CAMERA DEI DEPUTATI

748 MERCOLEDI` 1o FEBBRAIO 2006

XIV LEGISLATURA

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

INDICE

COMITATO PER LA LEGISLAZIONE ...... Pag. 3 GIUNTA DELLE ELEZIONI ...... » 7 GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI ...... » 10 COMMISSIONI RIUNITE (II e XII) ...... » 212 COMMISSIONI RIUNITE (VII e XII) ...... » 18 COMMISSIONI RIUNITE (VIII e XIII) ...... » 21 COMMISSIONI RIUNITE (XI e XII) ...... » 23 AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI (I) ...... » 28 GIUSTIZIA (II) ...... » 40 AFFARI ESTERI E COMUNITARI (III) ...... » 42 DIFESA (IV) ...... » 53 BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE (V) ...... » 57 FINANZE (VI) ...... » 65 CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE (VII) ...... » 81 AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI (VIII) ...... » 83 TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI (IX) ...... » 106

N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Forza Italia: FI; Democratici di Sinistra-L’Ulivo: DS-U; Alleanza Nazionale: AN; Margherita, DL-L’Ulivo: MARGH-U; UDC Unione dei democratici cristiani e dei democratici di centro (CCD-CDU): UDC (CCD-CDU); Federazione Padana: LNFP; Rifondazione comunista: RC; Misto: Misto; Misto-Comunisti italiani: Misto-Com.it; Misto-La Rosa nel Pugno: Misto-RosanelPugno; Misto-Verdi-l’Unione: Misto-VU; Misto-Minoranze linguistiche: Misto- Min.linguist.; Misto-Liberal-democratici, Repubblicani, Nuovo PSI: Misto-LdRN.PSI; Misto-Popolari- UDEUR: Misto-Pop-UDEUR; Misto-Ecologisti democratici: Misto-ED. —2—

ATTIVITA` PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO (X) ...... Pag. 115 LAVORO PUBBLICO E PRIVATO (XI) ...... » 117 AFFARI SOCIALI (XII) ...... » 128 AGRICOLTURA (XIII) ...... » 131 POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA (XIV) ...... » 139 COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INDIRIZZO GENERALE E LA VIGILANZA DEI SERVIZI RADIOTELEVISIVI ...... » 167 COMITATO PARLAMENTARE PER I SERVIZI DI INFORMAZIONE E SICUREZZA E PER IL SEGRETO DI STATO ...... » 182 COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INFANZIA ...... » 183 COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE CAUSE DEL- L’OCCULTAMENTO DI FASCICOLI RELATIVI A CRIMINI NAZIFA- SCISTI ...... » 211

INDICE GENERALE ...... » 289 Mercoledı`1o febbraio 2006 —3— Comitato per la legislazione

COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

SOMMARIO ESAME AI SENSI DELL’ARTICOLO 96-BIS, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, recante misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi mutui. (C. 6297, approvato dal Senato) (Parere alle Commissioni riunite II e XII) (Esame e conclusione - Parere con osservazioni) ...... 3

Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- importante momento di confronto con uno denza del presidente Vincenzo SINISCAL- dei principali interlocutori del Comitato. CHI. Invita quindi il relatore, on. Trantino a illustrare il provvedimento in esame. La seduta comincia alle 13.55.

Enzo TRANTINO, relatore, evidenzia ESAME AI SENSI DELL’ARTICOLO 96-BIS, come il provvedimento rechi, accanto a COMMA 1, DEL REGOLAMENTO norme di portata limitata in materia di sicurezza pubblica, di contraffazione e di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- finanziamenti per attivita` specifiche, una legge 30 dicembre 2005, n. 272, recante misure profonda riforma delle norme volte a urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti contrastare la diffusione delle droghe, con per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´la ampie modifiche o integrazioni al decreto funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Di- recante il testo unico in materia di disci- sposizioni per favorire il recupero di tossicodipen- plina degli stupefacenti e delle sostanze denti recidivi mutui. psicotrope, n. 309 del 1990. Tra le modi- (C. 6297, approvato dal Senato). fiche di maggiore rilevanza, segnala in (Parere alle Commissioni riunite II e XII). particolare il potenziamento, nel settore (Esame e conclusione – Parere con osser- della prevenzione e recupero dei tossico- vazioni). dipendenti, del ruolo delle strutture pri- vate; la liberta` di scelta dell’utente tra le Il Comitato inizia l’esame del disegno di strutture pubbliche e le strutture private legge di conversione in titolo. accreditate e la previsione di nuove norme procedimentali, relative alla concessione di Vincenzo SINISCALCHI, presidente, de- benefici ai soggetti tossicodipendenti. sidera preliminarmente ringraziare i Per i profili di competenza del Comi- membri del Comitato per il proficuo con- tato, segnala come nel decreto, all’articolo tributo da ciascuno offerto, in occasione 4-bis, comma 1, lettera c), si definisca una dell’audizione del ministro Baccini dello fattispecie penale anche richiamando « li- scorso 25 gennaio, che ha costituito un miti massimi indicati con decreto del Mi- Mercoledı`1o febbraio 2006 —4— Comitato per la legislazione nistro della salute emanato di concerto dente Siniscalchi possano condurre a in- con il Ministro della giustizia ». Al ri- serire, ove il relatore concordi, un esplicito guardo, ha ritenuto di inserire nella pro- richiamo ai contenuti del messaggio con posta di parere un’osservazione relativa a cui il Presidente della Repubblica, il 29 tale disposizione, la cui attuale formula- marzo 2002, ha rinviato alle Camere la zione potrebbe non essere idonea a chia- legge di conversione del decreto-legge 25 rire con assoluta chiarezza la fattispecie gennaio 2002, n. 4, ove si faceva espres- penale ivi prevista. Peraltro, rimettendo samente riferimento ad aspetti patologici valutazioni di altra natura alle Commis- della modalita` di svolgimento dell’iter le- sioni di merito, desidera in ogni caso gislativo. richiamare la sentenza della Corte costi- tuzionale n. 333 del 1991 che riconosce Enzo TRANTINO, relatore, accogliendo come il principio di tassativita` della norma il suggerimento dell’on. Pisapia, illustra penale sia pienamente soddisfatto anche quindi la seguente proposta di parere: ove alcuni elementi della fattispecie penale siano rimessi a fonti di rango subordinato, « Il Comitato per la legislazione, laddove, la norma primaria abbia gia esaminato il disegno di legge n. 6297 provveduto a « determinare cio` che e` san- e rilevato che: zionato e cio` che non e` sanzionato (...). » Nel caso specifico all’esame della Corte, esso reca un contenuto i cui ele- analogo a quanto previsto dalla disposi- menti di eterogeneita` – peraltro gia` pre- zione in esame, la Corte infatti ebbe modo senti nella originaria formulazione di 5 di concludere che « cosı` definita la soglia articoli (concernenti il personale della po- di punibilita`, la fattispecie penale e` suffi- lizia di Stato e prefettizio, l’istituzione di cientemente descritta nei suoi elementi una lotteria connessa ai giochi olimpici, essenziali e, al di la` di questa opzione, una norma dedicata all’esecuzione di pene residua soltanto una determinazione tec- detentive per i tossicodipendenti ed, infine, nica sulla base di nozioni di tossicologia, il finanziamento delle attivita` di aggiorna- farmacologia e statistica sanitaria, ma non mento degli schedari consolari per l’eser- anche una scelta di politica criminale ». cizio del voto dei cittadini italiani residenti all’estero) – sono stati notevolmente ac- Vincenzo SINISCALCHI, presidente, centuati a seguito dell’inserimento, du- ringraziando il relatore per l’approfondito rante il procedimento di conversione lavoro istruttorio, rileva la presenza nel presso il Senato, di una vasta mole di testo in esame di alcune caratteristiche, ulteriori disposizioni (recate in 25 nuovi quale la presenza di richiami all’applica- articoli) riguardanti principalmente, ma bilita` di leggi particolarmente importanti non esclusivamente, misure di contrasto effettuati in forma generica, per le quali – alla diffusione degli stupefacenti, mutuate anche in ragione di un’esigenza di poten- da un disegno di legge da tempo all’esame ziamento dell’efficacia delle pronunce del del Senato (S. 2953); tale circostanza si Comitato – riterrebbe opportuna l’appo- pone in contrasto con l’esigenza di garan- sizione di specifiche condizioni. tire la specificita` e l’omogeneita` dei con- tenuti normativi recati nei provvedimenti di urgenza anche nella fase di esame Giuliano PISAPIA, nel condividere l’esi- parlamentare, esigenza il cui rispetto e` genza di affermare con forza una generale stata oggetto di richiamo anche nel mes- censura sulle modalita` legislative adottate saggio del Presidente della Repubblica di – che hanno portato addirittura all’inse- rinvio alle Camere della legge di conver- rimento, in un decreto legge sulle olim- sione del decreto-legge n. 4 del 2002 (doc. piadi, di una complessa riforma della I, n. 1); disciplina contro la droga e di tutela nei confronti dei tossicodipendenti – ritiene contiene disposizioni che – in or- che le preoccupazioni espresse dal Presi- dine al requisito della « immediata appli- Mercoledı`1o febbraio 2006 —5— Comitato per la legislazione cabilita` » – rinviano all’emanazione di de- comma 1, lettera a), il capoverso 1 si creti ministeriali (articolo 1-ter, comma 4) riferisce ad « un programma terapeutico e o prorogano termini la cui scadenza non socio-riabilitativo eseguito presso una e` imminente(articolo 2); struttura sanitaria pubblica »);

abroga, all’articolo 4, una disposi- reca, all’articolo 1-bis, un riferi- zione introdotta recentemente dalla legge mento al Fondo unificato per le vittime 5 dicembre 2005, n. 251 ed, inoltre, mo- dell’usura di cui all’articolo 51 della legge difica all’articolo 5-bis una disposizione 28 dicembre 2001, n. 448, che sarebbe presente nel decreto-legge n. 35 del 2005, opportuno sostituire con un piu` corretto ma gia` modificata dall’articolo 2 del de- riferimento all’articolo 18-bis della legge creto-legge n. 203 del 2005, circostanze 23 febbraio 1999, n. 44; che rappresentano una modalita` di pro- duzione normativa sicuramente non con- la tecnica della novellazione – al- forme alle esigenze di semplificazione e di l’articolo 1-ter, commi 1, lettera a),2e3, riordino della normativa vigente; lettere a) e b), all’articolo 2, comma 1, all’articolo 4-bis, comma 1, lettera d), reca, all’articolo 3, una rubrica non all’articolo 4-sexies, comma 1, lettera c), piu` rispondente al contenuto principale all’articolo 4-septies, comma 1, lettere b) e dell’articolo, a seguito dei commi aggiun- d), all’articolo 4-novies, all’articolo 4-un- tivi introdotti al Senato; devicies, comma 1, lettere a), b) e d), reca disposizioni che contengono all’articolo 4-vicies semel, all’articolo 4-vi- richiami normativi che appaiono effettuati cies ter, commi 5, 7, 8, 11, 12, lettere c)e in forma generica, per le quali sarebbe d), 15, 16, 17, 26 28, 29, lettera b), 30, invece opportuno, ove possibile, specificare lettere b) e c), all’articolo 5-bis, non e` la normativa oggetto del rinvio (ad esem- utilizzata conformemente a quanto previ- pio, l’articolo 4-ter, comma 1, capoverso sto dalla circolare congiunta dei Presidenti 12, richiama in quanto compatibili « le di Camera e Senato e del Presidente del norme della sezione II del capoIeil Consiglio del 20 aprile 2001, al punto 9), secondo comma dell’articolo 62 della legge secondo cui l’unita` minima di testo da 24 novembre 1981, n. 689 »; l’articolo sostituire con una novella dovrebbe essere 4-septies, comma 1, lettera e), capoverso il comma (o comunque un periodo o una 4-bis, richiama « per quanto non diversa- lettera), anche nel caso in cui si modifichi mente stabilito ed ove compatibile, la di- una singola parola, per consentire una piu` sciplina prevista dalla legge 26 luglio 1975, agevole comprensione della modifica; n. 354, e successive modificazioni »); non e` corredato della relazione utilizza, in relazione ai programmi sull’analisi tecnico-normativa (ATN); di recupero dei tossicodipendenti presso le strutture pubbliche, espressioni normative non e` corredato della relazione disomogenee che sarebbe invece oppor- sull’analisi di impatto della regolamenta- tuno uniformare (a titolo esemplificativo, zione (AIR); all’articolo 4, il comma 2 si riferisce ad alla luce dei parametri stabiliti dagli « un programma terapeutico di recupero articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento presso i servizi pubblici per l’assistenza ai osserva quanto segue: tossicodipendenti »; all’articolo 4-sexies, comma 1, lettera a), il capoverso 1 si sotto il profilo dell’efficacia del testo per riferisce ad « un programma terapeutico di la semplificazione e il riordinamento della recupero presso i servizi pubblici per l’as- legislazione vigente: sistenza ai tossicodipendenti » ed il capo- verso 2 ad « un programma di recupero all’articolo 4, comma 2 – che incide presso i servizi pubblici per l’assistenza ai sull’applicazione dell’articolo 656, comma tossicodipendenti; all’articolo 4-septies, 9, lettera c) del codice di procedura penale Mercoledı`1o febbraio 2006 —6— Comitato per la legislazione

– dovrebbe valutarsi l’opportunita` di ri- riferita ad una « quantita`, in particolare se formulare la disposizione come novella del superiore ai limiti massimi indicati con citato articolo 656; decreto del Ministro della salute » com- porta che il superamento di determinati all’articolo 4-undevicies, comma 1, limiti quantitativi di sostanze stupefacenti lettera d) – che novella il comma 9 lettera o psicotrope configuri necessariamente a) dell’articolo 656 del codice di procedura l’inquadrabilita` della condotta nella fatti- penale, introducendo un’eccezione al di- specie di reato ivi prevista ovvero se tale vieto assoluto di sospensione dell’esecu- elemento costituisca solo uno degli ele- zione della pena nei confronti di imputati menti di valutazione dai quali desumere per i gravi delitti di terrorismo e crimi- che le medesime sostanze appaiono desti- nalita` organizzata di cui all’articolo 4-bis nate ad un uso non esclusivamente per- dell’ordinamento penitenziario – dovrebbe sonale; valutarsi la congruita` della collocazione della novella nell’ambito dell’articolo 656, all’articolo 4-ter, comma 1, capoverso comma 9, lettera a), del codice di proce- articolo 75, comma 8 – ove si fa riferi- dura penale, che concerne esclusivamente mento genericamente allo « straniero » – i condannati; dovrebbe valutarsi l’opportunita` di adot- sotto il profilo della chiarezza e della tare l’espressione « cittadino extracomuni- proprieta` della formulazione: tario », usando una dizione omologa a quella utilizzata al medesimo articolo 75, all’articolo 4-bis, comma 1, lettera c) comma 1, lettera d)». – che introduce un nuovo comma 1-bis nell’articolo 73 del testo unico in materia di stupefacenti diretto a prevedere una Il Comitato approva la proposta di nuova fattispecie di reato – dovrebbe parere del relatore. valutarsi l’opportunita` di chiarire se la previsione della punibilita` della condotta La seduta termina alle 14.15. Mercoledı`1o febbraio 2006 —7— Giunta delle elezioni

GIUNTA DELLE ELEZIONI

SOMMARIO COMITATO DI VERIFICA PER LA REVISIONE DELLE SCHEDE ELETTORALI RELATIVE AL COLLEGIO UNINOMINALE N. 33 DELLA XXI CIRCOSCRIZIONE (PUGLIA) ...... 7 GIUNTA DELLE ELEZIONI: Seguito della verifica dei poteri nel collegio uninominale n. 33 della XXI Circoscrizione – Puglia ...... 7 Sui lavori della Giunta ...... 9

COMITATO DI VERIFICA PER LA REVISIONE tura dell’istruttoria e l’acquisizione delle DELLE SCHEDE ELETTORALI RELATIVE AL COL- schede valide del collegio n. 33. In data 20 LEGIO UNINOMINALE N. 33 DELLA XXI CIRCO- gennaio 2006 sono state acquisite, presso il SCRIZIONE (PUGLIA) Tribunale di Brindisi, le buste contenenti le schede dei voti validi per l’elezione della Il Comitato si e` riunito dalle 14 alle Camera dei deputati, relative alla quota 14.05 ed ha esaminato la memoria pro- maggioritaria, di 99 sezioni elettorali su dotta dal deputato Sardelli, cosı` conclu- 118 del collegio n. 33. dendo l’attivita` istruttoria per il collegio Non sono state rinvenute le schede uninominale n. 33. valide relative alle 19 sezioni elettorali del comune di San Vito dei Normanni in quanto – come attestato in apposito ver- GIUNTA DELLE ELEZIONI bale dal dirigente del Tribunale di Brindisi dott. Sergio Montanaro – tali schede Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- « sono state inviate al macero, a seguito denza del presidente Antonello SORO. delle piogge torrenziali verificatesi nei mesi scorsi, che provocarono un allaga- La seduta comincia alle 14.05. mento del locale ove le stesse erano cu- stodite ». Trattandosi di fatti che potreb- bero costituire reato, propone pertanto Seguito della verifica dei poteri nel collegio unino- che la Giunta, ai sensi dell’articolo 5, minale n. 33 della XXI Circoscrizione – Puglia. comma 1, del suo regolamento, ne dia notizia all’autorita` giudiziaria per il tra- Antonello SORO, presidente, ricorda mite del Presidente della Camera. che – a seguito della riapertura della verifica dei risultati elettorali per il colle- La Giunta concorda. gio uninominale n. 33 della XXI Circo- scrizione Puglia, deliberata dall’Assemblea, Antonello SORO, presidente, riferendo su proposta della Giunta, nella seduta del quindi sull’istruttoria svolta dal Comitato, 17 gennaio 2006 – la Giunta, nella seduta fa presente che nella riunione del 24 del 18 gennaio 2006, ha deliberato l’aper- gennaio 2006 il Comitato di verifica ha Mercoledı`1o febbraio 2006 —8— Giunta delle elezioni proceduto alla revisione delle schede va- esclusivita` della competenza della Camera, lide relative alla sezione n. 7 del comune e per essa della Giunta delle elezioni, a di Latiano, che erano contenute in una giudicare in tema di controversie in ma- busta sigillata dalla Procura della Repub- teria elettorale, il deputato Sardelli sotto- blica presso il Tribunale di Brindisi. In linea poi che il candidato Faggiano, nel esito a tale revisione – nell’ambito della chiedere al giudice civile di Roma di quale il Comitato ha annullato una scheda sostituirsi alla Giunta delle elezioni, con- valida per ciascun candidato – sono stati tribuirebbe egli stesso, con le sue iniziative attribuiti 388 voti validi al candidato Fag- giudiziarie, a configurare una situazione giano e 301 voti validi al candidato eletto idonea a dar luogo ad un conflitto di Sardelli (di cui 2 dalle schede nulle, gia` attribuzione tra poteri dello Stato, in con- verificate, nell’ambito dell’originario pro- seguenza del difetto assoluto di giurisdi- cedimento di verifica dei poteri, nelle zione del giudice ordinario in materia di riunioni del Comitato del 4, 11 e 12 giugno verifica elettorale. 2002). Pertanto, rispetto all’esito risultante A giudizio del deputato Sardelli, sussi- a seguito dell’esame delle schede bianche ste materia per un conflitto di attribuzione e nulle, il candidato Faggiano ha recupe- anche sotto l’ulteriore profilo della inuti- rato 88 voti e il deputato Sardelli ne ha lizzabilita` delle schede elettorali a causa persi 90. Per l’intero collegio, i totali dei degli errori in procedendo in cui sarebbe voti validi sono quindi rideterminati in incorso il pubblico ministero di Brindisi, 34.973 per il candidato Faggiano e in nell’ambito del procedimento penale ivi 34.933 per il deputato Sardelli, con un pendente. Il deputato Sardelli osserva, in vantaggio di 40 voti per il candidato Fag- particolare, che il pubblico ministero di giano. Brindisi ha disposto, previa rimozione dei Dell’esito della revisione delle schede e` sigilli elettorali, l’apertura del plico con- stata data comunicazione alle parti, ai tenente le schede valide della sezione n. 7 sensi dell’articolo 11, commi3e5,del di Latiano, colpevolmente omettendo, tut- regolamento della Giunta, ed e` stato loro tavia, di sottoporre il medesimo plico a consentito di prendere visione della docu- sequestro probatorio al fine di garantire mentazione della predetta sezione e pro- « la certezza e la garanzia di genuinita` durre eventuali memorie e chiarimenti delle prove documentali in parola, consi- entro il termine di martedı` 31 gennaio derato che il plico contenente le schede 2006. elettorali non e` stato posto al riparo dal Il deputato Sardelli, presa visione dei pericolo di manomissioni o alterazioni ». documenti elettorali, ha fatto pervenire, in Fa presente, poi, che il candidato Fag- data 31 gennaio 2006, una memoria nella giano non ha fatto pervenire alcuna me- quale chiede che la verifica venga estesa moria o chiarimento. alle schede di tutte le sezioni del Collegio Sottolinea quindi, con riferimento alle n. 33. osservazioni svolte dal deputato Sardelli Nella memoria si osserva, preliminar- nella sua memoria, che l’ipotesi del con- mente, che nell’ambito del procedimento flitto di attribuzione venne gia` esaminata penale in corso presso l’autorita` giudizia- e respinta dall’Ufficio di Presidenza della ria di Brindisi non si e` verificato alcun Camera, sulla base di argomentazioni che fatto nuovo. La stessa pendenza presso il sono risultate successivamente avvalorate tribunale di Roma di un procedimento dai nuovi elementi nel frattempo emersi, civile, promosso dal candidato Faggiano, in dai quali non risulta esservi stata alcuna fase istruttoria dimostrerebbe come l’ipo- manomissione delle schede elettorali, tesi di falso sia ancora sub judice e come come lo stesso Comitato ha potuto verifi- pertanto la Giunta non possa che « atten- care. Quanto, infine, alla richiesta del dere l’esito dei giudizi pendenti, per evi- deputato Sardelli di estendere la verifica tare che vi sia un contrasto di giudicati tra alle schede di tutte le sezioni del collegio, differenti poteri dello Stato ». Ribadita la ricorda che la proposta di revisione di Mercoledı`1o febbraio 2006 —9— Giunta delle elezioni tutte le schede valide venne respinta dalla putato Sardelli, la relativa seduta pubblica Giunta allorquando questa delibero` di ar- sarebbe convocata per la fine del mese di chiviare il ricorso del candidato Faggiano. febbraio, potendo la Giunta riunirsi anche in regime di prorogatio delle Camere. In Giuseppe ROSSIELLO (DS-U) osserva esito all’udienza pubblica, la Giunta sa- come le ragioni addotte dal deputato Sar- rebbe quindi chiamata a deliberare di delli nella sua memoria siano tutte con- proporre all’Assemblea l’annullamento op- testabili, anzitutto perche´, se si tratta di pure la convalida dell’elezione del depu- schede valide, non puo` esservi motivo di tato Sardelli. sospettare che le stesse possano essere In conclusione, preso atto dell’orienta- state inquinate. Ricorda quindi che gia` nel mento emerso dall’odierno dibattito e con- 2002 la Giunta escluse di dover procedere formemente agli esiti dell’istruttoria svolta alla verifica di tutte le schede valide sulla dal Comitato di verifica, propone che la base dell’assunto che per il collegio n. 33 Giunta deliberi la contestazione dell’ele- sarebbero stati sufficienti i dati riportati zione del deputato Sardelli. nei verbali elettorali, nonostante che il candidato Faggiano avesse richiesto la re- La Giunta approva. visione delle schede valide della sezione n. 7 di Latiano. A tale richiesta la Giunta Antonello SORO, presidente, dopo aver oppose un rifiuto, consumando in tal dato atto dell’astensione del deputato modo una palese ingiustizia. Ritiene per- Blasi, avverte che, per la contestazione tanto che la verifica di tutte le schede dell’elezione del deputato Sardelli, la valide del collegio non possa essere richie- Giunta, che procedera` a norma dell’arti- sta oggi dopo che la stessa richiesta venne colo 13 del proprio regolamento, sara` respinta allora, tanto piu` considerato che convocata in seduta pubblica per merco- l’odierno procedimento di verifica si svolge ledı` 22 febbraio 2006 alle ore 11. nell’imminenza della fine della legislatura. Ritiene, in conclusione, che tutte le richie- La Giunta prende atto. ste formulate dal deputato Sardelli nella sua memoria debbano essere respinte. Sui lavori della Giunta. Gianfranco BLASI (FI) sottolinea che nel 2002 la posizione assunta dal suo Antonello SORO, presidente, ricorda gruppo in merito alla vicenda in esame era che la seduta pubblica per la contesta- legata alle valutazioni da compiere in zione dell’elezione del deputato Michele attesa di possibili sviluppi, tra i quali il Ranieli e` convocata, presso l’Aula delle successivo avvio di un procedimento pe- Giunte, per martedı` 7 febbraio 2006 alle nale da parte della Procura della Repub- ore 14, anziche´ alle ore 11, come prece- blica presso il Tribunale di Brindisi. Con- dentemente previsto, al fine di evitare viene che siano ora emersi fatti nuovi, tra l’eventuale concomitanza con votazioni i quali va annoverato anche l’esito del nell’Assemblea della Camera. conteggio delle schede della sezione n. 7 di Avverte inoltre che, in data 18 gennaio Latiano effettuato dal Comitato di verifica. 2006, ha inviato a tutti i deputati compo- Chiede, infine, delucidazioni al Presidente nenti della Giunta una lettera esplicativa circa la procedura da seguire in caso di della procedura prevista dall’articolo 13 contestazione dell’elezione del deputato del regolamento della Giunta per lo svol- Sardelli. gimento delle sedute pubbliche.

Antonello SORO, presidente, precisa La Giunta prende atto. che, nel caso in cui la Giunta deliberasse oggi la contestazione dell’elezione del de- La seduta termina alle 14.15. Mercoledı`1o febbraio 2006 —10— Giunta per le autorizzazioni

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI

SOMMARIO ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI DEL DEPUTATO VINCENZO DE LUCA (nell’ambito di un proce- dimento penale n. 3277/2002 RGNR – n. 10480/2003 RG GIP – Salerno) (DOC. IV, n. 15) (Esame e rinvio) ...... 11 Sull’ordine dei lavori ...... 12 SEGUITO DELL’ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE AI SENSI DELL’ART. 96 COST. NEI CONFRONTI DEL DEPUTATO GIOVANNI ALEMANNO (proc. n. 55994/04 RGNR) (DOC. IV-bis,n.1)(Seguito dell’esame e conclusione) ...... 13 Sui lavori della Giunta ...... 13

SEGUITO DELL’ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI DEL DEPUTATO VINCENZO DE LUCA (nel- l’ambito di un procedimento penale n. 3277/2002 RGNR – n. 10480/2003 RG GIP – Salerno) (DOC. IV, n. 15) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 14

ESAME DELLE SEGUENTI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI IN- SINDACABILITA` AI SENSI DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTITU- ZIONE: Richiesta relativa ad un procedimento penale pendente nei confronti del deputato Maurizio Gasparri presso il tribunale di Roma (querela della dott.ssa Forleo) (Esame e conclusione) ...... 16 Richiesta relativa ad un procedimento civile pendente nei confronti del deputato Michele Saponara presso il tribunale di Monza (atto di citazione del dottor Antonio Di Pietro) (Esame e conclusione) ...... 16

SEGUITO DELL’ESAME DELLE SEGUENTI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITA` AI SENSI DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTI- TUZIONE: Richiesta relativa ad un procedimento civile pendente nei confronti del deputato Maria Burani Procaccini presso il tribunale di Roma (atto di citazione del dott. prof. Severino Antinori) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 16 Richiesta relativa ad un procedimento penale pendente nei confronti del deputato Cesare Previti presso il tribunale di Monza (sezione distaccata di Desio) (proc. n. 4631/03 RGNR – proc. 683/04 RG DIB) (DOC. IV-ter, n. 16) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 16 Richiesta relativa ad un procedimento penale pendente nei confronti del deputato Luigi Cesaro presso l’ufficio del giudice di pace di Frattamaggiore (Napoli) (proc. n. 90/05 RG GIP) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 17

AVVERTENZA ...... 17 Mercoledı`1o febbraio 2006 —11— Giunta per le autorizzazioni

Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- Vincenzo DE LUCA (DS-U) risponde denza del vicepresidente Sergio COLA indi che tale contestazione e` collegata a quella del presidente Vincenzo SINISCALCHI. pure mossagli di concussione. Anche que- sti rilievi penali sono a suo avviso destituiti La seduta comincia alle 9.10. di ogni fondamento. Con riferimento alle dimissioni dell’assessore c.d. esterno al- l’urbanistica, espone la totale inverosimi- glianza di una concussione per ottenere le ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE dimissioni da un incarico che il sindaco ALL’UTILIZZO DI INTERCETTAZIONI DI CON- (con cui egli avrebbe concorso) puo` revo- VERSAZIONI DEL DEPUTATO VINCENZO DE care autonomamente; con riferimento alle LUCA (nell’ambito di un procedimento penale pretese utilita` che egli avrebbe fatto pro- n. 3277/2002 RGNR – n. 10480/2003 RG GIP – mettere ai privati che aspiravano ad otte- Salerno) (DOC. IV, n. 15). nere concessioni edilizie, fa presente che (Esame e rinvio). la riorganizzazione della zona dello stabi- limento ex Ideal Standard era oggetto di un piano che implicava una convenzione ur- Sergio COLA, presidente, ritiene possa banistica con soggetti privati i quali avreb- svolgersi l’audizione del deputato interes- bero dovuto aderire alla convenzione e sato e successivamente la relazione. sobbarcarsi la loro parte di oneri di ur- banizzazione. Come il pretendere che tali Lello DI GIOIA (MISTO-RNP), relatore, oneri fossero realmente sostenuti da chi si concorda. era impegnato a riqualificare la zona e a riassumere le maestranze senza lavoro (Viene introdotto il deputato Vincenzo possa considerarsi una concussione o un De Luca). abuso gli e` difficile capire.

Vincenzo DE LUCA (DS-U), nel soffer- Lello DI GIOIA (MISTO-RNP), relatore, marsi diffusamente sulla vicenda che suo osserva la macroscopica contraddizione malgrado lo ha interessato, fa presente di rilevabile a pagina 78 dello stampato Doc. aver appreso per la prima volta solo dai IV n. 15, in cui si dice contemporanea- giornali di essere indagato nell’ambito del- mente che gli indagati avrebbero agito sia l’inchiesta in titolo. Quanto alla pretesa nell’interesse di un privato speculatore sia truffa nella quale avrebbe concorso in del comune di Salerno. danno dell’erario per l’illegittima conces- sione alle maestranze dell’ex Ideal Stan- Valter BIELLI (DS-U) chiede se le va- dard della cassa integrazione guadagni rianti urbanistiche adottate dal consiglio straordinaria, mostra la sua totale sor- comunale di Salerno siano state poi ap- presa, giacche´ la pratica amministrativa provate nelle successive sedi delle autono- che porta all’emanazione del decreto mi- mie territoriali e se siano eventualmente nisteriale di concessione di tale beneficio e` state impugnate innanzi agli organi giuri- interamente gestita dagli uffici ministeriali sdizionali amministrativi. e, in ultima istanza, dal ministro stesso. Il sindaco e il deputato del collegio possono Vincenzo DE LUCA (DS-U) afferma che solo auspicare che il beneficio sia con- da parte di questi ultimi non si e` avuto cesso, ma non possono incidere sulla de- mai un annullamento e che gli organi cisione. L’accusa di truffa gli risulta per- competenti hanno sempre approvato le tanto insostenibile. modifiche urbanistiche adottate dal co- mune. Nell’affermare che rivendica sin dal Sergio COLA, presidente, domanda a primo momento tutto il merito dell’ope- che cosa si riferisca l’ipotesi di abuso di rato in favore della citta` di Salerno di cui ufficio contestatagli. e` stato sindaco ed e` deputato, si domanda Mercoledı`1o febbraio 2006 —12— Giunta per le autorizzazioni come altrimenti possa manifestarsi l’inte- ma dall’altro nell’interesse del comune resse di una personalita` pubblica per i stesso. Come possa conciliarsi una serie di problemi del territorio d’appartenenza se atti amministrativi asseritamente illegit- non prendendo pubblicamente posizione timi in favore di un privato soggetto con il su di essi. perseguimento dell’interesse del comune di Salerno e` arduo capire. Ancora meno Giovanni KESSLER (DS-U), domanda chiaro e` poi per qual motivo sia indagata quale sia l’auspicio dell’on. De Luca circa la dirigente comunale del settore urbani- l’esito dell’esame della domanda in titolo. stico (Bianca De Roberto) mentre non e` indagato l’assessore Martino che fino alle Vincenzo DE LUCA (DS-U) afferma di sue dimissioni aveva sottoscritto tutti gli rimettersi al giudizio e alla coscienza dei atti asseritamente illegittimi. Aggiunge che componenti la Giunta. – sul piano probatorio – le intercettazioni di cui si chiede l’utilizzo non solo sono di (Il deputato Vincenzo De Luca si allon- numero ridotto ma totalmente prive di tana dall’Aula). valore indiziante, giacche´ esse sono tutte successive alle ipotetiche truffe attinenti al Lello DI GIOIA (MISTO-RNP), relatore, progetto Seapark e comunque totalmente premessi sinteticamente gli estremi della irrilevanti e neutre rispetto agli ipotizzati vicenda su cui ha teste´ reso dichiarazioni reati connessi alla costruzione della cen- l’on. De Luca, espone che le ipotesi di trale termoelettrica. Ne trae quindi il qua- reato a carico del De Luca appaiono ben dro di un’iniziativa giudiziaria che avra` poco consistenti, giacche´ dagli atti egli ben pochi sbocchi. Propone che la Giunta risulta semplicemente ben informato e deliberi per il rigetto della domanda. talora un co-protagonista di alcuni pas- saggi amministrativi (non certo quelli im- Sergio COLA, presidente, constatato che prenditoriali) delle vicende descritte. Per il relatore ha preparato un documento di la verita`, risulterebbe strano il contrario, cui ha esposto le sole conclusioni, propone giacche´ egli e` stato sindaco di Salerno per che esso sia distribuito in copia ai com- otto anni e, dal maggio 2001, deputato del ponenti e l’esame sia sospeso affinche´ collegio Salerno-centro. Se egli non avesse possa riprendere ed eventualmente con- interpretato la sua funzione come quella cludersi nel prosieguo della seduta che si di interlocutore e referente di scelte am- terra` al termine delle votazioni antimeri- ministrative urbanistiche rilevanti per la diane in Assemblea. sua citta`, probabilmente non avrebbe svolto fino in fondo i suoi compiti. Con- sidera peraltro che non solo – come salta Sull’ordine dei lavori. agli occhi dalla consultazione degli atti – l’on. De Luca non viene accusato di aver Lello DI GIOIA (MISTO-RNP) fa pre- tratto alcun personale profitto dalle vi- sente che nell’edizione di Foggia di un cende descritte, ma lo stesso GIP, con quotidiano stampato in Puglia e` apparso riferimento all’attivita` di pianificazione ur- nei giorni scorsi un titolo che dava la banistica del comune di Salerno, cade in suggestione che egli fosse implicato in una macroscopica contraddizione. Nell’af- un’inchiesta penale relativa a un appalto fermare che le varianti al piano regolatore per i servizi di vigilanza nelle strutture generale di Salerno, volute dall’ammini- sanitarie di quella citta`. Dal testo dell’ar- strazione comunale a supporto della rea- ticolo in effetti si desumeva la sua totale lizzazione ora del parco tematico ora della estraneita` ai fatti illeciti ipotizzati. Tutta- centrale termoelettrica, sarebbero state via la notizia e` fondata sulla presenza agli scandite da numerosi episodi illeciti, di- atti d’indagine di un’intercettazione di una chiara che tali illiceita` sarebbero per un sua conversazione con uno degli indagati. verso state commesse in favore del Grieco, In tale conversazione egli preme per la Mercoledı`1o febbraio 2006 —13— Giunta per le autorizzazioni riassunzione di dipendenti della societa`di Vincenzo SINISCALCHI, presidente, ri- vigilanza che avevano gia` perso il lavoro. badisce ancora una volta la sua tesi circa In replica alle obiezioni dell’interlocutore, l’incompetenza della Camera a decidere e egli aveva fatto presente che l’impresa auspica che, qualora la Giunta dovesse aveva prospettive economiche tali da per- diversamente orientarsi, la relazione ac- mettersi la riassunzione. Tale intercetta- cenni all’inadeguata esplorazione, nel zione e` del tutto irrilevante a fini penali e corso del procedimento giudiziario, della per questo intende far partecipi i membri natura effettivamente ministeriale dei reati della Giunta della vicenda che egli ritiene contestati. incresciosa, al punto che ha gia` sporto querela nei confronti del direttore della Antonio LEONE (FI), relatore, sintetiz- testata e dell’articolista. Ha tuttavia notizia zati i fatti all’origine della richiesta, scio- che la captazione e` ritenuta oggi rilevante glie la riserva e propone che la Giunta da parte degli inquirenti i quali hanno deliberi nel senso della concessione del- chiesto la fissazione dell’udienza stralcio, l’autorizzazione nei confronti di tutti e tre in seguito alla quale il GIP potrebbe chie- gli indagati. dere l’autorizzazione all’utilizzo. Dichiara sin d’ora che auspichera` in tale eventualita` Lello DI GIOIA (MISTO-RNP) dichiara che la Giunta e la Camera concedano che si allontanera` dall’aula per consentire l’autorizzazione per dargli modo di chia- una decisione unanime che gli sembra stia rire in modo inequivoco la sua posizione. maturando tra i componenti.

Sergio COLA, presidente, prende atto Valter BIELLI (DS-U), considerato il delle dichiarazioni del collega e osserva ragionamento del Presidente il piu` cor- che al momento la Giunta non puo` che retto e fondato, prende atto che tale rimanere in attesa dell’eventuale assegna- posizione risulta minoritaria. Il suo zione da parte del Presidente della Camera gruppo pertanto si adeguera` e votera`a di una richiesta che pervenisse dall’auto- favore della proposta del relatore. rita` giudiziaria. Pierluigi MANTINI (MARGH-U), an- ch’egli condividendo l’impostazione del Presidente (la quale tra l’altro consenti- SEGUITO DELL’ESAME DI UNA DOMANDA DI rebbe meglio al ministro Alemanno di AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE AI SENSI DEL- difendersi nel merito da un’accusa di cui L’ART. 96 COST. NEI CONFRONTI DEL DEPUTATO egli non nasconde la debolezza), votera`a GIOVANNI ALEMANNO (proc. n. 55994/04 RGNR) favore della proposta del relatore. (DOC. IV-bis, n. 1). La Giunta, all’unanimita` e con tre di- (Seguito dell’esame e conclusione). stinte votazioni, approva la proposta del relatore dandogli mandato di riferire al- Vincenzo SINISCALCHI, presidente, do- l’Assemblea nel senso della concessione manda al relatore se abbia una proposta. dell’autorizzazione richiesta nei confronti In caso contrario si aprira` un dibattito. del ministro Giovanni Alemanno, del si- gnor Calisto Tanzi e del signor Romano Antonio LEONE (FI), relatore, si riserva Bernardoni. di ascoltare ancora i contributi dei colle- ghi. Sui lavori della Giunta. Lello DI GIOIA (MISTO-RNP) crede opportuno che la Giunta approfondisca la Vincenzo SINISCALCHI, presidente, av- praticabilita` di proporre all’Assemblea il verte che la seduta verra` sospesa, giacche´ diniego dell’autorizzazione. e` iniziata la seduta dell’Assemblea il cui Mercoledı`1o febbraio 2006 —14— Giunta per le autorizzazioni primo punto all’ordine del giorno e` del 2003 in punto d’intercettazioni. l’esame di un documento d’insindacabilita`. L’unico motivo per cui la Camera potrebbe La seduta riprendera` alle 14,30 presso la denegare l’autorizzazione richiesta sa- Sala Manica al IV piano di Palazzo Mon- rebbe la constatazione di un intento ma- tecitorio con il seguito dell’esame della levolo della magistratura volto ad aggirare domanda concernente l’on. De Luca. il disposto dell’articolo 68, terzo comma, della Costituzione. Non gli sembra questo Giovanni Giulio DEODATO (FI) fa pre- il caso e quindi votera` contro la proposta sente che non condivide tale organizza- del relatore. zione dei lavori a motivo di suoi conco- mitanti impegni parlamentari che ritiene Sergio COLA, presidente,da` atto al degni del medesimo rispetto che viene collega Kessler di aver espresso una po- solitamente riconosciuto a quelli di altri sizione assolutamente coerente con le idee membri della Giunta. Dichiara con disap- esposte in precedenti occasioni. Sottolinea punto che non partecipera` alla ripresa dei tuttavia che per la maggioranza della lavori. Giunta il fumus persecutionis e` il criterio principe per discernere le richieste di (La seduta, sospesa alle 10, e` ripresa autorizzazione da accogliere da quelle da alle 14,40). respingere. Nel rilevare che le intercetta- zioni di cui si chiede l’utilizzo sarebbero prove anche a carico di altri imputati, SEGUITO DELL’ESAME DI UNA DOMANDA DI sottolinea che in tre occasioni il GIP ha AUTORIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DI INTERCET- esaminato richieste di applicazione di mi- TAZIONI DI CONVERSAZIONI DEL DEPUTATO sure cautelari personali nei confronti del VINCENZO DE LUCA (nell’ambito di un procedi- De Luca e per tre volte ha rigettato la mento penale n. 3277/2002 RGNR – n. 10480/2003 richiesta. RG GIP – Salerno) (DOC. IV, n. 15). Antonio LEONE (FI) dall’intervento del (Seguito dell’esame e conclusione). collega Kessler non si aspettava alcunche´ di diverso da cio` che ha sentito. Ritiene Sergio COLA, presidente, apre la discus- pero` che la prova dell’intenzione malevola sione sulla proposta del relatore. di aggirare il disposto dell’articolo 68, terzo comma, della Costituzione, sia dia- Aurelio GIRONDA VERALDI (AN) pre- bolica e che quindi si tratti di un criterio mette di non aver avuto il tempo di leggere impraticabile. Si ritrova pertanto nella integralmente la parte piu` rilevante degli posizione descritta dal Presidente per cui atti pervenuti dall’autorita` giudiziaria. il criterio principe per concedere o meno Dallo stampato tuttavia non gli sembra di le autorizzazioni richieste sia il fumus poter sostenere che il GIP sia animato nei persecutionis che con imbarazzo ma anche confronti dell’on. De Luca da intenti per- con necessita` derivante dai fatti in questa secutori. Il giudice richiedente gli parrebbe occasione non ravvisa. una persona serena di giudizio. Si asterra` sulla proposta del relatore. Valter BIELLI (DS-U) concorda con il relatore sulle lacune e le incongruenze Giovanni KESSLER (DS-U) non potra` dell’ipotesi accusatoria. Ritiene che Vin- discostarsi dal suo consueto atteggiamento cenzo De Luca debba andare orgoglioso nella materia delle intercettazioni indi- delle cose che ha fatto per la sua citta`e rette. Come gia` ebbe a sostenere durante per il suo collegio. Nondimeno ragioni di l’esame della domanda concernente il de- coerenza gli impongono di attenersi al putato Martinat, gli sembra che il fumus principio per cui soltanto macroscopici persecutionis non sia affatto un criterio intenti persecutori debbano condurlo a richiamato o implicato dalla legge n. 140 votare per il rigetto. Mercoledı`1o febbraio 2006 —15— Giunta per le autorizzazioni

Riccardo VILLARI (MARGH-U) non in- Lello DI GIOIA (MISTO-RNP), relatore, tende entrare nel merito dei variegati non solo la conferma ma dalla discussione aspetti tecnici dell’inchiesta, rispetto ai che si e` svolta trae elementi di ulteriore quali si sente certamente inadeguato al convincimento. L’inchiesta in corso e` pa- cospetto degli avvocati e dei magistrati lesemente precaria nelle premesse e negli presenti in Giunta. Con schiettezza tutta- sviluppi investigativi. Se non sono queste via si sente di dire che dallo stampato trae imputazioni persecutorie non sa quali al- la netta impressione di un’accusa incon- tre possano esserlo. sistente e ritiene assai verosimili le spie- gazioni offerte stamane dal De Luca. Se la Aurelio GIRONDA VERALDI (AN) legge n. 140 del 2003 deve apprestare una rammenta che ai sensi dell’articolo 6 della tutela per il parlamentare e` senz’altro legge n. 140 del 2003 il giudice, prima di questo il caso in cui essa deve trovare avanzare una richiesta di autorizzazione applicazione. Votera` a favore della propo- all’utilizzo di intercettazioni telefoniche sta del relatore. indirette di parlamentari deve svolgerne un giudizio di rilevanza. In via di principio Giuseppe LEZZA (FI) ritiene che il su tale giudizio la Camera non puo` inter- dibattito si sia sinora sviluppato secondo venire. Si tratta a suo avviso di una pecca un percorso disordinato. Rimarca che l’ar- della legge, la quale poi non prevede un ticolo 6 della legge n. 140 del 2003 non ha criterio espresso che la Camera dovrebbe a che fare con l’articolo 68, terzo comma, adoperare per rispondere affermativa- della Costituzione il quale invece trova mente o negativamente sulle richieste attuazione nell’articolo 4. Sicche´, quando avanzate. Meglio allora sarebbe stato af- durante un’intercettazione disposta su fidare al Parlamento il giudizio di rile- terzi viene captata una conversazione in- vanza: cosı` non si sarebbe dovuto ricor- diziante per un parlamentare non si tratta rere surrettiziamente al criterio del fumus piu` di un’intercettazione casuale, discipli- persecutionis che invece nella prassi e` nata dall’articolo 6, bensı` di un indizio a quello sempre utilizzato. Rileva che sa- carico di un indagato, che dovrebbe dare rebbe improprio se il relatore, contrappo- ingresso all’applicazione dell’articolo 4. nendo a quello del giudice un giudizio Gia` questa violazione potrebbe fondare un diverso sulla rilevanza delle intercetta- giudizio di sussistenza del fumus persecu- zioni, ne inferisse ipso facto un fumus tionis, unico criterio per valutare le ri- persecutionis. Conferma che si asterra`. chieste che pervengono alla Camera. Il bene della privacy sottostante all’applica- Valter BIELLI (DS-U) dichiara che si zione dell’articolo 6 non viene in gioco asterra`. nella vicenda in titolo. Lello DI GIOIA (MISTO-RNP), relatore, Sergio COLA, presidente, gli chiede tiene a ribadire che le intercettazioni pa- quale sia la sua posizione sulla proposta lesemente irrilevanti sotto il profilo penale del relatore. vengono strumentalmente inserite nel fa- scicolo delle indagini ed e` per questo che Giuseppe LEZZA (FI), non avendo po- la richiesta di utilizzarle come prova e` tuto esaminare compiutamente gli atti, persecutoria. Torna quindi a invitare la visti i tempi cosı` ristretti della discussione Giunta ad accogliere la sua proposta. della domanda in titolo, fa presente di non aver ancora maturato un’opinione. Antonio LEONE (FI) si asterra`.

Sergio COLA, presidente, chiede al re- Sergio COLA, presidente, pone in vota- latore se intenda confermare la sua pro- zione la proposta del relatore, dichiarando posta. che non vi prendera` parte. Mercoledı`1o febbraio 2006 —16— Giunta per le autorizzazioni

La Giunta, a maggioranza, approva la proposta del relatore dandogli mandato di SEGUITO DELL’ESAME DELLE SEGUENTI DO- riferire all’Assemblea nel senso del diniego MANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI dell’autorizzazione richiesta. INSINDACABILITA` AI SENSI DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTITUZIONE

ESAME DELLE SEGUENTI DOMANDE DI DELI- Richiesta relativa ad un procedimento civile pen- BERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITA` dente nei confronti del deputato Maria Burani AI SENSI DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, Procaccini presso il tribunale di Roma (atto di DELLA COSTITUZIONE citazione del dott. prof. Severino Antinori).

Richiesta relativa ad un procedimento penale pen- (Seguito dell’esame e conclusione). dente nei confronti del deputato Maurizio Gasparri presso il tribunale di Roma (querela della dott.ssa Forleo). Vincenzo SINISCALCHI, presidente,in sostituzione del relatore, rammenta (Esame e conclusione). i contenuti dell’audizione dell’interes- sata. Avanza una proposta d’insindacabi- Giuseppe LEZZA (FI), relatore, illustra lita`. brevemente i fatti all’origine della richiesta in titolo e propone che la Giunta deliberi per l’insindacabilita`. La Giunta, all’unanimita`, approva la proposta del Presidente Siniscalchi, dan- La Giunta, a maggioranza, approva la dogli mandato di riferire all’Assemblea nel proposta del relatore dandogli mandato di senso dell’insindacabilita`. riferire all’Assemblea nel senso dell’insin- dacabilita`.

Richiesta relativa ad un procedimento penale pen- Richiesta relativa ad un procedimento civile pen- dente nei confronti del deputato Cesare Previti dente nei confronti del deputato Michele Saponara presso il tribunale di Monza (sezione distaccata di presso il tribunale di Monza (atto di citazione del Desio) (proc. n. 4631/03 RGNR – proc. 683/04 RG dottor Antonio Di Pietro). DIB) (DOC. IV-ter, n. 16).

(Esame e conclusione). (Seguito dell’esame e conclusione).

Sergio COLA, presidente, in sostituzione del relatore, espone sinteticamente i fatti Aurelio GIRONDA VERALDI (AN), re- all’origine della richiesta e propone che la latore, rammentando i contenuti dell’au- Giunta deliberi nel senso dell’insindacabi- dizione del deputato interessato, propone lita`. che la Giunta deliberi nel senso dell’in- sindacabilita`. Valter BIELLI (DS-U), pur ravvisando nelle dichiarazioni dell’on. Saponara delle Valter BIELLI (DS-U) preannuncia il evidenti imprecisioni, non si opporra` alla voto contrario del suo gruppo. proposta del relatore.

La Giunta, all’unanimita`, approva la La Giunta, a maggioranza, approva la proposta del Vicepresidente Cola, dandogli proposta del relatore dandogli mandato di mandato di riferire all’Assemblea nel riferire all’Assemblea nel senso dell’insin- senso dell’insindacabilita`. dacabilita`. Mercoledı`1o febbraio 2006 —17— Giunta per le autorizzazioni

Richiesta relativa ad un procedimento penale pen- AVVERTENZA dente nei confronti del deputato Luigi Cesaro presso l’ufficio del giudice di pace di Frattamaggiore (Na- I seguenti punti all’ordine del giorno poli) (proc. n. 90/05 RG GIP). non sono stati trattati: Il seguente punto all’ordine del giorno (Seguito dell’esame e conclusione). non e` stato trattato:

Vincenzo SINISCALCHI, presidente, ESAME DELLA SEGUENTE DOMANDA DI DELI- constatata l’assenza del relatore, ram- BERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITA` AI menta i contenuti dell’audizione del de- SENSI DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, putato interessato. Sulle conclusioni del- DELLA COSTITUZIONE: l’esame si rimette alla Giunta. Richiesta relativa ad un procedimento penale pendente nei confronti del deputato Vittorio Sergio COLA (AN) si dichiara favore- Sgarbi presso il tribunale di Milano (proc. vole all’insindacabilita`. n. 53132/04 RGNR – proc. n. 4611/05 RG GIP) (DOC. IV, n. 19) (rel. on. Erminia Maz- zoni). Valter BIELLI (DS-U) preannuncia l’astensione del suo gruppo. SEGUITO DELL’ESAME DELLA SEGUENTE DO- MANDA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI La Giunta, a maggioranza, approva la INSINDACABILITA` AI SENSI DELL’ARTICOLO 68, proposta del relatore dandogli mandato di PRIMO COMMA, DELLA COSTITUZIONE: riferire all’Assemblea nel senso dell’insin- dacabilita`. Richiesta relativa ad un procedimento pe- nale pendente nei confronti del deputato Fabrizio Cicchitto presso il tribunale di Napoli (proc. n. 6145/02 Rgnr) (rel.: La seduta termina alle 16.15. on. Erminia Mazzoni). Mercoledı`1o febbraio 2006 —18— Commissioni riunite VII e XII

COMMISSIONI RIUNITE

VII (Cultura, scienza e istruzione) e XII (Affari sociali)

SOMMARIO RISOLUZIONI: 7-00733 Gambale: Corsi di laurea per infermieri (Discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00155) ...... 18 ALLEGATO (Nuova formulazione della risoluzione approvata dalle Commissioni) ...... 20

RISOLUZIONI pienamente condivisibili i contenuti della risoluzione in titolo. Propone peraltro Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- un’integrazione delle premesse della riso- denza del presidente della XII Commissione, luzione, nel senso di introdurre, dopo il Giuseppe PALUMBO. — Interviene il sot- quarto capoverso, la seguente ulteriore tosegretario di Stato per la salute Domenico premessa: « appare altresı` necessario po- Di Virgilio. tenziare il numero degli operatori socio- sanitari, la cui formazione rientra nella La seduta comincia alle 14.25. competenza delle regioni e delle province autonome, ai sensi dell’accordo stipulato in data 22 febbraio 2001 in sede di Con- 7-00733 Gambale: Corsi di laurea per infermieri. ferenza permanente per i rapporti tra lo (Discussione e conclusione – Approvazione Stato, le regioni e le province autonome di della risoluzione n. 8-00155). Trento e di Bolzano ».

Le Commissioni iniziano la discussione. Giuseppe GAMBALE (MARGH-U) ri- formula la risoluzione in titolo nel senso Giuseppe GAMBALE (MARGH-U) illu- indicato dal presidente. stra la risoluzione in titolo, sottolineando l’esigenza che il Governo si adoperi per Il sottosegretario di Stato Domenico DI dare attuazione alle norme vigenti, se- VIRGILIO ricorda preliminarmente l’inte- condo le indicazioni date dal Ministero resse dimostrato dal Governo sul pro- della salute, ai fini della tempestiva atti- blema delle professioni sanitarie, che sono vazione di nuovi corsi universitari, anche state sottoposte ad un processo di riforma a distanza, per la formazione degli infer- confluito nell’approvazione, avvenuta in mieri, ferma restando la necessita` che essi via definitiva alla Camera dei deputati il svolgano attivita` di tirocinio « sul campo ». 24 gennaio 2006, della proposta di legge n. 6229, di iniziativa governativa, recante Giuseppe PALUMBO, presidente, inter- « Disposizioni in materia di professioni venendo nel merito, dichiara di ritenere sanitarie ». Ricorda inoltre che, a seguito Mercoledı`1o febbraio 2006 —19— Commissioni riunite VII e XII della recente riforma sugli ordinamenti corsi a distanza la presenza di apposite didattici, si sta procedendo alla revisione convenzioni con universita` sedi di facolta` di tutte le classi di laurea, e naturalmente di medicina e chirurgia, con strutture del anche di quelle in ambito sanitario. Servizio sanitario nazionale e con Istituti Per quanto riguarda, in particolare, la di ricovero e cura a carattere scientifico. situazione delle professioni infermieristi- In conclusione, segnala che il Ministero che, il Governo concorda sulla necessita`e dell’istruzione, dell’universita` e della ri- urgenza di trovare soluzioni che consen- cerca, accogliendo la richiesta formulata tano di risolvere in tempi brevi il pro- in tal senso dal Ministero della Salute, che blema della carenza delle predette figure ha condiviso l’esigenza di ampliare la e, a tale scopo, con decreto interministe- formazione abilitante nel settore infermie- riale del 15 aprile 2005, che ha modificato ristico, e` pienamente disponibile a pren- il precedente decreto 17 aprile 2003, e` dere in esame proposte di accreditamento stata introdotta, tra l’altro, la possibilita`di di corsi a distanza che assicurino, come attivare la procedura di accreditamento di raccomandato anche dal Consiglio univer- corsi di studio a distanza anche per i corsi sitario nazionale, un adeguato standard di laurea per le professioni dell’area sa- formativo attraverso un diretto coinvolgi- nitaria, consentendo cosı` di soddisfare piu` mento delle citate strutture mediante ap- ampiamente il fabbisogno formativo di tali posite convenzioni. profili. Rileva quindi che, ovviamente, come Nessun altro chiedendo di intervenire, sottolineato anche nella risoluzione, le Commissioni approvano la risoluzione poiche´ la normativa relativa a tali percorsi in titolo, come riformulata, che assume il formativi prevede una notevole e insosti- numero 8-00155 (vedi allegato). tuibile attivita` di tirocinio, e` requisito indispensabile per l’accreditamento dei La seduta termina alle 16.30. Mercoledı`1o febbraio 2006 —20— Commissioni riunite VII e XII

ALLEGATO

Risoluzione n. 7-00733 Gambale: Corsi di laurea per infermieri.

NUOVA FORMULAZIONE DELLA RISOLUZIONE APPROVATA DALLE COMMISSIONI

Le Commissioni VII e XII, necessita` e l’urgenza di soddisfare il fab- bisogno formativo per i profili professio- premesso che: nali delle aree socio-sanitarie anche attra- la situazione delle professioni in- verso il ricorso alla formazione a distanza, fermieristiche, in Italia, rappresenta una fermo restando la esigenza di svolgimento vera emergenza che determina, negli ospe- della formazione abilitante attraverso il dali e negli istituti di ricovero e cura, ricorso al convenzionamento con le strut- enormi disagi ai malati nonche´ alle loro ture del servizio sanitario nazionale e con famiglie; la rete degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico vigilati dal predetto questa situazione deriva dalla serie Ministero; di riforme del percorso formativo che si sono susseguite in pochi anni, che hanno con il decreto interministeriale 15 determinato la mancanza, secondo una aprile 2005 che modifica il decreto inter- stima del Ministero della sanita`, di almeno ministeriale 17 aprile 2003, si introduce la 65.000 infermieri; possibilita` di attivare la procedura di ac- creditamento di corsi a distanza anche per si e` creato uno squilibrio che di- i corsi di laurea per le professioni sani- pende dal divario, verificatosi negli ultimi tarie sulla base della esigenza, ormai non 10 anni, tra i numeri di professionisti che piu` prescindibile, di soddisfare il fabbiso- le universita` annualmente dichiarano di gno di professionalita` in campo socio- poter formare (11.500) e il fabbisogno sanitario. Requisito essenziale per l’auto- annuo di infermieri per l’Italia (17.500); rizzazione e` che sussista una apposita l’interesse dei giovani per questa convenzione con universita` sedi di facolta` professione, specie nelle regioni del mez- di medicina e chirurgia, ovvero con altre zogiorno, non manca e che tale propen- strutture sanitarie nelle quali si svolgono sione potrebbe essere validamente imple- normalmente le attivita` di tirocinio, mentata con un adeguato percorso di formazione; impegnano il Governo appare altresı` necessario poten- ad adottare iniziative perche´ siano utiliz- ziare il numero degli operatori socio- zate tutte le possibilita` formative rese sanitari, la cui formazione rientra nella disponibili dalla normativa vigente, cosı` competenza delle regioni e delle province come previsto ai sensi dell’articolo 26 della autonome, ai sensi dell’accordo stipulato legge 27 dicembre 2002, n. 289, e del in data 22 febbraio 2001 in sede di Con- decreto interministeriale del 15 aprile ferenza permanente per i rapporti tra lo 2005, in modo da attivare nuovi corsi di Stato, le regioni e le province autonome di laurea per la formazione di un numero di Trento e di Bolzano; nuovi infermieri adeguato alle esigenze del paese. il Ministero della salute, con una nota del 10 aprile 2005, ha prospettato la (8-00155) « Gambale ». Mercoledı`1o febbraio 2006 —21— Commissioni riunite VIII e XIII

COMMISSIONI RIUNITE

VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) e XIII (Agricoltura)

SOMMARIO AUDIZIONI: Audizione del Ministro delle politiche agricole e forestali, on. Giovanni Alemanno, sulle iniziative per lo sviluppo di biocombustibili derivanti da produzioni agricole, anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto (Svolgimento e conclusione) ...... 21

AUDIZIONI che l’argomento all’ordine del giorno delle Commissioni riunite ha un’urgenza diffe- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- rente rispetto a quello della successiva denza del presidente della VIII Commis- audizione, che dovrebbe essere svolta dalla sione Pietro ARMANI. — Interviene il Mi- sola XIII Commissione. Rilevando pertanto nistro delle politiche agricole e forestali, che occorre prendere atto della situazione Giovanni Alemanno. determinatasi, prospetta l’esigenza di rin- viare la seduta delle Commissioni riunite La seduta comincia alle 9.15. ad altra data e di procedere immediata- mente allo svolgimento dell’audizione del Ministro presso la sola XIII Commissione Audizione del Ministro delle politiche agricole e sulla riforma dell’OCM zucchero e sulle forestali, on. Giovanni Alemanno, sulle iniziative per conseguenze per il settore bieticolo sacca- lo sviluppo di biocombustibili derivanti da produ- rifero nazionale. zioni agricole, anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto. Pietro ARMANI, presidente, osserva che i temi delle due audizioni richiamate dal (Svolgimento e conclusione). deputato Rava sono tra loro strettamente collegati, sottolineando peraltro che anche Pietro ARMANI, presidente, avverte che la richiesta di audizione sullo sviluppo dei la pubblicita` dei lavori sara` assicurata, biocombustibili, formulata da parte della oltre che mediante l’attivazione dell’im- VIII Commissione, e` molto risalente. Pro- pianto audiovisivo a circuito chiuso, anche pone, quindi, che il Ministro tratti con- tramite la trasmissione televisiva sul ca- giuntamente i temi delle due audizioni, nale satellitare della Camera dei deputati. avvertendo altresı` che lo stesso Ministro Introduce quindi i temi dell’audizione. ha consegnato una documentazione sul- l’oggetto dell’audizione delle Commissioni Lino RAVA (DS-U), intervenendo sul- riunite, di cui autorizza la pubblicazione l’ordine dei lavori, lamenta preliminar- in allegato al resoconto stenografico del- mente il ritardo del Ministro, osservando l’audizione odierna. Mercoledı`1o febbraio 2006 —22— Commissioni riunite VIII e XIII

Lino RAVA (DS-U) giudica condivisibile Il Ministro Giovanni ALEMANNO for- la proposta del presidente Armani, a con- nisce alcune precisazioni in ordine alle dizione che la relazione del Ministro e il questioni sollevate. dibattito forniscano un adeguato quadro informativo sulla situazione e sulle pro- spettive del settore bieticolo-saccarifero Pongono, quindi, ulteriori quesiti e nazionale. svolgono talune considerazioni i deputati Sauro SEDIOLI (DS-U), Francesco ZAMA Il Ministro Giovanni ALEMANNO (FI), Aldo PREDA (DS-U), Luigi BOR- svolge quindi una relazione sui temi og- RELLI (DS-U), Lino RAVA (DS-U) e Luca getto dell’audizione, soffermandosi anche BELLOTTI (AN). sugli argomenti relativi alla riforma del- l’OCM zucchero e al settore bieticolo sac- Il Ministro Giovanni ALEMANNO for- carifero. Dichiara altresı` la propria dispo- nisce ulteriori elementi di risposta. nibilita` a svolgere l’audizione presso la XIII Commissione nel corso della prossima settimana, in modo da dare conto degli Pietro ARMANI, presidente, ringrazia il ulteriori sviluppi relativi alla definizione Ministro e dichiara conclusa l’audizione. delle modalita` di riconversione del settore bieticolo-saccarifero nazionale. La seduta termina alle 10.35. Intervengono, per porre quesiti e for- mulare osservazioni, i deputati Pietro AR- MANI, presidente, e Giacomo de GHI- SLANZONI CARDOLI, presidente della N.B.: Il resoconto stenografico dell’au- XIII Commissione. dizione e` pubblicato in un fascicolo a parte. Mercoledı`1o febbraio 2006 —23— Commissioni riunite XI e XII

COMMISSIONI RIUNITE

XI (Lavoro pubblico e privato) e XII (Affari sociali)

SOMMARIO ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2003/10/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori al rumore e della direttiva 2003/18/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposi- zione all’amianto. Atto n. 592 (Esame e rinvio) ...... 23

ATTI DEL GOVERNO Riccardo TAMBURRO (FI), relatore per XII Commissione, rileva che lo schema di o Mercoledı`1 febbraio 2006. — Presi- decreto legislativo in esame, adottato dal denza del presidente della XII Commissione, Governo in esercizio della delega conte- Giuseppe PALUMBO. nuta nella legge comunitaria 2004 (n. 62 del 2005), da` attuazione alla direttiva La seduta comincia alle 13.50. 2003/10/CE, che stabilisce le prescrizioni minime di sicurezza e salute relative al- l’esposizione dei lavoratori ai rischi deri- Schema di decreto legislativo recante attuazione vanti dagli agenti fisici (rumore), e alla della direttiva 2003/10/CE sulle prescrizioni minime direttiva 2003/18/CE, sulla protezione di di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori contro i rischi derivanti dal- lavoratori al rumore e della direttiva 2003/18/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi deri- l’esposizione all’amianto durante il lavoro. vanti dall’esposizione all’amianto. Osserva preliminarmentre che la disci- Atto n. 592. plina introdotta dal provvedimento in esame si pone quale specificazione e in- (Esame e rinvio). tegrazione degli adempimenti – in parti- colare di quelli di valutazione e preven- Le Commissioni iniziano l’esame. zione di un rischio specifico e di relativa sorveglianza sanitaria – cui i datori di Giuseppe PALUMBO, presidente, ri- lavoro sono gia` tenuti in base al decreto corda che le Commissioni riunite iniziano legislativo n. 626 del 1994, e successive oggi l’esame dello schema di decreto legi- modificazioni, oltre che in base al decreto slativo in titolo, avvertendo che lo stesso e` legislativo n. 277 del 1991, il quale ultimo stato trasmesso dal Governo, in conside- viene contestualmente abrogato. Si da` razione dell’imminente conclusione della luogo, in sostanza, ad una razionalizza- legislatura, non corredato del prescritto zione e semplificazione del vigente quadro parere della Conferenza Stato-regioni, e normativo in materia. che pertanto le Commissioni non potranno Cio` premesso, ricorda che lo schema di concluderne l’esame. decreto in esame novella il decreto legi- Mercoledı`1o febbraio 2006 —24— Commissioni riunite XI e XII slativo n. 626 del 1994, introducendovi mativa, che viene limitato alle sole lavo- due ulteriori titoli: il Titolo V-bis, relativo razioni permesse in base alla legge n. 257 al rumore, e il Titolo VI-bis, relativo del 1992; l’obbligo preventivo di indivi- all’amanianto. duare la presenza di materiali a potenziale Si sofferma, quindi, sul Titolo V-bis, contenuto d’amianto; l’obbligo, per il da- rilevando che e` costituito da 11 articoli, i tore di lavoro, di valutare i rischi derivanti quali prevedono, in estrema sintesi, l’in- da esposizione ad amianto e l’obbligo di dividuazione del campo d’applicazione, notifica all’organo di vigilanza prima di che comprende, rispetto alla precedente iniziare i lavori; le misure di prevenzione normativa, i settori della navigazione aerea e di protezione da porre in essere, le e marittima; la definizione di pressione misure igieniche da attuarsi, le modalita` acustica di picco e di livello di esposizione tecniche di campionamento, il valore li- giornaliera e settimanale; i valori di azione mite delle fibre di amianto in aria e e i valori limite di esposizione applicabili l’attuazione di misure nel caso di supera- al rumore continuo, nonche´ quelli della mento di tale valore; le modalita` per pressione acustica di picco, applicabile al effettuare lavori di demolizione o rimo- rumore impulsivo; l’obbligo per il datore zioni di amianto; il contenuto delle infor- di lavoro di valutare i rischi di esposizione mazioni e della formazione dei lavoratori; al rumore e di adottare le misure di la sorveglianza sanitaria degli stessi lavo- prevenzione e protezione per la tutela dei ratori e l’istituzione, da parte del medico lavoratori nei confronti dello specifico ri- competente, del registro di esposizione e schio; le circostanze dell’uso e delle ca- delle cartelle sanitarie e di rischio; infine, ratteristiche dei dispositivi di protezione l’istituzione del registro nazionale dei me- individuali e le misure per la limitazione soteliomi presso l’ISPESL. Per il resto, lo dell’esposizione al rumore, da adottarsi schema di decreto legislativo in esame nella circostanza che le misure di preven- prevede le sanzioni; introduce la clausola zione non consentano di evitare il supe- di cedevolezza in relazione alla disciplina ramento dei valori limite; il contenuto di competenza regionale; dispone l’abro- della formazione ed informazione dei la- gazione della vigente normativa in materia voratori; i casi in cui e` obbligatoria la di esposizione al rumore e all’amianto sui sorveglianza sanitaria, nonche´ gli obblighi luoghi di lavoro; stabilisce l’invarianza del datore di lavoro nel caso tale sorve- degli oneri e fissa la data di entrata in glianza riveli anomalie imputabili ad espo- vigore delle varie disposizioni del provve- sizione al rumore; le richieste di deroghe dimento. all’uso dei dispositivi individuali di prote- In conclusione, rileva che sarebbe op- zione, nella circostanza che il loro utilizzo portuno integrare il provvedimento in comporti rischi per la salute e la sicurezza esame in alcuni punti. In particolare, al- dei lavoratori; ed, infine, l’elaborazione di l’articolo 49-decies, comma 3, sarebbe op- linee guida da parte della Conferenza portuno prevedere che, ove sia accertata unificata, per l’applicazione della norma- l’esistenza di anomalie imputabili ad espo- tiva nei settori della musica e delle attivita` sizione a rumore, il medico competente ne ricreative. dia comunicazione preliminarmente al la- Rileva che si segue in sostanza lo voratore ed informi il datore di lavoro dei schema classico della prevenzione sul po- dati significativi emersi dalla sorveglianza sto di lavoro, articolato su valutazione del sanitaria, tenendo conto del segreto me- rischio, adeguamento dell’ambiente di la- dico, come previsto dalla direttiva comu- voro al fine di limitare il rischio, infor- nitaria n. 2003/10/CE, all’articolo 10, pa- mazione al personale circa le precauzioni ragrafo 4, nonche´ dalla normativa nazio- da adottare e sorveglianza sanitaria. nale generale, in particolare dall’articolo Illustra, poi, il nuovo Titolo VI-bis, che 17 del decreto legislativo n. 626 del 1994. e` costituito da 15 articoli, i quali preve- All’articolo 49-sexies, sarebbe opportuno dono il campo di applicazione della nor- indicare espressamente quanto previsto Mercoledı`1o febbraio 2006 —25— Commissioni riunite XI e XII dall’articolo 5, paragrafo 5, della direttiva precedente normativa. Ricorda che l’arti- 2003/10/CE, in relazione all’obbligo per il colo 1, comma 2, della legge n. 257/1992, datore di lavoro di adattare le misure di ha espressamente vietato l’estrazione, l’im- prevenzione e protezione alle esigenze dei portazione, l’esportazione, la commercia- lavoratori appartenenti a gruppi a rischio lizzazione e la produzione di amianto, di particolarmente sensibili. prodotti di amianto o di prodotti conte- Riterrebbe, altresı`, opportuno – onde nenti amianto. Il nuovo articolo 59-ter colmare il vuoto normativo che si deter- aggiorna le definizioni dei silicati fibrosi minerebbe a seguito dell’abrogazione della indicati con il termine « amianto » in ar- voce 49 dell’allegato al decreto del Presi- monia con quanto indicato dall’articolo 2 dente della Repubblica n. 303 del 1956, la della citata direttiva. quale prevede una periodicita` annuale Il Capo II (articoli da 59-quater a delle visite – prevedere che il datore di 59-septdecies) individua gli obblighi spet- lavoro debba assicurare gli accertamenti tanti al datore di lavoro, cui compete volti « a controllare lo stato di salute dei innanzitutto l’adozione di misure volte ad lavoratori ed esprimere il giudizio di ido- individuare la presenza di materiali po- neita` alla mansione specifica », di cui al- tenzialmente contenenti amianto prima di l’articolo 16 del decreto legislativo n. 626 intraprendere lavori di demolizione o ma- del 1994, con periodicita` almeno biennale. nutenzione di locali (articolo 59-quater). Infine, riterrebbe opportuno che nel prov- Inoltre, nella valutazione in linea generale vedimento fossero introdotte adeguate dei rischi disposta dall’articolo 4 del D. sanzioni amministrative anche per la vio- Lgs. n. 626/1994, ed in particolare di lazione dei commi3e4dell’articolo quelli derivanti dalla polvere proveniente 49-sexies (segnalazione di luoghi dove dall’amianto, il datore di lavoro dovra` l’esposizione al rumore puo` superare i stabilire il grado di esposizione e le misure valori di azione e riduzione del rumore nei preventive e protettive da adottare (arti- locali adibiti al riposo dei lavoratori). colo 59-quinquies). Viene poi precisato che, in caso di esposizioni sporadiche e Benito SAVO (FI), relatore per la XI limitate in relazione a determinate attivita` Commissione, si sofferma in particolare ritenute non particolarmente rischiose, sul contenuto dell’articolo 3 dello schema senza che sia superato il valore limite di di decreto, rilevando come esso introduca esposizione nell’ambiente di lavoro, pos- nel D. Lgs. n. 626/1994 il nuovo Titolo sono non trovare applicazione alcune di- VI-bis, relativo ai rischi da esposizione sposizioni in materia di notifica dell’atti- all’amianto, costituito da 15 articoli. Il vita` (articolo 59-sexies), sorveglianza sani- nuovo articolo 59-bis definisce l’ambito taria (articolo 59-quindecies) e iscrizione applicativo delle disposizioni riguardanti dei lavoratori nel registro di esposizione al la protezione dei lavoratori contro i rischi rischio previsto dall’articolo 70 del decreto derivanti dall’esposizione all’amianto. Tale 626. ambito e` limitato alle sole lavorazioni Il nuovo articolo 59-sexies, nel recepire consentite dalla Legge n. 257/1992, ovvero: il contenuto dell’articolo 4 della direttiva, manutenzione, rimozione dell’amianto o precisa e chiarisce le disposizioni in ma- dei materiali contenenti amianto, smalti- teria di notifica dell’attivita` che il datore di mento e trattamento dei relativi rifiuti e lavoro deve presentare all’organo di vigi- bonifica delle aree contaminate. Risulta lanza competente per territorio. cosı` recepito il disposto dell’articolo 1 L’articolo 59-septies aggiorna le misure della direttiva 83/477/CEE, come modifi- da adottare al fine di ridurre al minimo cato dall’articolo 1 della direttiva 2003/18/ l’esposizione dei lavoratori, ed in ogni caso CE, che ha esteso l’ambito applicativo al disotto del valore limite indicato dal della normativa comunitaria a tutti i set- successivo 59-decies. Tra le misure pre- tori di attivita`, compresi quelli marittimo ventive da adottare si segnalano quelle ed aereo, che non erano stati inclusi dalla riguardanti i processi lavorativi (che non Mercoledı`1o febbraio 2006 —26— Commissioni riunite XI e XII devono produrre polveri di amianto), lo l’Albo nazionale delle imprese che effet- stoccaggio ed il trasporto dell’amianto o tuano la gestione dei rifiuti, istituito ai dei materiali che rilasciano o contengono sensi dell’articolo 10 del decreto-legge 31 polvere di amianto, e la raccolta e rimo- agosto 1987, n. 361, convertito, con mo- zione dei residui trattati come rifiuti pe- dificazioni, dalla legge 29 ottobre 1987, ricolosi. n. 441. L’articolo 59-octies, nell’indicare le mi- L’articolo 59-duodecies provvede anche sure igieniche che il datore di lavoro deve ad integrare le disposizioni relative alla adottare, riproduce sostanzialmente le predisposizione del piano di lavoro – gia` norme gia` previste nell’ordinamento na- previsto dall’articolo 34 del D. Lgs. n. 277/ zionale con gli articoli 27 e 28 del D.Lgs. 1991 – da redigere prima dell’inizio dei n. 277/1991 e nella normativa europea lavori di demolizione o rimozione, secondo con l’articolo 13 della direttiva 83/477/ quanto stabilito dall’articolo 12 della di- CEE. rettiva. Le disposizioni concernenti l’ob- Tra gli obblighi del datore di lavoro di bligo, da parte del datore di lavoro, di particolare rilievo risulta essere quello informare i lavoratori sui rischi per la relativo alla misurazione della concentra- salute e sulle specifiche misure protettive zione di fibre di amianto nell’aria del da adottare, sono contenute nell’articolo luogo di lavoro (articolo 59-novies). 59-terdecies. L’articolo 59-decies, in ottemperanza L’articolo 59-quaterdecies, in armonia alle disposizioni degli articoli8e9della con il disposto dell’articolo 12-bis della direttiva 83/477/CEE aggiorna i valori li- direttiva comunitaria, prevede una forma- mite di esposizione contemplando un solo zione specifica dei lavoratori esposti o che valore limite che non deve essere mai possono essere esposti a polveri contenenti essere superato: nessun lavoratore infatti amianto, affinche´ possano acquisire le co- deve essere esposto a una concentrazione noscenze e competenze fondamentali a di amianto in sospensione nell’aria supe- garantire loro una maggiore tutela dai riore a 0,1 fibre per cm3, misurata in rischi connessi all’amianto. Viene inoltre rapporto a una media ponderata nel specificato che solo i lavoratori che ab- tempo di riferimento di 8 ore. Spetta al biano partecipato ai corsi possono essere datore di lavoro individuare le cause del- addetti alle operazioni di rimozione e l’eventuale superamento di tale limite ed smaltimento dell’amianto ed alla bonifica adottare le misure piu` appropriate per delle aree interessate. ridurre il rischio. Per quanto concerne le disposizioni Con l’articolo 59-undecies vengono me- relative alla sorveglianza sanitaria dei la- glio specificate le misure da intraprendere voratori, il testo in esame agli articoli nelle attivita` per le quali e` prevedibile il 59-quindecies e 59-sexdecies stabilisce gli superamento del limite, in particolare per accertamenti sanitari da effettuare e pone proteggere la salute dei lavoratori ed evi- in capo al medico competente ed al datore tare la dispersione della polvere d’amianto di lavoro una serie di obblighi, tra i quali al di fuori del luogo di lavoro (articolo 11 l’istituzione e l’aggiornamento della car- della direttiva). Per quanto concerne i tella sanitaria e di rischio. Tale cartella, lavori di demolizione o di rimozione del- trasmessa all’ISPESL a cura del datore di l’amianto e dei materiali contenenti lavoro, dovra` essere conservata per 40 amianto, l’articolo 59-duodecies inserisce anni dalla cessazione dell’esposizione al- l’obbligo per le imprese che effettuano l’amianto. Inoltre i lavoratori dovranno lavori di demolizione o rimozione del- essere iscritti nell’apposito registro di cui l’amianto di provare la propria compe- all’articolo 70 del D.Lgs. n. 626/1994. La tenza nel settore, ai sensi di quanto gia` direttiva 83/477/CEE, come modificata previsto dall’articolo 12, comma 4, della dalla direttiva 2003/18/CE, prevede inoltre, legge n. 257/1992 che impone l’obbligo di all’articolo 15, punto 3), la possibilita`di iscrizione ad una apposita sezione del- segnalare al lavoratore la necessita`di Mercoledı`1o febbraio 2006 —27— Commissioni riunite XI e XII proseguire la sorveglianza medica anche niente dall’amianto e ai valore limite di dopo la fine dell’esposizione all’amianto, esposizione nell’aria dell’ambiente di la- per il periodo di tempo ritenuto necessario voro, con riferimento alle possibili solle- dal medico o dall’autorita` preposta alla citazioni meccaniche, ma occorrerebbe sorveglianza medica. analoga attenzione sui possibili rischi di L’articolo 59-septdecies, riguardante le liberazione dell’amianto per contatto con misure da adottare per i casi accertati di sostanze chimiche nell’ambiente. Infine, mesotelioma, rinvia alle disposizioni di occorre completare l’apparato sanzionato- carattere generale contenute nell’articolo rio per le inadempienze del datore di 71 del D.Lgs. n. 626/1994. lavoro. Evidenzia infine quindi alcuni aspetti problematici. In primo luogo, sottolineata Giuseppe PALUMBO, presidente, nes- l’opportunita` della periodicita` delle visite suno chiedendo di intervenire, rinvia il mediche di controllo, ritiene che esse do- seguito dell’esame ad altra seduta, da vrebbero avvenire con cadenza semestrale, convocare non appena sara` pervenuto il anziche´ triennale. In secondo luogo, le parere della Conferenza Stato-regioni. norme in esame pongono specifica atten- zione ai rischi dovuti alla polvere prove- La seduta termina alle 14.05. Mercoledı`1o febbraio 2006 —28— Commissione I

I COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

SOMMARIO COMITATO PERMANENTE PER I PARERI: Riordino delle competenze relative alle politiche spaziali e aerospaziali. Nuovo testo unificato C. 4852 Airaghi ed abb. (Parere alla X Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 28 ALLEGATO 1 (Parere approvato) ...... 33 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra CE e i suoi Stati membri Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama. C. 6239 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 29 ALLEGATO 2 (Parere approvato) ...... 34 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri Comunita` andina e i suoi Paesi membri. C. 6240 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 29 ALLEGATO 3 (Parere approvato) ...... 35 SEDE REFERENTE: Ordinamento della polizia locale. Testo unificato C. 2 d’iniziativa popolare, C. 3 d’iniziativa popolare, C. 5 d’iniziativa popolare, C. 558 Molinari, C. 1288 Lusetti, C. 1292 Tidei, C. 2034 Ascierto, C. 2139 Buemi, C. 2169 Buontempo, C. 2431 Tucci, C. 2951 Marone, C. 3198 Di Teodoro, C. 3434 Ricciotti, C. 4560 Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, C. 4893 Saia, C. 5541 Ce` e C. 6090 Filippeschi (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 30 ALLEGATO 4 (Emendamenti) ...... 36 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2006. Atto n. 580 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ...... 31 ALLEGATO 5 (Parere approvato) ...... 37 Schema di regolamento di organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale del ministro dell’interno. Atto n. 590 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole) .31 ALLEGATO 6 (Parere approvato) ...... 39 AVVERTENZA ...... 32

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI Riordino delle competenze relative alle politiche spaziali e aerospaziali. o Mercoledı`1 febbraio 2006. — Presi- Nuovo testo unificato C. 4852 Airaghi ed abb. denza del presidente Pierantonio ZANET- (Parere alla X Commissione). TIN. La seduta comincia alle 14.40. (Esame e conclusione – Parere favorevole). Mercoledı`1o febbraio 2006 —29— Commissione I

Giulio SCHMIDT, relatore, illustra i Sesa AMICI (DS-U), relatore, illustra i contenuti del provvedimento in esame, contenuti del disegno di legge di ratifica facendo preliminarmente presente che il all’esame del Comitato, facendo presente settore delle politiche spaziali e aerospa- che le disposizioni dallo stesso recate ap- ziali, che e` oggetto della proposta di legge paiono riconducibili alle materia « politica in esame, potrebbe, in termini generali, estera e rapporti internazionali dello Sta- presentare connessioni con diversi ambiti to » e « rapporti dello Stato con l’Unione materiali riconducibili a materie ricom- europea, che l’articolo 117, secondo prese, a vario titolo, nell’articolo 117, se- comma, lettera a), della Costituzione, ri- condo e terzo comma, della Costituzione, serva alla potesta` legislativa esclusiva dello quali, ad esempio, la « politica estera e i Stato. Ritenuto, infine, che non sussistono rapporti internazionali dello Stato », i motivi di rilievo sugli aspetti di legittimita` « rapporti dello Stato con l’unione euro- costituzionale, formula una proposta di pea » e la « ricerca scientifica e tecnologi- parere favorevole. ca ». Rileva, tuttavia, che, nel caso di specie, la finalita` della proposta di legge e` Nessuno chiedendo di intervenire, il limitata ad un complessivo riordino del Comitato approva la proposta di parere settore spaziale e aerospaziale, da attuare favorevole del relatore (vedi allegato 2). attraverso una diversa attribuzione delle competenze in materia, e che, pertanto, le disposizioni dalla stessa recate appaiono principalmente riconducibili alla materia « ordinamento e organizzazione ammini- Ratifica Accordo di dialogo politico e di coopera- strativa dello Stato e degli enti pubblici zione tra la CE e i suoi Stati membri Comunita` nazionali », che l’articolo 117, secondo andina e i suoi Paesi membri. comma, lettera g), della Costituzione, ri- serva alla potesta` legislativa esclusiva dello C. 6240 Governo. Stato, nonche´, seppure solo con riferi- (Parere alla III Commissione). mento all’articolo 3, ai sensi del quale si istituisce il Comitato parlamentare per lo (Esame e conclusione – Parere favorevole). spazio, alla materia « organi dello Stato », rientrante anch’essa nell’ambito della Sesa AMICI (DS-U), relatore, illustra i competenza legislativa esclusiva statale, a contenuti del disegno di legge di ratifica norma dell’articolo 117, secondo comma, all’esame del Comitato, facendo presente lettera f). Ritenuto, infine, che non sussi- che le disposizioni dallo stesso recate ap- stano motivi di rilievo sugli aspetti di paiono riconducibili alle materia « politica legittimita` costituzionale, propone di estera e rapporti internazionali dello Sta- esprimere un parere favorevole. to » e « rapporti dello Stato con l’Unione europea, che l’articolo 117, secondo Nessun altro chiedendo di intervenire, comma, lettera a), della Costituzione, ri- il Comitato approva la proposta di parere serva alla potesta` legislativa esclusiva dello favorevole del relatore (vedi allegato 1). Stato. Ritenuto, infine, che non sussistono motivi di rilievo sugli aspetti di legittimita` costituzionale, formula una proposta di Ratifica Accordo di dialogo politico e di coopera- parere favorevole. zione tra CE e i suoi Stati membri Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Ni- Nessuno chiedendo di intervenire, il caragua e Panama. Comitato approva la proposta di parere C. 6239 Governo. favorevole del relatore (vedi allegato 3). (Parere alla III Commissione).

(Esame e conclusione – Parere favorevole). La seduta termina alle 14.50. Mercoledı`1o febbraio 2006 —30— Commissione I

condizioni poste dalla V Commissione (Bi- SEDE REFERENTE lancio).

Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- Nicolo` CRISTALDI (AN), relatore, rac- denza del presidente Donato BRUNO. — comanda l’approvazione del suo articolo Interviene il sottosegretario di Stato per l’interno, Antonio D’Alı`. aggiuntivo 3.0100, che e` volto a precisare, conformemente a quanto richiesto dalla prima condizione della V Commissione La seduta comincia alle 15.05. (Bilancio), che all’attuazione della legge in esame si provvede nell’ambito degli ordi- nari stanziamenti di bilancio dello Stato e Ordinamento della polizia locale. degli enti interessati e comunque senza Testo unificato C. 2 d’iniziativa popolare, C. 3 nuovi o maggiori oneri per la finanza d’iniziativa popolare, C. 5 d’iniziativa popolare, C. pubblica. Fa presente, invece, di non ri- 558 Molinari, C. 1288 Lusetti, C. 1292 Tidei, C. 2034 tenere di dovere fare propria, mediante la Ascierto, C. 2139 Buemi, C. 2169 Buontempo, C. presentazione di un’apposita proposta 2431 Tucci, C. 2951 Marone, C. 3198 Di Teodoro, C. emendativa, la seconda condizione posta 3434 Ricciotti, C. 4560 Consiglio regionale dell’Emi- dalla V Commissione (Bilancio), ai sensi lia Romagna, C. 4893 Saia, C. 5541 Ce` e C. 6090 della quale si chiede di sopprimere, all’ar- Filippeschi. ticolo 2, comma 1, la lettera d). (Seguito dell’esame e conclusione). Il Sottosegretario Antonio D’ALI` esprime parere favorevole sull’articolo ag- La Commissione prosegue l’esame del giuntivo 3.0100 del relatore e dichiara di provvedimento, rinviato, da ultimo, nella condividere la scelta operata dal relatore seduta del 25 ottobre 2005. di non fare propria la condizione della V Commissione (Bilancio) volta a sopprimere Donato BRUNO, presidente, avverte che, la disposizione relativa all’area di contrat- a seguito della riunione della Conferenza tazione collettiva per il personale dei corpi dei presidenti di gruppo del 31 gennaio di polizia locale, in quanto si tratta di una 2006, l’esame del testo unificato in titolo e` norma meramente ordinamentale non stato iscritto nel calendario dei lavori avente una particolare portata innovativa, dell’Assemblea a partire da domani, gio- se non con riguardo alla individuazione vedı` 2 febbraio 2006. Conseguentemente, delle organizzazioni sindacali ammesse la Commissione e` tenuta a concluderne alla contrattazione, che non appare quindi l’esame nella seduta odierna. Avverte in suscettibile di comportare nuovi o mag- proposito che la II Commissione (Giusti- giori oneri. D’altronde, l’articolo aggiuntivo zia) ha espresso un parere favorevole con 3.0100, che recepisce l’altra condizione due condizioni, le Commissioni IV (Difesa) della Commissione Bilancio appare suffi- e VI (Finanze) hanno espresso nulla osta, ciente a chiarire che dall’attuazione della le Commissioni VII (Cultura) e XI (Lavoro) legge in esame non possono derivare nuovi hanno espresso parere favorevole, mentre o maggiori oneri per la finanza pubblica. le Commissioni IX (Trasporti) e XII (Affari sociali) hanno espresso parere favorevole con osservazioni. Avverte quindi che la V La Commissione approva l’articolo ag- Commissione (Bilancio) ha teste´ trasmesso giuntivo 3.0100 del relatore. un parere favorevole con due condizioni, apposte ai sensi dell’articolo 81, quarto Marco BOATO (Misto-VU), Sesa AMICI comma, della Costituzione. A tale propo- (DS-U) e Graziella MASCIA (RC) dichia- sito, comunica che il relatore ha presen- rano voto contrario sul conferimento del tato l’articolo aggiuntivo 3.0100 (vedi al- mandato al relatore a riferire favorevol- legato 4), volto a recepire una delle due mente sul provvedimento in esame. Mercoledı`1o febbraio 2006 —31— Commissione I

Maurizio SAIA (AN) e Nitto Francesco Patrizia PAOLETTI TANGHERONI PALMA (FI) dichiarano voto favorevole sul (FI), relatore, tenuto conto delle numerose conferimento del mandato al relatore. segnalazioni pervenutele in tal senso e dell’orientamento non ostativo in propo- La Commissione delibera di conferire il sito espresso per le vie brevi dal rappre- mandato al relatore di riferire in senso sentante del Governo, fa presente che le favorevole all’Assemblea sul provvedi- quattro osservazioni inserite nella propo- mento in esame. sta di parere favorevole sono principal- mente riferite alle sole modalita` applica- tive del decreto in esame e sono volte a Donato BRUNO, presidente, si riserva di sottolineare l’opportunita` di garantire una designare i componenti del Comitato dei ampia informazione dell’apertura dei ter- nove sulla base delle indicazioni dei mini di presentazione delle domande e gruppi. una sostanziale parita` di condizione per i soggetti interessati.

La seduta termina alle 15.20. Marco BOATO (Misto-VU), Sesa AMICI (DS-U) e Graziella MASCIA (RC) dichia- rano voto contrario sulla proposta di pa- rere favorevole del relatore. ATTI DEL GOVERNO

Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- Maurizio SAIA (AN) e Nitto Francesco denza del presidente Donato BRUNO. — PALMA (FI) dichiarano voto favorevole Interviene il sottosegretario di Stato per sulla proposta di parere favorevole del l’interno, Antonio D’Alı`. relatore.

La seduta comincia alle 15.20. La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni del re- latore (vedi allegato 5).

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla programmazione dei flussi di ingresso Schema di regolamento di organizzazione degli uffici dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello centrali di livello dirigenziale del ministro dell’in- Stato per l’anno 2006. terno. Atto n. 580. Atto n. 590. (Seguito dell’esame e conclusione – Parere (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni). favorevole)

La Commissione prosegue l’esame del La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, il 31 provvedimento, rinviato, da ultimo, il 31 gennaio 2006. gennaio 2006.

Donato BRUNO, presidente, avverte che Donato BRUNO, presidente, avverte che e` stato trasmesso nella giornata odierna il la V Commissione (Bilancio) ha teste´ prescritto parere della Conferenza Unifi- espresso i rilievi di competenza, chiedendo cata Stato-regioni-autonomie locali e che una riformulazione dell’articolo 4 dello quindi la Commissione puo` procedere al- schema di regolamento in esame, relati- l’espressione del parere di competenza. vamente alla clausola di invarianza finan- Avverte che la relatrice ha presentato una ziaria. Avverte quindi che il relatore ha proposta di parere favorevole con alcune predisposto una proposta di parere favo- osservazioni. revole. Mercoledı`1o febbraio 2006 —32— Commissione I

Giulio SCHMIDT (FI), relatore, illustra sulla proposta di parere favorevole del la sua proposta di parere favorevole, fa- relatore. cendo presente di ritenere condivisibile l’istituzione, accanto agli attuali quattro La Commissione approva la proposta di dipartimenti del ministero dell’interno, di parere favorevole con osservazioni del re- una nuova struttura dipartimentale, il latore (vedi allegato 6). « Dipartimento per le politiche del perso- nale dell’amministrazione civile e per le La seduta termina alle 15.35. risorse strumentali e finanziarie », desti- nato a svolgere tutti i compiti afferenti alle politiche del personale dell’Amministra- AVVERTENZA zione civile dell’interno, a promuovere le relative attivita` formative nonche´ a gestire le risorse strumentali e finanziarie del Il seguente punto all’ordine del giorno ministero stesso. non e` stato trattato:

Marco BOATO (Misto-VU), Sesa AMICI (DS-U) e Graziella MASCIA (RC) dichia- COMITATO DEI NOVE rano voto contrario sulla proposta di pa- rere favorevole del relatore. Decreto-legge 4/2006: Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento Maurizio SAIA (AN) e Nitto Francesco della pubblica amministrazione. PALMA (FI) dichiarano voto favorevole C. 6259-A Governo. Mercoledı`1o febbraio 2006 —33— Commissione I

ALLEGATO 1

Riordino delle competenze relative alle politiche spaziali e aerospa- ziali (Nuovo testo unificato C. 4852 Airaghi ed abb.).

PARERE APPROVATO

Il Comitato permanente per i pareri, competenze in materia, e che, pertanto, le disposizioni dalla stessa recate appaiono esaminato il nuovo testo unificato principalmente riconducibili alla materia della proposta di legge C. 4258 Airaghi ed « ordinamento e organizzazione ammini- abb. riguardante il « Riordino delle com- strativa dello Stato e degli enti pubblici petenze relative alle politiche spaziali e nazionali », che l’articolo 117, secondo aerospaziali », comma, lettera g), della Costituzione, ri- rilevato preliminarmente che il set- serva alla potesta` legislativa esclusiva dello tore delle politiche spaziali e aerospaziali, Stato, nonche´, seppure solo con riferi- che e` oggetto della proposta di legge in mento all’articolo 3, ai sensi del quale si esame, potrebbe, in termini generali, pre- istituisce il Comitato parlamentare per lo sentare connessioni con diversi ambiti ma- spazio, alla materia « organi dello Stato », teriali riconducibili a materie ricomprese, rientrante anch’essa nell’ambito della a vario titolo, nell’articolo 117, secondo e competenza legislativa esclusiva statale, a terzo comma, della Costituzione, quali, ad norma dell’articolo 117, secondo comma, esempio, la « politica estera e i rapporti lettera f), internazionali dello Stato », i « rapporti dello Stato con l’unione europea » e la ritenuto che non sussistano motivi di « ricerca scientifica e tecnologica », rilievo sugli aspetti di legittimita` costitu- zionale, rilevato, tuttavia, che, nel caso di specie, la finalita` della proposta di legge e` limitata ad un complessivo riordino del esprime settore spaziale e aerospaziale, da attuare attraverso una diversa attribuzione delle PARERE FAVOREVOLE Mercoledı`1o febbraio 2006 —34— Commissione I

ALLEGATO 2

Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra CE e i suoi Stati membri Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama (C. 6239 Governo).

PARERE APPROVATO

Il Comitato permanente per i pareri, nazionali dello Stato » e « rapporti dello Stato con l’Unione europea », che la lettera esaminato il disegno di legge C. 6239 a) del secondo comma dell’articolo 117 Governo, riguardante la « Ratifica ed ese- della Costituzione riserva alla potesta` le- cuzione dell’Accordo di dialogo politico e gislativa esclusiva dello Stato, di cooperazione tra la Comunita` europea e i suoi Stati membri, da una parte, e le ritenuto che non sussistano motivi di Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, rilievo sugli aspetti di legittimita` costitu- Guatemala, Honduras, Nicaragua e Pa- zionale, nama, all’altra, con Allegato, fatto a Roma il 15 dicembre 2003 », esprime rilevato che le disposizioni recate dal disegno di legge sono riconducibili alle materie « politica estera e rapporti inter- PARERE FAVOREVOLE Mercoledı`1o febbraio 2006 —35— Commissione I

ALLEGATO 3

Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri Comunita` andina e i suoi Paesi membri (C. 6240 Governo).

PARERE APPROVATO

Il Comitato permanente per i pareri, nazionali dello Stato » e « rapporti dello Stato con l’Unione europea », che la lettera esaminato il disegno di legge C. 6240 a) del secondo comma dell’articolo 117 Governo, riguardante la « Ratifica ed ese- della Costituzione riserva alla potesta` le- cuzione dell’Accordo di dialogo politico e gislativa esclusiva dello Stato, di cooperazione tra la Comunita` europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la ritenuto che non sussistano motivi di Comunita` andina e i suoi Paesi membri, rilievo sugli aspetti di legittimita` costitu- dall’altra, con Allegato, fatto a Roma il 15 zionale, dicembre 2003 », rilevato che le disposizioni recate dal esprime disegno di legge sono riconducibili alle materie « politica estera e rapporti inter- PARERE FAVOREVOLE Mercoledı`1o febbraio 2006 —36— Commissione I

ALLEGATO 4

Ordinamento della polizia locale (Testo unificato C. 2 d’iniziativa popolare, C. 3 d’iniziativa popolare, C. 5 d’iniziativa popolare, C. 558 Molinari, C. 1288 Lusetti, C. 1292 Tidei, C. 2034 Ascierto, C. 2139 Buemi, C. 2169 Buontempo, C. 2431 Tucci, C. 2951 Marone, C. 3198 Di Teodoro, C. 3434 Ricciotti, C. 4560 Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, C. 4893 Saia, C. 5541 Ce` e C. 6090 Filippeschi).

EMENDAMENTI

ART. 3.

Dopo l’articolo 3, aggiungere il seguente:

ART.4. (Disposizioni finanziarie).

1. All’attuazione della presente legge si provvede nell’ambito degli ordinari stan- ziamenti di bilancio dello Stato e degli enti interessati e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pub- blica. 3. 0100. Il Relatore. Mercoledı`1o febbraio 2006 —37— Commissione I

ALLEGATO 5

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2006 (Atto n. 580).

PARERE APPROVATO

La I Commissione, corrispondente a quella all’uopo disponi- bile presso gli uffici postali, esaminato, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, lo schema di ritenuto inoltre opportuno che siano decreto del Presidente del Consiglio dei adottate apposite intese con Poste italiane ministri concernente la programmazione spa, affinche´ gli uffici postali, nella gior- dei flussi d’ingresso dei lavoratori extra- comunitari nel territorio dello Stato per nata a partire dalla quale sara` fatta de- l’anno 2006 (580), correre la possibilita` di inoltrare le do- mande, osservino il medesimo orario di considerato che, in sede di defini- apertura su tutto il territorio nazionale, zione delle modalita` applicative del decre- to-flussi per l’anno 2005, la circolare del ritenuta infine meritevole di appro- Ministero del lavoro e delle politiche so- fondimento la previsione che, ove al ter- ciali n. 1 del 2005 aveva previsto che la mine delle operazioni di inoltro e valuta- possibilita` di inoltrare le relative domande zione delle domande non siano comunque decorresse dal giorno successivo alla data esaurite le quote massime stabilite per di pubblicazione del medesimo decreto l’anno 2006, possano essere a tale fine sulla Gazzetta Ufficiale e che la fissazione prese in considerazione anche le domande di tale ravvicinato termine iniziale pare gia` presentate, per l’anno 2005, da soggetti non avere favorito l’acquisizione, da parte comunque in possesso di tutti i requisiti di tutti i soggetti interessati, di una capil- previsti dalla legge e non accolte lo scorso lare informazione circa l’avvio delle pro- anno soltanto perche´ eccedentarie rispetto cedure applicative, anche al fine della alle quote previste per lo stesso anno 2005, tempestiva predisposizione delle relative domande, e che parrebbe pertanto oppor- tuno che fosse stabilito un termine iniziale esprime di inoltro delle domande piu` congruo rispetto alla data di pubblicazione del PARERE FAVOREVOLE decreto-flussi per il 2006 sulla Gazzetta Ufficiale, con le seguenti osservazioni: considerato altresı` opportuno che la modulistica da utilizzare per la compila- a) sia valutata l’opportunita` di stabi- zione delle domande sia resa disponibile, lire che l’inoltro delle domande possa in tempo utile, sui siti istituzionali dei essere consentito soltanto a decorrere dal dicasteri interessati e sia, in ogni caso, settimo giorno successivo alla pubblica Mercoledı`1o febbraio 2006 —38— Commissione I zione del decreto in esame sulla Gazzetta domande, osservino il medesimo orario di Ufficiale; apertura su tutto il territorio nazionale; b) sia valutata altresı` l’opportunita`di rendere disponibile, in tempo utile, sui siti d) sia valutata, infine, l’opportunita`di istituzionali dei dicasteri interessati, la prevedere che, ove al termine delle opera- modulistica da utilizzare per la compila- zioni di inoltro e valutazione delle domande zione delle domande, avendo cura che la non siano comunque esaurite le quote mas- stessa sia in ogni caso corrispondente a sime stabilite per l’anno 2006, possano es- quella all’uopo disponibile presso gli uffici sere a tale fine prese in considerazione an- postali; che le domande gia` presentate, per l’anno c) sia valutata, inoltre, l’opportunita` 2005, da soggetti comunque in possesso di di adottare apposite intese con Poste ita- tutti i requisiti previsti dalla legge e non ac- liane spa, affinche´ gli uffici postali, nella colte lo scorso anno soltanto perche´ ecce- giornata a partire dalla quale sara` fatta dentarie rispetto alle quote previste per lo decorrere la possibilita` di inoltrare le stesso anno 2005. Mercoledı`1o febbraio 2006 —39— Commissione I

ALLEGATO 6

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale del ministro dell’interno (Atto n. 590).

PARERE APPROVATO

La I Commissione, considerato il parere favorevole reso dalla Sezione consultiva per gli atti nor- esaminato, ai sensi dell’articolo 143, mativi del Consiglio di Stato nell’adunanza comma 4, del regolamento, lo schema di del 19 dicembre 2005, nel quale si e` preso Decreto del Presidente della Repubblica, anche positivamente atto del seguito dato recante modifiche al Decreto del Presi- dall’Amministrazione dell’interno alle ri- dente della Repubblica 7 settembre 2001, chieste istruttorie che erano state formu- n. 398, in materia di organizzazione degli late dalla Sezione stessa in occasione del- uffici centrali di livello dirigenziale del l’adunanza del 5 agosto 2005, con parti- ministero dell’interno » (atto n. 590), deli- colare riferimento alla valutazione tecnica berato dal Consiglio dei Ministri nella resa dal Ministero dell’economia e delle seduta del 15 giugno 2005, finanze - Dipartimento della Ragioneria ritenuta condivisibile l’istituzione, ac- generale dello Stato, all’avvenuta convoca- canto agli attuali quattro dipartimenti del zione delle organizzazioni sindacali, ministero dell’interno, di una nuova strut- nonche´ al concerto reso dal Dipartimento tura dipartimentale, il « Dipartimento per della funzione pubblica, le politiche del personale dell’amministra- zione civile e per le risorse strumentali e visti i rilievi espressi dalla V Com- finanziarie », destinato a svolgere tutti i missione bilancio, compiti afferenti alle politiche del perso- nale dell’Amministrazione civile dell’in- esprime terno, a promuovere le relative attivita` formative nonche´ a gestire le risorse stru- mentali e finanziarie del ministero stesso, PARERE FAVOREVOLE Mercoledı`1o febbraio 2006 —40— Commissione II

II COMMISSIONE PERMANENTE

(Giustizia)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di iscrizione nel registro dei revisori contabili. C. 109 Detomas, C. 470 Contento, C. 3872 Castellani e C. 5030 Milioto (Seguito dell’esame e rinvio - Adozione del testo base) ...... 40 AVVERTENZA ...... 40

SEDE REFERENTE La Commissione adotta come testo base la proposta di legge C. 5030. Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- denza del presidente Gaetano PECORELLA. Gaetano PECORELLA, presidente, fissa il termine per la presentazione degli La seduta comincia alle 16.20. emendamenti per le ore 18,30 di lunedı`6 febbraio 2006. Rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di iscrizione nel registro dei revisori contabili. La seduta termina alle 16.25. C. 109 Detomas, C. 470 Contento, C. 3872 Castellani e C. 5030 Milioto.

(Seguito dell’esame e rinvio - Adozione del AVVERTENZA testo base). I seguenti punti all’ordine del giorno La Commissione prosegue l’esame del non sono stati trattati: provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 gennaio 2006.

SEDE REFERENTE Gaetano PECORELLA, presidente, ri- corda che nella seduta del 18 gennaio 2006 Non applicabilita` del Codice in materia di il relatore ha illustrato il provvedimento. protezione dei dati personali agli avvocati. Nessuno chiedendo di intervenire, dichiara (C. 5395 Fanfani). chiuso l’esame preliminare. In sostituzione del relatore, onorevole Buemi, impossibi- litato a partecipare alla seduta, propone di Disposizioni in materia di comunicazione adottare come testo base la proposta di dell’inizio delle indagini. legge C. 5030 Milioto. (C. 1815 Pecorella). Mercoledı`1o febbraio 2006 —41— Commissione II

Norme sull’istituzione del luogo elettivo di Schema di decreto legislativo recante norme nascita. in materia di concorso notarile, pratica e (C. 5795, approvata dal Senato, C. 3223 tirocinio professionale, nonche´ in materia Osvaldo Napoli, C. 4801 Nuvoli, C. 5625 di coadiutori notarili. Milanese e C. 5898 Perrotta). (Atto n. 600).

ATTI DEL GOVERNO

SEDE CONSULTIVA Schema di decreto legislativo recante disci- plina dell’impresa sociale. (Atto n. 593). Nuova disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi. Schema di decreto legislativo recante norme (C. 5383 Raisi). in materia di assicurazione per la respon- sabilita` civile derivante dall’esercizio del- Regolarizzazione di versamenti dei contri- l’attivita` notarile ed istituzione di un fondo buti e dei premi previdenziali e assistenziali di garanzia. obbligatori. (Atto n. 599). (C. 4392 Drago ed abb.). Mercoledı`1o febbraio 2006 —42— Commissione III

III COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari esteri e comunitari)

SOMMARIO INDAGINE CONOSCITIVA: Sui lavori della Commissione ...... 42 Sulle violazioni dei diritti umani nel mondo (Deliberazione di integrazione del programma dell’indagine conoscitiva e di una proroga del termine) ...... 42 SEDE REFERENTE: Ratifica del Protocollo addizionale alla Convenzione-quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettivita` o autorita` territoriali e norme di adeguamento. C. 6168 Governo (Esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 4443 e adozione di un testo base) ...... 45 Sui lavori della Commissione ...... 47 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra CE e i suoi Stati membri- Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama. C. 6239 Governo. Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri- Comunita` andina e i suoi Paesi membri. C. 6240 Governo (Esame congiunto e rinvio) .47 Ratifica Accordo Italia-Cina sulla coproduzione cinematografica. C. 6228 Governo, approvato dal Senato ...... 50 AVVERTENZA ...... 52

INDAGINE CONOSCITIVA Sulle violazioni dei diritti umani nel mondo.

Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- (Deliberazione di integrazione del pro- denza del presidente Gustavo SELVA. gramma dell’indagine conoscitiva e di una proroga del termine). La seduta comincia alle 14.25. Ramon MANTOVANI (RC), interve- nendo per dichiarazione di voto, riassume Sui lavori della Commissione. le vicende che hanno portato alla riunione odierna della Commissione, ricordando Ramon MANTOVANI (RC), rimarcando che sulla questione si sono svolte tre il ritardo di 25 minuti con cui sta per distinte riunioni dell’Ufficio di presidenza, avere inizio la seduta della Commissione integrato dai rappresentanti dei gruppi, prevista per la giornata odierna, chiede della Commissione, nella prima delle che si proceda direttamente alla tratta- quali, il 18 gennaio scorso, e` stata respinta zione del secondo punto all’ordine del l’iniziale proposta del Presidente di pro- giorno. cedere a tale proroga per consentire l’au- dizione dell’Ambasciatore del Marocco La Commissione concorda. Tajeddine Baddou, perche´ riferisse in me- Mercoledı`1o febbraio 2006 —43— Commissione III rito al rapporto della commissione per sidenza, integrato dai rappresentati dei l’equita` e la riconciliazione, costituita dal gruppi, fino ad ottenere il sostegno desi- Governo marocchino al fine di verificare le derato. riforme introdotte in quel Paese per assi- Si dichiara percio` disgustato e amareg- curare il rispetto dei diritti umani. giato da tale comportamento, che giudica Sull’opportunita` di procedere a questa arbitrario sotto il profilo dell’interpreta- audizione, ricorda di aver personalmente zione del regolamento, e preannuncia una manifestato nella citata riunione del 18 ferma opposizione allo svolgimento del- gennaio la propria assoluta contrarieta`, l’audizione prevista nonche´ iniziative for- motivandola con il fatto che l’Ambascia- temente ostruzionistiche ove questa avesse tore marocchino era gia` stato invitato ad luogo. intervenire dopo che il Comitato sui diritti umani, incaricato dello svolgimento delle Gian Paolo LANDI di CHIAVENNA audizioni previste nel programma dell’in- (AN), a nome di Alleanza Nazionale, re- dagine conoscitiva, aveva proceduto, il 18 spinge nel metodo e nel merito le argo- maggio 2005, all’audizione di Ali Salem mentazioni del deputato Mantovani, sot- Tamek, presidente dei comitati di sostegno tolineando anzitutto come sia oltremodo agli attivisti saharawi per i diritti umani inopportuno respingere la proposta di au- nelle zone occupate nella regione del dire il rappresentante di un Paese, come il Sahara occidentale. Dopo quella audizione Marocco, che deve svolgere un ruolo de- infatti gli risulta che il Signor Ali Salem licato e importante nella cooperazione con Tamek sia stato arrestato appena rientrato l’Italia sul fronte del contrasto ai flussi in Marocco e che attualmente sarebbe migratori clandestini; senza contare il ancora detenuto: nonostante cio`, l’Amba- fatto che numerosi cittadini marocchini sciatore marocchino, si era reso a quel- sono attualmente detenuti nelle carceri l’epoca indisponibile a partecipare ad una italiane, cosa che richiede una speciale audizione presso il Comitato sui diritti attenzione nella gestione dei rapporti di- umani. plomatici con questo Paese. Per tale mo- Pertanto ha fortemente osteggiato nella tivo, ritiene che la posizione contraria dei riunione dell’Ufficio di presidenza, inte- gruppi di opposizione su questo punto grato dai rappresentanti dei gruppi, del 18 vada senz’altro contrastata. gennaio, lo svolgimento della citata audi- Sotto il profilo del metodo, smentisce zione. Tuttavia, nonostante in quella oc- che l’Ufficio di presidenza, integrato dai casione l’Ufficio di presidenza avesse re- rappresentanti dei gruppi, della Commis- spinto la proposta del Presidente, questi sione, nelle riunioni convocate per accer- ha ritenuto di convocare una nuova riu- tare la volonta` della maggioranza di ascol- nione con lo scopo di verificare nuova- tare l’Ambasciatore del Marocco e di pro- mente l’esistenza di una maggioranza sul rogare a tal fine l’indagine conoscitiva punto. sulla violazione dei diritti umani nel Contesta pertanto nuovamente l’oppor- mondo, abbia in alcun modo violato o tunita` che si svolga la predetta audizione, forzato il regolamento o proceduto scor- che costituirebbe a suo avviso un grave rettamente. Riprova di cio`e` che il Presi- errore politico, dal momento che forni- dente della Camera ha assunto una posi- rebbe d’ora in avanti ai rappresentanti zione ufficiale ritenendo, sulla base degli diplomatici di qualsivoglia Stato l’occa- esiti evidentemente legittimi di dette riu- sione di smentire le dichiarazioni rese nioni, di autorizzare il prosieguo dell’in- presso la Commissione Affari esteri da dagine allo scopo di ascoltare l’Ambascia- dissidenti politici del proprio Paese. Cen- tore marocchino. sura inoltre la prepotenza rilevabile, a suo Conferma percio` il consenso di Al- giudizio, nel comportamento del Presi- leanza Nazionale allo svolgimento dell’au- dente della Commissione, che avrebbe ri- dizione dell’Ambasciatore del Marocco, petutamente interpellato l’Ufficio di pre- che ritiene sicuramente opportuna. Mercoledı`1o febbraio 2006 —44— Commissione III

Valdo SPINI (DS-U), rimarcando preli- Gustavo SELVA, presidente, da` lettura minarmente il fatto che la legislatura in integrale della lettera con cui la Presi- corso e` politicamente conclusa, ritiene che denza della Camera e` intervenuta consen- la proposta della maggioranza di disporre tendo in ordine alle determinazioni sul un’ulteriore proroga dell’indagine conosci- punto. tiva sulla violazione dei diritti umani nel Chiarisce in particolare, ad integra- mondo non sia in alcun modo condivisi- zione di quanto taciuto negli interventi bile. Non solo la riapertura in questa fase teste´ svolti, che alla citata riunione del 18 della legislatura di un’indagine conoscitiva gennaio dell’Ufficio di presidenza, inte- gia` conclusa appare particolarmente im- grato dai rappresentanti dei gruppi, della motivata, ma soprattutto, nel caso speci- Commissione, la reiezione della proposta fico, ritiene quanto mai inopportuno dare del Presidente di prorogare l’indagine co- voce ad un rappresentante diplomatico noscitiva e` conseguita esclusivamente al- che, in altra occasione, ha rifiutato di l’avviso contrario del Vice Presidente Ri- interloquire con la Commissione. Cio` co- volta, stante l’assenza del capogruppo di stituirebbe, a suo giudizio, un’offesa per Forza Italia, Michelini, il quale invece, tutti. nella riunione successiva, si e` espresso in Per tali ragioni il suo gruppo politico e` senso favorevole, determinando l’accogli- politicamente contrario alla proroga del- mento della proposta. Pertanto la sua l’indagine conoscitiva sulla violazione dei decisione di convocare ulteriori riunioni diritti umani nel mondo per integrarne il dell’Ufficio di presidenza, integrato dai programma con l’audizione dell’Ambascia- rappresentanti dei gruppi, sullo stesso tore marocchino. punto e` conseguita alla volonta` di accer- tare la volonta` di tutti gruppi politici in Sergio MATTARELLA (MARGH-U) di- modo chiaro e univoco. chiara a nome del suo gruppo di essere Aggiunge infine, nel merito della pro- contrario alla proposta di prorogare l’in- posta, che il valore meramente conoscitivo dagine conoscitiva sulla violazione dei di- dell’audizione dovrebbe indurre la Com- ritti umani nel mondo, integrandone il missione a non privarsi di una preziosa programma con l’audizione dell’Ambascia- occasione per acquisire informazioni in tore marocchino, per ragioni di metodo e tema di rispetto dei diritti umani in Ma- non di merito. rocco: in particolare nel corso dell’audi- Ritiene infatti che una deliberazione zione dell’Ambasciatore marocchino po- assunta dall’Ufficio di presidenza, inte- tranno essere richiesti tutti i chiarimenti grato dai rappresentanti dei gruppi, della del caso. Commissione su uno specifico punto possa essere successivamente modificata soltanto Sergio MATTARELLA (MARGH-U) ri- in presenza di fatti nuovi da porre all’at- tiene che la lettera con cui la Presidenza tenzione dei Commissari o con il consenso della Camera autorizza la proroga dell’in- dei gruppi: nessuna di queste condizioni si dagine conoscitiva sulla violazione dei di- e` verificata nella vicenda descritta dal ritti umani nel mondo per consentire lo deputato Mantovani. Alla luce di cio`, re- svolgimento dell’audizione dell’Ambascia- vocare in successive riunioni una decisione tore del Marocco non confermi espressa- gia` assunta da una riunione dell’Ufficio di mente la regolarita` delle deliberazioni as- presidenza, integrato dai rappresentanti sunte dall’Ufficio di presidenza, integrato dei gruppi, rischia di creare un precedente dai rappresentanti dei gruppi, della Com- pericoloso in un corretto rapporto tra missione. forze di maggioranza e di opposizione. Chiede inoltre chiarimenti in ordine Laura CIMA (Misto-VU) riterrebbe utile alla posizione assunta in merito dalla avere contezza anche delle comunicazioni Presidenza della Camera e citata dal de- rese dal Presidente Selva al Presidente putato Landi di Chiavenna. della Camera, in ordine a quanto avvenuto Mercoledı`1o febbraio 2006 —45— Commissione III in seno alle citate riunioni dell’Ufficio di presidenza. SEDE REFERENTE Stigmatizza quindi, anche a nome della sua parte politica, la volonta` della mag- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- gioranza di forzare una decisione gia` denza del presidente Gustavo SELVA. — presa in ordine alla proroga dell’indagine Intervengono il sottosegretario di Stato agli conoscitiva in titolo per far luogo alla affari regionali Alberto Gagliardi e il sot- predetta audizione, rispetto alla quale si tosegretario per gli affari esteri Giampaolo dichiara contraria. Bettamio.

Gustavo SELVA, presidente, da` conto La seduta comincia alle 15.05. delle sostituzioni e indice la votazione sulla proposta di prorogare l’indagine co- noscitiva sulla violazione dei diritti umani nel mondo e di integrarne il relativo Ratifica del Protocollo addizionale alla Convenzione- programma. quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera Invita quindi i deputati segretari Baldi delle collettivita` o autorita` territoriali e norme di e Cima ad accertare l’esito e la regolarita` adeguamento. della votazione. C. 6168 Governo. (Si svolge la votazione per alzata di (Esame e rinvio – Abbinamento della pro- mano). posta di legge C. 4443 e adozione di un testo base). Gustavo SELVA, presidente, poiche´i deputati segretari non concordano circa La Commissione inizia l’esame del l’esito e la regolarita` della votazione teste´ provvedimento. svolta, ne indice la controprova mediante appello nominale. Gustavo SELVA, presidente, comunica (I deputati dei gruppi Democratici di che risulta assegnata alla III Commissione Sinistra-L’Ulivo, Margherita DL-L’Ulivo, la proposta di legge C. 4443 del deputato Rifondazione Comunista e Misto abbando- Zeller recante « Ratifica ed esecuzione del nano l’aula della Commissione in segno di Protocollo aggiuntivo alla Convenzione- protesta). quadro europea sulla cooperazione tran- sfrontaliera delle collettivita` o autorita` La Commissione procede alla contro- territoriali, fatto a Strasburgo il 9 novem- prova mediante appello nominale. bre 1995 ». Poiche´ la suddetta proposta di legge Gustavo SELVA, presidente, comunica, verte sulla stessa materia del disegno di al termine della controprova per appello legge all’ordine del giorno, avverte deve nominale, che la sua proposta risulta ap- intendersi ad esso abbinata. provata da 14 deputati, con una asten- sione, su 15 presenti. Giovanni DEODATO (FI), relatore, illu- stra il disegno di legge in titolo, al quale Patrizia PAOLETTI TANGHERONI e` abbinata la analoga proposta di legge C. (FI), intervenendo sui lavori della Com- 4443, con il quale il Governo chiede l’au- missione, precisa che nella votazione per torizzazione alla ratifica del Protocollo alzata di mano non e` riuscita per tempo addizionale alla Convenzione quadro eu- a far pervenire per il suo gruppo la ropea sulla cooperazione transfrontaliera sostituzione del deputato Arnoldi con il delle collettivita` o autorita` territoriali, sot- deputato Fontana. toscritto a Strasburgo il 9 novembre 1995 dall’Italia e dagli altri Stati membri del La seduta termina alle 15.05. Consiglio d’Europa. Mercoledı`1o febbraio 2006 —46— Commissione III

Tale Convenzione-quadro, adottata a i cui atti verrebbero ad avere negli ordi- Madrid il 21 maggio 1980 e gia` ratificata namenti giuridici interni, lo stesso valore dall’Italia ai sensi della legge 19 novembre ed i medesimi effetti degli atti emessi dalle 1984, n. 948, definisce « cooperazione collettivita` territoriali (articolo 5). Gli Stati transfrontaliera ogni comune progetto che contraenti possono optare per la costitu- miri a rafforzare e a sviluppare i rapporti zione esclusivamente di organismi con na- di vicinato fra collettivita` e autorita` ter- tura di diritto privato o con natura di ritoriali dipendenti da due o piu` Parti diritto pubblico o per entrambe le possi- contraenti, nonche´ la conclusione di ac- bilita`. La relativa dichiarazione puo` essere cordi ed intese utili a tal fine » (articolo 2). resa al deposito dello strumento di rati- In tal senso la cooperazione transfronta- fica, ma puo` essere modificata in seguito liera dovra` essere esercitata nel quadro (articolo 8). L’Italia, come risulta dalla delle competenze delle collettivita` e auto- relazione illustrativa al disegno di legge, ha rita` territoriali che esercitano funzioni optato per la costituzione di organismi locali e regionali, quali sono definite dal comuni di cooperazione trasfrontaliera diritto interno di ciascuno Stato. esclusivamente di diritto privato, analoga- Come specificato nel relativo pream- mente a quanto gia` avvenuto in Francia e bolo, il Protocollo addizionale in esame in Germania. integra la Convenzione di Madrid recando Questa opzione e` espressamente auto- disposizioni complementari. rizzata sulla base di quanto previsto dal In particolare il Protocollo dispone che comma 2 dell’articolo 2 del disegno di con appositi « accordi di cooperazione legge del Governo, diversamente da quanto transfrontaliera » le collettivita` o autorita` disposto dall’art 3 della proposta Zeller ed territoriali possono prevedere la costitu- altri. zione di un « organismo per la coopera- Il disegno di legge del Governo si com- zione transfrontaliera » (OCT) per coordi- pone in totale di 4 articoli. nare, gestire ed organizzare piu` forme di Gli articoli1e2,comma 1, dispongono cooperazione. Tale organismo puo` essere o rispettivamente l’autorizzazione alla rati- meno dotato di personalita` giuridica e, fica e l’ordine di esecuzione. secondo l’ordinamento interno dello Stato L’articolo 3 apporta alcune modifiche interessato, potra` essere considerato sog- all’articolo 4 della legge n. 948 del 1984 di getto di diritto pubblico oppure di diritto autorizzazione alla ratifica della Conven- privato (articolo 3). zione-quadro di Madrid. Anzitutto, fra i L’eventuale personalita` giuridica del- soggetti che possono siglare atti di coope- l’organismo, definita sulla base della legge razione transfrontaliera, sono introdotte dello Stato contraente in cui l’organismo anche le citta` metropolitane, di cui fa stesso ha sede, e` riconosciuta dalle altre menzione l’articolo 114 della Costituzione, Parti conformemente ai rispettivi diritti modificato dalla legge costituzionale 18 nazionali. L’organismo ha poi un proprio ottobre 2001, n. 3. E` previsto poi che gli statuto e adotta atti: tali atti tuttavia non enti territoriali italiani che possono ade- possono avere portata generale e non rire alla cooperazione transfrontaliera de- possono incidere su diritti e liberta` del vono essere situati nelle regioni di confine singolo. Il finanziamento dell’organismo marittimo o terrestre con Paesi del Con- avviene attraverso contributi del bilancio siglio d’Europa. E` percio` abrogato il limite delle collettivita` ed entita` territoriali. L’or- di 25 km dalla frontiera o dalla linea ganismo puo` procurarsi finanziamenti at- mediana del mare territoriale, originaria- traverso servizi prestati, ma non puo`in mente previsto dalla legge n. 948 del 1984. alcun modo imporre prelievi fiscali (arti- Chiarisce che ovviamente, il Governo e colo 4). la Commissione Affari costituzionali, se lo E` prevista anche la possibilita`di riterranno necessario o opportuno, po- costituire organismi di cooperazione tran- tranno fornire eventuali indicazioni circa sfrontaliera con natura di diritto pubblico, il coordinamento di quanto previsto dal- Mercoledı`1o febbraio 2006 —47— Commissione III l’articolo 3 del disegno di legge in esame, proroga dell’indagine conoscitiva sui diritti con il nono comma dell’articolo 117 della umani e sulla relativa integrazione del Costituzione, con l’articolo 6 della legge programma, dichiara, in qualita` di depu- n. 131 del 2003 e con le restanti previsioni tato segretario, di aver computato 15 voti non abrogate o modificate della citata contrari e 14 a favore della proroga, legge n. 948 del 1984. mentre il deputato segretario Baldi ha a L’articolo 4 dispone infine che l’entrata sua volta computato 15 voti contrari e 15 in vigore della legge avvenga il giorno a favore. successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Gusta SELVA, presidente, fa presente In conclusione raccomanda l’approva- che questo computo dei voti e` stato por- zione del disegno di legge C. 6168. tato a conoscenza da uno dei deputati segretari soltanto ora. Pertanto come pre- Il sottosegretario Alberto GAGLIARDI sidente non ha potuto registrarlo al ter- raccomanda una sollecita approvazione mine della votazione e, stante il disaccordo del disegno di legge C. 6168. dei deputati segretari, attestato anche dal- l’intervento teste´ svolto dal deputato Cima, Karl ZELLER (Misto-Min.linguist.), nel- ha ritenuto di dover conseguentemente l’apprezzare che la Commissione proceda procedere alla controprova mediante ap- all’esame del disegno di legge in titolo e pello nominale. della sua abbinata proposta di legge, si Lamenta il fatto che l’accertamento rammarica del fatto che il Governo, con il degli esiti della votazione sia stato reso suo disegno di legge, non opti per la impossibile non solo dall’incertezza sul costituzione anche di organismi di coope- computo voti, ma anche dalla tensione fra razione transfrontaliera dotati di persona- i deputati dei gruppi di opposizione, che si lita` giuridica di diritto pubblico. sono espressi con toni a tratti offensivi per lo stesso Presidente, cosa di cui si ram- Gustavo SELVA, presidente, nessun al- marica profondamente. tro chiedendo di intervenire, dichiara con- cluso l’esame preliminare. Laura CIMA (Misto-VU), fa presente che la controprova mediante appello no- Giovanni DEODATO (FI), relatore, pro- minale si e` svolta in assenza dei gruppi di pone di adottare il disegno di legge C. 6168 opposizione. come testo base per il prosieguo del- l’esame. Gusta SELVA, presidente, ricorda che l’opposizione ha abbandonato l’aula della La Commissione delibera di adottare Commissione dopo che aveva indetto la come testo base il disegno di legge C. 6168. controprova mediante appello nominale.

Gustavo SELVA, presidente, avverte che il testo del disegno di legge C. 6168 sara` Ratifica Accordo di dialogo politico e di coopera- inviato alle Commissioni competenti per zione tra CE e i suoi Stati membri-Repubbliche di l’espressione del prescritto parere. Rinvia Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Ni- quindi il seguito dell’esame ad altra se- caragua e Panama. duta. C. 6239 Governo.

Ratifica Accordo di dialogo politico e di coopera- Sui lavori della Commissione. zione tra la CE e i suoi Stati membri-Comunita` andina e i suoi Paesi membri. Laura CIMA (Misto-VU), intervenendo C. 6240 Governo. in merito agli esiti della votazione teste´ svoltasi in Commissione sulla proposta di (Esame congiunto e rinvio). Mercoledı`1o febbraio 2006 —48— Commissione III

Gustavo SELVA, presidente, avverte che buire un carattere di priorita` alle relazioni la Commissione procedera` all’esame con- tra Unione europea e Centro e sud ame- giunto dei disegni di legge in titolo, in rica. L’ambito della collaborazione delimi- quanto vertenti su materie connesse. tato dai due Accordi quadro e` amplissimo ma anche assai dettagliato e relativo a La Commissione inizia l’esame con- profili estremamente delicati. Cio`e` indice giunto. della profondita` e del livello di fiducia che contraddistingue i rapporti tra le Parti in Gian Paolo LANDI di CHIAVENNA ragione dei principi e dei valori condivisi. (AN), relatore, illustra i disegni di legge in Si tratta, certo, di Accordi quadro, in titolo, chiarendo che l’Accordo tra la Co- relazione ai quali dovranno essere verifi- munita` europea e i suoi Stati membri, da cate le strategie d’attuazione, ma che la- una parte, e Costa Rica, El Salvador, sciano intravedere prospettive realmente Guatemala, Honduras, Nicaragua e Pa- interessanti di cooperazione e di collabo- nama, dall’altra parte e l’Accordo tra la razione tra i Paesi coinvolti dei due con- Comunita` europea e i suoi Stati membri, tinenti. Anche l’Italia dovra` fare sino in da una parte, e la Comunita` andina (Bo- fondo la propria parte utilizzando tutte le livia Ecuador, Venezuela, Peru` , Bolivia), opportunita` insite nelle intese sottoscritte. dall’altra parte, presentano fortissime ana- Il nostro Paese ha tra l’altro una facilita` logie e sono espressione di un’identica ad intessere relazioni con il Centro e il strategia diplomatica e politica. Sud america dovuta ad un complesso di Entrambi gli Accordi danno corpo ad fattori storici e culturali e, non da ultimo, un’ulteriore fase di un processo ultraven- alla massiccia presenza di comunita`di tennale che ha condotto la Comunita` eu- origine italiana. ropea, attraverso un intenso dialogo poli- Gli Accordi in esame rivelano soprat- tico e la conclusione di Accordi quadro via tutto la capacita` dell’Unione europea di via piu` evoluti, a stringere relazioni par- proporsi come modello di riferimento per ticolarmente ricche e significative con i i Paesi centro e latinoamericani. L’obiet- Paesi in questione. tivo politico fondamentale che traspare Ricorda che spesso, a ragione, viene nettamente dalle intese sottoscritte e` rimproverato all’Unione europea di avere quello di promuovere e favorire l’integra- un basso profilo politico, di essere inca- zione politica ed economica su base re- pace di assumere un’identita` e di svolgere gionale nel continente americano, raffor- un ruolo a livello internazionale. I due zando tendenze gia` presenti anche al di la` Accordi all’esame odierno, tuttavia, mani- dell’Atlantico. Le aggregazioni regionali – festano una visione politica chiara e defi- e` questa l’indicazione politica di fondo – nita dei rapporti tra Comunita` europea, da possono costituire una valida risposta alla un lato, e Centro e Sud America, dall’altro. crisi del multilateralismo e rappresentare Ci si muove in verita` nell’ambito delle un potente catalizzatore dello sviluppo relazione esterne, appannaggio della Co- economico e sociale. E` estremamente si- munita` europea e gestite dalla Commis- gnificativo a riguardo che entrambi gli sione, e non della piu` politicamente qua- Accordi sembrino per il momento puntare lificata PESC (Politica estera e di sicurezza essenzialmente sull’integrazione econo- comune), ma il bilancio politico dei due mica del centro e del sud america, rin- Accordi appare incontestabilmente signifi- viando ad un secondo momento l’ulteriore cativo a conferma, tra l’altro, della validita` sviluppo dei rapporti economici tra i due dell’intuizione del nuovo Trattato costitu- continenti. Gli Accordi infatti non com- zionale che riconduce ad unita` il com- prendono la liberalizzazione degli scambi plesso dell’attivita` esterna dell’Unione sul ne´ contengono disposizioni riguardanti il piano organizzativo e funzionale. commercio, ma creano le condizioni che Innanzitutto, ritiene che le intese sot- potranno permettere alle parti di nego- toscritte manifestino la volonta` di attri- ziare un accordo di associazione (incluso Mercoledı`1o febbraio 2006 —49— Commissione III un accordo di libero scambio), dopo il crazia e buon governo, attraverso la quale completamento del DOHA round e il rag- si intende consolidare lo stato di diritto e giungimento di un livello adeguato di in- l’indipendenza del potere giudiziario. tegrazione economica nella regione cen- E` prevista la cooperazione anche in troamericana. Le due Parti avrebbero vo- materia di prevenzione dei conflitti, che si luto per la verita` procedere subito in attuera` soprattutto attraverso lo sviluppo questa direzione, ma la Comunita` europea delle capacita` regionali, subregionali e na- ha ritenuto opportuno attendere gli svi- zionali. luppi del processo di integrazione, incen- Tra gli obiettivi centrali della coopera- tivando in tal modo i Paesi centro e zione, come accennato, vi e` il sostegno sudamericani ad accentuare la coopera- dello sviluppo dell’integrazione regionale, zione su base regionale. volto principalmente a creare un mercato L’integrazione politica, finalizzata ad comune fra i Paesi dell’America centrale assicurare una pace ed una stabilita` du- ed a sviluppare politiche e istituzioni co- rature agli Stati americani interessati, e` muni. perseguita con modalita` estremamente si- mili dai due Accordi. Presupposto essen- La cooperazione in materia commer- ziale di entrambi gli Accordi e` il rispetto ciale dovra` promuovere l’integrazione eco- dei principi democratici e dei diritti fon- nomica nel mercato mondiale dei Paesi damentali contenuti nella Dichiarazione centroamericani e latinoamericani, nonche´ universale dei diritti dell’uomo, cui si deb- la cooperazione nell’ambito dei servizi, per bono informare le politiche degli Stati rendere tale settore piu` competitivo. parte, sia interne che internazionali; viene Accenna quindi rapidamente agli altri inoltre sottolineato l’impegno delle Parti al molteplici, e in alcuni casi assai significa- raggiungimento degli Obiettivi del Millen- tivi, ambiti di cooperazione contemplati nio. dagli Accordi. Non manca una forte sottolineatura del Appalti pubblici e politica della con- dialogo politico, che le Parti hanno deciso correnza, norme tecniche e di valutazione di rafforzare tenendo conto dei passi com- della conformita`, piccole, medie e micro piuti nel corso di un’esperienza pregressa imprese, con creazione di joint ventures e in materia estremamente significativa. Il scambio di informazioni, sono alcune delle dialogo politico si sviluppera`, in partico- priorita` indicate dagli Accordi. Numerose lare, nei settori dell’integrazione regionale, della lotta alla poverta`, della coesione forme di cooperazione attengono al settore sociale, dello sviluppo sostenibile, della delle risorse naturali ed alla tutela del- stabilita` e della prevenzione dei conflitti l’ambiente, ed in particolare al settore nella regione, della tutela dei diritti del- dell’agricoltura e della pesca. l’uomo, della democrazia, della lotta con- Nei settori dell’energia e dei trasporti la tro la corruzione, il terrorismo, il traffico cooperazione ci si prefigge l’elaborazione di armi e la migrazione illegale. di politiche di ristrutturazione e di mo- Le Parti si impegnano a cooperare dernizzazione. La cooperazione nel settore anche nell’ambito della politica estera e di dell’informazione e delle telecomunica- sicurezza. Gli obiettivi della cooperazione zioni ha l’obiettivo prevalente di elevare i si possono riassumere nel rafforzamento livelli di utilizzo delle tecnologie dell’in- della pace e delle sicurezza, nel persegui- formazione e di sviluppo delle risorse mento della stabilita` politica, nell’ulteriore umane a quelli dei Paesi piu` sviluppati. approfondimento dell’integrazione regio- Non potevano mancare la cooperazione nale e nell’abbattimento dei livelli di po- nel settore degli investimenti e quella nel verta` anche promuovendo un processo di settore scientifico e tecnologico, ma e` sviluppo sostenibile. previsto che il dialogo si estenda anche Di particolare importanza e` la coope- allo scambio di informazioni e di espe- razione in materia di diritti umani, demo- rienze relative alle rispettive politiche ma- Mercoledı`1o febbraio 2006 —50— Commissione III croeconomiche, ossia alla politica mone- Chiede percio` al Governo di valutare taria, alla politica fiscale,alla finanza pub- attentamente se inviare un chiaro segnale blica ed al debito estero. alle autorita` del Nicaragua che si sono La cooperazione include il migliora- rese responsabili di questa grave inerzia. mento qualitativo del settore dell’istru- In secondo luogo, con riferimento al- zione e della formazione professionale, l’Honduras, ricorda la dolorosa vicenda allo scopo, in particolare, di raggiungere del giovane cittadino italiano Vendramin, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio in misteriosamente scomparso sulle coste tale settore (entro il 2015 tutti i bambini dell’Honduras in circostanze che lasciano dovranno avere la possibilita` di comple- immaginare una negligenza delle autorita` tare la scuola primaria). locali nella ricerca dei responsabili e il probabile coinvolgimento di mafie locali. Particolarmente significativa appare la Anche in questo caso, richiama l’atten- cooperazione in materia di ambiente, bio- zione del Governo sollecitando un atteg- diversita` e calamita` naturali e in materia giamento utile ad ottenere una risposta a sociale mentre non poteva mancare quella tali interrogativi dal governo del Nicara- di carattere culturale. gua, anche in virtu` dell’intensificarsi delle Di forte rilievo politico e` la coopera- relazioni bilaterali con la conclusione zione nella lotta contro le droghe illecite, dell’Accordo che si e` in procinto di il riciclaggio del denaro e la criminalita` ratificare. connessa, nella gestione dei flussi migra- In conclusione, auspica l’approvazione tori e nell’azione di contrasto al terrori- dei disegni di legge in titolo, di cui riba- smo, disciplinate in modo piuttosto detta- disce l’importanza e la centralita` per il gliato. rafforzamento dei legami politici con tutta L’attuazione degli Accordi dipendera` l’area latinoamericana. ovviamente dalle risorse che ad essa ver- ranno destinate. Un comitato misto, gia` Il sottosegretario Giampaolo BETTA- istituito da un precedente Accordo del MIO raccomanda una sollecita approva- 1993, ha il compito di vigilare sull’ap- zione dei disegni di legge in titolo. plicazione degli Accordi, coordinare le attivita` e monitorare la condotta delle Gustavo SELVA, presidente, nessun al- Parti. tro chiedendo di intervenire, dichiara con- A conclusione di quanto illustrato, fa cluso l’esame preliminare ed avverte che i riferimento ad alcune importanti questioni disegni di legge in titolo saranno inviati pendenti nei rapporti bilaterali con il alle Commissioni competenti per l’espres- Nicaragua e con l’Honduras, che merite- sione del prescritto parere. Rinvia quindi rebbero l’attenzione del Governo e che il seguito dell’esame ad altra seduta. andrebbero valutate nell’approfondimento delle relazioni con questi Paesi, interessati dagli Accordi in titolo. In primo luogo ricorda che e` pendente Ratifica Accordo Italia-Cina sulla coproduzione ci- con il Nicaragua una vertenza finanziaria nematografica. concernente il Banco europeo del Centro C. 6228 Governo, approvato dal Senato. America in Nicaragua, istituto di credito di proprieta` italiana il quale, in seguito La Commissione prosegue l’esame del ad un’illegale spoliazione da parte delle provvedimento rinviato, da ultimo, il 17 autorita` locali nicaraguensi avvenuta nel gennaio scorso. 1994, ha a tutt’oggi diritto ad un risar- cimento dei danni subiti dell’ammontare di 66 milioni di dollari, danni che sinora Il sottosegretario Giampaolo BETTA- non risultano risarciti nemmeno in parte. MIO fornisce alla Commissione i chiari- Mercoledı`1o febbraio 2006 —51— Commissione III menti e le informazioni richiesti nel corso lia la Direzione generale per il cinema del della seduta del 17 gennaio scorso, in Ministero per i beni e le attivita` culturali) merito ai contenuti dell’Accordo in titolo. si adoperino per risolverlo. Per quanto riguarda anzitutto la for- In conclusione, precisa che le disposi- mulazione dell’articolo 3 dell’Accordo in zioni di contenuto differenti da analoghi titolo, segnala che i produttori italiani testi di accordi di coproduzione cinema- operanti nel mercato cinematografico, nel- tografica, che hanno sollevato osservazioni l’ambito delle coproduzioni internazionali, in fase di ratifica dell’Accordo in titolo, sono legali rappresentanti di Societa`di sono state determinate a seguito di un capitali, dotate, quindi, di personalita` giu- negoziato oggetto di laboriose trattative ridica. rese necessarie dalle diversita` delle legi- Fa presente, altresı`, che la concessione slazioni vigenti nei due Paesi. dell’« autorizzazione » da parte dell’Auto- Evidenzia infine che attraverso « Le rita` competente cinese, non meglio preci- Norme di Procedura », previste all’articolo sata, e` stata richiesta, in sede di negozia- 16 dell’Accordo stesso, essenziale per la zione dalla controparte cinese al fine di sua entrata in vigore, gli interrogativi di selezionare quelle imprese di produzione cui sopra potranno essere meglio definiti e che garantiscano capacita` professionali e precisati. Infatti l’articolo in questione un solido supporto finanziario. prescrive che « L’organizzazione responsa- In merito all’articolo 10 dell’Accordo in bile per la Cina e la Direzione Generale esame, fa presente che, in sede di nego- per il Cinema per l’Italia stabiliranno ziazione la controparte cinese aveva pro- congiuntamente, attraverso un successivo posto che la distribuzione e la proiezione scambio di note, « Le norme di Procedu- di un film, coprodotto all’interno ed al- ra » per le coproduzioni, tenendo conto l’esterno di ciascun Paese, fossero subor- delle leggi e regolamenti in vigore nella dinate alla concessione del permesso di Repubblica Italiana e nella Repubblica uscita in pubblico di entrambe le Autorita` Popolare Cinese. delle Parti. La controproposta italiana, accettata dalla parte Cinese ed adottata Gian Paolo LANDI DI CHIAVENNA nella formulazione definitiva del testo, ha (AN) sottolinea l’evidente forzatura cui e` determinato che la predetta concessione stato sottoposto il Governo italiano da venisse rilasciata singolarmente da cia- parte delle autorita` cinesi nella conclu- scuna Autorita` competente. sione di questo Accordo, come testimo- In merito all’articolo 13, precisa che, niato dalla laboriosita` dell’iter delle trat- per quanto concerne l’accesso di film in tative descritto dal Sottosegretario. coproduzione a festival cinematografici, le Ribadisce che il settore cinematografico disposizioni vigenti nella Repubblica Po- e` un ambito in cui la libera espressione e polare Cinese in questo settore subordi- circolazione delle idee deve essere consi- nano tale accesso ad un’apposita comuni- derata particolarmente importante, men- cazione ed ad una conseguente registra- tre l’Accordo in esame rischia di lasciare zione che non e´ da intendersi come una spazio all’intervento di una pesante cen- « autorizzazione » ma piuttosto un adem- sura. pimento formale. Ritiene pertanto che il disegno di legge Per quanto concerne l’articolo 14, la in titolo non possa essere licenziato con mancata introduzione nell’Accordo di una facilita` dalla Commissione. commissione mista non sembra essere un requisito essenziale ed indispensabile per la validita` dello stesso. In ogni caso, infatti, Laura CIMA (Misto-VU), nell’associarsi l’Accordo prevede all’articolo 14, per ogni alle considerazioni del deputato Landi di problema che dovesse sorgere nella sua Chiavenna, ritiene necessario rinviare applicazione, che i due organismi respon- l’esame del disegno di legge in titolo per sabili designati dai due Governi (per l’Ita- consentire gli opportuni approfondimenti. Mercoledı`1o febbraio 2006 —52— Commissione III

Gustavo SELVA, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire e AVVERTENZA condividendo i rilievi formulati dai depu- Il seguente punto all’ordine del giorno tati intervenuti, rinvia il seguito dell’esame non e` stato trattato: ad altra seduta. UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO La seduta termina alle 15.50. DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI Mercoledı`1o febbraio 2006 —53— Commissione IV

IV COMMISSIONE PERMANENTE

(Difesa)

SOMMARIO

RISOLUZIONI: Sui lavori della Commissione ...... 53 7-00744 Lavagnini: Applicazione della normativa in materia di avanzamento del personale militare impiegato nei servizi di informazione e sicurezza (Discussione e conclusione – Approvazione di un nuovo testo) ...... 53 ALLEGATO (Nuovo testo approvato dalla Commissione) ...... 55 AVVERTENZA ...... 54

RISOLUZIONI 7-00744 Lavagnini: Applicazione della normativa in materia di avanzamento del personale militare im- piegato nei servizi di informazione e sicurezza. Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- denza del presidente Luigi RAMPONI. — (Discussione e conclusione – Approvazione Interviene il sottosegretario di Stato per la di un nuovo testo). difesa Salvatore Cicu. Roberto LAVAGNINI (FI), nell’illu- La seduta comincia alle 14.40. strare la risoluzione in titolo, sottolinea come essa prescriva la rigorosa applica- zione della disciplina legislativa vigente in materia di avanzamento di carriera del personale impiegato nel CESIS, nel SISMI Sui lavori della Commissione. e nel SISDE.

Luigi RAMPONI, presidente, avverte che Il sottosegretario Salvatore CICU con- il Ministro per i rapporti con il Parla- corda con le argomentazioni risultanti mento ha comunicato la revoca dell’as- dalla risoluzione in esame e sottolinea che lo stato di attuazione della disciplina vi- senso del Governo all’esame in sede legi- gente non offra al citato personale un slativa della proposta di legge C. 6277, quadro di riferimento chiaro ed univoco. approvata in un testo unificato, dal Se- nato, recante: « Norme per la concessione di contributi statali alle associazioni com- Franco ANGIONI (DS-U), esprime per- battentistiche ». Il citato provvedimento, plessita` sulla efficacia dell’atto di indirizzo iscritto all’ordine del giorno della Com- in esame, in quanto ritiene piu` appro- missione per la seduta odierna, quindi non priato uno specifico intervento legislativo sara` esaminato. che, peraltro, avrebbe potuto realizzarsi Mercoledı`1o febbraio 2006 —54— Commissione IV nel momento in cui la Commissione ha missioni di avanzamento devono valutare. modificato la disciplina relativa all’avan- Infatti, le citate commissioni, si attengono zamento degli ufficiali. a precisi criteri di valutazione, quali ad esempio i periodi di comando svolti che, Luigi RAMPONI, presidente, ritiene in- per evidenti ragioni, non possono essere vece che la risoluzione rappresenti lo stru- espletati da coloro che hanno prestato la mento idoneo, in quanto problemi concer- loro attivita` presso i servizi di informa- nenti l’interpretazione della disciplina vi- zione e sicurezza. gente possono essere efficacemente risolti con un atto di indirizzo al Governo volto Luigi RAMPONI, presidente, osserva che ad assicurare un’applicazione uniforme le commissioni di avanzamento devono tra le diverse amministrazioni della disci- comunque attenersi al dettato legislativo. plina stessa. Santino Adamo LODDO (MARGH-U), Il sottosegretario Salvatore CICU con- nel preannunciare, a nome del suo gruppo divide la necessita` di un atto di indirizzo nonche´ a nome del Vicepresidente Nuvo`li, che consenta di risolvere i diversi problemi il voto favorevole sulla risoluzione in interpretativi che ha posto l’applicazione esame nel testo riformulato, ritiene che della disciplina vigente. In particolare, ri- con la citata risoluzione si compia un atto corda che in alcuni casi si e` ritenuto che di giustizia nei confronti di tutti coloro le disposizioni vigenti fossero applicabili che, pur avendo prestato con dedizione ed soltanto al personale in posizione sopran- onesta` il proprio servizio presso il CESIS, numeraria (destinato temporaneamente al il SISMI e il SISDE, sono stati tuttavia CESIS, al SISMI e al SISDE) e non anche ingiustamente danneggiati da una distorta a quello collocato nella riserva (destinato applicazione della disciplina vigente. E` a tempo indeterminato al CESIS, al SISMI evidente infatti che eventuali limitazioni e al SISDE) e che, inoltre, il decreto alla progressione di carriera del personale legislativo n. 343 del 2003 fosse volto ad possono essere disposti soltanto per legge eliminare, soltanto durante il servizio pre- e non possono derivare da meri atti am- stato presso gli organi di informazione e ministrativi. sicurezza, i vincoli posti ai soggetti inte- ressati. Propone pertanto una nuova for- Nessun altro chiedendo di intervenire, mulazione del testo della risoluzione in la Commissione approva all’unanimita`la esame che, pur salvaguardandone la so- risoluzione Lavagnini n. 7-00744, nel testo stanza, possa meglio precisare i problemi riformulato che assume il numero 8-00156 interpretativi sorti dall’applicazione delle (vedi allegato). norme vigenti. La seduta termina alle 15. Roberto LAVAGNINI (FI), nell’acco- gliere la nuova formulazione del testo della risoluzione sottolinea come gli Stati AVVERTENZA maggiori all’atto dell’applicazione della di- sciplina vigente abbiano assunto parametri Il seguente punto all’ordine del giorno interpretativi non sempre convergenti. non e` stato trattato:

Franco ANGIONI (DS-U), ritiene che SEDE LEGISLATIVA un atto di indirizzo al Governo, come quello che la Commissione si appresta a Norme per la concessione di contributi votare, all’atto pratico possa non essere statali alle associazioni combattentistiche. decisivo per la soluzione dei casi concreti (discussione C. 6277, approvata, in un testo di progressione di carriera che le com- unificato, dal Senato). Mercoledı`1o febbraio 2006 —55— Commissione IV

ALLEGATO

7-00744 Lavagnini: Applicazione della normativa in materia di avan- zamento del personale militare impiegato nei servizi di informazione e sicurezza.

NUOVO TESTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione, steriale di cui all’articolo 2 della citata legge (articolo 7, comma 2, della legge 24 premesso che: ottobre 1977, n. 801); con la legge 24 ottobre 1977, in attuazione dell’articolo 7 della n. 801, recante norme per l’istituzione e legge 24 ottobre 1977, n. 801 sono stati l’ordinamento dei servizi per le informa- emanati il D.P.C.M. 21 novembre 1980, zioni e la sicurezza e disciplina del segreto n. 7, che contiene norme di collegamento di Stato, e` stato istituito, alle dirette di- tra le disposizioni in materia di tratta- pendenze del Presidente del Consiglio dei mento giuridico ed economico del perso- Ministri, il Comitato esecutivo per i servizi nale dei Servizi e quelle delle amministra- di informazione e di sicurezza (CESIS – zioni di originaria appartenenza del per- articolo 3), nonche´ il Servizio per le in- sonale stesso e il D.P.C.M. 21 novembre formazioni e la sicurezza militare (SISMI 1980, n. 8, che disciplina lo stato giuridico – articolo 4), dipendente dal Ministro ed il trattamento economico del personale della difesa, e il Servizio per le informa- degli Organismi informativi; zioni e la sicurezza democratica (SISDE – articolo 7), dipendente dal Ministero del- tali decreti sono stati modificati ed l’interno; integrati da alcuni D.P.C.M., emanati suc- cessivamente, nelle forme previste dal ci- il personale del CESIS, del SISMI e tato articolo 7 della legge 24 ottobre 1977, del SISDE e` costituito da dipendenti civili n. 801; e militari dello Stato che vengono trasfe- riti, con il loro consenso, alle esclusive con il decreto legislativo 5 dicem- dipendenze dei citati organismi (articolo 7, bre 2003, n. 343, recante modifiche ed comma 1, della legge 24 ottobre 1977, integrazioni al decreto legislativo 30 luglio n. 801); 1999 n. 303, sull’ordinamento della Presi- denza del Consiglio dei Ministri, sono state la consistenza dell’organico, i casi e emanate nuove norme sulla materia ed e` le modalita` relativi al rientro dei dipen- stato espressamente stabilito che il servizio denti pubblici nelle amministrazioni di prestato in posizione di comando, fuori originaria appartenenza, il trattamento ruolo o altra analoga posizione, prevista giuridico-economico e i casi e le modalita` dagli ordinamenti di appartenenza, presso di trasferimento ad altre amministrazioni la Presidenza dal personale di ogni ordine, dello Stato del personale assunto diretta- grado e qualifica di cui all’articolo 7, mente, sono stabiliti, anche in deroga ad primo comma, della legge 24 ottobre 1977, ogni disposizione vigente, dal Presidente n. 801, e` equiparato a tutti gli effetti del Consiglio dei Ministri, dal Ministro anche giuridici e di carriera, al servizio della difesa e dal Ministro dell’interno, su prestato presso le Amministrazioni di ap- parere conforme del Comitati intermini- partenenza; Mercoledı`1o febbraio 2006 —56— Commissione IV

le predette posizioni, in ogni caso, vizio prestato presso gli organi di infor- non possono determinare alcun pregiudi- mazione e sicurezza, i vincoli posti ai zio, anche per l’avanzamento ed il relativo soggetti interessati; posizionamento nei ruoli di appartenenza; ritenuto che tale difformita` inter- la normativa di cui si tratta, tut- pretativa vada opportunamente definita, al tavia, ai fini applicativi incontra alcuni fine di garantire un’applicazione univoca dubbi interpretativi, potendosi, ad esem- della normativa in argomento; pio, ritenere che le disposizioni siano ap- plicabili soltanto al personale in posizione impegna il Governo soprannumeraria (cioe` destinato tempora- a porre in essere con urgenza tutte le neamente al CESIS, al SISMI e al SISDE) necessarie iniziative atte a risolvere tem- e non anche a quello collocato nella ri- pestivamente le difficolta` interpretative e a serva (destinato a tempo indeterminato al garantire, in modo generalizzato, la pun- CESIS, al SISMI e al SISDE) e che, inoltre, tuale applicazione della legge. il decreto legislativo n. 343 del 2003 abbia inteso eliminare, soltanto durante il ser- (8-00156) « Lavagnini ». Mercoledı`1o febbraio 2006 —57— Commissione V

V COMMISSIONE PERMANENTE

(Bilancio, tesoro e programmazione)

SOMMARIO ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici. Atto n. 589 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio/conclusione) ...... 57 SEDE CONSULTIVA: Decreto-legge 4/2006: Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione. C. 6259-A Governo ed emendamenti (Parere all’Assemblea) (Rinvio dell’esame) ...... 59 Disposizioni in materia di polizia locale. Testo unificato C. 2 e abb. (Parere alla I Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni ai sensi dell’articolo 81, quarto comma, della Costituzione) ...... 59 DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2001, n. 398, in materia di organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell’interno. Atto n. 590 (Rilievi alla I Commissione) (Esame, ai sensi dell’articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Rilievi) ...... 62 Schema di decreto legislativo recante disciplina dell’impresa sociale. Atto n. 593 (Rilievi alla II Commissione) (Esame, ai sensi dell’articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e rinvio) ...... 63

ATTI DEL GOVERNO La Commissione prosegue l’esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- rinviato nella seduta del 26 gennaio 2006. denza del vicepresidente Marino ZORZATO. — Interviene il sottosegretario di Stato per Daniela GARNERO SANTANCHE` (AN), l’economia e le finanze Michele Vietti. relatore, ricorda che nella precedente se- duta dedicata all’esame del provvedi- La seduta comincia alle 14.15. mento, era stato segnalato il richiamo della Corte costituzionale la quale, con la sentenza n. 280 del 2004 aveva evidenziato Schema di decreto legislativo recante ricognizione l’esigenza di assumere in termini limitati dei principi fondamentali in materia di armonizza- la delega conferita al Governo per l’armo- zione dei bilanci pubblici. nizzazione dei bilanci pubblici, in base Atto n. 589. all’articolo 1 comma 4 della cosiddetta legge La Loggia. In particolare, la Corte (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo aveva segnalato la necessita` di circoscri- 143, comma 4, del regolamento, e rinvio/ vere l’ambito del provvedimento da adot- conclusione). tare in attuazione della delega in modo da Mercoledı`1o febbraio 2006 —58— Commissione V definire un quadro ricognitivo dei principi posta in modo da attivare la procedura gia` esistenti, utilizzabile in via transitoria autorizzativa da parte del Presidente della fino a quando il nuovo riparto delle com- Camera. petenze legislative tra lo Stato e le Regioni, conseguente alle modifiche al Titolo V (LNFP), nel della Costituzione, non andra` a regime. concordare con le valutazioni del relatore, Analoghe considerazioni sono contenute rileva, con riferimento alla problematiche nel parere reso dalla Corte dei conti e connesse allo schema di decreto, che ri- trasmesso in allegato dal Governo. Tra le sultano peraltro di estrema attualita`, an- altre cose, la Corte segnala alcune omis- che in considerazione del processo di sioni nel testo e, contestualmente, ri- attuazione dell’articolo 119 della Costitu- chiama il Governo alla opportunita`di zione, l’opportunita` di procedere ad una evitare norme eccessivamente dettagliate ricognizione dei conti pubblici che con- in considerazione della natura del prov- senta la produzione di dati regionalizzati vedimento che deve, come detto in prece- in ordine alle entrate fiscali, ai contributi denza, recare disposizioni di principio. previdenziali, ed alla spesa pubblica. L’ela- Ancora piu` significativo appare il fatto che borazione di dati in tal senso potrebbe sul provvedimento si sia espressa in senso risultare utile, ad esempio per quel che contrario la Conferenza permanente tra lo concerne la valutazione, regione per re- Stato, le regioni e le province autonome. gione, tra i contributi previdenziali versati Inoltre il Governo ha trasmesso anche le e le prestazioni pensionistiche erogate. proposte di modifica prospettate dalla Conferenza Stato-citta` ed autonomie lo- Il sottosegretario Michele VIETTI rileva cali. Sottolinea l’opportunita` di riprendere preliminarmente che la previsione del- il filo di una discussione che ci ha visto l’adozione da parte delle regioni del bud- lungamente impegnati negli scorsi mesi e get economico e` stata inserita nella con- che ha trovato risalto anche sui giornali, in siderazione che tale norma contenga un alcuni casi anche in termini polemici. Si principio gia` presente nell’ordinamento riferisce ai progressi compiuti e alle ca- contabile. Il principio risulta infatti rinve- renze che ciononostante tuttora perman- nibile nella legge n. 94 del 1997, nonche´ gono per quanto riguarda l’attivazione di nell’articolo 1, comma 4, della legge n. 208 efficaci e reciproci controlli da parte dei del 1999. Risulta pertanto opinabile il diversi livelli di governo, sugli andamenti carattere innovativo dell’introduzione del finanziari e sul rispetto delle regole ricon- budget economico nella contabilita` regio- ducibili al patto di stabilita`. Risulta evi- nale. Rileva poi che l’adozione del conto di dente che l’incompiuta armonizzazione dei bilancio come principio fondamentale di sistemi contabili costituisce un elemento contabilita` regionale non risulta omesso che non contribuisce positivamente allo nell’indicazione dei principi fondamentali scopo perche´ rende meno trasparente la in materia di armonizzazione dei bilanci lettura dei dati e indebolisce l’efficacia in quanto tale previsione risulta ricom- degli strumenti e delle procedure di ac- presa nell’articolo 4, comma 1, concer- countability. L’importanza del tema e` tale nente la rendicontazione, in quanto parte per cui e` necessario svolgere alcuni ap- essenziale del rendiconto generale an- profondimenti effettuando, nell’ambito nuale. Si rimette infine alla Commissione dell’esame del provvedimento, alcune au- per quel che concerne lo svolgimento di un dizioni informali. In particolare, ritengo ciclo di audizioni informali sul provvedi- che sia opportuno richiede l’intervento mento. della Corte dei conti, dell’Istat, della Ra- gioneria generale dello Stato, della Banca Arnaldo MARIOTTI (DS-U) concorda d’Italia, della Conferenza dei presidenti con la proposta di procedere ad un breve delle regioni, dell’ANCI e dell’UPI. Invita ciclo di audizioni informali sul provvedi- quindi i colleghi a convenire su tale pro- mento. Mercoledı`1o febbraio 2006 —59— Commissione V

Marino ZORZATO, presidente, consta- Gaspare GIUDICE (FI), relatore, ricorda tato l’orientamento unanime in senso fa- che il provvedimento, recante norme in vorevole alla proposta avanzata dal rela- materia di ordinamento della polizia lo- tore, avverte che la presidenza della Com- cale, costituisce un testo unificato di al- missione richiedera` alla Presidente della cune proposte di legge di iniziativa parla- Camera l’autorizzazione allo svolgimento mentare, ed e` pertanto privo di relazione delle audizioni informali dei soggetti ri- tecnica. Con riferimento alle disposizioni cordati dal relatore. suscettibili di recare effetti finanziari, se- gnala che il testo in esame attribuisce agli La seduta termina alle 14.25. ufficiali ed ai sottufficiali di polizia locale la qualifica di ufficiale di polizia giudizia- ria (articoli 1, comma 1, lettera a); stabi- SEDE CONSULTIVA lisce espressamente il tipo di arma di cui devono essere dotati gli addetti di polizia Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- locale cui e` attribuita la qualifica di agente denza del vicepresidente Marino ZORZATO. di pubblica sicurezza (articolo 2, comma 1, — Intervengono i sottosegretari di Stato per lettera c); istituisce una apposita area di l’economia e le finanze Michele Vietti e per contrattazione collettiva per il personale l’interno Antonio D’Alı`. dei corpi di polizia locale, stabilendo al- tresı` le percentuali di rappresentativita` La seduta comincia alle 14.25. che devono possedere le organizzazioni sindacali per partecipare al tavolo con- trattuale (articolo 2, comma 1, lettera d); Decreto-legge 4/2006: Misure urgenti in materia di inserisce la polizia locale tra le forze di organizzazione e funzionamento della pubblica am- polizia preposte dall’articolo 16 della legge ministrazione. n.121 del 1981 all’ordine ed alla sicurezza C. 6259-A Governo ed emendamenti. pubblica (articolo 3, comma 1, lettera b). (Parere all’Assemblea). Al riguardo, chiede al rappresentante del Governo un chiarimento in ordine ai pos- (Rinvio dell’esame). sibili effetti finanziari derivanti dall’attri- buzione ad ufficiali e sottoufficiali della Il sottosegretario Michele VIETTI qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria chiede un rinvio dell’esame al fine di ed in ordine all’inserimento della polizia ultimare l’istruttoria sulle proposte emen- locale tra le forze di polizia preposte dative presentate. all’ordine ed alla sicurezza pubblica, te- nuto conto in particolare, per quanto Marino ZORZATO, presidente, preso concerne tale ultimo punto, del diverso atto dell’esigenza manifestata dal rappre- regime giuridico ed del diverso tratta- sentante del Governo, rinvia il seguito mento economico che connota il comparto dell’esame ad altra seduta. della pubblica sicurezza rispetto agli ap- partenenti ai corpi di polizia locale. Chiede un analogo chiarimento in ordine Disposizioni in materia di polizia locale. ai possibili effetti onerosi per gli enti locali Testo unificato C. 2 e abb. connessi all’obbligo di dotare gli addetti di (Parere alla I Commissione). polizia locale a specifiche tipologie di armi. Da ultimo, segnala che la previsione (Esame e conclusione – Parere favorevole di una specifica area di contrattazione e` con condizioni ai sensi dell’articolo 81, suscettibile di costituire il presupposto per quarto comma, della Costituzione). il conseguimento – da parte dei soggetti in esame – di piu` elevati trattamenti econo- La Commissione inizia l’esame del mici rispetto a quelli conseguibili nella piu` provvedimento in oggetto. ampia area delle regioni e delle autonomie Mercoledı`1o febbraio 2006 —60— Commissione V locali, cui i soggetti medesimi fanno at- municipale. Ricorda peraltro che attual- tualmente riferimento. mente non tutti corpi di polizia munici- pale risultano essere armati, occorrendo, Il sottosegretario Michele VIETTI rileva per procedere in tal senso, una specifica che la disposizione di cui all’articolo 2, delibera del consiglio comunale. Il prov- comma 1, lettera c), che stabilisce espres- vedimento prevede in vece l’obbligo di samente il tipo di arma di cui devono armare i corpi di polizia municipale, con essere dotati gli addetti di polizia locale conseguenti nuovi o maggiori oneri. cui e` attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza cosı` come la disposi- Marino ZORZATO, presidente, rileva zione di cui all’articolo 2, comma 1, lettera che le modalita` con cui procedere alla d), che istituisce un’apposita area di con- dotazione di armi dei corpi di polizia trattazione collettiva per il personale dei municipale sono rimesse a regolamenti corpi di polizia locale appaiono suscettibili comunali, per cui i singoli enti potranno di determinare nuovi o maggiori oneri. tenere conto delle proprie disponibilita`di bilancio. Il sottosegretario Antonio D’ALI` rileva, con riferimento all’articolo 2, comma 1, Arnaldo MARIOTTI (DS-U) chiede con lettera c), che sara` comunque il regola- quali fondi si potra` far fronte agli oneri mento emanato dai singoli comuni a de- derivanti dalla dotazione di armi per i terminare, compatibilmente con gli stan- corpi di polizia locale. ziamenti di bilancio dell’ente, la dotazione di armi da destinare alla polizia locale. Pietro MAURANDI (DS-U) ricorda che Con riferimento invece all’articolo 2, l’articolo 2, comma 1, lettera a) sostituisce comma 1, lettera d), osserva che la defi- alle norme che consentono al consiglio nizione di un’area contrattuale autonoma comunale di fornire di armi la polizia non dovrebbe comportare nuovi o mag- municipale un obbligo in tale senso. Deve giori oneri, in quanto il trattamento eco- essere pertanto precisato con quali risorse nomico rimarrebbe in prevalenza stabilito si provvedera` ai relativi oneri. in sede di contrattazione integrativa.

Il sottosegretario Michele VIETTI ri- Lino DUILIO (MARGH-U) rileva l’op- tiene che i chiarimenti forniti dal sotto- portunita` di presentare una relazione tec- segretario D’Alı` risultino idonei a superare nica sul provvedimento. i profili problematici rilevati per quanto concerne l’articolo 2, comma 1, lettera c). Marco STRADIOTTO (MARGH-U) ri- Conferma invece le proprie perplessita` con corda che norme specifiche come quella in riferimento alla previsione di un’autonoma esame, che pongono nuovi compiti per i area contrattuale di cui all’articolo 2, comuni, risultano in contrasto con l’atteg- comma 1, lettera d). giamento di carattere generale del Go- verno nei confronti degli enti territoriali Sergio Antonio D’ANTONI (MARGH-U) volte a limitare la spesa di tali enti. osserva che la definizione delle aree con- trattuali non puo` essere rimessa a prov- Gaspare GIUDICE (FI), relatore, rileva vedimenti legislativi, riguardanti specifici che, per quanto concerne l’articolo 2, settori, ma alla concertazione con le parti comma 1, lettera c), si puo` prendere atto sindacali. dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo che ha precisato che ai re- Arnaldo MARIOTTI (DS-U) rileva, con lativi oneri gli enti locali provvederanno riferimento al merito del provvedimento, nei limiti dei loro stanziamenti di bilancio. che il progetto di legge reca modifiche Ritiene invece che debba essere soppressa profonde nell’ordinamento della polizia la disposizione di cui all’articolo 2, comma Mercoledı`1o febbraio 2006 —61— Commissione V

1, lettera d). Formula pertanto la seguente Il sottosegretario Antonio D’ALI` rileva proposta di parere: che in molti casi gli enti territoriali gia` provvedono a dotare di armi i corpi di « La V Commissione Bilancio, tesoro e polizia municipale. programmazione, Il sottosegretario Michele VIETTI rileva sul testo unificato del provvedimento che, per rendere in equivoca la neutralita` elaborato dalla Commissione di merito, finanziaria delle disposizioni del provve- preso atto dei chiarimenti forniti dal dimento, si potrebbe introdurre nel testo Governo, per cui la previsione di cui un articolo aggiuntivo contenente una all’articolo 2, comma 1, lettera c), dell’ob- clausola di invarianza finanziaria, riferita bligo di dotare gli addetti alla polizia sia allo Stato che agli enti locali. locale ai quali e` conferita la qualifica di agenti di pubblica sicurezza di specifiche Gaspare GIUDICE (FI), relatore, acco- tipologie di armi non comporta nuovi o gliendo la proposta del sottosegretario maggiori oneri a carico degli enti locali; Vietti, riformula la propria proposta di parere: considerato che la previsione di cui all’articolo 2, comma 1, lettera d),diuna « La V Commissione Bilancio, tesoro e specifica area di contrattazione appare programmazione, suscettibile di costituire il presupposto per il conseguimento da parte dei soggetti che sul testo unificato del provvedimento ne farebbe parte di piu` elevati trattamenti elaborato dalla Commissione di merito, economici; preso atto dei chiarimenti forniti dal esprime Governo, per cui la previsione di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c), dell’ob- PARERE FAVOREVOLE bligo di dotare gli addetti alla polizia locale ai quali e` conferita la qualifica di agenti di pubblica sicurezza di specifiche con la seguente condizione, volta a ga- tipologie di armi non comporta nuovi o rantire il rispetto dell’articolo 81, quarto maggiori oneri a carico degli enti locali; comma, della Costituzione: considerato che la previsione di cui all’articolo 2, comma 1, sopprimere all’articolo 2, comma 1, lettera d),diuna la lettera d) ». specifica area di contrattazione appare suscettibile di costituire il presupposto per Michele VENTURA (DS-U) ritiene del il conseguimento da parte dei soggetti che tutto insoddisfacente la proposta di parere ne farebbe parte di piu` elevati trattamenti prospettata dal relatore. Il provvedimento economici; determina infatti nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. esprime

Pietro MAURANDI (DS-U) chiede al PARERE FAVOREVOLE rappresentante del Governo di fornire ele- menti in ordine al numero di comuni che con le seguenti condizioni, volte a ga- dovrebbero, in base alla proposta di legge, rantire il rispetto dell’articolo 81, quarto dotarsi di armi. comma, della Costituzione: all’articolo 2, comma 1, sopprimere Marino ZORZATO, presidente, ricorda la lettera d); che la Commissione potra` procedere ad un ulteriore approfondimento sul provvedi- dopo l’articolo 3, inserire i seguente: mento in occasione dell’esame del prov- “3-bis. (Disposizioni finanziarie). All’at- vedimento da parte dell’Assemblea. tuazione della presente legge si provvede Mercoledı`1o febbraio 2006 —62— Commissione V nell’ambito degli ordinari stanziamenti di sembra peraltro opportuno segnalare che la bilancio dello Stato e degli enti interessati costituzione della nuova struttura diparti- e comunque senza nuovi o maggiori oneri mentale, connotata da maggiore comples- a carico della finanza pubblica” ». sita` e articolazione rispetto alle attuali dire- zioni generali, potrebbe comportare, in fu- La Commissione approva la proposta di turo, la necessita` di spese ulteriori rispetto parere, come da ultimo riformulata dal alle risorse ora assegnate alle direzioni ge- relatore. nerali medesime. Osserva, inoltre, che dalla natura negoziale del fondo cui la relazione La seduta termina alle 15. tecnica imputa gli oneri del provvedimento derivano taluni profili problematici – con-

DELIBERAZIONE DI RILIEVI nessi sia al carattere permanente del- SU ATTI DEL GOVERNO l’onere, sia alla sua sostanziale rigidita`– sui quali appare opportuno un chiari- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- mento, come ulteriormente specificato denza del presidente Giancarlo GIOR- nella parte che segue. Ricorda poi che l’ar- GETTI. — Interviene il sottosegretario di ticolo 4, comma 1, prevede che l’attuazione Stato per l’economia e le finanze Michele del provvedimento non comporta nuovi o Vietti. maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Al riguardo, rileva che, dal punto di La seduta comincia alle 15. vista formale, la clausola di invarianza non appare conforme alla prassi per cui dall’at- tuazione delle disposizioni non debbono Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della derivare nuovi o maggiori oneri a carico del Repubblica 7 settembre 2001, n. 398, in materia di bilancio dello Stato. Appare pertanto op- organizzazione degli uffici centrali di livello dirigen- portuno acquisire l’avviso del Governo in ziale generale del Ministero dell’interno. merito all’eventualita` di riformulare la Atto n. 590. norma nel senso indicato. Osserva peraltro (Rilievi alla I Commissione). che la relazione tecnica sembra prospettare la necessita` di far fronte ad una spesa di (Esame, ai sensi dell’articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Rilievi). 8.146,26 euro a titolo di retribuzioni di posizione e di risultato da corrispondere al La Commissione inizia l’esame dello capo dipartimento e al vice capo diparti- schema di decreto in oggetto. mento. La stessa relazione esclude l’even- tualita` che possa derivarne un’eccedenza di Marino ZORZATO, presidente, in sosti- spesa, stante la possibilita` di modulare an- tuzione del relatore, con riferimento ai pro- che in riduzione le retribuzioni di risultato. fili finanziari del provvedimento, rileva che Alla luce di tali elementi, chiede al rappre- in ordine alla istituzione della nuova strut- sentante del Governo in ordine all’effettiva tura dipartimentale per le politiche del per- praticabilita` di quanto affermato dalla rela- sonale, cui sono assegnati compiti, come zione tecnica in ordine alla possibilita`di precisato dalla relazione illustrativa, di no- modificare in riduzione le retribuzioni di tevole articolazione e complessita`, appare risultato a compensazione delle eventuali opportuno che il Governo confermi che alle maggiori spese che dovessero emergere ed relative attivita` organizzative e logistiche all’effettiva disponibilita` di risorse a valere sia possibile fare fronte a valere sulle ordi- del fondo di cui all’articolo 20 del decreto narie dotazioni di bilancio, atteso che gli del Presidente della Repubblica n. 316 del oneri considerati dalla relazione tecnica si 2001, come richiamato dall’articolo 15 del riferiscono esclusivamente al trattamento decreto del Presidente della Repubblica economico delle posizioni apicali A tal fine n. 252 del 2003, da destinare allo scopo. Mercoledı`1o febbraio 2006 —63— Commissione V

Il sottosegretario Michele VIETTI con- ferma che alla retribuzione di posizione e Schema di decreto legislativo recante disciplina del- di risultato da riconoscere al capo del di- l’impresa sociale. partimento per le politiche del personale e Atto n. 593. al vice capo dipartimento vicario per le (Rilievi alla II Commissione). risorse umane si potra` fare fronte a valere (Esame, ai sensi dell’articolo 96-ter, comma delle risorse del fondo di cui all’articolo 20 2, del regolamento, e rinvio). del decreto del Presidente della Repubblica n. 316 del 2001 in quanto risulta possibile La Commissione inizia l’esame dello procedere a rimodulazioni in riduzione schema di decreto legislativo in oggetto. delle retribuzioni di risultato relative ad altre figure dell’organico del Ministero. Gioacchino ALFANO (FI), relatore, con riferimento ai profili finanziari, tenuto Marino ZORZATO, presidente, in sosti- conto della clausola di neutralita` finan- tuzione del relatore, formula la seguente ziaria recata dall’articolo 1, comma 3, proposta di parere: della legge delega n. 118 del 2005 e pur rilevando che il provvedimento in esame « La V Commissione Bilancio, tesoro e non introduce espressamente agevolazioni programmazione, in favore delle imprese sociali, appare esaminato, per quanto di compe- comunque necessario che sia esclusa tenza, ai sensi dell’articolo 96-ter, comma l’eventualita` di oneri per la finanza pub- 2, del Regolamento, lo schema di decreto blica connessi all’applicazione della disci- del presidente della Repubblica in oggetto, plina in esame, con riferimento a profili di coordinamento con vigenti normative di preso atto dei chiarimenti forniti dal carattere agevolativo. Cio` al fine di esclu- Governo per cui al trattamento economico dere, tra l’altro, che l’attribuzione della da riconoscere al capo del dipartimento qualifica di impresa sociale a soggetti che per le politiche del personale e al vice gia` fruiscono, in base alla vigente norma- capo dipartimento vicario per le risorse tiva, di regimi agevolati possa determinare umane a titolo di retribuzione di posizione l’assimilazione a tali soggetti di altre im- e di risultato si potra` fare comunque prese in possesso della qualifica di im- fronte a valere delle risorse dell’apposito presa sociale, ovvero indurre richieste in fondo di cui all’articolo 20 del decreto del tal senso, con conseguente estensione del- Presidente della Repubblica n. 316 del l’ambito applicativo delle medesime disci- 2001, stante la possibilita` di procedere a pline agevolative. Occorre inoltre che il rimodulazioni in riduzione delle retribu- Governo confermi che all’attribuzione al zioni di risultato relative ad altre figure Ministero del lavoro e delle politiche so- dell’organico del Ministero; ciali dei compiti previsti dal provvedi- mento in esame si possa far fronte a VALUTA FAVOREVOLMENTE valere su stanziamenti di bilancio gia` pre- visti dalla legislazione vigente. Tale con- lo schema di decreto, subordinatamente ferma appare necessaria anche in consi- all’accoglimento del seguente rilievo sulle derazione del fatto che il limite costituito sue conseguenze di carattere finanziario: dagli ordinari stanziamenti di bilancio e` all’articolo 4, sostituire il comma 1 richiamato soltanto con riferimento alle con il seguente: attivita` di monitoraggio svolte dal Mini- stero del lavoro e delle politiche sociali di “1. Dall’attuazione del presente regola- cui all’articolo 16, comma 1. Un’ulteriore mento non devono derivare nuovi o mag- conferma, inoltre, risulta necessaria in giori oneri per il bilancio dello Stato” ». merito ai possibili oneri per la finanza pubblica derivanti dal coinvolgimento La Commissione approva la proposta. nelle predette attivita` di altre amministra- Mercoledı`1o febbraio 2006 —64— Commissione V zioni dello Stato, agenzie tecniche ed enti Il sottosegretario Michele VIETTI rileva di ricerca (articolo 16, comma 1), nonche´ l’opportunita` di procedere ad alcuni ap- dell’Agenzia per le ONLUS, cui spettano profondimenti in ordine allo schema di anche altri compiti indicati nel testo in decreto. esame (oltre all’articolo 16, commi1e5, si vedano gli articoli 10, comma2e13, Marino ZORZATO, presidente, preso commi 2 e 5). Infine, in considerazione atto dell’esigenza manifestata dal rappre- della presumibile estensione del campo di sentante del Governo, rinvia il seguito applicazione delle procedure di liquida- dell’esame alla seduta di domani. zione coatta amministrativa, andrebbe esclusa la possibilita` di conseguenti oneri a carico della finanza pubblica. La seduta termina alle 15.15. Mercoledı`1o febbraio 2006 —65— Commissione VI

VI COMMISSIONE PERMANENTE

(Finanze)

SOMMARIO INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA: 5-05144 Sergio Rossi: Esposizione debitoria per tributi erariali delle societa` calcistiche di serie A e B ...... 67 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 73 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 68 SEDE CONSULTIVA: DL 272/05: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Parere alle Commissioni riuniteIeXII)(Seguito esame, ai sensi dell’articolo 73, comma 1-bis del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Nulla osta) ...... 68 SEDE REFERENTE: Disposizioni in favore delle associazioni pro-loco. C. 3735 Patria, C. 2854 Di Gioia e C. 3680 D’Agro` (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del testo base) ...... 69 Sui lavori della Commissione ...... 70 RISOLUZIONI: 7-00540 Benvenuto: Asseverazione delle dichiarazioni doganali da parte degli spedizionieri doganali (Discussione e conclusione – Approvazione di un nuovo testo) ...... 70 ALLEGATO 2 (Testo approvato della risoluzione) ...... 74 7-00718 Benvenuto: Disciplina sull’utilizzo commerciale delle informazioni catastali ed ipotecarie. 7-00720 Mauro: Disciplina sull’utilizzo commerciale delle informazioni catastali ed ipotecarie (Seguito della discussione congiunta e rinvio) ...... 71 ALLEGATO 3 (Riformulazione del testo unificato delle risoluzioni) ...... 76 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo di ricognizione dei principi fondamentali in materia di casse di risparmio e di enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Atto n. 579 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione) ...... 71 ALLEGATO 4 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 78 ALLEGATO 5 (Proposta di parere alternativa presentata dai deputati Benvenuto, Lettieri e Pistone) ...... 79 AVVERTENZA ...... 72 Mercoledı`1o febbraio 2006 —66— Commissione VI

giorno, accolto come raccomandazione in INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA occasione della discussione del disegno di legge finanziaria. o Mercoledı`1 febbraio 2006. — Presi- Sottolinea quindi l’urgenza di dare ri- denza del presidente Renzo PATRIA. – sposta all’atto di sindacato ispettivo, il Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Daniele Molgora. quale non si limita a riproporre tematiche gia` affrontate, ma tiene conto di una serie di importanti novita` intervenute in merito. La seduta comincia alle 13.45. Segnala, in primo luogo, come lo stesso Ministro degli esteri avesse preannunciato Renzo PATRIA, presidente, informa che la ripresa di contatti tra il Governo ita- il sottosegretario Armosino gli ha comu- nicato, nella mattinata odierna, di non liano e il Governo argentino per dare poter partecipare alla seduta, per contem- soluzione alla questione, evidenziando, in poranei, inderogabili impegni parlamen- tale ambito, l’opportunita` che il Governo tari al Senato: pertanto, lo svolgimento compia ogni sforzo per tutelare i diritti dei della interrogazione a risposta immediata risparmiatori italiani coinvolti dal default n. 5-05146 Benvenuto dovra` aver luogo in dei titoli argentini, tenendo conto che altra seduta. l’Argentina ha recentemente saldato inte- gralmente la propria posizione debitoria Giorgio BENVENUTO (DS-U) considera nei confronti del Fondo monetario inter- vergognoso il comportamento del sottose- nazionale, sussistendo pertanto le condi- gretario Armosino che, per l’ennesima zioni finanziarie per rimborsare anche gli volta, impedisce con la sua assenza lo obbligazionisti danneggiati. svolgimento di atti parlamentari, dimo- Occorre inoltre tener presente che i strando anche in questo caso la sua as- ricorsi presentati avverso i provvedimenti soluta mancanza di rispetto nei confronti sanatori emanati dalla CONSOB nei con- della Commissione. Nel caso specifico ri- fronti di alcune grandi banche nazionali tiene che la giustificazione addotta dal che hanno collocato presso il pubblico i rappresentante del Governo sia del tutto titoli argentini sono stati tutti respinti, e infondata e mascheri in realta` la volonta` che risultano ormai molto numerose le di sottrarsi alla tematica affrontata dalla sentenze favorevoli ai risparmiatori nei propria interrogazione. confronti delle banche collocatrici. Un ul- In tal contesto sottolinea le gravi re- teriore aspetto di novita`e` altresı` rappre- sponsabilita` dello stesso sottosegretario, sentato dall’evoluzione della posizione as- del gruppo di Forza Italia e del Governo sunta dall’Associazione « Task force Argen- nel suo complesso rispetto alla vicenda tina », la quale, dopo aver invitato i ri- delle obbligazioni pubbliche argentine per sparmiatori a non aderire al concambio le quali e` stato dichiarato lo stato di dei titoli proposti dal Governo argentino, insolvenza del soggetto emittente. Rileva ha assunto un orientamento opposto nei infatti come gli impegni assunti dallo confronti della ristrutturazione del debito stesso Ministro dell’economia in materia, a relativo ai titoli emessi dalla provincia di tutela dei diritti dei risparmiatori italiani Buenos Aires, che prevede condizioni di truffati, siano stati sostanzialmente disat- rimborso piu` favorevoli per i creditori. tesi, come testimoniato, tra l’altro, dalla In tale prospettiva ritiene quindi par- mancata accettazione, da parte dello ticolarmente urgente risolvere la situa- stesso sottosegretario Armosino, di un or- zione dei numerosi risparmiatori italiani dine del giorno presentato in materia in che, non avendo aderito all’offerta di con- occasione della discussione in Assemblea cambio, non hanno ricevuto alcun ristoro dei progetti di legge recanti disposizioni per i danni subiti, e che si trovano ad per la tutela del risparmio, il quale era per avere in portafoglio titoli ormai sostan- altro identico ad un ulteriore ordine del zialmente privi di valore. Mercoledı`1o febbraio 2006 —67— Commissione VI

Invita quindi il Presidente della Com- dute di martedı` o di mercoledı` prossimi. missione ad elevare una formale protesta Pertanto assicura che la richiesta, legit- per il comportamento tenuto dal sottose- tima, di dare svolgimento all’atto di sin- gretario, garantendo lo svolgimento del- dacato ispettivo potra` certamente essere l’interrogazione a risposta immediata, che realizzata nel corso della prossima setti- rappresenta un strumento di sindacato mana, riservandosi a tal fine di assumere ispettivo garantito dal regolamento ai tutte le necessarie iniziative per garantire gruppi parlamentari. la partecipazione ai lavori della Commis- sione di rappresentanti del Governo. Gianpietro SCHERINI (FI) ricorda di Ricorda quindi che, ai sensi dell’arti- aver apprezzato in piu` occasioni il garbo colo 135-ter, comma 5, del regolamento, la e la correttezza del deputato Benvenuto, pubblicita` delle sedute per lo svolgimento rilevando tuttavia, in merito alle conside- delle interrogazioni a risposta immediata e` razioni svolte da quest’ultimo nella seduta assicurata anche tramite la trasmissione odierna, come il gruppo di Forza Italia, attraverso l’impianto televisivo a circuito cosı` come tutte le altre forze politiche chiuso. Dispone, pertanto, l’attivazione del presenti in Commissione, abbia agito in circuito. uno spirito di piena lealta` e collabora- zione, al fine di risolvere la problematica Il sottosegretario Daniele MOLGORA relativa ai risparmiatori italiani detentori chiede di rinviare ad altra seduta lo svol- di obbligazioni pubbliche argentine, i gimento dell’interrogazione n. 5-05145 quali, a seguito dello stato di insolvenza Leo, al fine di poter disporre di piu` dichiarato su tali titoli, si sono trovati in compiuti elementi di risposta. molti casi in una situazione di grave difficolta` economica. Maurizio LEO (AN), accede alla richie- sta di rinvio formulata dal sottosegretario, Mario LETTIERI (MARGH-U) ritiene sottolineando tuttavia con forza come la che la legittima indignazione del deputato risposta all’interrogazione debba pervenire Benvenuto non sia rivolta nei confronti dei prima dello scioglimento delle Camere, al gruppi presenti in Commissione, ma in- fine di fare chiarezza tra gli operatori, tenda stigmatizzare l’inaccettabile com- disorientati da una restrittiva ed erronea portamento del sottosegretario Armosino, interpretazione della Direzione regionale che considera tanto piu` grave trattandosi delle entrate dell’Emilia Romagna, che di una vicenda che investe moltissimi esclude gli imprenditori agricoli professio- piccoli risparmiatori italiani posti sul la- nali, persone fisiche o giuridiche, dall’ap- strico dal mancato rimborso dei titoli plicazione di alcune agevolazioni tributarie pubblici argentini. che riguardano migliaia di coltivatori di- In tale contesto ricorda le proposte di retti. legge presentate dai gruppi di opposizione e dal gruppo della Lega Nord in materia, Renzo PATRIA, presidente, avverte che il cui l’iter parlamentare e` stato tuttavia lo svolgimento dell’interrogazione a rispo- bloccato dal Governo, il quale deve per- sta immediata n. 5-05145 Leo avra` luogo tanto assumersi pienamente le proprie nella prossima settimana. responsabilita` politiche sulla questione.

Renzo PATRIA, presidente, con riferi- 5-05144 Sergio Rossi: Esposizione debitoria per tri- mento alle considerazioni svolte dal depu- buti erariali delle societa` calcistiche di serieAeB. tato Benvenuto sottolinea come il sottose- gretario Armosino, nello scusarsi per la Sergio ROSSI (LNFP) illustra la propria mancata partecipazione alla seduta interrogazione, la quale, facendo seguito odierna, abbia gia` assunto l’impegno a ad altri atti di sindacato ispettivo concer- dare risposta all’interrogazione nelle se- nenti l’esposizione debitoria delle squadre Mercoledı`1o febbraio 2006 —68— Commissione VI di calcio professionistiche nei confronti dell’Erario, e` volta in particolare a cono- DL 272/05: Misure urgenti per garantire la sicurezza scere la situazione relativa ai tributi IVA ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi inver- ed IRAP. nali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. Il sottosegretario Daniele MOLGORA ri- C. 6297 Governo, approvato dal Senato. sponde all’interrogazione in titolo nei ter- (Parere alle Commissioni riunite I e XII) mini riportati in allegato (vedi allegato 1). (Seguito esame, ai sensi dell’articolo 73, comma 1-bis del regolamento, per gli Sergio ROSSI (LNFP), ringrazia il sot- aspetti attinenti alla materia tributaria, e tosegretario Molgora per la risposta for- conclusione – Nulla osta). nita, osservando tuttavia come, per una completa valutazione delle tematiche im- La Commissione prosegue l’esame del plicate dall’interrogazione, sia necessario provvedimento, rinviato nella seduta di conoscere, oltre ai dati aggregati, anche ieri. quelli relativi all’arretrato fiscale di cia- scuna societa` calcistica di serieAeB. Renzo PATRIA, presidente relatore, alla Preannunzia quindi un ulteriore atto di luce dei rilievi emersi nel corso del dibat- sindacato ispettivo, volto ad ottenere tali tito svoltosi nella seduta di ieri, propone di dati analitici, nonche´ informazioni circa i esprimere nulla osta sul provvedimento. versamenti tributari effettuati negli ultimi sei mesi, al fine di verificare se siano stati Giorgio BENVENUTO (DS-U) prende posti nuovamente in essere ritardi o omis- atto della proposta formulata dal relatore, sioni nel versamento delle imposte dovute con il quale concorda circa l’assenza di da parte di tali soggetti. profili attinenti alle competenze della Commissione, pur ribadendo la forte con- Renzo PATRIA, presidente, dichiara trarieta` dei gruppi di opposizione al prov- concluso lo svolgimento delle interroga- vedimento in esame, sia per ragioni di zioni all’ordine del giorno. ordine costituzionale sia per ragioni di merito. Sotto il primo profilo rileva come nel La seduta termina alle 14.10. corso dell’esame al Senato siano state inserite nel decreto - legge numerosi di- sposizioni attinenti a materie del tutto estranee all’originario contenuto del de- UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO creto stesso, in evidente violazione delle DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI norme costituzionali sulla decretazione d’urgenza. Evidenzia inoltre come al Se- L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle nato sia stato svolto un approfondito di- 14.10 alle 14.15. battito sulla materia della lotta alle tossi- codipendenze, che la forzatura istituzio- nale compiuta dal Governo e dalla mag- gioranza ha sostanzialmente vanificato, SEDE CONSULTIVA lamentando come l’abuso, da parte del-

o l’Esecutivo, dello strumento del voto di Mercoledı`1 febbraio 2006. — Presi- fiducia, abbia ancora una volta impedito al denza del presidente Renzo PATRIA. – Parlamento un sereno e approfondito Interviene il sottosegretario di Stato per esame di norme tanto importanti e deli- l’economia e le finanze Daniele Molgora. cate. Sul piano del merito evidenzia come La seduta comincia alle 14.15. l’indirizzo della politica legislativa del Go- Mercoledı`1o febbraio 2006 —69— Commissione VI verno in materia sia orientato da una cieca e repressiva logica punitiva, non solo degli SEDE REFERENTE spacciatori, come sarebbe necessario, ma o anche dei consumatori di stupefacenti, che Mercoledı`1 febbraio 2006. — Presi- rischia di pregiudicare le iniziative di denza del presidente Renzo PATRIA. – prevenzione e recupero dei tossicodipen- Interviene il sottosegretario di Stato per denti. l’economia e le finanze Daniele Molgora.

Mario LETTIERI (MARGH-U) giudica La seduta comincia alle 14.20. grave che il Governo utilizzi in modo improprio lo strumento del decreto-legge per inserire norme totalmente avulse dal contenuto originario dello stesso decreto, Disposizioni in favore delle associazioni pro-loco. osservando come il provvedimento sia pas- C. 3735 Patria, C. 2854 Di Gioia e C. 3680 D’Agro`. sato, nel corso dell’esame al Senato, da 4 a 28 articoli, a causa dell’inserimento di (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del una nuova regolamentazione della materia testo base). delle tossicodipendenze. Sul piano del merito evidenzia La Commissione prosegue l’esame del l’estrema delicatezza e complessita` dei provvedimento, rinviato nella seduta di temi relativi alla lotta alle tossicodipen- ieri. denze, rilevando come appaia del tutto incongruo equiparare sul piano sanziona- torio vittime e carnefici del commercio di Renzo PATRIA, presidente, ricorda, che, sostanze stupefacenti. A tale proposito nella seduta del 1o aprile 2004, la Com- osserva come la lotta alla criminalita` or- missione aveva deliberato di adottare ganizzata che gestisce tale traffico richieda come testo base la proposta di legge C. mezzi del tutto diversi, stigmatizzando 3735 Patria; successivamente, la Commis- l’operato del Governo in proposito e sot- sione aveva ritenuto di mutare tale orien- tolineando come il cosiddetto scudo fiscale tamento, conferendo mandato al relatore abbia potuto facilmente consentire il rici- di elaborare un nuovo testo. claggio dei proventi di tale attivita` crimi- Alla luce dei successivi sviluppi dell’iter nale. parlamentare, della difficolta` ad elaborare Ritiene quindi che l’Esecutivo non ab- un testo unificato delle proposte di legge bia sufficiente cognizione delle problema- in esame, e dell’imminente conclusione tiche di ordine sanitario e sociale del della legislatura, propone alla Commis- tossicodipendente, il quale abbisogna di sione di ribadire la scelta originariamente sostegno, cura e assistenza e non gia`di compiuta, confermando la proposta di provvedimenti punitivi di tipo detentivo. legge C. 3735 quale testo base per il Per tali ragioni preannunzia il voto prosieguo dell’esame, e fissando il termine contrario del proprio gruppo sulla propo- per la presentazione degli emendamenti sta del relatore. alle ore 19 di lunedı` 6 febbraio prossimo.

Michele ZUIN (FI) esprime il voto fa- Giovanni MAURO (FI), relatore, con- vorevole del proprio gruppo sulla proposta corda con la proposta del Presidente. del relatore, sottolineando l’importanza delle disposizioni contenute nel provvedi- mento in esame. La Commissione approva la proposta del Presidente. La Commissione approva la proposta di parere del relatore. Renzo PATRIA, presidente, rinvia ad La seduta termina alle 14.20. altra seduta il seguito dell’esame. Mercoledı`1o febbraio 2006 —70— Commissione VI

Sui lavori della Commissione. 7-00540 Benvenuto: Asseverazione delle dichiara- zioni doganali da parte degli spedizionieri doganali. Giovanni MAURO (FI), alla luce delle (Discussione e conclusione – Approvazione recenti notizie circa l’intenzione della di un nuovo testo). Commissione europea di lasciar cadere i rilievi nei confronti della normativa ita- La Commissione inizia la discussione liana in materia di banche popolari, sug- della risoluzione. gerisce a tutti i gruppi di valutare l’op- portunita` di esprimere il proprio assenso Giorgio BENVENUTO (DS-U) illustra la al trasferimento all’esame in sede legisla- propria risoluzione, la quale intende im- tiva delle proposte di legge recanti dispo- pegnare l’Esecutivo ad adottare iniziative sizioni in materia di banche popolari, il normative per modificare l’articolo 2 della cui esame in sede referente e` stato recen- legge n. 213 del 2000, al fine di attribuire temente concluso dalla Commissione. agli spedizionieri doganali il potere di asseverazione dei dati contenuti nelle di- Giorgio BENVENUTO (DS-U), con rife- chiarazioni doganali, anche con riferi- rimento alle considerazioni espresse dal mento di operazioni doganali gia` effet- deputato Mauro, ricorda che i gruppi di tuate, precisando che detta asseverazione opposizione avevano espresso la loro di- deve essere considerata regolare quando sponibilita` a favorire il trasferimento al- comprenda la verifica della completezza l’esame in sede legislativa del testo unifi- documentale e della regolarita` formale e cato delle proposte di legge in materia, sostanziale dell’operazione, salvi i poteri di predisposto dal relatore ed adottato come verifica dell’amministrazione doganale. base dalla Commissione; tuttavia, a seguito Sottolinea inoltre come la risoluzione delle modifiche apportate al testo me- richieda che gli spedizionieri doganali diante l’approvazione di alcuni emenda- siano considerati incaricati di pubblico menti di maggioranza, i quali rappresen- servizio, ai sensi dell’articolo 358 del co- tano un sostanziale aggiramento del prin- dice penale e siano altresı` sottoposti alle cipio del voto capitario e rischiano per- sanzioni disciplinari previste dai commi 6 tanto di mettere in pericolo le e 7 del citato articolo 2 della legge n. 213. caratteristiche peculiari delle banche po- Ricorda di aver presentato, sulla me- polari, i gruppi di opposizione sono stati desima tematica, la proposta di legge C. costretti a modificare il loro orientamento, 5815, il cui esame non ha tuttavia avuto esprimendo un voto contrario sul testo ulteriore seguito, ed il cui contenuto nor- risultante dalle modifiche approvate in mativo era stato sostanzialmente trasfuso Commissione. In tale contesto non ritiene nell’articolo 2, comma 3, del disegno di pertanto che sussistano le condizioni po- legge C. 5736, approvato dalla Camera ed litiche per giungere all’approvazione in ormai da lungo tempo all’esame del Se- sede legislativa di tali provvedimenti. nato. Auspica pertanto che l’approvazione dell’atto di indirizzo in discussione con- La seduta termina alle 14.25. senta di facilitare la soluzione della que- stione.

RISOLUZIONI Manlio CONTENTO (AN) esprime con- divisione per i contenuti della risoluzione Mercoledı`1o febbraio 2006 — Presi- in discussione, osservando, a sostegno denza del presidente Renzo PATRIA. – delle considerazioni svolte dal deputato Interviene il sottosegretario di Stato per Benvenuto, come durante l’esame del di- l’economia e le finanze Manlio Contento. segno di legge finanziaria fossero stati presentati taluni emendamenti in materia La seduta comincia alle 14.25. che il Governo condivideva nel merito, che Mercoledı`1o febbraio 2006 —71— Commissione VI non fu tuttavia possibile approvare per le dall’allegato 2-sexies della medesima legge difficolta` procedurali insorte a causa della n. 311, che ha sostituito la tabella allegata presentazione, in tale occasione, del maxi- al decreto legislativo n. 347 del 1990, con- emendamento del Governo sul quale fu cernenti il divieto di riutilizzazione dei posta la questione di fiducia. dati reperibili presso i pubblici registri immobiliari ed il catasto. Suggerisce per- Giorgio BENVENUTO (DS-U), ringrazia tanto ai presentatori di tenere in conside- il sottosegretario Contento per la disponi- razione tale segnalazione, ai fini di un bilita` dimostrata anche in questa occa- eventuale riformulazione del testo unifi- sione, riformulando quindi il testo della cato delle risoluzione. propria risoluzione (vedi allegato 2). Giorgio BENVENUTO (DS-U), acco- Manlio CONTENTO (AN) esprime la gliendo l’invito formulato dal Presidente valutazione positiva del Governo sulla ri- riformula, anche a nome del deputato soluzione, come riformulata dal presenta- Mauro, il testo unificato delle risoluzioni tore. (vedi allegato 3) predisposto nel corso della precedente seduta dedicata alla discus- Mario LETTIERI (MARGH-U) sotto- sione degli atti di indirizzo. scrive l’atto di indirizzo in discussione, preannunziando su di esso il voto favore- Renzo PATRIA, presidente, nessun altro vole del proprio gruppo. chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta. Michele ZUIN (FI) preannunzia il voto favorevole del proprio gruppo sulla riso- La seduta termina alle 14.35. luzione in discussione, che sottoscrive.

La Commissione approva la risoluzione, ATTI DEL GOVERNO come riformulata dal presentatore. Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- denza del presidente Renzo PATRIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per 7-00718 Benvenuto: Disciplina sull’utilizzo commer- l’economia e le finanze Manlio Contento ed ciale delle informazioni catastali ed ipotecarie. il sottosegretario di Stato per gli affari regionali Luciano Gasperini. 7-00720 Mauro: Disciplina sull’utilizzo commerciale delle informazioni catastali ed ipotecarie. La seduta comincia alle 14.35. (Seguito della discussione congiunta e rin- vio). Schema di decreto legislativo di ricognizione dei principi fondamentali in materia di casse di rispar- La Commissione prosegue la discus- mio e di enti di credito fondiario e agrario a sione congiunta, rinviata, da ultimo, nella carattere regionale. seduta del 25 gennaio 2006. Atto n. 579. Renzo PATRIA, presidente, informa la (Seguito dell’esame e conclusione – Parere Commissione che l’Autorita` garante della favorevole con osservazione). concorrenza e del mercato ha inviato alle Camere una segnalazione in merito agli La Commissione prosegue l’esame, rin- effetti distorsivi della concorrenza, nonche´ viato, da ultimo, nella seduta di ieri. circa la violazione della direttiva del Par- lamento europeo e del Consiglio n. 2003/ Renzo PATRIA, presidente relatore, for- 98/CE, derivanti dall’articolo 1, commi 367 mula una proposta di parere favorevole e 370, della legge n. 311 del 2004, nonche´ con osservazione (vedi allegato 4). Mercoledı`1o febbraio 2006 —72— Commissione VI

Giorgio BENVENUTO (DS-U) formula La Commissione approva la proposta di una proposta di parere favorevole con parere formulata dal relatore, risultando condizioni, alternativa a quella del rela- pertanto preclusa la proposta di parere tore (vedi allegato 5). alternativa presentata dal deputato Ben- venuto ed altri. Renzo PATRIA, presidente, avverte che la proposta di parere alternativa presen- La seduta termina alle 14.40. tata dal deputato Benvenuto sara` posta in votazione solo qualora risultasse respinta la proposta di parere del relatore. AVVERTENZA Mario LETTIERI (MARGH-U) dichiara il voto contrario del proprio gruppo sulla Il seguente punto all’ordine del giorno proposta di parere del relatore, espri- non e` stato trattato: mendo invece una valutazione favorevole sulla proposta di parere alternativa for- mulata dal deputato Benvenuto. RISOLUZIONI

Michele ZUIN (FI) dichiara il voto fa- 7-00745 Benvenuto: Attuazione della disci- vorevole del proprio gruppo sulla proposta plina relativa agli occupanti senza titolo di parere del relatore. degli immobili di enti previdenziali. Mercoledı`1o febbraio 2006 —73— Commissione VI

ALLEGATO 1

5-05144 Sergio Rossi: Esposizione debitoria per tributi erariali delle societa` calcistiche di serieAeB.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento alla question time in a circa 371 milioni di euro da ruoli esame, l’Agenzia delle entrate ha fornito i scaduti, quanto a circa 123 milioni di seguenti elementi. euro da ruoli con pagamento rateizzato e Il credito erariale iscritto a ruolo, quanto a circa 54 milioni di euro da sulla base dei dati aggiornati al 30 no- ruoli interessati da provvedimenti di so- vembre 2005, nei confronti delle societa` spensione della riscossione, emessi dal- di calcio professionistiche, partecipanti ai l’Autorita` giudiziaria e/o dai competenti campionati di serie A,BeCnegli anni Uffici locali dell’Agenzia. 2001-2002-2003-2004 (stagione 2004- L’Agenzia delle entrate fa riserva di 2005) ammonta a circa 549 milioni di inviare le informazioni analitiche sulla euro, come si evince dall’allegato pro- situazione debitoria delle singole societa`di spetto. Tale importo e` costituito, quanto calcio professionistiche.

Riepilogo 30 novembre 2005 scaduto rateizzato sospeso totale Serie A 62.571.940,78 116.413.254,98 48.954.243,96 227.939.439,72 Serie B 143.693.671,02 3.457.104,16 1.334.702,76 148.485.477,94 Serie C1 26.851.269,79 3.322.266,78 1.713.197,07 31.886.733,64 C2 ed altre 138.405.361,85 2.195.296,70 140.600.667,55 371.522.243,44 123.192.625,92 54.197.439,49 548.912.308,85 Mercoledı`1o febbraio 2006 —74— Commissione VI

ALLEGATO 2

7-00540 Benvenuto: Asseverazione delle dichiarazioni doganali da parte degli spedizionieri doganali.

TESTO APPROVATO DELLA RISOLUZIONE

La VI Commissione, un ruolo decisivo non solo contro il rischio di frode, ma anche contro il bioterrorismo premesso che: e i traffici illeciti; come segnala la Federazione na- si rende pertanto necessario dele- zionale spedizionieri doganali (ANASPED), gare agli spedizionieri, ferme restando le con il crescente volume degli scambi in- attivita` di controllo dell’amministrazione ternazionali, l’esigenza di garantire la flui- doganale, alcune funzioni di supporto nel- dita` dei traffici e la necessita` di adottare l’accertamento doganale; misure piu` opportune, al fine di contra- stare ogni tipo di frode e di garantire nel la possibilita` di asseverazione delle contempo la sicurezza dei cittadini e delle dichiarazioni doganali prevista dalla citata istituzioni, rappresentano la funzione pri- legge n. 213 del 2000 ha la duplice finalita` maria di un’amministrazione doganale di rendere piu` scorrevoli le operazioni moderna; doganali, attraverso un intervento profes- la globalizzazione dei mercati mon- sionale che funga da filtro preventivo di diali, favorita dalla diffusione delle tecno- controllo, nonche´ di offrire una garanzia logie informatiche, richiede inoltre l’uti- suppletiva all’amministrazione doganale in lizzo di nuovi e piu` idonei strumenti per merito al contenuto delle dichiarazioni; ostacolare il rischio di danno, non solo l’attivita`, cosı` rinnovata e piu` pun- finanziario e fiscale, ma anche rispetto tuale, degli spedizionieri doganali e degli alla salute e all’incolumita` dei cittadini; altri soggetti abilitati produrrebbe effetti la legge 25 luglio 2000, n. 213, ha benefici anche per gli operatori con gia` realizzato un adeguamento dell’attivita` l’estero che, meglio tutelati da questi pro- della meritoria categoria degli spedizio- fessionisti, potrebbero evitare le conse- nieri doganali alle mutate esigenze dei guenze spiacevoli legate all’inosservanza, traffici e dell’interscambio internazionale talvolta incolpevole, delle numerose delle merci, utilizzando la lunga espe- norme, non solo di natura doganale e rienza acquisita nel settore doganale da fiscale, afferenti il commercio con l’estero; questi professionisti, anche al fine di com- pensare i livelli di attivita` perduti in se- l’utilizzo degli spedizionieri doga- guito al mutato contesto dell’Unione eu- nali nel controllo preventivo della docu- ropea; mentazione tramite lo strumento dell’as- severazione dovrebbe concretizzarsi con il nell’attuale contingenza, che ri- riconoscimento a questi professionisti chiede ulteriori controlli da parte delle della funzione di « incaricati di pubblico amministrazioni, doganali, il riammoder- servizio » e con il conseguente aumento di namento professionale degli spedizionieri responsabilita` verso l’amministrazione do- doganali deve essere chiamato a giocare ganale; Mercoledı`1o febbraio 2006 —75— Commissione VI

norme in materia sono comprese larmente se comprende la verifica della nella proposta di legge C. 5815 Benvenuto, completezza documentale e della regola- il cui contenuto e` sostanzialmente rifluito rita` formale e sostanziale dell’operazione, nel disegno di legge S. 3533, approvato fermo restando in ogni caso il potere delle dalla Camera ed ormai da tempo all’esame dogane di effettuare i controlli ritenuti del Senato, ed erano contemplate anche necessari ai sensi del comma 4 del mede- nel testo disegno di legge finanziaria li- simo articolo 2; cenziato per l’Aula dalla Commissione Bi- lancio della Camera, ma non hanno potuto c) sancire che gli spedizionieri do- essere successivamente inserite nel maxi- ganali iscritti all’albo istituito dalla legge mendamento del Governo che ha integral- 22 dicembre 1960, n. 1612, siano incari- mente riscritto il medesimo disegno di cati di pubblico servizio, ai sensi dell’ar- legge finanziaria, ticolo 358 del codice penale, in ragione dell’attivita` di interesse collettivo dagli impegna il Governo stessi svolta e dal carattere non mera- mente materiale della loro prestazione;

ad adottare iniziative normative volte d) precisare che la violazione della a riformulare l’articolo 2 della legge 25 diligenza professionale nello svolgimento luglio 2000, n. 213, volte a: del potere di asseverazione, oltre alle con- a) disporre che il potere di asseve- seguenze previste nel codice penale, com- razione dei dati sia attribuito agli spedi- porti le responsabilita` previste dai commi zionieri doganali, e agli altri soggetti abi- 6 e 7 del medesimo articolo 2 della legge litati, anche con riferimento ad operazioni n. 213 ed i provvedimenti disciplinari di doganali gia` effettuate; cui all’articolo 12 della citata legge n. 1612 del 1960. b) stabilire che l’attivita` di asseve- razione debba intendersi espletata rego- (7-00540) « Benvenuto, Lettieri, Zuin ». Mercoledı`1o febbraio 2006 —76— Commissione VI

ALLEGATO 3

7-00718 Benvenuto: Disciplina sull’utilizzo commerciale delle infor- mazioni catastali ed ipotecarie.

7-00720 Mauro: Disciplina sull’utilizzo commerciale delle informa- zioni catastali ed ipotecarie.

RIFORMULAZIONE DEL TESTO UNIFICATO DELLE RISOLUZIONI

La VI Commissione, le nuove disposizioni, del tutto ina- spettate, hanno inevitabilmente suscitato premesso che: incertezza e concrete difficolta` alla legit- tima e consolidata attivita`, diffusa sull’in- la legge 30 dicembre 2004, n. 311 tero territorio nazionale ad opera di cen- (legge finanziaria per il 2005), ha intro- tinaia di societa` e studi professionali spe- dotto, all’articolo 1, commi 367-372, il cializzati, di acquisizione per conto terzi divieto di riutilizzazione commerciale delle delle visure catastali ed ipotecarie e di informazioni catastali e ipotecarie acqui- produzione di servizi informativi a valore site dagli archivi catastali o dai pubblici aggiunto; registri immobiliari, e ha stabilito che tale attivita` possa essere consentita esclusiva- attualmente sono pochissime le mente se regolamentata da specifiche con- convenzioni stipulate con l’Agenzia del venzioni stipulate con l’Agenzia del terri- territorio ritenendo la maggior parte delle torio; imprese inique le condizioni poste e rite- nendo opportuno avviare una serie di durante l’esame della legge finan- istanze e reclami; ziaria sono stati accolti diversi Ordini del giorno con i quali il Governo si e` impe- di contro, il contenzioso avviato per gnato a tener conto, nella predisposizione far accertare l’incompatibilita` comunitaria delle convenzioni, dei principi previsti della nuova disciplina ha dato esito favo- dalla Direttiva 2003/98/CE in materia di revole per le aziende: ad oggi sono tre le riutilizzo delle informazioni del settore Ordinanze che danno ragione alle imprese pubblico con salvaguardia delle attivita`in ricorrenti (Corte di Appello di Torino, Sez. atto nell’ottica della promozione e dello II, n. 203/2005 dell’8 giugno 2005, Corte di sviluppo del settore, ritenuto strategico per Appello di Milano, Sez. I, n. 690 del 2 il raggiungimento degli obiettivi del- maggio 2005, e n. 2231/2005 del 5 luglio l’Unione europea; 2005) che hanno ordinato all’Agenzia del territorio « di astenersi da ogni iniziativa, nonostante le rassicurazioni e gli dichiarazione o comportamento che, an- impegni assunti dai vertici del Ministero che regolamentando in modo nuovo le dell’Economia e dell’Agenzia del territorio, attivita` di riutilizzazione commerciale dei il 10 febbraio scorso e` stato reso pubblico documenti, dei dati e delle informazioni uno schema di convenzione a dir poco catastali e ipotecarie, acquisiti dagli ar- penalizzante per l’intero settore, che im- chivi o da pubblici registri immobiliari pedisce, di fatto, alle aziende specializzate tenuti dagli uffici dell’Agenzia del territo- di continuare a fare il proprio lavoro; rio, possa risultare incompatibile con la Mercoledı`1o febbraio 2006 —77— Commissione VI prosecuzione dell’attivita` dei ricorrenti se- notevolmente sviluppata, anche grazie agli condo le modalita` in atto al 31 dicembre ingenti investimenti informatici, per ri- 2004 », rilevando inoltre che: « l’efficacia di spondere alle esigenze di un’economia tale direttiva [la Direttiva 2003/98/CE] sempre piu` dinamica e in continua evo- sembra dunque implicare per uno Stato luzione e fornire un servizio altamente come quello italiano che prevede il diritto evoluto, ritenuto oggi di importanza fon- di ogni interessato di accedere ai registri damentale per garantire la diffusione e la immobiliari (articolo 2673 del codice ci- circolazione delle informazioni necessarie vile) un ampliamento del diritto di accesso al buon funzionamento della stessa attivita` e di riutilizzo, e non invece una restrizione economica; pesantemente distorsiva della concorrenza, la limitazione allo svolgimento del- come quella non infondatamente temuta l’attivita` di riutilizzo delle informazioni dalle societa` ricorrenti per effetto delle ipotecarie e catastali ha comportato una nuove prescrizioni denunciate »; forte contrazione nell’attivita` economica anche il Consiglio di Stato, Sez. IV, del comparto con la conseguente riduzione con Ordinanza n. 4525/05 del 27 settem- degli occupati; bre 2005, ha disposto in via cautelare la con il permanere di questa situa- sospensione della convenzione tipo, impe- zione sono in pericolo migliaia di posti di dendo di fatto di procedere all’applica- lavoro e i cospicui investimenti fatti dai zione concreta del regime della legge fi- singoli studi e societa`, i migliori dei quali nanziaria per il 2005; hanno anche ottenuto le certificazioni di sulla materia e` intervenuta l’Auto- qualita`; rita` garante della concorrenza e del mer- cato, la quale, pur riconoscendo la legit- impegna il Governo: timita` della volonta` dell’Agenzia del Ter- ritorio di operare nel mercato, ha comun- a valutare, a distanza di un anno que ribadito il doveroso rispetto dei dall’introduzione della nuova disciplina, principi di concorrenza, e sta quindi va- l’impatto reale e gli effetti che la stessa ha gliando la possibilita` di aprire un’istrutto- avuto sul mercato, ed in quale misura ha ria di merito; raggiunto i legittimi obiettivi dell’Agenzia del Territorio di migliorare i servizi per i la stessa Autorita` garante ha tra- cittadini; smesso alle Camere una segnalazione circa gli effetti distorsivi della concorrenza, a promuovere iniziative finalizzate a nonche´ circa la violazione della direttiva riaprire il dialogo tra le parti in causa, del Parlamento europeo e del Consiglio garantendo le migliori condizioni di tra- n. 2003/98/CE, derivanti dall’articolo 1, sparenza e concorrenza per il mercato; commi 367 e 370, della legge n. 311 del a valutare l’opportunita` di modificare 2004, nonche´ dall’allegato 2-sexies alla me- le disposizioni introdotte dalla Legge 30 desima legge n. 311, che ha sostituito la dicembre 2004, n. 311, nel senso di non tabella allegata al decreto legislativo compromettere la liberta` di iniziativa eco- n. 347 del 1990, recante il testo unico nomica e professionale degli studi e delle delle disposizioni concernenti le imposte societa` che operano nel settore dell’infor- ipotecaria e catastale; mazione finanziario-immobiliare, con i soli ovvi limiti del contrasto dell’elusione le aziende del settore hanno sem- fiscale e della tutela della fede pubblica. pre operato in una cornice di piena lega- lita`, e tale attivita` negli ultimi anni si e` Mauro, Benvenuto, Lettieri, Pistone. Mercoledı`1o febbraio 2006 —78— Commissione VI

ALLEGATO 4

Schema di decreto legislativo di ricognizione dei principi fondamentali in materia di casse di risparmio e di enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Atto n. 579.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VI Commissione Finanze della Ca- con la seguente osservazione: mera dei deputati, valuti il Governo, con riferimento al esaminato lo schema di decreto legi- comma 1 dell’articolo 3, l’opportunita`di slativo di ricognizione dei principi fonda- modificare la formulazione della dispo- mentali in materia di casse di risparmio e sizione, sostituendo il riferimento alla di enti di credito fondiario e agrario a « materia bancaria » con quello alla « ma- carattere regionale (Atto n. 579); teria di banche a carattere regionale », al delibera di esprimere fine di garantire una migliore uniformita` della terminologia utilizzata nel provve- PARERE FAVOREVOLE dimento. Mercoledı`1o febbraio 2006 —79— Commissione VI

ALLEGATO 5

Schema di decreto legislativo di ricognizione dei principi fondamentali in materia di casse di risparmio e di enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Atto n. 579.

PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVA PRESENTATA DAI DEPU- TATI BENVENUTO, LETTIERI E PISTONE

La VI Commissione Finanze della Ca- legislativo riduce in termini sostanzial- mera dei deputati, mente marginali il numero delle banche a carattere regionale rinvenibili sul territo- esaminato lo schema di decreto legi- rio nazionale, azzerando dunque, di fatto, slativo recante la ricognizione dei princı`pi la potesta` legislativa concorrente ricono- fondamentali in materia di « casse di ri- sciuta alle Regioni dal terzo comma del- sparmio, casse rurali, aziende di credito a l’articolo 117 della Costituzione, relegando carattere regionale, enti di credito fondia- pertanto tale potesta` ad un ambito quasi rio e agrario a carattere regionale » (Atto astratto; n. 579); sottolineato come, al contrario, si rilevato come il rinvio effettuato dal- espanda in termini abnormi, al di la`di l’articolo 2, comma 3, dello schema di quanto gia` disposto per le Regioni a sta- decreto ad un regolamento del Ministro tuto speciale dall’articolo 159, commi 2 e dell’economia e delle finanze per l’indivi- 3, del Testo unico delle leggi in materia duazione del carattere territoriale della bancaria e creditizia, la portata dei gene- banca sia contrario al criterio di delega rali « fini di vigilanza » di cui al comma 1 recato dall’articolo 1, comma 4, della legge del medesimo articolo 159; 5 giugno 2003, n. 131, che, da un lato, fa testuale riferimento a decreti legislativi ricordato che le considerazioni ap- meramente ricognitivi e, dall’altro lato, pena espresse sono richiamate dalla Con- demanda alle Commissioni parlamentari ferenza Stato-Regioni nel parere negativo di rilevare, in sede di parere, la presenza espresso il 2 dicembre 2005 sullo schema di « disposizioni che abbiano un contenuto di decreto, innovativo e non meramente ricognitivo »; esprime evidenziato come il ruolo tecnico della Banca d’Italia nell’individuazione PARERE FAVOREVOLE della « localizzazione regionale dell’opera- tivita` » sia gia` previsto dal medesimo comma 3 dell’articolo 2 in conformita` alle con le seguenti condizioni: deliberazioni del CICR; 1) all’articolo 2, comma 3, provveda il considerato che il combinato disposto Governo a sopprimere le parole: « indivi- degli articoli2e3dello schema di decreto duati con regolamento del Ministro del- Mercoledı`1o febbraio 2006 —80— Commissione VI l’economia e delle finanze, sentita la 2 e 3 dell’articolo 159 del Testo unico delle Banca d’Italia »; leggi in materia bancaria e creditizia di cui al decreto legislativo 1o settembre 1993, 2) all’articolo 3, provveda il Governo n. 385 ». a sostituire i commi 2 e 3 con il seguente: « 2. Si applicano le disposizioni dei commi Benvenuto, Lettieri, Pistone. Mercoledı`1o febbraio 2006 —81— Commissione VII

VII COMMISSIONE PERMANENTE

(Cultura, scienza e istruzione)

SOMMARIO ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante correzioni e integrazioni al Codice di beni culturali e del paesaggio, in relazione ai beni culturali. Atto n. 594 (Seguito dell’esame e rinvio) .. 81 SEDE REFERENTE: Incentivazione della pratica sportiva dei cittadini disabili e promozione degli sport para- limpici. C. 5696 Polledri (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 81 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 82 AVVERTENZA ...... 82

ATTI DEL GOVERNO Domenico VOLPINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presidenza seguito dell’esame ad altra seduta. del vicepresidente Domenico VOLPINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per i La seduta termina alle 14.10. beni e le attivita` culturali Nicola Bono.

La seduta comincia alle 14.05. SEDE REFERENTE Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- denza del vicepresidente Domenico VOL- Schema di decreto legislativo recante correzioni e PINI. integrazioni al Codice di beni culturali e del pae- saggio, in relazione ai beni culturali. La seduta comincia alle 14.10. Atto n. 594.

(Seguito dell’esame e rinvio). Incentivazione della pratica sportiva dei cittadini disabili e promozione degli sport paralimpici. La Commissione prosegue l’esame, rin- C. 5696 Polledri. viato, da ultimo, il 31 gennaio 2006. (Seguito dell’esame e rinvio).

Domenico VOLPINI, presidente, segnala La Commissione prosegue l’esame, rin- che il parere della Conferenza unificata viato il 30 gennaio 2006. sul provvedimento in titolo, pur essendo stato espresso, non e` ancora stato formal- Domenico VOLPINI, presidente, nes- mente trasmesso. suno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l’esame preliminare e propone di Carlo CARLI (DS-U) e Andrea COLA- fissare il termine per la presentazione di SIO (MARGH-U) si riservano di interve- emendamenti alle ore 17 di lunedı`6 nire una volta acquisito il suddetto parere. febbraio 2006. Mercoledı`1o febbraio 2006 —82— Commissione VII

La Commissione consente. AVVERTENZA Domenico VOLPINI, presidente, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta. Il seguente punto all’ordine del giorno non e` stato trattato: La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI Beni culturali e ambientali posti sotto la tutela dell’UNESCO. L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle C. 5614, approvata dal Senato, C. 4509 14.15 alle 14.25. Vigni e C. 5896 Perrotta. Mercoledı`1o febbraio 2006 —83— Commissione VIII

VIII COMMISSIONE PERMANENTE

(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

SOMMARIO ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, di attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. Atto n. 598 (Esame e rinvio) ...... 83 Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive e integrative del codice dei beni culturali e del paesaggio, in relazione al paesaggio. Atto n. 595 (Esame e rinvio) ...... 85 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE: Sulla missione a Bruxelles in occasione della riunione congiunta di rappresentanti del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali dell’Unione europea sul tema dell’efficienza energetica (24-25 gennaio 2006) ...... 87 ALLEGATO 1 (Relazione depositata dal deputato Piglionica) ...... 90 INTERROGAZIONI: 5-04897 Franci: Ammodernamento di tratte stradali toscane in relazione alla situazione dell’ANAS ...... 87 ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ...... 93 5-04904 Molinari: Realizzazione dello svincolo autostradale di Sicignano degli Alburni . . . 88 ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ...... 96 5-05124 Iannuzzi: Ammodernamento della autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria ...... 88 ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ...... 97 5-05111 Di Teodoro: Situazione viaria nell’area della provincia di Milano ...... 88 ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ...... 100 5-05115 Di Teodoro: Disagio delle popolazioni colpite dal sisma nelle regioni Marche e Umbria ...... 89 ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ...... 104 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 89

ATTI DEL GOVERNO n. 209, di attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. o Mercoledı`1 febbraio 2006. — Presi- Atto n. 598. denza del presidente Pietro ARMANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per (Esame e rinvio). l’ambiente e la tutela del territorio, . La Commissione inizia l’esame.

La seduta comincia alle 14.05. Paolo RUSSO (FI), relatore, rileva che lo schema di decreto legislativo in esame Schema di decreto legislativo recante modifiche e ha lo scopo di apportare modifiche e integrazioni al decreto legislativo 24 giugno 2003, integrazioni al decreto legislativo n. 209 Mercoledı`1o febbraio 2006 —84— Commissione VIII del 2003, di recepimento della direttiva detentori che consegnino un veicolo fuori 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso. uso con valore di mercato nullo o nega- Le modifiche contenute nello schema di tivo. decreto tendono, infatti, a recepire i rilievi Nel rilevare una sostanziale conformita` formulati nel parere motivato complemen- dello schema di decreto rispetto alle obie- tare inviato dalla Commissione europea zioni avanzate in sede comunitaria e con- allo Stato italiano nell’ambito della pro- siderato positivamente il provvedimento, sottolinea tuttavia la necessita` di appor- cedura d’infrazione n. 2003/2204 per il tare talune modifiche al testo, in ordine recepimento non corretto delle disposi- alle quali si riserva di predisporre appositi zioni contenute nella citata direttiva 2000/ rilievi nell’ambito della proposta di parere. 53/CE. Al riguardo, osserva preliminar- In particolare, andrebbero corretti taluni mente che il provvedimento sembra rece- errori materiali che sembrerebbero essere pire la maggior parte dei rilievi mossi dalla contenuti nel testo del vigente decreto Commissione, sebbene su taluni punti – legislativo, alla luce delle modificazioni ora non prioritari – si registrino talune di- introdotte con il provvedimento all’esame screpanze. della Commissione. Preannuncia, inoltre, Passando al contenuto del provvedi- l’opportunita` di riformulare l’intero mento, ne segnala il carattere innovativo, comma 6 dell’articolo 5 del decreto legi- in particolare, sui seguenti punti: un’esten- slativo, che preveda testualmente che, al sione delle norme applicabili ai veicoli a momento della consegna del veicolo desti- tre ruote, attraverso l’applicazione agli nato alla demolizione, il concessionario o stessi anche della norma che prevede che il gestore della succursale della casa co- il produttore di veicoli organizza, su base struttrice o dell’automercato rilascia al detentore, in nome e per conto del centro individuale o collettiva, una rete di centri di raccolta che ricevera` il veicolo, apposito di raccolta dei veicoli fuori uso opportu- certificato di rottamazione conforme ai namente distribuiti sul territorio nazionale requisiti dell’allegato IV, completo della ovvero individua centri di raccolta, oppor- descrizione dello stato del veicolo conse- tunamente distribuiti sul territorio nazio- gnato, nonche´ dell’impegno del centro di nale, presso i quali e` assicurato il ritiro raccolta a provvedere alla cancellazione gratuito degli stessi veicoli; il recepimento dal P.R.A. del parere motivato della Commissione europea, nella parte in cui si lamenta la Pietro ARMANI, presidente, interve- non corrispondenza della definizione di nendo per una richiesta di chiarimenti, « trattamento » del decreto legislativo a considerata la rilevanza del settore inte- quella contemplata nella direttiva 2000/ ressato dal provvedimento, si domanda se 53/CE; il chiarimento che i centri di rac- non sia opportuno creare le condizioni per colta sono impianti di trattamento auto- favorire, con apposite misure, la possibilita` rizzati che effettuano almeno le operazioni di aggregare i centri di raccolta e incen- di messa in sicurezza e demolizione del tivarne lo sviluppo. veicolo; la disposizione che attribuisce al concessionario la possibilita` di effettuare Paolo RUSSO (FI), relatore, nel giudi- direttamente la rottamazione con conte- care positivamente un processo di aggre- stuale obbligo di provvedere a cancellare gazione dei centri di raccolta, rileva come l’autoveicolo dal P.R.A.; la norma che il vero obiettivo consista nel creare una prevede che la cancellazione dal P.R.A. vera e propria « rete » del settore, che al non puo` avvenire se prima non e` stato momento registra una situazione di par- redatto il certificato di rottamazione e le ticolare frammentarieta`. disposizioni, che adeguano la normativa italiana alla disciplina comunitaria, per Donato PIGLIONICA (DS-U) sottolinea quanto concerne l’esclusione di costi per i che un risultato essenziale da raggiungere Mercoledı`1o febbraio 2006 —85— Commissione VIII nel settore e`, in via prioritaria, quello di natura stessa del riordino di interi settori rendere pienamente coerente la disciplina dell’ordinamento giuridico, in quanto e` legislativa nazionale con la normativa co- evidente che, durante la prima fase di munitaria. applicazione delle nuove norme, emergono problemi attuativi, lacuneo–avolte – Il sottosegretario Stefano STEFANI, nel veri e propri errori, che occorre correg- concordare con le considerazioni formu- gere. Osserva che, in questo caso, l’inter- late dal relatore, conviene sulla opportu- vento normativo ha in gran parte natura nita` di favorire l’aggregazione dei centri di di miglioramento tecnico del testo. Se- raccolta. A tale proposito, fa presente, gnala, tuttavia, che esistono dei nodi – che peraltro, che taluni centri in Italia risul- hanno anche un rilievo politico – i quali tano pienamente all’avanguardia sotto il devono essere messi bene in evidenza profilo della rispondenza alla disciplina durante l’esame parlamentare. europea, come ha potuto personalmente Rileva che il primo di questi nodi constatare di recente, in occasione della riguarda il rapporto fra Stato e regioni visita di un centro di raccolta in Veneto. nella tutela del paesaggio. Ricorda come le regioni abbiano espresso, in sede di Con- Pietro ARMANI, presidente, nessun al- ferenza unificata, un parere negativo, con- tro chiedendo di intervenire, rinvia il se- testando quasi la legittimita` costituzionale guito dell’esame ad altra seduta. di un intervento statale con questi conte- nuti. Rileva la necessita`, pertanto, che su questo punto il Parlamento si esprima Schema di decreto legislativo recante disposizioni chiaramente. In proposito, sottolinea che correttive e integrative del codice dei beni culturali qualunque tentativo di assorbire la legi- e del paesaggio, in relazione al paesaggio. slazione sul paesaggio all’interno della no- Atto n. 595. zione ampia e generica di governo del territorio, e di affermare che le compe- (Esame e rinvio). tenze legislative devono essere totalmente condivise tra Stato e regioni, sarebbe privo La Commissione inizia l’esame. di qualunque fondamento giuridico e, su questo, sembra che vi sia unanimita`di Francesco STRADELLA (FI), relatore, opinioni anche fra i piu` regionalisti fra i ricorda che lo schema di decreto in esame giuristi. Ritiene, comunque, che in questo contiene disposizioni integrative e corret- caso il problema non sia dividersi fra tive del decreto legislativo n. 42 del 2004 regionalisti e statalisti, posto che le regioni (cosiddetto « Codice Urbani »), ai sensi del- esercitano funzioni crescenti e importan- l’articolo 10, comma 4, della legge 6 luglio tissime nell’ordinamento, ma e` evidente 2002, n. 137, il quale prevede che dispo- che, proprio mentre il sistema va nella sizioni correttive ed integrative dei decreti direzione di un sempre piu` marcato fede- legislativi emanati in attuazione della de- ralismo, assumono importanza decisiva lega in essa contenuta possono essere quelle funzioni di raccordo che devono adottate, nel rispetto degli stessi princı`pi e essere esercitate a livello statale. Cio`sie` criteri direttivi e con le medesime proce- verificato, a suo avviso, nella vicenda della dure, entro due anni dalla data della loro cosiddetta « legge obiettivo », dove una tesi entrata in vigore. Essendo il decreto legi- solo superficialmente regionalista o fede- slativo n. 42 entrato in vigore il 1o maggio ralista (ma in realta` del tutto illogica) 2004, il termine previsto dalla legge per voleva contestare la legittimita` di una l’emanazione dei decreti correttivi e` ormai legislazione statale per le opere strategi- prossimo alla scadenza. Si tratta, pertanto, che. Analoghe considerazioni valgono per di un intervento di manutenzione norma- la tutela dell’ambiente, dove ritiene non tiva, gia` previsto dal legislatore delegante. contestabile una insostituibile funzione Fa presente che tutto cio` rientra nella unificante della normativa statale, pena il Mercoledı`1o febbraio 2006 —86— Commissione VIII sacrificio degli interessi generali (quali la non vengono comunque condonati, ma in tutela dell’ambiente) alle spinte localisti- ogni caso sottoposti ad una valutazione che. Osserva che anche la tutela del pae- dell’autorita` competente, e – dall’altro lato saggio rappresenta uno di questi grandi – inasprendo in modo significativo le settori normativi, in cui solo un esercizio sanzioni per tutti gli abusi, che non rien- unificante delle leggi e dei controlli statali trano nella precedente fattispecie. Infatti, puo` garantire che la tutela sia effettiva, per questi, viene superato il regime facol- che gli interessi locali e di breve periodo, tativo fra sanzione pecuniaria e demoli- a cui sono giustamente sensibili le ammi- zione, per disporre invece – in via gene- nistrazioni locali, prevalgano su quelli ge- rale – che tutti gli abusi paesaggistici nerali e di lungo periodo, che sono con- vengono puniti con la sanzione ripristina- nessi alla tutela del paesaggio, inteso come toria. Ritiene che tale sistema, bilanciato e parte del territorio dotato di una speciale giuridicamente coerente, si avvicini – connotazione « culturale-identitaria ». Se- molto di piu` di quello vigente – alle gnala che le amministrazioni locali–ele richieste storiche di associazioni ambien- stesse regioni – non vengono umiliate taliste e di tutela del paesaggio e non puo` nella loro autonomia e nelle loro compe- certamente essere equivocato da chiunque tenze, se lo Stato esercita pienamente le svolga un esame accurato delle norme in sue funzioni in questo settore, mentre un oggetto. decentramento spinto sarebbe illogico e Intende, poi, svolgere alcune conside- controproducente, in quanto rischierebbe razioni in ordine ad un ultimo punto, che – non per cattiva volonta`, ma per il gioco ha costituito ragione di contestazione da stesso della rappresentanza democratica – parte delle regioni, che riguarda la que- di affievolire o addirittura annullare le stione del procedimento per il rilascio esigenze di tutela. Su questo punto si dell’autorizzazione e dei beni assoggetta- attende una posizione chiara da parte dei bili a vincolo paesaggistico con provvedi- rappresentanti delle varie parti politiche mento regionale. Al riguardo, osserva in presenti in Commissione, anche quelle che primo luogo che, a seguito della redazione spesso criticano l’azione del Governo per facoltativa del piano paesaggistico d’intesa una presunta scarsa attenzione ai pro- fra Stato e Regione e dell’adeguamento blemi di tutela dei beni ambientali, cul- dello strumento urbanistico comunale alle turali e paesistici. prescrizioni del piano stesso, risulterebbe Evidenzia, inoltre, le disposizioni mi- gia` perseguito l’obiettivo della tutela, an- rate ad un adeguamento della normativa che in connessione con la pianificazione sanzionatoria, dopo i recenti interventi urbanistica, poiche´ le prescrizioni paesag- normativi operati dalla legge n. 308 del gistiche sono vincolanti per il comune in 2004. Anche in questo caso, giudica ne- sede di rilascio del titolo abilitativo edili- cessario fugare ogni dubbio, in quanto zio. Da parte di taluni, peraltro, alla luce ritiene del tutto infondata giuridicamente di tale considerazione, e` stata giudicata la tesi che si sia in presenza di un nuovo incongrua, rispetto al nuovo sistema della condono. Si tratta, infatti, di norme rela- co-pianificazione paesaggistica, la norma tive non gia` alle domande di condono, che che – in deroga al principio della non era stato disposto con la legge n. 308, i cui vincolativita` del parere della soprinten- termini sono chiusi, riaprendosi solo l’ob- denza, quando a monte vi e` un atto di bligo di definizione nel merito, ma alle pianificazione concordato fra Stato e Re- norme a regime, recate dall’articolo 167 gione – prescrive comunque il carattere del « Codice Urbani ». Rileva che il conte- vincolante del parere della soprintendenza nuto di queste innovazioni e` quello di in caso di delega ai comuni del potere di razionalizzare la materia (fra l’altro sulla rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. base di una esplicita sollecitazione in que- Segnala che la Commissione dovra`, dun- sto senso proveniente dal Consiglio di que, occuparsi di tale questione, avendo Stato), disciplinando i « piccoli abusi », che peraltro la consapevolezza della assoluta Mercoledı`1o febbraio 2006 —87— Commissione VIII rilevanza del presidio del parere della della VIII e della X Commissione ha soprintendenza in talune aree del territo- effettuato una missione a Bruxelles, per rio. partecipare alla riunione congiunta di rap- Rileva, da ultimo, che la definizione di presentanti del Parlamento europeo e dei centro storico, propria della materia ur- Parlamenti nazionali dell’Unione europea banistica e caratterizzata dalla non omo- sul tema dell’efficienza energetica. In esito geneita` degli immobili in essa ricompresi, allo svolgimento della riunione, il deputato non appare mutuabile ai fini della tutela Piglionica, componente della delegazione del paesaggio, poiche´e` orientamento con- per la VIII Commissione, ha depositato solidato della giurisprudenza che il vincolo una relazione finalizzata ad illustrare l’an- paesaggistico debba essere imposto su beni damento della riunione medesima (vedi oggetto di puntuale individuazione. Per tali allegato 1). motivi, giudica opportuno valutare il con- tenuto dell’articolo 6, che interviene sul- La Commissione prende atto. l’articolo 136 del decreto legislativo n. 42, al fine di apportarvi le opportune modi- Pietro ARMANI, presidente, nessuno ficazioni. chiedendo di intervenire, dichiara con- In conclusione, dichiara sin da ora che clusa la discussione sulle comunicazioni in la proposta di parere, che si riserva di titolo. presentare, potra` certamente indicare os- servazioni e richieste di modifica, ma La seduta termina alle 14.30. comunque all’interno degli indirizzi gene- rali, di cui ha teste´ dato conto nella propria relazione introduttiva. INTERROGAZIONI

Il sottosegretario Stefano STEFANI Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- prende atto della relazione svolta dal re- denza del presidente Pietro ARMANI. — latore. Intervengono i sottosegretari di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Silvano Moffa, e Pietro ARMANI, presidente, nessun al- per i rapporti con il Parlamento, Gian- tro chiedendo di intervenire, rinvia il se- franco Conte. guito dell’esame ad altra seduta. La seduta comincia alle 14.50. La seduta termina alle 14.25.

5-04897 Franci: Ammodernamento di tratte stradali COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE toscane in relazione alla situazione dell’ANAS.

o Mercoledı`1 febbraio 2006 — Presi- Il sottosegretario Silvano MOFFA ri- denza del presidente Pietro ARMANI. sponde all’interrogazione in titolo nei ter- mini riportati in allegato (vedi allegato 2). La seduta comincia alle 14.25. Claudio FRANCI (Misto-Com.it), nel ringraziare il rappresentante del Governo Sulla missione a Bruxelles in occasione della riu- per il quadro informativo fornito, si di- nione congiunta di rappresentanti del Parlamento chiara tuttavia insoddisfatto degli elementi europeo e dei Parlamenti nazionali dell’Unione eu- di risposta ricevuti. Osserva, infatti, che da ropea sul tema dell’efficienza energetica (24-25 gen- tempo si discute della situazione di diffi- naio 2006). colta` in cui versa l’ANAS, atteso che le risorse finanziarie a disposizione non sono Pietro ARMANI, presidente, ricorda che sufficienti a far fronte agli impegni con le il 24 e 25 gennaio 2006 una delegazione imprese. Per quanto concerne, poi, la Mercoledı`1o febbraio 2006 —88— Commissione VIII tratta Siena-Grosseto, nel rilevare che il Per quanto concerne la situazione dei progetto del terzo lotto e` stato finanziato singoli macrolotti, rileva che i lavori, in con risorse stanziate nella precedente le- concreto, sono in via di svolgimento sol- gislatura, sottolinea che non si registrano tanto sul primo dei sette maxilotti, dove passi in avanti rispetto a quanto stabilito meno della meta` delle opere programmate dal Protocollo di intesa siglato tra lo Stato risulta ad oggi realizzata, quando manca e la regione Toscana e che, pertanto, sono solo un anno e mezzo alla scadenza finale stati sinora disattesi gli impegni assunti. indicata dal Ministro. Osserva che, negli altri sei macrolotti (anche in quelli gia` aggiudicati, come il n. 5 ed il n. 6, con- 5-04904 Molinari: Realizzazione dello svincolo au- cernenti tratte calabresi), i cantieri non tostradale di Sicignano degli Alburni. sono ancora aperti; i macrolotti n. 3 e n. 4 sono in fase di progettazione, mentre Il sottosegretario Silvano MOFFA ri- quelli n. 2 e n. 4b sono in fase di proce- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- dura di gara. Da cio` si evince che mancano mini riportati in allegato (vedi allegato 3). i finanziamenti necessari alla realizza- zione dell’opera. Quanto ai lotti « in pre- Giuseppe MOLINARI (MARGH-U), nel senza di criticita` », fa presente che a ringraziare il Governo per avere fornito tutt’oggi non sono stati affidati i lavori, a una risposta molto dettagliata, osserva motivo di intervenute rescissioni di con- peraltro che l’efficacia della risposta me- tratti di appalto con le ditte aggiudicatici desima e` attenuta dal fatto che la presen- o per contenziosi in atto, ne´ i lavori sono tazione dell’atto di sindacato ispettivo in stati affidati a nuovi soggetti. titolo risale al mese di novembre 2005, al Rileva, quindi, la necessita` di una de- tempo in cui era stato completamente cisa e netta accelerazione da imprimere ai chiuso lo svincolo autostradale di Sici- lavori per la realizzazione dell’opera di gnano degli Alburni. Nel prendere atto che ammodernamento dell’autostrada A3, al l’ANAS ha nel frattempo provveduto a fine di rispettare la data finale per l’ulti- limitare i danni provocati da tale chiusura, mazione del progetto, che il Governo ha si augura che le scadenze indicate dal previsto nell’anno 2009. Nel ribadire, da Governo siano rispettate, in quanto lo ultimo, la carenza di risorse finanziarie da svincolo di Sicignano risulta strategico per destinare all’opera, avverte che il suo la viabilita` del territorio lucano. gruppo continuera`, anche nella prossima legislatura, a monitorare l’andamento dei lavori, affinche´ si assicuri la dovuta prio- 5-05124 Iannuzzi: Ammodernamento della auto- rita` alla politica infrastrutturale nel Mez- strada A3 Salerno-Reggio Calabria. zogiorno.

Il sottosegretario Silvano MOFFA ri- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- 5-05111 Di Teodoro: Situazione viaria nell’area della mini riportati in allegato (vedi allegato 4). provincia di Milano.

Tino IANNUZZI (MARGH-U), pren- Il sottosegretario Silvano MOFFA ri- dendo atto della risposta del rappresen- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- tante del Governo, esprime forti e motivate mini riportati in allegato (vedi allegato 5). preoccupazioni sullo stato dei lavori. Ri- corda che, nel corso dell’intera legislatura, Andrea DI TEODORO (FI), nel dichia- il suo gruppo si e` battuto con forza e rarsi soddisfatto della risposta del Go- coerenza per accelerare le opere, i can- verno, che indica come non sia mancato tieri, i progetti, i finanziamenti relativi al un disegno di impianto complessivo da progetto di ammodernamento dell’auto- parte delle istituzioni statali, auspica che strada A3. possano risolversi al piu` presto i problemi Mercoledı`1o febbraio 2006 —89— Commissione VIII di finanziamento della cosiddetta Bre.Be- pite dal sisma nelle regioni Marche e .Mi., legati ad un aggravio dei costi pre- Umbria. Risponde, quindi, all’atto di sin- visti, affinche´ possano finalmente essere dacato ispettivo nei termini riportati in accelerate le procedure per l’avvio dei allegato (vedi allegato 6). lavori. Quanto alla Pedemontana, la pro- spettata apertura al traffico nel 2010 co- Andrea DI TEODORO (FI), pur rile- stituirebbe un obiettivo piu` che accetta- vando come una risposta piu` rapida bile, considerato che si tratta di un’opera avrebbe certamente consentito di avere un attesa da oltre trenta anni. quadro informativo maggiormente tempe- stivo, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo. 5-05115 Di Teodoro: Disagio delle popolazioni col- pite dal sisma nelle regioni Marche e Umbria. La seduta termina alle 15.20.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE, scusandosi preliminarmente per il ritardo UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO con cui vengono resi gli elementi di DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI risposta all’interrogazione in titolo, sot- tolinea – ad integrazione della propria Mercoledı`1o febbraio 2006. risposta – che le ultime leggi finanziarie hanno stanziato risorse aggiuntive per L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle alleviare il disagio delle popolazioni col- 15.20 alle 15.30. Mercoledı`1o febbraio 2006 —90— Commissione VIII

ALLEGATO 1

Sulla missione a Bruxelles in occasione della riunione congiunta di rappresentanti del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali dell’Unione europea sul tema dell’efficienza energetica (24-25 gennaio 2006).

RELAZIONE DEPOSITATA DAL DEPUTATO PIGLIONICA

Una delegazione della VIII e della X delle fonti energetiche rinnovabili, se si Commissione, composta dai deputati Pi- pensa che il paese piu` avanzato, in tema glionica e Saglia, si e` recata a Bruxelles, il di utilizzo dell’energia solare, e` la Germa- 24 e 25 gennaio 2006, per partecipare alla nia. I lavori della riunione sono proseguiti riunione congiunta di rappresentanti del con la presentazione del Libro verde sul- Parlamento europeo e dei Parlamenti na- l’efficienza energetica da parte del Com- zionali sul tema dell’efficienza energetica. missario europeo per l’energia, sig. Andris La riunione si e` articolata in due ses- Piebalgas. La pubblicazione di tale docu- sioni di lavoro, in cui sono intervenuti i mento da parte della Commissione ha rappresentanti del Parlamento europeo, suscitato un dibattito a livello europeo, della Commissione europea e delle dele- aperto ai contributi delle istituzioni e del gazioni partecipanti. mondo produttivo e sociale, che sfocera` Nella giornata di martedı` 24 gennaio nella predisposizione di un Piano di 2006, dopo un saluto introduttivo del Pre- azione, che sara` predisposto entro la fine sidente del Parlamento europeo, i lavori della presidenza austriaca. Il Libro verde sono stati aperti dal Presidente della com- si pone l’obiettivo di far risparmiare al- missione per l’industria, la ricerca e l’ener- l’Unione europea il 20 per cento del suo gia del Parlamento europeo, on. Giles Chi- consumo di energia entro il 2020 attra- chester, che ha sottolineato l’importanza verso il miglioramento dell’efficienza ener- di un’iniziativa europea in materia di getica, che si tradurrebbe in risparmi efficienza energetica, in un momento in quantificabili nell’ordine di 60 miliardi di cui la crisi ucraina, da una parte, e il euro. Il Commissario europeo ha prelimi- consistente incremento del prezzo del pe- narmente rilevato che tale obiettivo po- trolio, dall’altra, evidenziano con forza la trebbe essere agevolmente raggiunto se la necessita` di una politica comune dell’ener- normativa comunitaria sull’efficienza gia a livello europeo per fronteggiare uno energetica fosse adeguatamente attuata scenario internazionale sempre piu` com- dagli Stati membri: cio` vale, in particolare, plesso. Il Presidente ha, altresı`, segnalato per la direttiva europea sull’efficienza l’esigenza di pervenire a una reale diver- energetica negli edifici, di cui si constata sificazione delle fonti energetiche e all’in- un ritardato recepimento a livello nazio- dividuazione di modalita` alternative, che si nale. Dopo il suo intervento, il Commis- traducano in un graduale svincolo dalla sario europeo ha risposto a una serie di dipendenza dal petrolio, che contraddi- questioni poste dai membri dei Parlamenti stingue l’economia europea. A tale propo- nazionali. In particolare, rispondendo a sito, e` stato evidenziato il ritardo dei paesi una domanda del deputato Saglia, il Com- del Sud dell’Europa nella sperimentazione missario ha evidenziato l’opportunita`di Mercoledı`1o febbraio 2006 —91— Commissione VIII integrare i diversi « certificati bianchi », stria, la ricerca e l’energia del Parlamento che sono attualmente sperimentati da al- europeo, si sono svolti interventi di rap- cuni paesi europei, tra cui l’Italia, in una presentanti del mondo delle imprese e dei visione europea. I lavori della Conferenza servizi sull’efficienza energetica. In parti- sono poi proseguiti con un resoconto glo- colare, sono intervenuti i rappresenti di bale sulle prospettive del Parlamento eu- Euro ACE (Alleanza europea delle imprese ropeo in tema di efficienza energetica da per l’efficienza energetica nell’edilizia), parte del relatore, on. Alejo – Vidal – T&E (Federazione europea per il trasporto Quadras, e dei « relatori ombra » dei e l’ambiente) e di CECED (Comitato eu- gruppi politici, i quali hanno evidenziato il ropeo dei produttori di elettrodomestici), problema della scarsita` delle risorse finan- che hanno consentito di acquisire elementi ziarie messe a disposizione per il miglio- di informazione sull’utilizzo di energia nel ramento dell’efficienza energetica. In tale settore dell’edilizia, dei trasporti e degli contesto, nell’ambito delle prospettive fi- elettrodomestici. Dopo un dibattito tra i nanziarie dell’Unione europea 2007-2013, rappresentanti delle delegazioni presenti, desta preoccupazione la prospettata ridu- che hanno svolto riflessioni sui temi evi- zione della dotazione finanziaria del VII denziati, analizzando anche la questione Programma quadro di ricerca e sviluppo delle strategie di sviluppo della fonti ener- tecnologico destinata all’energia. Ad avviso getiche rinnovabili, e nel cui ambito il dei relatori, e` pertanto importante assicu- deputato Piglionica ha posto taluni quesiti rare all’efficienza energetica adeguati stan- sull’opportunita` di interventi previsti per ziamenti destinati, tra l’altro, alla realiz- legge in materia di efficienza energetica, i zazione di campagne di sensibilizzazione lavori della riunione sono stati conclusi da mirate a un razionale utilizzo delle risorse rappresentanti della Presidenza del- energetiche. Le delegazioni partecipanti l’Unione, che hanno fatto un punto sulle hanno potuto confrontarsi sulle tematiche principali questioni. oggetto della riunione anche in una discus- In conclusione, il dato piu` importante sione aperta, che si e` svolta dopo la che emerge dalla riunione e` l’opportunita` presentazione di taluni studi specifici sulle di operare per il consolidamento di una politiche nazionali di efficienza energetica politica comune europea in materia di negli Stati membri. Al riguardo, di parti- energia e, nel contempo, l’esigenza che si colare interesse si e` rivelata l’esperienza addivenga all’adozione di interventi comu- della Danimarca, in cui e` stato concordato nitari, anche alla luce dei recenti eventi di dalla quasi totalita` dei partiti politici, nel crisi energetica mondiale. Peraltro, dai luglio del 2005, un piano d’azione sull’ef- lavori svolti e dai documenti esaminati e` ficienza energetica 2006-2013, che si com- scaturito un importante dato di riflessione, pone di un mix di misure imposte per per cui il risparmio energetico e` certa- legge, riguardanti ad esempio gli edifici mente in grado di generare significative pubblici e privati, e altre di carattere potenzialita` per la creazione di posti di volontario. Gli interventi riguardanti gli lavoro di qualita`; da quanto risulta dai edifici testimoniano ancora una volta l’im- dati degli ultimi anni, inoltre, le misure portanza di misure riguardanti l’edilizia, per il risparmio energetico si pongono non atteso che la dispersione di energia negli come un elemento di rallentamento, ma edifici e` uno degli elementi di maggior come un fattore di impulso della crescita spreco energetico. La Slovenia, invece, ha economica. focalizzato l’attenzione sull’importanza La riunione ha, quindi, consentito di della diversificazione delle fonti energeti- evidenziare una certa unita` di intenti tra che attraverso la creazione di un Fondo di gli Stati membri, i cui interventi si sono sviluppo ecologico. concentrati sull’importanza dei piani di Nella giornata di mercoledı` 25 gennaio azione in tema di efficienza energetica, di 2006, dopo un intervento introduttivo del misure di incentivazione fiscale ovvero di Presidente della commissione per l’indu- altre politiche che sostengano misure in Mercoledı`1o febbraio 2006 —92— Commissione VIII questa direzione, nonche´ sull’improcrasti- che emerso riguarda l’insufficienza di in- nabilita` di adottare interventi nella pro- terventi a carattere volontario, al fine di spettiva di un sempre piu` massiccio uti- migliorare l’efficienza energetica; ferma lizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Al restando l’importanza di sensibilizzare il riguardo, e` indubbio che tale ultima que- cittadino a mutare atteggiamenti consoli- stione si accompagna alla necessita`di dati nei confronti dell’utilizzo di energia, e` destinare risorse finanziarie adeguate as- necessario che a livello normativo vengano sicurando i necessari stanziamenti ad in- definite misure per migliorare l’efficienza vestimenti nella ricerca e nello sviluppo energetica. In linea generale, infine, da tecnologico, al fine di incrementare la nessuno degli interventi svolti sembre- quota di energia prodotta da fonti diverse rebbe essere emerso che l’opzione nu- dal petrolio e dal gas. Non v’e` dubbio che cleare possa essere la soluzione al com- la partita delle risorse finanziarie e` quella plesso dei problemi esistenti. piu` importante, atteso che su questo Da ultimo, la riunione di Bruxelles ha fronte e` in atto il confronto per il bilancio confermato la validita` di simili iniziative, comunitario nei prossimi anni. Su tale che consentono un confronto a livello questione, infatti, i rappresentanti delle parlamentare su temi di interesse comune. delegazioni dei nuovi Stati membri, che Si tratta di momenti di riflessione certa- erano presenti con numerose delegazioni, mente utili, sebbene si registrino, talvolta, hanno manifestato la volonta` di avvalersi una certa genericita` nello sviluppo delle dei finanziamenti messi a disposizione nel argomentazioni e qualche difficolta` di ap- quadro dei fondi strutturali, al fine di profondimento dei problemi, che influi- procedere alla ristrutturazione degli edifici scono sull’efficacia finale delle iniziative pubblici e privati. Altro dato importante stesse. Mercoledı`1o febbraio 2006 —93— Commissione VIII

ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-04897 Franci: Ammodernamento di tratte stradali toscane in relazione alla situazione dell’ANAS.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento alle problematiche evi- Il finanziamento e` assicurato dal con- denziate con l’atto ispettivo cui si ri- tratto di programma triennale ANAS sponde, l’ANAS Spa riferisce che la Gros- 2003-2005. seto-Fano e` inserita nel primo programma La societa` stradale rende noto che tutti della legge obiettivo e collega Grosseto, gli altri lotti sono in fase di progettazione Siena, Arezzo e Fano. Ha una piattaforma o con il progetto in fase di approvazione composta da due corsie per senso di da parte del CIPE e saranno finanziati dal marcia, banchine laterali e spartitraffico CIPE secondo le procedure stabilite dalla centrale per lana sviluppo complessivo di legge obiettivo. Questi lotti hanno uno 271 Km. sviluppo complessivo di 120 km. ed un L’intero intervento e` stato suddiviso in sei tratti e ciascuno di essi e` stato ulte- costo totale di 3082 milioni di euro. riormente diviso in piu` lotti. Per una migliore comprensione della I lotti gia` completati hanno uno svi- situazione dei lavori sulla Grosseto-Siena luppo di 103 chilometri mentre i lotti in l’ANAS ha fornito una tabella annessa con costruzione hanno uno sviluppo di 41 Km. la sintesi delle attivita` attualmente in L’ANAS ha stipulato il contratto d’ap- corso per ogni singolo lotto. palto integrato relativo al 3o lotto del Per completezza di informazione tratto Grosseto-Siena per uno sviluppo di l’ANAS ha trasmesso un prospetto, che km 7 ed un costo complessivo di 46 parimenti si allega, recante la situazione milioni di euro. Attualmente e` in corso di relativa alla strada Grosseto-Fano nella elaborazione progetto esecutivo. Regione Marche. Mercoledì 1º febbraio 2006 — 94 — Commissione VIII

“ANNESSO A” Mercoledì 1º febbraio 2006 — 95 — Commissione VIII

“ANNESSO B” Mercoledı`1o febbraio 2006 —96— Commissione VIII

ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-04904 Molinari: Realizzazione dello svincolo au- tostradale di Sicignano degli Alburni.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento alle problematiche evi- labria, la societa` stradale informa che si e` denziate con l’atto ispettivo cui si ri- provveduto ad indicare il percorso alterna- sponde, l’ANAS Spa relativamente ai lavori tivo che comporta di svincolare a Buccino di ammodernamento della autostrada Sa- (al km 9+000 circa del Raccordo autostra- lerno-Reggio Calabria, dal km 531-800 ed dale per Potenza) e di impiegare la strada il km 82+330, riferisce che gli stessi co- provinciale per Polla (ex S.S. 19) per una stituiscono il Macrolotto n. 1, affidato a lunghezza complessiva dell’itinerario pres- Contraente Generale individuato, a seguito soche´ analoga allo sviluppo autostradale. di gara, nella Cooperativa Muratori & La citata demolizione del cavalcavia ha Cementisti-C.M.C. di Ravenna. L’ammo- solo causato la modifica del percorso per dernamento dello svincolo di Sicignano e` l’utenza proveniente da Potenza. compreso nell’ambito di tale intervento. L’itinerario per Potenza si sovrappone I lavori relativi allo svincolo, iniziati ad una strada provinciale che viene quindi contestualmente all’intervento principale, percorsa per un breve tratto. E` stata cura sono stati programmati in piu` fasi proprio dell’ANAS dare disposizioni al Contraente per limitare al massimo l’influenza delle Generale per l’esecuzione di alcuni lavori lavorazioni sull’utenza. Lo svincolo, posto di pavimentazione all’inizio del tratto sud- in corrispondenza dell’inizio lotto, e` con- detto al fine di eliminare alcune leggere siderato strategico per il territorio in imperfezioni del piano viabile. quanto funzionale al collegamento del rac- L’esecuzione dei lavori era stata dispo- cordo Autostradale per Potenza con l’au- sta previa emissione di ordinanza Com- tostrada Salerno-Reggio Calabria. partimentale adeguatamente pubbliciz- Per quanto riguarda una possibile li- zata; al momento e` in corso di emissione mitazione dell’accesso allo svincolo in di- una nuova ordinanza che, preservando rezione Reggio Calabria con disagi alla tutti i collegamenti, stabilisce la circola- percorrenza verso Potenza, l’ANAS precisa zione a una corsia per senso di marcia sia che, nel corso delle lavorazioni, essendosi per l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria resa necessaria la demolizione di un ca- sia per il primo tratto del raccordo auto- valcavia, si e` dovuto realizzare un diverso stradale per Potenza. collegamento delle rampe di svincolo per Il completamento dei lavori riguardanti mantenerne la funzionalita`. lo svincolo e la restituzione della piena La rampa di accesso dello svincolo in funzionalita` dello stesso nelle direttrici di direzione Reggio Calabria e` stata chiusa al traffico esistenti prima dell’inizio dei la- traffico solo alla meta` del mese di gennaio vori di ammodernamento e` prevista entro per l’esecuzione di alcune lavorazioni inter- la fine del mese di luglio 2006. ferenti. La riapertura della stessa e` prevista L’ANAS sottolinea, infine, che l’esecu- entro la prima meta` del mese di febbraio. zione dei lavori e` prevista per fasi suc- Per il collegamento tra il raccordo auto- cessive con l’obiettivo mirato di rendere stradale per Potenza e l’autostrada Saler- funzionali i tratti finiti per migliorare i no-Reggio Calabria in direzione Reggio Ca- percorsi per l’utenza stradale. Mercoledı`1o febbraio 2006 —97— Commissione VIII

ALLEGATO 4

Interrogazione n. 5-05124 Iannuzzi: Ammodernamento della auto- strada A3 Salerno-Reggio Calabria.

TESTO DELLA RISPOSTA

Facendo seguito ai numerosi atti di al km 103+840) ed ex CoopCostruttori sindacato ispettivo sulla medesima materia (Tronco 3 Tratto 2 Lotto 3 stralcio A dal presentati dall’onorevole interrogante cui km 369+800 al km 378+500), ANAS sta il Governo ha sempre fornito puntuali e procedendo alla stesura dei progetti defi- dettagliate risposte, sulla base dei dati nitivi necessari per il riappalto delle opere. comunicati da ANAS s.p.a., si rappresenta Per il lotto ex Asfalti (Tronco 2 Tratto 4 la situazione aggiornata dei lavori di am- Lotto 1 dal km 206+500 al km 213+500), modernamento della autostrada Salerno- e` stato approvato il progetto definitivo Reggio Calabria, come richiesto nell’atto necessario per il riappalto delle opere e a ispettivo in oggetto. breve verra` pubblicato il relativo bando di Ad oggi risultano complessivamente gara. previsti n. 45 interventi suddivisi in 7 Relativamente alla situazione dei lavori Macrolotti e 38 Lotti. sui diversi macrolotti, si rimette a dispo- sizione dell’onorevole interrogante e della Situazione lotti in esecuzione Commissione un allegato recante il quadro dettagliato fornito da ANAS s.p.a. Lavori ultimati

Allo stato attuale risultano ammoder- ANNESSO ALLA RISPOSTA nati e interamente fruibili al traffico n. 19 DEL GOVERNO lotti; per n. 2 lotti di questi 19 devono essere ancora realizzate alcune opere di MACROLOTTI rifinitura. Macrolotto n. 1 dal km 53+800 (svin- Lavori in corso colo di Sicignano degli Alburni incluso) al km 82+330 (svincolo di Atena Lucana Attualmente sono in corso di esecu- escluso). Il lotto ha un’estesa di circa 30 zione n. 10 lotti (escludendo i 3 macrolotti km ed un importo netto, dopo la gara, di di cui si parlera` a parte) che verranno euro 597.041.477,00. ultimati per la quasi totalita` entro dicem- Macrolotto n. 2 dal km 108+000 (svin- bre 2006. colo di Padula-Buonabitacolo escluso) al km 139+000 (svincolo di Lauria Nord Lavori in presenza di criticita` incluso). Il lotto ha un’estesa di circa 31 km ed un importo di progetto di euro Attualmente vi sono n. 3 lotti che pre- 1.038.986.876,15. sentano delle criticita`, in quanto i contratti Macrolottto n. 3 dal km 139+000 (svin- iniziati sono stati rescissi per fallimento colo di Lauria Nord escluso) al km 206+500 dell’Impresa o per contenziosi. (svincolo di Tarsia escluso). Il lotto ha Per i due lotti ex CoopCostruttori/CIR un’estesa di circa 67,5 km ed un importo di (Tronco 1 Tratto 6 Lotto 3 dal km 88+657 progetto di euro 1.121.476.178.00. Mercoledı`1o febbraio 2006 —98— Commissione VIII

Macrolotto n. 4 dal km 259+700 (svinco- Italiana Condotte (49 per cento) (costitui- lo di Cosenza escluso) al km 286+000 (svin- tisi il 29 luglio 2004 in Societa` Consortile colo di Altilia Grimaldi incluso). Il lotto ha per azioni) per l’importo complessivo di un’estesa di circa 26 km ed un importo di 754,30 milioni di euro e di 279,25 per le progetto di euro 531.000.000,00. somme a disposizione dell’Amministra- Macrolotto n. 4b dal km 286+000 (svin- zione. In data 28 settembre 2005 il Con- colo di Altilia Grimaldi escluso) al km siglio di Amministrazione ha approvato il 304+200 (svincolo di Falerna incluso). Il progetto esecutivo. E` imminente la conse- lotto ha un’estesa di circa 18,2 km ed un gna dei lavori. Si stanno completando tutte importo di progetto di euro 444.801.976,79. le attivita` propedeutiche all’esecuzione dei Macrolotto n. 5 dal km 393+500 (svinco- lavori quali: la rimozione delle interfe- lo di Gioia Tauro escluso) al km 423+300 renze, gli espropri, l’installazione di tutti (svincolo di Scilla escluso). Il lotto ha campi e sub-campi di cantiere e la rea- un’estesa di circa 30 km ed un importo lizzazione o adeguamento delle piste di netto dopo la gara, di euro cantiere pari ad una lunghezza comples- 1.033.554.224,62. siva di circa 80 km: si tratta di attivita` che Macrolotto n. 6 dal km 423+300 (svin- condizionano in maniera significativa l’an- colo di Scilla incluso) al km 442+920 damento dei lavori pubblici e che risulta (svincolo di Reggio Calabria incluso). Il necessario risolvere prima dell’effettiva lotto ha un’estesa di circa 20 km ed un consegna dei lavori. importo netto, dopo la gara, di euro Macrolotto n. 6: dal km 423+300 (svin- 601.026.313,47. colo di Scilla incluso) al km 442+920 (svincolo di Reggio Calabria incluso): in data 21 aprile 2005 e` avvenuta la consegna MACROLOTTI GIA` AFFIDATI dei lavori al raggruppamento ATI Impre- gilo S.p.a. (51 per cento) e Societa` Italiana Macrolotto n. 1 dal km 53+800 (svin- Condotte (49 per cento) per l’importo colo di Sicignano degli Alburni incluso) al complessivo di 431.54 milioni di euro e di km 52+330 (svincolo di Atena Lucana 169,48 per le somme a disposizione del- escluso): in data 17 ottobre 2003 e` avve- l’Amministrazione. Consegnate le attivita` nuta la consegna delle attivita` alla Societa` propedeutiche, e` in corso l’iter di istrut- aggiudicataria CMC s.c.r.l. di Ravenna per toria per l’approvazione della progetta- l’importo netto di 445,25 milioni di euro e zione esecutiva presentata dal Contraente 151,76 per le somme a disposizione del- Generale in data 21 settembre 2005. Sono l’Amministrazione. Giorni lavorativi previ- state avviate tutte le attivita` propedeutiche sti n. 1095. L’ultimazione e` prevista per la all’esecuzione dei lavori quali: rimozione prima meta` del 2007. Dopo le attivita` delle interferenze, gli espropri e l’installa- propedeutiche (espropri, bonifiche belli- zione di tutti campi e sub-campi di can- che, eliminazione interferenze, autorizza- tiere. zioni antimafia, eccetera) i cantieri di lavoro sono stati effettivamente avviati nel marzo 2004. Attualmente i lavori realizzati MACROLOTTI IN FASE DI GARA sono in corso su tutto il macrolotto ed hanno raggiunto una produzione di circa Macrolotto n. 2 dal km 108+000 (svin- 160 milioni di euro, pari a circa il 45 per colo di Padula-Buonabitacolo escluso) al cento. km 139+000 (svincolo di Lauria Nord Macrolotto n. 5 dal km 393+500 (svin- incluso). Il lotto ha un’estesa di circa 31 colo di Gioia Tauro escluso) al km km ed un importo di progetto di euro 423+300 (svincolo di Scilla escluso): in 1.038.986.876,15. In data 19 novembre data 12 luglio 2004 e` avvenuta la consegna 2004 e` stato pubblicato il bando di gara. delle attivita` al raggruppamento ATI Im- La gara ad oggi risulta sospesa. Si e`in pregilo S.p.a. (51 per cento) e Societa` attesa dell’emissione della Delibera CIPE Mercoledı`1o febbraio 2006 —99— Commissione VIII che prevede il finanziamento dell’inter- progetto definitivo e` stato approvato per vento, a meno di 258 milioni di euro che un importo lordo complessivo di 150 mi- saranno a carico ANAS. lioni di euro. In data 29 novembre 2004 e` Macrolotto n. 4b dal km 286+000 stato pubblicato il bando di gara. In data (svincolo di Altilia Grimaldi escluso) al 25 gennaio 2006 e` stata emessa l’aggiudi- km 304+200 (svincolo di Falerna escluso). cazione provvisoria. Il lotto ha un’estesa di circa 14 km ed Tronco 1 Tratto 5 Lotto 4 dal km un importo di progetto di euro 47+800 al km 53+800 (tratto Sicignano- 444.801.976,79. In data 15 settembre Contursi). Il Consiglio di Amministrazione 2005 sono state chiuse le operazioni della dell’ANAS ha approvato il progetto esecu- Commissione di gara. E` stata effettuata la tivo. In data 7 dicembre 2004 e` stato riverifica da parte della Commissione di pubblicato il bando di gara. Si prevede gara delle offerte presentate dai concor- l’aggiudicazione entro il primo semestre renti, ai fini dell’eventuale verifica delle 2006. anomalie delle stesse. In data 16 dicem- bre 2005 e` stata emessa l’aggiudicazione provvisoria. LOTTI IN FASE DI PROGETTAZIONE

MACROLOTTI Nuovo svincolo di Pontecagnano alla IN FASE DI PROGETTAZIONE progressiva km 17+750 (localita` Paglia- rone) per un importo lordo complessivo di Macrolotto n. 3 dal km 139+000 (svin- 3,6 milioni di euro. E` in fase di approva- colo di Lauria Nord escluso) al km zione il progetto che potra` essere posto in 206+500 (svincolo di Tarsia escluso). Il gara entro il primo semestre 2006. lotto ha un’estesa di circa 67,5 km ed un Tronco 1 Tratto 1 Lotto 2 dal km importo stimato di euro 1.121.476.178.00. 22+400 al km 23+000 (svincolo di Batti- Macrolotto n. 4 dal km 259+700 (svin- paglia) per un importo lordo complessivo colo di Cosenza escluso) al km 286+000 di 28,80 milioni di euro. Il progetto e` stato (svincolo di Altilia Grimaldi incluso). Il approvato in conferenza dei servizi il 22 lotto ha un’estesa di circa 26 km ed un luglio 2005 ed e` in corso la stesura del importo stimato di euro 531.000.000,00. progetto definitivo per appalto integrato. Tronco 3 Tratto 1 Lotto 5 dal km 337+800 al km 348+600 (tratta compresa Lavori di completamento tra gli svincoli di Pizzo e Sant’Onofrio) per un importo lordo complessivo stimato di LOTTI IN FASE DI GARA 221.70 milioni di euro. Lavori di completamento e lavori vari Tronco 2 Tratto 4 Lotto 3 stralcio 1 e di rinaturalizzazione dei tratti dismessi 2 dal km 222+000 al km 225+800: il per un importo di 100 milioni di euro. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 100 — Commissione VIII

ALLEGATO 5

Interrogazione n. 5-05111 Di Teodoro: Situazione viaria nell’area della provincia di Milano.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento al quesito posto nel- Relativamente alle infrastrutture stra- l’interrogazione cui si risponde, si rappre- dali ed autostradali, l’ANAS, premettendo senta la situazione degli interventi sulle che le problematiche legate ai flussi di infrastrutture ferroviarie e stradali inte- traffico limitati alla viabilita` locale mila- ressanti la regione Lombardia e, in parti- nese rientrano nelle specifiche competenze colare, la provincia di Milano. della regione Lombardia, ha fatto cono- Per quanto attiene alle infrastrutture scere la seguente situazione relativa alle ferroviarie, il Piano di priorita` degli inve- diverse opere di competenza dello Stato. stimenti sull’infrastruttura ferroviaria pre- L’affidamento della concessione di co- vede un grande numero di progetti di struzione e gestione del nuovo collega- investimento in tutto il territorio della mento autostradale tra le citta` di Milano regione Lombardia finalizzati ad aumen- e Brescia, la cosiddetta BRE.BE.MI, per- tare e migliorare la capacita` e la funzio- nalita` della rete nella regione e dei servizi fezionato con la stipula dell’atto conven- per il traffico locale. zionale in data 24 luglio 2003, rappresenta Alla fine del 2004, ad esempio, e` en- un importante traguardo nel settore delle trato in funzione il tratto del passante di opere pubbliche in quanto costituisce il Milano che, collegandosi alla linea Milano- primo caso di un’operazione di Finanza di Venezia, ha completato il tratto urbano di Progetto applicata alle autostrade che af- un’opera in sotterranea che riveste un ferisce ad un’infrastruttura di rilevanza ruolo importante nello scenario infrastrut- strategica per il Paese, ritenuta da tutti turale della citta` di Milano. necessaria per risolvere i problemi di con- Inoltre nel prossimo futuro saranno gestione tra i due capoluoghi lombardi. realizzate opere altrettanto importanti L’incremento della previsione di spesa quali ad esempio il collegamento del pas- dell’opera, emerso successivamente alla sante stesso a Milano Rogoredo, il qua- definizione del rapporto concessorio in druplicamento Milano Rogoredo-Mele- sede d’approvazione del progetto prelimi- gnano, le due Gronde merci est ed ovest, nare, impone l’esigenza di individuare so- il quadruplicamento Milano Lambrate- luzioni in grado di assicurare il completo Treviglio, il quadruplicamento Monza- finanziamento dell’intervento. Chiasso, il raddoppio Milano-Mortara, il Tale aspetto risulta determinante potenziamento Gallarate-Rho. poiche´ a fronte di una iniziale previsione Ferrovie dello Stato ha fornito un qua- di spesa per l’opera riportata nell’atto dro dettagliato degli interventi infrastrut- convenzionale, di 842 milioni di euro (al turali suddivisi in opere in corso di rea- lordo del presunto ribasso d’asta del 25 lizzazione ed opere in corso di progetta- per cento), l’attuale stima di spesa risulta zione che, per brevita` di esposizione, si pari a 1.686 milioni di euro (1.167 Meuro riporta negli allegati « A » e « B » a dispo- per lavori e 519 Meuro per somme a sizione dell’Onorevole interrogante e della disposizione). Da cio` scaturisce un mag- Commissione. gior onere di 844 milioni di euro. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 101 — Commissione VIII

Al fine di favorire il superamento del Si e` avviato un processo che, a tappe problema connesso al finanziamento del- ravvicinate, condurra` a un cambiamento l’opera, prevenendo ogni possibile causa radicale del funzionamento della rete fer- d’intralcio, sono state ricercate ulteriori roviaria e della mobilita` sul nodo di Mi- soluzioni. lano, creando un asse portante tra le Un’alternativa concretamente pratica- direttrici nord-ovest della rete RFI (Nova- bile e` stata individuata dall’ANAS nello ra, Gallarate-Varese) e di duella FNM schema operativo gia` posto in essere per il (Saronno-Seveso) ed est della rete RFI finanziamento del Passante Autostradale (Pioltello, Treviglio-Bergamo). di Mestre. Tale proposta, approvata in A regime, con l’apertura anche del sede CIPE, allo stato non risulta condivisa ramo in direzione Rogoredo programmata dalla Societa` e pertanto, al fine della per il 2007, il sistema passante interessera` realizzazione dell’opera, risulta propedeu- anche le direttrici sud (Lodi-Pavia) e con- tica la risoluzione di tale problematica. sentira` una stretta integrazione dei servizi Per quanto riguarda la Pedemontana urbani di trasporto e una migliore pene- Lombarda, si rappresenta che il CIPE ha trazione e distribuzione dei flussi di traf- approvato il progetto con delibera del 29 fico nell’area urbana e l’interscambio, luglio 2005. Attualmente e` in corso di nelle stazioni « porta » di Milano Rogo- rinnovo la convenzione di concessione tra redo, Pioltello e Fiera (attivata nel 2005), ANAS e la societa` Pedemontana Lom- con il traffico a lunga percorrenza e con barda. la rete AV/AC. L’investimento complessivo Tale rinnovo tiene conto anche delle e` di circa 159 milioni di euro. recenti assegnazioni in sede di finanziaria 2. Sulla linea Milano-Venezia e` in corso 2006 per la redazione del Progetto Defi- il completamento del quadruplicamento nitivo nonche´ della possibilita` di realizzare della tratta Lambrate-Treviglio. Attivata la l’opera per stralci attuativi. Definiti tali prima fase da Lambrate a Pioltello Limito, aspetti si potra` procedere ad un’attenta e` in corso di realizzazione il tratto Piol- programmazione degli investimenti. tello L.-Treviglio. L’attivazione e` program- Per quanto attiene la BREBEMI e` ipo- mata entro il primo trimestre 2007; l’in- tizzata un’apertura al traffico al 2010. Per vestimento complessivo e` di circa 506 quanto attiene la Pedemontana Lombarda milioni di euro. l’obiettivo rimane, fermo restando il rece- 3. Sulla linea Bergamo-Treviglio e` stato pimento delle risorse finanziarie, l’aper- completato il raddoppio con l’attivazione tura al traffico per tratte a partire dal dell’ultimo tratto Verdello-Bergamo. Entro 2010. ottobre 2006 e` previsto l’attrezzaggio della L’ANAS comunica, infine, che la Tan- linea con un nuovo sistema per il distan- genziale est di Milano e` di competenza ziamento dei treni, integrato con il sistema della Regione Lombardia. di controllo della marcia dei treni (SCMT). L’investimento complessivo e` di circa 84 milioni di euro. « ANNESSO A » 4. Sul corridoio merci Milano-Chiasso, nel 2003 e` stato attivato l’adeguamento OPERE IN CORSO DI REALIZZAZIONE della sagoma delle gallerie e dei tratti allo scoperto, per consentire il transito di treni 1. Nel 2004, con l’attivazione del Pas- porta-container di grandi dimensioni e sante ferroviario di Milano in direzione della cosiddetta « Autostrada viaggiante » Lambrate-Pioltello, e` stata completata la (servizio di trasporto di camion su treni). tratta urbana in sotterraneo compren- 5. Sulla linea Milano-Lecco sono in dente, oltre alla stazione di Milano Porta corso i lavori di raddoppio dell’ultimo Vittoria attivata a dicembre 2004, le sta- tratto di linea a semplice binario Carnate- zioni di Dateo e di Villapizzone, gia`in Airuno (circa 14 km). Entro i1 2007 e` esercizio dal 2002. previsto il completamento di tutti gli in- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 102 — Commissione VIII terventi, compreso di potenziamento tec- 10. La tratta AV-AC Torino-Milano, ha nologico del tratto gia` raddoppiato da lunghezza di circa 125 km (escluse le Airuno a Calolziocorte, integrato con il tratte interne ai nodi di Milano e Torino), sistema di controllo della marcia dei treni. di cui 86,4 km da Torino a Novara e 38,3 L’investimento complessivo e` di circa 210 km da Novara a Milano. L’integrazione tra milioni di euro. nuova linea e quella esistente sara` realiz- 6. E` in corso la realizzazione del col- zata attraverso tre interconnessioni, per complessivi 15,8 km, che consentiranno ai legamento tra la stazione di Milano C.le e treni instradati sulla nuova infrastruttura l’aeroporto di Malpensa, intervento che di servire anche le principali stazioni della prevede la realizzazione di nuovi tratti di linea storica Milano-Torino e, grazie alla linea a doppio binario e la connessione contestuale sistemazione del nodo di No- alla rete delle Ferrovie Nord Milano vara, di raggiungere da l’orino l’aeroporto (FNM) nella stazione di Bovisa FNM. 1 di Malpensa. La linea colleghera` Torino a lavori saranno completati entro il 2007; Milano in 45/50 minuti. l’investimento complessivo e` di circa 70 11. L’attivazione della tratta Torino- milioni di euro. Novara e` prevista a febbraio 2006, con un 7. Sono in corso i lavori per la realiz- costo di 4.897 milioni di euro. L’attiva- zazione del nuovo Apparato Centrale zione della tratta Novara-Milano e` pro- Computerizzato (ACC) della stazione di grammata a luglio 2009, con un costo di Milano Rogoredo. Fine lavori prevista per 2.539 milioni di euro. il 2007. Investimento e` di circa 155 milioni di euro. 8. La nuova fermata di Fiera, in localita` « ANNESSO B » Rho-Pero, situata in corrispondenza del nuovo Polo fieristico di Milano, sara`a OPERE IN CORSO DI PROGETTAZIONE servizio sia dei treni provenienti da Torino TUTTE PREVISTE NEL PRIMO PRO- (linea esistente e linea AV/AC), sia di GRAMMA DELLE INFRASTRUTTURE quelli provenienti da Varese-Sempione. STRATEGICHE DI CUI ALLA LEGGE Nel primo trimestre del 2007 e` prevista OBIETTIVO l’attivazione del servizio sulle linee esi- stenti; nel 2009 quello con 1a nuova re- Il tracciato della tratta AV-AC Milano- lazione AV/AC Torino-Milano. L’investi- Verona insistera` per una lunghezza di 112 mento previsto ammonta a 80 milioni di km su un territorio che comprende 31 euro. Comuni lombare 4 veneti, attraversando le 9. La tratta AV-AC Milano-Bologna, il province di Milano, Bergamo, Brescia e cui tracciato complessivo e` di 182 km, Verona. Sono previste quattro intercon- escluse le tratte interne ai nodi di Milano nessioni con la linea esistente: Treviglio, e Bologna, di cui 42 km in Lombardia, e` Brescia (Ovest e Est) e Verona, per com- in corso di avanzata realizzazione; le in- plessivi 27 km. Il progetto preliminare terconnessioni con la linea esistente sono dell’intervento e` stato approvato dal CIPE, otto, di cui una, gia` attivata, in territorio con prescrizioni e raccomandazioni, nel lombardo a Melegnano. Con la nuova linea dicembre 2003. L’attivazione e` attualmente AV/AC i collegamenti tra Milano e Bologna programmata per giugno 2011. Il costo saranno effettuati in circa 60/70 minuti dell’intervento e` stimato in circa 5.200 con un offerta quotidiana di trasporto, milioni di euro. passeggeri e merci, pari a circa 2 volte Per il raddoppio della linea Milano- quella attuale. L’avanzamento complessivo Mortara, nel novembre 2002 e` stato ac- dei lavori ha raggiunto circa il 75 per quisito il Decreto VIA sul progetto preli- cento, l’attivazione e` prevista nel 2007; il minare e, nel dicembre 2003, l’approva- costo dell’intervento ammonta a circa zione in Conferenza di Servizi della 1a fase 6.500 milioni di euro. del progetto (da Milano San Cistoforo a Mercoledı`1o febbraio 2006 — 103 — Commissione VIII

Cascina Bruciata, da Parona Lomellina a mento complessivo di 1.200 milioni di Mortara, nonche´ della « bretella » di col- euro con attivazione di una prima fase legamento con la linea Novara-Alessan- funzionale programmata nel 2013. dria). L’affidamento di tale 1a fase dei I progetti preliminari del quadruplica- lavori e` previsto entro il 2005, la conclu- mento della linea Monza-Chiasso e della sione e` programmata entro il 2008. La fase « Gronda Est di Milano », sulla direttrice successiva, di cui e` stata trasmessa al Seregno-Bergamo, presentati al Ministero Ministero delle Infrastrutture e dei Tra- delle Infrastrutture e dei Trasporti nel sporti la progettazione preliminare a giu- giugno 2003, sono entrambi in fase istrut- gno 2003 (gia` approvata dalla Regione toria. Il primo intervento ha un costo Lombardia e dalla Commissione Speciale complessivo di circa 1.412 milioni di euro VIA) e la cui ultimazione e` programmata cori attivazione programmata entro il a novembre 2012, prevede il raddoppio del 2014; per il secondo l’investimento com- tratto di linea Cascina Bruciata-Parona plessivo ammonta a circa 1.000 milioni di Lomellina. L’investimento complessivo e`di euro e l’attivazione e` prevista entro il circa 606 milioni di euro, di cui 166 per la 2015. prima fase. Infine si evidenzia che e´ in corso lo Nel dicembre 2004 e` stato approvato studio di fattibilita`, in collaborazione con dal CIPE il progetto preliminare del nuovo le Ferrovie Svizzere, per individuare il collegamento transfrontaliero tra Arcisate corridoio infrastrutturale per il collega- e Stabio (Svizzera). Sulla base della pro- mento tra Bellinzona (Svizzera) e gli im- gettazione disponibile l’investimento e` sti- pianti merci di Gallarate Hupac e di mato 185 milioni di euro e l’attivazione e` Novara. L’intervento, che prevede il rad- prevista nel gennaio 2010. doppio della linea Vignale-Oleggio, per- A maggio 2005 e` stato approvato dal mettera` di creare un corridoio per i flussi CIPE il progetto preliminare del potenzia- di traffico merci sulla direttrice Gottardo- mento del collegamento da Rho-Gallarate. Novara-Genova, costituendo una vera e L’intervento consiste nella realizzazione di propria « Gronda Ovest » del Nodo di Mi- un terzo binario che per circa 25 km si lano. Sulla base degli studi effettuati l’in- affianca alla linea esistente. Sulla base del vestimento previsto ammonta a circa 1.270 progetto preliminare l’investimento previ- milioni di euro. sto ammonta a 287 milioni di euro; l’at- E` altresı` in corso lo studio per il tivazione e` programmata nel 2011. potenziamento delle linee esistenti a sud Il progetto preliminare per il collega- del capoluogo lombardo per realizzare mento dell’aeroporto di Malpensa con la anche una « Gronda Sud », atta a consen- linea Gallarate-Varese e con la direttrice tire il completo aggiramento del Nodo di del Sempione, presentato, nel dicembre Milano da parte dei traffici merci Est- 2003, al Ministero delle Infrastrutture e Ovest; il costo delle opere relative a tale dei Trasporti, e` stato approvato dalla Re- intervento e` stimato in circa 1.200 milioni gione Lombardia e prevede un investi- di euro. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 104 — Commissione VIII

ALLEGATO 6

Interrogazione n. 5-05115 Di Teodoro: Disagio delle popolazioni colpite dal sisma nelle regioni Marche e Umbria.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento all’atto di sindacato in favore delle zone terremotate delle ispettivo parlamentare in oggetto si fa regioni Marche ed Umbria e di altre zone presente quanto segue. colpite da eventi calamitosi ») ed all’arti- Sulla base dei dati informativi in pos- colo 50 della legge n. 448 del 1998 (« Mi- sesso dei Dipartimento della Protezione sure di finanza pubblica per la stabiliz- Civile, alla data dei 31 agosto 2001, in zazione e lo sviluppo ») per completare gli conseguenza dei sisma che il 26 settembre interventi di edilizia residenziale pubblica 1997 ha colpito le regioni Umbria e Mar- da utilizzare temporaneamente per i nu- che, comportando l’evacuazione di oltre clei familiari ospitati nei moduli abitativi 10.000 famiglie, circa 1.000 nuclei fami- mobili. liari risultavano ancora ospitati nei con- Quindi, circa 185 nuclei familiari sono tainers nella regione Umbria e circa 150 stai alloggiati nelle casette di legno realiz- nella regione Marche, circa 3.000 e circa 950 usufruivano di un’autonoma sistema- zate nelle zone montane delle province di zione, circa 1.000 e circa 350 erano allog- Ancona e Macerata, 294 nuclei nelle abi- giati nelle « casette di legno » o E.R.P. tazioni di edilizia residenziale pubblica, (abitazioni di edilizia residenziale pubblica mentre sono in autonoma sistemazione, di proprieta` dei comuni o degli ex IACP, sia 239 nuclei che hanno in corso i lavori ora denominati ERAP), circa 3.500 fami- di riparazione delle proprie abitazioni, sia glie in Umbria e circa 2.000 nelle Marche, 29 nuclei sgomberati al momento del si- infine, erano gia` rientrate nelle proprie sma. abitazioni. I nuclei familiari in autonoma sistema- Attualmente, da informazioni assunte zione beneficiano del contributo previsto presso la competente struttura commissa- dalle Ordinanze di protezione civile riale, risulta che nella regione Marche non n. 2668 del 1997 e n. 2947 del 1999, la cui vi e` piu` alcun nucleo familiare alloggiato concessione e` stata prorogata con succes- presso i moduli abitativi mobili (contai- sive ordinanze e da ultimo con l’articolo ners). Infatti l’uso dei suddetti containers e` 12 dell’ordinanza e 3485 del 22 dicembre stato eliminato sin dall’anno 2003, e per i u.s., fino al 31 dicembre 2006, data di nuclei familiari che li occupavano e` stata scadenza dello stato di emergenza per gli trovata una diversa sistemazione (autono- eventi sismici del 1997 nei territori delle ma sistemazione, alloggi ERP, casette in regioni Umbria e Marche, che il Governo legno). ha prorogato con decreto del Presidente In particolare, con l’articolo 2, comma del Consiglio dei ministri del 14 dicembre 3, dell’Ordinanza dei Ministro dell’interno 2005. n. 3028 del 18 dicembre 1999 le regioni Per quanto concerne, invece, la situa- Marche ed Umbria sono state autorizzate zione della regione Umbria, ad oggi risul- ad utilizzare una parte delle disponibilita`, tano circa 90 nuclei familiari alloggiati nei di cui all’articolo 15 della legge n. 61 dei containers e un centinaio tramite auto- 1998 recante (« Ulteriori interventi urgenti noma sistemazione. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 105 — Commissione VIII

In proposto, si rappresenta che, a mobili di proprieta` dei Dipartimento seguito di un incontro con rappresentanti stesso, in particolare roulottes e contai- della Protezione civile regionale, il Di- ners, ancora presenti sul territorio, al partimento della protezione civile ha in- fine di trasferire i beni mobili dichiarati vitato le Amministrazioni comunali inte- fuori uso o da rottamare e di assegnare ressate dall’evento sismico in questione alla regione i beni mobili dı` pronto ad effettuare un censimento dei beni impiego. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 106 — Commissione IX

IX COMMISSIONE PERMANENTE

(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

SOMMARIO INTERROGAZIONI: 5-04909 Dorina Bianchi: Potenziamento aeroporto S. Anna di Crotone ed espletamento bando di gara europeo ...... 106 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 110 Sull’ordine dei lavori ...... 107 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 107 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo integrativo e correttivo del decreto legislativo n. 96 del 2005, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione. Atto n. 583 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni) .... 107 ALLEGATO 2 (Proposta di parere del relatore) ...... 111 ALLEGATO 3 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 113

INTERROGAZIONI che in tale contesto vi sia il concorso degli enti territoriali e delle realta` produttive Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presidenza operanti nel territorio su cui ricade la del vicepresidente Giorgio BORNACIN. — struttura aeroportuale in questione. Interviene il viceministro delle infrastrut- Rileva inoltre come la prosecuzione ture e dei trasporti, Mario Tassone. degli oneri di servizio pubblico, decisa con il decreto di recente adozione, non debba La seduta comincia alle 14.25. considerarsi esaustiva degli interventi da assumere, essendo quanto mai necessario andare nella direzione di una sinergica 5-04909 Dorina Bianchi: Potenziamento aeroporto S. integrazione con le altre realta` del sistema Anna di Crotone ed espletamento bando di gara trasportistico della Calabria ed in tal senso europeo. vi e` l’impegno del Governo. Ringrazia quindi l’interrogante per aver richiamato Il Viceministro TASSONE, risponde al- una tematica di rilievo, quale quella degli l’interrogazione in titolo nei termini ripor- interventi che occorrera` assumere sempre tati in allegato (vedi allegato 1). Aggiunge, piu` per la valorizzazione del sistema tra- inoltre, che da parte del Governo vi e`il sportistico della Calabria, che tuttora ri- costante impegno nel monitorare l’attivita` sente, nonostante le misure assunte in dell’aeroporto di Crotone, cui fa riferi- questi ultimi anni dall’Esecutivo, delle mento l’atto di sindacato ispettivo in titolo, asfissie e delle mancanze del passato. affinche` possa concretizzarsi uno sviluppo ed una crescita di efficienza sempre piu` Dorina BIANCHI (MARGH-U) repli- marcata per tale scalo, auspicando anche cando, ringrazia il Viceministro Tassone, Mercoledı`1o febbraio 2006 — 107 — Commissione IX con il quale ha collaborato fattivamente riunione dell’Ufficio di presidenza, inte- sulle questioni che attengono allo scalo grato dai rappresentanti dei gruppi e, aeroportuale di Crotone, con particolare quindi, l’esame del suddetto provvedi- riguardo al bando di gara relativo ai mento in sede di atti del Governo. servizi aerei da assicurare agli utenti, cui e` seguito l’avvio delle tratte da parte di Air La Commissione consente. One. Si associa quindi all’auspicio teste` La seduta termina alle 14.35. espresso dal Viceministro Tassone in or- dine al fatto che l’applicazione degli oneri di servizio pubblico non dovranno costi- UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO tuire il punto finale ma solo l’avvio di DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI misure ed interventi per un effettivo svi- luppo dello scalo, nel cui assetto proprie- L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle tario e` venuta a fare parte anche la 14.35 alle 14.45. provincia di Crotone, quale ulteriore ele- mento positivo e di crescita. Ricorda infine come l’intera fascia ionico-calabrese pre- ATTI DEL GOVERNO senti tuttora rilevanti carenze infrastrut- turali e come vi sia la necessita` di inter- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- venire quanto prima per assicurare invece denza del vicepresidente Giorgio BORNA- congrue forme di collegamento con il resto CIN, indi del Presidente Angelo SANZA. — dell’Europa. Interviene il viceministro delle infrastrut- Richiama i gravi disagi che si sono ture e dei trasporti, Mario Tassone. verificati con le soppressioni e cancella- zioni improvvise di voli da parte di Ali- La seduta comincia alle 14.45. talia, in particolare della tratta Milano- Crotone, che hanno provocato danni che tuttora si fanno sentire, soprattutto alla luce della fornitura del servizio « a sin- Schema di decreto legislativo integrativo e correttivo ghiozzo » in tale periodo. Vi e` quindi in del decreto legislativo n. 96 del 2005, recante la modo particolare la necessita` di ripren- revisione della parte aeronautica del codice della dere la situazione e di assicurare un navigazione. effettivo rilancio dello scalo aeroportuale: Atto n. 583. prende quindi atto con soddisfazione di (Seguito dell’esame e conclusione – Parere quanto avvenuto per risolvere finora la favorevole con condizioni e osservazioni). vicenda e ringrazia il Viceministro e l’ENAC per essersi a tal fine attivati in tal La Commissione prosegue l’esame del senso. provvedimento in oggetto, rinviato, da ul- timo, nella seduta del 25 gennaio 2006. Giorgio BORNACIN, presidente, di- chiara concluso lo svolgimento dell’inter- Massimo Giuseppe FERRO (FI), rela- rogazione all’ordine del giorno. tore, ricorda preliminarmente come la legge delega 9 novembre 2004, n. 265, Sull’ordine dei lavori. preveda il meccanismo del « doppio parere parlamentare » per l’adozione dei decreti Giorgio BORNACIN, presidente, pro- legislativi oggetto della delega. Rileva pone, in attesa del relatore sullo schema di quindi come – tenuto conto del fatto che decreto legislativo (atto n. 583), previsto al sul testo in esame vi sono talune parti che successivo punto all’ordine del giorno, di non possono non considerarsi negative e procedere ad un’inversione dell’ordine dei dannose per il sistema aeroportuale na- lavori, nel senso di svolgere dapprima la zionale e richiamate le perplessita` gia` Mercoledı`1o febbraio 2006 — 108 — Commissione IX evidenziate nella sua relazione introdut- evidenziando al contempo la ristrettezza tiva – un percorso percorribile per la dei tempi disponibili. Concorda in ogni Commissione possa essere quello di giun- modo sul percorso delineato dal relatore e gere oggi all’approvazione di un parere nel ribadisce l’importanza della materia in quale siano rappresentati con chiarezza i esame, che affronta diverse tematiche ed rilievi e gli aspetti che richiedono neces- ha riflessi su numerose materie, ivi inclusa sariamente modifiche da parte del Go- la politica del territorio nel suo complesso. verno. Cio` nel presupposto – da eviden- Preannuncia, peraltro, sin d’ora l’impe- ziare anche nel parere stesso – che qua- gno a recepire le condizioni contenute nel lora le condizioni parlamentari non risul- parere della Commissione, delle quali il tino recepite dall’Esecutivo nel testo che Governo non puo` che prendere atto trat- verra` nuovamente trasmesso alle Camere, tandosi oltretutto di indirizzi espressi una- per il parere di competenza, la valutazione nimemente in sede parlamentare. Riter- della Commissione non potra` che essere rebbe in ogni modo piu` opportuno, so- contraria all’ulteriore seguito dell’iter del prattutto da un punto di vista formale, provvedimento. riformulare la premessa relativa a tale Solo sulla base di tali presupposti ri- aspetto, pur ribadendo il proprio impegno tiene che la Commissione possa procedere, in tal senso. tanto piu` tenuto conto del fatto che la riforma della disciplina normativa del- Rodolfo DE LAURENTIIS (UDC-CCD- l’aviazione civile ha caratterizzato in modo CDU) concorda con quanto rilevato dal particolarmente pregnante i lavori della Viceministro Tassone e propone di rifor- Commissione in questi anni. mulare l’ultima premessa della proposta di Tutto cio` premesso, presenta una pro- parere nel senso di sopprimere le parole posta di parere favorevole con condizioni « preannunciandosi altrimenti sin d’ora e osservazioni (vedi allegato 2) che illustra, una valutazione negativa sul provvedi- chiedendo al rappresentante del Governo mento in esame nel secondo passaggio se intenda assumere tali impegni. parlamentare previsto dalla legge di delega Eugenio DUCA (DS-U) preso atto di 9 novembre 2004, n. 265 », che ritiene quanto teste` evidenziato dal relatore e pleonastico trattandosi di un potere im- della proposta di parere formulata, rileva plicito negli ambiti di competenza e di l’opportunita` di poter disporre di un con- valutazione della Commissione. gruo lasso di tempo per approfondirne nel dettaglio i contenuti e per evidenziare Marcello MEROI (AN) concorda con la eventuali ulteriori aspetti. proposta di riformulazione del collega De Richiama, altresı`, la questione dell’ap- Laurentiis, ritenendo anch’egli che la va- plicazione delle disposizioni relative ai lenza del parere rimarrebbe immutata. cosiddetti « requisiti di sistema », intro- dotte dal decreto-legge n. 203 del 2005: considerata la materia oggetto del provve- Angelo SANZA, presidente, sulla base di dimento in esame, ritiene infatti oppor- quanto emerso nel corso del dibattito, tuno che la Commissione segnali l’esigenza propone quindi di sospendere brevemente di rivederne il contenuto, tanto piu` alla la seduta per consentire i necessari ap- luce dei risultati che sembrano emergere profondimenti ai commissari sulla propo- dalla loro entrata in vigore. In particolare, sta di parere presentata dal relatore nella sembrerebbe che i benefici in favore di seduta odierna. Alitalia ammontino a non piu` di 7 milioni di euro mentre molto superiori sarebbero La Commissione consente. gli effetti positivi per i vettori esteri.

Il Viceministro Mario TASSONE La seduta, sospesa alle 15.10, e` ripresa prende atto di quanto emerso dal dibattito alle 15.20. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 109 — Commissione IX

Massimo Giuseppe FERRO (FI), rela- almeno nella ratio delle proposte effettuate tore, alla luce di quanto emerso dal di- dal Ministero delle infrastrutture e dei battito ed al fine di tenere conto di tutte trasporti, e` volto ad una generale razio- le considerazioni formulate dai colleghi, nalizzazione del sistema, al fine di valo- formula una seconda versione della pro- rizzare le sinergie tra regole e soggetti posta di parere (vedi allegato 3), che illu- operanti nel settore. Rileva quindi che stra. nell’ambito del tavolo a suo tempo costi- Coglie infine l’occasione, volgendo or- tuito presso la presidenza del consiglio per mai al termine la XIV legislatura, per la definizione di tali norme, la gestione ringraziare tutti i colleghi per il lavoro complessiva e` poi spettata al ministero svolto e per le occasioni comuni di ap- dell’economia e delle finanze, vertendo profondimento e di raffronto. gran parte delle norme su profili econo- mici. Eugenio DUCA (DS-U) preannuncia il Ricorda infine, in ordine alle questioni voto favorevole del suo gruppo sulla se- relative ad Alitalia, che nella serata di oggi conda versione della proposta di parere e` previsto lo svolgimento di un tavolo di del relatore, che ringrazia per il serio e confronto tra societa` e organizzazioni sin- approfondito lavoro svolto in questi anni, dacali, alla presenza del Governo. che ha consentito alla Commissione di arrivare a risultati comuni e condivisi sulla Angelo SANZA, presidente, preso atto di delicata materia del trasporto aereo. quanto teste` evidenziato dal rappresen- tante del Governo, ringrazia il relatore per Il Viceministro Mario TASSONE au- l’approfondito e attento lavoro svolto in spica che sia possibile proseguire anche in questa occasione – come d’altronde nel futuro nel lavoro svolto finora con il corso di tutta la legislatura – fornendo un contributo e la presenza di tutti i colleghi importante e fattivo contributo per la presenti, che si sono caratterizzati in que- definizione della riforma della parte ae- sti anni per il loro impegno nell’attivita` ronautica del codice della navigazione e, politica ed istituzionale. piu` in generale, sul complesso delle que- Prende quindi atto del contenuto della stioni relative al trasporto aereo. seconda versione della proposta di parere del relatore, che presuppone valutazioni di carattere politico, rilevando, quanto alla La Commissione approva quindi la se- questione dei cosiddetti « requisiti di si- conda versione della proposta di parere stema », che non si tratta di misure fina- del relatore. lizzate alla sola compagnia di bandiera quanto di un complesso di interventi che, La seduta termina alle 15.45. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 110 — Commissione IX

ALLEGATO 1

5-04909 Dorina Bianchi: Potenziamento aeroporto S. Anna di Crotone ed espletamento bando di gara europeo.

TESTO DELLA RISPOSTA

In merito alle problematiche eviden- Tale decreto e` stato trasmesso per la ziate si rappresenta che, in vista della registrazione ai competenti Organi di Con- scadenza della convenzione stipulata tra trollo. Air One e l’Ente nazionale per l’aviazione Di conseguenza, l’Enac ha provve- civile-ENAC per la prosecuzione degli duto in data 22 dicembre 2005 a sotto- oneri di servizio pubblico sulle tratte Cro- scrivere con Air One una nuova con- tone-Roma-Milano e Milano-Roma-Cro- venzione per lo svolgimento del ser- tone, nel periodo dal 7 novembre 2005 vizio di trasporto aereo in parola, con all’8 gennaio 2006, e` stato firmato il de- decorrenza dal 9 gennaio 2006 e sca- creto ministeriale n. 034 del 21 dicembre: denza dopo due annualita`, fatta salva 2005 che ha reso obbligatori gli oneri l’eventuale estensione di ulteriori dodici suindicati a far data dal 9 gennaio 2006. mesi. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 111 — Commissione IX

ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo integrativo e correttivo del codice navigazione aerea (Atto n. 583).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La IX Commissione Trasporti, poste e del 23 giugno 2006 per l’affidamento delle telecomunicazioni, gestioni totali; mancata precisazione delle competenze e procedure per il rilascio esaminato lo schema di decreto legi- delle concessioni sia nella fase transitoria slativo integrativo e correttivo del decreto che in quella definitiva; ingiustificato au- legislativo n. 96 del 2005, recante la revi- mento del numero delle amministrazioni sione della parte aeronautica del codice competenti; mancata individuazione della navigazione (atto n. 583), chiara ed espressa dei ruoli, competenze, richiamati, in particolare, i rilievi gia` poteri ed attivita` dei soggetti pubblici ope- evidenziati in sede di parere espresso dalla ranti a livello aeroportuale; mancata de- IX Commissione nella seduta del 4 maggio finizione del quadro sanzionatorio; intro- 2005 sullo schema di decreto legislativo duzione di definizioni che hanno accre- n. 481 (ora decreto legislativo 9 maggio sciuto la possibilita` di differenti e contra- 2005, n. 96) e gli indirizzi parlamentari stanti interpretazioni tecniche e contenuti nella risoluzione n. 7-00682; giuridiche; rilevata l’esigenza imprescindibile di 2) per quanto concerne il secondo recepire le condizioni di seguito eviden- comma dell’articolo 690 del codice della ziate, preannunciandosi altrimenti sin navigazione, come modificato dall’articolo d’ora una valutazione negativa sul prov- 1, comma 5, dello schema di decreto vedimento in esame nel secondo « passag- legislativo in esame, si segnala l’esigenza di gio parlamentare » previsto dalla legge di rivedere l’inciso: « fatta salva la compe- delega 9 novembre 2004, n. 265; tenza del Ministero dell’interno per i ser- vizi antincendio in ambito aeroportuale »; delibera di esprimere: 3) in merito all’articolo 4, comma 11, PARERE FAVOREVOLE dello schema di decreto legislativo in con le seguenti condizioni: esame – che modifica il comma 2 dell’ar- ticolo3–edalterzo comma dell’articolo 1) siano recepiti gli indirizzi espressi 693 del codice della navigazione, su cui nella risoluzione n. 7-00682, che ripren- interviene l’articolo 3, comma 3, dello dono le condizioni gia` espresse dalla IX schema di decreto legislativo in esame, e` Commissione sullo decreto legislativo necessario evitare che questo comporti n. 481 (ora decreto legislativo 9 maggio una attribuzione all’Agenzia del demanio 2005, n. 96), con particolare riguardo ai dei beni strumentali all’attivita` volativa di seguenti aspetti: mancato chiarimento pubblico interesse cui e` destinato l’aero- sulla natura e funzione degli aeroporti di porto o comunque di porzioni di suolo, rilevanza nazionale; mancata precisazione vista la necessita` di evitare ulteriori ag- delle modalita` di espletamento delle fun- gravi a carico degli operatori del settore – zioni di polizia e di vigilanza di ENAC; anche alla luce della recente approvazione mancato rispetto del termine perentorio delle disposizioni concernenti i cosiddetti Mercoledı`1o febbraio 2006 — 112 — Commissione IX

« requisiti di sistema » – e tenendo conto b) si fa presente come l’abrogazione della giurisprudenza in materia; dell’articolo 20 del decreto legislativo n. 18 e con le seguenti osservazioni: del 1999, disposta dall’articolo 4, comma 13, e` di contenuto identico all’articolo 19 a) con riferimento alle modifiche di della legge comunitaria 2005, in corso di cui all’articolo 8, comma 4, sia valutata pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale; l’esigenza di equiparare agli aeromobili di Stato anche gli aeromobili utilizzati per c) si segnala l’opportunita` di valu- l’effettuazione dei voli postali notturni, tare il contenuto dell’articolo 16, che tenendo conto in particolare delle previ- interviene sull’articolo 493 del codice sioni del decreto ministeriale del 29 marzo della navigazione – concernente la parte 1994, integrato dal decreto ministeriale 15 gennaio 2004, che prevede che ai sensi e prima del codice relativa alla « naviga- per effetti dell’articolo 746 del codice na- zione marittima e interna » – rispetto al vigazione « gli aeromobili che effettuano contenuto della legge delega n. 265 del servizi aerei postali notturni sono equipa- 2004 che fa riferimento alla revisione rati, limitatamente a tali impieghi, agli della « parte aeronautica » del codice aeromobili di Stato »; della navigazione. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 113 — Commissione IX

ALLEGATO 3

Schema di decreto legislativo integrativo e correttivo del codice navigazione aerea (Atto n. 583).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione Trasporti, poste e che in quella definitiva; ingiustificato au- telecomunicazioni, mento del numero delle amministrazioni esaminato lo schema di decreto legi- competenti; mancata individuazione slativo integrativo e correttivo del decreto chiara ed espressa dei ruoli, competenze, legislativo n. 96 del 2005, recante la revi- poteri ed attivita` dei soggetti pubblici ope- sione della parte aeronautica del codice ranti a livello aeroportuale; mancata de- della navigazione (atto n. 583), finizione del quadro sanzionatorio; intro- duzione di definizioni che hanno accre- richiamati, in particolare, i rilievi gia` sciuto la possibilita` di differenti e contra- evidenziati in sede di parere espresso dalla stanti interpretazioni tecniche e IX Commissione nella seduta del 4 maggio 2005 sullo schema di decreto legislativo giuridiche; n. 481 (ora decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96) e gli indirizzi parlamentari 2) per quanto concerne il secondo contenuti nella risoluzione n. 7-00682, comma dell’articolo 690 del codice della navigazione, come modificato dall’articolo rilevata l’esigenza imprescindibile di 1, comma 5, dello schema di decreto recepire le condizioni di seguito eviden- legislativo in esame, si segnala l’esigenza di ziate, rivedere l’inciso: « fatta salva la compe- delibera di esprimere: tenza del Ministero dell’interno per i ser- vizi antincendio in ambito aeroportuale »; PARERE FAVOREVOLE con le seguenti condizioni: 3) in merito all’articolo 4, comma 11, dello schema di decreto legislativo in 1) siano recepiti gli indirizzi espressi esame – che modifica il comma 2 dell’ar- nella risoluzione n. 7-00682, che ripren- ticolo3–edalterzo comma dell’articolo dono le condizioni gia` espresse dalla IX 693 del codice della navigazione, su cui Commissione sullo decreto legislativo interviene l’articolo 3, comma 3, dello n. 481 (ora decreto legislativo 9 maggio schema di decreto legislativo in esame, e` 2005, n. 96), con particolare riguardo ai necessario evitare che questo comporti seguenti aspetti: mancato chiarimento una attribuzione all’Agenzia del demanio sulla natura e funzione degli aeroporti di dei beni strumentali all’attivita` volativa di rilevanza nazionale; mancata precisazione pubblico interesse cui e` destinato l’aero- delle modalita` di espletamento delle fun- porto o comunque di porzioni di suolo, zioni di polizia e di vigilanza di ENAC; vista la necessita` di evitare ulteriori ag- mancato rispetto del termine perentorio gravi a carico degli operatori del settore – del 23 giugno 2006 per l’affidamento delle anche alla luce della recente approvazione gestioni totali; mancata precisazione delle delle disposizioni concernenti i cosiddetti competenze e procedure per il rilascio « requisiti di sistema » – e tenendo conto delle concessioni sia nella fase transitoria della giurisprudenza in materia; Mercoledı`1o febbraio 2006 — 114 — Commissione IX

e con le seguenti osservazioni: gennaio 2004, che prevede che ai sensi e per effetti dell’articolo 746 del codice na- a) si ribadisce l’esigenza, come gia` vigazione « gli aeromobili che effettuano evidenziato in precedenza, di rivedere le servizi aerei postali notturni sono equipa- disposizioni di cui agli articoli da 11-sexies rati, limitatamente a tali impieghi, agli a 11-terdecies del decreto-legge 30 settem- aeromobili di Stato »; bre 2005, n. 203 del, convertito, con mo- dificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, c) si fa presente come l’abrogazione n. 248, relative al sistema aeroportuale dell’articolo 20 del decreto legislativo n. 18 (cosiddetti « requisiti di sistema »), alla del 1999, disposta dall’articolo 4, comma luce dell’impatto e dei disequilibri che 13, e` di contenuto identico all’articolo 19 l’attuazione di tali norme sembra pro- della legge comunitaria 2005, in corso di durre sugli operatori del settore e sull’in- pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale; tero funzionamento del sistema; d) si segnala l’opportunita` di valutare b) con riferimento alle modifiche di il contenuto dell’articolo 16, che interviene cui all’articolo 8, comma 4, sia valutata sull’articolo 493 del codice della naviga- l’esigenza di equiparare agli aeromobili di zione – concernente la parte prima del Stato anche gli aeromobili utilizzati per codice relativa alla « navigazione marit- l’effettuazione dei voli postali notturni, tima e interna » – rispetto al contenuto tenendo conto in particolare delle previ- della legge delega n. 265 del 2004 che fa sioni del decreto ministeriale del 29 marzo riferimento alla revisione della « parte ae- 1994, integrato dal decreto ministeriale 15 ronautica » del codice della navigazione. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 115 — Commissione X

X COMMISSIONE PERMANENTE

(Attivita` produttive, commercio e turismo)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: Interventi dello Stato nel sistema fieristico nazionale. C. 2406-B Grandi, approvata dalla Camera e modificata dalla 10a Commissione permanente del Senato (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 115 AVVERTENZA ...... 116

SEDE REFERENTE In proposito, ricorda che, lo scorso 16 novembre, la V Commissione Bilancio ha Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- espresso parere favorevole sul provvedi- denza del presidente Bruno TABACCI. mento, nel presupposto che lo stesso fosse approvato entro l’anno. Tuttavia, tenuto La seduta comincia alle 15. conto che la copertura finanziaria utilizza fondi speciali in conto capitale, non e` necessario procedere ad un aggiornamento della copertura medesima, essendo il prov- Interventi dello Stato nel sistema fieristico nazio- vedimento incluso nell’elenco degli slitta- nale. menti, ai sensi del comma 5 dell’articolo C. 2406-B Grandi, approvata dalla Camera e modi- 11-bis della legge n. 468 del 1978. ficata dalla 10a Commissione permanente del Se- nato. Stefano SAGLIA (AN), nel dichiarare il (Seguito dell’esame e conclusione). voto favorevole del gruppo di Alleanza Nazionale sul conferimento del mandato La Commissione prosegue l’esame del al relatore a riferire in senso favorevole in provvedimento, rinviato nella seduta del Assemblea, ricorda il personale impegno 10 novembre 2005. di deputati del suo gruppo, ed in partico- lare dell’onorevole Raisi, affinche´ si per- venisse all’approvazione del provvedi- Bruno TABACCI, presidente, avverte mento stesso. che il provvedimento in esame, recante « Interventi dello stato nel sistema fieri- stico nazionale », e` iscritto nel calendario Sergio GAMBINI (DS-U), nel dichiarare dei lavori dell’Assemblea per la giornata di il voto favorevole del proprio gruppo sul domani, giovedı` 2 febbraio. Pertanto, nella conferimento del mandato al relatore a seduta odierna la Commissione e` chiamata riferire in senso favorevole in Assemblea, a concluderne l’esame mediante il confe- ricorda come il provvedimento in oggetto, rimento del mandato al relatore a riferire di iniziativa del deputato Grandi, sia stato in Assemblea. iscritto nel calendario dei lavori dell’As- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 116 — Commissione X semblea su proposta dei gruppi di oppo- nove sulla base delle indicazioni dei sizione, tenuto anche conto della difficolta` gruppi. registratasi in Commissione di trasferirne l’esame in sede legislativa. Auspica per- La seduta termina alle 15.10. tanto che il testo possa essere approvato quanto prima dalla Camera dei deputati in AVVERTENZA via definitiva. Il seguente punto all’ordine del giorno La Commissione delibera quindi di non e` stato trattato: conferire il mandato al relatore Gamba a riferire in senso favorevole all’Assemblea SEDE CONSULTIVA sul testo della proposta di legge 2406-B. Delibera altresı` di chiedere l’autorizza- Ratifica Accordo di dialogo politico e di zione a riferire oralmente. cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri-Comunita` andina e i suoi Paesi Bruno TABACCI, presidente, si riserva membri. di designare i componenti del Comitato dei C. 6240 Governo. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 117 — Commissione XI

XI COMMISSIONE PERMANENTE

(Lavoro pubblico e privato)

SOMMARIO INTERROGAZIONI: 5-04485 Guerzoni e Albonetti: Semplificazione dell’iscrizione alle liste speciali di collocamento per i richiedenti della pensione di invalidita` ...... 117 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 123 SEDE REFERENTE: Rinuncia al recupero delle prestazioni pensionistiche indebite e modifica della normativa relativa al cumulo tra le prestazioni erogate dall’INAIL e dall’INPS. C. 6223 Governo, C. 1450 Cordoni, C. 2960 Dario Galli, C. 5439 Campa (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 118 ALLEGATO 2 (Stima degli effetti finanziari dell’articolo 4) ...... 124 ALLEGATO 3 (Emendamento del relatore) ...... 127 Istituzione del profilo di docente presso la Scuola di lingue estere dell’Esercito. C. 6023, approvato dal Senato, C. 5654 Perrotta (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 118 Disposizioni per l’assunzione di personale da parte dell’Automobile Club d’Italia. Nuovo testo C. 4572 Perrotta, C. 5076 Mazzarello (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 119 SEDE CONSULTIVA: Decreto-legge 272/05: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Parere alle Commissioni II e XII) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 119 Protezione degli animali utilizzati per fini scientifici. C. 5442 Schmidt. (Parere alla XII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione) ...... 121 AVVERTENZA ...... 122

INTERROGAZIONI Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI ri- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- mini riportati in allegato (vedi allegato 1). denza del presidente Domenico BENE- DETTI VALENTINI. — Interviene il sotto- Roberto GUERZONI (DS-U), repli- segretario di Stato per il lavoro e le poli- cando, osserva che dalla risposta del Go- tiche sociali Pasquale Viespoli. verno si evidenzia come l’esigenza prospet- tata nell’interrogazione sia ampiamente La seduta comincia alle 14.15. condivisa ed occorra pertanto provvedere in merito con un adeguato strumento normativo. 5-04485 Guerzoni e Albonetti: Semplificazione del- l’iscrizione alle liste speciali di collocamento per i richiedenti della pensione di invalidita`. La seduta termina alle 14.30. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 118 — Commissione XI

dunque in modo che la Commissione Bi- SEDE REFERENTE lancio possa senz’altro esprimere un pa- rere favorevole. Rimane peraltro invariato Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- il suo rammarico per il mancato inseri- denza del presidente Domenico BENE- mento delle norme in esame nella legge DETTI VALENTINI. — Interviene il sotto- finanziaria per il 2006, che il suo gruppo segretario di Stato per il lavoro e le poli- aveva proposto per assicurarne una rapida tiche sociali Alberto Brambilla. e definitiva approvazione.

La seduta comincia alle 14.30. Cesare CAMPA (FI) esprime la propria soddisfazione per l’individuazione della copertura finanziaria del provvedimento Rinuncia al recupero delle prestazioni pensionistiche in esame, sottolineando che, negli ultimi indebite e modifica della normativa relativa al giorni della legislatura, tutti dovrebbero cumulo tra le prestazioni erogate dall’INAIL e dal- impegnarsi per favorire il varo di norme l’INPS. condivise. Cio` pero` non sempre avviene da C. 6223 Governo, C. 1450 Cordoni, C. 2960 Dario parte dell’opposizione, che tende a frap- Galli, C. 5439 Campa. porre continui ostacoli, come se il rag- (Seguito dell’esame e rinvio). giungimento di importanti risultati legisla- tivi andasse a vantaggio della maggioranza La Commissione prosegue l’esame, rin- e non del paese e dei cittadini interessati. viato, da ultimo, nella seduta di ieri. Il caso del provvedimento in esame e` emblematico, in quanto con esso si per- Angelo SANTORI (FI), relatore, con ri- seguono importanti risultati attesi da ferimento alle osservazioni formulate nella tempo, per cui si augura che, con la lettera inviata dal presidente della Com- collaborazione di tutti, si possa giungere al missione bilancio, chiede di allegare valu- varo definitivo del provvedimento. tazioni tecniche dalle quali emerge che l’articolo 4, relativo alla prosecuzione vo- La Commissione approva l’emenda- lontaria della contribuzione per gli iscritti mento 5.1 del relatore. alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 56, della legge 8 agosto 1995, Domenico BENEDETTI VALENTINI, n.335, non comporta oneri aggiuntivi (vedi presidente, avverte che il testo sara` subito allegato 2), ma anzi – allargando la base trasmesso alla Commissione bilancio per il contributiva – ha un effetto finanziario a prescritto parere, la cui rapida espressione carattere positivo. verra` sollecitata affinche´ sia possibile ap- Illustra altresı` il suo emendamento 5.1 provare il provvedimento in sede legisla- (vedi allegato 3), il cui testo e` stato pre- tiva. disposto con la collaborazione del Go- Nessun altro chiedendo di intervenire, verno. rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra seduta. Domenico BENEDETTI VALENTINI, presidente, esprime soddisfazione per l’in- dividuazione di una soluzione tecnica re- lativa alla copertura del provvedimento Istituzione del profilo di docente presso la Scuola di che dovrebbe consentire di vararlo prima lingue estere dell’Esercito. della fine della legislatura. C. 6023, approvato dal Senato, C. 5654 Perrotta.

Roberto GUERZONI (DS-U) si augura (Seguito dell’esame e rinvio). che l’emendamento 5.1 proposto dal rela- tore sia stato predisposto sulla base di La Commissione prosegue l’esame, rin- adeguate verifiche da parte del Governo, viato, da ultimo, nella seduta di ieri. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 119 — Commissione XI

Domenico BENEDETTI VALENTINI, La Commissione inizia l’esame. presidente relatore, avverte che si stanno completando le procedure per il trasferi- Domenico BENEDETTI VALENTINI, mento del provvedimento in sede legisla- presidente, avverte che sostituira` personal- tiva, che sara`, appena possibile, inserito mente il relatore, impossibilitato ad inter- all’ordine del giorno della Commissione. venire alla seduta odierna. Nessun altro chiedendo di intervenire, Rileva quindi come il disegno di legge rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra in esame (AC 6297) rechi la conversione in seduta. legge del decreto- legge 30 dicembre 2005, n. 272, relativo a misure urgenti per ga- rantire la sicurezza ed i finanziamenti per Disposizioni per l’assunzione di personale da parte le prossime Olimpiadi invernali, nonche´la dell’Automobile Club d’Italia. funzionalita` dell’Amministrazione dell’in- Nuovo testo C. 4572 Perrotta, C. 5076 Mazzarello. terno, e disposizioni per favorire il recu- pero di tossicodipendenti recidivi. (Seguito dell’esame e rinvio). Il decreto-legge, a seguito delle modi- ficazioni apportate dal Senato, contiene La Commissione prosegue l’esame, rin- una articolata e complessa revisione del viato, da ultimo, nella seduta di ieri. testo unico n. 309 del 1990 in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope che si Domenico BENEDETTI VALENTINI, aggiunge ad una serie di altre disposizioni presidente, avverte che anche per il prov- che intervengono su materie eterogenee. vedimento in esame si stanno completando Tra queste ricorda quelle gia` contenute nel le procedure per il trasferimento del prov- testo originario del decreto, come quelle vedimento in sede legislativa. Ovviamente, sulla sicurezza ed i finanziamenti per le il testo, non appena possibile, sara` inserito Olimpiadi di Torino, sulla funzionalita` all’ordine del giorno della Commissione. dell’Amministrazione dell’interno e sul re- Nessun altro chiedendo di intervenire, cupero di tossicodipendenti recidivi. A tali rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra disposizioni il Senato ne ha aggiunto altre seduta. volte a finanziare il Fondo per la preven- zione dell’usura, a modificare alcune di- La seduta termina alle 14.50. sposizioni del decreto-legge n. 144 del 27 luglio 2005 sul terrorismo internazionale e ad aggravare le sanzioni pecuniarie pre- SEDE CONSULTIVA viste per l’illecito amministrativo relativo alla contraffazione di merci. Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- La discussione del disegno di legge e` denza del presidente Domenico BENE- stato inserita nel calendario dell’Assem- DETTI VALENTINI. blea a partire da venerdı` prossimo. Per quanto riguarda le materie piu` vicine alle La seduta comincia alle 14.50. competenze della Commissione, segnala che l’articolo 1, ai commi 1, 2, 4 e 5, autorizza l’assunzione, dal 1o gennaio 2006, di un numero massimo di 1.115 Decreto-legge 272/05: Misure urgenti per garantire la agenti ausiliari della Polizia di Stato, fre- sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olim- quentatori del 61o e del 62o corso di piadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Ammini- allievo agente ausiliario di leva, gia` trat- strazione dell’interno. Disposizioni per favorire il tenuti in servizio per effetto dell’articolo 1, recupero di tossicodipendenti recidivi. co. 4, del decreto-legge 45/2005, e disci- C. 6297 Governo, approvato dal Senato. (Parere alle Commissioni II e XII). plina gli effetti finanziari della disposi- zione. Il comma 3 assicura la precedenza, (Esame e conclusione – Parere favorevole). ai fini delle ulteriori assunzioni nella Po- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 120 — Commissione XI lizia di Stato per il 2006, ai volontari in Torino, prevedendo in particolare l’incre- ferma breve delle Forze armate vincitori mento – di cinquanta unita` – della do- di concorsi banditi nel 2001 e nel 2002. tazione organica del Corpo nazionale dei Finalita` dichiarata delle disposizioni di cui vigili del fuoco, e autorizzando il Ministero all’articolo 1 e` quella di prevenire e con- dell’interno a bandire un concorso straor- trastare il crimine organizzato e il terro- dinario (per venticinque posti), riservato al rismo interno ed internazionale, anche in personale della societa` che attualmente relazione alle esigenze connesse allo svol- assicura il servizio nello scalo in que- gimento delle Olimpiadi invernali, nonche´ stione. Una disposizione transitoria auto- assicurare la funzionalita` dell’Amministra- rizza il Ministero dell’interno ad assumere zione dell’interno. a tempo determinato venticinque unita`di L’articolo 2 reca disposizioni relative al personale appartenente alla qualifica di personale dell’amministrazione civile del- vigile del fuoco. l’Interno volte, nel loro complesso, ad aumentarne gli organici. Il comma 1 fissa Roberto GUERZONI (DS-U) dichiara il al 1o gennaio 2009 (e non piu`al1o gennaio voto contrario del suo gruppo sulla pro- 2007) la decorrenza per l’applicazione dei posta di parere del relatore, evidenziando requisiti minimi per la promozione a vi- come tale posizione sia dovuta alla scelta ceprefetto di cui all’articolo 36 del D.Lgs. della maggioranza di inserire in un decre- 139/2000. I successivi commi 1-bis – to-legge relativo alle prossime Olimpiadi 1-quinquies autorizzano un incremento invernali norme su una materia del tutto del personale dell’amministrazione civile estranea, quale quella della tossicodipen- dell’interno per il triennio 2006-2008 de- denza. Prescindendo infatti dal merito stinato, in via prioritaria, all’espletamento delle norme su una materia tanto delicata, delle funzioni connesse all’attuazione della su cui e` da tempo aperto un ampio normativa in materia di immigrazione, e dibattito, anche in sede scientifica, e dun- dettano disposizioni in ordine alla quan- que da approfondire nelle sedi opportune, tificazione e alla copertura del relativo non e` accettabile il metodo di disciplinare onere finanziario. in un medesimo provvedimento d’urgenza Ai fini di cui sopra si dispone: l’assun- materie tanto diverse tra loro. La scelta e` zione di 48 unita` di personale della car- stata evidentemente demagogica e finaliz- riera prefettizia utilizzando la graduatoria zata all’acquisizione di consenso nella fase degli idonei dell’ultimo concorso espletato; pre-elettorale, ma probabilmente avra` ef- la riammissione in servizio di 3 unita` fetti opposti, in quanto contrasta con la secondo la procedura di cui all’articolo 3 sensibilita` della maggioranza della popo- del decreto del Presidente della Repub- lazione. Pertanto, qualora la maggioranza blica n. 3/1957; l’incremento della dota- decidesse saggiamente di stralciare le zione organica di 30 unita` di dirigenti di norme in materia di tossicodipendenza, seconda fascia dell’area 1; l’incremento l’opposizione potrebbe giungere ad un della dotazione organica di 250 unita` nei orientamento favorevole per quanto at- profili dell’area funzionale C. Il comma tiene alle misure urgenti per garantire la 1-ter provvede a quantificare l’onere ag- sicurezza e i finanziamenti delle prossime giuntivo derivante dagli incrementi di per- Olimpiadi invernali, altrimenti manterra` sonale disposti dal comma 1-bis nella cifra una posizione complessiva di contrarieta`. paria–3milioni 764 mila per il 2006, a – 9 milioni 525 mila per il 2007e–13 Andrea DI TEODORO (FI) ritiene op- milioni 752 mila a decorrere dal 2008. portuno ricordare che la Commissione e` I commi da 1-bis a1-quinquies dell’ar- chiamata ad esprimersi in sede consultiva ticolo 3 recano specifiche disposizioni per sulle materie di propria competenza e non garantire il servizio antincendio aeropor- sul merito generale dei provvedimenti, su tuale nello scalo di Cuneo Levaldigi, anche cui riferisce invece in Assemblea la Com- in relazione alle Olimpiadi invernali di missione competente per il merito. Le Mercoledı`1o febbraio 2006 — 121 — Commissione XI considerazioni del deputato Guerzoni per collegarsi all’esigenza di tempi ristretti motivare il voto contrario sulla proposta di nello scorcio finale della legislatura: ri- parere del relatore sono dunque probabil- tiene peraltro che cio` non impedisca un mente dovute ad un pregiudizio politico, libero pronunciamento sul merito delle dato che le norme in materia di tossico- norme in esame. Ribadisce infine la sua dipendenza non rientrano nelle compe- proposta di parere favorevole. tenze della Commissione, la quale deve esprimersi sugli aspetti attinenti al lavoro La Commissione approva la proposta di pubblico e privato collegati alle misure parere del relatore. urgenti per garantire la sicurezza e l’or- ganizzazione delle prossime Olimpiadi in- vernali. Protezione degli animali utilizzati per fini scientifici. C. 5442 Schmidt. Alfonso GIANNI (RC), rispondendo al (Parere alla XII Commissione). deputato Di Teodoro, osserva che il de- creto-legge in esame deve essere valutato (Esame e conclusione – Parere favorevole nel suo insieme, non essendo possibile, con osservazione). proprio per la scelta del Governo, pro- nunciarsi separatamente sugli aspetti re- La Commissione inizia l’esame. lativi alle Olimpiadi invernali e alla lotta alla tossicodipendenza, con le correlate Daniele GALLI (FI), relatore, rileva questioni attinenti al lavoro pubblico e come la proposta di legge n. 5442, adot- privato. Dichiara pertanto il voto contrario tata dalla Commissione Affari sociali quale sulla proposta di parere del relatore, sot- testo base, rechi disposizioni per la pro- tolineando come il provvedimento in tezione degli animali utilizzati per fini esame non risponda ai requisiti costitu- scientifici o tecnologici e si compone di 20 zionali previsti per un provvedimento articoli e 6 allegati. Il testo e` volto a d’urgenza. introdurre un regime giuridico certo per l’utilizzo di specie animali a scopo di Aldo PERROTTA (FI), rilevato come ricerca, in numerosi casi obbligatoria- numerosissimi esempi di decreti-legge su mente richiesta da normative internazio- materie estremamente eterogenee potreb- nali per lo studio e per la commercializ- bero essere citati, dichiara il suo voto zazione di prodotti, farmaceutici e non, favorevole sulla proposta del relatore os- destinati ad uso umano e animale. Il servando che le norme in materia di provvedimento detta pertanto una disci- tossicodipendenza non sono di tipo dema- plina sull’implementazione dei cosiddetti gogico, tanto che lo stesso deputato Guer- « metodi alternativi », sul reinserimento zoni ritiene che avranno un effetto nega- degli animali, sulla regolamentazione degli tivo sul piano elettorale. Ritiene piuttosto animali geneticamente modificati, nonche´ che le norme del provvedimento vadano sulla formazione del personale addetto. valutate nel merito, che egli condivide. Per quest’ultimo aspetto interviene in Coglie infine l’occasione per esprimere particolare l’articolo 9, che prevede le la propria soddisfazione per il lavoro seguenti figure professionali: a) operatore svolto in seno alla Commissione nel corso di stabilimento; tecnico di stabilimento; b) della legislatura, che gli ha offerto la tecnico che collabora alla esecuzione delle possibilita` di acquisire ampie conoscenze e procedure e delle tecniche; c) responsabile di apprezzare il valore dei colleghi sia di del progetto; responsabile dell’esecuzione maggioranza sia di opposizione. delle procedure e delle tecniche; ricerca- tore che partecipa alla pianificazione ed Domenico BENEDETTI VALENTINI, esecuzione delle procedure e delle tecni- presidente, osserva che l’indubbia eteroge- che; d) responsabile dello stabilimento neita` del provvedimento in esame e`da utilizzatore; responsabile dello stabili- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 122 — Commissione XI mento di allevamento o di fornitura; me- nale abilitato, attribuendo alle regioni le dico veterinario responsabile del benessere competenze a loro attribuite dall’articolo e dello stato sanitario degli animali. In 117 della Costituzione ». In senso analogo proposito, segnala che appare necessario si e` del resto gia` espressa anche la I prevedere un maggiore coinvolgimento Commissione Affari costituzionali. istituzionale delle regioni, in osservanza dell’articolo 117 della Costituzione. La Commissione approva la proposta di Il testo prevede poi l’istituzione di ap- parere del relatore. positi comitati per la cura e l’utilizzo degli animali, nonche´ la creazione di un Osser- La seduta termina alle 15.20. vatorio nazionale per la tutela degli ani- mali da laboratorio, individuando, infine, specifiche procedure per il regime di au- AVVERTENZA torizzazione. In conclusione, nel rilevare che non si registrano profili di particolare Il seguente punto all’ordine del giorno problematicita` per quanto concerne gli non e` stato trattato: aspetti di competenza della XI Commis- sione, formula una proposta di parere favorevole con la seguente osservazione: SEDE REFERENTE « valuti la Commissione di merito la ne- cessita` di riformulare l’articolo 9, per Maternita` delle donne dirigenti. quanto riguarda la formazione del perso- C. 6009 Governo, approvato dal Senato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 123 — Commissione XI

ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-04485 Guerzoni e Albonetti: Semplificazione del- l’iscrizione alle liste speciali di collocamento per i richiedenti della pensione di invalidita`.

TESTO DELLA RISPOSTA

La questione sollevata nell’atto ispet- mero 118 del 1971, secondo cui il requisito tivo, oggi in discussione, e` senz’altro con- dell’incollocamento al lavoro, relativa- divisibile stante la necessita` di separare mente agli invalidi di eta` compresa tra il concettualmente, soprattutto sotto il pro- 18o ed il 64o anno di eta` con una ridu- filo pratico, l’aspetto dell’avviamento al zione della capacita` lavorativa superiore ai lavoro, che costituisce l’effettiva e sostan- due terzi, dovrebbe essere comprovato non ziale ragione dell’iscrizione negli elenchi piu` attraverso l’iscrizione degli elenchi nel del collocamento obbligatorio, da quello collocamento obbligatorio, bensı` mediante puramente assistenziale della concessione una semplice dichiarazione autocertificata dell’assegno di invalidita`. resa ai sensi del decreto del Presidente Pur concordando con la necessita`di una revisione, allo stato non si e` ancora della Repubblica numero 445 del 2000 da tradotto in una iniziativa normativa; in- parte dei soggetti interessati. Da tale di- fatti in tal senso e` da tempo aperto il chiarazione, deve risultare il possesso di confronto, in particolare con le regioni, un reddito annuale da lavoro, dipendente per individuare una convergenza su even- o autonomo, non superiore al reddito tuali modifiche. Tuttavia e` all’esame dei minimo personale, escluso da imposizione, competenti uffici una possibile revisione cosı` come previsto dall’articolo 5 del de- normativa dell’articolo 13 della legge nu- creto legislativo numero 297 del 2002. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 124 — Commissione XI

ALLEGATO 2

Rinuncia al recupero delle prestazioni pensionistiche indebite e modifica della normativa relativa al cumulo tra le prestazioni erogate dall’INAIL e dall’INPS (C. 6223 Governo, C. 1450 Cordoni, C. 2960 Dario Galli, C. 5439 Campa).

STIMA DEGLI EFFETTI FINANZIARI DELL’ARTICOLO 4 (PROSECUZIONE VOLONTARIA DELLA CONTRIBUZIONE)

La norma potrebbe interessare due di- Non potendo procedere, visti i tempi verse tipologie di lavoratori: tecnici che si renderebbero necessari, ad una puntuale ricognizione delle situazioni A) Lavoratori attualmente iscritti alla contributive complete degli iscritti alla Gestione separata e appartenenti a quali- gestione separata, la quantificazione degli fiche non tutelate da ammortizzatori so- effetti finanziari della norma puo` essere ciali che, essendo vicini al raggiungimento fatta esclusivamente su basi induttive. del requisito contributivo per la pensione Le indicazioni attualmente disponibili di anzianita`, conseguirebbero con costi indicano in circa 100.000 il numero dei contenuti un anticipo del trattamento pen- lavoratori iscritti alla gestione separata, sionistico che altrimenti otterrebbero sol- non pensionati e non iscritti ad altre tanto al raggiungimento dell’eta` di vec- forme previdenziali, in eta` compresa tra chiaia. 55 e 64 anni. Tali lavoratori vanno ricercati, nell’am- In tale fascia di eta` dovrebbe presumi- bito degli iscritti alla gestione separata, tra bilmente collocarsi la maggior parte dei i soggetti, non pensionati e non contem- lavoratori interessati, che dovrebbero co- poraneamente iscritti ad altre forme di munque rappresentare una quota molto previdenza obbligatoria, in eta` inferiore a limitata del totale, in quanto l’operazione quella di vecchiaia ma sufficientemente a livello individuale puo` risultare conve- elevata da aver consentito l’accumulo di niente a condizione di: una anzianita` contributiva vicina al requi- aver acquistato nella gestione di pro- sito per la pensione di anzianita`; in tali venienza una anzianita` contributiva ele- condizioni sarebbe possibile il perfeziona- vata, molto prossima al requisito della mento del requisito stesso con un periodo pensione di anzianita`; di contribuzione volontaria di durata li- mitata. appartenere comunque ad una fascia Gli effetti finanziari sarebbero rappre- di lavoratori con potenzialita` economiche, sentati da: in grado di sostenere il costo della pro- secuzione volontaria. 1) maggiori entrate corrispondenti alla contribuzione volontaria versata; Con tali premesse, si puo` ipotizzare che in fase di prima applicazione possano 2) maggiori uscite in relazione alle essere interessati circa 1.000 lavoratori, arte di pensione erogate fino all’eta`di pari all’1 per cento del collettivo sopra vecchiaia ed al maggior importo di pen- individuato. sione conseguente alla maggior anzianita` A tale contingente iniziale si aggiunge- contributiva conseguita. ranno gruppi successivi, derivanti da nuovi Mercoledı`1o febbraio 2006 — 125 — Commissione XI lavoratori che intraprenderanno una atti- sione sarebbe calcolata con formula con- vita` soggetta all’iscrizione nella gestione tributiva, garantendo un sostanziale equi- separata a seguito della perdita di un librio con i contributi versati. precedente lavoro dipendente. Anche in questo caso dovrebbe essere Dovrebbe trattarsi di contingenti di interessato un limitato numero di soggetti, numerosita` estremamente contenuta te- in quanto l’operazione risulterebbe van- nendo conto sia dei motivi gia` esposti sia taggiose per il lavoratore solo a condizione dei nuovi requisiti vigenti a partire dal di intraprendere un’attivita` con una re- 2008 per la pensione di anzianita`, che munerazione tale da consentirgli di: ridurranno la durata del possibile anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia, restrin- compensare la mancata percezione gendo il margine di convenienza indivi- dell’integrazione salariale duale; si ipotizza che annualmente si av- sostenere l’onere della prosecuzione valga della norma un ulteriore contingente volontaria di 50 lavoratori. conservare un ulteriore congruo mar- B) Lavoratori attualmente beneficiari di gine di guadagno che renda vantaggiosa integrazione salariale, che: l’operazione. nelle condizioni attuali non svolgono Non disponendo alla stato attuale di attivita` professionale o di collaborazione, elementi sufficienti per una attendibile che comporterebbe, oltre alla sospensione quantificazione di tale collettivita`, si ipo- della prestazione, anche il venir meno tizza in via orientativa, ai fini delle suc- della contribuzione figurativa nella ge- cessive valutazioni, che il numero dei sog- stione pensionistica di appartenenza; getti interessati si aggiri mediamente in- con la norma proposta potrebbero torno alle 1.000 unita` annue. intraprendere tale tipo di attivita` garan- tendosi la copertura contributiva nella Per procedere alla valutazione e` stato gestione di provenienza attraverso la pro- necessario formulare un idoneo insieme di secuzione volontaria. ipotesi in merito a:

Si tratterebbe pertanto di nuovi iscritti per i soggetti del tipo A alla gestione separata; i relativi effetti livello retributivo (ipotizzato medio- finanziari deriverebbero da: alto, per i motivi precedentemente espo- 1) maggiori entrate, corrispondenti al sti), a cui commisurare la contribuzione gettito della contribuzione volontaria; volontaria; 2) minori uscite derivanti dal man- anni mancanti al raggiungimento del cato pagamento delle integrazioni salariali. requisito; durata del periodo di anticipo della Non si avrebbero maggiori uscite, in pensione rispetto all’eta` di vecchiaia. quanto la contribuzione volontaria an- drebbe a sostituire quella figurativa, per la stessa durata e per un importo quasi Per i soggetti del tipo B coincidente, senza riflessi sulla decorrenza livello retributivo (ipotizzato medio- e sull’importo della pensione. basso, trattandosi di soggetti beneficiari di Gli ulteriori effetti finanziari derivanti ammortizzatori sociali), a cui commisu- dall’iscrizione alla gestione separata (en- rare la contribuzione volontaria e l’inte- trate contributive e successiva matura- grazione salariale; zione delle relative prestazioni pensioni- stiche) possono essere considerati in prima durata media del periodo di contri- approssimazione neutri visto che la pen- buzione volontaria. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 126 — Commissione XI

Sotto le ipotesi adottate, gli effetti della norma possono essere complessivamente quantificati come segue:

Anno Maggiori entrate per Minori uscite per inte- Maggiori uscite per pre- Effetto netto contribuzione volontaria grazioni salariali (mil.ni stazioni pensionistiche di euro in moneta co- (mil.ni di euro in mo- stante) neta costante)

2006 38,5 11,2 0,0 49,7

2007 33,9 11,2 12,0 33,1

2008 29,0 11,2 24,6 15,6

2009 23,8 11,2 37,8 -2,8

2010 18,2 11,2 27,6 1,8

2011 12,4 11,2 16,8 6,8

2012 12,1 11,2 5,4 17,9

2013 12,1 11,2 5,4 17,9

2014 12,1 11,2 5,4 17,9

2015 12,1 11,2 5,4 17,9 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 127 — Commissione XI

ALLEGATO 3

Rinuncia al recupero delle prestazioni pensionistiche indebite e modifica della normativa relativa al cumulo tra le prestazioni erogate dall’INAIL e dall’INPS (C. 6223 Governo, C. 1450 Cordoni, C. 2960 Dario Galli, C. 5439 Campa).

EMENDAMENTO DEL RELATORE

Sostituire l’articolo 5 con il seguente: b) per 1,814 milioni di euro per l’anno 2008 mediante corrispondente ri- duzione dello stanziamento iscritto, ai fini ART.5. del bilancio triennale 2006-2008, nell’am- bito dell’unita` previsionale di base di parte (Copertura finanziaria). corrente « Fondo speciale » dello stato di previsione del Ministero dell’economia e 1. L’onere derivante dall’attuazione delle finanze per l’anno 2006, allo scopo della presente legge e` valutato: parzialmente utilizzando l’accantona- a) per l’articolo 1 in 9 milioni di euro mento relativo al Ministero degli affari per l’anno 2006, 3,733 milioni di euro per esteri. l’anno 2007 e 2,267 milioni di euro per l’anno 2008; 3. Il Ministro dell’economia e delle finanze provvede al monitoraggio degli b) per l’articolo 2 in 18,294 milioni di oneri di cui alla presente legge, anche ai euro per l’anno 2006, 21,9 milioni di euro fini dell’adozione dei provvedimenti cor- per l’anno 2007 e 49,3 milioni di euro a rettivi di cui all’articolo 11-ter, comma 7, decorrere dall’anno 2008; della legge 5 agosto 1978, n. 468, e suc- c) per l’articolo 3 in 3,453 milioni di cessive modificazioni, ovvero delle misure euro per l’anno 2006, 267.000 euro per correttive da assumere ai sensi dell’arti- l’anno 2007 e 247.000 euro a decorrere colo 11, comma 3, lettera i-quater), della dall’anno 2008. medesima legge. Gli eventuali decreti ema- nati ai sensi dell’articolo 7, secondo 2. Al complessivo onere di cui al comma, numero 2), della legge 5 agosto comma 1 si provvede: 1978, n. 468, prima della data di entrata in vigore dei provvedimenti o delle misure a) per 30,747 milioni di euro per correttive di cui al periodo precedente, l’anno 2006, per 25,9 milioni di euro per sono tempestivamente trasmessi alle Ca- l’anno 2007 e per 50 milioni di euro per mere, corredati da apposite relazioni illu- l’anno 2008 riducendo, rispettivamente, le strative. autorizzazioni di spesa di cui alle leggi 3 4. Il Ministro dell’economia e delle gennaio 1981, n. 7, e 26 febbraio 1987, finanze e` autorizzato ad apportare, con n. 49, all’articolo 20, comma 8, della legge propri decreti, le occorrenti variazioni di 8 novembre 2000, n. 328, come rifinan- bilancio. ziate dalla tabella C della legge 30 dicem- bre 2004, n. 311; 5. 1. Il relatore. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 128 — Commissione XII

XII COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari sociali)

SOMMARIO

SEDE REFERENTE: Nuova disciplina in favore dei minorati auditivi. C. 6231, approvata dalla XI Commissione del Senato (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 128 ALLEGATO (Emendamenti) ...... 130 Disposizioni sulla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali. C. 5442 Schmidt, C. 706 Rocchi, C. 1010 Serena, C. 4009 Cima, C. 5700 Consiglio Regionale Emilia Romagna, C. 6034 Zanella e petizioni nn. 181 e 1007 (Rinvio del seguito dell’esame) ...... 129 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 129

SEDE REFERENTE questioni connesse al provvedimento in esame. Ricorda, altresı`, che nell’ambito Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- dell’ufficio di presidenza, integrato dai denza del presidente Giuseppe PALUMBO. rappresentanti dei gruppi, e` stato deciso di — Interviene il sottosegretario di Stato per fissare alle ore 17 di martedı` 31 gennaio la salute Domenico Di Virgilio. 2006 il termine per la presentazione di emendamenti alla proposta di legge in La seduta comincia alle 16.20. titolo. Avverte che sono stati presentati emendamenti (vedi allegato).

Anna Maria LEONE (UDC-CCD-CDU), Nuova disciplina in favore dei minorati auditivi. relatore, esprime parere favorevole sul- C. 6231, approvata dalla XI Commissione del Senato. l’emendamento Buontempo 1.4, ritirando quindi il suo emendamento 1.5 e invitando (Seguito dell’esame e rinvio). al ritiro degli identici emendamenti Giacco 1.2 e Bindi 1.3. Raccomanda, poi, l’appro- La Commissione prosegue l’esame, rin- vazione del suo emendamento 1.1, identico viato il 17 gennaio 2006. all’emendamento Giacco 1.6.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ri- Il sottosegretario Domenico DI VIRGI- corda che nella seduta del 17 gennaio 2006 LIO esprime parere conforme a quello del e` stata svolta la relazione introduttiva e relatore. che il 27 gennaio 2006 e` stata svolta l’audizione informale di rappresentanti La Commissione approva l’emenda- della FIADDA e dell’ENS, in merito alle mento Buontempo 1.4. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 129 — Commissione XII

Giuseppe PALUMBO, presidente, av- verte che, a seguito dell’approvazione del- Disposizioni sulla protezione degli animali utilizzati l’emendamento Buontempo 1.4, non sa- a fini sperimentali. ranno posti in votazione, in quanto assor- C. 5442 Schmidt, C. 706 Rocchi, C. 1010 Serena, C. biti, gli identici emendamenti Giacco 1.2 e 4009 Cima, C. 5700 Consiglio Regionale Emilia Bindi 1.3. Romagna, C. 6034 Zanella e petizioni nn. 181 e 1007. La Commissione approva gli identici (Rinvio del seguito dell’esame). emendamenti 1.1 del relatore e Giacco 1.6. La Commissione prosegue l’esame, rin- Giuseppe PALUMBO, presidente, av- viato, da ultimo, il 19 gennaio 2006. verte che il testo risultante dagli emen- Giuseppe PALUMBO, presidente, av- damenti approvati sara` trasmesso alle verte che sono pervenuti i seguenti pareri Commissioni competenti in sede consul- delle Commissioni competenti in sede con- tiva. sultiva: favorevole con condizioni ed os- servazione della I Commissione affari co- Anna Maria LEONE (UDC-CCD-CDU), stituzionali; favorevole con una condizione relatore, ritiene che sussistano le condi- della II Commissione giustizia e favorevole zioni perche´, una volta acquisiti i pareri della VIII Commissione ambiente, territo- delle Commissioni in sede consultiva, si rio e lavori pubblici. Non essendo ancora possa richiedere alla Presidenza della Ca- pervenuti i restanti pareri previsti in sede mera il trasferimento dell’esame alla sede consultiva, rinvia il seguito dell’esame ad legislativa. altra seduta.

Rosy BINDI (MARGH-U) dichiara che il La seduta termina alle 16.25. suo gruppo e` favorevole al trasferimento dell’esame alla sede legislativa. UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI Giuseppe PALUMBO, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell’esame ad altra se- L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle duta. 16.30 alle 16.35. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 130 — Commissione XII

ALLEGATO

Nuova disciplina in favore dei minorati auditivi. (C. 6231, approvata dalla XI Commissione del Senato).

EMENDAMENTI

ART. 1 Al comma 1, sopprimere la parola: pre- verbale.

Al comma 1, sopprimere la parola: pre- Conseguentemente, al comma 2, soppri- verbale. mere la parola: preverbale.

Conseguentemente, al comma 2, soppri- *1.3. Bindi, Burtone, Meduri, Molinari, mere la parola: preverbale. Frigato.

Conseguentemente, dopo il comma 2, aggiungere il seguente: Al comma 1, sopprimere la parola: pre- verbale. 2-bis. Al primo comma dell’articolo 3 della legge 26 maggio 1970, n. 381, le Conseguentemente, al comma 2, soppri- parole: « L’accertamento del sordomuti- mere la parola: preverbale. smo » sono sostituite dalle seguenti: « L’ac- certamento della condizione di sordo ** 1. 5. Il Relatore. come definita dal secondo comma dell’ar- ticolo 1 ». 1. 4. Buontempo. Al comma 2, sostituire la parola: impe- dito con la seguente: compromesso. Il Relatore. Al comma 1, sopprimere la parola: pre- ** 1. 1. verbale.

Conseguentemente, al comma 2, soppri- Al comma 2, sostituire la parola: impe- mere la parola: preverbale. dito con la seguente: compromesso. *1.2. Giacco, Labate, Galeazzi, Zanotti. ** 1. 6. Giacco, Labate, Galezzi, Zanotti. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 131 — Commissione XIII

XIII COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: Sull’ordine dei lavori ...... 131 Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini. C. 5768 Governo (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 131 ALLEGATO (Ulterirori emendamenti del relatore e subemendamenti) ...... 138 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 137 AVVERTENZA ...... 137

SEDE REFERENTE permettere alla Commissione di conoscere l’evoluzione delle procedure relative alla Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- definizione del piano di riconversione del denza del presidente Giacomo de GHI- settore bieticolo-saccarifero. La data e SLANZONI CARDOLI. — Interviene il sot- l’orario dell’audizione, come sara` illustrato tosegretario di Stato per le politiche agricole nell’Ufficio di presidenza previsto al ter- e forestali Teresio Delfino. mine della presente seduta, saranno tem- pestivamente definiti. La seduta comincia alle 14.10.

Tutela delle denominazioni di origine e delle indi- Sull’ordine dei lavori. cazioni geografiche dei vini. Aldo PREDA (DS-U) evidenzia l’oppor- C. 5768 Governo. tunita` che il presidente prenda i contatti (Seguito dell’esame e rinvio). necessari per garantire che il Ministro Alemanno venga nel corso della prossima settimana a riferire sugli sviluppi concer- La Commissione prosegue l’esame, rin- nenti la definizione delle misure di ricon- viato nella seduta del 31 gennaio 2006. versione del settore bieticolo-saccarifero, onorando l’impegno che il Ministro stesso Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, ha assunto nell’audizione che si e` tenuta presidente, avverte che, con riferimento stamani. all’emendamento 5.25 del relatore, presen- tato nella seduta di ieri, entro il termine Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, delle 20 di ieri, sono stati presentati i presidente, rileva che gia` nel corso dell’au- subemendamenti Franci 0.5.25.1 e 0.5.25.2 dizione di stamani e` stato concordato con (vedi allegato). Invita pertanto il relatore a il Ministro che la prossima settimana si esprimere il parere sui subemendamenti terra` una nuova audizione, in modo da presentati. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 132 — Commissione XIII

Riccardo RICCIUTI (FI), relatore, mata in modo adeguato su tale decreto, esprime parere favorevole sui subemenda- anche alla luce del fatto che i controlli menti Franci 0.5.25.1 e 0.5.25.2. rappresentano uno dei profili piu` signifi- cativi e controversi del provvedimento in Il sottosegretario Teresio DELFINO esame. esprime parere conforme a quello del relatore. Riccardo RICCIUTI (FI), relatore, con riferimento alle osservazioni avanzate dal- La Commissione approva il subemen- l’onorevole Franci in ordine agli identici damento Franci 0.5.25.1. emendamenti Collavini 5.12, La Grua 5.11, Rava 5.10, rileva che su tali emendamenti Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, ha espresso parere favorevole, in quanto la presidente, avverte che, a seguito dell’ap- proposta di legge relativa al mercato del provazione del subemendamento Franci vino e` ancora all’esame del Senato. Al 0.5.25.1, si intende assorbito il subemen- momento non sussistono pertanto sovrap- damento Franci 0.5.25.2. posizioni tra il contenuto degli emenda- menti in questione e la normativa vigente. La Commissione approva quindi l’emendamento 5.25 del relatore, come Stefano LOSURDO (AN) osserva che i modificato dal subemendamento appro- lavori della Commissione sul provvedi- vato. mento in esame assumono un carattere paradossale. Per un verso, infatti, la Com- Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, missione si impegna su un provvedimento presidente, avverte che, a seguito dell’ap- che, in considerazione dell’imminenza provazione dell’emendamento 5.25 del re- dello scioglimento delle Camere, non potra` latore, si considerano assorbiti gli identici tradursi in legge. Per altro verso, in sede emendamenti Collavini 5.9, Preda 5.7, Lo- ministeriale, si sta preparando un decreto surdo 5.8. che definisce la questione dei controlli, prevedendo tra l’altro, a quanto risulta da Claudio FRANCI (Misto-Com.it), inter- notizie informali, una proroga della spe- venendo con riferimento agli identici rimentazione, senza che su tutto questo la emendamenti Collavini 5.12, La Grua 5.11, Commissione abbia precise informazioni e Rava 5.10, osserva che essi riguardano la possa esprimere le proprie valutazioni. definizione del vino « passito ». Rileva in Invita pertanto il presidente a prevedere, proposito che la proposta di legge di per la prossima settimana, un’audizione riforma della disciplina in materia di mer- dei dirigenti del Ministero responsabili cato del vino, approvata in sede legislativa delle strutture competenti a predisporre il dalla Commissione nella seduta del 25 decreto ministeriale in materia di con- gennaio 2006, gia` reca una definizione del trolli. vino « passito ». Invita pertanto la Com- missione a valutare l’opportunita`diun Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, ritiro degli emendamenti in questione, an- presidente, osserva, in merito alla richiesta che al fine di evitare sovrapposizioni nor- dell’onorevole Losurdo, che il sottosegre- mative. Contestualmente fa presente che tario Delfino, che segue i lavori sul prov- gli e` giunta notizia che per il 7 febbraio vedimento in esame, ha la delega su tutta prossimo e` prevista una riunione tra le la materia. Dal sottosegretario, pertanto, la competenti strutture del Ministero delle Commissione potra` ricevere tutte le infor- politiche agricole e forestali e le associa- mazioni che ritiene necessarie. Non ritiene zioni della filiera sui contenuti del decreto invece opportuna l’audizione di funzionari che e` intenzione del Ministero di adottare del Ministero, i quali comunque non in materia di controlli. Rileva pertanto avrebbero la responsabilita` politica dei l’esigenza che la Commissione sia infor- contenuti del decreto che sara` adottato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 133 — Commissione XIII

Aldo PREDA (DS-U), intervenendo a della disciplina dei controlli. In particolare proposito del problema dei controlli, os- vi sono anche associazioni che richiedono serva che, a suo avviso, non e` difficile una disciplina sostanzialmente conforme a pervenire alla definizione di una posizione quella contenuta nell’articolo 10 del dise- comune. A tal fine potrebbe essere utile gno di legge in esame. Osserva che, sotto che la Commissione esaminasse l’articolo un profilo strettamente giuridico, il Go- 10 del provvedimento, concernente i con- verno mantiene la piena potesta` di adot- trolli, in modo che il dibattito che ver- tare decreti ministeriali anche in data rebbe svolto potrebbe fornire utili indica- successiva allo scioglimento delle Camere. zioni per la predisposizione del decreto Osserva peraltro che tutto il lavoro che la ministeriale. Commissione riesce a svolgere sul provve- dimento in esame assume un rilevante Stefano LOSURDO (AN) rileva che a significato, in quanto, anche se il provve- suo avviso rimane assai improbabile il dimento non e` destinato a tradursi in raggiungimento di un accordo, condiviso legge, le deliberazioni adottate dalla Com- da tutti i soggetti interessati, che permetta missione acquisiscono una valenza di in- di stabilire una disciplina di rango legi- dirizzo per il Governo, anche in relazione slativo in materia di competenze e moda- allo svolgimento della propria attivita` am- lita` di effettuazione dei controlli. Per que- ministrativa. Per questo auspica che la sto ribadisce l’esigenza che la Commis- Commissione possa pervenire a concludere sione sia adeguatamente informata sul l’esame del provvedimento, con la vota- decreto che il Ministero sta preparando. zione di tutti gli emendamenti presentati. In terzo luogo, riguardo alla procedura di Il sottosegretario Teresio DELFINO os- adozione di un decreto ministeriale in serva che il dibattito sviluppatosi in rela- materia di controlli, fa presente alla Com- zione agli identici emendamenti Collavini missione che, dopo un primo incontro tra 5.12, La Grua 5.11, Rava 5.10 ha riguar- le strutture del Ministero e gli operatori, dato questioni distinte. In primo luogo, per l’iter di definizione del decreto ha regi- quanto concerne la proposta di legge re- strato una sospensione, in quanto sono lativa al mercato del vino, approvata dalla emerse, come gia` detto, posizioni artico- Commissione agricoltura della Camera in late nell’ambito della filiera, le strutture sede legislativa, ribadisce l’impegno del dell’amministrazione hanno manifestato la Governo a fare in modo che anche l’esame loro preferenza per l’attribuzione delle presso il Senato possa concludersi positi- competenze sui controlli ai consorzi e, vamente, rinviando eventuali interventi infine, le regioni hanno richiesto che sullo correttivi rispetto al testo licenziato dalla schema di decreto venga acquisito il pa- Camera a successivi atti di legge che, in rere della Conferenza permanente per i ogni caso, non potranno essere adottati se rapporti tra lo Stato, le regioni e le non nella prossima legislatura. Rivendica province autonome. In conclusione, alla pertanto su questo punto la coerenza nel luce delle considerazioni svolte, ribadisce mantenimento degli impegni assunti. Per l’invito ai presentatori degli identici emen- questo motivo, tra l’altro, ritiene oppor- damenti Collavini 5.12, La Grua 5.11, Rava tuno il ritiro degli emendamenti di cui si 5.10, a ritirarli. discute, dal momento che essi interven- Riccardo RICCIUTI (FI), relatore,in gono su una materia gia` disciplinata dalla base alle dichiarazioni del rappresentante proposta di legge sul mercato del vino. In del Governo, dichiara di modificare il secondo luogo, in relazione all’utilita` del parere espresso sugli identici emenda- lavoro della Commissione sul provvedi- menti Collavini 5.12, La Grua 5.11, Rava mento in esame, che l’onorevole Losurdo 5.10, invitando i presentatori a ritirarli. ha posto in discussione, rileva che anche nell’ambito della filiera sussistono posi- Aldo PREDA (DS-U) ritira l’emenda- zioni articolate in merito alla definizione mento Rava 5.10, di cui e` cofirmatario. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 134 — Commissione XIII

Filippo MISURACA (FI) ritira l’emen- emendamenti presentati sono stati moti- damento Collavini 5.12, di cui e` cofirma- vati da difficolta` effettive che si sono tario. determinate in relazione al mercato dei vini di qualita`. Ritiene tuttavia che i profili Stefano LOSURDO (AN) ritira l’emen- evidenziati dal rappresentante del Governo damento La Grua 5.11, di cui e` cofirma- siano prevalenti. Ritira pertanto l’emen- tario. damento 5.16 di cui e` cofirmatario.

Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, Filippo MISURACA (FI) ritira l’emen- presidente, pone quindi in votazione gli damento 5.18 di cui e` cofirmatario. identici emendamenti Collavini 5.15, Rava 5.13, Losurdo 5.14, avvertendo che il re- Stefano LOSURDO (AN) ritira il pro- latore ed il Governo hanno espresso su di prio emendamento 5.17. essi parere favorevole. Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, La Commissione approva gli identici presidente, pone in votazione gli identici emendamenti Collavini 5.15, Rava 5.13, emendamenti Collavini 5.21, Rava 5.19, Losurdo 5.14. Catanoso 5.20, avvertendo che il relatore ed il Governo hanno espresso su di essi Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, parere favorevole. presidente, avverte che sugli identici emen- damenti Collavini 5.18, Rava 5.16, Losurdo La Commissione approva gli identici 5.17, il relatore ha espresso parere favo- emendamenti Collavini 5.21, Rava 5.19, revole, mentre il rappresentante del Go- Catanoso 5.20. verno ha espresso parere contrario, sotto- lineando l’esigenza di mantenere l’obbli- Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, gatorieta` dell’indicazione dell’annata. presidente, pone in votazione gli identici Chiede pertanto al relatore se intende emendamenti Collavini 5.24, Rava 5.22, La rivedere il proprio parere. Grua 5.23, avvertendo che il relatore ed il Governo hanno espresso su di essi parere Riccardo RICCIUTI (FI), relatore, os- favorevole. serva che, se non interviene una diversa determinazione dei presentatori, non puo` La Commissione approva gli identici che mantenere il proprio parere favore- emendamenti Collavini 5.24, Rava 5.22, La vole, in quanto si tratta di identici emen- Grua 5.23. damenti sostenuti da quasi tutti i gruppi presenti in Commissione. Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, presidente, invita il relatore e il Governo Il sottosegretario Teresio DELFINO ri- ad esprimere il parere sugli articoli ag- badisce, per le considerazioni gia` svolte giuntivi Rava 6.01 e Preda 6.02. nella seduta di ieri e ricordate dal presi- dente, l’invito ai presentatori degli identici Riccardo RICCIUTI (FI), relatore, sol- emendamenti in questione a ritirarli; al- lecita il ritiro degli articoli aggiuntivi Rava trimenti conferma il proprio parere con- 6.01 e Preda 6.02. Altrimenti esprime trario. parere contrario.

Aldo PREDA (DS-U) ritiene condivisi- Il sottosegretario Teresio DELFINO bili le considerazioni svolte dal sottosegre- concorda con il parere del relatore. tario Delfino in ordine all’opportunita`di mantenere l’obbligo di indicare l’annata di Aldo PREDA (DS-U), rilevando che gli produzione per tutti i vini a denomina- articoli aggiuntivi in questione interven- zione di origine garantita. Rileva che gli gono anch’essi su questioni gia` disciplinate Mercoledı`1o febbraio 2006 — 135 — Commissione XIII nell’ambito della proposta di legge in ma- 7.3, Losurdo 7.4, Collavini 7.5 e gli identici teria di mercato del vino, si dichiara emendamenti Rava 7.8, Losurdo 7.6, Col- disposto a ritirarli. Ritira pertanto l’arti- lavini 7.7. colo aggiuntivo Rava 6.01, di cui e` cofir- matario, nonche´ il proprio articolo aggiun- Aldo PREDA (DS-U) condivide le os- tivo 6.02. servazioni del sottosegretario Delfino in ordine all’esigenza di mantenere requisiti Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, che garantiscano la specificita` delle diverse presidente, invita il relatore ed il rappre- denominazioni. Ritira pertanto gli emen- sentante del Governo a esprimere il parere damenti Rava 7.9 e 7.12, di cui e` cofir- sugli emendamenti riferiti all’articolo 7. matario.

Riccardo RICCIUTI (FI), relatore, Stefano LOSURDO (AN) ritira i propri esprime parere contrario sugli emenda- emendamenti 7.10 e 7.13. menti Franci 7.1 e 7.2. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Filippo MISURACA (FI) ritira gli emen- Preda 7.3, Losurdo 7.4, Collavini 7.5, damenti Collavini 7.11 e 7.14, di cui e` nonche´ sugli identici emendamenti Rava cofirmatario. 7.8, Losurdo 7.6, Collavini 7.7. Esprime altresı` il parere favorevole sugli identici Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, emendamenti Rava 7.9, Losurdo 7.10, Col- presidente, invita il relatore ed il rappresen- lavini 7.11, nonche´, infine, sugli identici tante del Governo ad esprimere il parere emendamenti Rava 7.12, Losurdo 7.13, sugli emendamenti riferiti all’articolo 8. Collavini 7.14. Riccardo RICCIUTI (FI), relatore, Il sottosegretario Teresio DELFINO esprime parere contrario sull’emenda- esprime parere conforme a quello del mento Franci 8.5, mentre esprime parere relatore, tranne che per quanto riguarda favorevole sugli identici emendamenti Lo- gli identici emendamenti Rava 7.9, Lo- surdo 8.2, Collavini 8.3, Rava 8.1. Esprime surdo 7.10, Collavini 7.11, e gli identici parere contrario sugli emendamenti Col- emendamenti Rava 7.12, Losurdo 7.13, lavini 8.4 e Vascon 8.6. Collavini 7.14. Osserva in proposito che tali emendamenti diminuiscono la specifi- cita` delle diverse denominazioni, rimet- Il sottosegretario Teresio DELFINO tendo ai disciplinari l’individuazione di esprime parere conforme a quello del profili peculiari e piu` restrittivi per le relatore. denominazioni di qualita` piu` elevata. La Commissione respinge l’emenda- Aldo PREDA (DS-U) ritira l’emenda- mento Franci 8.5. Approva gli identici mento Franci 7.1, di cui e` cofirmatario, emendamenti Losurdo 8.2, Collavini 8.3, rilevando che esso e` assorbito dall’emen- Rava 8.1. damento Franci 3.1, gia` approvato dalla Commissione in una precedente seduta. Aldo PREDA (DS-U), intervenendo sul- Ritira altresı` l’emendamento Franci 7.2, di l’emendamento Collavini 8.4, osserva che cui e` cofirmatario, in quanto nella seduta esso e` motivato dalla volonta` di evitare di ieri il relatore si e` impegnato a definire, situazioni, che si sono registrate in altri con un apposito emendamento, una disci- Paesi, in cui sussistono denominazioni di plina transitoria concernente l’introdu- origine che non corrispondono ad una zione della denominazione di eccellenza. effettiva produzione.

La Commissione approva, con distinte La Commissione respinge l’emenda- votazioni, gli identici emendamenti Preda mento Collavini 8.4. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 136 — Commissione XIII

Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, 9.57, Rava 9.56, Losurdo 9.58, sugli iden- presidente, constatata l’assenza del presen- tici emendamenti Collavini 9.60, Rava tatore dell’emendamento Vascon 8.6, di- 9.59, Losurdo 9.61, nonche´ sugli identici chiara che si intende che vi abbia rinun- emendamenti Collavini 9.63, Rava 9.62, ziato. Losurdo 9.64. Presenta il proprio emen- Invita quindi il relatore e il rappresen- damento 9.25 (vedi allegato), volto a ga- tante del Governo ad esprimere il parere rantire il conseguimento delle medesime sugli emendamenti riferiti all’articolo 9. finalita` alle quali si ispirano gli identici emendamenti Collavini 9.65, Rava 9.66, Riccardo RICCIUTI (FI), relatore, Losurdo 9.67. Esprime parere favorevole esprime parere favorevole sugli identici sugli identici emendamenti Collavini 9.69, emendamenti Collavini 9.9, Preda 9.7, Lo- Preda 9.68, Losurdo 9.70, sugli identici surdo 9.8. Esprime parere contrario sugli emendamenti Collavini 9.72, Rava 9.71, emendamenti Franci 9.1, 9.4, 9.3, 9.5, 9.6, Losurdo 9.73, sugli identici emendamenti 9.2. Esprime parere favorevole sugli iden- Collavini 9.76, Preda 9.74, Losurdo 9.75, tici emendamenti Collavini 9.11, Preda nonche´ sugli identici emendamenti Colla- 9.10, Losurdo 9.12, sugli identici emenda- vini 9.79, Rava 9.78, Losurdo 9.77. menti Collavini 9.17, Rava 9.13, Losurdo Esprime parere contrario sugli emenda- 9.14, sugli identici emendamenti Collavini menti Franci 9.82, 9.83, 9.84, 9.86, 9.85. 9.18, Preda 9.15, Losurdo 9.16, sugli iden- Esprime infine parere favorevole sugli tici emendamenti Collavini 9.21, Rava identici emendamenti Collavini 9.81, Lo- 9.19, Losurdo 9.20, nonche´ sugli identici surdo 9.87, nonche´ sugli emendamenti emendamenti Collavini 9.24, Preda 9.22, Preda 9.80 e 9.88. Losurdo 9.23. Esprime parere contrario sull’emendamento Franci 9.25. Esprime parere favorevole sugli identici emenda- Il sottosegretario Teresio DELFINO menti Collavini 9.28, Preda 9.26, Losurdo esprime parere conforme a quello del 9.27, nonche´ sugli identici emendamenti relatore, tranne alcuni emendamenti, su Collavini 9.31, Rava 9.29, Losurdo 9.30. cui, in difformita` dal relatore, esprime Invita i presentatori degli identici emen- parere contrario. In particolare, esprime damenti Collavini 9.34 e Losurdo 9.33 a parere contrario sugli identici emenda- ritirarli, mentre esprime parere favorevole menti Collavini 9.24, Preda 9.22, Losurdo sull’emendamento Rava 9.32. Esprime pa- 9.23, in quanto intendono sopprimere l’ob- rere favorevole sugli identici emendamenti bligo di presentare, a corredo della do- Collavini 9.37, Rava 9.35, Losurdo 9.36, manda di riconoscimento di un vino a mentre esprime parere contrario sul- denominazione di origine, il piano dei l’emendamento Vascon 9.40. Presenta il controlli; rileva in proposito che tale ob- proprio emendamento 9.89 (vedi allegato), bligo rappresenta una garanzia imprescin- con il quale intende recuperare, in una dibile a tutela dei consumatori. Diversa- formulazione piu` appropriata, il contenuto mente dal relatore, esprime altresı` parere degli identici emendamenti Collavini 9.48, contrario sugli identici emendamenti Col- Rava 9.45, Losurdo 9.46, nonche´ degli lavini 9.37, Rava 9.35, Losurdo 9.36, identici emendamenti Collavini 9.47, Rava nonche´ sugli identici emendamenti Colla- 9.43, Losurdo 9.44. Esprime parere con- vini 9.63, Rava 9.62, Losurdo 9.64, in trario sull’emendamento Franci 9.42, men- quanto introducono l’obbligo per i pro- tre esprime parere favorevole sugli identici duttori di presentare la domanda per il emendamenti Collavini 9.52, Rava 9.50, riconoscimento dell’indicazione geografica Losurdo 9.51. Esprime parere contrario tipica e delle denominazioni di origine sull’emendamento Franci 9.49. Esprime anche al Comitato nazionale vini; ritiene parere favorevole sugli identici emenda- che tale obbligo costituisca un aggravio menti Collavini 9.55, Rava 9.53, Losurdo burocratico superfluo, dal momento che il 9.54, sugli identici emendamenti Collavini Comitato riceve comunque copia delle do- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 137 — Commissione XIII mande e di tutta la documentazione che le Rinvia quindi il seguito dell’esame del correda dal Ministero. provvedimento ad altra seduta.

Stefano LOSURDO (AN) dichiara di La seduta termina alle 15.05. non condividere le considerazioni effet- tuate dal sottosegretario Delfino in merito all’ultimo punto affrontato, in quanto ri- UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO tiene che la presentazione delle domande DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI di riconoscimento anche al Comitato na- zionale vini non rappresenti un inutile L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle aggravio burocratico, ma l’attestazione del 15.05 alle 15.15. ruolo importante e positivo che il citato organismo puo` continuare a svolgere, AVVERTENZA come ha gia` fatto in passato. Giudica tale attestazione tanto piu` importante in Il seguente punto all’ordine del giorno quanto il testo del disegno di legge pre- non e` stato trattato: sentato dal Governo prospetta, al contra- rio, una limitazione e una mortificazione delle competenze del Comitato. ATTI DEL GOVERNO

Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, Audizione del Ministro delle politiche agri- presidente, propone di fissare alle ore 20 cole e forestali, onorevole Giovanni Ale- della giornata odierna il termine per la manno sulla riforma dell’OCM zucchero e presentazione di subemendamenti agli sulle conseguenze per il settore bieticolo emendamenti 9.89 e 9.90 del relatore. saccarifero nazionale. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 138 — Commissione XIII

ALLEGATO

Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini (C. 5768 Governo).

ULTERIORI EMENDAMENTI DEL RELATORE E SUBEMENDAMENTI

ART. 5 piu` restrittiva rispetto alla tipologia non classificata con tale menzione. All’emendamento 5.25 del relatore, sop- 5. 25. Il Relatore. primere le parole: dopo la parola « DOCG » inserire le seguenti: non spumanti. ART. 9. Conseguentemente, al comma 3 aggiun- gere in fine il seguente periodo: La men- Al comma 7, apportare le seguenti mo- zione « superiore » attribuita ai vini DOC e dificazioni: DOCG non puo` essere attribuita agli spu- a) al primo periodo, sostituire la pa- manti e ai vini frizzanti. rola acquisisce con la seguente: acquisito; 0. 5. 25. 1. Franci, Preda, Borrelli. b) al secondo periodo, dopo le parole al Ministero delle politiche agricole e fo- restali aggiungere le seguenti: e al Comitato All’emendamento 5.25 del relatore, so- di cui all’articolo 16; stituire le parole: non spumanti con le seguenti: non spumanti e frizzanti. c) al terzo periodo, sostituire le parole: esaminate le eventuali osservazioni perve- 0. 5. 25. 2. Franci, Preda, Borrelli. nute con le seguenti: acquisito il parere del Comitato nazionale Vini d’origine di cui all’articolo 16 sulle eventuali osservazioni Al comma 3, dopo la parola: DOCG pervenute. inserire le seguenti: non spumanti e sosti- tuire le parole da: da una regolamenta- 9. 89. Il Relatore. zione piu` restrittiva che, nell’ambito del disciplinare di produzione, preveda ri- Al comma 10, lettera c), dopo le parole: spetto alla tipologia non classificata con apposita istanza inserire le seguenti: al tale menzione fino alla fine del comma, Comitato di cui all’articolo 16. con le seguenti: da una regolamentazione, nell’ambito del disciplinare di produzione, 9. 90. Il Relatore. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 139 — Commissione XIV

XIV COMMISSIONE PERMANENTE (Politiche dell’Unione europea)

SOMMARIO SEDE CONSULTIVA: DL 272/05 Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo (Parere alle Commissioni II e XII) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 140 Disposizioni in materia di incompatibilita` dell’esercizio della professione di avvocato per i pubblici dipendenti. C. 5943 Mazzoni (Parere alla II Commissione) (Esame e conclusione – Nulla osta) ...... 142 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra CE e i suoi Stati membri- Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama. C. 6239 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) . 143 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri- Comunita` andina e i suoi Paesi membri. C. 6240 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 145 Disposizioni sulla protezione di animali utilizzati ai fini sperimentali. C. 5442 Schmidt e abb. (Parere alla XII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 148 ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 164 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, e successive modificazioni, recante un codice comunitario dei medicinali per uso umano, e della direttiva 2003/94/CE della Commis- sione, dell’8 ottobre 2003, che stabilisce i principi e le linee direttrici delle buone prassi di fabbricazione relative ai medicinali per uso umano e ai medicinali per uso umano in fase di sperimentazione. Atto n. 591 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ...... 149 Sui lavori della Commissione ...... 153 Schema di decreto legislativo recante norme in materia ambientale. Atto n. 596 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole) ... 153 Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2003/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 febbraio 2003, concernente le prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) e della direttiva 2003/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 marzo 2003, sulla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro. Atto n. 592 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ...... 155 Schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, di attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. Atto n. 598 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni) ...... 158 ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 165 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 163 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 140 — Commissione XIV

e nel 2002. Evidenzia quindi che l’articolo SEDE CONSULTIVA 1-bis disciplina le modalita` di rifinanzia- mento del Fondo per la prevenzione del Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- fenomeno dell’usura di cui all’articolo 15, denza del presidente Giacomo STUCCHI. comma 1, della legge n. 108 del 1996, mentre l’articolo 1-ter reca misure di varia La seduta comincia alle 14. natura e portata finalizzate al contrasto del terrorismo internazionale. Ricorda quindi che l’articolo 2 reca

DL 272/05 Misure urgenti per garantire la sicurezza disposizioni relative al personale dell’am- ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi inver- ministrazione civile dell’Interno volte, nel nali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione loro complesso, ad aumentarne gli orga- o dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di nici. Il comma 1 fissa al 1 gennaio 2009, o tossicodipendenti recidivi. e non piu`al1 gennaio 2007, la decor- C. 6297 Governo. renza per l’applicazione dei requisiti mi- (Parere alle Commissioni II e XII). nimi per la promozione a viceprefetto di cui all’articolo 36 del decreto legislativo (Esame e conclusione – Parere favorevole). n. 139 del 2000. I successivi commi da 1-bis a1-quinquies autorizzano un incre- La Commissione inizia l’esame del mento del personale dell’amministrazione provvedimento in titolo. civile dell’interno per il triennio 2006-2008 destinato, in via prioritaria, all’espleta- Riccardo CONTI (UDC-CCD-CDU), re- mento delle funzioni connesse all’attua- latore, ricorda che il decreto-legge in zione della normativa in materia di im- esame e` adottato per la straordinaria migrazione, e dettano disposizioni in or- necessita` ed urgenza di prevenire e con- dine alla quantificazione e alla copertura trastare il crimine organizzato ed il ter- del relativo onere finanziario. rorismo interno ed internazionale, anche Aggiunge che l’articolo 3, comma 1, per le esigenze connesse allo svolgimento sostituisce il comma 13 dell’articolo 11- delle prossime Olimpiadi invernali, nonche´ quinquiesdecies del decreto-legge n. 203 di assicurare la funzionalita` dell’Ammini- strazione dell’interno, e altresı` per la del 2005, modificando la disciplina ivi straordinaria necessita` ed urgenza di ga- prevista per la lotteria istantanea dedicata rantire l’efficacia dei programmi terapeu- ai Giuochi olimpici invernali « Torino tici di recupero per le tossicodipendenze 2006 » e stabilendo che con i proventi di anche in caso di recidiva. questa, nella misura massima di 30 milioni Rileva che l’articolo 1 del decreto-legge di euro, l’Amministrazione autonoma dei nel testo emendato dal Senato, ai commi Monopoli di Stato promuova i suddetti 1,2,4e5,autorizza l’assunzione, dal 1o Giuochi mediante attivita` di sponsorizza- gennaio 2006, di un numero massimo di zione e licenza di marchio. Rileva quindi 1.115 agenti ausiliari della Polizia di Stato, che i commi da 1-bis a1-quinquies del- frequentatori del 61o e del 62o corso di l’articolo 3 recano specifiche disposizioni allievo agente ausiliario di leva, gia` trat- per garantire il servizio antincendio aero- tenuti in servizio per effetto dell’articolo 1, portuale nello scalo di Cuneo Levaldigi, comma 4, del decreto-legge n. 45 del 2005, anche in relazione alle Olimpiadi invernali e disciplina gli effetti finanziari della di- di Torino, prevedendo in particolare l’in- sposizione. Il comma 3 assicura la prece- cremento di cinquanta unita` della dota- denza, ai fini delle ulteriori assunzioni zione organica del Corpo nazionale dei nella Polizia di Stato per il 2006, ai vigili del fuoco, e autorizzando il Ministero volontari in ferma breve delle Forze ar- dell’interno a bandire un concorso straor- mate vincitori di concorsi banditi nel 2001 dinario per venticinque posti, riservato al Mercoledı`1o febbraio 2006 — 141 — Commissione XIV personale della societa` che attualmente amministrativo, nonche´ di sanzioni e mi- assicura il servizio nello scalo in que- sure specificamente correlate alla tipologia stione. Una disposizione transitoria auto- di violazione commessa; la previsione e la rizza il Ministero dell’interno ad assumere modifica di norme procedimentali, anche a tempo determinato venticinque unita`di relative alla concessione di benefici ai personale appartenente alla qualifica di soggetti tossicodipendenti. vigile del fuoco. Ricorda quindi che l’articolo 5 e` volto Passa poi all’articolo4eaisuccessivi a finanziare invece, con uno stanziamento articoli da 4-bis a4-vicies ter, che recano di 4 milioni di euro a valere sull’anno misure di varia natura volte a contrastare 2006, l’aggiornamento degli schedari con- la diffusione delle droghe, apportando am- solari, al fine di facilitare, in vista delle pie modifiche o integrazioni al testo unico prossime elezioni politiche, l’unificazione in materia di disciplina degli stupefacenti dei dati dell’Anagrafe degli italiani resi- e delle sostanze psicotrope di cui al de- denti all’estero (AIRE) con quelli contenuti creto del Presidente della Repubblica 9 negli schedari stessi. L’articolo 5-bis incide ottobre 1990, n. 309. In particolare, se- sull’articolo 1, comma 7, del decreto-legge gnala la variazione delle tabelle relative n. 35 del 2005, gia` modificato dal decreto- alle sostanze stupefacenti e psicotrope sot- legge n. 203 del 2005, in materia di san- toposte a controllo e vigilanza da parte del zioni amministrative per acquisto di merci Ministero della salute, ai sensi del nuovo contraffatte. Segnala in questo caso, per i articolo 13, comma 1, e del nuovo articolo profili di competenza della Commissione, 14 del T.U., che sono ridotte da sei a due. che e` fatta salva, in modo esplicito, l’ap- Nella tabella I sono ricomprese le sostanze plicazione delle disposizioni contenute nel per le quali e` vietato qualsiasi impiego ad decreto legislativo n. 70 del 2003, recante uso terapeutico e che, pertanto, non pos- attuazione della direttiva 2000/31/CE re- sono essere prescritte. In tale tabella I e` lativa a taluni aspetti giuridici dei servizi ora introdotta anche la cannabis indica e della societa` dell’informazione nel mercato i prodotti da essa derivati. Nella tabella II interno, con particolare riferimento al – suddivisa in cinque sezioni – sono commercio elettronico. L’articolo 6, infine, indicati i medicinali, aventi pertanto effetti dispone sull’entrata in vigore del decreto- terapeutici, che possono pero` determinare legge. dipendenza fisica o psichica, ed essere Sotto i profili di compatibilita` comu- oggetto d’abuso. Questa nuova classifica- nitaria rileva che il provvedimento apapre zione ha rilevanza per quanto riguarda sia in linea con l’ordinamento comunitario. i profili penali che gli aspetti di carattere Segnala che il 31 agosto 2005 la Commis- prevalentemente sanitario. Si prevedono sione europea ha presentato la proposta di inoltre misure piu` rigorose in materia di regolamento COM(2005)399 finalizzata vendita, approvvigionamento, commercia- alla rifusione del regolamento (CEE) lizzazione, prescrizione e dispensazione n. 302/93 relativo all’istituzione di un Os- dei medicinali, in particolare gli articoli servatorio europeo delle droghe e delle 38, 40, 42-45, 60 e 66; la ridefinizione delle tossicodipendenze (OEDT). La proposta competenze delle regioni e degli enti locali, dovrebbe essere esaminata dal Parlamento in particolare il nuovo articolo 113; il europeo in prima lettura, secondo la pro- potenziamento, nel settore della preven- cedura di codecisione, nella seduta del 17 zione e recupero dei tossicodipendenti, del maggio 2006. Aggiunge che il 6 aprile 2005 ruolo delle strutture private, accreditate la Commissione europea ha presentato la sulla base di rigorosi requisiti strutturali, proposta di decisione COM(2005)122-2 che ai sensi del nuovo articolo 117; la liberta` istituisce il programma specifico « Lotta di scelta dell’utente tra le strutture pub- contro la violenza (Daphne II) e preven- bliche e le strutture private accreditate, in zione e informazione in materia di droga base al nuovo articolo 116; la definizione per il periodo 2007-2013 » nell’ambito del di nuove fattispecie di reato e di illecito programma quadro sui diritti fondamen- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 142 — Commissione XIV tali e la giustizia. La proposta dovrebbe colo 1 della medesima legge 339, esclu- essere esaminata dal Parlamento europeo dendo che ai dipendenti citati si applichi in prima lettura, secondo la procedura di la suddetta incompatibilita`. codecisione, nella seduta del 16 maggio Evidenzia quindi che la proposta di 2006. legge si compone di due articoli. L’articolo Sulla base di tali considerazioni pro- 1 aggiunge all’articolo 1 della legge n. 339 pone di esprimere parere favorevole. del 2003 il nuovo comma 1-bis che san- cisce l’inapplicabilita` del comma 1 ai di- Monica Stefania BALDI (FI) preannun- pendenti pubblici iscritti all’albo degli av- cia, anche a nome dei deputati del suo vocati ai sensi dell’articolo 1, comma 1, gruppo, il voto favorevole sulla proposta di della legge n. 662 del 1996, legge finan- parere del relatore. ziaria per il 1997. Ne consegue che per tali soggetti rivivono le disposizioni di cui Giacomo STUCCHI, presidente, prean- all’articolo 1, commi 56, 56-bis e 57 della nuncia, anche a nome dei deputati del citata legge n. 662 che permettono l’iscri- gruppo della Lega nord federazione pa- zione agli albi degli avvocati. La finalita`, in dana, voto favorevole sulla proposta di definitiva, e` quella di salvaguardare le parere del relatore. posizioni acquisite medio tempore dai di- pendenti pubblici tra la vigenza dell’arti- La Commissione approva quindi la pro- colo 1, commi 56, 56-bis e 57 della legge posta di parere del relatore. n. 662 del 1996 e la reintroduzione del- l’incompatibilita` assoluta ad opera dell’ar- ticolo 1 della legge n. 339 del 2003. Os- serva poi che per motivi di coordinamento, Disposizioni in materia di incompatibilita` dell’eser- con il successivo comma 2 dell’articolo 1, cizio della professione di avvocato per i pubblici e` disposta l’abrogazione dell’articolo 2 dipendenti. della stessa legge n. 339 relativo alla de- C. 5943 Mazzoni. scritta disciplina transitoria. L’articolo 2 (Parere alla II Commissione). della proposta di legge e`, infine, relativo (Esame e conclusione – Nulla osta). all’entrata in vigore del provvedimento. Non essendovi profili di rilievo sul La Commissione inizia l’esame del piano della compatibilita` comunitaria del provvedimento in titolo. provvedimento, propone di esprimere nulla osta, per i profili di competenza Michele COSSA (Misto-LdRN.PSI), re- della Commissione politiche dell’Unione latore, rileva che il provvedimento in europea, all’ulteriore proseguimento del- esame interviene sulla legge 25 novembre l’esame del provvedimento da parte della 2003, n. 339, recante norme in materia di Commissione di merito. incompatibilita` dell’esercizio della profes- sione di avvocato, pur non intaccandone Riccardo CONTI (UDC-CCD-CDU) l’impianto complessivo, centrato sulla preannuncia, anche a nome dei deputati reintrodotta incompatibilita` dell’esercizio del suo gruppo, voto favorevole sulla pro- della professione di avvocato con l’eserci- posta di parere del relatore. zio di lavoro pubblico dipendente. Sostan- zialmente la proposta di legge, eliminando Monica Stefania BALDI (FI) preannun- la disciplina transitoria di cui all’articolo 2 cia, anche a nome dei deputati del suo della citata legge n. 339 del 2003, salva- gruppo, il voto favorevole sulla proposta di guarda le posizioni acquisite medio tem- parere del relatore. pore dai dipendenti pubblici tra la vigenza dell’articolo 1, commi 56, 56-bis e 57 della Giacomo STUCCHI, presidente, prean- legge 662/1996 e la reintroduzione dell’in- nuncia, anche a nome dei deputati del compatibilita` assoluta ad opera dell’arti- gruppo della Lega nord federazione pa- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 143 — Commissione XIV dana, voto favorevole sulla proposta di Osserva che l’accordo quadro del 1993 parere del relatore. ha sostituito un precedente accordo fatto nel 1985 e sara` a sua volta sostituito La Commissione approva quindi la pro- dall’Accordo del 2003 in esame, come posta di parere del relatore. esplicitamente previsto dall’articolo 54 di quest’ultimo. Chiarisce che l’Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra Ratifica Accordo di dialogo politico e di coopera- l’Unione europea e i suoi Stati membri, da zione tra CE e i suoi Stati membri-Repubbliche di una parte, e le repubbliche del Costa Rica, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Ni- El Salvador, Guatemala, Honduras, Nica- caragua e Panama. ragua e Panama, firmato a Roma il 15 C. 6239 Governo. dicembre 2003, rientra nella categoria de- (Parere alla III Commissione). gli accordi cosiddetti « misti », per i quali e` richiesta la ratifica anche da parte dei (Esame e conclusione – Parere favorevole). singoli Stati membri; non e` ancora entrato in vigore, essendo stato, al momento, ra- La Commissione inizia l’esame del tificato solo da 10 parti contraenti su 22. provvedimento in titolo. Sottolinea quindi che la cooperazione di- segnata nell’Accordo e` volta al rafforza- Giacomo STUCCHI, presidente e rela- mento dell’integrazione regionale, alla pre- tore, ricorda che le relazioni tra l’Unione venzione delle catastrofi naturali, al con- europea e i paesi dell’America centrale solidamento dello Stato di diritto, e alla sono basate sul cosiddetto « dialogo di San lotta al terrorismo e all’immigrazione il- Jose´ », dal nome della citta` costaricana legale; in esso vengono inoltre istituziona- dove, nel settembre 1984, si sono riuniti lizzati i meccanismi del dialogo politico per la prima volta i ministri degli esteri avviato nel quadro del processo di San dei paesi di entrambe le regioni. Lo scopo Jose´, che ha favorito la stabilizzazione era quello di stabilire una cooperazione della regione centroamericana. L’Accordo sul piano economico e commerciale, e di non comprende la liberalizzazione degli creare le basi per la futura istituzionaliz- scambi ne´ contiene disposizioni riguar- zazione di un dialogo politico per pro- danti il commercio ma, tuttavia, crea le muovere un processo di pace nei paesi condizioni che potranno permettere alle dell’America centrale a quell’epoca forte- parti di negoziare un accordo di associa- mente destabilizzati. I rappresentanti dei zione – incluso un accordo di libero Paesi UE e centroamericani hanno conti- scambio – dopo il completamento del nuato ad incontrarsi ogni anno, alternati- DOHA Round e il raggiungimento di un vamente nelle capitali di una delle due livello adeguato di integrazione economica Parti. Nell’ambito del dialogo di San Jose´, nella regione centroamericana. e` stato firmato, nel 1993, un accordo Fa presente che l’Accordo e` costituito quadro che ha rafforzato le relazioni tra da un Preambolo, da 60 articoli – rag- le due parti nei campi della cooperazione gruppati in quattro Titoli–edaun economica, finanziaria, commerciale, so- Allegato. Nel Titolo I, comprendente gli ciale, scientifica, tecnica e ambientale. articoli1e2,vengono delineati i principi, Nello stesso accordo le parti si sono im- gli obiettivi e l’ambito di applicazione pegnate a promuovere il consolidamento dell’Accordo. Il Titolo II, relativo agli ar- del Sistema d’Integrazione Centroameri- ticoli da3a5,e` dedicato al dialogo cano (SICA), anch’esso costituito nel 1993 politico, che le Parti hanno deciso di e formato da tre organi: la Corte di rafforzare tenendo conto delle dichiara- giustizia centroamericana, il Parlamento zioni concordate nell’ambito del dialogo di centroamericano e il Segretariato generale San Jose´, e in particolare nelle riunioni di del Sistema di integrazione centroameri- San Jose´ (1984), di Firenze (1996) e di cano. Madrid (2002). Il Titolo III, relativo alla Mercoledı`1o febbraio 2006 — 144 — Commissione XIV cooperazione, raggruppa invece gli articoli e il commercio di sostanze stupefacenti, da 6 a 50; mentre il Titolo IV, articoli attraverso lo sviluppo di colture agricole 51-60, contiene le disposizioni generali e alternative, nel quadro del sistema delle finali. Rinvia quindi al testo dei singoli preferenze generalizzate. articoli per le disposizioni specifiche. Alla luce di tali considerazioni, propone Rileva che il disegno di legge di ratifica di esprimere parere favorevole. consta invece di tre articoli. L’articolo 1 Michele COSSA (Misto-LdRN.PSI), reca l’autorizzazione alla ratifica dell’Ac- preannuncia, a nome della componente cordo di associazione tra Unione europea del gruppo misto cui appartiene, il voto e Cile. L’articolo 2 fissa l’ordine di esecu- favorevole sulla proposta di parere del zione, mentre l’articolo 3 stabilisce la data relatore. di entrata in vigore della legge, fissata per il giorno successivo alla sua pubblicazione Domenico BOVA (DS-U) ritiene che nella Gazzetta Ufficiale. L’esecuzione del- l’Accordo in esame, di dialogo politico e di l’Accordo in questione non comporta, in cooperazione tra la Comunita` europea e i base alla relazione governativa che accom- suoi Stati membri da una parte, e la pagna il disegno di legge, oneri a carico del Comunita` andina e i suoi Paesi membri bilancio dello Stato. Tale documento, in- dall’altra, firmato a Roma il 15 dicembre fatti, afferma che le attivita` che scaturi- 2003, rappresenta un rilevante contributo scono dall’Accordo saranno finanziate con alla stabilita` politica della regione, al con- fondi ordinari della Comunita` europea. solidamento delle istituzioni democratiche Ricorda che l’analisi tecnico-normativa dei Paesi andini, alla crescita delle loro che accompagna il disegno di legge di economie anche attraverso una maggiore autorizzazione alla ratifica afferma che integrazione nei mercati internazionali. l’Accordo rientra nelle fattispecie previste Il motivo ispiratore del dialogo politico dall’articolo 80 della Costituzione per la e degli sforzi congiunti di cooperazione presentazione al Parlamento, trattandosi risiede, infatti, nella volonta` di implemen- di un accordo di natura politica. Rileva tare il processo virtuoso di crescita e di che l’Accordo in esame non incide sull’as- porre le basi per un futuro Accordo di setto costituzionale, legislativo o regola- associazione che comprenda una zona di mentare italiano, ne´ presenta profili di libero scambio. incompatibilita` con l’ordinamento comu- Ricorda che il nuovo Accordo Unione nitario essendo stato adottato secondo europea-Comunita` andina, che sostituira` tutte le regole consolidate in sede UE per sia la dichiarazione congiunta di Roma del la stipula di Accordi con Paesi terzi. 1996, che l’Accordo quadro di coopera- Osserva inoltre come non emergano profili zione del 1993, si articola su tre parti: la di impatto normativo sull’assetto delle au- dimensione politica e di sicurezza, che tonomie regionali. mira a far sı` che l’America centrale diventi Fa presente che il disegno di legge e` un’area di pace e stabilita`, attraverso il altresı` corredato di un’analisi dell’impatto rispetto dei diritti dell’uomo, dello Statuto della regolamentazione, che riassume i delle Nazioni Unite, dei principi democra- diversi ambiti nei quali l’Accordo e` desti- tici ed attraverso la lotta contro la pro- nato a produrre i propri effetti e ribadisce duzione ed il traffico di droga; la dimen- che l’obiettivo centrale dell’Accordo e` sione economica e finanziaria, che punta a quello di fornire sostegno al processo di rafforzare il processo di integrazione re- stabilizzazione della situazione geopolitica gionale per facilitare i meccanismi di svi- e delle istituzioni della regione centroa- luppo integrato e sostenibile; la dimen- mericana, condizioni senza le quali ogni sione sociale, culturale e umana, che in- forma di cooperazione diverrebbe ineffi- tegra il partenariato politico ed economico cace. A tale proposito, l’AIR ritiene fon- e mira all’avvicinamento e alla mutua damentali gli interventi per gestire i flussi comprensione tra i popoli delle due re- migratori e per contrastare la produzione gioni. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 145 — Commissione XIV

In conclusione, sottolinea che l’Ac- via, Colombia, Ecuador, Peru` , Venezuela) cordo, che si fonda sul rispetto dei principi – entrata nel pieno della sua attivita` dal democratici e dei diritti umani, si propone 1o agosto 1997 – sono attualmente regolati di costruire un contesto adeguato per il dall’Accordo-quadro del 1993 tra la CE e dialogo politico tra le Parti, in modo da i Paesi dell’allora Patto andino, stipulato al sviluppare piu` strette relazioni tra di loro; fine di consolidare e diversificare le rela- creare le condizioni per la progressiva zioni tra le Parti. Le Parti si sono tra liberalizzazione degli scambi di beni, di l’altro impegnate a sviluppare la piu` ampia servizi e di capitali; favorire lo sviluppo di cooperazione economica possibile, accor- relazioni economiche e sociali equilibrate dandosi reciprocamente la clausola della tra le Parti attraverso il dialogo e la nazione piu` favorita. Tra i settori regolati cooperazione; contribuire allo sviluppo dall’Accordo-quadro vanno menzionati economico e sociale dell’area andina; in- quello industriale, degli investimenti, della coraggiare la cooperazione regionale, al cooperazione tra istituzioni finanziarie, fine di consolidare la convivenza pacifica della cooperazione scientifica e tecnologica e la stabilita` economica e politica; pro- e del trasferimento di tecnologia, della muovere, infine, futuri accordi di libero tutela dei diritti di proprieta` intellettuale. scambio tra le due regioni. Oggetto dell’Accordo-quadro sono altresı`i Preannuncia infine, anche a nome dei campi dell’energia, delle tecnologie dell’in- deputati del suo gruppo, in quanto con- formazione e delle telecomunicazioni, divide le ragioni e le finalita` dell’Accordo, delle risorse di base (miniere, agricoltura, voto favorevole sulla proposta di parere foreste), dell’ambiente, della salute e dello del relatore. sviluppo sociale. Osserva che attualmente le relazioni Monica Stefania BALDI (FI) preannun- della UE con la Comunita` andina sono cia, anche a nome dei deputati del suo ispirate alla strategia regionale per il 2002- gruppo, il voto favorevole sulla proposta di 2006, la quale include tra gli strumenti di parere del relatore. cooperazione bilaterale il dialogo politico – con la sottoarticolazione del dialogo Riccardo CONTI (UDC-CCD-CDU) sulla lotta alle droghe–,lacooperazione preannuncia, anche a nome dei deputati e le preferenze commerciali specifiche a del suo gruppo, voto favorevole sulla pro- sostegno della lotta contro le droghe. posta di parere del relatore. L’agenda regionale andina e` a sua volta incentrata su tre aspetti: politico, econo- La Commissione approva quinid la pro- mico-commerciale e sociale. Ritiene par- posta di parere del relatore. ticolarmente rilevante l’obiettivo della creazione di un mercato interno andino, come anche quello di una politica comune Ratifica Accordo di dialogo politico e di coopera- di sicurezza e di fiducia. Il programma zione tra la CE e i suoi Stati membri-Comunita` indicativo per il 2002-2006 ha a disposi- andina e i suoi Paesi membri. zione una somma oscillante tra i 21ei29 C. 6240 Governo. milioni di euro, da impiegare soprattutto (Parere alla III Commissione). nei seguenti cinque settori: statistiche re- gionali, sicurezza aerea, assistenza tecnica (Esame e conclusione – Parere favorevole). con attinenza al commercio, migliora- mento della conoscenza della Comunita` La Commissione inizia l’esame del andina nella regione, prevenzione delle provvedimento in titolo. catastrofi naturali. Precisa che l’Accordo di dialogo politico Giacomo STUCCHI, presidente e rela- e cooperazione tra UE e Comunita` andina tore, ricorda che i rapporti tra la Comu- del 15 dicembre 2003, a cui il disegno di nita` europea e la Comunita` andina (Boli- legge in esame da` esecuzione, non include, Mercoledı`1o febbraio 2006 — 146 — Commissione XIV nonostante le pressioni della Comunita` gione, della tutela dei diritti dell’uomo, andina per la stipula di un accordo di della democrazia, della lotta contro la libero scambio, le tematiche piu` stretta- corruzione, il terrorismo, il traffico di mente commerciali. Da parte europea si e` armi e la migrazione illegale. L’articolo 4 ritenuto infatti prioritario il rafforzamento specifica che il dialogo politico si svolgera` delle relazioni bilaterali attraverso l’incre- a tutti i livelli, da quello che coinvolge i mento della cooperazione interna alla Co- capi di Stato e di governo a quello ope- munita` andina, presupposto di una mag- rativo. Le Parti si impegnano a cooperare giore integrazione economica e sociale che anche nell’ambito della politica estera e di potra`, in un secondo momento, sfociare sicurezza, come esplicitamente previsto nell’Accordo di associazione e libero scam- dall’articolo 5. bio auspicato. Passa quindi al Titolo III, relativo alla Chiarisce che l’Accordo e` costituito da cooperazione, che raggruppa gli articoli da un Preambolo, da 60 articoli – raggruppati 6 a 50. Con l’articolo 6 vengono ampliati in quattro Titoli–edaunAllegato. Nel i settori di cooperazione oggetto dell’Ac- Titolo I, articoli1e2,vengono delineati i cordo del 1993 e vengono prefissati gli principi, gli obiettivi e l’ambito di appli- obiettivi della cooperazione stessa, che si cazione dell’Accordo. In particolare, nel- possono riassumere nel rafforzamento l’articolo 1 viene dichiarato che presup- della pace e delle sicurezza, nel persegui- posto essenziale dell’Accordo e` il rispetto mento della stabilita` politica, nell’ulteriore dei principi democratici e dei diritti fon- approfondimento dell’integrazione regio- damentali contenuti nella Dichiarazione nale nella regione andina e nell’abbatti- universale dei diritti dell’uomo, cui si deb- mento dei livelli di poverta` anche promuo- bono informare le politiche degli Stati vendo un processo di sviluppo sostenibile. parte, sia interne che internazionali; viene L’articolo 7 disciplina assistenza tecnica e inoltre sottolineato l’impegno delle Parti al finanziaria, sviluppo delle infrastrutture, raggiungimento degli Obiettivi del Millen- formazione, scambi di informazioni, in- nio. Tra gli obiettivi elencati nell’articolo 2, contri, seminari saranno alcune delle il primo riguarda lo sviluppo del dialogo forme nelle quali si sostanziera` la coope- politico. Inoltre, viene dichiarata l’inten- razione. Gli articoli seguenti, cui rinvia, zione di accrescere la cooperazione negli sono dedicati ai molteplici settori della scambi e in materia economica e viene cooperazione. Di particolare rilievo consi- deciso di collaborare per porre le basi per dera la cooperazione in materia di diritti un futuro Accordo di associazione com- umani, democrazia e buon governo di cui prendente anche il libero scambio. all’articolo 8, con la quale si intende Descrive quindi il Titolo II, compren- rafforzare tali settori, nonche´ consolidare dente gli articoli da3a5,chee` dedicato lo stato di diritto e l’indipendenza del al dialogo politico, che le Parti hanno potere giudiziario. In questo contesto si deciso di rafforzare tenendo conto delle prevede di favorire l’attuazione e la cono- disposizioni dell’Accordo-quadro di coope- scenza della Carta andina per la promo- razione del 1993, nonche´ della Dichiara- zione e la difesa dei diritti umani. zione di Roma del 1996. In particolare, il Aggiunge che di fondamentale impor- comma 2 dell’articolo 3, dopo aver gene- tanza e` ritenuta dalle Parti la coopera- ricamente stabilito che il dialogo politico si zione per la gestione dei flussi migratori, sviluppera` in tutti i campi ritenuti a tal per la riuscita della quale e` previsto l’avvio fine rilevanti dalle Parti, enumera i settori di un dialogo che comprenda anche i temi nei quali esso avra` il compito di appro- dell’immigrazione illegale e della tratta fondire la collaborazione; si tratta, tra degli esseri umani. Le Parti hanno assunto l’altro, dell’integrazione regionale, della l’obbligo reciproco di riammettere i propri lotta alla poverta`, della coesione sociale, immigrati illegali, in base alla semplice dello sviluppo sostenibile, della stabilita`e richiesta dello Stato ospitante e senza della prevenzione dei conflitti nella re- ulteriori formalita`, fornendo loro i docu- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 147 — Commissione XIV menti di identita` e mettendo a disposi- della componente del gruppo misto cui zione le risorse amministrative necessarie appartiene, il voto favorevole sulla propo- al rimpatrio. Le Parti, tuttavia, hanno sta di parere del relatore. concordato di rinviare ad un successivo Accordo gli obblighi specifici in materia di Domenico BOVA (DS-U) ritiene che riammissione, che riguardera` anche i cit- l’Accordo in esame, di dialogo politico e di tadini di altri Paesi e gli apolidi, secondo cooperazione tra la Comunita` europea e i quanto definito dall’articolo 49. Precisa suoi Stati membri da una parte, e la infine che l’articolo 50, in materia di Comunita` andina e i suoi Paesi membri cooperazione per la lotta al terrorismo, dall’altra, firmato a Roma il 15 dicembre stabilisce che essa si svolgera` in confor- 2003, rappresenta un rilevante contributo mita` alla normativa internazionale e a alla stabilita` politica della regione, al con- quelle nazionali in materia e sulla base solidamento delle istituzioni democratiche della risoluzione 1373 del Consiglio di dei Paesi andini, alla crescita delle loro Sicurezza dell’ONU. La cooperazione com- economie anche attraverso una maggiore porta lo scambio di informazioni sui integrazione nei mercati internazionali. gruppi terroristici e sui mezzi e le espe- Il motivo ispiratore del dialogo politico rienze effettuate dai singoli Stati. Il Titolo e degli sforzi congiunti di cooperazione IV, articoli da 51 a 60, reca quindi le risiede, infatti, nella volonta` di implemen- disposizioni generali e finali. tare il processo virtuoso di crescita e di Ricorda quindi che il disegno di legge porre le basi per un futuro Accordo di di ratifica consta di tre articoli. L’articolo associazione che comprenda una zona di 1 reca l’autorizzazione alla ratifica del- libero scambio. l’Accordo di dialogo politico e di coope- Ricorda che il nuovo Accordo Unione razione tra la Comunita` europea e la europea-Comunita` andina, che sostituira` Comunita` andina, fatto a Roma il 15 sia la dichiarazione congiunta di Roma del dicembre 2003. L’articolo 2 il relativo 1996, che l’Accordo quadro di coopera- ordine di esecuzione e l’articolo 3 la zione del 1993, si articola su tre parti: la previsione dell’entrata in vigore della legge dimensione politica e di sicurezza, che per il giorno successivo alla pubblicazione. mira a far sı` che l’America centrale diventi Precisa che l’esecuzione dell’Accordo in un’area di pace e stabilita`, attraverso il questione non comporta, in base alla re- rispetto dei diritti dell’uomo, dello Statuto lazione governativa che accompagna il di- delle Nazioni Unite, dei principi democra- segno di legge, oneri a carico del bilancio tici ed attraverso la lotta contro la pro- dello Stato. Le attivita` che scaturiscono duzione ed il traffico di droga; la dimen- dall’Accordo saranno finanziate con fondi sione economica e finanziaria, che punta a ordinari della Comunita` europea. rafforzare il processo di integrazione re- Propone, quindi, di esprimere parere gionale per facilitare i meccanismi di svi- favorevole. luppo integrato e sostenibile; la dimen- sione sociale, culturale e umana, che in- Riccardo CONTI (UDC-CCD-CDU) tegra il partenariato politico ed economico preannuncia, anche a nome dei deputati e mira all’avvicinamento e alla mutua del suo gruppo, voto favorevole sulla pro- comprensione tra i popoli delle due re- posta di parere del relatore. gioni. In conclusione, sottolinea che l’Ac- Monica Stefania BALDI (FI) preannun- cordo, che si fonda sul rispetto dei principi cia, anche a nome dei deputati del suo democratici e dei diritti umani, si propone gruppo, il voto favorevole sulla proposta di di costruire un contesto adeguato per il parere del relatore. dialogo politico tra le Parti, in modo da sviluppare piu` strette relazioni tra di loro; Michele COSSA (Misto-LdRN.PSI) creare le condizioni per la progressiva preannuncia, anche a nome dei deputati liberalizzazione degli scambi di beni, di Mercoledı`1o febbraio 2006 — 148 — Commissione XIV servizi e di capitali; favorire lo sviluppo di 2004 – legge n. 62 del 2005; tale direttiva relazioni economiche e sociali equilibrate prevede l’adeguamento degli allegati alla tra le Parti attraverso il dialogo e la direttiva 86/609/CE da parte della Com- cooperazione; contribuire allo sviluppo missione europea, secondo le procedure di economico e sociale dell’area andina; in- cui alla decisione 1999/468/CE. In base coraggiare la cooperazione regionale, al all’articolo 13 della legge n. 11 del 2005, fine di consolidare la convivenza pacifica cosiddetta legge Stucchi, di riforma della e la stabilita` economica e politica; pro- legge La Pergola, alle norme comunitarie muovere, infine, futuri accordi di libero concernenti aspetti di ordine tecnico di scambio tra le due regioni. direttive gia` recepite si da` attuazione con Preannuncia infine, anche a nome dei decreto ministeriale solo per le materie di deputati del suo gruppo, in quanto con- competenza esclusiva dello Stato. divide le ragioni e le finalita` dell’Accordo, Rileva che l’articolo 19, comma 6, del voto favorevole sulla proposta di parere testo in esame prevede che il Ministro del relatore. della salute, con proprio decreto, possa modificare « le linee di indirizzo » degli La Commissione approva quindi la pro- allegati alla legge « al fine di tener conto posta di parere del relatore. dei progressi scientifici e tecnologici », senza comunque far riferimento a tali procedure in ambito comunitario. Ricorda per completezza che la Com- Disposizioni sulla protezione di animali utilizzati ai missione europea ha presentato il 23 gen- fini sperimentali. naio 2006 il programma d’azione comu- C. 5442 Schmidt e abb. nitario COM/2006/13 per la protezione (Parere alla XII Commissione). degli animali 2006-2010. Con l’elabora- (Esame e conclusione – Parere favorevole). zione del programma la Commissione fissa obiettivi principali e aree d’intervento per La Commissione inizia l’esame del il cui raggiungimento prevede un approc- provvedimento in titolo. cio piu` strutturato nei vari settori coin- volti. Il Consiglio Agricoltura del 23 gen- Michele COSSA (Misto-LdRN.PSI), re- naio 2006 ha preso atto della comunica- latore, illustra la proposta di legge in zione recante il programma d’azione ed ha esame, finalizzata ad accrescere il livello concordato di esaminarne il contenuto piu` di protezione degli animali in caso di loro approfonditamente nella riunione del 20 impiego a fini di sperimentazione scienti- febbraio 2006. Nel corso della medesima fica, abrogando l’intero decreto legislativo riunione la presidenza austriaca del Con- n. 116 del 1992, di recepimento della siglio ha preannunciato, inoltre, una con- direttiva 86/609/CE, e dettando una nuova ferenza europea sul benessere degli ani- disciplina complessiva della materia. mali da tenersi alla fine del prossimo mese Segnala che, come evidenziato anche di marzo. nella sentenza della Corte costituzionale Sulla base di tali indicazioni formula n. 166 del 2004, l’articolo 24 della diret- una proposta di parere favorevole. tiva 86/609/CE autorizza gli Stati membri ad adottare « misure piu` rigide per la Domenico BOVA (DS-U) osserva che il protezione degli animali utilizzati a fini testo in esame affronta una questione sperimentali o per il controllo e la limi- molto delicata relativa alla protezione di tazione dell’uso degli animali negli espe- animali utilizzati a fini sperimentali. Esso rimenti ». Ricorda che in materia e` inter- si prefigge di stabilire il corretto bilancia- venuta anche la direttiva 2003/65/CE, di mento tra due opposte esigenze: da una modifica della direttiva 86/609/CE, il cui parte quella di tutelare gli animali, af- recepimento nell’ordinamento nazionale e` finche´ non siano considerati alla stregua previsto dalla legge comunitaria per il di mere cose ma di esseri viventi quali Mercoledı`1o febbraio 2006 — 149 — Commissione XIV sono; dall’altra, quella di non ostacolare abolita la soppressione dell’animale o oltre misura la ricerca scientifica in campo quanto meno subordinata ai casi stretta- medico e farmacologico, la quale non puo` mente necessari. assolutamente fare a meno della speri- Michele COSSA (Misto-LdRN.PSI) con- mentazione sugli animali, che in tutti i corda con le considerazioni espresse dal protocolli di ricerca e` preliminare alla collega Bova e riformula quindi la propo- sperimentazione diretta sull’uomo. Sono sta di parere in tal senso (vedi allegato 1). due esigenze opposte ma entrambe impor- tanti: per questa ragione la gran parte dei Monica Stefania BALDI (FI) preannun- paesi europei ha provveduto o sta prov- cia, anche a nome dei deputati del suo vedendo a legiferare al riguardo, al fine gruppo, il voto favorevole sulla proposta di non di impedire in assoluto la sperimen- parere del relatore. tazione sugli animali, ma di limitarla allo Domenico BOVA (DS-U) preannuncia, stretto necessario. anche a nome dei deputati del suo gruppo, Con l’approvazione di questo testo di il voto favorevole sulla proposta di parere cui condivide i contenuti, l’Italia potra` del relatore. vantare, in ambito comunitario, una delle discipline piu` avanzate in materia, in con- Giacomo STUCCHI, presidente, prean- formita` alla direttiva 86/609/CEE del Con- nuncia, anche a nome dei deputati del siglio, che innova la normativa vigente in gruppo della Lega nord federazione pa- dana, voto favorevole sulla proposta di materia di protezione e tutela degli ani- parere del relatore. mali utilizzati per fini scientifici o tecno- logici, definendo le condizioni necessarie a La Commissione approva quindi la pro- garantirne il benessere, a incentivare lo posta di parere del relatore (vedi allegato 1). sviluppo e l’impiego di metodi alternativi all’uso di animali. La seduta termina alle 14.15. Condivide, in particolare, le disposi- zioni dell’articolo 1, il quale precisa che ATTI DEL GOVERNO l’utilizzo degli animali per fini scientifici o tecnologici e` consentito solo quando non Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- sia possibile conseguire gli obiettivi perse- denza del presidente Giacomo STUCCHI guiti attraverso un altro metodo « scienti- indi del vicepresidente Domenico BOVA. ficamente valido, ragionevolmente e pra- ticamente applicabile ». La seduta comincia alle 14.15. Si riferisce poi all’articolo 5, che detta disposizioni in ordine al reimpiego degli Schema di decreto legislativo recante attuazione animali utilizzati negli esperimenti, stabi- della direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e lendo il divieto di reintroduzione degli del Consiglio, del 6 novembre 2001, e successive animali nell’ambiente naturale e preveden- modificazioni, recante un codice comunitario dei done invece l’inserimento in apposite medicinali per uso umano, e della direttiva 2003/ strutture di accoglienza ovvero la soppres- 94/CE della Commissione, dell’8 ottobre 2003, che sione. Gli suscita perplessita` la possibilita` stabilisce i principi e le linee direttrici delle buone di soppressione che ritiene dovrebbe es- prassi di fabbricazione relative ai medicinali per uso sere abolita ed essere previsto solo l’inse- umano e ai medicinali per uso umano in fase di rimento dell’animale in strutture di acco- sperimentazione. glienza. Atto n. 591. Sulla base delle riflessioni esposte (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, preannuncia, anche a nome dei deputati del regolamento, e rinvio). del suo gruppo, voto favorevole sulla pro- posta di parere del relatore, con la richie- La Commissione inizia l’esame dello sta che sia modificato l’articolo 5 ed schema di decreto legislativo in titolo. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 150 — Commissione XIV

Giacomo STUCCHI, presidente, avverte delle direttive da attuare, si tenga anche che il Presidente della Camera ha tra- conto delle eventuali modificazioni co- smesso una nota con la quale avverte che munque intervenute fino al momento del- il Ministro per i rapporti con il Parla- l’esercizio della delega; anche la direttiva mento ha comunicato che lo schema di 2003/94/CE fa parte dell’allegato A della decreto legislativo in esame e` sprovvisto legge n. 62 del 2005. del parere della Conferenza permanente Ricorda che il termine per l’esercizio per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le della delega, al fine dell’attuazione delle province autonome di Trento e di Bolzano. citate direttive 2001/83/CE e 2003/94/CE, e` La Commissione pertanto non puo` pro- fissato dall’ articolo 1, comma 1, della nunciarsi definitivamente sul provvedi- legge comunitaria 2004 in 18 mesi dalla mento, prima che il Governo abbia prov- data della sua entrata in vigore e, quindi, veduto ad integrare lo schema di decreto entro il 12 novembre 2006. Il termine per legislativo con il parere della Conferenza. l’adozione delle disposizioni nazionali di Ricorda, intervenendo in sostituzione adeguamento e` stabilito invece al 30 ot- del relatore Rodeghiero, che lo schema di tobre 2004 per la direttiva 2004/24/CE e la decreto legislativo in esame recepisce la direttiva 2004/27/CE; al 30 aprile 2004, direttiva 2001/83/CE, recante un codice per la direttiva 2003/94/CE. Per quanto comunitario relativo ai medicinali per uso riguarda la direttiva 2001/83/CE non e` umano; le successive direttive 2004/24/CE invece indicato un termine di recepimento e 2004/27/CE, che modificano la direttiva in quanto non previsto per le direttive che 2001/83/CE con riferimento ai medicinali recano norme di codificazione. vegetali tradizionali e ad altre norme quali Osserva che le nuove disposizioni sono la terminologia utilizzata nel settore far- finalizzate alla realizzazione di un corpo maceutico, le procedure d’autorizzazione unico della normativa in materia farma- all’immissione in commercio dei medici- ceutica, attualmente disciplinata da una nali nei paesi comunitari e la normativa pluralita` di provvedimenti di legge, di cui concernente il confezionamento. viene disposta l’abrogazione o la modifica. Segnala, in particolare, che la direttiva La relazione illustrativa sottolinea la scelta 2004/27/CE opera modifiche nel settore di arrivare, dopo l’approvazione delle di- dei farmaci ad uso umano con riferimento rettive n. 24 e 27 del 2004, ad una nuova alle definizioni, al campo di applicazione, codificazione della normativa italiana, sul all’immissione in commercio, ai medicinali modello della normativa comunitaria. omeopatici, alla produzione e all’importa- Nella stessa relazione si chiarisce, altresı`, zione, all’etichettatura ed al foglio illustra- che « l’unico aspetto importante che ri- tivo, nonche´ alla pubblicita` e alla farma- mane fuori da questa codificazione comu- covigilanza. Lo schema di decreto da` nitaria riguarda la sperimentazione clini- quindi attuazione alla direttiva 2003/94/ ca », disciplinata dalla direttiva 2001/20/ CE, che stabilisce i principi e le linee CE, recepita nell’ordinamento italiano dal direttrici delle buone prassi di fabbrica- decreto legislativo n. 211 del 2003. Evi- zione relative ai medicinali per uso umano denzia che la disciplina dettata dal rego- e ai medicinali per uso umano in fase di lamento (CE) n. 726/2004, con cui sono sperimentazione. La direttiva 2001/83/CE stabilite le procedure comunitarie per l’au- e` contenuta nell’allegato A della legge torizzazione e la vigilanza dei medicinali n. 62 del 2005, legge comunitaria per il per uso umano e veterinario, rimane in- 2004. Con riferimento alle direttive 2004/ variata. 24/CE e 2004/27/CE, che integrano talune Precisa quindi che lo schema di decreto disposizioni della citata direttiva 2001/83/ legislativo in esame e` composto da 160 CE, va segnalato che l’articolo 2, comma 1, articoli e da due allegati. Segnala peraltro lettera f), della legge comunitaria 2004 solo alcuni di tali disposizioni che risul- prevede che i decreti legislativi assicurano tano di maggiore interesse per i profili di in ogni caso che, nelle materie oggetto competenza della Commissione. In parti- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 151 — Commissione XIV colare l’articolo 3 del provvedimento in tuo riconoscimento, sulla produzione e esame, in attuazione della citata direttiva importazione, sulla pubblicita`, sulle carat- 2004/27, elenca le fattispecie escluse dal- teristiche dell’etichettatura e del foglio l’applicazione delle disposizioni, tra le illustrativo, la distribuzione all’ingrosso. quali, i medicinali preparati in farmacia, Segnala inoltre gli articoli da 29 a 40 che le cosiddette « formule magistrali » e « for- prevedono nuove procedure per il rinnovo mule officinali », i medicinali destinati alle dell’autorizzazione all’immissione dei far- prove di ricerca e sviluppo, i prodotti maci in commercio e, in particolare, la intermedi, i radionucludi in forma pre- decadenza della autorizzazione in caso di confezionata, il sangue intero, il plasma, le mancata commercializzazione entro i tre cellule ematiche, con esclusione della pro- anni successivi, dando cosı` attuazione alla duzione di plasma, in cui interviene un direttiva 2004/27/CE. procedimento industriale. Circa l’articolo 75, osserva che esso Precisa che le principali innovazioni, introduce le norme sulla revisione del connesse all’attuazione delle direttive in- foglietto illustrativo, ed in particolare dicate riguardano il recepimento della di- quelle a favore degli ipovedenti e non sciplina sui medicinali di origine vegetale vedenti; in particolare, il comma 2 stabi- tradizionali, di cui alla direttiva 2004/24/ lisce che con decreto adottato d’intesa tra CE. Nell’ambito delle definizioni rappre- Ministro della salute, le rappresentanze sentano una novita`, in particolare, le de- dell’industria farmaceutica e i soggetti in- nominazioni di medicinale tradizionale di teressati, siano fissate le modalita` per origine vegetale, di medicinale di origine informare ipovedenti e non vedenti sulle vegetale, di sostanze vegetali previste al- date di scadenza del prodotto; il successivo l’articolo 1, lettere ii), ll), mm) e nn. Se- comma 3 stabilisce, con decreto del Mi- gnala inoltre la modifica alla definizione nistro della salute, i nuovi formati del di medicinale, sempre di cui all’articolo 1, foglio illustrativo. specificando che il medicinale deve eser- Si riferisce poi agli articoli da 113 a citare un’azione farmacologia, immunolo- 128, che prevedono la pubblicita` dei me- gia, o metabolica. Tale innovazione, inter- dicinali. Tali norme fanno riferimento ad venuta ad opera della direttiva 2004/27/ articoli da 86 a 100 della citata direttiva CE, e` utile per distinguere puntualmente il 2001/83/CE, come integrati dalla citata farmaco e gli « altri prodotti regolamentati direttiva 2004/27/CE. Come evidenziato a livello comunitario come ad esempio i anche dalla relazione del Governo, in dispositivi medici ». questa occasione sono state inserite alcune In merito all’articolo 2, comma 2, sot- disposizioni, non correlate alla normativa tolinea che esso prevede, in caso di dub- comunitaria, con le quali si modificano bio, l’applicazione delle disposizioni dello alcuni aspetti della normativa vigente di schema di decreto in esame. Per quanto cui al decreto legislativo n. 541 del 1992. concerne i farmaci generici, l’articolo 10 Gli articoli da 58 a 72 danno quindi reca invece le norme sull’immissione in attuazione alla direttiva 2003/94/CE sulla commercio di tali prodotti e quelle sui dati buona prassi di fabbricazione per i far- relativi alle prove precliniche e sperimen- maci ad uso umano e per quelli in fase di tazioni cliniche, ad opera della direttiva sperimentazione. Sottolinea ancora che 2004/27/CE. Cita poi gli articoli da 16 a 18, l’articolo 160 del provvedimento in esame, che nel ribadire la distinzione tra i pro- in conformita` a quanto previsto dall’arti- dotti che necessitano di una procedura colo 1, comma 6, della legge n. 62 del speciale per l’immissione in commercio e 2005, reca la clausola di cedevolezza, pre- quelli soggetti ad una procedura sempli- vedendo che in relazione a quanto dispo- ficata, prevedono una serie di disposizioni sto dall’articolo 117, quinto comma della riguardanti i farmaci allopatici, quali di- Costituzione gli articoli 102, 119 e 125 si sposizioni sulla sperimentazione clinica, applicano sino alla data di entrata in sulle procedure di autorizzazione, sul mu- vigore della normativa di attuazione della Mercoledı`1o febbraio 2006 — 152 — Commissione XIV direttiva 2001/83/CE approvata da cia- in vigore del presente decreto. L’articolo scuna regione e provincia autonoma, nel 88, comma 3 modifica la disciplina vigente rispetto dei vincoli derivanti dall’ordina- sulla ripetibilita` delle ricette mediche, mento comunitario e dei principi fonda- mentre l’articolo 100, comma 2 stabilisce mentali dettati dal presente provvedi- l’incompatibilita` tra le attivita` di distribu- mento. zione all’ingrosso di medicinali e quella di Sotto i profili di compatibilita` comu- fornitura al pubblico di medicinali in nitaria del provvedimento segnala che lo farmacia, e i successivi commi6e7 schema di decreto legislativo ripropone in prevedono la possibilita` per l’attivita` al- larga parte i contenuti delle tre direttive l’ingrosso di distribuire al domicilio del comunitarie sopra citate e, come eviden- paziente i seguenti farmaci: bombole ed ziato nella relazione illustrativa, dei rilievi altri contenitori di ossigeno, altri gas me- formulati dalla Commissione europea con dicinali, da elencare con decreto del Mi- le note del 13 luglio 2004, in materia di nistro della salute. E` altresı` stabilita la sospensione dell’autorizzazione all’immis- facolta` da parte del Ministero della salute sione in commercio in caso di mancata di prevedere altre condizioni per la for- effettiva commercializzazione del medici- nitura a domicilio da parte del produttore nale, e del 9 marzo 2005, in materia di gas o distributore all’ingrosso. medicinali) (vedi al riguardo il paragrafo Ricorda che la direttiva 2001/83/CE, re- seguente. Segnala che l’articolo 2, comma cante un codice comunitario dei medicinali 4, prevede l’estensione delle norme sulla per uso umano, e` oggetto di alcuni inter- produzione di medicinali contenute nei venti di modifica e integrazione previsti da Titoli IV, VII, IX, per quanto applicabili, due proposte legislative della Commissione alle materie prime farmacologicamente at- europea. Si tratta della proposta di regola- tive. L’articolo 10, comma 10, prevede una mento COM(2004)599 relativo ai medicinali deroga per i medicinali di riferimento - per uso pediatrico, presentata il 29 settem- quelli a cui si riferiscono i farmaci generici bre 2004, con l’obiettivo di migliorare la per la composizione sia qualitativa sia salute dei bambini, stimolando la ricerca, lo quantitativa – relativamente a specificati sviluppo e l’autorizzazione di medicinali periodi di protezione per la loro immis- specifici. Nell’ambito di tale proposta, si sione in commercio, nel caso in cui la prospettano modifiche all’articolo 6 della relativa domanda di autorizzazione sia direttiva 2001/83/CE, al fine di adeguare il stata presentata prima dell’entrata in vi- codice comunitario dei medicinali per uso gore del presente decreto. L’articolo 27, umano al nuovo quadro normativo previsto comma 5, prevede invece la piena appli- dalla proposta medesima. Il 7 settembre cazione entro il 20 maggio 2011 delle 2005 il Parlamento europeo ha esaminato disposizioni del decreto in esame relative in prima lettura, nell’ambito della proce- ai medicinali tradizionali di origine vege- dura di codecisione, la proposta della Com- tale; un decreto del Ministero della salute, missione, approvandola con emendamenti. da emanarsi entro il 20 maggio 2010, L’11 novembre 2005 la Commissione ha detta, sulla base degli orientamenti comu- adottato una proposta modificata, acco- nitari, le linee di demarcazione tra i gliendo parzialmente gli emendamenti del medicinali tradizionali vegetali e altri ali- Parlamento europeo. Il 9 dicembre il Con- menti o prodotti oggetto di normativa siglio ha raggiunto a maggioranza qualifi- comunitaria; nel testo della direttiva non cata l’accordo su politico in vista della posi- risulta un differimento dell’attuazione di zione comune che sara` approvata in una tali norme. prossima riunione del Consiglio e trasmessa Aggiunge che l’articolo 38, commi 4 e 5, al Parlamento europeo per la seconda let- prevede una disciplina derogatoria per tura. quanto concerne la domanda di rinnovo Si riserva quindi di formulare una dell’AIC per i medicinali che abbiano ot- proposta di parere nel prosieguo del- tenuto l’autorizzazione prima dell’entrata l’esame. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 153 — Commissione XIV

Nessuno chiedendo di intervenire rinvia piu` analitica, sulla trasmissione integrale il seguito dell’esame ad altra seduta. della stessa documentazione, per renderla nota alle autorita` da consultare per le specifiche competenze ambientali o agli Sui lavori della Commissione. Stati membri. Si trattava di diverse mo- Giacomo STUCCHI, presidente, pro- dalita` di pubblicizzazione non conformi pone, se non vi sono obiezioni, di passare all’articolo 9 della direttiva 2001/42/CE subito all’esame dello schema di decreto che prevede che, dopo l’adozione, le au- legislativo n. 596. torita` e la popolazione consultate siano informate degli esiti della decisone, met- La Commissione concorda. tendo a loro disposizione anche il piano o programma adottato. Il Governo ha quindi dato corso al parere della XIV Commis- Schema di decreto legislativo recante norme in sione prevedendo al nuovo comma 1 del- materia ambientale. l’articolo 13 del provvedimento in esame Atto n. 596. che i giudizi di compatibilita` ambientale e (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, i provvedimenti di approvazione devono del regolamento, e conclusione – Parere essere posti a disposizione del pubblico favorevole). unitamente alla relativa documentazione La Commissione inizia l’esame dello da parte del proponente. schema di decreto legislativo in titolo. Ricorda che il Governo analogamente ha recepito anche la osservazione a) ap- Giacomo STUCCHI, presidente e rela- provata dalla XIV Commissione, con la tore, rileva che lo schema di decreto quale si era rilevato che le finalita` della legislativo in esame, recante norme in VIA indicate nell’articolo 24 dello schema materia ambientale, gia` esaminato dalla di decreto in esame riproducevano quasi XIV Commissione (Politiche dell’Unione esattamente il contenuto delle disposizioni europea), e` nuovamente sottoposto al suo recate dall’articolo 2 del decreto del Pre- esame dopo che il Governo ha provveduto sidente della Repubblica 12 aprile 1996 ad adeguarne il testo iniziale ai pareri resi relativo alla VIA regionale. In quella sede dalle Commissioni parlamentari compe- si era peraltro rilevato, ai fini di una piu` tenti. piena aderenza alla direttiva comunitaria, Per quanto riguarda i profili di com- che l’elenco poteva essere arricchito con petenza della Commissione politiche del- uno degli scopi introdotti nella procedura l’Unione europea, rileva che il Governo ha di VIA dall’articolo 5, paragrafo 3, della dato corso quasi testualmente alle indica- direttiva n. 85/337/CEE, come sostituito zioni recate nel parere approvato nella dalla direttiva 97/11/CE, cioe` la valuta- seduta dell’11 gennaio scorso. zione comparativa delle alternative che Ricorda, in particolare, che la condi- consente di scegliere quella a minore im- zione n. 1 richiedeva che l’articolo 13, con patto ambientale, sociale ed economico, particolare riferimento alle diverse moda- peraltro gia` presente nell’Allegato V dello lita` di pubblicizzazione, fosse modificato schema di decreto in esame. In questo in modo tale da renderlo conforme all’ar- senso il testo attuale, coordinando l’arti- ticolo 9 della direttiva 2001/42/CE. Dal colo 24 dello schema di decreto in esame combinato disposto dei commi 1e2del con quanto previsto dall’articolo 5, para- citato articolo sembravano infatti essere grafo 3, della direttiva n. 85/337/CEE, previste due diverse modalita` di pubbli- come sostituito dalla direttiva 97/11/CE, cizzazione dei giudizi di compatibilita`: una prevede alla nuova lettera c) dell’articolo sintetica, di pubblicita` degli esiti della 24, che per ciascun progetto siano espli- procedura di VAS e dei provvedimenti di citate le principali ragioni della scelta fra adozione dei piani/programmi; un’altra le alternative proposte dal committente. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 154 — Commissione XIV

Aggiunge che la Commissione politiche direttiva 2000/60/CE, recante gli elementi dell’Unione europea aveva rilevato, con da inserire obbligatoriamente nei pro- l’osservazione c), che all’articolo 39 man- grammi di misure. In questo senso il cava il riferimento contenuto nel para- Governo ha introdotto modiche volte a grafo 5 dell’articolo 7 della direttiva 85/ limitare gli interventi nei limiti delle ri- 337/CE, introdotto dall’ultima direttiva sorse disponibili e ferma l’approvazione 2003/35/CE, relativamente alle condizioni delle Autorita` di bacino, legittimando cosı` adeguate di partecipazione del pubblico un controllo successivo sulla loro ado- alle procedure decisionali. Il Governo ha zione. Evidenzia che e` stata invece pun- quindi inserito al comma 4 dell’articolo in tuale la modifica introdotta dal Governo questione la previsione per cui deve essere all’articolo 193 in ossequio alla condizione ferma la previsione di condizioni adeguate n. 5 del parere della XIV Commissione. Si di partecipazione del pubblico alle proce- era infatti richiesto di coordinare l’articolo dure decisionali. Sottolinea quindi che il 193, comma 8, con il regolamento comu- Governo ha altresı` accolto la condizione nitario n. 259 del 1993 che prevede spe- n. 2 della XIV Commissione. Il riferimento cifiche disposizioni per il trasporto di tutti contenuto all’articolo 93, comma 1, ini- i rifiuti nell’ambito dell’Unione europea, zialmente all’articolo 25, del decreto legi- mentre i fanghi in agricoltura, in quanto slativo n. 194 del 1995, recante « Attua- residui di produzione rientrano ai sensi zione della direttiva 91/414/CEE in mate- dell’allegato I della direttiva 442 del 1975 ria di immissione in commercio di pro- nell’ambito della nozione di rifiuti. Il Go- dotti fitosanitari », e` stato ora corretto verno ha quindi aggiunto al termine del all’articolo 5, comma 21. Rileva che anche comma 8 la previsione dell’applicazione l’articolo 96, comma 6, e` stato parzial- delle disposizioni in oggetto, « compatibil- mente corretto secondo quanto richiesto mente con la disciplina di cui al Regola- dalla Commissione politiche dell’Unione mento CEE n. 259/1993 del 1o febbraio europea con la condizione n. 3 del parere 1993. Il Governo ha quindi corretto all’ar- gia` approvato. Osserva che in questo caso ticolo 231 il riferimento inizialmente fatto sarebbe stato peraltro piu` opportuno per- all’allegato III parte A della direttiva 2002/ venire ad una modifica piu` estesa, invece 24/CE, con quello al decreto legislativo 24 che ad una semplice rettifica numerica giugno 2002, n. 209, come richiesto dalla dell’articolo 43 con l’articolo 95, comma 5, XIV Commissione con la condizione n. 6 dello schema di decreto in esame, per del parere approvato l’11 gennaio 2006. escludere che in relazione alla domanda di Segnala infine che in merito alla pro- concessione in sanatoria possano essere cedura di VIA la Commissione politiche presentate domande concorrenti da parte dell’Unione europea, con l’osservazione b) di eventuali terzi interessati, in modo da aveva evidenziato l’opportunita` di inserire rendere la norma compatibile con la nor- nello schema di decreto l’articolo 10-bis mativa comunitaria, articoli da 28 a 30 e della direttiva 85/337/CEE, introdotto da 43 a 55 del TCE). dalla direttiva 2003/35/CE, relativo alle Aggiunge che anche la condizione n. 4 procedure di ricorso amministrativo e giu- del parere della Commissione e` stata so- risdizionale finalizzato a contestare la le- stanzialmente recepita dal Governo nel gittimita` sostanziale o procedurale di de- nuovo testo in esame. Ricorda a questo cisioni, atti od omissioni soggetti alle di- proposito che la Commissione aveva rile- sposizioni sulla partecipazione del pub- vato che l’articolo 116 rimandava all’Alle- blico stabilite dalla presente direttiva. Il gato 11 allo schema di decreto in esame Governo sembra aver recepito, seppure anche per le misure necessarie, ma nel parzialmente tale indicazione, all’articolo testo dello stesso Allegato si rinveniva 32, comma 3, specificando che avverso il solamente l’elenco delle eventuali misure silenzio inadempimento dell’autorita` com- supplementari, per cui sembrava, non re- petente sono esperibili i rimedi previsti cepita la Parte A dell’Allegato VI della dalla normativa vigente. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 155 — Commissione XIV

Seppure non di competenza della Com- territorio, che rappresenta un arretra- missione, segnala infine che all’articolo mento rispetto al percorso avviato in questi 208, comma 15, probabilmente per un anni a livello locale nella predisposizione errore di carattere formale, sono stati dei piani di gestione, di cui non si e` tenuto inclusi gli impianti mobili di disidrata- conto. Non registra, poi, una piena rispon- zione fanghi nelle autorizzazioni. Si ritiene denza tra la data dello scioglimento delle che la Commissione di merito dovrebbe autorita` di bacino, fissata al 30 aprile 2006, ovviare all’inconveniente sostituendo al e l’istituzione dei distretti, il che potrebbe comma 15 dell’articolo 208 le parole « ivi determinare una situazione di confusione, compresi » con le parole « esclusi ». di incertezza e di difficile applicazione, Alla luce di tali considerazioni propone considerato altresı` che talune norme si so- di esprimere parere favorevole. vrappongono. Ritiene sarebbe stato neces- sario intervenire in maniera chiara e pun- Monica Stefania BALDI (FI) preannun- tuale per definire con certezza tutti i pas- cia, anche a nome dei deputati del suo saggi procedurali. Il provvedimento appare gruppo, il voto favorevole sulla proposta di come il frutto di una politica ambientale parere del relatore. sbagliata, viziato da eccesso di delega e da profili di incostituzionalita`, che fanno arre- Domenico BOVA (DS-U) ricorda che lo trare i livelli di protezione in materia am- schema di decreto legislativo in esame si bientale, determinando un possibile incre- propone di dare attuazione alla legge mento del contenzioso comunitario e tra le n. 308 del 2004, cosiddetta « delega am- regioni e gli enti locali. bientale ». Afferma che, pur essendo stati Sulla base delle riflessioni esposte inseriti dal Governo degli elementi miglio- preannuncia, anche a nome dei deputati rativi rispetto al testo originario, continua del suo gruppo, voto contrario sulla pro- ad avere una posizione critica rispetto ad posta di parere del relatore. alcuni contenuti del provvedimento. Si riferisce, in particolare, alla questione Michele COSSA (Misto-LdRN.PSI) delle competenze delle regioni; l’inseri- preannuncia, anche a nome della compo- mento di queste nella Conferenza istituzio- nente del gruppo misto cui appartiene, il nale permanente delle autorita` di bacino voto favorevole sulla proposta di parere distrettuali non si traduce nell’assunzione del relatore. di un ruolo incisivo da parte delle mede- sime regioni. Ricorda che nel corso della La Commissione approva quindi la pro- precedente discussione era stato chiesto, posta di parere del relatore. dalla Commissione competente, che la Con- ferenza Stato-Regioni partecipasse alla de- finizione dei distretti, attraverso una intesa Schema di decreto legislativo recante attuazione della nella loro individuazione, ovvero, in alter- direttiva 2003/10/CE del Parlamento europeo e del nativa, fosse effettuata la individuazione ed Consiglio, del 6 febbraio 2003, concernente le prescri- elencazione dei distretti direttamente nel zioni minime di sicurezza e salute relative all’esposi- testo stesso del decreto legislativo, in conti- zione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti nuita` con la disciplina vigente in materia di fisici (rumore) e della direttiva 2003/18/CE del Parla- bacini idrografici di interesse nazionale. Al mento europeo e del Consiglio, del 27 marzo 2003, riguardo, il Governo ha preferito scegliere sulla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti la strada alternativa dell’elencazione dei di- dall’esposizione all’amianto durante il lavoro. stretti; pertanto, anche in questo caso, non Atto n. 592. si e` provveduto a coinvolgere efficacemente (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, le regioni, come invece ritiene sarebbe stato del regolamento, e rinvio). auspicabile. Permane quindi a suo avviso, in tale settore una gestione centralistica del La Commissione inizia l’esame dello Ministero dell’ambiente e della tutela del schema di decreto legislativo in titolo. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 156 — Commissione XIV

Domenico BOVA, presidente, avverte grafo 1, della « direttiva-madre » n. 89/ che il Presidente della Camera ha tra- 391/CEE. La direttiva in questione, volta a smesso una nota con la quale avverte che prevedere una specifica tutela per il ri- il Ministro per i rapporti con il Parla- schio di esposizione al rumore, che vada mento ha comunicato che lo schema di ad integrare la disciplina piu` generale di decreto legislativo in esame e` sprovvisto cui alla « direttiva madre », deve essere del parere della Conferenza permanente recepita entro il 15 febbraio 2006. Con il per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Titolo VI-bis, introdotto nel decreto legi- province autonome di Trento e di Bolzano. slativo n. 626/1994, si recepisce invece la La Commissione pertanto non puo` pro- direttiva 2003/18/CE, concernente prescri- nunciarsi definitivamente sul provvedi- zioni minime di sicurezza e salute relative mento, prima che il Governo abbia prov- all’esposizione dei lavoratori all’amianto, il veduto ad integrare lo schema di decreto cui termine di recepimento e` fissato per il legislativo con il parere della Conferenza. 15 aprile 2006. Lo schema di decreto legislativo, per quanto riguarda il Titolo Andrea DI TEODORO (FI), relatore, V-bis, introdotto dall’articolo 2, e` costi- illustra lo schema di decreto legislativo in tuito da 11 articoli, che prevedono l’indi- esame, adottato in base alla delega con- viduazione del campo d’applicazione, che tenuta nell’articolo 1, commi3e4,della comprende, rispetto alla precedente nor- legge n. 62 del 2005, legge comunitaria mativa, i settori della navigazione aerea e 2004, che da` attuazione alla direttiva marittima; la definizione di pressione acu- 2003/10/CE che stabilisce le prescrizioni stica di picco e di livello di esposizione minime di sicurezza e salute relative al- giornaliera e settimanale; i valori di azione l’esposizione dei lavoratori ai rischi deri- e i valori limite di esposizione applicabili vanti dagli agenti fisici (rumore); alla di- al rumore continuo, nonche´ quelli della rettiva 2003/18/CE, sulla protezione di pressione acustica di picco, applicabile al lavoratori contro i rischi derivanti dal- rumore impulsivo; l’obbligo per il datore l’esposizione all’amianto durante il lavoro. di lavoro di valutare i rischi di esposizione Si delega il Governo a recepire, con uno o al rumore e di adottare le misure di piu` decreti legislativi, da adottare entro il prevenzione e protezione per la tutela dei termine di diciotto mesi dall’entrata in lavoratori nei confronti dello specifico ri- vigore della legge comunitaria 2004, le schio; le circostanze dell’uso e delle ca- direttive indicate, inserite nell’allegato B ratteristiche dei dispositivi di protezione della stessa legge e quindi sottoposte al individuali e le misure per la limitazione parere delle competenti Commissioni par- dell’esposizione al rumore, da adottarsi lamentari. nella circostanza che le misure di preven- Sottolinea che la disciplina introdotta zione non consentano di evitare il supe- dal provvedimento in esame si pone quale ramento dei valori limite; il contenuto specificazione ed integrazione degli adem- della formazione ed informazione dei la- pimenti – in particolare di valutazione e voratori; i casi in cui e` obbligatoria la di prevenzione di un rischio specifico e di sorveglianza sanitaria, nonche´ gli obblighi relativa sorveglianza sanitaria – a cui i del datore di lavoro nel caso tale sorve- datori di lavoro sono gia` tenuti in base al glianza riveli anomalie imputabili ad espo- decreto legislativo n. 626 del 1994, e suc- sizione al rumore; richieste di deroghe cessive modificazioni, oltre che sulla base all’uso dei dispositivi individuali di prote- della disciplina del decreto legislativo zione, nella circostanza che il loro utilizzo n. 277 del 1991, che viene contestualmente comporti rischi per la salute e la sicurezza abrogato. In particolare, il provvedimento dei lavoratori; infine, l’elaborazione di li- in esame e` volto a recepire con il Titolo nee guida da parte della Conferenza uni- V-bis, introdotto nel decreto legislativo ficata, per l’applicazione della normativa n. 626/1994, la diciassettesima direttiva nei settori della musica e delle attivita` particolare ai sensi dell’articolo 16, para- ricreative. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 157 — Commissione XIV

Osserva che il nuovo Titolo VI-bis, La normativa comunitaria all’articolo 10, introdotto invece dall’articolo 3 dello par. 4, prevede, a tal riguardo, che la schema, e` costituito da 15 articoli, che comunicazione di eventuali anomalie prevedono il campo di applicazione, li- debba essere fatta preliminarmente al la- mitato alle sole lavorazioni permesse in voratore, mentre il datore di lavoro viene base alla legge n. 257/1992; l’obbligo pre- informato di tutti i dati significativi emersi ventivo di individuare la presenza di dalla sorveglianza sanitaria, tenendo conto materiali a potenziale contenuto del segreto medico. Previsioni analoghe d’amianto; l’obbligo, per il datore di la- sono gia` contenute nella vigente normativa voro, di valutare i rischi derivanti da nazionale, in particolare all’articolo 17 del esposizione ad amianto e l’obbligo di decreto legislativo n. 626/1994. Lo stesso notifica all’organo di vigilanza prima di articolo 10 della direttiva prevede che gli iniziare i lavori; le misure di prevenzione Stati membri prendano le misure atte a e di protezione da porre in essere, le garantire che, per ciascun lavoratore sot- misure igieniche da attuarsi, le modalita` toposto a controllo medico, sia tenuta e tecniche di campionamento, il valore li- mite delle fibre di amianto in aria e aggiornata una documentazione medica l’attuazione di misure nel cao di supe- individuale, che contiene un sommario dei ramento di tale valore; le modalita` per risultati del controllo sanitario effettuato. effettuare lavori di demolizione o rimo- Si prevede che tale documentazione sia zioni di amianto; il contenuto delle in- conservata in una forma idonea, che ne formazioni e della formazione dei lavo- consenta la successiva consultazione, nel ratori; la sorveglianza sanitaria degli rispetto del segreto medico e che, se ri- stessi lavoratori e l’istituzione, da parte chiesto, copia della documentazione sani- del medico competente, del registro di taria possa essere fornita alle autorita` esposizione e delle cartelle sanitarie e di competenti ed al lavoratore interessato. Si rischio; infine, l’istituzione del registro tratta di una previsione che non ha biso- nazionale presso l’ISPEL dei mesoteliomi. gno di recepimento poiche´ gia` vigente, ai Gli articoli 4 e seguenti prevedono invece sensi del citato articolo 17 del decreto le sanzioni; introducono la clausola di legislativo n. 626/1994. cedevolezza in relazione alla disciplina di Segnala inoltre che il disegno di legge competenza regionale; dispongono l’abro- comunitaria 2005, atto parlamentare S. gazione della vigente normativa in ma- 3509-B, approvato definitivamente dal Se- teria di esposizione al rumore e al- nato il 18 gennaio 2006 e in attesa di l’amianto sui luoghi di lavoro; stabili- pubblicazione, prevede tra le direttive del- scono l’invarianza degli oneri e fissano la l’allegato B – cioe` tra le direttive da data di entrata in vigore delle varie attuare con decreto legislativo previo pa- disposizioni del provvedimento. rere delle competenti commissioni parla- Sotto i profili di compatibilita` comu- mentari – la direttiva 2004/40/CE del nitaria del provvedimento in esame se- Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 gnala che all’articolo 49-sexies non viene aprile 2004, sulle prescrizioni minime di espressamente indicato quanto previsto sicurezza e di salute relative all’esposi- dall’articolo 5, paragrafo 5, della Direttiva zione dei lavoratori ai rischi derivanti 2003/10/CE, sull’obbligo per il datore di dagli agenti fisici. lavoro di adattare le misure di preven- Si riserva quindi di formulare una zione e protezione alle esigenze dei lavo- proposta di parere nel prosieguo del- ratori appartenenti a gruppi a rischio l’esame. particolarmente sensibili. L’articolo 49-de- cies, comma 3, prevede invece che, ove sia accertata l’esistenza di anomalie imputa- Domenico BOVA, presidente, nessuno bili ad esposizione a rumore, il medico chiedendo di intervenire, rinvia il seguito competente ne informa il datore di lavoro. dell’esame ad altra seduta. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 158 — Commissione XIV

tre ruote, attraverso l’applicazione agli Schema di decreto legislativo recante modifiche e stessi anche della norma contenuta nel integrazioni al decreto legislativo 24 giugno 2003, comma 3 dell’articolo 5 del decreto legi- n. 209, di attuazione della direttiva 2000/53/CE slativo in questione, la quale prevede che relativa ai veicoli fuori uso. il produttore di veicoli organizza, su base Atto n. 598. individuale o collettiva, una rete di centri (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, di raccolta dei veicoli fuori uso opportu- del regolamento, e conclusione – Parere namente distribuiti sul territorio nazionale favorevole con condizioni). ovvero individua centri di raccolta, oppor- tunamente distribuiti sul territorio nazio- La Commissione inizia l’esame dello nale, presso i quali e` assicurato il ritiro schema di decreto legislativo in titolo. gratuito degli stessi veicoli. Osserva quindi che l’articolo 2 lettera a) Monica Stefania BALDI (FI), relatore, recepisce invece punti 11, 12, 13 e 14 del rileva che lo schema di decreto legislativo parere motivato della Commissione euro- in esame modifica il decreto legislativo pea, che lamenta la non corrispondenza n. 209 del 2003 di recepimento della di- della definizione di « trattamento » del de- rettiva 2000/53/CE in materia di veicoli creto legislativo a quella contemplata nella fuori uso. Si recepiscono cosı` i rilievi direttiva 2000/53/CE. La lettera b) dell’ar- formulati nel parere motivato complemen- ticolo 2 da` seguito invece ai rilievi conte- tare inviato dalla Commissione europea nuti nei punti 28-32 del parere della allo Stato italiano nell’ambito della pro- Commissione, chiarendo che i centri di cedura d’infrazione n. 2003/2204 per ine- raccolta sono impianti di trattamento au- satta attuazione delle disposizioni conte- torizzati che effettuano almeno le opera- nute nella direttiva 2000/53/CE. zioni di messa in sicurezza e demolizione Ricorda che l’articolo 1, comma 5, della del veicolo. L’attuale formulazione della legge 17 agosto 2005, n. 168 di conver- norma identifica i centri di raccolta con gli sione in legge, con modificazioni, del de- impianti di frantumazione. La lettera c) creto-legge 30 giugno 2005, n. 115, recante del medesimo articolo 2 recepisce quindi i disposizioni urgenti per assicurare la fun- rilievi mossi nei punti da6a10delparere zionalita` di settori della pubblica ammi- della Commissione, con i quali viene con- nistrazione, prevede che al fine di supe- testata la norma contenuta nel comma 2 rare la procedura d’infrazione avviata lettera a) dell’articolo 3, la quale esclude dalla Commissione europea per non cor- in base alla formulazione attuale che un retta trasposizione della direttiva 2000/53/ veicolo fuori uso consegnato ad un con- CE, relativa ai veicoli fuori uso, delega il cessionario, automercato o succursale Governo ad adottare, senza nuovi o mag- della casa costruttrice sia considerato ri- giori oneri per la finanza pubblica, entro fiuto prima della consegna ad un centro di il termine di sei mesi dalla data di entrata raccolta. Passa quindi ad illustrare l’arti- in vigore della legge, con le modalita` colo 3 dello schema di decreto in esame, stabilite ai commi 1 e 2 dell’articolo 1 che contiene altre modifiche al decreto della legge 1o marzo 2002, n. 39, disposi- legislativo n. 209 del 2003, sempre volte a zioni integrative e correttive del decreto dare attuazione ai rilievi espressi dalla legislativo 24 giugno 2003, n. 209, di at- Commissione nel suo parere. Si riconosce tuazione della citata direttiva 2000/53/CE. al concessionario la possibilita` di effet- Fa presente che lo schema di decreto si tuare direttamente la rottamazione con compone di dieci articoli. In particolare, contestuale obbligo di provvedere a can- l’articolo 1 ridefinisce il campo di appli- cellare l’autoveicolo dal P.R.A, quella che cazione del decreto legislativo n. 209 del prevede che la cancellazione dal P.R.A non 2003 relativamente ai veicoli a tre ruote. puo` avvenire se prima non e` stato redatto Viene piu` in particolare prevista un’esten- il certificato di rottamazione e quelle che sione delle norme applicabili ai veicoli a adeguano la normativa italiana a quella Mercoledı`1o febbraio 2006 — 159 — Commissione XIV comunitaria per quel che concerne l’esclu- Spiega quindi che il comma 1 dell’ar- sione di costi per i detentori che conse- ticolo 8 sopprime la possibilita` di verifi- gnino un veicolo fuori uso con valore di care il raggiungimento degli obiettivi di mercato nullo o negativo. reimpiego e riciclaggio attraverso gli ac- Si riferisce poi all’articolo 4, comma 1, cordi tra pubblica amministrazione e ope- la lettera a), che modifica invece la lettera ratori economici di cui all’articolo 12 del c), comma 2, articolo 6, del decreto legi- decreto legislativo, mentre il comma 2 del slativo n. 203, che e` relativo ad uno degli medesimo articolo prescrive che tali ac- obblighi che devono essere rispettati nel- cordi debbono contenere alcuni requisiti l’esecuzione delle operazioni di tratta- aggiuntivi oltre quelli gia` previsti. Per mento. La lettera b) aggiunge invece un quanto riguarda l’articolo 9, evidenzia che periodo al comma 8 dell’articolo 6, che esso contiene al comma 1 una disposizione volta a garantire che i detentori di veicoli prevede che sia necessario il rilascio di fuori uso con valore di mercato nullo o un’autorizzazione al fine di mettere in atto negativo non debbano sopportare costi per operazioni di trattamento dei veicoli fuori la consegna del veicolo a un centro di uso, specificando alcuni elementi che de- raccolta e al comma 2 una disposizione vono essere riportati nell’autorizzazione. che esclude la possibilita` di utilizzare un La lettera c) infine inserisce dopo il veicolo in aree private previa cancellazione comma 8 dell’articolo 6 un comma 8-bis, dal P.R.A effettuata dal proprietario. L’ar- in base al quale « il deposito temporaneo ticolo 10 apporta una modifica all’Allegato dei veicoli nel luogo di produzione del IV nel punto 5. Tale modifica e` conse- rifiuto – presso il concessionario, il ge- guente al fatto che la cancellazione dal store della succursale della casa costrut- P.R.A. puo` avvenire solo previa presenta- trice o l’automercato – destinati all’invio a zione della copia del certificato di rotta- impianti autorizzati per il trattamento e` mazione. consentito fino a un massimo di 30 giorni. Segnala che allo schema di decreto e` In merito alla lettera a), comma 1, del- allegata la relazione illustrativa e il parere l’articolo 5, fa presente che essa sostituisce motivato complementare della Commis- il comma 1 dell’articolo 7 del decreto sione europea nell’ambito della procedura legislativo in materia di reimpiego e rici- di infrazione nell’ambito della procedura claggio dei veicoli usati, mentre la lettera d’infrazione n. 2003/2204 elevata nei con- b) apporta una modifica di carattere for- fronti dell’Italia per il recepimento non male al comma 2 dell’articolo 7, sosti- corretto delle disposizioni contenute nella tuendo le parole detti operatori con « ope- direttiva 2000/53/CE. Lo schema di de- ratori economici », e la lettera c) si inse- creto legislativo mira a recepire i rilievi risce dopo il comma 2 dell’articolo 7 un mossi nell’ambito della procedura di in- comma 2-bis attraverso il quale si preve- frazione e si conforma quindi alla delega. dono gli strumenti attraverso cui verificare Sotto il profilo di compatibilita` del il raggiungimento degli obiettivi di recu- provvedimento con l’ordinamento comuni- pero, di riciclaggio e di reimpiego previsti tario, evidenzia che l’articolo 3 prevede dallo stesso comma 2. L’articolo 6 apporta che la rottamazione del veicolo e il rilascio alcune modifiche all’articolo 10 del de- del relativo certificato possa essere effet- creto legislativo relativo alla informazioni tuato anche dal concessionario oltre che che devono essere fornite dai produttori dall’impianto di trattamento autorizzato. del veicolo e dei componenti del veicolo al Cio`e` in linea con quanto previsto dall’ar- fine di effettuare il trattamento sui veicoli, ticolo 5 della direttiva. Nei punti 33-35 del mentre l’articolo 7 modifica le disposizioni parere della Commissione si specifica pe- del comma 2 dell’articolo 11 del decreto raltro che la possibilita` di affidare al legislativo relative alla trasmissione di in- concessionario il compito di procedere alla formazioni da parte del Ministero delle rottamazione non esclude la necessita` che infrastrutture e dei trasporti all’APAT. tale operazione debba comunque essere Mercoledı`1o febbraio 2006 — 160 — Commissione XIV sempre eseguita da un impianto autoriz- quale si prevedono gli strumenti attraverso zato al trattamento, che rispetti quindi le il quale e` possibile verificare il raggiungi- prescrizioni tecniche previste per l’eserci- mento degli obiettivi di recupero, di rici- zio di tali impianti. Le disposizioni intro- claggio e di reimpiego previsti dallo stesso dotte dall’articolo 3 non sembrano con- comma 2. L’articolo 7 prevede gia` due sentire il superamento dei rilievi citati in modalita` per la verifica del raggiungi- quanto in base alla normativa vigente il mento degli obiettivi previsti dallo stesso concessionario non deve ottenere l’auto- articolo: il ricorso ad accordi volontari e il rizzazione prevista per gli impianti di decreto ministeriale di cui al comma 15 trattamento al fine di effettuare la rotta- dell’articolo 15. Evidenzia che tali moda- mazione. lita` sono state contestate dalla Commis- Aggiunge che l’articolo 4 comma 1 sione nei punti 48-54 del parere, in ra- lettera a) specifica che i materiali che gione del fatto che la direttiva prevede per devono essere rimossi ai sensi dell’articolo la verifica dei risultati in questione che sia 6 comma 2 prima di procedere ad un la Commissione a stabilire le relative mo- ulteriore trattamento sono quelli di cui dalita` e del fatto che la direttiva non all’Allegato II, Allegato che corrisponde prevede il ricorso agli accordi per il caso all’Allegato II della direttiva. Tale dispo- in questione. Inoltre, sempre secondo sizione tende a adeguare il testo dell’arti- quanto affermato nel parere della Com- colo 6 comma 2 alla norma contenuta missione, l’emanazione di un decreto mi- nella lettera a) paragrafo 3 dell’articolo 6 nisteriale entro il 1 gennaio 2006 (termine della direttiva, che prevede che i compo- previsto dal decreto per l’emanazione) non nenti o i materiali etichettati o resi in altro consente il raggiungimento di obiettivi la modo identificabili a norma dell’articolo 4, cui scadenza coincide con la data ultima paragrafo 2 devono essere rimossi prima possibile per l’emanazione del decreto. La di procedere ad un ulteriore trattamento. lettera c) recepisce in parte il parere. Il Tale adeguamento e` richiesto dai punti 21, comma 1 dell’articolo 8 dello schema di 22 e 23 del parere della Commissione. Il decreto sopprime infatti la possibilita`di parere della Commissione sottolinea pe- verificare il raggiungimento degli obiettivi raltro che la normativa italiana non rece- previsti attraverso gli accordi. Tuttavia, pisce quella comunitaria in materia, in osserva che in mancanza della delibera- quanto non e` sufficiente specificare che i zione specifica della Commissione sul materiali da rimuovere sono quelli di cui punto, la Commissione stessa invita il all’Allegato II. I materiali da rimuovere Governo italiano a chiarire che la moda- sono infatti quelli dell’Allegato II che de- lita` di attuazione devono fare riferimento vono essere, in base alla decisione in alle determinazioni che la Commissione materia della Commissione europea eti- assumera` in futuro in materia. La lettera chettati o resi in altro modo identificabili. c) non effettua tale riferimento. Occorre quindi specificare, sulla base di Sottolinea ancora che il comma 4 del- quanto previsto dal parere della Commis- l’articolo 6 sopprime il comma 2 dell’ar- sione, che i materiali da rimuovere sono ticolo 10 del decreto legislativo, il quale quelli che in base alla decisione della prevede che fermo restando il rispetto Commissione europea devono essere eti- delle norme vigenti in materia di riserva- chettati. La prima decisione della Com- tezza commerciale ed industriale, il pro- missione europea sulla materia in que- duttore dei componenti del veicolo mette a stione e` la 2002/525/CE e a questa deci- disposizione dei centri di raccolta ade- sione fa riferimento il parere della Com- guate informazioni sulla demolizione, sullo missione. Successivamente e` intervenuta la stoccaggio e sulla verifica dei componenti decisione 2005/CE. che possono essere reimpiegati. Osserva al Precisa inoltre che l’articolo 5 comma 1 riguardo che tale disposizione appare ri- lettera c) inserisce dopo il comma 2 del- produttiva della disposizione contenuta nel l’articolo 7 un comma 2-bis attraverso il paragrafo 4 dell’articolo 8 della direttiva, il Mercoledı`1o febbraio 2006 — 161 — Commissione XIV quale prevede che fatta salva la riserva- Alla luce di tali considerazioni propone tezza commerciale e industriale, gli Stati di esprimere parere favorevole con condi- membri adottano i provvedimenti neces- zioni (vedi allegato 2). sari per garantire che i produttori di componenti utilizzati nei veicoli mettano a Paola MARIANI (DS-U) ricorda che il disposizione degli impianti di trattamento provvedimento in esame mira a recepire i autorizzati le informazioni appropriate in rilievi mossi dalla Commissione europea materia di demolizione, stoccaggio e veri- nel parere motivato, inviato al Governo fica dei componenti che possono essere italiano, il 16 dicembre 2003, relativa- riutilizzati, per quanto richiesto da tali mente alla non puntuale attuazione della impianti. Non risulta chiaro pertanto il direttiva 2000/53/CE e pertanto provvede a motivo per il quale venga eliminata dal- modificare il decreto legislativo n. 209 del l’ordinamento una disposizione che rece- 2003. Il provvedimento recepisce la mag- pisce la direttiva. Segnala al riguardo che gior parte dei rilievi mossi dalla Commis- nei punti 55-59 del parere della Commis- sione in merito alle definizioni di « veicolo sione si mette in risalto la necessita`di fuori uso », « trattamento », « frantumato- adeguare tale disposizione ai dettami della re », centri di raccolta. Su alcuni punti, direttiva, prevedendo che le informazioni che passa ad elencare, registra tuttavia debbano essere quelle richieste dagli im- delle discrepanze. pianti di trattamento e sottolineando al- In particolare, osserva che l’articolo 3 tresı` che le informazioni devono essere prevede che la rottamazione del veicolo e fornite agli impianti di trattamento auto- il rilascio del relativo certificato possa rizzati e non ai centri di raccolta. Rileva essere effettuato anche dal concessionario che lo schema di decreto non recepisce oltre che dall’impianto di trattamento au- all’Allegato II i rilievi mossi dal parere torizzato. Cio`e` in linea con quanto pre- della Commissione ai punti 24-25 relati- visto dall’articolo 5 della direttiva. Nei vamente al fatto che l’Allegato II riferisce punti 33-35 del parere della Commissione una scadenza a dei materiali rispetto che si specifica peraltro che la possibilita`di ad altri, quali leghe di rame invece che affidare al concessionario il compito di alluminio destinato a lavorazione mecca- procedere alla rottamazione non esclude nica. Osserva peraltro che l’Allegato II e` la necessita` che tale operazione debba stato modificato dalla decisione 2005/ comunque essere sempre eseguita da un 673/CE del 20 settembre 2005 e che sem- impianto autorizzato al trattamento, che brerebbe quindi opportuno adeguare il rispetti quindi le prescrizioni tecniche pre- decreto legislativo n. 209 del 2003 alle viste per l’esercizio di tali impianti. Le modifiche citate. disposizioni introdotte dall’articolo 3 non Ricorda infine che il 9 novembre 2005 sembrano consentire il superamento dei la Commissione europea ha presentato un rilievi citati in quanto in base alla nor- ricorso alla Corte di giustizia delle Comu- mativa vigente il concessionario non deve nita` europee contro l’Italia per non aver ottenere l’autorizzazione prevista per gli correttamente recepito nell’ordinamento impianti di trattamento al fine di effet- interno la direttiva 2000/53/CE relativa ai tuare la rottamazione. veicoli fuori uso, nella Causa C-394/05. La Si riferisce poi all’articolo 4, comma 1, decisione fa seguito al parere motivato lettera a), che specifica che i materiali che complementare che era stato emesso dalla devono essere rimossi ai sensi dell’articolo Commissione il 16 dicembre 2003. I rilievi 6 comma 2 prima di procedere ad un mossi dalla Commissione nel parere mo- ulteriore trattamento sono quelli di cui tivato riguardano alcune disposizioni del all’Allegato II, Allegato che corrisponde decreto legislativo n. 209 del 24 giugno all’Allegato II della direttiva. Tale dispo- 2003 con il quale la direttiva e` stata sizione tende a adeguare il testo dell’arti- recepita nell’ordinamento italiano, e in colo 6 comma 2 alla norma contenuta particolare alcune definizioni. nella lettera a) paragrafo 3 dell’articolo 6 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 162 — Commissione XIV della direttiva, che prevede che i compo- dal decreto per l’emanazione) non con- nenti o i materiali etichettati o resi in altro sente il raggiungimento di obiettivi la cui modo identificabili a norma dell’articolo 4, scadenza coincide con la data ultima pos- paragrafo 2 devono essere rimossi prima sibile per l’emanazione del decreto. La di procedere ad un ulteriore trattamento. lettera c) recepisce in parte il parere. Il Tale adeguamento e` richiesto dai punti comma 1 dell’articolo 8 dello schema di 21,22 e 23 del parere della Commissione. decreto sopprime infatti la possibilita`di Il parere della Commissione sottolinea verificare il raggiungimento degli obiettivi peraltro che la normativa italiana non previsti attraverso gli accordi. Tuttavia, recepisce quella comunitaria in materia, in siosserva che in mancanza della delibera- quanto non e` sufficiente specificare che i zione specifica della Commissione sul materiali da rimuovere sono quelli di cui punto, la Commissione stessa invita il all’Allegato II. I materiali da rimuovere Governo italiano a chiarire che la moda- sono infatti quelli dell’Allegato II che de- lita` di attuazione devono fare riferimento vono essere, in base alla decisione in alle determinazioni che la Commissione materia della Commissione europea eti- chettati o resi in altro modo identificabili. assumera` in futuro in materia. La lettera Ritiene occorra quindi specificare, sulla c) non effettua tale riferimento. base di quanto previsto dal parere della Fa poi riferimento al comma 4 dell’ar- Commissione, che i materiali da rimuovere ticolo 6, che sopprime il comma 2 dell’ar- sono quelli che in base alla decisione della ticolo 10 del decreto legislativo, il quale Commissione europea devono essere eti- prevede che fermo restando il rispetto chettati. La prima decisione della Com- delle norme vigenti in materia di riserva- missione europea sulla materia in que- tezza commerciale ed industriale, il pro- stione e` la 2002/525/CE e a questa deci- duttore dei componenti del veicolo mette a sione fa riferimento il parere della Com- disposizione dei centri di raccolta ade- missione. Successivamente e` intervenuta la guate informazioni sulla demolizione, sullo decisione 2005/CE. stoccaggio e sulla verifica dei componenti In quanto all’articolo 5, comma 1, let- che possono essere reimpiegati. Osserva al tera c), ricorda che esso inserisce dopo il riguardo che tale disposizione appare ri- comma 2 dell’articolo 7 un comma 2-bis, produttiva della disposizione contenuta nel attraverso il quale si prevedono gli stru- paragrafo 4 dell’articolo 8 della direttiva, il menti attraverso il quale e` possibile veri- quale prevede che fatta salva la riserva- ficare il raggiungimento degli obiettivi di tezza commerciale e industriale, gli Stati recupero, di riciclaggio e di reimpiego membri adottano i provvedimenti neces- previsti dallo stesso comma 2. L’articolo 7 sari per garantire che i produttori di prevede gia` due modalita` per la verifica componenti utilizzati nei veicoli mettano a del raggiungimento degli obiettivi previsti disposizione degli impianti di trattamento dallo stesso articolo: il ricorso ad accordi autorizzati le informazioni appropriate in volontari e il decreto ministeriale di cui al materia di demolizione, stoccaggio e veri- comma 15 dell’articolo 15. Tali modalita` fica dei componenti che possono essere sono state contestate dalla Commissione riutilizzati, per quanto richiesto da tali nei punti 48-54 del parere, in ragione del impianti. Non gli risulta chiaro pertanto il fatto che la direttiva prevede per la veri- motivo per il quale venga eliminata dal- fica dei risultati in questione che sia la l’ordinamento una disposizione che rece- Commissione a stabilire le relative moda- pisce la direttiva. Segnala al riguardo che lita` e del fatto che la direttiva non prevede nei punti 55-59 del parere della Commis- il ricorso agli accordi per il caso in que- sione si mette in risalto la necessita`di stione. Inoltre, sempre secondo quanto adeguare tale disposizione ai dettami della affermato nel parere della Commissione, direttiva, prevedendo che le informazioni l’emanazione di un decreto ministeriale debbano essere quelle richieste dagli im- entro il 1 gennaio 2006 (termine previsto pianti di trattamento e sottolineando al- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 163 — Commissione XIV tresı` che le informazioni devono essere apprezzamento per il lavoro svolto dalla fornite agli impianti di trattamento auto- collega Baldi. Rileva, peraltro, che la pro- rizzati e non ai centri di raccolta. posta di parere evidenzia il ritardo con cui A proposito dell’Allegato II, osserva che il Governo ha dato seguito alle indicazioni lo schema di decreto non recepisce i rilievi intervenute in sede comunitaria. Si tratta mossi dal parere della Commissione ai di un’ennesima constatazione del fatto che punti 24-25 relativamente al fatto che questo Esecutivo giunge ad allinearsi con l’Allegato II riferisce una scadenza a dei la disciplina europea solo nelle more della materiali rispetto che ad altri (leghe di chiusura della legislatura. rame invece che alluminio destinato a lavorazione meccanica). Osserva peraltro La Commissione approva quindi al- che l’Allegato II e` stato modificato dalla l’unanimita` la proposta di parere favore- decisione 2005/673/CE del 20 settembre vole con condizioni del relatore (vedi al- 2005 e che sembrerebbe quindi opportuno legato 2). adeguare il decreto legislativo n. 209 del 2003 alle modifiche citate. La seduta termina alle 14.30. Alla luce quindi del fatto che il relatore ha recepito le indicazioni rappresentate, preannuncia, anche a nome dei deputati del suo gruppo, voto favorevole sulla pro- UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO posta di parere del relatore. DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Gabriele FRIGATO (MARGH-U) con- L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle corda con la collega Mariani, esprimendo 14.30 alle 14.35. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 164 — Commissione XIV

ALLEGATO 1

Disposizioni sulla protezione di animali utilizzati ai fini sperimentali (C. 5442 Schmidt e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione (Politiche del- premesso che appare opportuno al- l’Unione europea), l’articolo 5 prevedere la soppressione del- l’animale solo in casi eccezionali assolu- esaminato il disegno di legge 5442 tamente necessari, nel rispetto del pro- Schmidt e abb. recante disposizioni sulla gramma d’azione comunitario COM/ protezione degli animali utilizzati a fini 2006/13 per la protezione degli animali sperimentali; 2006-2010; rilevato che il contenuto del provve- esprime dimento in oggetto appare compatibile con la normativa comunitaria; PARERE FAVOREVOLE Mercoledı`1o febbraio 2006 — 165 — Commissione XIV

ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, di attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. (Atto n. 598).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione (Politiche del- ritenuto che l’articolo 4, comma 1, l’Unione europea), lettera a) dello schema di decreto in esame – che specifica che i materiali che devono esaminato lo schema di decreto legi- essere rimossi ai sensi dell’articolo 6, slativo recante modifiche e integrazioni al comma 2, prima di procedere ad un decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, ulteriore trattamento sono quelli di cui di attuazione della direttiva 2000/53/CE all’Allegato II – da` attuazione all’articolo relativa ai veicoli fuori uso (A0598); 6, paragrafo 3, lettera a), della direttiva rilevato che lo schema di decreto 2000/53/CE, ma non ai punti 21, 22 e 23 legislativo e` volto a dare seguito ai rilievi del parere della Commissione europea in formulati nel parere motivato complemen- base ai quali non e` sufficiente specificare tare C(2004)5023, inviato dalla Commis- che i materiali da rimuovere sono quelli di sione europea allo Stato italiano nell’am- cui all’Allegato II, poiche´ i materiali da bito della procedura d’infrazione n. 2003/ rimuovere devono intendersi quelli che 2204 per inesatta attuazione delle dispo- devono essere, in base alla decisione in sizioni contenute nella direttiva 2000/53/ materia della Commissione europea, eti- CE, a sensi dell’articolo 226 del Trattato; chettati o resi in altro modo identificabili; considerato che lo schema di decreto tenuto conto che l’articolo 5, comma legislativo appare nel complesso compati- 1, lettera c), dello schema di decreto in bile con la normativa comunitaria; esame, che inserisce all’articolo 7 del de- evidenziato peraltro che l’articolo 3 creto legislativo n. 209 del 2003, il comma dello schema di decreto in esame – che 2-bis, attraverso il quale si prevedono tra prevede che il concessionario non deve gli strumenti per la verifica del raggiun- ottenere l’autorizzazione prevista per gli gimento degli obiettivi di recupero, di impianti di trattamento al fine di effet- riciclaggio e di reimpiego gli accordi vo- tuare la rottamazione – pur in linea con lontari, non appare in linea con il citato quanto previsto dall’articolo 5 della diret- parere della Commissione europea, segna- tiva 2000/53/CE, non sembra consentire il tamente i punti 48-54, in ragione del fatto superamento dei rilievi di cui ai punti che la direttiva prevede per la verifica dei 33-35 del citato parere della Commissione risultati in questione che sia la Commis- europea in base ai quali la possibilita`di sione europea a stabilire le relative mo- affidare al concessionario il compito di dalita`, non prevedendo il ricorso agli ac- procedere alla rottamazione non esclude cordi per il caso in questione; la necessita` che tale operazione debba comunque essere sempre eseguita da un rilevato inoltre che l’articolo 6, impianto autorizzato al trattamento, che comma 4, dello schema di decreto in rispetti quindi le prescrizioni tecniche pre- esame – che sopprime l’articolo 10, viste per l’esercizio di tali impianti; comma 2, del decreto legislativo n. 209 del Mercoledı`1o febbraio 2006 — 166 — Commissione XIV

2003 di attuazione dell’articolo 8, para- la necessita` che tale operazione sia ese- grafo 4, della direttiva 2000/53/CE – ri- guita da un impianto autorizzato al trat- sulta in contrasto con la normativa comu- tamento, nel rispetto delle prescrizioni nitaria secondo i punti 55-59 del parere tecniche previste per l’esercizio di tali della Commissione europea, in base ai impianti; quali le informazioni appropriate in ma- 2) all’articolo 4, comma 1, lettera a), teria di demolizione, stoccaggio e verifica occorre specificare, sulla base di quanto dei componenti che possono essere riuti- previsto dal citato parere della Commis- lizzati sono quelle richieste dagli impianti sione europea, punti 21, 22 e 23, che i di trattamento, prevedendo altresı` che le materiali da rimuovere sono quelli che medesime informazioni siano fornite agli devono essere etichettati; impianti di trattamento autorizzati e non ai centri di raccolta; 3) risulta necessario altresı` che il Governo adegui la disposizione di cui tenuto conto, infine, che l’Allegato II all’articolo 5, comma 1, lettera c), a quanto dello schema di decreto in esame non previsto dal parere della Commissione eu- recepisce i rilievi mossi dal parere della ropea, segnatamente i punti 48-54; Commissione ai punti 24-25, in materia di scadenza di materiali, tenendo conto che il 4) l’articolo 6, comma 4, sia formu- medesimo Allegato II della direttiva 2000/ lato in modo da essere compatibile con i 53/CE e` stato modificato dalla decisione punti 55-59 del parere motivato comple- 2005/673/CE del 20 settembre 2005; mentare della Commissione europea, nel senso di prevedere che le informazioni esprime indicate in premessa siano quelle richieste dagli impianti di trattamento e siano for- PARERE FAVOREVOLE nite agli impianti di trattamento autoriz- zati e non ai centri di raccolta; con le seguenti condizioni: 5) si rende infine necessario adeguare 1) appare necessario coordinare la l’Allegato II ai rilievi mossi dalla Commis- previsione di cui all’articolo 3 con quanto sione europea ai punti 24-25 del parere previsto ai punti 33-35 del parere di cui in citato, nella parte in cui prevede una premessa della Commissione europea, nel scadenza di alcuni materiali rispetto ad senso di prevedere che la possibilita`di altri, tenendo conto anche delle modifiche affidare al concessionario il compito di previste dalla decisione 2005/673/CE del procedere alla rottamazione non esclude 20 settembre 2005. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 167 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

SOMMARIO

Sulla pubblicita` dei lavori ...... 167 Seguito dell’esame di un provvedimento in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonche´ Tribune elettorali per le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica previste per i giorni9e10aprile 2006 (Seguito dell’esame e approvazione) ...... 167 ALLEGATO ...... 173

Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- Riprende la discussione sospesa nella denza del Presidente GENTILONI SIL- seduta del 31 gennaio 2006. VERI. Il relatore, presidente GENTILONI SIL- La seduta comincia alle 14. VERI, ricorda che doveva essere votato l’emendamento 5.15, sul quale il suo pa- rere e` favorevole.

Sulla pubblicita` dei lavori. L’emendamento, posto ai voti, e` appro- vato. Il presidente, deputato GENTILONI E` altresı` approvato l’articolo 5 nel suo SILVERI, avverte che, ai sensi dell’articolo complesso. 13, comma 4, del Regolamento della Com- Senza discussione e` approvato l’arti- missione, la pubblicita` della seduta sara` colo 6. assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito Il senatore LABELLARTE rinuncia ad chiuso. illlustrare gli emendamenti 7.1 e 7.2 che, posti separatamente ai voti, con il parere favorevole del relatore, sono approvati. Seguito dell’esame di un provvedimento in materia Si passa all’esame dell’articolo 8. di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonche´ Il deputato BUTTI rinuncia ad illlu- Tribune elettorali per le elezioni per il rinnovo della strare l’emendamento 8.1, sul quale il Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica parere del relatore e` favorevole. previste per i giorni9e10aprile 2006. L’emendamento, posto ai voti, e` appro- (Seguito dell’esame e approvazione). vato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 168 — Commissione bicamerale

Il deputato BUTTI rinuncia ad illlu- menti fin qui approvati, come per esempio strare l’emendamento 8.2. l’8.2, appaiono non condivisibili ma non in contrasto con la legge, altri configurano Il RELATORE esprime parere contra- una sostanziale violazione della par con- rio, in analogia al parere contrario gia` dicio che rendera` questo regolamento im- espresso in ordine all’emendamento 3.2. pugnabile per violazione di legge.

Il senatore LABELLARTE annuncia il Concorda il deputato GIULIETTI che voto contrario all’emendamento ribadendo invita i colleghi dell’opposizione a non che una corretta applicazione dei principi procedere ad un’approvazione acritica de- ispiratori della legge n. 28 del 2000 im- gli emendamenti da loro presentati, ma a porrebbe di osservare la parita` di tempo riflettere seriamente sulla loro congruita`, anche nel periodo precedente alla presen- dimostrando cosı` un interesse ed un ri- tazione delle candidature. spetto per i lavori parlamentari maggiore di quello manifestato dal presidente Ber- L’emendamento, posto ai voti, e` appro- lusconi che ieri sera nella trasmissione vato. « Porta a Porta » ha dichiarato che le disposizioni in titolo erano gia` state ap- Il deputato BUTTI rinuncia ad illlu- provate dalla Commissione parlamentare strare l’emendamento 8.3. per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Il RELATORE invita i presentatori al ritiro dell’emendamento in quanto pleo- Il deputato LAINATI dichiara che nastico. quanto affermato dal collega Giulietti non corrisponde a verita`, dal momento che il I presentatori insistono per la votazione presidente Berlusconi non ha affermato dell’emendamento che, posto ai voti, e` ieri sera che il regolamento era stato approvato. approvato, ma ha espresso tale notizia in forma dubitativa. Il deputato BUTTI rinuncia ad illlu- strare l’emendamento 8.4, sul quale il Il deputato GIORDANO, nell’annun- parere del relatore e` contrario. ciare il suo voto contrario all’emenda- mento 8.4 e al successivo 8.5, osserva Il senatore FALOMI esprime la propria come appare ormai evidente che, non contrarieta` all’emendamento 8.4, cosı` essendo stato possibile abrogare o modi- come al successivo 8.5, che ritiene fonda- ficare la legge 28 del 2000, e` in atto un mentalmente in contrasto con il dettato tentativo da parte della maggioranza di della legge 28 del 2000. ridurne, ovviamente nei limiti del possi- Infatti, l’articolo 4 della legge stessa bile, gli effetti per via regolamentare, so- impone che nella fase successiva alla pre- stituendo alla parita` di condizioni fra sentazione delle liste il tempo sia ripartito competitori elettorali un regime di aperto paritariamente fra le liste e le coalizioni. favore per la maggioranza ed il Presidente Poiche´ gli emendamenti presentati del Consiglio. dalla Casa delle Liberta` configurano, in realta` lo spazio destinato alle coalizioni L’emendamento 8.4, posto ai voti, e` come attribuito alle liste che le compon- approvato. gono, si crea una disparita` fra liste ap- partenenti a coalizioni e liste non coaliz- E` altresı` approvato l’emendamento 8.5, zate. sul quale il parere del relatore e` contrario.

Concorda il senatore LABELLARTE il L’articolo 8 nel suo complesso, posto ai quale ritiene che se alcuni degli emenda- voti, e` approvato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 169 — Commissione bicamerale

Si passa all’esame dell’articolo 9. E` vero infatti che l’istituto della con- ferenza stampa del Presidente del Consi- Il deputato BUTTI rinuncia ad illlu- glio ha avuto una lunga tradizione nella strare l’emendamento 9.1. storia delle tribune elettorali italiane. Tuttavia essa e` sostanzialmente scom- Il RELATORE esprime parere contra- parsa con il passaggio al sistema maggio- rio ed invita i presentatori a ritirare ritario, laddove il Presidente del Consiglio l’emendamento. ha finito per costituire uno dei soggetti principali della competizione politica, e I presentatori insistono per la votazione del resto non e` prevista dalla legge 28 del dell’emendamento che, posto ai voti, e` 2000. approvato. Bisogna in realta` considerare che nel- l’attuale sistema politico-elettorale uno L’emendamento 9.2 risulta precluso. stesso soggetto puo` essere capo di un partito, capo di una coalizione e Presi- Il deputato CARRA illustra gli emen- dente del Consiglio. Cio` determina eviden- damenti 9.3 e 9.4, diretti a diminuire la temente che questo soggetto puo` gia` par- discrezionalita` della RAI nell’individua- tecipare, da un lato, alle conferenze-dibat- zione dei giornalisti che partecipano alle tito quale capo della coalizione e, dall’altro conferenze-stampa, e modifica l’emenda- alle conferenze-stampa quale capo di un mento 9.4 nel senso di chiedere anche la partito, e sembra percio` incongruo attri- soppressione delle parole « il predetto ». buirgli il diritto ad un’ulteriore conferenza stampa quale capo del Governo. Gli emendamenti 9.3 e 9.4, posti sepa- ratamente ai voti, sono approvati. Il deputato LA RUSSA ritiene che l’emendamento debba essere approvato in Senza discussione e` approvato l’emen- quanto viene incontro, in coerenza con damento 9.5, sul quale il parere del rela- una lunghissima tradizione della televi- tore e` favorevole. sione italiana, all’esigenza di dare un con- tributo agli elettori per valutare l’azione Il senatore LABELLARTE nell’illustrare del Governo. l’emendamento 9.6, diretto a stabilire un La preoccupazione espressa dal rela- criterio piu` semplice e piu` equo nella tore di evitare una duplicazione delle determinazione dell’ordine delle conferen- conferenze-stampa del presidente Berlu- ze-stampa, lo modifica sostituendo le pa- sconi puo` essere senza dubbio fugata dal- role « nel Parlamento uscente », con le l’impegno di Forza Italia a far svolgere la altre « nel Parlamento nazionale uscente, conferenza-stampa di partito ad un sog- in ordine crescente ». getto diverso dal Presidente del Consiglio. Dopo interventi del senatore FALOMI, L’emendamento, posto ai voti, con il che condivide le osservazioni del relatore, parere favorevole del relatore, e` appro- e del deputato CARRA, il quale segnala vato. come su questo punto la maggioranza farebbe bene a riflettere sull’invito del Risultano preclusi gli emendamanenti ministro Fini affinche´ il regolamento tenga 9.7, 9.8, 9.9 e 9.10. conto del sistema introdotto dalla nuova legge elettorale, il deputato CAPARINI for- Il deputato BUTTI illustra l’emenda- mula l’ipotesi che l’emendamento possa mento 9.11 che modifica nel senso che il essere integrato prevedendo esplicitamente testo proposto diventi un periodo aggiun- che il Presidente del Consiglio abbia diritto tivo al nuovo testo del comma 5. a svolgere la conferenza-stampa solo se non l’ha gia` effettuata come responsabile Il RELATORE esprime parere contrario. nazionale di lista. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 170 — Commissione bicamerale

Il deputato ADORNATO non condivide tealmente contraddetto dalla scelta, com- quest’ultima proposta. piuta in queste settimane dal Presidente Mentre da una parte, infatti, egli ritiene del Consiglio, di essere continuamente pre- auspicabile ed anzi necessario dare un’au- sente nei piu` vari programmi radiotelevi- tonoma visibilita` alla funzione istituzio- sivi, evidentemente perche´ non ritiene che nale di capo del Governo, in coerenza con cio` sia errato dal punto di vista della una lunghissima tradizione delle tribune comunicazione. elettorali della RAI, considera dall’altra improprio introdurre una norma che ap- Il deputato LAINATI, osserva che l’op- paia diretta a coartare l’autonomia di un portunita` di questo emendamento appare partito nell’indicare il soggetto che lo evidente se si considera che il presidente dovra` rappresentare. Di fatto e` evidente Berlusconi e` stato a capo del Governo, che alla conferenza-stampa di Forza Italia cosa che non avveniva da decine di anni, partecipera` un soggetto diverso da Silvio per l’intera durata della legislatura, lad- Berlusconi, essendo palese che sul piano dove nella scorsa legislatura il centro- della tecnica comunicativa una iterazione sinistra ha espresso tre diversi Presidenti della conferenza-stampa non sia oppor- del Consiglio e ne ha candidato un quarto, tuna, ma tale scelta non puo` essere im- per cui sarebbe stato difficile identificare posta autoritativamente. chi dovesse essere il titolare di una simile conferenza-stampa. Il deputato PANATTONI si dichiara decisamente contrario a questo emenda- Il deputato GIULIETTI si riallaccia a mento. quanto affermato dal collega Adornato in La conferenza-stampa del Presidente ordine alla necessita` di non comprimere i del Consiglio non si svolge piu` dal 1994 e diritti individuali del Presidente del Con- cio` non a caso, dal momento che in quella siglio di svolgere la conferenza-stampa sia data e` avvenuto un cambiamento epocale nella sua vesta di capo del Governo sia in del sistema politico-elettorale, che ha por- quella di capo di un partito, e al tempo tato alla tendenziale coincidenza fra il stesso di non conculcare il diritto del capo di uno schieramento politico ed il partito di scegliere un suo rappresentante, capo del Governo. per osservare che sarebbe stata apprezza- Si tratta in sostanza di un emenda- bile un’analoga sensibilita` da parte della mento che, in conformita` a quanto pre- maggioranza nel tutelare i diritti di liberta` cedentemente osservato dal deputato Gior- dei partiti minori, ovvero di professionisti dano, si iscrive in una linea diretta a della RAI ai quali e` stato negato l’accesso determinare una vera e propria impar in video con un emendamento squisita- condicio. mente contra personam.

Concordano il senatore LABELLARTE, Il deputato CAPARINI ritiene di non il quale ritiene che l’emendamento in dover formalizzare in un emendamento la questione non sia in alcun modo suffra- proposta da lui precedentemente formu- gato dal dettato dell’articolo 4 della legge lata. 28 del 2000, ed anzi lo vı`oli apertamente, ed il deputato GIORDANO, il quale, nel Dopo dichiarazioni di voto contrarie condividere le considerazioni del senatore del deputato CARRA e del senatore LA- Labellarte, osserva come anche cio` che e` BELLARTE e favorevole del deputato LA stato affermato in punto di fatto dal RUSSA – il quale ritiene che l’impegno di deputato Adornato – e cioe` che sia evi- Forza Italia a non far svolgere la confe- dente come per esigenze di efficacia della renza-stampa spettante al partito a Silvio comunicazione il presidente Berlusconi Berlusconi possa essere considerata una non scegliera` di essere protagonista di garanzia sufficiente – l’emendamento, po- entrambe le conferenze-stampa – sia pla- sto ai voti, e` approvato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 171 — Commissione bicamerale

E` altresı` approvato l’articolo 9 nel testo esponenti di soggetti politici che hanno un emendato. proprio gruppo parlamentare la possibilita` di essere individuati dalla coalizione come Si passa all’esame dell’articolo 10. protagonisti delle conferenze-dibattito. Nell’invitare pertanto i presentatori a Il deputato LA RUSSA, in considera- riformulare questo punto, dichiara co- zione del fatto che il presidente Gentiloni munque che il suo parere nel merito Silveri aveva gia` preannunciato, anche in sull’emendamento e` contrario. pubbliche interviste, un giudizio di inam- Il testo da lui originariamente proposto, missibilita` su parte dell’emendamento in primo luogo, limitando il diritto a 10.1, fa presente come, a conforto della partecipare ai capi delle coalizioni inten- sua tesi contro l’inappellabilita` delle deci- deva cogliere una specificita` dell’attuale sioni del Presidente in materia, il ministro legge elettorale che viene in qualche modo Storace gli abbia inviato una lettera nella attenuata dall’emendamento proposto. quale si testimonia un precedente in cui Al di la` di questo aspetto vi e` poi da l’allora presidente della Camera dei De- considerare che mentre sarebbe stata pre- putati Luciano Violante ritenne di doversi feribile la maggiore formalizzazione delle pronunciare sull’ammissibilita` di una ri- conferenze-dibattito prevista dal testo ori- soluzione che lo stesso ministro Storace, ginario al fine di garantire un’effettiva allora presidente della Commissione di parita` fra i partecipanti al confronto, d’al- vigilanza, aveva ritenuto di presentare. tra parte la scelta di non far svolgere le conferenze stesse alla Testata competente Il relatore, presidente GENTILONI SIL- per le tribune elettorali, ma di farle ef- VERI, osserva che a norma dell’articolo 6, fettuare in trasmissioni di approfondi- comma 1, del Regolamento della Commis- mento informativo che dovrebbero avere sione parlamentare per l’indirizzo gene- una maggiore liberta` editoriale, rende rale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi inopportune le stesse regole proposte dal- il Presidente « ...presiede le sedute, rego- l’emendamento, pur meno stringenti di landone le discussioni e le votazioni se- quelle contenute nel testo da lui proposto. condo le norme del presente regolamento Il senatore NOVI osserva che la que- e i principi generali comuni contenuti nei stione posta dal Presidente ripropone una Regolamenti della Camera e del Senato ». volta di piu` l’interrogativo se possa essere Non vi e` dubbio che i regolamenti della concessa nel corso della campagna eletto- Camera dei Deputati e del Senato confi- rale una sorta di zona franca a trasmis- gurino la dichiarazione di ammissibilita` sioni tipo « Ballaro` » o « Primo Piano », come un potere tipicamente presidenziale. sapientemente costruite su modelli comu- Egli elenca quindi una serie di prece- nicativi diretti a danneggiare i soggetti denti per quanto riguarda l’esercizio del partecipanti che non siano delle stesse predetto potere presidenziale da parte del idee politiche dei conduttori. Presidente della Commissione parlamen- tare per l’indirizzo generale e la vigilanza Il deputato LA RUSSA, che aggiunge la dei servizi radiotelevisivi, sia in questa propria firma all’emendamento 10.1 – legislatura sia nelle precedenti. accogliendo l’invito formulato dal Presi- Naturalmente nulla vieta che, ove lo dente in sede di valutazione di ammissi- ritengano necessario, i colleghi possano bilita` – riformula l’emendamento nel successivamente interpellare i Presidenti senso di sostituire i primi due periodi del delle Camere. comma 2 con il seguente: « I rappresen- Egli osserva peraltro che effettivamente tanti della coalizione, al fine di consentire l’emendamento 10.1, integralmente sosti- l’equilibrata e completa informazione sui tutivo dell’articolo 10, presenta un profilo componenti della coalizione stessa, sono di inammissibilita` nei primi due periodi individuati dalla coalizione e comunicati del comma 2, laddove si limita ai soli dal suo capo ». Mercoledı`1o febbraio 2006 — 172 — Commissione bicamerale

Egli modifica altresı` anche il comma 3 Si passa alla votazione finale. dell’emendamento, nel senso di sostituire alle parole « due esponenti di coalizione » Il senatore LABELLARTE, a nome di con le altre « un esponente per ciascuna coalizione ». tutti i Gruppi dell’opposizione, annuncia il voto contrario ad un regolamento che, Annunciano voto contrario all’emenda- originariamente proposto dal relatore in mento il senatore LABELLARTE e FA- un testo complessivamente di grande equi- LOMI e il deputato GIULIETTI. librio, e` stato poi modificato dalla mag- gioranza con emendamenti diretti a ri- L’emendamento, posto ai voti nel testo durre e circoscrivere per quanto possibile modificato, integralmente sostitutivo del- quella parita` di condizioni fra i protago- l’articolo 10, e con il parere contrario del nisti della competizione elettorale che, a relatore, e` approvato. norma della legge 28 del 2000 queste disposizioni avrebbero dovuto invece tute- Risultano pertanto preclusi gli emen- lare. damenti 10.2, 10.3, 10.4, 10.5, 10.6, 10.7, In particolare egli osserva come siano 10.8, 10.9, 10.10, 10.11 e 10.12. state introdotte disposizioni dirette ad am- pliare lo spazio personale garantito al Si passa all’esame dell’articolo 11. Presidente del Consiglio, a ridurre le ga- Il deputato BUTTI rinuncia ad illlu- ranzie di parita` di condizione nelle con- strare l’emendamento 11.1, sul quale il ferenze-dibattito, e soprattutto a stabilire parere del relatore e` contrario. una sorta di gerarchia tra i soggetti con- correnti a danno in particolare delle liste L’emendamento, posto ai voti, e` appro- non coalizzate o appartenenti a coalizioni vato. di soggetti nuovi, e delle liste minori appartenenti alle grandi coalizioni. Il deputato CARRA illustra l’emenda- Si tratta di scelte che inficiano la stessa mento 11.2, diretto ad aumentare l’infor- conformita` del regolamento alla legge e mazione degli elettori italiani residenti che – e qui sottolinea di parlare esclusi- all’estero sullo svolgimento della campa- vamente a nome della Rosa nel Pugno e gna elettorale. non di tutto lo schieramento del centro- sinistra – potranno indurre la sua parte L’emendamento, posto ai voti, con il politica a valutare l’opportunita` di ricorsi parere favorevole del relatore, e` appro- giurisdizionali contro il provvedimento. vato. Il regolamento, posto ai voti, e` appro- E` altresı` approvato l’articolo 11 nel vato con 17 voti favorevoli, 14 contrari e testo emendato. l’astensione del Presidente. Senza discussione sono approvati gli articoli 12, 13 e 14. La seduta termina alle 16. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 173 — Commissione bicamerale

ALLEGATO

Disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonche´ Tribune eletto- rali per le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica previste per i giorni9e10aprile 2006.

La Commissione parlamentare per l’in- Senato della Repubblica, il decreto del dirizzo generale e la vigilanza dei servizi Presidente della Repubblica 30 marzo radiotelevisivi premesso: 1957, n. 361, e successive modificazioni e che nei giorni 9 e 10 aprile 2006 la legge 27 dicembre 2001, n. 459; avranno luogo le elezioni per il rinnovo f) consultata l’Autorita` per le garan- della Camera dei Deputati e del Senato zie nelle comunicazioni; della Repubblica; a) visti, quanto alla potesta` di rivol- dispone gere indirizzi generali alla RAI e di disci- plinare direttamente le « Tribune », gli ar- nei confronti della RAI Radiotelevi- ticoli1e4della legge 14 aprile 1975, sione italiana, societa` concessionaria del n. 103; servizio radiotelevisivo pubblico, come di seguito: b) visti, quanto alla tutela del plura- lismo, dell’imparzialita`, dell’indipendenza, dell’obiettivita` e della apertura alle diverse ART.1. forze politiche nel sistema radiotelevisivo, nonche´ alla tutela delle pari opportunita` (Ambito di applicazione e disposizioni co- tra uomini e donne nelle trasmissioni muni a tutte le trasmissioni). televisive, l’articolo 3 del decreto legislativo 1. Le disposizioni del presente provve- 31 luglio 2005, n. 177, l’articolo 1 della dimento si riferiscono alle campagne per legge 22 febbraio 2000, n. 28, l’articolo 1, le elezioni dei membri della Camera dei comma 3, della vigente Convenzione tra il Deputati e del Senato della Repubblica Ministero delle comunicazioni e la RAI, gli previste per i giorni9e10aprile 2006. atti di indirizzo approvati dalla Commis- 2. In caso di coincidenza territoriale e sione il 13 febbraio ed il 30 luglio 1997 e temporale, anche parziale, delle campagne 11 marzo 2003; delle elezioni di cui alla presente delibera c) viste, quanto alla disciplina delle con altre consultazioni elettorali regionali, trasmissioni radiotelevisive in periodo elet- amministrative o referendarie, saranno torale e le relative potesta` della Commis- applicate le disposizioni di attuazione sione, la legge 10 dicembre 1993, n. 515, e della legge 22 febbraio 2000, n. 28, relative le successive modificazioni; nonche´, per a ciascun tipo di consultazione. l’illustrazione delle fasi del procedimento elettorale, l’articolo 19 della legge 21 marzo 1990, n. 53; ART.2. d) vista in particolare la legge 22 (Tipologia della programmazione RAI in febbraio 2000, n. 28; periodo elettorale). e) visti, quanto alla disciplina delle 1. Nel periodo di vigenza del presente elezioni della Camera dei Deputati e del provvedimento, la programmazione radio- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 174 — Commissione bicamerale televisiva nazionale della RAI ha luogo smissioni di comunicazione politica a dif- esclusivamente nelle forme e con le mo- fusione nazionale. dalita` indicate di seguito: 2. Nelle trasmissioni di cui al comma 1, nel periodo compreso tra la data di con- a) la comunicazione politica, di cui vocazione dei comizi elettorali e quella del all’articolo 4, comma 1, della legge 22 termine di presentazione delle candida- febbraio 2000, n. 28, puo` effettuarsi me- ture, gli spazi di comunicazione politica diante forme di contraddittorio, interviste sono garantiti: ed ogni altra forma che consenta il raf- fronto tra soggetti politici aventi diritto a a) nei confronti delle forze politiche norma dell’articolo 3. Essa si realizza che costituiscono Gruppo in almeno un mediante le Tribune elettorali e politiche ramo del Parlamento nazionale; disposte dalla Commissione, di cui agli b) nei confronti delle forze politiche, articoli9e12delpresente provvedimento, diverse da quelle di cui alla lettera a), che nonche´ le conferenze-stampa di cui all’ar- hanno eletto con proprio simbolo almeno ticolo 10 e le conferenze-dibattito di cui un rappresentante dell’Italia al Parla- all’articolo 11, e con le eventuali ulteriori mento europeo; trasmissioni televisive e radiofoniche au- tonomamente disposte dalla RAI, di cui c) nei confronti delle forze politiche, all’articolo 3; diverse da quelle di cui alle lettere a) e b), che hanno eletto con proprio simbolo b) i messaggi politici autogestiti di cui almeno un rappresentante nel Parlamento all’articolo 4, comma 3, della legge 22 nazionale e che sono oggettivamente rife- febbraio 2000, n. 28 sono realizzati con le ribili ad una delle minoranze linguistiche modalita` di cui all’articolo 5; indicate dall’articolo 2 della legge 15 di- c) l’informazione e` assicurata me- cembre 1999, n. 482; diante i notiziari ed i relativi approfondi- d) nei confronti del Gruppo Misto menti, purche´ la loro responsabilita` sia della Camera dei deputati e del Gruppo ricondotta a quella di specifiche testate Misto del Senato della Repubblica, i cui giornalistiche registrate ai sensi dell’arti- Presidenti individuano d’intesa fra loro, colo 10, comma 1, della legge 6 agosto secondo criteri che contemperino le esi- 1990, n. 223. Essi sono piu` specificamente genze di rappresentativita` con quelle di disciplinati dall’articolo 6; pariteticita`, le forze politiche diverse da quelle di cui alle lettere a), b) e c), che di d) in tutte le altre trasmissioni della volta in volta rappresenteranno i due programmazione nazionale o regionale Gruppi. della RAI non e` ammessa, ad alcun titolo, la presenza di candidati o di esponenti 3. Nelle trasmissioni di cui al comma 2, politici, e non possono essere trattati temi i tempi sono ripartiti per l’80 per cento e di evidente rilevanza politica ed elettorale in modo paritario ai soggetti di cui all’ar- ne´ che riguardino vicende o fatti personali ticolo 3, comma 2, lettera a), e per il 20 di personaggi politici. per cento agli altri soggetti di cui all’ar- ticolo 3, comma 2, lettere b), c) e d) in proporzione alla consistenza di ciascuna ART.3. forza politica nelle assemblee di riferi- mento, a partire da un tempo minimo di (Trasmissioni di comunicazione politica presenza fissato in tre minuti, assegnato a diffusione nazionale autonomamente di- alla componente meno consistente del sposte dalla RAI). Gruppo Misto. 4. Nel periodo compreso tra lo spirare 1. Nel periodo di vigenza del presente del termine per la presentazione delle provvedimento la RAI programma tra- candidature e la mezzanotte del secondo Mercoledı`1o febbraio 2006 — 175 — Commissione bicamerale giorno precedente la data delle elezioni, le 7. In ogni caso la ripartizione degli trasmissioni di comunicazione politica di spazi nelle trasmissioni di comunicazione cui al presente articolo garantiscono spazi: politica nei confronti dei soggetti politici a) alle liste presentate con il mede- aventi diritto deve essere effettuata su base simo simbolo in tanti ambiti territoriali da settimanale, garantendo l’applicazione dei interessare almeno un quarto del totale principi di equita` e di parita` di tratta- degli elettori e alle relative coalizioni, mento nell’ambito di ciascun periodo di secondo quanto previsto dall’articolo 14- due settimane di programmazione. bis, comma 3, secondo periodo del decreto 8. Le trasmissioni di cui al presente del Presidente della Repubblica 30 marzo articolo sono sospese nei giorni 8,9e10 1957, n. 361, quando queste siano com- aprile 2006. poste, fra gli altri, da almeno due liste 9. La responsabilita` delle trasmissioni presentate in piu` di un quarto delle cir- di cui al presente articolo deve essere coscrizioni elettorali sia della Camera, sia ricondotta a quella di specifiche testate del Senato, di cui almeno una lista sia giornalistiche registrate ai sensi dell’arti- compresa fra i soggetti di cui all’articolo 3, colo 10, comma 1, della legge 6 agosto comma 2, lettera a); 1990, n. 223. b) le liste riferite a minoranze lin- guistiche, eventualmente presentate anche ART.4. in una sola circoscrizione hanno diritto a spazi nelle trasmissioni di comunicazione (Disciplina relativa ai titolari di cariche politica irradiate esclusivamente nella re- politico-istituzionali). gione in cui e` presente la minoranza linguistica stessa. 1. Durante il periodo di vigenza della presente delibera, i candidati alle elezioni 5. Nelle trasmissioni di cui agli articoli e gli esponenti dei partiti politici, e co- 5 e 9, il tempo disponibile e` riservato per munque le persone chiaramente ricondu- il 50 per cento alle liste e per il 50 per cibili ai partiti e alle liste concorrenti, per cento alle coalizioni di cui al comma 4, il ruolo che ricoprono o hanno ricoperto lettera a); il tempo relativo alle liste e`a nelle istituzioni nell’ultimo anno, possono sua volta riservato per il 50 per cento alle partecipare alle trasmissioni della conces- liste concorrenti per l’elezione della Ca- sionaria pubblica esclusivamente nei pro- mera e per il 50 per cento a quelle grammi e con le modalita` previste per i concorrenti per l’elezione del Senato; rappresentanti delle liste e delle coalizioni. tanto il tempo riservato alle coalizioni quanto quello riservato alle liste e` ripartito con criterio paritario fra tutti i soggetti ART.5. concorrenti: i tempi assegnati a ciascuna coalizione sono da esse ripartiti fra le liste (Messaggi autogestiti). componenti, tenendo presente i principi stabiliti all’articolo 9; 1. Dalla data di presentazione delle 6. In rapporto al numero dei parteci- candidature la RAI trasmette i messaggi panti ed agli spazi disponibili, il principio politici autogestiti di cui all’articolo 4, delle pari opportunita` tra gli aventi diritto comma 3, della legge 22 febbraio 2000, puo` essere realizzato, oltre che nell’ambito n. 28, ed all’articolo 2, comma 1, lettera b) della medesima trasmissione, anche nel- del presente provvedimento; l’ambito di un ciclo di piu` trasmissioni, 2. Entro il quinto giorno dalla data di purche´ ciascuna di queste abbia analoghe approvazione della seguente delibera, la opportunita` di ascolto. E` altresı` possibile RAI comunica all’Autorita` per le garanzie realizzare trasmissioni anche mediante la nelle comunicazioni ed alla Commissione, partecipazione di giornalisti che rivolgono il numero giornaliero dei contenitori de- domande ai partecipanti. stinati ai messaggi autogestiti di cui all’ar- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 176 — Commissione bicamerale ticolo 4, comma 3, della legge 22 febbraio sulle modalita` di svolgimento della compe- 2000, n. 28, nonche´ la loro collocazione tizione elettorale, e ai criteri di tutela del nel palinsesto, che deve tener conto della pluralismo, dell’imparzialita`, dell’indipen- necessita` di coprire piu` di una fascia denza, della obiettivita` e della apertura alle oraria. La comunicazione della RAI e` diverse forze politiche. valutata dalla Commissione con le moda- 2. I direttori responsabili dei pro- lita` di cui all’articolo 14 del presente grammi di cui al presente articolo, nonche´ provvedimento. i loro conduttori e registi, comunque os- 3. Gli spazi per i messaggi sono ripartiti servano in maniera particolarmente rigo- tra i soggetti di cui all’articolo 3, comma rosa ogni cautela atta ad evitare che si 4, lettera a), secondo i principi stabiliti determinino anche indirettamente situa- all’articolo 3, comma 5, i quali ne bene- zioni di vantaggio per alcune delle liste e ficiano a seguito di loro specifica richiesta delle coalizioni concorrenti, considerando presentata alla RAI entro i sette giorni non solo le presenze e le posizioni di successivi allo scadere dell’ultimo termine candidati e esponenti politici, ma le posi- per la presentazione delle candidature. In zioni di contenuto politico espresse da tale richiesta e` indicata la durata di cia- soggetti e persone non direttamente par- scuno dei messaggi richiesti ed e` specifi- tecipanti alla competizione elettorale. In cato se ed in quale misura il richiedente particolare essi curano che gli utenti non intende avvalersi delle strutture tecniche siano oggettivamente nella condizione di della RAI, ovvero fare ricorso a filmati e poter attribuire, in base alla conduzione registrazioni realizzati in proprio, purche´ del programma, specifici orientamenti po- con tecniche e standard equivalenti a litici ai conduttori o alla testata, e che, nei quelli abituali della RAI. I messaggi pro- notiziari propriamente detti, non si deter- dotti con il contributo tecnico della RAI mini un uso ingiustificato di riprese con potranno essere realizzati unicamente ne- presenza diretta di candidati, di membri gli appositi studi televisivo e radiofonico del Governo, o di esponenti politici. predisposti dalla RAI nella sua sede di 3. I programmi di approfondimento Roma. informativo, qualora in essi assuma carat- 4. Entro il giorno successivo al termine tere rilevante l’esposizione di opinioni e di cui al comma 3, la RAI provvede a valutazioni politiche, sono tenuti a garan- ripartire le richieste pervenute nei conte- tire, su base paritaria, l’accesso e la pos- nitori. sibilita` di espressione delle diverse coali- 5. Per quanto non e` espressamente zioni di cui all’articolo 3, comma 4, lettera previsto dal presente articolo si applicano a) e complessivamente ad assicurare le disposizioni di cui all’articolo 4 della l’equilibrata presenza dei soggetti politici legge 22 febbraio 2000, n. 28. concorrenti alle elezioni, sempre e comun- 6. La RAI provvede a comunicare i que in forma di equilibrato contradditto- recapiti dell’ufficio competente e il respon- rio, sia tra i rappresentanti piu` significativi sabile del procedimento. delle coalizioni sia tra gli esponenti delle liste concorrenti, nell’ambito dei due di- stinti periodi disciplinati dalla presente delibera. ART.6. 4. La RAI comunica alla Commissione (Informazione). il calendario delle trasmissioni di cui al presente articolo. 1. Nel periodo di vigenza del presente provvedimento, i notiziari diffusi dalla RAI ART.7. ed i relativi programmi di approfondimento (Programmi dell’Accesso). si conformano con particolare rigore al- l’obiettivo di assicurare all’elettorato la piu` 1. I programmi nazionali e regionali ampia informazione sui soggetti, sui temi e dell’accesso sono sospesi dalla data di Mercoledı`1o febbraio 2006 — 177 — Commissione bicamerale convocazione dei comizi elettorali fino al 2. Alle Tribune di cui al presente ar- giorno successivo a quello dello svolgi- ticolo, trasmesse anteriormente allo spi- mento della consultazione elettorale. rare del termine per la presentazione delle candidature, prende parte un rappresen- tante per ciascuno dei soggetti politici ART.8. individuati all’articolo 3, comma 2, se- condo quanto stabilito all’articolo 3 (Illustrazione delle modalita` di voto e pre- comma 3. sentazione delle liste). 3. Alle Tribune di cui al presente ar- ticolo, trasmesse successivamente allo spi- 1. A far luogo almeno dal quinto giorno rare del termine per la presentazione delle dalla approvazione della presente delibera, la RAI predispone e trasmette una scheda candidature, prende parte un rappresen- televisiva e una radiofonica che illustrano tante per ciascuno dei soggetti politici gli adempimenti previsti per la presenta- individuati aventi diritto secondo quanto zione delle candidature e la sottoscrizione previsto all’articolo 3 comma 4, lettera a). delle liste. Nei trenta giorni precedenti il 4. Alle trasmissioni di cui al presente voto la RAI predispone e trasmette altresı` articolo si applicano inoltre le disposizioni una scheda televisiva e una radiofonica di cui all’articolo 3, commi 5, 6, 7,8e9. che illustrano le principali caratteristiche 5. Alle coalizioni, nel loro complesso, e` delle elezioni politiche previste per il 9 e assegnato un tempo uguale a quello com- 10 aprile 2006 con particolare riferimento plessivamente riservato alle liste, ulterior- al sistema elettorale ed alle modalita`di mente ripartito, su base paritaria, per espressione del voto, ivi comprese le spe- ciascuna delle coalizioni concorrenti, e ciali modalita` di voto previste per gli suddiviso in un ciclo di tribune, comunque elettori affetti da disabilita`, con particolare non superiore a dieci, della durata non riferimento a quelle previste per i malati superiore a 45 minuti ciascuna. intrasportabili. 6. Alle tribune elettorali di coalizione 2. Le schede o i programmi di cui al prendono parte due esponenti di forze presente articolo saranno trasmessi anche politiche diverse per ciascuna coalizione. immediatamente prima o dopo i principali Nessun esponente puo` partecipare a piu` notiziari e Tribune, prevedendo la tradu- della meta` delle tribune elettorali spettanti zione simultanea nella lingua dei segni che alla relativa coalizione e nessuna forza le renda fruibili alle persone non udenti. politica puo` essere presente, con propri esponenti, in piu` della meta` delle tribune medesime. E` possibile derogare al predetto ART.9. limite qualora il numero di liste compo- nenti una coalizione non sia tale da co- (Tribune elettorali). prire, su questa base, il numero di pre- senze ad essa spettanti nelle tribune elet- 1. In riferimento alle elezioni politiche torali. previste per il9e10aprile 2006 la RAI 7. Le Tribune sono registrate e tra- organizza e trasmette in orari di buon smesse dalla sede di Roma della RAI. ascolto, preferibilmente prima o dopo i 8. La ripartizione degli aventi diritto principali telegiornali, Tribune politiche- nelle varie trasmissioni, ove necessaria, ha elettorali, televisive e radiofoniche, cia- luogo mediante sorteggio, per il quale la scuna organizzata con la formula del con- RAI puo` proporre alla Commissione cri- fronto tra un numero di partecipanti com- teri di ponderazione. preso fra tre e sei, e di norma, se possibile, 9. L’organizzazione e la conduzione fra quattro partecipanti, curando comun- delle trasmissioni radiofoniche, tenendo que di assicurare un rapporto equilibrato conto della specificita` del mezzo, deve fra i rappresentanti di coalizioni diverse. tuttavia conformarsi quanto piu` possibile Mercoledı`1o febbraio 2006 — 178 — Commissione bicamerale alle trasmissioni televisive. L’orario delle persone anche non candidate. Non si ap- trasmissioni e` determinato in modo da plica la lettera b) dell’articolo 3, comma 4. garantire in linea di principio la medesima 3. Ciascuna conferenza-stampa ha la percentuale di ascolto delle corrispondenti durata di trenta minuti ed e` trasmessa tra televisive. le ore 22 e le ore 23,30. Qualora nella 10. Tutte le Tribune sono trasmesse di stessa serata sia trasmessa piu` di una regola in diretta, salvo diverso accordo tra conferenza-stampa, le trasmissioni devono tutti i partecipanti; se sono registrate, la essere consecutive. A ciascuna conferenza registrazione e` effettuata nelle 24 ore stampa prendono parte tre giornalisti, non precedenti la messa in onda, ed avviene appartenenti alla RAI. Il rappresentante contestualmente per tutti i soggetti che della lista partecipante alla conferenza prendono parte alla trasmissione. Qualora stampa propone un elenco di tre giorna- le Tribune non siano riprese in diretta, il listi di tre testate diverse dal quale e` conduttore ha l’obbligo, all’inizio della tra- estratto a sorte un giornalista. Gli altri due smissione, di dichiarare che si tratta di giornalisti sono scelti dalla Direzione delle una registrazione. Tribune e dei servizi parlamentari della 11. L’eventuale rinuncia di un soggetto RAI. La Direzione delle Tribune e dei avente diritto a partecipare alle Tribune Servizi parlamentari della RAI sottopone non pregiudica la facolta` degli altri di alla Commissione parlamentare per l’indi- intervenirvi, anche nella medesima tra- rizzo generale e la vigilanza dei servizi smissione, ma non determina un accresci- radiotelevisivi entro dieci giorni dalla data mento del tempo loro spettante. Nelle della prima conferenza-stampa l’elenco trasmissioni interessate e` fatta menzione dei giornalisti e ne attende la ratifica ed della rinuncia. entro una settimana dalla data di ciascuna 12. La ripresa o la registrazione delle conferenza-stampa i nomi dei giornalisti Tribune da sedi diverse da quelle indicate invitati. Il Presidente, su parere unanime nel presente provvedimento e` possibile col dell’Ufficio di Presidenza integrato dai consenso di tutti gli aventi diritto e della rappresentanti dei gruppi, puo` disporre la RAI. sostituzione di uno o piu` giornalisti. 13. Le ulteriori modalita` di svolgimento 4. Le conferenze-stampa sono tra- delle Tribune sono delegate alla Direzione smesse di regola in diretta, salvo diverso delle Tribune e servizi parlamentari, che accordo tra entrambi i giornalisti e l’in- riferisce alla Commissione tutte le volte tervistato; se sono registrate, la registra- che lo ritiene necessario o che ne viene zione e` effettuata entro le 24 ore prece- fatta richiesta. Si applicano in proposito le denti la messa in onda, ed avviene conte- disposizioni dell’articolo 14. stualmente per tutti i soggetti che pren- dono parte alla trasmissione. Qualora le Tribune non siano riprese in diretta, il ART. 10. conduttore ha l’obbligo all’inizio della tra- smissione, di dichiarare che si tratta di (Conferenza-stampa dei rappresentanti na- una registrazione. zionali di lista). 5. L’ordine di trasmissione delle con- ferenze stampa e` determinato secondo il 1. La RAI predispone e trasmette, numero dei rappresentanti di ciascun sog- negli ultimi dodici giorni precedenti il getto politico nel Parlamento Nazionale voto, in aggiunta alle Tribune di cui uscente, in ordine crescente. Sono tra- all’articolo 9, una conferenza-stampa per smesse per prime le conferenze dei sog- ciascuna delle liste di cui all’articolo 3, getti attualmente non rappresentati. In comma 4, lettera a). caso di pari rappresentanti si procede per 2. A ciascuna conferenza-stampa sorteggio. Il ciclo di conferenze stampa si prende parte il rappresentante nazionale conclude con una conferenza stampa del della lista, il quale puo` delegare altre Presidente del Consiglio dei Ministri. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 179 — Commissione bicamerale

pongono domande, rivolte ad entrambi i ART. 11. capi coalizione, della durata non superiore a 30 secondi. (Conferenze-dibattito dei rappresentanti 6. Le conferenze-dibattito sono tra- delle coalizioni nazionali). smesse in diretta, la RAI e` tenuta a consentirne la trasmissione, anche in con- temporanea, alle emittenti private che lo 1. La RAI predispone e trasmette, nelle richiedano, purche´ si impegnino a tra- ultime quattro settimane precedenti il smettere integralmente il ciclo delle con- voto, negli abituali programmi di appro- ferenze-dibattito previste. fondimento informativo di cui all’articolo 7. La formazione delle coppie di in- 6, in aggiunta alle Tribune di cui all’arti- tervistati, qualora i capi delle coalizioni colo 9 e alle conferenze-stampa di cui aventi diritto siano piu` di due, e` deter- all’articolo 10, una serie di conferenze- minata per sorteggio. Il calendario delle dibattito cui partecipano i rappresentanti trasmissioni e` proposto dalla RAI, fatta delle coalizioni di liste collegate, di cui salva la possibilita` del Presidente della all’articolo 3, comma 4, lettera a). Commissione di chiederne la modifica su 2. I rappresentanti della coalizione, al conforme parere dell’Ufficio di presi- fine di consentire l’equilibrata e completa denza integrato dai rappresentanti dei informazione sui componenti della coali- gruppi, in modo da far svolgere nelle zione stessa, sono individuati dalla coali- date piu` vicine alla votazione le confe- zione e comunicati dal suo capo. In ogni renze dibattito tra i capi delle coalizioni caso, la prima e l’ultima conferenza-di- che fanno riferimento ai gruppi parla- battito sono riservate ai confronti fra i mentari di maggior consistenza nel Par- capi delle coalizioni, individuati secondo lamento nazionale uscente. quanto previsto dall’articolo 14-bis, 8. Il numero di conferenze dibattito e` comma 3, secondo periodo del decreto del di cinque se le coalizioni aventi diritto Presidente della Repubblica 30 marzo sono pari a due. Qualora il numero delle 1957, n. 361. coalizioni aventi diritto fossero superiori a 3. A ciascuna conferenza-dibattito due, ciascuna coalizione ha comunque prendono parte in contraddittorio, se- diritto ad almeno tre conferenze dibattito condo le modalita` di cui al comma 4, un con ciascun altra coalizione. esponente per ciascuna coalizione. 4. Ciascuna conferenza dibattito ha la durata di circa un’ora e quindici ed e` ART. 12. trasmessa tra le ore 21 e le ore 22,30 su RAIUNO, possibilmente in date diverse da (Trasmissioni per la circoscrizione estero). quelle delle conferenze-stampa di cui al- l’articolo 10 e comunque in orari non 1. A far luogo almeno dal quinto giorno coincidenti. Ad essa prendono parte due dall’approvazione della seguente delibera, giornalisti. Ciascun capo di coalizione par- la Direzione di Rai International, sentita la tecipante alla conferenza dibattito pro- Direzione Tribune e Servizi Parlamentari, pone un elenco di tre giornalisti di tre nel rispetto della missione editoriale asse- testate diverse dal quale e` estratto a sorte gnatagli dalla Presidenza del Consiglio dei un giornalista. Ministri (Convenzioni Stato-Rai decreto 5. La conferenza-dibattito, moderata da del Presidente della Repubblica 31 luglio un giornalista della RAI, che deve garan- 1997 e decreto del Presidente della Re- tire il rigoroso rispetto dei tempi, si svolge pubblica 23 settembre 2002), predispone in modo tale da garantire il rispetto di una scheda televisiva che sara` trasmessa principi di equilibrio e correttezza e la da Rai International e da Rai Uno e il cui parita` dei tempi a disposizione dei capi testo sara` pubblicato sul sito web della coalizione. Gli altri giornalisti presenti RAI, e una scheda radiofonica, trasmessa Mercoledı`1o febbraio 2006 — 180 — Commissione bicamerale nei programmi nazionali di Radio Uno e locazioni in palinsesto tali da garantire la nelle trasmissioni per gli italiani all’estero, visione di piu` repliche, in orari di buon che illustrano gli adempimenti previsti per ascolto su tutta la superficie dei territori la presentazione delle liste nella circoscri- delle ripartizioni alle quali si riferisce zione estero. Con le stesse modalita`, nei ciascuna tribuna. Le Tribune elettorali trenta giorni precedenti il primo giorno riferite alla ripartizione a) e alla riparti- previsto per le votazioni nella circoscri- zione d) della circoscrizione estero, di cui zione estero sono predisposte e trasmesse al predetto comma 1 dell’articolo 6 della una scheda televisiva e una radiofonica legge n. 459 del 2001, sono anche tra- che illustrano le principali caratteristiche smesse almeno due volte ciascuna da delle elezioni per il rinnovo della Camera RAIUNO. dei Deputati ed il Senato della Repubblica 4. Al fine di garantire agli elettori della previste per il9e10aprile con particolare circoscrizione estero la possibilita` di se- riferimento al sistema elettorale e alle guire lo svolgimento della campagna elet- modalita` di espressione del voto nella torale radiotelevisiva in Italia, la RAI cura circoscrizione estero. 2. Nel periodo di vigenza del presente che alcune delle trasmissioni di cui agli provvedimento, i notiziari e i programmi articoli 9, 10 e 11, siano ritrasmesse al- di approfondimento diffusi da Rai Inter- l’estero, garantendo comunque complessi- national e dai canali nazionali della RAI vamente la presenza equilibrata di tutti i ricevuti all’estero pongono particolare soggetti politici aventi diritto, ed assicura cura nell’assicurare un’informazione arti- che le stesse trasmissioni, in particolare colata e completa ai cittadini che votano quelle di cui agli articoli 10 e 11, siano per nella circoscrizione estero sul dibattito quanto possibile collocate in palinsesto su politico, sulle modalita` di espressione del RAIUNO. voto nella circoscrizione estero e sulle 5. Nei trenta giorni precedenti il primo modalita` di partecipazione dei cittadini di giorno previsto per le votazioni nella cir- italiani residenti all’estero alla vita politica coscrizione estero, la Direzione delle Tri- nazionale. Allo stesso scopo, Rai Interna- bune e dei Servizi Parlamentari predi- tional realizza e trasmette nello stesso sporra` una striscia quotidiana della durata periodo un’apposita programmazione, che di quindici minuti sulla campagna eletto- si deve informare rigorosamente alle di- rale, con particolare riferimento alla cam- sposizioni e ai criteri per l’informazione pagna condotta dai candidati della circo- stabiliti dall’articolo 6. scrizione. Questa trasmissione andra`in 3. La Direzione di Rai International, onda su Rai Uno e su Rai International. sentita la Direzione delle Tribune e dei Servizi Parlamentari, realizza almeno una ART. 13. tribuna elettorale televisiva e una radio- fonica per ciascuna delle ripartizioni della (Trasmissioni per i non udenti). circoscrizione estero di cui al comma 1 dell’articolo 6 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, con la partecipazione dei 1. Nel periodo successivo alla presen- rappresentanti delle liste che presentano tazione delle liste la RAI cura la pubbli- candidati alla Camera dei Deputati o al cazione di pagine di televideo recanti l’il- Senato della Repubblica, nelle forme e con lustrazione dei programmi delle liste e le modalita` previste dall’articolo 9. Tali delle loro principali iniziative nel corso Tribune sono trasmesse secondo modalita` della campagna elettorale. idonee a garantirne la fruizione da parte 2. I messaggi autogestiti di cui all’arti- di tutti gli elettori della circoscrizione colo 5 possono essere organizzati, su ri- estero. In particolare, per quanto riguarda chiesta della forza politica interessata, con le Tribune televisive, esse sono trasmesse modalita` che ne consentano la compren- da Rai International e replicate con col- sione anche da parte dei non udenti. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 181 — Commissione bicamerale

ART. 14. ART. 15. (Comunicazioni e consultazione della Com- missione). (Responsabilita` del Consiglio d’amministra- zione e del Direttore generale). 1. I calendari delle Tribune e le loro mo- dalita` di svolgimento, incluso l’esito dei sor- 1. Il Consiglio d’amministrazione ed il teggi e gli eventuali criteri di ponderazione, Direttore generale della RAI sono impe- sono preventivamente trasmessi alla Com- missione parlamentare per l’indirizzo gene- gnati, nell’ambito delle rispettive compe- rale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. tenze, ad assicurare l’osservanza delle indi- 2. Il Presidente della Commissione par- cazioni e dei criteri contenuti nel presente lamentare, sentito l’Ufficio di Presidenza, documento, riferendone tempestivamente tiene i contatti con la RAI che si rendono alla Commissione. Per le Tribune essi po- necessari per l’attuazione della presente tranno essere sostituiti dal Direttore compe- delibera, in particolare valutando gli atti tente. di cui al comma 1 e definendo le questioni 2. La violazione della presente disci- specificamente menzionate dal presente plina costituisce inosservanza agli indirizzi provvedimento, nonche´ le ulteriori que- della Commissione di vigilanza ai sensi stioni controverse che non ritenga di ri- dell’articolo 1, comma 6, lettera c), n. 10, mettere alla Commissione. della legge 31 luglio 1997, n. 249. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 182 — Comitato parlamentare

COMITATO PARLAMENTARE

per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato

SOMMARIO Comunicazioni del Presidente ...... 182

Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- denza del presidente Enzo BIANCO.

La seduta comincia alle 13.35.

Comunicazioni del Presidente.

Il Presidente BIANCO rende alcune comunicazioni su cui si apre un dibattito nel quale intervengono i senatori BRUTTI, MALABARBA e SUDANO e gli onorevoli CALDAROLA, CICCHITTO e GASPARRI.

La seduta termina alle 14. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 183 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

per l’infanzia

SOMMARIO COMMISSIONE PLENARIA: Seguito dell’esame e votazione finale di una proposta di relazione alle Camere, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 23 dicembre 1997, n. 451, sull’attivita` svolta (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 183 ALLEGATO (Relazione alle Camere) ...... 187 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 186

COMMISSIONE PLENARIA « Infine, appare importante ricordare la partecipazione di componenti della Com- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- missione parlamentare dell’infanzia ad ini- denza del presidente Maria BURANI PRO- ziative sui temi della cooperazione inter- CACCINI. nazionale in favore dell’infanzia, quali le riunioni dell’AWEPA – European Parlia- La seduta comincia alle 14.05. mentarians for Africa sui temi relativi all’impatto dell’AIDS nei confronti dell’in- fanzia (a Citta` del Capo il 22-24 settembre Seguito dell’esame e votazione finale di una proposta 2004 e nella stessa citta` il 26-27 maggio di relazione alle Camere, ai sensi dell’articolo 1, 2005; a Nairobi il 10-11 novembre 2005) e, comma 5, della legge 23 dicembre 1997, n. 451, nell’ambito delle Giornate per la coopera- sull’attivita` svolta. zione italiana promosse dal Ministero degli affari esteri, l’iniziativa « Il nuovo piano (Seguito dell’esame e conclusione). nazionale d’azione sull’infanzia 2003-2010: prospettive di implementazione e di soste- Maria BURANI PROCACCINI, presi- gno della cooperazione italiana » (Addis dente, avverte che prosegue oggi l’esame di Abeba, 25 novembre 2005) ». una proposta di relazione alle Camere, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 2) Al termine della relazione aggiun- 23 dicembre 1997, n. 451, sull’attivita` gere il seguente capitolo: svolta, iniziato nella seduta del 24 gennaio scorso. « OSSERVAZIONI CONCLUSIVE Prima della votazione finale, propone le seguenti integrazioni al testo gia` distri- buito: A conclusione dei propri lavori nella XIV legislatura, la Commissione parlamen- 1) al termine del capitolo « 2.8 Altre tare per l’infanzia ritiene di dover svolgere tematiche » inserire: alcune riflessioni oltre che sul merito dei Mercoledı`1o febbraio 2006 — 184 — Commissione bicamerale temi trattati anche sull’organizzazione dei Un’ultima considerazione puo` rivolgersi lavori dei due rami del Parlamento, in al carattere specializzato che la Commis- relazione ai poteri e alle competenze della sione parlamentare per l’infanzia indub- Commissione stessa. biamente riveste, il quale dovrebbe forse La legge istitutiva (451/97) attribuisce essere valorizzato, anziche´ disperso, mol- infatti alla Commissione poteri di indi- tiplicando le sedi di dibattito e di elabo- rizzo e controllo sulla concreta attuazione razione politica. degli accordi internazionali e della legisla- La riflessione finale che si intende zione relativi ai diritti e allo sviluppo dei svolgere si sostanzia quindi nel valutare soggetti in eta` evolutiva. insoddisfacente l’articolazione dei lavori Tali poteri si riferiscono evidentemente attuata in materia di infanzia ed adole- ai rapporti con il Governo, mentre non e` scenza nei due rami del Parlamento, con previsto alcun collegamento tra i poteri al Senato una sede legislativa specializ- della Commissione, che nel merito puo` zata, alla Camera la materia affidata alla occuparsi trasversalmente di tutte le ma- Commissione di volta in volta competente terie concernenti l’infanzia e l’adolescenza, per materia (senza quindi una Commis- e le competenze delle Commissioni per- sione legislativa analoga a quella del manenti di merito. Senato) e una Commissione bicamerale L’unica previsione contenuta nella senza poteri di intervento nel procedi- legge istitutiva, al comma 5 dell’articolo mento legislativo. Si potrebbe a tale ri- 1, e` di una relazione alle Camere con guardo approfondire la questione se sia cadenza almeno annuale sui risultati possibile attribuire alla Commissione bi- della propria attivita` nella quale siano camerale per l’infanzia – sul modello ricomprese osservazioni e proposte sugli della Commissione per le questioni re- effetti, i limiti e l’eventuale necessita`di gionali – con apposita modifica legislativa adeguamento della legislazione vigente. e dei rispettivi regolamenti parlamentari, Tali relazioni, tuttavia, non hanno, ne´ forme di partecipazione al procedimento potrebbero avere un effetto diretto nel legislativo inerente ai progetti di legge in procedimento legislativo. materia di infanzia, assumendo cosı`un La concreta esperienza ha infatti po- ruolo « consultivo » nell’iter di formazione sto in evidenza che la Commissione puo` delle leggi. In via subordinata, si potreb- interessarsi di materie sulle quali e`in bero istituire due Commissioni speciali, atto un procedimento legislativo senza la alla Camera e al Senato, senza ricosti- possibilita` concreta di potervi incidere. A tuire la Commissione parlamentare per cio` si aggiunge che il Senato, nelle ultime l’infanzia. » due legislature, ha sentito l’esigenza di Ricorda, infine, che la collega Rossana istituire una Commissione speciale in ma- Lidia Boldi ha fatto pervenire alcune os- teria di infanzia, stante il fatto che in servazioni, delle quali e` stata data lettura quel ramo del Parlamento, la XII Com- nella seduta del 24 gennaio scorso. Oc- missione riguarda la materia della sanita` corre valutare se accoglierle, in toto o e non anche gli « affari sociali » come parzialmente. invece alla Camera. Tale configurazione ha indubbiamente Albertina SOLIANI (Mar-DL-U) ritiene creato sovrapposizioni, ne´e` stato possibile che le osservazioni conclusive rappresen- alcun coordinamento se non una sorta di tino un aspetto politico istituzionale di fair play tra i Presidenti – quando possi- merito importante ed utile ai fini dell’or- bile – nel cercare di evitare contempora- ganizzazione dei lavori nella prossima le- neita` delle sedute e sovrapposizione di gislatura. A tale riguardo, ritiene, tuttavia, temi, con evidenti difficolta` – comunque – che la Commissione bicamerale abbia un in particolare per i senatori, che hanno peso e un rilievo unitario e forte nel Paese, fatto parte contemporaneamente sia del- sul governo e sul piano internazionale. Per l’una che dell’altra Commissione. questo non concorda sull’ipotesi avanzata Mercoledı`1o febbraio 2006 — 185 — Commissione bicamerale nelle osservazioni conclusive proposte tare e sul piano internazionale, per quanto dalla Presidente di non ricostituire la riguarda la diplomazia parlamentare. Ri- bicamerale nella prossima legislatura. terrebbe, tuttavia, importante che si costi- Esprime comunque voto favorevole sulla tuiscano nel prossimo Parlamento due proposta di relazione. Commissioni speciali che riprendano l’esame dei progetti di legge volti all’isti- Augusto ROLLANDIN (Aut), nel tuzione di un Garante per l’infanzia, il preannunziare il proprio voto favorevole quale potrebbe rappresentare quell’orga- sulla proposta di relazione come modi- nismo forte e unitario di cui parlava la ficata dalle osservazioni proposte dalla senatrice Soliani. Presidente, osserva che non e` opportuno proporre due soluzioni rispetto ad un Tiziana VALPIANA (RC) condivide la disagio che ha caratterizzato la presente relazione e concorda sulla necessita`di legislatura. Ha personalmente rilevato – istituire al piu` presto anche in Italia un facendo parte contemporaneamente della Garante per l’infanzia. Concorda, altresı`, Commissione bicamerale e della speciale sulla seconda osservazione proposta dalla del Senato – la difficolta`, rispetto a senatrice Boldi, mentre e` contraria sulla tematiche quali il garante per l’infanzia, prima. gia` ampiamente esaminate dalla bicame- rale, a recepire il lavoro svolto in altre sedi. Ritiene, quindi, preferibile ricosti- Maria BURANI PROCACCINI, presi- tuire la sola bicamerale per l’infanzia con dente, ritiene quindi di inserire al termine competenze ampliate, cosı` come proposto del « capitolo 2.8 Altre tematiche » l’inciso nella prima ipotesi formulata dalla Pre- di cui ha precedentemente dato lettura sidente. nonche´ al termine del « capitolo 2.1 Giu- stizia minorile » la seconda osservazione Luigi GIACCO (DS-U) esprime parere proposta dalla senatrice Boldi. Considera, favorevole sul complesso della proposta invece, alla luce delle osservazioni svolte di relazione. E` tuttavia contrario alla dai colleghi, di non poter accogliere la prima osservazione proposta dalla sena- prima osservazione proposta dalla sena- trice Boldi, ritenendo importanti altre trice Lidia Boldi. figure istituzionali oltre quella del giudice Propone, inoltre, di sostituire, nella togato nel processo minorile. Condivide, parte finale delle osservazioni conclusive, invece, la seconda osservazione ritenendo di cui ha precedentemente dato lettura, le utile addivenire ad una riforma organica parole « senza ricostituire la Commissione del diritto minorile. Concorda sulle os- parlamentare per l’infanzia » con la se- servazioni coonclusive proposte dalla Pre- guente frase: sidente condividendo le valutazioni dei colleghi in merito all’opportunita` di pri- « il cui primo impegno dovrebbe essere vilegiare il ruolo della Commissione bi- quello di riprendere l’esame dei progetti di camerale. legge volti all’istituzione di un Garante per l’infanzia, il cui iter non e` stato possibile Carla MAZZUCA POGGIOLINI (Misto) concludere in questa legislatura. Tale fi- ritiene importante lasciare aperte due gura rappresenterebbe quel punto di rife- strade visto che sara` il nuovo Parlamento rimento univoco e forte sia a livello na- a svolgere le opportune valutazioni al zionale che internazionale, di cui si av- riguardo. verte un’indiscutibile esigenza ».

Maria BURANI PROCACCINI, presi- Nel comunicare che il senatore Pellicini dente, ritiene che la Commissione bicame- e l’onorevole Bolognesi, non presenti alla rale abbia rappresentato un punto di ri- seduta per concomitanti impegni istituzio- ferimento importante sul piano parlamen- nali, hanno espresso il loro consenso alla Mercoledı`1o febbraio 2006 — 186 — Commissione bicamerale proposta di relazione, pone in votazione il testo cosı` come riformulato alla luce delle UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO osservazioni svolte (vedi allegato). DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

La Commissione approva. L’ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si e` riunito La seduta termina alle 14,50. dalle 14,55 alle 15,10. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 187 — Commissione bicamerale

ALLEGATO

RELAZIONE ALLE CAMERE

INDICE fanciullo. Alla Commissione spetta anche determinare, d’intesa col Governo, le moda- INTRODUZIONE lita` di svolgimento della giornata italiana per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 1. LE MODALITA` OPERATIVE NELLA XIV LEGI- da celebrare il 20 novembre di ogni anno, SLATURA nella ricorrenza della firma della Conven- zione citata, nonche´ esprimere un parere 2. I PRINCIPALI TEMI ESAMINATI sul piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei 2.1. Giustizia minorile soggetti in eta` evolutiva. 2.2. Garante per l’infanzia La stessa legge n. 451/97 ha istituito anche altri due organismi: l’Osservatorio 2.3. Mezzi di comunicazione e minori nazionale per l’infanzia – che ha il com- 2.4. Adozioni e affidamento pito di predisporre ogni due anni il piano nazionale citato e la relazione sulla con- 2.5. Salute e infanzia dizione dell’infanzia in Italia e sull’attua- 2.6. Abuso e sfruttamento zione dei relativi diritti, nonche´ ogni cin- que anni lo schema del rapporto previsto 2.7. Lavoro minorile dall’articolo 44 della Convenzione sui di- 2.8. Altre tematiche ritti del fanciullo–eilCentro nazionale di documentazione e di analisi per l’in- OSSERVAZIONI CONCLUSIVE fanzia, al quale spetta raccogliere e ren- dere pubblici normative, progetti di legge, dati statistici e pubblicazioni scientifiche; INTRODUZIONE realizzare la mappa dei servizi e delle risorse destinati all’infanzia; analizzare le La legge 23 dicembre 1997, n. 451, che condizioni dell’infanzia; predisporre, sulla ha istituito la Commissione parlamentare base delle direttive dell’Osservatorio, lo per l’infanzia, le attribuisce compiti di schema della relazione biennale e del indirizzo e controllo sulla concreta attua- rapporto quinquennale sopra citati; for- zione degli accordi internazionali e della mulare proposte di progetti-pilota per i legislazione relativi ai diritti e allo svi- soggetti in eta` evolutiva e per l’assistenza luppo dei soggetti in eta` evolutiva, preve- alle madri nel periodo perinatale; promuo- dendo altresı` che la Commissione riferisca vere la conoscenza degli interventi delle alle Camere, con cadenza almeno annuale, amministrazioni pubbliche; raccogliere e i risultati della propria attivita` e formuli pubblicare il bollettino di tutte le ricerche osservazioni e proposte sugli effetti, sui e le pubblicazioni che interessano il limiti e sull’eventuale necessita` di adegua- mondo minorile. In particolare, per il mento della legislazione vigente, in parti- Centro, e` stato recentemente emanato il colare per assicurarne la rispondenza alla regolamento di organizzazione (decreto normativa dell’Unione europea e in rife- del Presidente della Repubblica 12 ottobre rimento ai diritti previsti dalla Conven- 2004, n. 284), che ne individua gli organi, zione delle Nazioni Unite sui diritti del determinandone le rispettive competenze. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 188 — Commissione bicamerale

E` stato inoltre fortemente accresciuto 1. LE MODALITA` OPERATIVE NELLA l’impegno nelle relazioni internazionali. In XIV LEGISLATURA alcune circostanze si e` trattato di relazioni di natura propriamente interparlamen- tare, prendendo contatto – nel corso delle L’attivita` della Commissione parlamen- diverse missioni svolte – con componenti tare per l’infanzia nella XIV legislatura si di Assemblee rappresentative di vari paesi, e` configurata secondo prassi e criteri che soprattutto dell’Europa orientale (Roma- per alcuni profili hanno seguito l’imposta- nia, Federazione Russa, Ucraina, Bielorus- zione avviata nella XIII, mentre per vari sia). In altre occasioni la Commissione ha altri se ne sono discostati, con una signi- partecipato con proprie delegazioni a ini- ficativa evoluzione. ziative internazionali: la sessione speciale Un’importante innovazione e` stata an- dell’assemblea delle Nazioni Unite dedi- zitutto la decisione di dedicarsi di volta in cata all’infanzia nel 2002 a New York, volta a tematiche specifiche, scelte come nonche´ congressi e convegni internazionali oggetto delle relazioni annuali alle Camere (contro lo sfruttamento sessuale dei mi- o di indagini conoscitive. Nella precedente nori a Yokohama nel 2001, su minori e legislatura, infatti, fu approvata (il 13 mezzi di comunicazione ad Atene nel febbraio 2001) una sola relazione alle 2002, sulla tratta di esseri umani a Bru- Camere, comprensiva di molteplici materie xelles nel 2002, sul lavoro minorile a e riassuntiva dell’intera attivita`, e venne Berlino), nonche´ svolgendo missioni presso svolta una singola indagine conoscitiva, su organismi dell’Unione europea (la Com- un tema pressoche´ onnicomprensivo (l’ap- missione europea a Bruxelles). Le parla- plicazione della Convenzione sui diritti del mentari componenti della Commissione fanciullo). Nell’attuale legislatura, invece, sono state poi attivamente coinvolte nella la Commissione ha approvato ogni anno I Conferenza mondiale delle donne parla- relazioni alle Camere, concentrandole di mentari per la tutela dell’infanzia e del- volta in volta su un argomento (nel 2002 l’adolescenza, tenutasi nell’aula di Monte- la giustizia minorile, nel 2003 l’istituzione citorio il 17-18 ottobre 2004. Sono stati di un garante nazionale per l’infanzia, nel anche ascoltati in audizione numerosi rap- 2004 l’attuazione della legge n. 285/97), e presentanti di organizzazioni internazio- ha svolto quattro indagini conoscitive, cia- nali ed e` stata promosso dalla Commis- scuna con un oggetto delimitato. sione, nella sede della Camera dei depu- Un’altra rilevante novita` che ha carat- tati, un convegno con rappresentanti di terizzato le modalita` operative della Com- organismi di tutela dei diritti dell’infanzia missione e` stata la scelta di rivolgere di molti Paesi europei, nel luglio 2003. maggior attenzione ai minori in situazioni Riguardo al metodo di lavoro, la Com- di « normalita` », dedicandosi quindi al- missione ha scelto di costituire – attra- l’esame di tematiche che riguardano la verso deliberazioni dell’Ufficio di presi- stragrande maggioranza dei bambini e denza – gruppi di lavoro, ciascuno con un degli adolescenti, come quelle relative alla proprio coordinatore, su singole tematiche, salute o al rapporto tra mezzi di comu- com’era era gia` avvenuto nella XIII legi- nicazione e minori. La Commissione ha slatura. Nel 2002 sono stati avviati quattro pero` tenuto costantemente vigile l’interesse gruppi di lavoro, rispettivamente in mate- verso i minori in difficolta` o in situazioni ria di adozioni e misure di sostegno, di di particolare disagio o rischio, occupan- giustizia minorile, di attuazione della legge dosene in molteplici occasioni: dai minori 285/97 e di rapporto tra new media e vittime di abuso e sfruttamento in varie minori; nel 2003 ne sono stati formati altri forme a quelli in stato di abbandono, dai due, rispettivamente in materia di salute bambini coinvolti da eventi bellici ai gio- per l’infanzia e di corretta alimentazione vani oggetto di procedimenti penali e di per i minori. I gruppi di lavoro si sono condanne. riuniti con frequenza diversa e comples- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 189 — Commissione bicamerale sivamente la loro attivita`sie` svolta in lamentari, sia nell’esame di provvedimenti modo non sempre costante, ma il loro legislativi, sia nella discussione di atti di lavoro ha consentito in vari casi di ap- indirizzo. profondire tematiche che poi hanno inte- ressato l’intera Commissione, contri- buendo cosı` all’elaborazione di documenti 2. I PRINCIPALI TEMI ESAMINATI (relazioni alle Camere, documenti conclu- sivi di indagini conoscitive, risoluzioni). 2.1. Giustizia minorile Come gia` nella precedente legislatura, i componenti della Commissione hanno La Commissione parlamentare per l’in- quasi sempre lavorato in modo tale da fanzia, sulla scorta delle peculiari temati- raggiungere posizioni ampiamente (e non che riguardanti la necessita` di una mag- di rado unanimemente) condivise, evitando giore tutela del minore, emerse nell’ambito dello svolgimento dell’indagine conoscitiva, di riprodurre sui temi relativi ai diritti avviata il 4 dicembre del 2001, sull’abuso dell’infanzia le forti contrapposizioni tra e lo sfruttamento dei minori, ed in con- forze politiche che sono proprie della siderazione dell’urgenza di individuare ed normale dialettica parlamentare. adottare i piu` appropriati interventi tesi Un altro elemento di continuita` con la alla realizzazione di adeguamenti legisla- XIII legislatura e` stato il frequente uso tivi rivolti a tali tematiche, ha costituito della risoluzione, come strumento parla- nel luglio del 2002 un gruppo di lavoro mentare per esercitare i compiti d’indi- sulla giustizia minorile. rizzo propri della Commissione. Alla Com- Quest’ultimo ha affrontato con appro- missione parlamentare per l’infanzia sono fondimenti la delicata questione, oggetto cosı` state assegnate nel corso dell’attuale dell’attenzione dei giuristi e dei parlamen- legislatura ventisette risoluzioni. tari da molti anni, di adeguare la materia Una rilevante innovazione, infine, e` del diritto di famiglia e dei minori nel- stata introdotta nel definire le modalita` l’aspetto ordinamentale e giurisdizionale – di svolgimento dell’annuale giornata per i sia in ambito penale, che in ambito civile. Tale adeguamento appariva funzionale al diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: a miglioramento del vigente sistema proce- partire dal 2003 e poi per i due anni durale, in modo da garantire una piu` successivi, la Commissione ha infatti vo- ampia tutela dei diritti dei minori e della luto assegnare alcuni premi (denominati famiglia in tutte le sue accezioni e dare Premio parlamentare per l’infanzia) a completa attuazione all’articolo 111 della persone, associazioni, enti e organizza- Costituzione, nonche´ ai principi contenuti zioni senza scopo di lucro che abbiano nella Convenzione europea di Strasburgo realizzato iniziative e progetti relativi alla del 25 gennaio 1996, sull’esercizio dei promozione e all’attuazione dei diritti diritti dei bambini, e nelle altre numerose dell’infanzia, cosı` come definiti nella convenzioni in materia di rispetto dei Convenzione sui diritti del fanciullo. Il diritti dei minori. premio parlamentare per l’infanzia e` cosı` Tra le molteplici audizioni svolte nel divenuto una caratteristica costante delle merito delle questioni indicate, particolare celebrazioni annuali della giornata del 20 rilevanza ha assunto l’audizione del Mini- novembre. stro della Giustizia , coin- Il lavoro svolto secondo le modalita` cisa con la presentazione alla Camera da indicate ha consentito alla Commissione parte dello stesso Ministro di due disegni parlamentare per l’infanzia di svolgere un di legge di riforma della giustizia minorile: ruolo significativo nell’elaborazione di n. 2501 (« Modifiche alla composizione ed orientamenti in materia di promozione e alle competenze del Tribunale penale per tutela dei diritti dei minori, fornendo i minorenni ») e n. 2517 (« Misure urgenti elementi rivelatisi utili in altre sedi par- e delega al Governo in materia di diritto Mercoledı`1o febbraio 2006 — 190 — Commissione bicamerale di famiglia e dei minori »). Tali disegni di un piu` accentuato profilo di specificita` del legge, infatti, sono stati oggetto di appro- settore penale minorile. Le proposte di fondimento nell’ambito di alcune audi- riforma hanno inoltre probabilmente re- zioni svolte. cepito la percezione « invasiva » talvolta Cinque, in estrema sintesi, i punti qua- registrata dal tessuto sociale e spesso por- lificanti i due disegni di legge, su cui si e` tata all’estremo dal sistema mediatico, per soffermata anche la riflessione nell’ambito cui in nome del superiore interesse del della Commissione parlamentare per l’in- minore si consente alle istituzioni di in- fanzia: cidere, anche in modo significativo, nel 1. trasferimento di tutte le compe- tessuto familiare (vedi ad esempio minori tenze civili in materia di famiglia e minori tolti alle rispettive famiglie di origine e ad una sezione specializzata « per la fa- affidati a comunita` o altre strutture in miglia e per i minori » presso il Tribunale nome di maltrattamenti o altre vicende ordinario; scarsamente documentate o conoscibili). A tale riguardo, la Commissione ha 2. mantenimento delle sole compe- ritenuto necessario trovare un punto di tenze penali minorili in capo al Tribunale equilibrio tra la tutela della liberta` nelle per i minorenni; relazioni familiari e dei genitori di svol- gere il proprio ruolo e la tutela del minore 3. azzeramento negli affari civili del- quale soggetto debole, finalita` da conse- l’attuale componente onoraria; dimezza- guire anche con la predisposizione di mo- mento (da due ad uno) della componente delli procedurali nel processo minorile che onoraria con riferimento agli affari penali; siano conformi alla nuova formulazione 4. ridimensionamento del ruolo dei dell’articolo 111 della Costituzione, con- servizi sociali del territorio nel procedi- sentendo altresı` un reale contraddittorio mento civile minorile; ripristino in materia ed esercizio della difesa dinanzi ad un civile della competenza dei servizi sociali giudice terzo. In tal modo si garantireb- del Dipartimento della Giustizia minorile; bero tutti i soggetti coinvolti ed in parti- colare il minore, tutelandone l’ascolto e la 5. inasprimento dell’intervento penale piena rappresentanza processuale. Il mi- sui minori. nore rappresenta infatti un soggetto poli- ticamente e psicologicamente piu` debole La necessita` di avviare i progetti di rispetto al quale e` dovere imprescindibile riforma e` scaturita dalla finalita` di voler dello Stato approntare un trattamento di superare in campo civile le disfunzioni che favore che non puo` essere disgiunto dal- traggono origine dalla estrema parcelliz- l’esame complessivo della sua posizione zazione delle competenze e dal deficit di giuridica nell’ambito dell’ordinamento. specializzazione, nonche´ di vedere assicu- Le proposte di riforma hanno tuttavia rato interamente alla magistratura profes- sollevato molte perplessita`, soprattutto in sionale il momento del giudizio che le e` considerazione dell’importanza che viene istituzionalmente proprio. In ambito pe- riconosciuta alle figure professionali spe- nale si e` ravvisata la necessita` di fornire cializzate nelle materie psico-socio-sanita- risposte alle diffuse critiche di progressivo rie, ritenute un indispensabile apporto allontanamento dalla giurisdizione e di nell’ambito del diritto di famiglia per la garantire una costante prevalenza del pro- valutazione delle dinamiche relazionali filo giurisdizionale dell’organo giudicante che fortemente lo caratterizzano, nonche´ la cui maggioranza deve in ogni caso per la necessita` di evitare che il giudice rispecchiare una specializzazione di carat- togato, nello svolgimento delle sue fun- tere giuridico, pur riconoscendo l’oppor- zioni, possa esprimere con approssima- tunita` di non privarlo del tutto dell’ap- zione valutazioni su questioni non giuri- porto di discipline specialistiche (assicura- diche, condizionando negativamente il giu- to con il ricorso ai giudici onorari), atteso dicato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 191 — Commissione bicamerale

Altro aspetto che ha meritato un par- legislatura, ma il dibattito che si e` aperto ticolare approfondimento ha riguardato la ha contribuito ad approfondire una tema- dislocazione sul territorio degli uffici giu- tica molto delicata che, se da un lato vede diziari, ed in tale ambito e` stato valutato l’Italia, con l’istituzione dei Tribunali per che sarebbe necessario, per garantire una i minorenni, all’avanguardia nel panorama maggiore fruibilita` del servizio, che il giu- europeo, dall’altro non per questo il si- dice dei minori e della famiglia fosse stema puo` ritenersi esente da critiche e da dislocato sul territorio con maggiore dif- opportunita` di miglioramento che nascono fusivita` e secondo una « giurisdizione di dalla concreta applicazione delle leggi e da prossimita`». un’attenta valutazione delle stesse. La Altresı`, di fronte alla peculiarita` e alla Commissione auspica quindi che nella continua evoluzione del diritto di famiglia, prossima legislatura si possa giungere ad la Commissione ha ritenuto fondamentale una riforma organica del diritto minorile, l’esigenza di garantire che il giudice della sulla scorta delle proposte esaminate dalla famiglia e dei minori sia un giudice spe- Commissione stessa. cializzato. L’esigenza di specializzazione rappresenta infatti un aspetto irrinuncia- bile nella materia trattata, non tanto per 2.2. Garante per l’infanzia e l’adolescenza la complessita` o specificita` del dato nor- mativo, quanto per la peculiare natura Nel corso della legislatura, la Commis- dell’accertamento demandato al giudice, sione ha dedicato particolare attenzione accertamento che riguarda una moltepli- alla questione relativa all’istituzione di un cita` di elementi fisici, psichici, emotivi, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, os- relazionali, ambientali e sociali, con le loro sia di una figura istituzionale unitaria in complesse interrelazioni, nonche´ per la grado di vigilare sul pieno rispetto ed peculiare natura della decisione che il attuazione dei diritti dei minori. giudice deve adottare, connessa alla valu- La Commissione, in particolare, il 9 tazione dei menzionati elementi ed inter- luglio 2003 ha dedicato al tema la giornata relazioni. di studio « Verso un Garante nazionale per La disciplina giuridica dunque, da sola l’infanzia e l’adolescenza – Confronto con e` insufficiente e deve essere inevitabil- alcune esperienze europee », al fine di mente integrata dall’applicazione di altre conoscere direttamente le esperienze dei professionalita`, alle quali un giudice togato Paesi nei quali sono gia` operanti garanti. deve sapersi riferire nelle diverse circo- Al convegno, aperto dal Presidente stanze che vengono sottoposte alla sua della Camera, hanno partecipato nove rap- valutazione. presentanti di organismi di garanzia dei Le soluzioni astrattamente prospettate diritti dell’infanzia di Paesi europei (Stiria sono state: – Austria, Danimarca, Francia, Norvegia, 1. la costituzione di tribunali per la Polonia, Svezia, Catalogna – Spagna, Co- famiglia ed i minori con una maggiore munita` autonoma di Madrid – Spagna, diffusivita` sul territorio; Ungheria), nonche´ esponenti del Governo, componenti della Commissione parlamen- 2. l’istituzione – in subordine – di tare per l’infanzia e giuristi. sezioni specializzate per la famiglia ed i La giornata di studio si e` rivelata minori presso ciascun tribunale con com- estremamente proficua, dal momento che petenza sia civile che penale ed alle quali ha consentito di mettere a fuoco alcune siano addetti magistrati che esercitino in caratteristiche strutturali e funzionali de- modo esclusivo o prevalente la giurisdi- gli organismi istituiti nei diversi Paesi zione in materia. europei. In particolare, per quanto ri- guarda la struttura, vi sono Paesi in cui vi Nessuna delle citate riforme e` stata sono Garanti nazionali (Francia, Dani- portata a compimento nel corso della marca, Portogallo, Polonia, Islanda, Litua- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 192 — Commissione bicamerale nia, Norvegia), altri in cui operano Garanti adozioni la Commissione per le adozioni regionali (Spagna, Germania, Belgio, Re- internazionali, in materia di tutela dei gno Unito, Russia) ed altri ancora nei minori stranieri il Comitato minori stra- quali coesistono gli uni e gli altri (Austria). nieri, etc.). In un quadro cosı` complesso, In particolare, nell’ipotesi dei Garanti na- gran parte delle attribuzioni che lo Stato zionali, si tratta generalmente di organi dovrebbe esercitare finiscono per rima- monocratici, la cui nomina e` prevalente- nere indeterminate, in ragione della fram- mente governativa, ma non mancano casi mentarieta` delle competenze dislocate fra di Garanti di derivazione parlamentare 1. i diversi organi statali. Il mandato di questa tipologia di Garanti Pertanto, la Commissione ha eviden- ha una durata piuttosto estesa e sono ziato la necessita` di un adeguamento della inoltre previste rigorose cause di incom- legislazione vigente, auspicando l’istitu- patibilita` dell’ufficio con altre attivita`, il zione di un Garante nazionale per l’in- tutto a presidio dell’indipendenza ed au- fanzia e l’adolescenza, quale autorita` in- tonomia dell’organo. dipendente sia dal Governo, sia dal Par- Nell’ambito del convegno si e` altresı` lamento. L’indicata configurazione del Ga- evidenziato come le funzioni svolte dai rante e` stata frutto di una riflessione Garanti siano piuttosto simili in tutti i molto approfondita, nella quale la Com- Paesi, consistendo essenzialmente in atti- missione ha valutato varie possibilita`, tra vita` di promozione ed informazione circa cui quella dell’opportunita` di istituire una i diritti dell’infanzia, consulenza sia ai figura di carattere nazionale ovvero regio- privati, sia agli organi governativi e legi- nale, e nel primo caso se individuare un slativi, funzionale all’adozione di iniziative organismo a carattere monocratico ovvero idonee, ascolto dei bambini, anche tramite collegiale. Nel quadro della riforma costi- specifiche linee telefoniche gratuite, rac- tuzionale del 2001, che ha attribuito no- colta di denunce, assistenza nelle ipotesi tevoli competenze legislative alle regioni, concrete e monitoraggio. era infatti emerso il dubbio circa la sus- Anche alla luce delle significative espe- sistenza di un’effettiva competenza statale rienze dei Paesi europei, nella seduta del in materia. Peraltro, la Commissione ha 29 luglio 2003, la Commissione ha appro- constatato come l’istituzione di un Ga- vato una relazione alle Camere, « Relazio- rante nazionale per l’infanzia rientrasse ne per l’istituzione di un garante nazionale pienamente nelle materie statali, potendosi per l’infanzia e l’adolescenza » (Doc. XVI- richiamare in proposito le attribuzioni bis n. 4). La relazione parte dalla consta- indicate alle lettere f) (organi dello Stato), tazione che il Garante, oltre ad essere g) (ordinamento e organizzazione ammi- un’istituzione che gia` esiste in molti Paesi nistrativa) e m) (livelli essenziali delle europei, e` specificamente richiesta da prestazioni concernenti i diritti civili e molti atti internazionali e dall’Europa in sociali che devono essere garantiti su tutto particolare 2. Peraltro, in Italia non esiste il territorio nazionale) del comma II del- ancora una figura di carattere nazionale, l’articolo 117 Cost. Non e` stato comunque mentre organismi specifici che si occupano trascurato l’aspetto del raccordo con gli dei diritti dell’infanzia risultano istituiti da eventuali Garanti regionali, gia` istituiti o leggi regionali 3. Al livello statale, invece, le istituendi, auspicando una cooperazione in competenze in materia di minori risultano spirito di leale collaborazione tra i vari attribuite a organi distinti – quali la organismi. La Commissione ha ipotizzato Commissione parlamentare per l’infanzia, anche la costituzione di una Conferenza l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e il nazionale per la garanzia dei diritti del- Centro nazionale di documentazione e di l’infanzia, presieduta dal Garante nazio- analisi per l’infanzia – mentre altri settori nale e composta dai Garanti regionali, che strettamente inerenti la tutela dei diritti si riunisca periodicamente, con compiti dell’infanzia sono affidati ad ulteriori cen- consultivi e di indirizzo. Il Garante – tri amministrativi (come in materia di sempre secondo gli indirizzi della Com- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 193 — Commissione bicamerale missione – dovrebbe avere carattere mo- aree tematiche: funzioni di carattere ge- nocratico, in modo da conferire partico- nerale volte a diffondere e realizzare una lare incisivita` alla sua azione, in virtu`di cultura dell’infanzia; funzioni relative alla una maggiore capacita` decisionale. produzione delle regole finalizzate a se- In linea generale, il Garante dovrebbe gnalare al Governo l’adozione di opportuni configurarsi come una sorta di « snodo interventi, anche normativi; funzioni rela- relazionale », in grado di intessere rapporti tive allo svolgimento di attivita` ammini- con tutti gli organismi – pubblici e non – strative; funzioni concernenti il profilo competenti in materia di infanzia, tra cui giudiziario. Per quanto riguarda il Senato, la Commissione per le adozioni interna- invece, la Commissione speciale in materia zionali ed il Comitato per i minori stra- d’infanzia e di minori ha costituito un nieri. Tali rapporti dovrebbero essere fi- Comitato ristretto, che ha elaborato un nalizzati anche a richiedere informazioni e testo unificato delle proposte di legge pre- documenti utili per verificare l’efficacia sentate 5. Il provvedimento delinea una della tutela dei diritti dei minori sul fronte figura di Garante nazionale monocratico, interno. La Commissione ha preso in con- siderazione inoltre la possibilita` di dotare nominato con decreto del Presidente della il Garante di articolazioni territoriali, con- Repubblica, su proposta dei Presidenti ferendo comunque al Garante poteri ef- della Camera e del Senato, « fra persone di fettivi, quali ad esempio: il potere di specchiata moralita` che siano in possesso richiedere alle pubbliche amministrazioni, di specifica e comprovata esperienza e organismi, enti o persone di fornire infor- competenza nelle materie inerenti la di- mazioni rilevanti ai fini della tutela dei fesa dei diritti dei minori e della fami- minori, ordinando eventualmente, per de- glia ». Il Garante successivamente nomina terminate situazioni, lo svolgimento di spe- quattro collaboratori, di comprovata espe- cifiche indagini o ispezioni (con la previ- rienza e competenza, che compongono, sione di adeguate sanzioni pecuniarie per con lui, l’ufficio direzionale del Garante. Il i casi di mancata collaborazione con il testo prevede altresı` che le regioni, con Garante); la facolta` di intervenire in giu- proprie leggi, provvedano ad istituire Ga- dizio, promuovendo azioni giudiziarie in ranti regionali, con i quali il Garante sede civile, penale o amministrativa a nazionale instaura rapporti di collabora- tutela dei minori e ricorrendo alla Corte zione funzionale, finalizzati all’organizza- europea dei diritti dell’uomo e al Comitato zione dell’assistenza, difesa e promozione per i diritti del fanciullo delle Nazioni dei diritti dei minori in maniera omogenea Unite per segnalare violazioni dei diritti sul territorio nazionale. dei minori. In ogni caso, al Garante do- La Commissione ha richiamato l’atten- vrebbe altresı` spettare l’istituzione e la zione sulla necessita` di istituire un Ga- gestione di un’apposita linea telefonica rante per l’infanzia e l’adolescenza anche gratuita, accessibile ai minori e a tutti in altri documenti da essa approvati, coloro che vogliano denunciare qualsiasi come, ad esempio, nel documento in ma- violazione dei diritti dell’infanzia. teria di pedofilia del 16 luglio 2002, nel Nella relazione la Commissione segnala parere sul piano d’azione e di interventi altresı` che nel corso dell’attuale legislatura per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei sono state presentate – presso entrambi i soggetti in eta` evolutiva 2002-2004 (appro- rami del Parlamento – numerose proposte vato l’8 aprile 2003), ovvero nel documento di legge, volte ad istituire un Garante per conclusivo dell’indagine conoscitiva sui mi- l’infanzia, il cui esame e` stato avviato dalle nori in stato di abbandono e semi-abban- Commissioni riunite I (Affari costituzio- dono (Doc. XVII-bis n. 8), nel quale si nali) e XII (Affari sociali) della Camera 4. evidenzia come « solo con l’istituzione di I citati progetti di legge attribuiscono al una figura unitaria di riferimento le varie Garante svariati compiti, che possono es- problematiche concernenti l’infanzia po- sere essenzialmente ricondotti a quattro trebbero avere un’adeguata risposta sia Mercoledı`1o febbraio 2006 — 194 — Commissione bicamerale sotto il profilo della prevenzione, che del problematico porre a carico degli stessi coordinamento degli interventi a tutela providers un obbligo di controllo del con- dell’infanzia ». tenuto dei siti. Infatti non e` pacifico de- finire quali siti abbiano contenuto pedo- pornografico, in quanto, a parte i casi 2.3. Mezzi di comunicazione e minori evidenti, i valori etico-morali non sono unanimemente condivisi, ne´ esiste nel no- Nella XIV legislatura, la Commissione stro ordinamento una definizione giuridica parlamentare per l’infanzia ha avviato im- di pedopornografia. Sono, infine, emerse portanti iniziative in materia di rapporto perplessita` sull’efficacia e sulla reale pra- tra mezzi di comunicazione e minori. ticabilita` di un controllo sui possessori In primo luogo, si ricorda che nell’in- delle carte di credito, al cui uso si fa dagine conoscitiva sull’abuso e lo sfrutta- ricorso per il commercio di materiale mento dei minori una specifica parte e` pedopornografico. stata dedicata al tema « minori, internet e Alla questione e` stato dedicato il con- mezzi di comunicazione ». In tale ambito, vegno « Il bambino virtuale », promosso hanno avuto luogo varie audizioni di ri- dalla Commissione parlamentare per l’in- lievo, fra cui quella del Ministro per l’in- fanzia il 5 aprile 2002. La finalita` della novazione e le tecnologie, in relazione alla giornata di studio era quella di affrontare tutela dei minori nella problematica della uno degli aspetti piu` delicati della « que- regolamentazione di Internet (30 gennaio stione mediatica »: comprendere i profili 2002) 6. Dal complesso degli interventi e` che influenzano i rapporti tra le nuove emersa la difficolta` di una regolamenta- tecnologie della comunicazione e i minori, zione di Internet, visto che dal carattere in modo da individuare una strategia ed transnazionale e a-territoriale della rete una politica delle comunicazioni in grado derivano complesse questioni giuridiche di di affrontare la sfida posta dalle evoluzioni fronte alle quali una regolamentazione tecnologiche della multimedialita`. limitata esclusivamente all’ambito statale Sul tema del rapporto tra TV e minori, rivela la sua assoluta inadeguatezza ed e` stata inoltre svolta l’audizione del Mi- insufficienza. L’unica strada percorribile nistro delle comunicazioni, Maurizio Ga- sembra essere rappresentata dall’armoniz- sparri (6 marzo 2002), nel corso della zazione a livello internazionale delle legi- quale il ministro ha tra l’altro annunciato slazioni nazionali, al fine di ottenere un l’attivazione del numero telefonico 114, sistema normativo comune. Nel corso del- con il quale bambini ed adolescenti, vit- l’indagine e` stata altresı` evidenziata la time di maltrattamenti o in condizioni di necessita` di stabilire obblighi e responsa- grave difficolta`, possono accedere gratui- bilita` a carico degli Internet providers, dei tamente ad un servizio di emergenza 7.Di quali sono individuabili quattro tipologie: grande rilievo e` poi l’approvazione, nella coloro che forniscono solamente le infra- seduta del 12 febbraio 2003, della risolu- strutture di telecomunicazione (la cui re- zione 8-00036 Burani Procaccini, Castel- sponsabilita` non puo` concepirsi); quelli lani, De Franciscis, Fasolino, Giacco, Maz- che provvedono ad un servizio completo zuca, Montagnino, Rollandin, Rotondo, per il cliente (accesso e contenuti), per i Tredese, Valpiana 8, nella quale si impegna quali la responsabilita` per eventuali fatti il Governo a promuovere la predisposi- illeciti e` fuori di dubbio; coloro che for- zione di un testo unico della legislazione a niscono il solo accesso alla rete ovvero tutela dei minori nei vari settori della aggiungono ulteriori servizi connessi al- comunicazione, prevedendo altresı` che l’uso della rete, per i quali l’affermazione ogni convenzione, licenza, contratto di della responsabilita`e` piu` problematica. E` servizio o autorizzazione all’esercizio di stata altresı` evidenziata l’opportunita` che i attivita` televisive contengano uno specifico providers conservino i file di accesso alla disciplinare sul rispetto dei diritti dei rete per un tempo congruo, mentre appare minori e prevedano l’obbligo dei conces- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 195 — Commissione bicamerale sionari a rispettare i codici di autorego- adulti, richiamandone l’attenzione circa la lamentazione in materia. La risoluzione necessita` di vigilare sull’uso consapevole e contiene, inoltre, l’impegno a destinare critico di questi strumenti. maggiori risorse all’incremento della quota Il complesso rapporto minori/mezzi di di produzione nazionale ed europea di comunicazione e` stato poi ulteriormente programmi specificamente destinati ai mi- sviluppato nel corso dell’iniziativa « Tele- nori, ivi compresi cartoni animati di qua- comando io », promossa sempre dalla lita`, nonche´ ad assicurare la realizzazione Commissione per l’infanzia il 4 giugno di appositi spazi da dedicare all’informa- 2003, volta a presentare un laboratorio zione rivolta specificamente ai ragazzi. La ideato e realizzato dai ragazzi dell’Istituto Commissione impegna poi il Governo ad « Daniele Manin » di Roma per una lettura attivarsi per la realizzazione di: una clas- analitica e critica della televisione. L’attivita` svolta dalla Commissione sificazione delle opere rivolte ai minori; sulla questione del rapporto tra minori e campagne di sensibilizzazione, informative mezzi di comunicazione si e` sviluppata in ed educative, anche televisive, nonche´ l’ag- un momento particolarmente fervido per giornamento del corpo docente; istitu- la tematica in esame sia dal punto di vista zione, in ogni emittente televisiva, di una istituzionale che normativo. Infatti, l’im- figura responsabile della programmazione portanza e l’attualita` del tema e` stata televisiva rivolta ai minori; effettivita` del- segnalata dal messaggio del Presidente l’obbligo accessorio per le emittenti tele- della Repubblica su pluralismo e impar- visive di mandare in onda una formula zialita` dell’informazione, inviato al Parla- esplicita di scuse, che spieghi la violazione mento, ai sensi dell’articolo 87, secondo della norma a tutela del minore. Infine, la comma, della Costituzione, il 23 luglio risoluzione chiede al Governo la trasmis- 2002, cui ha fatto seguito un ampio di- 9 sione annuale di una relazione al Parla- battito parlamentare . Il Capo dello Stato, mento sull’attuazione della normativa vi- nell’indicare come prioritaria la defini- gente in materia di tutela dello sviluppo zione di una nuova regolamentazione le- dei minori, anche in relazione al rispetto gislativa dell’intera materia delle comuni- cazioni e delle radiotelediffusioni, neces- delle disposizioni normative da parte dei saria in conseguenza della nuova realta` concessionari, licenziatari e soggetti auto- tecnologica, del quadro normativo comu- rizzati alle trasmissioni radiotelevisive. nitario e delle indicazioni della Corte co- La questione del rapporto tra televi- stituzionale, ha sottolineato l’importanza sione e minori e` stata anche il tema della di collocare all’interno di tale testo la giornata nazionale per i diritti dell’infan- disciplina della tutela dei minori, « troppo zia e dell’adolescenza del 20 novembre spesso non tenuta nella dovuta considera- 2002, nel corso della quale e` stato pre- zione nelle programmazioni delle emittenti sentato il Vademecum sull’uso consapevole televisive ». dei mezzi di comunicazione, « Comunicare E` stata, inoltre, approvata la legge 3 e` bello ». Si tratta di un volumetto illu- maggio 2004, n. 112, recante norme di strato che si completa anche con un gioco principio in materia di riassetto del si- finale, la cui stesura e realizzazione e` stata stema radiotelevisivo e della RAI (cosid- interamente curata dalla Commissione per detta « legge Gasparri »), il cui articolo 10 l’infanzia, volto ad aiutare bambini e ge- e` specificamente rivolto alla tutela dei nitori ad affrontare il tema del « comuni- minori nella programmazione televisiva ed care » in senso lato. La finalita` del Va- in parte recepisce alcune delle indicazioni demecum era infatti quella di raggiungere contenute nella citata risoluzione appro- sia i ragazzi (in particolare di eta` com- vata dalla Commissione. La norma impone presa tra i 10 e i 13 anni), affinche´ loro alle emittenti televisive l’osservanza delle stessi possano valutare le modalita` con cui disposizioni per la tutela dei minori pre- interpretano la comunicazione, sia gli viste dal Codice di autoregolamentazione Mercoledı`1o febbraio 2006 — 196 — Commissione bicamerale

TV e minori, firmato il 29 novembre 2002, ria di adozioni internazionali per colmare nonche´ l’applicazione di specifiche misure alcune carenze emerse nell’applicazione a tutela dei minori nella fascia oraria di delle legge n. 149 del 2001, che ha modi- programmazione dalle ore 16,00 alle ore ficato le leggi n. 184 del 1983 e n. 476 del 19,00, all’interno dei programmi diretta- 1998. La Commissione ha ritenuto, per- mente rivolti ai minori, con particolare tanto, di approfondire la conoscenza della riguardo ai messaggi pubblicitari, alle pro- complessa materia delle adozioni, sia in mozioni e ad ogni altra forma di comu- considerazione della necessita` di proce- nicazione commerciale e pubblicitaria, dere ad un primo bilancio, dopo la pro- nelle trasmissioni di commento degli av- fonda innovazione normativa intervenuta venimenti sportivi, in particolare calcistici, particolarmente nel campo delle adozioni anche al fine di diffondere tra i giovani i internazionali, sia per la situazione dei valori di una competizione sportiva leale e minori in stato di abbandono nel nostro per prevenire fenomeni di violenza legati paese, visto anche l’avvicinarsi del dicem- allo svolgimento di manifestazioni spor- bre 2006, termine previsto dalla legge tive. L’Autorita` preposta alla verifica del n. 149 del 28 marzo 2001 per la definitiva rispetto dell’articolo in esame e della nor- chiusura dei nostri istituti. Tale indagine e` mativa vigente in materia di tutela dei stata sollecitata, altresı`, da numerose se- minori e` la Commissione per i servizi e i gnalazioni pervenute alla Commissione prodotti dell’Autorita` per le garanzie parlamentare per l’infanzia che denuncia- nelle comunicazioni, in collaborazione vano carenze dell’attuazione della legge con il Comitato di applicazione del Co- 149/2001 e del relativo regolamento di dice di autoregolamentazione TV e mi- attuazione. Il lavoro svolto, durato circa 10 nori . Viene, inoltre, vietato l’impiego di un anno e mezzo, si e` esplicato nell’ascolto minori di 14 anni in messaggi pubblici- di numerosi soggetti implicati nel mondo tari e spot, demandando ad un regola- delle adozioni, e nella realizzazione varie mento del Ministro delle comunicazioni missioni 11. la regolamentazione piu` generale nelle Nell’indagine conoscitiva, la Commis- trasmissioni televisive. Si prevede altresı` sione parlamentare per l’Infanzia ha rite- che l’Autorita` per le garanzie nelle co- nuto necessario svolgere un attento appro- municazioni presenti alle Camere, entro fondimento degli istituti dell’affidamento il 31 marzo di ogni anno, una relazione familiare, dell’adozione nazionale e del- in materia di tutela dei diritti dei minori, l’adozione internazionale, anche in fun- sui provvedimenti adottati e sulle even- zione dell’incidenza che l’evoluzione dello tuali sanzioni irrogate, ed alla Commis- scenario nazionale ed internazionale ha sione parlamentare per l’infanzia una avuto sulla realizzabilita` di questi istituti. relazione informativa sullo svolgimento In ordine al fenomeno delle adozioni della sua attivita` in relazione alla tutela nazionali e` emerso chiaramente che negli dei minori ogni sei mesi. ultimi anni, proprio grazie ad una evolu- zione socio-culturale e legislativa del paese (L. 149/01) si sono previsti alcuni inter- 2.4. Affidamento e adozioni venti diretti a tutelare la famiglia ed a salvaguardarne l’unita` per vedere garan- La Commissione parlamentare per l’in- tito il diritto del minore di crescere ed fanzia ha deliberato, il 15 maggio 2003, di essere educato nell’ambito della propria avviare un’indagine conoscitiva in materia famiglia. Le condizioni di poverta` dei di adozioni e affidamento, a seguito del- genitori non rappresentano di per se´un l’approvazione, in data 26 marzo 2003, ostacolo all’esercizio di tale diritto, tanto e` delle risoluzioni 7-00023 Bolognesi ed altri vero che si prevedono interventi di soste- e 8-00038 Tredese ed altri, recanti indi- gno e di aiuto in favore della famiglia. cazioni di indirizzo al Governo per inter- L’ente locale, in particolare, nei limiti delle venti che si ritenevano necessari in mate- proprie competenze e risorse, interviene Mercoledı`1o febbraio 2006 — 197 — Commissione bicamerale con misure specifiche atte a rimuovere le potrebbe procedere all’affidamento prea- cause economiche, personali e sociali che dottivo ad una famiglia che presenti i impediscono alla famiglia di svolgere i requisiti indicati dall’articolo 6 della legge propri compiti. Solo allorquando, nono- 184/1983. Nel provvedimento di affida- stante gli interventi posti in essere, la mento preadottivo il giudice dovrebbe sta- famiglia non sia in grado di provvedere bilire le regole necessarie a governare le convenientemente alla crescita e all’edu- relazioni tra bambino, famiglia della prea- cazione del minore, si applicano gli istituti dozione e famiglia di origine, precisando i dell’affidamento e dell’adozione. soggetti (genitori o anche altri) che hanno Tale impostazione operativa ha pro- il diritto-dovere di visitare il minore, i dotto sostanzialmente una diminuzione tempi e le modalita` delle visite. Nel corso del numero dei bambini dichiarati adot- del procedimento il giudice dovrebbe pro- tabili e quindi del numero delle adozioni cedere all’ascolto di tutti (anzitutto del realizzate, ma non ha risolto totalmente il minore con capacita` di discernimento) e problema dell’infanzia abbandonata, o impegnarsi per quanto possibile nell’ac- meglio dell’infanzia che versa in una con- quisizione dei consensi di tutti. I poteri dizione di « semiabbandono permanente ». parentali spetterebbero agli affidatari in In tale categoria, infatti, rientrano tutte preadozione. Inoltre il provvedimento di quelle situazioni nelle quali la famiglia del affidamento preadottivo dovrebbe essere minore e` piu` o meno insufficiente rispetto pronunziato rebus sic stantibus ed essere ai suoi bisogni, ma ha un ruolo attivo e modificabile nell’interesse del minore, con positivo, che non e` opportuno venga can- conseguente incremento o riduzione delle cellato totalmente; nello stesso tempo, non visite. Concluso l’affidamento preadottivo, vi e` alcuna ragionevole possibilita` di pre- permanendo la situazione di semiabban- vedere un miglioramento delle capacita` dono permanente, verrebbe pronunziata della famiglia, tale da renderla idonea a l’adozione aperta, con effetto legittimante svolgere il suo compito educativo in modo del tutto simile a quello previsto dall’at- sufficiente. tuale legislazione. L’unica differenza sa- Queste situazioni, di carenza della fa- rebbe costituita dalla previsione e dalla miglia solo parziale, ma permanente, non disciplina di visite minore-famiglia di ori- sono contemplate dalla legge. La recente gine, cosı` come previsto durante la fase riforma dell’adozione nazionale, entrata in dell’affidamento preadottivo. Inoltre, nel vigore nel 2001, non ha preso in conside- caso in cui il tribunale giungesse a di- razione tale problematica. E proprio sulla sporre la totale interruzione dei rapporti base di tali valutazioni sono state presen- minore-famiglia di origine e questa situa- tate tre proposte di legge che vorrebbero zione si protraesse per almeno sei mesi, gli introdurre i nuovi istituti dell’adozione adottanti dell’adozione aperta potrebbero « aperta » e dell’adozione « mite » 12. richiedere nell’interesse del minore la con- L’adozione aperta, gia` praticata in al- versione dell’adozione aperta in adozione cune realta` giudiziarie italiane, e` proposta legittimante piena. come un ulteriore modello di adozione che L’adozione mite e` stata definita, invece, ha le stesse caratteristiche di quella legit- semplice o non legittimante, strutturata tima, con l’eccezione del mantenimento di per i numerosi casi di semiabbandono rapporti con la famiglia di origine. Piu` permanente in cui la famiglia ha posto in precisamente sulla base di una dichiara- essere nei confronti del minore un rap- zione dello stato di semiabbandono per- porto lesivo e gravemente pregiudizievole, manente, pronunziata a seguito di accer- tale da configurare una situazione di ab- tamento di una situazione d’insufficienza bandono rilevante per la dichiarazione di permanente della famiglia d’origine (insuf- adottabilita`, alla quale pero` non si puo` ficienza tuttavia parziale, in quanto non pervenire per espressa negazione della giustifica la totale interruzione dei rap- legge vigente. Si applicherebbe a tutti quei porti del minore con la famiglia) il giudice casi in cui il minore sostanzialmente ab- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 198 — Commissione bicamerale bandonato si trovi, oltre il tempo massimo rispettivamente, la competenza a svolgere previsto dalla legge, in affidamento fami- le attivita` di osservazione della coppia e di liare, e per il quale non e` possibile un valutazione di un profilo psico-sociale, da rientro nella famiglia di origine, perdu- riferire al Tribunale per i minorenni con rando lo stato di difficolta`. In queste una relazione psico-sociale, e la compe- ipotesi, valutato, inoltre, che tra il minore tenza a valutare l’idoneita` della coppia. e gli affidatari si sia instaurato un solido In base alla nuova normativa, appare rapporto affettivo, tale che l’allontana- necessario che le indicate funzioni si svol- mento possa essere pregiudizievole al mi- gano in modo integrato, con la massima nore, si procede, con il consenso di questi collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, ultimi, e dichiarato giudizialmente lo stato affinche´ il complesso procedimento che di semiabbandono permanente del minore, conduce all’adozione abbia successo. all’adozione « mite ». Questa adozione non Si e` tuttavia constatato, nel corso del- interrompe il rapporto di filiazione tra l’indagine che a tutt’oggi tale integrazione, minore e genitore di origine, ma ne ag- su molta parte del territorio nazionale, giunge un secondo, quello con gli adot- non si e` realizzata. Il legislatore, infatti, tanti, conseguente all’adozione, cui spetta pur stabilendo le competenze di ciascuno naturalmente anche la potesta` genitoriale. dei molteplici soggetti coinvolti nell’iter Per quanto concerne l’indagine svolta adozionale, non ha previsto gli anelli di nell’ambito dell’adozione internazionale, congiunzione tra le stesse. La complessita` essa ha rilevato che la nuova disciplina delle attivita` che tali soggetti sono chia- contenuta nella L. 476/98, di ratifica della mati a svolgere, anche in funzione di Convenzione dell’Aja del 29 maggio 1993, conoscenze specifiche sulle realta` interna- ha apportato una profonda revisione giu- zionali nelle quali si va ad operare, rende ridico-organizzativa dell’intero sistema ancora piu` difficile tale integrazione. Par- con l’introduzione di nuovi soggetti desti- ticolarmente complesso si rivela lo svolgi- nati allo svolgimento di funzioni specifi- mento delle funzioni da parte dei servizi che, quali la Commissione per le adozioni locali demandati ad effettuare le indicate internazionali (CAI) e gli Enti autorizzati, indagini: tali servizi operano secondo nonche´, ad una redifinizione delle com- un’organizzazione territoriale predisposta petenze dei soggetti gia` coinvolti come il dalle relative Regioni, che dovrebbero pre- Tribunale per i minorenni ed i servizi vedere il coinvolgimento di operatori so- socio-assistenziali. ciali ed operatori sanitari, nell’ambito di Alla CAI, istituita presso la Presidenza standard definiti, in attivita` di formazione del Consiglio dei ministri, quale organo e di definizione di protocolli operativi con centrale per le adozioni internazionali, le autorita` competenti per la valutazione sono state attribuite funzioni di controllo delle coppie aspiranti all’adozione. Tale delle procedure e degli operatori in Italia, previsione ad oggi non ha avuto una nonche´ di coordinamento dell’attivita` con congrua attuazione, essendo mancata nella i paesi esteri e di promozione delle rela- maggior parte delle regioni l’organizza- zioni internazionali; mentre agli enti au- zione di momenti di formazione, di ag- torizzati sono stati affidati compiti di giornamento, di confronto sulla materia svolgimento di servizi per la definizione di delle adozioni, ne´ tanto meno si e` favorito procedure adozionali internazionali, quali il confronto e lo scambio con gli altri unici interlocutori possibili per l’espleta- soggetti implicati nell’ambito, quali il tri- mento di tali procedure. Essi sono auto- bunale per i minorenni e/o gli enti auto- rizzati per le adozioni internazionale dalla rizzati. Il quadro che ne deriva e` carat- CAI sulla base di parametri di compe- terizzato da una assoluta diversificazione tenza, serieta` e moralita`. dello svolgimento della procedura nei vari Per quanto riguarda, invece, i servizi ambiti territoriali, creando un forte diso- socio-assistenziali ed il Tribunale per i rientamento tra i diversi operatori e le minorenni, ad essi sono state attribuite, coppie aspiranti all’adozione. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 199 — Commissione bicamerale

A livello nazionale e regionale si e` personale in carico, sia dei componenti, sia verificato che vi e` l’assoluta necessita`di del personale tecnico ed amministrativo. una formazione omogenea, che faciliti le I settori individuati sono stati definiti in attivita` dei servizi affinche´ si rispettino funzione delle diverse attivita` che dovreb- standard qualitativi e criteri di documen- bero svolgere e piu` precisamente per: tazione comparabili e condivisi nella va- 1) Il Controllo degli enti e delle lutazione della disponibilita` dei coniugi procedure dell’iter adottivo; aspiranti all’adozione. Nell’analisi dell’attivita` svolta dai sog- 2) L’informazione alle coppie e la getti preposti nelle adozioni internazionali promozione della cultura della solidarieta` un’attenta riflessione e` stata fatta sull’or- verso il paese cui si rivolge la domanda di ganizzazione della Commissione per le adozione; adozioni internazionali, la quale attual- mente non risulta sufficientemente ade- 3) I rapporti internazionali e l’iter guata allo svolgimento delle funzioni che adottivo con i paesi che non hanno rati- le sono attribuite dalla legge. ficato la Convenzione dell’Aja; La diversificazione dei settori di inter- 4) L’organizzazione e il controllo del- vento, cui la CAI deve dedicarsi, infatti, l’affidamento internazionale (vedi infra). impone una profonda revisione della sua composizione: aumento del personale in Tra i vari aspetti approfonditi in am- organico e diversa strutturazione della bito di adozione internazionale dalla Com- Commissione costituiscono le questioni missione parlamentare per l’infanzia, par- centrali. La CAI dovrebbe quindi essere ticolare attenzione e` stata rivolta, inoltre, potenziata per poter realizzare al meglio al fenomeno dei soggiorni solidaristici. A le funzioni attribuitele dalle legge, ma tale riguardo, e` stato deliberato, nella anche per essere posta in grado di am- seduta del 9 febbraio 2005, lo svolgimento pliare e approfondire funzioni e settori di di una successiva indagine conoscitiva re- intervento. lativa all’infanzia in stato di abbandono o A tale scopo si propongono prioritaria- semiabbandono e sulle forme per la sua mente tre questioni attorno alle quali tutela ed accoglienza. Tale indagine si e` potrebbe ruotare l’intero processo di ri- occupata, oltre che dei minori non accom- strutturazione della Commissione: pagnati e dei minori coinvolti in situazioni a) riorganizzazione interna, con la di accattonaggio, del fenomeno dei sog- formazione di appositi uffici diretti da un giorni temporanei, che costituisce, ormai responsabile delegato dal presidente; da diversi anni in Italia, una delle forme di solidarieta`, rivolta ai minori di paesi b) potere/dovere per il presidente di disagiati, maggiormente praticata. Esso, delegare parte delle funzioni attribuitegli; piu` esattamente, ha avuto inizio nei primi anni ’90 a favore dei minori residenti c) ripensamento della composizione nell’area colpita dal disastro prodotto della CAI, che dovrebbe essere costituita dalla centrale atomica di Chernobyl e si esclusivamente da funzionari della Pub- prefiggeva lo scopo di contribuire ad at- blica Amministrazione distaccati a tempo tenuare i danni subiti dalle popolazioni pieno. dell’area colpita, consentendo ai bambini che vi vivevano di trascorrere alcuni mesi A tal fine si e` suggerito di individuare dell’anno in Italia per godere del clima quattro settori di intervento, ciascuno mediterraneo cosı` da agevolare il loro avente compiti e tematiche precise, cui recupero. potrebbero eventualmente ispirarsi le ipo- Il favore riconosciuto nel nostro paese tesi di riorganizzazione della CAI, da rea- a tale tipo di intervento solidaristico e` lizzarsi a fronte di adeguato trasferimento cresciuto negli anni ed ha avuto una forte di risorse finanziarie e potenziamento del adesione da ogni tipologia familiare, tanto Mercoledı`1o febbraio 2006 — 200 — Commissione bicamerale che ad oggi i ragazzi stranieri che vivono adozioni mirate, che in realta` non rispon- questa esperienza in Italia sono circa dono ai principi e allo spirito della nostra 36.000 ogni anno. Un numero che, si legge (149/2001) sulle adozioni, hanno tut- ritiene, e` destinato a crescere, considerato tavia riguardato solamente l’1 per cento in primo luogo il sempre maggior numero del totale dei soggiorni solidaristici realiz- di bambini che in alcuni Stati vivono in zati, e sono state in genere rivolte ai una situazione di abbandono o di semiab- cosiddetti bambini grandicelli, vale a dire bandono permanente; in secondo luogo, lo bambini in stato di abbandono la cui eta` spirito ospitale delle molte famiglie ita- media e` di circa dodici anni che il piu` liane che hanno conosciuto questa espe- delle volte, pur essendo in stato di adot- rienza, che contribuiscono a diffonderla, tabilita`, hanno meno possibilita` di trovare traendo da essa grande coinvolgimento una famiglia disposta ad accoglierli, sia emotivo, tanto piu` trattandosi di aiuto per motivi legati all’eta`, sia per trascorsi offerto a minori istituzionalizzati o co- personali difficili. munque in difficolta`. Esperienze cosı` coin- Sulla scorta di tali valutazioni la Com- volgenti che in molti casi e` stata reiterata missione parlamentare per l’infanzia ha la richiesta di accoglienza per piu` anni. A sostenuto l’opportunita` di introdurre nel fronte del crescente fenomeno, non si e` nostro sistema giuridico l’istituto dell’affi- tuttavia provveduto ad una puntuale re- damento familiare internazionale. Tale golamentazione normativa che avrebbe nuovo istituto, nel rispetto dei principi dovuto invece – ad avviso della Commis- previsti dalla Convenzione dell’Aja sulla sione – accompagnare questa esperienza, protezione dei minori e la cooperazione in ad esempio estendendola ad altre aree materia di adozioni internazionali, nasce geografiche, istituendo un albo delle asso- dalla necessita` di offrire un ventaglio di ciazioni per i soggiorni temporanei, am- opportunita` soprattutto per i bambini piu` pliando le ipotesi di soggiorno, attual- grandi in eta` scolare (minori pre-adole- mente possibili solo a scopo sanitario, scenti e anche adolescenti), che, come si e` anche a progetti di studio e formazione. A detto, hanno purtroppo minori possibilita` tale riguardo anche le competenze del di intraprendere un percorso positivo di Comitato per i minori stranieri (istituito crescita e di inserimento nella societa` 13. nel 1998) – struttura deputata nell’ambito Di rilevante importanza, ai fini delle di altre competenze anche al controllo dei valutazioni svolte nel corso dell’indagine soggiorni temporanei – dovrebbero essere indicata, e` stato l’approfondimento che la complessivamente riviste e valutate. medesima Commissione ha effettuato, in Nei casi di bambini abbandonati ed occasione dei lavori svolti per la redazione ospitati presso istituti (comunque in stato della relazione annuale al Parlamento, di adottabilita`),sie` peraltro gia` verificata approvata il 27 luglio 2004 (Relazione l’esperienza in cui il rapporto di inseri- sull’attuazione della legge 28 agosto 1997, mento di tali bambini nelle famiglie ita- n. 285, recante « Disposizioni per la pro- liane ha generato il desiderio di accoglierli mozione di diritti e di opportunita` per definitivamente, adottandoli. l’infanzia e l’adolescenza »), sul tema della Alcune di queste famiglie hanno gia` chiusura degli istituti prevista per il pros- realizzato attraverso un’adozione interna- simo dicembre 2006, e le cui risultanze zionale tale finalita` ed altre auspicano di sono state riportate in un capitolo della poterla realizzare. Tale fenomeno in Bie- stessa relazione. In tale circostanza, la lorussia si e` concretizzato anche con ado- Commissione ha sollecitato il Governo, le zioni nominative, secondo una procedura Regioni e le Province ad orientare fondi prevista dalla normativa del Paese, che da` adeguati per favorire la costruzione e la la possibilita` ad una coppia in possesso di manutenzione di un sistema integrato dei un decreto di idoneita` di richiedere, per il servizi e di interventi per i « minori fuori tramite di un ente autorizzato, l’adozione dalla famiglia » in ogni ambito territoriale: mirata ad un determinato minore. Le gruppo di operatori specializzati che so- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 201 — Commissione bicamerale stengono il minore e/o la famiglia di tutto la scarsa conoscenza della situazione origine; potenziamento dell’assistenza do- epidemiologica nazionale; inoltre, la devo- miciliare educativa; servizi di sostegno alla luzione delle competenze legislative in ma- genitorialita`; valorizzazione dell’affida- teria sanitaria alle regioni crea un pro- mento familiare vissuto all’interno di una blema per le malattie infettive, rispetto dimensione associativa; creazione di una alle quali si riscontrano atteggiamenti di rete adeguata di servizi residenziali; pro- risposta dei vari sistemi sanitari regionali mozione delle reti familiari di accoglienza; molto eterogenei. Sono stati denunciati, ed infine attivazione di interventi comple- inoltre, problemi concernenti il ricovero mentari per i minori devianti. Attivita`da ospedaliero in quanto sono parzialmente svolgersi, secondo i principi previsti nel falliti i tentativi di razionalizzare la rete « Piano di interventi per rendere possibile ospedaliera pediatrica, con il risultato che la chiusura degli istituti per i minori entro da un lato vi e` un eccesso della rete il 2006 », ai sensi del Piano Nazionale di ospedaliera, dall’altro risulta che il 30 per Azioni e di interventi per la tutela dei cento dei bambini e` ricoverato in reparti diritti e lo sviluppo dei soggetti in eta` per adulti, cosa che comporta un pesante evolutiva, in attuazione dei programmi impatto psicologico per il bambino e per la volti a sviluppare esperienze innovative di sua famiglia. accoglienza familiare e risposte integra- Per quanto riguarda il tema delle vac- tive, ovvero sostitutive della famiglia non cinazioni, e` stata evidenziata la peculiarita` idonea. di tali farmaci, che a differenza di quelli curativi non si somministrano a persone malate, bensı` sane e sono in grado di 2.5. Salute e minori eliminare non solo la malattia ma anche la causa di quest’ultima. I vaccini si distin- La Commissione parlamentare per l’in- guono in obbligatori e facoltativi ovvero fanzia si e` concentrata sui problemi atti- consigliati. Tale distinzione esiste solo in nenti alla tutela dei bambini sotto il pro- Italia ed appare assai problematica, anche filo sanitario. In particolare, il tema e` perche´ talune vaccinazioni consistono in stato affrontato sotto diversi profili: in- vaccini combinati, di cui alcuni sono ob- nanzi tutto, si e` svolta un’indagine cono- bligatori mentre altri solo consigliati. Con- scitiva sulla copertura vaccinale in eta` nesso a questo tema, vi e` quello dei danni pediatrica e sulla ospedalizzazione dei derivanti da vaccino. Al riguardo, e` stata bambini affetti da malattie infettive; e` evidenziata la necessita` di effettuare un stata, quindi, approvata la risoluzione apposito programma di prevenzione e di 7-00316 Valpiana, in materia di allatta- prestare cure idonee ai danneggiati. Inol- mento al seno; inoltre, la giornata nazio- tre, e` stata sottolineata l’importanza del- nale per i diritti dell’infanzia e dell’ado- l’informazione da parte dei medici sui lescenza del 20 novembre 2003 ha avuto possibili effetti collaterali o sulle reazioni ad oggetto la questione « salute e minori »; avverse che possono insorgere dopo le infine, nell’ambito del parere sul piano vaccinazioni, nonche´ una maggiore infor- d’azione e di interventi per la tutela dei mazione agli stessi medici ed anche un’in- diritti e lo sviluppo dei soggetti in eta` formazione corretta da parte dei mezzi di evolutiva 2002-2004 (approvato l’8 aprile comunicazione di massa. 2003) si e` svolta una specifica riflessione A fronte di tali problematiche, nel sulla tutela sanitaria dei bambini. documento conclusivo approvato nella se- Iniziando dal primo punto, la Commis- duta del 16 marzo 2004 (Doc. XVII-bis sione ha riscontrato che la situazione n. 3), la Commissione ha indicato alcune relativa all’ospedalizzazione dei minori ed proposte volte a porre rimedio alla situa- alle vaccinazione si rivela assai complessa zione attuale. In primo luogo, la Commis- ed articolata. Tra i principali problemi sione ha sottolineato l’esigenza di svilup- emersi nel corso dell’indagine, vi e` innanzi pare al massimo grado l’interazione a Mercoledı`1o febbraio 2006 — 202 — Commissione bicamerale livello nazionale, attraverso strategie inte- diatrica; l’adozione di iniziative legislative grate e coordinate, superando le differenze finalizzate a migliorare la tutela delle geografiche nelle modalita` operative e nei persone danneggiate dai vaccini ed a far percorsi assistenziali, in modo da assicu- sı` che l’Italia partecipi finanziariamente rare al cittadino l’eguale accesso ad inter- al Vaccine Fund. venti di prevenzione e cura garantiti dallo La Commissione ha quindi dedicato Stato attraverso l’applicazione dei livelli diverse sedute al tema dell’allattamento al essenziali di assistenza. In quest’ottica ap- seno, approvando il 27 gennaio 2005 la pare fondamentale il ruolo della Confe- risoluzione 7-00316. In particolare, nella renza Stato-Regioni, come pure il coinvol- risoluzione si ricorda che l’allattamento fa gimento delle diverse agenzie, istituzioni e parte dei diritti umani fondamentali e che categorie che hanno un ruolo nella pre- in tutto il mondo viene celebrata nella venzione e nella gestione delle malattie prima settimana di ottobre la settimana infettive del bambino 14. dell’allattamento materno, con l’obiettivo La Commissione ha inoltre evidenziato tra l’altro di fornire informazioni sulla la necessita` di applicare pienamente i principi contenuti nella Convenzione delle normativa che tutela l’allattamento a li- Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e in vello nazionale ed internazionale, sensibi- numerosi documenti internazionali e na- lizzando l’opinione pubblica al rispetto e zionali, volti ad affermare e riconoscere il promozione di questo diritto in ogni paese. diritto del bambino alla salute, che do- L’allattamento materno contribuisce a una vrebbe concretizzarsi quanto meno nella crescita salutare e ad un sano sviluppo possibilita` di ricoveri in aree pediatriche, fisico e mentale del bambino, tanto e` vero dotate di strutture e competenze profes- che l’Organizzazione mondiale della sanita` sionali specifiche per l’eta`. Si e` quindi lo raccomanda almeno per i primi 6 mesi raccomandata l’adozione di idonee misure di vita, sottolineando come ogni giorno da normative volte a regolamentare l’acco- 3.000 a 4.000 neonati muoiano (1,5 milioni glienza dei bambini con malattie infettive di bambini ogni anno) in quanto non esclusivamente in area pediatrica, nel caso allattati al seno. Al riguardo, l’UNICEF di ricovero in ospedale. promuove l’iniziativa Ospedale Amico del La Commissione ha altresı` raccoman- Bambino affinche´ i reparti maternita` di- dato: la definizione di un calendario ventino centri di supporto all’allattamento nazionale delle vaccinazioni condiviso da al seno. Del resto, nella civilta` occidentale tutte le Regioni e dalle Province auto- diventa necessario pubblicizzare l’allatta- nome; la predisposizione di iniziative di mento materno, in quanto esso rappre- razionalizzazione ed armonizzazione del- senta una pratica dimenticata a vantaggio l’offerta di vaccinazioni; l’istituzione di dell’allattamento artificiale, in relazione al un’anagrafe vaccinale nazionale, che re- quale le multinazionali – che producono gistri le vaccinazioni effettuate, nonche´ surrogati del latte materno – hanno fatto gli eventuali effetti avversi; la promozione un’enorme opera di propaganda. In realta`, di iniziative di sensibilizzazione, anche al gli ultimi dati relativi all’Italia forniti dal- fine di superare l’attuale distinzione tra l’Istituto superiore di sanita` e dall’ISTAT le due categorie di vaccinazioni obbliga- evidenziano un recupero dell’allattamento torie e raccomandate; la costituzione di materno, pur sussistendo ancora notevoli un Osservatorio nazionale sulle malattie differenze tra le varie regioni d’Italia. infettive pediatriche; una relazione perio- Anche nel nostro Paese, infatti, vi e` stata dica del Governo alle Camere in tema di una presa di coscienza generalizzata, an- epidemiologia e prevenzione di malattie che del mondo sanitario, circa la superio- infettive dei bambini; l’individuazione di rita` dell’allattamento materno rispetto ad centri di eccellenza a carattere interre- altre forme di alimentazione del bambino. gionale per la cura, la prevenzione e lo Rispetto pero` ad altri paesi dell’Unione studio delle malattie infettive in eta` pe- europea, l’Italia e` indietro per le campagne Mercoledı`1o febbraio 2006 — 203 — Commissione bicamerale informative volte a sensibilizzare coloro zione, il gioco, la presenza continuativa dei che operano nei reparti di ostetricia e di familiari. Infine, il parere si e` soffermato pediatria degli ospedali. sulla necessita` di intraprendere alcune In considerazione di tali fattori, la iniziative che riguardano piu` da vicino risoluzione impegna il Governo a: impe- fenomeni adolescenziali (ad esempio, gnarsi maggiormente nel promuovere e azioni per la prevenzione dei comporta- sostenere l’allattamento materno; fissare menti devianti, per la prevenzione del- obiettivi nazionali e regionali per l’au- l’AIDS, per una corretta alimentazione, mento della prevalenza e della durata favorendo un’informazione diretta a pro- dell’allattamento al seno, da inserire nel muovere sane abitudini alimentari e stili piano d’azione per l’infanzia e nei relativi di vita adeguati). progetti obiettivo sulla salute materno- infantile; promuovere la formazione degli operatori socio-sanitari, attivando altresı` 2.6. Abuso e sfruttamento sistemi di monitoraggio; avvalersi per le campagne di promozione della consulenza La Commissione parlamentare per l’in- multidisciplinare di associazioni con com- fanzia il 4 dicembre 2001 ha deliberato di petenze specifiche nel campo; aumentare avviare una indagine conoscitiva in mate- il periodo di astensione obbligatoria ov- ria di abuso e sfruttamento dei minori ed vero modificare il trattamento economico in tale ambito ha svolto numerose audi- della lavoratrice nel periodo di astensione zioni di autorevoli esponenti esperti della non obbligatoria, al fine di permettere ad materia 15. Tali audizioni, unitamente alle un maggior numero di donne di conti- conclusioni tratte nel secondo Convegno nuare l’allattamento al seno almeno fino ai mondiale sullo sfruttamento sessuale dei sei mesi di vita previsti dall’organizzazione minori ai fini commerciali svoltosi a Yo- mondiale della sanita`; incrementare la rete kohama dal 17 al 20 dicembre 2001 (a cui dei consultori familiari; promuovere e fi- una delegazione della Commissione ha nanziare programmi per l’allattamento partecipato), relative alla necessita` di fa- materno, come ad esempio l’iniziativa vorire l’applicazione della Convenzione sui « Ospedali Amici dei Bambini »; attuare diritti del fanciullo e dei relativi strumenti una campagna educativo-informativa ri- da parte degli stati membri al fine di volta alle madri ed alle donne in generale. proteggere i bambini dallo sfruttamento Infine, da segnalare che in occasione sessuale nella forma della prostituzione, dell’espressione del parere sul piano della pornografia minorile e del traffico d’azione e di interventi per la tutela dei dei bambini ai fini sessuali, hanno indotto diritti e lo sviluppo dei soggetti in eta` la commissione a valutare la relativa e evolutiva 2002-2004 (approvato l’8 aprile vigente normativa nazionale, e precisa- 2003), uno specifico punto e` stato dedicato mente la legge n. 269 del 3 agosto 1998, alla questione della tutela della salute (cfr. « Norme contro lo sfruttamento della pro- punto n. 6). In particolare, la Commis- stituzione, della pornografia, del turismo sione ha invitato il Governo a prestare una sessuale in danno dei minori, quali nuove speciale attenzione alla tutela sanitaria, forme di riduzione in schiavitu`». soprattutto in relazione al benessere ma- Tale norma e` stata complessivamente terno-infantile ed al potenziamento dei riconosciuta strumento efficace e fonda- programmi vaccinali nel quadro della coo- mentale per la lotta allo sfruttamento perazione internazionale. Un ulteriore in- sessuale dei minori, pur sollevando alcune vito al Governo riguarda la necessita`di note di criticita` in relazione ad alcuni pervenire ad una corretta ospedalizza- aspetti in essa contemplati. zione dei bambini, attraverso la creazione In primo luogo, la Commissione ha di appositi reparti (promozione di ospedali ritenuto non opportuna l’applicabilita` del amici dei bambini), in cui sia possibile patteggiamento in alcune ipotesi di reato, conciliare le cure con il diritto all’istru- ritenute particolarmente riprovevoli, quali Mercoledı`1o febbraio 2006 — 204 — Commissione bicamerale ad esempio quelle in cui taluno realizza di abbandono o semiabbandono e sulle un atto sessuale con un minore degli anni forme per la sua tutela ed accoglienza. In sedici in cambio di una somma di denaro particolare, l’indagine si sofferma ad ana- od altra utilita` economica, ovvero in quelle lizzare, tra gli altri, il fenomeno dei minori in cui taluno distribuisca o divulghi ma- stranieri non accompagnati, e il fenomeno teriale pedopornografico. Per tali reati si e` dell’accattonaggio dei minori. ritenuto importante poter applicare inte- Per quanto concerne i minori stranieri ramente la pena, anche allo scopo di non accompagnati, la Commissione ha rile- prevenire il ripetersi del reato, sotto la vato come l’impostazione normativa, che minaccia di una pena quanto piu` possibile attribuisce le competenze in materia al Co- severa, ma soprattutto effettiva. In se- mitato per i minori stranieri, si basa princi- condo luogo si e` riconosciuta l’esigenza di palmente sull’ipotesi del rimpatrio assistito, introdurre alcune fattispecie di reato com- nella tutela del superiore interesse del mi- plementari a quelle gia` esistenti, in par- nore. Sul piano pratico, e` stata, pero`, veri- ticolare si puo` citare l’ipotesi di reato ficata l’inadeguatezza dello strumento in relativa alle iniziative turistiche per lo esame a rispondere a tutti i numerosi casi sfruttamento sessuale dei minori. di minori stranieri non accompagnati se- Ad integrazione della normativa vi- gnalati ogni anno sul territorio nazionale, a gente, inoltre, si e` analizzato il fenomeno causa soprattutto delle indagini accurate da della pedopornografia infantile divulgata a svolgere nel Paese d’origine del minore per mezzo della rete internet. La forte crescita verificare se esistano le condizioni per il dell’utilizzo di tale rete, e delle reti tele- rimpatrio, della carenza di informazioni matiche in genere, rende, infatti, necessa- adeguate e della difficolta` di identificazione rio ed urgente un intervento che sia spe- del minore. Infatti, risulta che su 46.213 cificamente mirato ad adeguare gli stru- segnalazioni di minori stranieri non accom- menti di contrasto dello sfruttamento dei pagnati giunte al Comitato dal 2000 al 30 minori attuato attraverso l’uso delle reti settembre 2005, i provvedimenti di rimpa- medesime, razionalizzando tutte le inizia- trio assistito sono stati 796 (pari all’1,7 per tive volte a contenere il preoccupante e cento). Pertanto la Commissione ritiene che diffuso fenomeno dello scambio e della si debba concentrare l’attenzione sui pro- vendita on line di materiale pornografico getti per i minori che restano in Italia, minorile agevolato dalla possibilita` di av- risultando al contempo necessario evitare valersi di strumenti di pagamento quali le di incoraggiare indirettamente l’afflusso in carte di credito. Italia di minori stranieri non accompagnati. Altro aspetto esaminato in materia di Se, infatti, si deve far sı` che i minori stra- abuso sessuale e` stato quello di introdurre nieri presenti in Italia e inseriti in percorsi la possibilita` di prevedere l’ammissione ai formativi non diventino automaticamente trattamenti psicoterapeutici, psichiatrici o « clandestini » al compimento della maggior farmacologici di coloro che sono stati eta`, rischiando cosı` di essere espulsi e condannati per aver commesso abusi o quindi di non poter piu` entrare legalmente violenze sessuali a danno dei minori e nel nostro Paese per dieci anni, e` altret- anche degli indagati per gli stessi reati. tanto vero che non si puo` ipotizzare per Tali interventi costituirebbero delle misure tutti i minori stranieri in Italia la possibilita` preventive con una doppia finalita`: da un di rimanervi indiscriminatamente anche lato di protezione della collettivita`, stante dopo il compimento della maggior eta`. la natura recidivante di tali reati, dall’altro In quest’ottica, la Commissione riter- di tutela dell’individuo affetto dalla pato- rebbe necessario rivedere le competenze logia per frenare le pulsioni sessuali. del Comitato per i minori stranieri, da Le tematiche dello sfruttamento dei collocare – con responsabilita` ampliate minori sono state altresı` trattate dalla nei confronti di tutti i minori non accom- Commissione nell’ambito della successiva pagnati – presso la Presidenza del Consi- indagine conoscitiva sull’infanzia in stato glio dei ministri o presso il Ministero Mercoledı`1o febbraio 2006 — 205 — Commissione bicamerale dell’interno, al fine di favorire una mag- fonico al quale possono rivolgersi coloro giore unitarieta` e incisivita` di intervento. che vogliono segnalare casi di bambini Inoltre, la Commissione auspica un’ap- mendicanti. plicazione della normativa sull’immigra- Le iniziative illustrate possono, secondo zione nei confronti dei minori meno legata la Commissione, contribuire a dare una ad un approccio burocratico e conforme, in- risposta al fenomeno dei minori coinvolti vece, all’interpretazione dell’articolo 32 del nell’accattonaggio ed andrebbero realiz- zate anche in altri comuni interessati dal decreto legislativo n. 286/1998 resa dal Con- fenomeno. Inoltre, la Commissione au- siglio di Stato 16, cosı` che sia possibile il rila- spica che si svolga attivita` di prevenzione, scio di permessi di soggiorno per studio, av- attraverso la diffusione della cultura della viamento al lavoro e lavoro ai minori oggetto genitorialita`, come avviene ad esempio nel di un provvedimento di affidamento, anche progetto di sostegno per le neo-madri in se si trovano in Italia da meno di tre anni e situazioni di difficolta`, avviato sempre dal non hanno seguito un progetto di integra- Comune di Roma. zione per almeno due anni. In ogni caso, in relazione al problema Un ulteriore aspetto problematico ri- dell’accattonaggio occorre dare impulso guarda la presenza di minori residenti dalla all’effettiva e piena applicazione della nor- nascita in territorio italiano, ma in situa- mativa esistente, in modo costante e ca- zioni di irregolarita`, ai quali la vigente nor- pillare, coordinando gli interventi delle mativa garantisce esclusivamente i diritti istituzioni e dei servizi preposti – forze di all’assistenza sanitaria e all’istruzione. An- polizia, polizie municipali, servizi sociali – che in questo caso appare necessario supe- mettendo a punto un piu` energico inter- rare le attuali previsioni normative. vento per contrastare l’evasione dell’ob- Per quanto riguarda, infine, il tema dei bligo scolastico e un attento monitoraggio minori impiegati in attivita` di accattonag- dell’identita` delle persone presenti nei gio, oltre ai rimedi proposti sopra in rela- campi nomadi. zione ai minori stranieri non accompagnati, Appare di primaria importanza svolgere dovranno individuarsi ulteriori strumenti, un’opera di sensibilizzazione, che coinvolga dal momento che parte rilevante dei minori anche le comunita` nomadi, affinche´ acqui- coinvolti non sono giuridicamente definibili siscano sensibilita` pienamente rispettose « non accompagnati », anche se spesso sono dei diritti dell’infanzia, dal momento che la di fatto « male accompagnati ». tutela dei diritti di ciascun minore – qua- Significativa e` al riguardo, l’esperienza lunque sia la sua cultura di provenienza – avviata dal comune di Roma, che ha deve prevalere su ogni altra considerazione. inaugurato il 17 gennaio 2003 un Centro La Commissione auspica, quindi, l’isti- diurno per il contrasto alla mendicita` tuzione anche in Italia del Garante nazio- infantile, nel quale viene condotto il bam- nale per l’infanzia e l’adolescenza, in bino prelevato dalla strada. Il centro ha quanto la presenza di una figura unitaria l’ambientazione di una casa, dove sono di riferimento potrebbe contribuire a ri- presenti operatori specializzati e mediatori spondere alle varie problematiche concer- culturali che parlano la sua lingua, decisivi nenti l’infanzia sia dal punto di vista della per creare un clima adeguato. Si svolge poi prevenzione, che del coordinamento degli un’azione volta alla ricerca dei genitori, interventi. che vengono convocati al centro e sensi- bilizzati sulle loro responsabilita`; se, in- vece, non si rintraccia la famiglia, il bam- 2.7. Lavoro minorile bino viene accolto in una casa famiglia, con provvedimento del procuratore presso La Commissione parlamentare per l’in- il Tribunale dei minorenni. Dal 9 febbraio fanzia ha affrontato la tematica del lavoro 2004 il comune di Roma ha anche attivato minorile sotto due diverse filosofie, che (per nove ore al giorno) un servizio tele- trovano espressione nelle varie risoluzioni Mercoledı`1o febbraio 2006 — 206 — Commissione bicamerale presentate (Capitelli n. 7-00349, Burani garantire la sopravvivenza fisica del bam- Procaccini n. 7-00389, Zanella n. 7-00427 bino e della sua famiglia, secondo uno slo- e Valpiana 7-00444). Dall’esame delle ri- gan molto significativo : »noi non siamo il soluzioni e` in effetti emersa la convinzione problema, siamo parte della soluzione ». Le di chi considera in ogni caso il lavoro posizioni, naturalmente molto contrastanti, minorile come una condizione contraria ai quest’ultima in particolare piuttosto nuova diritti fondamentali del fanciullo, e come per la situazione italiana, non hanno con- tale da eradicare, sia pur con programmi sentito di giungere ad un testo unitario ne’ necessariamente a lunga scadenza, e all’approvazione di alcuna delle risoluzioni quella di chi considera il lavoro minorile presentate, anche se l’argomento ha for- come una realta` complessa nella quale e` mato oggetto della sessione pomeridiana necessario distinguere tra lavoro minorile della Giornata nazionale per l’infanzia e e sfruttamento del lavoro minorile. Se- l’adolescenza svoltasi il 19 novembre 2004, condo quest’ultima impostazione e` neces- nonche´ di diverse audizioni informali. sario condannare lo sfruttamento e le Elemento comune alle risoluzioni pre- peggiori forme di lavoro minorile, come sentate e` comunque quello che si adotti un definite dalla Convenzione OIL n. 182 e programma d’azione in applicazione della dalla Raccomandazione n. 190 del 17 giu- Convenzione n. 182 e della Raccomanda- gno 1999, ma effettuare anche dei distin- zione n. 190 (ratificate con legge 25 mag- guo per quanto riguarda il lavoro svolto in gio 2000, n. 148) volto ad eliminare prio- certe condizioni, degno, tutelato, con orari ritariamente le forme peggiori di lavoro che consentano di studiare e giocare. Tale minorile, ma attento anche a valorizzare i approccio nasce dalla convinzione di dover progetti di contrasto all’abbandono e alla trovare un approccio realistico con deter- dispersione scolastica, nonche´ a quelli di minate realta`, nelle quali pensare di era- reinserimento sociale, con l’auspicabile dicare completamente il lavoro minorile coinvolgimento di bambini, bambine e appare irrealistico e talmente protratto nel adolescenti lavoratori in prima persona. tempo da sacrificare in itinere generazioni Con riferimento alla situazione italiana, di piccoli lavoratori. La Commissione ha nel testo stesso delle risoluzioni e` stato anche partecipato ad alcuni convegni in- evidenziato il sempre piu` frequente im- ternazionali (Firenze, 11 maggio 2004, e piego di minori in attivita` di accattonaggio. Berlino 18 aprile-2 maggio 2004) nei quali Tale attivita`, se pure non puo` essere le due teorie, che fanno capo anche a considerata una « peggiore forma di sfrut- diversi movimenti di pensiero, hanno tro- tamento del lavoro minorile » in assoluto, vato espressione. In particolare, l’ ONG paragonata alle condizioni dei bambini in Mani Tese ha denunciato il preoccupante molti paesi del Terzo mondo, assume aumento del lavoro minorile anche in particolare rilievo in un paese industria- Italia, ove migliaia di bambini sarebbero lizzato come l’Italia, e soprattutto puo` coinvolti in attivita` pericolose, vittime del nascondere o indurre forme di sfrutta- traffico internazionale di esseri umani con mento ben piu` gravi, nella misura in cui finalita` di prostituzione o traffico di stu- un bambino che vive la sua giornata in pefacenti: per questo il lavoro minorile strada ad elemosinare e` un bambino che deve essere sempre e comunque condan- non cresce secondo i canoni di una cor- nato. I movimenti internazionali dei NATs, retta e sana educazione. Sull’argomento, la nati in origine in America latina, poi Commissione ha svolto una specifica in- diffusi anche in Africa e in Asia e da dagine conoscitiva (cfr. cap. 2.6). ultimo in alcuni paesi europei, tra cui la Germania e l’Italia, costituiti dagli stessi bambini lavoratori e sostenuti da Orga- 2.8. Altre tematiche nizzazioni non governative, hanno invece sostenuto che certi tipi di esperienza la- Accanto alle principali tematiche illu- vorativa hanno un ruolo funzionale nel strate nei capitoli precedenti, la Commis- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 207 — Commissione bicamerale sione parlamentare per l’infanzia ha anche parere sul piano di azione e di interventi rivolto l’attenzione ad alcuni temi piu` 2002-2004, con la richiesta che vi fosse specifici. A tale proposito occorre ricor- l’impegno a realizzare annualmente i dare che, come primo atto della XIV premi previsti dalla legge n. 93/2001 e il legislatura, sono state approvate due iden- Forum internazionale menzionato, soste- tiche risoluzioni in materia di iniziative da nendo i progetti dei comuni italiani par- adottarsi a favore dei bambini che si tecipanti ai premi. trovano nelle zone colpite da eventi bellici Un piu` ampio lavoro e` stato dedicato (7-00037 Burani Procaccini e altri e all’attuazione della legge 28 agosto 1997, 7-00001 Rotondo e altri), che prevedono a n. 285, con alcune missioni e l’approva- carico del Governo una serie di impegni zione di una relazione alle Camere su tale quali l’assunzione di iniziative affinche´ argomento, avvenuta il 27 luglio 2004. La nessuna misura restrittiva di carattere in- relazione prende in esame lo stato di ternazionale colpisca l’approvvigiona- attuazione della legge, si sofferma anche mento di medicinali, cibo e vestiario per sull’impatto della legge 8 novembre 2000, l’infanzia nelle zone di conflitto armato; l’assunzione a livello internazionale di un n. 328, e dedica una speciale attenzione ruolo di promozione per gli aiuti umani- alla deistituzionalizzazione dei minori (di tari nei confronti dei bambini nelle zone questa parte si da` conto nel capitolo 2.4 colpite da eventi bellici; la prosecuzione della presente relazione). La Commissione, nell’impegno profuso in ogni istituzione nella relazione, ha posto in rilievo come la internazionale per cancellare il debito dei legge n. 285/97 abbia segnato un impor- Paesi piu` poveri, contribuendo ad alle- tante e positivo cambiamento nelle politi- viarne le condizioni alimentari e sanitarie; che e nei servizi per l’infanzia e l’adole- la predisposizione di un piano straordina- scenza, orientandole verso la prospettiva rio di aiuti alle popolazioni civili afgane in dei diritti dei cittadini « in crescita », an- fuga dalla guerra. Anche nel parere ziche´ quella degli interventi assistenziali espresso l’8 aprile 2003 sul piano di azione ed emergenziali che prevaleva in prece- e di interventi per la tutela dei diritti e lo denza. Valutando in modo generalmente sviluppo dei soggetti in eta` evolutiva 2002- soddisfacente – sebbene con innegabili 2004, la Commissione e` tornata sul pro- differenze nei vari territori – gli effetti blema dei bambini in zone di guerra, dell’applicazione della legge, la Commis- chiedendo che, nell’ambito del programma sione ne ha segnalato anche alcuni ele- per il rafforzamento della cooperazione menti critici, tra i quali la confluenza dei per lo sviluppo dell’infanzia nel mondo, fondi per il finanziamento della legge fosse previsto un adeguato stanziamento in nell’unico Fondo per le politiche sociali, loro favore. senza vincolo di destinazione specifica; cio` Il 12 marzo 2002 la Commissione ha fa sorgere preoccupazioni per la conti- approvato la risoluzione 7-00071 Giacco e nuita` degli interventi e dell’impostazione altri sulle citta` amiche dei bambini, nella culturale dalla quale sono derivati. Nella quale e` previsto l’impegno per il Governo parte conclusiva della relazione, sono pre- a consentire un’ampia diffusione dei pro- sentate alcune osservazioni e proposte, getti e delle iniziative premiate, ad orga- chiedendo il rifinanziamento della legge e nizzare il Forum internazionale « Verso la previsione, nella normativa da emanare citta` amiche delle bambine e dei bambini » sui « livelli essenziali e uniformi delle entro l’autunno 2002 e a realizzare l’edi- prestazioni sociali » previsti dalla legge zione 2002 della guida con i lavori inviati n. 328/2000, di un apposito capitolo sul- dai partecipanti al premio, nonche´ a con- l’infanzia e l’adolescenza che riprenda i fermare anche negli anni successivi i contenuti della legge n. 285/97 traducen- premi previsti dalla legge 23 marzo 2001 doli in livelli di prestazioni da garantire a n. 93, sostenendo i progetti dei comuni. tutti i minori; la Commissione ha inoltre L’argomento e` stato ripreso nel citato auspicato la promozione di iniziative di Mercoledı`1o febbraio 2006 — 208 — Commissione bicamerale scambio e formazione tra gli operatori del servazioni e proposte sugli effetti, i limiti settore, per valorizzare e far conoscere le e l’eventuale necessita` di adeguamento esperienze realizzate. della legislazione vigente. Tali relazioni, Infine, appare importante ricordare la tuttavia, non hanno, ne´ potrebbero avere partecipazione di componenti della Com- un effetto diretto nel procedimento legi- missione parlamentare dell’infanzia ad ini- slativo. ziative sui temi della cooperazione inter- La concreta esperienza ha infatti posto nazionale in favore dell’infanzia, quali le in evidenza che la Commissione puo` inte- riunioni dell’AWEPA – European Parlia- ressarsi di materie sulle quali e` in atto un mentarians for Africa sui temi relativi procedimento legislativo senza la possibilita` all’impatto dell’AIDS nei confronti dell’in- effettiva di potervi incidere. A cio` si ag- fanzia (a Citta` del Capo il 22-24 settembre giunge che il Senato, nelle ultime due legi- 2004 e nella stessa citta` il 26-27 maggio slature, ha sentito l’esigenza di istituire una 2005; a Nairobi il 10-11 novembre 2005) e, Commissione speciale in materia di infan- nell’ambito delle Giornate per la coopera- zia, stante il fatto che in quel ramo del zione italiana promosse dal Ministero degli Parlamento, la XII Commissione riguarda affari esteri, l’iniziativa « Il nuovo piano la materia della sanita` e non anche gli « af- nazionale d’azione sull’infanzia 2003-2010: fari sociali » come invece alla Camera. prospettive di implementazione e di soste- Tale configurazione ha indubbiamente gno della cooperazione italiana » (Addis creato sovrapposizioni, ne´e` stato possibile Abeba, 25 novembre 2005). alcun coordinamento se non una sorta di fair play tra i Presidenti – quando possi- bile – nel cercare di evitare contempora- OSSERVAZIONI CONCLUSIVE neita` delle sedute e sovrapposizione di temi, con evidenti difficolta` – comunque – A conclusione dei propri lavori nella in particolare per i senatori, che hanno XIV legislatura, la Commissione parlamen- fatto parte contemporaneamente sia del- tare per l’infanzia ritiene di dover svolgere l’una che dell’altra Commissione. alcune riflessioni oltre che sul merito dei Un’ultima considerazione puo` rivolgersi temi trattati anche sull’organizzazione dei al carattere specializzato che la Commis- lavori dei due rami del Parlamento, in sione parlamentare per l’infanzia indub- relazione ai poteri e alle competenze della biamente riveste, il quale dovrebbe forse Commissione stessa. essere valorizzato, anziche´ disperso, mol- La legge istitutiva (451/97) attribuisce tiplicando le sedi di dibattito e di elabo- infatti alla Commissione poteri di indi- razione politica. rizzo e controllo sulla concreta attuazione La riflessione finale che si intende svol- degli accordi internazionali e della legisla- gere si sostanzia quindi nel valutare insod- zione relativi ai diritti e allo sviluppo dei disfacente l’articolazione dei lavori attuata soggetti in eta` evolutiva. in materia di infanzia ed adolescenza nei Tali poteri si riferiscono evidentemente due rami del Parlamento, con al Senato una ai rapporti con il Governo, mentre non e` sede legislativa specializzata, alla Camera la previsto alcun collegamento tra i poteri materia affidata alla Commissione di volta della Commissione, che nel merito puo` in volta competente per materia (senza occuparsi trasversalmente di tutte le ma- quindi una Commissione legislativa analoga terie concernenti l’infanzia e l’adolescenza, a quella del Senato) e una Commissione e le competenze delle Commissioni per- bicamerale senza poteri di intervento nel manenti di merito. procedimento legislativo. Si potrebbe a tale L’unica previsione contenuta nella legge riguardo approfondire la questione se sia istitutiva, al comma 5 dell’articolo 1, e`di possibile attribuire alla Commissione bica- una relazione alle Camere con cadenza merale per l’infanzia – sul modello della almeno annuale sui risultati della propria Commissione per le questioni regionali – attivita` nella quale siano ricomprese os- con apposita modifica legislativa e dei ri- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 209 — Commissione bicamerale spettivi regolamenti parlamentari, forme di (4) Si tratta delle proposte A.C. 695 Turco ed altri partecipazione al procedimento legislativo « Istituzione del difensore civico per l’infanzia e l’adolescenza »; A.C. 818 Molinari « Istituzione del inerente ai progetti di legge in materia di difensore civico per l’infanzia e l’adolescenza »; A.C. infanzia, assumendo cosı` un ruolo « consul- 1228 Pecoraro Scanio « Istituzione del difensore tivo » nell’iter di formazione delle leggi. In civico dei minori »; A.C. 1999 Pisicchio ed altri via subordinata, si potrebbero istituire due « Istituzione del tutore pubblico dell’infanzia »; A.C. Commissioni speciali, alla Camera e al Se- 3667 Buontempo ed altri « Istituzione del Garante nato, il cui primo impegno dovrebbe essere per l’infanzia e l’adolescenza »; A.C. 4242 Burani Procaccini ed altri « Istituzione del Garante per quello di riprendere l’esame dei progetti di l’infanzia e l’adolescenza »; A.C. 5135 Fassino ed legge volti all’istituzione di un Garante per altri « Istituzione del Garante per l’infanzia e l’ado- l’infanzia, il cui iter non e` stato possibile lescenza ». Le proposte di legge sono state assegnate concludere nell’attuale legislatura. Tale fi- in sede referente alla Commissione I Affari costitu- zionali, con la sola eccezione dell’A.C. 3667 Buon- gura rappresenterebbe quel punto di riferi- tempo, assegnato alla Commissione XII Affari so- mento univoco e forte, sia a livello nazio- ciali; quest’ultima nella seduta del 21 luglio 2004 ha nale che internazionale, di cui si avverte deliberato un conflitto di competenze. Il 22 luglio un’indiscutibile esigenza. 2004 la Presidenza della Camera ha assegnato tutte le proposte di legge in materia alle Commissioni riunite I e XII. Il 29 luglio 2004 gli Uffici di presidenza delle due Commissioni, in riunione con- giunta, hanno concordato circa l’opportunita`di NOTE attendere la conclusione dell’esame dei progetti di legge in materia, gia` avviato presso il Senato. (1) La nomina spetta, a seconda dei casi, all’ese- (5) Si tratta delle proposte A.S. 1916 Ripamonti cutivo nella sua collegialita` ovvero a singoli ministri « Istituzione del difensore civico dei minori » (testo (in Norvegia il Garante viene nominato dal Re su identico all’A.C. 1228 Pecoraro Scanio); A.S. 2461 proposta del Governo), mentre i Garanti portoghese Gubert ed altri « Istituzione del Garante nazionale e polacco sono eletti rispettivamente dal Parlamento per l’infanzia e l’adolescenza »; A.S. 2469 Rollandin a maggioranza qualificata e dalla Camera con l’ap- ed altri « Istituzione di un Garante nazionale per provazione del Senato. l’infanzia e l’adolescenza » (testo identico all’A.C. (2) Si ricordano, in particolare: La Convenzione 4242 Burani Procaccini); A.S. 2649 Bucciero e Ca- sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 ruso Antonino « Norme quadro per la istituzione dei novembre 1989, resa esecutiva con legge 27 maggio difensori dei minori e altre norme a tutela degli 1991, n. 176, articolo 18; la risoluzione del Parla- stessi »; A.S. 2703 Franco Vittoria ed altri, « Istitu- mento europeo su una Carta europea dei diritti del zione del Garante per i diritti dell’infanzia e del- fanciullo (A3-0172/92 dell’8 luglio 1992), invita al l’adolescenza » (testo identico all’A.C. 5135 Fassino). punto 6 gli Stati membri a designare un difensore L’esame di tali pdl e` stato iniziato dalla Commis- dei diritti dell’infanzia; la risoluzione del Parlamento sione speciale per l’infanzia costituita presso il europeo su misure per la protezione dei minori Senato nel luglio 2003, ma l’iter si e` arenato a (A4-0393/96 del 12 gennaio 1996) al punto 24 invita seguito di un parere della Commissione bilancio che gli Stati membri a potenziare la partecipazione evidenziava la mancanza di adeguata copertura sociale dei minori e cio` in particolare attraverso la finanziaria. nomina di responsabili per l’infanzia sulla falsariga (6) La Commissione ha inoltre ascoltato rappre- del diritto norvegese; le raccomandazioni del Con- sentanti di associazioni di provider (7 febbraio siglio d’Europa 1286 (24 gennaio 1996), su una 2002), Francesco Verdoliva, sostituto procuratore strategia europea per i minori, 1460, n. 8 (7 aprile della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni 2000), e 1551, n. 4 del 26 marzo 2002; la Conven- di Salerno (12 febbraio 2002), nonche´ Cesare Mira- zione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli, belli, presidente del Consiglio nazionale degli utenti fatta a Strasburgo il 25 gennaio 1996 e ratificata con (19 febbraio 2002). legge 20 marzo 2003, n. 77, articolo 12; il documento (7) A seguito della delibera dell’Autorita` per le conclusivo della Sessione speciale dell’Assemblea garanzie nelle comunicazioni (n. 2/02/CIR del 19 generale delle Nazioni Unite dedicata all’infanzia, febbraio 2002). svoltasi a New York dall’8 al 10 maggio 2002, (8) Testo unificato delle risoluzioni n. 7-00014 numero 31. Boldi ed altri; 7-00135 Burani Procaccini ed altri; (3) Si tratta, in particolare, del Veneto (legge regio- 7-00015 Rotondo ed altri; 7-00138 Capitelli ed altri; nale 9 agosto 1988, n. 42), dell’Abruzzo (legge regio- 7-00149 Burani Procaccini ed altri; 7-00175 Val- nale 14 febbraio 1989, n. 15), del Piemonte (legge piana. regionale 31 agosto 1989, n. 55), del Friuli-Venezia (9) Si vedano le sedute dell’Assemblea della Giulia (legge regionale 24 giugno 1993, n. 49), del- Camera dei Deputati del 25 luglio 2002 e delle l’Umbria (legge regionale 23 gennaio 1997, n. 3), della Commissioni riunite I, VII e IX della medesima Puglia (legge regionale 11 febbraio 1999, n. 10), delle Camera del2e9ottobre 2002. Marche (legge regionale 15 ottobre 2002, n. 18) e del (10) Delle sanzioni inflitte deve esser data idonea Lazio (legge regionale 28 ottobre 2002, n. 38). pubblicita`, anche da parte delle emittenti televisive Mercoledı`1o febbraio 2006 — 210 — Commissione bicamerale coinvolte nei notiziari diffusi in ore di massimo o della Polizia postale e delle comunicazioni; Audi- buon ascolto. Il provvedimento inasprisce inoltre le zione dell’Ambasciatore Giancarlo Aragona, Diret- sanzioni previste dall’articolo 31 della legge n. 223. tore generale affari politici multilaterali, in relazione (11) Le audizioni svolte hanno riguardato la alla Sessione straordinaria dell’Assemblea Generale presidente della Commissione per le adozioni in- delle Nazioni Unite in materia di infanzia (New ternazionali ed il presidente del Comitato per i York, maggio 2002); Audizione del Ministro per minori stranieri, un rilevante numero di enti au- l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, in re- torizzati alle adozioni internazionali, alcune asso- lazione alla tutela dei minori nella problematica ciazioni che si occupano dei soggiorni in Italia per della regolamentazione di internet; Audizione del motivi sanitari,, nati con i « bambini di Chernobyl », dottor Pierfrancesco Gaggi, responsabile del settore i presidenti di vari Tribunali per i minori, nonche´ sistemi di pagamento dell’ABI (Associazione Banca- i rappresentanti del Governo competenti per la ria Italia) e dell’ingegner Claudio Venturi, respon- materia trattata. Di grande utilita` si sono rilevate sabile delle relazioni istituzionali della Servizi In- le missioni svolte da delegazioni della Commissione terbancari S.p.A., in merito all’utilizzo delle carte di in Romania, in Russia ed in Ucraina, che hanno credito per il pagamento di materiale pedoporno- consentito un contatto diretto con le Autorita`di grafico su internet; Audizione dell’ingegner Paolo quei paesi, nonche´ con i rappresentanti italiani ivi Nuti, Presidente dell’Associazione italiana Internet operanti. Due missioni sono state effettuate anche providers, e del dottor Matteo Fici, Presidente del- presso la Commissione Europea, a Bruxelles, per l’Assoprovider, in relazione alla problematica della approfondire la dellicata questione delle adozioni regolamentazione di Internet; Audizione del dottor internazionali dalla Romania. Francesco Verdoliva, Sostituto Procuratore della Re- (12) P.d.l. 5701 - Modifiche alla legge 4 maggio pubblica presso il Tribunale dei minorenni di Sa- 1983, n. 184 in materia di adozione aperta - pre- lerno, sul rapporto tra minori e internet; Audizione sentato dall’on. M. Burani Procaccini; P.d.l. 5724 - del professor Cesare Mirabelli, Presidente del Con- Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184 in siglio nazionale degli utenti, sul rapporto tra minori materia di adozione aperta e adozione mite - e internet; Audizione dell’avv. Gianfranco Dosi, Pre- presentato dall’on. M. Bolognesi; P.d.l. 3589, pre- sidente AIAF (Associazione Italiana degli Avvocati sentato dal sen. A. Rollandin. per la Famiglia e i minori) e dell’avv. Alessandro (13) A tal fine sono stati presentati due progetti Sartori, Presidente AIAF - regione Veneto, in merito di legge: dall’on. M. Bolognesi il P.d.l. 5725 intitolato alla prospettata riforma di alcuni istituti in materia « Modifiche alla Legge 4 maggio 1983, n. 184 in di giustizia minorile; Audizione del Ministro delle materia di affido familiare internazionale « e dal- comunicazioni, Maurizio Gasparri, sul rapporto tra l’on. M. Burani Procaccini il P.d.l. 5737 intitolato TV e minori; Audizione del dottor Piero Tony, « Introduzione dell’istituto dell’affidamento familiare Presidente del Tribunale dei minorenni di Firenze, e internazionale e disposizioni in materia di organiz- della dottoressa Caterina Chinnici, Procuratore della zazione e funzioni della Commissione adozioni in- Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di ternazionali ». Altresı` il Ministro S. Prestigiacomo ha Caltanissetta, sulle riforme in materia di giustizia presentato al Senato il D.d.l. 3373 intitolato « Mo- minorile; Audizione della dottoressa Livia Pomo- difiche ed integrazioni alla disciplina di adozione e doro, Presidente del Tribunale dei minorenni di affidamento internazionali ». Milano, sulle riforme in materia di giustizia mino- (14) Assessorati regionali alla sanita`, societa` rile; Audizione del Consigliere della Corte di cassa- scientifiche pediatriche, le associazioni tra pediatri zione, Giuseppe Magno, sulle riforme in materia di di libera scelta, le istituzioni tecnico-scientifiche giustizia minorile; Audizione di rappresentanti del- deputate al controllo delle malattie infettive, in l’Associazione nazionale famiglie adottive e affida- particolare l’Istituto superiore di sanita`, le organiz- tarie (ANFAA), del Centro italiano aiuti all’infanzia zazioni che hanno lo scopo di promuovere e tutelare (CIAI), del Centro informazione e educazione allo i diritti di particolari gruppi di persone - malati, sviluppo (CIES), dell’ECPAT Italia, di Save the chi- danneggiati da vaccino ed altre. ldren e dell’UNICEF Italia, sulle riforme in materia (15) Audizione del dottor Rosario Priore, Diret- di giustizia minorile; Audizione del sottosegretario di tore generale del dipartimento giustizia minorile; Stato per l’interno, Alfredo Mantovano, in relazione Audizione, del dottor Domenico Vulpiani, Dirigente ai minori costretti a forme di accattonaggio. Superiore della Polizia di Stato, Direttore Servizio (16) Parere n. 9986/04 dell’8 giugno 2005. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 211 — Commissione di inchiesta

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA

sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti

SOMMARIO COMMISSIONE PLENARIA: Sulla pubblicita` dei lavori ...... 211 Seguito dell’esame della relazione conclusiva (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 211

COMMISSIONE PLENARIA Intervengono i deputati Sandro DEL- MASTRO DELLE VEDOVE (AN) ed Egidio Mercoledı`1o febbraio 2006. – Presi- BANTI (MARGH-U). denza del presidente Flavio TANZILLI. Flavio TANZILLI, presidente, sospende La seduta comincia alle 14.40. la seduta, annunciandone la ripresa alle ore 20.30.

Sulla pubblicita` dei lavori. La seduta, sospesa alle 15.25, riprende Flavio TANZILLI, presidente, propone alle 20.40. che, se non vi sono obiezioni, la pubblicita` dei lavori sia assicurata anche mediante Interviene il senatore Piero PELLICINI l’attivazione dell’impianto audiovisivo a (AN). circuito chiuso. Flavio TANZILLI, presidente, ringrazia i (Non essendovi obiezioni, cosı` rimane colleghi intervenuti e rinvia il seguito del- stabilito). l’esame alla seduta successiva.

Seguito dell’esame della relazione conclusiva. La seduta termina alle 21.15.

(Seguito dell’esame e rinvio).

La Commissione prosegue l’esame della N.B.: Il resoconto stenografico della se- relazione conclusiva, iniziato nella seduta duta della Commissione e` pubblicato in un del 24 gennaio 2006. fascicolo a parte. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 212 — Commissioni riunite II e XII

COMMISSIONI RIUNITE

II (Giustizia) e XII (Affari sociali)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: Decreto-legge n. 272/2005: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 212 SEDE REFERENTE: Decreto-legge n. 272/2005: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 218 ALLEGATO (Emendamenti e articoli aggiuntivi) ...... 224

SEDE REFERENTE missioni hanno iniziato l’esame del prov- vedimento in titolo, concordando di svol- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- gere nella presente seduta l’esame preli- denza del presidente della XII Commissione, minare e di rinviare al termine dei lavori Giuseppe PALUMBO. — Interviene il sot- dell’Assemblea l’esame degli emendamenti. tosegretario di Stato per l’interno Alfredo Ricorda che il termine per la presenta- Mantovano. zione di emendamenti e` stato fissato alle ore 17 di oggi. La seduta comincia alle 14.15. Anna FINOCCHIARO (DS-U) osserva preliminarmente che la ristrettezza dei Decreto-legge n. 272/2005: Misure urgenti per ga- tempi riservata all’esame del provvedi- rantire la sicurezza ed i finanziamenti per le pros- mento rende evidente la volonta` del Go- sime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` verno e della maggioranza di non dare dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per corso ad alcun tipo di confronto parla- favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. mentare. Sottolinea infatti come, nella fase C. 6297 Governo, approvato dal Senato. finale della legislatura, la maggioranza stia comprimendo l’esame di provvedimenti di (Seguito dell’esame e rinvio). estrema importanza al fine di approvarli affinche´ ciascuno possa essere utilizzato Le Commissioni proseguono l’esame, dai relativi partiti nella prospettiva della rinviato il 31 gennaio 2006. imminente campagna elettorale. Ritiene infatti che il provvedimento in Giuseppe PALUMBO, presidente, ri- esame, al pari di quello sulla legittima corda che nella precedente seduta le Com- difesa, da poco approvato definitivamente Mercoledı`1o febbraio 2006 — 213 — Commissioni riunite II e XII dal Parlamento, si limiti a recare una l’esiguita` dei tempi riservati all’esame del notevole carica simbolica soprattutto in decreto-legge che impedira` ogni forma di considerazione della totale mancanza di riflessione che pure sarebbe servita alla norme che siano effettivamente in grado di luce della delicatezza della materia in combattere il fenomeno della tossicodi- questione. pendenza, rispetto al quale manifesta co- Esprime la propria contrarieta` sul testo munque una posizione di contrarieta`. Os- in esame rispetto al quale denuncia l’as- serva infatti che il provvedimento svolge senza di norme dirette ad assicurare ef- esclusivamente una funzione repressiva ficaci forme di prevenzione del fenomeno che, finendo con unificare i circuiti di della tossicodipendenza, ma che non tiene diffusione delle sostanze stupefacenti, pro- durra` un effetto criminogeno anche a conto delle varie forme di tossicodipen- causa della inopportuna equiparazione denza e, piu` in generale, di tutta una serie che e` stata fatta tra droghe pesanti e di distinzioni di ordine oggettivo e sogget- droghe leggere. tivo che sarebbe stato opportuno conside- Si sofferma quindi su alcuni punti del rare. Ritiene invece che una politica di provvedimento in ordine ai quali evidenzia intolleranza sarebbe stata condivisibile profili di illegittimita` costituzionale. Sotto solo se attuata nei confronti dei narco- un primo aspetto esprime dubbi di costi- trafficanti e di chi si assicura profitti tuzionalita` in ordine alla disposizione che illeciti dallo sfruttamento del fenomeno. rinvia alla determinazione ministeriale la Dopo aver criticato la scelta di rinviare definizione dei limiti massimi oltre i quali alla determinazione ministeriale la defini- la detenzione di sostanze stupefacenti si zione dei limiti massimi oltre i quali la considera destinata ad un uso non esclu- detenzione di sostanze stupefacenti si con- sivamente personale. Ritiene inoltre che le sidera destinata ad un uso non esclusiva- misure amministrative previste anche a mente personale, si dichiara personal- carico di soggetti incriminati per uso di mente contrario a forme di legalizzazione droghe leggere produrra` eccessive limita- delle droghe leggere, ma contesta la equi- zioni alla liberta` personale, sulla cui co- parazione effettuata nel testo tra droghe stituzionalita` esprime perplessita`. pesanti e droghe leggere soprattutto in Dopo aver stigmatizzato l’eccessiva si- considerazione dell’uso che viene fatto curezza manifestata dal Governo e dalla delle diverse sostanze all’interno delle te- maggioranza in ordine alla validita` asso- rapie utilizzate per il recupero dei tossi- luta del testo in esame, ritiene che, ove codipendenti. Ritiene che questa scelta sia l’alleanza di centro-sinistra dovesse con- demagogica ed ingeneri confusione, osta- quistare la maggioranza parlamentare alle colando e burocratizzando il lavoro delle prossime elezioni politiche, uno dei primi comunita` terapeutiche che pure hanno provvedimenti che dovra` essere approvato raggiunto significativi successi nella loro riguardera` l’abrogazione delle norme in attivita` di recupero soprattutto grazie alla esame nella prospettiva di approntare un liberta` che finora e` stata sempre loro corpo legislativo effettivamente rispon- assicurata nella scelta delle cure. Osserva dente alle esigenze sociali, ma solo dopo infine che i fondi governativi stanziati per che su di esso saranno maturate le op- la lotta alla tossicodipendenza sono stati portune riflessioni ed una adeguata istrut- negli ultimi tempi utilizzati in modo di- toria. scriminatorio a solo vantaggio di quelle comunita` rispetto alla quali il Governo ha voluto privilegiarne l’azione. Giovanni Mario Salvino BURTONE (MARGH-U) condivide le opinioni espresse del deputato Finocchiaro sulla inopportu- Grazia LABATE (DS-U) osserva preli- nita` del percorso scelto dal Governo e minarmente che la ristrettezza dei tempi dalla maggioranza per l’esame del prov- riservata all’esame del provvedimento ne vedimento. Si dichiara rammaricato per impedisce un’approfondita analisi, che Mercoledı`1o febbraio 2006 — 214 — Commissioni riunite II e XII pure sarebbe stata necessaria alla luce Francesco BONITO (DS-U), premesso della delicatezza del provvedimento. che si soffermera` sulla parte del provve- Esprime la propria contrarieta` sul con- dimento che interviene in materia di lotta tenuto del decreto-legge, del quale stigma- alla droga, avverte che svolgera` un inter- tizza la logica punitiva indiscriminata che vento di carattere politico generale, aste- non ritiene essere efficace nel contrasto al nendosi dall’affrontare le pur importanti fenomeno della tossicodipendenza. Os- questioni di dettaglio, nella consapevolezza serva infatti che il provvedimento in esame che la maggioranza intende dedicare al- equipara le diverse categorie di consuma- l’esame del testo pochi giorni soltanto ed tori senza tenere conto ne` delle distinzioni approvarlo in fretta con voto di fiducia. tra consumatori occasionali e consumatori Rilevato preliminarmente come, nel corso problematici, ne` delle pur rilevanti diffe- della legislatura, il Governo e la sua mag- renze sociali ed anagrafiche all’interno gioranza abbiano ripetutamente abusato delle stesse. del potere normativo, snaturando la Rileva inoltre la mancanza di scienti- norma a fini strumentali e in definitiva ficita` e l’eccessiva leggerezza con cui e` privandola del suo significato proprio, stato predisposto il testo, che, oltretutto, si contesta come abnorme il metodo adottato pone in contrasto con le discipline della nel caso in esame: ricorda che il Governo medesima materia degli altri Paesi euro- ha inserito la riforma del testo unico sugli pei, piu` incentrate sugli aspetti della pre- stupefacenti all’interno di un decreto-legge venzione e del recupero dei tossicodipen- mediante un maxiemendamento sul quale denti. al Senato e` stata posta la questione di Osserva come l’attivita` istruttoria, e in fiducia. Osserva che un tale modo di particolare le audizioni, che si sono svolte legiferare e` ancora piu` inaccettabile al Senato nel corso dell’esame del disegno quando, come in questo caso, comporta un di legge S. 2953, recante modifiche ed radicale innovamento su una materia della integrazioni al testo unico in materia di massima rilevanza sociale e sulla quale gli disciplina degli stupefacenti e sostanze italiani si sono per di piu` pronunciati psicotrope, prevenzione, cura e riabilita- direttamente, manifestando, in occasione zione dei relativi stati di tossicodipen- del referendum del 1993, un orientamento denza, di cui al decreto del Presidente opposto rispetto a quello che ora viene della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, imposto dal Governo, e cioe` un orienta- non sono state tenute nel debito conto ai mento non proibizionista. Pur ricono- fini della elaborazione del decreto-legge in scendo che si tratta di un punto di vista esame soprattutto per quanto riguarda legittimo, anche se non condiviso da lui e l’uso delle sostanze stupefacenti in ambito dalla sua parte politica, reputa inaccetta- terapeutico. Si sofferma in particolare bile che esso venga imposto al Paese con sulla mancata inclusione della cannabis la forza, senza un adeguato dibattito par- tra le sostanze dotate di capacita` terapeu- lamentare, impedendo quindi al Parla- tica nonostante le diverse conclusioni a cui mento l’esercizio delle sue prerogative e e` giunta una significativa parte della co- della sua funzione propria, che e` quella di munita` scientifica internazionale. un’alta sintesi delle diverse opinioni poli- Ricorda infine che anche il Congresso tiche e culturali che animano la societa` statunitense, dopo aver verificato la inu- civile. Sottolinea che si tratta di un me- tilita` della legislazione punitiva su questa todo gia` piu` volte impiegato dal centrode- materia, si accinge a rivederne la portata stra, che ha pesanti ricadute in termini di in una chiave diversa. autorevolezza dell’istituzione parlamen- Conclude preannunciando la presenta- tare, la quale viene indebolita, e sulla zione, da parte del proprio gruppo, di democrazia stessa, che viene incrudelita. emendamenti diretti ad abrogare le parti Intende con cio` dire che la prossima piu` significative del decreto-legge in maggioranza si trovera` non solo legitti- esame. mata ad assumere anch’essa posizioni di Mercoledı`1o febbraio 2006 — 215 — Commissioni riunite II e XII forza su questioni della massima rilevanza manda all’autorita` amministrativa di sta- sociale, ma anche costretta ad abrogare – bilire il quantitativo massimo di stupefa- contro gli usi di una democrazia matura e cente al di sopra del quale si applica, a con grave danno per la continuita` del- colui che ne viene trovato in possesso, la l’azione di Governo, che e` un bene pre- sanzione penale anziche´ quella ammini- zioso – molti dei provvedimenti varati in strativa. Al riguardo, ricorda che, nel 1993, questa legislatura. il popolo italiano, chiamato a pronunciarsi Ritiene tanto piu` inaccettabile il me- nell’ambito di un referendum, si espresse todo autoritario adottato dal Governo per nel senso della non punibilita` dell’uso imporre il suo punto di vista, in quanto la personale degli stupefacenti. A suo giudi- materia in questione e` per eccellenza una zio, l’indirizzo sancito da quel referendum materia da sottoporre ad ampio dibattito era quello di affrontare il problema della parlamentare: si tratta infatti di materia tossicodipendenza con un approccio non non tecnica, la quale divide non i partiti, criminalizzante, esattamente all’opposto di ma le coscienze, ed e` sentita a fondo dalla quel che si fa con il provvedimento in societa` civile. esame; un problema sociale come quello In conclusione, ritiene che non resti della tossicodipendenza non puo`, del resto, alla sua parte politica altra via di uscita essere affrontato attraverso un’intensifica- che quella di rimandare alla prossima zione delle misure repressive. Teme inoltre legislatura ogni intervento per riparare ai che si determinera` un aggravamento della danni inferti al Paese dalla maggioranza di gia` gravissima situazione della popolazione centrodestra in questa legislatura: la sua carceraria italiana, la quale e` composta in parte politica sapra` farlo con responsabi- altissima percentuale da tossicodipendenti. lita`, anche se con rammarico, essendo Ricorda che, nonostante l’attivazione dei consapevole che la democrazia non si SERT per i tossicodipendenti detenuti, avvantaggia certo dello spirito di rivincita questi ultimi, anche a causa dell’insuffi- contro il passato. cienza dei fondi stanziati per loro, sono stati di fatto abbandonati a loro stessi, il Luana ZANELLA (Misto-VU) ritiene si che ha determinato, tra l’altro, una im- sia di fronte ad un nuovo colpo di mano pressionante crescita degli atti di autole- della maggioranza: un colpo di mano non sionismo e dei suicidi. Nel sottolineare inatteso, ma che sorprende per la proter- come la sua parte politica si sia adoperata, via, l’arroganza e l’irresponsabilita` con cui anche attraverso una convocazione straor- e` stato compiuto. Giudica infatti inammis- dinaria della Camera, per risolvere, attra- sibile che la disciplina su una materia verso un provvedimento d’indulto, i dram- delicata e complessa come quella della matici problemi del sovraffollamento car- lotta alla droga venga innovata in modo cerario, esprime il timore che il provve- radicale attraverso un maxiemendamento dimento in esame finira` con l’aumentare il di spropositata ampiezza inserito all’in- numero dei tossicodipendenti detenuti terno di un decreto-legge che trattava, in nelle carceri, con danno per la loro situa- origine, di tutt’altra materia e sul quale zione personale oltre che per gli atri viene posta la questione di fiducia. Sotto- detenuti. Rileva, inoltre, incidentalmente, linea l’abnormita` di tale procedimento, che – oltre che per la tendenza alla esprimendo l’avviso che l’emendamento criminalizzazione del consumo di stupe- del Governo avrebbe dovuto essere dichia- facenti, anche di quello saltuario o relativo rato inammissibile dalla Presidenza del a droghe non pesanti – il provvedimento Senato in quanto tendente a stravolgere il in esame si caratterizza per il fatto di decreto-legge, facendone venir meno enfatizzare un certo tipo di percorso ria- l’omogeneita` di contenuto. bilitativo e terapeutico, a danno di altri. Per quanto attiene al merito, esprime Ritornando ai profili di costituzionalita`, dubbi circa la costituzionalita` di un prov- ricorda che l’articolo 32 della Costituzione vedimento, che, tanto per cominciare, de- sancisce un diritto, e non un dovere, alla Mercoledı`1o febbraio 2006 — 216 — Commissioni riunite II e XII salute. L’ordinamento italiano, in altre che le differenze tra droga e droga sono parole, non prevede il ricorso alla coerci- scientificamente documentate. Abolire la zione per indurre i cittadini all’adozione di distinzione significa non soltanto proce- comportamenti non dannosi per la loro dere su presupposti scientificamente sba- salute; e` vero che esistono esempi in senso gliati, ma anche commettere un errore contrario – come l’obbligo di indossare il politico, in quanto cio` equivale a porre casco sui motoveicoli – ma e` anche vero sullo stesso piano i consumatori occasio- che in quei casi non si arriva al punto di nali e i tossicodipendenti veri e propri o sanzionare l’infrazione della norma a li- consumatori abituali. Una tale imposta- vello penale. Trova inoltre sorprendente zione rischia di cancellare la percezione che il centrodestra, che, al principio della sociale tra i due tipi di consumo e di legislatura, si ergeva a paladino del libe- favorire in questo modo il passaggio al ralismo, adotti ora una linea apertamente consumo di droghe pesanti. Sottolinea poi proibizionistica e liberticida. Fa poi osser- che il provvedimento in esame aggravera` vare che l’esperienza di altri paesi dimo- la situazione delle carceri italiane, che stra che l’adozione di normative restrittive pure e` gia` estremamente grave, oltre che in materia di lotta alla droga e` fallimen- quella degli stessi tossicodipendenti, i quali tare. Rilevato poi che il provvedimento non avranno, una volta in carcere, alcuna cancella la distinzione tra droghe leggere e concreta speranza di riabilitazione. In de- droghe pesanti, inserendo anche la can- finitiva, il provvedimento non colpisce le nabis tra le sostanze delle quali non sara` organizzazioni criminali dedite al traffico consentito l’uso a fini terapeutici, ricorda di stupefacenti, non aiuta i tossicodipen- che sono in atto in Italia sperimentazioni denti e peggiora la situazione delle carceri per l’uso della cannabis nella terapia del italiane. dolore e che vi sono pazienti terminali che In conclusione, pur premettendo che rischiano di vedersi privati delle cure ne- non fara` mancare il suo voto favorevole al cessarie. Governo ove sul provvedimento sia posta In conclusione, considerato l’orienta- la questione di fiducia, stigmatizza il me- mento proibizionista della maggioranza, todo utilizzato dal Governo per riformare esprime il timore che anche l’alcol possa in profondita` la disciplina in materia di essere incluso tra le sostanze psicotrope e lotta alla droga, ritenendo che su una che se ne vieti il consumo o addirittura si materia cosı` importante si sarebbe dovuto vieti la coltivazione della vite. consentire al Parlamento un approfondito e prolungato dibattito. Esprime infine la Chiara MORONI (Misto-LdRN.PSI), pur convinzione che un tema di enorme rile- ritenendo che la lotta alla droga debba vanza sociale come quello della droga non essere un tema prioritario e che il con- dovrebbe essere sfruttato da nessuno a fini sumo degli stupefacenti sia un problema di campagne elettorali e che, su una ma- sociale della massima rilevanza, si dice teria del genere, esautorare il Parlamento convinta che l’impostazione proibizionista costituisce un grave vulnus alla democra- non sia indicata a risolvere i problemi. zia e segna un pericoloso precedente. A suo giudizio, il principio della « tol- leranza zero » dovrebbe essere applicato Franco GRILLINI (DS-U), ricordato che nei confronti delle organizzazioni crimi- la normativa introdotta nel decreto-legge nali che si arricchiscono con il commercio in titolo al Senato e` la stessa contenuta in e lo spaccio degli stupefacenti e non nei un disegno di legge all’esame del Senato confronti dei tossicodipendenti, per i quali (S. 2953), rileva che il Governo, non es- servono invece interventi di prevenzione e sendo riuscito, a farla approvare con l’or- di riabilitazione. Osserva poi che l’aboli- dinaria procedura di esame nel corso di zione della distinzione tra droghe leggere un’intera legislatura, nonostante abbia una e droghe pesanti e` radicalmente sbagliata maggioranza estremamente ampia, e` ri- dal punto di vista scientifico, evidenziando corso all’espediente di introdurla in un Mercoledı`1o febbraio 2006 — 217 — Commissioni riunite II e XII decreto-legge con un emendamento sul indiscriminato alle misure coercitive e di quale ha posto la fiducia. Premesso quindi restrizione della liberta` personale ha con- che la materia delle droghe non puo` dotto a svariate decine di suicidi in carcere costituire, a suo avviso, l’oggetto di un da parte di ragazzi tossicodipendenti. provvedimento di urgenza, da approvarsi in tempi ridotti e per di piu` blindato Il sottosegretario Alfredo MANTO- mediante la posizione della questione di VANO chiede che il deputato Grillini do- fiducia, si dice convinto che la ragione di cumenti le sue affermazioni, che sottolinea fondo di tale scelta e` che quella in discus- essere del tutto inventate. sione sia una legge manifesto con la quale Alleanza nazionale vuole presentarsi al Franco GRILLINI (DS-U) risponde che corpo elettorale nella prossima campagna la sua parte politica rendera` noto al elettorale. Si tratta di una legge proibizio- Governo l’elenco dei ragazzi suicidatisi in nista e repressiva, che aumenta il ricorso carcere nel corso dell’esame in Assemblea. alla carcerazione, e questo nonostante la maggioranza all’inizio della legislatura Katia ZANOTTI (DS-U) osserva che la avesse dichiarato di voler alleggerire le ristrettezza dei tempi dedicati all’esame fattispecie penali previste dall’ordina- del provvedimento mortifica il ruolo del mento in nome di un diritto piu` mite. Parlamento al quale non viene riservato Ricordato poi che la Costituzione italiana un apprezzabile margine di approfondi- prevede un diritto, e non un dovere, alla mento. salute, rileva che quello in esame e`un Sottolinea la sbrigativa logica punitiva provvedimento che si ispira ad un concetto indiscriminata sottesa al provvedimento in dello Stato come Stato etico ed impone al esame, che non ritiene costituire uno stru- popolo italiano regole di comportamento mento efficace. Ricorda tuttavia che la che esso in larga misura non condivide. materia era stata oggetto di adeguato ap- Osserva infatti che milioni di cittadini profondimento nel corso dell’esame al Se- italiani, giovani e non, considerano nor- nato del disegno di legge S. 2953, recante male il consumo a scopo edonistico della modifiche ed integrazioni al testo unico in marijuana. Si tratta di comportamenti di materia di disciplina degli stupefacenti, massa, ai quali non si sono sottratti nem- che pero` non aveva portato all’approva- meno alcuni leader della stessa maggio- zione finale. ranza, come risulta da alcune confessioni Esprime la propria contrarieta` sui con- pubbliche di questi ultimi giorni. Constata tenuti del provvedimento in esame che da` quindi con preoccupazione che si sta ten- luogo ad una criminalizzazione di massa tando di imporre una concezione dello senza le necessarie distinzioni tra le di- Stato in base alla quale chi e` al potere verse categorie di consumatori di stupefa- decide che cosa e` bene per i cittadini e che centi, finendo con equiparare il consuma- cosa e` male per la loro vita e la loro tore occasionale addirittura allo spaccia- salute, criminalizzando i comportamenti tore professionale. devianti rispetto al modello imposto e Condivide le considerazioni svolte dal minacciando il carcere. deputato Finocchiaro sulla simbolicita` del provvedimento in chiave elettorale, soffer- Gian Franco ANEDDA (AN), relatore mandosi sulla sua scarsa incisivita` nel per la II Commissione, invita il deputato contrasto alle tossicodipendenze. Rileva Grillini a leggere l’articolato del provvedi- infatti la inopportunita` del rinvio alla mento in esame, ritenendo che stia di- determinazione ministeriale della defini- cendo cose che non hanno riscontro nel zione dei limiti massimi oltre i quali la testo in esame. detenzione di sostanze stupefacenti si con- sidera destinata ad un uso non esclusiva- Franco GRILLINI (DS-U), riprendendo mente personale, senza la previa defini- il suo intervento, aggiunge che il ricorso zione di parametri certi, come pure sot- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 218 — Commissioni riunite II e XII tolinea la irragionevolezza del complessivo sara` convocata al termine dei lavori po- sistema sanzionatorio, che non ritiene ef- meridiani dell’Assemblea. ficace e che anzi produrra` nocive riper- cussioni soprattutto sulla liberta` personale La seduta termina alle 16.20. dei soggetti piu` giovani. Osserva inoltre la propria contrarieta` sul mancato riconosci- mento della portata terapeutica della can- SEDE REFERENTE nabis, che pure e` stata riconosciuta in sedi scientifiche. Ritiene inoltre che il provve- Mercoledı`1o febbraio 2006. — Presi- dimento produrra` gravi ripercussioni sulla denza del presidente della II Commissione, vita all’interno delle carceri, in particolare Gaetano PECORELLA. — Interviene il sot- in tema di salvaguardia del diritto alla tosegretario di Stato per l’interno Alfredo salute. Mantovano.

Rosy BINDI (MARGH-U) evidenzia pre- La seduta comincia alle 19.55. liminarmente il proprio rammarico sul- l’uso che il Governo e la maggioranza stanno facendo di questo prolungamento Decreto-legge n. 272/2005: Misure urgenti per ga- della legislatura, sfruttato per approvare rantire la sicurezza ed i finanziamenti per le pros- provvedimenti con l’unico fine di utiliz- sime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` zarli in prospettiva della imminente cam- dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per pagna elettorale. favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. Sottolinea come l’approvazione di que- C. 6297 Governo, approvato dal Senato. sto provvedimento mediante lo strumento (Seguito dell’esame e rinvio). del decreto-legge e il conseguenziale ine- vitabile voto di fiducia costituisca un grave Le Commissioni proseguono l’esame, fallimento per il ruolo del Parlamento che rinviato, da ultimo, nella seduta antime- pure aveva lavorato sul disegno di legge S. ridiana. 2953, recante modifiche ed integrazioni al testo unico in materia di disciplina degli Il sottosegretario Alfredo MANTO- stupefacenti, mediante lo svolgimento di VANO, intervenendo in sede di replica, una compiuta istruttoria che tuttavia non ricorda preliminarmente le posizioni, ma- aveva portato all’approvazione del provve- nifestate in occasione dell’approvazione dimento. della legge n. 162 del 1990 da parte del Esprime la propria contrarieta` sul con- Ministro di grazia e giustizia pro tempore tenuto del provvedimento, che non ritiene Giuliano Vassalli e del Ministro per gli essere efficace per combattere la tossico- affari sociali pro tempore Rosa Russo Ier- dipendenza, essendo privo di ogni base volino, che sottolineavano rispettivamente scientifica. la necessita` delle sanzioni per combattere Rivolta al rappresentante del Governo, il fenomeno della tossicodipendenza e sottolinea la illogicita` di questo provvedi- l’idea che il concetto di liberta` vada letto mento che disciplina un fenomeno assai anche nel senso di liberta` dall’uso degli differenziato sotto il profilo oggettivo e stupefacenti. soggettivo mediante un impianto sanzio- Sottolinea innanzitutto che la finalita` natorio che uniforma le varie differenze principale del provvedimento in esame e` sotto l’aspetto repressivo. quella di riequilibrare l’assetto normativo creatosi sul testo unico in materia di Giuseppe PALUMBO, presidente, dopo tossicodipendenza del 1990 a seguito del aver ricordato che il termine per la pre- referendum svoltosi nel 1993 e dalle rela- sentazione di emendamenti o articoli ag- tive pronunce giurisprudenziali che so- giuntivi e` fissato alle ore 17 di oggi, rinvia stanzialmente hanno dato luogo ad una il seguito dell’esame ad altra seduta, che situazione per la quale e` possibile per Mercoledı`1o febbraio 2006 — 219 — Commissioni riunite II e XII chiunque detenere droghe senza limiti a Rispondendo all’intervento svolto dal meno che non si provi la loro destinazione deputato Finocchiaro nel corso dell’esame allo spaccio. preliminare, dichiara di nutrire alcune Osserva inoltre il problema esistente in perplessita` soprattutto in ordine all’esecu- ordine alla volonta` di recupero per i zione della pena a causa dell’ampia ela- tossicodipendenti che sono necessaria- sticita` che ne deriva ma che ritiene stru- mente costretti a rivolgersi alle strutture mento necessario per assicurare il recu- pubbliche che non sempre espletano le pero dei tossicodipendenti. relative procedure in tempi brevi. Gaetano PECORELLA, presidente, dopo Afferma in sostanza che il provvedi- aver constatato la rinuncia dei relatori ad mento in esame contiene una posizione di intervenire in sede di replica, avverte che sfavore nei confronti della detenzione di sono stati presentati circa seicento emen- stupefacenti. Ritiene che il rinvio alla damenti e che, in considerazione del fatto determinazione ministeriale della defini- che il provvedimento e` inserito nel calen- zione dei limiti massimi oltre i quali la dario dell’Assemblea a partire da venerdı` detenzione di sostanze stupefacenti si con- 3 febbraio, l’esame degli emendamenti sidera destinata ad un uso non esclusiva- dovra` comunque concludersi entro la se- mente personale non presenta profili di duta convocata domani, giovedı` 2 febbraio. costituzionalita`, essendosi la Corte costi- Cio` significa che le Commissioni non tuzionale gia` pronunciata favorevolmente avranno il tempo necessario per esaminare su un analogo meccanismo previsto dalla in maniera approfondita tutti gli emenda- normativa vigente. menti presentati, tra i quali, peraltro, Non ritiene poi di condividere le opi- molti sono di chiaro contenuto ostruzio- nioni espresse nel corso dell’esame preli- nismo. Per consentire, quindi, alle Com- minare secondo cui le sanzioni ammini- missioni di valutare congruamente almeno strative previste dal provvedimento in gli emendamenti piu` significativi, propone esame darebbero luogo ad effetti negativi ai presentatori di segnalarli e di procedere nei confronti dei tossicodipendenti. Di- al loro esame, considerando invece re- chiara altresı` di non condividere quelle spinti gli altri. opinioni secondo le quali, a seguito delle equiparazione tra droghe leggere e droghe Giuliano PISAPIA (RC) dichiara di con- pesanti, risulterebbe vietato il consumo di dividere la proposta del Presidente. sostanze alcoliche. Osserva in sostanza che l’obiettivo principale della riforma e` quello Enrico BUEMI (Misto-La Rosa nel Pu- di combattere la diffusione delle sostanze gno) ritiene che la programmazione dei stupefacenti nelle zone piu` arretrate del lavori prospettata dal Presidente non sia paese, obiettivo che non ritiene potersi in grado di consentire un approfondito raggiungere senza una posizione di netto dibattito, considerato che gli emendamenti contrasto alla tossicodipendenza come presentati hanno tutti in linea di principio base di partenza. la stessa dignita`. Ritiene pertanto che Non condivide neppure le opinioni se- sarebbe preferibile concludere l’esame in condo le quali in ordine alla esecuzione Commissione senza esaminare gli emen- della pena si dovrebbe ragionare di cri- damenti, onde evitare una farsa che non minalizzazione di massa laddove invece giova a nessuno; diverso sarebbe stato il l’effetto che derivera` dalla conversione in discorso ove il Governo si fosse dimostrato legge del decreto sara` quello di ridurre la disponibile a recepire qualche proposta di presenza dei tossicodipendenti nei carceri. modifica. In questo modo risultera` almeno Si sofferma infine sulla possibilita` ri- che l’Assemblea discutera` un provvedi- messa alle comunita` terapeutiche di cer- mento non esaminato dalla Commissione. tificare lo stato di tossicodipendenza dei soggetti, che ritiene un utile strumento per Giuliano PISAPIA (RC), premesso che agevolare i programmi di recupero. svolgera` un unico intervento sul complesso Mercoledı`1o febbraio 2006 — 220 — Commissioni riunite II e XII degli emendamenti, evitando di soffer- constatazione che il provvedimento in marsi su ciascuna singola proposta emen- esame e` incostituzionale, in quanto man- dativa, sottolinea come gli emendamenti cano i presupposti di necessita` ed urgenza presentati da lui e dalla collega Valpiana previsti dalla Costituzione per la decreta- abbiano carattere propositivo, prendendo zione d’urgenza, sono invase materie ri- le mosse dalla constatazione del falli- servate alla competenza normativa delle mento, in tutto il mondo, delle politiche regioni, e` demandato all’autorita` ammini- repressive. Tale fallimento rende necessa- strativa di definire elementi che sono parte rio oggi tentare di percorrere la strada integrante della fattispecie penale e, infine, opposta, distinguendo nettamente tra lo sussistono numerosi irragionevolezze, in spacciatore e il consumatore, nonche´ tra le particolare in quanto si sopprime la di- droghe leggere, vale a dire quelle che stinzione tra spacciatori e consumatori, comportano tutt’al piu` assuefazione, e le nonche´ quella tra droghe leggere e droghe droghe pesanti, vale a dire quelle che pesanti. In conclusione, esprime la con- possono portare alla morte. Sottolineato vinzione che le impostazione proibizioni- che i suoi emendamenti intendono pro- stiche determinino soltanto una escalation muovere le iniziative di educazione, infor- dei comportamenti delinquenziali, soprat- mazione e riabilitazione, ricorda la posi- tutto quando vogliono incidere su com- tiva esperienza della Svizzera in materia portamenti socialmente assai diffusi. di disintossicazione dei tossicodipendenti. Sottolinea inoltre l’importanza della di- Enrico BUEMI (Misto-La Rosa nel Pu- stinzione tra lo spaccio di eroina e quello gno) evidenzia che il fenomeno della droga di hashish: ricordato che i proventi dei e` in espansione per numero di soggetti due mercati sono molto diversi, si dice coinvolti, sia come consumatori, sia come convinto che l’uniformazione del tratta- trafficanti. In questa situazione, interve- mento normativo e penale dei due com- nire con misure repressive e`, a suo giu- portamenti tendera` inevitabilmente a spo- dizio, del tutto inadeguato. I fenomeni di stare il mercato verso l’eroina, in quanto massa non si possono infatti contrastare i trafficanti troveranno piu` vantaggioso con misure repressive. Rilevato poi che il vendere eroina e spingeranno anche i consumo di stupefacenti interessa soprat- consumatori di hashish verso di essa. Ri- tutto i soggetti psicologicamente piu` de- badito che essenziali sono la corretta edu- boli, ritiene che servano interventi a so- cazione dei giovani e la riabilitazione, stegno delle famiglie e per l’educazione constata che di questi aspetti non vi e` nelle scuole, e non provvedimenti repres- traccia nel provvedimento in esame. Con- sivi. clude sottolineando come su un tema cosı` importante non si possa procedere senza un serio confronto e manifestando la pro- Gaetano PECORELLA, presidente, a se- pria decisa contrarieta` rispetto al metodo guito della contrarieta` manifestata dai de- scelto dal Governo, che priva il Parla- putati Mantini e Buemi alla propria pro- mento della possibilita` di discutere. posta, avverte che le Commissioni proce- deranno all’esame degli emendamenti pre- sentati. Pierluigi MANTINI (MARGH-U) ritiene Invita i relatori ad esprimere il parere che le Commissioni debbano procedere sugli emendamenti presentati, avvertendo agli esami degli emendamenti, anche al che l’emendamento 4.1 Pisapia e` da con- fine di evitare di istaurare un precedente siderarsi inammissibile per estraneita`di nel senso che le Commissioni possano materia. concludere l’esame di un provvedimento senza aver discusso gli emendamenti ad esso presentati. Per quanto riguarda le Gian Franco ANEDDA (AN), relatore proposte emendative presentate dalla sua per la II Commissione, anche a nome del parte politica, esse traggono origine dalla relatore per la XII Commissione, esprime Mercoledı`1o febbraio 2006 — 221 — Commissioni riunite II e XII parere contrario su tutti gli emendamenti Tiziana VALPIANA (RC), intervenendo presentati. sull’emendamento 4-ter.55 Cento, ne illu- stra il contenuto sottolineando l’incon- Il sottosegretario Alfredo MANTO- gruenza dell’atteggiamento della maggio- VANO esprime parere conforme a quello ranza che da un lato approva provvedi- del relatore. menti come quello sulla legittima difesa, volto ad incentivare l’uso delle armi, e, dall’altro, approva disposizioni diametral- Tiziana VALPIANA (RC), intervenendo mente opposte come quella su cui inter- sull’emendamento 4-bis. 38 Pisapia, ne viene l’emendamento in esame. illustra il contenuto diretto a ridurre l’en- tita` della pena prevista per i fatti di lieve Le Commissioni respingono, con di- entita` ritenendo eccessiva la previsione stinte votazioni, gli emendamenti da contenuta nel testo rispetto alla tenuita` 4-ter.55 Cento a 4-ter.89 Cento. delle condotte contestate. Tiziana VALPIANA (RC), intervenendo Luana ZANELLA (Misto-VU) condivide sul proprio emendamento 4-ter.4, ne illu- le opinioni espresse dal deputato Valpiana stra il contenuto volto a sopprimere la e si sofferma sulla questione legata alla possibilita` per le strutture private di au- differenza tra consumatori occasionali di torizzare lo svolgimento dei programmi sostanze stupefacenti e consumatori pro- terapeutici. blematici che non sembra essere stata presa in considerazione dal decreto-legge Le Commissioni respingono, con di- in esame. stinte votazioni, gli emendamenti da 4-ter.4 Valpiana a 4-ter.110 Cento. Le Commissioni respingono, con di- stinte votazioni, gli emendamenti da Luana ZANELLA (Misto-VU), interve- 4-bis.38 Pisapia a 4-ter.17 Cento. nendo sul proprio emendamento 4-ter.111, si dichiara contraria alla previsione con- tenuta nel decreto-legge in esame in or- Luana ZANELLA (Misto-VU), interve- dine alle condotte integranti illeciti ammi- nendo sul proprio emendamento 4-ter.18, nistrativi. sottolinea che dalla comunita` scientifica internazionale e` stata affermata la poten- Le Commissioni respingono, con di- zialita` terapeutica della cannabis. stinte votazioni, gli emendamenti da Cento 4-ter.111 a Cento 4-quater.59. Franco GRILLINI (DS-U) condivide le opinioni espresse dal deputato Zanella Tiziana VALPIANA (RC) sottoscrive sulle potenzialita` terapeutiche della can- l’emendamento Cento 4-quater.61, che ri- nabis. A tale proposito sottolinea l’incon- tiene particolarmente intelligente. Rileva gruenza della elencazione delle sostanze infatti che e` paradossale assimilare la inserite nella tabella I, tra le quali vi e` violazione delle norme sulla circolazione addirittura anche la salvia. Si chiede se la stradale alle altre infrazioni previste dal- logica sottesa a tale elencazione non debba l’articolo 4-quater comma 1. comportare, paradossalmente, anche l’in- serimento in essa di altre sostanze, quali Le Commissioni, con distinte votazioni, ad esempio il rosmarino. respingono gli emendamenti da Cento 4-quater.61 fino agli identici Cento 4-quin- Le Commissioni respingono, con di- quies.5 e Meduri 4-quinquies.8. stinte votazioni, gli emendamenti da 4-ter.18 Cento agli identici emendamenti Tiziana VALPIANA (RC), intervenendo 4-ter.53 Siniscalchi e 4-ter.54 Cento. sul suo articolo aggiuntivo 4-quinquies.01, Mercoledı`1o febbraio 2006 — 222 — Commissioni riunite II e XII ne raccomanda l’approvazione, sottoli- rammarico per il fatto che non vi e` stata neando che l’espulsione dallo Stato anche la volonta` politica di predisporre o appro- per il consumatore di droghe appare mi- vare un documento conclusivo, a diffe- sura decisamente esagerata, se questi non renza di quel che si e` fatto su questioni e` socialmente pericoloso. Nell’evidenziare che non avevano la stessa importanza. che il suo atteggiamento non e` ostruzio- Nell’illustrare il suo emendamento, sotto- nistico, invita la maggioranza a valutare linea soprattutto l’importanza di evitare seriamente le proposte emendative, come che i tossicodipendenti stranieri siano pri- quella in esame, che tendono a eliminare vati, quando detenuti, persino dell’assi- dal testo alcune palesi incongruenze o stenza a carico del Servizio sanitario na- eccessive severita`. zionale, altrimenti prevista per i cittadini italiani. Luana ZANELLA (Misto-VU), interve- nendo sull’articolo aggiuntivo Valpiana Le Commissioni, con distinte votazioni, 4-quinquies.01, ne raccomanda l’approva- respingono gli emendamenti da Valpiana zione, ribadendo il suo giudizio negativo in 4-undecies.1 fino a Bonito 4-terdecies.8. ordine alla scelta portata avanti dal Go- verno di cancellare la distinzione non solo Luana ZANELLA (Misto-VU), interve- tra droghe pesanti e leggere o tra consu- nendo sugli identici emendamenti Val- matore e spacciatore, ma anche tra piccolo piana 4-quaterdecies.1, Cento 4-quaterde- spacciatore e vero e proprio narcotraffi- cies.2 e Kessler 4-quaterdecies.3, constata cante. Ricorda che spesso lo spaccio di con rammarico che l’articolo di cui i citati droghe e` fatto dal tossicomane che vi e` emendamenti propongono la soppressione costretto per procacciarsi i mezzi di so- di fatto cancella l’integrazione tra settore stentamento ed il denaro per acquistare la pubblico e settore privato, tra servizio dose. Aggiunge che in moltissimi casi il pubblico e comunita` di recupero, che in soggetto tossicodipendente e` anche un sog- molte regioni c’e` stata e che costituisce, a getto con problemi di salute, quando non suo avviso, un risultato importante che addirittura di infermita` mentale, ed non dovrebbe essere disperso. esprime ancora una volta il timore che le carceri diventino il luogo in cui il tossi- Le Commissioni, respingono gli identici codipendente perde definitivamente l’op- emendamenti Valpiana 4-quaterdecies.1, portunita` di disintossicarsi. Cento 4-quaterdecies.2 e Kessler 4-quater- decies.3. Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l’articolo aggiuntivo Valpiana Giuliano PISAPIA (RC), intervenendo 4-quinquies.01 e gli emendamenti dagli sull’emendamento Valpiana 4-quaterde- identici Cento 4-sexies.1 e Bonito cies.4, di cui e` cofirmatario, ne racco- 4-sexies.11 fino agli identici Giacco 4-un- manda l’approvazione, facendo presente decies.12 e Cento 4-undecies.3. che si tratta di una proposta in materia di interventi di riduzione dei danni elaborata Tiziana VALPIANA (RC), intervenendo dalla Conferenza nazionale prevista dal sul suo emendamento 4-undecies.1, ricorda vigente Testo unico in materia di stupe- preliminarmente il grave problema del facenti. Incidentalmente ricorda che tale non completato passaggio di competenze organo dovrebbe riunirsi ogni due anni, dal Ministero della giustizia al Servizio ma di fatto in questa legislatura si e` sanitario nazionale per quanto riguarda gli riunito una solo volta, e con non grande aspetti relativi ai tossicodipendenti dete- successo. Viceversa, la Conferenza nazio- nuti nelle carceri. Dopo aver ricordato che nale riunitasi a Napoli nella precedente le Commissioni riunite Giustizia e Affari legislatura aveva elaborato alcune interes- sociali hanno svolto un’indagine conosci- santi proposte, tra le quali quella che tiva sulla sanita` penitenziaria, esprime viene trasfusa nella proposta emendativa Mercoledı`1o febbraio 2006 — 223 — Commissioni riunite II e XII in esame. Si tratta in sostanza di permet- contenuto potrebbe essere trasfuso in un tere la somministrazione controllata di ordine del giorno. sostanze stupefacenti ai tossicodipendenti per i quali siano fallite altre strategie di Le Commissioni, con distinte votazioni, disintossicazione. Evidenzia che si tratta di respingono gli emendamenti da Valpiana una soluzione che in altri Stati ha dato 4-quaterdecies.4 fino a Valpiana 4-vicie- ottimi risultati e che permette di recupe- ster.108. rare tossicodipendenti altrimenti irrecupe- rabili, i quali sono a forte rischio di Gaetano PECORELLA, presidente, av- overdose o di contrarre malattie e rap- verte che, essendosi cosı` concluso l’esame presentano oltretutto un problema sociale degli emendamenti ed articoli aggiuntivi, il in quanto inevitabilmente dediti a reati. testo sara` trasmesso alle Commissioni Insiste quindi per l’approvazione del- competenti in sede consultiva. Ricorda l’emendamento in esame. che, una volta acquisiti i pareri prescritti, le Commissioni, nella giornata di domani, Gaetano PECORELLA, presidente, pre- procederanno al conferimento del man- messo di ritenere degna di attenzione la dato ai relatori. Rinvia quindi il seguito proposta di cui all’emendamento Valpiana dell’esame alla seduta gia` prevista per 4-quaterdecies.4, fa presente che, ove sul domani. provvedimento in esame fosse posta in Assemblea la questione di fiducia, il suo La seduta termina alle 22.10. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 224 — Commissioni riunite II e XII

ALLEGATO

DL 272/05: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanzia- menti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recu- pero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato.

EMENDAMENTI E ARTICOLI AGGIUNTIVI

ART. 4. ART. 94-bis.—(Programma di reinte- grazione sociale nell’ambito del programma Sopprimerlo. terapeutico e riabilitativo). – 1. Se la pena detentiva inflitta, o ancora da scontare 4. 6. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, quale residuo di maggior pena, e` superiore Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- a quella prevista dall’articolo 94 e deve tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, essere eseguita nei confronti di persona Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- tossicodipendente, l’interessato puo` chie- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi. dere in ogni momento di essere ammesso, nel regime di esecuzione di cui al mede- simo articolo 94, ad un programma di Sostituire l’articolo con il seguente: reintegrazione sociale per lo svolgimento di attivita` socialmente utili e non retri- buite, da realizzare nell’ambito di un pro- ART.4. gramma terapeutico e riabilitativo dalla La legge 5 dicembre 2005, n. 251, e` tossicodipendenza, gia` in corso o da in- abrogata. traprendere presso una comunita` terapeu- tica gestita dal servizio pubblico o da uno 4. 1. Valpiana. degli enti ausiliari di cui all’articolo 115. Alla domanda deve essere allegata, a pena di inammissibilita`, la certificazione rila- Art. 4-bis sciata da una struttura sanitaria pubblica attestante: lo stato di tossicodipendenza, la Sostituire l’articolo con il seguente: idoneita` del programma terapeutico e ria- bilitativo attuato dalla stessa, la disponi- ART.4.–(Modifiche al decreto del bilita` ad effettuarlo da parte del servizio Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, pubblico o dell’ente ausiliario, nonche´la n. 309). – 1. L’articolo 94-bis del testo disponibilita` degli stessi o di altro ente alla unico delle leggi in materia di disciplina attuazione del programma di reintegra- degli stupefacenti e sostanze psicotrope, zione sociale indicato. Si applica il comma prevenzione, cura e riabilitazione dei re- 1-bis del citato articolo 94. lativi stati di tossicodipendenza, di cui al 2. Le spese di attuazione del pro- decreto del Presidente della Repubblica 9 gramma di reintegrazione sociale sono a ottobre 1990, n. 309, introdotto dall’arti- carico dell’ente che lo attua e che deve colo 8 della legge 5 dicembre 2005, n. 251, provvedere alla copertura assicurativa del- e` sostituito dal seguente: l’interessato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 225 — Commissioni riunite II e XII

3. Il tribunale di sorveglianza, se acco- 1990, n. 309). — 1. L’articolo 75 del testo glie l’istanza di cui al comma 1, nel unico delle leggi in materia di disciplina provvedimento di affidamento in prova al degli stupefacenti e sostanze psicotrope, servizio sociale, definisce le modalita`di prevenzione, cura e riabilitazione dei re- attuazione della misura e, se il programma lativi stati di tossicodipendenza, di cui al di reintegrazione sociale si svolge fuori decreto del Presidente della Repubblica 9 della comunita` in cui si attua il pro- ottobre 1990, n. 309, introdotto dall’arti- gramma terapeutico e riabilitativo, i tempi colo 8 della legge 5 dicembre 2005, n. 251, di svolgimento del primo e le modalita` e` sostituito dal seguente: connesse, seguendo le indicazioni dei re- sponsabili dello stesso. Tali modalita` pos- ART.75–(Sospensione del processo e sono essere modificate dal magistrato di messa alla prova). — 1. Nei casi di cui al sorveglianza competente nel luogo in cui comma 6 dell’articolo 73, se il responsabile l’interessato permane per il programma ha in corso o intende intraprendere un terapeutico e riabilitativo. programma di recupero dalla tossicodi- 4. Gli enti presso cui si svolgono i pendenza concordato con una azienda programmi riferiscono periodicamente al sanitaria locale o con uno degli enti pre- centro di servizio sociale per adulti, nei visti dall’articolo 115, il giudice, sentite le tempi concordati con questo, sull’anda- parti, puo` disporre con ordinanza la so- mento dei programmi stessi. Il centro spensione del procedimento nei confronti riferisce al magistrato di sorveglianza. dell’interessato per verificare la positiva 5. Se l’interessato abbandona l’uno o risposta al programma riabilitativo indi- l’altro programma di cui al comma 1 o cato. Il processo e` sospeso, limitatamente entrambi o pone in essere violazioni rile- all’interessato, per un periodo di prova di vanti degli stessi, il magistrato di sorve- un anno, che puo` essere prorogato, sentite glianza provvede ai sensi dell’articolo 51- le parti, di sei mesi. Con l’ordinanza che ter della legge 26 luglio 1975, n. 354, e dispone la sospensione, il giudice: successive modificazioni. Si applica, al- tresı`, l’articolo 51-bis della citata legge a) affida l’interessato al centro di n. 354 del 1975, e successive modifica- servizio sociale per adulti territorialmente zioni. competente; 6. Si applica, per quanto non diversa- mente disposto dal presente articolo, la b) stabilisce che il programma di disciplina prevista dall’articolo 94. recupero deve essere seguito dall’interes- 7. Quando la entita` della pena residua, sato secondo le indicazioni dei responsa- in relazione alla avvenuta esecuzione della bili dello stesso programma; misura prevista dal presente articolo, rien- tra nei limiti di cui all’articolo 94, l’inte- c) impartisce prescrizioni utili af- ressato puo` avanzare istanza per la ap- finche´ l’interessato mantenga un regime di plicazione di tale norma. vita adeguato, al fine di evitare ricadute 8. Le disposizioni di cui al presente nella tossicodipendenza e nel reato. articolo valgono anche nel caso di cui all’articolo 90 limitatamente alla applica- 2. Contro l’ordinanza indicata al zione del programma di reintegrazione comma 1 possono ricorrere per cassazione sociale, realizzato, comunque, attraverso il pubblico ministero, l’imputato e il suo l’inserimento in una comunita`. Si applica difensore. L’impugnazione non sospende la disposizione di cui al comma 7. la esecuzione della ordinanza. 4. 3. Valpiana. 3. Il centro di servizio sociale per adulti aggiorna periodicamente il giudice sull’an- Sostituire l’articolo con il seguente: damento della prova sia rispetto all’osser- ART. 4. — (Modifiche al decreto del vanza delle prescrizioni stabilite, sia sui Presidente della Repubblica 9 ottobre progressi compiuti nella attuazione del Mercoledı`1o febbraio 2006 — 226 — Commissioni riunite II e XII programma terapeutico, trasmettendo, per Gli articoli da 4-bis a4-vicies ter sono quanto concerne i progressi, le comunica- sostituiti dai seguenti: zioni dei responsabili del programma. 4. La sospensione e` revocata in caso di ART.4-bis. ripetute e gravi trasgressioni del pro- gramma terapeutico e delle prescrizioni 1. All’articolo 43 dei testo unico delle imposte. leggi in materia di disciplina degli stupe- 5. Decorso il periodo di sospensione, il facenti e sostanze psicotrope, prevenzione, giudice fissa una nuova udienza nella cura e riabilitazione dei relativi stati di quale dichiara con sentenza estinto il tossicodipendenza, di cui al decreto del reato se, tenuto conto del comportamento Presidente della Repubblica 9 ottobre dell’imputato e del suo percorso di recu- 1990, n. 309, e successive modificazioni, di pero dalla tossicodipendenza, ritiene che seguito denominato « testo unico », sono la prova abbia dato esito positivo. In caso apportate le seguenti modificazioni: contrario, riprende il corso del procedi- mento. a) al comma 5-bis, le parole: « , ad esclusione del trattamento domiciliare de- 4. 2. Valpiana. gli stati di tossicodipendenza da oppiacei, » sono soppresse; b) al comma 5-ter, le parole: « , ad Sopprimere il comma 1. esclusione del trattamento domiciliare de- gli stati di tossicodipendenza da oppiacei » 4. 7. Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Za- sono soppresse. notti, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- ART.4-ter. boni, Siniscalchi, Finocchiaro. L’articolo 73 del testo unico e` sostituito dal seguente:

Sopprimere il comma 2. ART.4-ter.–(Vendita di sostanze stu- pefacenti). – 1. Chiunque senza l’autoriz- 4. 8. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Bur- zazione di cui all’articolo 17 detiene so- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- stanze stupefacenti o psicotrope di cui alle bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, tabelle I e III previste dall’articolo 14 al Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- fine di cederle a terzi e di ricavarne un sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, profitto e` punito con la reclusione da uno Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani. a sei anni e con la multa da euro 2.500 a euro 25.000. 2. Chiunque, essendo munito dell’auto- Al comma 2, dopo le parole: che ab- rizzazione di cui all’articolo 17, al fine di biano in corso, aggiungere le seguenti: o trarne profitto cede illecitamente le so- stiano per iniziare. stanze o le preparazioni indicate nel comma 1 e` punito con la reclusione da 4. 4. Valpiana, Pisapia. uno a sei anni e con la multa da euro 5.000 a euro 50.000. 3. Le pene di cui ai commi1e2si Al comma 2, sopprimere le parole: ov- applicano altresı` a chiunque al fine di vero nell’ambito di una struttura autoriz- cederle a terzi e di ricavarne un profitto zata. coltiva, produce o fabbrica sostanze stu- pefacenti o psicotrope diverse da quelle 4. 5. Valpiana, Pisapia. stabilite nel decreto di autorizzazione. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 227 — Commissioni riunite II e XII

4. Se taluno dei fatti previsti dai commi due a sei anni e della multa da euro 5.160 1, 2 e 3 riguarda sostanze stupefacenti o a euro 51.600 se si tratta di sostanze di cui psicotrope di cui alle tabelle II e IV alle tabelle II e IV previste dal citato previste dall’articolo 14, si applicano la articolo 14. reclusione da sei mesi a due anni e la ART. 73-ter.—(Attenuante speciale) —1. multa da euro 1.000 a euro 10.000. ” Le pene previste dagli articoli 73 e 73-bis 5. Quando, per i mezzi, per la modalita` sono diminuite dalla meta` a due terzi per o le circostanze dell’azione ovvero per la chi si adopera per evitare che l’attivita` qualita` e quantita` delle sostanze, i fatti delittuosa sia portata a conseguenze ulte- previsti dal presente articolo sono di lieve riori, anche aiutando concretamente l’au- entita`, si applicano le pene della reclusione torita` di polizia o l’autorita` giudiziaria da sei mesi a tre anni e della multa da nella sottrazione di risorse rilevanti per la euro 1.000 a euro 10.000, se si tratta di commissione dei delitti ivi previsti ». sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle I e III previste dall’articolo 14, ART.4-quater. ovvero le pene della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da euro 500 a 1. All’articolo 74 del testo unico sono euro 2.500, se si tratta di sostanze di cui apportate le seguenti modificazioni: alle tabelle II e IV previste dal citato articolo 14. a) il comma 1 e` sostituito dal se- 6. Se il responsabile dei fatti di cui ai guente: commi1e4e` tossicodipendente, come 1. Quando tre o piu` persone si asso- certificato da una struttura pubblica in ciano, allo scopo di commettere piu` delitti base ad adeguata anamnesi, si applicano, previsti dall’articolo 73, in modo stabile e comunque, le pene di cui al comma 5. continuativo, organizzando i mezzi e le 7. Nei casi di cui al comma 6, quando persone cosı` da costituire il soggetto prin- i fatti sono di lieve entita` ai sensi del cipale o uno dei soggetti principali del comma 5, se si presume che l’ulteriore mercato illecito degli stupefacenti in svolgimento dei procedimento, nonche´la un’area territoriale rilevante, rispondono successiva esecuzione delle pene detentive dei delitto di associazione finalizzata al previste, pregiudicano lo sviluppo di in- traffico illecito di sostanze stupefacenti o terventi riabilitativi dalla tossicodipen- psicotrope. Chi promuove, costituisce, di- denza nei confronti dell’interessato, il giu- rige, organizza o finanzia l’associazione e` dice, sentite le parti, pronuncia sentenza punito, per cio` solo, con la reclusione non di non luogo a procedere per irrilevanza inferiore a cinque anni; del fatto ». b) al comma 2 le parole: « con la 2. Dopo l’articolo 73 del testo unico, reclusione non inferiore a dieci anni » come sostituito dal comma 1 dei presente sono sostituite dalle seguenti: « con la articolo, sono inseriti i seguenti: reclusione non inferiore a tre anni »; c) il comma 3 e` sostituito dal se- ART. 73-bis. — (Traffico di sostanze guente: stupefacenti). — 1. Quando per i mezzi, per le modalita` e le circostanze dell’azione 3. La pena e` aumentata se il numero ovvero per la qualita` e la quantita` delle degli associati e` di dieci o piu`”;d)il sostanze i fatti previsti dall’articolo 73 comma 4 e` sostituito dal seguente: sono di particolare gravita`, si applicano le pene della reclusione da tre a dieci anni e « 4. Se l’associazione e` armata, la della multa da euro 25.800 a euro 258.200 pena, nei casi indicati dal comma 1, non se si tratta di sostanze stupefacenti o puo` essere inferiore a otto anni di reclu- psicotrope di cui alle tabelle I e III previste sione e, nel caso previsto dal comma 2, a dall’articolo 14 ovvero della reclusione da cinque anni di reclusione. L’associazione si Mercoledı`1o febbraio 2006 — 228 — Commissioni riunite II e XII considera armata quando i partecipanti 2. Contro l’ordinanza prevista dal hanno la disponibilita` di armi o materie comma 1 possono ricorrere per cassazione esplodenti, anche se occultate o tenute in il pubblico ministero, l’imputato e il suo luogo di deposito, purche´ la detenzione sia difensore. L’impugnazione non sospende finalizzata alla commissione del delitto o l’esecuzione della ordinanza. per conseguirne, per se´ o per altri, il 3. II centro di servizio sociale per adulti profitto »; aggiorna periodicamente il giudice sull’an- damento della prova sia rispetto all’osser- e) il comma 6 e` sostituito dal se- vanza delle prescrizioni stabilite, sia sui guente: progressi compiuti nell’attuazione dei pro- « 6. Se l’associazione e` costituita per gramma terapeutico, trasmettendo, per commettere i fatti descritti dai commi 5 e quanto concerne i progressi, le comunica- 6 dell’articolo 73, si applicano il primo e zioni dei responsabili dei programma. il secondo comma dell’articolo 416 del 4. La sospensione e` revocata in caso di codice penale ». ripetute e gravi trasgressioni del pro- gramma terapeutico e delle prescrizioni imposte. 5. Decorso il periodo di sospensione, il ART.4-quinquies. giudice fissa una nuova udienza nella quale dichiara con sentenza estinto il 1. L’articolo 75 del testo unico e` sosti- reato se, tenuto conto del comportamento tuito dal seguente: dell’imputato e del suo percorso di recu-

ART.75—(Sospensione del processo e pero dalla tossicodipendenza, ritiene che messa alla prova). — 1. Nei casi di cui al la prova abbia dato esito positivo. In caso comma 6 dell’articolo 73, se il responsabile contrario, riprende li corso del procedi- ha in corso o intende intraprendere un mento. programma di recupero dalla tossicodi- pendenza concordato con una azienda sanitaria locale o con uno degli enti pre- visti dall’articolo 115, il giudice, sentite le ART.4-sexties. parti, puo` disporre con ordinanza la so- spensione del procedimento nei confronti 1. All’articolo 79 del testo unico sono dell’interessato per verificare la positiva apportate le seguenti modificazioni: risposta al programma riabilitativo indi- cato. II processo e` sospeso, limitatamente a) ai comma 1, le parole: « o consente all’interessato, per un periodo di prova di che sia adibito » sono soppresse e le parole un anno, che puo` essere prorogato, sentite da: « con la reclusione » sino alla fine del le parti, di sei mesi. Con l’ordinanza che comma sono sostituite dalle seguenti: « con dispone la sospensione, il giudice: la reclusione da uno a otto anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000 se l’uso a) affida l’interessato al centro di riguarda le sostanze comprese nelle tabelle servizio sociale per adulti territorialmente I e III previste dall’articolo 14, o con la competente; reclusione da otto mesi a tre anni e con la b) stabilisce che il programma di multa da euro 500 a euro 2.500 se l’uso recupero deve essere seguito dall’inte`res- riguarda le sostanze comprese nelle tabelle sato secondo le indicazioni dei responsa- II e IV previste dal citato articolo 14 »; bili dello stesso programma; b) al comma 2, le parole: « o consente c) impartisce prescrizioni utili af- che altri lo adibisca » sono soppresse; finche´ l’interessato mantenga un regime di vita adeguato, al fine di evitare ricadute c) al comma 3, le parole: « dalla meta` nella tossicodipendenza e nel reato. a due terzi » sono soppresse. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 229 — Commissioni riunite II e XII

ART.4-opties. litti previsti dal presente testo unico, a pena espiata, e` espulso dallo Stato, se 1. All’articolo 80 del testo unico, e risulta socialmente pericoloso. successive modificazioni, sono apportate le 2. La revoca della misura di sicurezza, seguenti modificazioni: disposta dal magistrato di sorveglianza in sede di accertamento della pericolosita` a) al comma 1, alinea, le parole: « per sociale ai sensi dell’articolo 679 dei codice i delitti di cui all’articolo 73 » sono sosti- di procedura penale, esclude o fa cessare tuite dalle seguenti: « per i delitti di cui gli effetti di altro provvedimento di espul- agli articoli 73 e 73-bis e le parole: « da un sione di una autorita` amministrativa. terzo alla meta` » sono soppresse;

b) il comma 2 e` sostituito dal se- ART.4-undecies. guente:

« 1. Se il fatto riguarda quantita` ingenti L’articolo 90 dei testo unico e` sostituito di sostanze stupefacenti o psicotrope, la dal seguente: pena e` aumentata di un terzo; la pena e` ART. 90. — (Affidamento in prova al aumentata della meta` quando i fatti pre- servizio sociale nel confronti di persona visti dai commi 1,2e3dell’articolo 73 e condannata per delitti commessi in rela- dall’articolo 73-bis riguardano quantita` In- zione al proprio stato di tossicodipendenza). genti di sostanze stupefacenti o psicotrope — 1. L’affidamento in prova ai servizio e ricorre l’aggravante di cui alla lettera e) sociale previsto dall’articolo 47 della legge del comma 1 dei presente articolo. Le 26 luglio 1975, n. 354, e successive modi- quantita` delle sostanze si considerano in- ficazioni, puo` essere disposto nei confronti genti quando l’introduzione delle stesse di persona che deve scontare una pena nel mercato illecito ne altera gli equilibri detentiva non superiore a quattro anni, in atto ». anche quale parte residua di maggior pena, per reati commessi in relazione al proprio stato di tossicodipendenza qualora ART.4-nonies. risulti che il condannato ha concluso po- sitivamente un programma terapeutico e 1. All’articolo 83 del testo unico e` socio-riabilitativo. aggiunto, in fine, il seguente comma: 2. Oltre alle prescrizioni previste dal- l’articolo 47 della legge 26 luglio 1975, «1-bis. Ai fini di cui al presente n. 354, e successive modificazioni, utili al articolo l’uso e` considerato terapeutico mantenimento o al completamento dei anche quando e` volto ad intervenire sulla percorso di reinserimento sociale, puo` es- tossicodipendenza ». sere stabilito, compatibilmente con le pre- 2. AI comma 1 dell’articolo 85 del testo scrizioni predette, che, durante tutto o unico, dopo le parole: « agli articoli 73, » parte dei periodo di affidamento in prova, sono inserite le seguenti: « 73-bis ». il condannato presti una attivita` non re- tribuita In favore della collettivita` per finalita` sociali o di pubblica utilita`».

ART.4-decies.

ART.4-duodecies. 1. L’articolo 86 del testo unico e` sosti- tuito dal seguente: 1. L’articolo 91 dei testo unico e` sosti- tuito dal seguente: ART. 86. — (Misura di sicurezza della espulsione dello straniero dallo Stato). —1. ART. 91. — (Istanza per affidamento in Lo straniero condannato per uno dei de- prova al servizio sociale). — 1. La misura Mercoledı`1o febbraio 2006 — 230 — Commissioni riunite II e XII alternativa alla detenzione di cui all’arti- 3. L’ordinanza che conclude il proce- colo 90 e` concessa su istanza dei condan- dimento e` comunicata al pubblico mini- nato presentata al tribunale di sorve- stero competente per l’esecuzione, il quale, glianza del luogo in cui l’interessato ri- se l’istanza non e` accolta, emette ordine di siede. esecuzione della pena. 2. All’istanza di cui al comma 1 e` allegata, a pena di inammissibilita`, la cer- tificazione rilasciata da un servizio pub- ART.4-quaterdecies. blico per le tossicodipendenze attestante il tipo di programma terapeutico e socioria- 1. L’articolo 93 del testo unico e` abro- bilitativo eseguito, l’indicazione della strut- gato. tura, anche privata, ove il programma e` stato eseguito, le modalita` di realizzazione e l’avvenuto completamento del pro- ART.4-quinquesdecies. gramma stesso. 3. Se l’ordine di carcerazione non e` 1. All’articolo 94 dei testo unico, e stato ancora emesso o eseguito, l’istanza e` successive modificazioni, sono apportate le presentata al pubblico ministero il quale, seguenti modificazioni: se non osta il limite di pena di cui ai a) dopo il comma 1 e` inserito il comma 1 dell’articolo 90, sospende l’emis- seguente: sione o l’esecuzione fino alla decisione del tribunale di sorveglianza, al quale tra- 1-bis. I detenuti stranieri, apolidi o smette immediatamente gli atti. Il tribu- senza fissa dimora fruiscono dell’assi- nale decide entro quarantacinque giorni stenza relativa alla condizione di tossico- dalla presentazione dell’istanza. dipendenza a carico delle strutture del 4. II disposto del comma 3 si applica Servizio sanitario nazionale presenti nei anche quando l’istanza e` presentata dopo territorio in cui hanno dimora o nel quale che l’ordine di carcerazione e` stato ese- comunque si trovano o nel territorio in cui guito. In tal caso il pubblico ministero ha sede l’istituto penitenziario di assegna- ordina la scarcerazione dei condannato se zione. Tali strutture provvedono agli in- non osta il limite di pena di cui al comma terventi di cui al comma 1 e alla corri- 1 dell’articolo 90. spondente presa in carico dei soggetti; b) il comma 5 e` abrogato.

ART.4-terdecies. ART.4-sexiesdecies. 1. L’articolo 92 dei testo unico e` sosti- tuito dal seguente: 1. Dopo l’articolo 94 del testo unico, come modificato dall’articolo 13 della pre- ART. 92. — (Procedimento innanzi al sente legge, e` inserito il seguente: tribunale di sorveglianza). — 1. Il proce- dimento si svolge ai sensi dell’articolo 678 ART. 94-bis. — (Programma di reinte- del codice di procedura penale. Se non e` grazione sociale nell’ambito del pro- possibile effettuare l’avviso al condannato gramma terapeutico e riabilitativo). — 1. nel domicilio indicato nell’istanza e lo Se la pena detentiva inflitta, o ancora da stesso non compare all’udienza, il tribu- scontare quale residuo di maggior pena, e` nale di sorveglianza dichiara inammissi- superiore a quella prevista dall’articolo 94 bile l’istanza. e deve essere eseguita nei confronti di 2. Ai fini della richiesta, il tribunale di persona tossicodipendente, l’interessato sorveglianza puo` acquisire copia degli atti puo` chiedere in ogni momento di essere del procedimento e disporre gli opportuni ammesso, nel regime di esecuzione di cui accertamenti in ordine al programma te- al medesimo articolo 94, ad un pro- rapeutico e socioriabilitativo effettuato. gramma di reintegrazione sociale per lo Mercoledı`1o febbraio 2006 — 231 — Commissioni riunite II e XII svolgimento di attivita` socialmente utili e tresı`, l’articolo 51-bis della citata legge non retribuite, da realizzare nell’ambito di n. 354 dei 1975, e successive modifica- un programma terapeutico e riabilitativo zioni. dalla tossicodipendenza, gia` in corso o da 6. Si applica, per quanto non diversa- intraprendere presso una comunita` tera- mente disposto dal presente articolo, la peutica gestita dal servizio pubblico o da disciplina prevista dall’articolo 94. uno degli enti ausiliari di cui all’articolo 7. Quando l’entita` della pena residua, 115. Alla domanda deve essere allegata, a in relazione alla avvenuta esecuzione della pena di inammissibilita`, la certificazione misura prevista dal presente articolo, rien- rilasciata da una struttura sanitaria pub- tra nei limiti di cui all’articolo 94, l’inte- blica attestante: lo stato di tossicodipen- ressato puo` avanzare istanza per l’appli- denza, l’idoneita` del programma terapeu- cazione di tale norma. tico e riabilitativo attuato dalla stessa, la 8. Le disposizioni di cui al presente disponibilita` ad effettuarlo da parte del articolo valgono anche nel caso di cui servizio pubblico o dell’ente ausiliario, all’articolo 90 limitatamente all’attuazione nonche´ la disponibilita` degli stessi o di del programma di reintegrazione sociale, altro ente all’attuazione dei programma di realizzato, comunque, attraverso l’inseri- reintegrazione sociale indicato. Si applica mento in una comunita`. Si applicala di- il comma 1-bis dei citato articolo 94. sposizione di cui al comma 7. 2. Le spese di attuazione dei pro- gramma di reintegrazione sociale sono a carico dell’ente che lo attua e che deve ART.4-septiesdecies. provvedere alla copertura assicurativa del- l’interessato. 1. II comma 6 dell’articolo 96 del testo 3. II tribunale di sorveglianza, se ac- unico e` abrogato. coglie l’istanza di cui al comma 1, nel provvedimento di affidamento in prova al servizio sociale, definisce le modalita`di ART.4-octiesdecies. attuazione della misura e, se il programma di reintegrazione sociale si svolge fuori 1. Dopo l’articolo 113 del testo unico e` della comunita` in cui si attua il pro- inserito il seguente: gramma terapeutico e riabilitativo, i tempi di svolgimento dei primo e le modalita` ART. 113-bis.—(Interventi di riduzione connesse, seguendo le Indicazioni dei re- dei danni). + 1. Nel predisporre ed attuare sponsabili dello stesso. Tali modalita` pos- i programmi farmacologici, i servizi pub- sono essere modificate dal magistrato di blici utilizzano le sostanze, anche se in- sorveglianza competente nel luogo in cui serite nelle tabelle previste dall’articolo 14, l’interessato permane per il programma che rispondono alle indicazioni cliniche terapeutico e riabilitativo. nazionali e internazionali stabilite in ma- 4. Gli enti presso cui si svolgono i teria. programmi riferiscono periodicamente al 2. I servizi pubblici attuano interventi centro di servizio sociale per adulti, nei di riduzione del danno derivanti dal- tempi concordati con questo, sull’anda- l’abuso di sostanze stupefacenti, con in- mento dei programmi stessi. II centro terventi multi professionali affiancati da riferisce al magistrato di sorveglianza. trattamenti farmacologici a lungo termine 5. Se l’interessato abbandona l’uno o o a mantenimento secondo la valutazione l’altro programma di cui al comma 1 o clinica del caso. entrambi o pone in essere violazioni rile- 3. Sono altresı` attuati interventi di vanti degli stessi, il magistrato di sorve- riduzione dei danni derivanti dall’abuso di glianza provvede ai sensi dell’articolo 51- sostanze e in particolare: l’offerta gratuita ter della legge 26 luglio 1975, n. 354, e di analisi delle sostanze per i consumatori, successive modificazioni. Si applica, al- anche se non utenti dei singolo servizio; la Mercoledı`1o febbraio 2006 — 232 — Commissioni riunite II e XII predisposizione di luoghi igienicamente cooperative sociali che operano sul terri- idonei presso i quali e` possibile l’assun- torio, stabiliscono le modalita`, i criteri e i zione di sostanze; la distribuzione gratuita termini per la presentazione delle do- di siringhe e di profilattici. mande, nonche´ la procedura per l’eroga- 4. Agli interventi di cui ai commi2e3 zione dei finanziamenti, dispongono i con- possono partecipare i soggetti di cui agli trolli sulla destinazione dei finanziamenti articoli 114 e seguenti ». assegnati e prevedono strumenti di verifica dell’efficacia degli interventi realizzati, con particolare riferimento ai progetti volti alla riduzione del danno nei quali siano ART.4-noniesdecies. utilizzati i farmaci sostitutivi. Le regioni provvedono altresı` ad inviare una rela- 1. L’articolo 127 del testo unico e` zione al Ministro dei lavoro e delle poli- sostituito dal seguente: tiche sociali sugli interventi realizzati ai sensi del presente testo unico, anche ai fini ART. 127. — (Risorse finanziarie per gli interventi in materia di dipendenze da so- previsti dall’articolo 131. stanze stupefacenti o psicotrope). –1.Le risorse destinate al finanziamento per la lotta alla droga e per gli interventi sulle ART.4-vicies. tossicodipendenze e alcooldipendenze sono ripartite tra le regioni, con decreto 1. II comma 12 dell’articolo 47 della dei Ministro del lavoro e delle politiche legge 26 luglio 1975, n. 354, e` sostituito sociali, tenuto conto, per ciascuna regione, dal seguente: del numero degli abitanti e della diffusione 2. L’esito positivo del periodo di prova delle tossicodipendenze e delle alcooldi- estingue la pena, compresa la pena pecu- pendenze, sulla base dei dati raccolti dal- niaria, le pene accessorie e ogni altro l’Osservatorio permanente, ai sensi dell’ar- effetto penale della condanna ». ticolo 1, comma 7. Tali risorse devono essere destinate al sistema dei servizi pre- 4-bis. 1. Cento, Zanella. visti dagli articoli 113 e seguenti. 2. Le province, i comuni e i loro consorzi, le comunita` montane, le aziende Gli articoli da 4-bis a4-vicies ter sono sanitarie locali, gli enti di cui agli articoli sostituiti dai seguenti: 115 e 116, le organizzazioni di volonta- riato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, le cooperative sociali di cui all’ar- ART.4-bis. ticolo 1, comma 1, lettera` b), della legge 8 novembre 1991, n. 381, e loro consorzi, 1. Al testo unico delle leggi in materia possono presentare alle regioni progetti di disciplina degli stupefacenti e sostanze finalizzati alla prevenzione e al recupero psicotrope, prevenzione, cura e riabilita- dalle tossicodipendenze e dall’alcooldipen- zione dei relativi stati di tossicodipen- denza correlata e al reinserimento lavo- denza, di cui al decreto dei Presidente rativo dei tossicodipendenti, da finanziare della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e a valere sulle disponibilita` di cui al comma successive modificazioni, sono apportate le 1, nei limiti delle risorse assegnate a seguenti modificazioni: ciascuna regione. a) all’articolo 26, il comma 2 e` so- 3. Le regioni, sentiti gli enti locali, ai stituito dal seguente: sensi dell’articolo 5, comma 3, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto « 1. II Ministro della salute puo` 2000, n. 267, nonche´ le organizzazioni autorizzare enti, imprese, istituti universi- rappresentative degli enti ausiliari, delle tari e laboratori pubblici aventi fini isti- organizzazioni dei volontariato e delle tuzionali di ricerca, alla coltivazione delle Mercoledı`1o febbraio 2006 — 233 — Commissioni riunite II e XII piante indicate al comma 1, per scopi «3-ter. La prescrizione di farmaci commerciali, scientifici, sperimentali o di- contenenti principi naturali o sintetici de- dattici »; rivati dalla pianta ”cannabis indica” indi- cata nella tabella I, ai sensi dell’articolo b) all’articolo 38, dopo il comma 7, e` 14, comma 1, lettera a), numero 6), e nella aggiunto il seguente: tabella II ai sensi del medesimo articolo «7-bis. La Direzione generale della comma 1, lettera b), numero 1), puo` valutazione dei medicinali e della farma- comprendere fino a due preparazioni o covigilanza dei Ministero della salute, nel- dosaggi per cura di durata non superiore l’ambito delle sue competenze istituzionali a un mese. La ricetta deve contenere di informazione degli operatori sanitari l’indicazione dei domicilio professionale e sulle proprieta`, sull’impiego e sugli effetti dei numero di telefono professionale dei indesiderati dei medicinali, promuove la medico-chirurgo da cui e` rilasciata »; conoscenza e la diffusione di informazioni 3) dopo il comma 5-ter e` aggiunto sull’impiego appropriato dei farmaci con- il seguente: tenenti principi naturali o sintetici della pianta ”cannabis indica”; « 5-quater. Chiunque e` autorizzato a trasportare farmaci contenenti le sostanze c) all’articolo 41, al comma 1, dopo la indicate nella tabella I, ai sensi dell’arti- lettera d),e` aggiunta la seguente: colo 14, comma 1, lettera a), numero 6, e nella tabella II ai sensi del medesimo d-bis) da parte dl operatori sani- articolo, comma 1, lettera b), numero 1), tari, per quantita` terapeutiche di farmaci purche´ munito di dichiarazione medica contenenti princı`pi naturali o sintetici de- per l’effettuazione di terapie domiciliare; rivati dalla pianta « cannabis indica », ac- compagnate da dichiarazione sottoscritta e) all’articolo 45: da un medico, che ne prescriva l’utilizza- 1) il comma 1 e` abrogato; zione nell’assistenza domiciliare di pa- zienti affetti da sintomatologia che ri- 2) dopo il comma 4 e` inserito il sponda favorevolmente a tali preparati »; seguente:

d) all’articolo 43: 4-bis. La disposizione di cui al comma 4 si applica anche nel caso di prescrizione 1) dopo il comma 2-bis, e` inserito di farmaci contenenti le sostanze indicate il seguente: nella tabella I, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, lettera a), numero 6), e nella « 2-ter. Le ricette per le prescrizioni tabella II ai sensi dei medesimo articolo, di farmaci contenenti princı`pi naturali o comma 1, lettera b), numero 1) »; sintetici derivati dalla pianta ”cannabis indica” indicata nella tabella I, ai sensi 3) il comma 5 e` sostituito dal dell’articolo 14, comma 1, lettera a), nu- seguente: mero 6), e nella tabella II ai sensi del « 5. Salvo che il fatto costituisca medesimo articolo, comma 1, lettera b), reato, il contravventore alle disposizioni numero 1), sono compilate in duplice del presente articolo, e` soggetto alla san- copia a ricalco per i farmaci non forniti zione amministrativa da 52 euro a 258 dai Servizio sanitario nazionale ed in tri- euro ». plice copia a ricalco su modello predispo- sto dal Ministero della salute, prodotto e distribuito da tipografie autorizzate e completato con il timbro personale del ART. 4-ter. medico »; 1. L’articolo 83 del citato testo unico di 2) dopo il comma 3-bis, e` inserito cui al decreto del Presidente della Repub- il seguente: blica 9 ottobre 1990, n. 309, e` abrogato. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 234 — Commissioni riunite II e XII

ART. 4-quater. napa indiana al fine di fronteggiare un documentato stato di necessita` medica. 2. All’articolo 73 del citato testo unico 1. Con regolamento emanato con de- di cui al decreto del Presidente della creto dei Presidente della Repubblica, en- Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e suc- tro sei mesi dalla data di entrata in vigore cessive modificazioni, e` aggiunto, in fine, il della presente legge, previa deliberazione seguente comma: del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il «7-bis. Chiunque si sia procurato le Ministro delle politiche agricole e forestali, sostanze indicate nelle tabelleIeIIai sono disciplinati i criteri di individuazione sensi, rispettivamente dell’articolo 14, di aree idonee e le modalita` di effettiva comma 1, lettera a), numero 6), e lettera coltivazione di piante di « cannabis indi- b), numero 1), per farne uso personale a ca », la cui produzione e` finalizzata esclu- causa di uno stato di necessita` medica non sivamente a soddisfare il fabbisogno na- e` punibile ». zionale di preparati medicinali mediante, altresı`, disposizioni di attuazione dei titoli II e III dei citato testo unico di cui al decreto dei Presidente della Repubblica 9 ART. 4-opties. ottobre 1990, n. 309, e successive modifi- cazioni. 1. Le sostanze « dronabinol » e « nabi- lone » sono inserite nella X edizione della « Farmacopea ufficiale » della Repubblica

ART. 4-quinquies. italiana approvata con decreto del Mini- stro della sanita` 9 ottobre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 13 no- 1. Entro due mesi dalla data di entrata vembre 1998. in vigore della presente legge, e` istituita, sotto la vigilanza dei Ministero della sa- 4-bis. 2. Cento, Zanella. lute, una commissione composta da medici italiani e stranieri, con il compito di redigere un rapporto, da trasmettere entro sei mesi dalla data della sua istituzione, al Sopprimerlo. Ministro della salute che provvede alla sua pubblicazione. In tale rapporto devono *4-bis. 3. Cento, Zanella. essere riportati i dati ed i risultati scien- tifici acquisiti ed i possibili sviluppi della ricerca sull’utilizzazione in campo medico dei cannabinoidi naturali e sintetici. Sopprimerlo. *4-bis. 4. Tiziana Valpiana.

ART. 4-sexties. Sopprimerlo. 1. All’articolo 28 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della *4-bis. 5. Turco, Mosella, Zanotti, Bur- Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e` ag- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- giunto, in fine, il seguente comma: bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- 3-bis. Le sanzioni previste dal presente sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, articolo non si applicano a chiunque, per Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, farne uso personale, coltivi piante di ca- Bindi. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 235 — Commissioni riunite II e XII

Sostituirlo con il seguente: 6. Se il responsabile dei fatti di cui ai commi1e4e` tossicodipendente, come 1. L’articolo 73 del testo unico, e suc- certificato da una struttura pubblica in cessive modificazioni, e` sostituito dal se- base ad adeguata anamnesi, si applicano, guente: comunque, le pene di cui al comma 5. 7. Nei casi di cui al comma 6, quando i fatti sono di lieve entita` ai sensi del

ART. 73. comma 5, se si presume che l’ulteriore svolgimento del procedimento, nonche´la (Vendita di sostanze stupefacenti). successiva esecuzione delle pene detentive previste, pregiudicano lo sviluppo di in- 1. Chiunque senza l’autorizzazione di terventi riabilitativi dalla tossicodipen- cui all’articolo 17 detiene sostanze stupe- denza nei confronti dell’interessato, il giu- facenti o psicotrope di cui alle tabelle I e dice, sentite le parti, pronuncia sentenza III previste dall’articolo 14 al fine di di non luogo a procedere per irrilevanza cederle a terzi e di ricavarne un profitto del fatto”. 2. Dopo l’articolo 73 del testo e` punito con la reclusione da uno a sei unico, come da ultimo sostituito dal anni e con la multa da euro 2.500 a euro comma 1 del presente articolo, sono in- 25.000. seriti i seguenti:

2. Chiunque, essendo munito dell’auto- ART. 73-bis.—(Traffico di sostanze stupe- rizzazione di cui all’articolo 17, al fine di facenti). — 1. Quando per i mezzi, per le trarne profitto cede illecitamente le so- modalita` e le circostanze dell’azione ov- stanze o le preparazioni indicate a1 vero per la qualita` e quantita` delle so- comma 1 e` punito con la reclusione da stanze i fatti previsti dall’articolo 73 sono uno a sei anni e con la multa da euro di particolare gravita`, si applicano le pene 5.000 a euro 50.000. della reclusione da tre a dieci anni e della 3. Le pene di cui ai commi1e2si multa da euro 25.800 a euro 258.200 se si applicano altresı` a chiunque al fine di tratta di sostanze stupefacenti o psicotrope cederle a terzi e di ricavarne un profitto di cui alle tabelle I e III previste dall’ar- coltiva, produce o fabbrica sostanze stu- ticolo 14 ovvero della reclusione da due a pefacenti o psicotrope diverse da quelle sei anni e della multa da euro 5.160 a euro stabilite nel decreto di autorizzazione. 51.600 se si tratta di sostanze di cui alle 4. Se taluno dei fatti previsti dai commi tabelle II e IV previste dal citato articolo 1, 2 e 3 riguarda sostanze stupefacenti o 14. psicotrope di cui alle tabelle II e IV previste dall’articolo 14, si applicano la ART. 73-ter.—(Attenuante speciale).— reclusione da sei mesi a due anni e 1. Le pene previste dagli articoli 73 e la-multa da euro 1.000 a euro 10.000. 73-bis sono diminuite dalla meta` a due 5. Quando, per i mezzi, per la modalita` terzi per chi si adopera per evitare che o le circostanze dell’azione ovvero per la l’attivita` delittuosa sia portata a conse- qualita` e quantita` delle sostanze, i fatti guenze ulteriori, anche aiutando concre- previsti dal presente articolo sono di lieve tamente l’autorita` di polizia o l’autorita` entita`, si applicano le pene della reclusione giudiziaria nella sottrazione di risorse ri- da sei mesi a tre anni e della multa da levanti per la commissione dei delitti ivi euro 1.000 a euro 10.000, se si tratta di previsti. sostanze stupefacenti o psicotrope di cui 3. All’articolo 74 del testo unico sono alle tabelle I e III previste dall’articolo 14, apportate le seguenti modificazioni: a) il ovvero le pene della reclusione da tre mesi comma 1 e` sostituito dal seguente: a un anno e della multa da euro 500 a euro 2.500, se si tratta di sostanze di cui « 1. Quando tre o piu` persone si alle tabelle Il e IV previste dal citato associano, allo scopo di commettere piu` articolo 14. delitti previsti dall’articolo 73, in modo Mercoledı`1o febbraio 2006 — 236 — Commissioni riunite II e XII stabile e continuativo, organizzando i cui al decreto del Presidente della Repub- mezzi e le persone cosı` da costituire il blica 9 ottobre 1990, n. 309, sono sostituiti soggetto principale o uno dei soggetti prin- dai seguenti: cipali del mercato illecito degli stupefa- centi in un’area territoriale rilevante, ri- « 1. Chiunque, senza l’autorizzazione spondono del delitto di associazione fina- di cui all’articolo 17, al fine di trarne lizzata al traffico illecito di sostanze stu- profitto, produce, fabbrica, estrae, raffina, pefacenti o psicotrope. Chi promuove, vende, distribuisce, commercia, acquista, costituisce, dirige, organizza o finanzia trasporta, esporta, importa, procura ad l’associazione e` punito, per cio` solo, con la altri, invia, passa o spedisce in transito o reclusione non inferiore a cinque anni »; comunque illecitamente detiene, fuori dalle ipotesi previste dall’articolo 75, so- b) al comma 21e parole: « con la stanze stupefacenti o psicotrope di cui alle reclusione non inferiore a dieci anni » tabelle I e III, previste dall’articolo 14, e` sono sostituite dalle seguenti: « con la punito con la reclusione da cinque a dieci reclusione non inferiore a tre anni »; anni e con la multa da 5.000 euro a euro c) il comma 3 e` sostituito dal se- 50.000. guente: 2. La pena prevista dal comma 1 e` aumentata da un terzo alla meta` nei « 3. La pena e` aumentata se il confronti di chi, essendo munito dell’au- numero degli associati e` di dieci o piu`»; torizzazione di cui all’articolo 17, al fine di trame profitto illecitamente mette o pro- d) il comma 4 e` sostituito dal se- cura che altri metta in commercio le guente: sostanze o le preparazioni indicate dal « 4. Se l’associazione e` armata, la comma 1. pena, nei casi indicati dal comma 1, non 3. Le pene di cui al comma 2 si puo` essere inferiore a otto anni di reclu- applicano altresı` a chiunque, al fine di sione e, nel caso previsto dal comma 2, a trarne profitto, produce o fabbrica so- cinque anni di reclusione. L’associazione si stanze stupefacenti o psicotrope diverse da considera armata quando i partecipanti quelle stabilite nel decreto di autorizza- hanno la disponibilita` di armi o materie zione. esplodenti, anche se occultate o tenute in 4. Se taluno dei fatti previsti dal luogo di deposito, purche´ la detenzione sia comma 1 riguarda sostanze stupefacenti o finalizzata alla commissione del delitto o psicotrope di cui alle tabelle II e IV, per conseguirne, per se´ o per altri, il previste dall’articolo 14, si applicano la profitto »; reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 2.500 euro a 25.000 euro. e) il comma 6 e` sostituito dal se- 5. Quando, per i mezzi, per le modalita` guente: o per le circostanze dell’azione ovvero per la qualita` e quantita` delle sostanze, i fatti « 6. Se l’associazione e` costituita previsti dal presente articolo sono di lieve per commettere i fatti descritti dai commi entita`, la pena e` diminuita dalla meta`ai 5 e 6 dell’articolo 73, si applicano il primo due terzi. e il secondo comma dell’articolo 416 del 5-bis. Non e` punibile chi riceve, de- codice penale ». tiene, coltiva, offre o cede, a titolo gratuito, 4-bis. 6. sostanze stupefacenti per uso esclusiva- mente personale.

Sostituirlo con il seguente: 2. Il Governo e` delegato ad emanare, entro quattro mesi dalla data di entrata in 1. I commi 1, 2, 3,4e5dell’articolo 73 vigore della presente legge, uno o piu` del testo unico sulle tossicodipendenze, di decreti legislativi diretti a modificare l’ar- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 237 — Commissioni riunite II e XII ticolo 75 del testo unico di cui al decreto gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- del Presidente della Repubblica 9 ottobre chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, 1990, n. 309, secondo i seguenti criteri e Zanotti. principi direttivi: sostituzione delle san- zioni amministrative ivi previste con san- zioni, nei casi in cui cio` sia necessario, Sopprimere il comma 1, lettera b). finalizzate al recupero ed alla cura del soggetto. *4-bis. 12. Cento, Zanella. I decreti legislativi previsti dal comma 1 sono emanati su proposta del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro della sanita` e con il Ministro per la Al comma 1, capoverso articolo 73 testo solidarieta` sociale, previo parere delle unico, sopprimere la lettera b). competenti Commissioni permanenti del *4-bis. 13. Mantini, Lettieri, Molinari, Senato della Repubblica e della Camera Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, dei deputati. Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Conseguentemente e` soppresso il comma Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, 32 dell’articolo 4-vicies ter. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Mantini. 4-bis. 7. Valpiana.

ART. 4-bis. Sopprimere il comma 1.

4-bis. 8. Cento, Zonella. Sopprimere la lettera b) del comma 1.

*4-bis. 14. Pisapia, Valpiana. Sopprimere il comma 1, lettera a).

** 4-bis. 9. Cento, Zanella. Al comma 1, lettera b), sostituire le parole da sei con le seguenti: da due.

Al comma 1, capoverso articolo 73 testo 4-bis. 15. Pisapia, Valpiana. unico, sopprimere la lettera a).

4-bis. 10. Mantini, Lettieri, Molinari, La- bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Al comma l, lettera b), sostituire le Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- parole da sei a venti anni con le seguenti: sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, da due a sedici anni. Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, 4-bis. 16. Pisapia, Valpiana. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone.

Al comma 1, capoverso articolo 73 testo Sopprimere il comma 1, lettera c). unico, lettera a) sostituire le parole: traffico *4-bis. 17. Cento, Zanella. e detenzione con le seguenti: e traffico.

4-bis. 11. Burtone Mantini, Lettieri, Mo- linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Sopprimere la lettera c) del comma 1. Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- *4-bis. 18. Valpiana, Pisapia. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 238 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo unico, sopprimere la lettera c). unico, sopprimere la lettera f).

*4-bis. 19. Molinari, Labate, Galeazzi, *4-bis. 27. Annunziata, Meduri, Bonito, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Gril- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- lini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sini- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- tieri. leazzi.

Sopprimere il comma 1, lettera c), ca- poverso 1-bis, lettera a). Sopprimere il comma 1, lettera e), ca- poverso 2-bis, lettera f). 4-bis. 21. Cento, Zanella. *4-bis. 28. Cento, Zanella.

Sopprimere il comma 1, lettera c), ca- poverso 1-bis, lettera b). Sopprimere il comma 1, lettera f), 4-bis. 22. Cento, Zanella. comma3e4.

4-bis. 29. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera c), ca- poverso 1-bis, lettera d). *4-bis. 23. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera f), comma3e5.

Al comma 1, capoverso articolo 73 testo 4-bis. 30. Cento, Zanella. unico, sopprimere la lettera d). *4-bis. 24. Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- Sopprimere il comma 1, lettera f), sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- comma 3. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, *4-bis. 31. Cento, Zanella. Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- linari.

Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo unico, lettera f), sopprimere il comma 3. Sopprimere il comma 1, lettera c), ca- poverso 1-bis, lettera e). *4-bis. 32. Meduri, Bonito, Lucidi, Maura **4-bis. 25. Cento, Zanella. Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- unico, sopprimere la lettera e). linari, Labate, Galeazzi, Annunziata. **4-bis. 26. Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Sopprimere il comma 1, lettera f), boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, comma4e5. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate. 4-bis. 33. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 239 — Commissioni riunite II e XII

Sopprimere il comma 1, lettera f), Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo comma 4. unico, lettera g).

*4-bis. 34. Cento, Zanella. **4-bis. 40. Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo unico, lettera f), sopprimere il comma 4. linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- *4-bis. 35. Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta. sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Sopprimere il comma 1, lettera g), ca- Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- poverso 5-bis. linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri. 4-bis. 41. Cento, Zanella.

Sopprimere il comma 1, lettera f), Dopo l’articolo 4-bis e` aggiunto il se- comma 5. guente: **4-bis. 36. Cento, Zanella. ART.4-bis.

Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo 1. All’articolo 83 del testo unico e` unico, lettera f), sopprimere il comma 5. aggiunto, in fine, il seguente comma:

**4-bis. 37. Lucidi, Maura Cossutta, Kes- «1-bis. Ai fini di cui al presente arti- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, colo l’uso e` considerato terapeutico anche Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, quando e` volto ad intervenire sulla tossi- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, codipendenza ». Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito. 2. Al comma 1 dell’articolo 85 del testo unico, dopo le parole: « agli articoli 73, » sono inserite le seguenti: « 73-bis ».

Alla lettera f), comma 5, sostituire le 4-bis. 0. 1. Valpiana. parole da uno a sei anni con le seguenti: da sei mesi a quattro anni.

*4-bis. 38. Pisapia, Valpiana. Sopprimerlo.

*4-ter.1. Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Al comma 1, capoverso ARTICOLO 73 testo Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, unico, sopprimere la lettera g). Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- **4-bis. 39. Maura Cossutta, Kessler, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- cidi, Maura Cossutta, Kessler. niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Sopprimerlo. leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi. *4-ter.2. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 240 — Commissioni riunite II e XII

Sostituirlo con il seguente: 5. Decorso il periodo di sospensione, il giudice fissa una nuova udienza nella 1. L’articolo 75 del testo unico, e suc- quale dichiara con sentenza estinto il cessive modificazioni, e` sostituito dal se- reato se, tenuto conto del comportamento guente: dell’imputato e del suo percorso di recu- «ART.75(Sospensione del processo e pero dalla tossicodipendenza, ritiene che messa alla prova). – 1. Nei casi di cui al la prova abbia dato esito positivo. In caso comma 6 dell’articolo 73, se il responsabile contrario, riprende il corso del procedi- ha in corso o intende intraprendere un mento ». programma di recupero dalla tossicodi- 4-ter.3. Valpiana. pendenza concordato con una azienda sanitaria locale o con uno degli enti pre- visti dall’articolo 115, il giudice, sentite le Al comma 1, capoverso articolo 75, parti, puo` disporre con ordinanza la so- sopprimere il comma 1. spensione del procedimento nei confronti dell’interessato per verificare la positiva *4-ter.5. Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, risposta al programma riabilitativo indi- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- cato. Il processo e` sospeso, limitatamente sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- all’interessato, per un periodo di prova di tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- un anno, che puo` essere prorogato, sentite nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, le parti, di sei mesi. Con l’ordinanza che Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- dispone la sospensione, il giudice: bio. a) affida l’interessato al centro di servizio sociale per adulti territorialmente Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- competente; mere il comma 1. b) stabilisce che il programma di *4-ter.6. Cento, Zanella. recupero deve essere seguito dall’interes- sato secondo le indicazioni dei responsa- bili dello stesso programma; Al comma 1, capoverso ART. 75, comma c) impartisce prescrizioni utili af- 1, sostituire le parole: chiunque illecita- finche´ l’interessato mantenga un regime di mente importa, esporta, acquista, riceve, vita adeguato, al fine di evitare ricadute con le parole: chiunque illecitamente nella tossicodipendenza e nel reato. esporta, acquista, riceve. 4-ter.7. Cento, Zanella. 2. Contro l’ordinanza indicata al comma 1 possono ricorrere per cassazione il pubblico ministero, l’imputato e il suo Al comma 1, capoverso ART. 75, comma difensore. L’impugnazione non sospende 1, sostituire le parole: chiunque illecita- la esecuzione della ordinanza. mente importa, esporta, acquista, riceve, 3. Il centro di servizio sociale per adulti con le parole: chiunque illecitamente im- aggiorna periodicamente il giudice sull’an- porta, acquista, riceve. damento della prova sia rispetto all’osser- vanza delle prescrizioni stabilite, sia sui 4-ter.8. Cento, Zanella. progressi compiuti nella attuazione del programma terapeutico, trasmettendo, per Al comma 1, capoverso ART. 75, comma quanto concerne i progressi, le comunica- 1, sostituire le parole: chiunque illecita- zioni dei responsabili del programma. mente importa, esporta, acquista, riceve, 4. La sospensione e` revocata in caso di con le parole: chiunque illecitamente im- ripetute e gravi trasgressioni del pro- porta, esporta, riceve. gramma terapeutico e delle prescrizioni imposte. 4-ter.9. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 241 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: chiunque illecita- 1, sostituire le parole: a qualsiasi titolo o mente importa, esporta, acquista, riceve, comunque detiene sostanze stupefacenti o con le parole: chiunque illecitamente im- psicotrope, con le parole: o comunque porta, esporta, acquista. detiene sostanze stupefacenti o psicotrope.

4-ter. 10. Cento, Zanella. 4-ter. 16. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: a qualsiasi titolo o 1, sostituire le parole: chiunque illecita- comunque detiene sostanze stupefacenti o mente importa, esporta, acquista, riceve, psicotrope, con le parole: sostanze stupe- con le parole: chiunque illecitamente im- facenti o psicotrope. porta, esporta. 4-ter. 17. Cento, Zanella. 4-ter. 11. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: a qualsiasi titolo o 1, sostituire le parole: chiunque illecita- comunque detiene sostanze stupefacenti o mente importa, esporta, acquista, riceve, psicotrope, con le parole: a qualsiasi titolo con le parole: chiunque illecitamente ac- sostanze stupefacenti o psicotrope. quista, riceve. 4-ter. 18. Cento, Zanella. 4-ter. 12. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: a qualsiasi titolo o Al comma 1, capoverso ART. 75, comma comunque detiene sostanze stupefacenti o 1, sostituire le parole: chiunque illecita- psicotrope, con le parole: a qualsiasi titolo mente importa, sporta, acquista, riceve, o comunque detiene sostanze stupefacenti. con le parole: chiunque illecitamente ri- ceve. 4-ter. 19. Cento, Zanella.

4-ter. 13. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: a qualsiasi titolo o

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma comunque detiene sostanze stupefacenti o 1, sostituire le parole: chiunque illecita- psicotrope, con le parole: a qualsiasi titolo mente importa, esporta, acquista, riceve, o comunque detiene sostanze psicotrope. con le parole: chiunque illecitamente im- 4-ter. 20. Cento, Zanella. porta.

4-ter. 14. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso articolo 75, le seguenti parole: o comunque detiene sono soppresse. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: chiunque illecita- 4-ter. 21. Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- mente importa, esporta, acquista, riceve, niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, con le parole: chiunque illecitamente Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- esporta. tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- 4-ter. 15. Cento, Zanella. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 242 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1 capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: o medicinali conte- 1, sostituire le parole: o medicinali conte- nenti sostanze stupefacenti o psicotrope nenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella tabella II sezioniBeCcon elencate nella tabella II sezioniBeCcon le parole: o medicinali contenenti sostanze le parole: o medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella stupefacenti elencate nella tabella II. tabella II. 4-ter. 27. Cento, Zanella. 4-ter. 24. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: Al comma 1, capoverso ART. 75, comma o medicinali conte- 1, sostituire le parole: o medicinali conte- nenti sostanze stupefacenti o psicotrope nenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella tabella II sezioniBeCcon elencate nella tabella II sezioniBeCcon le parole: o medicinali contenenti sostanze le parole: o medicinali contenenti sostanze psicotrope elencate nella tabella II. stupefacenti elencate nella tabella II se- 4-ter. 28. Cento, Zanella. zioniBeC. 4-ter. 22. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sopprimere le parole: fuori dalle condi- zioni di cui all’articolo 72, comma 2,. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire, le parole: o medicinali con- 4-ter. 29. Cento, Zanella. tenenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella tabella II sezioniBeCcon le parole: o medicinali contenenti sostanze Al comma 1, capoverso ART. 75, comma psicotrope elencate nella tabella II sezioni 1, sostituire le parole: e` sottoposto, per un BeC. periodo non inferiore ad un mese e non superiore a un anno, con le parole: e` 4-ter. 23. Cento, Zanella. sottoposto, per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a quattro mesi. Al comma 1 capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: o medicinali conte- 4-ter. 30. Cento, Zanella. nenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella tabella II sezioniBeCcon le parole: o medicinali contenenti sostanze Al comma 1, capoverso ART. 75, comma stupefacenti o psicotrope elencate nella 1, sostituire le parole: e` sottoposto, per un tabella II sezione B. periodo non inferiore ad un mese e non superiore a un anno, con le parole: e` 4-ter. 25. Cento, Zanella. sottoposto, per un periodo non superiore a tre mesi. 4-ter. 31. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire le parole: o medicinali conte- nenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella tabella II sezioniBeCcon ART. 4-ter. le parole: o medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella Al comma 1, capoverso « ART.75», tabella II sezione C. comma 1, sostituire le parole e` sottoposto, per un periodo non inferiore ad un mese 4-ter. 26. Cento, Zanella. e non superiore a un anno, con le parole Mercoledı`1o febbraio 2006 — 243 — Commissioni riunite II e XII e` sottoposto, per un periodo non superiore per un periodo non inferiore ad un mese a due mesi. e non superiore a un anno, con le parole e` sottoposto, per un periodo non inferiore 4-ter. 32. Cento, Zanella. ad un mese e non superiore a tre mesi. 4-ter. 38. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire le parole e` sottoposto, per un periodo non inferiore ad un mese Al comma 1, capoverso « ART.75», e non superiore a un anno, con le parole comma 1, sopprimere le lettere a, b), e c). e` sottoposto, per un periodo non superiore a un mese. 4-ter. 39. Cento, Zanella. 4-ter. 33. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sopprimere le lettere a), b), e d). Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire le parole e` sottoposto, 4-ter. 40. Cento, Zanella. per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a un anno, con le parole e` sottoposto, per un periodo di due mesi. Al comma 1, capoverso « ART.75», 4-ter. 34. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere le lettere a), b). 4-ter. 41. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire le parole e` sottoposto, Al comma 1, capoverso « ART.75», per un periodo non inferiore ad un mese comma 1, sopprimere le lettere a), e c). e non superiore a un anno, con le parole e` sottoposto, per un periodo di un mese. 4-ter. 42. Cento, Zanella. 4-ter. 35. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso « Art. 75 », Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sopprimere le lettere a), d). comma 1, sostituire le parole e` sottoposto, 4-ter. 43. Cento, Zanella. per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a un anno, con le parole e` sottoposto, per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a due mesi. Al comma 1, capoverso ARTICOLO 75, comma 1, sopprimere la lettera a). 4-ter. 36. Cento, Zanella. 4-ter. 44. Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella,

Al comma 1, capoverso « ART.75», Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- comma 1, sostituire le parole e` sottoposto, linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, per un periodo non inferiore ad un mese Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- e non superiore a un anno, con le parole sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- e` sottoposto, per un periodo di tre mesi. gnolfi. 4-ter. 37. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sopprimere la lettera a). Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire le parole e` sottoposto, 4-ter. 45. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 244 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso « ART.75», Al comma 1, capoverso ARTICOLO 75, comma 1, sostituire la lettera a) con la comma 1, sopprimere la lettera b). seguente: *4-ter. 53. Siniscalchi, Finocchiaro, Fan- a) divieto di con seguire la patente. fani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, 4-ter. 46. Cento, Zanella. Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni. Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire la lettera a) con la seguente: Al comma 1, capoverso « ART.75», a) divieto di rinnovare la patente. comma 1, sopprimere la lettera b). 4-ter. 47. Cento, Zanella. *4-ter. 54. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire la lettera a) con la Al comma 1, capoverso « ART.75», seguente: comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente: a) sospensione per 15 mesi della patente. a) divieto di con seguire la licenza di porto d’armi. 4-ter. 48. Cento, Zanella. 4-ter. 55. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire la lettera a) con la Al comma 1, capoverso « ART.75», seguente: comma 1, sostituire la lettera b) con la a) sospensione per sei mesi della seguente: patente. a) divieto di rinnovare la licenza di 4-ter. 49. Cento, Zanella. porto d’armi. 4-ter. 56. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire la lettera a) con la seguente: Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, sostituire la lettera b) con la a) sospensione per un anno della seguente: patente. a) sospensione per 15 mesi della 4-ter. 50. Cento, Zanella. licenza di porto d’armi. 4-ter. 57. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso « ART.75», comma 1, lettera a) sopprimere le parole o divieto di conseguirla. Al comma 1, capoverso « ART.75», 4-ter. 51. Cento, Zanella. comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente:

Al comma 1, capoverso « ART.75», a) sospensione per un anno della comma 1, sopprimere le lettere b), e c). licenza di porto d’armi. 4-ter. 52. Cento, Zanella. 4-ter. 58. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 245 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso « ART.75», Al comma 1, capoverso ART. 75, comma comma 1, sostituire la lettera b) con la 1, sostituire la lettera c) con la seguente: seguente: a) sospensione per due anni del pas- a) sospensione per sei mesi della saporto. licenza di porto d’armi. 4-ter. 66. Cento, Zanella. 4-ter. 59. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire la lettera c) con la seguente: Al comma 1, capoverso ART. 75 », comma 1, lettera b) sopprimere le parole o divieto a) sospensione per 15 mesi del pas- di conseguirla. saporto. 4-ter. 60. Cento, Zanella. 4-ter. 67. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sopprimere la lettera c). 1, sostituire la lettera c) con la seguente: a) sospensione per un anno del pas- *4-ter. 61. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, saporto. Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- 4-ter. 68. Cento, Zanella. leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sostituire la lettera c) con la seguente: a) sospensione per sei mesi del pas- Al comma 1, capoverso ART. 75, comma saporto. 1, sopprimere la lettera c). 4-ter. 69. Cento, Zanella. 4-ter. 62. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sopprimere la lettera d). 1, sopprimere la lettera c) e d). *4-ter. 70. Cento, Zanella. 4-ter. 63. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, lettera d), sopprimere le parole: per Al comma 1, capoverso ART. 75, comma motivi di turismo. 1, sostituire la lettera c) con la seguente: 4-ter. 71. Cento, Zanella. a) divieto di conseguire il passaporto. 4-ter. 64. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sopprimere la lettera d). *4-ter. 72. Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Al comma 1, capoverso ART. 75, comma sella, Zanotti, Burtone, Lettieri, Moli- 1, sostituire la lettera c) con la seguente: nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- a) divieto di rinnovare il passaporto. duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- 4-ter. 65. Cento, Zanella. boni, Siniscalchi, Finocchiaro. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 246 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sopprimere la lettera d). 2, sopprimere le parole: e socio-riabilita- tivo. *4-ter. 73. Bindi, Turco, Mosella, Za- notti, Burtone, Lettieri, Molinari, La- 4-ter. 80. Cento, Zanella. bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani. 2, sostituire le parole: o altro programma educativo e informativo personalizzato in relazione alle proprie esigenze, con le parole: o altro programma educativo e Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- informativo personalizzato. mere il comma 2. 4-ter. 81. Cento, Zanella. 4-ter. 74. Turco, Mosella, Zanotti, Bur- tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Al comma 1, capoverso ART. 75, comma cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, 2, sopprimere le parole: o altro programma Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, educativo e informativo personalizzato in Finocchiaro, Fanfani, Bindi. relazione alle proprie esigenze. 4-ter. 82. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 1, sopprimere il comma 2. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 2, sostituire le parole: o altro programma 4-ter. 75. Cento, Zanella. educativo e informativo personalizzato in relazione alle proprie esigenze, con le parole: o altro programma educativo e Al comma 1, capoverso ART. 75, comma informativo personalizzato in relazione 2, sopprimere la parola: inoltre. alle proprie esigenze.

4-ter. 76. Cento, Zanella. 4-ter. 83. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 2, sostituire le parole: o altro programma 2, sopprimere le parole: ricorrendo i pre- educativo e informativo personalizzato in supposti. relazione alle proprie esigenze, con le parole: o altro programma educativo e 4-ter. 77. Cento, Zanella. informativo personalizzato in relazione alle proprie esigenze.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 84. Cento, Zanella. 2, sopprimere le parole: terapeutico e so- cioriabilitativo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 78. Cento, Zanella. 2, sostituire le parole: o altro programma educativo e informativo personalizzato in relazione alle proprie esigenze, con le parole: o altro programma educativo e Al comma 1, capoverso ART. 75, comma informativo personalizzato in relazione 2, sopprimere le parole: terapeutico. alle proprie esigenze. 4-ter. 79. Cento, Zanella. 4-ter. 85. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 247 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- 2, sostituire le parole: o altro programma mere il comma 3. educativo e informativo personalizzato in 4-ter.91 Cento, Zanella. relazione alle proprie esigenze, con le parole: o altro programma.

4-ter. 86. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il primo e il secondo periodo. 4-ter.92 Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 2, sostituire le parole: o altro programma educativo e informativo personalizzato in Al comma 1, capoverso ART. 75, comma relazione alle proprie esigenze, con le 3, sopprimere il primo e il terzo periodo. parole: o altro programma educativo. 4-ter.93 Cento, Zanella. 4-ter. 87. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il primo e il quarto periodo. 2, sostituire le parole: o altro programma educativo e informativo personalizzato in 4-ter.94 Cento, Zanella. relazione alle proprie esigenze, con le parole: o altro programma educativo e informativo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il primo e il quinto periodo. 4-ter. 88. Cento, Zanella. 4-ter.95 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 2, sostituire le parole: o altro programma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma educativo e informativo personalizzato in 3, sopprimere il primo e il sesto periodo. relazione alle proprie esigenze, con le 4-ter.96 Cento, Zanella. parole: o altro programma educativo e informativo personalizzato mirato alla persona. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 89. Cento, Zanella. 3, sopprimere il primo e il settimo periodo. 4-ter.97 Cento, Zanella.

Al comma 2, sopprimere le parole: da una struttura privata autorizzata ai sensi Al comma 1, capoverso ART. 75, comma dell’articolo 116. 3, sopprimere il primo periodo. 4-ter.4. Valpiana. 4-ter.98 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Al comma 1, capoverso ART. 75, comma mere il comma 3. 3, sopprimere il secondo e il terzo periodo. *4-ter. 90. Burtone, Lettieri, Molinari, 4-ter.99 Cento, Zanella. Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, 3, sopprimere il secondo e quarto periodo. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti. 4-ter. 100 Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 248 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il secondo e quinto periodo. 3, sopprimere il quarto periodo. 4-ter. 101 Cento, Zanella. 4-ter. 110 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il secondo e sesto periodo. 3, sopprimere il quarto e quinto periodo.

4-ter. 102 Cento, Zanella. 4-ter. 111 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il quarto e sesto periodo. 3, sopprimere il secondo e settimo periodo. 4-ter. 112 Cento, Zanella. 4-ter. 103 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il quarto e settimo periodo. 3, sopprimere il secondo periodo. 4-ter. 113 Cento, Zanella. 4-ter. 104 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il quinto e sesto periodo. 3, sopprimere il terzo e quarto periodo. 4-ter. 114 Cento, Zanella. 4-ter. 105 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sostituire le parole: ciclomotore hanno Al comma 1, capoverso ART. 75, comma durata di trenta giorni con le seguenti: 3, sopprimere il terzo e quinto periodo. ciclomotore hanno durata di una setti- 4-ter. 106 Cento, Zanella. mana. 4-ter. 115 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma

3, sopprimere il terzo e sesto periodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 107 Cento, Zanella. 3, sostituire le parole: ciclomotore hanno durata di trenta giorni con le seguenti: ciclomotore hanno durata di dieci giorni.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 116 Cento, Zanella. 3, sopprimere il terzo e settimo periodo.

4-ter. 108 Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sostituire le parole: ciclomotore hanno durata di trenta giorni con le seguenti: Al comma 1, capoverso ART. 75, comma ciclomotore hanno durata di quindici 3, sopprimere il terzo periodo. giorni.

4-ter. 109 Cento, Zanella. 4-ter. 117 Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 249 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sostituire le parole: ciclomotore hanno 4, sopprimere il primo e il secondo periodo. durata di trenta giorni con le seguenti: 4-ter. 126. Cento, Zanella. ciclomotore hanno durata di venti giorni. 4-ter. 118 Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il primo e il terzo periodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 127. Cento, Zanella. 3, sopprimere il quinto e settimo periodo. 4-ter. 119 Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il primo e il quarto periodo.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 128. Cento, Zanella. 3, sopprimere il quinto periodo.

4-ter. 120 Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il primo e il quinto periodo. 4-ter. 129. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il sesto e settimo periodo.

4-ter. 121. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il primo e il sesto periodo. 4-ter. 130. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il sesto periodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 122. Cento, Zanella. 4, sopprimere il primo e il settimo periodo. 4-ter. 131. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 3, sopprimere il settimo periodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 123. Cento, Zanella. 4, sopprimere il primo periodo. 4-ter. 132. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 4. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma *4-ter. 124. Mantini, Lettieri, Molinari, 4, sostituire le parole: entro il termine di Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, quaranta giorni con le parole: entro il Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- termine di cento giorni. sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, 4-ter. 133. Cento, Zanella. Siniscalchi, Finocchiaro, fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sostituire le parole: entro il termine di Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- quaranta giorni con le parole: entro il mere il comma 4. termine di sessanta giorni. *4-ter. 125. Cento, Zanella. 4-ter. 134. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 250 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sostituire le parole: entro il termine di 4, sopprimere il terzo e sesto periodo. quaranta giorni con le parole: entro il 4-ter. 144. Cento, Zanella. termine di trentacinque giorni. 4-ter. 135. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il terzo e settimo periodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 145. Cento, Zanella. 4, sopprimere il secondo e il terzo periodo. 4-ter. 136. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il terzo periodo.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 146. Cento, Zanella. 4, sopprimere il secondo e il quarto periodo. 4-ter. 137. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il quarto e quinto periodo.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 147. Cento, Zanella. 4, sopprimere il secondo e il quinto periodo.

4-ter. 138. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il quarto e sesto periodo. 4-ter. 148. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il secondo e il sesto periodo.

4-ter. 139. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il quarto e settimo periodo. 4-ter. 149. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il secondo e il settimo pe- riodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4-ter. 140. Cento, Zanella. 4, sopprimere il quarto periodo. 4-ter. 150. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il secondo periodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il quinto e sesto periodo. 4-ter. 141. Cento, Zanella. 4-ter. 151. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il terzo e quarto periodo. Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il quinto e settimo periodo. 4-ter. 142. Cento, Zanella. 4-ter. 152. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, comma 4, sopprimere il terzo e quinto periodo. 4, sopprimere il quinto periodo. 4-ter. 143. Cento, Zanella. 4-ter. 153. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 251 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, comma Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- 4, sopprimere il sesto e settimo periodo. mere il comma 7.

4-ter. 154. Cento, Zanella. *4-ter. 161. Labate, Galeazzi, Annun- ziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- Al comma 1, capoverso ART. 75, comma chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, 4, sopprimere il sesto periodo. Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- 4-ter. 155. Cento, Zanella. linari.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Al comma 1, capoverso ART. 75, comma mere il comma 7. 4, sopprimere il settimo periodo. *4-ter. 162. Cento, Zanella. 4-ter. 156. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 8. Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 5. ** 4-ter. 163. Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, *4-ter. 157. Lettieri, Molinari, Labate, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Gril- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, lini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sini- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate. scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- tini. Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 8. *4-ter. 164. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 5. Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- *4-ter. 158. Cento, Zanella. mere il comma 9. *4-ter. 165. Annunziata, Meduri, Bo- nito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- mere il comma 6. niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, *4-ter. 159. Molinari, Labate, Galeazzi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- leazzi. bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- mere il comma 9. tieri. 4-ter. 166. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 9. mere il comma 10. ** 4-ter. 160. Cento, Zanella. 4-ter. 167. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 252 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- mere il comma 10. tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- 4-ter. 168. Meduri, Bonito, Lucidi, Maura cidi. Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- mere il comma 13. linari, Labate, Galeazzi, Annunziata. 4-ter. 174. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 11. mere il comma 14. 4-ter. 175. Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- 4-ter. 169. Bonito, Lucidi, Maura Cos- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, sutta. Meduri.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 14. mere il comma 11. 4-ter. 176. Cento, Zanella. 4-ter. 170. Cento, Zanella. ART. 4-quater.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- Sopprimerlo. mere il comma 12. *4-quater. 10. Grillini, Sgobio, Magnolfi, 4-ter. 171. Lucidi, Maura Cossutta, Kes- Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fan- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, fani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito. sler.

Sopprimerlo. Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- mere il comma 12. *4-quater.9. Cento, Zanella.

4-ter. 172. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi 1,2e3.

Al comma 1, capoverso ART. 75, soppri- 4-quater. 105. Cento, Zanella. mere il comma 13.

4-ter. 173. Maura Cossutta, Kessler, Gril- Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, lini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sini- sopprimere i commi 1,2e4. scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, 4-quater. 106. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 253 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi 1,2e5. sopprimere il comma 1. 4-quater. 107. Cento, Zanella. *4-quater. 77. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi 1,2e6. sopprimere il comma 1.

4-quater. 108. Cento, Zanella. *4-quater. 11. Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- sopprimere i commi 1,2e7. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini. 4-quater. 109. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: alle modalita` od. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi1e2. 4-quater. 55. Cento, Zanella. 4-quater. 84. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: od alle circostanze. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi1e3. 4-quater. 56. Cento, Zanella.

4-quater. 85. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: per la sicurezza pub- Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, blica. sopprimere i commi1e4. 4-quater. 57. Cento, Zanella. 4-quater. 86. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: contro la persona,. sopprimere i commi1e5. 4-quater. 58. Cento, Zanella. 4-quater. 87. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: contro il patrimonio,. sopprimere i commi1e6. 4-quater. 59. Cento, Zanella. 4-quater. 88. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: o dalle norme sulla sopprimere i commi1e7. circolazione stradale.

4-quater. 89. Cento, Zanella. 4-quater. 61. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 254 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: o per quelli previsti sostituire le parole: due anni con le se- dalle disposizioni del presente testo unico. guenti: sette mesi. 4-quater. 60. Cento, Zanella. 4-quater. 69. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere le parole: o destinatario di sostituire le parole: due anni con le parole: misura di prevenzione o di sicurezza. otto mesi. 4-quater. 70. Cento, Zanella. 4-quater. 62. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a), b), c), d) sopprimere le parole: o di sicurezza. ee). 4-quater. 63. Cento, Zanella. 4-quater. 52. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sostituire le parole: due anni con le se- comma 1, sopprimere le lettere a), b), c), d) guenti: due mesi. ef). 4-quater. 68. Cento, Zanella. 4-quater. 53. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a), b), c) sostituire le parole: due anni con le se- ed). guenti: tre mesi. 4-quater. 46. Cento, Zanella. 4-quater. 65. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a), b), c) ee). sostituire le parole: due anni con le se- 4-quater. 47. Cento, Zanella. guenti: quattro mesi. 4-quater. 66. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a), b), c) ef).

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 48. Cento, Zanella. sostituire le parole: due anni con le se- guenti: cinque mesi. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 67. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere le lettere a), b) ec). 4-quater. 36. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sostituire le parole: due anni con le se- Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, guenti: sei mesi. comma 1, sopprimere le lettere a), b) ed). 4-quater. 64. Cento, Zanella. 4-quater. 37. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 255 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a), b) ee). comma 1, alla lettera a) sostituire le parole: a settimana con le parole: all’anno. 4-quater. 38. Cento, Zanella. 4-quater. 72. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a), b) ef). Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, alla lettera a) sostituire le parole: 4-quater. 39. Cento, Zanella. a settimana con le parole: al semestre. 4-quater. 76. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a) eb). Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater.7. Cento, Zanella. comma 1, alla lettera a) sostituire le parole: a settimana con le parole: al quadrimestre. 4-quater. 75. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a) ec).

4-quater.8. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, alla lettera a) sostituire le parole: a settimana con le parole: al trimestre.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 74. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere le lettere a) ed).

4-quater. 24. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, alla lettera a) sostituire le parole: a settimana con le parole: al bimestre. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere a) ef). 4-quater. 73. Cento, Zanella.

4-quater. 25. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, alla lettera a) sostituire le parole: Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, a settimana con le parole: al mese. comma 1, sopprimere la lettera a). 4-quater. 71. Cento, Zanella. *4-quater. 12. Magnolfi, Carboni, Sini- scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- comma 1, sopprimere le lettere b), c), d), e) leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- ef). cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio,. 4-quater. 54. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere la lettera a). comma 1, sopprimere le lettere b), c), d) ee).

*4-quater.1. Cento, Zanella. 4-quater. 49. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 256 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere b), c), d) ef). comma 1, sopprimere le lettere b).

4-quater. 50. Cento, Zanella. *4-quater.2. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere b), c) ed). comma 1, sopprimere le lettere c), d), e) e 4-quater. 40. Cento, Zanella. f).

4-quater. 51. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere b), c) ee). 4-quater. 41. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere c), d), e e).

4-quater. 43. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere b), c) ef).

4-quater. 42. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere c), d), e f).

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 44. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere le lettere b) ec). 4-quater. 26. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere c) e d). Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 30. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere le lettere b) ed). 4-quater. 27. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere c) e e). Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere b) e e). 4-quater. 31. Cento, Zanella. 4-quater. 28. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere c) e f). comma 1, sopprimere le lettere b) e f). 4-quater. 32. Cento, Zanella. 4-quater. 29. Cento, Zanella.

RT Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso A . 75-bis, comma 1, sopprimere le lettere b). comma 1, sopprimere la lettere c). *4-quater. 13. Burtone, Lettieri, Moli- *4-quater. 14. Siniscalchi, Finocchiaro, nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Burtone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti. Sgobio, Magnolfi, Carboni. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 257 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- comma 1, sopprimere la lettera c). gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro. *4-quater.3. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere la lettera e). comma 1, sopprimere le lettere d) e), e f). *4-quater.5. Cento, Zanella. 4-quater. 45. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere la lettera f). comma 1, sopprimere le lettere d) e e). ** 4-quater. 17. Bindi, Turco, Mosella, 4-quater. 33. Cento, Zanella. Zanotti, Burtone, Lettieri, Molinari, La- bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes-

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, comma 1, sopprimere le lettere d) e f). Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani. 4-quater. 34. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere la lettera f). Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, ** 4-quater.6. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere la lettera d). *4-quater. 15. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- comma 1, sopprimere i commi 2,3e4. nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, 4-quater. 110. Cento, Zanella. Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere i commi 2,3e5. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere la lettera d). 4-quater. 111. Cento, Zanella. *4-quater.4. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere i commi 2,3e6. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 112. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere le lettere e) f). 4-quater. 35. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere i commi 2,3e7.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 113. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere la lettera e). *4-quater. 16. Fanfani, Bindi, Turco, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Mosella, Zanotti, Burtone, Lettieri, Mo- comma 1, sopprimere i commi2e3. linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- 4-quater.90 Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 258 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere i commi2e4. sopprimere i commi 3,4e7.

4-quater.91 Cento, Zanella. *4-quater. 116. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi3e4. comma 1, sopprimere i commi2e5. 4-quater. 95. Cento, Zanella. 4-quater.92 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi3e5. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, comma 1, sopprimere i commi2e6. 4-quater. 96. Cento, Zanella. 4-quater.93 Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi3e6. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 97. Cento, Zanella. comma 1, sopprimere i commi2e2.

4-quater.94 Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi3e7.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 98. Cento, Zanella. sopprimere il comma 2.

*4-quater. 78. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere il comma 3. *4-quater. 79. Cento, Zanella. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere il comma 2. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, 4-quater. 18. Zanotti, Burtone, Mantini, sopprimere il comma 3. Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, *4-quater. 19. Burtone, Mantini, Lettieri, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- sella. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi 3,4e5. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi 4,5e6. 4-quater. 114. Cento, Zanella. 4-quater. 117. Cento, Zanella.

RT Al comma 1, capoverso A . 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi 3,4e6. sopprimere i commi4e5. 4-quater. 115. Cento, Zanella. 4-quater. 99. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 259 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, sopprimere i commi4e6. Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- tini. 4-quater. 100. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi6e7. sopprimere i commi4e7. 4-quater. 104. Cento, Zanella. 4-quater. 101. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere il comma 6. sopprimere il comma 4. *4-quater. 82. Cento, Zanella. 4-quater. 80. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere il comma 6. sopprimere il comma 4. *4-quater. 22. Molinari, Labate, Ga- *4-quater. 20. Mantini, Lettieri, Moli- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone. tieri.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi5e6. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere il comma 7. 4-quater. 102. Cento, Zanella. ** 4-quater. 83. Cento, Zanella.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere i commi5e7. Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere il comma 7. 4-quater. 103. Cento, Zanella. ** 4-quater. 23. Labate, Galeazzi, Annun- ziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- sopprimere il comma 5. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, *4-quater. 81. Cento, Zanella. Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- linari.

Al comma 1, capoverso ART. 75-bis, sopprimere il comma 5. ART. 4-quinquies. *4-quater. 71. Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Sopprimerlo. Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Gril- lini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sini- *4-quinquies. 1. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 260 — Commissioni riunite II e XII

Sopprimerlo. Dopo l’articolo 4-quinquies e` aggiunto il seguente: *4-quinquies.6. Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- 1. L’articolo 86 del testo unico e` sosti- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- tuito dal seguente: gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella ART. 86. (Misura di sicurezza della espul- Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- sione dello straniero dallo Stato). –1.Lo linari, Labate. straniero condannato per uno dei delitti previsti dal presente testo unico, a pena espiata, e` espulso dallo Stato, se risulta socialmente pericoloso. Sopprimere il comma 1. 2. La revoca della misura di sicurezza, disposta dal magistrato di sorveglianza in 4-quinquies. 2. Cento, Zanella. sede di accertamento della pericolosita` sociale ai sensi dell’articolo 679 del codice di procedura penale, esclude o fa cessare Sopprimere il comma 1, lettera a). gli effetti di altro provvedimento di espul- sione di una autorita` amministrativa. 4-quinquies.3. Cento, Zanella. 4-quinquies. 01. Pisapia, Valpiana.

Sopprimere il comma 1, lettera a). Sopprimerlo.

*4-quinquies.7. Annunziata, Meduri, 4-sexies.1. Cento, Zanella. Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Sopprimerlo. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, *4-sexies. 11. Bonito, Lucidi, Maura Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- leazzi. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- Sopprimere il comma 1, lettera a). linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri. *4-quinquies.4. Cento, Zanella.

Sopprimere il comma 1.

Sopprimere il comma 1, lettera b). 4-sexies.2. Cento, Zanella.

*4-quinquies.5. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera a). 4-sexies.3. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera b).

*4-quinquies.8. Meduri, Bonito, Lu- Sopprimere il comma 1, lettera a). cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, *4-sexies. 12. Lucidi, Maura Cossutta, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- nunziata. leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 261 — Commissioni riunite II e XII

Sopprimere il comma 1, lettera a) ca- Sopprimere il comma 1, lettera b). poverso 1. *4-sexies. 15. Grillini, Sgobio, Magnolfi, *4-sexies. 13. Maura Cossutta, Kessler, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fan- Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- fani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- sler. cidi.

Sopprimere il comma 1, lettera b). Sopprimere il comma 1, lettera a) ca- *4-sexies.6. Cento, Zanella. poverso 1. *4-sexies.4. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera c). *4-sexies. 16. Sgobio, Magnolfi, Carboni, Al comma 1, lettera a) capoverso 1, e Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, ovunque ricorrano sopprimere le seguenti Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, parole: ovvero nell’ambito di una struttura Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- autorizzata ai sensi dell’articolo 116. leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini. 4-sexies. 10. Pisapia, Valpiana.

Sopprimere il comma 1, lettera d), ca- Sopprimere il comma 1, lettera a) ca- poverso 5-bis. poverso 2. 4-sexies.9. Cento, Zanella. ** 4-sexies.5. Cento, Zanella.

Sopprimerlo. Sopprimere il comma 1, lettera a) ca- *4-septies.9. Magnolfi, Carboni, Sini- poverso 2. scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, *4-sexies. 14. Kessler, Grillini, Sgobio, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Sgobio. Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta. Sopprimerlo. 4-septies.2. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera b) e lettera c). 4-sexies.7. Cento, Zanella. Sostituirlo con il seguente: 1. L’articolo 90 del testo unico, e suc- cessive modificazioni, e` sostituito dal se- Sopprimere il comma 1, lettera b) e guente: lettera d). ART. 90. (Affidamento in prova al ser- 4-sexies.8. Cento, Zanella. vizio sociale nei confronti di persona con- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 262 — Commissioni riunite II e XII dannata per delitti commessi in relazione al nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, proprio stato di tossicodipendenza). –1. Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- L’affidamento in prova al servizio sociale bio, Magnolfi. previsto dall’articolo 47 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modifica- zioni, puo` essere disposto nei confronti di Sopprimere il comma 1, lettera a). persona che deve scontare una pena de- tentiva non superiore a sei anni, anche *4-septies.4. Cento, Zanella. quale parte residua di maggior pena, per reati commessi in relazione al proprio stato di tossicodipendenza qualora risulti ART. 4-septies. che il condannato ha concluso positiva- mente un programma terapeutico e socio- Sopprimere il comma 1, lettera a). riabilitativo. 2. Oltre alle prescrizioni previste dal- *4-septies. 5. Cento Zanella. l’articolo 47 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni, utili al mantenimento o al completamento del Sopprimere, al comma 1, lettera a),le percorso di reinserimento sociale, puo` es- seguenti parole: od una struttura privata sere stabilito, compatibilmente con le pre- autorizzata ai sensi dell’articolo 116. scrizioni predette, che, durante tutto o parte del periodo di affidamento in prova, 4-septies. 8. Valpiana. il condannato presti una attivita` non re- tribuita in favore della collettivita` per finalita` sociali o di pubblica utilita`. Sopprimere il comma 1, lettera b).

4-septies.1. Pisapia, Valpiana. 4-septies. 11. Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Sopprimere il comma 1. Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- 4-septies.3. Cento, Zanella. sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni.

Sopprimere il comma 1, lettera a) e Sopprimere il comma 1, lettera c). lettera b). 4-septies. 12. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- 4-septies.6. Cento, Zanella. tini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Sopprimere il comma 1, lettera a) e bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi. lettera c).

4-septies.7. Cento, Zanella. Al comma 1, sopprimere la lettera d). 4-septies. 13. Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Sopprimere il comma 1, lettera a). sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- *4-septies. 10. Carboni, Siniscalchi, Fi- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nocchiaro. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 263 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, sopprimere la lettera e). se non osta il limite di pena di cui al comma 1 dell’articolo 90, sospende l’emis- 4-septies. 14. Bindi, Turco, Mosella, Za- sione o l’esecuzione fino alla decisione del notti, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- tribunale di sorveglianza, al quale tra- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- smette immediatamente gli atti. Il tribu- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, nale decide entro quarantacinque giorni Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- dalla presentazione dell’istanza. boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani. 4. Il disposto del comma 3 si applica anche quando l’istanza e` presentata dopo che l’ordine di carcerazione e` stato ese- ART. 4-octies. guito. In tal caso il pubblico ministero ordina la scarcerazione del condannato se Sopprimerlo. non osta il limite di pena di cui al comma *4-octies. 9. Cento, Zanella. 1 dell’articolo 90 ». 4-octies. 1. Pisapia, Valpiana.

Sopprimerlo.

*4-octies. 2. Zanotti, Burtone, Mantini, Al comma 1, sopprimere la lettera a). Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, *4-octies. 3. Burtone, Mantini, Lettieri, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- sella. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti. Sostituirlo con il seguente: 1. L’articolo 91 del testo unico, e suc- cessive modificazioni, e` sostituito dal se- Sopprimere il comma 1, lettera a). guente: *4-octies. 10. Cento, Zanella. «ART. 91. – (Istanza per affidamento in prova al servizio sociale). – 1. La misura alternativa alla detenzione di cui all’arti- colo 90 e` concessa su istanza del condan- Sopprimere il comma 1, lettera b), let- nato presentata al tribunale di sorve- tera c) e d). glianza del luogo in cui l’interessato ri- siede. 4-octies. 15. Cento, Zanella. 2. Alla istanza di cui al comma 1 e` allegata, a pena di inammissibilita`, la cer- tificazione rilasciata da un servizio pub- blico per le tossicodipendenze attestante il Sopprimere il comma 1, lettera b) e tipo di programma terapeutico e socioria- lettera c). bilitativo eseguito, l’indicazione della strut- 4-octies. 13. Cento, Zanella. tura, anche privata, ove il programma e` stato eseguito, le modalita` di realizzazione e l’avvenuto completamento del pro- gramma stesso. Sopprimere il comma 1, lettera b) e 3. Se l’ordine di carcerazione non e` lettera d). stato ancora emesso o eseguito, l’istanza e` presentata al pubblico ministero il quale, 4-octies. 14. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 264 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, sopprimere la lettera b). Sopprimerlo. *4-octies. 4. Turco, Mosella, Burtone, *4-novies. 2. Mosella, Burtone, Mantini, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Zanotti. nocchiaro, Fanfani, Bindi, Zanotti, Turco.

Sopprimere il comma 1, lettera b). Sostituirlo con il seguente: 1. L’articolo 92 del testo unico e` sosti- *4-octies. 11. Cento, Zanella. tuito dal seguente:

«ART. 92. – (Procedimento innanzi al Al comma 1, lettera b), sopprimere le tribunale di sorveglianza). – 1. Il procedi- seguenti parole: o da una struttura privata mento si svolge ai sensi dell’articolo 678 accreditata per l’attivita` di diagnosi pre- del codice di procedura penale. Se non e` vista dal comma 2, lettera d), dell’articolo possibile effettuare l’avviso al condannato 116. nel domicilio indicato nella istanza e lo stesso non compare all’udienza, il tribu- 4-octies. 7. Valpiana, Pisapia. nale di sorveglianza dichiara inammissi- bile l’istanza. 2. Ai fini della richiesta, il tribunale di Al comma 1, sopprimere la lettera c). sorveglianza puo` acquisire copia degli atti del procedimento e disporre gli opportuni 4-octies. 5. Turco, Mosella, Burtone, accertamenti in ordine al programma te- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- rapeutico e socio-riabilitativo effettuato. leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- 3. L’ordinanza che conclude il proce- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, dimento e` comunicata al pubblico mini- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, stero competente per la esecuzione, il Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Zanotti. quale, se l’istanza non e` accolta, emette ordine di esecuzione della pena ». 4-novies. 1. Valpiana, Pisapia. Al comma 1, sopprimere la lettera d).

*4-octies. 6. Turco, Mosella, Burtone, Al comma 1, sopprimere la lettera a). Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- 4-novies. 3. Mosella, Burtone, Mantini, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Zanotti. bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Zanotti, Turco. Sopprimere il comma 2, lettera d). 4-octies. 16. Cento, Zanella. Al comma 1, sopprimere la lettera b). 4-novies. 4. Mosella, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- ART. 4-novies. nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Sopprimerlo. bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Zanotti, *4-novies. 5. Cento, Zanella. Turco. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 265 — Commissioni riunite II e XII

ART. 4-decies. Sopprimere il comma 1, lettera b). 4-decies.5 Cento, Zanella. Sopprimerlo.

*4-decies. 9. Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Al comma 1, sopprimere la lettera b). Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- *4-decies. 11. Giacco, Bolognesi, Bur- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Zanotti. Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti. Sopprimerlo.

*4-decies. 3. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera b). *4-decies.6 Cento, Zanella. Sopprimerlo.

*4-decies. 2. Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1, lettera c). ** 4-decies.8 Cento, Zanella.

Sostituirlo con il seguente: Al comma 1, sopprimere la lettera c). 1. L’articolo 93 del testo unico e` abro- gato. ** 4-decies. 12. Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- 4-decies.1 Valpiana, Pisapia. leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Al comma 1, sopprimere la lettera a). Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti. *4-decies. 10. Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- ART. 4-undecies. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Sopprimerlo. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti. *4-undecies. 12. Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sopprimere il comma 1, lettera a). Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- 4-decies.4 Cento, Zanella. sella, Zanotti.

Sopprimere il comma 1, lettera e) e c). Sopprimerlo.

4-decies.7 Cento, Zanella. *4-undecies.3 Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 266 — Commissioni riunite II e XII

Sostituirlo con il seguente: attuazione del programma di reintegra- zione sociale indicato. Si applica il comma . All’articolo 94 del testo unico, e suc- Ibis del citato articolo 94. cessive modificazioni, sono apportate le 2. Le spese di attuazione del pro- seguenti modificazioni: gramma di reintegrazione sociale sono a a) dopo il comma 1 e` inserito il carico dell’ente che lo attua e che deve seguente: provvedere alla copertura assicurativa del- l’interessato. 1-bis. 1 detenuti stranieri, apolidi o 3. Il tribunale di sorveglianza, se acco- senza fissa dimora fruiscono della assi- glie l’istanza di cui al comma 1, nel stenza relativa alla condizione di tossico- provvedimento di affidamento in prova al dipendenza a carico del Servizio sanitario servizio sociale, definisce le modalita`di nazionale nel cui territorio hanno dimora attuazione della misura e, se il programma o nel quale comunque si trovano o nel di reintegrazione sociale si svolge fuori territorio in cui ha sede l’istituto peniten- della comunita` in cui si attua il pro- ziario di assegnazione. Tale servizio prov- gramma terapeutico e riabilitativo, i tempi vede agli interventi di cui al comma 1 e di svolgimento del primo, e le modalita` alla corrispondente presa in carico dei connesse, seguendo le indicazioni dei re- soggetti”; sponsabili dello stesso. Tali modalita` pos- b) il comma 5 e` abrogato. sono essere modificate dal magistrato di sorveglianza competente nel luogo in cui 2. Dopo l’articolo 94 e`e` inserito infine l’interessato permane per il programma il seguente: terapeutico e riabilitativo. 4. Gli enti presso cui si svolgono i ART. 94-bis.—(Programma di reinte- programmi riferiscono periodicamente al grazione sociale nell’ambito del programma centro di servizio sociale per adulti, nei terapeutico e riabilitativo). — 1. Se la pena tempi concordati con questo, sull’anda- detentiva inflitta, o ancora da scontare mento dei programmi stessi. Il centro quale residuo di maggior pena, e` superiore riferisce al magistrato di sorveglianza. a quella prevista dall’articolo 94 e deve 5. Se l’interessato abbandona l’uno o essere eseguita nei confronti di persona l’altro programma di cui al comma 1 o tossicodipendente, l’interessato puo` chie- entrambi o pone in essere violazioni rile- dere in ogni momento di essere ammesso, vanti degli stessi, il magistrato di sorve- nel regime di esecuzione di cui al mede- glianza provvede ai sensi dell’articolo 51- simo articolo 94, ad un programma di ter della legge 26 luglio 1975, n. 354, e reintegrazione sociale per lo svolgimento successive modificazioni. Si applica, al- di attivita` socialmente utili e non retri- tresı`, l’articolo 51-bis della citata legge buite, da realizzare nell’ambito di un pro- n. 354 del 1975, e successive modifica- gramma terapeutico e riabilitativo dalla zioni. tossicodipendenza, gia` in corso o da in- 6. Si applica, per quanto non diversa- traprendere presso una comunita` terapeu- mente disposto dal presente articolo, la tica gestita dal servizio pubblico o da uno disciplina prevista dall’articolo 94. degli enti ausiliari di cui all’articolo 115. 7. Quando la entita` della pena residua, Alla domanda deve essere allegata, a pena in relazione alla avvenuta esecuzione della di inammissibilita`, la certificazione rila- misura prevista dal presente articolo, rien- sciata da una struttura sanitaria pubblica tra nei limiti di cui all’articolo 94, l’inte- attestante: lo stato di tossicodipendenza, la ressato puo` avanzare istanza per la ap- idoneita` del programma terapeutico e ria- plicazione di tale norma. bilitativo attuato dalla stessa, la disponi- 8. Le disposizioni di cui al presente bilita` ad effettuarlo da parte del servizio articolo valgono anche nel caso di cui pubblico o dell’ente ausiliario, nonche´la all’articolo 90 limitatamente alla applica- disponibilita` degli stessi o di altro ente alla zione del programma di reintegrazione Mercoledı`1o febbraio 2006 — 267 — Commissioni riunite II e XII sociale, realizzato, comunque, attraverso Al comma 1, sopprimere la lettera d). l’inserimento in una comunita`. Si applica *4-undecies. 16. Bolognesi, Burtone, Let- la disposizione di cui al comma 7 ». tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- 4-undecies.1 Pisapia, Valpiana. nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Al comma 1, sopprimere la lettera a). bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- *4-undecies. 13. Bolognesi, Burtone, Let- sella, Zanotti, Giacco. tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Sopprimere il comma 1, lettera d). bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- *4-undecies.9 Cento, Zanella. sella, Zanotti, Giacco. Al comma 1, sopprimere la lettera e). *4-undecies. 17. Bolognesi, Burtone, Let- Sopprimere il comma 1, lettera a). tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- 4-undecies.4 Cento, Zanella. nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Sopprimere il comma 1, lettera b) e c). sella, Zanotti, Giacco. 4-undecies.7 Cento, Zanella.

Sopprimere il comma 1, lettera e), ca- Sopprimere il comma 1, lettera b) e d). poverso 6-bis. 4-undecies.8 Cento, Zanella. 4-undecies.10 Cento, Zanella.

Sopprimere il comma 1, lettera b). Sopprimere il comma 1, lettera e), ca- poverso 6-ter. *4-undecies.5 Cento, Zanella. 4-undecies.11 Cento, Zanella. Al comma 1, sopprimere la lettera b).

*4-undecies. 14. Bolognesi, Burtone, Let- ART. 4-duodecies. tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Sopprimerlo. bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- *4-duodecies.3 Cento, Zanella. sella, Zanotti, Giacco.

Al comma 1, sopprimere la lettera c). Sopprimerlo. 4-undecies. 15. Bolognesi, Burtone, Let- *4-duodecies.9 Burtone, Mantini, Let- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Giacco. sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 268 — Commissioni riunite II e XII

Sostituirlo con il seguente: Il comma 6 ART. 4-terdecies. dell’articolo 96 del testo unico e` abrogato.

4-duodecies.1 Pisapia, Valpiana. Sopprimerlo. *4-terdecies.1 Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1. 4-duodecies.4 Cento, Zanella. Sopprimerlo. *4-terdecies.2 Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Al comma 1, sopprimere la lettera a). cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, *4-duodecies.2 Pisapia, Valpiana. Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Mantini, Lettieri. Al comma 1, sopprimere la lettera a). *4-duodecies.5 Cento, Zanella. Sopprimere il comma 1. **4-terdecies.3 Cento, Zanella. Al comma 1, sopprimere la lettera a).

*4-duodecies.10 Mantini, Lettieri, Moli- Al comma 1, sopprimere il comma 1. nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, **4-terdecies.4 Labate, Galeazzi, Annun- Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- ziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- Bolognesi, Bolognesi. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari. Al comma 1, sopprimere la lettera b). 4-duodecies.11 Lettieri, Molinari, La- Al comma 1, sopprimere il comma 2. bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, 4-terdecies.5 Galeazzi, Annunziata, Me- Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bolognesi, Mantini. Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate.

Sopprimere il comma 1, lettera b), ca- poverso 6-bis. Al comma 1, sopprimere il comma 3. 4-duodecies.7 Cento, Zanella. 4-terdecies.6 Annunziata, Meduri, Bo- nito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- Sopprimere il comma 1, lettera b), ca- niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, poverso 6-ter. Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- 4-duodecies.8 Cento, Zanella. nari, Labate, Galeazzi. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 269 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, sopprimere il comma 4. 2. I servizi pubblici attuano interventi di riduzione del danno derivanti dal 4-terdecies.7 Meduri, Bonito, Lucidi, l’abuso di sostanze stupefacenti, con in- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- terventi multiprofessionali affiancati da bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- trattamenti farmacologici a lungo termine nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- o a mantenimento secondo la valutazione sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- clinica del caso. tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- 3. Sono altresı` attuati interventi di bate, Galeazzi, Annunziata. riduzione dei danni derivanti dall’abuso di sostanze e in particolare: la offerta gra- tuita di analisi delle sostanze per i con- Al comma 1, sopprimere il comma 5. sumatori, anche se non utenti del singolo 4-terdecies.8 Bonito, Lucidi, Maura Cos- servizio; la predisposizione di luoghi igie- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- nicamente idonei presso i quali e` possibile gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- l’assunzione di sostanze; la distribuzione chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, gratuita di siringhe e di profilattici. Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, 4. Agli interventi di cui ai commi2e3 Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- possono partecipare i soggetti di cui al- leazzi, Annunziata, Meduri. l’articolo 114 e seguenti ». 4-quaterdecies.4 Valpiana, Pisapia.

ART. 4-quaterdecies. Sostituirlo con il seguente: 1. All’ articolo 113 del testo unico sono Sopprimerlo. apportate le seguenti modificazioni: *4-quaterdecies.1 Valpiana, Pisapia. a) il comma 1 e` sostituito dal se- guente: « 1. Le funzioni di prevenzione contro Sopprimerlo. l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, nonche´ di indirizzo per la cura e il rein- *4-quaterdecies.2 Cento, Zanella. serimento sociale dei soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope e da alcool, sono esercitate dalle regioni e dalle Sopprimerlo. province autonome di Trento e di Bolzano, *4-quaterdecies.3 Kessler. secondo i princı`pi del presente testo unico e della legge 30 marzo 2001, n. 125 »; b) dopo il comma 3 e` aggiunto il Sostituirlo con il seguente: seguente: 1. Dopo l’articolo 113 del testo unico di «3-bis. Presso ogni regione e provincia cui al decreto del Presidente della Repub- autonoma e` istituita una commissione re- blica n. 309 del 1990, e` inserito il se- gionale o provinciale sulle tossicodipen- guente: denze con compiti di consulenza e di supporto alle attivita` di competenza delle «ART. 113-bis. – (Interventi di riduzione regioni e delle province autonome sanita- dei danni). 1. Nel predisporre ed attuare i rie locali e dei comuni in materia di programmi farmacologici, i servizi pub- prevenzione, cura e riabilitazione delle blici utilizzano le sostanze, anche se in- tossicodipendenze e delle alcooldipen- serite nelle tabelle previste dall’articolo 14, denze. I componenti della commissione che rispondono alle indicazioni cliniche regionale o provinciale sulle tossicodipen- nazionali e internazionali stabilite in ma- denze sono scelti tra i funzionari degli teria. assessorati competenti per materia, tra gli Mercoledı`1o febbraio 2006 — 270 — Commissioni riunite II e XII esperti nei diversi settori coinvolti, tra i Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- rappresentanti delle maggiori cooperative leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- sociali e delle organizzazioni di volonta- cidi, Maura Cossutta, Kessler. riato operanti nella regione o provincia autonoma, nonche´ tra i rappresentanti delle associazioni di auto-aiuto e di difesa ART. 4-quinquiesdecies. dei cittadini tossicodipendenti ». 4-quaterdecies.5 Buemi. Sopprimerlo.

Al comma 1, capoverso articolo 113, *4-quinquiesdecies.1 Valpiana, Pisapia. sopprimere la lettera a). 4-quaterdecies.6 Lucidi, Maura Cos- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Sopprimerlo. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- *4-quinquiesdecies. Cento, Zanella. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito. Sopprimerlo. *4-quinquiesdecies.3 Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fan- Al comma 1, capoverso articolo 113, fani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, sopprimere la lettera b). Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, 4-quaterdecies.7 Maura Cossutta, Kes- Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Maura Cossutta, Kessler, Grillini. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Al comma 1, capoverso articolo 116, Meduri, Bonito, Lucidi. sopprimere il comma 1.

4-quinquiesdecies.4 Magnolfi, Carboni, Al comma 1, capoverso articolo 113, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, sopprimere la lettera c). Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, 4-quaterdecies.8 Kessler, Grillini, Sgo- Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio. sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta. Al comma 1, capoverso articolo 116, sopprimere il comma 2.

4-quinquiesdecies.5. Magnolfi, Carboni, Al comma 1, capoverso articolo 113, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, sopprimere la lettera d). Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, 4-quaterdecies.9 Grillini, Sgobio, Ma- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Sgobio. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 271 — Commissioni riunite II e XII

Al capoverso ART. 116, comma 2, sosti- Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, tuire la lettera b) e la lettera c) con le Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- seguenti: sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi. b) disponibilita` di locali e attrezza- ture adeguati ai tipo di attivita` prescelta, secondo gli standard previsti con atto di intesa tra lo Stato, le regioni e le province Al comma 1, capoverso articolo 116, autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi sopprimere il comma 5. dell’articolo 4 della legge 18 febbraio 1999, 4-quinquiesdecies. 10. Fanfani, Bindi, n. 45; Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Man- c) personale sufficiente e adeguato tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- allo svolgimento delle attivita` di riabilita- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- zione e di reinserimento sociale delle per- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, sone tossicodipendenti, secondo gli orga- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, nici ed i profili professionali previsti con Finocchiaro. atto di intesa tra lo Stato, le regioni e le i province autonome di Trento e di Bol- zano, ai sensi dell’articolo 4 della legge 18 Al comma 1, capoverso articolo 116, febbraio 1999, n. 45. sopprimere il comma 6. 4-quinquiesdecies.5. Buemi. 4-quinquiesdecies. 11. Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- Al comma 1, capoverso articolo 116, tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- sopprimere il comma 3. nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- *4-quinquiesdecies.7. Carboni, Siniscal- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- chi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, nocchiaro, Fanfani. Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Al comma 1, capoverso articolo 116, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- sopprimere il comma 7. bio, Magnolfi. 4-quinquiesdecies. 12. Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Mo- Al comma 1, capoverso articolo 116, linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, sopprimere il comma 3. Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- *4-quinquiesdecies.8. Siniscalchi, Fi- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- chiaro, Fanfani, Bindi. sella, Zanotti, Burtone, Mantini, Let- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Al comma 1, capoverso articolo 116, bio, Magnolfi, Carboni. sopprimere il comma 8.

4-quinquiesdecies. 13. Mosella, Zanotti, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Al comma 1, capoverso articolo 116, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, sopprimere il comma 4. Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- 4-quinquiesdecies.9. Finocchiaro, Fan- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, fani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Bindi, Turco. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 272 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 1, capoverso articolo 116, ART. 4-septiesdecies. sopprimere il comma 9. 4-quinquiesdecies. 14. Zanotti, Burtone, Sopprimerlo. Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- *4-septiesdecies.1. Cento, Zanella. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Sopprimerlo. sella. *4-septiesdecies.2. Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- ART. 4-sexiesdecies. sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella Sopprimerlo. Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone. *4-sexiesdecies.1. Cento, Zanella. ART. 4-duodevicies.

Sopprimerlo. Sopprimerlo. *4-sexiesdecies.2. Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, ** 4-duodevicies.1. Cento, Zanella. Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sopprimerlo. Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella Zanotti. ** 4-duodevicies.2. Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Al comma 1, capoverso articolo 117, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, sopprimere il comma 2. Bindi, Turco, Mosella Zanotti, Giacco, *4-sexiesdecies.3. Bolognesi, Burtone, Bolognesi, Burtone, Mantini. Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Al comma 1, sopprimere la lettera a). Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, 4-duodevicies.3. Molinari, Labate, Ga- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- sella Zanotti, Giacco. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Al comma 1, capoverso articolo 117, sella Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- sopprimere il comma 2. tone, Mantini, Lettieri. *4-sexiesdecies.4. Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- Al comma 1, sopprimere la lettera b). nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- 4-duodevicies.4. Labate, Galeazzi, An- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- sella Zanotti, Giacco, Bolognesi. bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 273 — Commissioni riunite II e XII

nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, sella Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- tone, Mantini, Lettieri, Molinari. leazzi, Annunziata, Meduri.

Al comma 1, sopprimere la lettera c). Al comma 1, sopprimere la lettera c). 4-duodevicies.5. Galeazzi, Annunziata, 4-undevicies.5. Lucidi, Maura Cossutta, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- Bindi, Turco, Mosella Zanotti, Giacco, chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate. Meduri, Bonito.

ART. 4-undevicies. Al comma 1, sopprimere la lettera d). 4-undevicies.6. Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- Sopprimerlo. niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, *4-undevicies.1. Cento, Zanella. Turco, Mosella Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi. Sopprimerlo.

*4-undevicies.2. Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- ART. 4-vicies. sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella Zanotti, Giacco, Sopprimerlo. Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi. *4-vicies.1. Cento, Zanella.

Al comma 1, sopprimere la lettera a). Sopprimerlo.

4-undevicies.3. Meduri, Bonito, Lucidi, *4-vicies.2. Kessler, Grillini, Sgobio, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, sella Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- bate, Galeazzi, Annunziata. cidi, Maura Cossutta.

Al comma 1, sopprimere la lettera b). ART. 4-vicies semel.

4-undevicies.4. Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Sopprimerlo. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella ** 4-vicies semel. Cento, Zanella. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 274 — Commissioni riunite II e XII

ART. 4-vicies semel. sostanze stupefacenti e psicotrope di cui all’articolo 133, in particolare, promuove Sopprimerlo. la creazione a Milano, Roma e Napoli di centri medici per la somministrazione ** 4-vicies bis. 90. Grillini, Sgobio, Ma- controllata di eroina; l’attivita` di tali centri gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- e` regolata da apposito regolamento adot- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, tato cond ecreto dello stesso Ministro della Zanotti, Burtone, Lettieri, Molinari, La- salute; bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- b) e` aggiunta, in fine, la seguente sler. lettera: h-bis) sovrintende all’integrazione e ART. 4-vicies bis. al coordinamento del prese testo unico con la legge 30 marzo 2001, n. 125. Sopprimerlo. 4-vicies ter 5.. Buemi. *4-vicies bis 1. Cento, Zanella.

ART. 4-vicies ter. Sostiturlo con il seguente: 1. Nella Tabella I di cui al decreto Sopprimerlo. ministeraile 27 luglio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica *4-vicies ter 1. Cento, Zanella. italiana n. 189 del 12 agosto 1992 e` inse- rita la seguente sostanza: Sopprimerlo. Metilfenidato (nome chimico: metil- *4-vicies ter.2. Sgobio, Magnolfi, Car- ålpha-fenil-2-piperidina). boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Conseguentemente, dalla Tabella IV e` Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- eliminata la seguente sostanza: nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini. Metilfenidato (nome chimico: metil- ålpha-fenil-2-piperidina). Sopprimerlo. 4-vicies ter 6.. Valpiana, Pisapia. *4-vicies ter 3.. Valpiana.

Sopprimerlo. Sostiturlo con il seguente: *4-vicies ter 4.. Buemi. 1. All’articolo 43 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupe- Sostiturlo con il seguente: facenti e sostanze psicotrope, prevenzione, 1. Al comma 1 dell’articolo 2 del testo cura e riabilitazione dei relativi stati di unico, e successive modificazioni, sono tossicodipendenza, di cui al decreto del apportate le seguenti modificazioni: Presidente della Repubblic a9 ottobre a) la lettera h) e` sostituita dalla 1990, n. 309, e successive modificazioni, di seguente: seguito denominato « testo unico », sono apportate le seguenti modificazioni: h) promuove, di concerto con il Mi- nistro del lavoro e delle politiche sociali e a) al comma 5-bis, le parole: « , ad di intesa con le regioni, gli interventi esclusione del trattamento domiciliare de- finalizzati alla riduzione dei danni sociali gli stati di tossicodipendeza da oppiacei, » e sanitari derivanti dal consumo delle sono soppresse; Mercoledı`1o febbraio 2006 — 275 — Commissioni riunite II e XII

b) al comma 5-ter, le parole: « , ad Sopprimere il comma 2. esclusione del trattamento domiciliare de- 4-vicies ter 10. Valpiana. gli stati di tossicodipendeza da oppiacei, » sono soppresse.

4-vicies ter 8.. Valpiana, Pisapia. Sopprimere il comma 3. *4-vicies ter 14. Valpiana.

Al comma 1, capoverso articolo 2 del testo unico, sopprimere la lettera a). Sopprimere il comma 3.

4-vicies ter.9. Magnolfi, Carboni, Sini- 4-vicies ter. 15. Fanfani, Bindi, Turco, scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Mosella, Zanotti, Burtone, Lettieri, Mo- Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Let- linari, Labate, Galeazzi, Annunziata, tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- bio. chiaro.

Al comma 3, capoverso articolo 14 del Al comma 1, capoverso articolo 13 del testo unico, sopprimere la lettera b). testo unico, sopprimere la lettera a). 4-vicies ter. 17. Bindi, Turco, Mosella, 4-vicies ter. 11. Carboni, Siniscalchi, Zanotti, Burtone, Lettieri, Molinari, La- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, sella, Zanotti, Burtone, Lettieri, Moli- Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani. Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi.

Al comma 3, capoverso articolo 14 del Al comma 1, capoverso articolo 13 del testo unico, sopprimere il numero 1) della testo unico, sopprimere la lettera b). lettera a).

4-vicies ter. 12. Siniscalchi, Finocchiaro, 4-vicies ter. 18. Turco, Mosella, Zanotti, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Burtone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Sgobio, Magnolfi, Carboni. Finocchiaro, Fanfani, Bindi.

Al comma 3, capoverso articolo 14 del Al comma 2, capoverso articolo 13 del testo unico, sopprimere il numero 2) della testo unico, sopprimere la lettera c). lettera a). 4-vicies ter. 13. Finocchiaro, Fanfani, 4-vicies ter. 19. Mosella, Zanotti, Bur- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Burtone, tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 276 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 3, capoverso articolo 14 del Al comma 3, capoverso articolo 14 del testo unico, sopprimere il numero 3) della testo unico, sopprimere il numero 6) della lettera a). lettera a). 4-vicies ter. 19. Mosella, Zanotti, Bur- 4-vicies ter. 24. Burtone, Lettieri, Moli- tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi.

Al comma 3, capoverso articolo 14 del testo unico, sopprimere il numero 3) della Al comma 3, capoverso articolo 14 del lettera a). testo unico, sopprimere il numero 7) della lettera a). 4-vicies ter. 20. Zanotti, Burtone, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, 4-vicies ter. 25. Mantini, Lettieri, Moli- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella. boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone. Il numero 4, lettera a), del comma 3 e` soppresso. Il numero 7), lettera a), del comma 3 e` 4-vicies ter. 21. Valpiana, Pisapia. soppresso. 4-vicies ter. 26. Pisapia, Valpiana. Al comma 3, capoverso articolo 14 del testo unico, sopprimere il numero 4) della lettera a). Al comma 3, capoverso ART. 14 del testo unico, sopprimere la lettera b). 4-vicies ter. 22. Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- 4-vicies ter. 27. Lettieri, Molinari, Labate, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Gril- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, lini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sini- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, sella, Zanotti. Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini.

Al comma 3, capoverso articolo 14 del testo unico, sopprimere il numero 5) della Al comma 3, capoverso ART. 14 del testo lettera a). unico, sopprimere la lettera c). 4-vicies ter. 23. Bolognesi, Burtone, Let- 4-vicies ter. 28. Molinari, Labate, Ga- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- sella, Zanotti, Giacco. tone, Mantini, Lettieri,. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 277 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 3, capoverso ART. 14 del testo Sostituire il comma 4 con il seguente: unico, sopprimere la lettera d). 1. Al comma 1 dell’articolo 26 del testo 4-vicies ter. 29. Labate, Galeazzi, Annun- unico, le parole: « di piante di canapa ziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura indiana, » e « , II » sono soppresse. Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- 2. Al comma 1 dell’articolo 31, al gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- comma 1 dell’articolo 34, al comma 1 chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, dell’articolo 35, al comma 1 dell’articolo Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, 36, ai commi1e4dell’articolo 38, al Mantini, Lettieri, Molinari. comma 1, lettera d), dell’articolo 41, al comma 1 dell’articolo 42, ai commi 1, 4 e 5 dell’articolo 43, ai commi1e2dell’ar- ticolo 45, al comma 9 dell’articolo 50, ai Al comma 3, capoverso ART. 14 del testo commi1e2dell’articolo 54, ai commi 1, unico, sopprimere la lettera e). 2-bis e2-quater dell’articolo 60, al comma 1 dell’articolo 61, al comma 1 dell’articolo 4-vicies ter. 30. Galeazzi, Annunziata, 62, al comma 1 dell’articolo 63, al comma Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- 1 dell’articolo 65, al comma 1 dell’articolo sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- 66 e al comma 1 dell’articolo 123 del testo gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- unico le parole: « II, », « e II » e « , II e » chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, sono soppresse. Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, 3. Al comma 3 dell’articolo 54 del testo Mantini, Lettieri, Molinari, Labate. unico le parole: « per la resina di canape e » e « per la canapa indiana, » sono sop- presse. 4. Al comma 4 dell’articolo 73, ai Al comma 3, capoverso ART. 14 del testo commi1e2dell’articolo 75, al comma 1 unico, sopprimere la lettera f). dell’articolo 79 e al comma 4 dell’articolo 82 del testo unico le parole: « alle tabelle 4-vicies ter. 31. Annunziata, Meduri, Bo- II e IV previste » e « nelle tabelle II e IV nito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, previste » sono sostituite, rispettivamente, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- dalle seguenti: « alla tabella IV prevista » e niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, « nella tabella IV prevista ». Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- 4-vicies ter. 34. Buemi. nari, Labate, Galeazzi.

Sostituire il comma 4 con il seguente: Sopprimere il comma 4. 1. Al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze *4-vicies ter. 32. Meduri, Bonito, Lucidi, psicotrope, prevenzione, cura e riabilita- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- zione dei relativi stati di tossicodipen- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- denza, di cui al decreto del Presidente nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- successive modificazioni, sono apportate le tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- seguenti modificazioni: bate, Galeazzi, Annunziata. a) il comma 2 dell’articolo 26 e` sostituito dal seguente:

Sopprimere il comma 4. 2. Il Ministro della salute puo` autoriz- zare enti, imprese, istituti universitari e *4-vicies ter. 33. Pisapia, Valpiana. laboratori pubblici aventi fini istituzionali Mercoledı`1o febbraio 2006 — 278 — Commissioni riunite II e XII di ricerca, alla coltivazione di piante di cui distribuito da tipografie autorizzate e al comma 1 per scopi commerciali, scien- completato con il timbro personale del tifici, sperimentali o didattici; medico;

b) all’articolo 28 e` aggiunto, in fine, il 2) dopo il comma 3-bis,e` inserito il seguente comma: seguente:

3-bis. Le sanzioni di cui al presente 3-ter. La prescrizione di farmaci con- articolo non si applicano a colui che, per tenenti principi naturali o sintetici derivati farne uso personale, coltivi piante di can- dalla pianta cannabis indica, di cui alla nabis indica per fronteggiare un documen- tabella I, n. 6), e II, previste dall’articolo tato stato di necessita` medica; 14, puo` comprendere fino a due prepara- zioni o dosaggi per cura di durata non c) all’articolo 38, dopo il comma 7, e` superiore a un mese. La ricetta deve aggiunto il seguente: contenere l’indicazione del domicilio pro- fessionale e del numero di telefono pro- 7-bis. La Direzione generale della va- fessionale del medico da cui e` rilasciata; lutazione dei medicinali e della farmaco- vigilanza del Ministero della salute, nel- 3) dopo il comma 5-ter,e` aggiunto l’ambito delle proprie competenze istitu- il seguente: zionali di informazione degli operatori 5-quater. Chiunque e` autorizzato a tra- sanitari su proprieta`, impiego e effetti sportare farmaci contenenti sostanze di indesiderati dei medicinali, promuove la cui alle tabelle 1, n. 6), e II, previste conoscenza e la diffusione di informazioni dall’articolo 14, purche´ munito di dichia- sull’impiego appropriato dei farmaci con- razione medica per l’effettuazione di te- tenenti principi naturali o sintetici della rapie domiciliari; pianta cannabis indica; f) all’articolo 45: d) all’articolo 41, comma 1, dopo la lettera d),e` aggiunta la seguente: 1) il comma 1 e` abrogato; d-bis) da parte di operatori sanitari, 2) dopo il comma 4 e` inserito il per quantita` terapeutiche di farmaci con- seguente: tenenti principi naturali o sintetici derivati dalla pianta cannabis indica, accompa- 4-bis. La disposizione di cui al comma gnate da dichiarazione sottoscritta da un 4 si applica anche nel caso di prescrizione medico, che ne prescriva l’utilizzazione di farmaci contenenti sostanze di cui alle nell’assistenza domiciliare di pazienti af- tabelle I, n. 6), e II, previste dall’articolo fetti da sintomatologia che risponda favo- 14; revolmente a tali preparati; 3) il comma 5 e` sostituito dal seguente: e) all’articolo 43: 5. Salvo il fatto costituisca reato, il 1) dopo il comma 2-bis,e` inserito contravventore alle disposizioni del pre- il seguente: sente articolo e` soggetto alla sanzione 2-ter. Le ricette per le prescrizioni di amministrativa da euro 52 ad euro 258; farmaci contenenti principi naturali o sin- g) all’articolo 73 e` aggiunto, in fine, il tetici derivati dalla pianta cannabis indica seguente comma: di cui alla tabella I, n. 6), e II, previste dall’articolo 14, sono compilate in duplice 7-bis. Chiunque si sia procurato so- copia a ricalco per i farmaci non forniti stanze di cui alla tabella 1, n. 6), e II, di dal Servizio sanitario nazionale e in tri- cui all’articolo 14, per farne uso personale plice copia a ricalco su modello predispo- a causa di uno stato di necessita` medica sto dal Ministero, della salute, prodotto; e non e` punibile; Mercoledı`1o febbraio 2006 — 279 — Commissioni riunite II e XII

h) l’articolo 83 e` abrogato. Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, 2. Con regolamento emanato con de- Meduri, Bonito. creto del Presidente della Repubblica en- tro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Sopprimere il comma 7. Ministro della salute, di concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali, 4-vicies ter. 37. Maura Cossutta, Kessler, sono disciplinate le attivita` di individua- Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- zione di aree idonee e le modalita`di niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, effettiva coltivazione di piante di cannabis Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- indica, la cui produzione e` finalizzata gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- esclusivamente a soddisfare il fabbisogno nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- nazionale di preparati medicinali attra- duri, Bonito, Lucidi. verso disposizioni di attuazione dei titoli II e Il del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni. Sopprimere il comma 8. 3. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge il Ministro 4-vicies ter. 38. Kessler, Grillini, Sgobio, della salute istituisce una commissione Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- composta da medici italiani e stranieri con chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, il compito di stilare un rapporto, da tra- Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, smettere entro sei mesi dalla data della Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- sua istituzione al Ministero della salute leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- che provvede alla sua pubblicazione. Nel cidi, Maura Cossutta. rapporto devono essere descritte le evi- denze scientifiche acquisite e i possibili sviluppi della ricerca sugli utilizzi in campo medico dei cannabinoidi naturali e Sopprimere il comma 9. sintetici. 4-vicies ter.7. Buemi. 4-vicies ter. 39. Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fan- fani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Sopprimere il comma 5. Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- 4-vicies ter. 35. Bonito, Lucidi, Maura nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Maura Cossutta, Kessler. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Al comma 9, capoverso ART. 38 del testo leazzi, Annunziata, Meduri. unico, sopprimere la lettera a).

4-vicies ter. 40. Sgobio, Magnolfi, Car- Sopprimere il comma 6. boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, 4-vicies ter. 36. Lucidi, Maura Cossutta, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, sutta, Kessler, Grillini. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 280 — Commissioni riunite II e XII

Al comma 9, capoverso ART. 38 del testo Il comma 12 e` sostituito dal seguente: unico, sopprimere la lettera b). 1. I commi2e4dell’articolo 42 del 4-vicies ter. 41. Magnolfi, Carboni, Sini- testo unico sono abrogati. scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- 4-vicies ter. 46. Buemi. gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Al comma 12, capoverso ART. 42, sop- Kessler, Grillini, Sgobio. primere la lettera a). 4-vicies ter. 47. Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Sopprimere il comma 10. Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, 4-vicies ter. 42. Carboni, Siniscalchi, Fi- Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- Siniscalchi, Finocchiaro. bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi. Al comma 12, capoverso ART. 42, sop- primere la lettera b).

Sopprimere il comma 11. 4-vicies ter. 48. Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, 4-vicies ter. 43. Siniscalchi, Finocchiaro, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Finocchiaro, Fanfani. Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- bio, Magnolfi, Carboni.

Al comma 12, capoverso ART. 42, sop- Sostituie il comma 11 con il seguente: primere la lettera c). 1. Al comma 1-bis dell’articolo 41 del 4-vicies ter. 49. Turco, Mosella, Zanotti, testo unico, le parole: « , ad esclusione del Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, trattamento domiciliare degli stati di tos- Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- sicodipendenza da oppiacei » sono sosti- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, tuite dalle seguenti: « e nel trattamento Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- domiciliare di pazienti affetti da stati di bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- tossicodipendenza da oppiacei ». nocchiaro, Fanfani, Bindi. 4-vicies ter. 44. Buemi.

Al comma 12, capoverso ART. 42, sop- Sopprimere il comma 12. primere la lettera d). 4-vicies ter. 45. Finocchiaro, Fanfani, 4-vicies ter. 50. Mosella, Zanotti, Giacco, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- gnolfi, Carboni, Siniscalchi. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 281 — Commissioni riunite II e XII

Sopprimere il comma 13. Al comma 13, capoverso ART. 43 del testo unico, sopprimere il comma 2. 4-vicies ter. 51. Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- 4-vicies ter. 54. Bolognesi, Burtone, Man- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Bindi, Turco, Mosella. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Giacco.

Sostituire il comma 13 con il seguente: Al comma 13, capoverso ART. 43 del testo unico, sopprimere il comma 3. 1. All’articolo 43 del testo unico, e 4-vicies ter. 55. Burtone, Mantini, Let- successive modificazioni, sono apportate le tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- seguenti modificazioni: nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, a) al comma 5-bis, le parole: « , ad Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- esclusione del trattamento domiciliare de- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- gli stati di tossicodipendenza da oppiacei, » nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sono sostituite dalle seguenti: « e di pa- sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi. zienti affetti da stati di tossicodipendenza da oppiacei »; Al comma 13, capoverso articolo 43 del b) al comma 5-ter, le parole: « , ad testo unico, sopprimere il comma 4. esclusione del trattamento domiciliare de- 4-vicies ter.56 Mantini, Lettieri, Moli- gli stati di tossicodipendenza da oppiacei » nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- sono sostituite dalle seguenti: « e di pa- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, zienti affetti da stati di tossicodipendenza Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- da oppiacei ». boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, 4. Al comma 1 dell’articolo 44 del testo Bolognesi, Burtone. unico e` aggiunto il seguente periodo: « Ri- spetto alle sostanze e alle preparazioni di cui alla tabella II del citato articolo 14, per Al comma 13, capoverso articolo 43 del persona minore si intende persona minore testo unico, sopprimere il comma 5. di sedici anni ». 4-vicies ter.57 Lettieri, Molinari, Labate, 4-vicies ter. 52. Buemi. Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Gril- lini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sini- scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Al comma 13, capoverso ART. 43 del testo Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- unico, sopprimere il comma 1. gnesi, Burtone, Mantini.

4-vicies ter. 53. Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- Al comma 13, capoverso articolo 43 del bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, testo unico, sopprimere il comma 6. Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, 4-vicies ter.58 Molinari, Labate, Ga- Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Mercoledı`1o febbraio 2006 — 282 — Commissioni riunite II e XII

Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Sopprimere il comma 14. Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- 4-vicies ter.63 Bonito, Lucidi, Maura sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- tone, Mantini, Lettieri. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Al comma 13, capoverso articolo 43 del Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- testo unico, sopprimere il comma 7. leazzi, Annunziata, Meduri. 4-vicies ter.59 Labate, Galeazzi, Annun- ziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Al comma 14, capoverso articolo 45 del gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- testo unico, sopprimere il comma 1. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, 4-vicies ter.64 Lucidi, Maura Cossutta, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- Mantini, Lettieri, Molinari. boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Al comma 13, capoverso articolo 43 del Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, testo unico, sopprimere il comma 8. Meduri, Bonito.

4-vicies ter.60 Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- Al comma 14, capoverso articolo 45 del sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- testo unico, sopprimere il comma 2. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, 4-vicies ter.65 Maura Cossutta, Kessler, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate. niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- Al comma 13, capoverso articolo 43 del duri, Bonito, Lucidi. testo unico, sopprimere il comma 9.

4-vicies ter.61 Annunziata, Meduri, Bo- nito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Al comma 14, capoverso articolo 45 del Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- testo unico, sopprimere il comma 3. niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, 4-vicies ter.66 Kessler, Grillini, Sgobio, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, nari, Labate, Galeazzi. Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Al comma 13, capoverso articolo 43 del cidi, Maura Cossutta. testo unico, sopprimere il comma 10.

4-vicies ter.62 Meduri, Bonito, Lucidi, Al comma 14, capoverso articolo 45 del Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- testo unico, sopprimere il comma 4. bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- 4-vicies ter.67 Grillini, Sgobio, Magnolfi, sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fan- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- fani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, bate, Galeazzi, Annunziata. Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Mercoledı`1o febbraio 2006 — 283 — Commissioni riunite II e XII

Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- Al comma 14, capoverso articolo 45 del nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, testo unico, sopprimere il comma 9. Maura Cossutta, Kessler. 4-vicies ter.72 Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Al comma 14, capoverso articolo 45 del Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- testo unico, sopprimere il comma 5. nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- vicies ter Sgobio, Magnolfi, Car- 4- .68 bio, Magnolfi, Carboni. boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Al comma 14, capoverso articolo 45 del Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- testo unico, sopprimere il comma 10. sutta, Kessler, Grillini. 4-vicies ter.73 Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Al comma 14, capoverso articolo 45 del Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, testo unico, sopprimere il comma 6. Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- 4-vicies ter.69 Magnolfi, Carboni, Sini- gnolfi, Carboni, Siniscalchi. scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- Sopprimere il comma 15. duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, 4-vicies ter.74 Fanfani, Bindi, Turco, Kessler, Grillini, Sgobio. Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Al comma 14, capoverso articolo 45 del Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- testo unico, sopprimere il comma 7. sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro. 4-vicies ter.70 Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- Sopprimere il comma 16. tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, 4-vicies ter.75 Bindi, Turco, Mosella, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi. Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Al comma 14, capoverso articolo 45 del Finocchiaro, Fanfani. testo unico, sopprimere il comma 8.

4-vicies ter.71 Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Sopprimere il comma 17. Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- 4-vicies ter.76 Turco, Mosella, Zanotti, nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- bio, Magnolfi, Carboni. nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Mercoledı`1o febbraio 2006 — 284 — Commissioni riunite II e XII

Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- Al comma 18, capoverso articolo 60 del bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- testo unico, sopprimere il comma 4. nocchiaro, Fanfani, Bindi. 4-vicies ter.81 Burtone, Mantini, Let- tieri, Molinari, Labate, Galeazzi, An- nunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Sopprimere il comma 18. Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- 4-vicies ter.77 Mosella, Zanotti, Giacco, nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi. Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- Al comma 18, capoverso articolo 60 del gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- testo unico, sopprimere il comma 5. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco. 4-vicies ter.82 Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Al comma 18, capoverso articolo 60 del Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- testo unico, sopprimere il comma 1. boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, 4-vicies ter.78 Zanotti, Giacco, Bolo- Bolognesi, Burtone. gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Al comma 18, capoverso articolo 60 del Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- testo unico, sopprimere il comma 6. boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, 4-vicies ter.83 Lettieri, Molinari, Labate, Bindi, Turco, Mosella. Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Gril- lini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Sini- Al comma 18, capoverso articolo 60 del scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, testo unico, sopprimere il comma 2. Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- gnesi, Burtone, Mantini. 4-vicies ter.79 Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Al comma 18, capoverso articolo 60 del Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- testo unico, sopprimere il comma 7. sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, 4-vicies ter.84 Molinari, Labate, Ga- Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Bindi, Turco, Mosella, Zanotti. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- Al comma 18, capoverso articolo 60 del tone, Mantini, Lettieri. testo unico, sopprimere il comma 3.

4-vicies ter.80 Bolognesi, Burtone, Man- tini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Al comma 18, capoverso articolo 60 del leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- testo unico, sopprimere il comma 8. cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, 4-vicies ter.85 Labate, Galeazzi, Annun- Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, ziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- sella, Zanotti, Giacco. gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- Mercoledı`1o febbraio 2006 — 285 — Commissioni riunite II e XII

chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Sopprimere il comma 22. Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari. 4-vicies ter. 91. Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Car- boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Al comma 18, capoverso articolo 60 del Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, testo unico, sopprimere il comma 9. Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, 4-vicies ter. 86. Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito. Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Sopprimere il comma 23. Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, 4-vicies ter. 92. Maura Cossutta, Kessler, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate. Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- Sopprimere il comma 19. gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- 4-vicies ter. 87. Annunziata, Meduri, Bo- nari, Labate, Galeazzi, Annunziata, Me- nito, Lucidi, Maura Cossutta, Kessler, duri, Bonito, Lucidi. Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Si- niscalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- Sopprimere il comma 24. gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- nari, Labate, Galeazzi. 4-vicies ter. 93. Kessler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Sopprimere il comma 20. Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- 4-vicies ter. 88. Meduri, Bonito, Lucidi, leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- Maura Cossutta, Kessler, Grillini, Sgo- cidi, Maura Cossutta. bio, Magnolfi, Carboni, Siniscalchi, Fi- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- Sopprimere il comma 25. bate, Galeazzi, Annunziata. 4-vicies ter. 94. Grillini, Sgobio, Ma- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- Sopprimere il comma 21. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, 4-vicies ter. 89. Bonito, Lucidi, Maura Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- Cossutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- gnolfi, Carboni, Siniscalchi, Finoc- cidi, Maura Cossutta, Kessler. chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- leazzi, Annunziata, Meduri. Sostituire il comma 25 con il seguente: 1. All’articolo 79 del testo unico sono Dopo il comma 21 dell’articolo 4-vicies apportate le seguenti modificazioni: ter, aggiungere il seguente: L’articolo 64 del a) al comma 1, le parole: « o consente Testo unico e` abrogato. che sia adibito » sono soppresse e le parole 4-vicies ter. 90. Buemi. da: « con la reclusione » sino alla fine del Mercoledı`1o febbraio 2006 — 286 — Commissioni riunite II e XII comma sono sostituite dalle seguenti: « con Sopprimere il comma 27. la reclusione da uno a otto anni e con la 4-vicies ter. 97. Magnolfi, Carboni, Sini- multa da euro 1.000 a euro 10.000 se l’uso scalchi, Finocchiaro, Fanfani, Bindi, riguarda le sostanze comprese nelle tabelle Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, Bolo- I e III previste dall’articolo 14, o con la gnesi, Burtone, Mantini, Lettieri, Moli- reclusione da otto mesi a tre anni e con la nari, Labate, Galeazzi. Annunziata, Me- multa da euro 500 a euro 2.500 se l’uso duri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, riguarda le sostanze comprese nelle tabelle Kessler, Grillini, Sgobio. II e IV previste dal citato articolo 14 »; b) al comma 2, le parole: « o consente Il comma 27 dell’articolo 4-vicies ter,e` che altri lo adibisca » sono soppresse; sostituito da seguente: c) al comma 3, le parole: « dalla meta` 1. Il comma 2 dell’articolo 114 del a due terzi » sono soppresse. Testo unico e` abrogato.

2. All’articolo 80 del testo unico, e 4-vicies ter. 98. Buemi. successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: Sopprimere il comma 28. a) al comma 1, alinea, le parole: « per 4-vicies ter. 99. Carboni, Siniscalchi, Fi- i delitti di cui all’articolo 73 » sono sosti- nocchiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mo- tuite dalle seguenti: « per i delitti di cui sella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, Bur- agli articoli 73 e 73-bis » e le parole: « da tone, Mantini, Lettieri, Molinari, La- un terzo alla meta` » sono soppresse; bate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- b) il comma 2 e` sostituito dal se- sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi. guente: « 2. Se il fatto riguarda quantita` ingenti Sopprimere il comma 29. di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena e` aumentata di un terzo; la pena e` 4-vicies ter. 100. Siniscalchi, Finoc- aumentata della meta` quando i fatti pre- chiaro, Fanfani, Bindi, Turco, Mosella, visti dai commi 1,2e3dell’articolo 73 e Zanotti, Giacco, Bolognesi, Burtone, dall’articolo 73-bis riguardano quantita` in- Mantini, Lettieri, Molinari, Labate, Ga- genti di sostanze stupefacenti o psicotrope leazzi, Annunziata, Meduri, Bonito, Lu- e ricorre l’aggravante di cui alla lettera e) cidi, Maura Cossutta, Kessler, Grillini, del comma 1 del presente articolo. Le Sgobio, Magnolfi, Carboni. quantita` delle sostanze si considerano in- genti quando la introduzione delle stesse Sostituire il comma 29 con il seguente: nel mercato illecito ne altera gli equilibri in atto ». 1. All’articolo 120 del testo unico, e successive modificazioni, sono apportate le 4-vicies ter. 95. Valpiana, Pisapia. seguenti modificazioni: a) il comma 1 e` sostituito dal se- guente: Sopprimere il comma 26. 1. Chiunque fa uso personale di so- 4-vicies ter. 96. Sgobio, Magnolfi, Car- stanze stupefacenti o psicotrope puo` chie- boni, Siniscalchi, Finocchiaro, Fanfani, dere a ciascuno dei servizi pubblici per le Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, tossicodipendenze operanti sul territorio Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, nazionale, ovvero al proprio medico di Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, fiducia, di essere sottoposto ad accerta- Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- menti diagnostici e di definire un pro- sutta, Kessler, Grillini. gramma terapeutico e socio-riabilitativo; Mercoledı`1o febbraio 2006 — 287 — Commissioni riunite II e XII

b) dopo il comma 4 e` inserito il Sostituire il comma 31 con il seguente: seguente: 1. All’articolo 127 del testo unico, e 4-bis. Con proprio decreto il Ministro successive modificazioni, sono apportate le della salute detta norme per la rilevazione seguenti modificazioni: statistica dei casi di tossicodipendenza in cura presso singoli medici o strutture a) al comma 3 sono aggiunti i se- socio-sanitarie diverse dai servizi per le guenti periodi: « Gli enti ausiliari e le tossicodipendenze, al fine di conoscere il organizzazioni di volontariato che a qual- numero dei casi seguiti, i programmi te- siasi titolo presentano al Ministero del rapeutici e socio-riabilitativi adottati, le lavoro e delle politiche-sociali, alle regioni, modalita` di somministrazione di sostanze alle provincie, alle aziende sanitarie locali sostitutive, l’esito dei progetti e delle te- e ai comuni richiesta di finanziamento per rapie. I dati possono essere raccolti in progetti di prevenzione, cura e riabilita- forma anonima su richiesta dell’interes- zione degli. stati di tossicodipendenza de- sato; utilizzando le schede sanitarie di cui vono corredare le domande con i seguenti al comma 8, e devono essere inviati al- documenti: nome, cognome e dati anagra- l’azienda sanitaria locale e alla regione o fici completi del responsabile legale del- provincia autonoma territorialmente com- l’ente o dell’organizzazione e del respon- petente per l’attivita` del medico o della sabile del progetto; relazione analitica su- struttura sanitaria; gli obiettivi, sui tempi di realizzazione, sulle metodologie di intervento, sulle ri- c) dopo il comma 9 e` aggiunto il sorse disponibili e su quelle da recuperare, seguente: sul personale volontario e non volontario 9-bis. E` fatta sempre salva la possibilita` a disposizione e sulla sua preparazione da parte della persona tossicodipendente specifica nel settore di intervento; bilancio di interrompere il programma individuale di previsione del progetto, con l’eventuale di cura e riabilitazione, anche se condotto indicazione di altre fonti di finanziamento; presso un ente ausiliario di cui all’articolo bilancio consuntivo dell’ente o dell’orga- 115, e di cambiare medico curante, servi- nizzazione per l’anno precedente e bilan- zio per le tossicodipendenze o ente ausi- cio preventivo per l’anno corrente, redatti liario di riferimento, senza limitazione di secondo un modello approvato con decreto competenza territoriale. del Ministro del lavoro e delle politiche 4-vicies ter. 101. Buemi. sociali per, i progetti finanziati dal Go- verno o da altri organismi nazionali, e con decreto del presidente della giunta regio- Sopprimere il comma 30. nale per i progetti finanziati da regioni, 4-vicies ter. 102. Finocchiaro, Fanfani, province, comuni, aziende sanitarie locali Bindi, Turco, Mosella, Zanotti, Giacco, e altri enti locali. Gli enti destinatari delle Bolognesi, Burtone, Mantini, Lettieri, suddette domande possono, con apposito Molinari, Labate, Galeazzi, Annunziata, regolamento, richiedere la presentazione Meduri, Bonito, Lucidi, Maura Cos- di ulteriore documentazione; sutta, Kessler, Grillini, Sgobio, Ma- b) al comma 4 le parole: « , con gnolfi, Carboni, Siniscalchi. particolare riferimento ai progetti volti alla riduzione del danno nei quali siano Sopprimere il comma 31. utilizzati i farmaci sostitutivi » sono sop- 4-vicies ter. 103. Fanfani, Bindi, Turco, presse ed e` aggiunto il seguente periodo: Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, « Nell’esame dei progetti e` criterio di prio- Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, rita` quello della realizzazione di interventi Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, volti alla riduzione dei danni sociali e Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- sanitari derivanti dal consumo di sostanze sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, stupefacenti o psicotrope; ai sensi dell’ar- Siniscalchi, Finocchiaro. ticolo 133 »; Mercoledı`1o febbraio 2006 — 288 — Commissioni riunite II e XII

c) alla lettera a) del comma 5, dopo a valere sulle disponibilita` di cui al comma la parola: « prevenzione » sono inserite le 1, nei limiti delle risorse assegnate a seguenti: « e di incentivazione degli inter- ciascuna regione. venti di cui all’articolo 133 » e le parole: 3. Le regioni, sentiti gli enti locali, ai « sul territorio nazionale » sono soppresse; sensi dell’articolo 5, comma 3, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto d) alla lettera a) del comma 7, dopo 2000, n. 267, nonche´ le organizzazioni le parole: « riduzione del danno »” sono rappresentative degli enti ausiliari, delle inserite le seguenti: « di cui all’articolo organizzazioni del volontariato e delle 133 »; e le parole: « purche´ finalizzati al cooperative sociali che operano sul terri- recupero psico-fisico della persona » sono torio, stabiliscono le modalita`, i criteri e i soppresse; termini per la presentazione delle do- mande, nonche´ la procedura per la ero- e) il comma 8 e` abrogato. gazione dei finanziamenti, dispongono i 4-vicies ter. 104. Buemi. controlli sulla destinazione dei finanzia- menti assegnati e prevedono strumenti di verifica dell’efficacia degli interventi rea- lizzati, con particolare riferimento ai pro- Sostituire il comma 31 con il seguente: getti volti alla riduzione del danno nei quali siano utilizzati i farmaci sostitutivi. 31. L’articolo 127 del testo unico, e Le regioni provvedono altresı` ad inviare successive modificazioni, e` sostituito dal una relazione al Ministro del lavoro e delle seguente: politiche sociali sugli interventi realizzati

«ART. 127 – (Risorse finanziarie per gli ai sensi del presente testo unico, anche ai interventi in materia di dipendenze da so- fini previsti dall’articolo 131 ». stanze stupefacenti o psicotrope).–1. Le 4-vicies ter. 105 Pisapia, Valpiana. risorse destinate al finanziamento per la lotta alla droga e per gli interventi sulle tossicodipendenze e alcooldipendenze Il comma 31 e` sostituito dal seguente: sono ripartite tra le regioni, con decreto 31. Le sostanze « dronabinol » e « na- del Ministro del lavoro e delle politiche bilone » sono inserite nella X edizione sociali, tenuto conto, per ciascuna regione, della Farmacopea Ufficiale della Repub- del numero degli abitanti e della diffusione blica italiana, di cui al decreto del Mini- delle tossicodipendenze e delle alcooldi- stero della sanita` 9 ottobre 1998, pubbli- pendenze, sulla base dei dati raccolti dal- cato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 13 l’Osservatorio permanente, ai sensi dell’ar- novembre 1998. ticolo 1, comma 7. Tali risorse devono essere destinate al sistema dei servizi pre- 4-vicies ter. 106 Valpiana, Pisapia. visti dagli articoli 113 e seguenti. 2. Le province, i comuni e i loro Sopprimere il comma 32. consorzi, le comunita` montane, le aziende sanitarie locali, gli enti di cui agli articoli 4-vicies ter. 107 Fanfani, Bindi, Turco, 115 e 116, le organizzazioni di volonta- Mosella, Zanotti, Giacco, Bolognesi, riato di cui alla legge 11 agosto 1991, Burtone, Mantini, Lettieri, Molinari, n. 266, le cooperative sociali di cui all’ar- Labate, Galeazzi, Annunziata, Meduri, ticolo 1, comma l, lettera b), della legge 8 Bonito, Lucidi, Maura Cossutta, Kes- novembre 1991, n. 381, e loro consorzi, sler, Grillini, Sgobio, Magnolfi, Carboni, possono presentare alle regioni progetti Siniscalchi, Finocchiaro. finalizzati alla prevenzione e al recupero dalle tossicodipendenze e dall’alcooldipen- denza correlata e al reinserimento lavo- Sopprimere il comma 32. rativo dei tossicodipendenti, da finanziare 4-vicies ter. 108. Valpiana, Pisapia. Mercoledı`1o febbraio 2006 — 289 — Indice Generale

INDICE GENERALE

COMITATO PER LA LEGISLAZIONE ESAME AI SENSI DELL’ARTICOLO 96-BIS, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, recante misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi mutui. (C. 6297, approvato dal Senato) (Parere alle Commissioni riunite II e XII) (Esame e conclusione - Parere con osservazioni) ...... 3

GIUNTA DELLE ELEZIONI COMITATO DI VERIFICA PER LA REVISIONE DELLE SCHEDE ELETTORALI RELATIVE AL COLLEGIO UNINOMINALE N. 33 DELLA XXI CIRCOSCRIZIONE (PUGLIA) ...... 7 GIUNTA DELLE ELEZIONI: Seguito della verifica dei poteri nel collegio uninominale n. 33 della XXI Circoscrizione – Puglia ...... 7 Sui lavori della Giunta ...... 9

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI DEL DEPUTATO VINCENZO DE LUCA (nell’ambito di un proce- dimento penale n. 3277/2002 RGNR – n. 10480/2003 RG GIP – Salerno) (DOC. IV, n. 15) (Esame e rinvio) ...... 11 Sull’ordine dei lavori ...... 12 SEGUITO DELL’ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE AI SENSI DELL’ART. 96 COST. NEI CONFRONTI DEL DEPUTATO GIOVANNI ALEMANNO (proc. n. 55994/04 RGNR) (DOC. IV-bis,n.1)(Seguito dell’esame e conclusione) ...... 13 Sui lavori della Giunta ...... 13

SEGUITO DELL’ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI DEL DEPUTATO VINCENZO DE LUCA (nel- l’ambito di un procedimento penale n. 3277/2002 RGNR – n. 10480/2003 RG GIP – Salerno) (DOC. IV, n. 15) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 14

ESAME DELLE SEGUENTI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI IN- SINDACABILITA` AI SENSI DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTITU- ZIONE: Richiesta relativa ad un procedimento penale pendente nei confronti del deputato Maurizio Gasparri presso il tribunale di Roma (querela della dott.ssa Forleo) (Esame e conclusione) ...... 16 Richiesta relativa ad un procedimento civile pendente nei confronti del deputato Michele Saponara presso il tribunale di Monza (atto di citazione del dottor Antonio Di Pietro) (Esame e conclusione) ...... 16 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 290 — Indice Generale

SEGUITO DELL’ESAME DELLE SEGUENTI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITA` AI SENSI DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTI- TUZIONE: Richiesta relativa ad un procedimento civile pendente nei confronti del deputato Maria Burani Procaccini presso il tribunale di Roma (atto di citazione del dott. prof. Severino Antinori) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 16 Richiesta relativa ad un procedimento penale pendente nei confronti del deputato Cesare Previti presso il tribunale di Monza (sezione distaccata di Desio) (proc. n. 4631/03 RGNR – proc. 683/04 RG DIB) (DOC. IV-ter, n. 16) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 16 Richiesta relativa ad un procedimento penale pendente nei confronti del deputato Luigi Cesaro presso l’ufficio del giudice di pace di Frattamaggiore (Napoli) (proc. n. 90/05 RG GIP) (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 17

AVVERTENZA ...... 17

COMMISSIONI RIUNITE (II e XII) SEDE REFERENTE: Decreto-legge n. 272/2005: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 212 SEDE REFERENTE: Decreto-legge n. 272/2005: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 218 ALLEGATO (Emendamenti e articoli aggiuntivi) ...... 224

COMMISSIONI RIUNITE (VII e XII) RISOLUZIONI: 7-00733 Gambale: Corsi di laurea per infermieri (Discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00155) ...... 18 ALLEGATO (Nuova formulazione della risoluzione approvata dalle Commissioni) ...... 20

COMMISSIONI RIUNITE (VIII e XIII) AUDIZIONI: Audizione del Ministro delle politiche agricole e forestali, on. Giovanni Alemanno, sulle iniziative per lo sviluppo di biocombustibili derivanti da produzioni agricole, anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto (Svolgimento e conclusione) ...... 21

COMMISSIONI RIUNITE (XI e XII) ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2003/10/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori al rumore e della direttiva 2003/18/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposi- zione all’amianto. Atto n. 592 (Esame e rinvio) ...... 23

I Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni COMITATO PERMANENTE PER I PARERI: Riordino delle competenze relative alle politiche spaziali e aerospaziali. Nuovo testo unificato C. 4852 Airaghi ed abb. (Parere alla X Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 28 ALLEGATO 1 (Parere approvato) ...... 33 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 291 — Indice Generale

Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra CE e i suoi Stati membri Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama. C. 6239 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 29 ALLEGATO 2 (Parere approvato) ...... 34 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri Comunita` andina e i suoi Paesi membri. C. 6240 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 29 ALLEGATO 3 (Parere approvato) ...... 35 SEDE REFERENTE: Ordinamento della polizia locale. Testo unificato C. 2 d’iniziativa popolare, C. 3 d’iniziativa popolare, C. 5 d’iniziativa popolare, C. 558 Molinari, C. 1288 Lusetti, C. 1292 Tidei, C. 2034 Ascierto, C. 2139 Buemi, C. 2169 Buontempo, C. 2431 Tucci, C. 2951 Marone, C. 3198 Di Teodoro, C. 3434 Ricciotti, C. 4560 Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, C. 4893 Saia, C. 5541 Ce` e C. 6090 Filippeschi (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 30 ALLEGATO 4 (Emendamenti) ...... 36 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2006. Atto n. 580 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ...... 31 ALLEGATO 5 (Parere approvato) ...... 37 Schema di regolamento di organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale del ministro dell’interno. Atto n. 590 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole) .31 ALLEGATO 6 (Parere approvato) ...... 39 AVVERTENZA ...... 32

II Giustizia SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di iscrizione nel registro dei revisori contabili. C. 109 Detomas, C. 470 Contento, C. 3872 Castellani e C. 5030 Milioto (Seguito dell’esame e rinvio - Adozione del testo base) ...... 40 AVVERTENZA ...... 40

III Affari esteri e comunitari INDAGINE CONOSCITIVA: Sui lavori della Commissione ...... 42 Sulle violazioni dei diritti umani nel mondo (Deliberazione di integrazione del programma dell’indagine conoscitiva e di una proroga del termine) ...... 42 SEDE REFERENTE: Ratifica del Protocollo addizionale alla Convenzione-quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettivita` o autorita` territoriali e norme di adeguamento. C. 6168 Governo (Esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 4443 e adozione di un testo base) ...... 45 Sui lavori della Commissione ...... 47 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra CE e i suoi Stati membri- Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama. C. 6239 Governo. Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri- Comunita` andina e i suoi Paesi membri. C. 6240 Governo (Esame congiunto e rinvio) .47 Ratifica Accordo Italia-Cina sulla coproduzione cinematografica. C. 6228 Governo, approvato dal Senato ...... 50 AVVERTENZA ...... 52 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 292 — Indice Generale

IV Difesa

RISOLUZIONI: Sui lavori della Commissione ...... 53 7-00744 Lavagnini: Applicazione della normativa in materia di avanzamento del personale militare impiegato nei servizi di informazione e sicurezza (Discussione e conclusione – Approvazione di un nuovo testo) ...... 53 ALLEGATO (Nuovo testo approvato dalla Commissione) ...... 55 AVVERTENZA ...... 54

V Bilancio, tesoro e programmazione ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici. Atto n. 589 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio/conclusione) ...... 57 SEDE CONSULTIVA: Decreto-legge 4/2006: Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione. C. 6259-A Governo ed emendamenti (Parere all’Assemblea) (Rinvio dell’esame) ...... 59 Disposizioni in materia di polizia locale. Testo unificato C. 2 e abb. (Parere alla I Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni ai sensi dell’articolo 81, quarto comma, della Costituzione) ...... 59 DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2001, n. 398, in materia di organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell’interno. Atto n. 590 (Rilievi alla I Commissione) (Esame, ai sensi dell’articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Rilievi) ...... 62 Schema di decreto legislativo recante disciplina dell’impresa sociale. Atto n. 593 (Rilievi alla II Commissione) (Esame, ai sensi dell’articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e rinvio) ...... 63

VI Finanze INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA: 5-05144 Sergio Rossi: Esposizione debitoria per tributi erariali delle societa` calcistiche di serie A e B ...... 67 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 73 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 68 SEDE CONSULTIVA: DL 272/05: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Parere alle Commissioni riuniteIeXII)(Seguito esame, ai sensi dell’articolo 73, comma 1-bis del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Nulla osta) ...... 68 SEDE REFERENTE: Disposizioni in favore delle associazioni pro-loco. C. 3735 Patria, C. 2854 Di Gioia e C. 3680 D’Agro` (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del testo base) ...... 69 Sui lavori della Commissione ...... 70 RISOLUZIONI: 7-00540 Benvenuto: Asseverazione delle dichiarazioni doganali da parte degli spedizionieri doganali (Discussione e conclusione – Approvazione di un nuovo testo) ...... 70 ALLEGATO 2 (Testo approvato della risoluzione) ...... 74 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 293 — Indice Generale

7-00718 Benvenuto: Disciplina sull’utilizzo commerciale delle informazioni catastali ed ipotecarie. 7-00720 Mauro: Disciplina sull’utilizzo commerciale delle informazioni catastali ed ipotecarie (Seguito della discussione congiunta e rinvio) ...... 71 ALLEGATO 3 (Riformulazione del testo unificato delle risoluzioni) ...... 76 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo di ricognizione dei principi fondamentali in materia di casse di risparmio e di enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Atto n. 579 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione) ...... 71 ALLEGATO 4 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 78 ALLEGATO 5 (Proposta di parere alternativa presentata dai deputati Benvenuto, Lettieri e Pistone) ...... 79 AVVERTENZA ...... 72

VII Cultura, scienza e istruzione ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante correzioni e integrazioni al Codice di beni culturali e del paesaggio, in relazione ai beni culturali. Atto n. 594 (Seguito dell’esame e rinvio) .. 81 SEDE REFERENTE: Incentivazione della pratica sportiva dei cittadini disabili e promozione degli sport para- limpici. C. 5696 Polledri (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 81 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 82 AVVERTENZA ...... 82

VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, di attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. Atto n. 598 (Esame e rinvio) ...... 83 Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive e integrative del codice dei beni culturali e del paesaggio, in relazione al paesaggio. Atto n. 595 (Esame e rinvio) ...... 85 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE: Sulla missione a Bruxelles in occasione della riunione congiunta di rappresentanti del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali dell’Unione europea sul tema dell’efficienza energetica (24-25 gennaio 2006) ...... 87 ALLEGATO 1 (Relazione depositata dal deputato Piglionica) ...... 90 INTERROGAZIONI: 5-04897 Franci: Ammodernamento di tratte stradali toscane in relazione alla situazione dell’ANAS ...... 87 ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ...... 93 5-04904 Molinari: Realizzazione dello svincolo autostradale di Sicignano degli Alburni . . . 88 ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ...... 96 5-05124 Iannuzzi: Ammodernamento della autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria ...... 88 ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ...... 97 5-05111 Di Teodoro: Situazione viaria nell’area della provincia di Milano ...... 88 ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ...... 100 5-05115 Di Teodoro: Disagio delle popolazioni colpite dal sisma nelle regioni Marche e Umbria ...... 89 ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ...... 104 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 89 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 294 — Indice Generale

IX Trasporti, poste e telecomunicazioni

INTERROGAZIONI: 5-04909 Dorina Bianchi: Potenziamento aeroporto S. Anna di Crotone ed espletamento bando di gara europeo ...... 106 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 110 Sull’ordine dei lavori ...... 107

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 107

ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo integrativo e correttivo del decreto legislativo n. 96 del 2005, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione. Atto n. 583 (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni) .... 107 ALLEGATO 2 (Proposta di parere del relatore) ...... 111 ALLEGATO 3 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 113

X Attivita` produttive, commercio e turismo

SEDE REFERENTE: Interventi dello Stato nel sistema fieristico nazionale. C. 2406-B Grandi, approvata dalla Camera e modificata dalla 10a Commissione permanente del Senato (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 115

AVVERTENZA ...... 116

XI Lavoro pubblico e privato

INTERROGAZIONI: 5-04485 Guerzoni e Albonetti: Semplificazione dell’iscrizione alle liste speciali di collocamento per i richiedenti della pensione di invalidita` ...... 117 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 123

SEDE REFERENTE: Rinuncia al recupero delle prestazioni pensionistiche indebite e modifica della normativa relativa al cumulo tra le prestazioni erogate dall’INAIL e dall’INPS. C. 6223 Governo, C. 1450 Cordoni, C. 2960 Dario Galli, C. 5439 Campa (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 118 ALLEGATO 2 (Stima degli effetti finanziari dell’articolo 4) ...... 124 ALLEGATO 3 (Emendamento del relatore) ...... 127 Istituzione del profilo di docente presso la Scuola di lingue estere dell’Esercito. C. 6023, approvato dal Senato, C. 5654 Perrotta (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 118 Disposizioni per l’assunzione di personale da parte dell’Automobile Club d’Italia. Nuovo testo C. 4572 Perrotta, C. 5076 Mazzarello (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 119

SEDE CONSULTIVA: Decreto-legge 272/05: Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo, approvato dal Senato (Parere alle Commissioni II e XII) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 119 Protezione degli animali utilizzati per fini scientifici. C. 5442 Schmidt. (Parere alla XII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione) ...... 121

AVVERTENZA ...... 122 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 295 — Indice Generale

XII Affari sociali

SEDE REFERENTE: Nuova disciplina in favore dei minorati auditivi. C. 6231, approvata dalla XI Commissione del Senato (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 128 ALLEGATO (Emendamenti) ...... 130 Disposizioni sulla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali. C. 5442 Schmidt, C. 706 Rocchi, C. 1010 Serena, C. 4009 Cima, C. 5700 Consiglio Regionale Emilia Romagna, C. 6034 Zanella e petizioni nn. 181 e 1007 (Rinvio del seguito dell’esame) ...... 129

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 129

XIII Agricoltura

SEDE REFERENTE: Sull’ordine dei lavori ...... 131 Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini. C. 5768 Governo (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 131 ALLEGATO (Ulterirori emendamenti del relatore e subemendamenti) ...... 138

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 137

AVVERTENZA ...... 137

XIV Politiche dell’Unione europea

SEDE CONSULTIVA: DL 272/05 Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche´ la funzionalita` dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi. C. 6297 Governo (Parere alle Commissioni II e XII) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 140 Disposizioni in materia di incompatibilita` dell’esercizio della professione di avvocato per i pubblici dipendenti. C. 5943 Mazzoni (Parere alla II Commissione) (Esame e conclusione – Nulla osta) ...... 142 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra CE e i suoi Stati membri- Repubbliche di Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama. C. 6239 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) . 143 Ratifica Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra la CE e i suoi Stati membri- Comunita` andina e i suoi Paesi membri. C. 6240 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 145 Disposizioni sulla protezione di animali utilizzati ai fini sperimentali. C. 5442 Schmidt e abb. (Parere alla XII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 148 ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 164

ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, e successive modificazioni, recante un codice comunitario dei medicinali per uso umano, e della direttiva 2003/94/CE della Commis- sione, dell’8 ottobre 2003, che stabilisce i principi e le linee direttrici delle buone prassi di fabbricazione relative ai medicinali per uso umano e ai medicinali per uso umano in fase di sperimentazione. Atto n. 591 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ...... 149 Sui lavori della Commissione ...... 153 Schema di decreto legislativo recante norme in materia ambientale. Atto n. 596 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole) ... 153 Mercoledı`1o febbraio 2006 — 296 — Indice Generale

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2003/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 febbraio 2003, concernente le prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) e della direttiva 2003/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 marzo 2003, sulla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro. Atto n. 592 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ...... 155 Schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, di attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. Atto n. 598 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni) ...... 158 ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 165 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 163

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INDIRIZZO GENERALE E LA VIGI- LANZA DEI SERVIZI RADIOTELEVISIVI

Sulla pubblicita` dei lavori ...... 167 Seguito dell’esame di un provvedimento in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonche´ Tribune elettorali per le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica previste per i giorni9e10aprile 2006 (Seguito dell’esame e approvazione) ...... 167 ALLEGATO ...... 173

COMITATO PARLAMENTARE PER I SERVIZI DI INFORMAZIONE E SICU- REZZA E PER IL SEGRETO DI STATO Comunicazioni del Presidente ...... 182

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INFANZIA COMMISSIONE PLENARIA: Seguito dell’esame e votazione finale di una proposta di relazione alle Camere, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 23 dicembre 1997, n. 451, sull’attivita` svolta (Seguito dell’esame e conclusione) ...... 183 ALLEGATO (Relazione alle Camere) ...... 187 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 186

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE CAUSE DELL’OC- CULTAMENTO DI FASCICOLI RELATIVI A CRIMINI NAZIFASCISTI COMMISSIONE PLENARIA: Sulla pubblicita` dei lavori ...... 211 Seguito dell’esame della relazione conclusiva (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 211

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