N. 40 • 6 novembre 2011 • € 1,00

Anno LXV • Poste Italiane S.p.A. • Spediz. in abbon. postale • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. 014/CBPA-SUD/NA • Direzione e Redazione Largo Donnaregina, 22 • 80138 Napoli

VITA DIOCESANA La sacralità

29 novembre: assemblea del presbiterio del vivere e del morire diocesano 2

Crescenzio Card. Sepe PRIMO PIANO

Il Giubileo delle Arciconfraternite della nostra Diocesi ha trovato il suo momento più solenne nella celebrazione eucaristica al Cimitero di Poggioreale, nella quale abbiamo commemorato i cari defunti della nostra città e celebrato la “DireNapoli” Solennità di tutti i Santi. Tre eventi distinti, a ma intimamente connessi tra loro, perché uniti Londra dalla verità della nostra fede, che è la resurrezione, 3 dopo la morte, della nostra vita destinata ad esistere per sempre nell’amore di Dio che ci ha creati. PRIMO PIANO CITTÀ

pagine 8 e 9

Il XXI Rapporto sull’immigrazione in 11

ATTUALITÀ

Il Presidente Napolitano sui tagli ai fondi all’editoria 14

Le attività vocazionali del Seminario 2 Gli interventi Il meeting per la pace ad Assisi 10 Teresa Beltrano • Michele Borriello • Antonio Botta • La separazione alla luce della fede 4 Giuseppe Buono • Riccardo Carafa d’Andria • Antonio I tesori del Conservatorio S. Pietro a Majella 12 Colasanto • Enzo Cozzolino • Eloisa Crocco • Margherita De Rosa • Virgilio Frascino • Enzo Mangia • Fiorenzo L’impegno educativo dell’insegnante di religione 5 Mastroianni • Raffaele Ponte • Marco Romano • Elena Inaugurata la sede di Federazione Città Sociale 13 Scarici • Emanuele Scotti • Antonio Spagnoli • Maria A dieci anni dalla beatificazione di padre Manna 6 Rosaria Strazzullo Autunno alla Cappella del Tesoro di San Gennaro 15 2 • 6 novembre 2011 Vita Diocesana Nuova Stagione

Seminario Arcivescovile di Napoli Lettere dei Vescovi Ausiliari ai Sacerdoti “Alessio Ascalesi” «Cercavo e ai Religiosi dell’Arcidiocesi di Napoli un uomo Assemblea del Presbiterio diocesano Ai Parroci e alle loro Comunità Carissimi,vi esortiamo a mantenere vivo lo spirito del Giubileo Il Cardinale Arcivescovo convoca l’Assemblea del Presbiterio dio - diocesano. È desiderio del Cardinale Arcivescovo che tutti i fedeli cesano per martedì 29 novembre presso la Casa “Sant’I gnazio” dei della Diocesi vivano con rinnovato fervore questa fase conclusiva del che si padri Gesuiti a Cappella Cangiani. L’incontro avrà inizio alle ore 10 Giubileo. e terminerà con il pranzo. In particolare, le comunità parrocchiali sono invitate a: L’Arcivescovo parlerà su come tradurre lo Spirito del Giubileo Intensificare la preghiera, nel riprendere la preghiera diocesana per nella Pastorale ordinaria Inoltre, sarà comunicato il programma ergesse il Giubileo, nell’Adorazione Eucaristica settimanale, nell’inserire concernente la conclusione del Giubileo. È utile per prepararsi al - nella Preghiera universale la seguente intenzione: “Perché lo spirito l’incontro leggere le relazioni tenute al Convegno di Materdomini del Giubileo diocesano, attraverso la testimonianza operosa delle nel giugno scorso (cfr. ultimo numero della rivista “Ianuarius”). A ta - sulla sette opere di misericordia, diventi stile di vita nella nostra comu - le proposito si esortano a sensibilizzare le comunità parrocchiali e nità, aperta all’accoglienza, al dialogo e alla carità. Preghiamo” tutte le altre componenti ecclesiali a partecipare alla celebrazione Inserire le “opere di misericordia” negli itinerari catechistici or - conclusiva del Giubileo prevista per venerdì 16 dicembre. breccia…” dinari (secondo le Schede che saranno inviate dall’Ufficio catechi - Le attività vocazionali stico). Partecipare agli eventi conclusivi del Giubileo, in particolare ai 2011-2012 seguenti: “La Chiesa di Napoli chiede perdono” (Maria SS. del Carmine - 14 dicembre). Celebrazione conclusiva del Giubileo diocesano (Cattedrale - 16 Con l’entusiasmo di sempre, dicembre). anche quest’anno il Seminario In seguito, saremo chiamati a tradurre lo spirito del Giubileo nel - Arcivescovile di Napoli ha la pastorale ordinaria, secondo gli Orientamenti che darà preparato un itinerario di fede e l’Arcivescovo. di approfondimento vocazionale. Antonio Di Donna, Vescovo Ausiliare Lo slogan: “cercavo un uomo che Lucio Lemmo, Vescovo Ausiliare si ergesse sulla breccia…” (Ez. 22, 30), richiama l’appello che Dio fece al suo popolo, nella ricerca di qualcuno che difendesse la città di Gerusalemme morente. Un ricordo di mons. Mauro Piscopo In quel momento la sua ricerca non mandò a buon fine ma, sulla Dopo aver proclamato il lutto cittadino, il Comune gli ha intitolato la nuova biblioteca scia del “sì” di suo Figlio, quell’appello è valido ancora e di Antonio Botta potrebbe rivolgersi al cuore di ognuno, nell’attesa di una risposta fervida e coraggiosa nei Presieduta dal Cardinale Sepe sentieri della Sua volontà. Questo il calendario delle varie la celebrazione esequiale iniziative. Se qualcuno non avesse mai conosciuto di persona Monsignor Mauro Domeniche vocazionali in Seminario per ragazzi e giovani: Piscopo e si fosse imbattuto casualmente nel Santuario di San Benedetto dalle ore 9 alle ore 16.30: 6 Abate nel giorno in cui si celebravano le esequie del compianto Sacerdote, novembre; 11 dicembre; 15 si sarebbe reso conto di quanto e cosa rappresentasse “Don Maurino” per gennaio; 12 febbraio; 18 marzo; la sua comunità parrocchiale e per l’intero popolo di Casoria. 22 aprile; 20 maggio. Il tempio stracolmo di fedeli, di amici, di autorità, di gente venuta da Inoltre: 19 febbraio, Giornata del ogni dove per l’ultimo saluto ad un ministro di Dio eccezionale, rendeva Seminario; 26 aprile, Veglia testimonianza indiscussa di un affetto dalle radici antiche, di una stima Vocazionale. ineguagliabile, di un desiderio insopprimibile di “esserci”, perché legati E ancora: dal 18 al 20 giugno, da un vincolo di amore autentico nei confronti di colui che ha saputo es - Campo Scuola Adolescenti a sere per tutti padre, fratello, amico, compagno di viaggio, presente in ogni Casalvelino; dal 25 al 28 giugno, circostanza… come ha sottolineato il Cardinale Crescenzio Sepe, che ha Campo Scuola Pre-Adolescenti in Seminario; dal 6 al 9 presieduto la cerimonia funebre. (Margherita De Rosa) settembre, per l’anno propedeutico, Campo Dalle sponde del tempo mons. Mauro manità e di ogni persona. Viveva in simbiosi l’anima, nei quali il male fisico si trasformava vocazionale in Seminario. Piscopo, parroco della comunità del santuario con la “sua” gente, tanto che il pronunciamen - prodigiosamente in occasione di grazia, in una Tre i livelli di età, previsti come di di S. Benedetto Abate in Casoria, è transitato to del suo nome richiamava immediatamente preziosa opportunità di redenzione per sé e per consueto, per gli Itinerari sulle sponde dell’eternità per ricevere il premio e richiamerà per sempre alla mente il quartie - gli altri. Lì, nella grotta di Massabielle, chissà Vocazionali: Nazareth, dai 12 ai dei giusti, che spetta a tutti coloro che hanno re “S. Benedetto” e viceversa. Non si può parla - quante volte il “Decano dei parroci di Casoria” 14 anni: “Perché tra i suoi figli reso la propria esistenza terrena un’avventura re, dunque, di questo fulgido prete senza fare ha mostrato la benignità e la tenerezza di Gesù mi sono scelto un re”. La storia nobile, interamente protesa verso l’amore di riferimento ai suoi parrocchiani, alla sua co - Cristo pregando per chi era afflitto da angosce, di Davide; Betania, dai 14 ai 17 Cristo. Il premio che attende non è una corona munità, senza sottolineare l’amore profondo drammi e sofferenze fisiche e, partecipando al - anni: “Il sognatore divenuto re”. d’alloro, né una medaglia d’oro, d’argento o di di don Mauro per la sua Casoria. Nella trepida - le processioni, ha compiuto gesti di bontà, Giuseppe d’Egitto; Emmaus, dai bronzo, ma sono le stesse persone che, come zione paterna per gli amati figli vi si scorgeva stretto calorosamente le mani, abbracciato e 18 anni in su: “Tu sei re…?”. La scrive S. Paolo, ha convinto a “correre» con lui l’ansia di Paolo per tutte le sue Chiese: «Chi è regalità di Gesù. “verso la meta», ossia i suoi parrocchiani che, debole che anch’io non lo sia? Chi riceve scan - consolato. Insieme ai Gruppi parrocchiali durante la veglia e la Messa esequiale , hanno dalo che io non frema ? (2Cor 11,29). E tanti La profonda devozione per la Madonna na - di Pastorale Giovanile: “Ancora pregato per la sua anima, manifestandogli la concittadini gli sono grati per i “beni spiritua - sceva in lui dalla piena convinzione che Maria insieme”, appuntamenti mensili, loro immensa gratitudine per essere stati da lui li” che egli ha offerto loro, per aver destato in aveva offerto la Sua vita al Signore e, quindi, è alle ore 20.30, nella Cappella serviti, amati, lodati, rimproverati, ammoniti, essi la tensione a vivere secondo gli ideali evan - per tutti la “Stella” che ci conduce, nelle tene - Maggiore del Seminario per la perdonati, cercati e attesi con la stessa amore - gelici,sollecitandoli con la Parola di Dio e con bre delle tribolazioni fisiche, morali e spiritua - Lectio sulle “Opere di vole premura del padre misericordioso nella l’esempio a operare in ogni ambito della so - li, verso l’Aurora, verso il Figlio. Don Mauro misericordia corporale” in parabola del “figliuol prodigo»: «Chi, infatti, se cietà civile con giustizia, onestà, rettitudine, portava nel cuore le ansie e le preoccupazioni sintonia col Giubileo per Napoli, non proprio voi, potrebbe essere la nostra spe - pace e amore. Don Mauro, dunque, plasmato delle famiglie e dei ragazzi della sua comunità, nei seguenti giovedì: 10 ranza, la nostra gioia e la corona di cui ci pos - dalla stessa carità di Cristo, è stato, per i resi - facendosi partecipe delle loro problematiche novembre; 15 dicembre: 12 siamo vantare, davanti al Signore nostro Gesù, denti del quartiere storico di S. Benedetto, «un ed impegnandosi, per quanto gli fosse possibi - gennaio; 9 febbraio; 15 marzo; nel momento della sua venuta?» (1Ts 2,9). dono del cuore di Dio» e anche lui, come tante le, ad offrire prospettive concrete di soluzione Aveva compiuto 80 anni l’11 ottobre scorso. esemplari figure di preti che operano nel na - 19 aprile. delle loro difficoltà, sempre infondendo fidu - Ordinato sacerdote nel 1954, dopo circa tre an - scondimento, è stato, per usare una espressio - Si ricorda, inoltre, che è possibile cia, seminando speranza e portando la croce ni trascorsi a S. Pietro a Patierno, svolse per ot - ne di Benedetto XVI, tra i «i primi operai della invitare il Seminario ad animare con chi da solo non ce la faceva. Anche negli ul - to anni il ministero sacerdotale nella Basilica civiltà dell’amore, il cui ricordo rimane indele - una veglia di preghiera in di S. Mauro. Dal 1967 è stato parroco di S. bile nei fedeli». timi anni della sua vita, sebbene malato,ha parrocchia. Benedetto Abate; qui, come già altrove, si è da - Particolare attenzione ha dedicato agli am - continuato a svolgere con ardore il suo aposto - Per contatti: 081.741.31.50 – to «tutto a tutti», prodigandosi senza riserve malati, nei cui volti sofferenti scorgeva la pre - lato, animato dall’ansia di portare Cristo agli 081.741.86.49 – per infondere nel cuore dei fedeli la gioia di senza reale del “suo” Signore da amare, servire altri, mai facendo mancare in Parrocchia la [email protected] - Gesù risorto, per annunciare e testimoniare e curare. I viaggi a Lourdes, che annualmente sua vigile e affettuosa presenza e sempre of - www.seminariodinapoli.it con fedeltà la Verità del Vangelo, l’unica che organizzava, costituivano per tutti gli infermi frendo le sue sofferenze per «completare nella edifica e dà pienezza di senso alla Storia dell’u - che vi partecipavano salutari pellegrinaggi del - sua carne» la passione di Cristo in croce. Nuova Stagione Primo Piano 6 novembre 2011 • 3 “DireNapoli” a Londra Alfonso Ruffo racconta ai londinesi il Giubileo per la Città indetto dal Cardinale Crescenzio Sepe

E’ la prima volta al mondo e nella storia che un Giubileo viene concesso ad una semplice città. Forse perché Napoli non è una semplice città. Napoli è la città degli estremi. In lei con - vivono Paradiso e Inferno, si possono vivere i momenti migliori come quelli peggiori della vi - ta. Per poter davvero comprendere bisogna aver visitato Napoli almeno una volta nella vi - ta. Il Giubileo per Napoli voluto dal Cardinale Crescenzio Sepe è l’evento dell’anno per questa Il senso città. Iniziato alla fine del 2010, con eventi in programma fino a dicembre 2011, esso preve - de un’intensa serie di incontri, seminari ed ini - dell’incontro ziative che coinvolgono la comunità napoleta - na tutta, dalla società civile ai rappresentanti DireNapoli a Londra per ecclesiastici, da imprenditori a professionisti, presentare la Città con le sue sindacati e associazioni, politici ed accademi - potenzialità, risorse ed eccellenze, ci e semplici cittadini e famiglie. ma anche con le sue I Napoletani hanno risposto positivamente contraddizioni, nonché per a questo appello accettando con entusiasmo il raccontare il Giubileo per Napoli, suo invito ad un’azione collettiva per riunire le indetto dal Cardinale Crescenzio forze positive della città al fine di essere proat - Sepe per risvegliare le coscienze di tivi per un riscatto sociale ed una rinascita ci - Ricerca ed altre autorità religiose durante i 5 cercando di contrastare qualsiasi tentativo di tutti, per chiamare a raccolta gli vile che dia vita ad un nuovo stile di vita come giorni di visita. Ed il risultato è stato un gran manipolazione a danno dell’immagine della uomini di buona volontà, per fare reazione alla rassegnazione e all’immobilismo numero di accordi e progetti che andranno rea - città. sinergia e aiutare la Città a e come passaggio dalla protesta alla proposta. lizzati in collaborazione con altri partner e che risorgere e a riscattarsi. dimostrano il grande entusiasmo verso Napoli Il Giubileo del lavoro L’iniziativa è nata da un’intesa tra Fiaccolata alla stazione marittima nel mondo. Maggio è il mese del lavoro. E come è noto, il presidente del Club degli italiani ed apertura della porta santa. la disoccupazione è uno dei problemi principa - a Londra, Leonardo Simonelli (il Il Giubileo ha inizio a dicembre 2010 dalla Il Giubileo dell’assistenza: li della nostra città. Il 28 Maggio al Centro quale è anche presidente della Stazione Marittima con una fiaccolata che ve - Alma Mater Direzionale, i rappresentanti nazionali e regio - Camera di commercio italiana a de migliaia di persone a rappresentare la città Febbraio è il mese dell’assistenza, soprat - nali di Confindustria, Confapi e le principali Londra), e il direttore del di Napoli. Similmente al Giubileo “tradiziona - tutto verso i malati. Sepe prende parte all’aper - associazioni di artigianato e cooperazione si quotidiano “Il Denaro”, Alfonso le”, quando furono aperta le 4 porte Sante del - tura della residenza Alma Mater presso sono incontrate con i segretari nazionali e re - Ruffo, cui ha prontamente aderito le Chiese di Roma, anche nel Giubileo l’Ospedale Pausilipon – una struttura nata per gionali dei 4 sindacati maggiori: cgil, cisl, uil e il Presidente della Camera di Napoletano si aprono simbolicamente le 4 por - ospitare le madri di giovani pazienti malati di cigl. Tredici forze riunite hanno firmato con il Commercio di Napoli, Maurizio te: la prima e più antica è la Porta San Gennaro cancro in fase terminale. Il costo dell’iniziativa Governatore della Campania, Stefano Maddaloni, anche in previsione (La porta della condivisione e solidarietà); la Caldoro, un documento per lo sviluppo della è stato interamente coperto con i contributi dei del meeting internazionale delle seconda è Porta Capuana (la Porta della lega - città. Rotary Club di Napoli coordinati dal Club di Camere di commercio italiane lità per una sana imprenditoria, commercio, Posillipo presieduto da Carlo Ruosi e con le do - arti, mestieri e professioni); la terza Porta all’estero, celebrato poi a Napoli nazioni della società civile e delle forze istitu - Il Giubileo del mare dal 22 al 26 ottobre. Nolana (fiducia e accettazione) e la quarta zionali quali, ancora una volta, la Camera di La questione del lavoro è collegata anche al Port’Alba (la porta delle arti e delle scienze). L’ House ha offerto un Commercio. mare: un’altra importante risorsa della città. Il cocktail di benvenuto e ha La Camera di Commercio di Napoli – nella Completata in soli 5 mesi, Alma Mater è il 15 Giugno è stata la giornata dedicata al mare ospitato l’incontro in una grande figura del suo Presidente - Maurizio primo esempio in Europa di luogo dedicato al - con una serie di eventi nella zona portuale. sala addobbata con gagliardetti e Maddaloni - ha dato il suo sostegno alle inizia - l’interno del reparto di oncologia ed ematolo - Anche in questo caso lo spirito del Giubileo ha tive del Cardinale Sepe in diverse forme ed in gia pediatrica. Inoltre Sepe ha posto la prima vinto ed ha reso possibile l’incontro fra arma - poster del Giubileo per Napoli, particolare con la donazione di un assegno di pietra di una nuova struttura, che è stata suc - tori, autorità portuali, sindacati ed ammini - mentre la cena si è tenuta presso il 4000 Euro per la realizzazione di alcuni lavori. cessivamente anche inaugurata, per il risveglio stratori pubblici al fine di trovare insieme le vicino ristorante Hamigo Hall, Dunque prima l’impegno del Presidente dal coma realizzata presso l’Ospedale migliori soluzioni per il settore marittimo e per con la partecipazione di un Maddaloni, poi l’importante incontro dell’as - Pediatrico Santobono, al quale sono stati desti - intraprendere iniziative volte a nuove assun - centinaio di connazionali. sociazione delle Camere di Commercio nati i fondi raccolti con un’asta di beneficenza. zioni. È stato proiettato un video sul Italiane nel mondo che si terrà a Napoli dal 22 L’obiettivo è ambizioso ma realistico: dare alla percorso giubilare fatto, al 26 ottobre prossimi all’insegna del Giubileo. città di Napoli un centro di eccellenza medica Non chiudete le porte alla speranza opportunamente illustrato per tutta l’area sud del Mediterraneo. Dunque il Giubileo non è solo una serie di attraverso una apposita relazione “DireNapoli” a New York incontri ma soprattutto un invito all’azione e a di Ruffo, per spiegare l’importanza Il Cardinale Sepe ha portato i valori positivi Parcheggio giubilare risultati concreti. “Non chiudete le porte alla Ie l’lin tesnseitàc deoll’evnentdo gio ubilare. di Napoli fino a New York con la missione del - Ed anche il più bel parcheggio d’Europa è speranza” è la scritta riportata sul logo dell’e - È intervenuto anche il Nunzio lo scorso Gennaio dal titolo “Dire Napoli”, che un’opera del Giubileo. Parlo del Parcheggio vento e la speranza – ricorda il Cardinale Sepe- Apostolico, S.E. Mons. Antonio ha avuto lo scopo di spiegare le tante facce po - Morelli proprio nel cuore della città, inaugura - è alimentata dalla concretezza, dalla volontà, aMennninni, puer esnpricmeireo il suo vivo sitive di questa città, le sue eccellenze in cam - to lo scorso marzo e battezzato Parcheggio del dalla condivisione delle tante risorse, intelli - apprezzamento. po artistico, scientifico, imprenditoriale per Giubileo. A Settembre gli è stato conferito il genze, energie spese e talvolta sprecate che co - Per Cl’ocnc aisli o“nse cnon dson ao n mnaunn c-ati superare i luoghi comuni e la solita immagine Premio Europeo per i Parcheggi - scelto fra 47 stituiscono la straordinaria bellezza e ricchez - cuino ”b rlian Cdihsiie aslala s si arliuvtoel gdel ala q Ruee g-ina superficiale della città. progetti in 11 paesi- come miglior parcheggio za di Napoli. gEllii saadbuelttai ,c dhae phaarnten doe rl iCcoenvsuotloe , Questo è stato il tema dei diversi incontri del europeo per innovazione tecnologica, utilità, Tutto è più semplice se siamo insieme, dice dgean beraamle,b diontit,. uUnbaer ptor iVmanan ei du - Cardinale Sepe con la comunità italo-america - Sepe, perché “A Maronna c’accumpagna!” struttura, manutenzione, gestione, design e si - cda’Azricohniera cfir,i es tiina nonao, rme ad esl i sono na, gli imprenditori, i direttori di Istituti di curezza. Gestito dalla società Quick No pProeis iadlelnotne tdaenllaat Ri edpaulblab lifcead, e e Problem Parking di Massimo Vernetti, il par - Giorgio Napolitano, da parte del cheggio è stato inaugurato alla presenza del dalla pratica cristiana. Per reverendissimo Peter Smith. Cardinale Sepe e della cantante Noa. pèoter ricominciare un cam - mCailnicoi dleiv faetdi ea,n ecshsei inne ocemsasgitgaion o alla città di Napoli, da parte del Il Giubileo dell’arte: di essere avvicinati nelle si - tpurianzciiopne iN riecaolliò d Pi ivgintat. elli e del “Testa di San Gennaro” corrispondente Rai, il noto Il volume fornisce un’in - Aprile è il mese dedicato all’arte e –fra le tan - giornalista Antonio Caprarica. troduzione al tema e alcune te parole coniate durante il Giubileo – c’è la Ha concluso l’incontro il dott. enorme “Testa di San Gennaro” di Lello iMnaduicriazzioio Mnia dtedoarloicnhi, e e meto - Esposito, artista e scultore di fama dsootltolginicehaen ddoi ilb rausoel.o Pdrelel’sEenntte a Internazionale. Posizionata sulla panoramica pcaomi aerlcaulen reis dpetltloe asli tGuiauzbiiolenoi ed li e collina di Capodimonte, la testa di San vniutma ecrhoes es ianriazniantiov eo rgigvoelttteo a dl ei Gennaro sembra guardare dall’alto l’intera smuicglcieosrasmivei nstuos dseildlei cdoin fdoizrimona i- di città per poter meglio proteggerla. zvitoan dee:l lial cmitotàn. do giovanile, il mTuatttir gimli ionnteirov een luat is huaan cnro isi, il Il Giubileo dell’informazione lcaovnovreon,u tloa sduilsl’aimbipliotràta en zla po - e della comunicazione vdelrlt’iàn. iziativa e sulla capacità di Il Giubileo dell’informazione e della comu - Econinzvoo Blgiiemmenmtoi dell’Arcivescovo nicazione si è tenuto al Teatro Mediterraneo Idli sNeacpoonlid ion taonrnnou anl cqiuoa. le sta della Mostra D’Oltremare. Dinanzi ad un pub - Lfioar genradozi uan dai p roiscsoimbilien pcriiamrae vera blico di 500 persone, i giornalisti napoletani napoletana. hanno espresso con un documento il loro im - Edizioni Dehoniane 2011 pegno a narrare le luci e le ombre della città 100 pagine – euro 7.50 4 • 6 n ovembre 2011 Vita Diocesana Nuova S tagione L’incontro diocesano per gli operatori della Pastorale familiare di Napoli Il Binario La separazione alla luce della fede della di Emanuele Scotti* Solidarietà Se c’è un’esperienza di “deserto”, se c’è una “notte oscura” che può conoscere l’animo umano, è stato per me il momento della se - Il triste fenomeno dei senza parazione. Momenti di buio e di solitudine, dove niente può dare dimora è in vertiginoso sollievo, che nessuno può capire, e il dolore lascia senza fiato. Ma aumento su tutto il territorio è in quel profondo silenzio mi sono sentito come liberato da tan - diocesano. Inoltre, si abbassa te cose, da tanti pesi inutili, e ho sentito quella «voce di silenzio progressivamente l’età media di sottile», quella presenza del Signore accanto a me, che, quando quanti vivono per strada, spinti tutto andava bene, non potevo, non volevo sentire. E l’interroga - dalle più svariate motivazioni: tivo della fede, fino ad allora mai del tutto risolto, mi è parso co - disagio psichico, dipendenza da me il bivio fondamentale: da una parte solo un dolore insensato, sostanze o da alcool, perdita del un male ricevuto e agìto, la fine di tutto; dall’altra, attraverso il do - posto di lavoro, fallimenti lore, una promessa di vita, di salvezza e, sì, perfino di gioia! coniugali, gioco d’azzardo, E ho iniziato a comprendere davvero allora il significato di prostituzione. quelle parole che avevo pronunciato il giorno del nostro matrimo - Non è più raro il caso di fratelli migranti che vedono spegnersi, nio: «Io accolgo te, come mia sposa. Con la grazia di Cristo pro - sul marciapiedi, il proprio metto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salu - progetto migratorio, sotteso alla te e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vi - speranza di realizzare, per sè e ta». Esserti fedele sempre... nella gioia e nel dolore . Quei giorni, che le secche e le panchine in mezzo all’asfalto. Mia moglie la teneva per i propri cari, una esistenza non avrei mai pensato potessero arrivare, erano il momento del stretta a sé in un marsupio porta neonato. Mi sembrava volesse migliore e più dignitosa. dolore – il massimo dolore che si possa provare in amore, quello come proteggerla da me, guardandomi con un po’ di sospetto, stu - In questo desolante scenario, da delle spalle girate, del «non ti amo più» - eppure... ti amerò e ti ono - diando le mie reazioni. Non dissi nulla, ma mi venne un sorriso, anni la Chiesa di Napoli ha un rerò tutti i giorni della mia vita . allungai il braccio e toccai appena il piedino di G. Vidi il viso di vero e proprio “faro” attivo La fedeltà e il perdono non mi sono più sembrate allora mète mia moglie illuminarsi. L’avevo liberata da un peso: il pensiero ventiquattrore su ventiquattro, irraggiungibili, troppo superiori alle mie forze. Ma la conseguen - che non avrei mai potuto accettare la nuova situazione, o che avrei per 365 giorni l’anno: il za e l’effetto del sentirmi amato prima da Dio, perdonato da Dio, potuto provare rancore verso la bambina, o che il rapporto con “Binario della Solidarietà”. che restava fedele e presente nel nostro matrimonio, dando senso nostro figlio potesse cambiare. In un istante, il piedino di G. ave - Il Binario della Solidarietà e gioia alle mie giornate. va sciolto tutto il gelo di quel lungo inverno dell’anima. nasce per volontà della Caritas Tutto ciò, però, non toglieva ancora tutte le mie paure umane. Da allora, una lenta progressiva guarigione, fatta di piccoli ge - Diocesana di Napoli nel 1995, Non sarei impazzito, mi chiedevo? Si può, può un uomo vivere co - sti portati quasi con timidezza, o perfino inizialmente con un cer - come prosecuzione concreta sì? Mai prima avevo preso in considerazione un’eventualità anche to timore. Una ricostruzione a partire dal frammento di bene che, dell’iniziativa “Fratello Freddo” lontanamente simile. Mi sentivo fatto per la vita coniugale, di cop - tra tutte le macerie che ci eravamo lasciati dietro, era rimasto; co - (appello alla cittadinanza a pia, e non certo per restare solo. Ho detto allora al Signore: me sempre, inevitabilmente, anche nel matrimonio più ferito re - farsi prossimo per i fratelli «Pensaci tu!». E anche la stessa castità mi è parsa, a quel punto, sta qualcosa da portare in salvo. Ricordo la prima volta che mia senza dimora) ed è un’opera come ciò che poteva salvarmi dallo scivolare verso il basso, dal - moglie mi disse: «Sei un bravo papà!». Ricordo quando a mia vol - segno con la quale la Chiesa di l’abbruttirmi. Prima l’ho subita, poi l’ho scelta. Non più una rego - ta riuscii a dirle: «Sei proprio una brava mamma!». Non erano pa - Napoli sceglie di stare accanto la morale dura e incomprensibile, quasi disumana, ma ciò che po - role di circostanza, ma davvero riuscivo dopo tanto tempo a rico - agli ultimi nella quotidianità, proponendosi di approfondire teva aiutarmi a guardare mio figlio che stava crescendo con quel - noscere che, sì, era ed è davvero una brava mamma. Prima, vi la problematica e di lo sguardo sereno di cui lui aveva e ha bisogno. Ho chiesto al avrei probabilmente aggiunto, tra me e me: «nonostante tutto...». sensibilizzare la comunità Signore di darmi la Grazia della fedeltà, giorno per giorno. Ora, invece, nessuna ombra mi oscurava più la vista e il cuore. cristiana ad atteggiamenti di La mia scelta di fedeltà è stata a lungo legata alla speranza di Finalmente, riuscivo a riconoscere il bene che proveniva dall’al - condivisione ed accoglienza nei un ricongiungimento. Fino a quando mia moglie non mi ha detto tra parte. Avevo tenuto chiuso per molto tempo il mio cuore in un confronti delle persone Senza che aspettava un bambino. Non pensavo che avrei potuto ripiom - cupo risentimento, che mi faceva giudicare sbagliato e negativo Dimora. bare nel dolore acuto dei primi momenti della separazione. Nella qualsiasi cosa giungesse da lei, quasi per principio, come «per de - Le sedi sono state offerte dalle mia scelta di restarle fedele, non avevo mai messo in dubbio che finizione». Finalmente, mi sentivo libero di giudicare i fatti e gli Ferrovie dello Stato, prima l’avrei sempre chiamata così, nonostante tutto. Ma ora? Mi senti - atteggiamenti per quelli che erano e per i loro effetti, non per la lo - presso il Varco Ferrovia sito in vo umiliato, di nuovo profondamente ferito. ro provenienza. Corso Arnaldo Lucci, poi presso Vidi G. che avrà potuto avere una decina di giorni. Ci incon - *Rappresentante persone separate l’ex ambulatorio delle Ferrovie, trammo in un afoso pomeriggio di estate ai giardinetti, tra le aio - presso la Consulta nazionale di Pastorale familiare in via Taddeo da Sessa 93, attuale sede. Il Binario della Solidarietà, tenendo conto delle realtà che operano sul territorio, si occupa specificamente dei APPUNTAMENTI senza dimora, in prevalenza italiani, accompagnandoli in un percorso di reinserimento Unioni Cattoliche Operaie Usmi Chiesa del Gesù Nuovo sociale, arginando non solo la Novembre mese di preghiera al culto dei È in corso di svolgimento il corso di forma - Terzo mercoledì del mese, incontro mensi - difficoltà o il disagio che la defunti, anche le Unioni Cattoliche Operaie zione permanente per le Religiose. Tema di le di preghiera dei malati con San Giuseppe persona manifesta, ma vivono un momento di preghiera per i fedeli quest’anno: “Le Consacrate alla scuola della Moscati. Il prossimo appuntamento è per soprattutto restituendole defunti. Parola”. Le lezioni si tengono ogni martedì, mercoledì 16 novembre, a partire dalle ore 16. dignità e promuovendone Sabato 5 novembre, alle ore 18, nella sede dalle ore 16.30 alle 18.30, nella sede di largo Alle ore 17, celebrazione della Santa Messa, i l’autonomia e l’integrazione. del Centro Diocesano, chiesa del Rosariello, Donnaregina. padri sono disponibili ad accogliere i fedeli La persona che si rivolge al piazza Cavour 124, solenne Eucaristia presie - Questi i temi dei prossimi incontri: 8 no - che desiderano ricevere il Sacramento della Centro lo fa per scelta personale duta da mons. Domenico Felleca, Assistente vembre: “Il canone: aspetti storici e teologici”, Penitenza. o perché orientata da strutture Diocesano. Saranno ricordati i soci delle Uco prof. Giuseppe Falanga; 15 novembre: pubbliche e private del defunti e tutti i fedeli che hanno dato la loro “L’ermeneutica: i sensi della Scrittura”, prof. Associazione “Figli in Cielo” Gaetano Di Palma. 22 novembre: “Quadro sto - territorio, seguendo un lavoro testimonianza di fede nella pastorale del Le famiglie della Arcidiocesi di Napoli ade - di rete che negli anni si è andato mondo del lavoro. rico dell’Antico Testamento”, prof. V. Scippa. renti all’associazione “Figli in Cielo” si incon - sempre più allargando e Ricordati Vincenzo e Alfonso Guida che trano ogni terzo venerdì del mese per la con - consolidando. hanno perso la vita lo scorso agosto. Il moto - Libreria Paoline divisione e l’elaborazione del lutto, nella Alla luce tutto ciò, con peschereccio dove lavoravano, fu speronato Giovedì 10 novembre, alle ore 18, presso la Basilica di Santa Maria del Buon Consiglio a l’approssimarsi della stagione da una grande nave ed ora i loro corpi sono libreria Paoline, in via Duomo 145, appunta - Capodimonte a partire dalle ore 17. Prossimo fredda, chiediamo umilmente di ancora in fondo al mare. mento con “Permetti…una Parola?”, incontri appuntamento, venerdì 18 novembre. La ca - massimizzare i nostri sforzi nei Dopo la Santa Messa, il Delegato di Lectio divina” condotti da padre Edoardo techesi e la celebrazione eucaristica saranno confronti di questi fratelli. Sono Arcivescovile Pasquale Oliviero, ricorderà gli Scognamiglio, docente di Teologia alla presiedute da mons. Enrico Ferrara, guida già diverse le parrocchie che Assistenti diocesani ed i delegati Arcivescovili Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia spirituale del gruppo napoletano. collaborano con il “Binario”, che negli anni hanno prestato la loro opera Meridionale. Tema dell’incontro “Una Parola ma sarebbe opportuno nella famiglia delle Uco. che purifica: la vocazione di Isaia”. Cappuccini Sant’Eframo Vecchio privilegiare questa forma Giovedì 24 novembre, alle ore 17.30, pre - Ogni martedì, presso il convento dei sentazione del libro “Non avere paura. d’impegno nei confronti di chi è Cappuccini di Sant’Eframo Vecchio, nella sa - Amicizia Ebraico-Cristiana Conoscersi per curarsi”, di Sonia Scarpante. meno fortunato. la con accesso da via Macedonia 13, padre Lunedì 7 novembre, alle ore 17, nella sede Intervengono Rosaria Costanzo, ricercatrice Fiorenzo Mastroianni guida la Lectio divina Enzo Cozzolino della Comunità Ebraica, in via Cappella in Anatomia Patologica alla Seconda sul brano evangelico di ciascuna domenica. Direttore Caritas Diocesana Vecchia 31, incontro sul tema: “Le voci dei Università di Napoli e Pasquale Riccardi, psi - Inizio alle ore 20, chiusura ore 21. La Lectio è di Napoli profeti”. Intervengono Luciano Tagliacozzo, cologo. Sarà presente l’autrice. Modera suor aperta a tutti. Per informazioni: 081.751. Ettore Franco e Massimiliano Cozzolino. Teresa Beltrano fsp. 94.03 e-mail: [email protected] Nuova S tagione Vita Ecclesiale 6 n ovembre 2011 • 5

siste un nesso stretto tra educare e ra di convegno, con la sua relazione ha eviden - generare: la relazione educativa s’in - ziato alcuni aspetti di crisi dell’attuale condi - «Enesta nell’atto generativo e nell’espe - “L’impegno zione esistenziale umana e gli interrogativi che rienza di essere figli. L’uomo non si dà la vita, ma questi pongono all’educazione e all’Irc. Mons. la riceve. Allo stesso modo, il bambino impara a Nunzio Galatino, responsabile del servizio na - vivere guardando ai genitori e agli adulti. Si ini - zionale per gli studi superiori di teologia, rela - zia da una relazione accogliente, in cui si è gene - zionando sul profilo dell’Idr oggi e sul contri - rati alla vita affettiva, relazionale e intellettuale. educativo buto degli ISSR e delle Facoltà Teologiche nel - (…) Al raggiungimento di questi obiettivi può la formazione iniziale e permanente dell’Idr, dare un qualificato contributo il docente di reli - ha evidenziato, tra l’altro, che “il compito degli gione cattolica, che insegna una disciplina cur - ISSR, già per statuto prevede un’azione forma - riculare inserita a pieno titolo nelle finalità della dell’insegnante tiva dinamica, che non si esaurisce con l’offerta scuola” (Cei, Educare alla vita buona del curriculare che porta al conseguimento del tito - Vangelo , nn. 27 e 47). È da queste premesse che lo di qualificazione professionale.” Sono segui - ha preso le mosse il corso nazionale di aggior - te, poi, le relazioni di Giuseppe Pulcinelli, do - namento per docenti di religione cattolica cente della Pontificia Università Lateranense, di religione” su “La narrazione nel testo biblico” , di Sergio (Idr), collaboratori degli uffici diocesani per la pastorale scolastica e “formatori di formatori”, Cicatelli, Dirigente scolastico in servizio pres - intitolato “L’impegno educativo dell’Idr nell’e - Un corso nazionale so il MIUR, su “Le novità dell’Irc in una scuola A servizio sercizio della professionalità docente» . di aggiornamento che si rinnova” , e di sr. Feliciana Moro, vice re - Il Corso, che si è svolto a Montesilvano dal sponsabile del Servizio nazionale Irc, sul 24 al 26 ottobre 2011, ha inteso affrontare il te - “Profilo di qualificazione professionale degli dei poveri di Antonio Spagnoli ma alto e delicato dell’educare alla vita, così Idr” . come si declina in ambito scolastico, nel con - I laboratori tematici, coordinati metodolo - Alfonso Maria Liguori nacque a testo italiano e nel peculiare percorso discipli - gicamente da Rita Minello, docente di pedago - Marianella il 27 settembre del nare che caratterizza l’Insegnamento della re - gia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, 1696. A sedici anni conseguì il ligione cattolica (Irc). e tematicamente da docenti del calibro di don dottorato “in utroque iure” con “La professionalità dell’Idr – ha detto don Cesare Bissoli, biblista di fama internazionale, circa quattro anni di anticipo Vincenzo Annichiarico, Responsabile Cei del hanno riguardato competenze di tipo biblico- rispetto all’età consueta. Mentre la Servizio nazionale Irc, citando l’intervento del teoligiche, antropologiche, storico-culturali e sua fama conseguita nel foro Card. Angelo Bagnasco al meeting degli Idr del pedagogico-didattiche dell’Idr, in riferimento cresceva continuamente, in un 2009 – “ spesa nel servizio alle persone, cioè ai alle medesime dimensioni dell’Irc. processo clamoroso fra il principe bambini, ai ragazzi e ai giovani che abitano la È toccato, infine, ad Andrea Porcarelli, Orsini, duca di Gravina, difeso da scuola che persegue le sue finalità educative e docente di Pedagogia generale e sociale Alfonso, e il granduca di Toscana, formative, è autentica testimonianza, anche, di presso l’Università di Padova e coordinatore ebbe la peggio per intrallazzi una Chiesa che, nello spirito del Concilio del Gruppo di supporto per un Irc tra conti - politici. nuità e innovazione , costituito presso il Ecumenico Vaticano II, rifugge dai privilegi, Disgustato, abbandonò la vita non vuole per sé rendite di posizione, ma cerca Servizio nazionale Irc della Cei, fare il pun - forense e decise di abbracciare lo di “farsi carne”, di immergersi nella pasta come mentale e imprescindibile nella storia del Paese, to sullo stato della sperimentazione dell’Irc stato ecclesiastico e si preparò lievito per promuovere la persona umana, e “fa - e con la sua forza è in grado di animare le molte nella scuola secondaria superiore, avviata a re nuove tutte le cose” . Siamo sempre più con - culture che oggi vi coabitano, al fine di promuo - livello nazionale in seguito alla pubblicazio - all’ordinazione sacerdotale che vinti che il cristianesimo con la sua presenza vere la civiltà dell’amore. ” ne delle nuove Indicazioni nazionali per l’Irc, avvenne nella Cattedrale di Napoli cattolica, come pensiero, come cultura, come Lorenzo Ornaghi, Rettore dell’Università diffuse con la circolare ministeriale n. 70 del nel 1726, seguendo tre anni di esperienza politica e sociale, è un fattore fonda - Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in apertu - 3 agosto 2010. studi teologici. Si dedicò immediatamente e con grande fervore all’apostolato con le “cappelle serotine” dove XI Assemblea nazionale del Meic alla Domus Mariae raccoglieva i cosiddetti “lazzaroni” quanti cioè erano abbandonati alla miseria e alle strade di Napoli perché potessero essere recuperati Conoscenza e uso dei linguaggi civilmente e religiosamente. Il segretario generale della Cei Crociata: Nel 1730 la provvidenza lo condusse a Scala, un paesino “La testimonianza della fede richiede responsabilità personale e coerenza di vita”. presso Amalfi dove, davanti all’analfabetismo di quei poveri di Enzo Mangia pastori decise di fondare una congregazione missionaria che Al Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) non è stato turale raggiunto e mantenuto dalla rivista del Meic Coscienza, ed ha chiamò congregazione del difficile trovare, grazie alla familiarità che possiede con la cultura, ringraziato il direttore Renato Balduzzi. Considerato il successo del Santissimo Salvatore. La regola fu l’immagine della Torre di Babele diruta, come segno della punizio - Convegno dei Presidenti dei gruppi locali, si pensa di istituzionaliz - approvata da Benedetto XIV che ne divina per due gravi errori commessi dall’uomo (tentazioni pre - zarlo, rendendolo annuale. Particolare attenzione sarà data anche però la chiamò Congregazione del senti anche nel nostro tempo): la pretesa di toccare il cielo per por - al sito Internet (http/www.meic.net), perché susciti interesse sul Santissimo Redentore tarsi a livello di Dio e parlare una sola lingua imposta a tutti. Gli au - piano formativo e informativo. (Redentoristi). daci costruttori però fallirono in entrambi i progetti, come ha spie - “Le parole della Verità. Meic, Culture e Fede” è stato il tema dell’XI gato il prof. Carlo Cirotto, presidente del Meic, nella relazione-base Assemblea nazionale, che si è svolta nell’accogliente sede romana Nel 1762 pur conservando il del Convegno: « L’ideale dell’unità veniva inteso da questi costruttori della Domus Mariae. Vi hanno partecipato 258 delegati, in gran par - supremo governo della come aspirazione a conservare una struttura uniforme, monolitica e te docenti universitari, rappresentanti di tutte le regioni ecclesiasti - congregazione, fu eletto da indifferenziata, evitando in ogni modo di diversificarsi. Però le Sacre che italiane. Sono 95 i gruppi formatisi in tutta Italia. Notevole la Clemente XIII vescovo di Scritture non parteggiano per una unità siffatta. Pur essendo deposi - presenza degli iscritti della Campania, guidati dal presidente del Sant’Agata dei Goti. L’ordinazione tarie della rivelazione dell’Uno, del Dio unico, prediligono un mondo Gruppo Napoli prof. Lucio Fino. Sono intervenuti: il segretario ge - episcopale avvenne nella chiesa fatto di differenze, preferiscono unità generate dalla sintesi di diver - nerale della CEI, S.E. mons. Mariano Crociata, che ha presieduto dei Domenicani di Santa Maria sità piuttosto che unità primordiali indifferenziate. Lo testimonia sia la concelebrazione eucaristica al termine dei lavori, don Cataldo sopra Minerva, a Roma, nel 1762. il Testamento antico che quello nuovo. Nell’episodio di Babele Dio sco - Zuccaro, rettore magnifico dell’Università Urbaniana e assistente Nel 1768, durante il periodo raggia gli uomini a salvaguardare ad ogni costo la propria arcaica nazionale del Meic, Antonio Pieretti, docente all’Università di trascorso a Sant’Agata dei Goti, unità, boicottando la costruzione della torre e differenziando le loro Perugia, che ha organizzato anche le tre sessioni di lavoro che han - Alfonso Maria subì quella lingue… Il compito affidato all’uomo, non solo in campo religioso ma no impegnato i delegati, Franco Miano presidente nazionale trasformazione somatica che anche in quello più genericamente socio-culturale, è di cercare e tro - dell’A.C., Alberto Ratti presidente nazionale della FUCI, Gianni conosciamo da tanti suoi ritratti e vare un’unione imperniata sulla diversità, che Dio stesso favorisce, Romagnoli pr. naz. Associazione Italiana Docenti universitari, statue in seguito all’artrite che che regolarmente risuscita se la trova impigrita o smorta». Piero Tani economista, S.E. mons. Marcelo Sanchez Sorondo, can - incurvò progressivamente la sua Circa l’emergenza educativa Cirotto ha affermato che è dovere celliere della Pontificia Accademia delle Scienze. Il giornalista spina dorsale come ancora oggi si primario dei cattolici fronteggiarla con decisione, considerando gli Luigi Accattoli del Corriere della Sera ha parlato sul tema “Il lin - vede bene nel suo scheletro, orientamenti pastorali dell’Episcopato per il decennio 2010-2020. guaggio della rete”, sostenendo la necessità di «combattere la ten - conservato a Pagani. “Occorre educare alla vita buona del Vangelo, promuovendo il dialo - denza a separare la Rete dalla realtà, il virtuale dal reale… Il linguag - Nel 1775 Pio VI accettò le go anzitutto con i giovani, che vivono tempi di gravi difficoltà, ma an - gio della Rete tende ad essere assertivo, conflittuale, violento, occorre dimissioni del vescovo di che con i tiepidi e con i lontani, aprirsi alle altre realtà dell’associazio - pertanto una pedagogia per contagio…C’è molta circolazione cristia - Sant’Agata che si ritirò tra i suoi nismo ecclesiale e incrementare il dialogo ecumenico ed interreligio - na nella Rete, ma è timida la presenza ecclesiale dichiarata. Parrocchie figli di Pagani. Nonostante le so”. Non vanno inoltre trascurate le realtà sociali non ecclesiali, per e diocesi hanno i loro siti, ma sono siti documentali, manca l’interat - sofferenze spirituali e fisiche cui dobbiamo offrire il nostro contributo alla soluzione dei proble - tività, cioè bisogna aprirsi alla partecipazione attiva dei visitatori». I dell’ultima parte della vita, la mi che affliggono la società e che riguardano l’economia, il lavoro, delegati hanno rinnovato il Consiglio nazionale, che il 5 novembre la cittadinanza, l’ambiente, la questione giovanile e quella meridio - eleggerà il presidente nazionale del Meic. Si prevede la conferma del morte di Sant’Alfonso fu nale, lasciandoci in ciò interpellare dalla Dottrina Sociale della prof. Cirotto. estremamente pacifica e dolce, Chiesa. A conclusione dell’Assemblea nazionale c’è stata la gradita visita verso il mezzogiorno del 1° agosto Tra i successi del programma svolto nello scorso triennio sono del segretario generale della CEI, il vescovo Crociata, il quale nell’o - del 1787. state ricordate le Settimane Teologiche tenutesi ai Camaldoli di melia ha avvertito tutti, perché « come cristiani siamo chiamati a da - Nella sua vita, nella sua azione Arezzo, l’impegno per il raggiungimento del bene comune nel mon - re testimonianza della nostra fede con responsabilità personale e coe - pastorale e nei suoi scritti, infuse do del lavoro, dell’imprenditoria, del volontariato, ma soprattutto renza di vita… La nostra attenzione va specialmente ai giovani, agli sempre fedeltà a Cristo e alla sua in quello della politica “ intesa come luogo in cui si progetta il futuro, indigenti, agli stranieri, che spinti dalla fame o dalla guerra affluisco - missione nel mondo, fedeltà si dialoga in modo costruttivo, ci si impegna per la promozione uma - no nelle nostre regioni… L’impegno culturale del Meic, cioè la “fede all’uomo e al proprio tempo. na e la difesa dei più deboli”. Cirotto ha sottolineato l’alto livello cul - pensata” sia un fermento prezioso per la vita della Chiesa». Virgilio Frascino 6 • 6 novembre 2011 Vita Ecclesiale Nuova Stagione

Guida Santa Teresina Liturgico di Lisieux Pastorale di Michele Borriello Ai nostri giorni, forse più che nel passato, pare che si ap - 2011-2012 prezzi lo spirito di sacrificio di quella schiera di apostoli, i missionari, che a costo di privazioni, se ne vanno lontano dalla loro patria, dai loro parenti e dai loro amici per porta - La Guida Liturgico-Pastorale re in tutte le parti del mondo il messaggio del Vangelo. 2011-2012 è in vendita Ma i missionari sono sempre uomini scelti e di conse - presso le seguenti librerie guenza in numero limitato. Allora, anche al di fuori di que - sta schiera di arditi, si possono enumerare molte anime ge - cattoliche: nerose, che non possono recarsi in regioni lontane, benché Paoline – via Duomo; siano internamente infiammate da zelo ardente. A tutte queste anime la vita e gli esempi di Santa Teresina Paoline – Colli Aminei; 6 novembre 2011: piazza San Pietro, la beatificazione di padre Manna LDC – via Duomo; aprono una via agevole e sicura di apostolato. La “Piccola” Paoline – via Depretis; carmelitana insegna loro come, senza partire, uscire dal - l’ambito ristretto della famiglia e dalla patria, si può vivere LER – Pompei; 10° anniversario della beatificazione una vita intensamente apostolica. Logos – via A. Rocco 55 – Santa Teresa del Bambino Gesù entrò nel Carmelo per Napoli di padre Paolo Manna del Pime condurre una vita apostolica: il suo apostolato fu ignorato e nascosto, come quello di Maria. Nel Carmelo essa aspetta - * * * va l’ora della manifestazione al mondo della sua grande vo - Una vita donata cazione all’apostolato, perché aveva la convinzione che, do - po la sua morte, avrebbe esercitato nel mondo un’azione apostolica intensa, piena di splendore. Modelli «Io non ho mai dato al Signore se non amore – diceva – Egli mi restituirà solo Amore. Dopo la mia morte farò piovere dal alla missione Cielo una pioggia di rose». Una consorella che le parlava del - PO1 la beatitudine celeste, cui andava incontro, essa l’interrup - Si comunica che la scadenza di Giuseppe Buono* pe: «Non è questo che mi attira…». «Che, dunque?» , riprese per la presentazione della la suora. «Oh, non altro che Amore, Amore, essere amata e ri - domanda per la riduzione Dieci anni fa, il 4 novembre 2001, cazioni missionarie. Di papà napole - tornare sulla terra per far sì che l’Amore sia amato». Giovanni Paolo II beatificava il Padre tano (la mamma, avellinese, morì do - Addirittura nei “Novissima Verba” (ultime parole) del 12 della quota capitaria a carico Paolo Manna, del Pime, la coscienza po due anni della sua nascita) desi - luglio 1897 affermò: «Discenderò» e «Farò ben presto il giro della parrocchia per l’anno missionaria della Chiesa del ventesi - derò fortemente che a Napoli nasces - del mondo». E così è stato: la Piccola ha mantenuto fermo il 2012 è fissata a martedì 15 mo secolo. Il 13 novembre 1991 era se una Comunità del Pime come se - suo proposito. Infatti, quale nazione della terra non ha sen - novembre. venuto nella Comunità Pime di gno missionario della città che aveva tito parlare di lei, non ha in qualche modo intravisto il suo La domanda va presentata Ducenta (Caserta) a pregare sulla sua avuto una forte storia missionaria. Il volto sorridente? A lei si innalzano preghiere in tutte le lin - tomba. sogno si avverò due anni dopo la sua gue del mondo. Ella a tutti sorride. presso l’Ufficio di don Nato ad Avellino il 16 gennaio morte, nel 1954; oggi il Pime conti - Possiamo testimoniare che un giorno al Cairo, dopo aver Alessandro Maffettone o di 1872, Padre Manna morì del “suo” se - nua a Napoli il richiamo missionario percorso in taxi tutta la città, ho potuto pregare in una chie - don Raffaele Grosso. minario missionario di Trentola del Padre Manna. La sua voce risuo - sa dedicata a Santa Teresina, frequentata anche da Copti e Si invitano pertanto i parroci Ducenta (Ca serta). E, chiedendo scu - na ancora dalle pagine dell’ultima ri - da Musulmani. Essa è onnipotente sul cuore di Dio. «In cie - interessati ad usufruire della sa per violazione di intimità, a vista missionaria fondata da lui nel lo – diceva – il Buon Dio farà sempre la mia volontà, poiché io Ducenta si recava il giovane semina - 1945: Venga il tuo Regno . sulla terra non ho mai fatto la mia volontà». Sembrerebbe, riduzione, qualora non rista Crescenzio Sepe, attuale cardi - questa affermazione così categorica, un assurdo dal punto l’avessero ancora fatto, a nale arcivescovo di Napoli, per essere Iniziative per il decimo anniver - di vista teologico, ma in Teresa suonano di una semplicità presentare il bilancio guidato dalla santità del Missionario. sario della beatificazione estrema, confidenziale, filiale. Nella sua vita tutto fu espres - consuntivo 2010 e a versare Padre Manna ha scosso tutta la Nella cattedrale di , nel po - sione di una semplicità evangelica. La Chiesa l’ha definita il relativo contributo come Chiesa del suo tempo e ha messo i se - meriggio del 3 novembre, vigilia del - «un capolavoro della natura e della grazia» (Pio XI). Due bre - gni profetici per un futuro intensa - vi espressioni inquadrano tutta la spiritualità della piccola previsto dal can. 1263 del l’anniversario della beatificazione, vi mente missionario. Teresa. Tra le due c’è un mondo meraviglioso a noi scono - CdC sarà una solenne concelebrazione L’attualità del beato Padre Paolo presieduta dall’arcivescovo di sciuto, a Lei fonte di vita. La prima è «Io penso» della quin - Manna è legata all’originalità del suo , mons. Andrea Mugione, dicenne che ardentemente desidera il Carmelo, cioè è il de - * * * pensiero missionario e alla santità con la partecipazione del vescovo starsi di un’anima ancora inesperta che comincia a percepi - della sua vita tutta donata alla missio - diocesano mons. Angelo Spinillo, i re il dono di Dio, a «riscaldarsi ai primi raggi dell’Amore». La ne. superiori, i missionari del Pime, il cle - seconda espressione è quella che pronunciò sul letto di mor - Ha rinnovato la metodologia mis - Cresime ro e i fedeli amici delle missioni. te. All’infermiere che le domandava: «E che cosa dici tu a sionaria non a tavolino ma sul cam - Gesù?». «Io non gli dico nulla: io l’amo». Il 4 novembre, decimo anniversa - po, andando prima come missionario Tutto il suo insegnamento consiste in questo: «Fare in rio della beatificazione, il giornale nella Birmania, oggi Mnyamar, poi modo che come io l’amo, lo possano amare tutti, soprattutto diocesano di Avellino Il Ponte , con la in visitando le missioni in molte nazioni le anime più semplici». E questo è anche la sua precipua vo - collaborazione del Delegato diocesa - dell’Estremo Oriente, non solo quelle cazione, la vocazione all’Amore per insegnare ad amare. no del Centro missionario diocesano, del suo Istituto Pime, quando ne era Vocazione che esprime tutto il suo zelo apostolico. L’amore Pasquale de Feo, e del Pime di Napoli, Cattedrale superiore generale, ma anche quelle ha un doppio precetto: amare Dio e amare il prossimo. vi sarà un convegno sull’ Attualità del di altri Istituti missionari e confron - Anche lo zelo che, come dice San Tommaso, è sempre pensiero e dell’opera del beato Padre tandosi anche con personalità reli - espressione d’amore, ha la sua doppia manifestazione: lo ze - È desiderio dell’Arcivescovo Paolo Manna, soprattutto nel campo giose del mondo non cristiano. lo della gloria di Dio e lo zelo per la salute spirituale del pros - che a partire da domenica 27 delle comunicazioni sociali. Il titolo è: Di qui l’originalità della sua rifles - simo. Ecco l’ordine sulla scala dell’amore che sostenne tut - Comunicazione e Missione . novembre, Prima di Av vento, sione missionaria. ta la sua vita. Per questo la sua anima fu essenzialmente apo - Interverranno il cardinale Salvatore le Cresime in Cattedrale si L’esperienza di queste visite, unita stolica. Teresa stessa, nella sua vita “Storia di un’anima” ci de Giorgi, arcivescovo emerito di celebrino solo la seconda alla preghiera intensa, soprattutto racconta la sua vocazione all’apostolato e di come Gesù fe - Palermo, il Vescovo di Avellino, domenica di ogni mese. eucaristica e mariana, hanno portato ce di Lei, secondo una sua bella espressione, una pescatrice poi a denunciare, sempre però, con mons. Franco Ma rino, il Direttore de di anime. A partire da tale data non si estrema carità e umiltà, quelle che co - Il Ponte , dr. Mario Barberisi, il dr. Aveva chiesto al Signore per un condannato a morte, cer - accetteranno persone stituivano delle minacce alla verità Paolo Bustaffa, direttore del SIR e to Pranzini, la grazia del pentimento. E avvenne che, all’ul - provenienti da altre Diocesi. della missione universale della Padre Giuseppe Buono del Pime. timo momento, dopo che aveva salito tutti i gradini del pa - Coloro che riceveranno la Chiesa. Verrà benedetta una statua di Padre tibolo il Pranzieri strappò dalle mani del sacerdote il Manna, opera dell’artista avellinese Cresima in Cattedrale Alcune delle riflessioni di Padre Crocifisso e per tre volte baciò «quelle piaghe santissime». Manna furono riprese nel testo del Vin cenzo Saccardo, che sarà colloca - dovranno prenotarsi previa «Dopo quella grazia – scrisse – veramente unico il mio deside - Decreto conciliare Ad Gentes; venti - ta del Duomo della città come segno rio di salvare le anime aumentò di giorno in giorno; mi pare - presentazione del proprio cinque anni dopo la promulgazione di gratitudine della città che lo ha vi - va di sentire Gesù dirmi come alla Samaritana: “Dammi da Parroco presso l’ufficio del Decreto, come abbiamo ricorda - sto nascere proprio a pochi passi dal bere”». Teresa ha avvertito fin nelle piaghe profonde del suo cresime dal lunedi al sabato to, Giovani Paolo II veniva a pregare Duomo. cuore il grido dei Gesù sulla Croce: “Ho sete”. E Colui che la dalle ore 9 alle ore 12. sulla tomba di Padre Paolo Manna L’augurio, che si fa preghiera, è istruisce con il linguaggio sublime dell’Amore, le dice che nella Comunità Pime di Trentola che questo anniversario torni a scuo - La Celebrazione sarà estinguerà al meglio la sete del suo Diletto nel Carmelo e nel Ducenta (Caserta) dove nel 1921 ave - tere la Chiesa alla sua naturale desti - Carmelo potrà essere “corredentrice” insieme con Lui. preceduta da un incontro che va fondato il Seminario Missionario nazione missionaria universale, an - Dalla Fondatrice stessa del Carmelo, Teresa D’Avila, aveva sarà comunicato ai Sacro Cuore per l’Italia Meridionale . che nel campo, così urgente oggi, co - ricevuto lezioni tra l’altro riguardanti lo zelo apostolico. Nel cresimandi all’atto della Alle diocesi dell’Italia Meridionale me insiste Benedetto XVI, della pro - 1925 Papa Pio XI la canonizza e la dichiara – Piccola Grande prenotazione. Padre Manna donò attenzione forte e mozione della Nuova Evan ge liz- Teresa, mai uscita dal Carmelo – Patrona universale delle provocatoria perché da queste anti - zazione . Missioni. che Chiese nascessero numerose vo - *Pime Nuova Stagione Pastorale e Domenica 6 novembre 2011 • 7

30 ottobre: Domenica XXXII del Tempo Ordinario A proposito di sfida I sensi della Scrittura nei Vangeli domenicali educativa Littera gesta docet: la lettera insegna i fatti. Quid credas allegoria: l’allegoria cosa credere. L’era della Moralis quid agas: la morale cosa fare. Quo tendas anagogia: l’anagogia indica la meta

Lettera (Matteo 25, 1-13): Gesù para - ritenere che tutta l’umanità – rappresen - necessarie predisposizioni diventa inutile economia gona il regno dei cieli a dieci vergini, usci - tata dalle vergini – sia candidata-sposa di “bussare alla porta” per entrare lì dove sa - te incontro allo sposo con le lampade ac - Dio. L’esperienza mostra tuttavia che non remmo considerati degli estranei, “scono - cese. Venuto a mancare l’olio a cinque di tutti gli uomini ne sono degni, poiché sciuti” allo Sposo, che ha i suoi gusti, che globale esse, non furono presenti quando giunse molti di essi non raggiungono la propria esige alcune imprescindibili caratteristi - di Teresa Beltrano lo sposo, non entrarono con lui nel palaz - perfezione umana e spirituale, ma sono che, come del resto fa ogni giovane che zo delle nozze perché la porta fu chiusa, e “stolti” e “pazzi”, perdendo l’unica occa - sceglie la donna del suo cuore. L’elemento comune a molti quando bussarono si sentirono dire: “Non sione della loro vita, di entrare nel regno Purtroppo è ricorrente la pretesa di fatti di cronaca, è la frode. vi conosco”. Avevano chiesto rifornimen - dei cieli e diventare partner di Dio. “salvarsi senza merito”, di essere premia - Nella maggio parte dei casi a to alle cinque vergini “prudenti” (fròni - Per entrare nel regno dei cieli bisogna ti senza partecipare alla gara, di avere un rubare sono persone che moi), ma non l’ebbero. Furono “stolte”, o avere i seguenti requisiti: a) essere spiri - futuro di gioia e di gloria a prescindere da gestiscono denaro o sono “pazze” (morài), perdendo l’unica occa - tualmente “vergini” (parthènoi), cioè es - Dio… Ma Gesù è categorico: “Vegliate!”..., sione della loro vita! sere e sentirsi destinati a un matrimonio responsabili di enti ed cioè non fatevi illusioni!... Allegoria : è allegorico ogni particolare di amore con Dio; b) avere la mente e il istituzioni che lo producono. Anagogia : tutta la vita dovrebbe essere della parabola: lo sposo è Cristo; le vergi - cuore vigili, cioè protesi verso lo Sposo – Tanti e in diversi modi hanno una continua anagogia, cioè una tensione ni sono gli esseri umani invitati alle nozze Gesù – che è in cammino, viene a prender - cercato o cercano di rubare il gioiosa verso l’alto, verso il destino di glo - di Cristo con l’umanità; le lampade sono ci e ci porta con Lui nel palazzo regale; c) prossimo che ha diverse facce ria stabilito da Dio per ciascuno di noi, le anime o le menti degli uomini, che pos - essere vigili significa avere la fede e l’amo - e nomi. benché ci lasci liberi di accedervi o meno. sono essere accese o spente dalla presen - re, che inutilmente possiamo chiedere ad Spesso però, chi ne paga le È questa libertà che deve farci temere, za o dalla mancanza dell’olio della fede e altri: la fede e l’amore “si acquistano” con conseguenze, sono le persone dell’amore; il palazzo è il paradiso, dove si l’impegno personale, il sacrificio, la prati - perché comporta un pericolo irrimediabi - le: la perdita – per sempre – della gloria del più deboli e tutti coloro che può entrare o restarne esclusi. ca delle virtù, specie la prudenza; d) può non hanno l’opportunità di Morale : dieci è il numero della perfe - capitare che, anche coloro che hanno l’o - paradiso. guadagnare i soldi necessari zione e della totalità, e indica quindi tutta lio - fede e amore - “si assopiscano e si ad - E ciò a causa della “stoltezza”, dell’im - per il fabbisogno della propria l’umanità. Tutta l’umanità è invitata all’u - dormentino” nell’attesa della venuta del prudenza, della leggerezza di molti uomi - famiglia e per il futuro dei figli. nione con Dio. L’esegesi non ci permette Signore, cioè possano cadere in peccati ni! È vera “pazzia”!... Un tesoro perdu - Tutto questo sembra ancor più di dire che le dieci vergini siano le candi - che portino o non portino alla morte del - to!... date spose, ma poiché la parabola parla la fede e dell’amore, ma senza queste non Fiorenzo Mastroianni, Ofm accentuato, in questo tempo solo dello sposo e delle vergini, possiamo si entra nel regno dei cieli; e) senza queste Cappuccino di crisi economica o crisi di un certo tipo di impostazione e ricerca economica. In Italia ci sono molti ricchi e, c’è TESTIMONI DELLA FEDE ricchezza economica, ma è RECENSIONI molto squilibrata: il 10 per cento delle famiglie possiede il Giuseppe Toniolo 45 per cento della ricchezza, I Vangeli mentre c’è un 50 per cento Leggere e gustare i Vangeli nel loro contesto geo - delle famiglie che arriva a grafico, attraverso i volti e i costumi dei popoli che di Antonio Spagnoli mettere insieme il 10 per cento abitano oggi la terra di Gesù, attualità e storia che si della ricchezza totale. Sono intrecciano: questa è la peculiarità del volume ricca - Uomo coraggioso e d’azione, dotato di grande spirito creativo e di un ottimismo dati diffusi dalla Banca mente illustrato. disarmante, radicato nella speranza cristiana, Giuseppe Toniolo si interessa atti - d’Italia l’anno scorso. Il testo dei quattro Vangeli nella nuova versione vamente all’Opera dei Congressi e si impegna perché i cattolici siano presenti nel - Il rapporto descrive un’Italia della Conferenza Episcopale Italiana è arricchito da la società civile. Sono gli anni in cui i cattolici italiani cominciano a formare asso - una “Introduzione” ai Vangeli canonici e ai singoli ciazioni a tale scopo. profondamente divisa tra chi Vangeli e da una breve presentazione dei Vangeli Nel 1867 nasce la Società della Gioventù Cattolica Italiana, primo nucleo conduce una vita agiata e chi, apocrifi e del loro significato per l’esperienza di fede; dell’Azione Cattolica Italiana e, nel settembre 1875, durante il secondo Congresso non riesce ad “arrivare a fine questi testi infatti, pur non essendo considerati cano - generale dei cattolici italiani, si fonda l’Opera dei Congressi e dei Comitati cattoli - mese”. Chi ha soldi, detiene il nici, sono una testimonianza interessante per capire ci, il cui primo Presidente è Giovanni Acquaderni, fondatore, con il conte Mario potere, e il controllo, ma uno le diverse elaborazioni del messaggio evangelico e Fani, dell’Azione Cattolica. E, nel 1889 a Padova, viene costituita l’Unione cattoli - Stato democratico deve per ricostruire l’ambiente religioso dei secoli succes - ca per gli studi sociali, il cui presidente e fondatore è proprio Giuseppe Toniolo, garantire la possibilità a tutti, sivi a Gesù. che, nel 1893, dà vita alla “Rivista internazionale di scienze sociali e discipline au - di accedere alla ricchezza e di siliarie”. Gianantonio Borgonovo – Roberto Didiodato poter lavorare dignitosamente. I Vangeli Professore e conferenziere di valore, è autore di numerose pubblicazioni sia nel campo della vita economica, sociale e politica sia in quello dell’apostolato dei lai - LI’ilng isusetizica èo strnuttudralo e, Edizioni Paoline – 2011 occorrerebbe rimuoverne le 304 pagine – euro 32.00 ci. Toniolo elabora una sua teoria, in cui afferma il primato dell’etica e dello spiri - to cristiano sulle dure leggi dell’economia, il primato del lavoratore sul profitto e cause prime, recuperando il sul capitale. «Nei suoi numerosi scritti – affermano Del Genio, Correale e Tibaldi in avalonre dnellau transpacrenizoa. Il “Azione Cattolica Scuola di Santità” (Ave, Roma 2008) – propone varie innovazio - PonCtiofinc ioil C“osnescioglniod od elalannun - Omelie sulle beatitudini ni: il riposo festivo, la limitazione delle ore lavorative, la difesa della piccola proprietà, cgiuo”s tliaz iCah ei deseall as ip raicveo,l hgea a que - la tutela del lavoro delle donne e dei ragazzi». Le Beatitudini sono uno dei momenti più alti e ri - gemli andautloti u cnhae nhoatnan sou rl itceemvau: to, Nel 1907 pubblica il “Trattato di economia sociale”, nel quale, più che in altri voluzionari del Vangelo, anche per la disarmante dPear buanma briifnoir,m uan dae pl sriismteam ea du - semplicità e chiarezza con cui Gesù, indica l’essenza scritti, i principi dell’economia classica sono rivisti in rapporto all’istanza norma - cfianzainozniea rciroi set miaonnae, tmaraio si sono della sua predicazione. Inutile sottolineare il fascino tiva dell’etica cristiana. pinotie ranlalozinotnaanlea tnie ldla alla fede e che questa pagina ha esercitato da sempre sugli ese - Giuseppe Toniolo è stimato dai Pontefici del suo tempo e, non a caso, Papa Leone XIII lo consulta per la stesura dell’Enciclica “Rerum novarum”, “la magna dpraolslap epttrivaati dcia u cnr’aisuttioarnitaà . Per geti e sui maestri di vita spirituale; fascino che ha pubblica a competenza prodotto moltissimi commenti. Quello presentato in carta dell’instaurazione di un nuovo ordine economico-sociale”. Qualche anno do - pèoter ricominciare un cam - universale. questo volume è il primo commento sistematico alle po, Papa Pio X lo nomina presidente dell’Unione Popolare, un organismo dei nuo - mino di fede, essi necessitano vi ordinamenti dell’Azione cattolica. Si legge nella nota: “La crisi Beatitudini a noi noto e risale ai primi secoli della di essere avvicinati nelle si - Muore a Pisa il 7 ottobre 1918, nel giorno dedicato alla Madonna del Rosario, Chiesa. teucoanzioomnic rae ae lfii ndai nviztiaa.ria che che egli è solito invocare ogni giorno. Le sue spoglie mortali riposano nella Chiesa L’autore, Gregorio di Nissa, è considerato il padre sta Ialt tvroalvuemrsaen fdoor nil imscoen udon’in - di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo. della mistica cristiana; in quest’opera visualizza le tcrhoiadmuzai otunteti ,a pl etresmonae ee paolcpuonlie, «Si tratta – ha detto monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera iandd uicna pzrioofnoin tdeoo drisccheer nei mmeentto o - Beatitudini nella forma di una scala graduale, racco - Umbra-Gualdo Tadino e Postulatore della Causa di Beatificazione di Giuseppe dei principi e dei valori gliendo in questo modo una tradizione antecedente, Toniolo – di una figura veramente rappresentativa nel panorama della santità laica - dologiche di base. Presenta in gran parte perduta. In questa tradizione le otto le in Italia, il profeta dell’enciclica “Rerum novarum”, il testimone autorevole dell’im - pcuolit ualrcaulin ee m doerlaleli s cihtuea szoinooni di Beatitudini di Matteo erano lette come un’unità pegno dei cattolici italiani in politica». La sua beatificazione «arriva nel momento vailltaa bcahsee dsaelrlan cnoon voivgegneztta o dei strutturata secondo un principio dinamico ascensio - più appropriato quando i cattolici italiani hanno bisogno di ritrovare le loro migliori souccicaeles.s Mivai snuosns sidolio d. Li afo crrmisia - nale e erano proposte ai catecumeni come cammino radici anche sul versante della testimonianza nel sociale». zimiopneeg:n ial gmli oonpderoa tgoiroiv parnivialeti, eil preparatorio al battesimo; un esercizio progressivo «Il professor Toniolo – ha commentato il presidente dell’Azione Cattolica mle autrtiomriotàn piou beb llaic hsue a crisi, il nella vita cristiana che trovava nel sacramento batte - Italiana, Franco Miano – è una figura molto cara all’Ac per la sua testimonianza di lcaovmoproet,e nlat id ai sliavbelilloi tnàa ezi olan aploe,- simale il suo culmine e nello stesso tempo, un nuovo laico impegnato nell’ordinarietà degli ambienti di vita: la famiglia, l’Università, la vreegritoàn. ale e internazionale ad punto di partenza. Chiesa. La sua biografia dimostra come vivere semplicemente la propria condizione Eunnaz ose Briiae rmiflmesisione sulle Gregorio Di Nissa – Chiara Somenzi di vita non è disgiunta dalla capacità di profezia, essendo il Toniolo in molte delle sue Icla suesceo en sduoll ea snonluuzniocnioi .di Omelie sulle beatitudini intuizioni, la fondazione dell’Opera dei Congressi, il propugnare un’azione incisiva Lnat ugra zpioal idtiic rai,c eocmonionmciiacare e Edizioni Paoline – 2011 dei cattolici in campo sociale, un anticipatore del ruolo dei laici nella Chiesa ricono - Etedcnizicioa”n. i Dehoniane 2011 408 pagine – euro 36.00 sciuto dal Concilio Vaticano II». (2. fine) 100 pagine – euro 7.50 8 • 6 n ovembre 2011 Speciale Nuova S tagione

Nella Solennità di Tutti i Santi il Cardinale Crescenzio Sepe cele

l Giubileo delle Arciconfraternite della nostra Diocesi ha trovato il Isuo momento più solenne nella ce - lebrazione eucaristica al Cimitero di La sacralità del vi Poggioreale, nella quale abbiamo Crescenzio C commemorato i cari defunti della no - stra città e celebrato la Solennità di hanno consacrato la vita a Cristo tuo tutti i Santi. Tre eventi distinti, ma in - Figlio, noi celebriamo, o Padre, l’iniziati - timamente connessi tra loro, perché va mirabile del tuo amore…». uniti dalla verità della nostra fede, che Ma chi sono quelli che il Vangelo pro - è la resurrezione, dopo la morte, della clama “beati”? Sono i poveri, gli afflitti, i nostra vita destinata ad esistere per miti, gli affamati e assetati, i perseguitati, Ritrovare sempre nell’amore di Dio che ci ha sono tutti coloro che il mondo disprezza o creati. mette ai margini della società e che, co - Nella Solennità di tutti i Santi, la munque, nessuno mai penserebbe di pro - Chiesa celebra in un’unica festa il ri - la carità clamare beati. Ciò non significa che cordo di coloro che, dopo un’esisten - Cristo beatifica la condizione in quanto za vissuta con amore e con coerenza tale della povertà, della fame della sete, (e.s.) Il Giubileo delle con la loro fede, godono la felicità della persecuzione, ma trasforma queste Confraternite è stata l’occasione, eterna di Dio. Sono quelli conosciuti e situazioni in occasione di esercizio di in forza di quanto dichiarato dal quelli sconosciuti, quelli ufficialmen - amore e di solidarietà: ero malato e pri - cardinale Sepe, per ricordare a te canonizzati e quelli che forse non lo gioniero e mi avete visitato; avevo fame e tutti lo spirito originario con cui saranno mai; quelli che hanno lascia - sete, e mi avete dato da mangiare e da be - i sodalizi sono nati nel 1600: lo to un segno visibile nella nostra storia ha ricordato, in particolare, e quelli che sono passati quasi inosser - re. È Dio che si fa vicino, anzi si identifica all’inizio della mattinata, il vati. È una «moltitudine immensa, col povero, con l’ammalato, con l’affama - vicario episcopale di settore, che nessuno poteva contare, di ogni to, chiamando i suoi discepoli a farsi cari - Mons. Raffaele Ponte: «Le nazione, popolo e lingua» (Ap 7,9). co della sofferenza, dell’emarginazione, Arciconfraternite sono nate per In questa moltitudine, che è la del disprezzo, dell’ingiustizia subita da rendere concreto il Vangelo della “Comunione dei Santi” (Communio tante vittime della storia, per trasformare carità, per portare avanti sanctorum), ci siamo anche noi; c’è dal di dentro l’esistenza di tutti coloro che sulla base della giustizia e dell’amore. l’attenzione alla persona e tutta la Chiesa che, come recitiamo lasciano le porte aperte al suo amore. Questo il motivo per il quale abbiamo l’aiuto ai più deboli. Oggi nel Credo, viene chiamata “una e san - La Chiesa ha condensato nelle sette scelto come icona dell’anno giubilare il di - andare avanti è molto più ta”. La santità delle creature è una par - opere di misericordia corporale e spiri - pinto di Caravaggio con le sette opere di impegnativo e faticoso ma è tecipazione della santità di Dio, che è tuale l’invito di Gesù a tenere aperte le misericordia corporale. Questa icona non importante non perdere di vista l’unico santo, come professiamo: “Tu porte del nostro cuore alla carità e alla so - vuole essere solo un simbolo, ma un ri - gli obiettivi principali – ha solo sei santo”. lidarietà. Proprio accogliendo questo co - chiamo a tutti noi, alle istituzioni, alle fa - proseguito mons. Ponte -che Questa partecipazione della crea - mandamento di Cristo, la Chiesa di miglie, agli uomini di governo e alla gente sono la fede, la santità e la tura alla santità di Dio significa che il Napoli ha indetto il Giubileo invitando comune, soprattutto a quanti si dedicano solidarietà. Bisogna lavorare santo ha trasformato la sua vita in at - tutti gli uomini e le donne della nostra so - all’educazione e alla formazione dei no - tutti insieme per migliorare il to di amore verso Dio e verso i fratelli, cietà a guardare agli altri come fratelli e stri giovani, ad assumersi la responsabi - sistema anche in sinergia con le come leggiamo in uno dei prefazi del - sorelle, ad impegnarsi, ognuno nel suo lità di decisioni che aiutino a costruire la parrocchie. Così questi sodalizi le Messe per celebrare i santi: «Nei campo e a seconda delle proprie respon - nostra comunità sulla giustizia, sulla soli - potranno rispondere alle sfide tuoi santi, che per il regno dei cieli sabilità, a costruire la nostra comunità darietà, sulla speranza. del mondo di oggi». Principi che sono contenuti nel nuovo statuto che regola le Le Confraternite nelle confraternite messo a punto dalla diocesi. «Oggi le Arciconfraternite Annunciare Cr hanno la necessità di inserirsi del tessuto connettivo della realtà per perseguire la cultura storia delle Aggregazioni laicali, hanno promosso e realizzato del bene comune - ha aggiunto le opere di misericordia magistralmente illustrate dalla tela del poi il presidente della Caravaggio che è l’icona del Giubileo. Commissione diocesana per le Infatti le Arciconfraternite, eredi di una storia millenaria arciconfraternite, l’ex che parla di fede, di santità e di solidarietà, hanno annunciato procuratore, Vincenzo Galgano - e praticato il Vangelo della carità quale elemento costitutivo e mai come oggi è necessario distintivo della loro presenza nella Chiesa e nel mondo. La lo - ritrovare il buon senso collettivo ro attenzione, sempre rivolta ad ogni persona senza alcuna di - di queste associazioni. Occorre scriminazione, ha dato vita ad iniziative incentrate sull’uomo, riprendere contatti con il nostro alla promozione della pietà popolare, ad esperienze di vita fra - passato e con i principi che terna, offrendo risposte concrete alle problematiche espresse hanno ispirato queste nel territorio. associazioni in passato, dando Certamente oggi, in un mondo che cambia vertiginosamen - una forte spinta affinché si Abbiamo celebrato il 1° novembre il Giubileo delle te e che sembra avere smarrito il senso di Dio, per le recuperi il sentimento morale. Arciconfraternite della Chiesa di Napoli con tutti i Confratelli, Arciconfraternite annunciare e vivere il Vangelo risulta molto Proprio nel periodo di ombra provenienti dalle varie città della Diocesi, che si sono radunati più impegnativo e faticoso. Ma «alimentandosi alla scuola del - che viviamo è necessario nel Cimitero di Poggioreale, per partecipare all’Eucaristia ce - la Parola di Dio e dei Sacramenti, con la partecipazione alla ritrovare la finalità originaria lebrata dall’Arcivescovo e per vivere una forte esperienza di co - del bene comune e rispettare le munione. regole». Tale incontro è diventato ancora più significativo perché è stato il primo dopo la promulgazione del «Nuovo Regolamento generale per la revisione e l’aggiornamento degli statuti delle Confraternite» , fortemente voluto dal Cardinale Arcivescovo. Soprattutto, è stato l’occasione per ringraziare il Signore dei tanti e molteplici doni elargiti attraverso la testimonianza e il generoso impegno di tanti Confratelli e Consorelle e per acco - gliere responsabilmente l’invito del nostro Pastore a tradurre lo spirito del Giubileo nella pastorale ordinaria e ad annuncia - re di Cristo «con spirito nuovo, con una volontà decisa e corag - giosa, con una energia autenticamente missionaria…» (Relazione finale del Cardinale Arcivescovo a Materdomini, 2010, p.4). Tale celebrazione si è incastonata egregiamente nel quadro degli eventi proposti, in questo “ anno di grazia ”, perché ha chiamato a raccolta proprio tutti coloro che per primi, nella Nuova S tagione Speciale 6 n ovembre 2011 • 9

bra il Giubileo delle Confraternite e commemora i fedeli defunti

me sempre, colpisce i più deboli. Contro queste ricorrenti offese alla di - gnità della morte, la Chiesa di Napoli ivere e del morire è fortemente impegnata e da tempo sta lavorando, con il prezioso apporto Card. Sepe * di personalità autorevoli, per riorga - l’antico che nel nuovo Testamento. nizzare il sistema delle arciconfrater - Jawhè, il Dio di Israele, è legato al suo po - nite in maniera rigorosa per avere as - polo in maniera totale e definitiva, senza soluta trasparenza. interruzione di relazione. Cristo ha rin - Rispetto a questo obiettivo di nor - novato definitivamente questa alleanza malizzazione di tutte le attività con - superando, con la sua risurrezione, ogni nesse alla sepoltura dei defunti rinno - ostacolo, compresa la morte, che poteva vo il mio accorato invito a tutti. Ai miei La Messa sembrare il momento di interruzione del - cappellani e sacerdoti chiedo di essere la comunicazione di vita con il Dio della i primi a dare testimonianza di carità e vita. La morte, in Cristo, è stata sconfitta di giustizia. Nessuno poi deve dimen - all’aperto per sempre e, se è vero che tutti dobbia - ticare che, mentre pellegriniamo su mo morire, è altrettanto vero che moria - questa terra, tutti dobbiamo guardare Il 1 novembre in tanti hanno mo per vivere. Questo legame di vita, che oltre, tenendo fisso lo sguardo a quel partecipato al Giubileo delle ci unisce a Dio e ai nostri cari defunti, è la monte dove abita Dio il quale «strap - Arciconfraternite. La grande speranza che ci sostiene nel no - perà il velo che copriva la faccia di tutti processione è partita dalla stro pellegrinaggio qui sulla terra, apren - i popoli e la coltre che copriva tutte le chiesa Risorgeremo del doci la porta della felicità eterna se sapre - genti. Eliminerà la morte per sempre; cimitero Nuovissimo, ha asciugherà le lacrime su ogni volto» . È mo vivere nella fedeltà dell’amore per Dio percorso l’interno del cimitero questa la speranza che aiuta a supera - e per i nostri fratelli. monumentale di Poggioreale re il silenzio della morte, la separazio - L’opera di misericordia di “seppellire i fino al Quadrato davanti alla morti” significa rispettare la sacralità del ne inesorabile dalle persone più care. chiesa madre. Suggestiva la morire dei defunti e degli ambienti cimi - Questa nostra speranza è basata su un processione che è stata teriali nei quali sono sepolti. Mai come evento storico, su una persona che si accompagnata dai labari delle Le Arciconfraternite, fondate alcuni nei momenti di dolore si richiede pietà e chiama Gesù di Nazareth, il Risorto. È Uco e colorata dai saii secoli fa, sono nate come volontà di amo - partecipazione. Questa opera di miseri - lui il sostegno nel tormentato cammi - indossati dai diversi re e di misericordia verso i fedeli defunti, cordia ha sempre preso posto nel grande no della nostra vita; è lui la luce che dà confratelli delle congreghe. Il in obbedienza al precetto della settima cuore di Napoli e dei napoletani; ma è senso anche all’esistenza più difficile cardinale Sepe ha celebrato la opera di misericordia corporale, che im - questo stesso cuore della nostra bella e ed amara, che dà forza non solo ad Messa all’aperto. Presenti in pone di dare degna sepoltura ai defunti, amata Città che gronda sangue perché ognuno di noi, ma all’intera comunità. prima fila il sindaco di attesa la sacralità del corpo umano, desti - troppo spesso, purtroppo, anche la mor - Affidiamoci a Maria Santissima che, Napoli, Luigi de Magistris, nato alla risurrezione. te diviene occasione di malcostume, di per la sua adesione alla volontà del l’assessore regionale Pasquale La loro esistenza, oggi, si giustifica so - sopruso e di prepotenza, se non proprio Padre, ha seguito il Figlio e gode, ora, Sommese, il vice presidente lo se si continua in questo operare a favo - di violenza. dell’amore eterno. Maria, Madre no - della Provincia Gennaro re di coloro che ci hanno preceduto nella La morte per alcuni è diventata moti - stra, «prega per noi peccatori adesso e Ferrara, la senatrice Teresa fede. Il “culto dei morti”, infatti, noto an - vo di arricchimento illecito, trasforman - nell’ora della nostra morte». ‘A Armato, il questore Luigi che alle culture più antiche, è stato sem - dosi in un vero e proprio sistema affari - Maronna c’accumpagna. Merolla, il prefetto Andrea de pre oggetto di speciale attenzione sia nel - stico per la camorra e la malavita che, co - *Arcivescovo Metropolita di Napoli Martino, il generale della Guardia di Finanza, Vito Bardi, il Comandante e mutate condizioni economiche, sociali e culturali odierne provinciale dei Carabinieri Marco Minicucci e tante altre autorità militari e civili. risto con energia missionaria Affollata lo spazio antistante al chiesa madre dove sono di Raffaele Ponte * state sistemate le sedie. Il sindaco di Napoli, Luigi De prendendo opportune iniziative sia per la formazione religiosa , Magistris, come da tradizione, ecclesiale e pastorale dei loro membri, sia in favore dei vari ceti ha reso omaggio al nei quali è possibile introdurre il lievito del Vangelo. A questo sco - monumento che ricorda gli po apostolico può e deve servire anche l’imponente patrimonio alunni di una scuola artistico accumulato dalle Confraternite nei loro Oratori e Chiese; elementare morti in un la grande quantità di abiti, di insegne, statue, crocifissi…con cui incidente stradale nella le Confraternite intervengono a funzioni e processioni sacre; l’in - galleria del Melarancio, nei cidenza che ancora oggi le manifestazioni delle Confraternite pos - pressi di Firenze. sono avere non solo nella sfera della pratica religiosa, ma anche Successivamente, dopo aver nel campo del “folklore” ispirato dalla tradizione cristiana: tutto portato fiori a due presidenti può e deve servire all’apostolato ecclesiale, specialmente liturgico della Repubblica seppelliti a e catechistico». Poggioreale, Enrico De Nicola Con la guida dell’Arcivescovo e con l’impegno di tutte le for - e Giovanni Leone, si è recato ze messe in campo dal Giubileo, le Arciconfraternite, il cui cam - da Annalisa Durante, la mino ancora oggi passa per strade impervie e disseminate di 14enne uccisa per errore nel Eucaristia domenicale, la conoscenza della dottrina sociale della ostacoli, potranno vivere una nuova stagione della loro storia. quartiere di Forcella durante Chiesa, la sinergia con la parrocchia e le altre Associazioni e un conflitto a fuoco contro il Movimenti presenti sul territorio» , così come richiesto dal *Vicario episcopale per il laicato clan Giuliano nel 2004, e da Vescovo nella Indicazioni pastorali date alle Arciconfraternite, Direttore dell’Ufficio Confraternite Dario Scherillo, 26enne questi Sodalizi potranno rispondere adeguatamente alle sfide vittima di una pallottola del mondo di oggi. vagante sempre quell’anno L’evento giubilare che abbiamo celebrato costituisce per durante la faida di Scampia. ogni Confraternita il momento opportuno per riscoprire la pro - pria identità all’interno della Chiesa diocesana, per fare un se - rio e approfondito esame di coscienza circa la fedeltà ai princi - Lunedì 7 novembre, alle pi riproposti nel nuovo Regolamento, per impegnarsi a meglio ore 18.30, nel Salone servire e per assumere un ruolo sempre più significativo nella Arcivescovile, il Card. vita della nostre Parrocchie, tenendo conto delle mutate condi - Crescenzio Sepe conse - zioni economiche, sociali e culturali di oggi. gnerà le borse di studio Il Beato Giovanni Paolo II, in una sua omelia tenuta alle agli studenti universitari Arciconfraternite, in Piazza San Pietro il 1° aprile 1984, così si che hanno partecipato al esprimeva: «oggi l’urgenza della evangelizzazione esige che le an - Bando di concorso indetto che le Confraternite partecipino più intensamente e più diretta - dalla Diocesi di Napoli nel - mente all’opera che la Chiesa compie per portare la luce, la l’ambito del Giubileo. Redenzione, la grazia di Cristo agli uomini del nostro tempo, 10 • 6 novembre 2011 Attualità Ecclesiale Nuova Stagione Papa Benedetto XVI ad Assisi Convegno Catechistico “Pellegrini della verità, Archivi Diocesano Catechisti pellegrini della pace” ecclesiastici Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per nella la pace e la giustizia nel mondo in Campania di Antonio Colasanto Città Sono passati venticinque anni da pertanto valida per tutte? Queste do - Dall’intesa della Conferenza quando il beato Papa Giovanni Paolo mande le dobbiamo affrontare se vo - Episcopale Italiana ai giorni nostri Parrocchia II invitò per la prima volta rappresen - gliamo contrastare in modo realistico tanti delle religioni del mondo ad e credibile il ricorso alla violenza per Santi Pietro La Chiesa, nel corso degli anni, ha rappresentato sempre Assisi per una preghiera per la pace. motivi religiosi. Qui si colloca un com - un volano per la produzione di iniziative culturali, tese a svi - Così ha introdotto il suo intervento pito fondamentale del dialogo interre - e Paolo luppare una cultura di ispirazione cristiana, che fosse di sti - Benedetto XVI, nella Basilica di Santa ligioso – un compito che da questo in - a Ponticelli molo ai più ma che costituisse, nel contempo, uno strumen - Maria degli Angeli, rivolgendosi ai contro deve essere nuovamente sotto - to di evangelizzazione. In conclusione, gli archivi ecclesiasti - Capi e rappresentanti delle Chiese e lineato. Come cristiano, vorrei dire a ci sono luoghi da conservare e proteggere, ma anche da valo - È in programma, lunedì 7 e Comunità ecclesiali e delle religioni questo punto: sì, nella storia anche in rizzare e rilanciare, curandone sia l’aspetto culturale che del mondo, e si è domandato “Che co - nome della fede cristiana si è fatto ri - martedì 8 novembre, presso quello pastorale. La loro consultazione è rivolta alla comu - sa è avvenuto da allora? A che punto è corso alla violenza. Lo riconosciamo, nità che li ha prodotti, ma ben presto, assumeranno, per il lo - la parrocchia dei Santi oggi la causa della pace?”. Allora la pieni di vergogna. Ma è assolutamen - ro contenuto, una valenza universale. Nella sua attività più Pietro e Paolo a Ponticelli, il grande minaccia per la pace nel mon - te chiaro che questo è stato un utilizzo che trentennale molto è stato fatto dalla Soprintendenza convegno catechistico do derivava dalla divisione del piane - abusivo della fede cristiana, in eviden - Archivistica per la Campania, sia in materia di riordinamen - ta in due blocchi contrastanti tra loro. te contrasto con la sua vera natura. to che in materia di censimento e di restauro. Negli ultimi die - diocesano, sul tema: Il simbolo vistoso di questa divisione Qui non vorrei però soffermarmi ci anni, grazie all’accordo stipulato tra il Mibac e la Cei (Intesa “Catechisti nella Città”. era il muro di Berlino… Nel 1989, tre sull’ateismo prescritto dallo Stato; del 18 aprile 2000 “Disposizioni relative agli archivi ecclesia - Lunedì 7, alle ore 17.30, anni dopo Assisi, il muro cadde – sen - vorrei piuttosto parlare della “deca - stici d’interesse storico”) è stato dato maggiore impulso all’at - za spargimento di sangue. denza” dell’uomo, in conseguenza tività rivolta alla salvaguardia, al censimento e alla valorizza - relazione di Mario Di All’improvviso, gli enormi arsenali, della quale si realizza in modo silen - zione degli archivi ecclesiastici. A livello locale, in accordo Costanzo, responsabile per il che stavano dietro al muro, non ave - zioso, e quindi più pericoloso, un con mons. Ernesto Rascato, responsabile della Conferenza laicato e direttore vano più alcun significato… La vo - cambiamento del clima spirituale. Episcopale Campana e direttore dell’Archivio Storico dell’Osservatorio della Città, lontà dei popoli di essere liberi era più L’adorazione di mammona, dell’avere Diocesano di Aversa, con padre Eduardo Parlato, responsa - forte degli arsenali della violenza… e del potere, si rivela una contro-reli - bile dell’Ufficio Beni Ecclesiastici della Curia Diocesana di sul tema “La Dottrina Ma che cosa è avvenuto in seguito? – gione, in cui non conta più l’uomo, ma Napoli e con Antonia Solpietro, responsabile dell’Ufficio Beni Sociale della Chiesa”. si è domandato ancora Benedetto solo il vantaggio personale. Il deside - Culturali della Diocesi di Nola, sono stati avviati i censimen - Martedì 8, alle 17.30, XVI. rio di felicità degenera, ad esempio, in ti degli archivi ecclesiastici dei decanati della Diocesi di Napoli, Caserta, Aversa e Nola. Gli archivi diocesani di relazione di don Alessandro Purtroppo – ha sottolineato - non una brama sfrenata e disumana quale possiamo dire che da allora la situa - si manifesta nel dominio della droga Napoli, grazie all’impegno di mons. Antonio Illibato, e Gargiulo, vicedirettore zione sia caratterizzata da libertà e pa - con le sue diverse forme. Vi sono i Caserta, grazie all’opera dell’arch. Giovanna Sarnella, posso - dell’Ufficio Catechistico ce. Anche se la minaccia della grande grandi, che con essa fanno i loro affa - no offrire agli studiosi utili mezzi di corredo alla consultazio - ne. Tra essi ricordiamo la Guida in due volumi di Galasso e guerra non è in vista, tuttavia il mon - ri, e poi i tanti che da essa vengono se - diocesano, sul tema: Russo, il volume del Sant’Uffizio di Romano e la pubblicazio - do, purtroppo, è pieno di discordia.… dotti e rovinati sia nel corpo che nell’a - “Catechesi e cittadinanza: ne sui Bianchi della Giustizia di mons. Illibato. La libertà è un grande bene. Ma il nimo. La violenza diventa una cosa I funzionari coinvolti nell’attività di censimento e valoriz - per una catechesi mondo della libertà si è rivelato in normale e minaccia di distruggere in zazione, oltre alla scrivente, sono Angela Spinelli, incarnata”. gran parte senza orientamento, e da alcune parti del mondo la nostra gio - Giuseppina Raschellà e Giuseppe Battaglia. Presiede il Cardinale non pochi la libertà viene fraintesa an - ventù. Poiché la violenza diventa cosa Come già accennato, gli archivi ecclesiastici, che spesso che come libertà per la violenza. La di - normale, la pace è distrutta e in questa Crescenzio Sepe, rappresentano un patrimonio documentario sconosciuto ma scordia assume nuovi e spaventosi mancanza di pace l’uomo distrugge se preziosissimo, hanno la necessità di essere individuati, stu - Arcivescovo Metropolita di volti e la lotta per la pace deve stimo - stesso. L’assenza di Dio porta al deca - diati e valorizzati. Gli eventi, organizzati in Campania, tesi al - Napoli. lare in modo nuovo tutti noi. dimento dell’uomo e dell’umanesimo. la valorizzazione di tali archivi, sono coincisi con gli appun - Cerchiamo di identificare – ha det - Ma dov’è Dio? Lo conosciamo e pos - tamenti stabiliti dal calendario annuale del Ministero per i to il Papa - un po’ più da vicino i nuovi siamo mostrarLo nuovamente all’u - Beni e le Attività Culturali, quali la “Settimana della Cultura” volti della violenza e della discordia. A manità per fondare una vera pace?... e le “Giornate Europee del Patrimonio”. grandi linee – a mio parere – anzitutto Accanto alle due realtà di religione In particolare, la mostra itinerante organizzata in occasio - c’è il terrorismo, nel quale, al posto di e anti-religione esiste, nel mondo in ne del quinto centenario della morte di San Francesco di una grande guerra, vi sono attacchi espansione dell’agnosticismo, anche Paola nella Basilica dedicata al Santo in piazza Plebiscito, ben mirati che devono colpire in pun - un altro orientamento di fondo: per - luogo legato alle origini della storia dell’Ordine dei Minimi in ti importanti l’avversario in modo di - sone alle quali non è stato dato il dono Campania. struttivo, senza alcun riguardo per le del poter credere e che tuttavia cerca - Ricordiamo, inoltre, le mostre organizzate a Napoli dalla vite umane innocenti che con ciò ven - no la verità, sono alla ricerca di Dio. Congregazione di San Vincenzo de’ Paoli: “Carità & Missione gono crudelmente uccise o ferite… Persone del genere non affermano e la storia continua. Il percorso della famiglia Vincenziana a Sappiamo che spesso il terrorismo è semplicemente: “Non esiste alcun Napoli e nell’Italia Meridionale ed Il fascino del carisma motivato religiosamente e che pro - Dio”. Esse soffrono a motivo della sua Vincenziano tra storia e profezia nell’Italia Meridionale”. prio il carattere religioso degli attac - assenza e, cercando il vero e il buono, Presso la Diocesi di Aversa: “Ave Verum. Tesori Eucaristici nel chi serve come giustificazione per la sono interiormente in cammino verso Territorio Aversano”; “Una vita tra le carte aversane” dedica - crudeltà spietata, che crede di poter di Lui. Sono “pellegrini della verità, ta allo storico aversano mons. Roberto Vitale; “San Francesco accantonare le regole del diritto a mo - pellegrini della pace”. Pongono do - di Paola in Terra Campana”; “Sulle orme di Paolo: itinerario tivo del “bene” perseguito. La religio - mande sia all’una che all’altra parte… storico-artistico dell’apostolo delle genti nel territorio aversa - ne qui non è a servizio della pace, ma Che essi non riescano a trovare Dio di - no”. Presso la Diocesi di Capua: “San Francesco di Paola in della giustificazione della violenza. La pende anche dai credenti con la loro Terra Campana”; “Assistenza e Beneficenza a Capua. Le fon - ti documentarie conservate nell’archivio Arcivescovile di critica della religione – ha ricordato immagine ridotta o anche travisata di Capua”; “Le carte parrocchiali dell’Arcidiocesi di Capua”. Ed Benedetto XVI - a partire dall’illumi - Dio. Così la loro lotta interiore e il lo - infine presso la Diocesi di Caserta “Le carte della Diocesi rac - nismo, ha ripetutamente sostenuto ro interrogarsi è anche un richiamo a contano la città”; “San Francesco di Paola in Terra che la religione fosse causa di violen - noi credenti, a tutti i credenti a purifi - Campana”; “L’attività pietosa e caritatevole delle congreghe za e con ciò ha fomentato l’ostilità care la propria fede, affinché Dio – il della Diocesi di Caserta. Testimonianze documentarie con - contro le religioni. Che qui la religio - vero Dio – diventi accessibile. Per que - servate nell’archivio”; “Le Preziose testimonianze nascoste ne motivi di fatto la violenza è cosa sto ho appositamente invitato rappre - tra le carte”; “Alla scoperta dell’Archivio Storico della Diocesi che, in quanto persone religiose, ci de - sentanti di questo terzo gruppo al no - di Caserta”. Con quest’ultima Diocesi è in corso un interven - ve preoccupare profondamente. I rap - stro incontro ad Assisi, che non radu - to di riordinamento ed inventariazione della serie documen - presentanti delle religioni convenuti na solamente rappresentanti di istitu - taria dei “Processetti matrimoniali”, finanziato dal Ministero nel 1986 ad Assisi intendevano dire – e zioni religiose. Si tratta piuttosto del per i Beni e le Attività Culturali. Questa breve nota non ha la noi lo ripetiamo con forza e grande ritrovarsi insieme in questo essere in presunzione di essere esaustiva circa la realtà degli archivi de - fermezza: questa non è la vera natura cammino verso la verità, dell’impegno gli enti ecclesiastici della Campania. La salvaguardia e la va - della religione. È invece il suo travisa - deciso per la dignità dell’uomo e del lorizzazione di tale documentazione vuole rappresentare un mento e contribuisce alla sua distru - farsi carico insieme della causa della importante elemento di stimolo al riordino e all’inventaria - zione. Contro ciò si obietta: ma da do - pace contro ogni specie di violenza di - zione di fondi non ancora conosciuti, e spera di tradursi nel - ve sapete quale sia la vera natura del - struttrice del diritto. In conclusione, l’invito alle istituzioni, che non conservano in maniera appro - la religione? La vostra pretesa non de - vorrei assicurarvi che la Chiesa catto - priata i loro archivi, al deposito del materiale documentario riva forse dal fatto che tra voi la forza lica non desisterà dalla lotta contro la presso gli archivi diocesani. della religione si è spenta? Ed altri violenza, dal suo impegno per la pace Maria Rosaria Strazzullo obietteranno: ma esiste veramente nel mondo. Siamo animati dal comu - Soprintendenza Archivistica per la Campania una natura comune della religione, ne desiderio di essere “pellegrini della (2. fine) che si esprime in tutte le religioni ed è verità, pellegrini della pace”. Nuova Stagione Primo Piano Città 6 novembre 2011 • 11

Napoli, capitale degli immigrati I respingimenti I dati del Dossier Caritas/Migrantes 2011: crescono le imprese e gli immigrati di seconda generazione Nel 2010 sono stati registrati (s.d.d.) La crisi aumenta, la disoccupa - 4.201 respingimenti alle zione cresce, ma Napoli si conferma capi - frontiere e 16.086 rimpatri tale dei migranti nel Mezzogiorno d’Italia forzati, a fronte di 50.717 secondo la fotografia scattata dal Dossier persone rintracciate in Caritas/Migrantes 2011. Vademecum es - posizione irregolare. Le senziale per gli studiosi che tentano di persone sbarcate sono state comprendere un processo complesso co - 4.406 (erano state 36.951 nel me quello migratorio cui sfugge, per forza di cose, la popolazione invisibile seppur 2008 e 9.573 nel 2009), ma numerosa degli irregolari. La presentazio - gli sbarchi sono ripresi nel ne giovedì 27 ottobre, in contemporanea 2011 a seguito degli con le principali città italiane, nell’Aula sconvolgimenti politici in magna della facoltà di Lettere e Filosofia Tunisia, Egitto e Libia: oltre di via don Bosco. Presenti la professores - 60.000 persone dall’inizio sa Angela Giustino, docente di Pedagogia dell’anno ad oggi. Il Dossier Interculturale, padrona di casa per il immigrazione a cura di Corso di laurea in Servizio sociale, il cura - Caritas e Migrantes, rileva tore delle pagine campane del volume, Giancamillo Trani e l’assessore regionale che nei “costosi” Centri di con delega all’Immigrazione, Severino identificazione ed espulsione Nappi. (la retta giornaliera costa 45 euro, l’espulsione di un La moltiplicazione dei flussi immigrato fino a 10mila «Oltre la crisi, insieme» il titolo della euro), anche a causa del giornata di studi di quest’anno, 150esimo protrarsi del trattenimento dell’Unità d’Italia in cui l’incidenza delle fino a 18 mesi, “sono sempre migrazioni planetarie, il fenomeno socia - più ricorrenti le proteste”, le più imponente di questo scorcio di mil - ta dal Dossier statistico. la creazione di voucher per i lavoratori del soprattutto da parte dei lennio, moltiplica fino a 52 volte la sua for - settore agricoltura per ovviare alla pratica nordafricani. Nei Cie sono za dirompente rispetto ai numeri del 1861. indecente dello sfruttamento in questo Le fonti incrociate transitati nel 2010 7.039 La Campania, in particolare, vede la popo - settore e contiamo di riunire al più presto A discutere degli spunti offerti dal rap - immigrati, ma nonostante gli lazione straniera regolarmente registrata porto aggiornato ai dati Istat, Inail e dei il tavolo di lavoro per la costituzione di accordi bilaterali in tema di raggiungere le 164 mila unità, settima nel - ministeri dell’Interno e Affari esteri ag - una consulta sull’Immigrazione» ha detto la speciale classifica dell’accoglienza stila - giornati al 31 dicembre 2010, la giornali - Severino Nappi, obbligato dagli impegni riammissione, osserva il sta esperta di cooperazione africana dettati dai lavori del consiglio regionale a Dossier, nemmeno la metà Antonella Sinopoli, don Vincenzo lasciare il convegno anzitempo. delle persone trattenute è Federico, delegato regionale Caritas, stata effettivamente Giuseppe Bea di Confartigianato (Cna) ed Imprenditori stranieri “eroici” rimpatriata (3.339). “La Enrico Detta, dell’Ufficio nazionale anti- «Un’occasione persa» per Enrico Detta cosiddetta ‘tolleranza zero’ – discriminazioni razziali (Unar) attivato al dell’Unar che in una ricca esposizione sul commentano i curatori – non dipartimento Pari opportunità della presi - lavoro del dipartimento Pari Opportunità, assicura di per sé l’efficacia denza del Consiglio che ha garantito la dif - non trascurabile l’opportunità di assisten - auspicata”. Anzi, “con fusione gratuita del volume. za legale gratuita ai migranti (numero ver - de 800 90 10 10), non ha mancato di evi - l’inasprimento delle norme si L’impegno della regione denziare come la «Campania sia tra le re - rischia di peggiorare la Toccanti le testimonianze da parroci di gioni che non hanno ancora sottoscritto il situazione delle carceri frontiera tra Lampedusa e Napoli di don protocollo di intesa della presidenza del italiane”, dove il 36% dei Rosario Borrelli, direttore dell’Ufficio dio - Consiglio contro la discriminazione». 67.394 detenuti in stato di cesano Migrantes e don Vincenzo Barriere culturali e linguistiche ancor più sovraffollamento sono Cozzolino, direttore della Caritas parteno - gravi nel campo dell’economia dove, ha stranieri. Oltre 540 sono i pea, ai numeri sciorinati da Giancamillo evidenziato Bea (Cna): «E’ da considerar - casi di discriminazione e si eroica la crescita dell’imprenditoria Trani sulla realtà napoletana in cui ucrai - razzismo segnalati all’Unar. ni, singalesi e cinesi si contendono per nu - straniera (+20 mila aziende l’anno, cda ) in mero il primato di presenze con la vortico - un paese dove talvolta per creare un’im - (Ufficio nazionale sa crescita delle seconde generazioni, presa si può arrivare a dover fare 68 tipi ri - hanno fatto seguito gli impegni dell’asses - chieste diverse ad altrettanti diversi uffi - antidiscriminazioni sore regionale. «Abbiamo in programma ci». razziali) Le presenze in Italia Gli immigrati regolari presenti in Italia a fine 2010, sono occupati stranieri sono 2.089.000 e costituiscono un decimo del - 4.968.000, una cifra simile a quella d’anno precedente perché, la forza lavoro. Anche gli immigrati stanno pagando però dura - per effetto della crisi 684.413 permessi di soggiorno per lavoro mente gli effetti della crisi: sono un quinto dei disoccupati. non sono stati rinnovati, costringendo molti all’irregolarità, al Ancora vivace è però il dinamismo imprenditoriale: sono rimpatrio o al lavoro nero. Le nuove presenze sono state però ol - 228.540 le imprese gestite da immigrati, 20.000 in più dell’anno tre mezzo milione e circa mezzo milione sono gli irregolari. Le precedente. La precarietà del lavoro si riflette sul piano abitati - principali collettività sono i romeni (968.576), gli albanesi vo, dove il 34% degli immigrati (contro il 14% degli italiani) la - (482.627), i marocchini (452.424) e i cinesi (209.934). A metà se - menta condizioni di disagio. E’ addirittura dimezzata l’inciden - colo gli stranieri potrebbero essere 12,4 milioni, il 18% dei resi - za degli immigrati sulle compravendite immobiliari: dal 16,7% denti. Sono i dati del 21° Dossier statistico immigrazione a cura nel 2007 all’8,7% nel 2010. di Caritas e Migrantes. Nell’ultimo decennio la popolazione im - L’insediamento degli immigrati diventa però sempre più sta - migrata è aumentata di 3 milioni di unità e gli indicatori di inse - bile e diffuso: i minori figli di stranieri sono quasi 1 milione e au - rimento sono diventati sempre più forti, dall’equilibrio tra ma - mentano ogni anno di 100.000 unità. La popolazione immigrata schi e donne immigrate (queste sono il 51,8%) al numero dei mi - è più giovane (32 anni in media, 12 in meno degli italiani), inci - nori (993.238), dall’incidenza sulla popolazione residente (7,5%) de positivamente sull’equilibrio demografico con le nuove nasci - a quella sulla forza lavoro (oltre il 10%), dal numero degli occu - te (un sesto del totale), è lontana dal pensionamento e versa an - pati (oltre 2 milioni) a quello dei titolari d’impresa (228.540), dal - nualmente oltre 7 miliardi di contributi previdenziali. In prati - le acquisizioni di cittadinanza (66mila) ai matrimoni misti ca, commenta il Dossier, “rende più di quanto costi alle casse del - (21.357). Nell’anno scolastico 2010/2011 erano 709.826 gli alun - lo stato”: «Gli immigrati si attendono di essere percepiti non so - ni stranieri (+5,4%), incidendo per il 7,9% sull’intera popolazio - lo nella loro consistenza numerica ma anche di essere apprezza - ne scolastica. ti per la positiva funzione esercitata, che va completata con più Nel mondo del lavoro – rileva il Dossier Caritas/Migrantes - gli ampi spazi di partecipazione». 12 • 6 novembre 2011 Città Nuova Stagione Convegno sull’obesità In un volume il ricco patrimonio Nasce storico-artistico del Conservatorio di San Pietro a Majella l’associazione infantile “Napoli c’è” Il tempio

Giovedì 27 ottobre, nella della musica cornice liberty del Caffè Gambrinus, è nata l’Associazione “Napoli c’è” Onlus, che, secondo lo si apre alla città statuto, «intende perseguire finalità di utilità e solidarietà sociale». L’associazione di Eloisa Crocco intende promuovere la cultura napoletana e campana, sia antica sia contemporanea, in ogni sua manifestazione (arte, musica, cucina, tradizioni), attraverso una serie di eventi, quali mostre, concerti, convegni, spettacoli teatrali, seminari, oltre che Si è svolto il 28 ottobre presso sia sul versante della prevenzione pubblicazioni di saggi ed la sede dell’Auditorium della che su quello delle sinergie istitu - articoli. Il vicepresidente Regione Campania al Centro di - zionali. Sul piano della prevenzio - Rosario Bianco l’ha rezionale il convegno su ne, è necessario modificare gli stili presentata così: «Per tutte le “Diabesità. Stili di vita e alimen - di vita in tutti i contesti educativi. volte che ci siamo detti di fare tazione”, organizzato nell’ambito Ecco perché diventa fondamentale qualcosa per migliorare la della Giornata nazionale contro che le varie espressioni istituziona - nostra città, per tute le volte l’obesità infantile. li, dagli ospedali al territorio, inte - Dal dibattito è emerso che il ragiscano tra loro, con il volonta - che ci siamo detti che a molti problema dell’obesità nell’età del - riato e il privato sociale. giovani vengono impediti gli lo sviluppo è in Campania parti - L’Aorn Santobono – Pausilipon Il ricco patrimonio storico-artistico del conservatorio spazi per esprimere la loro colarmente elevato, con circa il è da tempo impegnata su questo di San Pietro a Majella – libri, quadri, busti, strumenti mu - arte, creatività o talento. 28% dei bambini di 7-8 anni in so - versante. Continueremo ad andare sicali, oggetti appartenuti a celebri musicisti – è oggi in - Tante volte abbiamo detto vrappeso, mentre il 21% è obeso: avanti in questa direzione, nel - ventariato in maniera completa e accessibile al pubblico attraverso il catalogo “Dal segno al suono”, presentato Napoli c’è ed allora dati tra i più alti in assoluto sul l’ambito degli sforzi che stiamo continuiamo tutti insieme a presso la sala Scarlatti del Conservatorio stesso il 26 otto - territorio nazionale. mettendo in campo per una sanità bre. fare cose concrete, poche «Occorre – ha sostenuto il con - di qualità ed in grado di soddisfare Il volume, curato da Gemma Cautela, Luigi Sisto e forse, ma di impatto per sigliere del presidente Caldoro al - i bisogni dei pazienti e dei cittadini Lorella Starita per i tipi di Arte’m, è frutto di quindici an - rispondere alle esigenze di la Sanità Raffaele Calabrò – rea - della Campania», conclude ni di lavoro certosino su oggetti, libri e documenti conser - tanti». lizzare azioni di contrasto efficace Calabrò. vati nella storica struttura, oggi tutti catalogati e presenta - Dopo una serie di assemblee ti con le relative foto, grazie all’impulso iniziale dato dal organizzative che si terranno maestro Roberto De Simone, che dal 1995 al 2000 diresse il conservatorio. Proprio in quegli anni emerse la necessità in questi mesi, le attività – per la quale si adoperò lui stesso – di sistemare i volumi inizieranno ufficialmente della biblioteca e tutti gli altri oggetti, e il catalogo nasce all’inizio dell’anno prossimo. dagli studi e dagli approfondimenti fatti a partire da quel - I primi progetti la data. dell’associazione avranno Alla presentazione hanno preso parte Roberto De come destinatari le persone Simone, il direttore del conservatorio Patrizio Marrone, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l’ex sovrintendente meno abbienti e bambini Nicola Spinosa, che ha collaborato con i suoi consigli alla come mostre di pittura e stesura del catalogo. L’evento ha avuto anche lo scopo di corsi di musica per i più dare inizio ad una auspicabile «ripresa del rapporto tra la giovani. “Napoli c’è” trae le città e il conservatorio, in particolare tra la città e i suoi al - proprie radici dall’”Espresso lievi, che possono esibirsi in città, e portarvi l’identità della napoletano”, periodico scuola musicale napoletana custodita nell’istituto» , come ha spiegato il maestro De Simone. Proprio alcuni allievi culturale fondato dallo stesso della scuola infatti, i membri del quartetto di sax “San Bianco nel 2005, così come il Pietro a Majella” della classe del maestro Salime – Antonio premio “Napoli c’è”, Bologna, Francesco Iannelli, Leandro Nicolella e Teresa indirizzato sin da allora a Perna – hanno aperto la mattinata con una loro esibizio - personalità o istituzioni che ne, presentando al numeroso pubblico l’Inno alla gioia di avessero fatto qualcosa di Beethoven – inno europeo - e l’inno nazionale “Fratelli d’Italia”. positivo per il nome di Notevoli poi le performances del soprano Maria Grazia Napoli; fra i premiati degli Schiavo – ex allieva del conservatorio, accompagnata al anni scorsi, fra gli altri, il pianoforte da un docente della scuola, Livio De Luca – nel - Cardinale Crescenzio Sepe ed l’aria di Farnaspe “Lieto così tal volta” dall’ “Adriano in Eduardo de Crescenzo. Il Siria” di Giovan Battista Pergolesi e nell’aria di premio ha poi dato il nome Semiramide “In braccio a mille furie” dalla “Semiramide” di Leonardo Vinci. all’associazione, fondata da La presentazione del catalogo, segno tangibile dell’i - alcuni professionisti e dentità del conservatorio di musica, è un modo per avvici - docenti universitari e che già nare il conservatorio stesso ai cittadini. Come ha afferma - conta diverse richieste to il sindaco De Magistris, «il conservatorio, come tutto il d’adesione. Il vicepresidente centro storico, è un bene comune, e come tale va preservato. Bianco ha infine ribadito la Del resto preservando la cultura, la storia e l’arte si creano anche nuovi posti di lavoro. Qui abbiamo tanta storia, ma volontà dell’associazione di poca memoria e conoscenza, e per questo dobbiamo aprire collaborare con le Università sempre di più i luoghi storici alla città». e con la Chiesa, e in genere «Un patrimonio come quello del conservatorio – ha poi con tutte le associazioni che aggiunto Nicola Spinosa – è una risorsa, un insieme di me - perseguono fini comuni a morie che appartengono all’identità della città. Conoscendo quelli che l’associazione si questo patrimonio a fondo si può provvedere alla sua tutela, propone. conservazione, valorizzazione. E’ proprio dalla nostra iden - tità che bisogna partire per una crescita civile». Nuova Stagione Città 6 novembre 2011 • 13 Inaugurata la sede di Federazione Internazionale Città Sociale Città sicura nella corresponsabilità Protezione

Con la voglia di dare riscatto e dorgo - della natura glio alla città di Napoli, lo scorso 26 otto - Un patto per le fasce bre, in via Sant’Eframo Vecchio, è stata litoranee tra Eboli e Paestum inaugurata la sede di Federazione Internazionale Città Sociale (Fics ) e Su proposta dell’assessore Centro Studi “Antonio Immaturo”, intito - all’Ambiente della Regione lato al dirigente della Squadra Mobile di Campania Giovanni Romano è Napoli, medaglia d’oro al valor civile, as - stao approvato in Giunta lo sassinato dalle Brigate Rosse il 15 luglio schema di protocollo d’intesa per 1982, insieme all’agente Pasquale Paola. un “patto ambientale” a tutela del All’interno del centro, anche una sala Sito di interesse comunitario dedicata a Giancarlo Siani, cronista libe - “Fasce litoranee a destra e sinistra ro martire per la verità, a simboleggiare del fiume Sele”. proprio la libertà di pensiero che anima il Con quest’atto si dà sostanzialmente il via libera ad un centro e con la quale intendono lavorare i coordinamento per salvaguardare tanti operatori impegnati nell’organizza - l’area di particolare rilevanza dal zione. La Fics è un organismo che rag - punto di vista delle valenze gruppa un insieme di associazioni tra le naturalistiche, ambientali e quali va evidenziato il Consorzio de Martino, prefetto di Napoli – ha diritti tenti. «Il bene – ha sottolineato don Luigi culturali che vi ricadono. “Mediterraneo Sociale”, una rete di im - “In particolare – ha detto e doveri. Troppo spesso la città di Napoli, si Ciotti, presidente nazionale di “Libera” – prese sociali no profit e piccoli imprendi - l’assessore Romano – si punta a è dovuta umiliare quando, a fronte di un si costruisce con l’inclusione e non con l’e - tori con spiccata missione etica che pro - salvaguardare la pineta litoranea muovono programmi di attività sociale bisogno impellente, non è stata in grado di sclusione. Le città sicure sono quelle ani - posta tra i comuni di Capaccio ed ed economiche produttive ed inclusive. offrire strutture e servizi in grado di assicu - mate dalla corresponsabilità». Eboli.” Il gruppo di lavoro, Scopo della federazione è la creazione rare dignità ai bisognosi e coesione sociale Esclusione e mancanza di correspon - presieduto dalla Regione Campania, sarà composto di un’organizzazione strutturata sul terri - agli emarginati della nostra società. sabilità sembrano proprio essere la causa Iniziative come questa devono essere rece - principale del dilagante fenomeno di mi - dall’Assessorato all’Urbanistica torio nazionale intenta alla promozione della Provincia di Salerno, dal pite come un vanto da parte di tutti i citta - crocriminalità. «Vogliamo recuperare la dei servizi sociali per anziani, donne e Centro interdipartimentale di bambini, impegnata al rafforzamento di dini e sarò ben lieto di sfruttare in pieno tut - piazzetta antistante la federazione – ha Scienze ambientali dell’Università valori come cultura della responsabilità te le risorse che riuscirà a mettere in piedi». concluso Salvatore Esposito, presidente degli studi di Salerno, dall’ etica e della legalità, che si impegna a ren - Una scommessa soprattutto per il della Fics – per coniugare etica ed estetica. Autorità di Bacino del Sele, dere possibili innovazioni produttive nel - “Mezzogiorno d’Italia” che vede i cittadi - Vogliamo essere orgogliosi della nostra dall’Ente Riserve naturali Foce la valorizzazione del capitale umano e na - ni più deboli sempre più minacciati ed op - città e del ruolo che, nel Mezzogiorno, ci au - Sele - Tanagro e dai Comuni di turale. pressi da istituzioni che, volenti o nolen - guriamo possa occupare». Capaccio - Paestum ed Eboli. «Ogni cittadino – ha ricordato Andrea ti, sono percepite come distanti ed impo - Marco Romano 14 • 6 novembre 2011 Attualità Nuova Stagione

Informazione amputata Il ringraziamento di Francesco Zanotti, presidente Fisc I direttori dei settimanali Fisc, la Federazione che raggruppa i periodici cattolici e diocesani, sottoscrivono una lettera

Il presidente della Fisc, inviata da centinaia di loro colleghi al Capo dello Stato a riguardo del taglio del Fondo per l’editoria deciso dal Governo Francesco Zanotti, commenta con queste parole Lettera al Presidente Napolitano la risposta che il presidente della Repubblica ha dato alla Signor Presidente, ci rivolgiamo a Lei, nella Sua qualità di più au - Nella nostra qualità di direttori dei giornali sottoscrittori della lettera a lui inviata con le torevole rappresentante e custode della democrazia costituzionale presente, Le chiediamo anche di volerci incontrare, in modo da ren - firme di molti direttori sul per significarLe il rischio imminente di chiusura che coinvolge un dere vieppiù chiari i termini delle nostre valutazioni e delle nostre taglio “lineare” dei fondi per centinaio di giornali politici, cooperativi, non profit e di idee e la proposte. l’editoria. conseguente perdita del lavoro per svariate migliaia di giornalisti e «Esprimo un immenso grazie poligrafici. a nome mio personale e di Questo gravissimo evento sarà la conseguenza inesorabile del ta - tutti i direttori dei giornali glio del Fondo per l’editoria deciso dal Governo, se non interverran - no immediate misure atte a ripristinarlo, sia pure nell’entità – peral - che aderiscono alla Fisc al tro assai modesta e nel tempo già considerevolmente ridotta – stabi - Presidente della Repubblica, lita per gli anni precedenti. Giorgio Napolitano, per la Chi Le scrive è perfettamente consapevole dei problemi di bilan - tempestiva risposta cio dello Stato e della necessità di ridurre la spesa pubblica, elimi - all’appello contro i tagli ai nando ogni fonte di spreco. Anche nel mondo dell’editoria, dove è in - fondi per l’editoria firmato dispensabile un’opera di bonifica per distinguere, sulla base di rigo - anche dagli stessi direttori». rosi criteri, i giornali «veri» dalle testate inventate a bella posta per lucrare sulle erogazioni pubbliche. Abbiamo da anni indicato solu - Oltre alla gratitudine per zioni di maggior rigore e trasparenza, idonee ad evitare lo sperpero l’attenzione riservata, di denaro pubblico. Il recente Regolamento solo in parte le ha rece - ringraziamo per la pite, pertanto mentre chiediamo l’adeguamento del Fondo tornia - condivisione circa «la mo a proporre ulteriori criteri per consentire da un lato risparmi o preoccupazione per i rischi e dall’altro una più rigorosa selezione nell’accesso alle risorse. che ne potrebbero derivare Senza questo intervento, il taglio “lineare” prodotto sortirà il ri - (dai tagli lineari, ndr) di sultato di buttare il bambino con l’acqua sporca. Siamo certi, Signor Presidente, che comprenderà quale vulnera - mortificazione del pluralismo zione democratica si determinerebbe se il pluralismo dell’informa - dell’informazione». Il zione subisse un’amputazione delle proporzioni annunciate. Presidente ha aggiunto che In edicola rimarrebbero i giornali che hanno alle spalle editori non mancherà di manifestare potenti, che drenano pressoché tutta la pubblicità, compresa quella il suo punto di vista al degli inserzionisti istituzionali. Il perimetro dell’informazione si governo. comprimerebbe drasticamente, rimanendo appannaggio di pochi Con il suo intervento il gruppi privilegiati. presidente Napolitano ha Il tempo a disposizione per evitare il tracollo è talmente breve che già domani sarebbe troppo tardi. Per questo, Signor Presidente, noi dato notevole risalto alla che rappresentiamo testate del più diverso orientamento culturale e nostra richiesta che non mira politico, Le chiediamo un intervento utile a scongiurare un epilogo a conservare alcun privilegio, disastroso. ma solo a garantire il pluralismo informativo. Inoltre abbiamo appreso con Rapporto di Confartigianato: in Italia 1,9 milioni di giovani tra 25 e 34 anni sono disoccupati favore che lo stesso Presidente ha apprezzato la sensibilità Record negativo al Sud per i giovani senza lavoro che i firmatari hanno manifestato in merito In Italia sono 1.944.000 i giovani tra 25 e distato. Secondo il rapporto di prese artigiane avvengono con questo con - all’urgenza di «un’opera di 34 anni senza lavoro. Un numero che ci fa Confartigianato, Milano è la ‘capitale’ tratto, a fronte del 7,2% delle aziende non ar - bonifica» nel settore e anche guadagnare il primato negativo in Europa dell’Italia interessata ad offrire lavoro ai gio - tigiane. E’ la Lombardia la regione con il più «la disponibilità a proporre per il più alto tasso di giovani inattivi: 25,9% vani under 30. Le imprese del capoluogo alto numero di apprendisti: 89.940, seguita a fronte del 15,7% della media Ue. Le cose lombardo prevedono di assumerne 49.350 dal Veneto con 65.498 apprendisti, dal Lazio ulteriori criteri per consentire vanno decisamente male per il Mezzogiorno nel 2011. Seguono, nella classifica delle pro - (52.190) e dall’Emilia Romagna (51.004). Ed da un lato risparmi e e per le giovani donne: sul totale di 1.944.000 vince con le maggiori opportunità di occupa - è ancora una volta la provincia di Milano, in - dall’altro una più rigorosa giovani inattivi, 1.120.000 si concentrano nel zione per i giovani fino a 29 anni, Trieste, sieme a Monza e Brianza, a detenere il pri - selezione nell’accesso alle Sud e 1.341.000 sono femmine. La situazio - Bologna, Rimini e Firenze. Agli ultimi posti mato del maggior numero di apprendisti sia ne del mercato del lavoro giovanile nel no - tra le province con le minori chances di lavo - in imprese artigiane (7.513) sia in aziende risorse». Tutto ciò conferma stro Paese è fotografata in un rapporto ro: Reggio Calabria, Foggia, Vibo Valentia, non artigiane (36.867). la linea che la Fisc da tempo dell’Ufficio studi di Confartigianato in cui si Messina e Benevento. “La riforma dell’apprendistato voluta dal porta avanti e che si riassume rileva che la crisi pesa sulle spalle dei giova - Una strada per avvicinare i giovani al Ministro Sacconi che entra in vigore in questi nelle due parole «rigore ed ni: tra il 2008 e il 2011 gli occupati under 35 mondo del lavoro si conferma l’apprendista - giorni e la misura del decreto sviluppo sulla de - equità» che nelle sedi sono diminuiti di 1.130.000 unità, pari al - to: in Italia gli apprendisti sono 530.368 e, tra contribuzione per gli apprendisti – commenta 15,6%. La flessione in Italia è di intensità i giovani con lavoro dipendente, il 19,5% per il Presidente di Confartigianato Giorgio istituzionali e no abbiamo doppia rispetto all’Eurozona dove il calo è cento è occupato con questo tipo di contrat - Guerrini - potranno contribuire a rilanciare proposto come principi da stato del 7,1%. Ed è sempre il Mezzogiorno to. questo contratto e a ridurre la distanza tra i mettere in campo per il l’area che ha registrato la maggiore perdita di In particolare l’artigianato è il settore con giovani e il mercato del lavoro. Da un lato, i ra - «riordino dell’intero occupati under 35: 371.000. la maggiore vocazione all’utilizzo dell’ap - gazzi potranno trovare nuove strade per impa - comparto dei fondi Ma all’Italia dei giovani disoccupati si af - prendistato: sono 194.495 gli apprendisti oc - rare una professione, dall’altro le imprese po - fianca un Paese che di lavoratori ha bisogno cupati nelle aziende artigiane, il 31,6% del tranno formare la manodopera qualificata di all’editoria». e che li forma con lo strumento dell’appren - totale. E il 12,5% delle assunzioni nelle im - cui hanno necessità”. Nuova Stagione Cultura 6 novembre 2011 • 15 Al Delle Palme Biagio Izzo in “Guardami…guardami…” Comunità del Magnificat Risate e buon gusto Tempi Si ride dall’inizio alla fine per l’ultimo cide di raggiungerla in Italia e farsi avan - spettacolo di Biagio Izzo, ti. Ma arriva tardi, perché la donna è già dello “Guardami…guardami…”, andato in sce - sposata di nuovo! Il militare però non ri - na al teatro Delle Palme. nuncia alla possibilità di avere finalmen - Lui è Vito Prudente, ex broker finanzia - te la donna della sua vita, e sfrutta anche Spirito rio finito in rovina, che si risolleva grazie lui l’idea del “soffio”, risvegliando Marzia al matrimonio con Marzia, ex compagna quando Vito la crede ancora addormenta - La Comunità del Magnificat si di classe e fresca vedova di un magnate del ta. Lei scopre la verità, ma il marito riesce trova a Castel dell’Alpi, in petrolio. ad ingannarla ancora con i suoi trucchi, e provincia di Bologna, Marzia è affascinante e ricca, ma Vito si lei finisce per credergli. sull’Appennino Tosco-Emiliano, sente stretto nella vita matrimoniale, e L’uomo giura fedeltà, si proclama inna - a 750 metri di altitudine, sul sente il bisogno di evadere, di vedere altre morato, e Marzia gli crede, ma con certi lago omonimo. È facilmente donne, di sentirsi libero. Sua moglie però uomini non è sempre bene fidarsi…e così raggiungibile con autobus di è molto gelosa, e lo tormenta con la sua ge - la commedia si chiude con la lotta uomo- linea che partono losia. donna che continua, tra idea femminile dall’autostazione di Bologna, Ecco allora il trucco vincente: Vito sco - dell’amore eterno e il maschio di turno oppure con mezzo proprio pre come ipnotizzare la donna. Muove le che questa idea la aggira, perché l’amore dall’Autostrada del Sole. mani, la guarda negli occhi e soprattutto lo interpreta in una maniera diversa...so - si fa guardare da lei, ripetendo una sem - prattutto, in modo decisamente più legge - Il prossimo appuntamento in plice parola che diviene una sorta di for - ro! programma per i “Tempi dello mula magica: “Guardami…guardami…”. Colpi di scena, personaggi coloriti e Spirito” è da mercoledì 23 a Marzia si addormenta, e il marito – un buffi, il balletto che non manca mai negli lunedì 28 novembre: ritiro per la Biagio Izzo come di consueto in gran for - spettacoli di Biagio Izzo, e una colorata e “Famiglia Magnificat” sul tema: ma, geniale artista della risata – può usci - luminosa scenografia: questi gli ingre - “Liturgia: celebrazione della re liberamente e vedersi con la sua aman - provviso un altro vecchio compagno di dienti dell’esilarante commedia, di Biagio salvezza”. te. scuola di Vito e Marzia, da sempre invano Izzo e Bruno Tabacchini, per la regia di Come quota di partecipazione è Al ritorno a casa, gli basta soffiare sul - innamorato di lei. E’ un soldato, è in mis - Claudio Insegno, ancora una volta un richiesto un contributo la moglie e questa si risveglia, senza ricor - sione speciale a Kabul, e quando viene a grande successo di pubblico. personale alla condivisione di sapere che il marito di Marzia è morto de - dare nulla. Ma un giorno arriva all’im - Eloisa Crocco vita. Portare con sé la Liturgia delle Ore e il Messalino festivo. Inoltre la Comunità del Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro Magnificat è aperta all’accoglienza di giovani “cercatori di Dio” nell’ultimo Autunno in Cappella 2011 fine settimana di ogni mese. Per ulteriori informazioni e Con la Rassegna “Autunno in Cappella”, prende il via il Pro- Lettura del Preambolo dall’Atto Costitutivo prenotazioni: 0534.94.028 – getto “Le Culture, Il Dialogo”. Il lavoro multidisciplinare mira delle Nazioni Unite 328.27.33.925. al dialogo fra Napoli, le Regioni italiane, le Culture euroasia - FORTUNATO DANISE tiche e d’oltre oceano, con lo scopo di scoprire e rafforzare le Presidente Club UNESCO - Napoli radici culturali e religiose e quanto esse hanno inciso sulla sto - PINA CATINO ria del territorio e del popolo. Come perle di una lunga colla - Presidente Club UNESCO - Bisceglie na, concerti, lectio magistralis, mostre d’arte e documentarie, Nuova Stagione CLORI OSTILLIO PALAZZO presentazioni libri, spettacoli dialogheranno nella Cappella SETTIMANALE DIOCESANO DI NAPOLI del Tesoro di San Gennaro, uno dei gioielli universali dell’Arte. Presidente Club UNESCO - Brindisi La Deputazione presenta, dunque, con piacere questa ras - Introduce Paolo Jorio se- gna con l’auspicio che possa contribuire significativamen - Direttore Museo del Tesoro di San Gennaro Editore: Verbum Ferens s.r.l. te ad allargare la conoscenza e l’apprezzamento del nostro co - Cerimonia Organo di informazione ecclesiale e di formazione cristiana mune passato. Dono del bassorilievo dello scultore ANTONIO BIBBO Reg. Tribunale di Napoli N. 1115 del 16.11.57 e del 22.10.68 Riccardo Carafa d’Andria “Decapitazione di San Gennaro” Vice Presidente Deputazione alla Deputazione della Cappella del Tesoro Iscrizione Reg. Roc. N. 19131del 18.02.2010 della Cappella del Tesoro di San Gennaro Direttore Responsabile CRESCENZO CIRO PISCOPO CONCERTO PER LA PACE 2 * * * Direttore Editoriale MICHELE BORRIELLO DOMENICA 6 NOVEMBRE 2011 - ORE 16 Conclusioni RICCARDO CARAFA D’A NDRIA Vice Presidente Deputazione Vice Direttore VINCENZO DORIANO DE LUCA Prima parte della Cappella del Tesoro di San Gennaro Redazione, segreteria e amministrazione: J. S. B ACH Toccata in Do min. BWV 911 FRANCESCO SPINA ISABELLA BELLOMO Pianoforte Largo Donnaregina, 22 - 80138 NAPOLI Sindaco Comune di Bisceglie A. S TRADELLA Aria da Chiesa Consiglieri del Direttivo Nazionale Tel. 081.557.42.98/99 - 081.44.15.00 GIOVANNI MAZZONE Tenore Federazione Italiana UNESCO. Fax 081.45.18.45

ANGELA TRENTADUE Pianoforte E-mail: [email protected]

G. F. HAENDEL dal SERSE “Ombra mai fu” * * * un numero € 1,00 GIOVANNI MAZZONE Tenore SABATO 12 NOVEMBRE 2011 - ORE 16 abbonamento annuale € 40 ANGELA TRENTADUE Pianoforte c.c.postale n. 2232998 La Cultura Russa tra la Forma e lo Spirito Seconda parte Pubblicità: Ufficio Pubblicità di NUOVA STAGIONE Due Santi, un Dialogo San Gennaro e San Nicola ELISABETTA SASSO Contralto COSIMO PRONTERA Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati Organo Relatore Prof. MARCO CARATOZZOLO Docente di Lingua e Letteratura Russa, non si restituiscono

GIOVANNI SALVATORE (Castelvenere, meta 1600 – Napoli, 1688) Facolta di Lingue e Letterature straniere Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana dal Manoscritto di Napoli Universita degli Studi di Bari MS 34.5.28 “Toccata del nono tuono naturale” Interventi Rev.mo Padre VLADIMIR KUCHUMOV ALESSANDRO SCARLATTI (Palermo, 1660 – Napoli, 1725) Rettore della Chiesa Ortodossa di Napoli Aderente alla Federazione Italiana

“Toccata aperta per organo e balletto” Plenipotenziario del Patriarcato di Mosca Settimanali Cattolici

LEONARDO LEO (S. Vito dei Norm., 1694 – Napoli, 1744) Rev.mo Padre ANDREY BOYSTOV Toccata n. 5 in Do min. Rettore della Chiesa Ortodossa di Bari Toccata n. 9 in Fa magg. Plenipotenziario del Patriarcato di Mosca Nautes in navis sine remo Mottetto a voce sola e bc Introduce PAOLO JORIO A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco Aria, rec, aria, rec, Alleluia Direttore Museo del Tesoro di San Gennaro Stabilimento Tipo-Litografico ANTONIO VIVALDI (Venezia, 1678 – Vienna, 1741) Conclusioni RICCARDO CARAFA D’A NDRIA Tel. 081.803.97.46 Nisi Dominus Vice Presidente Deputazione Chiuso in tipografia alle ore 17 del mercoledì RV 608 Salmo 126 per Contralto e Pianoforte della Cappella del Tesoro di San Gennaro 16 • 6 novembre 2011 Nuova Stagione Giubileo dello sport

Sabato 12 novembre Grande festa finale

Sono invitati: Alunni delle scuole Società sportive Federazioni sportive Discipline Sportive Associate Enti di Promozione sportiva Rappresentanti del mondo dello sport Presenta: Francesco Mastandrea All’ingresso del Palazzetto la Fede - razione Motociclistica esporrà alcune moto d’epoca mentre i ragazzi verran - no accolti tra stand delle Federazioni che fanno conoscere la loro disciplina sportiva. Alle ore 10,00 , momento di riflessio - ne sullo sport: Un breve video illustrerà gli aspetti Cari Ragazzi, ho il piacere di informarvi che concluderemo il Giubileo del - dello sport della nostra città: significa - lo Sport con una grande festa, sabato 12 novembre 2011, alle ore 9.00, al to dello sport; narrazione di eventi Palargine di Ponticelli. sportivi simbolici; denuncia di man - canze e di distorsioni e atteggiamenti Potrete conoscere e ascoltare alcuni Atleti che, nel passato, hanno rappre - contrari allo sport come incuria negli sentato Napoli e l’Italia, vincendo titoli importanti e dimostrando di esse - impianti, commercio, doping, violen - re veri campioni prima nella vita e poi nello sport. za. Celebrazione dello sport con le vitto - Ma saranno anche presenti tanti giovani atleti di oggi, che si esibiranno in rie più rappresentative. Sacrifici e va - varie discipline: alcuni, in mattinata, correranno la maratona del lori nello sport. Volontariato nello Giubileo, altri saranno impegnati nella danza sportiva, nelle arti marziali, sport Seguiranno le testimonianze di nel tennistavolo, nel badminton, nella dama, negli scacchi, nel calcio a cin - Sandro Cuomo; Imma Cerasuolo e un que, nel salto in alto, nel twirling, nel rugby. atleta Afro Napoli. Attendo soprattutto voi, cari ragazzi, per una giornata dedicata alla sco - Ore 10.40: saluti delle autorità. Ore 11.00: saluto del Presidente del perta dei valori e delle cose buone che lo sport può donarci. Coni, Amedeo Salerno. Sarò accanto a voi per far festa e accendere la speranza della nostra città Consegna di 500 accessi, supporto tec - attraverso la bellezza e la gioia dello Sport. nico e attrezzatura a ragazzi bisogno - si individuati dalla Chiesa di Napoli Vi aspetto! Vi abbraccio di cuore e vi benedico. ore 11.10 Intervento del Cardinale Crescenzio Card. Sepe ore 11.30 Arrivo della maratona nel Arcivescovo Metropolita di Napoli Palazzetto ore 11.30 – 12.30 Momenti di sport ore 12.30 Saluti P R o e s d ( t c a e z o

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