Famiglia Collalto Castello Collalto Castello di S. Salvatore Collalto Susegana

I Collalto sono una nobile famiglia, di origine longobarda, rante la Guerra dei Trent'anni, in parte acquistò e in parte Qui ha origine la nobile famiglia dei Collalto che, dal VII in vigore fi no alla caduta della Serenissima 1170 La contessa Sofi a – fi glia di Valfredo da 1623 Rambaldo XIII ott iene lasignoria di Pirnitz temente erigere da Odoardo II; lo affi ancano insediatasi (fi no ai nostri giorni) nell’alto Trevigiano, sulla ricevett e, a titolo di compenso per il suo fedele servizio, secolo, estende le sue proprietà su gran parte dell’alta Repubblica di Venezia nel 1797. Colfosco ultimogenito di Rambaldo IV di in Moravia, dove apre un nuovo ramo del gli ornatisti Pasquale Canna di Milano e sinistra del fi ume Piave. Il primo personaggio, di cui si alcuni territori in Moravia dei quali venne dichiarato libe- Marca trevigiana e domina la scena politica di Collalto – dona la chiesa di San Salvatore di casato dei Collalto. Giuseppe Galiazzi di Conegliano. ha un qualche accertamento, fu un certo Rambaldo, che ro signore e conte dell'Impero. Nella successione al ducato nell'età comunale. 1339 Ha inizio la dominazione veneziana a Trevi- Colfosco al monastero cistercense di Follina. ricevett e da Berengario II un’importante donazione nella di Mantova (1628) divenne comandante della spedizione so, att ivamente sostenuta dai Collalto. 1648 Il vicentino Carlo Ridolfi descrive ne Le Mera- 1797 Perdita dell’autonomia politico-amministra- Nel contea di Treviso (Lovadina), destinata ad aprire le fortu- imperiale in Italia, alla testa di un esercito formato per la 669 Rambaldo, luogotenente generale di Grimo- 1201 Il comune di Treviso acquista castello e viglie dell'arte l'aff resco che Andrea Meldolla tiva delle contee di Collalto e San Salvatore ne politiche della famiglia. La donazione venne conferma- maggior parte da lanzichenecchi, che nel percorso seminò aldo re dei Longobardi, viene premiato per il 1373 Si dispongono turni di guardia al rinforzatosi chiesa di Colfosco. dett o loSchiavone ha realizzato nel castello sott o il controllo dell’Austria. ta in seguito anche dagli Ott oni di Sassonia. in Lombardia distruzioni e peste (ricordata da A. Manzoni valoroso servizio nella presa di con castello di Collalto, che risulta dotato di turris di San Salvatore a metà Cinquecento e il Dopo il 1000, la famiglia cominciò a radicalizzarsi nella nei Promessi Sposi). Spostatosi in Piemonte, dove urgeva la concessione di alcune terre nella Marca magna, torri di S. Martino e S. Giorgio, don- 1245 Alberico da Romano, podestà di Treviso, dipinto di Giovanni Batt ista Zelott i raffi gu- 1806 Napoleone I re d'Italia abolisce la feudalità. citt à di Treviso, mentre i possedimenti cominciavano per la minaccia francese, moriva a Coira lungo la strada trevigiana. gione, rocca, palazzo nuovo, borgo, belfredi, cede la collina di San Salvatore di Colfosco, rante il Martirio di S. Cristoforo. Nasce il comune di San Salvador, poi Susega- ad estendersi sulla destra del Piave, sul Montello verso per Vienna il 18 novembre 1630. bertesche ed altre opere difensive. sede di castellare, a Schenella III dei conti di na. Il castello di San Salvatore non è più sede Montebelluna ed il Bassanese, e così pure sulla sinistra Nel 1623 l’imperatore Ferdinando II gli aveva concesso la 958 I re d’Italia Berengario I e Adalberto concedo- Treviso e ai suoi familiari. Riserva comunque 1707 Si estingue il ramo moravo del casato inau- di contea. sabato 5 maggio 2018 del fi ume, nel vescovado di Ceneda (ora Vitt orio ) signoria di Pirnitz , in Moravia, aggiungendo in seguito no al fedele Rambaldo I la curtis di Lovadina 1412-13 È in corso la guerra tra Venezia e l’Ungheria. il diritt o di passaggio e stazionamento alle gurato da Rambaldo XIII; eredita le signorie lungo il Soligo e verso Colfosco, dove ora si trova il paese quella di Rudoletz , con l’investitura anche per i suoi sulla riva destra del Piave. Le truppe ungheresi guidate da Filippo Scolari milizie comunali qualora sulla collina venisse di Pirnitz , Rudoletz e Cerna il conte Antonio 1808 Eugenio Beauharnais viceré d'Italia visita il regno di Collalto, che conserva ancora i ruderi del primigenio discendenti, e dando vita in tal modo al ramo moravo dei passano il Livenza e invadono il Trevigiano. Si erett o un castello. Rambaldo I, nato a San Salvatore. castello San Salvatore. Vorrebbe comprarlo. castello, costruito da Ensedisio I nel 1110. Con l’avvento Collalto. 980 L’imperatore e re d’Italia Ott one II conferma ripetono, ma inutilmente, gli assalti ai castelli Insiste con l'abate Vinciguerra VII, ricevendo con Valentino Sani della casa di Franconia, i Collalto si trovarono coinvolti Sott o la protezione della Corona d’Austria, egli stabilì per a Rambaldo II i beni del casato sulla destra di Collalto e San Salvatore, come già accaduto 1266 Gli abitanti della villa di Colfosco prestano 1710 Inizia il lungo contatt o epistolare fra Ludo- un nett o rifi uto. Grato per l'ospitalità accor- negli scontri tra papato ed impero nell’ambito delle lott e i suoi feudi l’obbligo del maggiorascato; in caso però di del Piave. Sulla sinistra aggiunge Castelfor- nel 1378 con le truppe ungheresi. Vengono giuramento di fedeltà al comune di Treviso. vico Antonio Muratori e l'abate Enrico di datagli, il viceré dona all'abate un personale citt adine trevigiane. Al sorgere dell’età comunale, i Collal- estinzione del ramo da lui aperto, dispose che i beni dei te e quanto altro di pertinenza della camera prese invece le fortezze Collalto di Rai e Collalto, promotore del riordino dell'archivio anello. to cominciarono ad avere importanti incarichi a Treviso, Collalto di Moravia venissero ereditati dal primogenito regia tra i torrenti Soligo e Raboso. Credazzo. Per rappresaglia i conti Schenella e 1306 Rambaldo VIII conte di Treviso ott iene per del casato conservato nel castello di San con il beneplacito dei vari imperatori. Infatt i il Comune dei Collalto d’Italia e viceversa. E qualora fosse mancato Pietro Orlando incendiano gli accampamenti sé e la propria discendenza l'ascrizione alla Salvatore. 1822 Francesco I imperatore d'Austria concede andava gradualmente acquisendo un’autonoma e conso- anche il ramo veneto, dispose che l’eredità fosse destinata 1538 L’imperatore Carlo V concede ai Collalto la nemici, ott enendo il plauso dogale. nobiltà veneziana. al conte Odoardo III il titolo di principe lidata capacità giuridica, consacrata dal riconoscimento al primogenito del casato Hohenzollern. Il ramo moravo facoltà di ordinare nobili e notai, facendo in 1723 Viene trasferito nel castello di San Salvatore dell'Impero. dei Collalto imperiale del 1184 con la pace di Costanza. si estinse due volte nel corso del Sett ecento, dapprima nel tal modo accrescere il loro potere sfeudale. 1413 La Serenissima Repubblica di Venezia rico- 1312 L’imperatore Arrigo VII di Lussemburgo l'uffi cio giudiziario della contea di Collalto. Nel corso del XIII secolo, accanto alla piena giurisdizione 1707, poi nel 1772, per cui in base alle disposizioni fami- nosce l’autonomia politico-amministrativa istituisce le contee di Collalto e San Salvato- 1844 Si estingue con il conte Vinciguerra VIII la sui possedimenti patrimoniali, i Collalto rimasero sempre liari citate, l'eredità passò al ramo italiano dei Collalto: nel 1110 Leggendaria data di erezione di un primo delle due contee di Collalto e S. Salvatore. re con autonomia politico-amministrativa, 1730 Carlo VI imperatore concede al conte An- linea italiana del casato. Eredita castello San conti citt adini nel Comune di Treviso, contendendo alle 1707 con Antonio Rambaldo I; nel 1772 con Antonio Ott a- castello sulla collina di Collalto da parte di assegnandole al conte Rambaldo VIII e alla tonio Rambaldo e alla sua discendenza il Salvatore e proprietà italiane il conte Alfon- Gli itinerari culturali collaborazioni istituzionali altre famiglie la supremazia comunale, con l’elezione a viano I, i quali posero entrambi la loro residenza a Vienna Ensedisio I. 1461 Il castello è sede di un convento francescano sua discendenza. Al castello di San Salvatore titolo di conte del Sacro Romano Impero. Vi so del ramo moravo. Questi le fa amministra- di Bel composto: storia, arte, musica consoli o podestà. In questo periodo, la presenza della e a Pirnitz . Dopo l’età napoleonica che decretò la fi ne del fi n e voluto da Antonio II, soppresso in età napole- vengono sott oposte le ville di Colfosco, Suse- aggiunge l'appellativo di «Hoch und Woohl- re e le lascia in eredità al fi glio Ott aviano. fascicolo n. 2/2018 | sabato 5 maggio 2018 famiglia cominciò ad aumentare sulla sinistra del Piave, feudalesimo e delle signorie feudali nel 1806, Odoardo XII sec. Fondazione all’interno del castello di Col- onica e adibito poi a fi landa. gana, Santa Lucia. gebohrn» (Illustres et Magnifi ci). a cura di Pamela Volpi e Valentino Sani nella diocesi di Ceneda, acquisendo le curie di Collalto, III nel 1822 ricevett e il titolo di Principe dell'Impero. Allo lalto, per volontà di Manfredo I di una casa inizio 1847 Francesco Dall'Ongaro edita nelle Tradizioni Colfosco, Lago e , a cui si aggiungevano scopo di rivitalizzare i possedimenti veneti, la contea di ospedaliera dei Cavalieri di S. Giovanni di XIV sec. Francesco Pagani da Milano dipinge la Ma- 1319 Milizie del comune di Treviso vengono invia- 1738 Vengono rieditate a Venezia le Rime di Italiane la visione del fantasma di Bianca da quelle di e . L’allargarsi nella “sinistra Pia- Collalto venne affi data ad Alfonso Giuseppe, nipote di Gerusalemme, ordine monastico-militare donna in trono col Bambino tra i Santi Andrea e te a difendere i minacciati castelli del conte Gaspara Stampa. Volute dal conte Antonio Collalto apparsagli in sogno durante la sua con il contributo di ve”, portò per forza i Collalto ad avere contatt i, all’inizio Odoardo III, il quale diede loro nuovo impulso. nato all’epoca delle «crociate», successiva- Bartolomeo, oggi ai Musei Civici “L. Bailo” di Rambaldo VIII. Rambaldo, sono caldeggiate da Apostolo permanenza presso il castello San Salvatore, parentali, con i Caminesi, il cui castello era situato a Ser- Nel 1913, diventava conte di Collalto il principe Manfredo mente denominato dei Cavalieri di Malta. Treviso, proveniente dal castello di Collalto. Zeno e curate dalla poetessa e lett erata Luisa ospite dell'archivista Antonio Franceschi. ravalle (frazione di Vitt orio Veneto), anch’essi impegnati VII, il quale, nel 1924 riuniva di nuovo i possedimenti L’ospedale viene citato per la prima volta 1321 Rambaldo VIII acquista il castello di Credazzo. Bergalli, moglie di Gasparo Gozzi. a espandersi, come vicari del vescovo di Ceneda, nei vari moravi con quelli veneti. Con la fi ne della seconda guerra in una pergamena del 1253 in occasione 1585 In aprile, att acco fratricida e devastazione del 1857 Il vicentino Giovanni Batt ista Cavalcaselle, territori limitrofi . (1945), i possedimenti moravi vennero incamerati dallo dell’investitura del conte Odorico in favore castello ad opera di Furio Camillo Collalto, 1323 Rambaldo VIII stende testamento nella ca- 1753 Breve di papa Benedett o XIV che estende ai pioniere degli studi sul Rinascimento italia- Nel 1312 Rambaldo VIII di Collalto fu uno dei promotori stato cecoslovacco e defi nitivamenti persi. Il nipote Man- dell’abate del monastero cistercense di Folli- fi glio di Collaltino I, per vecchi rancori di mera minore del nuovo palazzo che ha fatt o feudi di famiglia il culto della beata Giuliana no, visiona gli aff reschi pordenoniani della della cacciata dei Da Camino da Treviso e con l’occasione fredo VIII, conte di Collalto, ricostruiva il castello di San na, rogata «in castro Colalti in domo hospitali famiglia. erigere nel castello di San Salvatore. Dispone Collalto, fi no ad allora limitato alla citt à di cappella San Salvatore. Vi farà ritorno nel sponsor tecnico fu nominato capitano generale del Comune. Nello stesso Salvatore, distrutt o durante la guerra del 1915-18. Con l’e- Sancti Iohannis de Colalto». particolari lasciti per la chiesa di San Salva- Venezia. Taumaturga dell'emicrania, Giuliana 1863. periodo, divenne vescovo di Ceneda un Collalto, al quale i stinzione, nel 2004, della linea maschile, i titoli di conte di 1595 Fine dell’autonomia della contea che, pur tore, nella quale chiede sepoltura. (1187-1270) è stata fondatrice del monastero Da Camino dovett ero prestare giuramento di fedeltà. Collalto e principe dell'Impero sono passati ad Emmanuel Alberto di Collalto di ritorno dalla prima mantenendo una propria amministrazione, benedett ino veneziano dei Santi Biagio e 1898 Lo studioso viennese Julius von Schlosser, Nel 1344, chiamata dal conte-vescovo di Ceneda, Venezia de Croy, fi glio primogenito della principessa Isabella di «crociata» – riferisce la tradizione popolare – viene a tutt i gli eff ett postai sott o il controllo 1340 Una data graffi ta sull'aff resco S. Orsola e le Cataldo alla Giudecca. conservatore imperiale, descrive ed analizza il penetrò nel territorio del Comune di Treviso, che dovett e Collalto e del principe Guillaume de Croy. porta con sé una sacra spina della corona di della Serenissima Repubblica di Venezia. Vergini concorre nell'att ribuire a questi anni ciclo trecentesco della cappella San Salvatore. sott omett ersi con il tratt ato del 10 febbraio 1344. Dopo Cristo, avuta in dono dai Cavalieri del Tempio la decorazione della cappella di San Salvato- 1760 È ormai erett o ai piedi della collina di San una congiura, cui parteciparono anche i Collalto, protesa di Gerusalemme, ancora oggi venerata nella 1723 Trasferimento delle funzioni giudiziarie nel re aff rescata da maestri di scuola riminese. Salvatore l'oratorio dell'Annunziata. È sorto 1904 Cessa nel borgo del castello San Salvatore a in collaborazione con a dare Treviso al re d’Ungheria Ludovico d’Angiò, la parrocchiale di S. Giorgio di Collalto, dove castello di San Salvatore. Ciò determina il col patrocinio dei conti Collalto per garantire l'antica att ività vinicola; la nuova cantina del- citt à ed il territorio entrarono a far parte defi nitivamente l’aff resco degli anni sessanta del Novecento di progressivo calo di peso politico del borgo di 1356 Luigi I d'Ungheria invade il Trevigiano, pren- degna sede ad un'aff rescata Annunciazione la rinnovata Azienda Collalto sorge ai piedi dei possedimenti di terraferma della Serenissima (1339). Bepi Modolo illustra la scena della consegna Collalto, ormai avviato al suo declino. de Conegliano e punta su Treviso. Il conte di scuola popolare, oggett o di taumaturgica del castello. Riappacifi catisi con Venezia, il doge investì i Collalto della della sacra reliquia a un vescovo da parte di Schenella V passa dalla parte ungherese. Nel pietà. parte dei feudi di antica appartenenza (11 dicembre 1481), un crociato. 1797 Perdita dell’autonomia politico-amministra- castello San Salvatore trovano rifugio alcuni 1913 Muore il conte Rambaldo XVI fi glio di in cui eff ett uò, per conto della Serenissima, la giurisdizio- tiva sott o il controllo dell’Austria. congiurati antiveneziani fuggiti dalla citt à. 1770 Viene ospitato nel castello San Salvatore Ott aviano Antonio. Lascia in eredità castello ne della magistratura. Citiamo le ville indicate: Collalto 1186 Nel castello nasce la beata Giuliana, fi glia di Tra essi vi è fra' Falione da Vazzola, priore l'agronomo Giovanni Francesco Scott oni. e proprietà al nipote minorenne Rambaldo a Ferrara in collaborazione con e San Salvatore, Falzè, Sernaglia, Barbisano e Refrontolo, Rambaldo VI, dall’età di dodici anni att iva 1806 Soppressione della feudalità da parte di Na- del monastero domenicano di S. Nicolò. L'abate Vinciguerra VII gli affi da il risolleva- XVII sott o la tutela del padre Manfredo VII. Colfosco, Santa Lucia e Susegana. In questo periodo la protagonista della vita religiosa, insieme a poleone I re d’Italia. Collalto diviene prima mento delle sue tenute. famiglia si era divisa in due rami, uno dett o di “Collalto Beatrice d’Este, del convento benedett ino di frazione del Comune di S. Pietro di Felett o, poi 1358 Carlo IV imperatore conferma castelli e feu- 1916 È in corso la prima guerra mondiale. Il di Sopra” (o più semplicemente di Collalto) e l’altro di S. Margherita di Salarola, sui colli Euganei, e di Refrontolo, infi ne, nel 1889, di Susegana. di sul Piave a Schenella V conte di Treviso. 1771 Marco Forcellini, fratello del più celebre castello di San Salvatore viene visitato dal re “Collalto di Sott o” (o di San Salvatore). fondatrice a Venezia del convento dei Santi latinista Egidio, si stanzia defi nitivamente nel Vitt orio Emanuele III e dal cugino Emanuele Dopo anni di fatt iva collaborazione, nel 1595, Venezia Biagio e Cataldo sull’isola di Spinalonga 1917-1918 Distruzione da parte dell’artiglieria italiana 1363 Schenella V stende testamento. Dispone par- castello San Salvatore. Gli viene assegnata Filiberto duca d'Aosta. revisionò i titoli feudali concordati, con i quali avveniva (oggi Giudecca). del castello e del borgo murato, postazione ticolari lasciti per la chiesa di San Salvatore, la carica di vicario comitale perpetuo, che l’automatismo ereditario per i componenti della Casa, ed dell’armata austro-ungarica oltre il Piave il cui benefi cio viene assegnato a fra' Falione svolgerà fi no alla morte avvenuta nel 1793. 1917 Tra l'8 e il 9 novembre il castello si trova nella Soci benemeriti inserì l’obbligo di richiesta di infeudazione al Senato di 1245 Il conte Schenella III acquista dal podestà di durante la prima guerra mondiale. Riman- da Vazzola. Si dimostra generoso pure verso zona occupata dagli austro-tedeschi. Il fronte Maria Luisa Vaccari Venezia. Il conte in carica, Antonio con il fi glio Massimi- Treviso la vicina collina di San Salvatore e vi gono in piedi solamente il torrione e la torre le chiese di S. Giorgio di Collalto, S. Maria di 1772 Si estingue la seconda linea morava del si ferma sul Piave. Franco e Fiora Volpi liano, accett arono tale revisione, mentre il secondogeni- edifi ca un nuovo castello, completato succes- adibita a campanile. La chiesa subisce danni Susegana e la Certosa del Montello, di cui ha casato, aperta dal conte Antonio Rambaldo I. to, Rambaldo, si ribellò, rifi utandosi di servire sott o le sivamente da Rambaldo VIII con la trasfor- gravissimi e viene successivamente demo- favorito l'erezione. La eredita il conte Antonio Ott aviano I. 1918 Il castello è sulla linea del fuoco fi no ad Associazione Culturale In viaggio con le Muse insegne veneziane. Arruolatosi come soldato semplice mazione dell'edifi cio in palazzo residenziale lita per consentire la ricostruzione di quella ott obre. Completamente perduta va l'area progett o Bel composto: storia, arte, musica Soci sostenitori nell’esercito imperiale contro i Turchi, dove si distinse principale della famiglia. Al vecchio castello att uale. Il paese viene quasi completamente 1379 È in corso la guerra austro-veneto-carrarese. 1784 Viene ristrutt urato il collegio notarile dei della rocca con i palazzi comitali e l'aff rescata via Enrico Fonda 29, 34149 Trieste Lia Candriella per il suo valore (1604), e operato nelle guerre antiturche di Collalto viene riservata principalmente abbandonato. Il doge Andrea Contarini invita l'alleato conte feudi Collalto e San Salvatore con sede in cappella di San Salvatore. Pesantemente dan- t. +39 349 4695027 Adele Cosenza al servizio di Rodolfo II in Ungheria e Transilvania, fu una funzione militare. Schenella V a presidiare il castello di San quest'ultimo castello. neggiato è il borgo, sbrecciate sono la torre [email protected] Maria Luisa Steppani Dührkopp in seguito prescelto per azioni di caratt ere diplomatico. 1926-1927 Ricostruzione della parrocchiale di S. Giorgio Salvatore. grande e la cortina meridionale del borgo www.belcomposto.net Pierantonio Taccheo Dopo nuovo rientro tra le fi le imperiali in Ungheria e du- 1312 L’imperatore Arrigo VII di Lussemburgo su disegno dell’architett o Domenico Rupolo. 1794 Il pitt ore venezianoPier Antonio Novelli stesso. istituisce le contee di Collalto e San Salvatore Vi sono conservate le venerate reliquie legate 1381 Nel tratt ato di pace fi rmato a Torino,i fortili- aff resca nove soffi tt i nel palazzo fatt o recen- dotate di autonomia politico-amministrativa, al culto della beata Giuliana di Collalto. cia di Collalto e San Salvatore sono conside- assegnandole al conte Rambaldo VIII e alla rati stati belligeranti alleati di Venezia. sua discendenza. Il castello di Collalto control- 2014 I volontari dell’associazione ArcheoSusegana, Ricostruzione la amministrativamente le località di Falzè di in accordo con i Collalto, ancora oggi proprie- 1387 Schenella VI conte di Treviso si reca in Fran- del castello di Piave, Sernaglia (ora comune di Sernaglia del- tari dell’area, iniziano una campagna di pulizia cia. Accompagna la fi glia di Gian Galeazzo San Salvatore la Batt aglia), Barbisano (ora frazione di Pieve e disboscamento dei ruderi del borgo murato. Visconti duca di Milano che sposa il duca di Michele Potŏcnik. Piante del Trevigiano Collalto nei dipinti di Soligo) e Refrontolo. Gli Statuti di Collalto, d'Orleans. Dal castello San Salvatore il conte di Cima da Conegliano redatt i forse da Rambaldo VIII, prima codifi - porta con sé un diploma che fa risalire a cazione del genere nel Trevigiano, resteranno Carlo Magno l'origine del casato. Il diploma carolino suscita ammirazione e rispett o nella corte francese.

1412-13 È in corso la guerra tra Venezia e l’Unghe- ria. Le truppe ungheresi guidate da Filippo Scolari passano il Livenza e invadono il Trevigiano. Si ripetono, ma inutilmente, gli assalti ai castelli di Collalto e San Salvatore, come già accaduto nel 1378 con le truppe ungheresi. Vengono prese invece le fortezze Collalto di Rai e Credazzo. Per rappresaglia i conti Schenella e Pietro Orlando incendiano gli accampamenti nemici, ott enendo il plauso dogale.

1413 La Serenissima Repubblica di Venezia rico- nosce l’autonomia politico-amministrativa delle due contee di Collalto e San Salvatore. Plastico in scala 1:200 realizzato tra il 2007 1471 Vinciguerra I depone il titolo di conte e il 2009 da Nino Vitale di Treviso; su richiesta della Serenissima basato prevalentemente Repubblica di Venezia sarà su una pianta esclusivamente del XVII secolo. conte di Collalto e San Salvatore.

1491 Nicolò Trevisan vescovo di Ceneda consacra nel borgo del castello San Salvatore la chiesa di S. Giovanni Batt ista. G. Voltan, Castello di San Salvatore con i campi agricoli, 1509 È in corso la guerra di Cambrai. Il castello litografi a, collezione privata. di San Salvatore viene scelto come sede di tratt ative per una tregua tra Venezia e l'Impe- ro. Si presentano i messi di S. Marco mentre Cima da Conegliano, S. Girolamo nel deserto, 1493, Budapest, Szépművészeti Múzeum all'ultimo momento rifi utano l'incontro quelli imperiali. Giambatt ista Cecchini,Castello di San Salvatore, monastero del Carmine e oratorio dell'Annun- 1511 Antonio de' Sacchis dett o ilPordenone inizia ciata, litografi a, XIX sec., Milano, l'aff rescatura della chiesa di San Salvatore. Civica Raccolta delle stampe "A. Cima da Conegliano, Madonna con il Bambino, 1494, Bertarelli". Bologna, Pinacoteca Nazionale 1520 Viene att ribuito a questi anni alla mano di Monumento Francesco Pagani da Milano il Batt esimo di sepolcrale Cristo, aff resco della chiesa di San Giovanni di un Batt ista nel borgo di San Salvatore. Collalto (supposta 1523 Gian Antonio I conte di Collalto e San Salva- prima tomba Giovanni Pinadello, Agri Trevisi Descriptio, 1583, Treviso, Biblioteca Comunale (particolare) del conte tore avvia l'erezione del monastero carmeli- Rambaldo tano di S. Maria della Consolazione posto VIII), nelle immediate vicinanze del castello. Cappella Vecchia del 1527 Nasce il conte Vinciguerra III, al cui batt esi- castello San mo il padre Manfredo chiama come padrino Salvatore. il lett erato Pietro Aretino.

G. Voltan, Castello di Collalto, 1549 Iniziano i soggiorni della poetessa padovana litografi a (particolare) Gaspara Stampa a San Salvatore.

1595 Venezia confi sca ai Collalto il bosco del Montello: il sedicenne conte Rambaldo XIII, fi glio di Antonio IV, per non sott omett ersi al volere della Serenissima va a servire con le armi l’impero asburgico.

1599 Vengono celebrate nel castello San Salvatore le sontuose nozze di Matilda, fi glia del conte Antonio IV, con Alberto Scott o conte di Fom- Castello di San Salvatore, bio. Alla barriera, o torneo a piedi, che segue incisione in rame, inizi XVIII sec., la cerimonia assistono 4000 invitati. Milano, Civica Raccolta delle stampe "A. Bertarelli". Giovanni Maria 1619 Antonio IV conte di Collalto e San Salvatore, Malimpensa, Il castello di Collalto tavola inserita alla fi ne del in una cartolina di fi ne Ott ocento, dopo aver fatt o erigere all'interno della rocca manoscritt oLa origine prima del bombardamento della la chiesa di S. Croce, favorisce il sorgere nel dela cita di Trevisi, 1546, prima guerra mondiale. borgo di un monastero francescano. Marco Moro, Castello di San Treviso, Biblioteca Cima da Conegliano, Madonna con il Bambino tra i santi Michele Si nota il grande palazzo nobiliare Salvatore, litografi a, XIX sec., Comunale (particolare) Cima da Conegliano, Arcangelo Raff aele e Tobiolo, 1514-1515, Venezia, Gallerie dell’Accademia Arcangelo e Andrea Apostolo, 1496-98, Parma, Galleria Nazionale addossato al torrione medioevale. collezione privata.

Ancor che col partire Oboe | Xenia Löffl er entro il suo latt e. Ascolti musicali io mi senta morire, Ascolti musicali Interpreti | Capricornus Consort Basel Le sue, caro, mamme intatt e, CASTELLO COLLALTO Collalto partir vorrei ognor, ogni momento; CASTELLO DI S. SALVATORE Susegana Dirett ore | Péter Barczi se già manna a te stillaro, tant'è il piacer ch'io sento, YouTube | www.youtube.com/watch?v=856_zrrM3c0 da quei fi ni loro rubini. de la vita ch'acquisto nel ritorno. Vo', ch'ambrosia or ti zampillino. 1. JOAN AMBROSIUS DALZA E così mille mille volte il giorno 4. CLAUDIO MONTEVERDI 6. FRANCESCO CAVALLI Si tranquillino (Milano, seconda metà del XV sec.-1508) Partir da voi vorrei (Cremona, 1567-Venezia, 1643) (Crema, 1602-Venezia, 1676) mio placato, e bel Polluce, Albero genealogico della famiglia Collalto Tanto son dolci i ritorni miei. Pavana alla veneziana Toccata dall’Orfeo, favola in musica su librett o Da La Rosinda, dramma per musica in un prologo e tre le mie sorti alla tua luce. di Alessandro Striggio att i su librett o di Giovanni Faustini Interpreti | Ensemble Collegium 3. ANTONIO VIVALDI Prima rappresentazione | Mantova, 24 febbraio 1607 Vieni, vieni in questo seno, aria di Nerea (att o terzo, scena Conti di Treviso con titolo ereditario dalla seconda metà del X secolo sott o il regno YouTube | www.youtube.com/watch?v=nBk0Gk157_Q (Venezia, 1678-Vienna, 1741) quinta) Interpreti | Esperion XXI Concerto in fa maggiore per violino, archi e basso conti- 2. CIPRIANO DE RORE Dirett ore | Jordi Savall Nerea | Hana Blažíková dell’imperatore Ott one I di Sassonia fi no al 1471; poi Conti di Collalto e San Salvatore. nuo «Per la Solennità di S. Lorenzo» RV 286 (Ronse [Belgio], 1515/1516-Parma, 1565) YouTube www.youtube.com/watch?v=mjpFi9bn1do Interpreti | L’Arpeggiata Violino | Stefano Montanari Dirett ore | Christina Pluhar Ancor che col partire (1547), madrigale a 4 voci su testo Interpreti | Accademia Bizantina 5. FRANZ XAVER RICHTER YouTube | www.youtube.com/watch?v=mf76GFhq9hg att ribuito ad Alfonso d’Avalos Dirett ore | Ott avio Dantone (Holešov [Moravia, Repubblica Ceca]-Strasburgo, 1789) Interpreti | Quinta Essencia Vieni, vieni in questo seno, YouTube | www.youtube.com/watch?v=CXjMQfGCAjk GENEALOGIA DISCONTINUA Gosberto | fratello di Rambaldo, dirett ore supremo di corte e consigliere intimo di Stato di Bertarido re d’Italia;∞ Cencia Aunuzia. YouTube | www.youtube.com/watch?v=_thHOhyF0Ek Concerto in sol minore per oboe, archi e basso continuo che sereno già t'accolse dal VII al X sec. Raimbaldo | luogotenente generale di Grimoaldo re dei Longobardi; premiato per il valoroso servizio nella presa di Oderzo (669) con la concessione di alcune terre nella Marca trevigiana; sposa Albergonda, regina dei Longobardi, abbandonata in precedenza dal re Grimoaldo. Gerardo († 812) | ∞ contessa Albergonda di Treviso.

GENEALOGIA CONTINUA RAMBALDO I | ott iene lacorte di Lovadina e il bosco del Montello dal re d’Italia Berengario I (959). dall'XI sec. 1000 RAMBALDO II Bianchino I (sec. X) Giberto I o Gaiberto I ott iene ilcomitato di Ceneda da Ott one II ritenuto capostipite dei da Camino ricordato fi no al 1038 ∞ Gisla di Paoluccio, console di Padova

Vangerio († 1011) RAMBALDO III Giovanni Guidone I Pietro I Metilda ∞ Rodoalda fonda l’Abbazia di Nervosa (1062) ricordato nel 1038 forse capostipite della ricordata nel 1091 Almerico ∞ Casa di Zolter nell’Hohenzollern (1050) Ugone, conte di Alemanno ricordato nel 1011 RAMBALDO IV Hippolita ricordato nel 1077 e nel 1091 ∞ Alberto I, fi glio di Leopoldo conte di Andech in Baviera, ricordato nel 1046 ∞ Metilda, fi glia del conte di Borgogna 1100 RAMO COLLATERALE Alberto I ENSEDISIO I Guidone II o Guidott o Rambaldo V Metilda Valfredo conte di Colfosco crociato (1138) ricordato nel 1116 e nel 1126 ricordato nel 1116 ricordato nel 1120 ∞ Gabriele Regolo da Camino ricordato nel 1120 possedeva le curie di Collalto, Lago e Cordignano edifi ca il castello di Collalto (1110) ∞ Adelaide contessa di Zumelle, fi glia del barone Adalfredo

SCHENELLA I Manfredo I Sofi a contessa di Colfosco, console (1165/1186-87) ricordato nel 1170 Serravalle e Zumelle († 1177) ricordata nel 1120 ∞ Guecellone da Camino RAMBALDO VI Ensedisio II Roberto I Maria podestà di Trevisio (1188-90) ∞ Giovanna ricordata nel 1184 ricordato nel 1191 da S. Angelo di Mantova 1200 Schinella II [Beata] Giuliana (Collalto, 1186-Venezia, 1262) Roberto II ENSEDISIO III Albergonda Alduvia Chiara Margherita Nera Verde Agnese ∞ Honore fondatrice del monastero ricordato nel 1202 e nel 1234 ∞ Riccardo da Camino ∞ marchese di Monferrato ∞ conte di Gorizia ∞ marchese di Brandeburgo ∞ Azzone d’Este dei santi Biagio e Cataldo a Venezia ∞ Odorica d’Este

SCHENELLA III Manfredo II Mainardo I RAMBALDO VII Matilde ott iene lacollina di San Salvatore (1245) ricordato nel 1215 e nel 1224 ∞ conte Giovanni Badoaro da Alberico da Romano, podestà di Treviso ∞ Richelda Malatesta e dal comune di Treviso il permesso di costruirvi un castello

Guidott o Gherardo Manfredo Sofi a Sibila Mainardo II Inigla India Roberto II Agnese ENSEDISIO IV vescovo di e Belluno ricordato nel 1277 monaca ricordato nel 1273 e nel 1277 ∞ Florida di Obizzo da Correggio ∞ Fiordilege da Carrara, figlia di Bonifacio Regolo 1300 Schenella IV Richelda Odorica Volcherio I RAMBALDO VIII († 1324) ∞ Cunizza dei conti Guidott i ∞ Ensedisio dei conti Guidotti ∞ cavaliere Monflorido o Monfiorino Coderta sacerdote conte di Collalto e San Salvatore; marchese di Ancona (1304); podestà (1309) e capitano generale di Treviso (1312) ascritt o alla nobiltà veneziana (29 sett embre 1294) ascritt o alla nobiltà veneziana con ereditarietà del titolo (10 agosto 1306); fa erigere il castello di San Salvatore è ammesso nel Maggior Consiglio Arrigo VII imperatore gli conferma la piena giurisdizione sui castelli di Collalto e San Salvatore (1312) e nel Consiglio dei Quaranta ∞ Costanza de’ Guidott i; ∞ Chiara da Camino, dei conti di Ceneda († 1348)

Caterina Manfredo († 20 maggio 1321) Guidott o I Tolberto I († 1348) Gerardo I († 1334) Roberto IV SCHENELLA V (10 novembre 1313-1363) Elisa († 1380) Sara Gaia Amabilia Costanza ∞ cavaliere Gerardo di Cucanca vescovo di Ceneda (1310) eredita i beni dei Guidott i (1287) ∞ Giovanna Santangelo ∞ Dalesmanina, fi glia di Manfredo Dalesmanini podestà di Belluno (1308) ∞ Lucia di Bernardo degli Errari di Verona ∞ Ludovico signore di Villalta ∞ Azzone marchese d’Este ricordata nel 1314 vescovo di Feltra e Belluno (1320) ∞ Oliveta Avogadro di Guidone

Rambaldo IX († 1389) Manfredo III († 1363) ENSEDISIO V (10 agosto 1335-15 maggio 1393) Catt arina Schinella Nera Teodora († 1371) Prosdocimo († 1369) Roberto V († 1367) Rolando I MARCO CARLO I o CARLO I († 1372) ∞ Giacoma Uberti da Firenze ∞ Giliola Forzaté ∞ Beatrice da Camino; ∞ Agnese di Correggio ∞ Marsilio ∞ Ludovico, conte di Porcia ∞ Nicolò Tempesta Avogadro ∞ Thelda di ∞ Bosella ricordato nel 1363-64 podestà e capitano generale di Perugia (1368) da Carrara Giovanni Pepoli ∞ la glia di Nicolò, conte di Porcia

Chiara Agnese Gerardo Tomasa Giovanna RAMO DEI COLLALTO DI SOPRA RAMO DEI COLLALTO DI SOTTO ∞ Antonio di Castelbarco (1361) (COLLALTO) (DI SAN SALVATORE) divisione delle signorie (1370) divisione delle signorie (1370)

ENSEDISIO I MANFREDO I BEATA GIULIANA ENSEDISIO IV VOLCHERIO I SCHINELLA V

Ritratt i dei Collalto, Susegana, Castello di San Salvatore, Palazzo di Odoardo

Antonio Rambaldo I, fi glio di Vinciguerra V nel 1730 raccoglie una

galleria di ritratt i

dei Collalto.

                                                                                                                                                                                                          

Albero genealogico del ramo dei Collalto di Sopra (castello di Collalto)

ENSEDISIO V (10 agosto 1335-15 maggio 1393) ∞ Beatrice da Camino; ∞ Agnese di Correggio 1400

Schinella VI († 1411) ANTONIO I († 3 settembre 1413) Manfredo IV Tolberto II Prosdocimo II (testa 1399) Basilio Costanza Maria Tommasa Tadea Franceschina Gaia ricordato nel 1413 ∞ Elena, dei signori di Spilimbergo capitano di Venezia nel castello e tenimenti di Cadore (1421) ∞ Furlana Capodivacca Paradiso commendatore di ∞ Enrico di Cazzano, ∞ Angelo Michiel, ∞ (1399) Matteo ∞ Paulo Leoni, ∞ Nicolusio, signore ∞ Orsina d’Este ∞ (1409) Cassandra di Porto S. Maria di Piave (1395) nobile di Franconia patrizio veneto de’ Terzi, signore nobile padovano di Spilimbergo di Torricelli Guglielmo († 7 agosto 1438) Agnese Matt ea Tadea Basilio I Donata Ensedisio VI NICOLÒ I Nicolò II († 1469) laureato in diritt o civile (1417) monaca ∞ Dignamerita, N. B. Roberto ricordata nel 1418 contessa di Sant’Angelo abate di S. Maria di Follina (1400)

ANTONIO II (4 marzo 1414-1464) creato «cavaliere del Dragone» dall'imperatore Sigismondo (1432) ∞ Margherita Zabarella; ∞ Tadea, dei marchesi Bevilacqua 1500

GIAMBATTISTA I (29 marzo 1461-16 ottobre 1502) Anna Maria Rizzarda Susanna Bianca Lucrezia Dina Metilda Dorotea Teodora ∞ Caterina Trissino di Vicenza ∞ Gradenigo, patrizio veneto ∞ Pietro Molino, patrizio veneto ∞ marchese Bernardino Rangone ∞ conte Odorico di Arco ∞ marchese Tommaso Malaspina di Villafranca ∞ Marcantonio Venier, patrizio veneto ∞ conte Francesco di Lodron ∞ Stefano Celsi ∞ conte Febo Della Torre ∞ conte Ettore Brandolino

Giovanni Antonio I (24 luglio 1483-30 luglio 1545) SERTORIO I (19 marzo 1489-24 luglio 1525) Nicolò IV (2 ott obre 1494-28 marzo 1546) Manfredo V (16 novembre 1498-21 giugno 1552) Degnamerita Cassandra ∞ Chiara di Collalto, fi glia di Vinciguerra I Collalto ∞ Andriana, dei conti Porto di Vicenza ∞ Maria Contarini († 1560) ∞ Bianca, figlia di Antonio III di Collalto ∞ Federico, conte di Porcia ∞ Gian Francesco Rangone

Virginia POMPILIO I († 19 giugno 1519) Att ilio I Sertorio II (n. 20 ottobre 1525) Giovanni Batt ista II Ensedisio VII Schinella VII Orazio I Nicolò VI Barbara Caterina Lucia Collaltino I (18 luglio 1524-dopo il 1569) Collaltina Bianca Vinciguerra III (n. 26 agosto 1527-1558) ∞ Ippolita Trivulzio (n. 25 ottobre 1521) abate di Nervesa (1556) (n. 30 agosto 1514) (n. 6 sett embre 1515) (3 luglio 1519-testa 1583) (10 aprile 1523- ∞ conte Ludovico ∞ (1551) ∞ conte Annibale Saregno ∞ (1557) Giulia Torelli, marchesa Casei ∞ marchese Ludovico Trecco monaca abate di Nervesa abate (preposito di Nervesa) ∞ Marina Contarini ∞ Barbara di Lugo 11 febbraio 1558) Trissino conte Giulio ∞ (1556) donna Francesca di Luna ∞ Elisabett a, contessa di Polcenigo e Fana ∞ Elisabett a Mocenigo di Porcia

GIULIO CESARE I Teodoro I Adriana Maria Tolberto III Basilio II Roberto IV Furio Camillo I Ippolita Silvia Pirro I Giannatonio II (9 agosto 1558-22 sett embre 1623) (n. 19 maggio 1566) Federico, conte di Porcia (10 luglio 1545-4 ottobre 1568) (1547-31 gennaio 1625) (29 giugno 1576-23 gennaio 1623) (17 novembre 1536- ∞ (4 marzo 1576) ∞ marchese Federico Gonzaga (26 marzo 1558-26 ott obre 1596) (n. 19 marzo 1565) ∞ Augusta Brandolina di Valmarino ∞ Bianca Trevisan ∞ Collaltina di Collalto abate di Nervesa dopo il 1585) conte Nicolò d’Arco ∞ Fulvia Rossi di Ferrante, conte di S. Secondo 1600

Ippolita Virginia (n. 1581) Violante (n. 1582) Elisabett a POMPILIO II Gian Paolo I Sertorio III Alessandro III Elisabett a Marzio I Orazio II Sertorio IV Mutio Fulvia Teodora Silvia Elisabett a Maria Vitt oria Marco Antonio I Alessandro I Sforza Collaltino Fulvia († 1677) Collaltina N. B. Antonio IV ∞ conte Francesco ∞ (3 sett embtre 1601) ∞ (4 giugno 1606) Marina (2 giugno 1586- (20 ottobre 1590-1630) (n. 5 aprile 1594) (30 dicembre 1596- Chiara (n. 4 marzo 1565) (11 novembre 1566- (n. 12 ott obre (n. 4 sett embre ∞ Federico Elisabett a (n. 19 novembre Maria Collaltina († 5 novembre ∞ conte Gian Paolo I (6 ott obre 1590- ricordato nel 1619 Franceschini Altifi lo Fumanello, Pompeio Roma, (n. 1583) 27 novembre 1650) ∞ Fulvia, fi glia gli vengono 25 novembre 1657) (n. 1598) 15 gennaio 1631) 1567) 1568) Gonzaga (n. 30 agosto 1611) (n. 27 agosto (n. 5 ott obre 1602) di Collalto 5 ott obre 1620) di Firenze patrizio veronese patrizio vicentino ∞ Bianca di Orazio II, di Pirro I Collalto confi scati i beni (1634) abate di Nervesa ∞ Emilia Savorgnan 1610) ∞ conte 1613) 1620) ∞ conte Basilio II conte di Collalto fi glia di Marco Antonio, ∞ marchese Aldobrandino ∞ Girolamo di Collalto signore di Osoppo († 5 febbraio 1596); Francesco di Rangone Brescia, ∞ Pirro II (n. 1610) Augusta Maria (n. 1614) Ginevra, fi glia del conte Alessandro Castiglione patrizio trevigiano capitano (1630) monaca Gambara († 24 aprile 1638)

GIANNANTONIO III Giulio Cesare Giulio Cesare II Simeone Orazio III Giuliana Anna Caterina Anna Augusta Antonio VI Elisabett a Francesco I Tolberto IV Vitt oria Anna Pallavicina Bianca (30 agosto 1623-19 aprile 1687) (3 gennaio- (28 ott obre 1629- (27 dicembre 1631- (10 dicembre 1632- (aprile 1635- (1637- o Antonio Carlo I (n. 21 giugno 1590) (5 febbraio 1596- (n. 1599) (n. 12 gennaio 1601) (1608-7 gennaio 1663) ∞ (1645) Laura di Ermolao Giorgio, 10 marzo 1628) 30 gennaio1681) 6 aprile 1693) 21 dicembre 1698) 15 dicembre 1711) 17 gennaio 1637) (21 marzo 1639- ∞ (1615) 9 febbraio 1668) ∞ (23 giugno 1616) ∞ (2 febbraio 1622) ∞ conte Pompilio II patrizio veneto; ∞ (1166) Bianca Brandolino, abate di monaca monaca 29 ott obre 1676) Girolamo di ∞ (1620) Margherita conte Filippo Giovanni Giorgio, di Collalto; ∞ (1666) Dorotea Caterina di Collalto contessa di Valmarino Nervesa Francesco Donato dei baroni di di Lodron patrizio veneto ∞ Paolo Michiel, Segonzano patrizio veneto († 8 luglio 1602)

Gian Paolo II Ginevra Pietro Anna Maria Margherita Pompilio III ALESSANDRO MARIA I Rodolfo II Maria Ginevra Annibale Maria Ferdinando II Fulvia Marzio Ignazia (3 sett embre 1653- (n. 7 maggio 1655) (n. 26 dicembre 1656) (n. 21 novembre 1661) (n. 27 agosto 1663) (22 luglio 1668- (n. 14 giugno 1669) (n. 20 aprile 1672) (n. 29 sett embre 1666) (17 sett embre 1668 (29 gennaio 1672- (n. 12 agosto 1678) (1621-7 aprile 1622) (12 marzo 1623-1651) 14 sett embre 1688) 9 marzo 1705) ∞ (1691) Lucrezia Cappello uomo d'armi monaca 16 marzo 1717) 11 febbraio 1712) monaca ∞ (1638) conte Jacopo abate di Nervesa abate di Nervesa (militare) ∞ (1690) Antonia da Mosto Zabarella ∞ Fulvia Collalto arcivescovo di Corfù (1705) 1700

Eleonora Maddalena Giuliana Anna Maria Giannantonio IV Virginia Bartolomeo I Gian Paolo III Dorotea Pompilio Maddalena Pompilio Maria Giulio Cesare III Paolo Antonio I Angelo I Marzio Candida Maria Manfredo VI Fulvio II Benedett a Annibale Giuliana Bianca (n. 9 gennaio 1697) (n. 10 aprile 1700) (3 febbraio 1702- (n. 1707) (n. 5 novembre 1710) (n. 27 gennaio 1692) (n. 5 ott obre 1695) (25 aprile 1697- (n. 24 marzo 1699) (n. 1700) o Manfredo Antonio I o Fulvio Antonio I (n. 1710) Maria II ∞ Cristoforo ∞ conte Antonio abate di Nervesa 22 febbraio 1755) 16 aprile 1711) ∞ (1717) conte Giorgio (n. 9 maggio 1702) (n. 21 ott obre 1705) Loredan de’ Mazzoleni preposto di S. Eustachio degli Angeli di Ancona di Nervesa

ANTONIO II GIOVANNI ANTONIO I SERTORIO I MANFREDO V COLLALTINO I GASPARA STAMPA

Ritratt i dei Collalto, Susegana, Castello di San Salvatore, Palazzo di Odoardo

Antonio Rambaldo I, fi glio di Vinciguerra V nel 1730 raccoglie una galleria di ritratt i Armatura da cavallo, New York, MET dei Collalto. Proveniente dal castello di San Salvatore.

Albero genealogico del ramo dei Collalto di Sott o (castello di San Salvatore) ANTONIO III VINCIGUERRA II ANTONIO IV

MARCO CARLO I o CARLO I († 1372) podestà e capitano generale di Perugia (1368) ∞ Giovanna Ginevra di Nicolò, conte di Porcia 1400

Angela PIETRO ORLANDO I dett o Rolando Agnese ricordato nel 1412 ∞ Elisabetta d’Arco

Carlo II (testa 1468) RAMBALDO X († 1451) Vitt orio I o Vitt ore I (testa 1474) Pietro Orlando Diana Caterina ∞ Pietra o Nera Capodivacca ∞ Maria, dei signori di Valvasone, ∞ conte Raimondo Della Torre erede degli Aylisia-Forzaté († 25 agosto 1440)

VINCIGUERRA I (1441-1481) ∞ Julia Martinengo di Antonio, nobile veneto (1471) 1500

Rambaldo XI († 1500) Giacomo o Jacopo I ANTONIO III Elisabett a Chiara Maria NICOLÒ III Ginevra Felice ∞ Laura Gritti ricordato nel 1515 ricordato nel 1515 ∞ Giovanni Savorgnan ∞ Giannantonio, ∞ Gian Paolo ricordato nel 1515 ∞ Lionardo ∞ Lucia Mocenigo conte di Collalto Santangelo ∞ Maria Zane Boldi ∞ Elisabetta Cornaro

Vinciguerra II RAMBALDO XII Bianca Violante Laura SCIPIONE I Claudio I Gian Pietro I Alessandro I Ott aviano I Nicolò V Maria uomo d'armi (1509-6 aprile 1576) (1503-30 maggio 1530) ∞ conte Guido monaca ∞ Eleonora Gonzaga, capitano militare condottiero di Venezia ∞ Camillo di ricordato nel 1527 generale ∞ Manfredo V Collalto Brandolino, conte contessa di Novellara al servizio della ∞ Giulia Leoni, contessa Correggio ∞ Miranda Capodivacca (1522) di Valmarino (1526) Repubblica di Sanguinetto Paradisi († 11 maggio 1586) di Venezia

Alfonso I Bianca Maria ANTONIO IV (1548-9 novembre 1620) Massimiliano I ANNIBALE I († 1604) Claudio Ferdinando II Antonio V († 1549) Giacomo Filippo II (1542-29 novembre 1621) († 9 maggio 1580) (1544-6 novembre 1629) collaterale generale di Venezia (1589) (1550-1570) ∞ Bianca Maria Collalto legato capitano veneziano capitano generale veneziano (1607) ∞ (1573) Olimpia, ∞ conte Annibale I ∞ (1576) Giulia Torelli, capitano ∞ († 1573) Lucrezia Pio di Savoia dei principi figlia del marchese Beffo di Collalto vedova di Collaltino I († 14 maggio 1596); di Carpi e Sassuolo († 26 aprile 1580) Ferrerio di Masserano ∞ (1664) Elisabetta Malvezzi di Bologna, marchesa di Casei

Massimiliano II Matilda RAMBALDO XIII il Grande Vitt oria Richelda VINCIGUERRA IV Eleonora Maria Lucrezia Laura (n. 1 agosto 1582) OTTAVIANO II Claudia Claudio II Scipione II (n. 1575) ∞ (28 giugno (21 sett embre 1579-18 novembre 1630) ∞ conte Jacopo monaca (16 febbraio 1581- (n. 21 agosto 1576) (n. 3 dicembre 1580) ∞ Cesare, signore (1583-16 novembre 1618) ∞ Valenzio, signore (1585-15 giugno 1617) (1575-20 novembre 1621) «condott iero di 1599) riceve il titolo di conte Malvezzi, 12 ott obre 1616) ∞ (1593) conte ∞ conte Taddeo Rangone di Valvasone ∞ (29 maggio 1613) di Valvasone ∞ Cara Bett ignuola Brescia genti d'arme» per la Alberto Scotto, del Sacro Romano Impero (1710) cavaliere di cavaliere Luigi Bevilacqua Dorotea Caterina, figlia di di Treviso Repubblica di Venezia conte di conte di Pirnitz (1623) e di Rudoletz San Jago gerosolimitano di Ferrara Giovanni Cristoforo Teiffel (5 agosto 1600) Fombio ottiene il toson d’oro dal re di Spagna Filippo IV (22 giugno 1727) ∞ (1617) Bianca Polissena Della Torre 1600

Giulia Claudio III ANTONIO FRANCESCO I Massimiliano III Ferdinando I PIETRO ORLANDO I Miranda Maria Annibale II Lucrezia Marco Carlo II Eleonora Regimbaldo Bianca Annibale (1623-1647) (20 febbraio 1627-17 marzo 1661) (1630-1696) conte di Pirnitz (19 aprile 1613-16 maggio 1654) (16 aprile 1614-ottobre 1633) (13 sett embre 1617-16 giugno 1665) ∞ Giambatt ista Scalamonte, (2 ott obre 1615-4 giugno 1658) (n. 10 giugno 1599) (4 maggio 1604-3 aprile 1644) (23 sett embre 1611- (2 maggio 1618- († 10 gennaio 1677) Ferdinando ∞ (1637) conte Giulio di conte di Pirnitz e generale acquista il palazzo di Vienna Am Hof (1671) ∞ (1636) Anna Maria di Collalto patrizio anconetano ∞ Eleonora di Collalto ∞ Cesare, signore ∞ Margherita Rangoni, 21 agosto 1682) 21 aprile 1619) monaca († 3 novembre 1612) Solms e di Neuburg ∞ (1656) Maria Elisabetta Gonzaga, ∞ (3 dicembre 1662) Maria Teresa, di Valvasone contessa di Montalto ∞ Annibale II figlia di Annibale signore di Bozzolo figlia del conte di Porcia († 17 febbraio 1665); di Collalto ∞ Maria Massimiliana Teresa, contessa d’Althan († 10 ottobre 1689); ∞ (1690) Teresa di Stratmann († 1697)

Leopoldo Rambaldo I Cristiano Carlo I Teodoro I Maria Joseff a Miranda Antonio Carlo Rambaldo XIV VINCIGUERRA V OTTAVIANO III Rodolfo I Dorotea Caterina Odoardo I Scipione III o (16 aprile 1674-12 marzo 1707) (30 aprile 1677- (3 giugno 1691-4 maggio 1693) (22 gennaio 1637- (25 gennaio 1645- (30 dicembre 1647-7 ott obre 1719) (6 gennaio 1636-9 luglio 1716) (26 marzo 1637- (11 agosto 1641- (7 giugno 1643- Scipione Vinciguerra signore di Pirnitz e Haicon marzo 1698) signore di Pirnitz 25 sett embre 1658) 4 giugno 1661) conte di Collalto, San Salvatore e Pirnitz (1707) ∞ (1660) Laura Maria Pola, ott obre 1637) 23 sett embre 1700) 17 novembre 1653) (10 novembre 1626- prima estinzione signore di Pirnitz unione del ramo moravo, estinto, figlia di Antonio, patrizio trevigiano ∞ (1666) Giannantonio III 28 marzo 1673) del ramo moravo (1707) con quello della Marca trevigiana († 22 gennaio 1685); di Collalto ∞ (14 febbraio 1679) Eleonora Turn und Taxis ∞ (1686) Franceschina Emo 1700

Enrico (n. 1671) ANTONIO RAMBALDO I Rambaldo XV Anna Maria Maria Elisabett a Maria Cara Cara Annibale III Leopoldina Maria Margherita Giacomo III Scipione IV Massimiliano III ODOARDO II (n. 25 maggio 1683) abate; ricordato nel 1730 (5 marzo 1681-26 dicembre 1740) (n. 12 luglio 1687) (n. 25 luglio 1691) (9 sett embre 1661- (n. 23 maggio (n. 11 aprile 1663) (23 ott obre 1664-1732) (4 novembre 1666) (n. 14 marzo 1669) (10 febbraio 1672- (20 maggio 1674 (n. 1 febbraio edifi ca il cosiddett o «palazzo di Odoardo» storico della nobile conte di Collalto e signore di Pirnitz dal 1707 abate ∞ (15 dicembre 1716) 15 febbraio 1677) 1662) monaca cappuccino (1695) monaca ∞ Girolamo Tirett a, 13 ott obre 1713) -1740) 1675) nel castello di San Salvatore famiglia dei conti Collalto ristrutt ura la facciata del palazzo di Vienna Am Hof (1715-25) Odoardo II di Collalto patrizio di Treviso ∞ (15 dicembre 1716) Anna Maria Collalto, ∞ (18 febbraio 1708) Maria Eleonora Gioseffa, contessa di Starhemberg del conte Vinciguerra V

VINCIGUERRA VI (n. 11 febbraio 1710) Giuliana Rambaldo Giuseppe I Francesco II (n. 18 febbraio 1714) ANTONIO OTTAVIANO I Scipione Annibale Massimiliano Laura Eleonora Vinciguerra VII Giacomo Massimiliano III Marco Carlo conte di Collalto e Pirnitz (n. 7 luglio 1712) (20 sett embre 1713-24 luglio 1714) conte di Collalto e Pirnitz (26 maggio 1719-28 gennaio 1793) (n. 28 giugno 1720) (n. 20 marzo 1722) (23 ottobre 1723-1795) (n. 10 maggio 1726) (18 agosto 1727- (23 aprile 1729- (1 settembre 1730- ∞ contessa Maria Antonia de Silva conte di Collalto e Pirnitz ∞ Cecilia Collalto eredita la signoria di Pirnitz sacerdote ∞ conte Pietro Ponce de Leon ∞ Andrea Cappello, 3 gennaio 1819) 20 gennaio 1810) 16 dicembre 1810) per estinzione della seconda linea morava (1772) ambasciatore veneziano preposto di S. Eustachio ∞ Maria Ravagnin ∞ Laura Nani presso la Santa Sede di Nervesa

Elisabett a Carolina Francesca Cecilia Eleonora Giovanni Nepomuceno (27 febbraio 1757-1772) ODOARDO III (28 aprile 1747-5 febbraio 1833) Antonio Rambaldo II Giambatt ista Maria Anna Laura (n. 1 maggio 1771) Giuliana Vinciguerra VIII Matilde (n. 26 febbraio 1781) ∞ Francesco II di Collalto seconda estinzione del ramo moravo (1772) conte di Collalto e signore di Pirnitz (14 sett embre 1748-14 aprile 1797) (n. 1 gennaio 1751- (n. 6 ott obre 1758) (n. 25 marzo 1773) (18 maggio 1776-25 gennaio 1844) ∞ Urbano Corrado Martens principe dell'Impero (1822) senatore della † giovane) monaca ∞ barone Augusto Guadron estinzione della linea italiana ∞ (1780) Cecilia Gradenigo Repubblica di Venezia (1844) 1800

ANTONIO OTTAVIANO II (5 agosto 1783-23 novembre 1854) Giovanni signore di Pirnitz , conte di Collalto, principe dell'Impero (27 novembre 1791-1860) ∞ contessa Carolina Apponyi preposto di Nervesa

Odoardo IV († 24 marzo 1862) Cecilia (30 aprile 1812-7 novembre 1890) ALFONSO GIUSEPPE (19 luglio 1814-28 giugno 1890) Carolina (18 gennaio 1818-27 novembre 1855) signore di Pirnitz , principe dell'Impero ∞ (1830) conte e marchese eredita le proprietà italiane del casato (1844) ∞ (1836) principe Ferdinando Solms (1806-1876) ∞ (1834) contessa Carolina Apponyi Federico Augusto Piatt i ∞ (1840) contessa Ida Colloredo Mansfeld (1816-1857)

Giulia (5 marzo 1838-3 aprile 1922) Emanuele Giuseppe (24 dicembre 1854-11 dicembre 1924) Margherita Giuliana (29 maggio 1841-18 agosto 1918) OTTAVIANO ANTONIO (5 maggio 1842-28 maggio 1912) ∞ (1861) Odoardo Wilderich conte di Walderdoff signore di Pirnitz , principe dell'Impero ∞ (1 luglio 1860) conte e marchese Ferdinando Piatt i ∞ (1865) principessa Anna Francesca Solms terza estinzione del ramo moravo (1924)

Maria Teresa Rambaldo XVI MANFREDO VII (18 gennaio 1870-22 luglio 1940) Matilde (22 dicembre 1866-16 novembre 1940) (10 febbraio 1868-26 dicembre 1913) signore di Pirnitz (1924), conte di Collalto, principe dell'Impero (28 gennaio 1873-6 aprile 1951) ∞ (1892) contessa Gabriella Abensperg e Traun ∞ (9 maggio 1901) principessa Tekla Ysenburg und Büdingen (1878-1950) ∞ (1897) conte Enrico Fünfkirchen 1900 Gisla Anna Gabriella Polixena OTTAVIANO Rambaldo XVII RAMBALDO XIII ANTONIO RAMBALDO I (21 settembre 1902-27 novembre 1983) (7 maggio 1904-11 agosto 1984) (16 ott obre 1905-8 novembre 1984) (12 ott obre 1906-13 ott obre 1973) (27 luglio 1908-15 novembre 1992) ∞ Eduard, conte di Mensdorf-Pouilly (1900-1966) ∞ Ferdinand von Piatt i (1899-1980) ∞ (24 giugno 1928) Alfred Joseph signore di Pirnitz , principe dell'Impero conte di Collalto (1913) Karl Maria, principe di Lichtenstein ∞ (12 ott obre 1906) Maria Camilla di Windisch-Graetz (n. 1907) ∞ Cecilia Zeno (1905-1982)

Leopoldina Alessandro Gabriele Anna Polixena Mary Giovanni Alfonso Manfred Andrea MANFREDO VIII (26 gennaio 1923- (10 maggio 1926- (26 novembre 1932-21 luglio 2004) 1 agosto 1942) 3 gennaio 1945) conte di Collalto (1992) con la sua morte si è estinta la linea maschile dei Collalto (2004) ∞ Maria de la Trinidad Castillo y Moreno (n. 1937)

Isabella (n. 26 aprile 1960) Giuliana (n. 7 marzo 1961) Alessandra (n. 26 marzo 1962) Maria de la Trinidad (18 marzo 1964) Caterina (n. 13 marzo 1970) ∞ (16 dicembre 1989) ∞ Filippo Maria Ferne ∞ Vincenzo Campagna; ∞ Giovanni Facchinett i, conte Pulazzini ∞ Ludovico Giustiniani Guillaume de Croy (n. 10 aprile 1950) ∞ conte Alessandro Kechler

EMMANUEL Violett e de Croy Lavinia Ferne Ginevra Ferne Aurora Ferne Caterina Matilde Camilla Filippo Manfred Delfi na Jacopo Maria Sole DE CROY-COLLALTO (n. 12 novembre (n. 21 maggio (n. 9 novembre (n. 23 maggio Campagna Campagna Facchinett i Facchinett i Facchinett i Giustiniani Giustiniani Giustiniani (n. 6 dicembre 1990) 1995) 1990) 1992) 1997) (n. 2 settembre (n. 25 dicembre Pulazzini Pulazzini Pulazzini (n. 4 gennaio (n. 19 luglio (21 aprile 2005-

continuatore della 1993) 1994) (n. 1 febbraio (n. 5 novembre (n. 5 dicembre 2000) 2001) 7 marzo 2011)

primogenitura Collalto (2004) 1992) 1993) 1999)