Rassegna stampa del 20-07-2021 Si Parla di Noi ...... 1 20/07/2021 - IL MATTINO (ED. CASERTA) «I nomi di chi inquina il mare casertano» ...... 1 20/07/2021 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Smog, troppi sforamenti dei tetti «Serve un piano per tutelare l' aria» ...... 3 20/07/2021 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Tusciano inquinato emergenza infinita e mare non balneabile ...... 5 20/07/2021 - ROMA Mega discarica abusiva, 4 denunciati ...... 7 20/07/2021 - CRONACHE DI CASERTA Inquinamento, dissequestrato l' impianto del caseificio Ponticorvo ...... 9 19/07/2021 - WWW.ILMATTINO.IT Smog a Benevento, è subito giallo sull'installazione della nuova centralina ...... 11 18/07/2021 - CORRIEREDELMEZZOGIORNO.CORRIERE.IT Legambiente: in troppe aree inquinate. Ma l’Arpac: il 97% delle acque balneabili ...... 12 19/07/2021 - CASERTACE.NET Dissequestrati gli impianti di un noto caseificio ...... 14 19/07/2021 - WWW.ILMEDIANO.COM Marigliano, Agrimonda:avviati i lavori di carotaggio e istallata centralina Arpac ...... 16 19/07/2021 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Acqua sempre più sporca, l’affondo di Agosto: “Il mare è la cloaca di Salerno” ...... 19 18/07/2021 - WWW.LACITTADISALERNO.IT Valori “alterati”, la spiaggia di Marina d’Arechi in regola ...... 21 17/07/2021 - WWW.LACITTADISALERNO.IT La missione del porto green «Differenziata? Si può fare» ...... 23 19/07/2021 - WWW.ILFATTOVESUVIANO.IT Terra dei Fuochi: denunce e sequestri anche nell’area vesuviana IL BILANCIO ...... 26 18/07/2021 - WWW.STABIACHANNEL.IT Campania - Il mare in affanno, su 29 campioni 17 sono risultati fortemente inquinati ...... 28 19/07/2021 - WWW.PUPIA.TV Alvignano, dissequestrati impianti caseificio di Massimo Ponticorvo ...... 32 17/07/2021 - WWW.OCCHIONOTIZIE.IT Goletta Verde, inquinati 17 campioni su 29: la mappa in Campania ...... 34 19/07/2021 - WWW.CASERTANEWS.IT Dissequestrati gli impianti del caseificio dell'ex candidato sindaco ...... 38 19/07/2021 - WWW.PUNTOAGRONEWS.IT Mare in Campania. Su 29 campioni 17 sono risultati fortemente inquinati e inquinati ...... 40 19/07/2021 - WWW.OBLOMAGAZINE.NET Allarme polveri sottili e sabbia del deserto: la mal’aria appesta l’hinterland ...... 44 19/07/2021 - CASERTASERA.IT ALVIGNANO, DISSEQUESTRATI GLI IMPIANTI DI UN NOTO CASEIFICIO DELLA ZONA ...... 47 19/07/2021 - ELETTRICOMAGAZINE.IT L'inquinamento atmosferico limita gli impianti fotovoltaici? ...... 49 19/07/2021 - WWW.LAPROVINCIAONLINE.INFO Marigliano. Ex Agrimonda, D’Agostino (Pd): “Partiti i lavori di carotaggio del terreno” ...... 52 19/07/2021 - WWW.ILGOLFO24.IT Mare “eccellente” a luglio. Ecco i dati dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania ...... 54 19/07/2021 - SUDTV.NET Battipaglia: Spineta Nuova, ancora non balneabile ...... 56 19/07/2021 - CRONACHEDI.IT Alvignano, dissequestrati gli impianti del caseificio di Ponticorvo ...... 57 19/07/2021 - WWW.BATTIPAGLIA1929.IT Arpac: Spineta Nuova, tratto di mare ancora inquinato dalla Escherichia coli. Il resto del litorale è balneabile ...... 59 20/07/2021 Pagina 27

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Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso «I nomi di chi inquina il mare casertano»

che i Comuni di Pastorano, Bellona, Vitulazio e CASTELVOLTURNO Vincenzo Ammaliato «Se ci Camigliano inquinano da sempre il mare avessero visti indifesi e vulnerabili edomiziano. ci Da un paio di settimane sappiamo avessero sparato addosso, sarebbe stata lacon certezza lo fanno anche quelli di stessa cosa». Marcello Giocondo, segretarioGrazzanise, Cancello Arnone e Santa Maria la regionale del sindacato italiano balneari, ma Fossa. Ebbene, Perché si lancia la croce solo anche gestore di un lido sulla costa casertana, addosso a noi balneari? Perché nessuno usa questa metafora per spiegare il chiedesuo mai conto a questi amministratori dei sconforto e dei suoi colleghi balneari allaloro comportamenti illegali?». I VALORI Va lettura dell' articolo de Il Mattinoricordato che che i dati sulle acque del mare riportava, domenica, il comunicatocasertano di Arpac, l' agenzia regionale deputata Legambiente sulle verifiche di Goletta Verde istituzionalmente alle verifiche sulla relative allo stato delle acqua del marebalneabilità, sono soddisfacenti e italiano, risultate anche quest' anno pessime incoraggiano il tuffo anche in gran parte della nel tratto della costa domiziana. rivieraMare casertana e che le spiagge alle foci dei inquinato alle foci dei Regi Lagni, di Lagocanali d' acqua superficiali, come i Regi Lagni Patria e Fiumarella. Inquinamento sostenuto al e il Savone sono non balneabili a prescindere Savone. Si salva solo la foce del canale dall'di inquinamento. Tuttavia, i valori d' Sessa Aurunca. LE CRITICHE «Non mettiamo in inquinanti riscontrati alle foci dei canali discussione il dato scientifico di Golettadomiziani sono fuori controllo. «Ed è Verde, né la tempistica della pubblicazione, in opportuno che enti come Legambiente e piena estate e con solo altri trenta giorni diGoletta Verde eseguano campionamenti e attività turistica, con i quali il comparto spera verifiche ci tiene a sottolineare Giocondo ma di recuperare parte delle perdite dovute alla bisogna chiedere ai responsabile del disastro pandemia spiega il presidente Giocondo ma fa certificato sia chiesto conto delle loro grossa rabbia essere considerati dai media,nefandezze». IL CASO DOMIZIA Intanto, dalle associazioni e anche dalle istituzioni solo Domizia, la bandiera dove confluiscono tutte quando c' è da sbattere il mostro in primale associazioni ambientaliste del litorale di pagina. Tutti, ormai, sanno chi è che inquina il Terra di Lavoro ha ospitato il presidente della mare della provincia di Caserta, fino a farlofondazione Univerde, Alfonso Pecorario Scanio arrivare a valori compromessi come quelliche ha preso parte al dibattito: «Qualità delle riportati da Goletta Verde, ma perché nessuno acque, con Domizia per la sostenibilità». L' ex interviene sui responsabili? ministroPerché ha prima pagaiato con una canoa del Legambiente, come tanti altrimare chedel lido Flava raccogliendo plastica sottolineano l' inquinamento delle nostregalleggiante, poi invogliato i componenti di acque, non si rivolgono a chi questo disastro Domizia a investire sul progetto di tutela e lo procura? Sappiamo, per certo, grazie advalorizzazione ambientale. © RIPRODUZIONE alcune recenti operazioni della magistratura, RISERVATA.

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 20/07/2021 Pagina 26 Il Mattino (ed. Salerno)

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non può essere superata più di 35 volte nell' CAVA DE' TIRRENI Valentino Di Domenicoarco di un anno. «È chiaro che il traffico dei Anche se non destano particolareveicoli crea inquinamento ma è altrettanto preoccupazione gli sforamenti di polveri sottili vero che ci sono anche altri fattori che sul territorio, a Cava de' Tirreni resta,incidono la come i riscaldamenti delle case, le necessità di predisporre un adeguato piano di industrie, fattori meteorologici e controllo e monitoraggio puntuale dell' aria a meteoclimatici. La questione ha proseguito il fronte dell' unica centralina presente in città. consigliere Giordano - non può essere L' argomento è stato affrontato nell' ultimaaffrontata in maniera estemporanea ed riunione del parlamentino cittadino emergenziale,dal ma va presa di petto con una consigliere comunale Raffaele Giordano.chiara visione di obiettivi da raggiungere, «Considerato che la città di Cava presentatempistiche ben definite e interventi diverse criticità di viabilità, in particolare della necessari, a partire dalla mobilità statale 18 nei pressi della stazione ferroviaria sostenibile». Dal canto suo, l' assessore all' e nelle maggiori arterie del centroambiente, e Nunzio Senatore, ha fatto sapere collaterali, in particolari orari della giornata e che l' amministrazione ha intenzione di nei fine settimana, l' amministrazione devechiedere all'Arpac l' installazione di un' attuare tutte le iniziative per tutelare l' aria e ulteriore centralina, in aggiunta di quella già di conseguenza la salute dei cittadini». Nelesistente in via Gino Palumbo, in un punto in 2021, fino ad oggi, sono stati 19 gli sforamenti cui il traffico è più intenso. Inoltre, per cercare del limite delle polveri sottili rilevati dalladi abbattere ulteriormente l' inquinamento, si centralina dell'Arpac installata a Cava,sta lavorando per incrementare il bike sharing mentre nel 2020 sono stati 27 gli sforamenti. e le colonnine di ricarica delle autovetture La legge stabilisce che la soglia dielettriche. 50 © RIPRODUZIONE RISERVATA. microgrammi di polveri sottili per metro cubo

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balneare, le acque sono sempre rimaste nei `Le ultime analisi confermano: la situazionevalori normali. Migliora la situazione anche a non è migliorata E il nodo depurazione tienenord del fiume Tusciano, nel territorio di banco in vista delle comunali BATTIPAGLIAPontecagnano. Nel punto di prelievo La Marco Di Bello Continuano a sventolare Picciola,le dove all' ultima rilevazione era stato bandiere nere sul litorale battipagliese. Anche riscontrato un indice di inquinamento all' ultima verifica effettuata dai tecnici dell'elevatissimo sia per gli enterococchi Arpa Campania, le analisi hanno riscontratointestinali che per l' escherichia coli, la nuovamente un massiccio inquinamento alla situazione sembra essere rientrata. A giugno, foce del fiume Tusciano. Gli ultimi prelieviinfatti, qui erano stati riscontrati valori di sono stati effettuati lo scorso 15 luglio,enterococchi a pari a 738 unità per 100 millilitri distanza di un mese dalle ultime analisi, lad' acqua e di Escherichia pari a 2005 unità per situazione è rimasta pressoché invariata. Alla 100 millilitri d' acqua. Il massimo previsto dai foce del Tusciano è ancora l' eccedenza prelievidi dell' Arpac. Continua a tenere banco, escherichia coli a rendere non balneabile lecosì, la questione della depurazione a acque cittadine. Le analisi eseguite, infatti,Battipaglia, che già ha sollevato roventi hanno riscontrato una presenza di 560 partipolemiche a giugno scorso. Nel bel mezzo del ogni 100 millilitri d' acqua. Un valore appena clima pre elettorale, i candidati sindaci, e in superiore rispetto a quello di riferimento, diparticolare Antonio Visconti e Cecilia 500 parti per 100 millilitri, ma comunqueFrancese, si sono duramente confrontati sulla sufficiente a interdire nuovamente il litorale. questione. Da un lato, Visconti ha più volte C' è da dire, comunque, che è in calo rispetto posto la questione, anche alla presenza del alle ultime analisi: lo scorso 17 giugno,direttore i tecnico dell' Asis, Giuseppe tecnici dell' Arpac riscontrarono una presenza Giannella, di intervenire sulla depurazione. di escherichia coli pari a 624 parti per 100Dall' altro lato, Cecilia Francese ha più volte millilitri. Sono rientrati nella norma, invece, i rivendicato i risultati della sua valori di enterococchi intestinali, che a giugno amministrazione nel potenziamento dell' erano pericolosamente vicino al valore impiantodi di Tavernola: «Ciò significa che la riferimento, ma adessodepurazione sono su cui questa Amministrazione ha abbondantemente rientrati. Pressochéfortemente investito funziona - ha detto - e invariata, invece, la situazione sulla restante anche quella minima parte del nostro mare, parte del litorale. LA MAPPA A Lido Spineta,oggi non balneabile, tornerà ad esserlo». © Tenuta Spineta e Località Lido Lago, come sta RIPRODUZIONE RISERVATA. avvenendo ormai dall' inizio della stagione

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Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso Mega discarica abusiva, 4 denunciati

garantisce la cinturazione delle aree e l' GIUGLIANO. Ancora scempio ambientale utilizzoa della loro tecnologia. In questa Giugliano, nella Terra dei fuochi. Ieri notte, tra indagine fondamentale è stata anche la le 3 e le 5, la Polizia locale è intervenuta per collaborazione dei carabinieri di Ischia». IL fermare e porre sotto sequestro un tir carico SINDACO. Non nasconde la soddisfazione il di rifiuti speciali destinati ad una discarica di sindaco Nicola Pirozzi. «Com' è evidente - 20mila metri quadrati (quanto due campi discrive sulla pagina social - il lavoro dell' calcio) nella quale erano livellati ben 60milaamministrazione sul fronte della lotta all' metri cubi di materiale derivante da scartiecomafia ed ai roghi è costante e sta edili provenienti da Ischia. Un dato producendoche enormi risultati. Lo ripeto da pensare che quello scoperto dagli agenti fosse sempre: noi stiamo facendo il nostro lavoro e uno degli ultimi trasporti, visto che l' area era più istituzioni hanno riconosciuto l' impegno già strapiena. La polizia locale, su delega della del e la capacità operativa dell' Procura della Repubblica, ha provveduto alamministrazione. Al punto che molti roghi sequestro dell' area e del tir, procedendo all' appiccati anche nei giorni scorsi sono la identificazione dei soggetti implicati in questa risposta dell' ecomafia alle nostre azioni operazione illegale. Gli agenti sono riusciti aquotidiane. Siamo in guerra e non arretreremo ricostruire tutta la filiera che si celava dietro di un millimetro. Anzi, vogliamo avanzare questo ennesimo scempio relazionando tutto sempre di più e per farlo ho richiesto alla alla Procura. L' operazione porta la firma delPrefettura e quindi al Governo un impegno Comando della Polizia locale, diretta massicciodal perché da solo il Comune non comandante Luigi Maiello. «Si è trattato - dice basta. Noi stiamo svolgendo la nostra parte di Maiello - di un' indagine corposa, portatacompetenza e continueremo su questa strada avanti con sistemi tradizionali, foto trappole e perché sarà pure una battaglia difficile, sarà pedinamenti, che ha consentito di scoprirepure una battaglia lunga ma vogliamo vincerla che i quattro denunciati stavano realizzando per la nostra gente, per i nostri bambini, per una discarica. Ora attendiamo l' esito deglila nostra terra. Ci vorrà tempo, lo sappiamo. accertamenti dell' Arpac per capire la qualità Ma stiamo andando nella giusta direzione. E dei materiale sversati. Si tratta di un' areaanche l' intervento della notte scorsa dimostra area privata, ampia e, particolarità, nessuno che stiamo dando filo da torcere a questi dei coinvolti nella filiera è di Giugliano. Questo delinquenti. Alle polemiche sterili rispondiamo dimostra che il territorio, così vasto, ci espone coi fatti, con l' impegno e con gli atti. Un ad azioni predatorie, a sistemi, come questo, ringraziamento particolare alla Polizia locale ben strutturato che per ora abbiamo fermato di Giugliano ed al neo comandante Luigi grazie alla collaborazione dell' esercito che ci Maiello».

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Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso Inquinamento, dissequestrato l' impianto del caseificio Ponticorvo

richiesta degli avvocati Raffaele e Gaetano ALVIGNANO (mpo) - Un blitz fulmineo, delCrisileo - legali e difensori dell' attuale tutto a sorpresa, nell' ambito di una vastaconsigliere comunale di opposizione del operazione di controllo e monitoraggioComune di Alvignano, Massimo Ponticorvo, ambientale del territorio, avvenuto nel notononché titolare del caseificio, l' impianto caseificio di Massimo Ponticorvo di Alvignano veniva completamente dissequestrato, la e un conseguente provvedimento di sequestro produzione cosi poteva continuare nel suo dell' impianto di scarico delle acque reflueregolare ciclo di lavorazione. Intanto il dell' azienda da parte del ComandoPubblico dei Ministero ha depositato gli atti d' Carabinieri Forestale della Stazioneindagine di espletata ed ha chiesto il rinvio a Pietramelara - Nucleo Investigativo Poliziagiudizio del legale responsabile della ditta, Ambientale ed Agrolimentare sottooperante la da decenni nel settore della direzione del maresciallo Iodice unitamente al produzione di prodotti lattocaseari, in primis personale dei tecnici dell'Arpac di stanza al la mozzarella di bufala, destinata al Dipartimento Provinciale in Caserta. Gli atti di commercio e alla vendita sul mercato sequestro e la comunicazione di notizia nazionaledi ed internazionale, per violazione reato venivano di conseguenza trasmessi alla delle norme in tema di inquinamento Procura della Repubblica sammaritana e ambientale.il Ora Massimo Ponticorvo, già fascicolo veniva assegnato al Pubblicocandidato sindaco alla passata competizione Ministero Stefania Pontillo che chiedeva elettoralee del Comune dell' Alto Casertano otteneva dal Giudice per le dovràindagini comparire dinanzi al Giudice e preliminari Federica Villano la convalida deldifendersi nel processo per la contestata provvedimento cautelativo e la emissione diviolazione. un sequestro preventivo. Nei giorni scorsi - su

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https://www.ilmattino.it/benevento/smog_a_benevent_nuova_centralina-6089019.html

Smog a Benevento, è subito giallo sull'installazione della nuova centralina

aggiungersi alle centraline fisse di via Mustilli La caccia alle polveri sottili in città ha (centroun urbano), stadio Vigorito (periferia), nuovo alleato. Da qualche giorno è in azione Ponte Valentino (zona industriale). L'iniziativa al rione Libertà la postazione mobilerientra di nella collaborazione avviata tra il monitoraggio dell'Arpac che rileva 24 ore su Comune e l'Agenzia regionale di... 24 i principali inquinanti atmosferici e va ad

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EAV: € 5.168 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 33.333

https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/21_luglio_18/legambiente-campania-troppe-aree-inquinate-ma-l-arpac-97percento-acque-balneabili-56ad4e76-e78f-11eb-8820-ee951b4313c2_preview.shtml?reader_id=READER_ID&destinatio n=RETURN_URL

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Legambiente: in Campania troppe aree inquinate. Ma l’Arpac: il 97% delle acque balneabili

la media. L’agenzia regionale invece Goletta Verde denuncia un quadropromuove in gran parte dei litorali chiaroscuro con 17 punti su 29 con dati oltre

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https://casertace.net/dissequestrati-gli-impianti-di-un-noto-caseificio/

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Dissequestrati gli impianti di un noto caseificio

Crisileo, legali e difensori ALVIGNANO – Un blitz fulmineo, del tutto dell’attualea consigliere comunale di sorpresa, nell’ambito di una vasta operazioni opposizione del Comune di Alvignano, di controllo e monitoraggio ambientale delMassimo Ponticorvo, nonché titolare del territorio, avvenuto nel noto caseificio caseificiodi omonimo, l’impianto veniva Massimo Ponticorvo di Alvignano ecompletamente un dissequestrato, la produzione conseguente provvedimento di sequestrocosi poteva continuare nel suo regolare ciclo dell’impianto di scarico delle acque refluedi lavorazione. Intanto il Pubblico Ministero ha dell’azienda da parte del Comandodepositato dei gli atti d’indagine espletata ed ha Carabinieri Forestale della Stazionechiesto di il rinvio a giudizio del legale Pietramelara – Nucleo Investigativo Poliziaresponsabile della ditta, operante da decenni Ambientale ed Agrolimentare sottonel lasettore della produzione di prodotti direzione del maresciallo Iodice unitamente al lattocaseari, in primis la mozzarella di bufala, personale dei tecnici dell’Arpac di stanza al destinata al commercio e alla vendita sul Dipartimento Provinciale in Caserta. Gli atti di mercato nazionale ed internazionale, per sequestro e la comunicazione di notizia violazionedi delle norme in tema di reato venivano di conseguenza trasmessi alla inquinamento ambientale. Ora Massimo Procura della Repubblica sammaritana e Ponticorvo,il già candidato sindaco alla passata fascicolo veniva assegnato al Pubblicocompetizione elettorale del Comune dell’Alto Ministero Stefania Pontillo che chiedeva Casertanoe dovrà comparire dinanzi al Giudice otteneva dal Giudice per le eindagini difendersi nel processo per la contestata preliminari, Federica Villano, la convalida del violazione dell’art. 452 bis del codice penale. provvedimento cautelativo e la emissione diL'articolo Dissequestrati gli impianti di un noto un sequestro preventivo. Nei giorni scorsi, su caseificio proviene da CasertaCE. richiesta degli avvocati Raffaele e Gaetano

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https://www.ilmediano.com/marigliano-agrimondaavviati-i-lavori-di-carotaggi-e-istallata-centralina-arpac/

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Marigliano, Agrimonda:avviati i lavori di carotaggio e istallata centralina Arpac

L’INTERVENTO Sono finalmente partiti i lavori A distanza di 26 anni, l’ex depositodi carotaggio di del terreno che serviranno per le fitofarmaci Agrimonda, sito in Lausdomini,analisi e gli interventi di caratterizzazione frazione del comune di Marigliano, torna alambientale del sito. Contemporaneamente, centro dell’interesse politico territoriale. Negli grazie all’intervento dell’amministrazione anni zero provvedimenti, solo un telocomunale a di Marigliano, é stata installata una “proteggere” il sito per evitare che le piogge centralina mobile ARPAC per il monitoraggio consentissero ai veleni di scendere nelledella qualità dell’aria. Dopo 26 anni profondità del terreno. Un tentativo che neldall’incendio che distrusse il deposito di tempo si è dimostrato totalmente inefficace. A fitofarmaci e che diede inizio ad una delle più parlare sono i fatti: esalazioni tossiche e falde brutte storie ecologiche della regione acquifere inquinate, che ovviamente nonCampiania; si è finalmente avviato un lavoro potevano essere preservate da una semplice sinergico tra l’amministrazione regionale e le copertura in superficie. L’ACCADUTO Era amministrazioniil locali interessate. Tutto è 1995 quando un incendio ridusse in cenerestato possibile grazie alla volontà – profusa un’area di 2700 metri quadrati. Lì eranonel tempo -della Giunta guidata dal presidente stipate oltre 200 tonnellate di sostanzeDe Luca. L’impegno dell’Assessore tossiche, pesticidi e fertilizzanti, che hannoBonavitacola e del Consigliere regionale creato non pochi danni alla popolazione – Massimilianoi Manfredi – sempre attento alle residenti di via Pasubio, neidinamiche pressi caratterizzanti il suo territorio – dell’Agrimonda, furono costretti a lasciare le hanno permesso all’ Amministrazione Jossa, di proprie abitazioni. Dietro la “Chernobyl della farà luce sull’effettivo stato dell’area che Campania”, così com’è stata definita,interessa si i comuni di Marigliano e nasconde tanta paura per i danni alla salute, Mariglianella. L’amministrazione comunale di rischio di malattie e tumori. Dal 1995Marigliano la – che già aveva in cima all’agenda situazione si è sbloccata solo nel 2006,la “questione Agrimonda” – continuerà come quando l’Agrimonda è stato inserito nel sito di fatto in questi mesi a vigilare sul interesse nazionale Litorale Domizio – Flegreo cronoprogramma dei lavori, sull’analisi ed Agro Aversano dal ministero dell’Ambiente. indipendente dei dati, sull’immediatezza di Circa due milioni di euro sono stati stanziati, una eventuale messa in sicurezza o bonifica ma non sono bastati. Nel tempo rifiuti e ceneri del sito e sull’installazione di centraline sono stati rimossi, il sito comunaliè stato fisse per il monitoraggio qualificato superficialmente ripulito, ma serve dell’aria;fare attraverso un rapporto diretto e chiarezza sullo stato delle falde acquifere: in continui con L’ARPAC. L'articolo Marigliano, base ai rilievi fatti nel tempo i veleni hannoAgrimonda:avviati i lavori di carotaggio e raggiunto i 4.5 metri di profondità.istallata centralinaArpac proviene da Il

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Acqua sempre più sporca, l’affondo di Agosto: “Il mare è la cloaca di Salerno”

stati visti galleggiare in bella mostra L’attacco dell’avvocato Oreste Agosto: sull’acqua“Il nella quale i cittadini, soprattutto i mare è diventato la cloaca di questa città”. Il meno abbienti, dovrebbero bagnarsi. In più, candidato sindaco – come titola il quotidiano sembra che le rilevazioniArpac abbiano “Le Cronache” – punta il dito individuatocontro valori di inquinamento, per l’amministrazione comunale dopo le foto dicolibatteri fecali, sei volte superiori alla norma ieri a Torrione e Mercatello. “Fin dall’inizionel tratto di spiaggia a sud del Marina di della stagione estiva, rifiuti e liquami sonoArechi”.

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Valori “alterati”, la spiaggia di Marina d’Arechi in regola

si attivano lungo tutto il tratto del litorale Acqua eccellente, eppure i batteri sforavano cittadino gli sfiori dell’intera rete fognaria con sei volte i livelli consentiti: questarecapito la nel fiume Picentino». Gli sfiori, infatti, fotografia che l’Arpac restituiva dopo i rilievi sono dei manufatti che consentono di liberare datati 17 giugno dell’acqua del mare cheil depuratore in caso di allagamento o se la bagna la spiaggia del Marina d’Arechi (verso portata massima viene superata. Per ragioni sud). Una situazione tale da “sconsigliare” la di sicurezza, quindi, entrano in moto questi balneazione. A distanza di quasi un mese,meccanismi idraulici che, nel caso sono però, i campionamenti sono stati ripetuti e, il attivati, hanno una ripercussione anche sulla 17 luglio tutti i parametri riferiti alla presenza qualità dell’acqua del mare che, in quel di batteri inquinanti è decisamente rientrata determinato momento, può risultare al di sotto dei livelli standard stabiliti peraltamente inquinata. Così anche nel caso di legge. E, così, ritorna a sventolare la bandiera forti piogge e del cosiddetto troppo pieno che blu sulla spiaggia della Litoranea. Ma qualicomporta la commistione delle cosiddette sono le ragioni per cui si possono registrareacque bianche e nere che vengono sversate in dei cambiamenti così drastici? Il nodo stamare. E il risultato è che, anche se si tratta di tutto nella presenza di potenziali fattoriun fenomeno passeggero, crea comunque d’inquinamento determinati dalla presenza dei un’impressione esternamente negativa e una cosiddetti sfiori dell’impianto di depurazione. sensazione, a prescindere dalle rilevazioni, di Come spiegano le schede allegate alla mappa inquinamento. (e.t.)©RIPRODUZIONE interattiva dell’Arpac, «in caso di forti piogge RISERVATA

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 17/07/2021 lacittadisalerno.it EAV: € 647 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 7.367

https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/la-missione-del-porto-green-differenziata-si-pu%C3%B2-fare-1.2662855

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La missione del porto green «Differenziata? Si può fare»

Bandiera Blu riservata agli approdi, una La differenziata non si fa correttamente categoriain differente da quella che, invece, nessuno dei porti turistici della città con una comprende le spiagge. Il riconoscimento sola eccezione: il porto privato “Marinamaggiore per le politiche di alta qualità messe d’Arechi” che sin dalla sua nascita ha puntato in campo da Marina d’Arechi viene, tutto sull’ecosostenibilità. «Il nostro portoprimariamente, dalla clientela, che ha, ormai, nasce, già in fase progettuale, come elemento saturato la capacità dei posti d’ormeggio, di riqualificazione e rilancio ambientale.facendo del porto un vero distretto della Venne infatti scelto per la sua localizzazione il nautica che assicura lavoro a centinaia di tratto più degradato del litorale cittadino.addetti». L'investimento sulla rotta Dove c’era una vera discarica a cielo aperto è dell’ecosostenibilità ha anche ulteriori stato realizzato il maggiore investimentoprospettive, come spiega Gallozzi, ricordando turistico del Centro Sud, senza chealcun «la grande diga foranea - che negli altri contributo di risorse pubbliche a fondoporti è costruita interamente in calcestruzzo - perduto». Una mission, dunque, per il Marina a Marina d’Arechi è in pietra e scogli naturali d’Arechi e per il presidente Agostino Gallozzi montati a mosaico. Come pure il grande che, come racconta, «fin dai primi giorni diimpianto di desalinizzazione e potabilizzazione attività abbiamo impostato la raccoltadell’acqua di mare appena entrato in funzione differenziata dei rifiuti con la realizzazione di consentirà di ridurre al minimo l’utilizzo di quattro isole ecologiche all’internoacqua potabile dell’acquedotto. Va, infine, dell’attracco per le consegne selezionate dasegnalata, l’installazione, questa estate, dei parte dei diportisti ed il trasferimentosea-bins nelle acque del marina, veri e propri notturno, a cura del nostro personale, delcestini semi sommersi ad aspirazione che volume giornaliero nell’area superiore,raccolgono 24 ore su 24 le plastiche ed i rifiuti sempre differenziata, dalla quale avviene ilche galleggiano sul mare». Si tratta, dunque conferimento a Salerno Pulita. Il sistemadi un modello virtuoso che potrebbe essere funziona sette giorni su sette - di giorno e dipreso a modello anche per altri scali notte - e tiene conto della presenza di unasalernitani che, comunque, stanno provando vera popolazione di diportisti, oltre che delle ad organizzare un piano che dovrebbe entrare attività di bar e ristoranti». Un sistema che ha a regime nelle prossime settimane e ridurre la ottenuto, come ricorda il numero uno tonnellatadel e mezzo di “tal quale” (spazzatura Marina d’Arechi, riconoscimenti proprio perche non è stata conferita correttamente ma l’attività virtuosa. «Marina d’Arechi è unaammassata) che Salerno Pulita raccoglie ogni delle maggiori infrastrutture per l’ormeggio di settimana. Se da terra si mettono in campo imbarcazioni da diporto del Mediterraneo,strategie per tutelare l’ambiente marino e la riceve consecutivamente da 7 anni - ricordacosta è la qualità dell’acqua a Sud del Marina Gallozzi - il prestigioso riconoscimento dellad’Arechi a essere stata bocciata dopo i rilievi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso dell’Arpac stando ai quali sarebbe addirittura competenti su questo tema scottante. È “sconsigliata” la balneazione. «Dall’inizio della davvero paradossale che invece di intervenire stagione estiva si susseguono, sui media e sui sulle fonti del problema, per risolverlo, si social, segnalazioni di acqua sporcapenalizzino e gli esercenti dei lidi balneari, con maleodorante lungo tutto il litorale. Noi stessi azioni che per altro mettono a repentaglio - spiega ancora Gallozzi - abbiamo inviato lol’occupazione, in una fase così difficile per il scorso 14 giugno una Pec alle autoritàsettore turismo». (e.t.)©RIPRODUZIONE RISERVATA

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https://www.ilfattovesuviano.it/2021/07/terra-dei-fuochi-denunce-e-sequestri-anche-nellarea-vesuviana-il-bilancio/?amp

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Terra dei Fuochi: denunce e sequestri anche nell’area vesuviana IL BILANCIO

imprenditoriali e commerciali, di cui 2 Nella mattinata del 15 luglio effettuata neisanzionate e 1 sequestrata, 42 persone Comuni di Napoli e Caserta, un’ operazione di identificate, di cui 3 denunciate tra lavoratori controllo straordinario interforze contro irregolarilo rei di illeciti ambientali e 3 smaltimento illecito e i roghi di sanzionate,rifiuti 14 veicoli controllati, circa 3200 industriali, artigianali e commerciali. Prosegue mq di aree sequestrate, 8.668,00 euro di lo sforzo di repressione e prevenzionesanzioni comminate. dell’abbandono illecito di rifiuti provenienti da Nel dettaglio la composizione delle pattuglie utenze domestiche, industriali e agricole,interforze comprendeva: Raggruppamento mirato anche alle discariche abusive, secondo Campania dell’Esercito su base Reggimento la pianificazione stabilita con il coordinamento Cavalleggeri “Guide” (19°), Polizia di Torre della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Annunziata, Carabinieri Forestale di Caserta, le due Questure e con le altre Forze Boscoreale, Carabinieri di Terzigno, di Polizia delle provincie, in baseCarabinieri alla di Boscoreale , Polizia programmazione proposta dall’Incaricato per Metropolitana di Napoli, Ispettorato centrale il contrasto del fenomeno dei roghi nellarepressione frodi Italia Meridionale, Polizia di regione Campania nell’ambito della Cabina di Santa Maria Capua Vetere, Polizia Provinciale regia “Terra dei Fuochi”. di Caserta, Carabinieri di Santa Maria Capua Il 15 luglio sono entrati in azione 19 equipaggi Vetere, Polizia Municipale di Santa Maria per un totale di 48 unità interforze, nelleCapua Vetere, Guardia di Finanza Territoriale, località e nei siti in cui abitualmente sonoVigili del Fuoco di Caserta,ARPAC di Caserta, abbandonati e quindi conferiti in modo illecito ASL di Caserta. i rifiuti sul territorio, controllando 7 attività

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 18/07/2021 stabiachannel.it EAV: € 711 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 3.633

https://www.stabiachannel.it/Cronaca/campania-il-mare-in-affanno-su-29-campioni-17-sono-risultati-fortemente-inquinati-92624.html

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Campania - Il mare in affanno, su 29 campioni 17 sono risultati fortemente inquinati

tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel Resi noti i risultati delle analisi di Golettaperiodo estivo. Le analisi di Goletta Verde Verde. Fortemente inquinate molte foci deihanno invece un altro obiettivo: andare ad fiumi e 2 punti a mare individuare le criticità dovute ad una cattiva Sono 29 i punti campionati dai volontari depurazionee dei reflui in specifici punti, come dalle volontarie di Goletta Verde, tra il foci,23 canali e corsi d’acqua che sono il giugno e il 7 luglio, lungo le coste principaledella veicolo con cui l’inquinamento Campania, 16 foci di fiumi e 13 punti a mare. generato da insufficiente depurazione arriva Di questi 17 sono risultati fortementein mare. inquinati o inquinati. Le criticità riguardanoLe analisi, eseguite da laboratori individuati soprattutto le foci dei fiumi: sono infatti 10 a sul territorio campano rivelano che, negli risultare fortemente inquinate. Solo 12 punti anni, i punti critici, soprattutto nelle foci dei campionati rientrano nei parametri di legge. fiumi, sono spesso gli stessi, e questo indica Ne hanno parlato questa mattina, durante la che poco è stato fatto per migliorare la conferenza stampa, Mariateresa Imparato,depurazione. La presenza di batteri di origine Presidente Legambiente Campania, Katiuscia fecale (enterococchi intestinali ed escherichia Eroe, Portavoce Goletta Verde, Alfredocoli) è un marker specifico di inquinamento Vaglieco, Presidente lega navale Italianadovuto da scarsa o assente depurazione. sezione di Napoli,Stefano Sorvino, Direttore I PUNTI RISULTATI OLTRE I LIMITI DI LEGGE Generale ARPA Campania e MaurizioI punti fortemente inquinati riguardano 10 foci Arcidiacono, CONOU. dei fiumi la foce del Fiumarella a Mondragone Anche quest'anno Goletta Verde si avvale del (CE), la foce Regi Lagni e la foce del Lago sostegno dei suoi partner principali: CONOU, Patria a Castel Volturno (CE), il canale Licola a Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta Pozzuoli (NA), la foce del Sarno tra Torre e Trattamento degli Oli Minerali Usati,Annunziata e e Castellammare di Stabia (NA), la Novamont, azienda leader a focelivello del Reginna Minor a Minori (SA), la foce internazionale nel settore delle bioplastiche e del fiume Piacentino tra Salerno e dei biochemicals. Media partner è La NuovaPontecagnano Faiano (SA), la foce del Ecologia. Tusciano tra Pontecagnano Faiano e GLI OBIETTIVI DEL MONITORAGGIOBattipaglia DI (SA), il canale di scarico a Marina GOLETTA VERDE di Eboli (SA) e la foce del Solofrone tra I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde Capaccio e (SA). effettua da anni non vogliono sostituire i dati I 2 punti a mare risultati fortemente inquinati ufficiali, ma vanno ad integrare il lavoro svolto sono la spiaggia a sinistra della foce dell'Alveo dalle autorità competenti. I dati di Arpa sono Volla a S. Giovanni a Teduccio a Napoli e il gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di mare di fronte al Lagno Vesuviano ad

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso Ercolano. Grande a Sorrento. Tra i punti risultati inquinati ci sono la foce del La spiaggia Mappatella beach sul Lungomare Savone a Mondragone (CE), il tratto di mare di Caracciolo, la spiaggia di fronte allo scarico fronte alla foce del Rivolo Neffola a Sorrentosul Lungomare Marconi a Torre Annunziata, la (NA), la foce del torrente Asa a Pontecagnano spiaggia di fronte al rivo San Marco a Faiano (SA), la foce del Rio pressoCastellammare via di Stabia, la spiaggia del muro Posidonia a Capaccio (SA) e la spiaggia fronte rotto a Ischia e la spiaggia Perrone a Rio Arena tra e Montecorice(SA) . Casamicciola Terme risultano entro i limiti di “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una legge. situazione preoccupante, anche se, purtroppo, Nella provincia di Caserta sono risultati non ci coglie di sorpresa - fortementedichiara inquinati la foce della Fiumarella a Mariateresa Imparato, Mondragone,Presidente la foce Regi Lagni e la foce Lago Legambiente Campania. A dimostrazione dei Patria a Castel Volturno. Inquinata risulta la ritardi cronici sulla depurazione della regione foce del fiume Savone, mentre il mare di Campania, va sottolineato come ben 11 dei 17 fronte alla foce del canale a Sessa Aurunca punti risultati oltre i limiti di legge sonorisulta entro i limiti di legge. sempre risultati inquinati o fortementeA Salerno i punti fortemente inquinati sono la inquinati al passaggio di Goletta Verde, focein Reginna Minor sul lungomare a Minori, la alcuni casi addirittura dal 2012. Quasi foceun del fiume Piacentino tra Salerno e comune su 10 in Campania è privo del servizio Pontecagnano Faiano, la foce del Tusciano tra pubblico di depurazione, stiamo parlando diPontecagnano Faiano e Battipaglia, il canale oltre 450mila persone in 44 comuni secondo di scarico a Marina di Eboli e il Solofrone tra dati dell’ISTAT. Ricordiamo anche che il 77% Capaccio e Agropoli. degli agglomerati urbani presenti in Campania La foce del torrente Asa a Pontecagnano ricadono in procedura di infrazione per Faiano,la la foce del Rio presso via Posidonia a depurazione, si tratta di 117 agglomerati non Capaccio e la spiaggia di fronte al Rio Arena conformi, con impianti che servono oltre 4,9tra Castellabate e Montecorice, sono risultati milioni di abitanti equivalenti. Questainquinati. Entro i limiti di legge la spiaggia di situazione non è più accettabile,fronte leal Rio Caca Fave a a amministrazioni devono intervenire Vibonati,per il mare di fronte alla foce del Rio tutelare la salute della cittadinanza”. presso la spiaggia a Caprioli a Centola, la foce TUTTI I DATI NEL DETTAGLIOdel fiume DEI Testene ad Agropoli, la foce Capo di CAMPIONAMENTI EFFETTUATI Fiume a Torre di Licinella a Capaccio, In provincia di Napoli i punti larisultati spiaggia presso via Mantegna e la foce del fortemente inquinati sono la foce del canalefiume Irno sul lungomare Clemente Tafuri a Licola a Pozzuoli, la spiaggia a 50m a sinistra Salerno. della foce dell'Alveo Volla a S. GiovanniINFORMAZIONE a AI CITTADINI E CITTADINE Teduccio, il mare fronte la foce del LagnoSULLA QUALITÀ DELLE ACQUE Vesuviano a Ercolano e la foce del fiumeSolo in 3 dei 17 punti risultati oltre i limiti di Sarno a Torre Annunziata al confine leggecon i tecnici volontari della Goletta verde Castellammare di Stabia. Risulta inquinato il hanno trovato il cartello con un divieto di mare di fronte la foce rivolo Neffola a Marina balneazione mentre solo in 3 dei 29 punti

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso monitorati era presente il cartello informativo Campania il Consorzio ha recuperato 9.877 sulla qualità delle acque, obbligatorio pertonnellate di questo rifiuto pericoloso per la legge da diversi anni. salute e per l’ambiente, 5.556 tonnellate solo Continua la disattenzione e disinformazionenella provincia di Napoli. L’olio usato - che si nei confronti dei cittadini e delle cittadine da recupera alla fine del ciclo di vita dei parte delle istituzioni anche perché 9 dei punti lubrificanti nei macchinari industriali, ma risultati oltre i limiti di legge non vengonoanche nelle automobili, nelle barche e nei campionati dalle autorità competenti,mezzi agricoli - è un rifiuto che deve essere risultando quindi dei tratti dismaltito costa correttamente: 4 chili di olio usato, il abbandonati, e 7 dei punti sempre oltre i limiti cambio di un’auto, se versati in acqua risultano addirittura balneabili, nonostanteinquinano una superficie grande come sei spesso ci si imbatta in corsi d'acqua inquinati piscine olimpiche. Ma l'olio usato è anche che attraversano spiagge potenzialmenteun’importante risorsa perché grazie alla filiera fruibili dai bagnanti ignari del pericolo. del Consorzio, può essere rigenerato tornando “Da 35 anni Goletta Verde afornisce nuova vita in un’ottica di economia un'istantanea puntuale per metterecircolare: in il 98,8% dell’olio raccolto viene evidenza le criticità e la poca attenzione posta classificato come idoneo alla rigenerazione sulla tematica della mancata depurazione dei per la produzione di nuove basi lubrificanti. Un reflui. Il trattamento delle acque reflue è undato che fa dell’Italia il Paese leader in passaggio fondamentale per assicurare Europa.la “Continuare il nostro impegno nella salute e la protezione dell’ambiente, ed è uno tutela dell’ecosistema, compresa la degli strumenti attraverso il quale attuare una preservazione dello stato di salute delle gestione razionale e sostenibile delle risorse acque, rappresenta per il CONOU e la sua idriche - dichiara Katiuscia Eroe, Portavoce di Filiera un imperativo quotidiano che sposa Goletta verde. Non dimentichiamo che dueappieno la mission ambientale del Consorzio”, delle quattro procedure di infrazione europee spiega il Responsabile CONOU Coordinamento si sono tramutate in condanne e che Areaora Nord Ovest, Maurizio Arcidiacono. “Oggi stiamo pagando multe salatissime persiamo il chiamati tutti, senza indugio, a fare in mancato adeguamento alla direttiva europea modo che la natura e le sue ricchezze restino sui reflui, risorse che si potrebbero usare per un bene comune disponibile per le future l’efficentamento dei sistemi depurativi e pergenerazioni; questo si chiama sostenibilità”. Il mettere in campo azioni risolutive perConsorzio la non solo evita la dispersione drammatica situazione degli scarichi abusivi”. nell’ambiente del lubrificante usato, cioè un Anche quest’anno il Consorzio nazionale per la rifiuto pericoloso, ma al 100% lo rigenera gestione, raccolta e trattamento degli dandoglioli nuova vita; e questo si chiama minerali usati è main partner della campagna Economia Circolare realizzata. Dal 1984 il estiva di Legambiente. Attivo dal 1984 anni, il CONOU ha raccolto oltre 6 milioni di CONOU garantisce la raccolta e l’avviotonnellate a di olio lubrificante usato: il 99% riciclo degli oli lubrificanti usati su tuttodegli il oli usati sono oggi avviati a territorio nazionale: lo scorso annorigenerazione, in un risultato che fa del Consorzio una Eccellenza in Europa”.

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 19/07/2021 pupia.tv EAV: € 494 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 2.500

https://www.pupia.tv/2021/07/caserta-provincia/alvignano-dissequestrati-impianti-caseificio-di-massimo-ponticorvo/504349

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Alvignano, dissequestrati impianti caseificio di Massimo Ponticorvo

Massimo Ponticorvo, nonché titolare del Alvignano (Caserta) – Un blitz fulmineo,caseificio omonimo – l’impianto veniva nell’ambito di una vasta operazionecompletamente di dissequestrato, la produzione controllo e monitoraggio ambientale cosìdel poteva continuare nel suo regolare ciclo territorio, avvenuto nel noto caseificio didi lavorazione. – continua sotto – Intanto, il Massimo Ponticorvo di Alvignano epubblico un ministero ha depositato gli atti conseguente sequestro preventivod’indagine ed ha chiesto il rinvio a giudizio del dell’impianto di scarico delle acque refluelegale responsabile della ditta, operante da dell’azienda da parte dei carabinieri forestali decenni nel settore della produzione di insieme a personale Arpacdell’ . Gli attiprodotti lattiero-caseari, in primis la venivano trasmessi alla Procura mozzarelladella di bufala, destinata al commercio e Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che alla vendita sul mercato nazionale ed chiedeva e otteneva dal giudice perinternazionale, le per violazione delle norme in indagini preliminari la convalidatema del di inquinamento ambientale. Ora provvedimento cautelativo. – continua sottoPonticorvo, già candidato sindaco alla passata – Nei giorni scorsi – su richiesta degli avvocati competizione elettorale del Comune dell’Alto Raffaele e Gaetano Crisileo, legali e difensori Casertano, dovrà comparire dinanzi al giudice dell’attuale consigliere comunalee difendersi di nel processo. Alvignano caseificio opposizione del Comune di Alvignano,

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 17/07/2021 occhionotizie.it EAV: € 648 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 1.667

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Goletta Verde, inquinati 17 campioni su 29: la mappa in Campania

ufficiali, ma vanno ad integrare il lavoro svolto Le criticità riguardano soprattutto le foci deidalle autorità competenti. I dati di Arpa sono fiumi: sono infatti 10 a risultare fortementegli unici che determinano la balneabilità di un inquinate tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel Goletta verde, sono 29 i punti campionati dai periodo estivo. volontari e dalle volontarie, tra il 23 giugno e Le analisi di Goletta Verde hanno invece un il 7 luglio, lungo le coste della Campania, 16altro obiettivo: andare ad individuare le foci di fiumi e 13 punti a mare. Di questi 17criticità dovute ad una cattiva depurazione dei sono risultati fortemente inquinati o inquinati. reflui in specifici punti, come foci, canali e Le criticità riguardano soprattutto le foci deicorsi d’acqua che sono il principale veicolo fiumi: sono infatti 10 a risultare fortementecon cui l’inquinamento generato da inquinate. insufficiente depurazione arriva in mare. Solo 12 punti campionati rientranoLe nei analisi, eseguite da laboratori individuati parametri di legge. Ne hanno parlato questa sul territorio campano rivelano che, negli mattina, durante la conferenza stampa,anni, i punti critici, soprattutto nelle foci dei Mariateresa Imparato, fiumi,Presidente sono spesso gli stessi, e questo indica Legambiente Campania, Katiuscia Eroe,che poco è stato fatto per migliorare la Portavoce Goletta Verde, Alfredo Vaglieco,depurazione. La presenza di batteri di origine Presidente lega navale Italiana sezione fecaledi (enterococchi intestinali ed escherichia Napoli, Stefano Sorvino, Direttore Generale coli) è un marker specifico di inquinamento ARPA Campania e Maurizio Arcidiacono,dovuto da scarsa o assente depurazione. CONOU. I punti risultano oltre i limiti di legge Anche quest’anno Goletta Verde si avvale del I punti fortemente inquinati riguardano 10 foci sostegno dei suoi partner principali: CONOU, dei fiumi la foce del Fiumarella a Mondragone Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta (CE), la foce Regi Lagni e la foce del Lago e Trattamento degli Oli Minerali Usati,Patria e a Castel Volturno (CE), il canale Licola a Novamont, azienda leader a Pozzuolilivello (NA), la foce del Sarno tra Torre internazionale nel settore delle bioplastiche e Annunziata e Castellammare di Stabia (NA), la dei biochemicals. Media partner è La Nuovafoce del Reginna Minor a Minori (SA), la foce Ecologia. del fiume Piacentino tra Salerno e Gli obiettivi del monitoraggio Pontecagnano Faiano (SA), la foce del I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde Tusciano tra Pontecagnano Faiano e effettua da anni non vogliono sostituire i dati Battipaglia (SA), il canale di scarico a Marina

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso di Eboli (SA) e la foce del SolofroneLicola tra a Pozzuoli, la spiaggia a 50m a sinistra Capaccio e Agropoli (SA). I 2 punti a maredella foce dell’Alveo Volla a S. Giovanni a risultati fortemente inquinati sono la spiaggia Teduccio, il mare fronte la foce del Lagno a sinistra della foce dell’Alveo Volla aVesuviano S. a Ercolano e la foce del fiume Giovanni a Teduccio a Napoli e il tratto Sarnodi a Torre Annunziata al confine con mare di fronte al Lagno VesuvianoCastellammare ad di Stabia. Risulta inquinato il Ercolano. mare di fronte la foce rivolo Neffola a Marina Tra i punti risultati inquinati ci sono la foce del Grande a Sorrento. Savone a Mondragone (CE), il tratto di mare di La spiaggia Mappatella beach sul Lungomare fronte alla foce del Rivolo Neffola a SorrentoCaracciolo, la spiaggia di fronte allo scarico (NA), la foce del torrente Asa a Pontecagnano sul Lungomare Marconi a Torre Annunziata, la Faiano (SA), la foce del Rio pressospiaggia via di fronte al rivo San Marco a Fosso Posidonia a Capaccio (SA) e la spiaggia fronte Garibaldi a Castellammare di Stabia, la Rio Arena tra Castellabate e Montecorice(SA) . spiaggia del muro rotto a Ischia e la spiaggia Dichiara il presidente di Legambiente Perrone a Casamicciola Terme risultano entro “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una i limiti di legge. situazione preoccupante, anche se, purtroppo, La mappa in provincia di Caserta non ci coglie di sorpresa – Nelladichiara provincia di Caserta sono risultati Mariateresa Imparato, fortementePresidente inquinati la foce della Fiumarella a Legambiente Campania.- a dimostrazione dei Mondragone, la foce Regi Lagni e la foce Lago ritardi cronici sulla depurazione della regione Patria a Castel Volturno. Inquinata risulta la Campania, va sottolineato come ben 11 dei 17 foce del fiume Savone, mentre il mare di punti risultati oltre i limiti di legge sonofronte alla foce del canale a Sessa Aurunca sempre risultati inquinati o fortementerisulta entro i limiti di legge. inquinati al passaggio di Goletta Verde, Lain mappa in provincia di Salerno alcuni casi addirittura dal 2012. A Salerno i punti fortemente inquinati sono la Quasi un comune su 10 in Campania è privofoce Reginna Minor sul lungomare a Minori, la del servizio pubblico di depurazione, stiamofoce del fiume Piacentino tra Salerno e parlando di oltre 450mila persone inPontecagnano 44 Faiano, la foce del Tusciano tra comuni secondo dati dell’ISTAT. RicordiamoPontecagnano Faiano e Battipaglia, il canale anche che il 77% degli agglomerati urbanidi scarico a Marina di Eboli e il Solofrone tra presenti in Campania ricadono in procedura di Capaccio e Agropoli. La foce del torrente Asa infrazione per la depurazione, si tratta di 117 a Pontecagnano Faiano, la foce del Rio presso agglomerati non conformi, con impianti chevia Posidonia a Capaccio e la spiaggia di servono oltre 4,9 milioni di fronteabitanti al Rio Arena tra Castellabate e equivalenti. Questa situazione non è Montecorice,più sono risultati inquinati. Entro i accettabile, le amministrazioni devonolimiti di legge la spiaggia di fronte al Rio Caca intervenire per tutelare la salute Favedella a Villammare a Vibonati, il mare di fronte cittadinanza”. alla foce del Rio presso la spiaggia a Caprioli a La mappa in provincia di Napoli Centola, la foce del fiume Testene ad In provincia di Napoli i punti Agropoli,risultati la foce Capo di Fiume a Torre di fortemente inquinati sono la foce del canalePaestum Licinella a Capaccio, la spiaggia

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso presso via Mantegna e la foce del fiume Irno gestione, raccolta e trattamento degli oli sul lungomare Clemente Tafuri a Salerno. minerali usati è main partner della campagna Informazione ai cittadini sulla qualità delleestiva di Legambiente. Attivo dal 1984 anni, il acque CONOU garantisce la raccolta e l’avvio a Solo in 3 dei 17 punti risultati oltre i limiti diriciclo degli oli lubrificanti usati su tutto il legge i tecnici volontari della Goletta verdeterritorio nazionale: lo scorso anno in hanno trovato il cartello con un divieto Campaniadi il Consorzio ha recuperato 9.877 balneazione mentre solo in 3 dei 29 puntitonnellate di questo rifiuto pericoloso per la monitorati era presente il cartello informativo salute e per l’ambiente, 5.556 tonnellate solo sulla qualità delle acque, obbligatorio pernella provincia di Napoli. legge da diversi anni. L’olio usato – che si recupera alla fine del ciclo Continua la disattenzione e disinformazionedi vita dei lubrificanti nei macchinari nei confronti dei cittadini e delle cittadine da industriali, ma anche nelle automobili, nelle parte delle istituzioni anche perché 9 dei punti barche e nei mezzi agricoli – è un rifiuto che risultati oltre i limiti di legge non vengonodeve essere smaltito correttamente: 4 chili di campionati dalle autorità competenti,olio usato, il cambio di un’auto, se versati in risultando quindi dei tratti diacqua costa inquinano una superficie grande come abbandonati, e 7 dei punti sempre oltre i limiti sei piscine olimpiche. Ma l’olio usato è anche risultano addirittura balneabili, nonostanteun’importante risorsa perché grazie alla filiera spesso ci si imbatta in corsi d’acqua inquinati del Consorzio, può essere rigenerato tornando che attraversano spiagge potenzialmentea nuova vita in un’ottica di economia fruibili dai bagnanti ignari del pericolo. circolare: il 98,8% dell’olio raccolto viene “Da 35 anni Goletta Verde classificatofornisce come idoneo alla rigenerazione un’istantanea puntuale per mettereper lain produzione di nuove basi lubrificanti. Un evidenza le criticità e la poca attenzione posta dato che fa dell’Italia il Paese leader in sulla tematica della mancata depurazione dei Europa. reflui. Il trattamento delle acque reflue è unSpiega il responsabile Conou passaggio fondamentale per assicurare “Continuarela il nostro impegno nella tutela salute e la protezione dell’ambiente, ed è uno dell’ecosistema, compresa la preservazione degli strumenti attraverso il quale attuare una dello stato di salute delle acque, rappresenta gestione razionale e sostenibile delle risorse per il CONOU e la sua Filiera un imperativo idriche – dichiara Katiuscia Eroe, Portavoce di quotidiano che sposa appieno la mission Goletta verde – non dimentichiamo che dueambientale del Consorzio”, spiega il delle quattro procedure di infrazione europee Responsabile CONOU Coordinamento Area si sono tramutate in condanne e che Nordora Ovest, Maurizio Arcidiacono. stiamo pagando multe salatissime per“Oggi il siamo chiamati tutti, senza indugio, a mancato adeguamento alla direttiva europea fare in modo che la natura e le sue ricchezze sui reflui, risorse che si potrebbero usare per restino un bene comune disponibile per le l’efficentamento dei sistemi depurativi e perfuture generazioni; questo si chiama mettere in campo azioni risolutive persostenibilità. la Il Consorzio non solo evita la drammatica situazione degli scarichi abusivi”. dispersione nell’ambiente del lubrificante Anche quest’anno il Consorzio nazionale per la usato, cioè un rifiuto pericoloso, ma al 100%

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso lo rigenera dandogli nuova vita; e questo sitonnellate di olio lubrificante usato: il 99% chiama Economia Circolare realizzata. Daldegli oli usati sono oggi avviati a 1984 il CONOU ha raccolto oltre 6 milioni dirigenerazione, un risultato che fa del Consorzio una Eccellenza in Europa”.

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 19/07/2021 casertanews.it EAV: € 420 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 1.600

https://www.casertanews.it/cronaca/procura-processo-ponticorvo-caseificio-alvignano.html

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Dissequestrati gli impianti del caseificio dell'ex candidato sindaco

emissione di un sequestro preventivo. Il magistrato ha chiuso le indagini e chiesto il Nei giorni scorsi, su richiesta degli avvocati rinvio a giudizio Raffaele e Gaetano Crisileo, legali e difensori Un blitz fulmineo, del dell’attualetutto a consigliere comunale di sorpresa, nell’ambito di una vasta operazioni opposizione del Comune di Alvignano, di controllo e monitoraggio ambientale delMassimo Ponticorvo, nonché titolare del territorio, avvenuto nel noto caseificio caseificiodi omonimo, l’impianto veniva Massimo Ponticorvo di Alvignano ecompletamente un dissequestrato, la produzione conseguente provvedimento di sequestrocosi poteva continuare nel suo regolare ciclo dell’impianto di scarico delle acque refluedi lavorazione. dell’azienda da parte del ComandoIntanto dei il Pubblico Ministero ha depositato gli Carabinieri Forestale della Stazioneatti did’indagine espletata ed ha chiesto il rinvio Pietramelara - Nucleo Investigativo Poliziaa giudizio del legale responsabile della ditta, Ambientale ed Agrolimentare sotto operantela da decenni nel settore della direzione del maresciallo Iodice unitamente al produzione di prodotti lattocaseari, in primis personale dei tecnici dell’Arpac di stanza al la mozzarella di bufala, destinata al Dipartimento Provinciale in Caserta. commercio e alla vendita sul mercato Gli atti di sequestro e la comunicazione nazionaledi ed internazionale, per violazione notizia di reato venivano di conseguenzadelle norme in tema di inquinamento trasmessi alla Procura della Repubblicaambientale. Ora Massimo Ponticorvo, già sammaritana e il fascicolo veniva assegnato al candidato sindaco alla passata competizione Pubblico Ministero Stefania Pontillo elettoraleche del Comune dell’Alto Casertano chiedeva e otteneva dal Giudice perdovrà le comparire dinanzi al Giudice e indagini preliminari, Federica Villano,difendersi la nel processo per la contestata convalida del provvedimento cautelativo e la violazione dell’art. 452 bis del codice penale.

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 19/07/2021 puntoagronews.it EAV: € 500 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 1.500

https://www.puntoagronews.it/rubriche/le-utility-di-punto-agro-news/item/75534-mare-in-campania-su-29-campioni-17-sono-risultati-fortemente-inquinati-e-inquinati.html

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Mare in Campania. Su 29 campioni 17 sono risultati fortemente inquinati e inquinati

depurazione dei reflui in specifici punti, come Sono 29 i punti campionati dai volontari foci,e canali e corsi d’acqua che sono il dalle volontarie di Goletta Verde, tra il principale23 veicolo con cui l’inquinamento giugno e il 7 luglio, lungo le coste generatodella da insufficiente depurazione arriva Campania, 16 foci di fiumi e 13 punti a mare. in mare. Le analisi, eseguite da laboratori Di questi 17 sono risultati fortementeindividuati sul territorio campano rivelano inquinati o inquinati. Le criticità riguardanoche, negli anni, i punti critici, soprattutto nelle soprattutto le foci dei fiumi: sono infatti 10 a foci dei fiumi, sono spesso gli stessi, e questo risultare fortemente inquinate. Solo 12 punti indica che poco è stato fatto per migliorare la campionati rientrano nei parametri di legge.depurazione. La presenza di batteri di origine Ne hanno parlato questa mattina, durante la fecale (enterococchi intestinali ed escherichia conferenza stampa, Mariateresa Imparato,coli) è un marker specifico di inquinamento Presidente Legambiente Campania, Katiuscia dovuto da scarsa o assente depurazione. I Eroe, Portavoce Goletta Verde, AlfredoPUNTI RISULTATI OLTRE I LIMITI DI LEGGE I Vaglieco, Presidente lega navale Italianapunti fortemente inquinati riguardano 10 foci sezione di Napoli,Stefano Sorvino, Direttore dei fiumi la foce del Fiumarella a Mondragone Generale ARPA Campania e Maurizio(CE), la foce Regi Lagni e la foce del Lago Arcidiacono, CONOU. Anche quest'annoPatria a Castel Volturno (CE), il canale Licola a Goletta Verde si avvale del sostegno dei suoi Pozzuoli (NA), la foce del Sarno tra Torre partner principali: CONOU, ConsorzioAnnunziata e Castellammare di Stabia (NA), la Nazionale per la Gestione, Raccoltafoce dele Reginna Minor a Minori (SA), la foce Trattamento degli Oli Minerali Usati,del e fiume Piacentino tra Salerno e Novamont, azienda leader a Pontecagnanolivello Faiano (SA), la foce del internazionale nel settore delle bioplastiche e Tusciano tra Pontecagnano Faiano e dei biochemicals. Media partner è La NuovaBattipaglia (SA), il canale di scarico a Marina Ecologia. GLI OBIETTIVI DEL MONITORAGGIO di Eboli (SA) e la foce del Solofrone tra DI GOLETTA VERDE I monitoraggi lungo Capacciole e Agropoli (SA). I 2 punti a mare coste che Goletta Verde effettua da anni non risultati fortemente inquinati sono la spiaggia vogliono sostituire i dati ufficiali, ma vanno ad a sinistra della foce dell'Alveo Volla a S. integrare il lavoro svolto dalle autoritàGiovanni a Teduccio a Napoli e il tratto di competenti. I dati di Arpa sono gli unici chemare di fronte al Lagno Vesuviano ad determinano la balneabilità di un tratto Ercolano.di Tra i punti risultati inquinati ci sono costa a seguito di ripetute analisi nel periodo la foce del Savone a Mondragone (CE), il tratto estivo. Le analisi di Goletta Verde hannodi mare di fronte alla foce del Rivolo Neffola a invece un altro obiettivo: andareSorrento ad (NA), la foce del torrente Asa a individuare le criticità dovute ad una cattivaPontecagnano Faiano (SA), la foce del Rio

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso presso via Posidonia a Capaccio (SA) e spiaggiala del muro rotto a Ischia e la spiaggia spiaggia fronte Rio Arena tra Castellabate ePerrone a Casamicciola Terme risultano entro Montecorice(SA) . “Ancora una voltai limitici di legge. Nella provincia di Caserta troviamo di fronte ad una situazionesono risultati fortemente inquinati la foce preoccupante, anche se, purtroppo, non dellaci Fiumarella a Mondragone, la foce Regi coglie di sorpresa - dichiara MariateresaLagni e la foce Lago Patria a Castel Volturno. Imparato, Presidente Legambiente Campania. Inquinata risulta la foce del fiume Savone, A dimostrazione dei ritardi cronici mentresulla il mare di fronte alla foce del canale a depurazione della regione Campania, Sessava Aurunca risulta entro i limiti di legge. A sottolineato come ben 11 dei 17 punti risultati Salerno i punti fortemente inquinati sono la oltre i limiti di legge sono sempre risultatifoce Reginna Minor sul lungomare a Minori, la inquinati o fortemente inquinati al passaggio foce del fiume Piacentino tra Salerno e di Goletta Verde, in alcuni casi addirittura dal Pontecagnano Faiano, la foce del Tusciano tra 2012. Quasi un comune su 10 in Campania è Pontecagnano Faiano e Battipaglia, il canale privo del servizio pubblico di depurazione,di scarico a Marina di Eboli e il Solofrone tra stiamo parlando di oltre 450mila persone inCapaccio e Agropoli. La foce del torrente Asa 44 comuni secondo dati dell’ISTAT.a Pontecagnano Faiano, la foce del Rio presso Ricordiamo anche che il 77%via degliPosidonia a Capaccio e la spiaggia di agglomerati urbani presenti in Campaniafronte al Rio Arena tra Castellabate e ricadono in procedura di infrazione per Montecorice,la sono risultati inquinati. Entro i depurazione, si tratta di 117 agglomerati non limiti di legge la spiaggia di fronte al Rio Caca conformi, con impianti che servono oltre 4,9Fave a Villammare a Vibonati, il mare di fronte milioni di abitanti equivalenti. Questaalla foce del Rio presso la spiaggia a Caprioli a situazione non è più accettabile,Centola, le la foce del fiume Testene ad amministrazioni devono intervenire Agropoli,per la foce Capo di Fiume a Torre di tutelare la salute della cittadinanza”. TUTTI I Paestum Licinella a Capaccio, la spiaggia DATI NEL DETTAGLIO DEI CAMPIONAMENTIpresso via Mantegna e la foce del fiume Irno EFFETTUATI In provincia di Napoli i puntisul lungomare Clemente Tafuri a Salerno. risultati fortemente inquinati sono la foce del INFORMAZIONE AI CITTADINI E CITTADINE canale Licola a Pozzuoli, la spiaggia a 50m a SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE Solo in 3 dei 17 sinistra della foce dell'Alveo Volla apunti S. risultati oltre i limiti di legge i tecnici Giovanni a Teduccio, il mare fronte la foce del volontari della Goletta verde hanno trovato il Lagno Vesuviano a Ercolano e la foce cartellodel con un divieto di balneazione mentre fiume Sarno a Torre Annunziata al confine con solo in 3 dei 29 punti monitorati era presente Castellammare di Stabia. Risulta inquinato il il cartello informativo sulla qualità delle mare di fronte la foce rivolo Neffola a Marina acque, obbligatorio per legge da diversi anni. Grande a Sorrento. Continua la disattenzione e disinformazione La spiaggia Mappatella beach sul Lungomare nei confronti dei cittadini e delle cittadine da Caracciolo, la spiaggia di fronte allo scaricoparte delle istituzioni anche perché 9 dei punti sul Lungomare Marconi a Torre Annunziata, la risultati oltre i limiti di legge non vengono spiaggia di fronte al rivo San Marco a Fossocampionati dalle autorità competenti, Garibaldi a Castellammare di Stabia,risultando la quindi dei tratti di costa

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso abbandonati, e 7 dei punti sempre oltre i limiti lubrificanti nei macchinari industriali, ma risultano addirittura balneabili, nonostanteanche nelle automobili, nelle barche e nei spesso ci si imbatta in corsi d'acqua inquinati mezzi agricoli - è un rifiuto che deve essere che attraversano spiagge potenzialmentesmaltito correttamente: 4 chili di olio usato, il fruibili dai bagnanti ignari del pericolo. “Da 35 cambio di un’auto, se versati in acqua anni Goletta Verde fornisce un'istantaneainquinano una superficie grande come sei puntuale per mettere in evidenza le criticità e piscine olimpiche. Ma l'olio usato è anche la poca attenzione posta sulla tematica della un’importante risorsa perché grazie alla filiera mancata depurazione dei reflui. Il trattamento del Consorzio, può essere rigenerato tornando delle acque reflue è un apassaggio nuova vita in un’ottica di economia fondamentale per assicurare la salute e circolare:la il 98,8% dell’olio raccolto viene protezione dell’ambiente, ed è uno degliclassificato come idoneo alla rigenerazione strumenti attraverso il quale attuare unaper la produzione di nuove basi lubrificanti. Un gestione razionale e sostenibile delle risorse dato che fa dell’Italia il Paese leader in idriche - dichiara Katiuscia Eroe, Portavoce di Europa. “Continuare il nostro impegno nella Goletta verde. Non dimentichiamo che duetutela dell’ecosistema, compresa la delle quattro procedure di infrazione europee preservazione dello stato di salute delle si sono tramutate in condanne e che acque,ora rappresenta per il CONOU e la sua stiamo pagando multe salatissime perFiliera il un imperativo quotidiano che sposa mancato adeguamento alla direttiva europea appieno la mission ambientale del Consorzio”, sui reflui, risorse che si potrebbero usare per spiega il Responsabile CONOU Coordinamento l’efficentamento dei sistemi depurativi e perArea Nord Ovest, Maurizio Arcidiacono. “Oggi mettere in campo azioni risolutive persiamo la chiamati tutti, senza indugio, a fare in drammatica situazione degli scarichi abusivi”. modo che la natura e le sue ricchezze restino Anche quest’anno il Consorzio nazionale per la un bene comune disponibile per le future gestione, raccolta e trattamento degli generazioni;oli questo si chiama sostenibilità”. Il minerali usati è main partner della campagna Consorzio non solo evita la dispersione estiva di Legambiente. Attivo dal 1984 anni, il nell’ambiente del lubrificante usato, cioè un CONOU garantisce la raccolta e l’avviorifiuto a pericoloso, ma al 100% lo rigenera riciclo degli oli lubrificanti usati su tuttodandogli il nuova vita; e questo si chiama territorio nazionale: lo scorso annoEconomia in Circolare realizzata. Dal 1984 il Campania il Consorzio ha recuperato 9.877CONOU ha raccolto oltre 6 milioni di tonnellate di questo rifiuto pericoloso per latonnellate di olio lubrificante usato: il 99% salute e per l’ambiente, 5.556 tonnellate solo degli oli usati sono oggi avviati a nella provincia di Napoli. L’olio usato - che si rigenerazione, un risultato che fa del recupera alla fine del ciclo di vitaConsorzio dei una Eccellenza in Europa”.

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 19/07/2021 oblomagazine.net EAV: € 525 Argomento: Si Parla di Noi Utenti unici: 1.000

http://www.oblomagazine.net/magazine/2021/07/19/allarme-polveri-sottili-e-sabbia-del-deserto-la-malaria-appesta-lhinterland/

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Allarme polveri sottili e sabbia del deserto: la mal’aria appesta l’hinterland

stati 17 da gennaio. A tutto questo si deve Già il mese scorso riferimmo che, dopo aggiungerele l’inadeguatezza dei sistemi di piogge ed i venti di primavera, checontrollo. ne avevano attutito l’impatto i killer delle nostre Ad aggravare e a complicare la già grave vie respiratorie, le polveri sottili, avevanosituazione, in cui versa l’aria dell’hinterland a ripreso il sopravvento nel territorio dellanordest di Napoli, ci si mettevano anche le “mal’aria”, la zona orientale dell’hinterlandpolveri del Sahara. Qui le polveri sottili della napoletano. Dati preoccupanti. sabbia del deserto si sono aggiunte a quelle A Pomigliano già alla fine di maggio, venivano scaturite dallo smog, che attanagliano da raggiunti e superati i 35 giorni di sforamento settimane i suddetti Comuni. Intanto a massimo delle polveri PM 10 consentito dalla Pomigliano si tentava di fare qualcosa. legge nell’arco di un anno: qui, nei giorniIl Comune disponeva la realizzazione di una scorsi, ammontavano a 48 i superamenti dal grande isola pedonale dalle ore 19:00 alle primo gennaio scorso. 23:00 di sabato e domenica. In pratica quasi Una situazione di allarme percepita da unatutto il perimetro centrale della città veniva parte della popolazione, tanto che il parrocovietato alle auto. Un esperimento reso della chiesa madre della città delle grandipossibile dalla presenza di una serie di fabbriche, don Peppino Gambardella, dava ilparcheggi dislocati sul limitare del perimetro, via ad una serie di processioni checontro blindava la movida locale. l’inquinamento: marce silenziose e preghiere “Le polveri che vengono dal Sahara – nei luoghi dello scempio ambientale. Ma spiegavail Giuseppe Onorati, Dirigente del quadro è sconfortante in un’ampia fetta disettore monitoraggio della qualità dell’aria questa parte della provincia. dell’Arpac – sono di una dimensione al di sotto Tremendi i dati rilevati dalle centralinedei 10 micron e quindi abbiamo valori dell’Arpac, l’Agenzia regionale peraltissimi la registrati dalle centraline, che si Protezione Ambientale, anche nei Comuniaggiungono al fattore stagionale già vicini. Ben 68 gli sforamenti delle PM sfavorevole”.10, Ci si chiedeva, se questa sempre dal primo gennaio, a San Vitaliano, 45 situazione potesse mettere in tilt le al confine tra Volla e Casalnuovo, 35centraline. a Casoria, 37 ad Acerra. Numeri“Noi –che rispondeva Onorati – periodicamente confermano il triste primato campano dellafacciamo la pulizia delle teste di prelievo delle peggiore aria consolidato dal territorio ad Est centraline. Per il resto devo rispondere con un della provincia. no: le strumentazioni sono costruite per Peggio di così in nessun altro posto dellaquesto”. Un altro interrogativo riguardava la regione, nemmeno nella trafficatissima piazza pericolosità della polvere del deserto. Garibaldi, a Napoli, dove gli sforamenti sono “Tutto quello che misura sotto i dieci micron

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso fa male alla salute – chiariva Onorati –diversi e impianti, che emettono continuamente sicuramente la polvere della sabbia, siccome fumi dai camini e polveri durante le è costituita da frammenti di rocce naturali, la quotidiane attività industriali. “Ad Acerra – silice, fa meno male rispetto a quella dellaspiegava Onorati – è in corso la sostituzione contaminazione nostrana composta delda sito, in cui è ubicata la centralina. Il carbonio organico. Non esiste però uno studio terreno in cui si trova è in vendita, per cui ultimativo e, finora, abbiamo un solo valorestiamo cercando un altro sito”. unico: comunque non è una situazioneLa centralina piazzata nel centro cittadino, salubre”. invece, sta rilasciando dati, in modo più o Restano problemi tecnici: la centralina menodi costante. Non senza dimenticare che, rilevamento della zona industriale di Acerraun pò dappertutto, è ripresa la stagione dei installata dall’Arpac è fuori uso da mesi. Zona roghi tossici, cioè degli incendi dolosi dei Asi in cui, peraltro, sono attivi l’inceneritore e rifiuti di varia tipologia, scaricati abusivamente.

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https://casertasera.it/2021/07/19/alvignano-dissequestrati-gli-impianti-di-un-noto-caseificio-della-zona/

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ALVIGNANO, DISSEQUESTRATI GLI IMPIANTI DI UN NOTO CASEIFICIO DELLA ZONA

Villano, la convalida del provvedimento Redazione. Alvignano. Un blitz fulmineo, delcautelativo e la emissione di un sequestro tutto a sorpresa, nell’ambito di una vastapreventivo. Nei giorni scorsi – su richiesta operazione di controllo e monitoraggiodegli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo – ambientale del territorio, avvenuto in un noto legali e difensori del titolare del caseificio, caseificio di Alvignano e un conseguentel’impianto veniva completamente provvedimento di sequestro dell’impianto didissequestrato, con la produzione che poteva scarico delle acque reflue dell’azienda continuareda nel suo regolare ciclo di parte del Comando dei Carabinieri Forestalilavorazione. Intanto, il Pubblico Ministero ha della Stazione di Pietramelara – Nucleodepositato gli atti d’indagine espletata ed ha Investigativo Polizia Ambientalechiesto ed il rinvio a giudizio del legale Agrolimentare sotto la direzioneresponsabile del della ditta, operante da decenni maresciallo Iodice, unitamente al personalenel settore della produzione di prodotti dei tecnici dell’Arpac di stanza lattocaseari,al in primis la mozzarella di bufala, Dipartimento Provinciale in Caserta. Gli atti di destinata al commercio e alla vendita sul sequestro e la comunicazione di notizia mercatodi nazionale ed internazionale, per reato venivano di conseguenza trasmessi alla violazione delle norme in tema di Procura della Repubblica sammaritana e inquinamentoil ambientale. Ora il titolare fascicolo veniva assegnato al Pubblicodovra’ comparire dinanzi al Giudice e Ministero, la dott. ssa Stefania Pontillo, chedifendersi nel processo per la contestata chiedeva e otteneva dal Giudice perviolazione le dell’art. 452 bis del codice indagini preliminari, la dott. ssa Federicapenale.

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https://elettricomagazine.it/attualita-news/inquinamento-impianti-fotovoltaici/

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L'inquinamento atmosferico limita gli impianti fotovoltaici?

Un impatto, quello delle polveri sottili sulla Uno studio condotto da ENEAresa degli in impianti, che peraltro era stato collaborazione con l'università Federico II dioggetto di un altro studio pubblicato sulla Napoli su inquinamento e impianti fotovoltaici rivista “Nature Energy” con risultati ancora mostra una diminuzione della resa dovuta alle peggiori. Infatti, dalle rilevazioni effettuate in polveri sottili presenti nell'aria Cina è emerso che a causa dell’inquinamento Fotovoltaico: perdite medie annue pari al 5% atmosferico la capacità produttiva degli A darne conferma è un recente impiantistudio fotovoltaici diminuiva addirittura del condotto dai ricercatori del Centro ENEA di13%. Portici (Napoli), in collaborazione con“Analizzando il il funzionamento dei rilevatori Dipartimento di Ingegneria Ambientaleottici per polveri sottili – ha spiegato Di dell’Università Federico II del capoluogoFrancia -, ci siamo resi conto che il particolato campano. Un’indagine la cui conclusionedisperde in maniera rilevante la radiazione principale è che l’inquinamento atmosfericosolare proprio nel range di lunghezze d’onda ha, appunto, un impatto rilevante sulla resain cui ci si attende che le celle solari degli impianti fotovoltaici in Italia, con perdite funzionino al meglio”. medie annue pari al 5% causate dal soloComuni della Campania e Copernicus particolato (PM2.5) presente nell’aria, conIn particolare, le analisi condotte da ENEA e punte che possono arrivare alla doppia cifra in “Federico II” sono state effettuate su vari aree particolarmente inquinate da polvericomuni della regione Campania, utilizzando i sottili. dati provenienti dalle centraline di “Si tratta di un problema molto serio per una monitoraggio della qualità dell’aria dell’ARPAC fonte energetica come quella fotovoltaica,e quelli forniti da Copernicus, il programma di caratterizzata di per sé da basse densità diosservazione della Terra dell’Unione europea. potenza per unità di area di impianto – haIl tutto sommando anche altri dati di misure sottolineato Girolamo Di Francia, responsabile effettuate nello specifico nella città di Portici e del Laboratorio Sviluppo Applicazioni Digitali sviluppando diverse metodologie di analisi a Fotovoltaiche e Sensoristiche dell’ENEA -. Un partire da numerosi lavori di letteratura. problema soprattutto se si pensa agli impegni “Il nostro – ha concluso Di Francia – è uno dei previsti dal PNIEC e dal PNRR per il nostropochi laboratori di ricerca al mondo in grado Paese, e che dimostra, una volta di più, come di studiare questa problematica, sia dal punto la connessione tra la produzione eddi vistail sperimentale che di modellistica, consumo di energia debba andare di pariperché da anni si occupa della rilevazione passo con le tematiche di salvaguardiapuntuale dell’inquinamento atmosferico al dell’ambiente”. suolo oltre che delle tematiche connesse allo Inquinamento e impianti fotovoltaici: in Cina sviluppo delle applicazioni fotovoltaiche, una va ancora peggio competenza probabilmente unica”.

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso Informazioni su Marco Ventimiglia 162 Articoli tecnologia. Da molti anni redattore economico Giornalista professionista ed espertoe finanziariodi de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità

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https://www.laprovinciaonline.info/marigliano-exagrimonda-dagostino-carotaggio-terreno/

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Marigliano. Ex Agrimonda, D’Agostino (Pd): “Partiti i lavori di carotaggio del terreno”

della Giunta De Luca, con l’Assessore Marigliano/Mariglianella. Il ConsigliereBonavitacola, e delle passate amministrazioni comunale di Marigliano, Peppe D’Agostinocomunali e oggi all’impegno del Consigliere (Pd), comunica un importante aggiornamento regionale Massimiliano Manfredi e sulla situazione riguardante l’ex depositodell’Amministrazione Jossa, si farà luce Agrimonda, distrutto da un incendio nel 1995. sull’effettivo stato dell’area che interessa i “Sono finalmente partiti i lavori di carotaggio comuni di Marigliano e Mariglianella. Ora, del terreno che serviranno per le analisi e gli come fatto in tutti questi mesi, vigileremo sul interventi di caratterizzazione ambientale del cronoprogramma dei lavori, sull’analisi sito. Contemporaneamente é stata installata indipendente dei dati, sull’immediatezza di una centralina mobileARPAC per unail eventuale messa in sicurezza o bonifica monitoraggio della qualità dell’aria. Dopo 26 del sito e sull’installazione di centraline anni dall’incendio che distrusse il deposito di comunali fisse per il monitoraggio qualificato fitofarmaci e che diede inizio ad una delle più dell’aria”. L'articolo Marigliano. Ex Agrimonda, brutte storie ecologiche della Campania,D’Agostino (Pd): “Partiti i lavori di carotaggio grazie sopratutto alla volontà in questi annidel terreno” proviene da La Provincia Online.

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Mare “eccellente” a luglio. Ecco i dati dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania

le stelle conquistate dal mare della Fundera a Solo alla Fundera a Lacco Ameno il mare Laccoè Ameno. Anche questo mese, secondo i “buono”. Il prossimo monitoraggio èdati in dell’Arpac – Agenzia regionale per programma per il 9 e 10 agosto l’Ambiente della Campania – il mare della I campionamenti delle acque isolane effettuati Fundera è ‘solo’ “Buono”. A differenza, invece, tra il 12 ed il 13 luglio confermano che il mare di tutto il resto dell’isola di Ischia dove la ischitano è “eccellente”. La fotografia dellebalneazione è “Eccellente”. Nel tratto di mare acque è stata effettuata dagli compresouomini da 300 metri a est del Fungo di dell’Arpac – Agenzia regionale per l’Ambiente Lacco Ameno e l’eliporto, il prelievo R (ovvero della Campania – che con il supporto di unadi routine in quanto programmato da flotta di otto imbarcazioni gestita dalla UOcalendario nel punto della rete di Mare, monitorano le acque campane monitoraggio)per ha confermato il dato del mese garantire la qualità del mare. Due i parametri di giugno. batteriologici definiti dalla normativaPer di l’isola di Ischia sono 26 i campionamenti settore: Escherichia Coli ed Enterococchiche vengono effettuati dai tecnici dell’Agenzia intestinali, considerati indicatoriregionale di per l’Ambiente della Campania in contaminazione fecale. I risultati vengonoaltrettanti punti dell’isola. A Barano i prelievi pubblicati in tempo reale sul sito dell’Agenzia in località Monte Barano, Punta della Signora e diffusi attraverso l’app “Arpac Balneazione” e Marina dei Maronti; a Casamicciola in per dispositivi mobili. Da quest’anno, i risultati località Suorangela, Perrone, Punta della salienti saranno comunicati anche attraverso Scrofa e Castiglione. Prelievi delle acque a il profilo Twitter ufficiale dell’Arpa Campania. Forio a Capo Negro, La Nave, Punta I prelievi per la stagione 2021 Imperatore, Citara, Scogli degli Innamorati, I tecnici dell’agenzia regionale sono arrivatiChiaia e Punta Caruso. A Ischia, invece nei sull’isola il 12 luglio e per due giorni hannopressi della Spiaggia Degli Inglesi, Spiaggia provveduto al campionamento delle acque. Il San Pietro, Punta Molino, Castello Aragonese, prossimo monitoraggio è previsto per il 9 e 10 Carta Romana e Punta del Bordo. Prelievi dei agosto. successivamente, tecnicil’ultimo regionali anche nei pressi di San campionamento, è in programmaMontano, per Santa Restituta e Fundera, per settembre quando si concludono i monitoraggi quanto riguarda Lacco Ameno, e nei pressi quando nei giorni 6 e 7 dellai tecniciSpiaggia delle Fumarole, Sant’Angelo e provvederanno al prelievo e delle acque diSucchivo per Serrara Fontana. balneazione. Sono ancora una volta solo due Classificazione della qualità delle acque di

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso balneazione per l’anno 2021 eseguiti daARPAC dal 1° aprile al 30 Lo scorso dicembre è stata approvatasettembre la delle ultime quattro stagioni delibera regionale con la quale balnearisi è (2017-2018-2019-2020). Il giudizio di provveduto alla Classificazione della qualitàidoneità di inizio stagione balneare, espresso delle acque di balneazione per l’anno 2021. La in delibera, deriva dall’analisi statistica degli valutazione delle acque è effettuataultimi quattro anni di monitoraggio in base dall’Agenzia regionale per l’Ambiente dellaagli esiti analitici di due parametri Campania sulla base della serie dei dati sulla batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi qualità delle acque di balneazione relativa alla intestinali ritenuti dall’Organizzazione stagione balneare scorsa e alle tre stagioniMondiale della Sanità indicatori specifici di balneari precedenti, con un set dicontaminazione dati fecale. Dall’analisi delle comprendente almeno 16 campionamenti. La acque che circondano l’isola di Ischia, il mare balneabilità delle zone costiere per la stagione isolano è ‘eccellente’ con una sola eccezione. balneare 2021 è stata definita ai sensi dellaIn località ‘Fundera’ a Lacco Ameno l’acqua è norma con la delibera regionale n. 583 del‘solo’ ‘buona’ e non ‘eccellente’ come nel 16.12.2020 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale resto dell’isola. Restano non balneabili, della Regione Campania n. 249 delinvece, 28 gli specchi d’acqua in prossimità dei dicembre scorso),sulla base dei controlliporti.

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Battipaglia: Spineta Nuova, ancora non balneabile

l’Arpac ha riportato in rosso il valore della Spineta Nuova zona marittima del lungomare presenza di 560 per N/100ml su V.l. 500. Un battipagliese, resta ancora non balneabile.bollettino che quindi nega di svolgere il bagno Invece bagni e tuffi consentiti lungo tutto ilin quel tratto. Nella norma invece sono i resto della fascia costiera di Battipaglia. parametri degli enterococchi.La zona I dati sono stato comunicati dall’Arpac, dopo interessata dall’inquinamento inizia a 200 che ha effettuato nuove analisi voltemetri ad dalla foce del fiume Tusciano e con appurare il grado d’inquinamento pertermine la a 528 metri più a sud. A seguito di presenza nelle acque marine dei batteri della questi sviluppi ancora negativi per la Escherichia coli e della Enterococchibalneabilità, la sindaca Cecilia Francese, che il intestinali nel tratto lungo la foce del Tusciano mese scorso ha firmato l’ordinanza di divieto denominato Spineta Nuova. di balneazione solo nel tratto marittimo Purtroppo i dati emersi, non sono ancoradenominato Spineta Nuova, non potrà positivi per la Escherichia coli. Pertantorevocare il provvedimento amministrativo.

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Alvignano, dissequestrati gli impianti del caseificio di Ponticorvo

Nei giorni scorsi – su richiesta degli avvocati ALVIGNANO – Un blitz fulmineo, del tutto Raffaelea e Gaetano Crisileo – legali e difensori sorpresa, nell’ambito di una vasta operazioni dell’attuale consigliere comunale di di controllo e monitoraggio ambientale delopposizione del Comune di Alvignano, territorio, avvenuto nel noto caseificio Massimodi Ponticorvo, nonché titolare del Massimo Ponticorvo di Alvignano ecaseificio un omonimo, l’impianto veniva conseguente provvedimento di sequestrocompletamente dissequestrato, la produzione dell’impianto di scarico delle acque refluecosi poteva continuare nel suo regolare ciclo dell’azienda da parte del comandodi lavorazione.dei Intanto il pubblico ministero ha carabinieri Forestale della stazionedepositato di gli atti d’indagine espletata e ha Pietramelara – Nucleo Investigativo Poliziachiesto il rinvio a giudizio del legale Ambientale ed Agrolimentare sottoresponsabile la della ditta, operante da decenni direzione del maresciallo Iodice unitamente al nel settore della produzione di prodotti personale dei tecnici dell’Arpac di stanza al lattocaseari, in primis la mozzarella di bufala, Dipartimento Provinciale in Caserta. Gli atti di destinata al commercio e alla vendita sul sequestro e la comunicazione di notizia mercatodi nazionale ed internazionale, per reato venivano di conseguenza trasmessi alla violazione delle norme in tema di procura della Repubblica sammaritana e inquinamentoil ambientale. Ora Massimo fascicolo veniva assegnato al pubblicoPonticorvo, già candidato sindaco alla passata ministero Stefania Pontillo che chiedeva competizionee elettorale del Comune dell’Alto otteneva dal giudice per le Casertanoindagini dovrà comparire dinanzi al giudice preliminari Federica Villano la convalida dele difendersi nel processo per la contestata provvedimento cautelativo e la emissione diviolazione dell’art. 452 bis del codice penale. un sequestro preventivo. Massimo Ponticorvo

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Arpac: Spineta Nuova, tratto di mare ancora inquinato dalla Escherichia coli. Il resto del litorale è balneabile

presenza di 560 per N/100ml su V.l. 500. Nella Balneabilità del mare cittadino, resta inibitanorma invece sono i parametri degli solo nel tratto Spineta Nuova. ArpacL’ il 15 enterococchi. Pertanto, la sindaca Cecilia luglio scorso ha effettuato nuove analisi perFrancese, che il mese scorso ha firmato accertare il grado d’inquinamento perl’Ordinanza la di divieto di balneazione solo nel presenza nelle acque salate dei batteri della tratto marittimo denominato Spineta Nuova, Escherichia coli (indice di contaminazionenon potrà revocare il provvedimento fecale) e della Enterococchi intestinali nelamministrativo di divieto di immergersi. La tratto lungo la foce del Tusciano denominato zona interessata dall’inquinamento inizia a Spineta Nuova. I dati non sono positivi per la 200 metri dalla foce del fiume Tusciano e con Escherichia coli, infatti,Arpac l’ nel suotermine a 528 metri più a sud bollettino ha riportato in rosso il valore della

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