Albero Collalto 120X85.Indd
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Famiglia Collalto Castello Collalto Castello di S. Salvatore Collalto Susegana I Collalto sono una nobile famiglia, di origine longobarda, rante la Guerra dei Trent'anni, in parte acquistò e in parte Qui ha origine la nobile famiglia dei Collalto che, dal VII in vigore fi no alla caduta della Serenissima 1170 La contessa Sofi a – fi glia di Valfredo da 1623 Rambaldo XIII ott iene lasignoria di Pirnitz temente erigere da Odoardo II; lo affi ancano insediatasi (fi no ai nostri giorni) nell’alto Trevigiano, sulla ricevett e, a titolo di compenso per il suo fedele servizio, secolo, estende le sue proprietà su gran parte dell’alta Repubblica di Venezia nel 1797. Colfosco ultimogenito di Rambaldo IV di in Moravia, dove apre un nuovo ramo del gli ornatisti Pasquale Canna di Milano e sinistra del fi ume Piave. Il primo personaggio, di cui si alcuni territori in Moravia dei quali venne dichiarato libe- Marca trevigiana e domina la scena politica di Treviso Collalto – dona la chiesa di San Salvatore di casato dei Collalto. Giuseppe Galiazzi di Conegliano. ha un qualche accertamento, fu un certo Rambaldo, che ro signore e conte dell'Impero. Nella successione al ducato nell'età comunale. 1339 Ha inizio la dominazione veneziana a Trevi- Colfosco al monastero cistercense di Follina. ricevett e da Berengario II un’importante donazione nella di Mantova (1628) divenne comandante della spedizione so, att ivamente sostenuta dai Collalto. 1648 Il vicentino Carlo Ridolfi descrive ne Le Mera- 1797 Perdita dell’autonomia politico-amministra- Nel contea di Treviso (Lovadina), destinata ad aprire le fortu- imperiale in Italia, alla testa di un esercito formato per la 669 Rambaldo, luogotenente generale di Grimo- 1201 Il comune di Treviso acquista castello e viglie dell'arte l'aff resco che Andrea Meldolla tiva delle contee di Collalto e San Salvatore ne politiche della famiglia. La donazione venne conferma- maggior parte da lanzichenecchi, che nel percorso seminò aldo re dei Longobardi, viene premiato per il 1373 Si dispongono turni di guardia al rinforzatosi chiesa di Colfosco. dett o loSchiavone ha realizzato nel castello sott o il controllo dell’Austria. ta in seguito anche dagli Ott oni di Sassonia. in Lombardia distruzioni e peste (ricordata da A. Manzoni valoroso servizio nella presa di Oderzo con castello di Collalto, che risulta dotato di turris di San Salvatore a metà Cinquecento e il Dopo il 1000, la famiglia cominciò a radicalizzarsi nella nei Promessi Sposi). Spostatosi in Piemonte, dove urgeva la concessione di alcune terre nella Marca magna, torri di S. Martino e S. Giorgio, don- 1245 Alberico da Romano, podestà di Treviso, dipinto di Giovanni Batt ista Zelott i raffi gu- 1806 Napoleone I re d'Italia abolisce la feudalità. citt à di Treviso, mentre i possedimenti cominciavano per la minaccia francese, moriva a Coira lungo la strada trevigiana. gione, rocca, palazzo nuovo, borgo, belfredi, cede la collina di San Salvatore di Colfosco, rante il Martirio di S. Cristoforo. Nasce il comune di San Salvador, poi Susega- ad estendersi sulla destra del Piave, sul Montello verso per Vienna il 18 novembre 1630. bertesche ed altre opere difensive. sede di castellare, a Schenella III dei conti di na. Il castello di San Salvatore non è più sede Montebelluna ed il Bassanese, e così pure sulla sinistra Nel 1623 l’imperatore Ferdinando II gli aveva concesso la 958 I re d’Italia Berengario I e Adalberto concedo- Treviso e ai suoi familiari. Riserva comunque 1707 Si estingue il ramo moravo del casato inau- di contea. sabato 5 maggio 2018 del fi ume, nel vescovado di Ceneda (ora Vitt orio Veneto) signoria di Pirnitz , in Moravia, aggiungendo in seguito no al fedele Rambaldo I la curtis di Lovadina 1412-13 È in corso la guerra tra Venezia e l’Ungheria. il diritt o di passaggio e stazionamento alle gurato da Rambaldo XIII; eredita le signorie lungo il Soligo e verso Colfosco, dove ora si trova il paese quella di Rudoletz , con l’investitura anche per i suoi sulla riva destra del Piave. Le truppe ungheresi guidate da Filippo Scolari milizie comunali qualora sulla collina venisse di Pirnitz , Rudoletz e Cerna il conte Antonio 1808 Eugenio Beauharnais viceré d'Italia visita il regno di Collalto, che conserva ancora i ruderi del primigenio discendenti, e dando vita in tal modo al ramo moravo dei passano il Livenza e invadono il Trevigiano. Si erett o un castello. Rambaldo I, nato a San Salvatore. castello San Salvatore. Vorrebbe comprarlo. castello, costruito da Ensedisio I nel 1110. Con l’avvento Collalto. 980 L’imperatore e re d’Italia Ott one II conferma ripetono, ma inutilmente, gli assalti ai castelli Insiste con l'abate Vinciguerra VII, ricevendo con Valentino Sani della casa di Franconia, i Collalto si trovarono coinvolti Sott o la protezione della Corona d’Austria, egli stabilì per a Rambaldo II i beni del casato sulla destra di Collalto e San Salvatore, come già accaduto 1266 Gli abitanti della villa di Colfosco prestano 1710 Inizia il lungo contatt o epistolare fra Ludo- un nett o rifi uto. Grato per l'ospitalità accor- negli scontri tra papato ed impero nell’ambito delle lott e i suoi feudi l’obbligo del maggiorascato; in caso però di del Piave. Sulla sinistra aggiunge Castelfor- nel 1378 con le truppe ungheresi. Vengono giuramento di fedeltà al comune di Treviso. vico Antonio Muratori e l'abate Enrico di datagli, il viceré dona all'abate un personale citt adine trevigiane. Al sorgere dell’età comunale, i Collal- estinzione del ramo da lui aperto, dispose che i beni dei te e quanto altro di pertinenza della camera prese invece le fortezze Collalto di Rai e Collalto, promotore del riordino dell'archivio anello. to cominciarono ad avere importanti incarichi a Treviso, Collalto di Moravia venissero ereditati dal primogenito regia tra i torrenti Soligo e Raboso. Credazzo. Per rappresaglia i conti Schenella e 1306 Rambaldo VIII conte di Treviso ott iene per del casato conservato nel castello di San con il beneplacito dei vari imperatori. Infatt i il Comune dei Collalto d’Italia e viceversa. E qualora fosse mancato Pietro Orlando incendiano gli accampamenti sé e la propria discendenza l'ascrizione alla Salvatore. 1822 Francesco I imperatore d'Austria concede andava gradualmente acquisendo un’autonoma e conso- anche il ramo veneto, dispose che l’eredità fosse destinata 1538 L’imperatore Carlo V concede ai Collalto la nemici, ott enendo il plauso dogale. nobiltà veneziana. al conte Odoardo III il titolo di principe lidata capacità giuridica, consacrata dal riconoscimento al primogenito del casato Hohenzollern. Il ramo moravo facoltà di ordinare nobili e notai, facendo in 1723 Viene trasferito nel castello di San Salvatore dell'Impero. dei Collalto imperiale del 1184 con la pace di Costanza. si estinse due volte nel corso del Sett ecento, dapprima nel tal modo accrescere il loro potere sfeudale. 1413 La Serenissima Repubblica di Venezia rico- 1312 L’imperatore Arrigo VII di Lussemburgo l'uffi cio giudiziario della contea di Collalto. Nel corso del XIII secolo, accanto alla piena giurisdizione 1707, poi nel 1772, per cui in base alle disposizioni fami- nosce l’autonomia politico-amministrativa istituisce le contee di Collalto e San Salvato- 1844 Si estingue con il conte Vinciguerra VIII la sui possedimenti patrimoniali, i Collalto rimasero sempre liari citate, l'eredità passò al ramo italiano dei Collalto: nel 1110 Leggendaria data di erezione di un primo delle due contee di Collalto e S. Salvatore. re con autonomia politico-amministrativa, 1730 Carlo VI imperatore concede al conte An- linea italiana del casato. Eredita castello San conti citt adini nel Comune di Treviso, contendendo alle 1707 con Antonio Rambaldo I; nel 1772 con Antonio Ott a- castello sulla collina di Collalto da parte di assegnandole al conte Rambaldo VIII e alla tonio Rambaldo e alla sua discendenza il Salvatore e proprietà italiane il conte Alfon- Gli itinerari culturali collaborazioni istituzionali altre famiglie la supremazia comunale, con l’elezione a viano I, i quali posero entrambi la loro residenza a Vienna Ensedisio I. 1461 Il castello è sede di un convento francescano sua discendenza. Al castello di San Salvatore titolo di conte del Sacro Romano Impero. Vi so del ramo moravo. Questi le fa amministra- di Bel composto: storia, arte, musica consoli o podestà. In questo periodo, la presenza della e a Pirnitz . Dopo l’età napoleonica che decretò la fi ne del fi n e voluto da Antonio II, soppresso in età napole- vengono sott oposte le ville di Colfosco, Suse- aggiunge l'appellativo di «Hoch und Woohl- re e le lascia in eredità al fi glio Ott aviano. fascicolo n. 2/2018 | sabato 5 maggio 2018 famiglia cominciò ad aumentare sulla sinistra del Piave, feudalesimo e delle signorie feudali nel 1806, Odoardo XII sec. Fondazione all’interno del castello di Col- onica e adibito poi a fi landa. gana, Santa Lucia. gebohrn» (Illustres et Magnifi ci). a cura di Pamela Volpi e Valentino Sani nella diocesi di Ceneda, acquisendo le curie di Collalto, III nel 1822 ricevett e il titolo di Principe dell'Impero. Allo lalto, per volontà di Manfredo I di una casa inizio 1847 Francesco Dall'Ongaro edita nelle Tradizioni Colfosco, Lago e Cordignano, a cui si aggiungevano scopo di rivitalizzare i possedimenti veneti, la contea di ospedaliera dei Cavalieri di S. Giovanni di XIV sec. Francesco Pagani da Milano dipinge la Ma- 1319 Milizie del comune di Treviso vengono invia- 1738 Vengono rieditate a Venezia le Rime di Italiane la visione del fantasma di Bianca da quelle di Belluno e Cadore. L’allargarsi nella “sinistra Pia- Collalto venne affi data ad Alfonso Giuseppe, nipote di Gerusalemme, ordine monastico-militare donna in trono col Bambino tra i Santi Andrea e te a difendere i minacciati castelli del conte Gaspara Stampa.