Ilcorniglianese 29 11 2020
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ilCorniglianese Mensile indipendente di informazione e cultura Il giornale non ha finanziamenti pubblici Il degrado di valletta rio San Pietro> 4 Panchina rossa contro la violenza alle donne> 14 «o Cornigiòtto» Anno IX Numero 11 Mensile Copia gratuita Novembre 2020 Camera Covid Pandemia, pandemia canaglia di Enrico Cirone «Amore, hai provato il saturi- metro?». «Certo. Ho 99 d’ossigeno e 69 del battito. E tu, con la pressio- ne come stai?». «Appena misurata: 125 massima, 95 minima, forse questa appena alta». «La minima sì, ma abbassiamo il sale nelle pietanze. Cos’ha detto il professore in tv?». «Per una terapia sintomatica, facciamo ricorso a paracetamo- lo, ibuprofene, acido acetilsali- cilico per i casi con febbre non superiore a 38°C e/o lieve sin- tomatologia respiratoria e/o dolore muscolare e i casi con febbre persistente > 38.5°C per 96 ore con tosse e con dispnea da sforzo, ma saturazione dell’ossigeno a riposo in aria ambiente ≥ 93% oppure ≥ 90% in pazienti con patologie pol- monari croniche. Comunque ho preso eparina, antibiotici e cor- tisone ma indicato dopo 5-7 giorni dall’esordio dei sintomi. Sono tutte nell’armadietto del bagno, sopra i cotton fioc». «Sei meravigliosa, tesoro. Pensi sempre a tutto. Bene, ora cosa c’è di buono per cena?». «Prosciutto cotto, formaggino e puré di patate». Buon appetito. ilCorniglianese/Cronaca dalla delegazione Novembre 2020 2 È scuola se non è (a) distanza Mi manda di Irene Chiozza Cirone Le storie (im) possibili Stiamo facendo i conti con la morte Stavamo pagando l’impoverimento ogni giorno, ha l’odore della paura e culturale ed etico venuto da decenni di l’aspetto delle ambulanze. esasperato consumismo e individuali- Inaudito fino a ieri ci sarebbe parso smo, pagheremo carissimo lo spreco di questo dolore senza un nemico visibile. generazioni a cui abbiamo tarpato le In fondo durante l’estate tutti noi, for- ali . Covid, il virus e la tv via Skype se in misura diversa, abbiamo coltivato Delitto su delitto e il Covid è solo un l’illusione di aver addomesticato il vi- responsabile secondario. rus, sbagliavamo e ora non sappiamo Il Dpcm del 4 novembre non risponde La pandemia perdura e chissà se e sì”. “Certo, però vedi, caro cattedrati- che farci della familiarità riconquistata ai miei auspici che per altro sono stati quando ce ne libereremo. Una cosa è co, che questo numero può anche si- con i cinema, i bar e le passeggiate. partoriti da una testa idealista che da chiara: nessuno possiede certezze. gnificare che...”. “Uhm... lo sai, prege- Ciascuno conosce il personale spettro, cinquant’anni continua a vedere il so- Secondo voi è possibile che i vari epi- vole primario, che forse hai ragione?” il danno peggiore. gno al di là della pochezza reale. demiologi, virologi, infettivologi, etc etc etc. Per me la ferita contemporanea incol- La scuola è anima e ricerca, aria e inte- pneumologi, rianimatori, che com- In questi momenti abbiamo bisogno mabile e più grave è la situazione della resse, movimento e territorio, condivi- paiono con generosa (mi sento di po- di punti di riferimento certi, non di scuola, latitante per intere generazioni. sione. ter dire) frequenza in televisione non baruffe fra quelli a cui affidiamo la Mi spiego meglio. - C’è chi insegna guidando gli altri trovino un punto comune fra le loro nostra salute. Lasciamo che si azzuffi- Vi siete soffermati a pensare che dalla come cavalli, passo per passo: forse differenti opinioni? Che siano bravis- no ex sindaci (a proposito: non vi primavera 2020 i nati nel 2014 sono c’è chi si sente soddisfatto così guida- simi tutti, nessuno lo discute, però sembra che Cacciari stia assomiglian- stati privati di una prima elementare to. C’è chi insegna lodando quanto rimango un po’ perplesso. Avranno do sempre più al rubizzo Corona?), ex che li accompagnasse a possedere la trova di buono e divertendo, c’è pure studiato tutti più o meno sugli stessi tronisti, ex gieffini. scrittura e il calcolo? chi si sente soddisfatto essendo inco- libri, avranno letto tutti più o meno le Vanno bene opinioni diverse, ma nei Mi parlate di didattica a distanza? Non raggiato. C’è pure chi educa senza stesse pubblicazioni scientifiche e, alla limiti del ragionevole e nell'ambito di siete mai stati in una prima elementare nascondere l’assurdo ch’è nel mondo, fine, i numeri del contagio sono nu- una dialettica educata: grazie, prego, o avete dimenticato il gesso che traccia aperto ad ogni sviluppo cercando segni e parole sulla lavagna, la maestra d’essere franco all’altro come a sé, meri, cioè dati certi che hanno, imma- scusi se la interrompo, su dai, per che si china sul vostro banco e magari sognando gli altri come ora non sono; gino, un significato unico che non si favore, ci mancherebbe. accompagna la vostra mano che traccia ciascuno cresce solo se sognato”. presta a diverse interpretazioni, dico: Aspettiamo di capire se le nostre vite lettere e vocaboli sulla carta. (Danilo Dolci, 1924.1997, sociologo, 2 è uguale a 2, mi pare non sia opina- singhiozzeranno a lungo tra clausura e Dall’avvento di questo stramaledettis- poeta, educatore e attivista della non- bile, o no? Eppure, in una serata tele- movimento. Peraltro oberate da algo- simo Covid il divario tra gli alunni più violenza). visiva questi numeri alle 21:40 su ritmi, curve e i ventuno parametri, che fortunati e quelli con famiglie disagiate - Una scuola a misura di sogni, perché RaiUno vogliono dire che per un tem- tutti maneggiano con disinvoltura s’è spaventosamente accresciuto. Mi la scuola cresce solo se sognata, come po molto, molto lungo, possiamo scor- spesso immotivata. Siamo disorientati riferisco a coloro che non possiedono direbbe Danilo Dolci, perché la scuola darci grigliate, aperitivi, festicciole e e stanchi di questa guerra dal rumore un computer può e deve sciate (ma non per colpa della mag- silenzioso. I bombardamenti sono o comunque essere so- gioranza), alle 22:10 su Rete4 invece quelli di notizie che si rincorrono, con hanno fami- gnata e so- significano che possiamo già pensare i danni simili a quelli delle bombe. glie che non prattutto al costume di Carnevale (in maschera Di insperato c’è che il Covid ci sta (di) ne conoscono può far so- o in mascherina?) alla faccia della be- mostrando che esiste un modo diverso l’uso; gli stra- gnare, anche cera maggioranza indifendibile, men- di fare le cose. La televisione è tra nieri ad e- se spesso, tre alle 22:30 su La7 gli stessi numeri queste. L’avreste mai detto che la Gru- sempio sono per molti significano che noi italiani siamo orfa- ber conducesse da casa, con divano e stati esclusi studenti e ni dell’Europa a trazione tedesca. geometria cromatica di cuscini sullo dal diritto di studentesse, Sfinito, verso mezzanotte, ritorno su sfondo? E che l’ospite, invece, sedesse imparare per la parola che RaiUno con Vespa che incorona su un irrealmente solitario nello studio tele- mesi interi. più spesso si trono monsignor Domenico ‘Mimmo’ visivo? Luoghi invertiti ma ruoli con- Mi verrà det- abbina a Arcuri. fermati. Mi sto affezionando a questa to che non scuola è Devo astenermi dal citare la televisio- “nuova televisione”, fatta di bei salotti c’era alternativa e che con la ripresa “incubo”. (Paola Nicolini, docente di ne in cui lavoro, Primocanale: il no- d’alta fascia, ospedali che dimettono delle lezioni in presenza ha coinciso Psicologia dello sviluppo e Psicologia stro certosino impegno non interpreta cantanti, studi verdolini, stanze ario- con l’incremento dei contagi, ma insi- dell’educazione presso l’Università di sto a parlarvi di socialità, insegnamen- Macerata). dati o li stira di qua e di là a seconda se, ordinate, a volte minimal, affollate, to e partecipazione, opportunità di Non diresti che è una scuola. di chissà quale convenienza ma li e- monacali o kitsch. crescere. Otto finestre e una porta sulla faccia- spone nel sito su una tabellina a di- Come pure alle inquadrature Vi svelo per altro che in Italia non si ta. Il pianerottolo, undici scalini e il sposizione di tutti. dall’impronta autodidattica e ai colle- investe da decenni in formazione e cortile. Poco più in là, l’erba consuma- Scripta manent. gamenti altalenanti che oscurano gli scuola pubblica, ma si continua, anche ta dai piedini dei nanerottoli con il Non credo di esser l’unico a vivere in ospiti senza preavviso. nell’anno scolastico appena comincia- moccio al naso che, al suono della confusione. Riprendendo dall’inizio: Nei salotti casalinghi l’eleganza gron- to, a creare classi pollaio che toccano i campanella, abbandonano le loro cose sono scienziati di altissimo valore, di da familiarità, convive con i look più trenta alunni pur di non investire in a mamme, nonne e tate per correre a un livello eccellente, potenziali Nobel, attenti, e gli scienziati si mostrano assunzioni e programmi. riempire di grida l’aria di mare che, là professoroni universitari, cattedre attentissimi superando addirittura Si è persa l’occasione di spendere i sol- sotto, culla le barche sul molo. ricercate e rinomatissime, gente che uno come Augias, un grande vecchio di pubblici per un’inversione di ten- (…) Nel lungo inverno lontano da qui viene ascoltata ai congressi in tutto il che intona i suoi velluti alle calze che denza, offrire agli studenti i mezzi per mi è capitato di sognare il parco, mi mondo e venerata dalle bionde ciabat- sceglie al mattino. ripartire e non mi riferisco al supera- parlava e mi offriva cachi e corbezzoli, tone romane/napoletane che impera- Milioni di italiani all’ascolto meritano mento di contagi e quarantene, ma alla insetti e lumache, sorridendomi.