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LA NOSTRA TERRA WWW.EUROPEAEDITORIALE.COM LE GUIDE DELL’EUROPEA LA VALSUSA SUSA ALMESE AVIGLIANA BRUZOLO 2013 BUSSOLENO BUTTIGLIERA ALTA MERAVIGLIOSO CHIANOCCO PIEMONTE CHIOMONTE CHIUSA DI SAN MICHELE COAZZE CONDOVE GIAVENO MATTIE RUBIANA SANT’AMBROGIO DI TORINO SANT’ANTONINO DI SUSA TRANA VILLAR DORA MAGAZINE, GUIDA & PERSONAL SHOPPER • ¤ 0,50 VII EDIZIONE VILLARFOCCHIARDO 1 2 OMAGGIO ALLA NOSTRA STORIA La società globalizzata in cui vivia- editoriale che si rinnova ormai da strumento utile ma soprattutto un mo ci pone di fronte a paradossi decenni: raccontare la Nostra Terra. omaggio alla nostra storia. E così, dif cilmente comprensibili. Perché Perché è un’avventura straordinaria con in mano la guida de La Nostra in un mondo che vive ogni giorno raccontare la Nostra Terra. Così Terra, il turista, ma anche il residen- a tutta velocità, facendo correre in- nasce questo capitolo che raccoglie te magari poco avvezzo a guardare formazioni da un capo all’altro del la storia e le eccellenze dei Comuni alle proprie spalle, potrà aprire uno pianeta attraverso autostrade tele- di Susa, Almese, Avigliana, Bruzolo, scrigno ricco di tesori e osservare da matiche che si dipanano nella rete di Bussoleno, Buttigliera, Chianoc- vicino dieci secoli di storia. Internet, spesso ci dimentichiamo co, Chiomonte, Chiusa di San Mi- L’Europea Editoriale considera fon- da dove arriviamo e neppure sap- chele, Coazze, Condove, Giaveno, damentale questo lavoro di ricerca e piamo cosa accade nella nostra stra- Mattie, Rubiana, Sant’Ambrogio, di comunicazione che si traduce in da, nel nostro quartiere, nel paese Sant’Antonino, Trana, Villardora pubblicazioni che vengono offer- accanto al nostro. Una distrazione e Villarfocchiardo. Una guida ricca te gratuitamente agli abitanti della globalizzata che rischia di disperde- di riferimenti storici, numeri utili, zona e ai turisti. L’Editore e i suoi re un patrimonio unico e prezioso cartine toponomastiche. Ma an- collaboratori vogliono esprimere come quello delle nostre secolari che un’innovativa guida alle attività il ringraziamento e la gratitudine tradizioni, degli usi dei nostri avi, dei commerciali, con rubriche ricche innanzi tutto agli imprenditori che costumi della nostra terra. Ed è pro- di suggerimenti e di consigli sulla hanno il coraggio di scommettere su prio questo che l’Europea Editoria- cucina, sulla casa, sull’automobile e se stessi e sul loro territorio. le si pre gge di fare in una mission per no sulle scadenze scali. Uno L’Editore Giusi Suffia IN QUESTO NUMERO N° 138 - OTTOBRE 2013 3 EUROPEA EDITORIALE I COMUNI Direttore Editoriale Susa 004 Giusi Suffi a Almese 012 Direttore Responsabile Avigliana 014 Enrico Romanetto Bruzolo 018 Bussoleno 019 Una realizzazione Buttigliera Alta 22 EUROPEA EDITORIALE s.r.l. Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione Chianocco 023 Via Givoletto 5/c - 10149 Torino - Tel. 011.4539211 (r.a.) - Fax 011.45.56.830 Chiomonte 024 e-mail: [email protected] - grafi [email protected] - www.europeaeditoriale.com Chiusa di S. Michele 026 Coazze 027 Iscrizione al registro degli Editori e Stampatori presso Condove 029 l’Uffi cio Territoriale del Governo di Torino, Prefettura al n. 2229 Giaveno 032 Mattie 037 Stampa: Reggiani S.p.a. - Gavirate (VA) Distribuzione gratuita agli inserzionisti Rubiana 38 Promozioni speciali in edicola S. Ambrogio di Torino 040 S. Antonino di Susa 043 I dati personali e le attività sono state pubblicate in conformità alla legge 675/96, con il ne di pubblicizzare le attività e le iniziative delle pubblicazioni della Europea Editoriale. I dati sono stati trattati con la massima Trana 44 riservatezza e non saranno diffusi a terzi. Le cartine riprodotte hanno valore puramente indicativo della zona interessata e pertanto non vogliono avere Villar Dora 45 carattere di completezza degli elementi (località, strade, orogra3 a ecc.) presenti sul territorio. La rubrica "Numeri Utili" vuole essere un servizio di semplice supporto ai cittadini. Europea Editoriale non Villar Focchiardo 47 garantisce che numeri e indirizzi non contengano errori, omissioni o variazioni. LE RUBRICHE Forchetta Curiosa 049 Salute e Benessere 0 52 La Tua Casa 0 54 Auto e Patente 0 58 Fotogra3 e tratte da Wikipedia di: Scadenze Fiscali 60 Alessandro Vecchi, Andrea Bonelli, Cruccone, Eponimm, F Ceragioli, GJo, Helenkeit, Lorenzo, Mark navigator77, Ocelon1444, Oliver10203040, sailko, Sbisolo, Valsusino, Warste Amici a 4 Zampe 61 Altre fonti: www.comune.almese.to.it, 3 eratomacondove.blogspot.it, www.prolocogiaveno.it Indice Inserzionisti 0 62 RINGRAZIAMENTI Si ringraziano i Sindaci e i Funzionari tutti, che hanno collaborato fattivamente alla raccolta dei dati e delle informazioni utili per le famiglie ed i cittadini. Un ringraziamento particolare agli Inserzionisti, grazie all’inter- vento dei quali la Guida verrà distribuita gratuitamente, offrendo un vero servizio alle comunità. Europea Editoriale 4 SUSA SUSA Dati Statistici Abitanti: 6.602 Altezza s.l.m.: 503 m Superfi cie: 11,26 Kmq LE GUIDE DELL’EUROPEA CAP: 10059 Comuni Limitrofi Bussoleno, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero MUNICIPIO Via Palazzo di Città, 39 Tel. 0122.648311 Fax 0122.648307 LA PORTA D’ITALIA [email protected] Susa, de nita “porta d’Italia”, venne fondata alla con- www.cittadisusa.it ] uenza del \ ume Dora Riparia con il torrente Ceni- schia, una posizione strategica per il controllo delle vie dirette ai valichi del Moncenisio e del Monginevro. Nel primo secolo a.C. Susa era il centro principale della di- nastia dei Cottii che comprendeva un ampio territorio sino alle vallate dell’Isère, dell’Arc e della Durance. Ce- sare concordò con il locale dinasta Donno di poter pas- sare paci camente attraverso il valico del Monginevro per potersi recare alla conquista della Gallia. Augusto giunse a stipulare un patto di alleanza con Cozio, che fu posto a capo di una prefettura ttizia; in questo modo la Valle di Susa e il territorio di Cozio entrarono paci - camente nell’orbita del mondo romano sino a quando, alla morte di Cozio II (63 d.C.), sotto Nerone, il regno fu aggregato all’impero romano. Esempi della romaniz- zazione dell’antica Segusium sono pregevoli edi ci qua- 5 LA CITTÀ DI SUSA VISTA DALL’ALTO E I RESTI DELL’ACQUEDOTTO ROMANO. li l’arco, il foro, l’an teatro. Circondata di mura dopo il 260, nei secoli successivi subì, insieme al territorio circostante, l’instabilità creata dalle scorrerie saracene sino a quando la situazione fu ristabilita dal marchese di Torino Arduino Gla- brione. Una sua discendente, Adelaide, nel 1047 portò in dote Susa, con tutta la marca di Torino, a Oddone, glio di Umberto Biancamano, ma prima di poter parlare di un consolidato domi- nio sabaudo sulla bassa valle dovranno trascor- rere ancora altri due secoli. Nel 1174 Federico Barbarossa fece incendiare la città, risparmiando soltanto il castello e le chiese. Nelle divisioni che dal 1235 si veri carono nel dominio sabaudo, Susa fu sempre compresa nel territorio diretta- mente dipendente dal conte di Savoia, a ecce- zione di due periodi di dominazione francese (1536-59 e 1796-1814; in quest’epoca Napo- leone le conferì il titolo di città). Dopo l’Unità d’Italia, la provincia di Susa fu unita a quella di 6 SUSA LE GUIDE DELL’EUROPEA LA CHIESA DI SAN FRANCESCO. Torino. Si sviluppò l’attività alberghiera e quel- foro romano coincide in parte con l’area di piaz- la commerciale: la presenza continua di militari, za Savoia, dove scavi recenti hanno localizzato dovuta alla vicinanza dei con ni, contribuì no un’importante struttura sacra che risale già alle a non molto tempo fa all’economia della città. prime fasi della romanizzazione. Intorno sono Molte sono le tracce del suo illustre passato. visibili la cattedrale con il suo campanile, la Por- Porta Savoia costituiva parte della primitiva cin- ta Savoia (cui si addossa la fronte della cattedra- ta muraria. Comprende un’arcata sovrastata da le), il campanile di Santa Maria Maggiore, il lato un’alta cortina stretta fra due torri cilindriche, nord del castello e l’Arco di Augusto. Quest’ul- ridotte nel 1789 e dotate di aperture che ne per- timo fu eretto nel 9-8 a.C. per sancire il patto mettevano la difesa su tutti i lati. Quattro ordini di alleanza fra Augusto e Cozio. Costruito in di nestre alternativamente sfalsate si aprono marmo di Foresto che ha assunto nei secoli una anche sopra il fornice, all’altezza dei corridoi colorazione dorata, è composto di un fornice di ronda che collegavano le due torri. L’antico inquadrato da quattro lesene corinzie su cui 7 poggia la trabeazione sormontata da un attico. Da osservare il bassorilievo nel fregio, che rap- presenta, lungo il lato ovest, il patto di alleanza fra Augusto e Cozio, lungo i lati nord e sud il rito del “suovetaurilia” (il sacri cio di un toro, di una scrofa e di una pecora). Sempre di età ro- mana, l’an\ teatro fu riportato alla luce nel 1957. Di forma ellittica poco pronunciata fu costruito LA STATUA DI AUGUSTO E L’ARCO. verosimilmente verso la ne del II secolo e ab- bandonato in seguito alla distruzione della città per opera di Costantino. Successivamente, fu del tutto coperto di detriti a causa di un’alluvione di tale intensità da sconvolgere le tre le delle gra- dinate. La cattedrale dei Santi Giusti e Mauro, voluta da Olderico Manfredi (prima metà sec. XI) , fu parzialmente riedi cata nel 1321 dopo il crollo di alcune parti e fu sottoposta in seguito ad altre modi che. Af data ai Benedettini no al 1581 (ai quali Gregorio XIII sostituì i Cano- nici lateranensi), nel 1772 divenne cattedrale. 8 SUSA NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ Polizia Municipale Scuole Secondarie I° grado LE GUIDE DELL’EUROPEA Via Palazzo di Città 10 Tel. 0122.32755 Scuola Media Statale Piazza Savoia 21 Tel. 0122.622500 Carabinieri Corso C.A.