La Ski World Cup Fa Tappa Qui
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WEEKEND SCI / BORMIO WANNO I NUMERO 4 - Magazine di SCELGO - GiovBedì 22 Dicembre 2011 - Direttore Enzo Cirillo WWW.SCELGONEWS.IT Tornano gli sci lunghi Se li ricordano i qua - rantenni. Meglio, forse, gli sportivi appartenenti alla classe 1960. Stiamo parlando degli sci lunghi, quelli che si sceglievano seguendo il criterio del braccio de - stro alzato, la cui mi - sura sovrastava sempre i due metri di qualche centimetro... _P .5 Sci alpino: quale specialità? L’attuale definizione di sci alpino comprende quattro diverse specia - lità, tra loro differen - ziate dalla distanza di posizionamento tra una porta, o paletto, e l’al - tra. Lo Slalom Speciale rappresenta la gara più tecnica vista l’esigua distanza che intercorre tra un paletto e l’altro... _P.8 BORMIO LA SKI WORLD CUP FA TAPPA QUI Il "sacro macello": quando IL FOCUS L’oro bianco: i grandi numeri la fede si fa intolleranza del turismo in montagna L’inverno arriva e salva la gara. All’inizio del sedicesimo secolo si hanno in Ita - Via libera alla Ski World Cup Un tempo, la montagna era riservata, pres - lia eco significative della dottrina luterana. Eco socchė esclusivamente, a chi vi era nato e a che, però, faticano a radicarsi a causa della forte Alla fine è arrivato. L'inverno che si è fatto trol della FIS: la gara si farà. L'autorizzazione, pochi facoltosi appassionati. Prima della se - repressione messa in atto dalla Santa Inquisi - tanto aspettare è sceso sull'Italia e sulle piste di infatti, era stata in forse fino a qualche giorno conda guerra mondiale, infatti, intere genera - zione. E’ il momento in cui molti predicatori Bormio. Non un inverno da ricordare 'a memo - prima della partenza. zioni erano cresciute senza sapere cos'erano, tacciati di eresia, prendono la via della Sviz - ria d'uomo', ma sufficente a garantire che la Solo in un secondo momento il Race Director a seconda dei casi, il mare, la montagna o una zera, dove le dottrine di Calvino e Lutero erano neve sulle piste reggerà. Fino a poco tempo fa, della Federazione Internazionale dello Sci, Hel - città. Con il boom economico, progressiva - ormai praticate dalla maggioranza della popo - infatti, si temeva di dover muth Schmalzl, ha spiegato mente, la forcella tra ricchi e poveri ė andata lazione. La Valtellina, parte della Confedera - annullare la gara dell’Audi che il lavoro svolto sulle pista diminuendo fino a trasformare la settimana zione Svizzera dal 1512, ma storicamente e FIS Ski World Cup avrebbe garantito la partenza bianca in una consuetudine diffusa. Quasi sentimentalmente legata al Ducato di Milano di 2011/2012 a Bormio in Val - alta tradizionale a quota 2.255 scontata. Nell'inverno 2010-2011 - dati del - cui aveva fatto parte in precedenza, è a cavallo tellina per mancanza di metri, anche se c’erano ancora l'Osservatorio Turistico della Montagna su di due mondi. Non stupisce, pertanto, che su neve, ma, poi, l’abbassa - alcune parti da completare. base Istat - sono stati oltre nove milioni i vi - essa s’addensino le tensioni di una guerra di re - mento delle temperatura ha “Combinando le previsioni sitatori delle montagne italiane. E, si badi ligione sempre sul punto di deflagrare. Non permesso di far funzionare meteo, che ci garantiscono an - bene, si è trattato di una stagione in flessione aiuta a migliorare la situazione l’invio di pre - gli impianti di innevamento cora freddo per qualche giorno rispetto a quella precedente. Tra coloro che dicatori in Valtellina, che dal santuario della a pieno regime. È arrivato la capacità dell’impianto di in - raggiungevano l'arco alpino, ben tre milioni Madonna di Tirano presero a diffondere un’ac - alla fine, l’atteso via libera nevamento e l’esperienza praticavano una delle tante forme di sport cesa predicazione cattolica. _P.13 da parte dello Snow Con - dello staff bormino.. _P.2 sulla neve, dal fondo allo snowboard _P.6 SCELgO EVENTO Giovedì 22 Dicembre 2011 2 IL FOCUS L’InvERnO ARRIvA E SALvA LA gARA. vIA LIBERA ALLA SKI WORLD CUP di Annalisa Milanese Alla fine è arrivato. L'inverno che si è fatto tanto aspettare possono mantenere i programmi agonistici impostati qual - vio. Un'impresa logistica non indifferente, che ha richiesto' è sceso sull'Italia e sulle piste di Bormio. Non un inverno da che mese fa. E, ovviamente, gli organizzatori”. Soprattutto per farli funzionare l'istallazione di potenti gruppi elettro - ricordare 'a memoria d'uomo', ma sufficente a garantire che per loro, quest’anno la consueta preparazione delle piste si geni. Solo allora si sono potuto raggiungere i risultati spe - la neve sulle piste reggerà. è trasformata in un’impresa e molti ammettono di non aver rati. Il lavoro, però, non è stato semplice: come ha spiegato Fino a poco tempo fa, infatti, si temeva di dover annullare mai penato tanto in passato quanto hanno fatto quest'anno. il direttore di pista Tino Pietrogiovanna, per completare la gara dell’Audi FIS Ski World Cup 2011/2012 a Bormio in Valtellina per mancanza di neve, ma, poi, l’abbassamento delle temperatura ha permesso di far funzionare gli impianti di innevamento a pieno regime. È arrivato, allora l'atteso via libera da parte dello Snow Control della FIS: la gara si “Settanta cannoni in azione. farà. Un bel sospiro di sollievo per giudici, atleti e organiz - zatori. Dopo l’Audi FIS Ski World L'autorizzazione, infatti, era stata in forse fino a qualche giorno prima della partenza. Solo in un secondo momento Cup 2011/2012, il Race Director della Federazione Internazionale dello Sci, Helmuth Schmalzl, ha spiegato che il lavoro svolto sulle si pensa a una stagione pista avrebbe garantito la partenza alta tradizionale a quota turistica ancora lunga.” 2.255 metri, anche se c’erano alcune parti da completare. “Combinando le previsioni meteo, che ci garantiscono an - cora freddo per qualche giorno - ha detto poco prima della partenza - la capacità dell’impianto di innevamento e l’e - sperienza dello staff bormino, so che posso stare tranquillo”. Un novembre così caldo e un inizio di dicembre con poche l'impiego dei gatti delle nevi e la sistemazione di tutti gli Anche il delegato FIS, Guenther Hujara si è detto molto giornate di freddo pochi se li ricordano. Tutti erano pronti, aspetti tecnici della pista, gli impianti hanno lavorato a soddisfatto che tutto si sia sistemato: “Quando il calendario ma non si riusciva a lavorare con continuità. Fortunatamente pieno ritmo. “Ad oggi abbiamo prodotto 120.000 metri cubi viene confermato sono tutti contenti – ha spiegato ancora il freddo è arrivato a salvare la situazione. È stato dunque di neve, ma non smettiamo – ha aggiunto l’ingegnere - per - Schmalzl - Non solo noi della FIS, ma anche le squadre che possibile attivare i 70 cannoni per sparare neve sullo Stel - ché dopo la gara ci sono le feste e la stagione turistica è an - SCELgO EVENTO Giovedì 22 Dicembre 2011 3 INNOVAZIONE TORNA DI MODA IL LUNGO _P.5 LE COMPETIZIONI GARE E SPECIALITÀ DELLO SCI ALPINO IN ITALIA _P.8 COME ERAVAMO GLI ITALIANI E LA NEVE _P.9 RICEZIONE FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA MONTAGNA _P.10 BORMIO LA CITTÀ DELLE TORRI _P.12 SICUREZZA LA PREVENZIONE SI FA ANCHE SUL WEB _P.17 Giorgio Rocca, un valtellinese che siede ai vertici del mondo di Tommaso Vesentini ra il 2005 e Giorgio Rocca fu scelto come portabandiera dell’Italia alla cerimonia di apertura dei cora lunga”. Un aiuto è arrivato anche dalla Società Impianti Campionati mondiali di sci alpino che si disputavano a Bormio. Per il campione della Valtellina, di Bormio, che ha messo a disposizione addirittura un elicot - Enato in Svizzera nel 1975 ma cresciuto dal primo mese di età a Livigno, non era né il primo né tero per velocizzare spostamenti e operazioni. Al via, dun - sarebbe stato l’ultimo riconoscimento di una que, la gara tanto attesa: gli atleti della discesa libera maschile grande carriera. Esordiente nel 1996 alla coppa potranno esibirsi su tutto il tracciato, lungo 3.186 metri, par - del mondo di Flachau, venne subito inserito nel tendo da un’altezza di 2.255 per arrivare a quota 1.268. È gruppo di merito. Nel 2002 conquistò 11 vittorie stata così scongiurata la più temuta delle opzioni: quel rinvio per aggiudicarsi, l’anno successivo la medaglia che avrebbe privato le piste di Bormio e della Valtellina della di bronzo nei mondiali di Slalom a St.Moritz. tappa dell’Audi FIS Ski World Cup 2011/2012. Nella stagione olimpica di 2005-2006 Rocca col - Un appuntamento prestigioso nel panorama sportivo inter - lezionò cinque vittorie in altrettante gare di Sla - nazionale, dal quale si attende un ritorno a livello di immagine lom speciale - quelle disputate rispettivamente a e popolarità per Bormio pari al livello degli atleti che si con - Beaver Creek, Madonna di Campiglio, Kranjska fronteranno sulle sue piste disputandosene il primato. Ma non Gora, Adelboden e Wengen – eguagliando il re - è tutto. Quello di Bormio, infatti, è un appuntamento presti - cord di Ingemar Stenmark e Alberto Tomba e di - gioso per tutto i l sistema neve delle montagne italiane. Il con - venendo il terzo sciatore nella storia a vincere le nubio tra sport professionale e pratica amatoriale è, infatti prime tre gare di una stagione. Dopo la vitttoria strettissimo. E non si tratta solo della pratica dello sport. Abiti, del 2006, un ulteriore grande riconiscimento accessori, equipaggiamenti tecnici, dagli occhiali agli attac - venne a Rocca all’apertura dei XX Giochi Olim - chi, dagli sci agli scarponi: gran parte di un circolo econo - pici invernali di Torino, quando pronunciò il giu - mico virtuoso parte dallo sci professionistico per diffondersi ramento olimpico a nome di tutti gli atleti partecipanti ai Giochi.