12. Tratto Ceriale-Borghetto Ss
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265 _____________________________________________________________________________________________________ 121212 --- TRATTO : CERIALECERIALE----BORGHETTOBORGHETTO SANTO SPIRSPIRITOITOITOITO OBIETTIVI PERSEGUITI: Elementi descrittivi Decongestionamento del tratto di Strada Statale n° 1 Aurelia compreso tra le città di Ceriale e Borghetto Santo Spirito soggetto spesso a code, causa la viabilità tortuosa di Capo Santo Spirito e COMUNI INTERESSATI : CERIALE-BORGHETTO SANTO SPIRITO l’attraversamento del centro abitato di Borghetto S.S., che costringe a notevoli rallentamenti del CLASSE STRADALE: C2 flusso di traffico nelle ore di punta e durante i mesi estivi. LUNGHEZZA TOTALE TRATTO: 3582,29 ml Si precisa inoltre che la zona di Capo Santo Spirito è soggetta a smottamenti di materiale terroso- GALLERIE: 1602,22 ml lapideo che costringono, come nel recente, passato all’istituzione di un senso unico alternato. VIADOTTI: 210,00 ml La nuova infrastruttura consente di drenare il traffico diretto a Borghetto S.S.-Loano ed un rapido ed INTERSEZIONI: da ponente a levante in ordine: intersezione con SP 3 Ceriale-Cisano sul Neva; con efficace collegamento con il casello autostradale di Borghetto S.S. nonché in futuro, con l’unica S.S.1 Aurelia presso Ceriale; con SP60 Borghetto S.S.-Toirano-Bardineto. fermata ferroviaria del comprensorio di Ceriale-Borghetto-Loano FASE DELLA PROGETTAZIONE: Studio di Fattibilità Anche questo tracciato è frutto della concertazione con le Amministrazioni Comunali di Ceriale e STUDI TRASPORTISTICI E VIABILISTICI A SUPPORTO DELLE PREVISIONI: Borghetto Santo Spirito. “progetto sperimentale di traffico sulla rete ordinaria di grande comunicazione” (Regione Liguria – febbraio 1999) Aspetti ambientali e paesistici PRIORITA’: 1 VALUTAZIONI COMPARATIVE DELLE ALTERNATIVE: Quadro di riferimento programmatorio e pianificatorio Le alternative previste per il tratto in oggetto sono tutte a Sud dell’asse autostradale dell’Autofiori e corrono in prossimità dello stesso, frutto di considerazioni fatte per ridurre il più possibile l’impatto DESCRIZIONE INTERVENTO INFRASTRUTTURALE E CONNESSIONI CON L’INTORNO: dell’infrastruttura sul territorio. L’intervento costituisce la naturale prosecuzione del precedente lotto Albenga - Ceriale. Altre soluzioni prese in considerazione avrebbero comportato un maggiore consumo di territorio per A levante dell’Area di servizio dell’Autofiori “Ceriale Sud”, bypassata dalla variante Aurelia, il tracciato ottenere soluzioni geometricamente accettabili e verificate; inoltre avrebbero interessato una prevede un piccolo braccio che lo collega alla viabilità comunale denominata Strada Nuova di maggior parte di territorio posta nel SIC Monte Acuto-Poggio Grande-Rio Torsero, incidendo in Peagna, quindi, in prossimità della località Campore di Ceriale la strada attraverserà il Rio Torsero particolare modo anche sulla riserva naturale regionale di Rio Torsero, gravando su di un’area del facente parte del precitato S.I.C., nonché Riserva Naturale Regionale. giacimento più interessante sotto il profilo paleontologico. All’uopo occorre precisare che l’area di Rio Torsero è tutelata prevalentemente per la presenza di un noto giacimento fossilifero pliocenico ubicato nel letto del corso d’acqua (Formazione geologica ELEMENTI DI CRITICITA’/ELEMENTI DI MITIGAZIONE PREVISTI: delle Argille di Ortovero). L’attraversamento della dorsale Monte Piccaro-Monte Croce facente parte del SIC Monte Acuto- La viabilità comunque non comprometterebbe i sedimenti fossiliferi, correndo in quel tratto su Poggio Grande-Rio Torsero avviene quasi tutto in galleria, non compromettendo pertanto la parte viadotto. preponderante di habitat presenti in zona per le specie botaniche peculiari (Campanula Sabatia, Dovrà in ogni modo prestarsi particolare cautela anhe per non compromettere gli habitat presenti Lilium Pomponium, molte specie di orchidee del genere Ophrys), nonché i siti riproduttivi di nella zona umida di fondovalle. Pelodytes Punctatus e Timon Lepidus ad oggi presenti e conosciuti in questo SIC. A levante del Rio Torsero, presso il Rio Largo ed in prossimità degli impianti sportivi del Comune di L’analisi della cartografia relativa al tematismo della Biodiversità ed altri elementi rilevanti della Ceriale è prevista un’eventuale intersezione con la viabilità locale. Regione Liguria non evidenzia significative specie presenti lungo il tracciato. Superata la vallecola del Rio San Rocco si giunge presso l’inciso del Rio Cuore o Fontana, subito a Ulteriore criticità è dovuta alla presenza di aree carsiche con relativi eventuali acquiferi, impostate nei levante del corso d’acqua è prevista una galleria; dopo lo sbocco dalla stessa è prevista un’ulteriore calcari giurassici dell’unità geologica di Arnasco-Castelbianco costituenti il Monte Piccaro e per le possibilità di discesa verso il centro urbanizzato di Ceriale. quali occorrerà prestare particolare attenzione nello scavo della galleria, ancorché la stessa corra Infine la nuova viabilità imbocca la galleria che sottopassa il Monte Piccaro con un tunnel di prossima all’esistente tunnel dell’Autofiori. lunghezza inferiore al chilometro. Per quanto attiene invece gli acquiferi alluvionali, il tracciato in parte si sviluppa su strade esistenti, in Superata la dorsale Monte Piccaro-Monte Croce la galleria fuoriesce, con breve viadotto, in località parte attraversa su viadotti alcune vallecole (Rio Largo, Rio San Rocco, Rio Cuore o Fontana); le Armussi in Comune di Borghetto Santo Spirito, quindi dopo due brevissimi tratti in galleria si innesta brevissime gallerie interessano generalmente litotipi costituiti prevalentemente dai calcari fliscioidi sulla S.P.1 Borghetto S.S.-Toirano-Bardineto-Calizzano in prossimità del casello di Borghetto S.S. eocenico-paleocenici della c.d. “Formazione di Albenga” (Unità di Arnasco-Castelbianco) dell’Autofiori. appartenenti al dominio pre-piemontese. Le connessioni con l’intorno e con le opere infrastrutturali esistenti e di previsione rendono tale lotto Qualora si intercettassero falde idriche eventualmente presenti, le stesse sarebbero opportunamente molto interessante e strategico, poiché consente di collegare tra di loro la SS1 Aurelia, i centri abitati raccolte e deviate con le adeguate modalità. di Ceriale e Borghetto S.S., le Strade Provinciali n° 3 e 60, la zona artigianale-produttiva di Borghetto In Comune di Borghetto Santo Spirito il tracciato attraversa un piccolo lembo di fascia fluviale, con S.S. e Toirano, nonché il casello autostradale di Borghetto S.S. ed in futuro la nuova fermata tempo di ritorno T 50. ferroviaria comprensoriale denominata “Borghetto S.S.-Ceriale-Loano” della nuova linea ferroviaria Dovranno quindi adottarsi tutte le necessarie cautele al fine di salvaguardare l’incolumità delle Genova-Ventimiglia, tratta raddoppiata e spostata a monte Finale-Ligure – Andora. persone. 266 _____________________________________________________________________________________________________ DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI ESITI DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA: livello progettuale riferito ad ogni tratto afferente all'opera e la cui approvazione sarà condizione In questa fase pianificatoria vengono esaminate le criticità connesse alle singole segnalazioni riferite necessaria all'ottenimento delle autorizzazioni per l'avvio dei lavori. a specie ed habitat Natura 2000, fornendo indicazioni di massima per la tutela delle stesse. Vengono altresì segnalate tutte le emergenze naturalistiche desumibili dalla Carta delle Biodiversità, compresi gli elementi della REL (Rete Ecologica Ligure), la cui analisi di dettaglio viene rimandata alla fase progettuale, unitamente alle segnalazioni degli altri elementi rilevanti per la tutela della biodiversità. Ciò in quanto solo a livello di progetto si potranno ottenere informazioni certe circa l'effettivo tracciato delle opere in questione, la localizzazione delle aree di cantiere, le tempistiche e le modalità di intervento, ecc. Le indicazioni fornite in questa sede hanno la funzione di comunicare le problematiche derivanti dalle principali criticità, anche rispetto agli strumenti normativi esistenti, con l'intento di orientare preventivamente le scelte progettuali verso le soluzioni più sostenibili, nonché di agevolare le procedure di valutazione ed approvazione dei singoli interventi. In particolare, vengono già evidenziati gli impatti che dovranno essere obbligatoriamente superati al fine di ottenere un livello accettabile di compatibilità dell'opera, i monitoraggi necessari per acquisire le informazioni necessarie ad un'adeguata valutazione e, laddove possibile, già alcune indicazioni progettuali di dettaglio dalle quali non si può prescindere per la tutela di singole specie o habitat. Come si evince dall'analisi dei diversi tratti, alcune delle zone attraversate dall'opera presentano segnalazioni naturalistiche di elevatissimo pregio e le mitigazioni da mettere in atto per superare le incidenze che ne derivano sono molteplici e con pesi diversi a seconda di come si intenderà sviluppare l'opera. Ciononostante si ritiene che un approccio preventivo e condiviso sia l'unica strada vincente per meglio affrontare le decisioni che si prenderanno in futuro. La relazione di incidenza, da elaborarsi obbligatoriamente su ogni singolo intervento, dovrà quindi partire dalle considerazioni formulate in questa sede, per concentrarsi poi sul contesto locale su cui l'opera si svilupperà, riprendendo l'esame territoriale dell'intorno considerato ed estendendo, se necessario, l'analisi a superfici ancora più ampie.