Deliberazione Giunta Regionale 25 Ottobre 2012 N
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Giunta Regionale PRESIDENZA COORDINAMENTO SEDI TERRITORIALI SEDE TERRITORIALE DI VARESE Viale Belforte n. 22 www.regione.lombardia.it 21100 Varese [email protected] Tel 0332 338511 Comunità Montana Valli del verbano Via Provinciale, 1140 21030 CASSANO VALCUVIA (VA) Email: [email protected] Oggetto : DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 25 OTTOBRE 2012 N. IX/4287 - COMUNITA’ MONTANA VALLI DEL VERBANO (VA). INDIVIDUAZIONE RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Domanda in data 21 /04/ 2011 Prot. di ricevimento AE12.2011.OOO1811 del 28/04/2011 PARERE VISTO il Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie”; VISTA la l.r. 1/2000 art.3, comma 114 “Trasferimento delle funzioni relative alla polizia idraulica concernenti il reticolo idrico minore’’; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 25/10/2012 – n°IX /4287 “ Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica ”; VISTO che l’allegato B alla Deliberazione di Giunta Regionale 25/10/2012, n°IX/4287 “Criteri per l’esercizio dell’attività di Polizia Idraulica di competenza comunale”,al punto 5/1 capoverso 7/8 prevede che ogni amministrazione comunale debba dotarsi di apposito elaborato tecnico, costituito da una parte cartografica e da una parte normativa, da sottoporsi alla Sede Territoriale della Regione Lombardia competente, per l’espressione di parere tecnico vincolante sullo stesso; PRESO ATTO della documentazione trasmessa dalla Comunità Montana Valli del Referente per l'istruttoria della pratica: SALVATORE DELLI GATTI Tel. 0332/338511 Verbano e protocollata al numero AE12.2011.0001811 in data 28/04/2011 , costituita dagli elaborati di seguito elencati: ALLEGATO 1 - Individuazione del Reticolo Idrico Principale e Minore, delle fasce di rispetto e di attenzione (scala 1:5.000, Integrazioni vs01-Novembre 2010) • Tavola 1 – Comuni di Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Azzio • Tavola 2 – Comuni di Casalzuigno, Duno, Cuveglio, Azzio, Cuvio, Cassano Valcuvia, Rancio Valcuvia, Castello Cabiaglio • Tavola 3 – Comuni di Cassano Valcuvia, Cuveglio, Rancio Valcuvia, Masciago Primo, Duno • Tavola 4 – Comuni di Sangiano, Caravate, Gemonio, Cocquio Trevisago, Cittiglio, Brenta, Azzio • Tavola 5 .- Gemonio, CocquioTrevisago, Azzio, Orino, Gavirate, Cuvio, Brenta • Tavola 6 – Castello Cabiaglio, Brinzio, Cuveglio, Cuvio • Tavola 7 – Bardello, Gavirate, Cocquio Trevisago ALLEGATO 2 - Confronto stato di fatto – base catastale (rif. Cessato Catasto Lombardo – Rilievo Catastale all’Impianto Anno 1904 – Catasto Teresiano) (scala 1:5.000, Integrazioni vs01-Novembre 2010) • Tavola 1 – Comuni di Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Azzio • Tavola 2 – Comuni di Casalzuigno, Duno, Cuveglio, Azzio, Cuvio, Cassano Valcuvia, Rancio Valcuvia, Castello Cabiaglio • Tavola 3 – Comuni di Cassano Valcuvia, Cuveglio, Rancio Valcuvia, Masciago Primo, Duno • Tavola 4 – Comuni di Sangiano, Caravate, Gemonio, Cocquio Trevisago, Cittiglio, Brenta, Azzio • Tavola 5 - Gemonio, Cocquio Trevisago, Azzio, Orino, Gavirate, Cuvio, Brenta • Tavola 6 – Castello Cabiaglio, Brinzio, Cuveglio, Cuvio • Tavola 7 – Bardello, Gavirate, Cocquio Trevisago ALLEGATO 3 - Individuazione del Reticolo Idrico Principale e Minore, delle fasce di rispetto e di attenzione (scala 1:2.000, Integrazioni vs01-Novembre 2010) • Tavola A – Comuni di Cassano Valcuvia, Masciago Primo, Rancio Valcuvia • Tavola B – Comuni di Casalzuigno, Cuveglio, Duno • Tavola C – Comuni di Cuveglio, Duno, Cuvio, Rancio Valcuvia • Tavola D – Comuni di Masciago Primo, Rancio Valcuvia, Cassano Valcuvia, Cuveglio • Tavola E – Comuni di Cittiglio • Tavola F – Comuni di Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Orino • Tavola G – Comuni di Casalzuigno, Cuvio, Cuveglio, Orino • Tavola H – Comuni di Castello Cabiaglio, Cuvio, Cuveglio • Tavola I – Comuni di Brinzio • Tavola L – Comuni di Azzio, Caravate, Brenta, Cittiglio • Tavola M – Comuni di Orino, Gemonio, Cuvio, Cocquio Trevisago, Brenta • Tavola N – Comuni di Caravate, Sangiano • Tavola O – Comuni di Azzio, Caravate, Cocquio Trevisago • Tavola P – Comuni di Azzio, Cocquio Trevisago, Orino • Tavola Q – Comuni di Cocquio Trevisago, Gavirate • Tavola R – Comuni di Cocquio Trevisago, Gavirate • Tavola S – Comuni di Bardello, Gavirate • Tavola T – Comune di Gavirate • Tavola U – Comune di Gavirate ALLEGATO 4 - Confronto stato di fatto – base catastale (rif. Cessato Catasto Lombardo – Rilievo Catastale all’Impianto Anno 1904 – Catasto Teresiano) (scala 1:2.000, Integrazioni vs01-Novembre 2010) • Tavola A – Comuni di Cassano Valcuvia, Masciago Primo, Rancio Valcuvia • Tavola B – Comuni di Casalzuigno, Cuveglio, Duno • Tavola C – Comuni di Cuveglio, Duno, Cuvio, Rancio Valcuvia • Tavola D – Comuni di Masciago Primo, Rancio Valcuvia, Cassano Valcuvia, Cuveglio • Tavola E – Comuni di Cittiglio • Tavola F – Comuni di Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Orino • Tavola G – Comuni di Casalzuigno, Cuvio, Cuveglio, Orino • Tavola H – Comuni di Castello Cabiaglio, Cuvio, Cuveglio • Tavola I – Comune di Brinzio • Tavola L – Comuni di Azzio, Caravate, Brenta, Cittiglio • Tavola M – Comuni di Orino, Gemonio, Cuvio, Cocquio Trevisago, Brenta • Tavola N – Comuni di Caravate, Sangiano • Tavola O – Comuni di Azzio, Caravate, Cocquio Trevisago • Tavola P –Comuni di Azzio, Cocquio Trevisago, Orino • Tavola Q – Comuni di Cocquio Trevisago, Gavirate • Tavola R – Comuni di Cocquio Trevisago, Gavirate • Tavola S – Comuni di Bardello, Gavirate • Tavola T – Comune di Gavirate • Tavola U – Comune di Gavirate RILEVATO che l’istruttoria espletata dall’ufficio polizia idraulica, ha evidenziato quanto segue ; A) Individuazione corpi idrici • L’individuazione del reticolo minore risulta effettuata su cartografia a scala adeguata (1/2.000) e rispondente ai criteri dettati da d.g.r. IX/4287 del 25/10/2012; • Si è proceduta al necessario confronto catastale, cartografia IGM, CTR e alle necessarie ricognizioni in sito, accertando la sostanziale corrispondenza dei percorsi dei corpi idrici; • Si sono rilevati corsi d’acqua parzialmente o totalmente tombati, o essi presentano storiche criticità, al riguardo non sono state effettuate verifica idraulica dei punti critici; • sono emerse situazioni di corsi d’acqua che hanno perso la funzionalità idraulica o in quanto, parte integrante del sistema di drenaggio urbano, hanno cessato di esistere a seguito di evidenti di trasformazioni del suolo; o sono stati rilevati dei nuovi corsi d’acqua, non previsti in precedenza negli elenchi storici del Genio Civile. B.1) Analisi idraulica/idrologica dei corsi d’acqua - Minore • Si è proceduto all’identificazione alfanumerica dei corsi d’acqua individuati; • C’è una scheda quali/quantitativa per ogni corso d’acqua inserito nel reticolo: o con la corretta identificazione dell’origine e sbocco, o con l’identificazione di eventuali criticità; • per i corsi d’acqua che hanno perso la funzionalità idraulica ed identificati in mappa catastale si è prevista la sdemanializzazione, su istanza degli interessati. B.2) Analisi idraulica/idrologica dei corsi d’acqua - Principale • E’ stato esteso lo studio, al reticolo principale presente sul territorio comunale; • Risultano comunque correttamente identificati dal punto cartografico ed adeguatamente “fasciati”. C ) Fasce di rispetto” di cui all’art 96 comma f) RD 523/1904 • Le fasce di rispetto idraulico sono state apposte a tutti i corsi d’acqua e sono state correttamente individuate e cartografate, in scala adeguata (1:2000); • al di fuori del centro edificato non sono state modificate le fasce, previste dal RD 523/1904; • le modifiche riguardano soltanto la riduzione di alcune fasce, nel centro edificato, previa verifica idraulica. D) Normativa di polizia idraulica • La normativa edilizia è stata aggiornata mediante l’identificazione delle tipologie d’attività realizzabili nelle fasce di rispetto idraulico, nello specifico si fa riferimento: o a fabbricati esistenti, muniti di autorizzazione comunale, comunque rilasciata, o alle limitazioni degli interventi edilizi consentiti sui predetti fabbricati (manutenzione ordinaria e straordinaria ex art 27 commi a) e b) l.r.12/2005, o il divieto del cambiamento di destinazione d’uso; • La normativa, inoltre, fa specifico riferimento all’eventuale esecuzione di infrastrutture di reti di pubblico interesse, da realizzarsi necessariamente all’interno delle fasce idrauliche, previa verifica idraulica e specifica progettazione, non altrimenti localizzabili. Tutto ciò premesso, si esprime PARERE FAVOREVOLE allo proposta di individuazione e di regolamentazione del reticolo idrico della Comunità Montana Valli del Verbano con le precisazioni sopra esposte, costituito dagli allegati elencati in premessa relativi ai comuni di: Cassano Valcuvia, Masciago Primo, Rancio Valcuvia, Casalzuigno, Cuveglio, Duno, Cuvio, Rancio Valcuvia, Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Orino, Castello Cabiaglio, Brinzio, Azzio, Caravate, Gemonio, Cocquio Trevisago, Sangiano e Gavirate. Si rammenta che gli elaborati tecnici e normativi dovranno essere oggetto di apposita variante allo strumento urbanistico, così come previsto dal punto 5/1 capoverso 7/8 dell’allegato B alla DGR 25/10/2012, n. IX/4287,precisando che nelle more di adozione valgono le disposizioni di cui al R.D. 25 luglio 1904 n.523. In allegato si restituiscono,debitamente timbrati e firmati,gli elaborati tecnici qui pervenuti,copia dei quali è trattenuta nell’archivio della scrivente Sede Territoriale. IL DIRIGENTE MAURO VISCONTI.