Post/Teca 03.2012
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Post/teca materiali digitali a cura di sergio failla 03.2012 ZeroBook 2012 Post/teca materiali digitali Di post in post, tutta la vita è un post? Tra il dire e il fare c'è di mezzo un post? Meglio un post oggi che niente domani? E un post è davvero un apostrofo rosa tra le parole “hai rotto er cazzo”? Questi e altri quesiti potrebbero sorgere leggendo questa antologia di brani tratti dal web, a esclusivo uso e consumo personale e dunque senza nessunissima finalità se non quella di perder tempo nel web. (Perché il web, Internet e il computer è solo questo: un ennesimo modo per tutti noi di impiegare/ perdere/ investire/ godere/ sperperare tempo della nostra vita). In massima parte sono brevi post, ogni tanto qualche articolo. Nel complesso dovrebbero servire da documentazione, zibaldone, archivio digitale. Per cosa? Beh, questo proprio non sta a me dirlo. Buona parte del materiale qui raccolto è stato ribloggato anche su girodivite.tumblr.com grazie al sistema di re-blog che è possibile con il sistema di Tumblr. Altro materiale qui presente è invece preso da altri siti web e pubblicazioni online e riflette gli interessi e le curiosità (anche solo passeggeri e superficiali) del curatore. Questo archivio esce diviso in mensilità. Per ogni “numero” si conta di far uscire la versione solo di testi e quella fatta di testi e di immagini. Quanto ai copyright, beh questa antologia non persegue finalità commerciali, si è sempre cercato di preservare la “fonte” o quantomeno la mediazione (“via”) di ogni singolo brano. Qualcuno da qualche parte ha detto: importa certo da dove proviene una cosa, ma più importante è fino a dove tu porti quella cosa. Buon uso a tutt* sergio Questa antologia esce a cura della casa editrice ZeroBook. Per info: [email protected] Per i materiali sottoposti a diversa licenza si prega rispettare i relativi diritti. Per il resto, questo libro esce sotto Licenza Creative Commons 2,5 (libera distribuzione, divieto di modifica a scopi commerciali). Post/teca materiali digitali a cura di Sergio Failla ZeroBook 2012 Post/teca 5 Post/teca 20120301 microsatira: “Oggi 30 febbraio la benzina costa 1 € al litro, i giovani trovano facilmente lavoro e Sara Tommasi è vergine.” -------------------- emilyvalentine: Mettiamo su un gruppo di preghiera per il mio IPod? È completamente vuoto eppure dice di non avere più spazio disponibile. ITunes non lo legge. Ha cercato di fuggire durante la notte e l’ho acchiappato al confine con l’Alsazia. Dice le parolacce e frequenta apparecchi poco raccomandabili. Sono pieno di preoccupazioni e non va bene. -------------------- onepercentaboutanything ha rebloggatocarmenisabelasandiego: I Motivi che mi hanno spinto a vivere definitivamente nel regno unito: carmenisabelasandiego: Non c’è la VAT sul cibo e sui vestiti (IVA in italia) ne consegue che non c’è la tassa sulla FARINA ne tantomento sulle BANANE Tutti i contraccettivi sono gratuiti, per TUTTI Se sei senza lavoro hai diritto ad un dentista, GRATUITO Se sei senza lavoro tutte le visite mediche e le medicine sono GRATUITE Se sei senza lavoro in un periodo freddo dell’anno lo stato ti aiuta a pagarti le bollette del gas, AUTOMATICAMENTE senza doverlo chiedere a nessuno I grandi capi delle grandi aziende e i politici spesso rifiutano i bonus di milioni di sterline a fine anno perché ritengono sia immorale Le bollette spesso CALANO Londra ha la più completa rete wifi pubblica d’europa Gli inglesi si fermano alle strisce pedonali, SEMPRE, se per sbaglio non si dovessero fermare, rallentano e si scusano gesticolando con la mano. Il comune invia lettere ai cittadini chiedendo se siamo d’accordo a proposito un cambiamento che hanno in mente di fare per quanto riguarda ad esempio, la RACCOLTA DIFFERENZIATA 6 Post/teca Sulla BBC non ci sono pubblicità = altrimenti perché paghiamo 140 sterline all’anno di canone? (TV TAX) Non bisogna pagare il bollo da mettere sul passaporto ogni volta che si esce dall’unione europea La burocrazia si fa SU INTERNET o alla peggio PER POSTA La posta funziona e arriva ed esistono 2 servizi First class se hai fretta e Second class arriva in 2 giorni. STOP Non esistono MARCHE DA BOLLO da mettere sulle documentazioni/certificazioni di carattere burocratico Non ho bisogno di un commercialista per sapere quante tasse devo pagare, Il fisco qui sa tutto su quello che guadagno e ci pensa lui a tassarmi automatizzando il tutto. Il mio fornitore di energia elettrica mi fornisce 14Kw costanti senza che il fusibile salti/scatti il salvavita Tutti i marciapiedi delle stazioni sono a livello dell’entrata del treno, non bisogna essere alpinisti per poter salire su di un treno Ci sono 3 partiti politici, STOP Nelle stazioni dei treni trovi i cartelloni pubblicitari che ti dicono POTRESTI AVER PAGATO TROPPE TASSE e ti invitano a controllare che nel caso, lo stato te le rimborsa (nel giro di 2 settimane non anni) esiste un solo organo di polizia (no finanza, vigili, etc…) e NON va in giro armata. I grandi supermarket sono aperti 24h su 24 I semafori diventano gialli prima del verde in modo da poter ingranare la marcia con comodo e partire Non ci sono tasse sui conti correnti e le carte di credito/debito Quando compri una sim/telefonino in negozio nessuno ti chiede la carta di identità e il codice fiscale, quando glielo ho raccontato ad un inglese mi ha letteralmente preso per pazzo I libri costano davvero poco Le bollette sono molto meno care che in italia Le autostrade sono gratuite Non si vede mai il papa in tv 7 Post/teca La BBC ha trasmesso il documentario FROZEN PLANET con uno sharing di 15 milioni di spettatori cosa che in italia succede solo per una partita di calcio Le stazioni radio non si sovrappongono mai quando viaggi niente mafia camorra ndrangheta… Quando firmi un contratto d’affito non hai bisogno di notai, carabinieri parroco sindaco. Solo tu, il proprietario ed un testimone che firmi. Se per lavori alle tubature tolgono il gas al tuo appartamento per diversi giorni, la compagnia del gas ti regala fornelletti elettrici, scalda acqua elettrici, 90£ a persona a settimana, pasti gratis per tutti i giorni in cui è presente il disservizio Le gente qui non butta via niente, se c’è qualcosa che qualcun’altro potrebbe riutilizzare semplicemente si mette davanti alla porta di casa e si aspetta che qualcuno se lo venga a prendere (a gratis): Mi sono fatto quasi tutto l’arredamento con questo metodo La burocrazia è ONLINE o via TELEFONO, No FAX, o file lunghe eterne agli sportelli comunali o cazzate del genere La burocrazia è VELOCE, 4 giorni per avere la patente nuova! Un barbone mi ha preso a calci la mia Vespa senza motivo, la polizia è arrivata, l’ha arrestato, il giorno dopo era in tribunale giudicato colpevole con il dovere di risarcirmi 300£, fine. Fare il passaggio di proprietà di un mezzo costa 35 euro, indipendentemente dalla cilindrata Reimmatricolare una moto/auto da ZERO costa al massimo 60 euro http :// www . giacominz . it / # giacomo zorzi ---------------------- pensaunpo ha rebloggato 10 lustri : “Quella sera che ho fatto l’amore mentale con te non sono stata prudente dopo un po’ mi si è gonfiata la mente sappi che due notti fa con dolorose doglie mi è nata una poesia illegittimamente porterà solo il mio nome ma ha la tua aria straniera ti somiglia mentre non sospetti niente di niente sappi che ti è nata una figlia.” — Vivian Lamarque Poesia illegittima 8 Post/teca (via 10 lustri ) -------------------- mariaemma ha rebloggato persephone 81 : “Per raggiungere l’altra parte del mondo, bisogna sempre passare per il proprio pianerottolo di casa.” — Amerigo Vespucci (via persephone 81 ) ------------------ elrobba: Della mia vita non cambierei, neanche una virgola Beh, magari una andrebbe spostata. ------------------ Jeffrey Schnapp e la memoria dei media digitali By Luca De Biase on February 29, 2012 8:30 AM Sostiene Maurizio Ferraris che un oggetto sociale non esiste se non è documentato. E osserva che l'evento più importante di questa epoca è l'esplosione della registrazione. Ciò che davvero distingue i nuovi media è la memoria. Non per nulla le sue parole si sono incrociate benissimo con quelle di Jeffrey Schnapp , del MetaLab di Harvard, ieri alla Bocconi, con le Fondazioni Mondadori, Cariplo e Ibm, per una mattinata introdotta da Paola Dubini, director del centro ASK dell'Università Bocconi. Schnapp sta cercando di esplorare le conseguenze profonde, colte, dell'avvento dei media digitali. La sua formazione di storico, la sua sensibilità per il design, la sua conoscenza delle possibilità offerte dalla tecnologia testimoniano tra l'altro la fine dei grandi confini disciplinari. E, con soddisfazione di chi ha la stessa formazione, dimostrano che lo studio della storia e l'esplorazione del futuro si possono fondare sullo stesso terreno culturale. Non a caso, uno dei temi che si è posto Schnapp è la trasformazione dell'archivio. Dice Schnapp che i media nuovi di solito si aggiungono a quelli già sperimentati, casomai ridefinendone la collocazione nell'ecosistema. E questo crea un livello crescente di ridondanza. La rivoluzione digitale ha introdotto alcuni cambiamenti fondamentali. Nel mondo analogico il momento della pubblicazione era il "momento della verità" (in molti sensi, in effetti...): ora, dice Schnapp, la pubblicazione è un processo iterativo, fluido, nel quale il lavoro è fatto e rifatto continuamente, dagli autori e dai lettori, in un flusso incessante di aggiustamenti. In questo contesto, però, i contenuti digitali sono legati all'accensione o spegnimento di computer connessi alla rete e come appaiono istantaneamente possono scomparire in ogni momento. La domanda dei nuovi archivi è "per chi preserviamo?".