festival del teatro popolare di ricerca 18a edizione Parco del Curone e colline della Brianza L’ULTIMA 28.8–13.9 2015 LUNA D’ESTATE “Mangia il mio pane, o straniero, e bevi il dolce vino” Omero, Odissea botteghino

La 18ma edizione de L’ultima luna d’estate avrà Biglietti La prenotazione agli spettacoli come tema il cibo, tema canonico in periodo di Spettacoli serali € 13 è comunque sempre consigliata; Expo, tra palinsesti dominati da grandi chef, Ridotti € 10 è valida fino a un quarto d’ora talent show, salutismo e spasmodica ricerca della Spettacoli per bambini prima dello spettacolo. genuinità. (fuori abbonamento) 5 In caso di pioggia sono previsti Per noi dell’ultima luna, invece, il cibo si coniuga € con l’ospitalità. luoghi alternativi. Fin dall’inizio il nostro Festival si è caratterizzato Dove non indicato, il recupero per il rapporto con i produttori e gli agriturismi Abbonamenti avverrà in loco. del territorio. Siamo stati gli apripista del teatro Luna piena € 90 legato all’enogastronomia, i pionieri della cena 3 Spettacoli a scelta € 27 in scena e degli aperitivi teatrali. E da sempre il Festival è il luogo dove la cena diventa il momento 2 Spettacoli a scelta € 20 del ritrovarsi tutti uniti: tecnici e artisti, organiz- zatori e ospiti, volontari e assessori. Per noi la tavola è il luogo dell’ospitalità, della chiacchiera Aperitivi e cene e dello scambio. Aperitivi e cene sono fuori Anche per noi, come per gli antichi greci, l’ospite abbonamento; la prenotazione è sacro, “perché spesso in uno straniero si cela un è obbligatoria. dio per mettere alla prova l’animo degli uomini”. Bacco e Veglia 13 Perciò abbiamo voluto coniugare al tema del cibo € il tema dell’ospitalità: per nutrire il pianeta, forse Babette € 90 il primo passo è invitare a cena il tuo prossimo. Promessi sposi € 35 Nasce nell’acqua € 25 Cibo angeli e Gulash € 20 Luca Radaelli direzione artistica staff enti con il contributo di main sponsor associate si ringraziano direzione artistica Agorarte Luca Radaelli Ass. Pelagus Bellusco Bulciago Carnate organizzazione GEV Parco Elena Scolari sponsor media partner Rock Café coordinamento Matteo Binda Lesmo segreteria Shantala Faccinetto partner Chiara Milani Silvia Pantaleo Olgiate M.ra staff Stefano Bresciani Marco Continanza Sirone convenzioni Paola Marchetti Davide Scafidi Graziano Venturuzzo Andrea Violato Usmate V.te Viganò ufficio stampa Maddalena Peluso 28 agosto 28 agosto Venerdì, ore 18.30 Venerdì, ore 21.30 Villa Taverna, Pegazzano Riccardi, via Volta 1 Villa Taverna, Pegazzano Riccardi, via Volta 1 Bulciago Bulciago In caso di pioggia palestra Scuola Primaria, In caso di pioggia palestra Scuola Primaria, via Roma via Roma

Inaugurazione, La cultura si Chilometro zero di e con Pino Petruzzelli mangia Pino Petruzzelli Incontro con Edoardo Camurri e Oliviero Ponte di Pino

Edoardo Camurri scrive per il Foglio e il Cor- Oliviero Ponte di Pino è stato direttore Pino Petruzzelli veste i panni di un “uomo arti- riere della Sera. Conduce Pagina3 su Radiotre editoriale di Garzanti. Si è occupato di teatro giano” che sceglie di ripartire attraverso un di- e per la televisione Viaggio nell’Italia del giro su quotidiani, riviste, radio, televisione. verso modo di intendere il lavoro e la vita. Così, su Rai storia è l’ultima cosa che ha fatto. Nel 2001 ha fondato il sito ateatro.it, dal 2004 nel suo ristorante, tra monti, pini, larici, neve e Per il resto tenta di leggere Finnegans Wake cura le Buone Pratiche del Teatro e attualmente valanghe, propone solo ricette a chilometro zero. di James Joyce. cura il programma di BookCity Milano. Docente Chilometro zero parla di noi, delle nostre vittorie, di Editoria Libraria (Roma3) e Letteratura delle nostre sconfitte e soprattutto della forza di e filosofia del teatro (Accademia di Brera). rialzarsi sempre. La grandezza della vita non sta nel numero di vittorie ottenute, ma nel numero di volte in cui si è avuta la forza di rialzarsi e ripartire. Lo spettacolo è un inno alla vita che coinvolge e diverte al ritmo inarrestabile della recitazione di Petruzzelli e delle Danze ungheresi di Brahms. 29 agosto 29 agosto Sabato, ore 21.00 Sabato, ore 23.00 Ritrovo presso la chiesa di Monte di Rovagnate Villa Borgia, via Vittorio Emanuele II 28 Usmate Velate In caso di pioggia Antica chiesa, via Roma In caso di pioggia Aula Magna Scuole, via Luini loc. Perego – La Valletta Brianza

Zuppa di latte – Ueitin for dall’omonimo saggio di Carlin Petrini, Vaghe stelle dell’Orsa camminata notturna con le parole di Giacomo fondatore dell’Associazione Slow Food Leopardi Carlin da un’idea di Luciano Nattino (camminata notturna) con Luca Radaelli, Filippo Ughi, Giusi Vassena Teatro degli Acerbi di e con Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Bis – Agorarte e i musicisti di Agorarte Dario Cirelli, Fabio Fassio ed Elena Romano

Una commedia tra realtà e favola: i ricordi di La figura di Giacomo Leopardi ha conosciuto di re- Carlo Petrini partono dalle latterie, dagli av- cente un rinnovato interesse. La sua personalità così ventori che vi andavano a mangiare, ed è da qui complessa è stata al centro di nuovi studi, traduzioni, che prende avvio il nostro racconto: una latteria biografie restituendoci un intellettuale a tutto tondo, dimenticata, come sospesa in una bolla di eterno uno dei filosofi più importanti del XIX secolo. Tutta- presente. Negli anni ‘70, una famiglia di lattai via, è la sua produzione poetica che più ci affascina, e i loro clienti abituali parlano di ciò che era, ci ha accompagnato negli studi e ha influenzato il di ciò che è e di ciò che sarà senza distinzione tra nostro rapporto col mondo, la colonna sonora degli passato, presente e futuro. Le tradizioni e l’attua- amori adolescenziali. È la Natura la grande protago- lità, i progetti e le speranze, il dialetto e la lingua nista dell’immaginario leopardiano e indimenticabili “colta”, la filosofia popolare e la poesia del cibo: sono i suoi paesaggi, soprattutto notturni, ecco per- di questo si parla nella latteria dei Menghi, ché abbiamo immaginato un percorso a piedi, sulle nell’attesa che ritorni il figlio che “hanno mandato colline brianzole, che richiamano quelle marchigiane, a studiare”, Carlin. accompagnati dalla luna e dalle stelle. Gli spettatori Tra gag comiche, canzoni popolari e momenti ascolteranno i suoni della notte sui sentieri del Parco di commozione si giunge all’epilogo... cosa sta della Val Curone e i versi di Alla luna o del Canto succedendo fuori dalle annose mura della bottega? notturno guardando la volta celeste. Anfitrioni le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco. 30 agosto 30 agosto 30 agosto Domenica, ore 16.00 Domenica, ore 18.30 Domenica, ore 21.30

Villa Cioja, via Amerigo Vespucci – Missaglia Villa Greppi, via Monte Grappa 21 – Monticello In caso di pioggia Monastero della Misericordia Teresa delle Fragole, via Piave 16 – Viganò Brianza

Storia tutta d’un fiato Di Bacco il licor divino Buonanotte brivido di Giorgio Donati, Jacob Olesen, Ted Keijser e Giovanni Calò Fontemaggiore Atelier del gusto Donati & Olesen con Giorgio Donati, Jacob Olesen, Ted Keijser con Enrico De Meo, Emanuela Faraglia, recital con degustazione a cura di Luca scene e costumi Laura de Josselin de Jong Giancarlo Vulpes Radaelli e Mauro Rossetto regia Giovanni Calò regia Luca Radaelli tratto da Narco degli Alidosi di Roberto Piumini

Qui si narra la storia di Narco, conte di Ter- Un excursus poetico nelle civiltà del vino dall’antica Siamo all’ultima puntata della serie radiofonica ra Lecchese, cavaliere assai valente, riverito, Grecia alla Persia, dalla Cina all’Europa e al Su- “Buonanotte Brivido” e anche questa sera i ra- rispettato, temuto e apprezzato… se non fosse damerica. Luca Radaelli interpreta liriche e brani dioascoltatori sono inchiodati alle poltrone o in- per il suo A…more? Per la sua A…stuzia? Per la letterari da Omero a Omar Khayyam, da Francesco collati alle loro radioline in strada. Tutti vogliono sua A…utorità? Se non fosse per il suo ALITO! Redi a Alda Merini, passando per Charles Baudelaire sapere chi è il pluriomicida ricercatissimo dalla Sì, avete capito bene, alito! Perché il suo alito e Pablo Neruda. Alla vite e al vino è sempre stato polizia di Wuerstenbach, il perchè delle tracce non sa di rose, non sa di fiori, non è una dolce attribuito un particolare valore simbolico e culturale di fango e dei garofani vicino alle sue vittime. brezza… anzi, è terribile, tremendo, insomma, e gli sono state dedicate composizioni letterarie in Ma lo sterminatore delle casalinghe continua a PUZZA!!! Nessuno riesce a rimaner indifferente ogni epoca e latitudine. Ma non c’è solo la cultura seminare il panico in città: la casalinga Linda al suo cospetto, i suoi sudditi si inchinano più letteraria “alta”, c’è anche quella popolare, delle viene accoltellata al fiume, proprio quando il per necessità che per diletto. I più grandi sapienti canzoni, delle osterie di fuori porta, del dialetto che Commissario Blumenfeld e il suo assistente sperimentano cure per guarire il malato, ma a volte, come in Carlo Porta, diventa letteratura Russò erano sulle tracce dell’assassino. Mentre nulla possono contro un fiato talmente appestato. e poesia. Poesie e canzoni sul tema verranno asso- i testimoni danno indicazioni frammentarie È nel bisogno che si vedono gli amici: Bladante ciate alla degustazione di vini biologici e della frutta e le indagini segnano il passo, una mucca fornisce lo accompagna in un viaggio alla ricerca di Mago prodotta da Teresa Rigamonti, con i commenti agli investigatori dati precisi sul ricercato. Antolfo, unico e solo in grado di aiutarlo: di lui dello storico e sommelier Mauro Rossetto. Un caso di cronaca decisamente unico. dicono faccia miracoli, ci vanno i casi disperati e ne tornano salvati. Prenotazione obbligatoria 1 settembre 2 settembre Martedì, ore 21.00 Mercoledì, ore 21.00 Villa D’agostino Ambrosini Spinella, via Trento – Osnago In caso di pioggia Teatro parrocchiale, Villa Banfi, via C.A. Dalla Chiesa – Carnate via Gorizia 6 In caso di pioggia Biblioteca, via Italia

Combattenti con Lilli Valcepina e Giorgio Branca Parole sulla sabbia di e con Abderrahim El Hadiri assistente alla regia Valentina Malcotti Teatro Periferico scenografie Salvatore Manzella Cicogne Teatro regia di Paola Manfredi

Quando scende la sera, la Jemaa al Fna, la grande e colorata piazza di Marrakech, si anima di una Un uomo e una donna, nell’età di mezzo. nuova, intensa vita notturna. In un angolo, su un Una passione per la boxe. Lei ex cam- semplice tappeto, aiutato da pochi oggetti – un pionessa. Lui dilettante di lungo corso, senza vaso, un bastone, un tamburo, uno sgabello, due talento. Entrambi soli e segnati dai rispettivi tegole e un tagine che spande il profumo del cibo fallimenti ma sorretti da una viscerale voglia – il cantastorie racconta storie arrivate fino a lui di combattere, ogni giorno, per sentirsi vivi. di bocca in bocca. Sono parole che, rimbalzate Qui non si racconta una vicenda di boxe eroica da una sponda all’altra del Mediterraneo, hanno e proletaria – con tanto di riscatto sociale, ascesa amalgamato la tradizione orientale con quella e caduta dell’eroe protagonista. Certo, per i per- occidentale, tanto che i personaggi e i temi sonaggi la disciplina sportiva è importante: nelle dell’una si sono riversati facilmente nell’altra. sue regole, nell’obbligo di costante presenza a se Il nostro può così raccontare le comiche avven- stessi, nel corpo risiede il suo fascino, a contrasto ture di Giufà, la favola della pecora nera che con un mondo fuori dal ring in cui i conflitti ap- combatte il Baba Gullo, filastrocche per bambini, paiono sempre più immateriali, sregolati, affidati una metamorfosi latina di Ovidio o la creazione a nessun arbitro. secondo il mito Indù. I suoi sono racconti di ogni Ma Combattenti è anche e soprattutto una storia luogo, fatti per costruire un rapporto di compli- di odio–amore per nulla romantica tra un uomo cità e di partecipazione, uno scambio fisico ed e una donna lontani dai ruoli convenzionali, irre- emotivo fra chi parla e chi ascolta. quieti esemplari di quell’età matura che ancora ore 20.15 Tè alla menta offerto dalla comunità non si arrende all’evidenza delle delusioni. musulmana 3 settembre 4 settembre Giovedì, ore 20.00 Venerdì, ore 21.00

Galbusera Nera – loc. Monte di Rovagnate Ex convento canossiane, via Morganti – Lesmo La Valletta Brianza In caso di pioggia Pala Ilpra, via Meucci

Il pranzo di Babette con Laura Curino e Mirko Artuso Cibus con David Riondino drammaturgia Renato Niccolini accompagnato da Massimo Scattolin, chitarra Laura Curino e Mirko Artuso regia Mirko Artuso David Riondino Fabio Battistelli, clarinetti chef Marco Mori (Cascina Costa) e Luca Dell’Orto (Ristorante San Gerolamo) dall’omonimo racconto di Karen Blixen

La storia si dipana in eleganti simmetrie: due fan- Con lo sviluppo della cultura enogastronomica ciulle pure e bellissime in un villaggio sperduto si è creato intorno al banchetto, alla cena, alla e senza tempo, due giovani brillanti del gran mondo degustazione, un fiorire di eventi letterari, una la cui vita cambierà per sempre, un’enigmatica rinnovata abitudine al convivio rallegrato da letture domestica francese. Gli arabeschi dei destini si e canti. Nell’antichità, i banchetti erano allietati da intrecciano per un istante e poi si allontanano. L’at- racconti, solitamente satirici, e Boccaccio qualche mosfera si fa autunnale, i personaggi invecchiano, secolo dopo, nel suo Decameron, ci descrive scene l’armonia si guasta, le antiche passioni sembrano analoghe. Di cibo si parla molto anche nelle fiabe vane. La vita nella piccola comunità continua. (case di marzapane, divoramenti di nonne), insom- Il fato gioca la sua carta a sorpresa: le traiettorie ma, in qualsiasi opera, letteraria o poetica, si trovano disperse, il piccolo villaggio e il gran mondo “fuori” continui riferimenti al cibo, per non dire di odi dedi- si riuniscono nella figura di Babette e nel suo me- cate ad agrumi, carciofi, selvaggina ecc. Anche nella raviglioso pranzo. Arrendersi all’amore per il cibo musica il cibo ha un repertorio sconfinato, tutti i significa arrendersi all’amore per la vita. Raccontare compositori almeno una volta si sono ispirati al cibo. e cucinare, sono una sublime forma d’arte. Lo spi- Il repertorio spazia da Mozart e Rossini fino ai giorni rito e la carne possono condividere la stessa mensa, nostri passando per le colonne sonore fino ai can- gli opposti si attraggono, gli estremi si toccano. tautori. Un viaggio parallelo tra letteratura e musica Prenotazione obbligatoria attraverso il cibo senza dimenticare il buon bere. 5 settembre 5 settembre Sabato, ore 16.00 Sabato, ore 20.00 Chiesa di Casternago, via Castellago loc. Rovagnate – La Valletta Brianza Villa Besana, via Giovanni Besana 2 – Sirtori In caso di pioggia Teatro parrocchiale, In caso di pioggia Palestra comunale, via don Barzaghi via Ceregallo

I racconti di Fernando incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella Fiesta con Denis Campitelli, Federica Belmessieri, di e con Maurizio Stammati Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Teatro Bertolt Brecht burattini di Carlo De Meo Teatro Due Mondi Regosa, Renato Valmori regia Alberto Grilli costumi e maschere Maria Donata Papadia, Angela Pezzi

Lo spettacolo, frutto di una ricerca sulle possibili Uno spettacolo itinerante che trasforma le strade interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore in una festa di ambiente sudamericano. e quello di strada, racconta un’epoca attraverso Ritmi di tamburi, personaggi alti tre metri con un cantastorie, dagli anni prima del grande volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, conflitto ai nostri giorni. Pulcinella, le sue lotte, bandiere e fischietti, fuochi… Fiesta si avvicina, i suoi sogni e i suoi incubi sono lo sfondo sul la gente si prepara a seguire l’allegra e fantasiosa quale si snoda il racconto in cui fanno irruzione parata. Improvvisamente, uno stop: gli spettatori altri strambi personaggi come Fernando detto ‘la si mettono in cerchio per assistere al combatti- montagna’ per la sua mole, pescatore e panettiere. mento tra un bandito e l’innamorato, poi una Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti corsa scatenata, salti e danze acrobatiche su grottesco con alcune sfumature malinconiche. trampoli… Gli attori raccontano piccole storie burlesche ispirate a un racconto di Gabriel Gar- cia Márquez, accompagnati da fisarmonica, canti popolari e della tradizione anarchica italiana. 5 settembre Sabato, ore 21.30

Parco Il Gelso, via Nobili – Viganò In caso di pioggia Palestra comunale, via Leonardo da Vinci

Giufà e il mare La vendetta della melanzana Teatro dell’Acquario Piccoli idilli di Antonello Antonante ricette e racconti dall’India per un con Maurizio Stammati e Dilva Foddai kamasutra gastronomico musiche Ambrogio Sparagna reading a cura di Filippo Ughi scene pupazzi ed ombre Dora Ricca luci e audio Giuseppe Canonaco regia Antonello Antonante Un racconto nel racconto: il cantastorie gioca con Cibo gioioso, cibo goloso, cibo di rito, digiuno la narrazione come con gli oggetti e gli elementi odiato. scenografici attraverso un viaggio nel mediterra- I racconti di Bulbul Sharma sono pieni di aromi neo. Con dialetti e lingue diverse, colori e suoni, misteriosi, spezie tentatrici: filtrano da cucine attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti segrete, si spandono per la strada, raggiungono di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, la banchina della stazione. Ricordi, sogni e invidie incontra e conosce persone sempre diverse tra si confondono a meraviglia con il piacere loro. Giufà è un tipico esempio di transumanza del cibo tra colori, sfrigolii, rumori di stoviglie. narrativa: temi simili si ritrovano in paesi assai In questi racconti c’è ironia, c’è la voce di tutti distanti in un’area culturale che affonda le radici e la grande forza della campagna indiana: i suoi nella comune matrice del Mediterraneo. riti e le sue contraddizioni. Giufà non è solo un viaggio attraverso il mare nostrum, è anche un viaggio attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela repentinamente. 6 settembre 6 settembre Domenica, ore 10.00 Domenica, ore 16.00

Villa Greppi, via Monte Grappa 21 Villa Greppi, via Monte Grappa 21 – Monticello Brianza

Mercatino della terra A scatola chiusa liberamente ispirato a Il brutto anatroccolo di H. C. Andersen e picnic con i produttori Ondateatro di Bobo Nigrone e Silvia Elena Montagnini Slowfood regia Bobo Nigrone con Silvia Elena Montagnini Lario Brianza musiche originali Marco Baccino scene e luci Marco Alonzo oggetti di scena Patrizio Serra

Un caleidoscopio di sapori da riscoprire Silvia è una bambina che passa tanto tempo in un territorio sempre più vocato a una da sola perché i genitori, si sa, sono impegnati produzione autentica, sostenibilie e di e i suoi nonni vivono in un’altra città. Come tutti qualità. i bambini di oggi, guarda molto la televisione e come tutti i bambini del mondo, vorrebbe giocare con altri coetanei ma nel suo palazzo non conosce nessuno e nel cortile è vietato giocare. Ogni tanto Silvia però entra nello sgabuzzino di casa che diventa una scatola magica e si ritrova in un mondo speciale…

ore 10 e 12 Visite guidate alla villa a cura della Cooperativa Brig 6 settembre 6 settembre Domenica, ore 20.00 Domenica, ore 21.30

Chiostro di San Giovanni, via Roma loc. Perego – La Valletta Brianza Casa Gola, via Buttero 1 – In caso di pioggia Antica chiesa, via Roma In caso di pioggia area Nava, via Cantù 45

Pesche miracolose di e con Luca Radaelli La storia di Taborre di Enrico Messina regia Renata Coluccini con Enrico Messina, Mirko Lodedo Teatro Invito e Maddalena musica originale Mirko Lodedo (fisarmonica, Armamaxa Teatro oggetti della tavola) collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza

Un racconto originale che ci mostra la vita Lo spettacolo narra la storia di due giovani, di un paese di provincia del nord Italia, durante Taborre e Maddalena, che la sorte ha destinato il periodo della II guerra mondiale, attraverso lo a vite diverse. Fuggono dal loro impossibile amore sguardo di un ragazzo. Gli occhi del protagonista e trovano rifugio in una radura del Gargano, ci restituiscono spaccati di vita che assumono presso la casa di un vecchio pastore che l’uomo contorni diversi dai freddi e distaccati studi di ha costruito intorno a un albero di pere. Nell’in- quell’epoca tormentata: le sfilate in divisa nera, contro silenzioso dei tre, l’uomo offre ai due i bombardamenti, la lotta partigiana, la libe- ragazzi un frutto, poi, piantati i semi raccolti per razione, insomma l’irruzione della Storia nella tutta la sua vita, comincia la narrazione. E rac- quotidianità non interrompe i giochi, le amicizie. conta loro la storia di un re d’un epoca lontana… La fame e il freddo diventano una compagnia Le storie nascono dai suoni della tavola: le posate abituale, da contrastare con le sortite a rubare nei piatti, il gorgoglio del vino versato, il tintin- la frutta dagli alberi. Si narra di un’epoca in cui nio dei bicchieri che s’incontrano nel brindisi, per la vita è ancora a stretto contatto con la natura. diventare musica e parole. Ed è proprio dall’elemento naturale, dal lago e dalla pesca, che il protagonista del racconto trarrà la sua personale epifania. 7 settembre 8 settembre Lunedì, ore 20.30 Martedì, ore 20.30

Piazza Risorgimento – Sirone Ristorante Passone, via del Pertevano 10 In caso di pioggia Palestra comunale, Montevecchia via Molteni 34

A cena con i Promessi con Luca Radaelli e Mauro Rossetto Nasce dall’acqua ma muore testo di Laura Pariani con Manuela Massarenti Sposi nel vino canti dal vivo Valeria Benigni, Paola Atelier del gusto Assemblea Teatro Lombardo, Betti Zambruno alla regia e ai fornelli Renzo Sicco

Numerosi sono i passi dei “Promessi Sposi” dove Intorno a un tavolo, si prepara un risotto. si parla di cibo: dalla polenta bigia al brodo Un momento di ristoro si mescola a una storia che di cappone e numerose le scene che si svolgono inizia nel 1914, passando attraverso il Ventennio, all’osteria. Un testo che trova nel pane e nel vino le risaie, la povertà del dopoguerra, l’emigrazione un filo rosso inaspettato. Mangiare e bere insieme e il lavoro. È così che l’autrice (Campiello 2003 significa celebrare la vita e incorporare frammen- e 2010 e Premio Carlo Levi 2014) ci racconta il ti del suo mistero. suo incontro con Nives, donna d’acqua e di terra, I piatti della tradizione lecchese e lombarda del donna di riso. Nives racconta di fronte a un piatto Seicento citati nei Promessi Sposi, le pietanze e i di riso, cotto alla piemontese, e dunque con un bel vini di Brianza e Lombardia amati da Alessandro bicchiere di vino perché si sa, il riso nasce nell’ac- Manzoni (appassionato di viticoltura e raffinato qua ma muore nel vino! Parla di sé e della Sua Italia, gourmand) saranno gustati in una cena–spetta- un’Italia povera dove le donne andavano a mondare, colo, che vedrà l’alternarsi della degustazione a strappare il riso all’acqua, “sveglia presto e quasi delle pietanze con le note storiche e gli interventi nessun soldo in tasca”. Nives racconta le parole che teatrali. sono di migliaia d’italiani, parole lontane ma ferme. Si rileggono tempi passati mentre nel piatto fumante profuma un buon riso affogato nel vino! Prenotazione obbligatoria Prenotazione obbligatoria 9 settembre 10 settembre 10 settembre Mercoledì, ore 21.00 Giovedì, ore 18.30 Giovedì, ore 21.30 Villa Mapelli Mozzi, via Carminati De’ Brambilla 3 Casatenovo In caso di pioggia Villa Mariani, Galbusera Bianca – loc. Monte di Rovagnate Cascina Mirasole – Lomagna via Don Buttafava 54 La Valletta Brianza In caso di pioggia Auditorium, via Roma 2

Sandokan, o la fine da Le Tigri di Mompracem di Emilio Salgari Il cibo degli angeli Orti insorti scrittura scenica Giovanni Guerrieri dell’avventura con la collaborazione di Giulia Gallo Mariella Fabbris Creature Creative Sacchi di sabbia e Giulia Solano di e con Mariella Fabbris di e con Elena Guerrini con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni brani tratti da I volatili del Beato Angelico Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano di Antonio Tabucchi tecnica Federico Polacci costumi Luisa Pucci

L’azione si svolge in una cucina: attorno a Che buffi questi angioletti dispettosi sfuggiti dal Un teatro ecologico–civile che sa di terra e di un tavolo si raccolgono i quattro personaggi pennello di Beato Angelico, che combinano guai pane, parla di rivoluzioni e campi di grano. che, indossato il grembiule, iniziano a nell’orto del monastero! Difficile tenerli a bada. Elena Guerrini veste i panni di cantastorie del vivere le intricate gesta del pirata malese. L’unico modo per domarne l’esuberanza terzo millennio, dando spazio alla memoria, Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue è prenderli per la gola: ci pensa Mariella Fabbris, ai proverbi, alle barzellette e alle ricette della declinazioni: carote–soldatini, sedani–foresta, preparando gli gnocchi fatti con le patate rosse nonna, rievoca la vita dei mezzadri in Maremma, pomodori rosso sangue, patate–bombe, di Castagneto. Accade in uno spettacolo denso urla, canta e incanta. prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di di sentimenti, poetico e gustoso. Mentre racconta Tra musica popolare e canzoni pop anni ’70 legno come spade, grattugie come cannoni, una la vicenda, l’attrice traffica con patate, farina ci parla della natura che fu, di locale e globale, bacinella d’acqua per il mare del Borneo, scottex e sughetti e la pièce si trasforma in cena. della scomparsa delle api, dei semi scambiati tra per cannocchiali. Fedele all’ideale di un ironico ortolani e di quelli delle multinazionali, dei nani esotismo quotidiano (Salgari non si avventurò da giardino e delle strade bianche. Un lavoro mai oltre l’Adriatico) lo spettacolo è un elogio di riscoperta, avanguardia rurale, declinazione all’immaginazione, che rischia di naufragare nel pratica della tanto teorizzata decrescita felice. blob superficiale dei nostri tempi, e al tempo stesso una satira di costume. ore 20.15 Incontro con Renzo Francabandera, Al termine dello spettacolo rinfresco offerto critico teatrale Prenotazione obbligatoria dalla Cascina Mirasole 11 settembre Venerdì, ore 21.00 Chiesa di Santa Maria Maddalena di Camuzzago Bellusco In caso di pioggia Teatro parrocchiale, piazza Chiesa 1

Dei liquori fatti in casa testi Remo Rostagno elaborazione drammaturgica Beppe Rosso Beppe Rosso e Gabriele Vacis ACTI Teatri Indipendenti con Beppe Rosso scene Lucio Diana regia Gabriele Vacis

“Le Langhe di letteraria memoria sono un paese dove la corriera è un’istituzione, il pallone elastico è una religione, il vino è verità, il Diavolo una leggenda, la Resistenza è storia, la nuova parrucchiera... una favola”. I vini e i liquori derivano da una tradizione anti- ca e identificano sempre una terra e una civiltà. Le Langhe, terra di vini e di liquori, ma anche di grandi narratori, riportano alla mente i vinti di Nuto Revelli, le colline di Cesare Pavese, l’epopea paesana di Beppe Fenoglio. Dei liquori, ispirato ai testi di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Gina Lagorio, ci riporta in un paese della provincia italiana nei primi anni sessanta, con i personaggi che vivono la loro quotidianità improvvisamente scossa dall’arrivo di una forestiera. 20.00 Visita guidata alla chiesa 12 settembre 12 settembre 12 settembre Sabato, ore 16.00 Sabato, ore 18.30 Sabato, ore 21.30

Parco Vivo, via Monteregio – Casatenovo In caso di pioggia Villa Mariani, via don Cascina Bagaggera, via Bagaggera 5 Monastero della Misericordia, via della Buttafava 54 loc. Rovagnate – La Valletta Brianza Misericordia – Missaglia

Albero Veglia d’amore e DiVino Come truffare il prossimo scritto da Paolo Hendel con Francesco Borgonovo e Marco Vicari Il Cerchio Tondo Teatro Delle Forme e vivere felici musiche dal vivo Ranieri Sessa con Marco Randellini ideazione e regia di Antonio Damasco Paolo Hendel – Agidi collaborazione alla regia Edi Majaran con Antonio Damasco, Silvia Edera tecnica Maura Invitti e Valentina Padovan Lello Colombo, sax e Luca Pedeferri, Dopo anni di impegno come giornalista televisivo, fisarmonica Carcarlo Pravettoni, l’industriale cinico e baro, non poteva farsi mancare il teatro. Dalle scene Il Cantastorie ci introduce dentro il magico Cinque bicchieri di vino per raccontare dell’Amore, dispensa ricette anti–crisi, elargisce pillole di sag- mondo dell’Albero. Poi il Merlo ci guida tra i in tutte le sue declinazioni: dall’Amore alto, poe- gezza e insegna al prossimo i trucchi per vivere diversi racconti: L’Albero Universale che ci viene tico e visionario della testa, alla parte più bassa, in pace con se stessi. Una guida indispensabile mostrato dal Mago Merlino, Il Fungo e i suoi due carnale e terrena del corpo umano. per uscire dalla recessione e affrontare le sfide Bruchi, e dopo una grande alluvione inizia la Uno spettacolo pronto a mutare ogni sera a se- della società globalizzata, preziose indicazioni Storia dell’Albero del Bosco. conda del rapporto con il pubblico e del numero su come scegliere la segretaria, educare i figli, Quando tutto sembra essere al suo posto, il merlo di bicchieri che rimarranno vuoti. legittimi e no, licenziare i propri dipendenti. si accorge che manca il frutto ed entriamo nella Per riuscire nell’impresa si ricorre al nettare “Di- A controbilanciare gli eccessi di Pravettoni ci Storia del mago delle radici, tra varie vicissi- Vino” con gli attori pronti a girare tra i tavoli per pensa Paolo Hendel, “invitato speciale” di questo tudini l’albero riesce ad avere il suo frutto, ma brindare con il pubblico, i convitati si lasceranno spettacolo, che prendendo le distanze dalla sua proprio questo diventa la causa del conflitto invadere dal vino che scorre e asseconderanno creatura ormai fuori controllo, reinterpreta i tra una lei e un lui che passavano di là. l’esigenza di raccontare e raccontarsi. Attori e classici in chiave contemporanea, prende in giro Il racconto sembra proprio finire male ma l’Albero spettatori accompagnati dalla musica, dall’amore il mondo della pubblicità e ci fa partecipi di un è pieno di risorse… e dal canto rinnovano le ritualità antiche della suo personalissimo coming out, che lo porta ad vigna e della terra. una assai vivace riflessione su omosessualità e eterosessualità. ore 20.00 Visita guidata al monastero a cura Prenotazione obbligatoria di Silvano Valentini 13 settembre 13 settembre 13 settembre Domenica, ore 16.00 Domenica, ore 18.30 Domenica, ore 21.30

Cascina Ceregallo, via Ceregallo – Sirtori La Rosa dei Venti, via Ceregallo 2 – Sirtori Cascina Butto, loc. Butto 1 – Montevecchia In caso di pioggia Palestra comunale, In caso di pioggia Palestra comunale, In caso di pioggia Teatro parrocchiale, via Ceregallo via Ceregallo via Belvedere

La cucina delle favole Gulash Concerto Il Re si diverte di Maddalena Mazzocut–Mis da Le roi s’amuse di Victor Hugo Scenaperta/Teatro dei Navigli Janos Hasur Scenaperta rielaborazione di musiche verdiane di Azio di Paolo Bignamini Corghi regia Luca Cairati con Paola Vincenzi con Simona Lisco e Martina Rossi scene e aiuto regia Francesca Barattini regia di Paolo Bignamini

Lo spettacolo immerge il pubblico in un sogno Il Gulash Concerto è una serata gastromusicale. Il misterioso sacco della morte dentro il quale capace di riportarlo in una dimensione ormai Si comincia con uno spettacolo dove si alternano scompare Triboulet alla fine de Il re si diverte è persa fatta di profumi, sapori e racconti: ci fa la musica e il racconto. Il protagonista è il violino, un buco nero dell’anima. La riscrittura del testo tornare agli anni in cui la cucina era uno spazio risuoneranno i brani della musica popolare di Hugo a opera di Maddalena Mazzocut–Mis senza tempo, il luogo dove i nostri nonni raccon- dell’Est Europa, scelti dalla migliore tradizione sposta il dualismo tra la figura di Bianca e quella tavano storie meravigliose. violinistica, brani ungheresi, transilvani, rumeni, del padre all’interno del corpo di Rigoletto. Due amiche alle prese con problemi sentimentali bulgari, e klezmer. Tra i brani ci saranno barzel- Dilaniato da una scissione dell’anima bianca che devono venire a capo di una difficile situazione: lette, aneddoti e storielle speziate. lo può ancora salvare ma la cui perdita lo porterà riconquistare un fidanzato che se l’è data a gam- Si prosegue mangiando un bel piatto di gulash alla dannazione, Triboulet cammina sul filo del be... Attraverso il potere magico degli ingredienti ungherese (la variante pörkölt, quella originale!) rischio estremo: procrastinare un passo più in là in cucina, ripercorrono il loro passato, fino a con il suo contorno tradizionale di gnocchetti, l’assoluzione di se stesso e, contemporaneamente, raggiungere quel luogo mitico della memoria preparato tutto dall’artista stesso secondo le concedersi un giorno in più di perdizione. dove regna la magia delle favole. Proprio laggiù migliori tradizioni e con le sue spezie doc. Molto presto sarà troppo tardi. si nasconde la chiave per risolvere il pasticcio Il Rigoletto che vediamo in scena è qualcuno che d’amore. assomiglia a noi, che ci giudica e ci suggerisce una sfumatura inquietante della nostra anima.

Prenotazione obbligatoria programma 3 settembre Giovedì 6 settemebre Domenica 20.00 Il pranzo di Babette  10.00 Mercatino della terra Laura Curino/Mirko Artuso e picnic con i produttori Galbusera Nera – loc. Monte di Rovagnate Slowfood Monza Lario Brianza La Valletta Brianza 10 e 12 Visite guidate di Villa Greppi, a cura di Cooperativa Brig 28 agosto Venerdì 30 agosto Domenica 4 settembre Venerdì 16.00 A scatola chiusa 18.30 Inaugurazione, 16.00 Storia tutta d’un fiato 21.00 Cibus  Ondateatro La cultura si mangia Fontemaggiore David Riondino Villa Greppi, via Monte Grappa 21 Incontro con Edoardo Camurri Villa Cioja, via Amerigo Vespucci Ex convento canossiane, via Morganti Monticello Brianza e Oliviero Ponte di Pino Missaglia Lesmo 20.00 Pesche miracolose In caso di pioggia Pala Ilpra, via Meucci 21.30 Chilometro zero In caso di pioggia Monastero della Teatro Invito Misericordia Chiostro di San Giovanni, via Roma Pino Petruzzelli settembre Sabato 18.30 Di Bacco il licor divino  5 loc. Perego – La Valletta Brianza Villa Taverna Pegazzano Riccardi, 16.00 I racconti di Fernando via Volta 1 – Bulciago Atelier del gusto In caso di pioggia Antica chiesa, In caso di pioggia palestra Scuola Teresa delle Fragole, via Piave 16 Viganò Teatro Bertolt Brecht via Roma Primaria, via Roma 21.30 Buonanotte Brivido Chiesa di Casternago, via Castellago 21.30 La storia di Taborre Donati & Olesen loc. Rovagnate – La Valletta Brianza e Maddalena  In caso di pioggia Teatro parrocchiale, agosto Sabato Villa Greppi, via Monte Grappa 21 Armamaxa Teatro 29 via don Barzaghi 21.00 Zuppa di latte – Ueitin for Monticello Brianza Casa Gola, via Buttero 1 – Olgiate Molgora 20.00 Fiesta Carlin In caso di pioggia area Nava, via Cantù 45 Teatro Due Mondi Teatro degli Acerbi 1 settembre Martedì Villa Besana, via Giovanni Besana 2 Villa Borgia, via Vittorio Emanuele II 28 21.00 Combattenti settembre Lunedì Sirtori 7 Usmate Velate Teatro Periferico 20.30 A cena con i Promessi Sposi In caso di pioggia Palestra comunale, In caso di pioggia Aula Magna Scuole, Villa D’agostino Ambrosini Spinella, Atelier del gusto via Geregallo via Luini via Trento – Osnago Ristorante Passone, via del Pertevano 10 21.30 Giufà e il mare 23.00 Vaghe stelle dell’Orsa In caso di pioggia Sala Sironi, via Gorizia 6 Montevecchia Teatro dell’Acquario (camminata notturna) La vendetta della melanzana Bis – Agorarte 2 settembre Mercoledì 8 settembre Martedì Chiesa di Monte di Rovagnate 20.15 Tè alla menta offerto dalla comunità Piccoli idilli 20.30 Nasce dall’acqua ma muore La Valletta Brianza musulmana Parco Il Gelso, via Nobili – Viganò nel vino In caso di pioggia Antica chiesa, 21.00 Parole sulla sabbia In caso di pioggia Palestra comunale Assemblea Teatro via Roma – loc. Perego Cicogne Teatro Piazza Risorgimento – Sirone La Valletta Brianza Villa Fornari Banfi, via C.A. Dalla In caso di pioggia Palestra comunale, Chiesa Carnate via Molteni 34 In caso di pioggia Biblioteca, via Italia 9 settembre Mercoledì 12 settembre Sabato ultimaluna & friends 20.15 Incontro con Renzo Francabandera, 16.00 Albero critico teatrale Il Cerchio Tondo 21.00 Sandokan Parco Vivo, via Monteregio – Casatenovo Sacchi di sabbia In caso di pioggia Villa Mariani, via don Villa Mapelli Mozzi, via Carminati De’ Buttafava 54 Brambilla 3 – Casatenovo 18.30 Veglia d’amore e DiVino Il territorio della Val Curone e delle colline brianzole Gli “amici del Festival” sono: In caso di pioggia Villa Mariani, via don Teatro Delle Forme offre materie prime di qualità che gli spettatori La Costa Buttafava 54 Cascina Bagaggera, via Bagaggera 5 potranno scoprire nelle aziende agricole e negli loc. Perego – La Valletta Brianza loc. Monte di Rovagnate – La Valletta agriturismi, che da alcuni anni a questa parte tel. 039.5312218 www.la–costa.it 10 settembre Giovedì Brianza affiancano la nostra manifestazione. 18.30 Il cibo degli angeli 20.00 Visita guidata al monastero Oasi Galbusera Bianca Nell’anno di Expo, L’ultima luna d’estate ha Mariella Fabbris 21.30 Come truffare il prossimo loc. Rovagnate – La Valletta Brianza concordato con gli “amici del Festival” pacchetti Galbusera Bianca, loc. Monte di tel. 039.570351 www.galbuserabianca.com e vivere felici turistici scontati: Rovagnate – La Valletta Brianza Paolo Hendel – Agidi pernottamento in camera doppia + 2 biglietti Terrazze di Montevecchia 21.30 Orti insorti Monastero della Misericordia, via della per spettacolo a scelta* a 100 Montevecchia Creature Creative € Misericordia – Missaglia presso: Agriturismo La Costa, Oasi Galbusera tel. 335.7901133 www.terrazzedimontevecchia.it Cascina Mirasole – Lomagna Bianca, Cascina Mirasole B&B, La Corte del In caso di pioggia Auditorium, via Roma 2 13 settembre Domenica Cascina Bagaggera Passone; loc. Rovagnate – La Valletta Brianza 16.00 La cucina delle favole pasto (menù ultimaluna) + 1 biglietto per settembre Venerdì tel. 039.5311471 www.bagaggera.it 11 Scenaperta/Teatro dei Navigli spettacolo a scelta* a 35 presso: 20.00 Visita guidata alla chiesa € Cascina Ceregallo, via Ceregallo – Sirtori Agriturismo La Costa, Oasi Galbusera Bianca, La corte del Passone 21.00 Dei liquori fatti in casa In caso di pioggia Palestra comunale, Le Terrazze di Montevecchia, Osteria Lombarda Montevecchia Beppe Rosso via Ceregallo da Pietro, Teresa delle fragole, Ristorante Passone. tel. 039.9930556 www.residencepassone.it Chiesa di Santa Maria Maddalena di 18.30 Gulash Concerto  Camuzzago – Bellusco Janos Hasur I pacchetti sono a prenotazione obbligatoria Teresa delle fragole Viganò In caso di pioggia Teatro parrocchiale, Rosa dei Venti, via Ceregallo 2 – Sirtori e a posti limitati! tel. 039. 9211018 www.teresadellefragole.it piazza Chiesa 1 In caso di pioggia Palestra comunale, Inoltre è possibile effettuare visite e degustazioni via Ceregallo guidate alle cantine e alle aziende con degustazio- Osteria frutteria lombarda da Pietro 21.30 Il Re si diverte ne di vini e prodotti chilometro zero. Scenaperta tel. 039.5983315 www.osterialombarda.it Cascina Butto, loc. Butto 1 – Montevecchia Per le strade e le piazze, durante i giorni del Fe- Cascina Mirasole In caso di pioggia Teatro parrocchiale, stival potrete incontrare il furgoncino allestito dal Lomagna via Belvedere Consorzio Brianza che Nutre che proporrà street food di qualità in occasione degli spettacoli. tel. 039.5300331 www.cascinamirasole.it

prenotazione obbligatoria spettacolo per bambini * cene teatrali escluse i luoghi del festival

• Sirone le sedi degli spettacoli Como • Bulciago Bellusco Chiesa di Casternago Montevecchia Sirtori Chiesa di Camuzzago Cascina Bagaggera Ristorante Passone Cascina Ceregallo Rovagnate Bergamo • Olgiate Bulciago Galbusera Nera Cascina Butto Rosa dei venti • Sirtori Molgora Villa Taverna Galbusera Bianca Monticello Brianza Villa Besana • Carnate Lesmo Villa Greppi Usmate Velate • Villa Fornari Banfi ex Convento canossiane Olgiate Molgora Villa Borgia Perego • Viganò Casatenovo Lomagna Casa Gola Viganò Parco Vivo Cascina Mirasole Osnago Parco Il Gelso • Villa Mapelli Mozzi Missaglia Villa D’agostino Teresa delle Fragole Missaglia Monticello B.za • • La Valletta Brianza Monastero della Ambrosini Spinella Montevecchia Chiostro di San Giovanni Misericordia Sirone Antica chiesa Villa Cioja Piazza Risorgimento • Casatenovo

Monza Osnago come arrivare • Lomagna • da Bergamo da Como da Lecco da Milano Statale Bergamo-Como Statale Como-Bergamo Percorrere la ex SS 36 Percorrere l’intera fino alla rotonda di fino alla rotonda di Lecco-Milano fino alla Tangenziale Est, Lesmo • Usmate • Carnate Bevera rotonda di Calco. passando la barriera Velate Un volta raggiunta di Carugate, direzione • l’area del festival, Lecco seguire gli appositi cartelli segnaletici • Bellusco ulteriori informazioni su www.teatroinvito.it Milano Teatro Invit o

Via Roma 19 – loc. Perego La Valletta Brianza LC tel. 039 5971282 [email protected] Segreteria 10 –13/15–18 www.teatroinvito.it