Affortunato:Fonti 2007

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Affortunato:Fonti 2007 7 TIZIANA AFFORTUNATO - NUOVE FONTI SU CARLO CAPROLI DEL VIOLINO Nuove fonti documentarie su Carlo Caproli del Violino (Roma, 1614-1668) TIZIANA AFFORTUNATO Nel panorama internazionale degli studi sulla cantata da ca- fonti della cantata e sulla trasmissione e ricezione della mera italiana nel periodo barocco, lo status quaestionis oggi stessa, sulla sua origine in quanto genere, sui testi poetici e il attesta la vivacità del dibattito culturale, caratterizzato dalla loro rapporto con la musica non escludono indagini di tipo molteplicità degli approcci e delle metodologie di ricerca. Gli monografico e archivistico. In particolare, indagini biografi- studi su tale repertorio, che hanno conosciuto un relativo che su strumentisti e compositori vissuti e/o operanti a ritardo di un’indagine scientifica,1 hanno subito negli ultimi Roma già dalla prima metà del XVII secolo quali Giacomo Ca- decenni un cambiamento di rotta, verso una settorialità delle rissimi (1605-1674), Anton Francesco Tenaglia (1612 circa- indagini necessaria in quanto intrinseca all’oggetto stesso di 1672), Carlo Caproli (1614-1668) e Antonio Cesti ricerca. Pertanto, se da un lato il saggio di Teresa Gialdroni (1623-1669) rivelano il loro costituirsi in una ‘generazione’.3 pubblicato nel 1990 resta a tutt’oggi estremamente attuale e Essi sono accomunati biograficamente dall’aver prestato punto di riferimento sulla conoscenza della bibliografia esi- servizio presso le famiglie nobili e le istituzioni ecclesiastiche stente,2 d’altro lato la tendenza attuale è verso una conver- della città, e artisticamente nell’aver condotto il genere can- genza dei campi di ricerca, al fine di una visione d’insieme tatistico a una prima definizione formale e stilistica. Su tali storicamente motivata. Gli studi sulla storia materiale delle compositori – a cui occorre aggiungere i nomi di Luigi Rossi e Marco Marazzoli, a indicare in parte il nucleo del principali autori nel primo periodo di fioritura del genere – le cono- * Questo articolo approfondisce alcuni aspetti della relazione The can- scenze biografiche attualmente a disposizione sono disomo- tatas of Carlo Caproli in the manuscript Q.47 of the Bologna Musical Library: musical setting and text’s question, da me presentata alla «13th Biennal Inter- genee: gli ampi studi monografici sulla produzione di Rossi e 4 national Conference on Baroque Music» (University of Leeds, England, 2/6 di Carissimi ad esempio non hanno ancora un corrispettivo luglio 2008). Esso rientra nel progetto di ricerca, dal titolo Carlo Caproli (1614-1668): biografia ed analisi della produzione musicale, in corso di svolgi- mento nell’ambito del Dottorato di ricerca in Storia, scienze e tecniche della 3 In tale ordine sono citati da COLIN TIMMS nel paragrafo I,2.i. della musica (XXII ciclo) presso l’Università di Roma ‘Tor Vergata’. Un database voce Cantata dedicato a Rome, 1620-1675, in The New Grove Dictionary of completo delle composizioni vocali del musicista sarà disponibile online Music and Musicians, edited by Stanley Sadie, London, MacMillan, 2001, V, pp. 10-12. all’interno del progetto ‘Clori. Archivio della cantata italiana’, promosso 4 Gli studi di carattere monografico sulla vita e le opere di Luigi Rossi dalla Società Italiana di Musicologia in collaborazione con l’Istituto Italiano risalgono ad ALFRED WOTQUENNE, Étude bibliographique sur le compositeur di Storia della musica e l’Università di Roma ‘Tor Vergata’. Le sigle delle bi- napolitain Luigi Rossi, Brussels, Goosemans, 1909, e ad ALBERTO GHISLAN- blioteche citate nel corso del saggio sono le seguenti: A Wn = Wien, ZONI, Luigi Rossi (Aloysius de Rubeis). Biografia e analisi delle composizioni, Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung; F Pn = Paris, Biblio- Milano, Bocca, 1954; in anni più recenti i contributi divenuti di riferimento thèque Nationale de France; GB Och = Oxford, Christ Church Library; I sul compositore sono quelli a firma di Eleanor Caluori. Cfr. ELEANOR CA- MOe = Modena, Biblioteca Estense ed Universitaria; I Nc = Napoli, Bi- LUORI, The Cantatas of Luigi Rossi. Analysis and thematic index, 2 voll., Ann blioteca del Conservatorio S. Pietro a Maiella; I Rc = Roma, Biblioteca Arbor, UMI Research Press, 1981 (Studies in Musicology, 41), preceduto Casanatense; I Rsc = Roma, Biblioteca del Conservatorio di musica Santa dal catalogo delle opere pubblicato in EAD., Luigi Rossi, Wellesley, Welle- Cecilia. sley College, 1965 (The Wellesley edition Cantata Index Series, 3a, 3b). 1 Per decenni gli studi sulla cantata da camera si sono basati sulla vi- Per quanto riguarda i numerosi studi su Giacomo Carissimi ricordiamo in sione generale e pionieristica presente in EUGEN SCHMITZ, Geschichte der questa sede i contributi sulla produzione vocale da camera: GLORIA ROSE, weltlichen Solokantate, Leipzig, Breitkopf & Härtel, 1914. The Cantatas of Carissimi (Ph. d. Diss., Yale University, 1960), ed EAD., 2 TERESA MARIA GIALDRONI, Bibliografia della cantata da camera italiana The Cantatas of Giacomo Carissimi, «The Musical Quarterly», XLVIII, 1962, (1620-1740 ca.), «Le Fonti musicali in Italia. Studi e ricerche», IV, 1990, pp. 31-131. pp. 204-215. 8 FONTI MUSICALI ITALIANE per quel che riguarda la figura di Carlo Caproli, violinista, or- La prima testimonianza bibliografica su Caproli risale al ganista e compositore romano. 1681, quando il teorico Angelo Berardi nei Ragionamenti musicali In assenza di una monografia specifica, il mio punto di elenca i tre stili di musica da camera e la loro distinzione: partenza per un’indagine della vita e della produzione musi- cale di Caproli sono le voci contenute nei correnti repertori Primo. E’ de Madrigali, detti da Tavolino, senza Basso continuo, ed enciclopedie, i quali offrono un quadro piuttosto somma- come sono quelli di Luca Marenzio, Nenna, e del dottissimo teo- rio e lacunoso del musicista. Il contributo più dettagliato dal rico già Antonio Maria Abbatini e c. De’ madrigali concertati con il punto di vista biografico è a tutt’oggi quello pubblicato nel Basso continuo, come sono quelli del Monteverde, Mazzocchi, 1976 sulle pagine del Dizionario biografico degli italiani, che Scacchi, Savioni, etc. Terzo. Di quelle Cantate, le quali sono con- tuttavia è solo parzialmente basato su fonti archivistiche: al- certate con varij Instrumenti, come sono quelle tenute dall’armo- niosa penna di Carlo Caprioli, Carissimi, Tenaglia, Luigi Rossi, Celani, cune lacune biografiche denunciate, quali ad esempio le date 7 di nascita e di morte, o l’incertezza sul nome stesso di bat- Pacieri, etc. tesimo, permangono anche nella più recente biografia sul musicista romano, pubblicata nel 2001 a firma di Eleanor Ca- Angelo Berardi cita l’‘armoniosa penna’ di Caproli prima luori.5 di quella di altri musicisti coevi, in tal modo evidenziando la Lo stato degli studi su Carlo Caproli denuncia la condi- sua attività quale compositore di cantate da camera. Occor- zione paradossale di musicista tra i maggiori a Roma nella rerà attendere oltre due secoli, tuttavia, perché l’elogio di prima metà del XVII secolo, ma al contempo vissuto all’ombra Berardi al compositore trovi altri riscontri: e precisamente il di Luigi Rossi e Giacomo Carissimi, ai quali una datata bi- 1913, quando Henri Prunières nel suo L’Opéra italien en bliografia velata di mitografia attribuisce il ruolo di suoi ‘mae- France avant Lulli dedica al musicista romano non solo una stri’, ipotesi non confortata finora da riscontri in fonti dettagliata ricostruzione biografica, basata su inedite fonti primarie.6 d’archivio, relativamente agli anni del soggiorno parigino (1653-1654), ma riserva alle sue musiche uno straordinario entusiasmo,8 concretizzato in una prima Bibliographie des œu- 5 Cfr. R AUL MELONCELLI, Caproli (Caprioli, Caproni), Carlo, in Dizionario vres connues de Carlo Caproli pubblicata quale appendice al biografico degli italiani, Roma, Istituto dell’Enciclopedia italiana, XIX, 1976, suo libro. pp. 223-226; nello stesso articolo si annuncia, di prossima pubblicazione, un elenco completo delle fonti musicali attribuite al musicista, in The Wellesley Edition Cantata Index Series VII, Wellesley, Wellesley College, a cura di Elea- century and of their activities in Northern Europe, Rome, Jesuit Historical In- nor Caluori. In realtà tale lavoro non è stato mai pubblicato: l’elenco più stitute (Sources and studies for the history of the Jesuits), 1970, perché completo della produzione di Caproli è in ELEANOR CALUORI, Caproli [Ca- «he adduces no evidence to prove that such was really the case» (p. 250); prioli, Del Violino], Carlo, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, Culley suggerisce l’ipotesi di una relazione didattica con Giacomo Caris- edited by Stanley Sadie, London, Macmillan, 2001, II, pp. 103-104. Una bio- simi, maestro di cappella al Pontificio Collegio Germanico Ungarico negli grafia più sintetica è presente in ELEANOR CALUORI, Caproli, Carlo, gen. Carlo stessi anni in cui Carlo Caproli era al servizio lì quale ‘organista del se- del Violino, in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Personenteil, 4, Kassel, condo organo’ (1643-1645). L’ipotesi non è tuttavia sostenuta da riscontri Bärenreiter, 2000, pp. 151-154. Un recente contributo su Carlo Caproli: documentari specifici. CHRISTIAN SPECK, Carlo Caproli del Violino und die Sängerin Vittoria Caproli: 7 ANGELO BERARDI, Ragionamenti musicali composti dal sig. Angelo Be- Neue Dokumente, in Festschrift Jürgen Eppelsheim, annunciato in C. SPECK, rardi Professore Amonico, e Maestro di Cappella nel Duomo di Spoleto Das
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    Juliane Riepe: Die Arciconfraternita del SS. Crocifisso und ihre Oratorienmusik in der ersten Hälfte des 17. Jahrhunderts Schriftenreihe Analecta musicologica. Veröffentlichungen der Musikgeschichtlichen Abteilung des Deutschen Historischen Instituts in Rom Band 45 (2011) Herausgegeben vom Deutschen Historischen Institut Rom Copyright Das Digitalisat wird Ihnen von perspectivia.net, der Online-Publikationsplattform der Max Weber Stiftung – Deutsche Geisteswissenschaftliche Institute im Ausland, zur Verfügung gestellt. Bitte beachten Sie, dass das Digitalisat der Creative- Commons-Lizenz Namensnennung-Keine kommerzielle Nutzung-Keine Bearbeitung (CC BY-NC-ND 4.0) unterliegt. Erlaubt ist aber das Lesen, das Ausdrucken des Textes, das Herunterladen, das Speichern der Daten auf einem eigenen Datenträger soweit die vorgenannten Handlungen ausschließlich zu privaten und nicht-kommerziellen Zwecken erfolgen. Den Text der Lizenz erreichen Sie hier: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/legalcode Die Arciconfraternita del SS. Crocifisso und ihre Oratorienmusik in der ersten Hälfte des 17. Jahrhunderts Juliane Riepe Es gibt wohl kaum eine zweite musikalische Gattung, bei der Institutions- und Gat- tungsgeschichte so eng miteinander verwoben wären wie beim Oratorium. Wäh- rend die musikhistorische Forschung im Falle anderer Gattungen häufig erst spät den Zugang zu dem Aspekt der Institutionsgeschichte beziehungsweise der Patro- nage fand, hat man das Oratorium seit jeher immer auch unter diesem Blickwinkel betrachtet. So galt das italienischsprachige
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