P. Di Sala-L'italiana
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca NOTE DI REGIA che mantenne fino al 28 marzo Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica Con questo allestimento de L’italiana in Londra abbiamo 1785, quando venne elevato a provato a restituire un Settecento teatralmente variegato. È la secondo organista Nell'autunno Conservatorio Statale di Musica sorprendente commistione di elementi offerti dal libretto di del 1781 Cimarosa rappresentò, “Nicola Sala” Petrosellini che ci ha permesso di creare, per così dire, tre corsie nel Teatro San Samuele di Ve- Benevento drammaturgiche armoniosamente collegate. In una troviamo i nezia, "Giannina e Bernardone" ed ebbe un grande successo. personaggi esplicitamente comici (Madama Brillante e Polidoro). Conservatorio di Musica Nel 1787, su invito della Auxiliatrix Arti Grafiche Benevento Nell’altra l’imprenditore Sumers, significativamente isolato nel “Lucio Campiani” zarina Caterina di Russia, Do- Mantova suo stato di vero self-made-man, autorevole rappresentante del menico Cimarosa si recò a terzo stato e proclamatore dell’uguaglianza sociale. E infine, Pietroburgo, assumendo - Stampa: forse questo il lato più affascinante, ecco la coppia Livia-Milord, l'incarico di musicista di corte. ricca di elementi foscoliani: l’abbandono, l’esilio e l’essere Alla fine del 1791 tornò dalla straniera di Livia; i tormenti e le oscurità caratteriali di Milord. Russia e fece rappresentare a Enzo Conte EMANUELE DI MURO Vienna, nel Burgtheater, "Il Dalla Benevento romana matrimonio segreto", su libretto Grafica: e longobarda DOMENICO CIMAROSA di Giovanni Bertati. Essendosi alla corte dei Gonzaga Compositore e gloria della Scuola musicale Napoletana, compromesso con la Repubblica partenopea nel 1799, dovette nel segno della musica. nacque da famiglia molto povera ad Aversa (Caserta) il 17 scontare quattro mesi di carcere sotto i Borbone e, quando venne dicembre del 1749. Non fu un figlio d'arte: il padre era un liberato, se ne andò da Napoli e visse gli ultimi anni a Venezia Benevento incontra Mantova muratore, che morì a causa di una caduta durante la costruzione dove morì l'11 gennaio del 1801. Nel 1787, su invito della zarina del Palazzo di Capodimonte a Napoli, e la madre una lavandaia, Caterina di Russia, Domenico Cimarosa si recò a Pietroburgo, ma dimostrò un precoce talento musicale e già a dodici assumendo l'incarico di musicista di corte. Alla fine del 1791 anni Cimarosa fu ammesso a frequentare il Con- tornò dalla Russia e fece rappresentare a Vienna, nel Burgtheater, servatorio della Madonna di Loreto a Napoli "Il matrimonio segreto", su libretto di Giovanni Bertati. Essendosi componendo mottetti e messe. In pochi anni compromesso con la Repubblica partenopea nel 1799, dovette divenne un abile violinista, clavicembalista scontare quattro mesi di carcere sotto i Borbone e, quando venne e organista, si dilettava di canto e interpretava liberato, se ne andò da Napoli e visse gli ultimi anni a Venezia Domenico Cimarosa magistralmente pezzi d'opera per i compagni dove morì l'11 gennaio del 1801. di studi. Nel carnevale del 1772 Domenico Ci- IL TEATRO ACCADEMICO DEL BIBIENA marosa debuttò come operista con la Gioiello settecentesco di Mantova è il Teatro Accademico del commedia per musica "Le stravaganze del Bibiena, costruito quando regnava Maria Teresa d’Austria e conte", al Teatro dei Fiorentini e seguita battezzato il 3 dicembre 1769 con il nome di Teatro Scientifico. dalla farsa "Le magie di Merlina e Zoroastro" Esempio di raffinata eleganza e luminosità, fu progettato da . Le sue opere divennero presto popolari a Antonio Galli Bibiena con una piccola platea circondata da un Roma, dove i suoi intermezzi giocosi furono L’Italiana colonnato. Indimenticabile per le cronache il concerto che vi rappresentati soprattutto al Teatro Valle e gli tenne il piccolo Mozart, il 6 gennaio 1770, appena giunto in anni seguenti furono ricchi di nuovi lavori, come città in compa- "La finta parigina", "I Sdegni" e "La Frascatana nobile" gnia del padre. Il in o "La finta Frascatana", "I matrimoni in ballo", ormai perduta. teatro ospitò dal Domenico Cimarosa raccolse notevole successo con 'intermezzo 1787 anche gli giocoso "I tre amanti", "Il fanatico per gli antichi romani" e incontri del- "L'Armida immaginaria". Tra il 1778 ed il 1781 furono messe l’Accademia Londra in scena ben diciotto opere di Cimarosa tra le quali "L'Italiana Virgiliana, che in Londra" oggetto di molti applausi e fu la prima opera di dedicava molte Cimarosa ad essere eseguita a Milano al Teatro alla Scala e poi energie alla a Dresda, dove, nei primi anni ottanta furono presentate ben musica e vantava quattro sue opere tradotte in tedesco. una piccola or- Organista aggiunto della Cappella Reale Napoletana, posizione chestra privata. TEATRO ACCADEMICO DEL BIBIENA MANTOVA 9 NOVEMBRE 2010 - ORE 20.30 DOMENICO CIMAROSA ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO LA TRAMA (Aversa, 17 dicembre 1749 – Venezia, 11 gennaio 1801) “NICOLA SALA” DI BENEVENTO Livia, giovane originaria di Genova, si reca a Londra in cerca del suo grande amore, milord Arespingh, un nobile inglese che, VIOLINI PRIMI dopo averle promesso fedeltà, è tornato nella sua patria, richiamato L’Italiana in Londra dal padre, desideroso di ammogliarlo con una sua pari. La Revisione di Lorenzo Tozzi – Edizioni Ricordi Mariarosa Grande, violino di spalla ragazza, sotto il nome di Enrichetta, accompagnata da un fido Dramma giocoso in due atti Marco Musco, Laura Quarantiello, servitore, alloggia in una locanda, si guadagna da vivere con Libretto di Giuseppe Petrosellini Elisabetta Musco, Tatiana Nurtdinova l’onesto lavoro del ricamo ed è ben voluta dall’ostessa, Madama Prima esecuzione: Roma, Teatro Valle 1° febbraio 1779 Brillante, che è al corrente della sua vera identità e dello scopo che l’ha spinta ad VIOLINI SECONDI Produzione del Conservatorio di Musica affrontare un viag- “Nicola Sala” di Benevento Vincenzo Varallo*, Cosimo Quaranta, gio così lungo ed una situazione poco Biancamaria Quarantiello, Emanuele Procaccini, rassicurante. Personaggi e interpreti Alessandra Ruggiero Sono ospiti della locanda anche un LIVIA (soprano) VIOLE commerciante DALIA MARIA DEL MONACO olandese, il signor Edoardo Caiazza*, Domenico Ventrone, Sumers, orgoglioso MADAMA BRILLANTE (soprano) Marika Paciello, Stefania Lubrano del buon anda- MINA TROIANO mento dei suoi affari VIOLONCELLI e sempre pronto a SUMERS (tenore) parlare della sua DAVIDE LUCIANO Sergio De Castris*, Giovanni Sanarico, abilità commerciale, Emilio Mottola, Fabrizia Nicolosi del suo ingegno e della sua capacità di uomo di valore ed un MILORD ARESPINGH (baritono) emigrato napoletano, Don Polidoro, innamorato della sua città RAFFAELE RAFFIO CONTRABASSI ma costretto a starne lontano. Sumers e Don Polidoro, loro malgrado, saranno coinvolti nella vicenda. DON POLIDORO PISTACCHIONI (basso comico) Giuseppe Ciullo*, Vito Nicola Scagliozzi Il destino, infatti, vuole che si fermi alla locanda milord LUCIANO MATARAZZO Arespingh e qui incontri Livia della quale è sempre innamorato, OBOI ma non riesce a trovare né il coraggio né il modo per sottrarsi ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO Giovanni Borriello*, Massimiliano Fuschetto al volere del padre che lo vuole sposo di milady Lindane. Livia, “NICOLA SALA” DI BENEVENTO però, ancora ferita dall’antico tradimento di Milord, finge di FLAUTI non riconoscerlo per vendicarsi. al cembalo La vista della fanciulla ha risvegliato in Milord l’antica CARLA D’ONOFRIO Vittorio Coviello*, Erica Parente passione e già pensa come contrastare la scelta del padre mentre gli altri due ospiti tentano un approccio con la sconosciuta Maestro Concertatore e direttore d’orchestra FAGOTTI grazie all’intervento di Madama Brillante. Il tutto avviene attraverso una serie di qui pro quo, malintesi, battibecchi e FRANCESCO IVAN CIAMPA Luciano Corona*, Ugo Montenigro rivalità in amore. Di grande effetto comico è lo scherzo fatto a Don Polidoro Regia CORNO al quale si fa credere dell’esistenza di una pietra, l’elitropia, che EMANUELE DI MURO ha il potere di rendere invisibile chi la possiede. Gabriele Massaro Nel frattempo il padre della ragazza, venuto a conoscenza Collaboratore al pianoforte: Carla D’Onofrio della sua fuga da Genova, ha denunziato la scomparsa della figlia TROMBA e Livia viene arrestata. Sarà l’intervento di Sumers a districare Costumi: Sartoria Angelina De Rita Alessandro Fusco l’intrigo e la coppia di innamorati può nuovamente ricongiungersi Trucco e attrezzeria: Brunella De Laurentis tra la gioia generale. Luci: Francesco Giordano * prime parti MARIA MICHELA ARGANESE.