Allegato Zonizzazione
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ABRUZZO a “Communications Highway” in Copper and Fibre Optic
ABRUZZO A “communications highway” in copper and fibre optic cables Abruzzo has taken measures to upgrade its telecommunications and IT systems. Telephone exchanges have been modernised in order to improve quality in communications and, in an effort to improve the fixed and mobile telephone systems, 28,000 kilometres of copper cables and about 2,000 kilometres of fibre optic cables have been laid. Finally, 8,000 ISDN (Integrated Service Digital Network) gateways have been opened up to increase the number of Internet services available and facilitate the exchange of data and images. New material for production processes In order to help companies to innovate their technology, in 1996 the L’Aquila branch of the National Institute for the Physics of Matter (Istituto Nazionale di Fisica della Materia) set up a research laboratory: CASTI (Centre for Scientific and Technological Assistance to Companies). Since its foundation, the Centre has been assisting firms wishing to use innovative components in their production processes, carrying out studies on the composition and microstructure of materials. This type of research is also applied industrially in certain aspects of quality and production process control. CASTI has electronic microscopes capable of observing a few atoms at a time and instruments that can treat extremely thin (monomolecular) layers to produce materials with various specific properties. Thanks to this equipment, experiments can be carried out at over 1,000° or close to absolute zero, in a vacuum or at pressures of several thousand atmospheres. The Centre has 15 researchers and attracts large amounts of research investment. Internet site: http://www.aquila.infn.it/infm/Casti/Indice.html The missing link in the Bologna-Bari double track The sharp increase in traffic on the railways of Abruzzo over the last few years, especially in coastal towns, has made it necessary to upgrade the lines. -
Abruzzo: Europe’S 2 Greenest Region
en_ambiente&natura:Layout 1 3-09-2008 12:33 Pagina 1 Abruzzo: Europe’s 2 greenest region Gran Sasso e Monti della Laga 6 National Park 12 Majella National Park Abruzzo, Lazio e Molise 20 National Park Sirente-Velino 26 Regional Park Regional Reserves and 30 Oases en_ambiente&natura:Layout 1 3-09-2008 12:33 Pagina 2 ABRUZZO In Abruzzo nature is a protected resource. With a third of its territory set aside as Park, the region not only holds a cultural and civil record for protection of the environment, but also stands as the biggest nature area in Europe: the real green heart of the Mediterranean. en_ambiente&natura:Layout 1 3-09-2008 12:33 Pagina 3 ABRUZZO ITALY 3 Europe’s greenest region In Abruzzo, a third of the territory is set aside in protected areas: three National Parks, a Regional Park and more than 30 Nature Reserves. A visionary and tough decision by those who have made the environment their resource and will project Abruzzo into a major and leading role in “green tourism”. Overall most of this legacy – but not all – is to be found in the mountains, where the landscapes and ecosystems change according to altitude, shifting from typically Mediterranean milieus to outright alpine scenarios, with mugo pine groves and high-altitude steppe. Of all the Apennine regions, Abruzzo is distinctive for its prevalently mountainous nature, with two thirds of its territory found at over 750 metres in altitude.This is due to the unique way that the Apennine develops in its central section, where it continues to proceed along the peninsula’s -
AMELIO PEZZETTA Via Monteperalba 34 – 34149 Trieste; E-Mail: [email protected]
Atti Mus. Civ. Stor. Nat. Trieste 58 2016 57/83 XII 2016 ISSN: 0335-1576 LE ORCHIDACEAE DELLA PROVINCIA DI CHIETI (ABRUZZO) AMELIO PEZZETTA Via Monteperalba 34 – 34149 Trieste; e-mail: [email protected] Riassunto – Il territorio della provincia di Chieti (regione Abruzzo) misura 2.592 km² e occupa da nord a sud l'area com- presa tra le valli dei fiumi Pescara e Trigno, mentre da sud-ovest a nord-ovest lo spartiacque di vari massicci montuosi lo separa da altre province. Nel complesso è caratterizzato da una grande eterogeneità ambientale che consente l'attec- chimento di molte specie vegetali. Nel presente lavoro è riportato l’elenco floristico di tutte le Orchidacee comprendenti 88 taxa e 21 ibridi. A sua volta l'analisi corologica evidenzia la prevalenza degli elementi mediterranei seguita da quelli eurasiatici. Parole chiave: Chieti, Orchidaceae, check-list provinciale, elementi floristici. Abstract – The province of Chieti (Abruzzo Region) measuring 2,592 square kilometers and from north to south occupies the area between the valleys of the rivers Trigno and Pescara while from the south-west to north-west the watershed of several mountain ranges separating it from other provinces. In the complex it is characterized by a great diversity envi- ronment that allows the engraftment of many plant species. In this paper it contains a list of all the Orchids flora including 88 taxa and 21 hybrids. In turn chorological analysis highlights the prevalence of Mediterranean elements followed by those Eurasian. Keywords: Chieti, Orchidaceae, provincial check-list, floristic contingents. 1. - Inquadramento dell'area d'indagine Il territorio della provincia di Chieti copre la superficie di 2.592 km², com- prende 104 comuni e la sua popolazione attuale e di circa 397000 abitanti. -
DETERMINAZIONE N. DPD022/28 Del 20/07/2017 Progressivo N. 7975/18
GIUNTA REGIONALE DETERMINAZIONE n. DPD022/28 del 20/07/2017 Progressivo n. 7975/18 DIPARTIMENTO: POLITICHEDELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA SERVIZIO: DPD022 - Servizio Promozione della Conoscenza e dell'Innovazione in Agricoltura UFFICIO: Cooperazione finalizzata alle Macro e Micro Filiere, ai Partenariati Europei per l’Innovazione (PEI), Interventi di Formazione, Consulenza e Azioni Dimostrative a favore delle Aziende Agricole OGGETTO: Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013. Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Abruzzo. Misura M01 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione” – Sottomisura 1.1 “Sostegno ad azioni di formazione ”. Bando approvato con Determinazione DPD022/40 del 23.12.2016 - Fase B) - Approvazione graduatorie definitive dei beneficiari dei voucher distinte per focus area. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VISTO il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo per il periodo 2014-2020 attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 7994 del 13 novembre 2015; VISTA la D.G.R. n. 1056 del 19/12/2015 recante: “Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Abruzzo – CCI2014IT06RDRP001 – Presa d’atto”; VISTA la Determinazione dirigenziale n. -
Le Abitazioni Non Occupate in Provincia Di Chieti* Testo Della
PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Le abitazioni non occupate in provincia di Chieti* Testo della relazione * Testo della relazione ed elaborazione statistica e cartografica, a partire da dati di fonte ISTAT, di Gerardo MASSIMI. 2 Sommario Il contesto nazionale 3 Il contesto regionale e le specificità della provincia per grandi aggregati 5 Il campo informativo dell'indagine per comune al censimento 1991 10 Osservazioni sull’attività edilizia posteriore al censimento 1991 13 Principali risultati 14 I riferimenti cartografici e statistici 14 Distribuzione territoriale delle abitazioni non occupate 17 Superficie e implicazioni ambientali delle abitazioni non occupate 19 Utilizzo delle abitazioni non occupate 20 Abitazioni non occupate e mercato 23 Età di costruzione dei fabbricati delle abitazioni occupate 24 Figure nel testo Figura 1 Quote percentuali delle abitazioni non occupate nelle province italiane alla data del censimento 1991. 4 Figura 2 Confronto delle tendenze evolutive, nel periodo 1961-1991, tra le province abruzzesi delle abitazioni non occupate. 5 Figura 3 Frequenze relative, percentuali e percentuali cumulate, delle abitazioni non occupate per numero delle stanze (intervallo da 1 stanza a 9 stanze e oltre) al censimento 1991. 7 Figura 4 Consistenza della collaborazione delle amministrazioni comunali con l'ISTAT nel rilevamento dell'attività edilizia in riferimento all'anno 1997. 13 Figura 5 Aggregazione in regioni agrarie dei comuni della provincia di Chieti. 15 Figura 6 Stima (fonte CRESA, 1997) della variazione della popolazione residente nel periodo 1996-2005 a confronto con le percentuali di abitazioni occupate in edifici costruiti prima del 1945. 24 Tabelle nel testo Tabella 1 Elementi caratteristici per grandi aggregati delle abitazioni in provincia di Chieti ai censimenti dal 1961 al 1991. -
Lista Dei Cacciatori Residenti Ed Ammessi Regionali
CACCIATORI AMMESSI ALLA Z.P.E. ALTO SANGRO ALTA VALLE DEL SAGITTARIO PER L'ESERCIZIO VENATORIO NELL'A.T.C. SULMONA PER LA S. V. 2021/2022 L'AUTORIZZAZIONE NELLA Z.P.E. E' SUBORDINATA AL VERSAMENTO DELLA QUOTA SOCIALE PER L'ISCRIZIONE E L'AMMISSIONE NELL'A.T.C. SULMONA COGNOME NOME RESIDENZA ABBONDANZA STEFANO PINETO ACETO GIOVANNINO ROSCIANO ALESSANDRINI GIOVANNI ORTONA ALMONTE DARIO SULMONA ALMONTE ANGELO SULMONA ALVIANI ANGELO BARREA AMADIO SERGIO CITTA' SANT'ANGELO AMICANGIOLI MARIO CASTEL DI SANGRO AMICARELLI ALFONSO PESCARA AMICONE ANGELO CASTEL DI SANGRO AMODIO COSIMO RIVISONDOLI AMOROSI FRANCESCO CAMPO DI GIOVE AMOROSI GUSTAVO ROCCARASO AMOROSI ANTONELLO ROCCARASO ANGELUCCI LUIGI SULMONA ANGELUCCI MARIO CHIETI ANNUNZIATA GIUSEPPE CHIETI ANTONETTI FRANCESCO CAMPO DI GIOVE AQUILANO MAURIZIO SAN VITO MARINA AQUILANO GIUSEPPE ORTONA AQUILANTE PIERO PALOMBARO ARATARI ANTONIO VILLETTA BARREA ARGENTIERI SIMONE VILLETTA BARREA AURITI ANTONIO ORSOGNA AURITI NICOLA ORSOGNA BALASSONE FRANCO SULMONA BALDASSARRE CHRISTIAN MOLINA ATERNO BALDI GIORGIO OTONA BALZANO VINCENZO CASTEL DI SANGRO BALZANO MICHELE CASTEL DI SANGRO BASCIANO ROBERTO MANOPPELLO BASSETTA EMILIANO MONTESILVANO BELLI ARMANDO ALFEDENA BELLO COSIMO CASALBORDINO BELLUZZI MASSIMO CHIETI BERARDI ANDREA BUGNARA BERARDINELLI FAUSTO CASTEL DI SANGRO BERARDINELLI WALTER CASTEL DI SANGRO BOIOCCHI DOMENICO SULMONA BONAVENTURA RINO INTRODACQUA BONAVENTURA NALDO INTRODACQUA BRONZI LUCA MONTESILVANO BRONZI GAETANO MONTESILVANO BUFO TAURO SPOLTORE BUFO VINCENZO SPOLTORE BUONGIORNO ARISTIDE -
The Long-Term Influence of Pre-Unification Borders in Italy
A Service of Leibniz-Informationszentrum econstor Wirtschaft Leibniz Information Centre Make Your Publications Visible. zbw for Economics de Blasio, Guido; D'Adda, Giovanna Conference Paper Historical Legacy and Policy Effectiveness: the Long- Term Influence of pre-Unification Borders in Italy 54th Congress of the European Regional Science Association: "Regional development & globalisation: Best practices", 26-29 August 2014, St. Petersburg, Russia Provided in Cooperation with: European Regional Science Association (ERSA) Suggested Citation: de Blasio, Guido; D'Adda, Giovanna (2014) : Historical Legacy and Policy Effectiveness: the Long-Term Influence of pre-Unification Borders in Italy, 54th Congress of the European Regional Science Association: "Regional development & globalisation: Best practices", 26-29 August 2014, St. Petersburg, Russia, European Regional Science Association (ERSA), Louvain-la-Neuve This Version is available at: http://hdl.handle.net/10419/124400 Standard-Nutzungsbedingungen: Terms of use: Die Dokumente auf EconStor dürfen zu eigenen wissenschaftlichen Documents in EconStor may be saved and copied for your Zwecken und zum Privatgebrauch gespeichert und kopiert werden. personal and scholarly purposes. Sie dürfen die Dokumente nicht für öffentliche oder kommerzielle You are not to copy documents for public or commercial Zwecke vervielfältigen, öffentlich ausstellen, öffentlich zugänglich purposes, to exhibit the documents publicly, to make them machen, vertreiben oder anderweitig nutzen. publicly available on the internet, or to distribute or otherwise use the documents in public. Sofern die Verfasser die Dokumente unter Open-Content-Lizenzen (insbesondere CC-Lizenzen) zur Verfügung gestellt haben sollten, If the documents have been made available under an Open gelten abweichend von diesen Nutzungsbedingungen die in der dort Content Licence (especially Creative Commons Licences), you genannten Lizenz gewährten Nutzungsrechte. -
This Regulation Shall Be Binding in Its Entirety and Directly Applicable in All Member States
12. 8 . 91 Official Journal of the European Communities No L 223/ 1 I (Acts whose publication is obligatory) COMMISSION REGULATION (EEC) No 2396/91 of 29 July 1991 fixing for the 1990/91 marketing year the yields of olives and olive oil THE COMMISSION OF THE EUROPEAN COMMUNITIES, Whereas the measures provided for in this Regulation are in accordance with the opinion of the Management Having regard to the Treaty establishing the European Committee for Oils and Fats, Economic Community, Having regard to Council Regulation No 136/66/EEC of 22 September 1966 on the establishment of a common HAS ADOPTED THIS REGULATION : organization of the market in oils and fats ('), as last amended by Regulation (EEC) No 1720/91 (2) ; Article 1 Having regard to Council Regulation (EEC) No 2261 /84 of 17 July 1984 laying down general rules on the granting 1 . For the 1990/91 marketing year, yields of olives and of aid for the production of olive oil and of aid to olive oil olive oil and the relevant production zones shall be as producer organizations (3), as last amended by Regulation specified in Annex I hereto . (EEC) No 3500/90 (4), and in particular Article 19 thereof, 2. The production zones are defined in Annex II . Whereas Article 18 of Regulation (EEC) No 2261 /84 provides that yields of olives and olive oil should be fixed for each homogeneous production zone on the basis of Article 2 information supplied by the producer Member States ; This Regulation shall enter into force on the third day Whereas, in view of the information received, it is appro following its publication in the Official Journal of the priate to fix these yields as specified in Annex I hereto ; European Communities. -
Prefettura Dell'aquila – Ufficio Territoriale Del Governo
Prefettura dell’Aquila – Ufficio Territoriale del Governo Area 2 - Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali Tel 0862438324 – 325 – mail: [email protected] Prot 18065 del 25/3/2019 - Ai Signori Sindaci dei Comuni di: PACENTRO – SAN PIO DELLE CAMERE – SANTO STEFANO DI SESSANIO - Ai Signori Commissari dei Comuni di: CAPISTRELLO – INTRODACQUA – ROCCA DI MEZZO - TRASACCO e, p.c. - Ai Signor Presidente della Corte d’Appello di: L’AQUILA - Ai Signori Presidenti dei Tribunali di: L’AQUILA – AVEZZANO - SULMONA - Ai Signori Presidenti delle Commissioni e Sottocommissioni Elettorali Circondariali di: SAN DEMETRIO NE’ VESTINI – CAPESTRANO – AVEZZANO - SULMONA - Al Sig. Questore di L’AQUILA - Al Sig. Comandante Provinciale dei Carabinieri di: L’AQUILA - Al Sig. Direttore Generale della Azienda A.S.L. di: AVEZZANO-SULMONA-L’AQUILA Oggetto: Elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali di domenica 26 maggio 2019 con eventuale turno di ballottaggio per domenica 9 giugno 2019. Decreto di convocazione dei comizi. Per gli adempimenti di competenza delle Signorie Loro si trasmette copia del Decreto prefettizio con il quale sono stati convocati, in attuazione del Decreto del Ministro dell’Interno in data 20 marzo 2019, per domenica 26 maggio 2019, i comizi per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale dei Comuni della provincia in indirizzo con svolgimento dell’eventuale turno di ballottaggio domenica 9 giugno 2019. I manifesti di convocazione dei comizi, da stampare a cura di codesti Comuni secondo la modulistica che sarà fornita successivamente, dovranno essere affissi nei luoghi pubblici sotto la personale responsabilità delle Signorie Loro e dei Segretari Comunali secondo le norme vigenti nonché pubblicati nell’albo pretorio on-line del Comune stesso, entro il giorno di giovedì 11 aprile 2019, corrispondente al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione. -
1169 1343123072.Pdf
INDICE DOCUMENTO 1 STRATEGIA GENERALE ............................................................................................................... 3 IL COMUNE ...........................................................................................................................................4 GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PIANO D’AZIONE ..................................................................................5 LA VISION A LUNGO TERMINE ..............................................................................................................8 ASPETTI ORGANIZZATIVI ...................................................................................................................13 L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI ........................................................................................ 25 METODOLOGIA............................................................................................................................................................ 26 INVENTARIO BASE DELLE EMISSIONI DI CO 2 (IBE 2005)................................................................................... 30 IL PIANO D’AZIONE ..................................................................................................................... 40 INTRODUZIONE ........................................................................................................................................................... 41 LE AZIONI..................................................................................................................................................................... -
Statuto CM Peligna
STATUTO COMUNIT MONTANA PELIGNA ZONA "F" TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Costituzione - Denominazione - Sede 1. In attuazione dell'art. 4 della legge 3 dicembre 1971 n. 1102, dell'art. 28 della legge 8 giugno 1990 n. 142 ed ai sensi della legge regionale 6 dicembre 1994 n. 92, tra i Comuni di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campo di Giove, Cansano, Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale, Scanno, Villalago e Vittorito è costituita la Comunità Montana Zona F, denominata Peligna. 2. La Comunità Montana ha sede in Sulmona. 3. I suoi organi si riuniscono nella sede dell'Ente: per particolari esigenze gli stessi possono essere convocati e riuniti in luoghi diversi, allo scopo di assicurare la presenza dell'Ente su tutto il territorio. 4. La Comunità Montana è ente locale dotato di autonomia statutaria (ordinamentale, organizzatoria ed amministrativa) da esercitarsi nell'ambito dei principii fissati dalla Costituzione, dalle leggi dello Stato, della Regione e dal presente Statuto. 5. La Comunità Montana ha autonomia finanziaria nell'ambito delle leggi e del coordinamento della finanza pubblica. Art. 2 Territorio e Ambiente 1. La Comunità Montana, nell'ambito del territorio della Repubblica Italiana, è ricompresa nella Regione Abruzzo, in Provincia di L'Aquila, ha un'estensione di kmq 685 e confina con le seguenti Comunità Montane: - Campo Imperatore Piano di Navelli zona B - Sirentina zona C 8 Valle del Giovenco zona D - Alto Sangro e Piano delle Cinquemiglia zona H - Maiella e Morrone zona L - Maielletta zona P - Aventino Medio Sangro zona Q. 2. La Comunità Montana considera l'ambiente un complesso di risorse non riproducibili ne inesauribili. -
Libro PAESI 2
INDICE 4 CELANO 14 CERCHIO 24 CIVITA D’ANTINO 36 CIVITELLA ROVETO 44 COLLARMELE 52 COLLELONGO 62 GIOIA DEI MARSI 70 LECCE NEI MARSI I Comuni Celano CENNI STORICI menti del lago deter- strategica di controllo minarono l’abbandono sulle vie di comunica- del primitivo insedia- zione tra l’Italia cen- mento celanese e il suc- trale e meridionale. cessivo trasferimento Gli abitanti dovettero della popolazione sul abbandonare le pro- Monte Tino. Tale loca- prie case che vennero lità fu scelta per la sua incendiate e distrut- posizione strategica te così come il castel- naturalmente protetta lo. Restò indenne solo contro le aggressioni la chiesa di S. Giovan- dei nemici e le insidie ni Evangelista, oggi S. del lago. Maria delle Grazie. I Solo nell’VIII secolo, celanesi furono esilia- con i Franchi, il territo- ti in Sicilia, Calabria rio conobbe un’intensa e Malta e lì restarono rinascita economica e, fino al 1227. Nel lu- in quanto caput Mar- glio di quell’anno Fe- sorum, fu spesso resi- derico II, per interces- Gole di Celano denza dei conti marsi- sione del papa Onorio cani. Archivio Associazione III, permise ai celane- Celano, veduta panoramica - Foto di Francesco Scipioni Il momento di massimo Antiqua si di tornare in patria. splendore coincise con Il nuovo paese sorse ai L’abitato di Celano si dispone sulle anni fa con una continuità insedia- la presenza del conte Pietro Berar- piedi del monte Tino e, per ordine pendici del Monte La Serra (il me- tiva che si è protratta fino ai nostri di che, dopo aver riunito nel 1198 dello stesso imperatore, si chiamò dievale Mons Celanum) a 860 m.