Il Grifo Vince La Partita Verità Con Il Frosinone E Vola in Serie B. Tifosi in Delirio, Esultanza in Corso Vannucci E’ Festa Biancorossa
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Lunedì 5 maggio 2014 Seguici anche su www.corrieredellumbria.itw.corrieredellumbria.it Anno XXXII n. 122 - euro 1,20 Il Grifo vince la partita verità con il Frosinone e vola in serie B. Tifosi in delirio, esultanza in Corso Vannucci E’ festa biancorossa Perugia, 4 maggio 2014 Data storica per il Grifo: tutto esaurito al Renato Curi che al 18’ del primo tempo esplode per il magnifico gol di Moscati. Il Frosinone accusa il colpo e non riesce a rimontare. Alla fine della partita i tifosi entrano in campo per festeggiare il ritorno in serie B dopo 9 anni di calvario e la città fa festa fino a notte fonda ITALIA & MONDO DOMANI POSTER IN REGALO UMBRIA Continua la crisi, cresce ancora Berlusconi: “Io padre della Patria” la cassa integrazione Aa pagina 7 Renzi: “Iniziata la rivoluzione PERUGIA nonostante tante resistenze” Gli rubano la spesa e lo prendono a martellate Aa pagina 13 Aa pagina 3 TERNI Il premier nella città alluvionata Maxi scazzottata tra stranieri Senigallia in ginocchio Due finiscono all’ospedale Aa pagina 21 Squadre di volontari anche dall’Umbria SPOLETO In duemila visitano l’expo felina Aalle pagine 5 e 18 Record al Palatenda Aa pagina 20 FINALMENTE! ILIL PUNTO PUNTO Bravo Santopadre, come per incanto hai riunito un’intera città nel nome del Grifo di Luca Mercadini goglio di Perugia. Che ha riempito con noi in redazione fanno fatica a cio che conta. Al di là dei “deliri” di 2013 di poter affermare: “Ragazzi, il Curi, giornata dopo giornata. starsene chiusi in una stanza. Vor- piazza, dunque, l’oggetto di mag- è andata male, ma state tranquilli, il A Nove anni dall’ultima apparizio- Che ha urlato e cantato fino a trasci- rebbero essere in corso Vannucci o gior significato che si può legare, tra prossimo anno ci riproviamo”. E ne, il doppio esatto se volgiamo lo nare i ragazzi di Camplone. Li ha in una qualsiasi piazza del centro. i tanti, a questo trionfo biancorosso con mister Frankie Garage, Peru- sguardo al successo targato Ilario presi per mano, li ha condotti al suc- Insieme alla gente che esulta, che è il meno suggestivo e accattivante: gia ha ritrovato la figura carismati- Castagner. Tanto ha dovuto atten- cesso. Vedi il Curi vestito a festa e salta festante tra mille bandiere. un successo serio, per il modo con ca del presidente. Del trascinatore dere Perugia. Ma ora la B è di nuo- pensi: misteri del calcio. Una città Una cosa seria E diciamolo subito. cui è stato preparato, perseguito, ac- capace di convincere tutti con la for- vo realtà. Il Perugia è promosso a intera unita come per incanto, nel Questo risultato è una cosa seria. carezzato e infine abbracciato. La za di quella personalità che tutti gli pieni voti. Perugia torna in serie B. nome del Grifo. Niente altro, nes- Frutto di una programmazione e di fantasia, l’imprevedibile che accom- riconoscono. Sarà un caso ma il Pe- Sì, perchè questa è la vittoria di una sun altro potrebbe aspirare a tanto. una voglia di risalire che hanno radi- pagna le vicende calcistiche sono rugia torna in B guidato da un im- città intera. Una città stanca di re- Lasciamo, allora, che la gente sfo- ci e fondamenta precise. In quel desi- stati piegati a una logica spietata: prenditore della moda, proprio co- stare ai margini, dimenticata in ter- ghi tutta la sua felicità. Questa vitto- derio di riscatto iniziato con il ritor- quella dell'organizzazione e della me il Sor Lino che riportò il Grifo za serie dopo essere stata disonora- ria è un mondiale perugino, è un no in Lega Pro e la promozione in programmazione. La stessa che ha tra i cadetti dopo 20 lunghissimi an- ta due volte fino a scivolare nel bara- lungo sospiro popolare che abbatte Prima divisione conquistata a Fa- permesso a Santopadre dopo la co- ni di attesa nel lontano 1967... tro dei dilettanti. Ecco, allora, l'or- mille amarezze. E molti che sono no, trampolino di lancio per il cal- cente delusione targata 2 giugno Acontinua a pagina II II Lunedì 5 Maggio 2014 L’UMBRIA La festa biancorossa u CORRIERE DEL IL PUNTO dalla prima Il gol del centrocampista al 18’ del primo tempo spezza le gambe al Frosinone. Inutile il forcin Bravo Santopadre hai riunito un’intera città nel nome del Grifo Moscati riscrive la di Nicola Uras A PERUGIA - Serie B! Serie B! Serie B! Il Curi urla poten- te e accompagna il triplice fi- schio. Dopo anni di delusioni e fallimenti, la risalita e ora l’estasi di tornare nel calcio che conta. Una pazza, ine- briante, follia collettiva avvol- ge lo stadio alle 16.57 quan- do il Grifo vola in B. E’ un autentico orgasmo bianco- rosso. Invasione di campo, Camplone in trionfo, lacrime e abbracci collettivi mentre i tifosi sono a caccia del cime- lio biancorosso. Moscati stringe forte il segretario Er- coli, è una liberazione. Già Moscati. Il suo gol entra nel- la storia come quello di Lolli ...Altri tempi, altra epoca, Spagnoli perugino purosangue. alla Sambenedettese nel Ma in questa straordinaria giornata di festa un piccolo 1967. La storia adesso è ri- paragone lasciatelo fare. scritta. Successo limpido Non ci sono ombre su questo trionfo. Le scelte Quanto ipotizzato Nessuno ha regalato nulla al Perugia nonostante i processi alla vigilia si materializza po- del lunedì intentati in casa di altri. Il Perugia ha dimostrato co prima delle 15 alla conse- che spendendo di meno si vince lo stesso, quando ci sono gna delle formazioni: i due at- idee giuste (bravo Goretti) e carattere. Benevento mai in taccanti Mazzeo e Daniel partita, Lecce battuto al Curi e a domicilio, Frosinone can- Ciofani sono titolari, Cam- cellato in rincorsa. E qui il Grifo è stato davvero bravo. Con plone e Stellone dunque scel- una volata d’intensità ha piegato una squadra che non vole- gono la migliore formazione va arrendersi. È stato grande in questa splendida gara a possibile. L’ormai consueto tappe. Valori tecnici, d'accordo. Li abbiamo spiegati, analiz- 3-5-2 per il Perugia con Fran- zati, individuati più volte. Inutile ripetere qui quanto è stato co preferito a Fabinho sulla bravo Fabinho nella prima parte del torneo e quanto ha corsia sinistra e la conferma inventato Mazzeo nel momento topico sella stagione. Ma di Sini al centro della difesa, il nel successo del Grifo c'è qualcosa di più: lo spirito di una classico 4-4-2 per il Frosino- squadra guerriera. Quello che si incarna bene nelle gesta di ne che in difesa ritrova Crivel- Scognamiglio, nel moto perpetuo di Nicco e Moscati... Un lo. valore che va al di là del calcio mercato sontuoso di altri. Squadre contratte Dinami- Per questo ha vinto Perugia. Con Camplone che ci ha inse- smo, frenesia, voglia di so- gnato cose semplici. Intanto che il calcio è un gioco di praffare l’avversario. Il Peru- squadra. E che 11 uomini motivati allo stesso obiettivo e gia parte a mille sotto la spin- ben assemblati (decisiva la rinuncia all'eterno 4-3-3 per pas- ta di una Nord imponente. Il sare al 3-5-2 ed esaltare la magia di Mazzeo) valgono più di Frosinone risponde colpo su 11 fuoriclasse che giocano ognuno per conto proprio. Che colpo, centrocampo intasatis- la forza di un gruppo si misura soprattutto dalla capacità simo e tanti contrasti. Il Peru- delle riserve di non creare scompensi e, viceversa, di essere gia manovra per attaccare, irresistibili appena arriva la chiamata (Sprocati con la Saler- palla rigorosamente bassa, il nitana e ad Ascoli, Henty col Grosseto). Ed il regista è Frosinone come consuetudi- stato Andrea Camplone, tra i pochi in casa Perugia a poter- ne cerca il lancio lungo. Fili- si fregiare di una medaglia particolare: quella della B con il pe schizza dappertutto, Fran- Grifo, conquistata due volte. Da giocatore e da allenatore. co a sinistra spinge e Conti a Un sogno collettivo Ma questa impresa che lo sport peru- destra non è da meno. Gran- gino attraverso il calcio regala alla città - e che Perugia con de battaglia di Curiale e Cio- ritrovato orgoglio festeggia - è carica di significati che van- fani con la retroguardia bian- no al di là del puro risultato agonistico. Il vecchio tifoso che corossa. La sfida è elettrica, il ne ha passate tante non deve vergognarsi di avere gli occhi Curi partecipa. Prima chan- lucidi. Perugia rivive un sogno collettivo, una felicità di ce all’8’: filtrante per Mazzeo non trova il tiro ma la palla, nell’angolino basso alla sini- zare sul prato e strattona i massa che solo il Grifo sa regalare. E che il Febbraio Nero per un istante pronto alla bat- sporcata dalla difesa frusina- stra di Zappino. Il Curi esplo- suoi, festanti, riportandoli al- non è riuscito a cancellare, perchè quella lunga striscia di 15 tuta a rete, Blanchard l’osta- te, arriva sul destro di Mosca- de, è una bolgia e il Frosino- la massima concentrazione. risultati utili era un patrimonio che non poteva andare di- cola e l’occasione sfuma. ti. Non ci pensa due volte il ne vede l’inferno, un inferno Scognamiglio, Comotto e sperso. Quattro maggio 2014: Perugia non ti dimenticherà Il gol promozione Il Perugia livornese: botta di prima in- biancorosso. Lo stadio è lette- Mazzeo indicano la testa. Sì mai! Bprende il sopravvento, guada- tenzione dal limite, la palla re- ralmente in fiamme, Camplo- ci vuole attenzione adesso, la Luca Mercadini gna metri. Al 18’ Mazzeo sta a filo d’erba infilandosi ne vede i fantasmi pisani dan- B è più vicina ma deve essere DELL’UMBRI CORRIERE Lunedì 5 III La festa biancorossa Maggio 2014 A t g ciociaro, il Perugia sfiora il raddoppio e festeggia davanti a 21mila spettatori.