GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2016

RAPPORTO 2016 8 ualitàdellavita Q suppl. al num. 331 - dir. resp. Nunzia Vallini

LA CLASSIFICA

Popolz one Brescia, Manerbio, punte di una provincia viva 3°

Amb ente L’ANALISI 1° MANERBIO 1 BRESCIA Il valore del dialogo e della collaborazione 2° OLTRE LA CRISI 2 MANERBIO 3 GAVARDO 3° RESTANDO UNITI S curezz Enrico Mirani · [email protected] Econom  Econom  e Lvoro e lvoro Econom  Popolz onee lvor Econom  e soc l t Tempo l bero e soc l t

iamo meno agiati o cittadini, le istituzioni, i empo l ber 1° ISEO

eS curezz lvoro più poveri, a corpi sociali, le categorie seconda. Più divisi e economiche. Il dialogo è 2° arrabbiati, meno uno strumento ma anche un disponibiliS ad ascoltare gli valore in sé. Soltanto e soc l t altri, più rincagnati in noi attraverso il confronto civile 3° CONCESIO Tempo l bero Tempo stessi. La crisi, che dura e aperto si possono trovare ormai da otto anni, ha soluzioni condivise ai colpito duramente i redditi, problemi. Del resto, così si il lavoro, la scorza e dunque costruiscono le basi della Tenore d v t anche il carattere dei convivenza: in due parole, la Amb ente Bresciani. Ma non ci ha comunità. Che si rinnova 1° BRESCIA piegati, anzi. In questo continuamente. I valori, le S curezz gramo periodo ci hanno tradizioni, i sentimenti che Tenore ° sorretto alcuni tratti del ci fanno riconoscere e che 2 PALAZZOLO s /O nostro essere: la tenacia, la formano l’identità vanno d v t buona volontà, la dedizione declinati secondo i tempi. 3° al sacrificio, il senso della Non sono un moloch comunità. Siamo stati male, intangibile. Lo diciamo Popolz one soffriamo ancora, ci attende rispetto ad un tema che, Serv z una lunga convalescenza: dopo un certo Econom  ma siamo vivi. Eccome. Il affievolimento, sta Serv z nostro quarto rapporto sulla riaffiorando in maniera e lvoro Qualità della vita lo virulenta: l’immigrazione 1° BRESCIA dimostra. Un viaggio nei 38 straniera. La crisi ci ha resi Comuni più grandi per più egoisti, ma non 2° SALÒ

capire dinamiche, tendenze, dobbiamo rinunciare ad d v t

Tenore Tenore

punti di forza, criticità di un alcuni nostri tratti distintivi: Amb ente territorio ricco di esperienze la solidarietà (pensate al Tempo l bero d v t 3° e originalità. Il quadro volontariato), la sembra migliore del passato, moderazione, il rispetto e soc l t € in particolare per degli altri, la tolleranza verso 5 l’economia. Ma anche il il diverso, la responsabilità 5 Tempo l bero tema dell’emergenza (doveri oltre che diritti), il e soc l t ambientale è ormai senso di umanità. Senza ° BRESCIA patrimonio di (quasi) tutti: perciò negare il difficile 1

certo, altra cosa è la tema dell’integrazione. Serv z Popolz one Econom  soluzione dei problemi che Due anni fa, ° DARFO B T

d v t 2 Serv z la cronaca quotidiana ci commentando il rapporto, Amb ente e lvoro S curezz Tenore consegna. Lì c’è ancora scrivemmo che serviva il ° molto da fare su molti fronti, coraggio di cambiare stando 3 che vanno insieme. Sulla base di tre dall’inquinamento dell’aria parole: innovazione, al consumo di suolo, dalla solidarietà, comunità. Siamo produzione dei rifiuti alla gli attori di un destino Controcopertina S curezz depurazione delle acque (a comune. Dobbiamo ° cominciare dal Mella). decidere se essere Né paradiso, né inferno 1 Forse, a ben vedere, il protagonisti o comparse. Il principale anticorpo di rapporto 2016 conferma che  Tra il primo e l’ultimo po- bile, Brescia (nella foto, il Ca- 2° questi anni è stato la voglia - possiamo uscire da questa sto in classifica, in tutte le stello) non è in paradiso e Ca- // meglio: la necessità - di stare crisi, magari più poveri, ma aree tematiche elaborate dal- stel Mella non è l'inferno. ° insieme. Riguarda i singoli, i anche più uniti e solidali. laricerca, la distanza è colma- ZANA A PAGINA 9 3

cBKVFv8nLFCGxTOFnHb/epQcLX8jrhsfXVlR/Uoz1Kk= 2 Giovedì 1 dicembre 2016 · GIORNALE DI BRESCIA

Q Al traguardo Fine del viaggio

CLASSIFICA

posizione comune 1 Brescia 2 Manerbio 3 Gavardo 4 5 Iseo 6 7 Salò 8 Chiari 9 Concesio 10 Rodengo Saiano Desenzano. La capitale del Garda chiude al 30° posto, particolarmente penalizzata dalla sicurezza 11 Palazzolo sull'Oglio 12 Roncadelle 13 Leno Brescia, Manerbio e Gavardo 14 Rezzato 15 Sarezzo 16 ma i distacchi in classifica 17 18 19 non sono incolmabili 20 Montichiari 21 22

primo comune e l’ultimo, che mo inpresenza di unagradua- te solo da questa edizione. Va 23 Botticino determina la progressione dei toria strettissima che dal terzo osservato che Gavardo, Chiari La graduatoria generale punteggi. posto al 12° (Roncadelle) regi- e Concesio lo scorso anno oc- 24 Villa Carcina Tuttavia, se proviamo a leg- stra un distacco di 21 punti e cupavanoposizioni di pocoin- è corta, segno di standard gere la graduatoria con atten- che, con lo stesso scarto, arri- feriori, comprese tra il 13° e il 25 zione ai punteggi medi che la va a comprendere le posizioni 17° posto, mentre costituisce 26 Capriolo complessivi mediamente definiscono il quadro che ap- dal 13° posto di Leno fino al una novità assoluta è l’ingres- pare si presta ad un commen- 29° di Nave (510,9). E ancora so, al 5° e al 10° posto, di due 27 Calcinato piuttosto elevati to più ragionato poiché, in re- sono solo 20 punti a separare new entry, Iseo e Roncadelle, altà, gli scarti che emergono il 32°posto di Carpenedolo dal comunicon tra i 9milae i 10mi- 28 dallasomma dei punteggi me- 38°, e ultimo, di . la abitanti inseriti da questa dei punteggi per ogni ambito di ottenuti in considerazione Tenendo conto che la nuo- edizione nel nostro panel. 29 Nave Elio Montanari tematico, siamo arrivati al delle sette aree tematiche so- vaindagine siarricchisce di al- computo finale. Alla fine dei no assai modesti. Infatti, se tri cinque comuni che spari- La qualità c’è. Se la graduato- 30 conti Brescia si colloca al pri- guardiamo ai punteggi medi gliano la graduatoria, certa- ria, necessariamente, identifi- mo posto, seguita da Maner- ottenuti dai comuni nelle set- mente il primato di Brescia è ca un primato, che è netto per 31  Non ci stancheremo mai di bio e Gavardo. te graduatorie tematiche os- una conferma ma, non di me- Brescia, il dato interessante è ripeterlo. Non si tratta di inco- serviamo come Brescia, con no, nelle prime dieci posizioni che la qualità della vita, misu- 32 Carpenedolo ronare un comune come il re- Oltre il podio. Se guardiamo la 591,3 punti è in testa, staccan- si ritrovano Mazzano, Darfo rata con indicatori oggettivi, gnodel benesseree della felici- graduatoria scorrendole posi- doManerbio di 18,8punti.Ga- Boario Terme e Salò. Il secon- ha un livello medio elevato in 33 tà ma di valutare i diversi zioni, alle spalle delpodio, nel- vardo, in terza posizione ha da do posto di Manerbio, dodice- una pluralità di centri in cui, aspetti della qualità della vita la top ten, troviamo, nell’ordi- Manerbio un distacco di 10,8 simo lo scorso anno, non è in tutto sommato, l’insieme del- 34 e, attraverso una ponderazio- ne: Mazzano, Iseo, Darfo Boa- punti. Ma tra Gavardo (561,7) realtàunanovità maè unritor- le condizioni che emerge nei 35 Bagnolo Mella ne dei dati statistici, stabilire rio Terme,Salò,Chiari, Conce- e Mazzano, che segue al quar- no al vertice, poiché, nel 2014, sette ambiti tematici è, per la una graduatoria tra i comuni sio e Rodengo Saiano. Va os- to posto, lo scarto è di meno di questo comune occupava la maggiorparte dei comunicon- 36 Borgosatollo bresciani. Inoltre, quest’anno servato che per la definizione un punto (su 561!) e un altro prima posizione. Per il resto siderati,sostanzialmenteequi- abbiamo cambiato alcuni dei della graduatoria, necessaria- solopuntostacca Iseo,al quin- nella top ten entrano Gavar- valente.Poi cisono, tra unam- 37 42 indicatori e partendo da mentelegata ad unpunteggio, to posto, che, a sua volta, pre- do, Iseo (new entry del 2016) bitotematicoe l’altro,differen- questi abbiamo definito una spesso il calcolo dei valori è cede per 1,3 punti Darfo, al se- Concesio, Chiari e Rodengo ze rilevanti e l’ambiente gioca 38 Castel Mella graduatoria e, con la media condizionato dallo scarto fra il sto posto. In altri termini sia- Saiano,altra newentry presen- un ruolo importante. //

DICIOTTO ANNI DI CLASSIFICHE GENERALI ai «servizi» e al «tempo libero». mo anche considerare pro- Esistono criticità, del resto no- prio in questo periodo c’è un Anno Prima Ultima Posizione Brescia Confronto con gli altri teeoggetto di dibattito,in rela- nuovo leader a guidare la clas- 1998 Piacenza Palermo 79 zione all’ambiente. sifica annuale di ItaliaOg- 1999 Parma Reggio Calabria 63 e le nostre prerogative La sicurezza, sia pure in mi- gi-Università La Sapienza di 2000 Bologna Caltanissetta 52 glioramento in entrambele in- RomasullaQualità dellavita: è 2001 Bolzano Palermo 69 delle diverse valutazioni, ci dagini, rimane ancora il punto Mantova. Un primato che 2002 Sondrio Foggia 50 Il bilancio mostrano comunque dei pun- di maggiore criticità, l’unico spiazza Trento, la prima città 2003 Firenze Messina 23 ti di forza e delle criticità del in cui la posizione relativa di in classificaa partire dal2011 e 2004 Bologna Messina 44 contesto provinciale relativa- Brescia scende nella seconda ora scesa al secondo posto. 2005 Trieste Vibo Valentia 20 Dai dati nazionali mentealle altreprovince italia- metà della classifica. Ma torniamo a noi. Offria- 2006 Siena Catania 31 a quelli elaborati ne. Tutto considerato possia- mo il nostro quarto rapporto 2007 Trento Agrigento 21 nel dettaglio locale Sia pure con valutazioni di- mo affermare che, al di là dei sulla Qualità dellaVita ai38 Co- 2008 Aosta Caltanissetta 53 per capire il territorio verse tra le due indagini, Bre- modesti scarti con l’anno pre- muni oggetto dell’indagine e 2009 Trieste Agrigento 54 scia esce certamente bene dal cedente, la nostra provincia all’intera comunità bresciana, 2010 Bolzano Napoli 44 confronto considerando gli esce bene dalle indagini sulla sapendo che attraverso la let-  2011 Bologna Foggia 32 Le due indagini sulla quali- «affarielavoro»,il «tenoredi vi- qualità della vita nel 2015, ri- tura di dati,numeri e indicato- tàdella vita condottedaiquoti- ta» e gli aspetti demografici manendo nettamente nella ri è possibile aprire un con- 2012 Bolzano Taranto 26 diani economici ItaliaOggi e il della popolazione. La nostra parte alta della graduatoria in fronto che porti alla costruzio- 2013 Trento Napoli 53 Sole 24 Ore, per quanto diver- provinciava abbastanza bene, entrambe le graduatorie. nedi un indicedi benessere in- 2014 Ravenna Agrigento 26 se nella scelta degli indicatori, semprenelconfronto con leal- Sempre con un occhio alle terno lordo da conservare e 2015 Bolzano Reggio Calabria 28 determinando in taluni casi tre realtà territoriali, rispetto classifiche nazionali dobbia- semmai migliorare. // GIORNALE DI BRESCIA · Giovedì 1 dicembre 2016 3

Q

LE AREE TEMATICHE

punteggio economia tempo libero posizione 2015 popolazione ambiente tenore di vita servizi medio totale e lavoro e socialità sicurezza 1 POPOLAZIONE (1) = 591,3 592,0 448,8 573,0 865,0 703,4 717,8 238,7 2 AMBIENTE (12)  572,5 625,8 791,3 454,6 642,3 506,1 523,9 463,5 ECONOMIA (15)  561,7 673,2 505,9 538,3 629,3 501,5 592,1 491,6 3 E LAVORO (4) = 560,8 656,1 582,1 589,7 623,7 514,0 430,0 530,1 TENORE 4 DI VITA - 559,8 613,8 534,8 689,3 682,0 555,0 411,0 432,6 5 SERVIZI (3)  558,5 641,5 598,0 495,0 717,8 512,0 651,2 294,2  TEMPO (5) 554,2 589,7 545,0 449,1 641,9 689,2 584,4 380,4 6 LIBERO (13)  545,5 690,2 633,0 416,4 671,3 543,2 517,4 347,2 7 SICUREZZA (17)  542,6 559,8 639,0 593,5 647,2 395,8 510,9 451,8 GRADUATORIA - 542,0 616,5 562,9 558,3 693,5 529,3 381,9 451,7 8 GENERALE

(10)  540,7 658,1 619,4 469,6 730,7 541,8 479,0 286,4 Rodengo Saiano. Decimo posto per una delle esordienti nella ricerca nfo db - 540,4 585,8 548,6 633,9 653,3 571,9 523,4 265,6 (9)  532,7 734,3 573,7 425,6 617,2 359,4 497,8 520,6 Confronto tra luci e ombre (11)  532,2 583,9 398,9 500,2 657,5 584,7 532,1 468,0 (8)  527,2 594,5 441,8 549,4 725,5 433,9 494,2 451,4 nelle classifiche nazionali (2)  527,0 735,9 578,6 504,3 660,9 577,2 434,4 197,8 (20)  524,7 697,4 557,5 418,9 595,4 471,7 378,2 553,7 «tenoredi vita»,41esimo per il (7)  524,6 621,0 584,7 437,0 659,9 431,2 535,6 402,8 Trento e Bolzano sono in vetta «tempo libero», 44° posto per «servizi ambiente salute», 45° (29)  523,6 730,2 593,5 484,3 646,3 442,3 393,6 375,3 fra i luoghi dove la qualità nella considerazione della «popolazione».Pesa negativa- (18)  522,5 827,9 576,0 480,7 666,5 386,1 403,1 317,0 della vita è più elevata mente il 61° posto per l’ordine pubblico, un dato comunque (21) = 522,1 654,7 542,1 437,1 613,4 453,4 475,2 479,0 in miglioramento poiché,  daposizione,che staccaTren- nell’anno precedente, Bre- (19) 520,2 761,2 598,1 496,0 589,8 482,8 527,8 185,5 Il dato to e Firenze quasi appaiate. scia era al 62° posto. Fanalino di coda la Provincia (28)  520,0 532,8 564,1 364,9 643,3 337,8 376,3 820,9 di Reggio Calabria preceduta Italia Oggi. L’indagine sulla Elio Montanari daVibo Valentia,Caserta eTa- qualità della vita pubblicata (24) = 516,7 617,0 511,3 436,3 618,9 393,1 435,0 605,1 ranto. In effetti la graduatoria da «Italia Oggi» vede in testa  de Il Sole 24 Ore segnala una Trento e Bolzano, che prece- (23) 513,9 569,3 560,6 593,0 625,0 503,7 420,2 325,1 ripartizionealivello territoria- dono, quasi appaiate, Porde- - 513,7 585,5 529,3 382,2 561,4 407,3 598,2 532,1  È sempre di primo piano la lecon leprime posizionioccu- none e Mantova collocando posizione di Brescia nelle due pate da province del Cen- in coda Enna, Medio Campi- (26)  512,0 785,9 471,4 446,2 646,9 510,3 365,8 357,3 indagini che mettono a con- tro-Nord e tutte province del danoe Carbonia-Iglesias. Bre- fronto la qualità della vita nel- Mezzogiorno con- scia si colloca in (6)  511,9 719,5 571,6 397,6 594,5 380,9 405,8 513,1 le province italiane nel 2015, dannate nelle po- Gli indicatori un’ottima posizio- condotte da Il Sole 24 Ore e da sizioni di coda. sull’ordine ne (19esima), per- (14)  510,9 559,8 630,1 559,9 650,6 394,2 425,2 356,8 ItaliaOggi. Nellaindagine pro- Brescia, come os- pubblico restano dendo però quat- dotta daItalia Oggi,con il sup- servato, si piazza critici, anche tro posizioni rispet- (22)  505,4 694,0 629,8 461,7 640,9 523,8 414,5 173,2 porto della Università «La Sa- al 28° posto una to al 15° posto del se migliorano pienza»di Roma,Brescia si po- posizione, che è la 2014. Nell’analisi (16)  502,1 749,3 570,0 436,4 649,9 429,2 406,3 273,4 siziona al 19° posto, perdendo risultante delle sei rispetto all’anno condotta da «Italia  quattro posizioni rispetto classifiche defini- scorso Oggi»Bresciaottie- (27) 494,0 762,6 635,8 427,0 598,6 403,6 312,8 318,1 all’anno precedente. Nella te per altrettante ne le migliori per-  classifica generale elaborata aree tematiche ed esprime un formance per i servizi finan- (25) 488,6 665,4 504,4 484,9 636,7 465,7 342,9 320,4 da Il Sole 24 Ore la Provincia valore mediano tra prestazio- ziari e scolastici, al 15° posto, (30)  487,8 483,5 568,1 464,0 686,0 426,5 342,5 443,7 di Brescia si piazza la 28° po- ni eccellenti, performance della«popolazione», al 16° po- sto, perdendo anche in que- mediamente buone e, solo in sto, del «disagio sociale» al (31)  487,2 624,6 658,4 392,5 598,3 383,8 370,8 382,0 sto caso due posizioni rispet- un caso, meno confortanti. 30°, dell’ambiente (37°), degli to al 2014. Èsicuramentedaannovera- «affari e lavoro» (41°). Anche - 484,4 583,2 473,7 381,2 623,9 290,9 446,4 591,3 retra gli ottimirisultatil’8° po- per Italia Oggi, la «criminali- Il Sole 24 ore. L’indagine stila- sto di Brescia nella considera- tà» rappresenta una nota do- (33)  482,8 618,5 570,1 470,8 601,7 292,4 440,8 385,1 ta da Il Sole 24 Ore, che mette zionedegli indicatoridegli«af- lente attribuendo a Brescia la a confronto le 110 province fari e lavoro». Ma, a parte que- 73esima posizione, anche (32)  474,7 579,1 604,4 458,3 640,2 335,3 350,1 355,9 italiane, vede al primo posto sto picco, gli altri risultati so- l’anno precedente la situazio- In azzurro i primi 5 Comuni con meno di 10.000 abitanti Bolzano, conMilano in secon- no di buona classifica: 23° per ne era peggiore (86° posto). // 4 Giovedì 1 dicembre 2016 · GIORNALE DI BRESCIA

Q L’analisi Il capoluogo Del Bono: «Una città in cammino in cui a vincere è l’impegno dell’intera comunità»

spiega-.Maavincerequestasfi- da è stata la comunitàe gli sforzi Il sindaco: «Gli sforzi fattiinsiemeperseguirelepoliti- cheelepratichecivili».Adesem- compiuti tutti insieme pio?Lasfidadellamobilitàsoste- nibile, puntando sull’uso dei per seguire le politiche mezzipubblicierendendoli«co- modiedefficienti»tantodaesse- re competitivi con quelli privati. servono, andiamo avanti» Un disegno che si riannoda alla qualità dell’aria e, quindi, alla qualità della vita e alla salute. Tutto si tiene, insomma, in un disegno strategico complessivo cheancheneipiccolitasselli(co- me le pedonalizzazioni) contri- buisce al percorso di un’idea di città definita. «Certo, non per questo non ci sono problemi, il lavoro avviato non è ultimato, ma l’agenda dei temi da affron- tareèbenchiaraeilnostrocapo- luogo non è abbandonato: af- frontiamo insieme tutti i nodi Protagonisti. Nella foto il sindaco da sciogliere, uno dopo l’altro». della città, Emilio Del Bono Qualità. Per il secondo anno consecutivo il capoluogo guadagna l’oro Qualelaricetta?Innanzitutto, di anno in anno, maggior atten- zionenegliinvestimenti(econo- mici e umani). Dalla manuten- tano poi strategici per la vita di zione - perchè è da qui che pas- Se lo sviluppo passa una città». La regia. Le politiche messe in campo nel 2015 portano Brescia in vetta sal’attrattività-allavalorizzazio- Diqui, ad esempio, la volontà ne del patrimonio pubblico, di accelerare i tempi sui ser- vizi aperto in cui divertirsi, scoprire, passando per un’attenzione dalla rigenerazione di prossimità e di mettere ordi- Nuri Fatolahzadeh innovare, sperimentare e cre- particolare all’ambiente e ne nel bilancio pubbli- co. Tutte [email protected] scere. Insomma, una città in cui all’aspetto comunitario del ca- donalizzazioni del centro e ci azionichepermettonodilibera- non solo «dirigersi», ma anche poluogo, in cui il tempo libero Le azioni stiamo prendendo cura dei pa- re risorse per la manutenzione. in cui vivere. rappresenta un momento chia- lazzi che hanno segnato la sto- Perchè«prendersicuradellacit-  Unacittàincammino.O,me- veperfarecultura,perlaparteci- ria della città: la riapertura tàsignificaanchepotarealberie glio: una città che è frutto del La strategia. Non è un caso, se- pazione, per la convivialità. E,  In un programma declinato dell’exTribunale ha ridatovita a giardini,asfaltare, innovare l’ar- cammino di un’intera comuni- condo il sindaco Emilio Del Bo- poi, uno sguardo - concreto e su azioni «possibili e concrete e un quadrante del centro da an- redourbanoincentrostoricoco- tà,quellacompostadachiabita, no, che Brescia sia per il secon- non immaginifico - al futuro. non su titaniche suggestioni», il niinsofferenzaeconlariapertu- meinperiferia».Sonoinsomma lavoraevivenel capoluogo.Icui do anno in vetta alla classifica di Puntando sulle infrastrutture di sindaco è partito dall’affrontare ra della Pinacoteca, alla fine del le stesse linee di mandato della sforzi e il cui impegno nel segui- questaindaginechepassainras- servizio(comeipalazzettisporti- i punti deboli. 2017,nasceràunanuovapasseg- maggioranza a chiarire l’idea di re le politiche e le pratiche civili segnagliindicatoripiùsignifica- vi nei quartieri) senza scordare «Lavorare sull’esistente, mi- giata della cultura». città che Del Bono intende per- proposte e attuate dalla Loggia tivi(daltempoliberoall’ambien- quelleprospettive di innovazio- gliorarlo e curarlo in ogni sua DelBonononhadubbi:«Bre- seguire: rigenerazione urbana, sono «la chiave di volta per una te,dallaculturaalleinfrastruttu- ne che un capoluogo deve colti- parte, garantendo così servizi di scia si sta finalmente rimetten- recupero dell’esistente, svilup- qualità della vita migliore». Bre- re), ambiti sui quali un Comune vare per essere competitivo con qualità,èlachiaveamministrati- do in moto e sta riacquistando po di politiche abitative in gra- scia,insomma,èun centrodi ri- «si misura», si mette alla prova, le città europee (dal tram treno va che abbiamo scelto e messo pian piano fiducia. E questo è dodi rispondere alla fame di ca- ferimento per i servizi, un luogo sisceglie.«Gliinvestimentipub- allametro,dalturismoallegran- in atto. Abbiamo lavorato, e an- frutto di scelte e di indirizzi poli- noni sociali. Una ricetta che, ad in cui lavorare, un teatro a cielo blici hanno migliorato la città - di opere). // corastiamolavorando,sullepe- ticiprecisieconcreti,chediven- oggi, sembra vincente. // NURI

L’economia e la sicurezza sono i punti di forza di Mazzano

prime posizioni - commenta- Non dobbiamo però rilassar- mo poi valorizzare le aree ver- La situazione noil sindacoMaurizio Franzo- ci, comemostranoaltri indica- di, mentre molte agricole so- ni e il suo vice, Alberto Ventu- tori, ma continuare a monito- no state preservate dal consu- ra - e ciò è positivo, ma rinno- rare la situazione». mo per l’edilizia». Per la cittadina va ancora di più l’impegno Come per l’ambiente, con Neiservizi (l’11° posto gene- il quarto posto finale perché si continui su questa Mazzano che, 14°, passa da rale) spicca la quarta posizio- La cattiva qualità strada».Guardando piùal par- un sesto posto per la differen- ne nella graduatoria della vir- ticolare,intema sicurezza, do- ziata a un 28° per la qualità tuosità, che valuta le perfor- dell’aria fra le criticità ve si classifica sesto, Mazza- dell’aria: «Rispetto a questa, mance delle amministrazioni no, segna, rispetto alla media insieme anche a Rezzato, ab- nella gestione finanziaria: Unquinto posto perl’econo- 2008-2014,una decisa riduzio- biamo fatto passi avanti. Pur- «L’aggregazione con Nuvole- mia e il lavoro, un 28° per il te- ne della delittuosità generale: troppo,ci sono situazioni pre- ra e ci sta consen- nore di vita: nel mezzo posi- un -46% che lo colloca davan- gresse, radicate, che ci pena- tendo di migliorare i servizi e zionamenti diversi per gli altri tiatutte lealtre realtà conside- lizzano. Noi continuiamo a li- di contenere le spese. Inoltre, argomenti. Un equilibrio di rate.«È un risultato importan- mitareo evitare nuoviinsedia- abbiamo estinto i mutui, non valoriche, nella classifica fina- te - rilevano gli amministrato- menti importanti, procedia- vi sono debiti, e per il quarto le, portano Mazzano al quar- ri-frutto del buonissimo lavo- mo con la differenziata, e con anno consecutivo abbassere- to posto generale. «Ci confer- ro di Locale e Carabinieri, e la ricerca di soluzioni per pro- mo l’addizionale Irpef». // miamo ancora una volta nelle del senso civico dei cittadini. Ciliverghe. Il centro del paese. Sul territorio delittuosità in calo blematiche annose. Intendia- NADIA LONATI GIORNALE DI BRESCIA · Giovedì 1 dicembre 2016 5

Q L’analisi I perché del successo Manerbio polo di servizi in cerca di nuovi residenti

tocheci onora -aggiungeil pri- risiedervi».Vanno in questadi- mo cittadino - ma che al tem- rezione le nuove regole del La sfida futura è favorire po stesso ci sprona a migliora- Pgt, che favoriscono investi- re ancora di più la qualità del- menti nel recupero di unità lo «svecchiamento» la vita dei cittadini, a sprigio- immobiliari, possibiliinsedia- nare quelle energie positive menti e/o espansioni di unità del paese e attirare giovani che restano nascoste. E con- produttive nella zona indu- temporaneamente è da pun- striale e il comparto dell’ex la- golopersistemare alcune criti- nificio Marzotto, per il quale coppie. Il nuovo Pgt cità che sussistono». potrebbero esserci presto del- le novità. Identità. Manerbio sta consoli- Umberto Scotuzzi dando una nuova Ilverde. Senza trala- identità, non più Il sindaco: sciare, a giudizio di industriale, spe- «Abbiamo Alghisi, l’attenzio- cialmente il tessi- molte buone ne al verde e deco-  «Manerbio è un paese che le, ma centro di potenzialità ro urbano (indici conferma di avere molte buo- servizi che attira nei quali Manerbio ne potenzialità, che però tal- persone da fuori. Il Comune deve ha ottenuto un bal- volta faticanoad essere espres- E che sconta, pe- dirigerle verso zo significativo ri- se. Compito dell’Amministra- rò, un fenomeno lo sviluppo» spetto allo scorso zione comunale è raccogliere con cui fare i conti anno), la imminen- le molteplici energie positive nei prossimi anni: l’alto tasso te riqualificazione di alcuni presenti e convogliarle verso di popolazione anziana. «Ma- spazi (piazza Falcone e via una direzione di sviluppo». nerbio - afferma Alghisi - deve San Martino), l’importante ri- Questo, in sintesi, il pensiero tornare ad essere player per la sorsa del volontariato, le ini- del sindaco Samuele Alghisi Bassa centrale: la presenza ziative culturali e sportive, la sul secondo posto ottenuto dell’ospedale, di numerosi profondaopera diriconversio- dalla comunità di Manerbio sportelli bancari, di servizi per ne delle municipalizzate e la nella classifica sulla Qualità il cittadino e le imprese (tra collaborazione con i comuni della vita. Risultato lusinghie- cui uno che a breve aprirà) la vicini nelle realizzazione di al- ro, se si tiene conto che in tre rendono attrattiva. Molti usu- cune iniziative.«Cisono le pre- annidi ricerca Manerbioha ot- fruiscono per queste ragioni messe - conclude Alghisi - per tenuto un primo posto e ora Sindaco. Samuele Alghisi: del nostro paese: vorremmo migliorare Manerbio, ma oc- un secondo. «Un piazzamen- «Risultato lusinghiero» far sì che anche decidessero di corre il contributo di tutti». // Il centro. Nel Pgt nuove regole per favorire il recupero di abitazioni

Q L’analisi La forza dello stare insieme Sport, cultura ed economia spingono in alto Gavardo

ro, fiore all’occhiello è il ricco nodelle migliori. Gavardoregi- tessuto dell’associazionismo stra un pesante scivolamento, La cittadina vanta sportivo (Gavardo risulta se- che lo colloca agli ultimi posti conda per densità di sodalizi della classifica. A determinar- un esteso associazionismo dilettantistici: 4,2 ogni 1000 lo, soprattutto, l’elevato ri- abitanti; ma pure nella pratica schio idrogeologico che grava Criticità per l’ambiente sportiva figura nella top ten). sul territorio e l’esiguità di Ragguardevole anche l’impe- aree verdi urbane (solo 5,3 mq gno per la cultura: la spesa an- per abitante): un dato, questo, e il tenore di vita nua comunale, 34,7 euro pro che non tiene peraltro conto capite, pone la cittadina al dell’ampiadisponibilità diver- quarto posto della graduato- de ancora, per fortuna, esi- ria. stente nell’immediato conte- Progressi pure sto extraurbano. in ambito econo- Punti deboli Luci e ombre, in- mico e lavorativo, sono il rischio somma. Con le pri- benché non man- idrogeologico me a prevalere, as- chino i segnali ne- e l’esiguità segnando a Gavar- gativi: preoccupa, do, come abbiamo ad esempio, l’oc- delle aree visto, il terzo posto cupabilità, che verdi pubbliche del podio. Una... coinvolge solo un urbane medaglia di bronzo gavardesesu quat- guadagnata pure Centro sportivo. La cittadina vanta moltissimi praticanti tro,disegnando scenaridi pre- grazie all’alto indice di virtuo- carietà e fragilità non certo sità della gestione finanziaria nostraricerca. Due, in partico- tranquillizzanti. A risentirne è pubblica e alla stabilità della Enrico Giustacchini lare,i settoridove siregistrano il tenore di vita dove Gavardo condizione demografica e dei le migliori performance: tem- perde posizioni, passando dal servizi. Da sottolineare, qui, la po liberoe socialità (quartapo- 16° al 25° posto, e finendo in sostanziale, benché faticosa, sizione, contro la settima del fascia bassa per il reddito me- tenuta degli esercizi commer-  Terzo posto in classifica, 2015) ed economia e lavoro, dio annuo, fermo a quota ciali che, malgrado la crisi e la l’anno scorso era solo 15°. Per con la risalita dal 25° al deci- 19.304 euro. concorrenza della grande di- Gavardo è un grande balzo in mo posto. Anche per quanto riguarda stribuzione, provano corag- Negozi. Il commercio di vicinato, nonostante la crisi, resiste avanti quello suggerito dalla Nell’ambito del tempo libe- l’ambiente le notizie non so- giosamente a resistere. // 6 Giovedì 1 dicembre 2016 · GIORNALE DI BRESCIA

Q L’intervista Il prefetto Valerio Valenti «Brescia può crescere con le sue eccellenze ma deve imparare a fare più squadra»

istituzioni e i cittadini? CHI È Ineffettiil rischio esistee sa- Sulla sicurezza: «I cittadini rebbe gravissimo. I cittadini devono capire che le istituzio- collaborino con le forze ni appartengono a tutti, sono realtà pubbliche. dell’ordine. Utile Un altro argomento che si ripercuote sulla qualità della vita è il livello di sicurezza. il controllo di vicinato» I dati sono positivi, fermo restando alcuni fenomeni che to,in questo contesto,è essere cipreoccupano, in particolare Enrico Mirani punto di riferimento per i vari i furti nelle abitazioni. L’Ovest [email protected] soggetti. È quanto cerco di fa- Valerio Valenti. della provincia è particolar- Floating Piers. Il prefetto con l’artista Christo re. Nato a Trapani 58 anni fa è mente preso di mira in queste È accaduto con The Floa- prefetto di Brescia dal 22 giugno ultime settimane. Sembra un  «Brescia ha tutte lecaratteri- ting Piers. 2015. Inizia la carriera a Genova, paradosso, ma dipende dalle stiche per stare al passo con i Esattamente. Il successo nel gennaio 1986, al vie di comunicazione: la facile cambiamenti che si produco- del ponte di Christo dimostra Commissariato di Governo nella accessibilità della zona favori- no in Europa e nel resto del che farele cose insiemeprodu- Regione Liguria. Nel 1990 è sce i ladri. Da una parte biso- mondo. Nonsolo.Ha lepoten- ce risultati incredibili. Grazie destinato alla Prefettura di gna attrezzarsi per contrasta- zialità per diventare un’eccel- alla collaborazione sono stati Trapani dove, nei 9 anni di re questo fenomeno crimina- lenza in vari campi a livello in- vinti timori e riserve. Vale per permanenza, dirige molti servizi le, dall’altra occorre però agi- ternazionale. Non le manca tutti i temi. ed uffici amministrativi. Tra il 1997 re per modificare la sensazio- nulla: infrastrutture, aeropor- L’emergenza ambientale è ed il 1998 è componente della ne di insicurezza. I dati reali to, strade, capacità industria- uno dei problemi che preoc- Commissione per la straordinaria parlando di delitti in calo, ma le, tradizione di solidarietà e cupa di più i cittadini. amministrazione del Comune di sobenequanto influisca nega- accoglienza, Università, un Credo che, al di là di quanto Campobello di Mazara, sciolto per tivamentesulla percezionege- forte volontariato, uomini di è accaduto in passato, biso- infiltrazioni mafiose. Nel giugno nerale un tipo di reato come i valore». Valerio Valenti è pre- gna lavorare per il futuro. Tes- del 2000 è trasferito alla furti in casa. A me è capitato fettodi Brescia daquasiun an- sere una tela che possa far tro- Prefettura di Piacenza dove due volte di avere la visita dei no e mezzo. Un punto di vista vare allo stesso tavolo comita- assume l’incarico di capo di ladri: non è bello. privilegiato, ilsuo, per giudica- ti ambientalisti e industriali. gabinetto per poi ricoprire, C’è la tentazione da parte re lo stato di salute della no- Stringere un patto. Non è im- dall’aprile 2001, al Ministero dei cittadini di fare da soli. stra provincia su alcuni temi possibile. Bisogna archiviare dell’Interno, quello di capo della Sbagliato. Bisogna collabo- delicati,oggetto dellanostra ri- il passato, ferma restando la segreteria particolare del rare con le forze dell’ordine. cerca. necessità di risanare le piaghe Sottosegretario di Stato. Prima cosa denunciare sem- Come mettere a frutto, se- aperte sul territorio e che le vi- Promosso viceprefetto nel 2001, pre i reati: non mi fa spaventa condo lei, quelle caratteristi- cendegiudiziarieseguano illo- dall’aprile 2006 al gennaio 2009 è l’aumento statistico dei delitti che positive? ro corso. Ripeto: la cosa indi- capo di gabinetto della Prefettura se frutto di una maggiore re- È fondamentale fare squa- spensabile è tracciare le basi di Firenze. Dal febbraio 2010 sponsabilità del cittadino. In dra e non giocare partitesepa- per una collaborazione sul fu- all’aprile 2012 svolge le funzioni di secondo luogo penso che in rate. Bisogna lavorare insie- turofra tutti i soggetti portato- viceprefetto di Venezia. Dal 9 certe realtà urbane, non a Bre- me, trovare un denominatore ridi interessi,comitati, cittadi- gennaio 2014 al 21 giugno del 2015 scia città ma in borghi facil- comune, puntare su ciò che ni,categorieeconomiche, isti- è direttore centrale per gli affari mentecontrollabili, possafun- unisce mettendo da parte ciò tuzioni. La Prefettura è dispo- generali e per la gestione delle zionare il controllo di vicina- che divide. Purtroppo è un li- nibile a fare da punto di riferi- risorse finanziarie e strumentali to, il passaparola, la fiducia fra mite dei Bresciani: guardare mento. nell’ambito del Dipartimento per vicini. Sempre in una logica di più alle negatività che alle co- Su questo tema vede il peri- le libertà civili e l’immigrazione. collaborazione con le forze se positive. Il ruolo del prefet- colo di uno scollamento fra le dell’ordine. // Sportivo. Appassionato di basket, ad una partita della Leonessa

«Terzo settore, una risorsa per favorire l’integrazione»

fascedeboli dellapopolazione, di an- no ci sono duemila e seicento profu- portante è evitare la presenza di Immigrati ziani, disabili. Penso che dovrebbe ghi e nessun episodio spiacevole li grandi concentrazioni, quelle sì pos- indirizzarsi verso il mondo degli im- ha visti protagonisti. L’unico riguar- sono creare problemi. migrati. Noto che stanno crescendo da i tre pakistani a Chiari accusati di Ultimadomanda, comevede la si- Sui profughi: «Dove cooperative che si occupano di inte- violenza su una donna, una vicenda tuazione in riferimento alla crisi sindaci e cooperative grazione degli stranieri, è un segnale al vaglio della magistratura. Quanti economica? condividono i progetti positivo. Tuttavia è un processo lun- casidelgenere, purtroppo,riguarda- Non avverto particolari tensioni go,che non siinventa dall’oggi al do- no anche Bresciani? sociali. Spero che la vicenda della è andata benissimo» mani. Non fa parte del dna brescia- Dovelecooperative eisindacicon- Stefana di Nave si risolva in maniera no, in questo senso sono più avanti dividono i progetti di accoglienza è positiva. Certo, la crisi non è supera-  Dalla sicurezza all’immigrazio- Bergamo e Milano. Comunque cre- andata benissimo. Molti immigrati ta: c’è ancora una situazione di sta- ne, altro nervo sensibile della socie- do che questa sia la strada giusta da vengono impegnati in lavori social- gnazione economica. In particolare tà bresciana. incentivare. menteutili. Lapaura sivince toccan- non c’è la ripresa dell’edilizia, moto- In questo campo ci sono luci ed Prefetto, passiamo alla questione do con mano le situazioni. Pensi a re di un’eventuale ripartenza. Mi pa- ombre. Esistono realtà virtuose e al- profughi. Presìdi, contestazioni, , alle proteste che avevano ac- re,invece,che le esportazioni dell’in- tre meno. Io credo che il Terzo setto- proteste... colto l’arrivo degli immigrati. Non dustriavadano bene.Ma Brescia,co- re bresciano, molto vitale, dovrebbe Non hanno motivo di essere. Vor- c’è stato alcun problema con i resi- me detto, ha grandi potenzialità. So- cominciare un’opera di riconversio- rei rassicurare le comunità che ospi- denti. Mi permetta una battuta: nes- lo che impari a fare squadra e a lavo- ne. Oggi si occupa soprattutto delle tano i richiedenti asilo. Nel Brescia- S. Eufemia. Profughi al lavoro sunbambino è statomangiato. L’im- rare insieme. // GIORNALE DI BRESCIA · Giovedì 1 dicembre 2016 7

Q Il contributo Il parere dell’economista Innovazione e industria 4.0 (ri)partono dalle risorse umane

rispetto al resto del mondo, piuttosto che la distanza dal La gestione del futuro 2007. Dobbiamo, infatti, consi- derare che nel contesto in cui ci presuppone conoscenza muoveremo le gerarchie sono mutate, la cultura del consumo e ciò significa e del comportamento si sta tra- sformando, la tecnologia sta ri- vestendo un ruolo sempre più valorizzazione del sapere cruciale.

ro:unamaggiorepreoccupazio- Il lavoro. Lo stesso discorso va- Claudio Teodori neperinostrigiovani;l’aspetta- leperillavoro:lacrisi saràsupe- tiva di vita che (fortunatamen- rataquandoitassididisoccupa- te)crescemacomportaunnuo- zione,soprattuttogiovanili,tor- vo modo di affrontare gli anni neranno su valori ridotti, coe-  «Brescia resta locomotiva ma postlavoro;iconsumiegliinve- renti con la struttura economi- i binari sono in salita». Questo è stimenti che non decollano a caesistente. Iljobs act nondeve il bel titolo del rapporto sulla fronte dell’incertezza; il nume- «risolvere» solo un problema qualitàdellavitadedicatoaeco- ro medio di componenti delle quantitativo,dinumerimaqua- nomia e lavoro: Brescia è certa- famiglie che non arriva a tre (!); litativo, cioè essere di stimolo mente locomotiva nel manifat- la percezione sulla fiducia che, per andare oltre: la dimensione turieroitalianomalasuacapaci- pur essendo recentemente mi- formativa deve rappresentare, tà di traino dipenderà da come gliorata, necessita di forti inie- nei fatti e non nelle parole, uno la alimenteremo, dalle nuove zionidiottimismo.Isegnalieco- degli investimenti più rilevanti. idee,dallasuacreativitàunitaal- nomicicheleggiamosonoposi- Molti dei lavori del futuro oggi la concretezza. tivi ma non entusiasmanti, so- non esistono o sono assai diffe- Le idee. Per essere promosse abbisognano di conoscenza e di propensione verso il nuovo no incoraggianti ma non anco- renti: l'università dovrà forma- Il capitale umano. Internazio- ratranquillizzanti,sono ilrifles- redellefigurecoerenticonimu- nalizzazione, innovazione, au- so, in alcuni settori, dei provve- tati fabbisogni, che dovranno tomazione, sistemi integrati, dimenti di sostegno alla cresci- essereoggettodicontinuaanali- CHI È trasformazione digitale, veloci- ta,certamentemoltoimportan- si,molto piùanalitica diquanto tà,flessibilità,condivisione,col- ti ma che devono andare oltre il fattofinoadoggi.Occorreporre laborazione,qualità,sonolepa- breve termine. Un esempio: il adeguata attenzione a fenome- role che più frequentemente si super ammortamento è certa- ni di mismatch tra le conoscen- ascoltano quando oggi si parla mente importante, stimola da ze acquisite nel corso dei pro- di imprese e del loro futuro, an- una parte il settore delle mac- cessi formali d'istruzione e gli chesemoltediquesterimango- chine utensili e dei robot e per- skills richiesti dalle imprese, in no sulla carta. Non si pone però mette alle imprese di rinnovare quanto ci attendiamo un «mi- la giusta rilevanza a un aspetto un parco macchine non certo smatch», tra domanda e offerta apparentemente scontato ma modernissimo.Epoi?Nonpos- di laureati (e diplomati), che si che tale purtroppo non è: tutto siamosostituireunimpiantoso- allargherà sempre di più senza quanto precede presuppone lo per fare le stesse cose, in mo- rapidi interventi, che promuo- Claudio Teodori. conoscenza e ciò significa valo- do certamente più efficiente vano anche la capacità di pen- Professore ordinario di Economia rizzazione del capitale umano. ma con lo stesso approccio: lo siero, di ragionamento e di me- Aziendale all'Università degli SeaquestoaggiungiamolaFab- dobbiamo fare con un progetto todo.Lostessovaleperleimpre- Studi di Brescia, di cui è anche brica (Industria, Manifattura) strategico innovativo, coglien- se che devono credere in per- componente del Consiglio di 4.0, non è pensabile affrontare do da queste opportunità (in- corsicontinuidiapprendimen- Amministrazione. Dal 2010 al 2016 la sfida della rivoluzione digita- centivi) lo slancio per attivare to,investendosulcapitaleuma- Prorettore nel medesimo ateneo. le senza un grande investimen- un importante cambiamento, no, l’unico che può superare È autore di pubblicazioni in tema to sul capitale umano. per affrontare nuove sfide, co- qualsiasi barriera: non posso- di bilancio e principi contabili, scienti che il futuro sarà total- no, quindi, affrontare le nuove analisi e comunicazione Il fattore successo. Le persone mente differente dal passato. sfide con la stessa mentalità, gli finanziaria, controllo di gestione, sono sempre state e sempre sa- Per questa ragione, nelle anali- stessistrumenti,imedesimiap- contabilità pubblica, crisi di rannoilfattorecriticodisucces- si, non dobbiamo andare trop- proccidi un passato che la rapi- impresa, accounting education. sodiqualsiasiimpresa maè ne- po indietro nel tempo: sarà an- dità dei cambiamenti ha reso Coordinatore dell'Osservatorio cessario che esistano le condi- che vero che nel 2007 stavamo lontano. È necessaria una tra- sulla crisi e sui processi di zionidicontestoaffinchépossa- meglio di oggi ma siamo sicuri sformazione che, attraverso risanamento delle imprese presso no operare. Condizioni anche che quello sia ancora un valido una«distruzionecreativa»,con- il Dipartimento di Economia e di tipo sociale, in quanto si assi- riferimento? Interessa molto di duca verso una nuova cultura Management dell’Università degli ste a un grande cambiamento più riflettere su qual è (sarà) la d'impresa,dellavoroedellafor- Studi di Brescia. di visuale nel guardare al futu- nostra posizione comparativa, mazione. // Il lavoro. La modernizzazione può essere un’opportunità se ben gestita

Tagli di bilancio: il difficile mestiere del sindaco

ni chiedonorisposte, gli anzia- edesiste - unindice di virtuosi- menti sono magri e il vero mi- Nei Comuni ni pure. Roma è lontana e tut- tà finanziaria nella gestione racolo quotidiano è confron- tequesteistanze arrivanoine- delle finanze comunali, noi tarsi fra regole e poche risor- vitabilmente sulle scrivanie neprendiamo attoe lo pubbli- se.Cosìrispondereai nuovi bi- Dal dopoguerra dei sindaci. La capacità di chiamo, non per «condanna- sogni dettati dalla congiuntu- abbiamo speso più ascolto è mediamente buona, re» ma semplicemente per ri- ra negativa (disoccupati, pen- di quanto potevamo quella di risposta è inevitabil- badire che - causa debiti pre- sionati costretti a vivere con mente legata al bilancio loca- gressi, investimenti straordi- 500 euro al mese, giovani che permetterci le e alle competenze. nario voglia di fare oltre i limi- non hanno ancora trovato Dopo anni di spending re- ti - spesso alcuni sindaci han- uno straccio di lavoro) diven-  Dal Dopoguerra ad oggi ab- view, che di fatto ha bloccato no ereditato situazioni alle ta operazione davvero diffici- biamo speso (e spesso anche anche le risorse disponibili quali è veramente difficile far le, che in alcune circostanze male) più di quanto poteva- (non meno di 500 milioni solo fronte. Non solo. Se non sono rasenta l’impossibile. mo permetterci. E, dopo anni nella nostra provincia) e di ta- in grado di contenere la spesa Rendiamo quindi l’onore di crisi, ora i nodi vengono al gli sui trasferimenti statali, al- rischiano anche un declassa- delle armi a tutti quei sindaci pettine: si va tardi in pensione leamministrazioni locali spet- mento di fiducia da parte che riescono a dare delle ri- (dobbiamo pagare ibabyasse- ta l’impopolare compito di dell’ente regionale in sede di sposte con uno sforzo non in- gni), il welfare non è certo fra i agire sulle tasse locali e di dire approvazionedi finanziamen- differente. // piùavanzati d'Europa,i giova- tanti «no». Quindi, se esiste - Conti pubblici. Il difficile mestiere di sindaco in tempi di tagli ti per opere pubbliche. Gli ar- CLAUDIO VENTURELLI 8 Giovedì 1 dicembre 2016 · GIORNALE DI BRESCIA

Q L’intervista Costantino Vitali presidente di Ubi Banco di Brescia «Una provincia attiva: accetta le sfide e vuole intraprendere»

ragione. Oggi le banche sono piùpropense afinanziare nuo- Il valore di un’idea sta nel ve iniziative che abbiano alla base business plan dettaglia- metterla in pratica e di ti, che prendono in esametut- te le aree di attività di un’im- questo sono consci coloro presa, dall’analisi di mercato al progetto finanziario, dal marketing alla gestione delle che avviano un’attività risorse umane. Per quanto ri- guarda la seconda parte della mantenere una politica eco- suadomanda, devoconfessar- Claudio Venturelli nomicadal profiloconservati- le che il desiderio di possede- [email protected] vo e che la Cina è sempre più re una casa di proprietà orientata al mercato interno). espresso dai bresciani si è Venendo al comparto crediti- mantenuto invariato anche  Il risultato complessivo zio, posso risponderle che gli in questi anni di crisi. Se mai, dell’analisi «Qualità della Vi- impieghi del settore privato si è ridotto il grado di realizza- ta»rappresentaun sistema an- non finanziario stanno cre- zione,a causa soprattutto del- cora pesantemente coinvolto scendo, seppur a tassi mode- lepeggiorate condizioni finan- dalla frenata economica ini- rati, e che la qualità del credi- ziarie delle famiglie». ziata nel 2008. Visto che i dati to sta gradualmente benefi- I giovani oggi si confronta- statistici non sono veloci ciando della ripresa ciclica, no con un mercato del lavoro quanto la realtà, chiediamo a con il flusso dei nuovi crediti dalle dinamiche estrema- Costantino Vitali, presidente deteriorati sultotale dei finan- mente diverse rispetto a solo di Ubi Banco di Brescia, ziamenti finalmente in dimi- dieciannifa: proprioper que- un’analisi attualizzatadall’os- nuzione»! stomoltisono tentatidalmet- servatorio privilegiato della La nostra analisi è caratte- tersi in proprio: quali sono le Banca. rizzatada un’impronta forte- caratteristiche necessarie «A novembre il tasso ten- mente territoriale, consci del per ottenere credito dalla La start up. Per essere finanziabili devono rispondere a criteri di sostenibilità denziale della produzione in- fattoche solo un’ approfondi- banca, sapendo appunto che dustriale della nostra provin- ta conoscenza del territorio il credito èdiventato piùselet- cia ha registrato ancora una saleggerne imutamenti. E al- tivo? CHI È variazione positiva, a confer- lora Le chiedo: come cambia «La nostra provincia, fortu- madello statodi relativodina- il modo di intraprendere natamente, è ancora in grado mismo della manifattura bre- un’attività economica nel dioffrire ai giovanineo laurea- sciana.Nonostante gli eviden- bresciano.E, inoltre, a suo pa- ti possibilità di occupazione tiprogressi di questiultimi tri- rere, è variata la «passione» altamentequalificata eben re- mestri, la distanzadal picco di per il bene casa delle famiglie munerata. Una recente stati- attivitàpre-crisi (primotrime- bresciane? sticaprovinciale rilevava tem- stre2008) resta comunque an- «Devo ammettere che an- pi di attesa per un posto di la- cora elevata. Occorre poi os- che in tempi difficili come voro perneoingegneri nonsu- servare che la ripresa non ri- quelli attuali, la passione per periorea cinque mesi.Da que- guarda tutti i settori di attività il lavoro in proprio da parte sta premessae ricordato, altre- che connotano il tessuto pro- dei bresciani non è mai venu- sì, che mediamente solo il Costantino Vitali. duttivo della nostra provin- ta meno. Se qualche cosa è 10% delle start up finanziate Classe 1945, Laurea in Economia e cia, ma solamente quelli con mutato lo si può riscoprire sopravvive, le variabili tenute Commercio. un più spinto tasso di innova- nell’atteggiamento meno maggiormente in considera- Direttore Generale Banca San zionee valore aggiunto.I com- estemporaneo,meno improv- zione ai fini della concessione Paolo di Brescia fino al 1998 e parti caratterizzati da produ- visato e più prudente dei di un’apertura di credito ai Direttore Generale del Banco di zioni mature, imprese piccole neo-imprenditori. Questi, in- giovani che vogliono intra- Brescia dal 1999 al 2010. Vice oartigianali, continuano infat- fatti, hanno capito che la vali- prendere un’attività indipen- Presidente UBI Banco di Brescia ti a mantenere basse prospet- dità tecnica e commerciale dente sono, in primis, il grado dal 2010 e Presidente dal 2013. tive di crescita. Il quadro evo- dell’idea, anche se buona, di preparazione ed a seguire il Numerose sono le cariche lutivoè resopoi maggiormen- non basta, se non è seguita da compartodi attività-che è be- ricoperte in passato nel settore te incerto dai possibili rischi una lucida determinazione ne appartenga a settori inno- bancario. Tra le cariche geopolitici e dal debole e in- nel portarla a compimento e vativi e tecnologicamente attualmente ricoperte: certo andamento della do- da un ragionato piano d'azio- avanzati -ed,inoltre, le tempi- Componente del Consiglio manda estera (ricordo che nel ne.Il pluriinventoree impren- stichedel programmadi inve- Direttivo di Assbank e Vice 2017la Germania,nostro prin- ditore Thomas Edison diceva: stimento e di realizzazione Presidente di UBI Banca cipalesbocco per l’export, an- "il valore di un’idea sta nel delprogetto, chedevono esse- International. drà al voto e continuerà a metterla in pratica" ed aveva re certe». // L’innovazione. Le nuove attività devono essere innovative

«Diamogli futuro», così la banca aiuta la formazione

minato "Diamogli futuro". lefamiglie bresciane aricorre- tàformative garantitedai pro- Opportunità Nello specifico, si tratta di un re a queste forme di indebita- grammi scolastici. Gli argo- finanziamentoa giovaniiscrit- mento». menti specifici, i tempi e le tiacorsi di laurea o acorsi spe- Non solo. Aggiungiamo che modalità di fruizione degli in- È una formula non cialistici-risponde ilpresiden- a ottobre 2016 l’Ufficio Scola- terventi formativi sono stati ancora conosciuta te Costantino Vitali - per esse- stico Territoriale di Brescia e definitisullabase delle specifi- ma utile per famiglie re sostenuti nello studio, a Ubi Banco di Brescia hanno che richieste pervenute dagli condizioni favorevoli (presti- rinnovato una serie di oppor- Istituti che hanno aderito alla e studenti to erogabile in più tranche, tunità formative su tematiche proposta (tra i temi richiesti: il della durata massima di 5 an- di carattere finanziario, indi- creditobancario, il merito cre-  Giovani, formazione e spe- ni, dell’importo fino a 25mila rizzate alle classi delle scuole ditizioe l’assegnazione del ra- se. Un tema questo per il qua- euro, garantito fino al 70% dal secondarie di secondo grado ting,ilmercato deglistrumen- leUbi Banco di Bresciaha mo- "Fondo per il credito ai giova- di Brescia e provincia. «Un ti finanziari, la tutela degli in- strato interesse e sensibilità. ni" da parte del Dipartimento progetto formativo - prose- vestitori, ecc.). Sono già stati Il prestito d’onore per prose- della Gioventù). Francamen- gue Vitali - realizzato al fine di realizzati 22 interventi forma- guire gli studi è utilizzato? È te, devo dirle che è stato fino- favorire la comprensione tivi destinati a 12 istituti bre- conosciuto dai giovani? ra poco utilizzato, probabil- dell’economia finanziaria, sciani (tecnici, professionali e «Quelloche Lei chiamapre- menteperché poco conosciu- deisuoi meccanismie tecnica- licei) ed hanno coinvolto oltre stito d’onore, in UBI è deno- to,maanche per la ritrosia del- L’iniziativa. Prestiti a condizioni favorevoli per incentivare lo studio lità,arricchendo le opportuni- 1800 studenti». // GIORNALE DI BRESCIA · Giovedì 1 dicembre 2016 9

Q Controcopertina Capoluogo e provincia complementari La fotografia di una realtà dove le distanze sono brevi

stanza è colmabile, Brescia nonè in paradiso e CastelMel- La ricerca che si chiude la non è l'inferno. Del resto, proprio prendendo Brescia e oggi rappresenta il nostro Castel Mella diremo subito che la tematica della «Popola- contributo per capire zione» è pienamente di dop- pia appartenenza all’una e all’altra, leggi il rapporto tra i mutamenti in atto hinterland e città, così l’Am- biente, ovvio, l'Economia e il Iseo. La capitale del Sebino, new entry nella nostra ricerca, si è collocata al quinto posto bellaricerca neipaesi.Un lavo- Lavoro, i Servizi, il Tempo Li- Tonino Zana ro faticoso, unico nella nostra bero e la Sicurezza. Provincia, istituzionalmente [email protected] città e nella nostra provincia intesa e la Loggia. L’una è sob- deve essere conosciuto con le Locale e interlocale. Il rappor- borgo dell’altra, l’altra è sob- parole parlate e con la parteci- to tra locale e interlocale, tra borgo e dipendente della pri-  Primo, secondo, terzo. Be- pazione delle comunità scru- iper local e smart global direb- ma, dentro un'interazione, ne. La classifica non è una pa- tate. bero in Loggia, dove Smart è una complementarietà, un vi- gella, vale, non promuove, usato come la Nutella alla vere lontani e vicini, insieme e non boccia, ma se fossi di Bre- Sul territorio. L’abbiamo fat- scuola materna, è pienamen- scostati; indicandoci, infine, scia, Manerbio, Gavardo sarei to, lo rifaremo anche per il de- te consumato e oggi potrem- con il nome di un paese, ma se più in carne di orgoglio che siderio di rivedere mo affermare che i fossimoprecisi, dovremmofir- non Castel Mella, Cazzago, in pista l’abilità di La quarta vizi e le virtù della marci con molte sigle quante Borgosatollo. Claudio Venturelli edizione cittàci appartengo- sono le nostre reciproche in- a cucire gli inter- è conclusa no proporzional- fluenze. Indiscrezioni. Vi racconto una venti, a sollecitare ma ora siamo mente al rapporto ciancia: in redazione, molti di leanalisi,amuove- geografico con es- Pendolari. Per esempio, mi- pronti a noi vengono dai paesi. Quan- re la serata di tur- sa. Con la tenden- gliaia di cittadinibresciani par- do esce la classifica, prendia- no,tra Floris eBau- declinarla za ad un allarga- tono al mattino, vivono a Bre- mo di mira il nostro ricercato- do. Buonanotte sul territorio mento di tipo cen- scia fino alle 19 e tornano nei re Elio Montanari a seconda ad entrambi! Va trifugoe ditipo cen- loro paesi per dormire e vivere della posizione delle piccole sottolineato un dato interes- tripeto, perché Brescia si in- un week end di rinfrescamen- patrie di appartenenza. santeche riescea cucireed ac- grandisce e «mangia» i paesi e to. L’ho adorato per due anni. quietare le comunità in cam- pure i paesi si allargano e Attenzione al percorso dalla Questa volta gli terrò il muso po. «mangiano» Brescia. città ai paesi della provincia, lungo fino a Natale, la mia Or- Tra il primo e l'ultimo posto La città è capitale della pro- né scarso, né visibile, da stu- zinuovi è scivolata a mezza in classifica, in tutte le aree te- vincia e la provincia è capitale diare a fondo. Aquale comuni- classifica. matiche elaborate, (Popola- della città in un duomvirato tà appartengono queste mi- Una ciancia per dire di ave- zione, Ambiente, Economia e che sarebbe bene riunificare, gliaiadi bresciani, in qualepa- re il cuore largo e la ragione Lavoro, Tenore di vita, Servizi, conserietà eumiltà in unrilan- ese-città li dobbiamo ingloba- pronta per presentare questa Tempolibero, Sicurezza),la di- cio del rapporto tra ciò che è la re? // Castel Mella. Ultima posizione per la cittadina dell’hinterland

NOTA METODOLOGICA

L metodolo d c lcolo de punte, elemento necess ro per defnre un r du tor , è ss  semplce e s rf modell coll ud t e consold t, come quello dott to d “Il Sole 24 Ore”, che, fn d ll met del nn ‘80, dffonde l I COMUNI OGGETTO DELL’INDAGINE cl ssfc sull Qu lt dell vt nelle provnce t l ne Bresc 196.058 C lcn to 12.861 I d t rel tv  33 comun bresc n Per on ndc tore venono Desenz no del G rd 28.312 B nolo Mell 12.829 I COMUNI con pù d 10000 bt nt, pù  5 ttrbut mlle punt l prmo comun che pù s vvcn no GLI comune cl ssfc to, quello che Montch r 24.953 Orznuov 12.603 E GLI quest sol , venono n lzz t present l mlor v lore, e vene INDICATORI Lumezz ne 22.980 Bedzzole 12.257 ABITANTI sull b se d 42 ndc tor, se per defnto un punteo proporzon le onun delle sette m cro- ree per tutt l ltr n funzone dell P l zzolo sull'Olo 20.088 M zz no 12.160 tem tche dst nz rspetto quello mlore Rov to 19.218 G v rdo 12.051 Ghed 18.985 G rdone V l Tromp 11.737 Ch r 18.813 C stenedolo 11.411 Guss o 16.786 C stel Mell 11.077 Se, d esempo, l mlor v lore L med de punte conseut Lon to del G rd 16.175 N ve 11.054 restr to per l comune A è uu le nell r du tor , defnt per 60, quello del secondo comune c scun re tem tc , permette d D rfo Bo ro Terme 15.627 Vll C rcn 10.983 ESEMPIOcl ssfc to (B) è 45 e quello del MEDIA unere ll defnzone d sette Conceso 15.442 C zz o S n M rtno 10.967 terzo (C) è p r 30 e quello del cl ssfche d c teor  Infne, qu rto (D) uu le 15  punte ttr verso l med rtmetc Leno 14.437 Bottcno 10.945 rel tv s r nno A =1000, B = 750 semplce de punte p rz l Ospt letto 14.362 S lò 10.669 (1000x45/60), C = 500 (1000X30/60), defnt d c scun comune nelle D = 250 (1000X20/60) Ne tre c s n cu, nell stess sette r du tore tem tche, s Tr v l to 13.884 Ronc delle 9.553 r du tor , sono present v lor dell’ndce s postv che une ll cl ssfc fn le S rezzo 13.589 Rodeno S  no 9.465 ne tv, oppure, nel c so ove l v lore mlore è uu le 0, l c lcolo è un poco pù complesso e vene defnto d un Rezz to 13.510 C prolo 9.433 rel zone lebrc che ssen l punteo uu le 1000 M nerbo 13.075 Boros tollo 9.249 l d to mlore e fss tutt  rest nt v lor n proporzone, consder ndo uu le 0 quello peore C rpenedolo 12.976 Iseo 9.202

Fonte Istt In zzurro  prm 5 Comun con meno d 10000 btnt 10 Giovedì 1 dicembre 2016 · GIORNALE DI BRESCIA