Variante Urbanistica Specifica Zona C E Zona I in Località “Corsano”
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REGIONE LAZIO PROVINCIA DI ROMA Comune di Zagarolo VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA RAPPORTO AMBIENTALE Direttiva 2001/42/CE - D.Lgs.n.152/06 - Delibera di Giunta Regionale n.169 del 5marzo 2010 Variante Urbanistica specifica zona C e zona I in località “Corsano” Aprile 2014 Proponente Comune di Zagarolo Sindaco dott. GIOVANNI PANICCIA Assessore all'Ambiente Giacomo Vernini Area IV – Pianificazione Territoriale e Urbanistica ing. Cesare Rinaldi Procedura di VAS - Rapporto Ambientale Comune di Zagarolo 2 Procedura di VAS - Rapporto Ambientale Comune di Zagarolo Consulenza tecnica: Arch. Vittorio Minio Paluello collaborazione ed elaborazione: Andrea Birindelli arch. Emiliano Donda arch. Maria Elena La Serra . Laboratorio di Pianificazione e Progettazione - LPP - largo dell’Amba Aradam, 1 - 00184 Roma . tel.06 77250004; tel.06 87420914; fax.06 87420916; p.el. [email protected] – sito: www.labpro.eu 3 Procedura di VAS - Rapporto Ambientale Comune di Zagarolo 4 Procedura di VAS - Rapporto Ambientale Comune di Zagarolo Sommario 1 - SEZIONE INTRODUTTIVA ............................................................................ 9 1.1 - LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E IL RAPPORTO PRELIMINARE .... 9 1.1.1 - Normativa di riferimento per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) 9 1.1.2 - Ambito di applicazione della VAS 13 1.1.3 - Fasi del processo di Valutazione Ambientale Strategica 14 1.1.4 - Scopo del Rapporto Preliminare 19 1.1.5 - Scopo del Rapporto Ambientale 20 1.2 - APPROCCIO METODOLOGICO SCELTO PER LA VAS ....................................................20 1.2.1 - Motivazioni per cui il Piano deve essere assoggettato a VAS e modalità 20 1.2.2 - La base e la struttura del lavoro di analisi 21 1.3 - INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI PARTECIPI DEL PROCEDIMENTO ........................21 1.3.1 - I soggetti competenti in materia ambientale (SCA) 22 1.3.2 - I soggetti costituenti il pubblico 23 2 - QUADRO PIANIFICATORIO E PROGRAMMATICO DI RIFERIMENTO 24 2.1 - LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO .....................................................................................24 2.1.1 - La normativa specifica di riferimento 24 2.1.2 - La normativa ex l.1150/42 - Variante urbanistica 24 2.2 - LA PIANIFICAZIONE COMUNALE .......................................................................................25 2.2.1 - La Variante Generale al Piano Regolatore Generale 25 2.2.2 - La Variante specifica al Piano Regolatore Generale (Piano) 26 2.2.3 - Descrizione delle parti 26 2.2.4 - Lo scopo 29 2.2.5 - Motivazioni della localizzazione 29 2.2.6 - Tabella sintetica di: Obiettivi, Strategie, Azioni di Piano 30 2.3 - IL QUADRO PROGRAMMATICO DELLA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA ........32 2.3.1 - Piano Territoriale Paesistico (PTP) 32 2.3.2 - Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) 33 2.3.3 - Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) 35 2.3.4 - Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) 37 2.3.5 - Piano Regionale di Tutela delle Acque (PTAR) 38 2.3.6 - Tutela dei Laghi di Albano e di Nemi 39 2.3.7 - Piano Regionale per le Attività Estrattive (PRAE) 40 2.3.8 - Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti 40 2.3.9 - Piano Regionale della Qualità dell’Aria (PRQA) 41 2.3.10 - Riepilogo OBIETTIVI e STRATEGIE dei Piani Sovraordinati 42 2.3.11 - Tabella sintetica di: Azioni/Direttive di pianificazione sovraordinata 43 2.3.12 - Tabella sintetica di: Azioni del PTPG di Roma 45 3 - INQUADRAMENTO DEL CONTESTO AMBIENTALE E TERRITORIALE .............................................................................................................. 47 3.1 - AMBITO DI INFLUENZA TERRITORIALE ..........................................................................47 3.2 - AMBITO DI INFLUENZA AMBIENTALE ..............................................................................47 3.2.1 - Obiettivi di sostenibilità ambientale e correlazione con le AZIONI di Piano 50 5 Procedura di VAS - Rapporto Ambientale Comune di Zagarolo 4 - VALUTAZIONE .............................................................................................. 52 4.1 - METODO DI VALUTAZIONE ................................................................................................. 52 4.2 - VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI SULL’AMBIENTE ......................................................... 52 4.3 - VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE STRATEGIE .............................................. 53 4.3.1 - Gli scenari: valutazione delle alternative - L’assenza di Piano: ALTERNATIVA 0 53 4.3.2 - Gli scenari: valutazione delle alternative – Evoluzione: ALTERNATIVA 1 (PRG - PTPG) 54 4.3.3 - Gli scenari: valutazione delle alternative - La Variante: ALTERNATIVA 2 (Variante specifica) 54 4.3.4 - La verifica di coerenza - Coerenza interna 55 4.3.5 - Coerenza del Piano rispetto alla pianificazione sovraordinata - Coerenza esterna 56 4.4 - VALUTAZIONE DELLE AZIONI ............................................................................................ 61 4.4.1 - Implementazione di coerenza da sviluppi esterni 61 4.4.2 - Il quadro esigenziale 63 4.4.3 - La trasformazione del suolo nel suo utilizzo 66 4.4.4 - Schede di approfondimento 68 4.4.5 - Ulteriori aspetti vincolistici 75 4.5 - VERIFICA DEGLI ASPETTI FINANZIARI............................................................................ 77 5 - PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE PUBBLICA ............................. 78 5.1 - I SOGGETTI COINVOLTI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE PUBBLICA ................ 78 5.2 - STRUMENTI E FASI DELLA PARTECIPAZIONE ............................................................... 78 5.2.1 - Pareri pervenuti all’interno della procedura di VAS 78 5.2.2 - Il documento di definizione dell’ambito, dello scopo (cd. SCOPING) delle indagini ambientali 85 6 - MONITORAGGIO .......................................................................................... 90 6.1 - TEMPI E MODALITÀ .............................................................................................................. 91 6.2 - GLI INDICATORI ..................................................................................................................... 91 6.3 - SCHEDE DI MONITORAGGIO ............................................................................................... 94 7 - CONCLUSIONI ............................................................................................. 102 8 - ALLEGATI .................................................................................................... 104 6 Procedura di VAS - Rapporto Ambientale Comune di Zagarolo PREMESSA Il presente documento è stato elaborato al fine di completare la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n.152/2006, a seguito di una prima fase del procedimento, conclusasi con l’espressione dei pareri forniti dai Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA), convocati dal Comune di Zagarolo (Autorità Procedente), in collaborazione con la regione Lazio (Autorità Competente), nella consultazione avvenuta in data 10 maggio 2012. Oggetto del Rapporto Ambientale è la variante al Piano Regolatore, in località “Corsano”, per l’insediamento di una nuova zona e dei la realizzazione dei parametri urbanistici relativi, denominata Zona I - ambiti per interventi complessi, oltre alla riproposizione di una nuova piccola Zona C – di formazione di insediamenti edilizi strutturati; quale residua indicazione dello strumento urbanistico generale. Si vanno così in parte a riproporre le indicazioni urbanistiche che definivano la Zona I – Ambiti di interventi complessi – già sottoposta in sede di P.R.G. adottata con delibera del Consiglio Comunale n.56 del 29.12.2000 e poi stralciata dal Comitato Regionale Tecnico. La variante viene proposta come parte di un più ampio quadro programmatorio avviato dall’Amministrazione Comunale per conferire ordine e coerenza alle modalità d’uso del territorio, favorendo l’aggregazione delle destinazioni urbanistiche. L’Amministrazione comunale è da tempo impegnata dalla definizione e realizzazione di una adeguata zona industriale-commerciale sul proprio territorio. A questo scopo era stata individuata ed inserita nel variante generale al PRG adottata con delibera del Consiglio Comunale n.56 del 29.12.2000 ed approvata con delibera di Giunta Regionale n.324 del 30/06/2007, pubblicata sul BUR n.18 supplemento n.5, una ampia area denominata Zona I – Ambiti di interventi complessi, Sottozona I2 - a destinazione mista con presenza di strutture produttive ed agriturismo, in località Corsano/Valle Martella. Unitamente a questa era stato dato parere favorevole a due iniziative che presentavano piani integrati in variante al PRG, secondo la procedura promossa dall’ASP, su aree limitrofe a quella precedentemente indicata, ma che in sostanza avanzavano la medesima richiesta di destinazione d’uso. Nella stessa “Zona I – Ambiti di interventi complessi” si va a riprendere la destinazione di ZONA D, di formazione di insediamenti per attività economico produttive - Sottozona D1, destinata alla formazione di insediamenti di nuova localizzazione, con la stessa suddivisione in 40% attività commerciale e 60% attività artigianale. La superficie coinvolta dalla variante, in termini assoluti è di circa 1.308.576 mq. in questa quantità sono computati i fossi e la via Prenestina, il totale parziale è di 1.285.658 mq. L’approvazione definitiva della variante urbanistica ha visto la perdita della Zona I, nelle sue due localizzazioni ed in conseguenza, tutto il potenziale edificatorio dedicato a funzioni Industriale - Artigianale/Commerciale.