Organizzativo Alle Produzioni Agricole ********* DETERMINAZIONE
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PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Piccole filiere e supporto tecnico - organizzativo alle produzioni agricole ********* DETERMINAZIONE Proposta n. SRFILIER 2344/2011 Determ. n. 1911 del 14/09/2011 Oggetto: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ATTUATIVO DEL REG. CE 1698/05. MISURA 132 ANNO 2011. APPROVAZIONE GRADUATORIA E CONCESSIONE CONTRIBUTI. IL DIRIGENTE Premesso che: la Legge Regionale n. 15 del 30/05/1997 stabilisce le norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura; con atti G.P. n. 264 del 23.4.2010 e n. 265 del 23.4.2010 è stato approvato il nuovo assetto organizzativo dell’ Ente che prevede, tra l’altro, l’istituzione del Servizio Piccole filiere e supporto tecnico – organizzativo alle produzioni agricole; con Decreto del Presidente della Provincia di Piacenza n. 86 del 15.11.2010 è stato confermato allo scrivente l’incarico di direzione del sopra citato Servizio con le relative funzioni e le connesse responsabilità; Determ. n. 1911 del 14/09/2011 pag. 1/6 con atto G.P. n. 24 del 11/02/2011, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2011 nel quale sono stati, tra l’altro, individuati ed assegnati in capo allo scrivente gli obiettivi operativi e le responsabilità di gestione delle risorse finanziarie necessarie al loro assolvimento; richiamate le seguenti deliberazioni: atto dell'Assemblea Consiliare 30/01/2007 n. 99 della Regione Emilia Romagna con il quale è stato approvato il Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 attuativo del Reg. CE citato in oggetto; delibera di Giunta Regionale n. 1439 del 01/10/2007, con la quale si è preso atto della decisione comunitaria di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (di seguito per brevità indicato P.S.R.) nella formulazione acquisita agli atti di ufficio della direzione generale agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007; atto della Delibera di Giunta Regionale n. 1409 del 08/09/2008, con il quale è stato approvato il secondo stralcio del programma operativo dell’asse 1 “Miglioramento della competitività del settore agricolo forestale” relativo alla misura 132 “partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare” (2008- 2010), ed è stato disposto il termine per l’adozione, da parte delle Province, degli atti per l’avviso pubblico; il PSR della Regione Emilia-Romagna Versione 5 quale parte integrante alla D.G.R. n. 2138 del 27/12/2010, quale risultante dalla modificazione proposta dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione n. 748 dell'8/6/2010 ed approvata con Comunicazione Ref. Ares (2010) 922586 del 9/12/2010 e con successive decisioni della Commissione Europea C (2010) 9357 del 17/12/2010; la deliberazione di Giunta Regionale n. 194 del 14/02/2011 che provvede all'approvazione del programma Operativo di Misura 132 “Partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare” per le annualità 2011,2012,2013 che stabilisce le nuove percentuali di ripartizione delle disponibilità finanziarie e del massimale del contributo; il sopraccitato Atto consente inoltre alle Amministrazioni Provinciali di incrementare le risorse disponibili per le annualità 2011-2012-2013 con eventuali ulteriori dotazioni derivanti da economie maturate nel corso dell'attuazione delle annualità 2008-2009-2010; atto del Consiglio Provinciale 21/03/2011 n. 17 con il quale sono state approvate le modifiche del Programma Rurale Integrato Provinciale per la validazione da parte della Regione Emilia-Romagna; atto di Giunta Regionale n. 1122 del 27/07/2011 di presa d'atto dell'approvazione delle modifiche al PSR 2007/2013 Versione 6 e contestuale approvazione delle modifiche dei PRIP. visto l’atto G.P. n. 37 del 25/02/2011 con il quale è stato approvato l’Avviso Pubblico di ambito provinciale per la presentazione delle istanze di aiuto alla “Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare” nel periodo dal 01/03/2011 al 31/03/2011; tenuto conto delle modalità operative di gestione associata (tra gli Enti Delegati del territorio) della Misura in oggetto previste nella governance del PRIP con assegnazione delle risorse all’Ente Provincia e la predisposizione di un unico bando territoriale di ambito provinciale; atteso che sulla base di quanto previsto dal PSR 2007-2013 la gestione amministrativa delle risorse relative agli Assi 1 e 2 deve avvenire in forma unitaria mediante un riparto unico per tutto il territorio provinciale e la Determ. n. 1911 del 14/09/2011 pag. 2/6 formulazione di graduatorie uniche sulla base dei criteri dettati dal medesimo PSR, dal PRIP e dalle disposizioni degli avvisi pubblici; richiamati i contenuti dei seguenti atti: G.R. n. 1503/2008 del 22/09/2008 che approva l’articolazione in termini percentuali delle disponibilità finanziarie complessive assegnate alla Misura per ogni Provincia e per ciascuna annualità, che consente di impegnare una disponibilità finanziaria per l’attuazione del Bando 2011 di € 148.217,75 sulla base dell’assegnato nel periodo 2007/2013 di € 756.213,00 (Atto Cons. Prov. N. 85 del 05/11/2007); G.R. n. 332/2010 dell’8 febbraio che stabilisce l’assegnazione agli Enti territoriali di una riserva di premialità, a seguito dell’analisi dell’efficienza finanziaria, che per la misura 132 Provincia di Piacenza ammonta ad € 43.100,00 da suddividere per gli anni 2010-2011-2012-2013; tenuto conto che come previsto dal sopraccitato atto G.R. 194/2011 del 14 febbraio 2011 il ricalcolo delle risorse aggiuntive di premialità per la misura 132, il recupero delle economie derivanti dalle somme non spese nelle annualità 2008 e 2009 aggiunti alle risorse disponibili danno un totale di € 151.217,50; considerato: che possono accedere all’aiuto gli imprenditori agricoli singoli e associati che aderiscono e partecipano ai sistemi di qualità indicati nella Del. G.R. n. 194 del 14/02/2011; che la singola impresa può accedere all’aiuto di più sistemi di qualità simultaneamente; che il massimale di finanziamento per ogni singola impresa è fissato in euro 3.000,00 per anno solare indipendentemente dal numero di sistemi di qualità ai quali partecipa o aderisce; che l’intensità dell’aiuto è fissata nel 90% del costo effettivamente sostenuto dall’impresa in funzione della partecipazione al sistema di qualità; dato atto che entro il 31/03/2010, termine di scadenza per la presentazione delle istanze previste dal citato bando, sono pervenute n. 365 domande di cui n. 3 risultano non ammesse rispettivamente per i seguenti motivi: ditta BUONO & BIO di Libé Alberto risulta, da visura camerale, esercitare esclusivamente attività di commercio all'ingrosso; ditta RISTORANTE TORRETTA di Ghizzoni Ivo risulta non essere iscritta all'Albo DOC della Provincia di Piacenza; ditta CAMPANA S.N.C. Di Campana Giò Maria Dante risulta in possesso di P.Iva non agricola; dato atto altresì che le rimanenti 362 istanze a seguito dell’istruttoria tecnico-amministrativa risultano finanziabili così come indicato nell’Allegato 1, quale parte integrante del presente Atto, per un totale di spesa ammessa di € 248.992,80 a cui corrisponde una richiesta di contributo pari a € 224.104,71; considerato che l’importo delle richieste di contributo è superiore alla disponibilità finanziaria per l’anno 2011 si è proceduto, secondo i criteri del bando, a concedere il contributo alle prime 302 istanze risultate ammissibili nella graduatoria per un importo complessivo pari ad € 148.504,54 (Allegato 1); Determ. n. 1911 del 14/09/2011 pag. 3/6 ritenuto, altresì, di concedere alla ditta Cantina Sociale di Vicobarone Soc. Coop classificatasi in 303° posizione un contributo parziale di € 2.712,96 anziché € 3.000,00, ferma restando l’eventualità di concedere la restante parte qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse; dato atto che le rimanenti 59 istanze ammesse a finanziamento e rimaste inevase per mancanza di fondi potranno usufruire di contributo a scorrere dall’ultima azienda finanziata, qualora entro l’anno di validità del bando (31/03/2012) si dovessero rendere disponibili ulteriori risorse derivanti da revoche o rinunce dalle medesime aziende finanziate con l’attuale graduatoria; rilevato che la graduatoria delle istanze è stata eseguita su tre fasi di ordinamento e in particolare: la prima fase che ha previsto la suddivisione in classi di priorità in ordine decrescente di seguito elencate: 1. adesione all’agricoltura biologica ai sensi del Reg. CEE 2092/91 sostituito dal Reg CE 834/2007 a partire dal 1 gennaio 2009; 2. adesione ai sistemi di qualità “prodotti DOP e IGP” riconosciuti ai sensi del Reg. CE 510/2006; 3. vini DOCG e DOC riconosciuti ai sensi del Reg CE 1493/99 titolo IV; 4. produzioni a marchio Qualità Controllata L.R. n. 28/1999 (QC); la seconda fase che ha stabilito che, all’interno delle quattro classi, l’ordinamento sia eseguito attraverso due criteri di priorità: primo criterio assoluto è l’adesione all’agricoltura biologica ai sensi del Reg. CEE 2092/91 (sostituito dal reg. CE 834/2007 a partire dall’1 gennaio 2009); secondo criterio di ordinamento assoluto è la partecipazione ai sistemi di qualità, di cui alle classi precedentemente riportate, considerando che la condizione di “prima adesione” al sistema di qualità deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda entro le prime tre annualità di adesione (2008, 2009, 2010); la terza fase di ordinamento prevede una attribuzione massima di 100 punti di cui 60 previsti dalla Del. G.R. 1409/2008, assegnati secondo i seguenti criteri: 1. domande di giovani che hanno presentato o intendono presentare istanza di primo insediamento, a norma della misura 112 (insediamento dei giovani agricoltori) del PSR – punti 30; 2. domande presentate da imprenditori agricoli con meno di 40 anni (nel caso di società, viene presa a riferimento l’età del legale rappresentante) – punti 20; 3. domande presentate da imprenditrici (nel caso di società, viene presa a riferimento l’età del legale rappresentante) – punti 10; i 40 punti attribuibili come da Del.