2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it IN QUESTO NUMERO :

Il nuovo Rettor Maggiore Don Luigi Ricceri pag. 161

"Pietro è qui " Identificate le ossa di San Pietro pag. 165

Che fanno i ragazzi in Colonia? pag. 172

Da 50 anni i Missionari salesiani IN COPERTINA • Una delle numerose fan- lavorano nel Rio Negro fare dei collegi e oratori salesiani del Congo pag. 185 Servizio sul Congo a pag . 183

Milletrecento ragazzi francesi, belgi, svizzeri « in marcia verso Domenico » 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Don Bosco ha successoreil suo sesto

Alle ore 12,10 del 27 aprile scorso, una nuova mano ha impugnato il timone della Congre- gazione Salesiana. DoN LUIGI RICCERI, salutato dagli applausi cordiali dei 150 capitolari che lo avevano voluto sesto Successore di San Giovanni Bosco . In quel momento cercò inu- tilmente di dominare la sua commozione, mentre i capitolari scavalcando il protocollo si assiepavano intorno a lui per avvolgerlo in un abbraccio affettuoso e per dirgli la loro gioia

«Vogliamo formare una grande famiglia »

L'intensa mattinata era cominciata ai piedi del- Con questa certezza i capitolari passarono nel- l'altare . Nella nuova chiesa dell'Ateneo romano il l'aula magna per la votazione . A uno a uno giura- Rettor Maggiore uscente don Ziggiotti celebrò la rono, con la mano posata sul Vangelo, di dare il Messa per invocare l'assistenza dello Spirito Santo . voto libero e segreto a quel superiore che giudicas- Nel Vangelo lesse le parole di Gesù : « Lo Spirito sero di eleggere al cospetto di Dio . Santo, che il Padre mio manderà nel mio nome, Don Ziggiotti aveva più volte invitato gli elet- egli vi insegnerà ogni cosa, e tutto vi sarà suggerito tori a orientarsi su un nome che non fosse il suo . da lui » . Nella prima votazione il suo nome invece apparve

161 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Il pomeriggio del nuovo Rettor Maggiore passò veloce tra visite e saluti . Dopo la cena, l'assedio affettuoso dei confratelli si fece più intenso e si trasformò in un'accademia improvvisata, con di- scorsetti in tutte le lingue e con i canti dell'antico repertorio salesiano . « Vogliamo formare una grande famiglia - disse don Ricceri al termine - una vera famiglia » . Un nuovo lungo applauso espresse l'adesione convinta di tutti alle sue parole .

«La mia persona non deve entrarci»

In precedenza il Capitolo generale aveva vissuto giornate di intensa preparazione . Si era aperto Con la sua solita serenità e buon umore il Rettor Maggiore l'8 aprile con gli Esercizi spirituali, predicati da uscente don Renato Ziggiotti s'intrattiene col nuovo Rettor Maggiore don Luigi Ricceri e con un gruppo di Capitolari don Giuseppe Del Pino Gonzàlez, Ispettore delle Antille, e dal Direttore del Bollettino Salesiano. Subito dopo, i capitolari parteciparono alla Setti- frequente: molti capitolari vollero rendergli così mana Santa nelle basiliche romane : furono col Papa un ultimo omaggio filiale . Al secondo scrutinio as- alla Via crucis nel Colosseo e alla Veglia pasquale segnarono la maggioranza assoluta a don Luigi Ric- in San Pietro . ceri. Don Ziggiotti per primo lo strinse tra le sue Lunedì di Pasqua tennero la loro prima Assemblea braccia ; un salesiano dell' lo incoronò con una generale, e riunirono pure le commissioni di studio . ghirlanda di fiori secondo l'uso del suo Paese, e dal- In tutti i giorni che precedettero l'elezione del l'ampia gradinata dell'aula magna i capitolari can- Rettor Maggiore, don Ziggiotti aveva calamitato tarono con slancio Don Bosco ritorna . Don Bosco su di sè la premura filiale dei capitolari . Li sorprese era tornato tra i suoi figli, per la sesta volta, nella dolorosamente in una prima `buona notte' in cui persona del suo sesto successore . invitò a pensare a un'altra persona più giovane per Il nuovo Rettor Maggiore parlò ai Capitolari che portare il peso del governo della Congregazione . lo avevano eletto : « Mi han detto or ora : `coraggio!' Con un'umiltà che sbalordì tutti disse : « Io sono - disse visibilmente commosso . - Ce ne vuole vecchio ormai, e poi non ho doti di governo. Pen- tanto di coraggio! E forse qualcosa di più che il sate alla Congregazione, non a me, non a me . Là coraggio . Io non so se voi possiate immaginare la mia persona non deve entrarci : Dio, Dio solo, somma di sentimenti che in questo momento mi Don Bosco e le anime! ». opprime . Io vi dico che anzitutto sento il limite delle mie possibilità : mai l'ho sentito come in questo momento, per la sensazione chiara dei miei limiti . Se non volessi evitare una umiliazione per voi, Una nuova casa prima che per me, vi farei l'elenco di tutte queste limitazioni. Ma io sento, carissimi confratelli, caris- ogni quindici giorni simo don Ziggiotti, sempre mio Padre, che forse fra tutti questi limiti uno non esiste : il limite della Chi lo conosce, sa quale tempra di lavoratore sia mia dedizione, della mia obbedienza al Signore e alla don Ziggiotti. Cominciava la sua giornata alle 4,30 Congregazione. E per questo che credo di dover del mattino . Celebrava la Messa all'altare di Don Bo- obbedire alla volontà del buon Dio che si è mani- sco e ogni sabato all'altare di Maria Ausiliatrice, festata oggi per mezzo di voi, che rappresentate la in Basilica. Alle sei faceva la meditazione col primo volontà dell'intera Congregazione (qui fu interrotto turno dei confratelli. Quindi mezz'ora di preghiera, da applausi prolungati) . Sento chiara - proseguì e alle sette era già al lavoro. Una giornata pesante don Ricceri - la mia nullità, soprattutto al con- la sua, che si chiudeva solo a tarda sera. Con questo fronto di quelli che mi hanno preceduto . .. ». Il ritmo lavorò ogni anno, senza soste e senza nuovo Rettor Maggiore fece quindi l'elogio della pa- vacanze. ternità e dedizione del suo predecessore don Ziggiotti, Nei quasi tredici anni in cui resse la Congrega- e gli chiese in ginocchio, insistentemente, la benedi- zione, i Salesiani aumentarono di numero in modo zione per sè e per tutti i presenti . impressionante : da 16.364 passarono a 22 .510. Le

162 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Don Bosco vive e opera oggi nel suo sesto Successore come fino a ieri ha operato nel quinto

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it loro case salirono da 1072 a 1361 . In media, un'o- siano : fu arrestato dalle S .S . tedesche e tenuto in pera nuova venne inaugurata ogni quindici giorni . prigione diversi giorni . Ora che don Ziggiotti ha lasciato il suo posto di Nel 1953 era Ispettore della Lombardia quando responsabilità, diventa il primo Rettor Maggiore don Ziggiotti lo chiamò al Capitolo Superiore per emerito della Congregazione . La sua rinuncia è una affidargli due importanti settori dell'attività sale- riprova - se mai fosse necessaria - della statura siana : i Cooperatori e la Stampa . morale e della dedizione alla Congregazione di que- Con un lavoro metodico e costante che dura st'uomo di Dio che nell'ambiente salesiano visse da dodici anni, don Ricceri ha dato alla Pia Unione dalla verdissima età di sette anni, dalla seconda dei Cooperatori un impulso decisivo . Per il suo classe elementare, nel lontano 1899 . Le sue spalle zelo illuminato e intraprendente, il reclutamento solide e la sua tenacia gli permetteranno di lavorare dei Cooperatori è divenuto più largo e saggiamente ancora per Don Bosco e per i giovani . Egli conti- selezionato ; la loro formazione si è fatta più pro- nuerà a portare ai suoi confratelli il suo sorriso, e fondamente cristiana e salesiana ; l'organizzazione ha a infondere in loro la fiducia e l'entusiasmo che non avuto un impulso tale da meritare il più ampio rico- lo hanno mai abbandonato . Questo patriarca della noscimento del XVIII Capitolo Generale e dell'at- Famiglia salesiana attende ora, dopo averla solle- tuale Capitolo Generale XIX . Anche l'apostolato si citata, la sua `obbedienza', come se fosse uno qua- è adeguato ai tempi, specialmente nei settori della ffi lunque dei 22 .510 salesiani . E quale casa non sa- istruzione religiosa, della stampa, della moralità rebbe felice e onorata di accoglierlo? e delle vocazioni . Intanto don Ziggiotti ha continuato in questi Don Ricceri ha organizzato anche l'Ufficio stampa giorni a lavorare nel Capitolo Superiore, accanto ai salesiano e potenziato due pubblicazioni periodiche suoi confratelli. Il giorno 3 maggio il Capitolo ha fondate da Don Bosco . Il Bollettino Salesiano è sa- completato le votazioni con l'elezione degli altri lito a 32 edizioni nelle varie lingue nazionali, e Superiori che affiancheranno il Rettor Maggiore alla tiratura complessiva di oltre un milione di nel governo della Congregazione . copie . Le antiche e benemerite Letture Cattoliche Risultano nel nuovo Capitolo Superiore : sono oggi mensili moderni che con varie testate : in Italia col nome di Me- Don Albino Fedrigotti, Prefetto generale (confermato) ; escono in diversi Paesi ridiano 12, e con altri titoli in Spagna, in Brasile, Don Modesto Bellido, Catechista generale (in pre- Messico e . cedenza, Consigliere per le Missioni) ; Un Salesiano che è vissuto molti anni accanto a Don Ruggiero Pilla, Economo generale (confermato) ; don Ricceri ha schizzato del nuovo Rettor Mag- e i cinque Consiglieri : don Archimede Pianazzi, giore un profilo garbato e arguto. Eccolo : don Ernesto Giovannini, don Guido Borra (confer- « Di don Ricceri si può proprio dire ciò che mati) ; don Pietro Garnero, don Bernardo Tohill don Ceria diceva di San Giovanni Bosco : è un voli- (nuovi eletti) . tivo dalle idee chiare e dal cuore puro . Non saprei Il prossimo numero del Bollettino si soffermerà trovare una vocazione più sicura e più corrisposta a parlare di ciascuno di questi Superiori, nuovi e della sua . Credo che egli abbia avuto da Dio anche rieletti, e fin da ora porge loro a nome della Fa- la vocazione a essere superiore : è nato per fare il miglia salesiana gli auguri più belli di buon lavoro, superiore ; il Signore lo ha dotato ad hoc. colmo della benedizione del Signore . Di costituzione sana, don Ricceri conosce una sola malattia, diventata ormai cronica : il lavoro . Ma è la malattia professionale del Salesiano di razza . Il lavoro di don Ricceri è essenzialmente quello Un volitivo dalle idee chiare organizzativo, ossia il lavoro del vero superiore, che predispone i piani più che fare lui direttamente . e dal cuore puro Della Sicilia richiama alla mente l'Etna, vulcano Don Luigi Ricceri ha 64 anni : è nato l'8 mag- attivo e gigante . Anche lui è un vulcano sempre gio 1901 a Mineo, Catania . A ventiquattro anni fu attivo . . . giorno e notte . ordinato sacerdote . Don Ziggiotti, allora suo Ispet- Questa massima di Don Bosco è quella che tore in Sicilia, lo nominò ancora giovanissimo di- don Ricceri preferisce : Noi non ci fermiamo mai ; vi è rettore a Palermo e poi a Messina . Svolse il suo sempre cosa che incalza cosa ... Dal momento che noi ci compito così bene che i Superiori gli affidarono la fermassimo, la nostra opera comincerebbe a deperire » . responsabilità di una Ispettoria, la Subalpina . Erano Nella prima `buona notte' il nuovo Rettor Mag- gli anni duri della seconda guerra mondiale e don Ric- giore ha espresso così il programma di lavoro suo ceri incontrò difficoltà non comuni . Tra l'altro, nel e del Capitolo Generale : Con Don Bosco vivo, oggi, '44 venne coinvolto in un triste episodio di guerra di fronte alle esigenze del nostro tempo e alle attese partigiana, che ebbe come teatro un Istituto sale- della Chiesa.

164 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ~~lal~ilt~lllPetros ení: sono due parole greche che significano : " Pietro è qui dentro ". Quando la professoressa Margherita Guarducci, dopo 14 anni di meticolose ricerche, le ha sco- perte e decifrate, ha avuto la prova definitiva di aver identificato le ossa di San Pietro

1 r8 febbraio scorso, l'Ufficio Appena due ore dopo, il tele- giornali giapponesi ebbero servizi Stampa1 del Vaticano diramò que- fono in casa Guarducci comin- in prima pagina, con grossi titoli . sta breve notizia : «La professo- ciava a squillare . Le maggiori Le recensioni sul libro, firmate ressa Margherita Guarducci del- agenzie stampa, italiane e inter- dai migliori studiosi di archeo- l'Università di Roma ha fatto nazionali, con chiamate urgenti logia, avallavano con la loro au- omaggio al Papa del suo nuovo tempestavano di domande perchè torità le straordinarie conclusioni libro: Le reliquie di Pietro sotto la volevano informazioni più estese a cui la professoressa Guarducci Confessione della Basilica Vati- e più precise . Il giorno dopo tutti era giunta dopo anni di paziente cana » . i giornali ne parlarono ; perfino lavoro . Di che si trattava dunque ?

165 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Un giornale italiano condensò attraverso i secoli fino agli inizi molto bene gli avvenimenti in del 15oo, quando papa Giulio II questo titolo : « Una notizia de- decise di demolirla per costruirne DON BOSCO stinata a grande risonanza : iden- una più grande e più sontuosa : tificate le ossa di San Pietro . Gli la basilica attuale, sormontata dalla studiosi non hanno dubbi». cupola di Michelangelo . Quella VISITÒ La notizia spiega da sola l'enor- basilica - assicurava la tradizio- me interesse che ha suscitato in ne - racchiudeva nelle sue vi- tutto il mondo . Partendo infatti scere la tomba di San Pietro . LA TOMBA da conclusioni di natura scienti- Su queste verità ritenute indi- fica, tocca da vicino la Chiesa e scusse per tanti secoli, era ve- la sua fede nel primato del Papa nuto a cadere a poco a poco il come Vescovo di Roma. E, prov- veleno corrosivo del dubbio e DI videnziale coincidenza, è matu- delle negazioni dei razionalisti, e rata proprio quest'anno in cui, a nessuno dei Papi era bastato secondo i calcoli più probabili, l'animo di andare alla radice del SAN PIETRO cade il diciannovesimo centenario problema, promovendo una si- del Martirio di San Pietro. stematica esplorazione del sotto- L'interesse è vivissimo anche suolo della basilica. Tale coraggio per la nostra famiglia, perchè la lo ebbe Pio XII che, appena professoressa Guarducci, titolare eletto Papa, promosse e sostenne della cattedra di Epigrafia e di le difficili ricerche . Protrattesi Antichità greche dell'Università per oltre un decennio, esse por- di Roma, è anche affezionata Coo- tarono alla più luminosa conferma peratrice salesiana. dei dati offerti dall'antichissima tradizione . E cioè : sotto il livello dell'at- tuale basilica, alla profondità di UNA TOMBA parecchi metri, furono ritrovati i STRANAM-ENTE resti dell'antica basilica costanti- niana, e al di sotto di essa venne VUOTA alla luce una vasta zona cimite- riale pagana con elementi cri- Ecco ora un quadro riassuntivo stiani, anteriore all'imperatore Co- dell'intonaco) e costituita da due delle ricerche fatte attorno alla stantino (morto nel 337). La zona piccole nicchie sovrapposte, divise tomba di San Pietro e delle sue era attraversata, nella direzione da una mensa di travertino sor- reliquie. dell'asse centrale della basilica, da retta da due colonnine di marmo . La più antica tradizione, che si una via romana, fiancheggiata da Potè essere fissata anche l'epoca appoggiava solidamente a testi- ricchi mausolei gentilizi del secondo della costruzione del muro e del- monianze storiche e liturgiche di e terzo secolo dopo Cristo . La via l'edicola : circa l'anno 150. ogni genere, assicurava che l'apo- andava a sfociare in una specie di Un muro, aggiunto successiva- stolo Pietro era venuto dall'oriente piazzuola circondata da varie tombe mente poco sopra l'edicola (il a Roma ; vi aveva fondato - con a inumazione della fine del primo così detto muro g), risultò co- la collaborazione di San Paolo - secolo, scavate nella nuda terra, perto da una vera selva di graffiti, la Chiesa, trasferendovi la sua proprio nel punto che, sul piano ossia di iscrizioni incise sull'into- sede episcopale ; vi era morto dell'attuale basilica, corrisponde naco da pii visitatori . La professo- durante la persecuzione di Ne- all'altare della

166 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it el suo primo viaggio a Roma che occupava quando era in piedi Venne la canna ed il cerino, (1858)N Don Bosco dedicò «un l'antica Basilica ; e non fu più che appiccicato sulla punta di mese intero, senza altre distra- aperta da molti secoli, per timore quella, venne calato giù. Ma si zioni », a visitare l'eterna città che taluno possa tentare di spez- spense tosto nell'aria morta . La con i suoi principali monumenti, zarne qualche reliquia. canna però non giungeva al fondo . sacri e profani . A San Pietro ri- - Ma io vorrei giungere fin là . Allora fu fatta venire una seconda tornò tre volte. Nell'ultima, mu- - Non è possibile! canna, che aveva all'estremità un nito di un permesso specialissimo - Mi hanno detto che in qual- uncino di ferro . Così si giunse a di Pio IX, si attardò ore e ore a che modo si potrebbe vedere . toccare il coperchio della tomba visitare minuziosamente le Grotte - Tutto ciò che si può far ve- di San Pietro. Era sepolta a sette Vaticane . dere gliel'ho fatto vedere : il di o otto metri di profondità . Bat- Narrano le `Memorie Biografi- più è rigorosamente proibito che' : « In quei sotterranei, ciò che . tendo leggermente, il suono che più attraeva Don Bosco era la - Ma il Papa mi ha detto es- veniva su, ora indicava che l'un- memoria del Principe degli Apo- sere ordine suo che nulla mi si cino urtava nel ferro, ed ora nel stoli . Accompagnato da Mons . Bor- tenga celato . Quando ritornerò da marmo . Ciò confermava quello romeo, consumò la maggior parte lui e mi chiedesse se ho visto che avevano scritto gli storici an- di quel giorno a visitare la Con- tutto, mi rincrescerebbe di non tichi . Don Bosco visitava tutto fessione . Poi si fece aprire la poter dire di sì . con ogni diligenza per servirsene cripta sotterranea dove era la Monsignore mandò a prendere nel correggere la vita da lui già tomba di San Pietro . Guardò, alcune chiavi, ed aprì una specie scritta di San Pietro» . (M. B ., V, esaminò ogni oggetto, ogni angolo, di armadio . Qui vi era un foro 863-864) . le mura, le volte, il pavimento . che scendeva sotterra . Don Bosco Quindi chiese se non vi fosse più guardò, ma tutto era tenebre . Quanta gioia proverebbe oggi nulla da vedere. - È contento? - disse il Mon- Don Bosco, se potesse inginoc- - Più nulla! - gli fu risposto . signore. chiarsi sul suolo benedetto che, - Ma proprio la tomba del - Non ancora : vorrei vedere . diciannove secoli or sono, ac- santo Apostolo, ove è ? - E come vuol fare? colse - ancora sanguinante - il - Qui sotto! È sita profonda- - Mandi a prendere una canna corpo martoriato del primo Vi- mente sotterra, nello stesso luogo ed un cerino . cario di Gesù Cristo!

Sotto l'edicola furono trovati i umane al margine del sepolcro, La professoressa Guarducci nel resti di una tomba terragna, stra- ma come si sarebbe potuto ga- 1953 iniziò il delicato lavoro di namente vuota e quasi distrutta, rantirne la sicura appartenenza a decifrazione dei graffiti del muro g . mentre le tombe vicine contene- San Pietro? Restava però intatta Notò subito, incavato nello spessore vano ancora delle ossa . Alcuni la realtà storica della tomba, e il del muro, un piccolo vano segreto, resti di ossa umane furono ritro- Papa poteva concludere : « La gi- foderato di lastrine di marmo, ma vati addosso al muro rosso, e altri gantesca cupola s'inarca esatta- scardinato e inspiegabilmente vuo- nella zona circonvicina . mente sul sepolcro del primo Ve- to . Venne a sapere dal sampietrino Non poteva più esserci alcun scovo di Roma, del primo Papa : che aveva eseguito i lavori che - dubbio : quella fossa, difesa dal- sepolcro, in origine, umilissimo, durante gli scavi, mons . Ludovico l'edicola e inglobata da Costan- ma sul quale la venerazione dei Kaas, segretario economo della tino entro la sua costruzione or- secoli posteriori, con meravigliosa Fabbrica di San Pietro, senza dir nata di marmi preziosi e di por- successione di opere, eresse il mas- nulla ai quattro Archeologi aveva fido, era la tomba umilissima del simo tempio della Cristianità » . fatto aprire il ripostiglio e ne primo Papa! aveva asportato il contenuto . Aveva Pio XII, nel messaggio nata- trovato ossa umane, pezzettini di lizio del 195o, ne diede il festoso stoffa di porpora ricoperta di fili annunzio : « È stata veramente ri- d'oro purissimo, frammenti di trovata la tomba di San Pietro UNA CASSETTA marmo e di intonaco rosso, ossi- A tale domanda la conclusione QUASI cini di animali . . . Fece rinchiudere finale dei lavori e degli studi ri- DIMENTICATA tutto in una cassettina di legno e sponde con un chiarissimo sì . La vi aggiunse un suo biglietto con tomba del Principe degli Apostoli le indicazioni essenziali, poi de- è stata ritrovata » . E il Papa pro- pose la cassetta in un ambiente seguiva : « Una seconda questione, Rimaneva dunque aperta la se- della medesima zona di esplora- subordinata alla prima, riguarda conda questione, riguardante le zioni . Quella cassetta, in seguito le reliquie del Santo . Sono state reliquie dell'Apostolo . Erano state alla morte di mons. Kaas, era esse rinvenute ? » . La risposta non veramente ritrovate? Ed ecco la stata dimenticata ; nel 1953 il potè essere altrettanto positiva : seconda pagina di questa storia sampietrino andò a prelevarla e furono, sì, ritrovati resti di ossa meravigliosa . la consegnò alla professoressa

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 167 ricoperto di marmi rari e di porfido. Una nuova conferma la si può trovare nei pezzettini di stoffa di pura porpora imperiale rivestita di fili d'oro finissimo : dunque, le ossa erano di un personaggio a cui l'imperatore non aveva tro- vato eccessivo rendere onori re- gali! E i frammenti di marmo e di intonaco rosso non fanno che confermare che quelle ossa erano state asportate proprio dal miste- rioso ripostiglio addossato al muro rosso e scheggiato nei suoi marmi Ricostruzione plastica dell'edi- cola addossata al muro rosso al momento della estrazione : il che del resto risultava pure dal logoro biglietto di mons . Kaas, che ne indicava la provenienza. E la presenza di ossicini di ani- mali (bue, pecora, gallinaceo ecc .) Guarducci, la quale, impegnata a Pietro : corporatura robusta, al- trovati frammisti alle ossa umane ? decifrare i suoi graffiti, si limitò tezza più che normale per un pa- Essa in un primo momento sor- solo a osservarne il contenuto, lestinese di quei tempi, età avan- prese e sconcertò un poco la sa- senza annettervi eccessiva impor- zata : una vera rarità per un'epoca gace indagatrice, tanto più che tanza . in cui, secondo i calcoli degli analoga presenza riguardava pure Nel 1956, per ordine di Pio XII, scienziati, la media della vita gli altri due gruppi di ossa . Alla vennero affidati al prof. Vene- umana non superava i 2 5- 3 0 fine però quegli ossicini si dimo- rando Correnti, direttore dell'Isti- anni . strarono anch'essi provvidenziali tuto di Antropologia all'Univer- Non volle tuttavia farsi pren- per una conferma definitiva : la sità di Palermo, i due gruppi di dere la mano dall'entusiasmo e loro presenza indicava, infatti, ossa che erano state ritrovate at- cominciò nuove indagini, che du- che il corpo di San Pietro era torno alla tomba di San Pietro, rarono lunghi mesi, ma che alla stato inumato in un terreno che, perchè ne facesse un accurato fine si dimostrarono probative al al tempo di Nerone, era ancora esame . Gli fu pure consegnata, a sommo . coltivato, e cioè prima di essere parte, la famosa cassetta . trasformato definitivamente in vero L'esame, minuziosissimo, si pro- e proprio cimitero . Dunque, la trasse per vari anni . Alla prova dei tomba di San Pietro risale . .. al- fatti, le ossa del primo gruppo PORPORA IMPERIALE l'epoca del suo martirio! risultarono resti di tre individui, E ORO Ma un'altra prova era destinata . Osser- di cui uno quasi certamente di FINISSIMO a porre l'ultimo suggello sesso femminile ; mentre quelle del vando bene entro il vuoto riposti- secondo gruppo appartenevano ad- glio, la Guarducci vi aveva deci- frato una brevissima iscrizione, in dirittura a quattro individui di- Ecco il filo dei suoi ragiona- versi . Non si poteva quindi indi- menti . Quei resti erano stati ri- lingua greca, con lettere tracciate viduarvi i resti di San Pietro . trovati gelosamente nascosti entro stentatamente, che tradotte in ita- : Pietro è qui Nella primavera del 1964 venne lo spessore del muro g, ricoperto liano suonano così ultimato l'esame delle ossa conte- di graffiti inneggianti all'Apostolo, dentro. Dunque, prima che il nute nella cassetta . Il responso situato proprio sulla sua primitiva muro dei graffiti, col suo riposti- risultò sorprendente : esse costi- fossa, che non per nulla era stata glio segreto e il suo prezioso con- tuivano circa la metà di uno sche- trovata semidistrutta e vuota . Ade- tenuto, venisse incluso nel monu- letro (rappresentato in quasi tutte rente alle ossa, fu notata della mento costantiniano, una mano le sue parti, compreso il cranio), terra che, all'esame scientifico, si introdusse furtiva nel piccolo e appartenevano ad un unico indi- risultò la stessa della fossa sotto- vano e incise con difficoltà, sul- viduo di sesso maschile, di cor- stante . Dunque quelle ossa, ri- l'intonaco del muro rosso che fa- poratura robusta, di età fra i ses- tenute sicuramente di San Pietro, ceva da parete, le fatidiche parole, santa e i settant'anni, di altezza Costantino le aveva fatte estrarre quasi a suggellare e tramandare ai tra m . 1,64 e 1,65 . dalla fossa e le aveva nascoste posteri il ricordo di quella tra- Per la professoressa Guarducci - all'asciutto e al sicuro - nel slazione memorabile : « Pietro è qui fu una emozionante rivelazione . vano rivestito di marmo del muro dentro », parole che oggi costitui- I dati offerti dall'esame scienti- g, ch'egli poi aveva inglobato scono per noi come una specie fico delle ossa corrispondevano in - con il muro rosso e il trofeo di di <« autentica » per le reliquie pieno alle caratteristiche di San Gaio - entro il suo mausoleo del Principe degli Apostoli .

168 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it « Venga il giorno - ha detto Paolo VI - in cui si compongano non con la forza delle armi i dissidi fra i popoli, ma con la luce di ragione- voli negoziati ; e si plachi ogni guerra e guerriglia PIU DI per dar luogo a mutue e fraterne collaborazioni costruttive. E venga il giorno in cui le prodigiose energie del progresso siano impiegate a saziare UN POL la fame nel mondo; ... e non siano più sulla terra le sofferenze volute e inutili dell'oppressione politica e sociale, del razzismo promosso o ALLO represso, della giusta libertà di coscienza e di espressione conculcata e costretta » . Il luminoso messaggio che il Papa ha rivolto al mondo da piazza San Pietro il giorno di Pasqua, mentre nel Vietnam la giungla continuava a insanguinarsi, negli Stati Uniti la tensione razziale non accennava a placarsi, la fame attanaglia metà del genere umano e la libertà di un terzo dell'umanità è sottoposta al controllo comunista, rivela con sempre maggior evidenza quel che il Papa è oggi per ogni uomo di buona volontà, a prescindere dal suo Credo religioso: la voce stessa della coscienza umana, l'espressione delle sue più nobili aspi- razioni, l'altissima guida morale dell'umanità . In neppure cent'anni le posizioni sono radicalmente mutate: dal clima rovente dell'anticlericalismo settario ottocentesco che tentava di gettare nel Tevere la salma di Pio IX all'unanime commozione di tutto il mondo che ha accompagnato il funerale di Giovanni- XXIII, da Garibaldi che telegrafava « abolire le Guarentigie e il Guarentito » alla presentazione della Pacem in terris fatta da una personalità socialista all'O .N.U., si avverte una evoluzione radicale nel pensiero e nella stima per il papato che, con i viaggi di Paolo VI, ha preso contatto diretto coi problemi più scottanti dell'umanità di oggi. Don Bosco ne sarebbe lieto, egli che dichiarava « sono attaccato al Papa più di un polipo allo scoglio », che vedeva nel Papa il centro della storia della Chiesa, che ne presagiva in profetiche visioni lotte e trionfi, che dichia- rava sul letto di morte di aver voluto la sua Congregazione per la difesa del Papa. Don Bosco ebbe un amore vivissimo e una venerazione profonda per il Papa in un momento storico in cui nelle stesse file cattoliche l'adesione al Papa era molto condizionata da fattori politici e ideologici, mentre il settarismo montava campagne di odio e di violenza . Ai Cooperatori Salesiani oggi il Successore di don Bosco addita lo stesso amore con le stesse caratteristiche : una venerazione e una fedeltà che, pre- scindendo da considerazioni puramente umane, si radica in ciò che soprat- tutto è il Papa: Vicario di Cristo, timoniere della Chiesa. La vicina festa dei Ss . Pietro e Paolo con la lieta ricorrenza ònomastica del regnante Pontefice, sia una giornata in cui ogni cuore salesiano vibra, con quello di Don Bosco e del suo Successore, per il Vicario di Cristo e per la Chiesa .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Possesso or mo nizio de Card. CALLORI DI

ua Eminenza il card. Federico Callori di Vi- gnaleS ha preso possesso domenica 25 aprile, alle ore 17, del suo Titolo Cardinalizio di San Giovanni Bosco al Tuscolano . La chiesa, che si trova al centro del popolatissimo quartiere che prende il nome dal suo santo titolare, è stata eretta a par- rocchia nel 1953 e inaugurata, alla presenza di Giovanni XXIII, nel maggio del 1959. L'Eminentissimo porporato è giunto al tempio, accompagnato da mons . Paolo Krieg, da mons . Loris Capovilla e da mons. Terzariol, Cerimoniere pontificio . Ricevuto all'ingresso del tempio dal parroco don Luigi Pace, dopo aver baciato il Crocifisso, e dopo essere stato incensato, il card. Callori di Vignale ha percorso, fra due folte schiere di popolo, tutta la lunghezza della chiesa . Prima di prendere posto sul trono, si è soffer- mato alcuni istanti in adorazione davanti al SS . Sa- ROMA • 11 Rettor Maggiore don Renato Ziggiotti cramento. firma l'atto della presa di possesso del titolo car- Erano presenti, oltre alle due sorelle, al fratello dinalizìo di San Giovanni Bosco al Tuscolano di e ai due nipoti del cardinale, don Renato Ziggiotti, Sua Em . il card . Callori di Vignale Rettore Maggiore dei Salesiani, S. E. mons . Mar-

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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it cellino Olaechea, Arcivescovo di Valencia, S. E . Ha preso la parola, quindi, l'Eminentissimo car- mons. Mario Nasalli Rocca di Coneliano, Maestro dinale Callori di Vignale, il quale, dopo aver innal- di Camera di S . S., mons . Giuseppe Rossi, tutti i zato un inno di gloria a Dio, ha espresso tutta la membri del Capitolo Generale della Congregazione sua riconoscenza al Sommo Pontefice e ha rinno- Salesiana, rappresentanti i salesiani di tutto il vato la promessa di essergli fedele . Ha ricordato mondo. inoltre i rapporti avuti con i salesiani, a comin- Dopo la lettura della Bolla di nomina, fatta da ciare dal venerabile don . mons. Rossi, il Rettor Maggiore, il Procuratore Sua Eminenza si è commosso ricordando come Generale, l'Ispettore di Roma, il parroco e il clero fu appunto don Rua che nel lontano 1900 fu suo parrocchiale, hanno prestato obbedienza al porporato . padrino di Cresima nel Collegio di Borgo San Mar- Ha quindi letto l'indirizzo di omaggio il Rettor tino. Ha ricordato anche altre figure di salesiani Maggiore mettendo in rilievo la particolare esul- da lui personalmente conosciuti e in modo parti- tanza della Congregazione Salesiana per l'avvenuta colare il servo di Dio don Rinaldi e il cardinale nomina cardinalizia del porporato, membro di « una Giovanni Cagliero . insigne famiglia che è iscritta a caratteri indele- Rivolgendosi poi ai fedeli della parrocchia, li bili negli annali della Famiglia salesiana » . Dopo ha esortati ad amare sempre la loro chiesa . Un aver elevato i sensi della piú alta riconoscenza al pensiero particolare ha indirizzato anche a quei Papa Paolo VI per il conferimento del titolo car- fedeli che non la frequentano . Il Card. Callori ha dinalizio a una chiesa salesiana, ha concluso espri- concluso annunciando l'augusta benedizione del mendo al cardinale la soddisfazione del popoloso Santo Padre . quartiere per averlo primo, longevo, splendente Dopo il discorso, veniva intonato il Te Deum, anello di tanti porporati . eseguito dalla locale Schola cantorum .

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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it l parroco del paesino in fondo alla valle, di buon mattinoI si inerpica su per le pinete e va a visitare i suoi parrocchiani provvisori, i ragazzi della co- lonia alpina . Vuole farsi un'idea di ciò che fanno quelle birbe. Si ode solo il fruscìo del torrente e il chiacchie- rare degli uccelli sugli abeti . - Che silenzio! - osserva al direttore della co- lonia. - Peccato che i ragazzi oggi siano tutti in gita. Ma il direttore della colonia lo corregge : - Non sono in gita, signor parroco . Sono a scuola. - Capisco : avete fatto una retata di rimandati! - Ci sono anche i rimandati, divisi per classi e per materie di esame . Ma abbiamo un bel gruppo di ragazzi scelti, capi di associazioni giovanili, in cui cerchiamo di coltivare la vocazione all'aposto- lato tra i compagni . E ci sono anche ragazzi biso- gnosi di catechesi essenziale, perchè in fatto di re- ligione sono. . . - . .. tabula rasa? - Sì, proprio così. Li prepariamo alla Prima Comunione . Verrà lei ad amministrarla? - Volentieri . E dunque anche quassù fate il catechismo? - Certamente . Don Bosco cominciò così, con- tinuò così e finì così. Le colonie estive sono un'oc- casione d'oro per realizzare il vero fine di ogni nostra attività : la salvezza delle anime . Noi sce- gliamo con cura i giovani villeggianti; li raccogliamo in gruppi il più possibile omogenei dal punto di vista non solo sanitario, ma soprattutto psicologico e spirituale. L'oculatezza nell'arruolamento, la mol- teplice programmazione pedagogica e catechistica e l'impegno per realizzarla, determinano un clima di schietta serenità, con grande vantaggio fisico e morale dei ragazzi, e con grande sollievo dal punto di vista disciplinare. - Quindi ai bocciati la scuola, e agli altri il ca- techismo . - L'una e l'altro a tutti, signor parroco . Vede, l'assenza totale di ogni preoccupazione è un sollievo nei primi giorni di vacanza, ma a lungo andare su- scita nei ragazzi noia e disgusto ; i ragazzi diventano sventati, abulici, indisciplinati ; è impossibile otte- nere un loro miglioramento morale, e neppure fisico

172 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Soltanto se l'animo è sereno e soddisfatto, il corpo savano storture nella valutazione dei veri valori . accetta docile le rudi cure dei monti . Se la volontà E poi è facile esagerare nello sforzo fisico : capitava è impegnata in qualche attività seria, allora diventa che invece dei vantaggi per la salute si ottenesse vigile e scattante . L'abulia è invece la più grave affaticamento e stanchezza. Noi cerchiamo di ov- malattia che possa colpire un ragazzo . Sa che viare a questi pericoli, affiancando allo sport prati- a volte sono i ragazzi stessi a dirci : « Perchè non cato con moderazione le attività culturali e inco- ci fa un po' di scuola? ». raggiandole in tutti i modi . - Sembra incredibile . - E sono i giovani a escogitare queste attività - Eppure è così . I primi giorni di colonia li de- culturali, e a proporle? dichiamo all'assestamento della casa ; poi facciamo - Sì, noi li orientiamo (da soli concluderebbero sempre un po' di scuola a orario fisso . Ogni tanto ben poco) e diamo la massima importanza alle loro qualche bella passeggiata, che giunge graditissima gare culturali : composizioni in prosa e in versi, de- come una vacanza inattesa, e porta tanta allegria . clamazioni, recitazioni, dialoghi, brevi commediole, - E che cosa studiano i ragazzi promossi? Ciò canti a solo e a piccoli gruppi, esecuzioni musicali che vogliono? strumentali, disegni, sculture in legno, . costruzioni - No . La scuola non viene lasciata all'arbitrio di giochi, di aerei, di imbarcazioni . Nel fissare le dei ragazzi o all'estro del momento : finirebbe per graduatorie si dà molto peso al giudizio dei ragazzi trasformarsi in fatica sconclusionata e in tempo stessi . Venga a vedere, reverendo, che cos'ha co- sprecato . L'argomento principale di queste scuo- struito un ragazzo : un tornio . Vede? Ha utilizzato i pezzi di una bicicletta fuori uso lette è la dottrina cristiana ; ma poi si mira ad ali- . - Vedo. Ma funziona? mentare nei ragazzi l'amore verso la natura, e a - Eccome! Questi pezzi degli scacchi li ha tor- far maturare in loro lo spirito di osservazione : niti col suo tornio . scienze naturali, biologia, geologia, astronomia, sto- Un trillo di campanello, e poco dopo i ragazzi ria, letteratura e arte del luogo in cui si trovano ; sciamano a grappoli dalle scuolette . Tutti hanno e anche igiene, pronto soccorso, canto, disegno, re- tra mano qualcosa : libri, un sacchetto di cellofan, citazione . Il tutto proporzionato alle capacità e alla una scatoletta, un mazzetto di erbe . preparazione dei ragazzi. - Che cos'hai lì dentro? - domanda il parroco Il vento porta ora col profumo di resina anche a un ragazzo che porta un barattolo di conserva suoni confusi di una musica. come uno scrigno di perle . - E questo, che cos'è? - domanda il parroco Sono insetti per la mia raccolta . facendo conchiglia con la mano all'orecchio . E tu, che ne fai di quell'erba? - Sono ragazzi che si preparano a una gara Sono erbe medicinali ; anch'io ne faccio raccolta . musicale : ciascuno suonerà col suo strumento . Hanno E tu, raccogli i sassi della strada? delle fisarmoniche, un violino, due chitarre, un saxo- No, vengono dal torrente, e servono per il fono e qualcos'altro . Faremo anche un `festival mosaico che sto facendo all'ingresso della cappella . della canzone', con esecuzione di canzoni in voga e Il buon parroco sgrana gli occhi . di canzoni composte dai ragazzi . - Vede, - gli dice il direttore della colonia - Diventano esigenti i ragazzi d'oggi . Non si accon- noi affidiamo ai giovani la cura della casa, e anche tentano più di un cortile e di un pallone da pren- il suo abbellimento . Venga a vedere questo bel dere a calci .. . mosaico, fatto con i ciottoli del torrente . Ci si legge : - Vede, signor parroco, un tempo si concedeva Adveniat regnum tuum. Anche questi cestini pensili la parte del leone alle gare di atletica e si trascura- con le piante ornamentali sono dovuti all'iniziativa vano quelle di cultura ; noi preferiamo fare il con- dei ragazzi . trario, a tutto vantaggio dei ragazzi . Spesso nelle Un ragazzino trotterella sotto un'enorme scatola gare di atletica si mettevano in vista proprio i di cartone . Si ferma e dice : tipi più brutali e meno esemplari, che acquistavano - Guardi che bei funghi ho trovato! così a poco prezzo l'ascendente sui compagni e cau- - Belli - dice il parroco . Ma poi : - Questo

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Colonie salesiane montane e marine Per comodità dei nostri Cooperatori che hanno figli da non è buono, figliolo . E questo neppure . Ma sono mandare alle colonie o che vi possono indirizzare ragazzi di loro conoscenza, diamo l'elenco delle località alpine e mezzo cattivi! Vuoi morire avvelenato? marine in cui le colonie sorgono, mettendo tra parentesi la Il ragazzino si fa piccolo piccolo, ma il direttore città sede dell'Istituto Salesiano al quale rivolgersi per le accet- interviene : tazioni . Per brevità, dove basta la città omettiamo l'indirizzo . - Eppure noi li abbiamo mangiati più volte, In ogni caso, scrivendo, non si ometta la parola Salesiani . e siamo ancora vivi . ISPETTORTA CENTRALE delaeotti, AfO (Collesalvetti) - - La gente di queste parti però non li raccoglie COLONIE MONTANE Pianosinatico, Abetone (Firenze) . - osserva il parroco. - Raccoglie solo poche specie La Thuile (Torino, Istituto Re- baudengo) - Ayas (Ivrea) - COLONIE MARINE veramente sicure. St . Jacques (Torino, Oratorio Vallecrosia (Vallecrosia) - Alas- Crocetta) - Bollengo (Bollengo) . sio (Alassio) - Varazze (Varazze) - E così lascia per noi tanti e tanti funghi di - Livorno (Livorno) . altre specie che sono perfettamente commestibili e ISPETTORIA SUBALPINA ISPETTORIA ADRIATICA COLONIE MONTANE che a volte, come questi, sono una ghiottoneria! COLONIE MONTANE Cogne (Torino, Casamadre) - - Già. E scommetto che voi fate le gare anche Entraque (Cuneo, Oratorio) - Lan- Ussita (Loreto e Fossombrone) zo (Lanzo) - Sestriere (Perosa) - Col Fiorito (Perugia, Ancona, coi funghi . Peveragno (Peveragno, CN) - Porto Civitanora) - Pollino (Terni) Ayas (Torino, S . Paolo e S . Re- - Gualdo Tadino (Gualdo Tadino) - Certo. L'anno scorso in poche ore ne abbiamo mano Con .) - Belbosco-Ayas - Sarnano, Sassotetto (Macerata) raccolti quasi due quintali, tra buoni e cattivi . (Torino, Valsalice) - Piamprato Fontanafredda (Ortona Mare) - (Torino, Monterosa) . Prati di Tivo, Gran Sasso (Aquila) - E dei cattivi che ne fate? - Dolomiti (Oratori della Roma- COLONIE MARINE gna e campi-scuola del 'ispettoria) - I ragazzi imparano a conoscerli con tanta si- Varazze (Chdtillon) - Rimini - Fontanazzo di Fassa (Ancona, (Chieri, Oratorio) - Alassio (To- Centro Ispettoriale) - S. Stefano curezza da non correre il rischio di prenderli per rino, S. Giovanni ; Torino, Ri- di Cadore e Pejo Fonti (Faenza) buoni. L'insegnante di scienze è molto competente chelmy) - ' Latte Ventimiglia - Penia di Canazei (Ravenna e (Foglizzo e Saluzzo) - Oalam- Rimini) . in fatto di funghi, e ancor più prudente . Ora ab- brone (Torino, S . Mauro) . COLONIE MARINE biamo un libro d'oro, un atlante a colori su « I ISPETTORIA NOVARESE Ortona (Orfani ed ENAOLI) - Rimini (Oratoriani) - Pesaro funghi di tutti i paesi », compilato da un nostro COLONIE MONTANE (presso Padre Damiani) . Vai d'Ayas (Oratori di Novara, confratello . Ne abbiamo una copia in biblioteca, Biella, Alessandria) - Varall o ISPETTORIA ROMANA e alcuni ragazzi lo hanno personale . Sono i ragazzi (Vercelli) - Malesco, Val Vigezzo COLONIE MONTANE (Novara) . `fanatici' dei funghi . .. Camnosilvano, TN (Ispettorato, ISPETTORIA via Marsala 42) - Opi Valfon- - È bello tutto questo . L'amore verso la natura LOMBARDO-EMILIANA dillo, AQ (Civitavecchia) - Santu- lussurgiu, CA (Arborea) - La- immunizza i giovani da altre attrattive meno sane . COLONIE MONTANE coni, NU (Lanusei) - Pesco- Lo apprendono qui questo amore alla natura, in Vendrogno (Vendrogno) - Son- pennataro, CB (Latina) - Ca- drio (Sondrio) - Lanzo Intelvi spoggio, SO (Roma, S . Cuore) - mezzo ai monti, e sono sicuro che lo coltiveranno ( .Milano) - Maeugnaga Pesta- Pederoa in Badia, BZ (Roma, rena (Milano) - Pré St . Didier Pio XI e Borgo Don Bosco) per tutta la vita . (Treviglio) - Slava di Tesero Perra di Fassa (Roma, Cerini) - Vede quelle cassettine disposte sul terrazzo? (Parma) - Lizzano in Beivedere Gressoney La Trinité (Roma, (Bologna) - Frassené (Ferrara) - Cinecittit) . Sono piene di funghi in via di essiccamento . Questi Pontedilegno (Fiesco e Darfo) . COLONIE MARINE COLONIE MARINE sacchetti invece sono già pieni di funghi secchi . Formia (Roma, Ispettorato e Man- Cesenatico, FO (Milano, Centro drione,) : Rio Martino, ILI' (Gen- Li porteranno a casa, e quest'inverno, mangiandoli, Ispettoriale) . zano) - Gaeta (Roma, Borgo Don ricorderanno la loro villeggiatura . Bosco) - Vi sono inoltre sei colonie ISPETTORIA VENETA diurne nei dintorni di Roma. SAN ZENO - Hanno un buon profumino! - dice il parroco COLONIE MONTANE ISPETTORTA col naso tra i sacchetti. Erbezzo () - S . Fosca CAMPANO-CALABRA - Questo veramente viene dalla cucina qui sotto . (Belluno) - Falcade (Parrocchie COLONIE MONTANE di Belluno e Padova) - Mavi- Sicignano degli Alburni, SA (Vibo Resti a pranzo con noi, e troverà un buon risotto gnola, Dolomiti (Rovereto) - ('a- Valentia e Salerno) - Faito, N A soldo (Este) - Obra, Vallarsa coi funghi . (Napoli, via Don Bosco) - Pedi- - Cavalese (Cavalese, TN) . monte d'Alife, CE (Torre A .) - Grazie! Ma piace che insieme a catechismo, - Endine, BG (Napoli, via Don Ro- ISPETTORIA VENETA sco) - S . Brigida, BG (Ispettoria) - scuola e gare di cultura, ci facciate stare anche un SAN MARCO Torre Ruegiero, CZ (Soveralo) . COLONIE MONTANE buon risotto coi funghi. Don Bosco è proprio un COLONIE MARINE Auronzo (Centro Ispettoriale di santo con i piedi in terra! Soverato (Caserta) - Resina (Cen- Alogliano, TV) - Valgrande (Por- tro Ispettoriale) . denone) - Madonna delle Nevi, - I piedi in terra, e il cuore al cielo! - replica Vallata di Primi ero (Mogliano V .) ISPETTORIA il direttore aprendo una porticina . - Questa è la - Pierabech (Udine) . PUGLIESE-LUCANA COLONIE MARINE nostra cappellina. C'è il Signore, e un grande quadro COLONIE MONTANE Venezia, Alberoni (Venezia, Al- Cisternino, BR - Lagonegro, PZ dell'Ausiliatrice. beroni) - Venezia, Patronato - Serrisi S . G . in Fiore, CS (Venezia Castello) . - (per tutte rivolgersi al Centro - C'è veramente tutto nella vostra colonia Ispettoriale: via Martiri d'Otran- IS PETTORTA. conclude il buon parroco. Poi entra in chiesa e to, 65, Bari) . FIGURE-TOSCANA dice una preghierina per i suoi simpatici parroc- COLONIE MARINE COLONIE MONTANE PI ORATORI Gallipoli LE - Cinque Campi- Col di Nava o Entraque (Valle- chiani provvisori . scuola (rivolgersi come sopra) . crosia e Alassio) - Cosio di Arro- Ora sa che cosa fanno i ragazzi della colonia al- scia (Savona) - Gressoney (Va- ISPETTORTA SICULA razze) - Garfagnana (Livorno) pina. E in cuor suo pensa : « Oh, se tutti i ragazzi - Dolomiti (Firenze) - Sedi varie COLONIE MONTANE (La Spezia) - La Visaille (Savn- Colonia « Ausilium, a 1500 sul- potessero passare le vacanze estive in questo modo, pierdarena) - Castagno (Borgo l'Etna (Catania, Barriera) - Gam- come andrebbe meglio il mondo! » . m S. Lorenzo) . barie, RC (Messina, S . Luigi) . COLONIE MONTANE DI ISTITUTI COLONIE MARINE Col di Nava (Alassio) - Appen- La Plaia, CT (ENAOLI, Oratori nino Ligure (La Spezia) - Pian- di Catania ecc .) .

174 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it rrivarono cantando il loro inno, la « Marcia Lunedì 12 aprile fu la «giornata di Domenico », versoA Domenico ». Cantavano : «Dalle nostre cam- con la visita ai luoghi in cui Domenico Savio era pagne, dalle nostre città noi marciamo verso di vissuto. Quindici pullman li portarono a Castelnuovo te, o Domenico. i Domenico, prendici per mano : Don Bosco . Alle nove del mattino la popolazione con te, nella gioia noi serviremo il Signore » . aveva già invaso la piazza e i ragazzi delle scuole Erano mille e trecento, con una colonna di pull- medie erano schierati per accoglierli . Il sindaco e man che non finiva più . Portavano in testa un ber- il capo della provincia li ricevettero presso il mo- retto celeste e arancio, all'occhiello il cartellino del numento a Don Bosco. Brevi discorsi, e poi la pellegrinaggio col volto di San Domenico Savio, e « Marcia verso Domenico » . a tracolla borse, macchine fotografiche e tutti gli Fu davvero una marcia, a piedi, che i ragazzi aggeggi di cui non può fare a meno l'attrezzatissima vollero fare «con i passi nei passi di Domenico », gioventù moderna. per ricordare a se stessi che il ragazzo santo quelle Erano francesi, belgi, svizzeri, venuti dai collegi strade le aveva percorse due volte al giorno e persino e oratori salesiani, ma anche da altrove . Da Tolosa quattro volte, mentre andava alla scuola . Alcuni venne un gruppo di ragazzi, semplicemente perchè ragazzi, per imitare meglio Domenico, si tolsero le la scuola statale che frequentano è intitolata a Do- scarpe e camminarono scalzi . Naturalmente canta- menico Savio . Degli Scout di Parigi con camicetta rono il loro inno . rossa fiammante vennero perchè anche il loro re- Le strofe dicevano : « O Domenico, 1 sulle colline parto si chiama Domenico Savio . E così tanti altri : che ti hanno visto giocare, 1 sui sentieri che tu hai una ventina di gruppi non erano «salesiani» . C'era percorso, 1 noi cantiamo la nostra fede . i Prendici poi un Vescovo, monsignor Malbois, ausiliare di per mano, Domenico ». Versailles . E c'erano tre africani neri come il car- Lungo la strada erano disposte otto « stazioni » bone e musulmani per giunta . Ma erano amici di per una breve meditazione . A ogni stazione si lesse Domenico Savio e tanto bastò. una frase di Domenico Savio, come : La morte ma In un niente riempirono Valdocco di cartelli e non peccati - Bisogna che mi faccia santo, presto segnalazioni. Misero su l'ufficio informazioni e santo... Seguiva qualche minuto di riflessione, poi l'ufficio cambio . L'ufficio stampa viaggiava in una una lode, e ripartivano recitando il rosario . automobile . A Mondonio visitarono l'ex tomba di Domenico Alle ore I$ di quella domenica i i aprile aprirono Savio, la sua casa, la sua chiesa e la sua scuola . ufficialmente il loro pellegrinaggio con un tratteni- Poi in pullman salirono ai Becchi . Pranzo al mento alla presenza delle autorità cittadine : discorsi, sacco, nel prato dei sogni di Don Bosco . Il Vescovo giochi e gare. non volle trattamenti di riguardo : prese un sacchetto

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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it di provviste come i ragazzi, e pranzò sull'erba in mezzo a loro. Dopo la visita alla casetta di Don Bosco, assistet- tero alla Messa nella cripta del nuovo tempio ; ce- lebrò il Vescovo e undici sacerdoti concelebrarono con lui . I profughi lituani del collegio di Castel- nuovo all'offertorio portarono all'altare una corona di spine, simbolo della Chiesa del silenzio . I ra- gazzi pellegrini, che avevano scritto le letterine a Domenico Savio, le offrirono al Signore, con i loro propositi e le promesse fatte . Dopo cena a Torino si svolse in notturno un « Gioco scenico », sulla piazza davanti alla basilica di Maria Ausiliatrice. Il grande monumento a Don Bosco era inglobato e nascosto nello scenario . La piazza era piena di sedie, ma quando lo spetta- colo incominciò molta gente in fondo si accalcava per vedere . Ci saranno state quattromila persone . La scena era simbolica . Al centro un sole infuo- cato rappresentava Satana. A destra un albero ca- rico di frutti raffigurava Don Bosco e i santi ma- turati alla sua scuola. Sulla sinistra, molte bandiere come simbolo della fratellanza degli uomini . Durante l'azione venne illuminata la statua della Madonna sulla cupola del suo santuario, il sole di Satana fu fatto rotolare via, e apparve sullo sfondo il Don Bosco in bronzo del monumento, circondato da piccoli cantori bianco vestiti . Negli intervalli si esibì un organo Hammond che combinava col gioco dei suoni un fantastico gioco di luci colorate . Al termine, i fuochi di artificio . Il «terna» del gioco scenico era semplice e sug- dall'alto in basso gestivo . La Madonna ha suscitato Don Bosco, Don • Discorsi, giochi, Bosco ha suscitato Domenico Savio, e Domenico gare alla presenza del- con la sua santità attira a sè e a Dio la gioventù le autorità cittadine di tutto il mondo . La lotta contro il male è dura, • Notturno in piazza perchè oggi dappertutto si pensa solo a far denaro Maria Ausiliatrice : la e a divertirsi . lotta contro il male è Ma i giovani che si ispirano a dura, ma i giovani che Domenico Savio diventano capaci di lottare e di si ispirano a Domeni- vincere . co Savio, diventano capaci di lottare e di L'indomani, martedì 13, i ragazzi si intratten- vincere nero in teatro . Al mattino scambiarono esperienze e confrontarono i risultati ottenuti nei vari campi • Un numero del trat- tenimento nei cortili dell'apostolato . Al pomeriggio empirono il teatro di di Valdocco canti e suoni . Solisti, orchestrine, comici, macchiet- tisti tennero il campo per tre ore . La giornata e il • Nel teatro della Ca- sa madre si esibirono, pellegrinaggio si chiusero poi in Basilica, dove i applauditissimi, anche ragazzi rinnovarono il loro impegno di fedeltà a i profughi lituani Domenico Savio . E partirono cantando . Questa volta dicevano « O Domenico, i se lungo il cammino il nostro passo si fa pesante, I se le nuvole si addensano in cielo, sostieni la nostra gioia . I Verso il mondo salvato dalla croce, i verso il Regno di Dio nostro Padre, noi marciamo con te, o Domenico . I Pren- dici per mano : con te, i nella gioia noi serviremo il Signore». Erano mille e trecento, e dettero un magnifico spettacolo di fede .

1 76 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it n giorno dell'anno 1894 un dannato alla morte », improvvi- ragazzinoU di dodici anni, allievo samente sparito . di prima ginnasiale nel collegio Dopo un buon quarto d'ora salesiano Pio IX di Buenos Aires don Costamagna si avvicinò al in Argentina, avvertì forti dolori ragazzo, gli tolse la berretta dal al capo e vertigini . Lo condussero capo e la ripose nell'armadio . Poi in infermeria e lo misero a letto : tracciò sul ragazzo un gran segno aveva febbre altissima . di croce e pronunciò la benedi- Il medico venne una prima zione di Maria Ausiliatrice. Tu sarai sacerdote e sale- volta e poi una seconda ; lo scrutò - palpò e tamburellò in tutti i siano - gli disse . - Ora va' nello studio. modi. Gli fece ballare davanti agli occhi un fiammifero acceso, Il ragazzo obbedì, felice di non dover tornare a casa. Non si ac- ma le sue pupille non reagirono . corse neppure che il suo mal di Era lì presente il superiore del capo era scomparso . collegio . Il medico lo prese in L'indomani il medico tornò con disparte e gli disse : « È molto un altro dottore, e tutti e due grave : meningite . Forse morirà trovarono la guarigione un « caso » stanotte . Conviene avvertire i pa- veramente straordinario . renti perchè lo portino a casa » . Il ragazzo mantenne fede alla sua promessa : divenne sacerdote salesiano, poi direttore del collegio DON SERIE: in cui aveva studiato e poi, come LA VECCHIA BERRETTA ispettore, sedette tante volte sulla DI DON BOSCO poltrona dov'era stato guarito . Si UNA VITA chiamava Giorgio Seriè . Il medico parlò pianissimo, ma il ragazzo sentì tutto. E decise mentalmente che non sarebbe PER GLI morto a casa sua, ma in collegio, RELIGIONE E BASTONE assistito da un sacerdote . I superiori mandarono a chia- A trentun anni don Seriè era mare una carrozza per accompa- EX-ALLIEVI direttore del collegio di La Plata gnarlo a casa . L'infermiere lo in Argentina, e vi rimase per aiutò a vestirsi, poi girò gli occhi nove anni . Un fatto di allora dice un attimo, e il ragazzo sgattaiolò quanto gli ex allievi raccogliessero via, traballando sulle gambe mal- già le fila attorno a lui . ferme . Infilò il corridoio e andò La città di La Plata è vicina a bussare all'ufficio dell'Ispettore a Ensenada, un centro industriale salesiano. L'Ispettore era don Co- con molti operai . A Ensenada, stamagna, futuro vescovo mis- Il ragazzo rimaneva imbambo- con i massoni nelle alte sfere e i sionario. lato . sovversivi in basso, tirava un - Che cosa vuoi? - gli do- - Tu vuoi bene alla Ma- vento così cattivo per i parroci mandò . donna? - riprese don Costa- che essi fino allora avevano pre- - Voglio morire in collegio ... magna . ferito andare ogni sera a dormire - farfugliò il ragazzo . Don Co- - Sì - rispose . altrove. Da qualche tempo però stamagna sgranò gli occhi cre- - E prometti di consacrarti a il parroco era un salesiano, che dendolo impazzito. lei, per sempre? aveva preso dimora stabile e - Morire in collegio? In col- - Sì . messo su le opere parrocchiali . legio si viene per vivere, e non - Allora sta' tranquillo . Se sei Non poteva certo andare a genio per morire! generoso col Signore, il Signore ai massoni e ai sovversivi, i quali - Ma il dottore ha detto che sarà generoso con te . - E gli decisero di rendergli la vita dif- io devo morire stanotte e mi mise la berretta in testa. ficile. Sparsero contro di lui hanno vestito per condurmi a Il ragazzo si accoccolò su una - come dice la cronaca - una casa . Io voglio morire in collegio poltrona, e se ne stette quieto « nerissima accusa », misero in e assistito da un sacerdote . con la testa infilata nella berretta agitazione tutti i facinorosi della Don Costamagna si commosse . di Don Bosco . Don Costamagna zona, poi con manifesti murali Aprì un armadio e ne cavò fuori si rimise a lavorare alla sua scri- eccitarono la popolazione e pre- una berretta da sacerdote, vecchia vania . La carrozza mandata a chia- pararono scioperi e manifesta- e logora . mare era giunta, l'infermiere e un zioni di piazza . In particolare, - Vedi questa? - gli disse . - po' tutti in collegio mettevano in per una domenica era stata pre- È la berretta di Don Bosco . aria la casa per ritrovare il « con- parata una dimostrazione ostile .

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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Don Seriè, direttore a La Plata, remo dei porti che sono in mano Su indicazione di don Seriè, egli pensò di convocare i suoi ex al- ai « rossi », e i loro agenti sali- rintracciava a terra i salesiani lievi . Quella domenica seicento e ranno sulla nave . Non mi metta nascosti . Essi si presentavano più giovanotti dalle spalle qua- nei guai . Ricordi che lei è iscritto agli agenti « rossi » dichiarandosi drate si riunirono nel cortile del nelle mie liste come medico di parenti del dottore di bordo e otte- collegio . Il capo della polizia, al- bordo . .. nevano l'autorizzazione di salire larmato, venne a parlare con don - Ma, comandante, - replicò a bordo per parlare con lui . Una Seriè, per far sciogliere l'assem- don Seriè - io non so scrivere la volta saliti, non scendevano più . bramento, ma non ci riuscì . più piccola ricetta . . . Con don Seriè, i salesiani messi I seicento, ben incolonnati, usci- - Non occorre : qui stanno in salvo e la quarantina di ex al- rono da La Plata e puntarono su tutti bene . Stanno male solo i lievi a bordo, quella divenne la Ensenada . Camminavano lenta- marinai quando tornano dal porto nave più salesiana del mondo. mente, in processione, devoti e con la sbornia ; ma quelli sappiamo raccolti, con il rosario in una come curarli : una doccia ,fredda mano e un bastone nell'altra e una notte in guardina. - Poi piano . Entrarono in Ensenada al aggiunse : - E niente messa, per FIGURA GRANDE E CARA momento giusto : poco prima che favore. Niente breviario, niente gli altri cominciassero la loro segni di religione . chiassata. I capoccia che avevano Don Seriè, rassegnato, si calcò Figura poliedrica quella di don montato la piazza, vista la mala il basco in testa e dicendo a chi Seriè, della quale abbiamo pre- parata, mandarono tutto all'aria . lo incontrava che soffriva mal di sentato solo una faccia ; ma c'è I seicento ex allievi compirono la mare, si rifugiò in cabina . Sfogliò il don Seriè direttore spirituale loro processione, con canti e pre- un manuale di pronto soccorso e d'innumerevoli anime che ripo- ghiere, e indisturbati se ne tor- si fece portare la cena . nevano in lui la fiducia che si narono a casa loro . Da quel giorno Quando fuori fu buio, uscì sul ripone nei santi ; il don Seriè più nessuno recò molestia al par- ponte a prendere un po' d'aria. amico degli operai, che sostenne roco di Ensenada . Recitò il rosario contando le « Ave » e difese specialmente negli anni Don Bosco un giorno aveva sulle dita . Una voce alle spalle lo torbidi della guerra e del dopo- detto : « O religione, o bastone » . Gli ex allievi di don Seriè, col fece sobbalzare . guerra ; il don Seriè tutto cuore rosario in una mano e il bastone - Reverendo! e premure per gli ammalati, in- - Chi nell'altra, dimostrarono che reli- è lei ? superabile nel procurare loro la gione e bastone possono anche stare - Sono Fior, radiotelegrafista gioia degli ultimi conforti reli- insieme . Almeno qualche volta. di bordo. giosi ; il don Seriè apostolo dei - E mi conosce? lebbrosi, che visitò in tutti i leb- - Anche se si vestisse da ci- brosari d'Europa, studiando a nese la riconoscerei . Lei è stato fondo le loro condizioni fisiche e LA NAVE PWÙ SALESIANA per quattro anni il mio direttore morali e interessando a loro fa- DEL MONDO al collegio salesiano di Buenos vore scienziati di fama mondiale ; Aires! - E aggiunse che a bordo il don Seriè « moto perpetuo », di quella nave argentina c'erano come familiarmente lo si chia- Divenuto ispettore, don Seriè una quarantina di ex allievi, e dette tale impulso al Movimento mava, sempre pronto a intra- che quasi tutti lo avevano rico- Ex allievi argentino da renderlo il prendere viaggi lunghi e disagiati nosciuto . Non solo, ma lui, ra- più affiatato e il più efficiente . per visitare le Opere di gran Allora i superiori lo chiamarono diotelegrafista, aveva già comuni- cato la notizia alla sua mamma in parte del mondo salesiano come al Capitolo e gli misero in mano Argentina, via radio. rappresentante del Rettor Mag- la Federazione Mondiale . giore ; e c'è soprattutto il don Seriè Nel 1936 s'incontrò ancora con Don Seriè si sentì venir meno : i «rossi » avranno certamente cap- sacerdote esemplare e salesiano un gruppo di ex allievi argentini, fedelissimo nell'imitazione del Pa- e avvenne in un modo impre- tato quel messaggio, e se lui fosse sceso a terra lo avrebbero cat- dre, inesauribile nel parlare della visto e avventuroso . La guerra sua santità e del suo metodo edu- civile infuriava in Spagna ; molti turato. Il giorno dopo don Seriè, cir- cativo, come nel far rivivere salesiani spagnoli si erano dati - anche in apprezzate pubblica- alla macchia per sfuggire ai « rossi » condato dai suoi ex allievi, pas- zioni - le gesta dei salesiani della e bisognava fare qualcosa per sal- seggiava sul ponte della nave prima ora e degli ex allievi delle varli . Don Seriè si trovò un come in un cortile salesiano. Il posto su una nave argentina che suo segreto, ormai, era conosciuto prime generazioni . faceva cabotaggio tra Alitante e da tutti .. . Ma anche stando sulla Ora ci ha lasciati . È morto se- Marsiglia . Si mise in borghese e nave riuscì ad aiutare i salesiani renamente la mattina del io aprile salì sulla nave . Il capitano gli alla macchia . Prese contatto con alla veneranda età di 84 anni . disse loro per mezzo del vicecomandante Ma la sua figura resta tra le più - Nessuno a bordo deve sa- della nave . Questo bravo ufficiale grandi e care della Famiglia Sa- pere che lei è sacerdote . Tocche- rischiò molto in quelle circostanze . lesiana .

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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it UN `CASTELLO DI LUCE' IN DIOCESI DI MONDOVÌ

Sulle ridenti colline cuneesi, presso il santuario della Madonna dei Boschi, non lontano da Peveragno, l'Ispettoria Subal- pina ` teneva ' già una modesta casetta, che ospitava un pre-aspirantato con 60-70 ragazzi. Ora la casa è stata completata con la costruzione di locali moderni: dormitori, scuole, cappella, teatro, palestra e ariosi cortili. Così rinnovata, può contenere 200 aspiranti alla vita salesiana, dalla 5a ele- mentare alla 5a ginnasiale . Il nuovo edificio fu progettato dall'ex allievo ingegner Algostino ed eseguito dalla ditta Zumaglini e Gallina . La costruzione, sviluppata in altezza, presenta una linea armoniosa e giovanile. La distribuzione dei locali è funzionale . Il numero e l'ampiezza IL TEMPIO SUL COLLE DON BOSCO delle finestrature danno agilità all'Istituto In questa foto presentiamo la Chiesa vista dall'abside . In essa si possono vedere e permettono abbondanza di aria e di sole, i due lavori principali in corso : il rivestimento della cupola e il rivestimento in tanto che l'opera, con felice espressione, travertino del timpano della navata destra . Il resto dei lavori avviene nella chiesa è stata definita `castello di luce' . inferiore . Di essi il più importante è la posa della mensa dell'altar maggiore Il 6 aprile scorso ha avuto luogo l'inau- gurazione. Sua Ecc . mons. Carlo Maccari, arcivescovo di Mondovì, presenti il Pre- fetto generale don Fedrigotti, l'Ispettore e tutti i Direttori dell'Ispettoria, benedisse la cappella e consacrò l'altar maggiore. Durante la Santa Messa disse elevate pa- role per illustrare l'alto significato del suggestivo rito liturgico . Seguì una breve accademia con canti e declamazioni. Espresse la gratitudine e la gioia di tutti l'ispettore don Pilotto. Concluse la mattinata celebrativa S. E. mons. Maccari, che s'intrattenne amabil- mente con i presenti e specialmente con i ragazzi, lasciando in tutti le più belle impressioni .

179 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it cultura religiosa al concorso `Veritas', nel quale "CARE FIGLIUOLE, sono state premiate 30 alunne con premi diocesani VI SONO MOLTO RICONOSCENTE" e nazionali, e alla Scuola è stata assegnata la Me- HA DETTO IL PAPA daglia d'Oro. Completò la soddisfazione delle insegnanti e delle alunne la parola di plauso del Santo Padre per le Il fervore catechistico che distingue l'Istituto delle 95 catechiste della Scuola, che svolgono il loro Figlie di Maria Ausiliatrice fin dalle sue origini e apostolato in 24 parrocchie periferiche di Roma . che ha avuto particolare impulso in questi anni, ha Le responsabili dei vari gruppi parrocchiali, assi- fruttato, tra l'altro, una iniziativa che si è rivelata stendo all'udienza del 31 marzo u . s . in San Pietro, di grande utilità pratica . Si tratta di `foglietti ca- ebbero la gioia di sentirsi presentare dal Santo Padre techistici' che il Centro Catechistico Internazionale così: « C'è un gruppo, il meno numeroso dell'Udienza prepara in moderna presentazione di veste e di con- odierna, che però voglio indicare all'attenzione di tenuto e lancia settimanalmente nelle scuole e negli tutti. Sono 35 figliuole dell'Istituto- Gesù Nazareno oratori allo scopo di far entrare il `verbo catechi- di Roma che fanno parte di un intergruppo catechi- stico' nelle famiglie. stico . Vi dirò, a loro onore, che queste brave figliuole Portati in casa dallo zelo sempre convincente dei assistono circa 4000 bambini nei catechismi delle piccoli e da quello più consapevole delle alunne e parrocchie periferiche del nord-est di Roma » . oratoriane, sono stati accolti con crescente interesse, E rivolto alle stesse catechiste, il Papa si de- anche da chi se ne mostrava dapprima indifferente . gnava di interrogarle amabilmente sul loro aposto- I `foglietti catechistici' sono entrati anche negli lato, concludendo : « Care figliuole, vi sono molto ri- uffici, nei negozi e in alcune scuole statali, susci- conoscente. Perseverate! Portate il mio saluto e la mia tando la stessa corrente di simpatia e di interesse . benedizione a tutti i bambini e le bambine che as- sistete » . L'apostolato catechistico distingue in modo par- Dopo un tale riconoscimento l'entusiasmo delle ticolare la Scuola del `Nazareno' di Roma, che ha giovani catechiste si è centuplicato ed è cresciuto avuto una bella affermazione di primato per la il fervore del loro apostolato catechistico .

CUNEO L'ARTISTICA CHIESA DI SANTA CHIARA RESTAURATA

I Salesiani da circa qua- rant'anni educano a Cu- neo giovani studenti nel fiorente Convitto Civico, che fino al 1857 era stato un Monastero di Suo- re Clarisse con annessa chiesa dedicata a Santa Chiara . • Nella foto . Affre- sco della cupola sette- centesca con la ' gloria' di Santa Chiara di Gian- carlo Aliberti di Canelli (1662-1740) .Irestauri ;(1964) furono fatti eseguire dai Salesiani e sono in gran parte opera del coadiutore salesiano Giuseppe Colli .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it I Salesiani al Congresso Mariano di Santo Domingo Nel numero precedente abbiamo informato i nostri lettori sulla partecipazione salesiana al Congresso Mariologico-Mariano internazionale di Santo Domingo svoltosi dal 18 al 25 dello scorso marzo Eccone ora una breve fotocronaca 1 2 1 Sua Em . il Card . Ferretto con mons . Plenteda e i Salesiani che parteciparono al Congresso Mario- logico 2 Una folla immensa assistette al Congresso Mariano 3 li Legato Pontificio al Con- gresso, Cardinale Raul Silva, in preghiera

4 Sua Em . il Card . Silva visita i rioni più poveri di Santo Domingo 5 1 cinque Sacerdoti novelli sale- siani ordinati durante il Congresso, attorno al Cardinale Silva

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it MEDELLIN () . II 28 febbraio u .s . I'Ecc .mo mons . Tullio Botero Sala- zar, arcivescovo della città, benediceva la prima pietra della'Ciudad Don Bosco' . «Questa è un'opera eccezionale - ha detto il Vescovo - ed è bene che porti il nome di San Giovanni Bosco, apo- stolo per eccellenza della gioventù ab- bandonata. Desideriamo rallegrarci di cuore col Municipio, che ha avuto la felice idea di cedere questo terreno, e in secondo luogo con i Salesiani, verso i quali tutti abbiamo un grande debito di riconoscenza : essi lavorano infatti in Medellinda cinquant'anni . Dobbiamo sdebitarci contribuendo alla realizza- zione di quest'Opera provvidenziale» . La 'Città Don Bosco' di Medellin sarà formata da un complesso di opere con aule, laboratori, chiesa, refettori, dor- mitori, scuola agricola, campi sportivi, teatro, giardini e avrà pure un ospedale . In un primo tempo accoglierà circa 800 ragazzi, ma quando sara completa, po- trà ospitarne 2000

VILLAGGIO 'DON BOSCO' I SALESIANI A CASELLE DI SOMMACAMPAGNA Nella frazione Caselle di Sommacampagna (Verona) NELL'ULTIMO TERREMOTO DEL CILE il 21 marzo u . s . ebbe luogo l'inaugurazione del villaggio 'Don Bosco', che fu benedetto dall'arciprete Don Pietro Il 28 marzo u . s. la regione centrale del Cile subì, Gottardi . Sorto per iniziativa privata, in posizione ri- com'è noto, un fortissimo terremoto che giunse dente e comoda, comprende 32 graziose villette, e su proposta del gruppo locale di ex allievi salesiani, è stato al grado 11 della scala internazionale. I danni fu- intitolato al grande educatore della gioventù . rono ingenti: circa 800 vittime e 200 .000 persone senza tetto. I salesiani, grazie a Dio, non ebbero vittime, ma i danni materiali furono gravissimi: lo studen- tato filosofico di Quilpué fu distrutto; nella scuola agraria di Catemu crollarono i dormitori degli allievi, rimasero inabitabili le case dei salesiani e cadde il tetto della cappella. Nella regione col- pita abbiamo anche una casa di cura con un grande santuario, la cui facciata si separò dal resto della costruzione, ridotta in pessime condizioni . Subirono pure gravi danni l'aspirantato e la scuola agraria di Macul. Quest'ultima dovrà essere in gran parte demolita e ricostruita . Il tempio nazio- nale di San Giovanni Bosco in Santiago-La Cisterna perdette tutte le sue grandi vetrate. Non sono ancora cinque anni che un altro ter- remoto distruggeva i collegi di Valdivia, di Con- cepción e quello di Sant'Anna di Talca, mentre rimanevano grandemente danneggiati l'altro collegio della stessa città e quello di Linares . In quest'ora di tanto dolore per i nostri fratelli del Cile, la fiducia in Dio e il pensiero della generosità dei nostri Benefattori li conforta e sorregge nella dura opera di ripresa . Anche le Figlie di Maria Ausiliatrice ebbero al- cune case danneggiate, ma se pensano al numero delle vittime e alle rovine che si lamentano in tutta la zona colpita, riconoscono di aver avuto una no- vella prova del materno aiuto di Maria Ausiliatrice .

182 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it l 22 gennaio 1964 scoppiò la ribellioneI nel Kwilu (diocesi di Idiofa) per istigazione del comu- nista Pietro Mulele . Quella notte stessa tre missionari, Oblati di Maria, morirono assassinati : fu- Il CALVARIO rono i primi martiri d'una nume- rosa falange che nel 1964 oltre- passava il centinaio . Il 17 aprile un altro focolaio di disordini si DELLA CHIESA accese nella provincia del Kivu a nord-est, e il 27 maggio l'incendio si propagò nel nord del Katanga . Là i ribelli vennero fermati e usi rnuen presto ricacciatì ; allora si spo- PIERRE FRANS LEHAEN, Vescovo starono al nord del Kivu e nella di Sakania provincia Orientale, e l'8 settem- bre proclamarono la Repubblica Popolare Congolese con capitale Il comunista negro Mulele, nel gen- Stanleyville, presidiata da Gbe- naio dell'anno scorso, appiccò al Congo nve. il fuoco della rivolta : i suoi uomini con furia selvaggia portarono lo scom- Le conseguenze della' ribellione piglio e la strage nell'immenso paese. furono gravissime per la Chiesa Ecco il quadro che, a un anno e mezzo nel Congo . Su 42 circoscrizioni di distanza, presenta oggi la Chiesa in ecclesiastiche, solo 12 vennero Congo, nel racconto che ne fa il ve- completamente risparmiate ; altre scovo salesiano di Kafubu, mons . Pierre 15 furono toccate parzialmente Frans Lehaen . dall'insurrezione ; ma 15 tra ar- chidiocesi, diocesi e prefetture apostoliche caddero nelle mani dei ribelli .

Le circoscrizioni raggiunte dal- l'insurrezione si estendono per 946.000 chilometri quadrati, os- sia il 40'% della superficie del Congo e contano 4 .400.000, abi- tanti, di cui 1 .450.000 cattolici. Dove ci sono ancora i ribelli, essi prendono i missionari come ostaggi e impediscono loro ogni ministero . Le regioni in via di liberazione sono senza assistenza spirituale, perchè il personale ec- clesiastico ha dovuto abbandonare quei luoghi. Liberazione non significa affatto occupazione e pacificazione di un luogo o di una regione. Delle dio- cesi intiere sono state sfollate, ma

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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it questi territori non sono occupati bols, vescovo di Wamba, massa- lasciato questa sede il 6 marzo dalle forze dell'ordine, o se lo crato il 26 novembre . scorso. sono, sono ben lungi dall'essere In tutte le regioni occupate dai Ma nell'insieme le missioni sa- pacificati . ribelli le opere ospedaliere, le at- lesiane non hanno mai cessato la Prima del disastro il personale tività sociali e le scuole sono com- loro attività: ministero, scuole, missionario era numeroso e qua- pletamente paralizzate . ospedali e centri sociali conti- lificato. Il clero locale, i religiosi A prima vista sembrerebbe che nuano a funzionare . I nostri mis- laici congolesi e le suore congolesi la ribellione sia riuscita a distrug- sionari non hanno mai cessato di costituivano dei quadri solidi, gere la Chiesa in una parte del percorrere i loro territori e di vi- preziosi e influenti . Questo perso- Congo. Ma le testimonianze rac- sitare i villaggi per mantenere i nale autoctono sovente è stato colte non sono così pessimistiche . contatti con la popolazione . Se- obbligato ad abbandonare le re- In molti luoghi i cristiani, riuniti condo le ultime statistiche, sui gioni d'origine perchè, una volta dai catechisti e dai direttori di 117.906 abitanti che conta la no- liberati e allontanati i missionari scuole, continuano a pregare ogni stra diocesi ve ne sono 54 .877 europei, i sacerdoti e i religiosi con- sera e ogni domenica . In nume- cattolici e 5535 catecumeni. I golesi non sono più protetti con- rose missioni gli edifici sono stati giovani affluiscono sempre più alle tro gli insorti. Molti han dovuto custoditi dalla popolazione e sono nostre scuole. Mentre all'inizio nascondersi nelle foreste per set- rimasti intatti. Nelle diocesi libe- dell'indipendenza nel 1960 erano timane e mesi . rate e rese sicure, i missionari frequentate da 13 .177 ragazzi dei In alcuni centri, come Stanley- che ritornano, costatano tra i cri- due sessi, queste medesime scuole, ville e Bunia, i sacerdoti congolesi stiani un accresciuto fervore . salite al numero di 176, raccolgono diocesani sono restati al loro posto in 475 locali 17 .452 allievi. anche dopo la partenza dei mis- Noi potremmo accettarne di sionari stranieri. Sotto la prote- In questo insieme di territori più se avessimo un maggior nu- zione dei militari essi esercitano ecclesiastici più o meno provati, mero di scuole e di locali. il loro ministero tra la popolazione, che posto occupano le missioni La rivolta del Congo fu un vero nella misura del possibile . La loro salesiane? Esse sono raggruppate dramma per tanti ragazzi dagli 8 situazione diventerebbe precaria nella diocesi di Sakania, che è ri- ai 18 anni rimasti senza scuola, se non pericolosa quando i mi- masta al riparo dai torbidi del- che parteciparono al movimento litari dovessero abbandonare i l'insurrezione. Ciò non vuol dire di ribellione e a tutto ciò che ne luoghi. che noi abbiamo conosciuto solo derivò : torture, assassinii, rapine, pace e tranquillità . Tutt'altro! sacrilegi ecc . Il problema della Questi immensi territori sono Il Congo raggiunse l'indipen- loro rieducazione è ora uno dei ora praticamente senza sacerdoti denza il 10 luglio 1960, e il Ka- più gravi. e senza religiosi e religiose (alla tanga ebbe in quel periodo delle Procura delle Missioni di Leopol- scosse terribili : prima la rivolta Per questo nelle diocesi rimaste dville si son visti passare dal set- militare dell'8, 9, 10 luglio 1960 al riparo dal cataclisma sociale, tembre al dicembre 1964, 900 mis- (presto repressa dal governo ka- l'opera della scuola è di prima sionari che attendevano il loro tanghese dell'epoca) ; poi l'occu- importanza: dobbiamo dare a tutti rimpatrio) . Meno di un anno fa, pazione del Katanga da parte i ragazzi l'occasione di istruirsi il personale ecclesiastico superava delle truppe del'ONU : avvennero e di ricevere un'educazione cri- le 2000 unità: contava 70 sacer- furiose e sanguinose battaglie, che stiana. Dappertutto si costata un doti congolesi e 760 sacerdoti provocarono molti disordini e immenso desiderio di imparare, stranieri; 70 fratelli laici nativi grandi distruzioni. una grande apertura per l'evolu- e 180 stranieri, 355 suore congo- Una conseguenza di quei fatti zione sociale e una sincera volontà lesi e 590 suore di congregazioni è il banditismo, da cui non siamo di ricostruire il Paese e di con- missionarie ; tutto questo perso- ancora liberati a tutt'oggi . Bande durlo per le vie della democrazia . nale è dovuto partire . Sono an- di briganti continuano a operare La Chiesa deve continuare a com- cora ostaggi dei ribelli 39 sacer- in certe regioni del Katanga e piere la sua missione di `Madre e doti, 20 suore e 7 fratelli laici ; della nostra diocesi in particolare, Maestra' e a conservare la sua 12 sacerdoti e 3 suore sono dati ammazzando, rubando e semi- posizione in questo Paese che ha come dispersi . nando il terrore . L'insicurezza che le dimensioni di un Continente ; Nel martirologio si annoverano ne è seguita ci ha costretti a essa deve secondare questo popolo 93 membri di Congregazioni mis- chiudere due missioni, quella di nei suoi sforzi sinceri di rinascita . sionarie, 4 sacerdoti diocesani con- Musoshi nel luglio del '64, e quella Purtroppo il personale missio- golesi e una suora congolese . Tra di Kalumbwe nel febbraio-marzo nario è insufficiente e i mezzi sono i loro nomi figura mons . Witte- del '65 . L'ultimo missionario ha scarsi.

184 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it GIUBILEO D'ORO

BRASILE

DON GUIDO BORRA DEL CAPITOLO SUPERIORE

L'AMAZONIA E LE SUE RICCHEZZE

Dei numerosi affluenti del Rio delle Amazzoni, nessuno ha la portata del Rio Negro, che unen- dosi al Solimóes potrebbe a buon diritto mantenere il suo nome per tutto il bacino fluviale fino al- l'oceano. Sulla sua sponda sinistra, a una cinquantina di chilometri dalla foce, sorge Manaus, la capitale dell'Amazonia. Le prime notizie storiche rimontano a tre secoli fa, quando i Portoghesi costruirono la fortezza di San José, dove ora è la capitale ; nel 1700 il territorio fu costituito in `Capitania' con sede in Barcelos fino ai primi del- l'800 quando la capitale fu tra- sportata a Manaus . A metà del secolo scorso, l'Amazonia diventò Stato, il più vasto dei 22 Stati del Brasile . Dal punto di vista economico, il Rio Negro fa pensare al caucciù .

185 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Finchè l'Hevea Brasiliensis rimase Per 50 anni la decadenza si ac- IL SISTEMA monopolio, Manaus nell'ultimo centuò con l'abbandono e il de- IDEALE ventennio del secolo passato visse serto, finchè verso il 1830 ven- il suo periodo aureo, in cui sor- nero i Cappuccini a riprendere il sero per incanto i palazzi più splen- lavoro apostolico che, assieme ai L'unico modo efficace era di didi da far invidia a Rio de Ja- Francescani, continuarono con attirare i giovani in centri, fuori neiro, e il Teatro, copia dell'Opera grandi sacrifici fino al 1914 . del loro mondo, dove sotto l'in- di Parigi, sulle cui scene si succe- fluenza formativa del missionario, devano le compagnie liriche più rinomate del mondo . si sarebbero potuti lentamente pre- Era quello il tempo dei fazen- parare cristiani fervorosi e buoni UN GRANDE cittadini. Costituito il primo cen- deiros che accendevano il sigaro VESCOVO con i biglietti da 10 milreis, si tro, prepararne un secondo e così lavavano le mani nello champagne via, conforme il bisogno, provve- dendoli delle varie opere : chiesa, e ripulivano i cavalli con la birra Ai primi anni di questo secolo, di Amburgo . Ma intanto la pianta scuole, officina, scuola agricola, con la creazione della nuova dio- preziosa, trafugata da anni in un ospedale . cesi di Manaus, la Provvidenza vapore inglese, stava crescendo Si cominciò da San Gabriel (oggi suscitò il Pastore che segnò la nelle Indie Orientali . Allo spun- Uaupés), cuore della prelazia. Ba- svolta decisiva per il futuro del- tare del nuovo secolo essa rap- stò la notizia e affluirono allievi l'Amazonia: mons . Federico Co- presentava già una minaccia per in numero superiore alle possibi- sta, Vescovo di Manaus il Brasile. Quando poi nel 1910 . Nel 1908 lità di accettarli . Il sistema edu- egli percorse con coraggio indo- da Ceylon sbarcarono in Europa cativo di Don Bosco si rivelò mito la vastissima circoscrizione, 8000 tonnellate di caucciù, il fatto ideale, come in tutte le parti del risalendo il Rio Negro fino alla provocò la caduta vertiginosa dei mondo. Colombia e al prezzi e segnò per Manaus la fine . Sgo- Dopo San Gabriel, nel 1924 fu mento dinanzi a tale estensione, dei sogni dorati . la volta di Taraquà in uno sce- andò a Roma per esporre al Papa, nario da presepio sulla roccia nu- San Pio X, il piano di staccare da: era la prima missione fra i dalla sua diocesi vaste zone per Tucanos, cui seguirono negli anni farne Prelazie e future Diocesi. PAGINA NERA e decenni seguenti Barcelos, Ja- E NEFASTA Quindi si rivolse a vari Istituti missionari e venne a Torino per uareté, Parí-Cachoeira, Tapuru- offrire al venerabile don Rua la quara e Ivana . Attraverso sacri- nuova Prefettura Apostolica . fici che solo Dio conosce, sorsero Sotto l'aspetto religioso, il Rio così 7 grandi Centri, sparsi in Negro deve la sua prima catechesi La Congregazione Salesiana non poteva ricusare, pur prevedendo tutta la zona del Rio Negro e dei ai Padri della Mercede che vi la- suoi affluenti, beneficando la mag- vorarono per alcuni decenni le enormi difficoltà . Pochi mesi . Sullo gior parte della gioventù e risol- scorcio del 1600, essi furono sosti- dopo, da San Paolo del Brasile vendo i problemi più importanti tuiti dai Carmelitani, benemeriti partiva l'animoso mons . Lorenzo della regione . Rimaneva però una missionari del Rio Negro per quasi Giordano, accompagnato dal mis- preoccupazione sulla sorte di quei un secolo, che consolidarono il la- sionario don Giovanni Balzola, voro apostolico nei centri di già ricco di esperienza con i Bo- giovani che, formati nella mis- Moura, Carvoeiro, Barcelos, Mo- roro del Mato Grosso . sione, dovevano poi tornare al reira, ed estesero la catechesi an- C'erano gravi problemi da ri- loro mondo indigeno . Sarebbero che al rio Uaupés, nel Tiquié, solvere: problema religioso-mo- rimasti fedeli nella pratica cri- nell'Ivana, in tutto il territorio rale, problema educativo, pro- stiana? Si organizzarono perciò rionegrino . blema sanitario in una zona alta- i villaggi che vennero affidati alla Nella storia della colonizzazione mente endemica, senza dimenti- cura del missionario itinerante . non mancò purtroppo la pagina care il problema alimentare . Ciò Questi li visita sovente, vi co- nera e nefasta di Pombal : quelle che attrasse fu la gioventù : con struisce la cappella e la scuola do- leggi vessatorie e anticlericali se- gli anziani, bruciati dall'alcool e tandola di maestri cristiani e con- gnarono per il Rio Negro non dai vizi, non c'era più nulla da tinua in loco la catechesi degli solo l'allontanamento forzato di sperare . Ma come e dove prepa- adulti. tutti i missionari, ma anche la rare i giovani, se i 40.000 abitanti Per queste scuole nei villaggi, fine della civiltà e del progresso, erano sparsi su 300 .000 chilometri che raggiungono ormai la tren- legati storicamente alla religione . di superficie? tina, sono di aiuto provvidenziale

186 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it le maestre formate nell'Istituto missioni. La Congregazione gli è Fra i viventi, chi può ancora Magistrale delle Figlie di Maria grata per tanto favore . Partico- contare la storia della missione Ausiliatrice . lari benemerenze si è acquistata dai primordi è 1'Ecc.mo mons. Gio- la F.A.B. (Forze Aeree Brasiliane) vanni Marchesi, vescovo coadiu- che ogni quindici giorni fa la linea tore, che da oltre 40 anni per- GROSSI delle missioni da Manaus a Jaua- corre il Rio Negro e vede nei gio- PROBLEMI reté, trasportando merci e mis- vani d'oggi i figli e i nipoti di sionari con un risparmio di tempo quei cristiani che egli battezzò e di denaro che i pionieri non po- tanti anni fa. Con lui c'è ancora Poichè in ogni Centro lavorano tevano immaginare . Lo stesso Mi- un piccolo gruppo di anziani: anche le Figlie di Maria Ausilia- nistro dell'Aeronautica, Edoardo don Giacone, don Schneider, trice per l'educazione della gio- Gomes, da lunghi anni è il bene- don Algeri, don Tomasoni ; ma ventù femminile, è facile calcolare fattore generoso e l'amico incon- qualcuno già nelle retrovie . il numero delle bocche dei 12 col- dizionato delle missioni. Quando mons. Federico Costa legi. si ritirò fra i Camaldolesi a chiu- Se poi si tengono presenti le di- dere la vita nella preghiera, un stanze enormi dai centri di rifor- sogno l'accompagnò : « Contem- nimento, apparirà evidente lo DAL SOGNO plare un giorno in Uaupés una sforzo per garantire la vitalità ALLA REALTÀ cattedrale dove un vescovo ponti- delle varie missioni . Chi conosce ficasse, e contare lungo il 'cauda- questi sacrifizi meglio di tutti è loso' Rio Negro tanti fari di ci- il Prelato mons . Pietro Massa Non meno grave è il problema viltà cristiana ». che, nonostante gli 85 anni, deve del personale . I fondatori della Il sogno che 40 anni fa mon- prevedere e provvedere alle ne- missione sono ormai tutti volati signor Costa accarezzava, nel 1965 cessità di tante opere. al premio : per primo cadde mon- è una consolante e splendida re- Le frontiere non potrebbero signor Giordano, lo seguì don Bal- altà. Nessun fiume dell'Amazonia essere meglio difese da un eser- zola, poi a distanza don Luigi ha i benefìci che gode il Rio Negro cito, di quello che fanno i missio- Pasqual, mons . Selva, mons . José con tanti collegi, con tante scuole nari integrando nelle leggi patrie Domitrovitch, don Angelo Cerri, nei villaggi, con l'assistenza ospi- gli Indi cui un tempo era patria il novantenne don Tirelli, e due tale che offre la casa di Don Bosco . la sola foresta. Per questo il Go- meravigliosi coadiutori veterani Ben venga dunque il Giubileo verno del Brasile fu sempre ge- del Rio Negro, il sig . Fava e ul- d'oro delle Missioni salesiane del neroso di aiuti per sostenere le timamente il sig . Valerio. Rio Negro!

Paese che vai . .. Un dormitorio della Missione Salesiana del Rio Negro

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ESERCIZI SPIRITUALI PER COOPERATORI

Per comodità dei nostri Cooperatori ripetiamo l'elenco dei corsi che si svolgeranno nei prossimi luglio e agosto, rinnovando a quanti hanno a cuore il progresso della propria anima e l'efficacia del loro apostolato, caldo invito a Salvi da un grave incidente d'auto parteciparvi e a condurvi altri membri della Pia Unione Uscivamo in auto da Torino . Mentre, nel lungo Dora, si procedeva a media velocità, un'altra auto grande e veloce, sbucando im- provvisa da una via traversa, ci investì da COOPERATORI sinistra . All'urto violento ebbi la sensazione di chi, in slitta, parte in discesa . « Ci siamo Muzzano Biellese (Vercelli) : 26-30 agosto - pensai - e dove finiremo? . .. » . Dagli altri Galliano Eupilio (Como) : 31 luglio-3 agosto confratelli presenti in macchina non sentii Cison di Valmarino (Treviso): 7-11 agosto nulla . Noi, partendo, avevamo già invocato Rocca di Garda (Verona) : 18-22 agosto l'aiuto di Maria Ausiliatrice . Ma, preoccu- pato e conscio della nostra completa impo- Bologna-San Luca : 12-15 agosto tenza, gridai : Auxilium Christianorum! Bologna-San Luca : 28-31 agosto L'auto, buttata all'aria, si rivoltò bruscamente Pietrasanta (Lucca) : 4-7 agosto tre volte su se stessa . Io, intento a difendermi Loreto-Montereale : 16-20 luglio la testa con le braccia, mi chiedevo : « Come Pacognano di Vico Equense (Napoli) : 25-29 luglio usciremo di qui? . . . Finiremo nella Dora! » . Pacognano di Vico Equense (Napoli) : 12-16 agosto (per Invece la macchina si fermò con un ultimo genitori di Salesiani) urto. Fummo soccorsi gentilmente e ricove- Pacognano di Vico Equense (Napoli) : 18-22 agosto (per rati in ospedale . L'autista, con tre costole Cooperatori e loro signore) rotte, l'Economo ispettoriale, con infranto il Ostuni (Brindisi) : 15-18 luglio braccio sinistro . Due, con buone ammacca- Noci (Bari) : 5-8 agosto ture. Ma la vita era salva . Nei pochi istanti, Zafferana Etnea (Catania) : 29 giugno-3 luglio così densi di pericolo per noi, l'Ausiliatrice, Trapani (Erice): 1-5 agosto fiduciosamente invocata, ci aveva salvati . Le í siamo tanto riconoscenti . E la indichiamo Zaffèrana Etnea (Catania) : 27-31 agosto come Madre premurosa a quanti incontrano pericoli . Noi abbiamo costatato quanto è vero ciò che Don Bosco assicurava COOPERATRICI : « Invocate Maria Ausiliatrice e vedrete i miracoli! » . Muzzano Biellese (Vercelli) : 1-5 agosto Torino DON LUIGI PILOTTO Ispettore dei Salesiani Muzzano Biellese (Vercelli) : 18-22 agosto Muzzano Biellese (Vercelli) : 22-26 agosto Varese-Casa della Studente : 29 agosto-2 settembre In balìa della corrente Cesuna-Villa Tabor (Vicenza) : 19-23 luglio Bologna-San Luca : 1-4 luglio Mi trovavo con due miei nipoti, rispettiva- Calci (Pisa) : 7-11 agosto mente di 7 e 8 anni, su di un lago di mon- Loreto-Montereale : 11-15 luglio tagna, e precisamente su di una zattera sulla Loreto-Montereale : 30 agosto-4 settembre quale mi ero messa per divertire i bambini . Fiuggi (Frosinone) : 29 giugno-3 luglio Tale zattera era ancorata alla riva. D'un tratto Pacognano di Vico Equense (Napoli) : 29 giugno-3 luglio la sciolsi nell'intento di far durare un attimo Ostuni (Brindisi) : 7-11 luglio soltanto la mia imprudenza . Ma la corrente Martina Franca (Taranto) : 27-31 luglio ci sospinse subito al largo . Fu un vero panico . Potenza : 1-4 agosto Non avevo remi! I bimbi piangevano e gri- davano . Nessuno ci sentiva . Il lago era in- fossato in mezzo alle altissime montagne della ESERCIZI DI ORIENTAMENTO Carnia . Eravamo del tutto soli e sicuramente perduti, perchè la corrente ci sospingeva per signorine dai 18 ai 25 anni circa sempre più avanti e quasi di corsa, e il lago Villa Grazia-Mosso S. Maria (Vercelli) : 8-13 agosto era molto lungo e percorso da vortici. Non vidi altro scampo che invocare con vivissima Pacognano di Vico Equense (Napoli) : 12-16 luglio Fiuggi (Frosinone) : 6-10 luglio Bari-Istituto Margherita : 21-25 luglio

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Ausiliatrice e l'intercessione di Como Antonietta - Congaro G . - Conti Basilia - Conti fede Maria Anita - Coppo Antonietta e Virginia - Corbo Caterina - San Giovanni Bosco in nostro favore. Im- Cornali Maria - Cosimi Marino - Costa Antonietta - Costa Maria - Cotta Antonio - Covi Fiora - Cozzani Adele - provvisamente spuntò una persona la quale, Cozzulo Silvia - Crescini Leonina - Cristinelli Fenardi atterrita, andò a cercarne altre che, dopo Maddalena - Cucca Francesca - Cundari Zerbo Giu- seppina - Dassaud Elisa - Deabate Marianna - De Astis manovre laboriosissime, riuscirono a trarci in Michele - De Battista Francesca - De Battista Luisa - salvo . Sono riconoscente a Maria Ausiliatrice Del Canto Guido - Della Piana Vincenzo - Dell'Isola e a Don Bosco, che ci hanno salvati . Antonio - De Martin Goffredo - De Martin Toprain Rosa - Dezzani Maria - Di Maggio Franca - Di Marco ADRIANA STELLA CIOFFI Vincenzo - Di Mauro Domenico - Distante Luciella - Roma Di Stefano Manno Girolama - Durando Matteo e Maria - Elia Bernardini Gianvincenzo - Emanueli Rosaria - Facci . e ai Santi salesiani la Deliperi Bernardina - Faccioli Giovanni - Fantini An- Maria Grazia (Torino) affidò a M .A tonio - Farina Elena - Ferracin Giuliana - Ferramosca causa del figlio imputato ottenendone piena assoluzione . Olga - Ferrando Luigina - Ferreri Carlo - Fiore Vittoria - Giovanna Zanglù (Messina) raccomandandosi a M . A. Fiorino Rosa - Fisichella Paolo - Forgiarini Santa - Franchi riacquistò buona vista dopo operazione di cateratta . Camillo e Lina - Frigerio Mariarosa - Fulgeniti Rosina - .A . Gambetti Angiolina - Gandusso Imelda - Barnero Maria - Maria Rosaria Ricagno (Torino) rende grazie a M Garra Maria - Gatti Gina - Gatti Lya - Gav Angiolina - perchè salvata col figlio in un incidente automobilistico Gennaro Giacomo e Giorgio - Giacobbe Conte Rosa - in cui potevano perdere la vita . Gianferreri O . - Giudici Camilla - Gobbi Luciana - Go- Teresa Salono (Villareggia-TO) grazie a S.G.B . ha nella Dalmina - Greppi Aida - Groppo Leonilda - Gualco avuto i figli salvi in un grave incidente stradale . Maria - Guarinoni Mariuccia - Guarisco Rosa - Guerci Tina - Guidali Giovanna - Henriet Virginia - Herbet Santina Maistrello (Bolzano) con novene a M .A . ottenne Thiebat Vittoria - Ingrao Giuseppa - Inserra Vita - La un nuovo impiego al marito licenziato da una fabbrica . Bella Amico Giuseppe - Lago Savina - Lanza Mimma - Un papà riconoscente (Torino) per dare il passo a uno La Spina Carlo e Olga - Laviola Rosa - Lazzarini Basilio - sfrenato automobilista, sporse la sua macchina sulla Liambo Domenico - Liberti Maria - Licata Costanzo Maria - Lo Bianco Maria - Lomanno Franca - Lo Presti china . Invocando Don Bosco potè fermarsi sull'orlo Adele - Lorenzi Adele - Lozza Sorelle - Lusso Caterina - estremo e uscire illeso . Maglione Franca - Malberti Giovanni - Maldini Olga - Giovanna Camerini Porzi Ghetti (Faenza - Ravenna) Manavella Lucia - Manca Erminia - Mancosu Tarsilla - col cuore angosciato presso lp figlia malata, promise una Mangiarotti Rachele - Manini Teodora e Teresa - Marchi . Bosco e a D . M . Rua se la bimba fosse Faridone Anna - Marchisio Lucia - Marcuccio Rosa - offerta a S . G Marino Giuseppa - Marsilia Candida - Martinoli Ro- guarita . Pienamente esaudita, soddisfa riconoscente al salia - Marocco Maria - Marzetti Margherita - Massardo suo debito . Rina - Matti Marta - Melita Sarina - Merli Giulia - Mesi ti A . C ., ex allievo (Spezia) attesta che in una vertenza Teresina - Messina Giuseppe - Milano Arnaldo - Mi- tributaria non si voleva riconoscere il suo diritto . Fatta locco Maria - Minchillo Maria - Minutella Giacomo - . A ., si procedette a un nuovo esame, Mirabile Giuseppina - Montalto Salvatore - Montiglio una novena a M Adele - Monterai Rosina - Mozzone Giorgio - Musitelli dove fu pienamente riconosciuta la validità delle sue Antonia - Musuraca Cecilia - Nardon Rita - Negriolli ragioni . Lucia - Obert Odilla - Oliveri G. - Ortu Raimondo - Pace Sofia Napoleoni (Bagnatica - Bergamo) colpita da forti Renato - Papa Concetta - Paraninfo Angelo - Parisi Do- dolori renali, dopo una novena a M . A . e a S . G. B ., nato e Teresa - Parrinello Antonina - Passale Casucci Maria - Patuzzo Maria ved . Gargiulo - Pecchioli Nella - ne fu liberata . Pedrina Lucia e Gemma - Telizzeris Cristina - Pellitteri Luigi - Peluffo Diego - Peracchio Giulia - Perconti Baio Maria - Perotti Piera - Perruchon Vittoria - Picone Lucia - 01 HANNO PURE SEGNALATO GRAZIE Pietra Pietro - Piga Giuliano - Pincin Genoveffa - Piras Pizzi Fortunatina - Pollastro Maria - Pompeo Agata Emma - Agnelli Ferdina - Albertazzi Fam . - Al- Maria - - Amantea Lina - Praga rag . Andrea - Privitera Maria - Prosdocimo lasino Teresa - Allegra Maria - Altare Faustina Zan Ida - Radice Sala Giulietta - Raimondo Teresa - Maria - Andrighetti Beniamino - Anselmo Andrea - An- - Baiocchi Lina - Rapisarda Fam . - Repossi Rosina - Riccobene Rosa - tonio- Pacini Anna - Bagnati Argia Riello Bernardi Teresa - Rifero Anna - Righetti Emma - Balbi Teresa - Baldino Anna Maria - Baldiotti Marghe- . - Basile Agata - Righetti Maria - Robba Teresa - Robotti Carolina ved rita - Baldo Margherita - Barone Ines Giolito - Rocchi Flora - Roggero Fam . - Rolleri Salvatore - Bazzoni Bare Giuseppina - Bella Santina - Bergamaschi Roncari Adele - Rossi Luigi - Rota Rondalli Luisa - Ruccia Pietro - Berguet Giuseppe - Bernardi Carlotta - Bernocchi Ruffato Giannina Russo Quin- Angiolo - Bertolizzio Severino - Bertolo Dina - Bertoni Angelo - Ruboni Pia - - tino - Ruy Sorelle - Salomoni Amalia - Sandri rag . Sergio Iolanda - Bianco Battistina ved . Sacchi - Bionaz Desay- Santi Celeste - monet Agata - Bogetto Clotilde - Bollasina Maria - Bol- - Sansica Agata - Santagata Lanna Maria - Santonocito Alfia - Sarti Enrichetta - Sardori Bice - Sa- ledi Anna - Bonale Roberto - Bonas Argia ved . Tripodi - - Sca- Bonnot Emilia - Borchi Gina - Borghesio Gianna - Boria vino Isotta - Scalvini Fratelli - Scannavino Franco Bora rabosio Mariella - Scazzola Ernesta - Schiattarella M . Ro- Domenica Teresa - Borrelli Angela ved . Ciarlo - - Segan- rione Maria - Bortolotti Elvira - Bosa Antonia - Boscacci saria - Schilirò- Nunzia - Sciavarrello Antonina Bosio Mario - Bottero Anfossi Luigina - Brandi freddo Teresina - Seppi Vanzetto Ida - Sgammeglia Rosa Adelaide - - Stirati Norma - Stropeni Delfina - Tayana Eleonora - Roberto e Teresa - Brioschi Felice - Brusatazzi Umberto - - Bucciantini Lucia - Buri echi Massiglia Rita - Caldarella Tardito Valentina - Tentori Battistina - Teppex Luigia Testini Clelia - Tettamanti Luigia - Tholozon Maria Domenico - Caldiero Rosalia - Calegaris Maria - Calia - Toscano Giuseppina - Mariangela - Caligaris Giovanna - Caltagirone Filippina - Beatrice - Tiraboschi Adele Tresso Marilena - Trimboli Domenico - Vacca Erminia Cantore Beatrice - Cantù Luisa - Caratelli Lino - Carena - Vallino Renato e Giovanni - Cargnaud Onorato - Carlino Maria - ved . Concas - Valguarnera Giuseppe e Rosalia Caronia Lina - Casanova De Marco Evaristo - Cassani Engenio - Vasta Lina - Vecchio Maria - Ventoruzzo Te- Francesca - Castelli Rosa Vittoria - Castiglione Giusep- resa - Vercelli Angela - Vercellone Liliana - Vigo Rosy - Caternolo San- Villa Maria ved . Pellegatta - Wender Fam. - Zaccuri pina - Castriota Rina - Casula Antonio - Za- tisi Angelina - Cavalli Ausilia - Cavallo Carmela - Cefalo Crisafulli Mena - Zambelli Maria - Zambon Stella - Pasquale - Ceppi Strada Liliana - Cerrito Maria - Chiarle nini Giovanni - Zanoni Silvia - Zappa Agnese - Zavat- Angela - Chimica Ungaro Rosa - Chioda Agostino - Ci- taro Scamuzzi Angela - Zerbino Caneva Maria - Zima- conte Maria Stella - Cipriano Ines - Coletti Rosalia - glia Carolina - Zimbardo Maria - Zurzolo Domenico .

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Domenica Demichelis (Torino) provata da infezione e Guarita da labirintite grave insonnia, ottenne da S .D.S . la guarigione e una cara creaturina. Elicia e Vittorio Gollini (Noale-VE) già rallegrati da tre Assistevo mia cognata Venturini Maria Gal- bambine, raccomandandosi a S .D.S . ebbero anche un lione, che in occasione della nascita del suo bambino . secondogenito era stata graziata da San Do- Natalina Poresitto in Richetto (Leumann-TO) per in- menico Savio, ed eccomi colpita da una forma tercessione di S .D .S . ebbe la madre guarita da emor- grave di otite acuta purulenta che minacciava ragia renale. Uberto Bardi (Sarzana-SP) dichiara la sua viva ricono- di trasformarsi in mastoidite . Le pronte cure scenza a S .D.S . per la felice nascita del figlio nonostante usatemi scongiurarono la mastoidite, ma non una malattia epatica della madre . evitarono una labirintite grave per cui non Coniugi Vilinotti (Carmagnola-TOl inviano offerta a potevo più reggermi in piedi . Secondo lo S.D.S . per la nascita di una bambina in condizioni uma- specialista abbisognavo di cure e di riposo namente disperate . che dovevano durare mesi e mesi . Mi rivolsi Enzo Caldiero (Castronuovo di Sicilia) per una ferita riportata in servizio di ordine pubblico, dovette subire allora con fede a San Domenico Savio e ne l'amputazione di una gamba ; profilandosi il pericolo inghiottii la reliquia . Ancora una volta il caro anche per l'altra, si raccomandò a S .D .S . e ottenne di Santo non fu sordo alle mie preghiere e mi salvarla . concesse la grazia di poter guarire . Gliene Maria Parodi (Ge-Fegino) esprime la sua riconoscenza sono riconoscentissima a S .D .S. per una grazia ottenuta . . Frank Ferrara e signora (Reading, Pa-USA) ringraziano Fontanile (Asti) S.D.S . per la felice nascita della loro bambina nonostante GALLIONE CAROLINA IN VENTURINI spiacevoli pronostici . Signora Dell'Oro in Corti (Civate-CO) per l'invocazione di S .D .S . ebbe il lieto evento evitando il previsto inter- vento dei medici . Soffriva di calcoli renali Mariuccia Coraino (Trecate-NO) ebbe una felice mater- nità per intercessione di S . D . Savio . Colpita da forti dolori al fianco, mi sotto- Franco e Grazia Ransini (Vigevano-PV) dopo il dolore della perdita di una creatura, riebbero la gioia di un posi ad accertamenti radiografici . In essi fu bambino, per grazia di S . D . Savio . notata la presenza di calcoli al rene sinistro . Luigi e Luigina Cerantola (Altivole-TV) più volte delusi I dolori erano insopportabili . Mi rivolsi a nella speranza di una famiglia, rivoltisi a S .D.S . furono San Domenico Savio, promettendogli di of- esauditi . frire la mia collana per la sua statua, che ve- Maria Ferrando (Ge-Acquasanta) con un bambino in difficile situazione, ottenne, pregando S .D.S ., che tutto neriamo in parrocchia, e di pubblicare la si risolvesse bene senza operazione . Bollettino Salesiano . grazia nel Tutto si eli- Giuseppina De Beni in Pradal (Conegliano-TV) esprime minò spontaneamente, ed ora sto benissimo. un vivo ringraziamento a S .D .S . per aver avuto, in con- Resto legata da commossa riconoscenza al dizioni quasi disperate, la sua piccola Domenica . nostro piccolo Santo, così potente . Francesco Mutero (Imperia) ringrazia S .D .S . per la figlia divenuta madre superando gravi difficoltà . Cammarata (AG) ANTONINA MARGAGLIOTTA Margherita Ivaldi (Varazze-SV) consigliò la preghiera a S .D .S. a una giovane madre, che presto si ristabilì Valentina Telti (Torino) scioglie promessa di ringrazia- insieme con la bambina . mento a S .D.S . per il figlio e la sua famiglia . Maria Molinari Buscotti (Saluzzo-CN) attribuisce alla Claudia Careglio (Torino) ringrazia S .D.S . per il nipo- protezione di S .D.S . il felice superamento di un diffi- tino felicemente operato di ernia . cile esame . Maria Teresa Mazzarello (Costa di Bosio-AL) ottenne da Giselda Deana (Venezia) porge infinite grazie a S .D.S . S.D.S . la protezione per sè e per la bimba Domenica . per favore ottenuto .

PEREGO ANGELO S .J . EPOPEA SACRA Poema in ottava rima su San Gio- vanni Bosco . Chieri (Torino), Editrice " La Fiamma S. C . ", 1965, pagine 430 . Lire 2500 " Ad ogni lettore dell'Epopea Sacra è riservata la gioia spirituale di avvicinare una delle più grandi figure del clero cattolico, in una forma piacevole, sottesa da un vigile impegno stilistico e animata da un sorridente affiato epico che trascorre sovente ed insensibilmente alla notazione umoristica e all'ab- bandono lirico " . Dr. STEFANO LOMBARDI

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Virginia Trinch Maggiani (Torino) comunica di aver Al di là di ogni aspettativa ottenuto un'importante grazia da D . F . Rinaldi . Rosemma Vergnano (Torino) avendo la mamma operata di carcinoma in pericolo di vita da un anno all'altro, Sono un missionario salesiano delle foreste moltiplicò le sue novene a D.F.R ., ottenendole una amazoniche . Già in Italia soffrivo molto per guarigione completa . le tonsille, che di tanto in tanto s'infiamma- Maria Molinario (Torino) manifesta la sua riconoscenza a vano provocando disturbi e una febbre altis- D.F .R . per la guarigione del marito dopo infarto cardiaco . sima, che duravano vari giorni prostrandomi Gloria Vergaso de Malo (Panama-C .A .) rivolse ferventi suppliche a D .F .R . e si trovò libera dal suo male . fisicamente . Data però l'età e le condizioni Vittoria Pasino (Costanzana-VC) attribuisce a D .F .R . fisiche, me ne sconsigliavano l'asportazione . la sparizione di una febbre postoperatoria . Quando nel 1954 andai in missione, pen- Cristina Cattelino (Lemie-TO) per intercessione di savo che la situazione dovesse migliorare, D.F .R . ottenne la guarigione della nipote e compie la trattandosi di una regione tropicale e quindi sua promessa in riconoscenza . O . L . Mosso (Santena-TO), soggetta a forti e dolorose molto calda . Invece peggiorai. La regione del coliche epatiche, guarì raccomandandosi a D . F . Rinaldi . Rio Negro amazonico è, sì, calda ma c'è una Maria Cino (Lecce) piena di riconoscenza porge un grazie straordinaria umidità, che raggiunge perfino i di cuore a D .F .R . per guarigione di una persona cara 96, 98 gradi per cento . Avvenne quindi che nei da una fistola. Angela Maria Di Giovanni (Palermo) preoccupata per primi due anni mi ammalassi con forti febbri una malattia agli occhi della nipotina, rivolgendosi a causate dalla infiammazione delle tonsille ; e D .F .R . scopri la vera causa e la giusta cura . questo accadeva in media una volta ogni due Mariuccia e Flami Negri (Torino) ringraziano D .F.R . per mesi. Erano quelli giorni di inazione forzata, i segnalatissimi favori ottenuti con la sua intercessione. mentre c'era tanto da fare in una regione vasta Franca Naghel (Caltagirone-CT) ottenne dalla bontà di D .F .R . che il nipotino, afflitto da nausea per ogni quanto l'Italia e che conta solo 25 sacerdoti. cibo, incominciasse a mangiare . Allora, pieno di fede e di confidenza in Antonietta Riccio (Roma) per intercessione di D .F .R. Don Rinaldi, lo pregai che mi ottenesse dal ottenne la sparizione di aderenze alle pupille, che le Signore tanta salute quanta occorreva per at- impedivano l'uso degli occhi . Caterina ed Emilia Nigra (S . Silvestro Cresc : VC) af- tendere all'apostolato missionario. Ebbene, flitte da sordità incurabile, guarirono ripetendo novene a Don Rinaldi mi esaudì in un modo così com- D . F . Rinaldi . pleto da superare ogni mia aspettativa . Negli altri otto anni che ho passato in questa re- gione, a cominciare dal giorno in cui invocai Don Rinaldi, non ho più sofferto alcun di- sturbo alle tonsille . Ringrazio perciò il Servo di Mentre usciamo con questo numero del Dio e lo prego a voler continuare a intercedere nostro Bollettino, una bella schiera per me, perchè possa essere un missionario sa- di Cooperatori Salesiani si appresta lesiano pieno di zelo, sulle orme dei primi me- a partecipare al ravigliosi nostri missionari del Rio Negro . Humaitd (Rio Madeira-Amazonas, Brasil) CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE DI PISA DON PASQUALE M . JALONGO Essi s'incontreranno in un fraterno conve- gno, nel quale avranno la gioia di rendere il primo omaggio ufficiale della Pia Unione Era spacciato dai medici al VI Successore di Don Bosco, Rev.mo Don Luigi Ricceri, già Ero tanto ammalato ai polmoni e spacciato Direttore Generale della nostra terza dai medici, quando mia sorella, Figlia di Maria Famiglia. Terrà loro il discorso d'occa- Ausiliatrice, mi invitò a pregare il Servo di Dio sione all'Odeon S .E . mons . Mario Longo Don e mi mandò l'immagine Dorni, Vescovo di Pistoia, e altri eccel- con la reliquia e la preghiera . Cominciai a re- lentissimi Vescovi li onoreranno con la citarla ogni giorno con i familiari ed ora mi loro presenza e li conforteranno con la trovo completamente guarito e in grado di la- loro benedizione . Tutti i nostri Coope- vorare. Ringrazio il caro Servo di Dio e de- ratori vogliano unirsi spiritualmente al sidero che questa grazia venga pubblicata sul grande omaggio eucaristico che l'Italia Bollettino Salesiano. offrirà a Gesù Sacramentato, memori Albignasego (Padova) GIUSEPPE TOGNON che l'amore all'Eucaristia è il primo e il più grande tesoro che ci ha lasciato in eredità il nostro caro Padre Don Bosco

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PREGHIAMO PER I NOSTRI MORTI

SALESIANI DEFUNTI Alessandro Spríano t a San Salvatore Monferrato a 81 anni . Le sue doti di bontà e generosità ne fanno rimpiangere la scomparsa, Don Giuseppe Luigi Gíacotto t a San Paulo del Brasile a 56 anni . ma di esse perdurano i frutti nell'apostolato missionario delle due Era Delegato Nazionale degli Ex allievi salesiani del Brasile . Una figliuole, missionarie tra le Figlie di Maria Ausiliatrice . trombosi lo stroncò mentre stava organizzando un grandioso pelle- Pietro Pedrinellí t a Chiari (Brescia) . grinaggio di Ex allievi e di Cooperatori a Torino, a Roma e in Terra Cooperatore affezionatissimo a Don Bosco e alla sua Opera, fu di una Santa . Era partito giovane chierico per il Brasile . Là aveva finito gli esemplarità e rettitudine austera, di una fede lineare e profonda, di studi e, raggiunto il sacerdozio, era stato preposto alla organizzazione una laboriosità onesta e sacrificata . Si spense mentre le sue labbra degli Ex allievi e poi anche dei Cooperatori salesiani . Il Congresso mormoravano le Ave Maria del santo Rosario . Interamericano degli Ex allievi del 1961 rivelò il suo senso organizza- tivo e il suo fervido spirito salesiano offrendo alle rappresentanze delle Luigi Ottolíní t a Pavia . altre Nazioni a S. Paulo il modello di una Unione Ex allievi nella mas- Visse in pieno l'ideale salesiano, divenuto in lui più cosciente e con- sima efficienza e nella più moderna funzionalità . Incurante di sè e della sua creto dopo aver donato alla Congregazione il suo unico figlio don salute, viveva per gli altri, in una donazione generosa e senza esclusioni . Renzo . Da vari anni nel periodo estivo era felice di contribuire col suo lavoro allo sviluppo della colonia salesiana di Frassené . Soleva Don Giuseppe Bibbiani t a Mirabello (AL) a 83 anni . ripetere : « Quello che faccio è tutto e solo per Don Bosco » . Don Francesco Marcondes t a S . Paulo (Brasile) a 79 anni . Domenico Reinero t a Foglizzo Canavese a 69 anni . Don Giorgio Carriere t a Silvania (Brasile) a 75 anni . Diede alla famiglia esempi di profonda vita cristiana . Nella sua lunga ma- Don Ottacilío de Oliveira t a Lins (Brasile) a 72 anni . lattia si mostrò eroico nel dissimulare il male, edificando con la sua fede Don Angelo Marchesi t a Genova Quarto a 61 anni . e fortezza d'animo . Donò a Maria Ausiliatrice l'unica figlia Sr . Amalia . Don Giovanni Balestieri t a Rio de Janeiro (Brasile) a 6o anni . Paolino Fassoli t a Cassolnovo (Pavia) a 29 anni . t Don Noè Lima t a Rio de Janeiro (Brasile) a 58 anni . Sposo e padre di fede robusta e di vita esemplare, fu tutto dedito al Don Giuseppe Brissio t'a Manucha Las Mercedes (Argentina) a 57 anni . lavoro e alla famiglia . Militò nelle file dell'A . C . e ne fu presidente . Coad. Eugenio Maglíano t a Lenze (Belgio) a 75 anni . Píerino Caccia t a Cassolnovo (Pavia) a 58 anni . Coad. Antonio Gama a S. Paulo (Brasile) a 72 anni . Cooperatore e fervente ammiratore di Don Bosco, amò e aiutò le opere t . Morì invocando San Giovanni Bosco e Maria Ausiliatrice Coad . Giovanni Antonio Gonzalez t ad Asunción () a 7o anni . salesiane . Coad. Giuseppe Anastacio t a Belo Horizonte (Brasile) a 58 anni . Maria Angela Boscaro ved . Polattí t a Sondrio a 93 anni . Coad . Andrea Serra t a Rio das Mortes (Brasile) a 5r anni Cooperatrice e mamma di don Antonio e di don Giovanni, salesiani, . nella sua lunga vita, tutta dedicata alla famiglia, fu esempio di pietà, di lavoro, di sacrificio e di una grande saggezza cristiana . COOPERATORI DEFUNTI Maria Farronato in Zanchetta t a Torino il 13-tv-1965 . La sua devozione a San Giovanni Bosco la rendeva orgogliosa di avere r Can . Dott. Bernardo Graneris t a Nar7ole (Cuneo) a 83 anni . un nipote salesiano . Dalla fede nella Provvidenza attinse la forza per Fu per 43 anni pastore e padre tra i fedeli di Novello d'Alba . Uno dei primi atti del suo ministero fu di ottenere le Figlie di Maria Au- sopportare cristianamente il male che da anni la travagliava . siliatrice in parrocchia . Svolse un fecondo, coraggioso apostolato non Emma Calderoni ved . Randí t a 8o anni . solamente nel campo religioso, ma anche in quello sociale, preme- Concesse all'unico figlio di farsi salesiano e missionario, anche se in vendo forme associative che hanno contribuito allo sviluppo comu- quel tempo le sue idee erano diverse . Il Signore la premiò con squi- nitario del paese. Le sue fatiche pastorali furono anche coronate da site grazie e la chiamò a se nella festa dell'Annunciazione in disposi- una bella fioritura di vocazioni . Nel 1964 volle « rinunciare alla par- zioni di spirito tali che si avverò in lei all'evidenza la promessa di Don rocchia per il bene della parrocchia », come si espresse . Fu un sacri- Bosco, che i parenti dei salesiani sarebbero andati salvi . ficio grande, ma egli lo volle compiere come purificazione del lungo Maria Perardi t a Rivarolo SALP . ministero sacerdotale e preparazione alla morte . Decurione dei Coo- Visse la sua giornata terrena intessuta di pietà, di lavoro, di apostolato . peratori, era devotissimo dell'Ausiliatrice e di Don Bosco . Zelante Cooperatrice, passò spargendo attorno a sè il soave profumo Don Mario Cavezzale, parroco di Breme Lomellina (Pavia) t a 44 anni . dell'amor di Dio . Ancora sul letto di morte, divenuto un altare, ebbe Anima apostolica, non risparmiò fatiche e sacrifici per rendere la sua per tutti una esortazione e un arrivederci in Paradiso . parrocchia aderente alle necessità del momento. Vicino alla casa par- rocchiale costruì un vasto campo sportivo per avere tutti i giovani ALTRI COOPERATORI DEFUNTI del paese sotto il suo paterno controllo . Sostenne le tre opere delle Figlie di Maria Ausiliatrice che fioriscono in paese . Anghileri Cesare - Argia Astolfo - Arlian Isoletta - Barbero Barbo- On. Giovanni Dovetti t a Torino il 15-tv-1965 . rina - Barbero Andrea - Baroni Teresa - Bassi Augusto - Belli Pep- Figura notissima di parlamentare piemontese e di apostolo aperto pino - Bernardis Mario - Bertamio Leandro - Bertoletti Linda - Bima ad ogni attività cattolica e sociale . Con la sua rettitudine, coi suo di- Margherita - Bonnolini Marina - Borelli mons . Paolino - Borsato namismo nel bene, con la professione aperta delle sue convinzioni don Antonio - Brigalli Giuseppe - Busato Maria - Calderaro Antonia - cristiane era riuscito a creare intorno a sè un clima di simpatia che lo Castellaro Luigia - Cattanco Gildo - Ceresoli Francesco - Ceresoli aveva messo nella felice possibilità di conquistarsi innumerevoli be- Paolo - Cioccarelli Luisa - Cocchiara Vincenza - Comini Lucia - Del nemerenze. Anche la Famiglia Salesiana è vivamente grata al com- Frate Iolanda - Dioli Flavio - Donati Angelo - Dore Giovannina - pianto Onorevole, per le continue prove della sua disinteressata e Fanoni Caterina - Farelli Palma - Farina Emilio - Francioni Giu- generosa cooperazione . seppe -' Freggiaro Rosa - Fretti Bernardo - Fretti Elisabetta - Fu- tniatti Giuseppe - Gallione don Anacleto - Ganza Giacomo - Ghe- Nicola Mondino t a 91 anni . rarducci Ranieri - Giannatelli Elvira - Giannoni don Nicola - Gino La vita religiosa di questo esemplarissimo cristiano non era una pia Valerio - Giudicatti Maddalena - Guazzo cav. Cesare - lannaci Car- tradizione, ma una pratica cosciente che si traduceva in una vita di mela - Laguzzi Maria - Latini Amedea - Maffescioni Giovanna - rettitudine, di onestà, di dedizione continua al proprio dovere, che Marandino Teresa - Marino Franca - Marozzi Maria - Mattasoglio trova la sua sintesi felice nell'affermazione del parroco : « Non trovo Adele - Merli Luigi fu Giuseppe - 1Monteverde Paola - Moscardini parole adeguate per esprimere la sua grandezza morale» . Era devo- Diamante - Motta Fortunato - Nardi Carlo - Orione avv. Emilio - tissimo di Don Bosco, che conobbe quando aveva 12 anni, e donò Paganoni Franceschina - Paini Guido - Parlanti Zei Clara - Pasotti tre figlie all'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice . Giovanni - Pegorari Adalgisa - Pelizzari Maria - Piazza Dirce - Pie- Dante Vallero t ad Aosta a 66 anni . ciolini Betta - Ponti Attilio - Porro Giovanni - Rabbia Angela - Ribero Cooperatore profondamente affezionato a Don Bosco e alla sua Opera, Rosa - Richard dott . Attilio - Richard Enrichetta - Rigosa Teresina - coglieva ogni occasione per mettersi a contatto con l'ambiente sale- Romano Bice - Romiti dott. Carlo - Rosa Santina - Rosati Gilda - Rota siano, a cui attingeva entusiasmo, serenità e soprattútto bontà . Lavorò Anna - Saligari Margherita ved . Zanni - Salis Speranza - Sampietro Gia- indefessamente per oltre 40 anni presso il Comune di Aosta con ret- comina - Santelli Domenica - Santini Giulio - Sassani prof. Gioacchino - titudine ed esattezza esemplari . Savio Alfredo - Stampini Celestina - Scianni Giovanna - Seghezzi N. H. Donato Sansone t a Bella (Potenza) . Palmiro - Sem Rosa ved . Guerra - Senaldi Antonietta - Simi don An- Mente eletta, animo nobile, profonda spiritualità, tutto mise a ser- gelo - Simoni don Paolo - Tamiucci Giuseppe - Terzano Maria - vizio del bene . Nelle prove della vita rivelò cristiana costanza e digni- Tessore Itala - Tirapani mons . Mario - Ungaretti don Pasquale - Va- tosa fortezza. Fu anche Cooperatore fervente e di carità multiforme. lente Marcello - Virpilio Ernesto - Zualdi Valente - Zucchelli Antonio .

L'ISTITUTO SALESIANO PER LE MISSIONI con sede in TORINO, eretto in Ente Morale con Decreto 12 gennaio 1924, n . 22, può legal- mente ricevere Legati ed Eredità . Ad evitare possibili contestazioni si consigliano le seguenti formule : Se trattasi d'un legato : « . . .lascio all'istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino a titolo di legato la somma di Lire . . . (oppure) l'immobile sito in . . . » . Se trattasi, invece, di nominare erede di ogni sostanza l'Istituto, la formula potrebbe essere questa : « . . . Annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria . Nomino mio erede universale l'istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino, lasciando ad esso quanto mi appartiene a qualsiasi titolo» . (luogo e data) (firma per esteso)

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CROCIATA MISSIONARIA

TOTALE MINIMO PER BORSA L . 50.000 • Avvertiamo che la pubblicazione di una Borsa incompleta si effettua quando il versamento ini- ziale raggiunge la somma di L . 25.000, ovvero quando tale somma viene raggiunta con offerte successive • Non potendo fondare una Borsa, si può contribuire con qualsiasi somma a completare Borse già fondate

BORSE DA COMPLETARE

Borsa : Galli Pietro, defunto, in suffragio e meri Francesca, a cura di Genco Giuseppe vezza, a cura del dott . Giuseppe Silvestro ricordo, a cura della moglie Panighetti Maria (Torino) (28) . 1o vers . L . 22 .000 . e consorte (Bari) . i° vers . L . 25 .000 . ved . Galli (Brescia) . L . 40 .000 . Borsa: Maria Ausiliatrice, San Giovanni Bo- Borsa : Maria Ausiliatrice, Don Bosco e Don Borsa : Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco, sco e San Domenico Savio, continuate la Rinaldi, continuate a proteggerci, a cura di a cura di Bruna Cecchini (Latina) . L . 45 .000 . vostra protezione e p . g. r. e da r . L . 35 .020 . Fantoni Margherita ved . Ricoveri (Venezia) . Borsa : Maria Ausiliatrice, San Giovanni Bo- Borsa : Mater Boni Consilii, a cura di Lo- L. 35 .000 . sco e Don Pietro Berruti, a cura di Alberto sanna Pietro (Torino) . 1° vers . L . 35 .000 . Borsa: Maria Ausiliatrice, prega per noi (Ca- Arnodo (Roma) . i° vers . L . 20 .000 . Borsa : Puer oblatus, perchè Don Bosco bene- tania), a cura di Randazzo-Platania Pina, Borsa : Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco, dica i miei figli, a cura di Pasquarelli Ales- lo vers . L . 40 .000 . in memoria e suffragio del caro papa Dionisio A ., sandro (Foggia) . L . 35 .000 . Borsa: Maria Ausiliatrice, proteggi la nostra a cura della moglie e figli (Novara) . L. 30 .000 . Borsa : Papa Giovanni XXIII, per la Chiesa, per famiglia, a cura di Giov . ing . Manfredi e Borsa : Maria Ausiliatrice e San Giovanni il Concilio e per la pace, a cura del dott . Ales- Maria Cerisola (Cuneo). L. .30 .000 . Bosco, a suffragio di Eleonora Trevisi (Como) . sandro Pasquarelli (Foggia) . L . 25 .000 . Borsa : Maria Ausiliatrice e San Giovanni 1o vers . L . 20.000 . Borsa : Attendo la grazia completa, Don Bosco Bosco, proteggete e benedite la nostra famiglia Borsa : Maria Ausiliatrice, Don Bosco, Don ottienla dall'Ausiliatrice, a cura di P . C . (Mi- Ravenna (Genova) (4 0 ) . L. 40 .000 . Rua, Don Rinaldi e Anime del Purgatorio, lano) . io vers . L. 20 .000 . Borsa : Cuore SS . di Gesù, Maria Ausilia- a cura di Giotto Maria . 1o vers . L . 30 .000 . Borsa : Maria Ausiliatrice, San Giovanni Bo- trice e San Giovanni Bosco, proteggete la Borsa : Maria Ausiliatrice, Don Bosco, Don sco, a cura di Merlo Maria (Torino) . L . 35 .000 . mia famiglia (America S .U .), a cura di S . C. Rua, Don Rinaldi, implorando grazie, a Borsa : Maria Ausiliatrice, San Giovanni Bo- 1o vers . L. 18 .666 . cura di Piera Dell'Orto (Udine) . L . 30 .000 . sco e San Domenico Savio, salvate la mia Borsa : Don Bosco e Don Rua, a cura del Borsa : Maria Ausiliatrice e San Domenico Savio, famiglia, a cura di Zecca Maria in Tomaselli teologo Giorgio Oderda (Carrù) ; dott . Pa- a cura di Donelli Paola (Parma). L . 35 .000 . (Parma) . L. 30.000 . nizzi Carlo 15 .000 . L . 45 .000 . Borsa : Maria Ausiliatrice e San Domenico Borsa : Maria Ausiliatrice, aiutateci, a cura Borsa: Gesù, Maria (3a), a cura di E . T. Savio, pregate per la mia bambina, a cura di Vianelli Margherita (Torino) . 1o vers . (Ferrara) . 1o vers . L . 30.000. di Fagetti Speranza (Milano) . L . 25 .000 . L. 30.000 . Borsa: Regina pacis, perchè regni nella famiglia di Borsa : Maria Ausiliatrice, in suffragio di Pal- Borsa : Maria Ausiliatrice, per la nostra sal- Rosalia Monti (Agrigento) . L. 30 .000 . (coarnavs)

BORSE COMPLETE

Borsa : Vaira Giuseppe, Abrate Rosa . Sorba Borsa: Serié Don Giorgio, e per suffragio dei Borsa : Marzà-Coco Anna, in suffragio, a cura Giovanni e Trucco Lucia, in suffragio e ri- defunti dell'offerente, a favore di una vocazione di Marzà Grazia (Catania) . L. 50.000. cordo, a cura di Vaira Matteo e Secondina adulta (Torino), a cura di N . N . L . 550.oo0 . Borsa : Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco, Sorba (Mondovì) . L . 50 .000 . Borsa : Invoco una preghiera, a cura di L .A.T . pregate secondo le mie intenzioni, a cura di Borsa : Maria Ausiliatrice, salva quell'anima, (Torino) . L. 50 .000. Botindari Giuseppe (Campobasso) . L. 50 .000 . a cura di Gina Gandolfo (Savona) . L . 50 .000. Borsa : Divina Provvidenza (22a), a cura di Borsa : Direttore P. T . (Torino). L . 50 .000 . Borsa : In suffragio della nonna, a cura di Boglione Francesco . L . 50 .000 . Borsa : Don Bosco, per un tuo sacerdote (To- Ansaldi Giovanna (Torino) . L . 6o .ooo . Borsa : Rua don Michele, Venerabile, a cura rino), a cura di R . L . P . L . 50 .000 . Borsa : Carizzoni Famiglia, defunti, in suffragio, a di Ceroni Teresa (Bergamo) . L . 65 .000 . Borsa: Rinaldi Don Filippo, Servo di Dio, p .g .r ., cura di Carizzoni Antonio (Milano) . L . 50 .000 . Borsa : Maria Ausiliatrice e San Giovanni a cura di Mirina Costanzo (Roma) . L . 50 .000 . Borsa : Maria Ausiliatrice e don Giovanni Bosco, a protezione della mia famiglia e a Borsa: San Giovanni Bosco, in memoria e Battista Faccaro, a cura di N . N . L . 100.000 . suffragio dei genitori, a cura del dott. Matteo suffragio del prof. Pietro Della Casa, vice- Borsa :MariaAusiliatrice e SanGiovanniBosco,in Petrarola (Salerno) . L . 50 .000 . presidente dell'Unione Don Bosco fra Educa- suffragio dei suoi cari, a cura di N. N. L . 1 oo.ooo . Borsa : Maria Ausiliatrice, suscita molte voca- tori (Torino), a cura del Consiglio di Presi- Borsa :Menaldi Giuseppe, in suffragio e ricordo, a zioni sacerdotali, a cura di M . A . (Piacenza) . denza dell'Unione Don Bosco . L . 50 .000 . cura della ved. M . RoccaAnna (Genova). L . 50.000 . L . 50 .000 . Borsa: Gesù, Giuseppe, Maria, pregate se- Borsa: Artico prof. don Giuseppe e To- Borsa: Gesù, Giuseppe, Maria, pregate per condo le intenzioni di L . A . (Milano) . L . 50 .000 . gnutti A ., a cura di Lantieri Ferruccio (To- i defunti, a cura di M . A . (Piacenza) . L . 50 .000 . Borsa: Maria Ausiliatrice, in memoria e suf- rino) . L . 50 .000 . Borsa: Marzà don Nunzio, in suffragio, a fragio del prof. Pietro Della Casa, vicepre- Borsa: Maria Ausiliatrice e San Giovanni cura di Marzà Grazia (Catania) . L . 50 .000 . sidente dell'Unione Don Bosco fra Educatori . Bosco, proteggete i nostri morti, a cura della Borsa : Marzà Eligio, in suffragio, a cura di (Torino), a cura del Consiglio di Presidenza famiglia Morelli-Zarelia (Pisa) . L . 50 .000. Marzà Grazia (Catania) . L. 50.000 . L . 50 .000 . (coasaxve .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Spedizione in abbonamento po- stale • Gruppo 20- la quindicina

ME5_ iL . libri-J . LEBRET della PREGHIERE come avvio alla," Preghiera" Traduzione e adattamento di G . Auletta e G . Barra Pagine 343, L.1500 Una esperienza di preghiera che ci viene offerta per aiutarci nella formulazione di una nostra preghiera personale, ancorata alle situazioni concrete

Dello stesso Autore PRINCIPI PER L'AZIONE Edizione italiana sulla IV edizione francese a cura di Aristide Vesco . Pagine 188, L. 850 W Per i 'militanti' e gli 'impegnali' questo volumetto, Z in cui nulla vi è che non sia stato sperimentato, collaudato e anche sofferto, potrà diventare una preziosa guida da leggere, BOLLETTINO SALESIANO rileggere e meditare a piccole dosi

il 1° del mese per i Cooperatori Salesiani O Per ordinazioni rivolgersi alla Si pubblica I Z il 15 del mese per i Dirigenti della Pia Unione SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE S'invia gratuitamente ai Cooperatori, Benefattori e Amici delle Opere Don Bosco Corso Regina Margherita, 176 - Torino - C. C . Postale n . 2/171 Direzione e amministrazione : via Maria Ausiliatrice 32, Torino • Telefono 48.29 .24 Direttore responsabile Don Pietro Zerbino

Autorizzazione del Trib . di Torino n . 403 del 16 febbraio 1949

Per inviare offerte servirsi del conto corrente postale n . 2-1355 intestato a : Direzione Generale Opere Don Bosco • Torino

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