FORMULA 1 Con Trulli, Appiedato Dalla Caterham, Esce Anche L'ultimo Lembo Di Azzurro Dal Paddock Più Prestigioso
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Anche per iPhone, iPad e smartphone Android n. 168 20 febbraio 2012 ITALIANI? NO GRAZIE! FORMULA 1 Con Trulli, appiedato dalla Caterham, esce anche l'ultimo lembo di azzurro dal paddock più prestigioso. A l di là delle polemiche, è ora di ripensare a come vengono formati i nostri piloti Dall’1 gennaio c’è una grande novità! Una nuova piattaforma che rende questa rivista accessibile anche da iPhone, iPad e smartphone Android. Niente da scaricare o da installare, ma solo il meglio del Magazine Italiaracing sul vostro telefono o tablet! Approfittatene Registrazione al tribunale Civile di Bologna con il numero 4/06 del 30/04/2003 Direttore responsabile: Massimo Costa ([email protected]) Redazione: Stefano Semeraro Marco Minghetti Collaborano: Carlo Baffi Antonio Caruccio Marco Cortesi Valerio Faccini Alfredo Filippone Dario Lucchese Claudio Pilia Guido Rancati Produzione: Marco Marelli Fotografie: Photo4 Actualfoto Studio Mazzi Photo Pellegrini MorAle Realizzazione: Inpagina srl Via Giambologna, 2 40138 Bologna Tel. 051 6013841 Fax 051 5880321 [email protected] 4 OK, L’ORA È GIUSTA Con il Mondiale Rally in crisi di visibilità per la mancanza di un promoter, dopo i guai di Vladimir Antonov che ha azzerato North One, il problema primario era assicurarsi anche il supporto tecnologico per quanto concerbenav il timong ufficiale e i sistemi di monitoraggio delle auto in gara. Dopo un mese abbondante di discussioni finalemnte è arrtivato il via libera che ha “sdoganato” Stage 1 Technology, l’azienda che dal 2001 affiancava il campionato e che a fine 2011 era rimasta totalemnete spiazzata dalla crisi North One. L’accordo firmato venerdì 17 febbraio con la FIA prevede un nuovo contratto che partirà dalla prossima gara in Messico a metà marzo 5 6 TROFEO MASERATI PRONTO AL VIA Il Trofeo Maserati 2012 si sta... riscaldando. La vettura presenta alcune novità e le principali differenze visibili rispetto alla versione 2011 sono alcune modifiche aerodinamiche: si notano dei componenti applicati sul paraurti anteriore e una vistosa ala posteriore. Modifiche anche ai parafanghi anteriori e posteriori che indicano un allargamento della carreggiata. 7 7 FORMULA 1 IL CASO Nel Mondiale 2012 non ci saranno piloti italiani. Non è una cosa improvvisa, lo si sapeva da tempo, era solo questione di settimane. Scopriamo perché 8 ITALIA SOTTOZERO Anno di grazia 2009: Liuzzi, Trulli e Fisichella sono i portacolori della pattuglia tricolore. Tre anni dopo tutto è stato azzerato 9 FORMULA 1 IL CASO Massimo Costa Buongiorno Italia. Prima i telegiornali nazionali del venerdì sera, poi praticamen- te tutti i giornali il sabato mattina, ci han- no informato, con un certo stupore, che l'Italia si ritrova senza piloti nel mondiale F.1. Vitaly Petrov, reo di aver sottratto il sedile della Caterham a Jarno Trulli (nostro ultimo baluardo difensivo) è stato denigra- to in mille modi. Il pilota abruzzese, in F.1 dal 1997 quando debuttò con la Minardi, ha accolto con stile la telefonata del team prin- cipal Tony Fernandes e con altrettanta clas- se ha rilasciato le dichiarazioni post licen- ziamento. Trulli non vive su Marte ed è ben consapevole che le piccole squadre come la Caterham necessitano di grandi finanzia- menti. Petrov poteva permettersi di spen- dere 12 milioni di euro per correre (questa sarebbe la cifra), soldi importanti, e dun- que ha bussato con forza alla porta della Catheram trovando così la possibilità di disputare la sua terza stagione in F.1. Trul- li ha fatto la sua lunga e bella carriera, sem- pre da pilota professionista. Minardi, Prost, Jordan, Renault, Toyota, Lotus poi divenuta Caterham. Ha totalizzato 252 Gran Premi, 256 le presenze. Una vittoria con la Renault, quattro pole, undici volte sul podio, quindici volte in prima fila. Numeri importanti, la sensazione finale che forse poteva ottenere molto di più. L'uscita di scena di Trulli segue a ruota quella di Vitantonio Liuzzi, rimasto fuori dalla HRT nonostante avesse un contratto firmato. Chi segue Italiaracing con atten- zione, ricorderà che abbiamo più volte pro- posto il problema del grande rischio che in là di una stagione. Luca Filippi era riu- fondamentale confrontarsi sempre nelle l'Italia si ritrovasse senza piloti in F.1. Già scito a divenire tester della Honda e per migliori categorie europee, fin da quando 12 mesi fa realizzammo una inchiesta in Andrea Caldarelli pareva prospettarsi un si debutta in monoposto. Far trascorrere merito (chi scrive se ne è occupato anche su futuro luminoso, inizialmente come tester gli anni inutilmente in campionati di Autosprint) cercando di capire qual è la poi chissà, in Toyota, ma i due colossi giap- secondo piano, lontano dai riflettori di chi situazione nelle altre categorie, quelle dove ponesi si sono ritirati dalla F.1 proprio può sostenere una carriera, è solo una per- si formano i giovani piloti. E ne abbiamo poco dopo aver prospettato ai due italiani dita di tempo. Si parla tanto di crisi econo- sempre tratto conclusioni piuttosto deso- fatti concreti. Caldarelli poi provò anche la mica italiana. È vero, la crisi c'è. Ma esiste lanti. Per anni infatti, Trulli e Giancarlo Ferrari, a fine 2010, con ottimi risultati, anche negli altri Paesi del continente. E Fisichella, poi Liuzzi, hanno permesso di ma non se ne fece nulla. Chissà perché. nascondersi dietro questo paravento per nascondere il problema di un vivaio trico- Ora che la nave tricolore della F.1 è affon- non far trasparire errori gestionali è piut- lore molto debole. Finiti fuori pista loro, data, ma presentava già diverse falle a bor- tosto facile. Si incolpa la CSAI di non por- ecco il baratro. do e si stava piegando sempre più su se tare in F.1 i nostri piloti. Ma, pur avendo stessa, c'è stupore. E si legge un po' di tut- numerose colpe, la nostra Federazione Terminati i tempi in cui Flavio Briatore, col to. Come dice il nostro collega e amico non può certo accollarsi le spese per por- suo programma junior piloti, e Giancarlo Roberto Chinchero: "Diffidate di chi ci tare nel mondiale uno o più piloti. Quello Minardi con la propria squadra, hanno vuol far credere che l’Italia sia una culla di che deve fare e che diciamo da tempo, è offerto un concreto aiuto ai nostri piloti, talenti tutti sfortunati e fuori dai giri che creare le condizioni necessarie affinché si tra questi proprio Fisichella e Trulli, sono contano: è una balla". Come abbiamo spes- crei un movimento di giovani. Con il Fer- cominciate le difficoltà. Nell'ultimo decen- so ricordato, le occasioni bisogna conqui- rari Driver Academy si è finalmente avvia- nio ci hanno provato Gianmaria Bruni e starle, le carriere, i percorsi da intrapren- ta una politica che potrebbe dare i suoi Giorgio Pantano, ma non sono andati più dere, vanno costruite con intelligenza. È frutti tra qualche anno, ma questo testimo- 10 Campana e Lewis sorridono felici al test CSAI-FDA del novembre 2011 nia il grave ritardo con cui a Roma ci si è appunto funge da promotore e da stacca quest'ultimo è stato preso in considerazio- mossi. Se prima la Ferrari non era interes- licenze) è quasi considerato un nemico. ne dalla CSAI. Camponeschi e Spinelli sata a un progetto del genere, si potevano Ignorato. Due esempi banali: nel 2010, saranno nuovamente impegnati nel kar- infatti valutare altre soluzioni, tentare altre Giovanni Venturini ha vinto una gara del- ting, D'Agosto ha deciso di fare il salto in vie. Non lo hanno mai fatto. la Eurocup F.Renault. Un evento, perché monoposto. Ignorato dalla Federazione e un italiano non si imponeva in quella da chi dovrebbe occuparsi dei giovani Il rischio, a nostro modesto avviso, è che il importante categoria da almeno un decen- migliori, ha ricevuto un determinante aiu- progetto CSAI-FDA sia troppo limitato nio. Nessuno dalla CSAI, nessuno di colo- to dalla Tony Kart che sta creando una sor- all'orticello nazionale. A Jerez 2009, in una ro che dovrebbero occuparsi dei giovani, ta di Academy legandosi alla belga KTR per intervista al presidente CSAI Angelo Stic- ha quanto meno pensato di fargli una tele- la Eurocup F.Renault. D'Agosto ha scelto chi Damiani, chiedemmo se gli osservato- fonata per complimentarsi, inviargli un coraggiosamente di confrontarsi con i ri preposti a occuparsi dei giovani avreb- telegramma. Lo stesso dicasi di Edoardo migliori coetanei provenienti da ogni par- bero esteso gli orizzonti anche a chi non Mortara, due volte vincitore a Macao e te del mondo e se la giocherà con Nick De gareggiava in F.Abarth e F.3 Italia. Come campione F.3 Euro Series nel 2010. Nulla. Vries (McLaren), Alex Albon, Daniil Kvyat dovrebbe essere per una Federazione. Non avendo intrapreso il percorso CSAI, e Stefan Wackerbauer (Red Bull), Esteban Quindi, seguendo anche gli eventuali ita- sono stati evidentemente considerati Ocon e Oscar Tunjo (Lotus Junior Pro- liani che si fossero cimentati in F.BMW nemici. Ora: si parla di selezione dei gio- gram). È forse questa la sua colpa? Finché Europe (ora cancellata) ed Eurocup vani kartisti. Ammirevole progetto, che la CSAI e la FDA penseranno di dividere i F.Renault. La risposta di Sticchi Damiani seguiamo con attenzione. Tutti sanno giovanissimi italiani in buoni (chi corre in fu assolutamente positiva. Peccato non sia però, che i migliori kartisti italiani 2011 F.Abarth e F.3 Italia) e cattivi (chi sceglie stata seguita dai fatti. Chi opera scelte sono stati Camponeschi, D'Agosto, Spinel- altre strade), non faranno mai l'interesse diverse dai campionati della CSAI (che li e Torsellini, oltre che Fuoco. Ma solo del motorsport italiano 11 FORMULA 1 JARNO TRULLI “SENZA RAMMARICO” Massimo Costa Tra i dispiaciuti dell’uscita di scena di Jarno Trulli dal mondiale F.1, il team principal Ferrari Stefano Domenicali: “Poche volte ha avuto un mezzo capa- ce di esaltarne il talento”.