Il Mercato Delle Calzature Sportive Nella Nuova Europa
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IL MERCATO DELLE CALZATURE SPORTIVE NELLA NUOVA EUROPA Prospettive commerciali in Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria È consentito l’utilizzo, anche parziale, del contenuto degli interventi riportati, purché venga fatto riferimento alla fonte PRESENTAZIONE I nuovi Stati membri dell’Europa Centrale e Orientale rappresentano un’area geografica con la quale il distretto dello Sportsystem ha già stretto relazioni di collaborazione soprattutto di tipo produttivo. Alcuni di questi Paesi, pensiamo ad esempio alla Slovenia, alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia, partecipano come subfornitori ai diversi cicli produttivi e in certi casi sono stati protagonisti di articolati processi di delocalizzazione. L’allargamento dell’Unione Europea offre inoltre altre modalità di approccio per questi Paesi: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria sono infatti da considerare anche come possibili sbocchi di mercato e partner commerciali per il distretto dello sportsystem. E’ proprio in tale contesto che la Camera di Commercio di Treviso, nell’ambito delle iniziative previste dallo Sportello regionale per l’Internazionalizzazione, ha promosso la realizzazione di un’indagine sul mercato delle calzature sportive condotta nei Paesi citati da Informest – Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Economica Internazionale. Attraverso questo studio, l’Ente camerale , nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali di diffusione della conoscenza a supporto dell’internazionalizzazione e dello sviluppo locale, ha inteso offrire alle imprese del distretto una prima analisi delle potenzialità di mercato nella Nuova Europa. L’indagine che presentiamo fornisce ai produttori di calzature sportive elementi conoscitivi di base che rappresentano il primo step per l’elaborazione di una strategia di penetrazione commerciale. Sottoponiamo quindi alle imprese e agli operatori interessati del distretto della calzatura sportiva di Montebelluna la presente indagine nell’auspicio che i dati e le analisi fornite consentano di potenziare le esportazioni trevigiane e di favorire il presidio di sempre più ampi mercati che si caratterizzano per vicinanza geografica e presentano soprattutto affinità culturali derivanti dalla comune matrice europea. Attualmente, infatti, gli sbocchi di mercato delle nostre produzioni sono ancora contenuti in una ristretta gamma di Paesi. Camera di Commercio Treviso 3 INDICE LETTONIA - GENERAL OVERVIEW Pag. 7 Dati socio-demografici Pag. 9 Dati economici generali Pag. 9 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN LETTONIA Pag. 15 Introduzione Pag. 15 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 16 ESTONIA - GENERAL OVERVIEW Pag. 35 Dati socio-demografici Pag. 37 Dati economici generali Pag. 38 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN ESTONIA Pag. 43 Introduzione Pag. 43 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 44 LITUANIA - GENERAL OVERVIEW Pag. 53 Dati socio-demografici Pag. 55 Dati economici generali Pag. 56 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN LITUANIA Pag. 61 Introduzione Pag. 61 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 61 POLONIA – GENERAL OVERVIEW Pag. 73 Dati socio-demografici Pag. 75 Dati economici generali Pag. 76 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN POLONIA Pag. 83 Introduzione Pag. 83 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 84 REPUBBLICA CECA – GENERAL OVERVIEW Pag. 107 Dati socio-demografici Pag. 109 Dati economici generali Pag. 110 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN REPUBBLICA Pag. 115 CECA Introduzione Pag. 115 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 116 SLOVACCHIA - GENERAL OVERVIEW Pag. 135 Dati socio-demografici Pag. 137 Dati economici generali Pag. 138 5 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN SLOVACCHIA Pag. 149 Introduzione Pag. 149 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 150 SLOVENIA - GENERAL OVERVIEW Pag. 169 Dati socio-demografici Pag. 171 Dati economici generali Pag. 171 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN SLOVENIA Pag. 177 Introduzione Pag. 177 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 179 UNGHERIA - GENERAL OVERVIEW Pag. 201 Dati socio-demografici Pag. 203 Dati economici generali Pag. 204 LE PROSPETTIVE DI MERCATO IN UNGHERIA Pag. 209 Introduzione Pag. 209 Dati economici del settore delle calzature sportive Pag. 210 6 LETTONIA − GENERAL OVERVIEW Forma di Governo: Repubblica Parlamentare Sigla internazionale: LV Localizzazione geografica: Parte orientale dell’area baltica Paesi confinanti: Estonia a Nord, Russia e Bielorussia ad Est, Lituania a Sud, Mar Baltico ad ovest Area: 64.610 Km2 Popolazione: 2.331.500 (2003) Densità di popolazione: 36 abitanti per Km2 Crescita demografica: -1,1% (2003) Capitale: Riga (815.815 abitanti) Altre città: Daugavplis, Liepaja, Jelgaba, Ventspils Porto principale: Ventspils Aeroporto principale: Riga Clima: lettoni (56%), russi (32%), bielorussi, ucraini, polacchi Gruppi etnici: Lettone (lingua di stato), russo, inglese, tedesco Lingua: Luterana, Cattolica, Ortodossa Religione: Lats Sigla internazionale della moneta: LVL Tasso di inflazione: 2,9% Tasso di disoccupazione: 8,5% Tasso di crescita del PIL: 6,8% PIL pro capite: Euro 4.215,5 Settori/prodotti principali: settore degli autoveicoli, carrozze ferroviarie, fibre sintetiche, macchinari agricoli, fertilizzanti, lavatrici, radio, elettronica, prodotti farmaceutici, legname, tessile, alimentari, settore alimentare, allevamento Partner economici: Germania, Regno Unito, Svezia, Lituania, Estonia, Federazione Russa, Danimarca, Stati Uniti, Finlandia, Polonia, Italia 7 LETTONIA Sommario: 1. Dati socio-demografici – 1.1 Mete turistiche – 2. Dati economici generali – 2.1 Andamento del PIL – 2.2 Situazione import-export – 2.3 Mercato del lavoro - 2.4 Andamento del tasso di cambio - 2.5 Andamento del tasso di inflazione 1. Dati socio-demografici Popolazione Popolazione 2000 Popolazione Popolazione Popolazione 2001 2002 2003 2.381.700 2.364.300 2.345.800 2.331.500 Dati: Central Statistical Bureau of Latvia I maggiori centri urbani della Lettonia sono: Riga: capitale del Paese, 815.815 abitanti; Daugavplis: 114.000 abitanti Liepaja: 89.000 abitanti Jelgaba: 63.000 anitanti Ventspils: 44.000 abitanti 1.1. Mete turistiche Oltre alla capitale Riga, mete interessanti sono la zona di Jurmala che comprende una serie di piccole cittadine e località di villeggiatura e che si estende per circa 20 km lungo la costa ad Ovest di Riga, Sigulda che vanta una serie di castelli medievali e grotte, costituisce la via di accesso principale al Parco Nazionale del Gauja, ed è anche una piccola stazione di cura ed un centro per gli sport invernali, la città di Bauska e quella di Kuldiga. 2. Dati economici generali 2.1. Andamento del PIL Il prodotto interno lordo della Lettonia è cresciuto costantemente nel corso degli ultimi anni; la recente espansione economica è stata guidata dal settore manifatturiero, che tuttavia ha sofferto del calo della domanda dalla Federazione Russa di prodotti alimentari, macchinari e tessuti. In tale ambito, il cambiamento più importante è rappresentato dalla continua contrazione del contributo del settore agricolo alla formazione del PIL. 9 Il prodotto interno lordo è cresciuto dell’8,0% nel 2001, del 6,4% nel 2002 e del 7,5% nel 2003, spinto sia dalla domanda interna sia dal commercio con l’estero. E’ prevedibile che la progressiva integrazione con i mercati dell’Europa occidentale, più stabili di quelli russi, favorisca la crescita economica anche nei prossimi anni. Andamento del PIL 2000 2001 2002 2003 Valore (mln. Di USD) 7.732 8.229 9.206 11.072 Crescita percentuale 6,9 8,0 6,4 7,5 Dati: Central Statistical Bureau of Latvia 2.2. Situazione import-export In generale, il commercio estero dei Paesi baltici è in continuo aumento. Nel 2002 i tre Paesi hanno acquistato dall’estero quasi 18 miliardi di USD ed hanno esportato per quasi 12 miliardi di USD (dati ICE). In generale, la Lettonia sta progressivamente uscendo dall’orbita dai Paesi CSI, oggi soprattutto fornitori di materia prima, per avvicinarsi sempre più ai mercati di sbocco dell’Unione Europea. Il valore del commercio estero nel 2002 è stato di 3.906,2 mil. di LVL (6.700,2 mil. di Euro al tasso di cambio medio del 2002), dei quali 1.408,8 mil. di LVL (2.416,5 mil. di Euro) di esportazioni e 2.497,4 mil. di LVL (4.283,7 mil. di Euro) di importazioni. In generale, sempre nel 2002, le esportazioni sono aumentate del 12,1% e le importazioni sono aumentate del 13,4%, rispetto al 2001. Nel 2003 si è confermato l’andamento con un aumento delle esportazioni, che hanno raggiunto il valore di 1.650,6 mil. di LVL (2.559,1 mil. di Euro al tasso di cambio medio del 2003), e delle importazioni, che si sono attestate a 2.989,2 mil. di LVL (4.634,4 mil. di Euro). Andamento del commercio estero Commercio estero 2000 2001 2002 2003 Export (mil. di EUR) 2.020,2 2.231,6 2.416,5 2.559,1 Import (mil. di EUR) 3.453,4 3.910,5 4.283,7 4.634,4 Saldo (mil. di EUR) -1.433,2 1.678,9 -1.867,2 -2.075,3 Dati: elaborazione dati Central Statistical Bureau of Latvia 10 Nel 2002 i sette Paesi, maggiori destinatari dei prodotti lettoni sono stati la Germania, la Gran Bretagna, la Svezia, la Lituania, l’Estonia, la Russia e la Finlandia. La quota delle esportazioni rivolte ai Paesi dell’Unione Europea rappresenta circa il 60% del totale, verso l’Estonia e la Lituani il 14% e verso i paesi CIS si attesta al 10%. I dati dimostrano la crescente integrazione della Lettonia con l’area dell’Europa Occidentale, e la diminuzione, nel ruolo di partner commerciali, dei Paesi CIS, che ancora nel 1996 assorbivano circa metà delle esportazioni lettoni. Le esportazioni riguardano principalmente il legname, i prodotti tessili, i prodotti dell’industria del metallo e dell’industria leggera, i prodotti agricoli e quelli alimentari. Per quanto concerne le importazioni, i Paesi maggiori fornitori della Lettonia sono la Germania, la Lituania, La Russia, la Finlandia, la Svezia e la Gran Bretagna; la quota delle importazioni provenienti dai Paesi dell’Unione Europea supera il 50% del valore complessivo. Le importazioni riguardano principalmente i macchinari e le attrezzature elettriche, i prodotti chimici, i prodotti alimentari, i veicoli di trasporto ed i prodotti minerari.