INDICE EDITORIALE Di Mino Morandini

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INDICE EDITORIALE Di Mino Morandini ANNO XXI NUMERO 40-41 GIUGNO 2014 ISSN 2038-1735 www.misinta.it INDICE EDITORIALE di Mino Morandini ..................................................... pg, 2 UNA RARA CARTA DA GIOCO SETTECENTESCA RAFFIGURANTE “BRESCIA” ED IL “BRESCIANO” di Giuseppe Nova ...................................................... pg. 4 UNA RARA DESCRIZIONE DELLE DIECI GIORNATE DI FELICE VENOSTA di Pietro Lorenzotti ..................................................... pg. 7 MISINTA, anno XX, supplemento: BRESCIA CONTESA. Libro del ventennale dell’Associazione Bibliofili Bresciani di Angelo Brumana ............................... .................... pg. 9 LE LEGATURE DI LUIGI LODIGIANI, LEGATORE DI CORTE A MILANO NEL PRIMO OTTOCENTO. LEGATURE NELLA BIBLIOTECA DI CREMONA di Federico Macchi ..................................................... pg 14 LA COLLEZIONE ARCHEOOGICA DEL MUSEO ARTISTICO INDUSTRIALE DI NAPOLI di Corrado Genovese ................................................. pg 25 BIBLIOTECHE NAPOLETANE E DI MONTECASSINO di Klaus Kempf e Francesco Radaeli ........................... pg 32 IL DITTICO DI BOEZIO di Ennio Ferraglio ....................................................... pg 46 DA SARAJEVO ALL’ENTRATA IN GUERRA: storia del I° conflitto mondiale nei giornali dell’Emeroteca Queriniana di Antonio De Gennaro ............................................... pg 48 VISTI IN LIBRERIA. RECENSIONI LIBRARIE. di Mino Morandini ....................................................... pg 51 UN APPUNTAMENTO: LE LEGATURE PROVVISTE DI MARCHE TIPOGRAFICHE LIBRARIE di Federico Macchi ....................................................... pg 54 1 EDITORIALE di Mino Morandini Professore di Lettere Ginnasiali al Liceo Classico “Arnaldo” da Brescia, Membro dell’Ateneo di Brescia Gentili e pazienti lettori di libri-), che collabora con Go- produzione open access? Misinta, dove eravamo rima- ogle Books ed è un’autorità Frutto dell’epoca digita- sti? di livello mondiale per questa le, open acces ne mette in Con l’ormai lontano nu- disciplina. crisi il principale ostacolo, la mero 38 avevamo aperto il Klaus Kempf, presente a proprietà del diritto d’autore, discorso sulla crisi, continua- Brescia l’11 aprile 2014 per e la pratica connessa della to con il numero 39 e soprat- presiedere i lavori del conve- revisione paritaria («peer tutto con il maestoso «bivo- gno «La comunicazione tra reviewing o peer review»), lume» di «Brescia contesa», utenti e biblioteche nell’era garanzia di qualità, ma con il una galoppata bresciana at- digitale. Tradizione e innova- rischio di chiusure autorefe- traverso i secoli, le crisi e gli zione», ci ha concesso que- renziali; si annullano di fatto strumenti per venirne fuori, sta intervista, pubblicata con i filtri tecnici ed economici che poi sono sostanzialmen- minimi mutamenti sul «Gior- dell’editoria classica; per te uno -e bino-: l’impegno, la nale di Brescia» del 9 aprile ora l’open access riguarda volontà di agire per il bene, 2014: quasi soltanto l’informazione nelle sue due dimensioni scientifica, divenuta gratuita sinergiche della cultura e del Come si stanno evol- per tutti su internet, grazie lavoro. vendo biblioteche e biblio- all’autoarchiviazione («green Le recenti elezioni eu- tecari di fronte alla digita- road») e alla pubblicazione ropee segnano una svolta, lizzazione? ad accesso aperto («gold carica di segnali negativi, ma Un tempo il concetto di road»), applicate nel 2013 al anche positivi, per ora non biblioteca coincideva con il 17% degli articoli scientifici facili da decifrare; nell’attesa suo patrimonio bibliografico, mondiali (tra 10-12 anni, si che si traducano in eventi, e il bibliotecario mediava arriverà al 90%). La gratuità appunto, economici e politi- tra l’utenza e la potenzialità connota anche altre forme ci, la pausa di questa estate informativa dei libri a sua di- crescenti di emancipazione 2014 sia per noi una pausa sposizione. L’informatizzazio- dell’utente: l’autopubbli- di riflessione, sempre parten- ne e internet hanno cambia- cazione («self publishing») do dal libro o da oggetti che to il paradigma dell’utente, di opere nuove o di riviste del mondo del libro, della fruitore autonomo di inter- («newsletter») e soprattutto stampa e della carta parte- net (i tramiti principali sono i siti web tematici, spesso di cipano, oltreché, in alcuni Google e Amazon, che ha gran qualità e di livello pari casi, da certe nostre recenti e messo in crisi il cuore pul- alle bibliografie scientifiche. belle iniziative, come vedrete sante della vecchia bibliote- Quale futuro hanno l’e- nelle pagine seguenti. ca, il prestito a domicilio), e ditoria e la pubblicistica Se mai il problema, reso quindi del bibliotecario, che locale? più stringente dal tempo deve aiutare l’utente a sop- Come dicevo, l’editoria di crisi, è il futuro di questi pesare criticamente il valore scientifica ha già reagito con contenitori e trasmettito- delle informazioni presenti l’open access o altre forme ri di cultura, di fronte alla in rete, ma può ora anche ibride per gli articoli (pubbli- sfida del digitale; proprio su allargare l’orizzonte dei libri cazione prima cartacea per questo interrogativo, voglio fruibili grazie al prestito gli abbonati, poi sul server affidare l’onore e l’onere interbibliotecario (inseren- della biblioteca universita- di dare consistenza a que- dovi, con la digitalizzazione, ria); per le monografie non sto editoriale ad un grande anche pezzi unici e collezio- esiste finora un modello amico della nostra associa- ni specialistiche altrimenti convincente, alternativo zione, Klaus Kempf, direttore introvabili) e soprattutto è in all’editoria tradizionale. della Biblioteca Nazionale grado di inventare un «servi- Per i quotidiani, si re- di Monaco di Baviera (o più zio su misura» a livelli cultu- gistrano grosse perdite di precisamente del Diparti- rali e umani inarrivabili per inserzioni pubblicitarie per mento dell’organizzazione e la Rete. la versione stampata, con fruizione patrimoniale -cioè Quale ruolo ha e avrà la relativo calo di finanziamen- 2 ti, anche per la concorrenza venute in suo possesso e di Brescia di cui ha seguito pubblicitaria on line, e non ne ha fatto dono ai soci in le orme del padre Tebaldo. è quindi certo se il giornale occasione delle cene degli Come il padre ha pubblicato cartaceo riuscirà a trasferirsi auguri di Natale. E’ stato a diversi libri sulle stampe di nel nuovo mondo del total- lungo tesoriere dell’Associa- Brescia e del lago di Garda mente digitale; d’altro canto zione fintanto che l’età non dei quali fanno tesoro molti non è sicuro che la versione ha fatto sentire il suo peso. collezionisti per le detta- elettronica, ormai con un La sua passione per i libri gliate informazioni in esse proprio carattere e sempre lo ha portato ad occuparsi contenute. La sua casa ha le meno parallela alla versione anche del loro restauro che pareti di ogni stanza total- stampata, riuscirà a lungo spesso lo portava generosa- mente tappezzate di stampe termine a crearsi un mercato mente a rimettere in “buone che non solo dimostrano con clienti stabili, disposti a condizioni di leggibilità” i un pregevole gusto esteti- pagare per servizi altrimenti libri dei soci. Ha lasciato una co, certamente condiviso accessibili gratis. importante collezione di libri con la moglie, ma sono un Come sarà la biblioteca stampati dal ‘500 al secolo meraviglioso colpo d’occhio privata del futuro? scorso di cui è stato fatto un sui luoghi e fatti della storia La biblioteca privata accurato inventario e che bresciana. come punto di partenza in- sono a disposizione di chiun- Molte delle sue stampe formativo non occorre più a que desideri acquistarli*. sono state messe a disposi- nessuno, se non come pura zione della nostra Associazio- fonte di ispirazione o come Carla Mazzola Pancie- ne per essere riprodotte ed uno sfondo davanti al qua- ra di Zoppola è stata una inserite nel libro commemo- le il politico o l’intellettuale colonna portante della nostra rativo del ventennale Brescia si fanno immortalare dalla Associazione. Costantemente contesa. La storia della città telecamera. presente alle conferenze ha e del territorio attraverso se- E il collezionismo, la dato impulso e consiglia- coli di dominazioni, assedi, bibliofilia? to anche altre iniziative. In battaglie e lotte fratricide. Pur essendo un’eredità del particolare si è adoperata L’intenso spirito collezioni- mondo analogico, originali molto per promuovere l’e- stico ed il legame alla nostra e pezzi unici, manoscritti e vento che avrebbe caratte- Associazione lo portava ad a stampa, avranno anche in rizzato il nostro decennale apprezzare e conservare ogni futuro il loro valore; anzi, un (2003) e che ha portato alla numero della nostra rivista gran futuro, con i prezzi in mostra “Dalla pergamena al MISINTA e le locandine illu- salita. monitor” ed alla compilazio- strate che annunciavano le ne dello splendido catalogo nostre conferenze. A conclusione di questo (oggi oggetto di studio per la editoriale, ricordiamo i tre presenza di accurate e qua- Tutte le persone che soci bibliofili scomparsi nel lificatissime schede riguar- hanno avuto la fortuna di frattempo: Stelio Santino danti manoscritti e libri a conoscere questi nostri soci Gusmitta, Carla Mazzola Pan- stampa prodotti nel territorio hanno mostrato per loro ciera di Zoppola e Francesco bresciano e/o gelosamen- simpatia, apprezzamento ed Sinistri, tutti e tre associati te custoditi nella Biblioteca affetto e siamo desolati della fin dai primi anni dalla fonda- Queriniana ). Generosamente loro
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