Uno Zibaldone Per Muzii Angelo Guglielmi
26 orizzonti martedì 23 settembre 2003 Enzo Siciliano qualche editore, ma anche per il puro atto di volontariato d’un gruppetto di persone. Fuori i nomi! Certo. Lungo gli anni, uovi Argomenti, cinquant’anni. Da direttori a parte (anche Francesca Sanvitale, trentacinque, tutti i fascicoli porta- o Caproni direttore per un solo numero Nno il mio visto si stampi. Eppure disgraziatamente, e poi Maraini, La Capria, penso che la rivista si sia fatta da sé e da sé Colombo), so di non ricordare tutti (corret- continui a farsi. L’hanno fatta, la fanno quel- tori di bozze, segretari di redazione, amba- li che ci hanno pubblicato, che ci pubblica- sciatori, avvistatori di bordo, nostromi, no: che per cominciare hanno mandato un mozzi, nemici simpaticissimi, tutti attivi e testo e quel testo è stato scelto e stampato. partecipi, un bel mazzetto che più discorde Ricordo che Moravia diceva ridendo a Paso- non potrebbe essere). Alla memoria mi tor- lini e a me: «Siete di manica larga». nano però le fattezze di Antonio Debenedet- Rispondeva Pasolini: «Ci costringono ti, Bellezza, Cordelli, Paris, Elkann, Leopol- gli altri, gli editori anzitutto, che pubblicano do Fabiani, Albinati, Veronesi, Colasanti, sempre meno poesia, racconti, e sui roman- van Straten, Simoncelli, Caltabellota, Gibel- zi lesinano perché vogliono il successo, quel- lini, Claudio Piersanti, Picca, Scarpellini, Ga- lo che piace al pubblico senza sapere chi sia laverni, Anedda, Manica, Trevi, Onofri, Su- il pubblico e cosa veramente gli piaccia». sani, Santi, Salerno, Piperno... La letteratura è fatta di letteratura, e il Arrivo a oggi con Lorenzo Pavolini ca- successo viene dopo, commentava Moravia poredattore e Mario Desiati segretario di - cui il successo non dispiaceva per niente.
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