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editoria d’arte

Domenica 7 www.unita.it www.sillabe.itwww.sillabe.it 1€ Dicembre 2008 Anno 85 n. 338

«Non dimenticare la tragedia dei lavoratori della Thyssen è non solo un dovere morale, ma un impegno politico. Per questo è sconcertante che nessun esponente del governo “ abbia sentito la sensibilità di essere accanto ai familiari delle vittime». Piero Fassino, 6 dicembre I messaggi dei lettori all’interno Thyssen Lo schiaffo NON di governo FACCIAMOCI e industriali Assenti alle cerimonie nel primo anniversario della DEL MALE strage. Pd e sindacati: scelta Il sindaco Domenici si incatena davanti a “L’Espresso” gravissima p ALLE PAGINE 12-14 «Costretto a questa scelta per affermare la verità» Berlusconi senza vergogna: il caso morale è nel Pd

Guerra fra i pm Il Csm: via i Pg di Salerno e Catanzaro

Denunce sconcertanti I magistrati calabresi: denudati nel blitz p ALLE PAGINE 16-17

La protesta del sindaco di Firenze davanti al gruppo editoriale “L’Espresso” p ALLE PAGINE 4-11 2 www.unita.it DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Diario

GIOVANNI MARIA BELLU Oggi nel giornale vicedirettore [email protected] PAG.28-29 ECONOMIA Mirafiori-Cassino, il Natale in cassa integrazione e ha deciso di farlo con un gesto. Eppure le Filo rosso parole erano state molto forti: «Abbandono la vita politica», aveva detto poco prima. Proprio le stesse che i nostri lettori vorreb- Saper bero sentire pronunciare da molti tra i diri- genti e gli amministratori del Partito demo- cratico. distinguere A mettere assieme i messaggi si ottiene un quadro composito dove le responsabili- tà politiche di alcuni si confondono con PAG.30 ECONOMIA quelle penali di altri. Dove l'indignazione La Libia chiede al governo Non cadiamo nella trappola. Il premier l'ha verso certi amministratori disinvolti o diso- di entrare nell’Eni tesa, con l'abilità di un consumato bracco- nesti s'intreccia con la rabbia per il patrimo- niere, non appena ha individuato il territorio nio di speranza disperso nelle lotte intesti- preferito dalle sue prede: «La questione ne. E dove questi sentimenti sono alimenta- morale? - ha detto mentre passeggiava per ti da diverse nostalgie - dal rigore di Berlin- Pescara con Giorgio Chiodi, quello dello guer allo smarrito spirito del primarie - e dal spot sul curriculum in cambio del voto - È fastidio per il sorriso beffardo dell'avversa- innegabile che ci sia, c'è assolutamente nel rio che assiste a questo sfacelo. Pd». Incredibile. Ma non cadiamo nella trap- Il "non farsi del male" e il "non cadere in pola. Non apriamo una delle tante biografie trappola" sono due formulazioni della stes- di Berlusconi per rileggere quella lista lun- sa urgenza: ritrovare, con la passione politi- PAG. 22-23 ESTERI ghissima che comincia con l'iscrizione alla ca, la capacità di distinguere. Creare percor- Sarkozy sfida la Cina P2, passa per le frequentazioni coi mafiosi, si limpidi di selezione dei dirigenti politici e e incontra il Dalai Lama prosegue con le leggi ad personam. Non definire metodi rigorosi per allontanare i cadiamo nella trappola di tranquillizzarci disonesti. Non obbligare gli onesti al gesto confrontandoci col peggio. Il fatto che Berlu- esemplare. Non delegare alla magistratura sconi - senza averne alcun titolo - abbia la moralizzazione della politica ma, nel con- parlato di "questione morale" non significa tempo, rispettarne il ruolo. In definitiva che essa non esista. uscire dalle logiche delle quali oggi, nelle Non facciamoci del male. È questo il sen- pagine dedicate ai casi di Firenze e Napoli, so dei messaggi che, a centinaia, sono giun- offriamo una desolante rassegna. ti in questi giorni in redazione e che nel Certo è anche più desolante constatare

pomeriggio di ieri sono diventati lacrime, che nessun rappresentante del governo si PAG.20-21 CONVERSANDO CON... invettive, rabbiosi sbigottimenti, amare sia degnato di presenziare, un anno dopo la Parla la scrittrice egiziana Saadawi

dichiarazioni di resa. Ne pubblichiamo una tragedia, alla commemorazione degli ope- PAG. 26 ECONOMIA selezione che dà un'idea dello stato d'animo rai morti alla Thyssen di Torino. E scoprire Il New Deal di Barack Obama del popolo democratico e dello choc causa- che questo comportamento non è solo la PAG. 31-33 DOSSIER to dalla protesta del sindaco di Firenze manifestazione di agghiacciante insensibili- Niente consumi contro la crisi Leonardo Domenici. tà istituzionale, ma è in un certo senso coe- Il nostro direttore, che lo conosce da anni, rente con una politica di smantellamento PAG. 36-37 CULTURE Moretti lascia il Torino Film Festival a pagina 5 ne dà una spiegazione: Leonar- delle norme sulla sicurezza sul lavoro. È do Domenici non è impazzito. Ha preso atto solo più desolante. Essere meno peggio PAG. 38-43 WEEKEND Libri, dischi e video consigliati della difficoltà di comunicare con le parole non può essere una consolazione.❖ PARLANDO DI... Il massimo premio degli European film Award è andato a «Go- Gomorra morra» di Matteo Garrone (miglior regista). Trionfo anche per 3 miglior film DOMENICA europeo Toni Servillo che ha conquistato l’Oscar europeo come miglior 7 DICEMBRE attore per le sue interpretazioni in «Gomorra» e «Il Divo». 2008

EDUARDO DI BLASI Staino [email protected] 5 risposte da Antonio Boccuzzi Operaio Thyssen, parlamentare del Pd

1 Le assenze Credo che l’assenza di governo e Confindu- stria dalla giornata di ricordo dei ragazzi del- la Thyssen sia grave. Lo dico da operaio. Ri- cordo nel giorno del loro insediamento, sia il premier, sia il presidente della Camera Gian- franco Fini, dire belle parole sulle morti sul lavoro. Si predica bene e si razzola male.

2 La lettera Al convegno del pomeriggio è arrivata una let- tera del ministro del Welfare Sacconi. Conti- nuava ad attaccare il testo unico sulla salute e Zorro Marco Travaglio la sicurezza. In questa giornata è stato imba- razzante per noi ascoltare quelle parole.

3 La maggioranza Separare le corriere L’atteggiamento della maggioranza sulla leg- ge 81 è lo stesso che ha Confindustria. Anche Dopo tre giorni di dibattito, prende finalmente cor- glia non paga”: in verità lo dicono già oggi,salvo con l’assenza di oggi hanno dimostrato su po la soluzione all’inesistente“scontro fra Procu- gridare alla “guerra tra procure” quando un pm quale linea sono. re”:una bella “riforma della giustizia” da approva- indaga su qualche collega fuorilegge. Insigni com- re con maggioranza “bipartisan” (e quale, se no?) mentatori spiegano poi che i pm di Salerno non 4 La carovana e alla svelta, magari per decreto. Angelino Jolie dovevano sequestrare gli atti di Why Not, ma chie- Con Giulietti e Damiano continuiamo a sensi- invita il Pd a unirsi alla compagnia e il solito D’Ale- derli (in realtà li chiedevano da febbraio, ma Ca- bilizzare le coscienze attraverso la Carovana ma abbocca all’istante. La riforma si annuncia av- tanzaro rifiutava di consegnarli). Non dovevano per il lavoro sicuro. vincente. Si dice che impedirà il ripetersi di casi presentarsi con le volanti della polizia a Catanza- come questo. Siccome questo nasce da una procu- ro (la prossima volta prendano la corriera). E so- 5 Torino ra che scopre reati commessi da un’altra, la rifor- prattutto non dovevano scrivere un decreto di per- La tragedia l’ha scossa. Si è trasformata in ma dovrà anzitutto vietare a una procura di inda- quisizione di 1700 pagine. Ergo la riforma dovrà quei grandi paesi in cui tutti si conoscono. gare su un’altra. E chi deve indagare sui magistrati stabilire pure l’esatto numero di pagine. Suggeri- Molti vengono a stringermi la mano, mi fan- che commettono reati? L’Arcicaccia? La Foresta- rei non più di una pagina e mezza, scritta in corpo no le condoglianze per i ragazzi. E lo stesso è le? Slow Food? L’unica soluzione è stabilire che le 32, così gli imputati potranno sostenere che la per- stato oggi. Una città che si è fermata per il toghe non sono più soggette alla legge. Dopodichè quisizione non è ben motivata, dunque è nulla. E ricordo e il rispetto per i ragazzi che non ci i soliti cretini diranno che “il magistrato che sba- ora sotto con la riforma. Vieni avanti, decretino. sono più. 4 www.unita.it DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Primo Piano

p Il sindaco di Firenze sul caso Fondiaria-Sai «Allusioni, attacchi personali: ho querelato. Ma non basta» p Il circuito perverso tra comunicazione e politica va spezzato. L’editore: nessun bavaglio alla stampa Domenici incatenato davanti al gruppo Espresso

Foto di Claudio Peri/Ansa Il sindaco di Firenze, Leonar- quisito: un accostamento offensivo»), do Domenici, si è incatenato a l’ultimo è quello di Gianluca De Feo sul largo Fochetti a Roma, sede settimanale, che lo vuole indaffarato delle redazioni di Repubblica in accordi sottobanco con Ligresti e e dell’Espresso. Sui cartelloni: Della Valle. «Articoli pieni di inesattez- «Sono qui perché voglio un’in- ze, allusioni. Ho già querelato». formazione corretta». La notte avanza e lui ci pensa: «Quel letto, che tortura». Decide: «Parto». Al- l’alba chiama le tre persone con cui con- MARCO BUCCIANTINI divide le ultime, tormentate giornate: ROMA [email protected] la portavoce Alessandra Garzanti, oc- chi chiari, votata alla causa, «mi ha tira- Passa il pensionato con il cane: «Che to giù dal letto alle sette del mattino fa?». «Non lo vede? M’incateno!», e del mio giorno libero». Il capo di Gabi- Leonardo Domenici si passa la cate- netto Paolo Cappelletto, basso, ligio, na di piccole maglie metalliche per parla e fa: «È giusto esserci», dice men- tre volte intorno ai fianchi, allaccian- tre scrive i cartelloni che il sindaco mo- dosi al palo che indica il parcheggio stra. E poi Fabio, la guardia del corpo, dei motorini. Il giubbotto lungo e blu taciturno, sorridente con il berretto in si stringe in vita e diventa un trench testa e l’occhiale da sole. Sono le otto, che copre i pantaloni di lana. Il cane «guido io», Domenici comanda l’Alfa annusa il palo, valuta, lascia perdere. 159 station wagon e rassicura l’asson- «Auguri», dice una signora, che lo ri- nata compagnia. Sveglio, elettrico, la conosce. È il sindaco di una delle cit- testa piena di risposte, la speranza di tà più famose nel mondo, Firenze, ed è presidente dell’associazione dei co- muni italiani. A Largo Fochetti, sotto un cielo romano freddo ma limpido, LEGATO AL PALO davanti alla sede del gruppo Repub- Il primo cittadino di Firenze di- blica-L’Espresso, Domenici è un uo- ce: «Ho consigliato i miei due as- mo ferito e combattivo, anche un po’ sessori coinvolti di dimettersi. emozionato come chi ha deciso di sfi- Biagi l’ha fatto, Cioni no. Pecca- darsi in una parte che non gli è pro- to, sarebbe stato meglio per lui pria. Le catene fermano il pendolo e per noi». fra la rabbia e l’euforia di chi non ha più niente da perdere: sul Corsera ha rivelato di essere «schifato», e di vo- ler mollare la politica. trovare domande. L’arrivo a Roma, «e Le palpebre ispessite, gli occhi sot- la catena, dov’è?». Si rimedia nella ca- tili. Non ha dormito, passando le ore pitale, in via Marmorata c’è una ferra- a rileggere l’Espresso e gli articoli di menta aperta, 10 euro, lucchetto e cate- Repubblica sull’inchiesta delle pro- na esile ma piuttosto lunga. Largo Fo- prietà Fondiaria a Castello. Ne ram- chetti, il palo, sottile, ma piazzato nel menta quattro, due sull’edizione loca- posto giusto. Alessandra custodisce la le del quotidiano, poi un ritratto di chiave e ogni tanto s’infila una mano in Alberto Statera sulle pagine naziona- tasca per accertarsi di non averla smar- li («l’ex ragazzo della Fgci e il plurin- rita. Il sindaco di Firenze Domenici ieri davanti alla sede di Repubblica/L'Espresso

Tam tam dalle città BENE VELTRONI DALLE PAROLE AI FATTI BELLA LA PRIMA PAGINA Di seguito le lettere e gli Finalmente, quello che ci aspetta- Niente più calcoli e ambiguità. Sì, perché abbiamo superato am- Sms inviati dai lettori vamo. Suggerimento antico «cor- Abbiamo bisogno di aria fresca piamente il livello di guardia an- sul forum aperto sul tema reggi te stesso, rispetta gli altri» per favore. Di pizze e pizzini non che e soprattutto sulla moralità. etica e politica (Lao Zhi). Alessandro ne possiamo più. Paolo Franca (Pisa) PARLANDO «L’Acf Fiorentina e la famiglia Della Valle esprimono la loro totale solidarietà a Leonar- DI... do Domenici. Comprendono e approvano pienamente il gesto di un uomo perbene toccato 5 P Della Valle ingiustamente nei suoi valori più cari: l’onestà e la dignità. Non fosse stato per la caparbietà e DOMENICA 7 DICEMBRE e Domenici l’attaccamento ai colori viola di Domenici, oggi non esisterebbe l’attuale Fiorentina». 2008

È mezzogiorno e un quarto, resterà impalato un’ora e 43 minuti: «Ehilà, guarda chi si vede», si affollano i gior- Botta e risposta nalisti e il sindaco saluta Peppino Cal- L’accordo sullo stadio? darola, coppola verde, che lo bacia, Bisogna portarlo in periferia SE UN UOMO ONESTO una pacca, ascolta l’altro, puntiglioso «scusate, la questione è molto tecni- L’Espresso: la giunta Domenici DICE «BASTA» ca», e qua e là trasgredisce per socializ- si accorda con Ligresti per con- zare, «sì, ho detto che quel parco era sentire a Della Valle di fare lo stadio nel- IL GESTO dano. una cacata, con la “c”: chi ha trascritto l’area dove s’insedieranno gli apparte- DEL SINDACO Per un uomo come lui incatenar- le intercettazioni non era toscano, ha menti di Fondiaria-Sai, «provocando si per protesta è una cosa enorme. scritto “cagata”». Non è in discussione ingorghi colossali».Domenici: «La prio- Concita Psicologicamente, politicamente il una lettera, ma una giunta. Che difen- rità è trasferire lo stadio da Campo di De Gregorio segno di un punto di non ritorno. de: «Ho parlato con gli assessori, ho Marte, quartiere centrale, raggiungibi- [email protected] Un modo per dire che non è rima- consigliato loro di dimettersi, Biagi le solo dai viali, a una zona vicina ad sto altro modo di esprimersi: che la l’ha fatto, Cioni no. Peccato, sarebbe aeroporto,austrade, ferrovia. Una scel- onosco Leonardo Domenici ragione, il dialogo, la capacità di di- stato meglio per lui, per me, per il no- ta sensata, per evitare gli ingorghi... ». da più di vent’anni. Non pos- scernere e di ascoltare si sono arre- stro rapporto». Una conferenza stam- C so fornire notizie utili alla ma- se di fronte alla barbarie del trita- pa da fermo, «non ce l’ho coi giornali- gistratura (lui sì, difatti ha chiesto di carne quotidiano in cui tutto fini- sti». L’editore distingue: «Una scelta Intrighi sottobanco? «In giunta essere ascoltato per farlo) ma posso sce nel rogo. Una smania collettiva, che merita rispetto se testimonia la rea- nessun condannato» garantire senza timore di essere una capacità di autodistruggersi zione della persona in difesa della sua smentita che si tratta di una persona della sinistra di cui la destra, da innocenza. È molto discutibile, invece, L’Espresso scrive di maestri del- tra le più oneste, integre, disinteres- sempre, si giova e si alimenta. Voci, se significa che i giornali non devono l’intrigo sottobanco, piccoli Ma- sate e perbene che abbia mai incon- veleni, condanne sommarie, carte svolgere il loro lavoro d’inchiesta». chiavelli, questione morale e legale. trato da quando seguo la politica. fornite da mani misteriose. Tutti co- Cappelletto gli allunga un quadret- «Vorrei ricordare - fa Domenici - che Persino troppo, persino in modo spi- nosciamo il meccanismo, da vitti- to di cioccolata fondente, nutre e scal- nella mia giunta non è mai stato con- goloso, rigido, certamente non ruf- me o da carnefici. da. Si contorce le mani, ha il pollice dannato nessuno. E io sono indagato fiano e dunque per alcuni sgradevo- Se anche uno come Domenici di- consumato dai denti, è un mangiatore solo per aver tagliato tre alberi. Que- le. Un uomo fuori moda, in un certo ce basta è arrivato il momento di fer- di unghie, negli ultimi giorni è arrivato sta è diffamazione e ho già querelato senso. marsi. Vederlo incatenato, lui che alla falange, gli è venuto il giradito. gli autori degli articoli usciti nei gior- Da anni lo sento dire che un parco sempre controlla le emozioni e inca- L'orgoglio: «Ho 53 anni e non possiedo nali di un gruppo editoriale importan- pubblico stretto fra due autostrade, tena i pensieri, mi ha fatto sorride- nulla, né casa, né macchina: l'Alfa è in te, un potere forte». uno svincolo e una pista di aeroporto re. Ecco cos’è questo gesto: un’idea leasing con l’Anci, a giugno - scaduto il è un’idea demenziale («una cagata», che ha deciso di far passare per il mandato - dovrò decidere se riscattar- dice al telefono. Castroneria sarebbe corpo. Magari ha ragione, magari è la o restituirla, forse la tengo. Ah, guar- Incontri segreti? «Macché stato più elegante, certo. Non mi pa- proprio quello che serve. Uno choc. date le scarpe, sono Tod’s: le ho com- ci siamo visti all’Hassler» re grave). Un parco messo lì divente- A meno che i barbari, certo, non di- prate, non me l’ha regalate Della Val- rebbe un ricettacolo di traffici: prosti- cano che è impazzito. Potrebbero le». La rabbia: «Sono una persona one- Si è parlato di incontri segreti tuzione, droga e degrado. Da anni di- farlo, sì. Lo faranno: gli sono saltati sta e per affermarlo devo fare questo, fraDella Valle, Ligresti e il sinda- ce anche, da tifoso viola, che alla Fio- i nervi, dirà qualcuno. Garantisco sperare nella vostra presenza, in que- co. «Hotel Hassler di Roma - ricorda rentina servirebbe uno stadio nuo- che non è così. Era serissimo e mol- sto circuito perverso fra comunicazio- Domenici - giugno 2008, eravamo tut- vo. Ha provato a mettere d’accordo to lucido, ieri mattina. Mi ha detto ne e politica. Da quando sono sindaco ti e tre al tavolo, si discuteva degli etta- Ligresti e Della Valle: perché non fa- «È tutto uno schifo». Si vedeva che l’unico processo l’ho avuto perché ho ri da destinare allostadio: questo l’uni- re lo stadio in una parte di parco, ha intendeva «dobbiamo uscirne» e fatto tagliare tre alberi marci». Beve, co incontro, tutt’altro che segreto. Ne detto loro. Questi i fatti che lo riguar- non «dobbiamo arrenderci».❖ parla ancora. Alle 13 e 58 s’avvia alla ho parlato ai maistrati. Però si scrive macchina con Cuperlo, amico da un che quello stadio si sarebbe mangia- pezzo, è qui per questo. Torna verso Fi- to tutto il parco, 80 ettari...e che razza renze, sempre alla guida, il viaggio è di stadio sarebbe?» terne al Pd per la scelta del candida- complicato da un incidente che rallen- Anche Martini to a sindaco. «Queste primarie sono ta l’autostrada del Sole. Accende la ra- ammette: è caos minate nel loro senso, non saranno dio, ascolta le partite di Serie B. Il cal- L’interrogatorio? «Ma ho strumento di vera partecipazione cio è una passione, la Fiorentina un chiesto io di essere ascoltato» adesso primarie salvo quella dei tifosi più stretti» ag- amore. Telefonano in molti. Nessuno giunge Martini. Insomma a Firenze la “butta in politica”, resta - con garbo - Alberto Statera sulla Repubbli- di coalizione la corsa a quattro (Lastri, Cioni, Pi- una partecipazione affettuosa e simpa- ca di venerdì scorso scrive: Do- stelli e Renzi) a questo punto po- tetica. Domenici scherza. Non ha il Cd menici ha subito l’onta di quattro ore trebbe essere bloccata. La decisio- degli U2, né quello dei Muse, il rock d’interrogatorio da parte del procura- «Non va bene» spiega il presi- ne finale sarà presa mercoledì a Ro- alternativo che lo distrae e lo rilassa. tore Quattrocchi. Il sindaco replica: dente della Toscana Claudio Martini. ma nell’incontro tra i dirigenti loca- Giunto a Firenze va a casa da Geraldi- «Assurdo, il simbolo di una campa- È lo stesso concetto espresso l’altro ie- li e Veltroni. È probabile che si vada na e Dima, il bambino ucraino adotta- gna mediatico-politica senza senso: ri dal segretario regionale del Pd, An- verso le primarie di coalizione. Ma to due anni fa. Sereno e vuoto e preoc- ho chiesto io di essere ascoltato! Vole- drea Manciulli, a proposito della si- attenzione, avvertono i coordinato- cupato come chi s’è tolto un peso e vo aiutarli a capire la correttezza dei tuazione ingarbugliata che si è creata ri dei circoli fiorentini, niente candi- adesso deve ripartire, chissà da dove.❖ nostri atti amministrativi». a Firenze sul fronte delle primarie in- dati imposti dai caminetti. O.SAB.

BASTA CON I RICICLATI LO SGUARDO DI ENRICO RIMANIAMO IN ATTESA È quasi impossibile fare pulizia, se poi nelle liste elettorali mettiamo i Quando ci sarà pace nel Partito Ci vuole una classe dirigente gio- candidati "riciclati" dai vari partiti, correnti e gruppi di potere, solo per- Democratico? Sapete che vi di- vane e con più donne. Magari ché "portano" voti. È ora di finirla. Bisogna avere coraggio di ringiovani- co? Ci vorrebbe un altro Berlin- ispirata da quella frase berlin- re! Edmondo guer. Pietro (Ravenna) gueriana. Anteo 6 Primo Piano DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Il caso Firenze

p Giorgio Tonini «Capisco Domenici, chi ha il pelo sullo stomaco non reagisce così» p Marta Vincenzi «Qualcuno usa tutto ciò per fare una battaglia politica» Berlusconi «È la reazione di La telefonata Veltroni: «Leonardo, sono con te senza vergogna: ma non puoi affrontarla così» «Questione una persona onesta morale nel Pd»

finita nella gogna In compagnia del candidato abruzzese Gianni Chiodi, a Pescara, il presidente del Consiglio Silvio mediatica» Berlusconi non riesce a trattenersi dal commentare quello che accade nel maggiore partito d’opposizio- ne: «All’interno del Pd - afferma - c’è assolutamente una questione mora- Sorpresa nel Pd per il gesto nel circo politico mediatico che trita le». eclatante del sindaco di Firen- tutto, anche quando le cose risultano ze. «È una persona per bene», diverse da come appaiono». Ma, non L’INDIGNAZIONE DEL PD dicono Tonini, Franco, Vincen- si può prescindere da un «ma». Il rife- Lo stupore degli esponenti demo- zi. Il vero rischio, aggiungono, rimento implicito è a Graziano Cioni, cratici si manifesta immediatamen- è che si faccia di tutta l’erba un l’assessore finito sotto inchiesta e in te con la risposta del vicesegretario fascio. corsa per le primarie, «bisogna essere del partito Dario Franceschini: «È più attenti e rigorosi con noi stessi, l’ultimo uomo al mondo che può non solo rispetto al codice penale, permettersi di farlo. Provi a ripetere MARIA ZEGARELLI parlo di un certo modo di fare politi- la stessa frase davanti allo specchio ROMA [email protected] ca». Il riferimento esplicito è alle in- e vedrà che non ci riuscirà neppure tercettazioni: «Sono sempre sgrade- lui per la vergogna». Anna Finoc- No, davvero questa non se l’aspetta- voli quando appaiono sui giornali pri- VELTRONI Al telefono con il chiaro: «Lezioni di morale da Berlu- vano al Nazareno. Anche se sapeva- ma che in un processo pubblico, ma senatore Marco Causi, che si trova sconi non ne accettiamo. Troppo no che il sindaco di Firenze, Leonar- quelle conversazioni non offrono sotto la sede del gruppo l’Espresso: spesso in questi anni i suoi interessi do Domenici era amareggiato. È uno spaccato edificante. Si pone al- «Marco dì a Leonardo di sciogliersi personali hanno fatto premio su per questa sua amarezza, per que- l’ordine del giorno del Pd l’esigenza dalla catena, digli che lo chiamo più quelli del nostro Paese». Giorgio To- sto essere stato tirato «nella gogna di mettere in campo una lotta verso tardi». Sono da poco passate le 13.40. nini: «Ma da quale pulpito? Noi non mediatica» come l’ultimo o il primo un certo modo di fare politica». Mar- DOMENICI alle 13.59 il sindaco dobbiamo pensare a quello che dice degli amministratori da mettere al- ta Vincenzi, sindaco di Genova, qual- si libera dalle catena. Sale in Berlusconi, ma ai nostri elettori che l’indice - e per gli stessi sentimenti che mese fa vide la sua giunta vacilla- macchina e parla con il segretario hanno standard ben più alti di quel- provati dal primo cittadino di Napo- re per l’inchiesta sulle mense scolasti- Pd. «Walter capisci perché l’ho fatto? li del Pdl». li, Rosa Russo Iervolino - che l’altro che. «Capisco l’amarezza di Leonar- Mi hanno toccato nella mia dignità e giorno Walter Veltroni ha espresso do, lo conosco da decenni, è una per- onorabilità. Ho chiesto io di parlare SENTI CHI PARLA piena fiducia per entrambi. Invece, sona per bene, come Rosa Russo Ier- con i magistrati e hanno titolato Dall’opposizione anche il segretario ieri mattina il gesto eclatante. Non volino. L’idea che tutto venga messo “Quattro ore sotto torchio”. del Prc Paolo Ferrero non riesce a è nello stile dell’uomo, «deve essere sullo stesso piano non va bene. Ho la VELTRONI «Capisco il tuo crederci: «La questione morale esi- molto scosso», ha commentato il se- sensazione che ci sia a volte un uso gesto, Leonardo, ma non puoi ste e bisogna affrontarla senza guar- gretario con i suoi collaboratori. An- spregiudicato di tutto ciò per fare bat- affrontare così questa vicenda. È una dare in faccia a nessuno, ma Berlu- drea Orlando, portavoce del Parti- taglia politica. Ci sono troppa enfasi questione politica . Ti confermo la sconi ne parla perché è un esperto. to, parla a nome di tutti: «È la reazio- e superficialità da parte di alcuni me- mia totale fiducia, decidiamo insieme Ne sa qualcosa del rapporto tra poli- ne di una persona per bene, di un dia». A Genova finì sui giornali, senza come affrontare questo momento». tica e affari». Piero Fassino conclu- amministratore serio e onesto che mai essere stato indagato, l’assessore Domenici dovrà rimettere mano alla de: «Ricavare da singoli episodi, su si è sempre speso per il bene della Paolo Striano. «Si dimise lo stesso giunta, dopo le dimissioni di due cui peraltro la magistratura non ha sua città e della collettività e che og- giorno - ricorda Vincenzi -. La sua vi- assessori. «Fai tutto quello che ritieni concluso le sue indagini, il teorema gi si sente colpita nella dignità». ta è stata distrutta». Vittoria Franco è giusto fare, avrai tutto il nostro di una “questione morale” nel Pd è «È evidente che è il gesto di una toscana, come Domenici. Ha ragione appoggio, noi ti sosteniamo», gli arbitrario e strumentale. Si dimenti- persona per bene, chi ha il pelo sul- a protestare, dice, «ha chiesto di esse- spiega il segretario. Mercoledì ca che ogni giorno migliaia di ammi- lo stomaco non reagisce così- com- re ascoltato ed è stato descritto come mattina si affronterà anche il caso nistratori del Pd in tantissimi comu- menta a caldo Giorgio Tonini - Gli fosse indagato». Il sospetto è la man- Firenze: ci saranno i segretari Pd di ni italiani assicurano competenza e esprimo la mia solidarietà». Capi- cata buona fede. Il dubbio resta sul com- Regione, Provincia e Comune. rigore amministrativo. Gli dobbia- sce cosa si prova quando si «finisce portamento di altri amministratori❖ M.ZE mo rispetto e gratitudine».❖

NO AI RICICLATI UNA GRANDE STORIA INTEGRITÀ MORALE PROVIAMOCI Ho votato alle primarie con en- Facciamo piazza pulita, ricomin- La ricerca dell’integrità deve esse- Mandiamo a casa il governo e tusiasmo. Chiedo a Veltroni di ciamo. Abbiamo gli strumenti re un obiettivo; non si può preten- dimostriamo che si può applica- restituire al suo popolo l'orgo- per guardare avanti perché ab- dere la perfezione, ma il tentati- re l'etica alla consistenza della glio di un tempo. Claudio biamo una grande storia. Carla vo di raggiungerla sì. Gualtiero politica. Annarita LucianoConsolini&ArtmachineAssociati

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La Global service e l’accusa Il suicidio dell’ex assessore La città trema: boatos Il Caso dell’appalto truccato Giorgio Nugnes per i nuovi arresti Nicola Romeo, già coinvolto nel- Giorgio Nugnes, già assessore Sembra sempre imminente l’in- la tangentopoli napoletana de- nella giunta guidata da Rosa tervento della Procura che fac- Napoli gli anni ‘90, dalla quale uscì con una Russo Iervolino, si è toltola vita la scor- cia scattare le manette ai polsi di que- prescrizione, è il vincitore dell’appal- sa settimana. Era ai domiciliari per l’in- sto o quell’amministratore. E fanno di- to «Global Service» da 400 milioni di chiesta seguita agli scontri contro la scutere le dimissioni dell’ex assesso- La bufera euro. La Procura partenopea ipotizza riapertura della discarica di Pianura. Si real Bilancio del Comune di Napoli En- in Campania accordi sottobanco con esponenti po- sospetta che fosse però preoccupato rico Cardillo, formalizzate il giorno pri- litici locali. dall’inchiesta sulla «Global Service». ma del suicidio di Nugnes.

Foto Ansa ospite "In mezz'ora". c'è anche un ex ministro della Giusti- Sindaco, è dunque una questione di zia, non vedo perché dovrei azzerare poteri forti? la situazione. Da come viene descrit- «Facciamo due più due. Noi abbiamo to l'operato dell'amministrazione co- preso molte iniziative, a cominciare munale sembra che le riunioni le fac- da un severo piano regolatore. Poi il ciamo a Poggioreale e non a Palazzo decentramento, le municipalità, gli or- San Giacomo. Nel caso ci dovessero gani di partecipazione. A molti ha da- essere le azioni giudiziarie di cui si to fastidio ed hanno usato dei loro po- mormora bisognerebbe allora sì inter- teri attraverso la stampa e le tv di cui venire. Per obbligo, non per coraggio. sono padroni, in questa città e nel Pae- Vorrei ricordare che con Maria Eletta se. Ma noi siamo in democrazia e non Martini ho contribuito al codice deon- in un sistema plutocratico in cui i mez- zi d'informazione decidono chi man- Non azzero la giunta dar via e quando farlo. Io sono stata eletta dal 57% dei napoletani. È a loro Non c’è alcuna azione che debbo rispondere. Non a chi ha de- giudiziaria, per ora non mi ciso di trovare un capro espiatorio. Perché io lasci ci sono solo due possibi- muovo. Mi hanno eletto i lità: che me lo chieda il segretario del napoletani, a loro rispondo, partito, e non lo ha fatto, anzi mi ha e al consiglio comunale espresso tutta la sua stima e il suo inco- raggiamento. O che ci sia una mozio- ne di sfiducia. Non sono incollata alla tologico del mio partito d'origine, la Intervista a Rosa Russo Iervolino mia poltrona ma è così che funziona la Dc. Noi le espulsioni le firmavamo democrazia». quando c'era bisogno». Eil risultatodel sondaggio Swg secon- Cosarisponde all'invito esplicitodi Na- do cui l'84% dei napoletani è poco o politano alle classi dirigenti a fare au- «Resto. Non mi piego per nulla soddisfatto della giunta? tocritica? «Certo se si dice in continuazione che «Si può fare sempre di più e meglio, il sindaco mangia i bambini è evidente stando vicini alla gente in modo da re- che la gente non può apprezzare quel alizzare una democrazia sostanziale. ai poteri forti» sindaco. Devo dire la verità, non avver- Però vorrei ricordare che il presidente to tutta questa impopolarità. Mercole- ha sollevato un problema che non ri- dì a Ponticelli mi hanno trattato come guarda solo la politica ma tutte le clas- Il sindaco di Napoli Il piano regolatore dà fastidio la Rosetta di sempre. Sono uno dei po- si dirigenti. Imprenditori, operatori chi sindaci a cui tutti danno del tu. Ai economici, intellettuali non possono a molti. Ma non accetto un sistema plutocratico funerali del povero Nugnes solo una chiudersi in un empireo e pensare di persona mi ha accusato di averlo ab- non dover lavorare insieme per il be- bandonato. Con tutti gli altri abbiamo ne di una città che non va consegnata gua, «bello politicamente e moral- condiviso un grande dolore». alla destra. Resto al mio posto a lavo- MARCELLA CIARNELLI mente per una come me che, in 40 an- Ma dei fatti concreti ci sono. Le dimis- rare». INVIATO A NAPOLI [email protected] ni di vita politica, non ha avuto nean- sioni di un assessore e il suicidio di Anche il governatore Bassolino non che una multa e si è trovata coinvolta Giorgio Nugnes oltre al gran parlare pensa di lasciare. i tolgano dalla testa che in un polverone», nella mattina del sa- di un imminente tsunami giudiziario. «Ognuno decide per sé. La sua situa- me ne vado. Sarebbe una bato che chiude una settimana infer- «Se non ci saranno novità, provvede- zione è diversa. Nei mie confronti liberazione personale, nale, Rosa Russo Iervolino se n'è an- remo a sostituire solo loro due. Per il non ci sono stati atti formali, lui è una questo sì, ma non ho nes- data dal parrucchiere per «un momen- resto, può sembrare uno scherzo, ma persona onesta che si trova a fare i S suna intenzione di lascia- to di respiro» e «perché bisogna esse- dal punto di vista giudiziario non c'è conti con vicende giudiziarie. Ma in re il mio incarico solo perché i poteri re sempre presentabili» tanto più che niente. Molti si dice, ma niente di con- Italia, è bene non dimenticarlo, c'è an- forti hanno deciso di scatenarsi con- oggi si sottoporrà alle domande a raf- creto. Vederemo. Io che guido una cora la presunzione d'innocenza fino tro di me». Nel primo giorno di tre- fica di Lucia Annunziata di cui sarà giunta fatta da eminenti personalità, a sentenza definitiva».

SITUAZIONE CRITICA LEZIONE DI FORZA TI PRENDO IN PAROLA PREOCCUPATO MA FIDUCIOSO Bene fa Veltroni ad intervenire Abbiamo dimostrato al Circo La politica può svolgere la sua Il pensiero berlinguerano era la nelle situazioni più critiche Massimo di essere forti. Non ci funzione se è libera, onesta e ri- mia speranza nel Pd! Sono preoc- (Campania, Abruzzo, ecc.). annichilite con beghe interne. volta al bene comune. Pulizia all' cupato, ma fiducioso. Forza Wal- Gabriele Uniti per battere le destre. Rosa interno e fuori. Giancarlo ter. Franco Bondi (Chianciano) La questione morale Il blog www.unita.it www.partitodemocratico.it 9 DOMENICA Molti i commenti a: «Il Pd non La discussione è su 7 DICEMBRE sarà indulgente con se stesso» Pdnetwork 2008

Renato Sergio Antonio Antonio Soru Cofferati Bassolino Di Pietro Presidente Sindaco Presidente Leader Sardegna di Bologna Campania Idv «La cultura che «Sale la rabbia tra «Il vento è «Il governatore volevamo far crescere nel Pd la nostra gente. Siamo al cambiato ma per ora resto. Bassolino si dimetta e stenta ad affermarsi, livello di guardia. Gli Sono uomo delle istituzioni. consenta ai campani di fatichiamo a mettere al inquisiti si facciano da Quel che più mi addolora è darsi una classe dirigente primo posto il bene comune». parte. Se fossi io lo farei». il fuoco amico». capace di cambiamento».

Foto Agf letano, fece parte del gruppo di ex za per mobilitare la maggioranza si- funzionari del Pci (c’erano Antonio lenziosa dei napoletani». Napoli, Isaia Sales, Andrea Cozzoli- Dicono che dietro questa sua iniziati- no) che nel ’93 costruirono la vittoria va ci sia Bassolino. di Bassolino al Comune di Napoli. «Fantasie». Con loro c’erano due sociologi affasci- Sì, ma cosa ne pensa Bassolino?. nati dagli Usa, Mauro Calise e Renato «Conoscendolo so che pensa, pensa. Mannheimer. Velardi sorride: «Bei E pensa bene». tempi, ora Veltroni sogna l’America e Deve andar via Bassolino, candidarsi Obama, noi già quindici anni fa co- alle europee e mollare? struimmo una campagna all’america- «No, se si candida io mi dimetto, e co- na. E vincemmo». sì altri assessori regionali. Deve rima- Solo la Iervolino a casa, sa un po’ di nere al suo posto fino al 2010, com- ricerca del capro espiatorio... pletare il programma che stiamo por- «E che male c’è? Ci sono momenti nel- tando avanti. La nostra è una squa- la storia in cui serve anche un capro dra di assessori di prim’ordine, con la espiatorio. Napoli è una città senza sola eccezione dell’assessore alla Sa- leadership, con i conti sull’orlo del nità. La Campania non è Napoli, ci so- dissesto, senza idee. Qual è la sua mis- sion dopo la fine del grande apparato industriale, quando conta in Italia e Via il sindaco di Napoli in Europa? Zero. Con una macchina amministrativa che non esiste, dove La città è allo sfascio l’ultimo impiegato può bloccare per Se non si cambia Intervista a Claudio Velardi settimane pratiche importanti. Dicia- mola tutta: il Comune di Napoli è l’azzeramento arriverà per una bad company». via giudiziaria. Per il Pd Veltroni, però, ha dato pieno soste- Antonio è un cafone «Bassolino? Da anni gno alla sindaca. «Ma cosa ne sa Veltroni di Napoli? Il suo mi pare è un atteggiamento da no altre quattro province dove la no- politicante. Ma l’ha letto il sondaggio stra azione ha prodotto risultati posi- il partito lo ricatta» della Swg pubblicato dal Mattino?». tivi. Il buco nero è Napoli». Riassumo: il 47% dei napoletani non Quindi Bassolino leader a vita? ha nessuna fiducia nella sindaca, il 36 «Non ho detto questo, so bene che la L’assessore regionale al turismo Il vero buco poca, solo il 15 abbastanza. sua leadership è finita. Gli consiglie- «E l’84% giudica l’amministrazione rei di finire il mandato e di prendersi nero è Iervolino. Veltroni? Si muove da politicante inefficiente. Così si va solo verso lo qualche anno di riposo». sfascio. Se la politica non prende atto Eppure da Roma gli chiedono ogni del fallimento, l’azzeramento avver- giorno di farsi da parte subito... con i ministeri e con le amministrazio- rà per via giudiziaria». «È un atteggiamento vergognoso. So- ENRICO FIERRO ni di altre grandi città dove opera». Lei propone una lista civica, mentre no anni che i vertici del partito e del INVIATO A NAPOLI [email protected] «La seconda precisazione riguarda Berlusconi ha affascinato la città e si centrosinistra ricattano Antonio. Pen- questa storia delle dimissioni. Non prepara a conquistarla. so a Veltroni, ma anche a Fassino, a niziamo con due precisazioni. ho mai detto che Bassolino si deve di- «Berlusconi ha giocato con Napoli, D’Alema e a Prodi. Ti devi ricandida- La prima: le mie società di co- mettere, ad andare a casa deve esse- ora che l’emergenza rifiuti è finita il re perché altrimenti perdiamo la municazione lavorano per l’im- re il sindaco di Napoli, Rosa Russo Ier- gioco non lo diverte più. La verità è Campania, devi fare l’accordo con De prenditore Alfredo Romeo fin volino. Prenda atto del fallimento e si che né il centrodestra, né il centrosini- Mita e con Mastella se no cade il go- I dal 2000». Romeo, quello del dia di nuovo voce agli elettori». Clau- stra hanno credibilità. Torniamo al verno. La verità è che hanno sempre global service? «Esatto, ma non ab- dio Velardi, assessore regionale al tu- sondaggio: il 34% non crede in nessu- giudicato Bassolino un cafone di Afra- biamo mai lavorato con lui su Napo- rismo, ex fedelissimo di D’Alema, ai no degli schieramenti in campo. Co- gola. Poi quando è cresciuto lo hanno li, lo abbiamo assistito nei rapporti tempi giovane promessa del Pci napo- me vede c’è una buona base di parten- temuto e combattuto».❖

IMPARIAMO LA LEZIONE DI BERLINGUER PROPRIO LUI È ORA DI REAGIRE Anni fa, il Pci criticava i vecchi partiti per il malaffare. Ora le critiche Berlusconi viene a parlare di eti- Siamo arrivati al punto che Ber- vanno indirizzate purtroppo anche a giunte di centrosinistra. Dovrebbe- ca, lui che per evitare il processo lusconi parla di "questione mo- ro anche loro fare tesoro della lezione di Enrico Berlinguer sulla questio- Mills si è cucito su misura il lodo rale nel Pd!!"- che tristezza! Il ne morale e agire di conseguenza. Manlio Menichino (Gorizia) Alfano... Luigi (Palermo) Pd reagisca. Maurizio 10 Primo Piano DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Etica e politica

Il dossier

BRUNO GAVAGNUOLO Questione morale ROMA [email protected]

Ventisette anni fa, il mondo capovol- la memoria di ieri to, ma in Italia non è ancora finita. E tutto comincia con quella famosa in- tervista di Berlinguer a Scalfari su Repubblica, il 28 luglio 1981:«I par- titi hanno occupato lo stato...tutte da applicare all’oggi? le operazioni che le diverse istituzio- ni e i loro dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste in fuzione Minucci, Macaluso, Longo, Reichlin e Tortorella, la vecchia guardia del Pci, dell’interesse del partito o della cor- rente o del clan...». Era il manifesto ragionano sulla lezione di Berlinguer e sul puzzle del Partito democratico della «Questione morale», innova- zione rivoluzionaria fin dal lessico,

Foto Unità visto che le «questioni» erano state altre:operaia, sociale, femminile, meridionale, etc. Bene, quanto di giusto vi era in quella denuncia? Da dove nasceva? E quanto s’attaglia al nostro presente e all’«allarme ros- so» (su Pd e dintorni) da più parti evocato? Facciamocelo raccontare dalla vecchia guardia Pci. Dagli uo- mini che stavano attorno a Berlin- guer, magari dissentendo. Adalberto Minucci, ad esempio, ex direttore de l’Unità, allora mem- bro della segreteria. «Era un mo- mento cruciale - dice - c’era stato il terremoto dell’Irpinia, la polemica di Pertini sullo sfascio dei soccorsi. E sullo sfondo, la polemica col Psi di Craxi che virava verso la Dc contro di noi, e poi la P2...». Berlinguer ave- va decretato la «svolta di Salerno», e Minucci era stato il più duro avversa- rio del nuovo corso craxiano («Ucci Ucci- scriveva Craxi sull’Avanti! - sento odore di Minucci...»).

MINUCCI, DALLA, CRAXI La «questione morale» per Minuc- ci era un modo per «spezzare l’asse- dio, dopo la crisi dell’unità naziona- le e il delitto Moro. E contro la mo- dernità degenerata di Craxi. Già al- leato con Berlusconi, e con Forlani e Andreotti». In sintesi, valenza politi- ca e morale della denuncia, in antici- po sulla politica lobbistica di oggi. Sul berlusconismo, e sulla commi- stione politica-affari. Linea che Mi- nucci difende. «Una volta - racconta - mi chiamò Lucio Dalla, che il 9 set- tembre 1981 mi organizzò nel suo camper, al concerto di Castel S. An- gelo, un incontro con Craxi. Lui mi Enrico Berlinguer sollevò per primo la questione morale all’interno dei partiti nel 1981. disse:“lasciatemi sgomitare contro

FORSE ERANO DISTRATTI? ONESTÀ E GIUSTIZIA SOCIALE RIPARTIAMO SI SOSPENDANO I SOSPETTI Quando Berlinguer parlava di È il caso di rimarcare:onestà, cer- Ci sono gli onesti, ma fa più rumo- Il Pd si affidi alla giustizia, se il questo tema forse le nuove ge- tezza della pena, lotta al precaria- re un albero che cade di cento fatto non è chiarito si sospenda la nerazioni politiche erano di- to e sostegno alla povera gente, che crescono; anche se quello ca- persona fino alla chiusura delle stratte. Renzo dalla sanità alla scuola. Roberta duto fa un gran casino. Carmine indagini. Alba PARLANDO »C'è una catena di episodi, in mezza Italia, che fanno sì che il Pd risulti investito dalla DI... questione morale. Chi avesse avuto occhi per vedere, l'avrebbe visto già da tempo, senza 11 P Mussi sul Pd aspettare lamagistratura. Ricordo le paroledi Enrico Berlinguer:la questione morale nasce DOMENICA 7 DICEMBRE quando i partiti diventano macchine di potere». 2008

Lo Chef la Dc e contro di voi, poi verrà anche REICHLIN: ORA RICOMINCIAMO Consiglia il vostro turno al governo”. Gli dissi Strategie anti sfascio Anche Alfredo Reichlin, dirigen- Andrea di no e non mi pento». te storico Pci e anima pensante del «Confido in una crisi Camilleri virtuosa, non nello Pd, è d’accordo sull’attualità di MACALUSO: GIUSTO, MA A METÀ quel Berlinguer:«Era tutta altra Parla Emanuele Macaluso, anche sfascio» epoca, ma lui capì in tempo che lui in segreteria, responsabile del l’economia e la finanza espropria- Mezzogiorno. La sua idea era un’al- Ingrao vano la politica». Oggi però, dice tra:condizionare Craxi, favorendo «Ma io mi chiedo dove Reichlin, la battaglia «deve rico- la sua ascesa a premier. Oggi dice: voglia andare il Pd. Con minciare dal contrasto al potere fi- «La denuncia di Enrico era giusta, nanziario, una questione a scala coglieva nel segno ma solo a metà. chi vuole allearsi?» mondiale. Ma rimettendo al cen- V’era anche un lato positivo nei ceti tro la grande politica, il potere de- emergenti che si ribellavano alla occupa i rami bassi di enti locali e mocratico oggi svuotato. E reinne- Adesso ripulire il mercato Dc. E il limite della questione mora- sotto enti. Una mezza borghesi pa- stando la cittadinanza sul lavoro, dalle merci avariate le stava nella sua mancanza di sboc- rassitaria, che amministra e sparti- sulla produzione della ricchezza e tenersi stretti i clienti chi. L’alternativa democratica non sce risorse coi potentanti economi- reale. Questi sono i veri problemi Camilleri, oggi lei ha fatto la spesa chiariva con chi ci si alleava:con la ci». per il Pd, pressato dal lobbismo in per il nostro ristorante al mercato Dc, col Psi o con entrambi?». Che deve fare il Pd? «Confido in alto e dal localismo in basso. In tal che sta «alla sinistra di casa sua». Quindi? «Era un tentativo di rige- una crisi virtuosa, non nello sfascio. senso la questione morale è politi- La capisco: i giornali riscoprono la nerazione per rompere l’isolamen- Devono chiarire la loro identità, il ca». questione morale perché, anche se to, e mostrare che senza il Pci non si loro tipo di opposizione, la colloca- a macchia di leopardo, non rispar- governava». E qui il ragionamento zione in Europa. Ripristinare INGRAO: DOVE VA IL PD? mia piùneanche l’opposizione. di Macaluso plana sul presente. un’idea di partito. E un baricentro Infine, sentiamo un vecchio leo- Troppe città e regioni hanno ormai «Cambiava la società italiana, entra- degli interessi di riferimento da pri- ne:Pietro Ingrao. Voce un po’ fuo- un trait d’union: comitati d’affari, vano in crisi i partiti e i blocchi socia- vilegiare. Dal lavoro alle imprese». ri registro. Ci confida al telefono di intrallazzi, che segnalano una pe- li. C’era una spinta anche degenera- Altrimenti? «Prevarrà lo spappola- che non s’è mai scaldato troppo ricolosa caduta di quella che un ta al consumismo e al particolari- mento. La questione morale è politi- per la «questione morale», abituta- tempo si chiamava la “diversità” smo. Ci voleva una proposta istitu- ca». to com’è a vedere i processi sociali, della sinistra. Si sa: gli editorialisti, zionale e di alternativa riformista a dietro l’etica e il costume. Sì, an- eticamente di palato grossolano se sinistra. Che superasse l’identità co- TORTORELLA: ERA UNA SFIDA che per lui «la questione morale re- c’entra la destra, si rivelano autenti- munista senza buttare a mare i lega- Aldo Tortorella invece, ex cordi- sta politica. E oggi riguarda prima ci gourmet se ci incappa la sinistra. mi di massa ma rinnovando il no- natore della segreteria, non ci sta - di tutto la direzione di marcia del Ma questa non è un’attenuante. come Minucci - a criticare la scelta politico-morale del Berlinguer di al- desso che persino un lupo Minucci lora:«La “rigenerazione” di Enrico - Tortorella come Tremonti, provvisoria- «Un modo per spezzare spiega - era una sfida rivolta a tutto «Una partitocrazia mente travestito da nonna l’assedio dopo la crisi il sistema politico. Scelta espansiva, senza partiti. Con A di cappuccetto rosso, parla per costringere tutti a mutare, a par- della necessità di una «finanza etica», dell’unità nazionale» tire dal ruolo delle donne, dalle troppi notabilati» capita che un ex direttore di questo emergenze del pianeta, dai movi- giornale, definisca come «disgraziatis- Macaluso menti. Craxi? Aveva chiuso i giochi Reichlin sima» la teoria della diversità enuncia- «Non abbiamo saputo a destra, impossibile dialogarci». E «Rimettere al centro ta da Berlinguer e oggi lo fa sul quoti- rinnovare i partiti. E la svolta Pci-Pds? «Andava fatta, ma il potere democratico diano di proprietà di Piccolo Cesare. non liquidando ogni legame di mas- Molti sono stati negli ultimi tempi i se- neppure la sinistra» sa verso un partito radicale indefini- oggi svuotato» gnali di insofferenza verso la tesi ber- to, come quello di Occhetto». lingueriana che, in sostanza, era solo stro blocco. E sconfiggendo lo stallo Aggiunge Tortorella:«Siamo sta- Pd». Ci chiede Ingrao e si chiede: un richiamo a quel rigore morale che del predominio Dc». ti subalterni a un’idea populistica di «Dove vuole andare il Pd? Quali i un tempo era stata una delle caratteri- maggioritario, in vista di partiti ple- suoi veri contrasti interni? Vuole stiche primarie dei comunisti. Una vol- LA CASTA DIFFUSA biscitari e d’opinione:Berlusconi da ancora un’intesa con Berlusconi o ta i capimafia definivano i comunisti E oggi? «Situazione aggravata, una parte, e il “post-partito” Pd dal- ci ha rinunciato del tutto?». E chiu- «persone con le quali non si poteva ra- non abbiamo saputo rinnovare i par- l’altra». Per Tortorella il «mito del de il vecchio leone ultranovanten- gionare», nel senso che con loro non titi. Né la sinistra, in senso socialista maggioritario a tutti i costi» ha ag- ne, con due considerazioni in una. era possibile fare accordi. Poi qualcu- e riformista. Così, sulle ceneri della gravato i problemi denunciati da Eccola:«D’accordo, la questione no accettò di ragionare non solo con la prima repubblica hanno vinto il po- Berlinguer. Fino a quella «partito- morale. E però mi supisco che men- mafia, e in questi giorni assistiamo al- pulismo e l’aziendalismo di Berlu- crazia senza partiti che ne ha fatto tre si torna a parlare di una crisi l’ingigantirsi di una frana, tanto che la sconi. Mentre il Pd è un post-parti- una confederazione di notabilati e epocale del capitalismo come quel- senatrice Finocchiaro ha dichiarato to, formato da una sommatoria di di gruppi, in periferia e al centro. No- la del 1929, il Pd su questo non ab- che non si può continuare «a far finta interessi e culture in conflitto». Ov- tabilati che coincidono col potere lo- bia granché da dire. Così come di niente». Sarebbe anche opportuno vio - questa la conclusione di Maca- cale e l’intermediazione di risorse. E non ho sentito nulla sull’India, sul- che i deputati di centro sinistra andas- luso - «che all’ombra del Pd proliferi- realtà che verrebbe aggravata da un la Cina, e sull’ordine mondiale da sero a una scuola di comportamento. no fenomeni di trasformismo e cor- partito del Nord, del Centro e del rifare. Mentre in Asia si riaccendo- Ci sono errori di comportamento che rutela locale. Una casta diffusa, che Sud». no questioni esplosive...».❖ non sono certo penalmente punibili, ma che producono un gigantesco gua- sto di immagine. Forza, dunque, cerca- te di ripulire il mercato dalle merci ava- QUESTIONE FONDAMENTALE NON SOLO PAROLE riate, altrimenti i clienti andranno a ri- Il partito si rinnovi profondamente, metta fine alla confusione che lo Noi dobbiamo rappresentare la fornirsi altrove. ❖ attanaglia, affronti senza riserve la questione morale. Gli interessi di differenza non solo a parole. partito e personali cozzano contro gli interessi generali del paese...come Non si danno aperture di credi- SAVERIO LODATO ammoniva Berlinguer, un paese non vive senza unità morale. S.F. to in bianco. Artemisia [email protected] 12 www.unita.it DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Italia

p Nemmeno l’ombra di ministri, sottosegretari e imprese alla commemorazione un anno dopo p Fassino: assenze sconcertanti I familiari delle vittime: la rabbia è quella di allora, assassini Thyssen, schiaffo alle vittime da governo e Confindustria

foto di Paolo Poce / Emblema Torino ha ricordato ieri con do- lore la tragedia di un anno fa, i sette operai del turno di notte morti nel fuoco. C’erano il sin- daco, i presidenti della provin- cia e della regione, i sindacali- sti. Ma nessuno dell’esecutivo.

LUIGINA VENTURELLI INVIATA A TORINO [email protected]

Un anno dopo l’inferno Torino si è svegliata con lo stesso dolore sor- do nello stomaco di quel 7 dicem- bre. Era un’altra mattina fredda e limpida, le fiamme della notte alla ThyssenKrupp si erano portate via sette vite umane e tutti i sogni colti- vati dalla cittàin oltre un secolo di storia e di lotte operaie: la dignità del lavoro, la sicurezza della pro- duzione, il riconoscimento della fa- tica. Un anno dopo il vuoto è anco- ra lì, per Torino e i lavoratori. Non per il governo e Confindustria. Il vuoto è un lutto da elaborare per i familiari delle vittime - Ange- lo Laurino, Antonio Schiavone, Rocco Marzo, Roberto Scola, Anto- nio Santino, Rosario Rodinò e Giu- seppe Demasi - che ieri hanno par- tecipato alla commemorazione al cimitero monumentale. Attoniti, Manifestazione commemorativa a un anno dalla tragedia degli operai della Thyssenkrupp, morti nell'incendio della fabbrica forse ancora increduli di fronte al- la tragedia che li ha derubati di pa- dri, figli e mariti, hanno ascoltato donati da un governo che - nella per- gono per la revisione del Testo uni- le parole pronunciate dal cappella- sona del ministro Sacconi - ha invia- co sulla sicurezza. no durante la messa: «Il loro sacri- Un anno fa to un messaggio per dire d’essere A Torino c’era invece Piero Fassi- ficio non è andato perso». Ma è so- Il rogo della linea 5 «impossibilitato a partecipare» alla no: «È sconcertante che nessun lo una speranza, affidata all’esito e quei 7 operai uccisi cerimonia e, pur assicurando «il fer- esponente del governo abbia senti- del processo che porteràalla sbar- mo impegno ad alzare i livelli di sicu- to la sensibilitàdi essere accanto ai ra i dirigenti dell’acciaieria per Era la notte tra 5 e 6 dicembre rezza sui luoghi di lavoro», non ha familiari delle vittime». C’erano l’ex omicidio volontario. 2007: Torino, acciaieria Thys- mandato nemmeno un sottosegreta- ministro Cesare Damiano, la segre- Per ora quell’incendio resta una senkrupp. Il rogo all’interno della fab- taria dell’Ugl Renata Polverini e il perdita da sopportare in casa, nel brica divampa all’improvviso alla li- parlamentare superstite Antonio territorio del sindaco Chiampari- nea 5. I sistemi di controllo vanno let- Gli studenti di Rivoli Boccuzzi: «Così si cerca di rimuove- no, del presidente della provincia teralmente in bambola: gli estintori, Anche i compagni di re la memoria di quella tragedia e di Saitta e della governatrice Bresso: soprattutto. Chi riesce corre, scappa. Vito, morto nel crollo quanti hanno pagato e pagano con alla cerimonia religiosa, alla posa Ma altri invece vanno dentro al fuoco, la vita il solo fatto di lavorare» ha della lapide, all’intitolazione del ci sono i compagni di lavoro da salva- della scuola, al corteo commentato amareggiato. giardino, al convegno del pomerig- re. Alla fine è una strage. A perdere la La rabbia di tutta la cittàsi è fatta gio sulla sicurezza, a tutti gli ap- vita Roberto Scola, Rosario Rodinò, rio qualsiasi a far presenza. Abban- sentire più tardi, davanti ai cancelli puntamenti organizzati per ricor- Giuseppe Demasi, Bruno Santino, An- donati da industriali che ufficial- della ThyssenKrupp dove cinquemi- dare le vittime del rogo si avverti- gelo Laurino, Rocco Marzo e Antonio mente si dispiacciono per le vite in- la persone hanno salutato l’albe- va la solitudine dei torinesi. Abban- Schiavone. frante ogni giorno, ma intanto spin- ro-totem su cui sono appese le foto FRASE DI... FRANCESCA «Mio marito è morto all’Ilva due anni fa, il processo non si è CALIOLO ancora fatto. Vorrei ci fosse un Guariniello per proteggere tutti 13 F vedova di DOMENICA un operaio Ilva i lavoratori d’Italia». 7 DICEMBRE 2008

ne dei lavoratori. Ma non lo sta fa- IL PROCESSO cendo da solo: la Confindustria spin- Maramotti ge perché si vada in questa direzio- Il 15 gennaio i vertici ne. E nessuno dei due soggetti si fa riconoscere un anno dopo la Thys- dell’azienda alla sbarra senKrupp... per omicidio volontario «Questo mi stupisce un po’. Gli in- dustriali locali hanno sempre mo- strato sensibilitàin questa direzio- TORINO Il 15 gennaio inizieràilpro- ne. L’assenza potrebbe essere moti- cesso per tutti e sei i dirigenti imputati vata da ragioni contingenti o ma- per il rogo della Thyssenkrupp. Il gup gari c’era qualche rappresentante FrancescoGianfrotta lo scorso 17novem- che io non conosco, ma non vorrei bre ha accolto le richieste di accusa della procura rinviando a giudizio con una de- cisione storica l’amministratore delegato Riflessioni amare per l’Italia Harald Espenhan per omicidio volontario con dolo eventuale, e per omi- «La crisi economica cade cidio colposo e omissione dolosa di cau- in un paese egoistizzato tele anti infortunistiche i cinque dirigenti Marco Pucci, Gerald Pregnitz e Giuseppe individualizzato, ecco Salerno, responsabili a vario titolo dello perché si sottovaluta la stabilimento torinese, Daniele Moroni, di- Intervista a Sergio Chiamparino rigentedi Terni,e Cosimo Cafueri,respon- sicurezza sul lavoro» sabile del servizio prevenzione e prote- zione dai rischi. Per la prima volta, come sbilanciarmi: parlo solo di ciò che ha sottolineato Guariniello, una procura «Siamo a pezzi ho visto, sia chiaro... ». chiedeva il rinvio a giudizio per omicidio Forseconviene rifletteresulle imma- volontarioper mortesul lavoro, perla pri- gini che ci offre la cronaca cercando ma volta questa tesi è stata accolta. E per di rintracciare le culture che muovo- la prima volta una corte di Assise, ovvero e l’Italia perde no assenze e presenze... due magistrati togati e giudici popolari, «Mi sembra che abbiamo dei pro- giudicherà per morte sul lavoro. blemi, sì. Sulla consapevolezza che il lavoro è il principale elemen- la sua umanità» to di ricchezza e di ricchezza socia- dei sette caduti e poi hanno sfilato le. Sottovalutando il ruolo della si- in corteo fino al Palazzo di Giustizia curezza sul lavoro si tradisce uno dove si terràil processo. «Ho sentito «Altri mille lavoratori sono morti nel corso degli anelli di congiunzione di que- tante chiacchiere, ma fino ad ora ho sti valori. Anche in spietati termini visto pochi fatti, in un anno non è di quest’anno. Non facciamo abbastanza, non c’è economici molto lontani da me: se cambiato nulla» ha detto il padre di adeguata consapevolezza, è un’altra cultura» uno va a lavorare e muore non pro- Bruno Santino, morto tra le fiamme duce, anzi ha un costo...». a 26 anni. «Provo la stessa rabbia di Mi permetta di spingerla sull’orlo di allora, e come un anno fa riesco a un burrone: ma se si fa così tanta fati- pronunciare soltanto una parola: as- ci è arrivato un messaggio di Sacco- ca a sintonizzare le sensibilità persi- TONI JOP sassini, assassini, assassini». Mentre ni... ». no su un tema come questo in cui ROMA Laura Rodinò, che nel rogo ha perso [email protected] Discrezione istituzionale o che altro? dovrebbe giocare il senso di umani- «Mah, io, per mia natura, sono ben tà piuttosto che il politicamente cor- lontano da comportamenti spettaco- retto, non è che siamo di fronte a un «GLI OPERAI SULL’ALTARE» om’è la storia che il tem- lari, ma mi pareva giusto che ciascu- quadro socialmente frantumato da po cancella le ferite? Sa- no di noi avesse la possibilitàdi abi- un conflitto culturale profondo? Ha posto idealmente sull'altare i ràuna norma da iscrive- tare una memoria così dolorosa in «Lo diceva anche Scalfari. Lo spec- sette operai morti alla Thyssen re al polticamente cor- una situazione collettiva, mi preme- chio si è infranto, siamo davanti a il vescovo di Terni monsignor retto oppure siamo di va che il messaggio fosse colto... ». qualche cosa di più di un rischio. Vincenzo Paglia che ieri ha cele- C fronte alla massima scorrettezza Scusi, che messaggio? La crisi economica cade in una so- brato una messa all'interno del- possibile? Avràpure un senso chie- «Il problema vero è che da quella cietàfortemente individualizzata, lo stabilimento Ast di Terni. derselo mentre registri che, un an- strage a oggi ci sono stati altri mille egoistizzata, spettacolarizzata. Ve- no dopo la strage di operai alla Thys- morti sul lavoro in Italia. Nonostan- de, siamo nel bel mezzo di una senKrupp, alle cerimonie laiche e re- te i convegni celebrati e i discorsi pro- ubriacatura generale alla quale ha il fratello Rosario, 26 anni pure lui, ligiose che la cittàdi Torino ha volu- nunciati per ricordare una vittima. lavorato con assiduitàmolta tv, in urlava nel megafono: «Non riesco to allestire in memoria di quel san- Non mi va di stigmatizzare niente e questo riorientamento dei compor- ancora a credere che mio fratello sia gue, non si siano visti rappresentan- nessuno, ciascuno risponde con la tamenti e degli interessi, apparire morto per salvare quelle quattro mu- ti nè del governo, né della Confindu- propria coscienza... Certo, devo pur è fondamentale, è la legge, a di- ra e quei macchinari che non funzio- stria. Non si può mai essere certi di prendere atto del fatto che c’è insuffi- spetto del lavoro e della sua cultu- navano». Alla manifestazione, orga- nulla, ma con la cautela che ci con- ciente responsabilitànella normali- ra. La catena dei valori di riferi- nizzata dall’associazione Legami forta, abbiamo chiesto smentite a tàdi chi a vario titolo opera nella si- mento è slittata altrove rispetto ai d’Acciaio insieme alla Rete naziona- un testimone attendibile, Sergio curezza sul lavoro. Il messaggio è sensi di umanità, di comunità e di le per la sicurezza sul lavoro, c’era- Chiamparino, sindaco di Torino. che non facciamo abbastanza, qual- solidarietà. Quello che si è manife- no anche agli studenti del liceo Vero o falso che ieri mancavano due cuno dica che sto sbagliando se stato ieri a Torino non è che il ri- scientifico di Rivoli, arrivati per ri- interlocutori decisivi della memoria? può... ». flesso tristissimo restituito da uno cordare Vito, il compagno morto po- «Diciamo che non ho riconosciuto Viva la sua pacatezza. Il governo sta di quei frammenti. Altro che pro- chi giorni fa nel crollo di una contro- nessuno, né di Confindustria, né del smantellando il telaio che il centrosini- blemi finanziari...fossero solo que- soffittatura della scuola. ❖ governo. Anche se ieri pomeriggio stra aveva allestito a difesa e protezio- sti i nostri affanni...».❖ 14 Italia DOMENICA 7 DICEMBRE 2008

La direttiva Il ministero vieta i controlli sulle denunce anonime La prevenzione Il 57% degli infortuni si concentra solo su 18 mila imprese

la proposta diventasse legge - conti- nua la sindacalista - chi assumereb- be più una donna incinta?». Nessu- no, forse. Ma Sacconi va avanti per la sua strada. «Si deve sviluppare un’azione più per obiettivi che per regole» dichiara più volte. Poche norme e rinvio a buone tecniche, buone prassi e al buon cuore del da- tore di lavoro.

DEREGOLARE Ma il governo non si limita solo a delle proposte (che sa- ranno discusse il 18 dicembre). Nell’attesa in Parlamento il Testo Unico è fatto a pezzi. Per avere ef- E il governo demolisce fetti avrebbe bisogno di 38 decreti e atti attuativi, ma il Governo non ne emana neanche uno. Anzi rin- via al gennaio 2009 il termine in la già scarsa sicurezza cui diventeràobbligatorio redige- re il Documento di Valutazione dei Rischi, proroga le norme su antin- Sacconi promette regole migliori. Intanto blocca e scavalca il Testo unico cendio e arbitrati, cancella la san- zione a carico del datore di lavoro propone l’autocertificazione dei rischi, cancella sanzioni e controlli (da 2.500 a 10.000 euro) per non aver munito i lavoratori di tessere di riconoscimento nell’ambito del- lo svolgimento di attivitàin regime l’insediamento del governo Berlu- di appalto e subappalto, toglie le sconi. Sacconi convoca sindacati e violazioni sulla durata del lavoro Il dossier Confindustria al ministero e chiede La scheda come causa di sospensione dell’atti- loro di produrre un “avviso comune” Piccole aziende, sicurezza vitàproduttiva e lega le mani al- ROBERTO ROSSI per andare oltre il Testo Unico. L’ac- da allarme rosso l’Ispettorato del lavoro che dovreb- ROMA [email protected] cordo saràvincolante ma «non esau- be controllare e sanzionare le irre- stivo». Vuol dire che il ministero po- golarità. «C’è il fermo impegno collegiale tràapportare delle modifiche. Il sin- Da 1 a 15 addetti Sono le pic- del governo a conseguire diffusa- dacato si aggrappa al Testo Unico, cole imprese che presentano il mag- CONTROLLI Il 18 settembre del mente nell’intero Paese più alti li- Confindustria propone un suo docu- gior numero di infortuni mortali circa 2008 la pietra miliare. Sacconi fa velli di effettiva sicurezza». Il mes- mento. Al quale viene applicato un 60 ogni 1000 lavoratori. Tra i lavora- uscire una direttiva che chiede agli saggio ufficiale che il ministro del allegato governativo chiamato tori autonomi gli infortuni sono 27 ispettori di non intervenire sulla ba- Lavoro Maurizio Sacconi ha invia- “Principali Semplificazioni”. Ci sono ogni mille. se di segnalazioni anonime di lavo- to ieri al Consiglio comunale della 46 proposte per destrutturare l’inte- ratori. Con la conseguenza che nes- cittàdi Torino è pomposo, enfati- ro diritto del lavoro. Tra queste quel- Migranti Il tasso infortunistico è suno denunceràpiù la propria im- co, declamatorio. Ma nulla più. Ol- la che prevede la natura privatistica superiore fra gli immigrati: 60 su mil- presa correndo il rischio di essere tre quelle parole c’è una realtàdi- del medico chiamato a controllare la le quando a media è di 40. Negliultimi licenziato. Eppure la prevenzione, versa e taciuta. La effettiva sicurez- salute dei lavoratori, l’autocertifica- tre anni l’aumento degli infortuni tra i che il controllo degli ispettori ga- za invocata dal ministro non esi- zione per la valutazione dei rischi non italiani è stato del 17% contro il rantisce anche se in minima parte, ste, né tanto meno l’impegno del per le imprese fino a 50 dipendenti 9% tra i lavoratori italiani. sarebbe una buona pratica visto governo a conseguirla. Semmai è il (oltre il 90% delle aziende), il rinvio che gli infortuni costano il 3% del contrario, visto che negli ultimi set- sine die delle norme sullo stress da 3% del Pil È il costo della manca- Pil. E controllare non sarebbe poi te mesi il ministro Sacconi si è ado- lavoro correlato, l’eliminazione di re- ta prevenzione. Sono oltre 40 miliardi neanche tanto complicato. Gli inci- perato scientificamente a smonta- gole per la valutazione e la gestione di euro. denti, spesso, si ripetono nella stes- re il Testo Unico sulla sicurezza ap- del rischio. In più Sacconi ha anche sa azienda. Secondo l’Inail nel provato l’aprile scorso dal governo inserito l’abrogazione del divieto del- Il 57% degli infortuni si concentra 2006 il 57% degli infortuni si è con- Prodi, peggiorando le norme su la visita preassuntiva da parte del da- solo in 18mila imprese. Il resto si spal- centrato su solo 18mila imprese, il orari, appalti, precarietà, vigilanza tore di lavoro. Non una cosa da po- ma su 300mila. Circa il 10% sul totale resto su 300mila (neanche il 10% e controlli. co. «Si tratta dell’Articolo 5 dello Sta- se si prende come buono il dato del- del totale). Il Testo unico rafforza- tuto dei lavoratori» dice Paola Agnel- l’Inail. Meno se si contano anche le im- va i controlli. Sacconi no. Meglio AVVISO COMUNE Il tutto inizia con lo Modica della segreteria Cgil. «Se prese individuali. qualche parola di circostanza. ❖ FRASE DI... «La contrarietà del Vaticano alla moratoria dell’omosessualità ANNA mette quello Stato al fianco dei dittatori e dei governi autoritari 15 F PAOLA DOMENICA CONCIA e violenti: gli stessi governi che perseguitano i cristiani». 7 DICEMBRE deputata Pd 2008

p Protesta gay contro la posizione della Chiesa sul reato di omosessualità Vladimir Luxuria, alla sua prima uscita politica dopo l’Isola dei Famo- p Luxuria star della manifestazione: in Iran una come me rischia il capestro si, accerchiata da telecamere e fans, che risponde in inglese e francese alle tv straniere. Ha un cappio al col- lo, come tanti altri: «Una come me in Iran sarebbe impiccata, possibile Fiaccole arcobaleno a San Pietro che al Vaticano non interessi difen- dere le nostre vite?», spiega. «Il loro non è un messaggio cristiano, sono «Criminalizzarci non è cristiano» ossessionati dall’omosessualità, ac- cecati». Il movimento gay l’abbrac- cia, grazie a lei il sit-in avràun mag- giore impatto. «Qui non si parla di coppie di fatto o di matrimoni», in- Manifestanti con i cappi al col- manifestanti che protestano sulla li- calza Aurelio Mancuso. «Si parla lo per protestare contro la posi- nea di confine tra lo Stato italiano e del fatto che i gay vengono torturati zione del Vaticano all’Onu sul- il Vaticano, perché la Chiesa di Ro- LUXURIA IN UDIENZA DAL PAPA? in 50 paesi del mondo e uccisi in set- la depenalizzazione del reato ma ha detto no alla richiesta di depe- te. Il Vaticano ha fatto una cattive- Vladimir Luxuria, protagonista di omosessualità. Grillini: una nalizzare l’omosessualitàin 93 pae- ria, ma la grandissima parte dei cat- del sit-in davanti al Vaticano, campagna per boicottare l’8 si, compresi quello in cui c’è la pena tolici non è d’accordo». In piazza an- ipotizza di chiedere un’udienza per mille alla Chiesa. di morte. Arrivano tutti i big del mo- che i radicali, capitanati da Marco al Papa per parlare dei diritti dei vimento gay e lesbico, da Aurelio Pannella, particolarmente felice: gay: «Parlarsi fa sempre bene Mancuso alla deputata Pd Paola «Siamo venuti tante volte qui sotto, ANDREA CARUGATI anche se si hanno idee diverse. Concia a Franco Grillini che lancia ma mai siamo stati così tanti». E ROMA Sarebbe difficile vista l’omofo- una campagna di boicottaggio con- Mancuso, indicando la chiesa illu- [email protected] bia della Chiesa, ma in Vaticano tro l’8 per mille. Ci sono ragazzi vesti- minata: «In quel Cupolone di gay è si ricevono anche tanti capi di Fiaccole nella sera davanti al Cupo- ti da preti con la scritta «I believe in pieno, ma stanno tutti zitti». Polemi- Stato discutibili... ». lone di San Pietro.Però non sono fe- gay», c’è un pupazzo crocifisso, vesti- ca la giovane radicale Giulia Inno- deli in preghiera, ma centinaia di to di rosa: «Inri il diverso». Arriva cenzi: «Il Pd non ha aderito». ❖

www.provincia.roma.it DIAMOVOCE AI DIRITTI UMANI

LETTURA COLLETTIVA DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI 60°Anniversario della Dichiarazione 9 DICEMBRE 2008 ore 10.00 Miriam Mafai intervista Oscar Luigi Scalfaro TEATRO ARGENTINA - ROMA Introduce il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti

PREAMBOLO: MASCIA MUSY attrice ASSEMBLEA PROCLAMA: BOOSTA DEI SUBSONICA musicista

ART. 1 RULA JEBREAL giornalista ART. 16 GIOVANNI VERONESI regista ART. 2 ETTORE SCOLA regista ART. 17 ANDREA MIGLIO RISI attore ART. 3 CRISTIAN MONTAGNA studente liceo scienti co Morgagni ART. 18 LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE attrice ART. 4 ALI BABA’ FAYE’ sociologo ART. 19 ROBERTO NATALE presidente Federazione Nazionale della Stampa ART. 5 PIERO TERRACINA deportato di Auschwitz ART. 20 EDOARDO NATOLI attore ART. 6 LUCIANO ARDESI forum provinciale pace diritti umani ART. 21 VALENTINA CERVI attrice ART. 7 FLAVIO LOTTI portavoce Tavola della Pace ART. 22 PAOLO POBBIATI presidente Nazionale Amnesty International ART. 8 SERGIO MARELLI presidente ONG italiane ART. 23 ELENA STANCANELLI scrittrice ART. 9 LUDOVICA MARIA LAROCCA studentessa liceo classico Montale ART. 24 LUISA VALOROSO ricercatrice precaria Istituto Nazionale di Geo sica e Vulcanologia ART. 10 ENRICO BRIGNANO attore ART. 25 ERMINIA MANFREDI associazione “Viva la Vita” ART. 11 PIERO MACCARINELLI regista ART. 26 LUCA DE ZOLT portavoce Rete degli studenti medi ART. 12 PINA MATURANI presidente del Consiglio Provinciale ART. 27 DEJAN BODIROGA general manager Virtus Roma ART. 13 ZEUDI ARAYA produttrice ART. 28 ALFREDO PIRRI artista ART. 14 CHANTAL SAFI’ rifugiata politica-attrice ART. 29 ARNOLDO FOA’ attore ART. 15 DON ANTONIO DALL’OGLIO vice presidente Associazione Libera ART. 30 MARTA GUGLIELMETTI coordinatrice Campagna del Millennio dell'ONU

FORUM PROVINCIALE “PACE DIRITTI UMANI E SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE” Ingresso libero no ad esaurimento posti 16 Italia DOMENICA 7 DICEMBRE 2008

p Trasferimento per Apicella e Iannelli Ok alla procedura contro i procuratori di Salerno e Catanzaro p Mancino: cose sconcertanti Alfano: limitare poteri pm. L’Anm: no strumentalizzazioni per varare la riforma

Foto Ansa Il Csm: via le toghe dello scontro I pm calabresi: denudati nel blitz

Audizione-bagarre a Palazzo Ma- E quasi sicuramente non sarà tenera. rescialli dei procuratori «in guer- Anche perché, ha spiegato ieri Berga- ra» per il caso de Magistris. «In mo, nel corso delle audizioni dei magi- una perquisizione a un pm sono strati di Salerno e Catanzaro ascoltati stati fatti calare i pantaloni». Di- ieri «sono emersi tutti gli elementi che versi consiglieri contro il Guar- hanno fatto percepire in maniera ine- dasigilli: si èmosso in ritardo. quivoca l’esistenza di una situazione di difficoltà nella gestione operativa della giustizia». E quello che filtra da MASSIMO SOLANI Palazzo dei Marescialli contribuisce a ROMA [email protected] dare il senso della tensione di questi giorni. «Mi ha riferito il pm Curcio - ha L’alta tensione e il rimbalzo di seque- accusato Iannelli - che nel corso della stri sul caso de Magistris rischia di de- perquisizione in casa sua gli è stato capitare le procure di Salerno e Ca- chiesto di abbassarsi i pantaloni, ed in tanzaro. La prima commissione del più gli uomini della polizia giudiziaria Csm ha deciso all’unanimità di apri- hanno frugato negli zaini scolastici dei re una procedura di trasferimento bimbi». «Nel decreto era stata indicato per incompatibilità ambientale e fun- l’ordine di procedere a perquisizioni L'esterno di Palazzo dei Marescialli zionale a carico dei procuratori di Sa- personali - ha ribattuto Apicella - e la lerno Luigi Apicella e di Catanzaro pg ha operato con le modalità previste Enzo Iannelli. Non solo: secondo in- per tutti i cittadini. Io stesso, che ero mento legislativo che ha impoverito discrezioni trapelate dal Csm in tar- negli uffici giudiziari, sono intervenu- gli strumenti del Csm ci facesse assiste- da serata, le iniziative disciplinari ri- to per dire a un agente di soprassedere I protagonisti re allo spettacolo dell’inerzia. Esisto- guarderebbero anche altri magistra- nella perquisizione della moglie di un I due magistrati in lotta no poteri che spettano al Csm e altri al ti. «Abbiamo voluto essere tempesti- collega». E se ad Apicella è stata conte- a colpi di decreti ministro e al Pg della Cassazione». stata la necessità di procedere con un Una chiamata in causa a cui Alfano ha blitz all’acquisizione degli atti a Saler- risposto solo dopo l’apertura delle pro- Il Quirinale no, Iannelli ha dovuto dare spiegazio- Vincenzo Iannelli cedure di trasferimento. «Apprezzo la Il vicepresidente del ni sul senso del controsequestro a 48 È procuratore generale di Catanzaro tempestività del Csm - ha commenta- Consiglio superiore ore di distanza, iniziativa senza prece- dall’ottobre 2007, nominato d’urgen- to - spero che con altrettanta tempesti- denti. «Abbiamo reagito - ha risposto il za una settimana dopo la decisione vità mi inviino le documentazione per ha informato il Colle procuratore generale suscitando diver- del reggente pro tempore, Dolcino Fa- i profili di mia competenza». Quella si mugugni fra i consiglieri - per tutela- vi, di avocare a sé l’inchiesta «Why del Csm - il commento ieri dell’Anm - vi - ha spiegato Ugo Bergamo, presi- re la nostra onorabilità di magistrati». Not». «è un’ulteriore riprova di come il siste- dente della commissione - perché vo- Accuse a distanza che hanno colpi- Dopo le denunce di de Magistris ma giudiziario ha al suo interno i mez- gliamo restituire al consiglio autore- to il vicepresidente Nicola Mancino: sul complotto subìto è indagato a Sa- zi per poter intervenire anche in situa- volezza e, soprattutto, credibilità al- «Sono cose sconcertanti». Fatti gravi lerno insieme ad altre sei toghe catan- zioni che hanno rischiato di minare la la magistratura senza logiche dilato- di cui lo stesso Mancino, in serata, ha zaresi. credibilità della magistratura. È dan- rie e senza attendere che altre pres- informato Napolitano. Che era interve- noso strumentalizzare questa vicenda sioni e autorità possano influenzare nuto sulla questione da subito, chie- Luigi Apicella per riparlare di separazione delle car- le decisioni». Un intervento immedia- dendo informazioni alle due procure È il procuratore capo di Salerno. È lui riere, Csm e obbligatorietà dell’azione to e salomonico, quello del Csm, che coinvolte, dimostrando certamente- che, insieme ai pm Nuzzi e Verasani, penale». Ma il Guardasigilli vuole an- si trasformerà in una altrettanta rapi- molta più reattività del Guardasigilli ha disposto il sequestro degli atti su dare avanti. A cominciare da un ddl dità nella trattazione dell’istruttoria. Alfano. Un immobilismo che ha irrita- de Magistris alla procura di Catanza- con cui svincolare la polizia giudizia- Se infatti già martedì saranno ascol- to più di qualcuno a Palazzo dei Mare- ro: è lui l’uomo che ha ordinato il blitz ria dal pm nell’attività investigativa: tati tutti i magistrati coinvolti nel bli- scialli. «A questo punto - commentava della discordia. la prima potrà cercare e acquisire le tz di Catanzaro e nel successivo «con- Giuseppe Maria Berruti, togato di Uni- Di risposta i magistrati calabresi lo notizie di reato liberamente; il pm in- trosequestro», la sentenza sulla sorte cost - entrano pesantemente in campo hanno messo sotto inchiesta 48 ore vece potrà solo ricevere le notizie di di Apicella e Iannelli è prevista per i le responsabilità dei titolari dell’azio- dopo con l’accusa di abuso e interru- reato. Sarà la fine del «pm-superpoli- giorni successivi alla pausa natalizia. ne disciplinare. Non vorrei che il muta- zione di pubblico ufficio. ziotto». ❖ PARLANDO Al prossimo «Martedì letterario» di Sanremo l’ospite sarà Licio Gelli, ennesimo atto di DI... uno sdoganamento ormai esplicito. Il Pd organizzerà una protesta davanti al Cinema Cen- 17 P Licio Gelli e trale contro l’iniziativa che vede un’azienda comunale dare spazio «all’ex capo della loggia DOMENICA 7 DICEMBRE la loggia P2 massonica che ha ordito in un recente passato trame eversive di stampo fascista». 2008

relativi all’inchiesta Why Not «evi- nelli. La risposta è di «esplicitare denziando all’uopo - si legge nel de- maggiormente le esigenze»investi- Why Not, quei tre «no» creto di sequestro - la necessità della gative. La tensione sale e dell’incon- sollecitata acquisizione siccome fun- tro, cui partecipano anche De Loren- zionale all’accertamento dei fatti». zo e Garbati, viene redatto un verba- ai colleghi di Salerno Nella risposta del 13 febbraio il pg di le in cui si legge che i magistrati cala- Catanzaro Iannelli, però, chiedeva di bresi «si riservano di disporre la tra- «specificare le sottese esigenze di na- smissione». Una nuova riunione, in- tura investigativa». Il 4 marzo Saler- terna questa volta, si tiene a Catan- dietro il sequestro-choc no torna a chiedere copia degli atti zaro il 17 giugno: i pm spiegano di «con ulteriori e più precise indicazio- dover «contemperare l’esigenza di I fascicoli dell’indagine sottratta a de Magistris richiesti ni in ordine alle ragioni di necessità più volte ai giudici di Catanzaro: riunioni ed urgenza dell’acquisizione», e spie- e vertici blindati per fermare le carte in direzione Campania gando che le inchieste nate su impul- Privacy o ostruzionismo so delle denunce di de Magistris vede- Il procuratore vano indagati l’avvocato generale salernitano: costretti al Dolcino Favi e il procuratore aggiun- to Salvatore Murone. Jannelli rispon- sequestro dopo i rifiuti pm Garbati e De Lorenzo c’è anche de il 13 marzo e invia a Salerno solo Il dossier l’aver «indebitamente rifiutato di una minima parte dei documenti ri- aderire»alle richieste che arrivano Non deve essere stato facile, per i pm compiere atti del proprio ufficio non chiesti, non ritenendo invece, «a pe- da Salerno, con quella «di persegui- di Salerno, decidere di forzare la ma- procrastinabili per ragioni di giusti- na di violare il rigoroso dettato del co- re nella maniera più idonea»la tute- no e optare per il blitz per il sequestro zia e, segnatamente, di trasmettere, dice, di trasmettere copia degli altri la della privacy di alcuni dei perso- degli atti a Catanzaro. «La decisione - nonostante le plurime segnalazioni numerosissimi atti». Salerno il 20 naggi coinvolti in Why Not. Tutto spiegava ieri il procuratore di Saler- all’Ufficio della Procura della Repub- maggio reitera la propria richiesta questo, però, «garantendo le moda- no Luigi Apicella - è stata presa dopo blica di Salerno una serie di atti detta- fornendo ulteriori notizie sia sulle lità del rilascio»e invitando a Catan- tante inutili richieste di acquisizio- gliatamente indicati». Una storia di ri- identità dei magistrati catanzaresi in- zaro il procuratore generale di Sa- ne». E proprio per questo fra le accu- chieste e rifiuti iniziata il 4 febbraio dagati che sui reati loro contestati. È lerno «per prendere diretta visione se rivolte da Salerno al procuratore scorso quando Salerno chiese agli uf- proprio il procuratore di Salerno Api- degli atti di interesse al fine di aggiunto di Catanzaro Murone e ai fici di Catanzaro di avere copia di atti cella a consegnare la richiesta a Ian- estrarne una copia». MA.SO.

Programma Coordinano l’incontro • Luca Ricci regista • Lisa Ginzburg giornalista Partecipano • I finalisti del Premio LiberEtà e gli autori segnalati dalla giuria • Il segretario generale dello Spi Cgil, Carla Cantone • Il direttore de l’Unità, Concita De Gregorio • L’Archivio diaristico nazionale di Pieve S. Stefano • Il presidente della giuria, Alba Orti Letture di brani dai diari in concorso Interventi musicali dei Têtes de Bois

Segreteria organizzativa via dei Frentani 4/a - 00185 Roma telefoni 06.44481249 - 306 - 321 www.spi.cgil.it • www.libereta.it • [email protected] 6DEDWRGLFHPEUHLQDOOHJDWRFRQDHXURLQSLX¶Š oltre il prezzo del quotidiano Italia 19 DOMENICA 7 DICEMBRE ZOOM 2008

In breve

GENOVA, DODICENNE VIOLENTATA DA UN COETANEO Una ragazzina di 12 anni ha de- nunciato di essere stata violentata da un compagno di scuola di 14 an- ni mentre un secondo studente di 13 anni faceva da palo. È accaduto a Chiavari due giorni fa in una zo- na solitaria lungo il fiume Entella. I due studenti sono stati denuncia- ti al Tribunale dei minori per vio- lenza sessuale. La drammatica vi- cenda, coperta dal più assoluto ri- serbo da parte degli inquirenti per proteggere la vittima, è emersa do- po che la ragazzina è tornata a ca- sa in lacrime e ha raccontato quan- to accaduto ai genitori che l’hanno portata in ospedale dove è stata vi- sitata. Finite le lezioni scolastiche la dodicenne, che vive a Chiavari e frequenta la scuola media, ha se- Moschee, Calderoli attacca Tettamanzi: «Cattocomunista» guito i due compagni senza alcun MILANO Non sono piaciute al ministro leghista Ro- persone che appartengono a religioni diverse da quella sospetto sulle loro intenzioni. Poi, berto Calderoli le parole dell’arcivescovo Dionigi Tetta- cristiana, in modo particolare all’Islam». Per il ministro l’ar- in un angolo coperto dalla vegeta- manzi sul «bisogno di luoghi di preghiera in tutti i quartie- civescovo di Milano è «uno degli ultimi baluardi del catto- zione, mentre il più piccolo faceva ri della città: ne hanno un bisogno ancora più urgente le comunismo». da palo l’altro l’ha violentata. 20 DOMENICA 7 DICEMBRE 2008

Conversando con... Nawal El Saadawi Scrittrice egiziana, simbolo del femminismo nel mondo arabo «Obama, basta con le guerre solo così potrai sostenere la lotta delle donne islamiche»

Foto di Benoit Doppagne/Afp UMBERTO DE GIOVANNANGELI ROMA [email protected]

iente fa più paura della verità. Niente è più pe- ricoloso della cono- scenza e del sapere in un mondo che costrin- ge la donna a vivere nell’ombra. E quando qualcuno ha l’ardire di Naprire il “vaso di Pandora”delle mille vessa- zioni a cui è sottoposta la donna, quel qual- cuno diviene subito un pericoloso sovversi- vo da colpire e far tacere. Per sempre». A parlare è Nawal El Saadawi, 77 anni, la scrit- trice femminista egiziana più conosciuta e premiata al mondo (i suoi libri sono tradotti in 18 lingue). Per essere la scrittrice che ha caratterizzato maggiormente il movimento femminista nel mondo arabo, Nawal El Saa- dawi ha pagato a caro prezzo il suo impe- gno a favore della liberazione delle donne. Il suo primo libro, Women and Sex, pubbli- cato nel 1972, un inno di battaglia contro la circoncisione femminile, le costa la cacciata dal ministero della Sanità e la persecuzione delle autorità religiose. Alcuni suoi romanzi tra cui L'amore ai tempi del petrolio sono sta- ti banditi e censurati dalla massima istitu- zione religiosa egiziana, l'università di Al Azhar, che ha ordinato il ritiro da tutte le librerie egiziane. «Il peggior nemico della donna egiziana, e più in generale di tutte le donne - riflette El Saadawi - è l'oppressione della conoscenza. Il mancato accesso all' istruzione, l'impossibilità di esprimere libe- ramente la propria opinione le rende schia- ve». Dal '72, scrittura e impegno civile diven- gono per lei inseparabili e si traducono in alcuni tra i libri più scioccanti sull'oppressio- ne delle donne arabe. A metà degli anni No- vanta è costretta all'esilio perché il suo no- me compare nella lista della morte di un gruppo fondamentalista; la «colpa» di cui si La scrittrice egiziana Nawal El Saadawi è macchiata agli occhi dei «giustizieri di Al- Approfondimenti Per saperne di più www.nawalsaadawi.net www.islam-online.it 21 DOMENICA La biografia, i libri Il sito delle donne 7 DICEMBRE gli articoli sulla scrittrice musulmane 2008

lah» è quella di aver offeso la religione con i lista, finendo così per ottenere il risultato op- In ultimo vorrei tornare ai diritti delle donne. suoi romanzi sul sesso e sulle libertà indivi- posto: l'affermarsi dell'Islam radicale come «Una battaglia globale che non riguarda so- duali non contemplate dalla «sharia», la leg- disperata ricerca di identità». lo il mondo musulmano. Quando le donne ge islamica. Nel 2001, l'ennesima persecu- Un'amara considerazione... lottano per i diritti umani in un sistema capi- zione: solo una grande mobilitazione inter- «Le cui conseguenze ho sperimentato sulla talistico patriarcale, vengono etichettate co- nazionale la salva da un processo per aposta- mia pelle. E come me, tantissime donne e me traditrici della religione, del Paese, del- sia e dal divorzio coatto, chiesto contro la uomini che continuano a battersi per una la cultura, della loro identità autentica, del- volontà sua e di suo marito, da un avvocato società, oltre che uno stato, di diritto». la morale, della castità. Camminando per le integralista. La scrittura come sfida all'oscu- Dal 20 gennaio del 2009 alla presidenza degli strade del Cairo e di Bruxelles ho incontrato rantismo fondamentalista. La parola come Stati Uniti ci sarà Barack Obama. giovani donne che si coprivano il capo con strumento di lotta contro le élite arabe da «In campagna elettorale ha parlato di cam- un velo, ma i cui jeans aderenti lasciavano sempre al potere; quelle élite, che, denun- biamento, di muri da abbattere, di speran- scoperta la parte superiore dell'addome. Le cia la scrittrice egiziana, hanno fatto banca- za. Ha parlato da leader globale, spero che donne sono le vittime più evidenti delle con- rotta morale, prima che politica, e che oggi sia conseguente alle affermazioni fatte. Se traddizioni religiose e politiche: sono velate si tengono in piedi solo grazie al sostegno dovessi incontrarlo, gli direi che se l'Ameri- perché viene imposto dalla religione, e nu- complice dell'Occidente che vede in loro, ca intende davvero favorire la democrazia de perché così vuole il consumismo della sbagliando, un argine all'integralismo». Av- nel mondo arabo non ha bi- globalizzazione e del cosid- versata dai jihadisti, mal tollerata dall'esta- sogno di bombe, cannoni, In esilio dal 90 detto libero mercato». blishment politico-militare al potere in Egit- eserciti. La democrazia non Dopo 15 anni, lei ha deciso di to, Nawal El Saadawi è una figura scomoda la si impone con la forza». Saadawi è una delle rientrare in Egitto. Con quali anche l' l'Occidente. Da 15 anni vive negli Come agire allora? scrittrici più conosciute e aspettative? Stati Uniti, dove insegna «Creatività e dissi- «Molti di questi regimi, pen- premiate nel mondo. «Il mio sogno, che è anche denza». alla Duke University. so ad esempio all'Egitto, vi- Tradotta in 18 lingue la ragione del mio impe- Scrittura e impegno civile hanno accompa- vono grazie agli aiuti, al so- gno di donna e scrittrice, è gnato e segnato la sua vita. Il suo romanzo più stegno economico e militare dell'Occidente. che l’Egitto diventi un Paese indipendente, famoso, «La caduta dell'Islam», è stato sotto- Ebbene, si dovrebbero vincolare questi aiuti che possiamo liberarci dal dominio degli posto a censura e ritirato dalla circolazione e la cooperazione al rispetto dei diritti uma- americani e degli inglesi, e che l’Egitto torni con un decreto del Consiglio per gli studi isla- ni, delle libertà individuali e collettive. E tra al potere creativo delle sue menti, perso a mici. Perché un romanzo fa così paura? i diritti da vincolare ci sono quelli legati alla causa del colonialismo, e che ci sia un vero «Perché aiuta a liberare la mente. Con la scu- condizione della donna». Rinascimento, una vera rivoluzione cultura- sa dell'Islam, gli oscurantisti hanno inteso Come difendersi dalla deriva integralista? le, politica, economica».❖ colpire la mia posizione sulla questione del- «Non certo perseguendo la folle linea delle la infibulazione e per i diritti di quanti ven- "guerre preventive", ieri in Iraq domani in gono da loro considerati dei paria, degli es- Iran... Dall'oscurantismo fondamentalista seri inferiori, delle "non persone": le donne, ci si difende promovendo innanzitutto la gli omosessuali. E fanno questo con il placet crescita della società civile. È questo un pas- Il personaggio di un potere che preferisce blandire i fonda- saggio cruciale nell'affermazione di una de- Il suo libro più famoso, scritto mentalisti per accaparrarsene i voti e per mocrazia sostanziale; altro che l'imposizio- in carcere sulla carta igienica scatenarli contro gli avversari che temono ne dall'esterno, con la forza, di una demo- di più: quelli che credono e si battono per crazia made in Usa. Una cosa è certa: il futu- Sociologo, scrittrice, medico, ricercatrice uno stato di diritto e una società dei diritti. ro del Medio Oriente, un futuro all'insegna e studiosa. Nata e vissuta in Egitto ha Una società a misura di donna». dei diritti, non potrà essere garantito da combattuto per anni per i diritti umani delle Le sue battaglie per i diritti delle donne e le quei dittatori, da quei regimi feudali e reli- donne e contro il governo egiziano repressivo. libertà nel mondo arabo l'hanno portata an- giosi che marchiano, ingabbiandola, la no- Viene incarcerata quando inizia a criticare aper- che, e più volte, a denunciare la politica ameri- stra Regione. Quei regimi che purtroppo tamente ed aspramente la politica del Presiden- cana in Medio Oriente perseguita dall'ammini- continuano a godere del sostegno dell'Occi- te egiziano Sadat. In carcere non si arrende e strazione Bush. dente». scrive l'opera che diventerà poi così famosa in «Per quanti sforzi possa fare, davvero non Tra questi regimi lei annovera anche quelli tutto il mondo da essere tradotta in dodici lin- sono mai riuscita a pensare al signor Bush moderati? gue. «Memorie dal carcere delle donne» È que- come un mio alleato. Semmai, con la scelle- «Saranno “moderati”, o per meglio dire com- sta la traduzione letterale del titolo del libro. In rata guerra in Iraq e con l'acritico sostegno piacenti, verso gli interessi americani, ma prigione si rifiutano di fornirle carta e penna americano a Israele, Bush ha fornito agli in- non certo “moderati”nel negare diritti fon- per scrivere ma lei non si scoraggia ed usa fogli tegralisti altre armi di propaganda che sono damentali della persona. Si imprigionano di carta igienica e la matita kajal per gli occhi. servite per rafforzare le loro fila». persone per reati di opinione, si chiudono i Malgrado le limitazione imposte in quegli anni Un j'accuse pesante... pochi giornali indipendenti, si cerca di affos- in Egitto alle donne dall’autorità religiosa, «Ma fondato. Non parlo per avversione ideo- sare con ogni mezzo la crescita della società Nawal riesce a frequentare l’università del Cai- logica, ho sperimentato per- civile. Mi auguro con tutto ro ed a laurearsi brillantemente nel 1955 in psi- sonalmente a cosa possa por- Contro l’infibulazione il cuore che Barack Obama chiatria. Si sposa con Sherif Hetata, anch’esso tare il fanatismo e il pregiu- non chiuda gli occhi di fron- psichiatra ed aprono uno studio insieme al Cai- dizio ideologico. No, la mia Il suo romanzo più te a questo scempio di lega- ro. Il marito, aderente ad un partito dell’opposi- accusa agli Stati Uniti è di se- famoso contro questa lità e di diritti. Così come zione condivide le idee politiche di Nawal e per gno opposto: è di aver mes- pratica è stato censurato mi auguro che Obama in- questo viene arrestato e recluso per tredici an- so tra parentesi diritti e liber- e ritirato con un decreto tenda intervenire per porre ni nel carcere di massima sicurezza del Cairo. tà quando si è trattato e si fine alla più grande ingiu- Nawal viene arrestata. Di se stessa dice: «Pote- tratta di difendere i propri interessi in Me- stizia che oggi segna il Medio Oriente: quel- vo scegliere tra due strade: una era quella di dio Oriente e nel mondo. Ciò che imputo al la del popolo palestinese. Come non indi- accettare servilmente la mia condizione di don- signor Bush e a tanti altri leader occidentali gnarsi e ribellarsi di fronte alle sofferenze na in un mondo che rifiuta la donna come esse- è la loro ambiguità, la loro "doppia morale". indicibili imposte da Israele alla popolazio- re umano, l’altra strada assai più difficile è stata Ciò che imputo loro è l'ipocrisia colpevole di ne di Gaza, a cui viene negato il cibo, centel- quella che ho scelto e cioè studiare, ricercare e chi ha sostenuto e sostiene regimi dispotici, linata l'acqua. Come si può parlare di dialo- poi prendere una penna e scrivere. Quella pen- corrotti, perché rappresentano il "male mi- go e di pace se Israele si erge a carceriere di na e quel pezzo di carta e soprattutto le mie nore" rispetto allo spauracchio fondamenta- un milione e mezzo di palestinesi?». idee mi sono costate anni di galera». 22 www.unita.it DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Mondo

p Incontro dei Nobel per la pace Summit nella città di Lech Walesa che fu premiato 25 anni fa p L’ira di Pechino Protesta dopo il faccia a faccia: «Quel colloquio è un’iniziativa miope» Sarkozy sfida il diktat cinese A Danzica vede il Dalai Lama

Foto Reuters Sarkozy ed il Dalai Lama a col- loquio per 30 minuti. È avvenu- to ieri a Danzica, dove il leader tibetano partecipava ad un in- contro dei premi Nobel per la pace in onore di Walesa. Pechi- no protesta.

GABRIEL BERTINETTO ROMA [email protected]

Pechino aveva molto e preventiva- mente protestato, ma Sarkozy non ha ceduto, e ieri a Danzica, in Polo- nia, ha incontrato il Dalai Lama. Un colloquio a porte chiuse, della durata di mezz’ora, al termine del quale il capo dell’Eliseo e presiden- te di turno dell’Unione europea, ha riferito che era andato «benissi- mo». Del resto, ha affermato Sarkozy, «le autorità cinesi sapeva- no perfettamente che un incontro fra noi ci sarebbe stato entro la fine dell’anno». Un particolare che non sembra averne in realtà attutito l’ir- ritazione, visto che il primo com- mento arrivato da Pechino, defini- sce l’iniziativa del leader francese «un approccio opportunistico, af- frettato e miope alla questione tibe- tana». Benvenuto Nicolas Sarkozy salutato dal Dalai Lama con la tradizionale sciarpa bianca AUTONOMIA O INDIPENDENZA Sui contenuti della conversazione non sono trapelati molti particola- ranzie di volerli condurre in manie- popolare, Liu Jianchao, aveva con- pendenza. ri. Il Dalai Lama ha riconfermato ra produttiva. dannato «una decisione sbagliata» per l’ennesima volta di non perse- Nicolas Sarkozy e Tenzin Gyatso della Francia, che «offende il popolo VERTICI CANCELLATI guire alcuna mira indipendentista, erano convenuti nella città polacca cinese». Incontrare il Dalai Lama, Per dare evidenza, se non sostanza, ed ha manifestato le proprie preoc- per diverse ragioni. Sarkozy per pie- alla propria irritazione, Pechino ave- cupazioni per il peggiorare della si- gare le resistenze di Varsavia e di al- va cancellato i vertici con la Francia tuazione nella sua terra. L’interlo- tre capitali esteuropee alle misure GORBACIOV e con la Ue che erano in programma cutore gli ha risposto di condivider- per la protezione dell’ambiente che i all’inizio del mese. Con lo stesso sco- L’ex presidente dell’Urss ha le, aggiungendo fra l’altro di dare 27 sono chiamati ad approvare nei po, ha dato risalto all’«insoddisfazio- mandato un video messaggio «molta importanza al prosegui- prossimi giorni a Bruxelles. Il leader ne popolare», veicolata da messaggi alla conferenza di Danzica per i mento del dialogo fra il Dalai Lama spirituale tibetano, per i festeggia- di tono nazionalista diffusi via Inter- 25 anni del Nobel a Lech Wale- stesso e le autorità cinesi». Un dia- menti dei 25 anni dal conferimento net, che esortano a boicottare le mer- sa. «La Polonia era un nostro po- logo che per ora non ha in realtà del Nobel per la pace a Lech Walesa, ci francesi. Era già accaduto lo scor- ligono sperimentale», ha detto. dato alcun frutto, tanto che al ter- che proprio a Danzica fondò Solidar- so aprile, quando Parigi fu teatro di mine dell’assemblea degli esuli ti- nosc. Alle celebrazioni erano invita- vivaci proteste durante il transito betani due settimane fa a Dha- te numerose personalità che prima o della fiaccola olimpica per le vie cit- ramsala, in India, il leader spiritua- dopo Walesa ricevettero l’onorificen- per Pechino significa aiutare un ne- tadine. I contestatori denunciavano le dei buddisti tibetani ha deciso za. Il Dalai Lama l’ottenne nel 1989. mico dell’integrità nazionale, che le violazioni dei diritti umani nel Pa- che i negoziati non riprendano fi- Tre giorni fa il portavoce del mini- finge di perseguire l’autonomia del ese che si apprestava ad ospitare i no a quando Pechino non offra ga- stero degli Esteri della Repubblica Tibet, ma in realtà lavora per l’indi- Giochi, ed in particolare la repressio- PARLANDO La ministra della Giustizia francese ieri è stata platealmente sconfessata dal primo DI... ministroFrancois Fillon. Oggetto dello scontro laproposta di mettere in carcere i dodicenni 23 P Rachida contenuta in un rapporto. La ministra l’aveva definita «di buon senso». Il premier non ha DOMENICA 7 DICEMBRE Dati esitato a dichiararsi «totalmente ostile». In Francia l’età dellaresponsabilità penale è 13 anni. 2008

ne a Lhasa. Pechino rispose incorag- le alla Convenzione Onu contro la giando la campagna contro i prodot- tortura e riconoscere il reato di tor- ti made in France. Diritti umani tura nel nostro ordinamento; 2)ap- È accaduto spesso in passato che provare la legge sul diritto d'asilo, capi di Stato o di governo abbiano aumentando le risorse per l'acco- rinunciato ad incontrare il Dalai La- «Dieci impegni glienza e promuovendo una cam- ma per non creare un caso diplomati- pagna di sensibilizzazione a favo- co con la Cina. Tanta cautela viene re delle persone che fuggono da spiegata a volte con il timore di com- persecuzioni, guerre, conflitti e di- promettere rapporti politici ed eco- per l’Italia» sastri ambientali; nomici con il gigante asiatico, che ri- Foto Ap 3)riconoscere il diritto di voto vestono una fondamentale impor- nelle elezioni amministrative per i tanza per il mondo occidentale e cittadini migranti che risiedono da l’Europa in particolare. In realtà il di- tempo nel nostro Paese; scorso vale anche a parti invertite. 4)istituire il Garante dell'Infan- Lo ha ricordato lo stesso Dalai Lama, zia; 5)istituire il Difensore civico na- zionale; Proteste via internet 6)ratificare le Convenzioni In- Nazionalisti cinesi ternazionali rispettivamente sui di- invitano a boicottare ritti umani delle persone con disa- bilità, sulla protezione di ogni per- le merci francesi sona dalle sparizioni forzate, sui di- ritti dei lavoratori migranti e dei rivolgendosi ai partecipanti al Fo- membri delle loro famiglie; rum giovanile l’altro giorno, sempre 7)organizzare una sessione an- a Danzica. Le pressioni per impedire nuale del Parlamento in seduta co- i contatti con i leader europei, mune per discutere dello stato dei Sarkozy in particolare, aveva detto il Dalai, «non avranno effetto, perché anche la Cina ha bisogno dell’Euro- Educazione pa». Del resto, forse la scelta di vede- Obiettivo importante è re il Dalai Lama fuori dal territorio anche coinvolgere nazionale e per così dire in zona neu- tra, puntava ad attenuarne in qual- scuole e università che modo l’ufficialità, senza negar- la. ❖ diritti umani in Italia; 8)definire un piano d'azione dell'Italia per il rafforzamento del- le istituzioni internazionali demo- IL CASO cratiche che, a partire dall'Onu, so- no deputate a promuovere e difen- L’Eliseo ottimista: dere i diritti umani nel mondo, contro tutte le dittature e i regimi compromesso vicino autoritari ma anche contro tutti gli al summit sul clima abusi e le violazioni di cui sono re- Diritti Una manifestazione a Giacarta per i 60 anni della Dichiarazione universale sponsabili i governi democratica- Il compromesso sul pacchetto mente eletti; climatico della Unione europea è possi- 9)rendere permanente l'educa- bile ed è vicino, ha detto ieri a Danzica il Riconoscere il reato di tortura o sario, il 10 dicembre, della Dichiara- zione ai diritti umani, alla pace e presidente francese Nicolas Sarkozy. il voto per i migranti. Due dei zione Universale dei Diritti Umani. alla nonviolenza in tutte le scuole Nel corso della conferenza stampa do- dieci atti concreti che il governo Un decalogo che reclama un'assun- di ogni ordine e grado valorizzan- po l'incontro con i premier di alcuni pae- Berlusconi e i partiti dell’opposi- zione di responsabilità da parte del- do le esperienze sin qui realizzate, si europei (Bulgaria, Repubblica ceca, zione dovrebbero realizzare. le istituzioni, nazionali e locali, del anche tramite l'emanazione di Estonia, Lituania, Lettonia, Romania, Slo- Per celebrare davvero il sessan- mondo politico, della cultura e dell' una apposita direttiva del Ministe- vacchia l'Ungheria) il capo dello Stato tesimo della Dichiarazione. informazione. L'Unità, da parte sua, ro della Pubblica Istruzione; francese ha informato che il negoziato intende farne oggetto di una campa- 10)ridurre le spese militari per con questi Paesi non è ancora ultimato gna di sensibilizzazione che aiuti a liberare le risorse da investire nel- UMBERTO DE GIOVANNANGELI ma che «è stato fatto un grande pro- incrinare quel «muro» del silenzio e le politiche nazionali e internazio- ROMA gresso». [email protected] dell'ignoranza, che fa sì che Il 78% nali di lotta alla povertà, di coope- «Tuttii Paesi rappresentati alla riunio- dei giovani tra i 18 e i 34 anni che razione internazionale e di promo- ne sono impegnati nella difesa d'am- Non solo celebrazioni. Ma impegni guardano la televisione non cono- zione delle pari opportunità e del- biente e hanno intenzione di trovare concreti. Che qualifichino una batta- sca la Dichiarazione Universale dei lo sviluppo sostenibile. Richieste unasoluzione del compromesso», ha di- glia di civiltà. Una battaglia a cui Diritti Umani e solo il 46% di quelli precise, puntuali, concrete. «Per chiarato Sarkozy. l'Italia non deve sottrarsi. Un appel- che leggono i giornali dicano di sa- questo - afferma il coordinatore na- La voglia di arrivare ad un compro- lo che ha anche il senso di una sfida pere che esiste. Solo il 9% dice di zionale della Tavola per la pace, messoè stata di seguito confermata nel- lanciata al governo italiano, alle for- averla letta.. Ecco alcuni dei passi Flavio Lotti - abbiamo deciso di le brevi dichiarazioni rilasciate dai stessi ze politiche, di maggioranza e oppo- principali, sottolinea l'associazione dar vita mercoledì 10 dicembre a capi di governi presenti a Danzica. «Ab- sizione, all'universo mediatico. Una pacifista, che governo, Parlamento una Giornata nazionale d'Azione biamotrovato la soluzione che ci avvici- sfida di libertà che si concretizza in e forze politiche non hanno ancora per i diritti umani: 201 manifesta- na al compromesso sui limiti della emis- un «decalogo» per i Diritti umani fatto e dovrebbero fare rapidamen- zioni in 159 città italiane per pro- sione del CO2», ha dichiarato fra gli altri messo a punto dalla Tavola per la te: muovere una nuova agenda della il premier romeno Calin Tariceanu. pace in occasione del 60mo anniver- 1)ratificare il Protocollo Opziona- politica».❖ 24 Mondo DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 ZOOM

che deve approvare linea politica e equipaggio, è proveniente dalle Martine sposta nuova direzione. Ma Segolene non Canale di Panama manovre congiunte con la marina a sinistra il Ps c'era a sentirla. Fra le due donne la Prima nave russa venezuelana nei Caraibi. È anche rottura è già consumata, con scam- la prima volta dall’apice della Royal diserta bio di accuse: nessuna unità nel par- dopo 64 anni «guerra fredda» (la crisi di Cuba tito, ci saranno una maggioranza e nel 1962) che una flotta da guerra una minoranza. L' Aubry ha disegna- russa torna nella regione, sia pure «La porta è sempre aperta», to la linea politica del Ps, radicato a Una nave da guerra russa, il per esercitazioni anti-terrorismo: ha detto ieri Martine Aubry, rivol- gauche, senza nessuna apertura al cacciatorpediniere «Ammiraglio un monito di Mosca all’ammini- ta a Ségolène Royal, al termine del centro di Francois Bayrou, quella Ciabanenko», ha attraversato il Ca- strazione Usa, nella speranza di suo lunghissimo intervento, di 90 che auspicava Ségolène. Il nuovo nale di Panama per la prima volta una svolta delle relazioni con Ba- minuti, davanti al Consiglio nazio- portavoce Ps sarà Benoit Hamon, dalla seconda guerra mondiale, 64 rak Obama. Con un occhio partico- nale del partito socialista francese, leader della sinistra interna.❖ anni fa. La nave, con 450 uomini di lare allo scudo spaziale.❖

Foto Reuters BERLINO In pillole Scontri tra neonazisti ed estremistri di sinistra FALSA TELEFONATA INDIA-PAKISTAN Il 20 novembre, due giorni dopo gli 70 persone sono state fermate ieri a attentati a Mumbai, il Pakistan ha Berlino al termine di violenti scontri messo in massima allerta per 24 ore scoppiati fra neonazisti e attivisti di le sue forze armate (dotate di armi estrema sinistra. La polizia è stata nucleari), dopo che un impostore costretta a utilizzare gli idranti. La che si spacciava per il ministro degli manifestazione nel quartiere di Li- Esteri indiano aveva parlato al tele- chtenberg per l’apertura di un cen- fono in tono minaccioso con il presi- tro sociale «nazionalista» è stata dente Zardari. La stessa persona bloccata da attivisti della sinistra, quel giorno cercò di parlare anche che hanno anche lanciato sassi. I ne- con Condoleezza Rice, ma venne onazisti hanno risposto lanciando scoperto a causa dei controlli parti- bottiglie di vetro. Tra i feriti numero- colari che vengono fatti dai funzio- si manifestanti e un poliziotto. nari americani su queste chiamate.

LONDRA TEME ATTACCHI Sicurezza rafforzata sulle rive del ta- SVIZZERA migi nel timore di attacchi stile Sì a Schengen, stop Mumbai. A rivelarlo ieri è stato il sin- ai controlli alle frontiere daco di Londra, Boris Johnson se- condo il quale la Marina e le sue uni- Cade l'ultima barriera alla libera cir- tà di forze speciali sono in stato di colazione delle persone in Europa. allerta per timore di un assalto dal Da venerdì prossimo la Svizzera - fiume e di un attacco terroristico co- che per collocazione geografica rap- me quello che ha messo in ginoc- presenta un crocevia al centro del chio la capitale economica dell’In- Vecchio continente - diventerà 25˚ dia. «Stiamo facendo un grande la- Paese membro dell’area Schengen. In fila per l’addio al patriarca Alessio II voro -ha detto il sindaco, vogliamo Da quel momento non ci saranno MOSCA È stato accolto da migliaia di fedeli commossi, in fila da ore, scongiurare un assalto stile Mum- più controlli ai valichi di frontierater- l'arrivo nella cattedrale di Cristo Salvatore della salma del patriarca Alessio II, bai. Questa possibilità è una cosa di restri. La Svizzera non è un Paese morto venerdì scorso all'età di 79 anni. Tante le rose bianche, il fiore preferito cui dobbiamo tener conto soprattut- membro della Ue e non ha aderito dal patriarca che ha guidato la chiesa ortodossa russa per 18 anni. to in vista delle Olimpiadi del 2012. all’Unione doganale. Il sito di Sky Italia Libera informazione www.sky.it www.articolo21.info 25 DOMENICA News, palinsesti e info Il portale dedicato alla 7 DICEMBRE sul network tv libera informazione 2008

Furio Colombo L’ANALISI [email protected]

Foto di Roberto Monaldo/LaPresse me molti, esperti e non, vedo le evi- sostenere la parte interessata che denti ragioni di Sky, concorrente svili- denuncia la prepotenza, la prevari- to e insultato, oltre che multato con cazione della coppia Mediaset-go- un arbitrario aumento di tasse; e il verno, l’evidente arbitrarietà del go- clamoroso torto della coppia Media- verno, l’evidente vantaggio econo- set-governo, inseparabili soci d’affa- mico di Mediaset, non per meriti di ri, pronta l’azienda a offrire tutto il mercato ma per meriti politici. suo sostegno al governo, e il governo È ridicolo l’argomento «siete dal- disposto a girare all’azienda il vantag- la parte dei ricchi». Una violazione gio economico (dopo tutto Mediaset di legge e di decenza resta tale in e governo hanno lo stesso proprieta- qualunque caso e a qualunque livel- rio). Tutto questo è vero ed è la scena lo si verifichi. E’ ridicola l’afferma- di una battaglia che dovrebbe mobili- zione: «l’aveva già fatto Prodi». tare giuristi ed editorialisti italiani. Non risulta. Ma il punto è: Prodi La mia celebrazione riguarda però non possiede televisioni. Non pote- l’evento «spot» ripetuto da Sky Tg24. va danneggiare un concorrente e fa- Per la prima volta in quindici anni in re un regalo a se stesso. E’ invece Italia una voce dice e ripete con chia- quello che ha fatto, senza vergo- rezza la condizione illegale in cui vi- gna, sotto gli occhi di tutti Berlusco- ve e governa Berlusconi. E lo dice in ni esercitando il barbaro diritto di televisione. fatto che gli deriva dall’essere titola- Per la prima volta in quindici anni in Italia una televisione ha mostrato ancora e ancora le immagini registra- La denuncia te in quasi due decenni e trasmessi Per la prima volta in quasi solo da Blob: Berlusconi inten- 15 anni sullo schermo to a mentire. Per esempio dice e ripe- te che non ha nulla a che fare con Me- i favori a Mediaset Premier e tv: diaset, dice e ripete che non si occupe- rà mai delle televisioni degli altri, di- Antiberlusconismo ce e ripete che lui non aumenterà mai Non si capisce perché le tasse, anzi anticipa prodigiosi tagli la sinistra rifiuti di che porteranno sotto la soglia del 40 il caso Sky per cento il carico fiscale degli italia- farne una bandiera ni. La vicenda dell’Iva aumentata al concorrente di Berlusconi Per la prima volta in quindici anni re del più grande conflitto di interes- è l’ultima conferma dell’irrisolto conflitto d’interessi di vita italiana si è ascoltato in uno si in Europa. strumento di comunicazione di mas- E finalmente emerge, chiaro e sa una voce che denuncia senza giri netto, redivivo e legittimato, l’«an- di parole il conflitto di interessi che è tiberlusconismo». Quello di Sky n uomo si presenta al che le dico che George Bush non è più il marchio di vita politica, di potere, ha due grandi punti di forza. Non cancello della Casa presidente e non è più alla Casa Bian- di governo di Silvio Berlusconi. Per la può essere accusato di essere do- Bianca la sera del 21 ca, non sono stato chiaro, signore?». prima volta sullo schermo di una tv vuto all’invidia sociale (classica, gennaio 2009. Dice al «Lei è stato chiarissimo - dice il visita- appare la questione proibita: Berlu- futile accusa di destra, però ben so- U marine di guardia: tore - ma mi fa talmente piacere sen- sconi è fuorilegge. stenuta da drappelli di liberi com- «Desidero vedere il presidente de- tirglielo ripetere che forse tornerò an- Da questo momento l’indecente mentatori). E «l’antiberlusconi- gli Stati Uniti George W. Bush». Sen- che domani». condizione di governare un Paese smo non ci farà mai vincere le ele- za distogliere lo sguardo, regola- Questa piccola storia americana è mentre si resta titolari e proprietari zioni» (bizzarra e sempre ripetuta mentare fisso in avanti, il marine ri- stata raccontata in apertura del Da- del più vasto consorzio di televisioni, accusa di sinistra). L’antiberlusco- sponde: «Devo informarla, signore, vid Letterman Show, alcune sere fa editoria e informazione del Paese, nismo di Sky ha tolto a Berlusconi che George Bush non è più presiden- ed è diventata subito una bandierina non è più l’ossessione pretestuosa e tre punti di gradimento in un gior- te degli Stati Uniti, non è più alla di festa per tanti americani (ma non malevola di poche teste calde che so- no e mezzo. Pensate se la sinistra Casa Bianca». L’uomo ringrazia e se solo americani) orgogliosi di Obama no state espulse da ogni aspetto della ne avesse fatto - in questi anni - la ne va. Il giorno dopo alla stessa ora presidente. vita pubblica di questo Paese, dalla sua bandiera. La controprova è è di nuovo al cancello e dice al mari- Vorrei usare questa stessa storiella citazione giornalistica al discorso in nel furore un po’ scomposto di Ber- ne di guardia: «Posso vedere il presi- per spiegare ai lettori de l’Unità il sen- Parlamento. (Il discorso si può anco- lusconi che, da giorni, non si dà dente Bushalla Casa Bianca?». Sen- so di festa con cui (da solo?) mi sono ra fare, ma nessun giornale o agenzia pace, cerca di scansare le respon- za voltare la testa, secondo regola- sorpreso a celebrare gli spot anti-Ber- ne darà notizia). sabilità, accusa prima il suo mini- mento, il marine risponde: «Spia- lusconi trasmessi ogni mezzora, pri- Da questo momento il conflitto di stro, poi i direttori di Stampa e Cor- cente signore, il signor Bushnon è ma o dopo ciascun telegiornale, da interessi è un fatto oggettivo, accerta- riere della Sera, e alla fine, come più alla Casa Bianca». Sky Tg24. to, pubblicamente e autorevolmente sempre, la sinistra. È quasi panico Passa ancora un giorno e il visita- I lettori capiscono subito qual è la dichiarato da fonti non politiche. Sap- per l’uomo di Arcore. Eppure Enri- tore ritorna con la stessa domanda: ragione di questo pur breve festeggia- piamo benissimo che quella di Sky è co Letta, appena un mese fa, am- vedere George Bushalla Casa Bian- mento. Non dipende dalla battaglia una dichiarazione interessata. Ma moniva: «Ma quale antiberlusconi- ca. Il marine di guardia, pur con che contrappone da una parte Media- quelli di noi che avevano detto e ripe- smo? Siamo già nell’epoca del l’immobilità imposta dal regola- set e governo italiano (ovvero tutto il tono che il conflitto di interessi dan- post-berlusconismo». O è cieco o è mento, risponde con enfasi: «Mi potere forte che esiste oggi in Italia) e neggia tutti i cittadini e inquina l’inte- un profeta. scusi signore, ma è la terza volta dall’altra la rete satellitare Sky. Co- ra vita politica, ora non possono che [email protected] 26 www.unita.it DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Economia

p Il presidente eletto annuncia il più ingente investimento per infrastrutture dagli anni 50 p Le parole chiave: strade e ponti, ma anche risparmio energetico e internet in ogni scuola Usa, il New Deal di Obama: 2,5 milioni di posti di lavoro

Foto Reuters Efficienza energetica e internet diffuso. Lavori «verdi» e nuove infrastrutture. La ciambella di salvataggio di Obama per l’eco- nomia Usa promette 2,5 milio- ni di posti di lavoro entro il 2011. «Dobbiamo agire ora».

MARINA MASTROLUCA

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Lampadine a basso consumo e in- ternet su banda larga. Passa anche di qui il piano di Obama per ridare fiato all’economia asfittica degli Stati Uniti e creare di qui al 2011 almeno 2,5milioni di posti di lavo- ro. Contro la crisi il presidente elet- to annuncia «il più grande investi- mento nelle nostre infrastrutture nazionali dalla creazione del siste- ma federale delle autostrade negli anni Cinquanta». Il giorno dopo l’ennesima brut- ta notizia dal fronte interno del- l’economia - 533.000 posti di lavo- ro persi nel solo mese di novem- bre, il peggior dato degli ultimi 34 anni - Barack Obama spalma il bal- samo del suo piano sulle ferite del- l’America di Bush. Parla alla radio, nell’ormai consueto discorso del sabato che anticipa la tradizione Ufficio di collocamento a Washington presidenziale senza aspettare l’in- sediamento ufficiale. E sull’urgen- za, sul fare presto, il presidente e internet, ambiente e scuola, non Uniti siano al 15˚ posto nell’istalla- dollari. E per ogni miliardo investito eletto torna più volte. «Abbiamo bi- solo strade e ponti. I soldi pubblici zione di reti a banda larga». Una ver- i governatori Usa stimano una resa sogno di un’azione e di un’azione serviranno a mettere su banda larga gogna per il Paese che ha inventato di 40.000 nuovi posti di lavoro. ora», dice. scuole e ospedali, a sostituire im- il web. pianti di riscaldamento antiquati ne- Nessuna cifra sulla portata degli GREEN JOBS EFFICIENZA ENERGETICA gli edifici pubblici con sistemi più ef- investimenti. La stima orecchiata Una grossa fetta degli investimenti Il piano annunciato non sarà però ficienti: per risparmiare denaro da dal New York Times va dai 400 e ricadrebbe sui «green jobs», lavori fi- solo una pioggia di danaro sul mer- destinare ad altro e strada facendo 700 miliardi di dollari, o persino di nalizzati alla salvaguardia ambien- cato inaridito. «Non vogliamo agi- creare posti di lavoro. La riforma sa- tale o al risparmio energetico. Si par- re con i vecchi metodi utilizzati da nitaria di Obama comincerà con l’in- la di 100 miliardi di dollari in due Washington. Non ci accontentere- formatizzazione dei dati dei pazien- Risorse anni, che secondo uno studio mo di affogare il problema sotto i ti per evitare errori. Via dunque ad Per il New York Times del’Università del Massachusetts po- soldi. Vogliamo misurare i progres- investimenti per modernizzare le un piano tra i 400 e trebbero creare due milioni di posti si con le riforme che faremo, i pro- scuole. «Per aiutare i nostri figli ad di lavoro. Non ci sarà comunque da gressi che raggiungeremo, i posti essere più competitivi nel 21˚ seco- i 700 miliardi di dollari scialare e Obama annuncia vigilan- di lavoro che creeremo, l’energia lo dobbiamo mandarli in scuole del za stretta e tempi ancor più serrati che risparmieremo e da se riuscire- 21˚ secolo». L’accesso al web dovrà più. Solo i progetti già approvati da- per utilizzare il denaro. La regola mo a far essere più competitiva essere allargato. «Rinnoveremo le gli Stati - e in attesa di finanziamen- perché gli Stati possano accedere ai l’America». Le parole chiave di autostrade informatiche. È inaccet- to - per strade e trasporto su terra fondi pubblici sarà: «use it or lose Obama sono risparmio energetico tabile - dice Obama - che gli Stati ammonterebbero a 136 miliardi di it». Usali o li perderai.❖ PARLANDO Alberi di Natale sotto la scure del caro-prezzi: per acquistarne uno vero si dovranno DI... spendere tra i 15 e i 500 euro, con aumenti sensibili rispetto all’anno scorso. L’Aduc consi- 27 P Alberi glia l’abete finto, più economico e più ecologico, anche se invita a considerare la qualità: DOMENICA 7 DICEMBRE natalizi quelli più “poveri” potrebbero contenere sostanze pericolose al tatto per i bambini. 2008

Scende il petrolio p Tredicesime al palo: prenderemo un po’ meno che nel 2007 Nel 2009 per luce p Le gratifiche serviranno per pagare mutui e conti arretrati e benzina un calo del 10% Crisi, la ricetta di Berlusconi: Nel 2009 luce, gas e pieno di benzina costeranno meno. Colpa del petrolio, fino all’estate scorsa ma- a Natale fate feste e regali ledetto dai consumatori di mezzo mondo (quello occidentale) per le sue vampate appena sotto i 150 dol- lari, e oggi sotto i 40 dollari al barile Foto di Dario Orlandi sia a Londra (Brent a 39,90) che a Confcommercio conferma il calo New York (Nymex 40,81). È il rifles- dei consumi: si salva il Superena- so buono delle cattive notizie che ar- lotto. Confesercenti dice che per rivano con la crisi economica: quello i regali spenderemo 1 miliardo del greggio è il prezzo della recessio- in meno del 2007. Le tredicesime ne mondiale che si prospetta lunga e sono più povere. Ma Berlusconi difficile, e che influisce ovviamente raccomanda: si faccia festa. sugli umori/paure del mercato. Secondo Nomisma energia, con il LAURA MATTEUCCI 2009 tutto questo si tradurrà per le MILANO nostre famiglie in un risparmio di cir- [email protected] ca il 10 per cento sulle bollette della luce, del gas e sul pieno di di carbu- «Si facciano le feste e i regali di Nata- rante. le come l’anno scorso, perchè la gravi- Fa festa la cosiddetta famiglia ti- tà della crisi è nelle nostre mani». Ec- po, che spedenerà circa 370 euro in colo di nuovo, l’ingrediente principe meno rispetto ai 3.538 euro pagati della ricetta del governo per contra- nel 2008 per i conti energetici. stare la crisi peggiore dal 1929. Berlu- «La previsione - spiega Davide Ta- sconi se n’è convinto e lo ripete appe- barelli, presidente di Nomisma Ener- na può. «Il governo ha fatto tutto ciò gia - si basa sull’ipotesi di un prezzo che era possibile. Ora gli italiani non del petrolio sui livelli attuali e po- si facciano prendere dal panico, dal timore del futuro». In altre parole, spendano e spandano. Anche perchè Stime «se uno che doveva cambiare l’auto- Col greggio sotto i 40$ mobile non lo fa per paura - osserva il si risparmieranno presidente del Consiglio - la Fiat met- terà in cassa integrazione un certo nu- fino a 370 euro all’anno mero di lavoratori e avremo un certo numero di famiglie che potrà spende- trebbe tradursi in un calo del 4,5%, re di meno e questo può dare inizio a pari a circa 70 euro in meno su base un circolo negativo». In altre parole annua, per le bollette della luce e del ancora: quando per 60mila lavorato- gas. E, ancora, in una riduzione com- ri della Fiat scatterà la cassa integra- plessiva di 300 euro per i rifornimen- zione per un mese da metà dicembre, ti di carburante (circa -15%)». più lunga e più estesa di quanto an- Solo sul fronte delle bollette della nunciato in precedenza, se la dovran- no del 2007), un impiegato 1.731 (-9 e inanellano l’ottava flessione con- luce e del gas il 2008 ha visto le fami- no prendere con se stessi e con qual- euro). secutiva. A fare da ammortizzatore glie alle prese con un esborso di che milione di italiani che non ha i Berlusconi perdonerà, il Natale sa- il Superenalotto, con un’impennata 1.513 euro. Ora se il petrolio non do- soldi per rinnovare il parco auto. Ma rà «austero e preoccupato», dice un della spesa del 230%. Male la do- vesse nuovamente invertire tenden- poi, questa cassa integrazione che sta sondaggio Confesercenti-Swg. E le manda di beni (-3,1% in quantità), za, le stesse famiglie nel 2009 po- mangiando le aziende di tutta Italia, tredicesime, in tutto quasi 38 miliar- modesta la crescita di quella di ser- tranno contare su un risparmio di mica solo la Fiat, i 400mila precari a di di euro, saranno destinate più al vizi (+0,7%). Crollo del mercato 69,1 euro, pari cioè al 4,5% in meno. vario titolo che a fine anno non si ve- risparmio che ai regali: quasi 17 mi- dell’auto e moto (-13,8% rispetto a Per quanto riguarda l’elettricità il ri- dranno rinnovare l’incarico, esiste- liardi andranno in spese, in calo di 1 ottobre 2007), scendono le spese sparmio sarà di 23,6 euro; per il gas ranno davvero? Ovvero, la crisi sta miliardo e 173 milioni sul 2007, sali- per ristoranti e alberghi. Stanco l’ab- di 45,5 euro sull’intero anno, compli- mettendo a rischio posti di lavoro? ranno le quote per pagare i conti in bigliamento (-2,5%). ce una flessione delle tariffe attesa Secondo Berlusconi, no: «Questa è la sospeso (+550 milioni) e per i mutui Rispetto al 2002, si va al ristoran- intorno al 3,3%. canzone che la sinistra e i media della (+318 milioni). te la metà delle volte, meno al cine- Per la benzina Nomisma Energia sinistra divulgano ogni giorno». Che gli italiani non abbiano molto ma, a teatro e ai concerti: in sostan- prevede un calo dei prezzi con una Vediamo. Gli invocati bagordi si da spendere lo (ri)conferma anche za, dicono i consumatori, è netta- media intorno agli 1,15euro al litro scontrano con il paradosso delle tre- Confcommercio. Superenalotto, tele- mente peggiorata la qualità della vi- contro gli 1,35euro della media dicesime, che come dice la Cgia di fonini e creme di bellezza. È tutto ta.❖ 2008. Calo che dovrebbe fare scen- Mestre saranno addirittura inferiori quanto si salva dal taglio trasversale dere la spesa complessiva del pieno - all’anno scorso (colpa dell’inflazione degli acquisti degli italiani: un po’ di IL LINK con un consumo medio stimato in alta e della mancata restituzione del sogni e una manciata di narcisismo. 1.500 litri l’anno - dai 2.025 euro di drenaggio fiscale): un operaio specia- Siamo in ottobre, e i consumi cala- IL SITO DEGLI ARTIGIANI DI MESTRE quest’anno a 1.725euro nel 2009. ❖ lizzato prenderà 1.307 euro (3 in me- no del 2,1% rispetto a un anno prima www.cgiamestre.com 28 Economia DOMENICA 7 DICEMBRE 2008

Foto Ansa polo. Si estende su 2 milioni di metri quadrati, 400 mila sono al coperto, Fiat Cassino l’equivalente di 250campi di calcio. Ieri era serrata. Normalmente i lavo- FELICIA MASOCCO ratori arrivano dal Frusinate, ma an- INVIATA A CASSINO [email protected] che da Isernia, Latina, Caserta. Qui si producono la Croma, la Bravo, la La crisi spiegata alla figlia. Roberto Lancia Delta. È’ il cosiddetto segmen- Costantini quantomeno ci ha prova- to C, auto medie. «Non sono le utilita- to. 39 anni, in Fiat da quando ne rie, la Panda, la 500 che sono più ab- aveva 17, si ritrova con 900 euro al bordabili come prezzo e anche ora mese per via della cassa integrazio- hanno qualche possibilità di essere ne. «E sono fortunato – racconta – vendute. Quelle le fanno in Polonia», alla manutenzione facciamo qual- racconta Pompeo Rasi, 55 anni da 30 che turno di notte e arrotondia- in Fiat, due figli grandi «che per fortu- mo». I colleghi di altri reparti pren- na lavorano». «Il paradosso è che per dono tra i 750 e gli 800 euro. 600 di la Borsa ci hanno fatto mantenere al- tredicesima. A Cassino le linee han- ta la produttività fino all’ultimo – no cominciato a fermarsi subito do- continua - così ora ci ritroviamo con po l’estate, uno stop-and-go della una quantità di auto immagazzinate produzione e dei salari con nessu- e da smaltire. Ma in tanti non se le na avvisaglia di ritorno alla norma- possono permettere di questi tempi. lità. Non per ora. In cassa la settima- Dire che siamo preoccupati è il mini- na scorsa, in cassa la settimana mo». prossima, un rientro previsto – «ma Sul segmento C la Fiat ha investito non è detto» - tra il 15 e il 19 e poi di molto, specie a Cassino. L’ultimo nuovo tutti a casa fino all’11 genna- esborso è stato di 500 milioni. E a io. Poi si vedrà. A Cassino, come a questo stabilimento parrebbe desti- Pomigliano, a Melfi, a Termini Ime- nato anche il nuovo modello, la Lan- rese, a Mirafiori. Per la prima volta, cia 149, che i laziali contendono ai Fiat chiude tutti gli stabilimenti. «Ieri sera ho detto a Giorgia, la mia bambina, di non esagerare con Roberto le richieste di regali. C’è la crisi, hai «Spiego a mia figlia sentito lo dicono anche in tv, le ho che Babbo Natale detto. Babbo Natale non ce la fa mi- ca a comprarti quattro giocattoli». deve tagliare i regali» Ma Giorgia ha un’idea precisa di mercato e produzione: «Mica li Marino compra, glieli fanno gratis gli gno- «Vedevamo la fabbrica mi», ha risposto al padre che ride come il gigante mentre lo racconta. Una moglie commessa, un mutuo da pagare che ci avrebbe protetto» «che non ho ancora rinegoziato, ma ero terrorizzato, sono andato colleghi campani di Pomigliano. subito a chiedere informazioni». «Purtroppo è una guerra tra poveri» Genitori e suoceri danno una mano è la conclusione drastica di Mario mentre serate in casa con gli amici Spigola, sindacalista Fim-Cisl. Un Operaio alla catena di montaggio della Fiat di Cassino hanno preso il posto del cinema o nuovo modello per uno stabilimento di un’uscita in pizzeria «che pure fa- è sinonimo di futuro. «Costruiscono cevano piacere». È la crisi vista da nuovi capannoni, stanno facendo le vicino, nel suo circuito: il crac finan- nuove presse a caldo, hanno fatto un ziario, la flessione dei consumi, contratto di due anni agli apprendi- quella della produzione, quindi del sti. Sembravamo al riparo. Invece ab- «Stavamo reddito e ancora dei consumi. Vallo biamo preso un bel colpo e ora navi- a spiegare a una bimba che crede a ghiamo a vista», spiega Marino Gia- Babbo Natale. comobono. 52 anni, da 30in fabbri- Alla Fiat di Cassino ci sono 3500 ca, una moglie infermiera, due figli per chiudere... dipendenti, più 500 apprendisti, di 17 e 15 anni, delegato Fiom, come più diverse migliaia di lavoratori Rasi. Per un timore grandissimo c’e nell’indotto che una stima, pare an- una flebile consolazione: «Noi ope- cora valida, vorrebbe in rapporto di rai abbiamo sempre visto la Fiat co- 1 a 4: per un lavoratore Fiat, 4 sono me il gigante che bene o male poi ag- e la crisi faceva nelle aziende satellite sparse nel giustava tutto. Voglio dire che abbia- cassinate. mo qualche garanzia in più rispetto Il territorio è fisicamente domi- ai colleghi delle imprese più piccole. nato dall’abbazia dei benedettini, Lì la paura è ancora più forte». «Ho meno paura» su al monte, impossibile da perde- paura anch’io – gli fa eco Costantini re di vista. Ma il dominio industria- che è iscritto alla Uilm -. Più di 4 anni le è indubbiamente della Fiat di Pie- fa, quando la Stilo non andava e sem- Nello stabilimento che quattro anni fa dimonte San Germano, a 8 chilome- brava che dovessimo chiudere. La cri- sembrava sul punto di essere smobilitato tri dal capoluogo, tutta l’economia si, oggi, non dipende più da noi o dal- della zona gravita intorno a questo le nostre auto».❖ e dove tutti adesso si sentivano al riparo PARLANDO Mentrela Lamborghini comunica la conclusione della costruzionedell’ultima Reven- DI... ton, vettura da un milione di euro, prodotta in soli venti esemplari, il suo amministratore 29 P Lamborghini delegato Stephan Winkelmann ha annunciato che il fatturato 2008 supererà quello 2007 DOMENICA 7 DICEMBRE (a quasi 500 milioni di euro) e soprattutto l’aumento degli occupati verso quota mille. 2008

«A Natale niente regali e niente Fiat Mirafiori pranzi speciali, passi, ma sarà mol- «Colpe lontane: to triste lasciare sola mia madre in Calabria, anche se è molto anzia- LUIGINA VENTURELLI na, perchè non posso permettermi INVIATA A TORINO [email protected] non ce la possiamo il viaggio». Questa crisi, però, non ha una Hanno visto tante crisi industriali, scadenza determinata. Rischia di hanno vissuto molti periodi in cassa prolungarsi fino all’insostenibilità integrazione. Dovrebbero ricorrere neppure prendere di ogni risparmio: «A settembre ho al solito sangue freddo che gli ope- fatto una settimana di cassa inte- rai di Mirafiori hanno tirato fuori a grazione, a ottobre due, a novem- cicli alterni negli ultimi trent’anni. con i nostri padroni» bre e dicembre tre. Se continua co- Invece si scoprono impreparati ad sì, anche il 2009 sarà un anno di affrontare l’imprevisto, una reces- A Torino nel giorno del lutto a un anno dalla tragedia produzione a singhiozzo». Nina ha sione piovuta dall’alto dei cieli di 44 anni, vive da sola in un monolo- Wall Street che non sanno quando e della Thyssen, tra gli operai senza più certezze: «Persino cale da 300 euro al mese: «Per arri- come passerà, arrivata dopo mesi di Marchionne non sa quello che potrà accadere dopo...» vare alla fine del mese devo stare piena produzione e di saluti festanti attenta ad ogni centesimo che alla rinascita Fiat. spendo, io che sono sola, figuria-

«Guarda, i piazzali sono pieni di Foto Ansa moci i miei colleghi che hanno una vetture di ogni modello» mostra Vit- famiglia». L’esperienza diretta torio De Martino, sindacalista della non le manca, la sorella ha tre figli Fiom Cgil. «Nessuno si è mai preso e può contare su un unico stipen- la briga di contare quante ce ne stan- dio, quello del marito impiegato no, ma le parcheggiano qui dagli sta- metalmeccanico: «Quest’anno de- bilimenti di tutta Italia, saranno al- dicherò il Natale ai miei nipotini, meno 50mila». Da metà dicembre l’azienda metterà tutti i 60mila di- pendenti in cassa integrazione per Caterina provare a fare spazio e smaltire l’in- «Succede in tutto venduto, basta un’occhiata all’area il mondo: tocca degli storici stabilimenti torinesi per capire le ragioni della decisione anche agli americani» senza precedenti. «Stavolta è diverso, nessuno sa Nina quel che succederà dopo. Neanche «I miei consumi? Marchionne» dice l’operaia Cateri- Dovrò spendere meno na Curzi. «Sta succedendo in tutto il mondo, rischiano di crollare anche i e solo per cose utili» colossi americani dell’auto. Non ce la possiamo nemmeno prendere Officina 83 di Fiat Mirafiori che saranno gli unici a ricevere con il Lingotto» ripete la collega Ni- qualche regalino. Ma niente gio- na Leone. Entrambe lavorano in chi, solo cose utili, in modo da esse- Fiat, al reparto carrozzeria, da più tro di Torino, i suoi negozi illumina- gno da 600 di mio marito, e già era re d’aiuto in casa: quaderni, mati- di vent’anni: hanno visto passare gli ti a festa ma semivuoti di clienti, in difficile far tornare i conti. Con la te colorate, piccoli oggetti per la amministratori peggiori e i migliori, cerca di segnali su quanto diffusa cassa integrazione non arriveremo scuola per i prossimi mesi». Lo hanno vissuto la lenta agonia del sia la crisi già entrata in casa loro. neanche a 1.400 euro: proveremo a sguardo al futuro non corre più gruppo e la sua recente ripresa, han- Caterina ha 52 anni, è sposata tagliare ancora le spese essenziali, lontano. Dopo marzo-aprile c’è so- no fatto quadrare i rispettivi bilanci con un ex dipendente Fiat ora in mo- ma non potremo resistere a lungo». lo un grande buco nero d’incertez- familiari con il bello e il cattivo tem- bilità, ha una figlia a carico che stu- Quando l’intera economia di una fa- za: «Passata la crisi, solo le azien- po, talento da sempre molto richie- dia architettura all’università: «In miglia si gioca su poche centinaia di de più avanzate potranno afferra- sto alle donne. Eppure oggi si ritro- casa entravano ogni mese 1.700 eu- euro, i sacrifici sono possibili nel bre- re la ripresa. Speriamo che la Fiat vano ad osservare il via vai nel cen- ro, il mio stipendio da 1.100 e l’asse- ve periodo, in caso di emergenza: sia tra quelle».❖

Eduardo González Viaña, La ballata di Dante IN LIBRERIA pp. 320, Euro 18,00

«Un testimone magnifi co della presenza latinoamericana negli Stati Uniti» Mario Vargas Llosa «La prosa è talmente perfetta che ci viene voglia di cantare mentre la leggiamo» Alfredo Bryce Echenique «La ballata di Dante scopre una nuova regione dell’anima degli Stati Uniti. Final- www.edizionigoree.it mente nella letteratura nordamericana, un classico ispanoamericano» Isaac Goldemberg Premio Internacional Latino de «Una delle sorprese più felici degli ultimi anni, in questa interminabile scoperta Novela 2007 della letteratura ispanoamericana» Antonio Melis Premio Memoria Cultural 2007 30 Economia DOMENICA 7 DICEMBRE 2008

p Passo ufficiale Lettera del governo di Tripoli al nostro esecutivo p Obiettivo Diventare il secondo azionista, dopo lo Stato, del «cane a sei zampe» La Libia bussa a Palazzo Chigi: vuole entrare nel capitale dell’Eni

Foto Ap Dopo le banche, i telefoni e il calcio, la Libia punta ora an- che all’Eni. La mossa di Tripoli in un momento in cui, compli- ce la crisi dei mercati, i titoli della compagnia possono veni- re acquistati a prezzi di saldo.

MARCO TEDESCHI MILANO [email protected]

Dopo banche, telefoni e calcio, la Libia punta a gas e petrolio italia- ni. Secondo quanto riferito ieri dal governo, Tripoli è pronta ad acqui- stare una quota «di partecipazio- ne» dell’Eni, la società petrolifera, e diventare il suo secondo azioni- sta, dopo lo Stato. Il tutto nell’am- bito dei rapporti relativi «al patto di amicizia» tra i due paesi. Sull’ammontare della quota vi- ge il più stretto riserbo. È ipotizza- bile però supporre che sia superio- re al 2%, tetto oltre il quale è obbli- gatoria la comunicazione alla Con- sob. Considerato che ad oggi so- pra, ma di pochissimo, il 2% - se- condo gli ultimi aggiornamenti della Commissione sulla Borsa - Stabilimenti dell’Eni a Mellitah in Libia c’è solo un fondo americano (con il 2,086%) è presumibile che i libi- ci siano così destinati a diventare lazzo Chigi nella sua nota - terrà li «è consapevole dei limiti del- l’azionista numero due del grup- Partecipazioni tempestivamente informato il mer- l’esercizio del diritto di voto stabili- po, dopo lo Stato (presente con il Trent’anni fa la Fiat cato» mentre dal quartier generale ti dalla legge e dallo statuto del- 27,8% diretto del Tesoro e il 9,99 Poi la Juventus e Unicredit del gruppo guidato da Paolo Scaro- l’Eni». Di quei poteri speciali cioè indiretto tramite Cdp). ni si ribadisce che: «la società prov- che la legge attribuisce allo stato La mossa libica arriva in un mo- La Libia vanta già alcune parteci- vederà ad informare il mercato di per le società privatizzate che van- mento di prezzi a saldo del gruppo pazioni in società italiane di pri- eventuali cambiamenti rilevanti nel no dalla possibilità di veto per alcu- che, sulla scia della crisi dei merca- mo piano. La prima, quella in proprio azionariato in linea con le ne operazioni, come lo scioglimen- ti, ha perso dall’inizio dell’anno Fiat, data dal 1976 è stata rafforzata to della società o trasferimento del- quasi il 35% del suo valore di Bor- nel 1980 (fino al 15%). Ora, dal 2002, è la sede all’estero, alla facoltà di sa: un 1% del gruppo vale così - ai ferma al 2%. C’è poi Unicredit: la ban- La Filcem-Cgil «opposizione» alla conclusione di corsi di venerdì - circa 616 milioni ca centrale di Tripoli e i due fondi so- «L’italianità non è una alcuni «patti o accordi». di euro. Novità potrebbero arriva- vrani Libya Investment Authority e Li- bandierina, si tutela coi Sullo sfondo dell’interesse libi- re dopodomani, alla riapertura dei byan Foreign Bank hanno annuncia- co ci sono - ricorda il governo - i mercati, quando non solo è attesa to lo scorso ottobre di aver portato al progetti di sviluppo» rapporti «conseguenti al patto di la reazione di Borsa, ma anche pos- 4,9% la loro quota nel capitale della amicizia tra Italia e Libia». Patto sibili, eventuali, comunicazioni in banca di piazza Cordusio. Poi il calcio: regole Consob». sancito ad agosto scorso a Bengasi merito alla quota di interesse libi- il fondo sovrano Lafico aveva acqui- Ementre prosegue l’avanzata del- quando è stato firmato l’accordo co nel caso in cui questa fosse già stato nel 2002 il 5,3% della Juventus, la finanza libica in Italia, iniziata 30 che ha chiuso il contenzioso sul- stata «acquistata» nelle ultime quota salita fino all'attuale 7,5%. Per anni fa con l’ingresso in Fiat e prose- l’avventura coloniale italiana. Eni ore. I tempi dell’operazione - cita un certo periodo la società energeti- guita nei settori più disparati - dalla ha già stretti legami con la Libia: comunque la nota - sono «da defi- ca libica Tamoil era stata inoltre spon- moda alle telecomunicazioni al cal- ha recentemente rinnovato per al- nire», compatibilmente con le sor della squadra. L’interessamento cio e solo poche settimane fa con il tri 25 anni i contratti di esplorazio- «condizioni di mercato». per Telecom, invece, è per ora fermo 4,6% in Unicredit - Palazzo Chigi tie- ne e produzione su petrolio e gas «Il governo libico - fa sapere Pa- alle intenzioni. ne a precisare in una nota che Tripo- che deteneva nel Paese.❖ 31 DOMENICA 7 DICEMBRE 2008

L’INCHIESTA Crisi e risparmio

Foto Reuters

L’interno di un centro commerciale quasi vuoto

LIDIA RAVERA Roma

n vecchio adagio recita: non tutto il male viene per CONSUMI nuocere. Sarà pure ottimi- smo coatto, ma vorrei appli- carlo alla crisi economica che si è abbattuta sull’occi- dente, smascherando defi- nitivamente i limiti del ca- pitalismoU senza regole (e senza alternative), ri- C’È CHI velando che comprare «sempre e comunque» non si può, anche se ti hanno condizionato a farlo con il credito al consumo (rate, carte che ti danno l’illusione di non pagare mai, leasing), con la pervasiva pubblicità, con il condiziona- mento mediatico ad abbandonare certe gioie in- sieme semplici e complesse come la contempla- zione, la conversazione, la passione politica o DICE NO culturale e sostituirle con l’orgia degli acquisti. Bene, mi sono detta, per un po’ non si compra più. Ma davvero questa è soltanto una catastro- C’è crisi, non si compra più? Si forma un nuovo partito, il «Partito fe? Davvero dobbiamo vivere sotto il segno del- per la decrescita». Le linee guida sono: risparmio, non comprare l’arido Pil, col ricatto che, se smettiamo di consu- mare, stagna la produzione e tutto salta per merci inutili, rifiutare i canoni fissi. Come 50 anni fa... aria? Possibile non si riesca a immaginare un altro modello di sviluppo? p SEGUE ALLA PAGINA 32 32 DOMENICA 7 DICEMBRE 2008

L’INCHIESTA Crisi e risparmio

p SEGUE DA PAGINA 31 Foto Ansa Ho incominciato a guardarmi intorno e ho sco- perto il «partito per la decrescita». L’unico parti- to che dice qualcosa di veramente bizzarro e fuo- ri dal coro: «cambiare un’economia basata sul consumo in una basata sul risparmio, passando per un riequilibrio dei redditi da realizzarsi nel- l’ambito di una società liberale». Un comunismo soft e progressivo da godere senza disfare il capitalismo? A parlarmene è Massimo Corbucci, Segretario del Partito «che non è un partito» (sono in tre!), bensì una «Pu- blic Idea» a cui si può aderire senza tessera, com- prando con 30 euro uno spazio su Google e usan- dolo per diffonderne le idee guida. E quali sareb- bero, queste idee guida? «Il risparmio,innanzi tutto, in tutte le sue forme, da quello energetico a quello quotidiano e famigliare. Non comprare merci inutili, non buttarle quando si guastano, ma pretendere che vengano aggiustate (troppo spesso sono costruite in modo che il pezzo usura- to non possa essere sostituito), rifiutare il balzel- lo delle spese di base obbligate, tutti quei canoni fissi, utenze, conto bancario assicurazione inter- net... tutti quei soldi che escono dal nostro porta- foglio anche se non compriamo niente». E come si fa? «Imponendo che tutto venga pagato a con- sumo, senza quelle spese fisse (300 euro al me- se), che sono una sorta di "gettone di presenza nel mondo". Liberato dai canoni il cittadino po- trà risparmiare e quindi comperare quello che vuole, non quello che è costretto a comprare». Il sogno è tornare ad un rapporto artigianale con la vita. Come 50 fa? «Come 50 anni fa: vivere sì Galleria Alberto Sordi a Roma in un libero mercato, ma libero per gli acquiren- ti, non solo per i produttori».

Nessun astruso call center a far da tramite fra chi smercia e chi protesta, lo stato a vegliare Il mercato terra/Terra contro gli abusi con un proliferare degli organi- smi di garanzia. Un ritorno al piccolo, che mette il cittadino in un rapporto di parità con chi gli alternativa agli aumenti fornisce merci e servizi, fuori dalla dismisura in- controllabile dei grandi spazi commerciali, delle grandi aziende, degli enti invisibili e inavvicina- bili. Sembra poca cosa, in realtà è una sorta di «Non è ideologia rivoluzione: si tratta di rivalutare il risparmio so- prattutto in termini culturali. Far tornare di mo- da la formica, in un mondo di cicale, in cui vince ma equoeconomia» chi canta più forte. Si tratta di smettere di vivere al di sopra delle proprie possibilità. Riprovare Roma, in uno dei più vecchi Centri sociali del quartiere Prenestino è nato il l’antica vergogna per i debiti. In fondo, alla radi- ce della crisi, c’è una sovrapproduzione di dana- mercato ortofrutticolo fai da te. È un segnale: molti, se possono, tornano a lavo- ro a cui non corrisponde una ricchezza reale. rare le zolle. «Solidarietà e mutuo appoggio contro profitto e competizione» Un’orgia di consumi forzosi cui cittadini inermi sono costretti perché l’unica forma di sviluppo accreditata è quello della crescita costante e sen- za interruzioni. «Ma pretendere di crescere sem- che è d'obbligo la domenica mattina. Il luogo è bel- pre è come voler scopare tre volte al giorno, una lo. E, in un vasto cortile, c'è quello che cercavo: il perversione», dice Corbucci. Invece, ne conven- Il racconto mercato terra/Terra. Una ventina di banchi espon- go con lui, le pause sono fisiologiche. Se non fos- rrivarci non è facilissimo, mi perdo gono frutta, verdura, formaggi, pane, torte, biscot- simo tutti indebitati, potremmo tranquillamen- fra la via Prenestina e via Palmiro To- ti, vino, olio, caffè, sapone, detersivi alla spina, pro- te accettare questo momento di stagnazione. In- gliatti, ma alla fine lo trovo, il Forte sciutti, pasta. Dietro i banchi ci sono i produttori vece è una tragedia. E allora? Allora godiamoci Prenestino, uno dei più vecchi e au- delle merci in vendita, quelli che quel pane l'han- la crisi. Impariamo a far tesoro della povertà, vi- A torevoli fra i famigerati Centri Socia- no impastato, quell'insalata l'hanno piantata e poi viamola come un viaggio indietro nel tempo, co- li. È proprio all'ingresso di un parco, su piazza raccolta, hanno cucinato quella torta. me l’opportunità di riflettere sui nostri bisogni Teofrasto. Il decor è quello prevedibile di mura- Davanti ai banchi c'è gente del quartiere, anche reali, sui nostri desideri e perché no, sulle nostre les colorati, cartelli che promettono feste e tavo- gente venuta da fuori. Per spendere meno, utiliz- nevrosi.❖ li coperti di volantini e ragazzi con l'aria suonata zando la «filiera corta», cioè l'eliminazione dei Approfondimenti Per saperne di più http//terraterra.noblogs.org www.partitoperladecrescita.it 33 DOMENICA Il sito dell’Associazione Il sito del neo partito 7 DICEMBRE terra/Terra di Massimo Corbucci 2008

precisa. Secondo Carlo Petrini, di SlowFood, il ri- torno alla terra è una scelta obbligata. O si rico- mincia a rispettare e sfruttare le risorse della natu- ra o finiremo tutti alla fame. Malati, poveri. E pre- Un’occasione cari. Dice Tonino Lepore, portavoce dell'associa- zione culturale «terraTerra»: «Fra prendere 400 che non si deve euro al mese rispondendo al telefono in un call center e prenderle lavorando in campagna, senza perdere padroni e insieme agli altri non c'è paragone: è meglio la campagna». Forse, ma ci vuole una rivo- L’ALTRA luzione culturale: silenzio, fatica, aria pulita, un po' di contemplazione, ambizioni diverse, sobrie- ECONOMIA tà, distacco... ti devono piacere. Loretta Napoleoni Economista Un altro neo-contadino, si avvicina «Io ero un operaio metalmeccanico. Mio figlio non lavora con me. È laureato e sta facendo il dottorato di ricerca. Non è più, lavorare la terra, una tradizio- l movimento della decrescita è entrato in ne di famiglia. Lo scegli e lo fai. Ma lo fai in modo rotta di collisione con il verbo economico diverso». Loro, i nuovi contadini, si attengono tradizionale, che incita gli abitanti del vil- scrupolosamente a regole ben precise: nessun in- I laggio globale a consumare per uscire dal- termediario, vendere solo prodotti stagionali, esi- la crisi. Eppure la decrescita sembra essere la bire un autocertificazione su ogni prodotto, esse- risposta istintiva di un'economia al collasso, re, cioè, trasparenti. È quasi mezzogiorno e il mer- che si riassesta attraverso i meccanismi classici cato si sta affollando. Tutti tornano dietro i ban- della domanda e dell'offerta. A conferma i dati chi, tagliano, pesano e parlano. Pesco un volanti- della disoccupazione, in netto aumento dovun- no da un tavolo e leggo. «Di fronte ai valori domi- que. Il Financial Times ha addirittura iniziato nanti noi affermiamo i nostri: alla competizione una prassi nuova: ogni sabato elenca i posti di contrapponiamo il mutuo appoggio. All'esclusio- lavoro «svaniti» durante la settimana. Nella Ci- ne la solidarietà. Alla specializzazione la multidi- ty di Londra siamo ormai a quota 100 mila. La sciplinarità. Allo sfruttamento di umani e ambien- decrescita non è però circoscritta al settore fi- te, l'autogestione e la sovranità alimentare. Alla nanziario - che ha perso negli ultimi due mesi dipendenzia degli individui, l'autonomia. Alla de- 1.300 miliardi di dollari - ma coinvolge tutti, lega al paternalismo alla politica d'èlite, l'azione anche i settori più disparati: questa settimana diretta e la partecipazione. Allo spreco, il rispetto a New York l'editoria ha tagliato il 25% dei po- delle risorse. Al profitto immediato, lo sviluppo sti di lavoro e Honda ha annunciato il ritiro troppi intermediari che finiscono per derubare duraturo». È un programma politico? Una ragaz- dalla Formula Uno. Queste notizie apocalitti- sia il contadino che il cittadino? Anche, ma non za mi segnala gli sbocchi "pratici": creare spacci che ci devono far riflettere sul fallimento delle solo. «Per imparare a nutrirsi», dice una ragazza popolari autogestiti, i gas (gruppi di acquisto soli- politiche anti-congiunturali dei governi: non è bruna, che offre caffè espresso equo e solidale pro- dale), reti di sostegno per chi non ce la fa ad arriva- servito a nulla pompare più di 2 mila miliardi veniente dalle terre maya, «per consumare in mo- re alla famosa quarta settimana (che, se continua di dollari nel settore bancario internazionale. do consapevole». Non si tratta, quindi, soltanto di così, diventerà la seconda, poi la prima), formare E se la contrazione dell'economia fosse sem- difendersi dall'aumento esponenziale dei prezzi plicemente un processo di assestamento neces- al consumo, si tratta anche di non rovinarsi la salu- sario, che riporta l'economia ai valori reali, te con organismi geneticamente modificati, di rie- quelli veri, non più inflazionati dalla zavorra ducarsi ai sapori di prima della rivoluzione consu- IL MANIFESTO dei derivati e dalla bolla finanziaria? Più che di mista, quando il pane sapeva di pane e l'insalata decrescita bisognerebbe parlare di economia Il manifesto dell’associazione terra/terra: non aveva le qualità organolettiche dell'acqua fre- sostenibile, senza sprechi. Latouche, il suo in- «Una rivoluzione cambia lo sguardo sul mon- sca e, last but not least, si tratta di sostenere l'agri- ventore, ce lo accenna quando scrive che il ca- do, fonda nuove modalità di relazione... La ri- coltura locale e famigliare «oggi minacciata dal pitalismo non può convivere con una contra- voluzione si fa vedere nelle piazze, ma i suoi modello agricolo e industriale e dalle regole della zione permanente dell'economia. Ma questo è luoghi d’elezione sono i campi, le case, le tavo- grande distribuzione». vero per qualsiasi sistema economico, incluso le...» quello marxista. La crisi del credito è dunque Minacciata in che senso? Mi risponde un si- un'occasione da non perdere per rilanciare at- gnore bruno, sulla cinquantina, che offre cavoli traverso la decrescita una visione dell'econo- meravigliosi a un Euro e 20 al chilo e parla come prezzi equi attraverso il rapporto diretto produtto- mia sostenibile, che sfrutti e consumi le risorse un libro stampato: «L' 80% dei finanziamenti arri- ri-consumatori. Si chiama «equonomia» e dovreb- ad un ritmo inferiore al loro rinnovamento. Un vano al 20% delle aziende agricole. Ogni minuto be salvarci dal tracollo, sia quello materiale, che principio applicabile anche alle banche, poi- una realtà agricola chiude. La terra costa, un casa- quello psichico. L'ansia da crisi. L'intreccio genera- ché l'eccessivo indebitamento distrugge più de- le costa, l'accesso al credito è difficile. Oggi se zionale, qui, nel cuore di un Centro sociale, luogo naro di quanto viene creato. Ed ecco un esem- vuoi fare il contadino devi avere un capitale di per antonomasia gestito e vissuto dai più giovani, pio illuminante: la simbiosi tra credito coope- partenza esagerato». Lui la sua terra, 3 ettari di è evidente: uniti dal comune rifiuto della politica rativo e settore agricolo sostenibile. Il primo proprietà più uno in affitto, la coltiva da solo. tradizionale, ventenni e quaranta/cinquantenni raccoglie il denaro tra i consumatori e lo inve- Ogni tanto ospita qualche ragazzo straniero che si misurano con una diversa idea di impegno: cre- ste nel secondo, che produce per la comunità lo aiuta a dissodare i campi in cambio di vitto e are sacche di "ben-essere" inteso come vita sere- in base ai bisogni di questa. Niente sprechi alloggio. «Si lavora, si mangia, si beve, si discute. na, difendersi, organizzare la sopravvivenza. quindi; banca, produttore e consumatore sono È bellissimo», dice, e gli occhi gli brillano di nostal- Prendere in mano il proprio destino. Che sia un a tutti gli effetti soci in affari. Peccato che la gia anni settanta. Sì, perché decidere di tornare altro degli effetti collaterali positivi della crisi? cooperazione economica piaccia poco ai nostri alla terra, oggi, è una scelta politico-culturale ben L.R. politici.❖ 34 www.unita.it DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Forum

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grammi e allora, con un certo sforzo MORTI SUL LAVORO, UN ABBRACCIO Luigi Cancrini finanziario, lo confesso, mi rifugio su Lavoriamo x vivere non x morire.Un Dialoghi SKY TV, che almeno rispetta la circo- grande abbraccio ai familiari di tutti i lazione del sangue senza farla anda- morti sul lavoro. FILIPPO CUSUMANO re in acqua. Ma questa mia è certo GIANFRANCO Brambilla e Camilleri inadeguata perché certamente i quattromilioniseicentomila abbona- BRAVA ANNA Michele Brambilla su Il Giornale definisce Andrea Camilleri che scrive ti SKY TV saranno ben felici e già sen- Bravissima Anna Finocchiaro! Chiara, su l'Unità "imbarazzante" perfino per i suoi amici e più patetico di "un to gli applausi che si aggiungono a allegra, propositiva un grande aiuto a centravanti che si ostina a giocare dopo i trentacinque anni o di un tanti altri: del resto perché bisogna chi odia le stucchevoli chiacchiere in- pugile che risale sul ring a quaranta". Ci arriverà lui ad ottantadue anni prendersela? Ogni sacco dà la farina terne al Pd. Grazie. con la lucidità e la freschezza intellettuali di Camilleri? che ha. ALBERTO C. (RE)

RISPOSTA Mi è sempre piaciuto molto, fin da quando ero piccolo, SILVIO CI FA IL CUCÙ ascoltare i racconti e i pareri delle persone più grandi di me. La saggezza VERONICA TUSSI Dopo la Merkel, Silvio fa cucù agli ita- che si attribuisce alle persone anziane dipende semplicemente dalla ric- Vespa liani con la ridicola manovra anti-cri- chezza della esperienza che hanno avuto modo di fare oltre che al distac- e Mentana si. L'ennesimo atto di trasformismo: co con cui spesso accade loro di guardare ad un mondo cui hanno poco da caimano a cucùlo. più da chiedere. Sentirli insultare perché esprimono le loro idee (come Il 1 dicembre, Bruno Vespa hadedica- GIAN (BAGNOLO, RE) tante volte in Senato con Rita Levi Montalcini, Ciampi o Scalfaro nella to l'ennesima trasmissione di appro- passata legislatura) mette a disagio soprattutto per la presunzione sboc- fondimento (?) sul delitto di Erba. En- CHIARIRE SU SCUOLA E TREMONTI cata e volgare delle persone che si esercitano in questo sport cretino. Il rico Mentana invece ha parlato della Sarebbe forse "carino" che la sen. Ga- che non significa certo che le idee degli anziani non possono essere camorra, ed ha trasmesso il discorso ravaglia, Min. Ombra, chiarisse la sua contestate o discusse. Farlo richiede, tuttavia, quel tanto di intelligenza che Roberto Saviano ha tenuto a question su scuole priv. eppoi sulla de- e di buona educazione che chi sa solo insultare non ha. Come il signor Stoccolma. cis. del Min. Tremonti. Grazie. Michele Brambilla de Il Giornale cui viene solo da consigliare un mini- Io non so se Mentana e Vespa siano MARCO (VB.) mo di pudore nel momento in cui esibisce scrivendo la sua inutile stupi- molto diversi l'uno dall'altro, però so- dità: di cui è possibile ma non molto probabile che possa liberarsi prima no certissima che la maggior parte ANTICOSTITUZIONALE? di arrivare agli 82 anni. dei telespettatori che ha seguito il Ma il finanziamento pubblico alle programma dell'uno, è molto diver- scuole cattoliche non è anticostituzio- sa dalla maggior parte dei telespetta- nale? Non viola l'articolo 33 della Co- tori che ha seguito il programma stituzione? mane ha un mese perché il tempo dell'altro. FRANCO BARBUTO (MILANO) RODOLFO PRATESI che trascorre tra Arcore, La Certosa, Un grazie di cuore e quell'altra baracca che ha a Roma UN PONTE COME IL VAJONT a Berlusconi come dependance non le permetto- STEFANO MARCHIGIANI Question Time: il Ponte sullo Stretto. no di tenere il conto dei giorni che Delitti Costo : 5milamiliardi .. forse . Mi ritor- Caro Presidente (si fa per dire) La passano. contro l'umanità na in mente il Vajont....non si costrui- ringrazio molto per l'aumento che Cosa vuole che siano tre o quattro sce su zone ad alto Rischio di frane od ha voluto concedermi: il 10pct in euro in più al mese da togliere alla Tra tutte le malefatte (per usare un ad alto rischio sismico. più sull'IVA che pago a SKY TV. mia pensione! Già, perché io sono un elegante eufemismo) che stanno DANIEL Non mi interessa Murdoch, sarà lui pensionatocome avrà arguito e que- combinando Berlusconi e il suo go- a preoccuparsidi questo. Per quan- stomidapiùtempodaperdereda- verno, quella che mi manda fuori dai LA PAURA to riguarda me, sono felice che fi- vanti alla tv, ma non quella RAI (al- gangheri più di altre è il taglio alle Il governo ha preso paura di 2 vescovi. nalmentemi ha aumentato qualco- meno due reti) per non parlare di Me- agevolazioni fiscali per chi investe in Alle loro proteste hanno ridato quan- sa. Sa Presidente, non ce la facevo diaset. risparmio energetico e energia sola- to tagliato, 120 mln di euro alle loro più ad arrivare alla terza settima- Sa com'è, io ho lo stomaco debole e re. Questa gente dovrebbe essere scuole e alla pubblica solo tagli. Imbe- na. sono duro di digestione. Infatti non messa sotto processoper delitti con- cille chi ha votato Berlusconi. Certamente Lei non sa quante setti- riesco proprio a digerire i loro pro- tro l'umanità. MANLIO (GORIZIA) Doonesbury 35 DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 La tiratura del 6 dicembre è stata di 129.969 copie

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SOCIALSEMANTIC.IT Linguaggio web TAGLI ALL’EDITORIA GAY, SE IL VATICANO

La blogosfera e il mondo dei UN PROBLEMA CERCA IL MEGLIO social network visti e studiati da "dentro". Http://www.socialseman- DRAMMATICO E FA IL PEGGIO tic.it/ è uno di tanti blog che "nato dall'idea di offrire una risorsa utile a INFORMAZIONE A BUON DIRITTO tutti quelli che si stanno avvicinan- E LIBERTÀ Luigi Andrea do ai mondi del social networking e Manconi Boraschi del semantic web". Lo scopo è moni- Vincenzo Vita torare l'innovazione del linguaggio SENATORE PD di questi due mondi e "le abitudini del popolo della rete". Nel post "Project Palantir", ad esempio, i blogger presentano il video realizza- ’allarme è di quelli seri. Senza retorica. Do- l buono è buono, ma il migliore è meglio". Pare to da alcuni ingegneri per rappre- po la bocciatura da parte del governo e del- sia un antico proverbio, in tutta sincerità lo co- sentare graficamente l'attività degli la maggioranza degli emendamenti delle nosciamo da 5 minuti (e lo troviamo un po’ utenti di Facebok. Un mappamondo opposizioni tesi a ripristinare il Fondo per scemo). Invece è una vita che sentiamo ripete- che ad ogni batter di ciglia inserisce L l’editoria e quello per lo spettacolo nel cor- I re al Maurizio Costanzo Show che "il meglio è nuovi utenti. so dei lavori sulla legge finanziaria nella commissione nemico del bene" (motto che ci affascina assai di bilancio del Senato, il rischio chiusura per i settori più più). Ora siamo in confusione: posto un termine po- 233GRADOS.COM deboli è concreto. Dai teatri, alle attività musicali, alla sitivo, un elemento di giudizio cui fare riferimento La carta scotta produzione cinematografica e audiovisiva, alla dan- (insomma, qualcosa di "buono"), pare, per saggez- za. Ai giornali di cooperative, di editori non profit o di za popolare, che esista sempre qualcosa di miglio- 233 gradi è la temperatura partito, ivi comprese le testate delle minoranze lingui- re, un grado ulteriore di bontà, un margine di incre- del "giornalismo di carta". Per abbas- stiche e degli italiani all’estero. In quest’ultimo caso, mento di virtù. E, tuttavia, la medesima saggezza ci sare la temperatura - secondo gli au- poi, la maggioranza ha smentito sé stessa, bocciando dice che, in fin dei conti, questo continuo rimando tori di http://233grados.com/ - bi- gli emendamenti che aveva presentato o sottoscritto, al meglio rischia di tradursi in una spirale di insoddi- sogna affidarsi alle nuove tecnolo- resi pubblici in una conferenza stampa il 3 dicembre sfazione, dove il bene non basta mai. E per rincorre- gie, ad Internet insomma. L'obietti- scorso. Sono 26 i quotidiani che rischiano davvero di re il meglio si finisce per smarrirlo. vo del blog è creare il gruppo più im- chiudere subito, da Il Manifesto,aLiberazione,aEuro- Tutto questo per dire che il Vaticano ha recente- portante di comunicazione in Inter- pa,aLa Padania,alSecolo d’Italia,aIl Corriere Mer- mente bocciato il progetto di dichiarazione che la net. Perché - dicono - "è Internet la cantile,aBari sera,aLa Voce di Mantova,aCarta,a Francia intende presentare a nome dell’Unione eu- migliore piattaforma per il miglior Left,aIl salvagente; o che subiranno ridimensiona- ropea all’Onu, per la depenalizzazione universale giornalismo". E loro l'hanno dimo- menti forti. Un centinaio entro un anno. Speriamo di dell’omosessualità. strato vincendo l'Oscar dei blog in sbagliare, ma c’è da temere che la realtà sia esatta- Non perché, secondo la Santa Sede, gli omoses- lingua spagnola. mente questa. Dopo il taglio del decreto Tremonti di suali vadano perseguiti: no. Bensì perché «con una luglio, che tra l’altro eliminava lo stesso diritto sogget- dichiarazione di valore politico (…) si chiede agli CURIOSBLOG.ROTTIGNI.NET tivo delle testate ad avere i contributi, ripristinato in Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e Sedativo per curiosi prima lettura dalla Camera dei deputati nel disegno controllo dei diritti umani di aggiungere nuove ca- di legge n. 1195 sullo sviluppo, ora in seconda lettura tegorie protette dalla discriminazione, senza tener "Soddisfa la scimmia curiosa al Senato e tuttora a rischio. Taglio di 83 milioni di conto che, se adottate, esse creeranno nuove e im- che è in te" è il motto, per farlo basta euro per il 2009 su 387 disponibili (già sotto la suffi- placabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che fare un piccolo viaggio all'interno cienza, stimata in 589), di cui «solo» 305 predestinati non riconoscono l’unione tra persone dello stesso del blog che nasce con lo scopo di a coprire i contributi indiretti - tariffe agevolate varie - sesso come “matrimonio” verranno messi alla go- soddisfare ogni piccola curiosità. Ht- sui quali la parte del leone viene fatta dai grandi grup- gna e fatti oggetto di pressioni» (queste le motiva- tp://curiosblog.rottigni.net/, infat- pi editoriali quotati in borsa: Sole 24 ore, Corriere del- zioni fornite alla stampa). Lo stesso Vaticano ha an- ti, dà tutte quelle informazioni che la Sera, Repubblica, ad esempio. Quindi, se non passa che espresso dissenso nei confronti della Conven- si vorrebbero sapere ma non si sa a l’emendamento volto a rimettere un po’ di risorse nel zione Onu sui diritti delle persone disabili, entrata chi chiedere. Volete saperne di più Fondo, la capienza è -1, meno di zero. Mentre si sta in vigore l’8 maggio scorso. Alla vigilia della giorna- sulle "eruzioni vulcaniche", "siste- discutendo nelle commissioni parlamentari compe- ta internazionale dedicata ai disabili promossa dal- ma respiratorio", "spiegazione dello tenti del regolamento di attuazione previsto dal cita- le Nazioni Unite, la Santa Sede ha confermato la già tsunami"? Il blog per le scimmie vi to decreto 112 (legge 133), che prefigura una sorta di annunciata decisione di non firmare il documento, dà gli indirizzi giusti. riforma dell’editoria, auspicata dal sottosegretario Bo- a motivo di quanto la convenzione prevede in mate- naiuti. Ma quale regolamento o quali evocati Stati ge- ria di "salute sessuale e riproduttività": ovvero, a RIGHESONORE.BLOGSPOT nerali dell’editoria di fronte alla scomparsa dei giorna- causa del mancato inserimento, nel testo, di un ri- Canzoni da spot li, senza neppure aver provato a risparmiare davvero fiuto esplicito dell’aborto (e benché l’articolo 10 di eliminando le provvidenze date ai presunti giornali di quel testo preveda espressamente il diritto alla vita "Ma chi è che canta la song di «movimenti politici», che sono tutt’altro o non vanno per le persone disabili). quello spot là". Sentite una colonna neanche in edicola? L’ultimo appello sarà tra qualche Il Vaticano, insomma, sembra non volersi accon- sonora, vi piace ma non sapete chi giorno, a partire da martedì prossimo, nel dibattito tentare del bene per rincorrere ciò che ritiene il me- la canta. Http://righesonore.blog- nell’aula del Senato sulla Finanziaria. Gli emenda- glio. Va da sé: a noi vien voglia di suggerire come, spot.com/ risolve l'arcano. Il blog è menti su editoria, spettacolo e beni culturali saranno in questi due casi, a essere nemico del bene sia il interamente dedicato alla ricerca ripresentati. Mobilitiamoci. Il diritto all’informazione peggio. E pensare che l’osservatore permanente del- delle colonne sonore perdute. Più e al sapere è decisivo, è la premessa - come la libertà la Santa Sede presso le Nazioni Unite, colui che per che rispondere alle domande, blog- personale - per poter esercitare anche gli altri diritti. conto del Vaticano ha detto "no" a entrambi i docu- ger fornisce l'identità di alcune can- Che non finisca con la scena della distruzione della menti, di nome fa Celestino. E di cognome Miglio- zoni da spot che decide lui. cultura di «Fahrenheit 451», ambientata magari sul- re. (a cura di ALESSIA GROSSI) l’«Isola dei famosi».❖ Scrivere a: [email protected] 36 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Culture

GABRIELLA GALLOZZI [email protected] anni Moretti lascia il Torino Film Festival. Da ieri è ufficiale. Do- po un venerdì di «pas- sione» con fughe di TURBINI notizie, smentite da Nparte dello stesso museo del cinema SOTTO e cellulari bollenti, la notte deve aver portato consiglio, come si dice. Nel LA MOLE pomeriggio di ieri un breve comuni- cato del Tff ha reso noto che Nanni Cinema italiano non può accettare l’invito a rinnova- re il suo mandato di direttore della rassegna «per l'impossibilità di conci- liare - si legge nella nota - questo im- pegno con la realizzazione, nel 2009, del suo nuovo film». Segue la dichia- razione dello stesso Moretti: «Sono

Tristi a Torino La decisione nella notte I collaboratori l’hanno saputo da un sms

stato felice della possibilità che mi è stata data e alla quale mi sono dedica- to con grande impegno – spiega l’au- tore de Il caimano - Il prossimo anno realizzerò il mio nuovo film e non po- trò più garantire la stessa attenzione e lo stesso lavoro a Torino Film festi- val». D’altra parte, aggiunge, lascio «un festival unico nel panorama ita- liano che potrà crescere ancora conti- «Con Nanni nuando a sostenere il buon cinema indipendente e d'autore. Natural- siamo stati mente il successo di questi due anni - conclude Moretti - non sarebbe stato benissimo» possibile senza il prezioso contributo di collaboratrici e collaboratori che ringrazio con amicizia e che spero La factotum continueranno a lavorare nelle pros- «L’esperienza con Nanni - par- sime edizioni del festival. Sono grato la la coordinatrice del Torino a Torino che mi ha accolto con molto Film Festival Emanuela Marti- Nanni Moretti ancora nel ruolo di direttore del Torino Film Festival affetto e discrezione». Un commiato, ni - è stata decisamente positi- insomma, tanto «sofferto» quanto im- va perché abbiamo messo su provviso, come confermano i suoi una squadra con molte diver- stessi collaboratori ai quali la notizia sità e ben armonizzata». dell’«abbandono» è arrivata tramite Caratteracci sms, nella tarda notte di venerdì. C’è MORETTI chi ha saputo così, della decisione di «Cos’ha portato Moretti? Mo- Nanni, al risveglio sabato mattina ac- retti. Noi due abbiamo brutti cendendo il cellulare. Una brutta caratteri eppure non abbia- mattinata, dicono. Tanto che qualcu- mo litigato equilibrando i no- no, proprio come i personaggi un po’ stri gusti. Io amo gli horror, lui CIAO TORINO nevrotici dei suoi film, si è lancianto li detesta, quest’anno abbia- in frenetici shopping per esorcizzare mo mostrato un film su una il lutto: un cappello nuovo, la verdu- giovane vampira». ra al mercato, una tovaglia. Prospettive E sì perché questi due anni di lavo- FACCIO FILM ro comune, per molti del suo staff to- Sul futuro Emanuela Martini rinese, sono stati davvero un momen- non si pronuncia. Ha già diret- to di scambio professionale e di amici- to il Meeting di Bergamo, c’è Il regista lascia la guida del Festival piemontese, zia. Nessuno, infatti, se l’aspettava. chi immagina lei alla guida dopo due edizioni, per girare una nuova In molti confermano che, ancora du- delfestival torinese, il suo con- rante gli ultimi giorni di festival, Nan- tratto scade tra poco. pellicola. Tutti gli avevano chiesto di restare ni faceva continui riferimenti alle edi- STE. MI. zioni future. Allo stesso tempo tutti PARLANDO È stato ritrovato dalla polizia il quadro attribuito a Caravaggio Il bacio di DI... Giuda (noto anche come La Cattura di Cristo) realizzato nel 1602. L’opera, un 37 P Caravaggio olio su tela, era stata rubata nella notte tra il 30 ed il 31 luglio scorso dal Museo di DOMENICA arte occidentale e orientale di Odessa. 7 DICEMBRE 2008

garantiscono che, dietro la sua scel- ta, non c’è davvero altro che la volon- Scrittrici che sanno tà di immergersi completamente nel nuovo film che sta scrivendo con Francesco Piccolo. Nessuna pressio- MICRO STORIE ne, dunque, nessuna incomprensio- arrabbiarsi ne con i referenti del Festival. I quali SU CUI a loro volta esprimono totale ricono- Donne e letteratura: è il tema affrontato a Courmayeur scenza e gratitudine per il lavoro svol- da Simona Vinci, Chiara Tozzi, Sharon Balton, Liza Marklund... RIFLETTERE to da Moretti che, tanto più quest’an- no, ha portato straordinari risultati ACCHIAPPA per la manifestazione torinese. «Lavo- ti, che fanno un po’ meno male di SILVIO BERNELLI FANTASMI rare con lui - dicono il presidente e il quelli scritti dagli uomini». COURMAYEUR direttore del Museo Nazionale del Ci- Chiara Tozzi, scrittrice e psicolo- Beppe nema, Alessandro Casazza e Alberto ga, riprende con grande lucidità il di- Sebaste Barbera - è stata un'esperienza coin- ccolo, il piatto forte del scorso sollevato in precedenza da Ali- www.beppesebaste.com volgente e ricca di stimoli». Dispiaciu- «Noir in Festival» di cia Gimenez-Bartlett: «Penso che la to, e consapevole del grande lavoro Courmayeur. La tavola contrapposizione tra piccoli e grandi compiuto da Moretti «nel sostenere e rotonda dedicata a don- conflitti, tra le vicende domestiche e nni fa sui muri delle case far crescere il Festival», si dice Loren- ne e letteratura va in sce- la guerra, sia un falso problema. di Parigi si videro targhe zo Ventavoli, presidente dell'Associa- na al Centro Congressi. Ogni problema della società nasce celebrative che dicevano zione Cinema giovani che dà appun- EIl parterre delle autrici invitate è di nella sfera intima di ciascun indivi- A così: Il 17 ottobre del tamento a Nanni per la prossima edi- primo piano: Alicia Gimenez-Bart- duo. Lo dimostra proprio un grande 1967 / qui / non è successo / nulla. zione come ospite d'onore. Anche lett, Liza Marklund, Sharon Bolton, autore maschio come Tolstoj». È in- La prima reazione, oltre al sorriso, Mercedes Bresso, presidente della Re- Elisabetta Bucciarelli, Chiara Tozzi e somma il tema degli stereotipi, lo era dedurre che siano false, perché gione Piemonte, si associa al coro dei Simona Vinci. In apertura d’incontro stesso che riprende Alicia Gime- celebravano eventi inesistenti. Ma ringraziamenti, azzardando persino il dibattito ruota attorno al tema del- nez-Bartlett parlando di come le scrit- perché «false», o allora perché «ine- un ultimo invito: «I film iniziano e fi- la figura della donne nella scrittura. trici si diano da fare per inventare per- sistenti»? Sono false secondo la de- niscono... Magari, terminato il suo La prima a rompere gli indugi è Lisa sonaggi maschili credibili: «Possia- ontologia celebrativa ufficiale, e so- prossimo lavoro cinematografico, Marklund, romanziera svedese del re- mo farlo bene solo abbandonando i no forse false perché ovunque, in vorrà tornare al Tff!». Ora comincia cente Il Lupo Rosso (Marsilio). Alta, preconcetti e usando il talento e l’im- ogni palazzo, in ogni luogo, qual- la girandola dei successori.G forte, veemente: «Io scrivo libri fem- maginazione. Ho scritto un libro con che evento è successo, ma non vie- ministi, che sono in sé politici. E scri- un camionista come protagonista, e ne celebrato. Per darne notizia oc- vo di donne che sanno arrabbiarsi, credo sia un personaggio credibile». corre raccontarlo, farne una «no- che sanno essere aggressive come e Si affida più all’esperienza personale vella» (ossia «storia rimessa a nuo- L’OPINIONE ALBERTO CRESPI più di un uomo». Elisabetta Bucciarelli: «Per scrivere vo»), ciò di cui erano maestri gli Difficile trovare Più pacata Simona Vinci (autrice di uomini osservo, faccio domande, anonimi narratori medievali, o più tra l’altro dell’acclamato Dei bambini ma ora che sono diventata mamma recentemente il giocoso Georges un altro come lui non si sa niente, Einaudi) ma egual- di un bimbo maschio riesco a com- Perec, geniale autore di Specie di mente intensa nei contenuti: «Nella spazi ediLa vita:istruzioni per letteratura scritta dalle donne c’è un l’uso. Ci sono due livelli di lettura, per tema centrale, che è quello del pote- Alicia Gimenez-Barlett La rivista L’accalappiacani, ani- lenotizie che rimbalzano da To- re, che si esercita sempre verso i più «I nostri devono essere mata dallo scrittore Paolo Nori & rino. Il primo è contingente: se una deboli. È ora di smetterla di vittimiz- libri belli da leggere. suoi amici, ha anche un sito. In es- delle parti in causa (Barbera, Museo zarci, bisogna invece combattere i so c’è una rubrica che si chiama Ra- del Cinema) dice venerdì che tutto è modelli femminili dominanti. Quelli Conta solo la qualità» diogiornali liberi (www.laccalap- fermo fino a martedì, e l’altra parte per cui una donna deve essere sem- piacani.it/2008/radiogiornali-li- (Moretti) annuncia poi le dimissioni pre “gnocca” e mamma, se no non è prendere meglio come ragionano». beri/). È fatta di brevi storie, «no- di sabato, vuol dire che le due parti realizzata come persona». Stesso approccio per Sharon Bolton, velle» che chiunque può inviare in- hanno avuto difficoltà di comunica- La parola passa a Alicia Gime- ma più che l’esperienza di donna con- dicando luogo e data. Sono la giu- zione. Ma questo, al di là dei gossip, nez-Bartlett, decana del gruppo, co- ta quella di scrittrice. «Noi scriviamo sta risposta a quelle (false) targhe. importa a qualcuno? Il secondo livel- nosciuta in Italia grazie ai romanzi degli altri perché gli altri ci interessa- Per esempio: «A Bologna, in locali- lo è quello che conta: far di tutto per- pubblicati da Sellerio, tra i quali Riti no. È da lì che deve nascere il modo tà Santaviola, alle ore 20,39 di mar- ché il Torino Film Festival resti ciò di morte e Giorno da cani. «Spesso al- di costruire un personaggio, non im- tedì 29 luglio 2008, un uomo dal- che è diventato in 26 anni di vita, il la letteratura scritta da donne viene porta se donna o uomo». La vede in l’età apparente di 45, o 46, o 47 an- secondo festival italiano dopo Vene- imputata la colpa di occuparsi di sto- modo diverso Chiara Tozzi. «Essere ni, si è alzato dal tavolo del soggior- zia – e il primo per partecipazione cit- rie minime, familiari, di tralasciare le scrittori significa osservare, studiare no, dov’era seduto, si è avvicinato tadina e popolare. vicende più epiche ed eroiche. Ma io i dettagli. Forse le donne, che hanno alla radio, l’ha spenta e ha pensato: L’ideale, l’abbiamo scritto e lo con- non penso che i nostri libri debbano una grande tradizione di ascolto, di Non la riaccendo mai più». «Alla bi- fermiamo, sarebbe la conferma di essere femministi. I nostri devono es- studio, possono capire meglio la psi- blioteca Sormani, intorno alle ore Moretti, il quale ha però tutto il diritto sere libri belli da leggere». È d’accor- cologia di un’altra persona, e quindi tredici, (ora locale), una ragazza di concentrarsisul suo prossimo film. do Elisabetta Bucciarelli (giornalista anche di un uomo». E nel finale ecco che voleva salire al secondo piano, Ora il rischio è di disperdere l’ottima e autrice di testi d’arte). «Solo con la la battuta della Vinci: «Mi piacerebbe ha preso l’ascensore e ha sentito squadra che lui stesso ha costruito: qualità possiamo permetterci di agi- scrivere di donne che invecchiano dentro odor di cloro». Oppure: «A occorre ripartire da Emanuela Marti- re sui modelli dell’immaginario, che senza vergognarsene, che non pre- Lucca hanno rubato dei salami». ni e capire se Torino ha ancora biso- proprio in questo momento sta ripro- tendono di essere sexy come delle ra- Sono tante, e gustose. In tempi di gno di un «nome» o se può tornare ponendo la donna-Barbie». Sharon gazzine. Per quello c’è già il nostro dibattito sul presunto ritorno alla alla linea dei direttori di professione. Bolton, l’autrice di Sacrificio (Monda- Premier!». Alla folla che gremisce la realtà della letteratura narrativa, In questi tempi di esposizione media- dori) sottolinea la particolarità della sala convegni Alicia Gimenez-Bart- dove ci si scorda o si confonde che tica sempre più isterica, è probabile scrittura delle donne. «I nostri argo- lett regala l’ultima battuta. «Guarda la realtà è un’invenzione del lin- che la prima opzione prevalga: ma di menti sono un po’ diversi da quelli de- che non è tanto male essere sexy da guaggio, e che il linguaggio è parte nomi come Moretti, diciamolo chia- gli scrittori maschi. Io sono contenta vecchie. Il sesso anche a settant’anni, integrante della cosiddetta realtà, ro, non se ne trovano molti. I di scrivere thriller un po’ meno violen- non è affatto male!».G occorrerebbe meditarci su.G 38 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Libri

STRIP BOOK Marco Petrella

Venuto al mondo Margaret Mazzantini pagine 529, euro 20,00 Mondadori LA VITA A sei anni dal romanzo che le ha fatto vincere lo Strega, «Non ti muovere», torna MargaretMazzantini con «Venutoal mon- NUOVA do». Un libro fluviale per una storia di ma- ternitàimpossibilesullo sfondodella guer- ra in Bosnia. NELLA

MARIA SERENA PALIERI [email protected] GUERRA edici anni fa la guerra in Sarajevo 1992: una giovane coppia Bosnia ci scosse, ci racca- e una maternità impossibile nel pricciò, ci inquietò, per romanzo della Mazzantini due motivi di fondo: pri- mo, perché era una guer- ra che si perdeva in abis- siS inediti di orrore, secondo, perché in senso geografico, invece, si svolge- va al di là di un braccio di mare. Quel- la guerra «prossima» non suscitò, trano la prima volta a Sarajevo a quat- quindi, solo le consuete reazioni: la tro anni dalla morte di Tito, nel guardavamo in tv, ma non pochi, 1984, quando le Olimpiadi della ne- qui, provarono il desiderio di andar- ve sembrano promettere alla città un la a vedere coi propri occhi. Oppure futuro all’occidentale. Cadono in un provarono proprio il bisogno e allo- amore immediato, di quelli che non ra - nei panni di operatori umanitari concedono perdono. E infatti Gem- come di reporter - ci andarono. Sedi- ma di ritorno in Italia sposa Fabio ma ci anni dopo, usando la clessidra del poco dopo lo lascia e comincia a cam- romanzo, Margaret Mazzantini lì minare nella vita in coppia simbioti- porta, spinti da un bisogno imperati- ca con Diego. E la guerra? Alla guerra vo e particolare, Gemma e Diego, i ci arriviamo. Prima Margaret Maz- protagonisti del suo nuovo libro Ve- zantini si cimenta con un altro gran- nuto al mondo. Gemma è romana, de tema della nostra epoca: la mater- ha 28 anni, sta per sposarsi con Fa- nità, e non quella appagata delle Ma- bio, un bravo ragazzo, e si gingilla donne rinascimentali, ma una mater- con un possibile futuro come giorna- nità, come se ne parla oggi, difficile e lista, Diego è genovese, ne ha 22, è lacerata. Insomma, Gemma vuole un stato un ultrà al Marassi, ha trascorsi figlio da Diego ma è sterile. E, sicco- da tossicodipendente e fa il fotogra- me non c’è fecondazione in vitro che fo, con una predilezione per il mon- funzioni, convince lui a cercare insie- do liquido e scomposto che può foto- me un utero in affitto. A Sarajevo, ap- grafare nelle pozzanghere. Si incon- Un palazzo di Sarajevo distrutto dalle bombe punto, dopo un primo tentativo in Margaret Mazzantini Angelo Petrella www.margaretmazzantini.com www.garzantilibri.it 39 DOMENICA La biografia, i libri Tutte le novità 7 DICEMBRE e le interviste rilasciate della casa editrice 2008

Ucraina. La guerra (perché siamo, ora, nel 1992) è uno scenario prepo- Napoli è nera, che Che barba tentemente etico, anzi bio-etico: è un macello dei corpi dove, ogni momen- Manzoni to, della vita si celebra l’omega, e qualche volta l’alfa. E dunque questa più nera non si può ricerca di senso di Gemma vi si inca- (l’uomo) stra bene. Ma la guerra non si sotto- Ferita dalla violenza, dal tradimento e dalla corruzione mette al suo desiderio un po’ invasa- La città vista dai tre personaggi di Angelo Petrella Dalla Giacomoni un ritratto to, procede per orrori suoi e quindi il stravagante dello scrittore bambino che arriverà non sarà frutto di un amore, sia pure interposto. Sa- La città perfetta lizzare quello che è purtroppo il sogno rà frutto di uno di quegli orrori. Eppu- Angelo Petrella di molti ragazzi napoletani: diventare ROBERTO CARNERO re - e qui Margaret Mazzantini fa un pagine 507, euro 17,60 un boss, ricco e rispettato. C’è poi Chi- [email protected] passo nel non ovvio - sarà bios: un ra- Garzanti micone, studente del liceo «Genove- gazzo che s’impone «al mondo» (lo si», figlio di un operaio comunista, uando spiego agli dice il titolo), perché è vita. che vediamo impegnato dapprima nel- studenti la differen- Venuto al mondo è un romanzo le occupazioni della Pantera e poi za tra «autore rea- che regala un ricco numero di perso- Sanguetta, Chimicone e «l’Americano»: coinvolto in una tragica deriva terrori- le» (la persona) e naggi abilmente descritti: il padre di tre destini che il romanzo insegue per sei stica. Il terzo è il poliziotto «l’America- «autore implicito» Gemma, Armando, Gojko l’amico sa- anni, dal 1988 al 1994, in una metropolido- no», turpe personaggio che da ispetto- (l’idea dello scritto- rajevita, Aska, cioè l’«utero». È un ro- minata dal clan del Sarracino e ferita dalla re riesce a diventare vice-commissa- reQ che il lettore si fa a partire dal- manzo che sembra cresciuto col cre- violenza, dal tradimento e dalla corruzio- rio della Digos facendo il doppio gio- l’opera), faccio sempre l’esempio di scere della storia nell’autrice: direm- ne. co fra Stato e camorra, cocainomane e Alessandro Manzoni. Leggendo I mo che Margaret Mazzantini l’abbia alcoolista, e invischiato in un gioco promessi sposi, infatti, facciamo la scoperta man mano che scriveva. Ed che lo porterà alla finale perdizione. conoscenza di un narratore in pace FELICE PIEMONTESE è un romanzo mimetico. Nel senso con se stesso e con il mondo, penso- che, nella sua composizione, è calca- TRA CINEMA E RAP so ma sempre fiducioso nei disegni to sull’andamento della vita interiore nera che più nera non si Ciò che maggiormente caratterizza il della Provvidenza. Invece, se andia- di Gemma: un centinaio di pagine, può, un inferno in cui do- romanzo di Petrella è il continuo in- mo a studiare la vita dell’autore mi- sull’inizio, ispirate e rapide, quando minano la violenza, la so- trecciarsi di situazioni verosimili con lanese, scopriamo che era un tipo la donna si innamora, molti capitoli praffazione, il degrado un iper-realismo frenetico e allucina- piuttosto melanconico, nevrotico, centrali lenti, mentre esplora il falli- civile e morale, la Napoli to che tende a far deflagrare proprio in preda a tutta una serie di turbe mento riproduttivo del proprio cor- che emerge dal romanzo la realtà per mostrarla in tutta la sua psichiche. In questa dimensione in- po, di nuovo un centinaio di pagine delÈ giovane Angelo Petrella (ha appe- ripugnante evidenza. Il cinema pulp e tima e privata scava l’intrigante li- in fiamme, quando scopre la verità su na trent’anni, ma è già al terzo libro. I quello d’autore (Scorsese), il rap e il bro di Silvia Giacomoni, Alessan- quel suo «figlio» Pietro. È in quel pas- due precedenti sono stati pubblicati fumetto, il nero americano più duro, dro Manzoni. Quattro ritratti stra- saggio mediano che, da lettori, medi- da Meridiano zero) sarcasticamente sono il quadro di riferimento dell’auto- vaganti (Guanda, pp. 168, euro tiamo sulla pretestuosità dell’esser lì intitolato La città perfetta, di dimen- re (che peraltro non è digiuno di lette- 13,00). Scrupolosa nella documen- di Gemma nella Sarajevo agonizzan- sioni e ambizioni non consuete. Si ratura «alta»). Il linguaggio cerca di es- tazione, ma di piacevolissima lettu- te, e ci irritiamo, e pensiamo che an- svolge tra la fine degli Ottanta e i pri- sere quanto più vicino possibile a un ra, è un’opera a metà tra saggio e che la mole del romanzo, le sue più di mi anni Novanta e ha tre personaggi parlato che potremmo definire di gra- romanzo. La trovata è quella di far cinquecento pagine, non siano una principali, che alternandosi regolar- do zero, elementare e non letterario, parlare di Manzoni lui stesso, i suoi vera necessità, ma uno sfizio. Però la mente raccontano ognuno la propria non senza calchi e citazioni dirette dal parenti, i suoi amici. Per riscoprirlo Guerra irrompe poi col suo orrore, e storia, che in parecchi momenti peral- cinema che è più caro a Petrella (co- da diversi angoli visuali. Il che aiu- manda all’aria tutte le carte, e detta tro s’intreccia con quella degli altri. me il ripetutissimo intercalare «Ma ta a togliergli di dosso un po’ di lei la trama. E allora Venuto al mondo Il primo, Sanguetta, è un adolescen- che te lo dico a fare?» prelevato dal quella polvere di cui la lunga tradi- ritira fuori la sua natura: è un notevo- te dei Quartieri Spagnoli che, con fero- memorabile Al Pacino di Donnie Bra- zione scolastica l’ha ricoperto. E a le, generoso, bel romanzo vero. G cia, cinismo e intelligenza riesce a rea- sco).G ritrovarne tutta la vivezza.G 40 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Musica

Kanye West Tony Bennett Devi L’alieno dell’R’n’B Natale da crooner Debra ha talento

Kanye West Tony Bennett Devi 808s & heartbreak A Swingin’ Christmas Get Free Roc-A-Fella Records Sonybmg True Nature *** **** ***

ULTIME Il Re Mida dell’R&B è andato contro tutti. Ormai ci siamo quasi alNatale. Per scaccia- Tenetela d’occhio.Perché Debra ha talen- Ecco un disco dove la voce è tutta artefatta re paturnie e venti di crisi ecco un sorriden- to. Suona benissimo la chitarra e, per voce USCITE conuneffettodel software auto-tune(simi- te gioiellino di stagione firmato dal mae- e sex appeal, pare un mix fra Chrissie Hyn- le al vocoder) e il ritmo è solo batteria elet- stro Bennett, crooner ottantenne, col con- de e PJ Harvey. Alla guida del suo trio Devi tronica, una Roland anni 80 (la 808 che da tornoswingante dellabig band diCount Ba- debutta con un album fresco e frizzante, titolo al cd), senza un solo basso pompato. sie. I’ll Be Home for Christmas, Santa Claus melodico e rockeggiante. Dove anche le In una parola, R&B minimale e poco hip Is Coming to Town e altre delizie da mette- cover, da Del Shannon a Neil Young, han- hop. Stranamente alienato. SI.BO. re sotto l’albero. Che classe, che stile. D.P. no un senso. Sorprendente. D.P.

Randy Newman ly, Mitchell Fromm (lui è sempre al Harps and angels piano) e soprattutto dice la sua, con Nonesuch quel consueto cinismo che fa crepar sotto dal ridere. Così, in Afewwor- ***** ds in defense of our country (due pa- role in difesa del mio paese) finge SILVIA BOSCHERO di star dalla parte dei suoi governan- [email protected] ti e in realtà mena fendenti (già usò questa mistificazione in un celebre riste sorte quella dei di- brano di tempo fa in cui si fingeva schi usciti in piena estate, un nazionalista sfegatato e ipotizza- quando nessuno ha tem- va la distruzione del mondo contra- T po e voglia di accorgerse- rio agli Usa), raccontando che in fin ne. Sono un po’ come certi decreti dei conti al mondo c’è stato di peg- legge, con l’unica differenza che ri- gio: «Hitler e Stalin e anche il Re Le- trovarseli un paio di mesi dopo opoldo del Belgio» e ipotizzando puo’ anche far piacere. È il caso del una fiera fine dell’impero america- nuovo di Randy Newman, un si- no: «Come l’Armata spagnola affon- gnore della canzone intelligente dò in mare / così noi stiamo affon- americana che di dischi non ne dando in questa terra di coraggiosi, pubblicava più da quasi dieci anni. in questa terra di libertà». Sessantacinquenne con un curri- culum di enorme prestigio (anche L’INCUBO AMERICANO un Oscar per la colonna sonora di Ogni canzone un quadro, una novel- Monsters & co.), Mr Randy è uno la (tecnica che lo caratterizza fin che, secondo tanti, sarebbe potuto dal primissimo disco omonimo del diventare un Bob Dylan se non fos- 1968 tanto che la critica Usa lo para- se stato per quel suo sarcasmo gona ai più grandi commediografi) spinto all’eccesso che non ha per- dove l’esercizio (l’ossessione?) è messo di inquadrarlo esattamente quello di scardinare con sarcastica tra i «cantautori di protesta» (con amarezza il sogno-incubo america- sua somma contentezza). In que- GLI no. Lo fa in Korean parents (genito- sti pochi minuti di Harps and an- ri coreani), dove smitizza la fami- gels (meno di 40) Newman contri- glia multietnica a stelle e strisce su buisce ancora una volta a disegna- ANGELI una musica orientale volutamente re perfettamente il luogo che cono- stereotipata, lo fa in A piece of the sce meglio, il suo paese natale. E pie (una fetta di torta) dove dichia- per farlo chiaramente utilizza la CINICI ra candidamente che mentre l’Ame- fetta più ampia dell’immaginario rica e tutto il mondo vanno a catafa- sonoro americano: Broadway, il scio, a nessuno gliene frega un tubo rhythm and blues, le orchestre tranne che a due buonisti del rock swing, il dixieland, la magnilo- DI RANDY come Jackson Brown e Bono Vox quenza della Hollywood a cui ha «che se ne sta laggiù in Africa» men- Sarcastico, brillante, controcorrente dedicato così larga parte della sua tre in Laugh and be happy Newman e pure suonato meravigliosamente: vita con un florilegio di ottoni suggerisce allegramente a tutti di sì, è tornato Randy Newmman squillanti e archi barocchi. «ridere e star felici che ogni sogno Usa un sestetto base di super diventerà realtà». musicisti come Greg Cohen, Pete Come a dire che una risata ci sep- Thomas, Greg Leisz, Steve Donnel- pellirà. G Accoglienti Radiodervish Le mamme scelgono www.radiodervish.com (news) www.thebabywebiste.com 41 DOMENICA Oggi al Centro accoglienza Sondaggio su 2000 donne: 7 DICEMBRE all’aeroporto di Bari-Palese per i piccoli meglio il pop 2008

Bosso & Girotto Andrea Rivera Le canzoni delle madri inglesi NINNENANNE POP www. thebabywebsite.com (news) Milonghe tinte di jazz Pensieri sorridenti TAKE THAT 02 Robbie Williams Angels FabrizioBosso eJavier Girot- Andrea Rivera to Latin mood Prossime aperture «Patience» 03 Katy Perry I kissed a Girl Sol Rosso di Sera Tranquillzzante Blue Note/Emi, 2008 *** 04 James Blunt You’re beautiful **** 05 Elvis Presley Love me tender

06 Christina Aguilera Beautiful Incontro fulminante tra due tradizioni: Rivera, l’uomo dei citofoni, esordisce quella dell’hard bop dellagiovane star del- su cd con le registrazioni dal suospettaco- 07 Duffy Warwick Avenue la tromba Fabrizio Bosso e quella del jazz lo omonimo nato tra i vicoli di Trastevere. dell’argentino Javier Girotto con i suoi La- Tra prose e canzoni voce e chitarra, dialet- 1 08 Guns n’ Roses Sweet Child o’ Mine tin Moods. Jazz, tanghi, milonghe e anche to romanesco e impegno civile (dalla tra- tre cover tra cui Quizas eVolver.Ilrisulta- gedia di Giorgiana Masi alla recente legge 09 Oasis Wonderwall to è un album irresistibile. dell’indulto), questo è un disco per riflette- A SI.BO. re sorridendo. SI. BO. 10 Sugarbabes Girls

Guns, rock roboante VINTAGE CLUB il «brutto che canta o’jazz», si è parla- to molto negli ultimi anni grazie ad da fine secolo scorso un ritorno discografico baciato dalla fortuna e dall’amore ammirato di tan- Chitarre ululanti (ma Slash non c’è), acuti & ritmi fulmicotonici ti jazzisti di oggi. Ha vinto un Premio L’uragano Axl Rose è tornato, ma il dejà-vu ha il sopravvento Tenco, ha fatto tour e dischi a ot- tant’anni suonati. Oggi, quando pur- troppo non se ne sente più parlare e il ti fan. Oddio, di differenze in realtà nostro è in una casa di riposo nel pae- ce ne sono, a partire dalla formazio- sino di Calimera, in provincia di Lec- ne: del gruppo che fu c’è solo il can- ce, a rispolverarne la memoria ci pen- tante Axl Rose, che qui dispensa in sa però la Collana Via Asiago 10, che tutte le salse il suo egocentrico talen- confeziona un disco con preziosissi- to. Ci sono ballatone hard, forsenna- mo materiale tratto dalle audioteche ti cambi di ritmo, impennate elettri- Rai in un lasso di tempo che va dal che, rock potenti, muri di suono, me- 1959 agli anni Settanta. lodie ariose, pirotecnici assoli di chi- Tutto Arigliano tarra alla Slash (che, però, non c’è) ‘O JAZZ e un canto che oscilla da registri più da Nat King Cole Il cd non propone solo i classici per bassi fino ad acuti impressionanti. cui tutti ricordano il grande crooner Guns ‘n’ Roses Tanta musica, tante canzoni, persi- a Brecht italiano, include anche le canzoni na- Chinese Democracy no troppe. Qualche momento intri- poletane e quelle americane che lui Usa, 2008 - Geffen Records gante, altri un po’ kitsch e altri anco- (e Sandro Ciotti) ama tanto, da She’s funny that way ra viziati da un irrimediabile effetto alla Night and day di Cole Porter. Sug- ** déjà vu. Spiccano la romantica This Nicola Arigliano gestioni raccolte nel suo viaggio da I Love, l’epica e lunghissima Sorry,e My wonderful Nicola vagabondo fatto a diciassette anni DIEGO PERUGINI la melodrammatica Madagascar, Via Asiago 10 tra New York e Boston, quando ven- dove ritroviamo anche la voce cam- ne «fulminato» da Nat King Cole. Ven- pionata di Martin Luther King. ***** tinove tracce attraverso cui la sua vo- ra uno dei dischi più attesi ce vibrante e non accademica viene della storia del rock recen- ALLA MACCHIA accompagnata di volta in volta da di- te. Annunciato e smentito Intanto, un po’ a sorpresa, la reazio- ella memoria di chi è verse formazioni: Stelvio Cipriani o E un’infinità di volte, Chinese ne del pubblico non è stata così cla- nato negli anni Ses- Umberto Bindi al pianoforte, le gran- Democracy dei Guns n’ Roses era di- morosa. Ottimo e abbondante il re- santa la sua voce e la di orchestre e addirittura un super en- ventato una sorta di leggenda. O, sponso dell’anteprima (gratis) su sua faccia simpatica semble formato dai migliori musici- per i detrattori, una barzelletta con MySpace, molto meno quello delle e imperfetta significa- sti jazz italiani dell’epoca (1977) di- cui farsi periodicamente quattro ri- vendite, anche perché il turbolento no un sipario aperto retti da Bruno Nicolai su L’opera da sate. Fino a quando lo scherzo è fini- Axl ha deciso di darsi alla macchia sullaN propria infanzia. Significano Ca- tre soldi di Brecht. Ma ci sono anche to e l’album è uscito veramente, po- ed evitare la routine della promozio- rosello, il limite massimo per andarse- piccole, fulminanti interviste fatte da che settimane fa e diciassette anni ne. Ma la situazione potrebbe ribal- ne a letto per chi era allora bambino, un giovanissimo Sandro Ciotti, una dopo l’ultimo lavoro d’inediti della tarsi se arrivasse l’annuncio tanto at- canzoni come Il pinguino innamora- presentazione di Nunzio Filogamo e band americana. Un’eternità. Eppu- teso: la «reunion» del gruppo nella to, I sing amore, Permettete signorina dichiarazioni più che profetiche co- re, ascoltando le 14 tracce in scalet- formazione originale. Secondo i e pubblicità-sketch dove quello stram- me: «La mia più grande ambizione? ta, sembra quasi che il tempo si sia «blog» dei fan la trattativa sarebbe bo signore si giocava tutti i suoi soldi Riuscire a cantare fino a settant’anni! fermato a quel rock roboante di fine in fase avanzata, forse addirittura (diecimila lire) su un digestivo-diure- Magari!». millennio che scaldò gli animi di tan- già conclusa.G tico, l’Antonetto. Di Nicola Arigliano, SI. BO. 42 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Home Video

Il mistero Picasso Shine a Light Frank Gehry 80 minuti col genio Miracolo Stones Creatore di sogni

Il mistero Picasso Shine a Light Creatore di sogni Regia di Henri-Georges Clouzot Regia di Martin Scorsese Regia di Sydney Pollack Interpreti: Pablo Picasso Interpreti: Rolling Stones Interpreti: Frank Gehry Francia, 1956 Cristina Aguilera, Buddy Guy Sydney Pollack Bill Clinton Teodora Film/Flamingo Video Usa, 2007 - Feltrinelli Usa, 2008 - BIM/01 Distribution Real Cinema **** **** **** ARTISTI Artisti al lavoro: chi meglio di Picasso? Artisti al lavoro: certo, gli Stones sono arti- Frank Gehry è un architetto anomalo Clouzot e il fotografo Claude Renoir lo cat- sti!Filmindispensabileper 1) ifans delgrup- quanto i suoi palazzi (tipo il Guggenhe- AL LAVORO turano nel suo studio e per 80 minuti lo po 2) i fans di Scorsese, ma soprattutto… 3) im di Bilbao): non ha nulla del barone né Alberto Crespi seguonomentre pasticcia,sovrapponese- per chi suona in un gruppo, per osservare del guru. Primo, lievissimo, toccante do- gni a segni, insomma, crea. Un documen- da vicinissimo la chimica degli Stones sul cumentario di Sydney Pollack, è rimasto to straordinario, uno dei titoli più sorpren- palco, il modo in cui «si parlano» durante i – ahinoi – il suo ultimo film. Tra gli extra denti della collana voluta da Vieri Razzini. pezzi. Negli extra alcune canzoni bonus. un’intervista al regista.

Di tutte le previsioni quella certa Il cavaliere oscuro è nella categoria miglior attore non Regia di Christopher Nolan protagonista, un Oscar posto-mor- Con Christian Bale, Heath Ledger, tem a Heath Ledger. Nella storia Michael Caine dell’ambita statuetta vi sono state Usa, 2008 - Distribuzione: Warner altre sei candidature postume (tra cui anche il buon Troisi per Il posti- **** no e ovviamente l’altro maledetto eterno giovane James Dean), ma DARIO ZONTA solo una volta è stata assegnata ve- ramente, quando idealmente l’ab- bracciò Peter Finch in Quinto Pote- artiamo, per una volta, re. dai numeri: Il cavaliere Il futuro lo si scoprirà a febbraio, oscuro di Christopher nel mentre – e non è poco – ci si può Nolan è il secondo incas- scatenare con l’uscita in dvd (10 di- so di sempre negli Stati cembre) de Il cavaliere oscuro. An- Uniti. Prima di lui c’è so- che qui siamo di fronte a una vera e Plo l’inarrivabile Titanic. Dopo di lui, propria mania, ossessione, attesa, tanto per capirsi e con buona pace devozione... insomma un qualcosa dei fan, c’è Il signore degli anelli.È che va oltre il film. stato il quarto incasso di sempre nel Una stella nel buio Heath Ledger in una scena del «Cavaliere oscuro» mondo, sfiorando complessivamen- GADGET A GO GO te 1 miliardo di dollari. La Warner non ha badato giusta- I dati sugli incassi, chissà perché, mente a spese (nella legittima spe- sono sempre un po’ autoritari, come ranza di introitare con l’homevideo se da soli potessero dichiarare, e sen- e i gadget una altra bella somma) e za appello, la grandezza di un film. ha mandato alle stampe una piog- Ci sono opere grandiose che non han- gia di versioni e monili per placare no incassato lo stesso una briciola... la sete di qualunque fan. Per i fetici- Detto questo, e in buona coscienza, sti, e solo per loro, c’è un’esclusiva si può affermare che l’ultimo Bat- edizione deluxe da collezione con – IL man ha raggiunto i vertici della clas- attenzione – una Bat-Pod, che non sifica mondiale per meriti propri (è è la versione “oscura” di un I-Pod, effettivamente un gran film, innova- bensì una fedelissima riproduzione DESTINO tivo e sperimentale) e per meriti di in scala della moto del Batman/Ba- cronaca legati alla triste vicenda di le. Buona anche per bambini veri, o Heath Ledger, morto suicida poco mai cresciuti. Ora, ci si può perdere DEL dopo la fine delle riprese. Sulla sua nella variegata offerta tra edizione prestazione nella parte di Joker si è speciale, quella in Blu Ray e la co- avuta una ricca letteratura, come an- pia in digitale, ma ognuno, siam che sulla maledizione legata a quel certi, troverà il suo gatto. JOKER personaggio, incarnato con impres- Ci sono tonnellate di Extra, rea- sionante «umiltà» dal giovane attore lizzati con ore di interviste – più o Aura «maledetta» a parte, l’ultimo Batman americano. Il destino di Ledger/Jo- meno interessanti – e scene com- è un gran film e ci consegna il ricordo ker ha sicuramente innalzato il botte- mentate e tagliate, episodi inediti di un attore. Da Oscar ghino de Il cavaliere oscuro eloha del notiziario Gotham... C’è tutto, portato ad avere un suo posto nella insomma, tranne Ledger, che non storia del cinema, sicuramente con- c’è più, ma è sempre al centro della sacrato dagli Oscar prossimi venturi. scena. ˘G LA NOSTRA DOMENICA 43 DOMENICA 7 DICEMBRE Video Games 2008

Scene It? In the Movies Naruto Esperti di cinema Dentro un B-Movie Ninja con stile

Scene It? Campione d’Incassi You’re in the Movies Naruto: The Broken Bond Piattaforma: Xbox 360 Piattaforma: Xbox 360 Piattaforma: Xbox 360 Sviluppatore: Screenlife Games Sviluppatore: Zoe Mode Sviluppatore: Ubisoft Genere: Quiz Genere: Minigiochi Montreal Genere: Azione **** ** Combattimento *** CINEMA Ritorna il quiz sul cinema targato Micro- Una telecamera, quattro giocatori e una Dal manga alvideogioco, per una nuova soft, comprensivo di pulsantiere wireless. sequenza di minigiochi in cui interagire avventura ninja in terza persona. La fase O TV? Non solo domande, ma anche foto, dise- con il set virtuale attraverso i propri movi- esplorativa non eccelle, perchè basata su Ivan Fulco gni, musiche e scene di film, dal 1950 a og- menti. L’ispirazione è l’«EyeToy» di Sony, situazioni ridondanti, ma le sezioni di www.thefirstplace.it gi. Non manca il cinema italiano. Originale, l’idea dei B-Movie è buona, ma i minigame combattimento appagano. Ottima la gra- vario e molto dinamico, per cinefili ma non non appassionano. Un’esperienza all’inse- fica, degna della serie animata, buona la solo. Modalità online inclusa. Morandini. gna del reciproco dileggio. B-Game. narrazione. Per appassionati. Derivativo.

Lips Piattaforma: Xbox 360 Sviluppatore: Inis Genere: Musicale ****

Ivan Fulco

ips ha tutto ciò che ser- ve per essere un clone di successo. Due micro- foni wireless, una tracklist di 40 brani e, soprattutto, alcune in- novazioniL rispetto al suo ispiratore. Il sistema di riconoscimento della voce si dimostra preciso in ogni con- dizione, anche se a volte troppo per- missivo. La selezione dei brani eccel- le per qualità, con classici del rock (Another One Bites the Dust dei Que- en o In Bloom dei Nirvana) che si contrappongono ai più recenti suc- cessi pop (Mercy di Duffy o Umbrel- la di Rihanna). Non mancano autori italiani, tra cui Jovanotti, Paola & Chiara, Subsonica e Sonohra. Le principali novità riguardano tutta- via la fase giocata. La presenza di un sensore di movimento nei microfo- TRA ni permette, quando richiesto dal gioco, di attivare un moltiplicatore di punteggio eseguendo la «posa» in- no alcune modalità multiplayer, PALCO dicata su schermo, come sollevare il non è supportata la telecamera e, in microfono o scuoterlo lateralmen- particolare, il numero di canzoni ex- te, a tutto vantaggio del dinamismo tra acquistabili via Internet è ancora E delle performance e, soprattutto, imparagonabile (una decina per Li- dell’ilarità di gruppo. Il gioco asse- ps, circa 400 per Singstar). D’altra gna inoltre medaglie speciali in caso parte, Lips permette di importare da di buone prestazioni in determinati iPod i propri brani (testi non inclu- REALTÀ comparti, come il ritmo, il timbro o si) e offre due ottimi microfoni wire- Due microfoni e quaranta brani: il vibrato. La modalità per due gioca- less. Impossibile dichiarare un vinci- il karaoke secondo Microsoft tori, competitiva o cooperativa, of- tore nella guerra dei cloni, ma l’of- arriva su Xbox360 fre alcune piccole varianti di gioco. ferta rimane in entrambi i casi eccel- Per il resto, la sensazione è quella di lente. Per aspiranti cantanti, coppie trovarsi davanti a un nuovo Sing- innamorate o feste a tasso alcolico star. Rispetto al gioco Sony manca- variabile. Glamour.G 44 Culture DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 ZOOM

amma mia che impressio- fregherebbe dei poveri. Mentre, è ne, vedere nei tg il sindaco chiaro, lui non pensa ad altro che Il Tempo M di Firenze Domenici inca- ai poveri. Per questo ha accollato tenato per protesta contro alcuni ai lavoratori dipendenti (gli unici, INCATENARSI giornali. Avrà pure ragione, ma è fino a prova contraria, che pagano una scena da reality, genere che, tutte le tasse) i miliardi dei debiti SCENE del resto, viene interpretato da mol- Alitalia e l’Ici scontata ai ricchi; ti come continuazione della politica nonché le scuole confessionali per DA REALITY con altri mezzi. Noi comuni mortali i figli dei benestanti omofobi. In non siamo in grado di capire. Ma più, Berlusconi pensa ai nostri vec- FRONTE DEL VIDEO possiamo vedere Berlusconi attra- chietti, costretti a mettersi in fila versare il piccolo schermo sghignaz- per ricevere l’elemosina. Ma per Maria Novella Oppo zando e parlando di una «sinistra questo schifo non si incatena nes- ostriche e Champagne», che se ne suno.❖

Oggi NORD cielo sereno su tutte le re- In Pillole gioni salvo addensamenti sulle aree alpine di confine. ADDIO A DINO FORMAGGIO CENTRO parzialmente nuvolo- È morto ieri a Illasi, Dino Formag- so sulla Sardegna. Cielo sereno o po- gio. Nato a Milano il 28 luglio del co nuvoloso sulle restanti regioni. 1914, è stato un esponente del mo- SUD parzialmente nuvoloso su vimento di «Corrente» e tra il ‘38 e tutte le regioni. il ‘40 è stato tenente degli alpini e protagonista nella Resistenza. Stu- dioso di estetica, critico d’arte e sperimentatore in proprio di nu- merose tecniche artistiche, è auto- re di molte opere di filosofia del- l’arte uscite anche all’estero. Il Co- mune di Teolo (Padova), gli ha de- dicato un museo di arte contempo- ranea con oltre 200 opere donate da artisti e dallo stesso Formaggio.

POLEMICA SUL PREMIO MORANTE Colpo di scena per il Premio Elsa Morante, che quest’anno si svolge- rà a New York (il 16 e 17 dicem- Domani bre). Il direttore del Premio Tjuna NORD cielo sereno o poco nuvo- Notarbartolo attacca: «Non abbia- loso su tutte le regioni salvo locali ad- mo tempo né voglia di fare polemi- densamenti sui settori alpini. che ma è inutile nascondere che CENTRO poco nuvoloso su tut- l’amministrazione culturale della te le regioni; aumento della nuvolosi- Regione Campania è problemati- tà in serata. ca ed ambigua non meno della que- SUD generalmente poco nuvo- stione rifiuti». loso su tutte le regioni.

BETTY PAGE IN COMA La pin up, oggi 85enne, sarebbe in Addio a Bentivegna, una vita in teatro e tv coma a Los Angeles. Negli anni 50 LUTTO È morto in una clinica romana Warner Bentivegna, ammirato la sua immagine in abiti succinti dal grande pubblico soprattutto negli anni 60 e 70 per le sue partecipazioni a l’hanno resa un’icona fetish. Ha sceneggiati televisivi come «Una tragedia americana». Di origine calabrese, ispirato fumetti e la spogliarellista era nato nel ‘31. In teatro aveva lavorato con Strehler, Ronconi, Cobelli. «burlesque» Dita von Teese.

OGGI broeus sessantottino in cui su visoni fiore del ‘68 milanese in prima li- e smoking degli sciuri della Milano nea, dagli anarchici del Giambelli- 7 dicembre bene piovvero le uova e i pomodori no agli studenti, ai cassintegrati dei ragazzi in eskimo e scarponcini. delle fabbriche, ai leader del Movi- Dopodomani 1968 Uno scandalo. Il tempio della lirica mento. Supponente, la città liqui- NORD nuvoloso con locali preci- profanato da un piccolo esercito di dò la faccenda come un deplorevo- pitazioni su tutte le regioni. Giovanna Gabrielli ribelli spinti dal vento della conte- le tumulto di guastatori senza fu- CENTRO parzialmente nuvolo- [email protected] stazione e arrivati in forza, sul filo turo. In realtà, quella «prima» me- so sulla Sardegna, poco nuvoloso al- di un passaparola, a sfregiare la sa- morabile fu altro. Il segnale irrive- trove. Corsi e ricorsi. Anche que- cra festa della borghesia opulenta. rente di un’inquietudine e di una SUD poco nuvoloso con locali st’anno il Don Carlo di Verdi apre Un happening di protesta a colpi di stagione che avrebbero fatto sto- addensamenti sui rilievi; nuvoloso sul- la Scala. Come in quel Sant’Am- ortaggi e di slogan insolenti, col fior ria.❖ la Sicilia. www.unita.it 45 DOMENICA 7 DICEMBRE Zapping 2008

Tutti pazzi per amore Elisir Crozza Italia Live La neve nel cuore

21.30 RAI 1 21.30 RAI 3 21.30 LA7 23.45 CANALE 5 CON STEFANIA ROCCA CONDUCE MICHELE MIRABELLA CON MAURIZIO CROZZA CON S.J. PARKER, D. MULRONEY

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.30 Sabato & domenica. 06.45 Mattina in 07.45 E’ domenica papà. 06.05 Commissariato 06.00 Tg 5 Prima pagina. 07.00 Superpartes 06.00 Meteo/Oroscopo Conducono Sonia famiglia. Rubrica. Conduce Saint Martin. Rubrica 10.55 Raven. Situation —.— Traffico Grey, Franco Di Conducono Armando Traverso Telefilm. “Giovani —.— Traffico. News Comedy. “L’odore 07.40 Omnibus Mare, Vira Carbone Adriana Volpe, —.— Leggende sotto il tiranni”. Con della vittoria” Tiberio Timperi. Bruno Wolkowitch, 08.00 Tg 5 Mattina Weekend. Attualità. 09.30 Stella del Sud mare. Doc. 11.25 All’interno: Lisa Martino 08.50 Willy il principe di Con Luisella 10.00 09.00 Le frontiere dello Linea Verde Tg 2 Mattina; Il Gran Concerto. 06.55 Bel Air. Situation Costamagna Musicale. Conduce Tg 4 Rassegna spirito. Rubrica. Comedy. “L’ospite Orizzonti. Rubrica. Tg 2 Mattina L.I.S. 09.20 La settimana Con Fede e Tinto Alessandro Greco stampa. Rubrica Conducono Maria indesiderato”, 10.00 Tg 2 07.25 Cecilia Sangiorgi, 09.35 I segreti 10.30 A sua immagine. 09.40 Timbuctu. Doc. Sei forte maestro. “Giudici contro”. 10.05 Monsignor dell’archeologia Rubrica. Conduce Ragazzi c’è Serie Tv. “Il nuovo Con Will Smith, 11.15 TGR Buongiorno Gianfranco Ravasi James Avery Rosario Carello. Voyager! “Fai la tua papà”, “Operazione 10.10 Hollywood Europa. Rubrica 09.45 All’interno: domanda”. Con lupo”. Con Gaia De Verissimo 12.25 Studio Aperto Hollywood III. Film Roberto Giacobbo 11.45 TGR Laurentiis, Emilio Tutti i colori della (USA, 1994). Con Santa Messa; 13.00 Guida al RegionEuropa Solfrizzi cronaca. Rotocalco. Gene Kelly. Regia di Recita dell’Angelus; 10.30 Cartoon Flakes campionato. 09.35 Conduce Silvia Bud Friedgen, 12.20 Linea verde. Weekend. Rubrica 12.00 Tg 3/Sport Notizie Storie di confine. Con Mino Taveri. “Brasile” Toffanin. Michael J. Sheridan Con Massimiliano 11.30 Mezzogiorno in 12.25 TeleCamere. Con la partecipa- Con Magda Gomes, 10.00 12.30 Ossini famiglia. Con Con Anna La Rosa Santa Messa zione di Alfonso Maurizio Mosca Tg La7 Giancarlo Magalli, 12.35 13.30 Telegiornale 12.55 Racconti di vita. 11.00 Pianeta mare. Signorini (replica) 14.00 Merlino. Dogs with Jobs Adriana Volpe, —.— Rubrica. Conduce Rubrica. Conduce 13.00 Film Tv fantastico 12.45 Tg 1 Benjamin Marcello Cirillo Tg 5 Mai dire sì. Telefilm Giovanni Anversa Tessa Gelisio. (GB/USA, 1998). 14.00 13.40 13.45 Domenica In 13.00 Tg 2 Giorno All’interno: Belli dentro. Con Sam Neill, John L’ispettore L’Arena. Conduce 13.25 Passepartout. Con Situation Comedy. Reardon. Regia di Barnaby. Telefilm. 13.25 Tg 4 - Telegiornale Massimo Giletti Tg 2 Motori Philippe Daverio “Adelante Pedro”. Steve Barron. “Antichi rancori”. 12.10 Melaverde. 13.35 14.00 Con Brunella Con John Nettles 15.15 Domenica Tg 2 Eat Parade Tg Regione Conducono 16.55 Barbie e il canto Andreoli, In...sieme. 13.45 Quelli che... 14.15 Tg 3 Gabriella Carlucci, di Natale. Film 15.45 Intermezzo. Film Con Monica Setta, Claudio Batta, (USA, 1939). aspettano. Varietà 14.30 Edoardo Raspelli animazione Rosanna In 1/2 h. Attualità. Geppy Cucciari (USA, 2008). Regia Con Ingrid Ber- 15.30 Quelli che il calcio Conduce 13.30 Tg 4 - Telegiornale Lambertucci, 14.10 Amici. Reality di W. Lau gman. Regia di e.... Show. Conduce Lucia Annunziata 14.05 Luisa Corna, Franco e Ciccio e Show. Conduce 18.30 Gregory Ratoff Simona Ventura. 15.05 Studio Aperto Katia Noventa Alle falde il pirata Barbanera. Maria De Filippi 17.25 Scusi, dov’è il Con Max Giusti, 19.05 Tutto in famiglia. 16.30 del Kilimangiaro. Film comico West?. Film (USA, Tg 1 L.I.S. Lucia Ocone 16.30 Questa domenica. Situation Comedy. Rubrica. (Italia, 1969). Con 1979). Con G.Wilder. 16.35 Domenica In - 100 Show. Conduce “Spinelli e tranelli”. 17.05 Stadio Sprint. Con Conduce Licia Colò Franco Franchi, Regia di R.Aldrich e lode. Con Lorena Enrico Varriale Ciccio Ingrassia. Paola Perego. Con D. Wayans 18.00 Per un pugno Regia di Maurizio 19.40 Bianchetti. Regia di 16.10 19.30 Tg La7 18.00 Tg 2 di libri. Gioco. Airport. Film Spagliardi Mr. Bean - L’ultima Roberto Croce catastrofe. Film 19.45 Volo 232 18.05 Conduce avventura (USA, 18.00 Domenica In - 7 90° minuto. Neri Marcorè. 1970). Con Burt 18.50 Chi vuol essere commedia (GB, Atterraggio di giorni. 19.00 Numero 1. Rubrica Con Piero Dorfles Lancaster milionario?. Quiz. 1997). Con Rowan emergenza. Film Conduce Gerry Varietà. Conduce 19.25 19.00 18.55 Atkinson, Peter Tv (USA, 1992). Con Pippo Baudo. Regia . Telefilm Tg 3 Tg 4 - Telegiornale Scotti. Regia di MacNicol. Regia di Charlton Heston. di Stefano Gigli 19.50 Piloti. Sitcom 19.30 Tg Regione 19.35 Colombo. Telefilm. Giancarlo Giovalli Mel Smith. Regia di L.Johnson SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 20.00 Telegiornale/Sport 20.30 Tg 2 20.30 20.00 Blob. Attualità 21.30 Siska. Telefilm. “Tra 20.00 Tg 5 21.30 Black Knight. 21.30 Crozza Italia Live. Show. Con 20.40 Affari tuoi. Gioco. 21.00 NCIS. Telefilm. 20.10 Che tempo che fa. Caino e Abele”. 20.40 Paperissima Film commedia Con Wolfgang (USA, 2002). Con Maurizio Crozza. Con Max Giusti “Manomissioni”. Talk show. Conduce Sprint. Show Maria Bauer, Martin Lawrence, Regia di Con Mark Harmon, Fabio Fazio 21.30 Tutti pazzi per Werner Schnitzer 21.30 Amiche mie. Serie Marsha Thomason. Massimo Fusi amore. Miniserie. Michael Weatherly 21.30 Elisir. Con Michele Tv. “Mea culpa”, “Io Regia di Gil Junger 23.40 In compagnia Con Emilio Solfrizzi, 21.50 22.30 Controcampo Criminal Minds. Mirabella. Regia di non ho paura”. Con dei lupi. Film (GB, Stefania Rocca. posticipo. Rubrica 23.30 Taken. Miniserie. Telefilm. Con Patrizia Belli Margherita Buy, 1984). Con Angela Regia di Thomas Gibson, 22.40 Controcampo. “Prove del fuoco”. 23.20 Tg 3 Elena Sofia Ricci Lansbury. Regia di Riccardo Milani J- Mantegna Con Alberto Brandi, Con Steve Burton 23.45 Neil Jordan 23.35 23.30 Tg Regione La neve nel cuore. 01.20 Tg 1 22.35 La domenica Cristina Chiabotto, Studio Sport. News 01.25 Giampiero Mughini, Film commedia Tg La7 23.40 Speciale Tg 1. sportiva. 23.30 Glob, l’osceno 01.55 Shopping By Night (USA, 2005). Con 01.35 The Big One. Film Rubrica. Conduce del villaggio. Con Maurizio Mosca 00.40 Oltremoda. S. Jessica Parker, 02.10 La schivata. Film doc. (USA/GB, ’97). Massimo De Luca Enrico Bertolino 00.55 Fuori campo Rubrica. Conduce Diane Keaton, dramm. (Fra, 2002). Con M. Moore. Katia Noventa 01.00 Tg 2 00.35 Tg 3 01.20 Sipario notte Dermot Mulroney. Con O. Elkharraz Regia di M.Moore

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19.15 Non dire sì. Film 19.20 La rivincita delle 19.05 The Rocky Horror 18.35 Choweder, scuola 17.00 Quinta marcia. 15.00 Playlist. Musicale. 16.00 Hitlist Italia commedia (GB, bionde. Film Picture Show. Film di cucina. Cartoni Documentario Con Valeria Bilello 18.00 Flash 2005). Con Stuart comm. (USA, 2001). musicale (USA, 19.00 Face Academy. 18.00 Smash Lab. 16.05 Rotazione 18.05 Into the Music Townsend. Regia di Con R.Witherspoon 1975). Con T. Curry Show Documentario. “Giù musicale 19.00 Mtv The Most. Stefan Schwartz 21.00 Una vacanza 21.00 La tigre e il 19.02 Happy Lucky dal precipizio” 19.00 All News “Beyonce” 21.00 Santa Clause è nei indimenticabile. dragone. Film Bekkuriman 19.00 L’arte del 19.05 Mono. Rubrica. 20.00 Flash guai. Film fanta- Film commedia azione (Cina/ 19.30 Zatchbell! Cartoni combattimento: “Laura Pausini” 20.05 From G’s to Gents stico (USA, 2006). (USA, 1998). Con Taiwan/USA, ’00). 19.55 Polli Kung Fu. Cina. Doc. 20.00 Inbox. Musicale Show Con Tim Allen, Mar- Elon Gold. Regia di Con Chow Yun-fat. Cartoni animati 20.00 Come è fatto 21.30 Lo show più buono 21.00 Pimp My Ride. tin Short. Regia di Andres Heinz Regia di Ang Lee 20.20 Face Academy 21.00 Miti da sfatare. che ci sia. Show. Real Tv Michael Lembeck 22.40 Doppia anima. Film 23.10 In questo mondo 20.22 Titeuf. Cartoni Documentario. “I Conduce Gip 21.30 The Fabulous Life 22.40 Romanzo Tv thriller (, 1992). libero... Film dram. 20.50 Choweder, scuola limiti di MacGyver” 22.30 All Music Live. of. Show. criminale. Serie Tv. Con Alec Baldwin, (GB/Ger/Italia/ di cucina. Cartoni 22.00 Smash Lab. Doc. Musicale. “Pink” “Posh Pop Stars” Con Ninetto Davoli, Meg Ryan. Regia di Spa, 2007). Con 21.15 Ed, Edd & Eddy. “Giù dal precipizio” 23.30 Indiependenti 22.35 Skins. Telefilm. Daniela Virgilio Norman René K. Wareing Cartoni animati 23.00 Come è fatto 00.30 The Club. Musicale “Everyone” www.unita.it SPORT IN TV 46 BASKET ORE 12.00 Virtus-Fortitudo Sky Sport 2 DOMENICA VOLLEY ORE 18.25 Montichiari-Treviso Sky Sport 2 7 DICEMBRE 2008 Sport CALCIO ORE 20.25 Sampdoria-Genoa Sky Sport 1

Un duello a Marassi tra Milanetto e Delvecchio, lo scorso 17 febbraio: l’ultimo derby di campionato fu vinto dagli uomini di Mazzarri per 1 a 0 (gol di Maggio al 42’ st)

p Stasera la «madre di tutte le partite» dove è nato il calcio e dove si vive di pallone tutti i giorni p La squadra di Gasperini è davanti dopo un bel po’ di tempo, Mazzarri cerca la vittoria-svolta Genova, è la notte di Marassi Il derby accende la Lanterna

Era probabilmente dai tempi la vita sociale di migliaia di persone avere una fede. Insomma, tutti ar- di Osvaldo Bagnoli che il Ge- sarà condizionata, a tratti resa im- rabbiati e palla al centro. Farina o noa non volava così in serie A, possibile. Almeno fino alla partita di Tifosi meno, la vigilia del derby è qualcosa ma per la stracittadina nume- ritorno. Perché c’è «odio» sportivo Una città divisa a metà che ognuno vive a suo modo e co- ro 99 c’è la solita scaramanzia. di quello vero, a tratti feroce, però tra goliardia e ritrovi munque mai serenamente. «Ho due Vale anche per tifosi come Cor- capita spesso che ad essere divisi dal- rappresentazioni teatrali ma sono rado Tedeschi e Luca Bizzarri. la diversa fede calcistica siano mari- Grifoni già tesissimo e la mia testa è alla par- to e moglie, fratello e sorella, amici ROSSOBLÙ 9 scudetti e 1 Coppa tita - confessa Corrado Tedeschi, at- di vecchia data. E allora prova a per- Italia. Gradinata nord di Marassi, ritro- tore e conduttore di fede sampdoria- MATTEO BASILE derla, questa partita... Giù insulti, vo dei tifosi Piazza Alimonda, quartie- na, al Ghione di Roma con “Caro Bu- GENOVA prese in giro e derisioni come se pio- re della Foce. giardo” - È la partita dell’anno per i Sembra un episodio continuo del- vesse. Come se non bastasse, ad ac- tifosi e se si perde si vive malissimo la saga Don Camillo-Peppone, ben cendere la vigilia della stracittadina Marinaio fino al ritorno. Finisco lo spettacolo al di là dell’evento calcistico e che c’è stata anche la designazione di BLUCERCHIATI 1 scudetto, 5 alle 20, poi di corsa a casa davanti si rinnova di giorno in giorno. Per- Stefano Farina. Lui, affiliato alla se- Coppe Italia, 1 supercoppa. Gradinata alla tv. Cassano per me è come Mara- ché Sampdoria contro Genoa è più zione arbitrale di Novi Ligure e resi- sud di Marassi. Ritrovo dei tifosi Piaz- dona, ma quest’anno ci pensa Bel- che altro sampdoriani contro geno- dente a Roma, è di fatto genovese o za Montano (Sampierdarena). lucci». «Vorrei che il derby non esi- ani. Nelle strade, nelle piazze, nei quasi e secondo molti, decisamente stesse, sto troppo male – racconta in- bar e nei vicoli del centro storico simpatizzante per il Genoa. «Ma «Rumente» vece la iena rossoblù Luca Bizzarri- tanto cari a De Andrè. Una sfida non ce n’erano altri da mandare?» si STAGIONE 1980-81 La Samp La partita la guarderò in tv, in casa infinita fatta di ironia prese per i chiedono in coro sampdoriani e ge- batte la Lazio e «promuove» il Genoa gioca la Samp e io a casa loro non ci fondelli, insulti e dispetti. Impossi- noani. Gli uni per paura di essere in serie A. I suoi tifosi ringraziano con entro! Tra l’altro, sono sicuro che bile definirla partita normale quel- maltrattati da chi ha una fede diver- lo striscione «Grazie Rumente», spaz- l’uomo decisivo sarà Cassano. An- la di questa sera a Marassi. Perché sa, gli altri per paura di essere mal- zature, appellativo con il quale en- che se quest’anno, dopo tanto, li a seconda del risultato del campo, trattati da chi non vuol far vedere di trambe le tifoserie si sbeffeggiano. guardiamo dall’alto in basso». Cas- PARLANDO Protestano i giornalisti di La7 contro azienda e direzione per «l’impiego di collabora- DI... tori esterni al posto dei giornalisti in sciopero audio-video». Lo sciopero è sul canale digitale 47 P Sciopero terrestre a pagamento, e le telecronache della partite di calcio del campionato di serie A e B DOMENICA 7 DICEMBRE a La7 vengono appunto fatte dai collaboratori. 2008

E anche Bologna Serie A oggi si infiamma per la sfida Troppa Inter per la Lazio Virtus-Fortitudo Ora «Mou» aspetta le altre

La parola derby proviene dal- La Roma allunga la serie l’ippica, altro non è che una partico- lare gara riservata ai migliori pule- dri di tre anni. Premessa d’obbligo LAZIO 0 fezione. perché a Bologna i derby pallonari INTER 3 E una squadra che pare persino contro il Cesena e, ancor di più, quel- scegliere il minuto dei gol, il primo li dell’appennino la Fiorentina sono LAZIO:Carrizo;DeSilvestri, Diakite,Rozehnal, Ko- e l’ultimo del primo tempo, Samuel piuttosto sentiti. Ma, è inutile negar- larov; Dabo (1’ st Brocchi), Ledesma, Mauri; Fog- per indirizzare la gara, e poi l’auto- gia (32’ st Meghni); Zarate, Pandev (31’ pt Rocchi) lo, a Bologna il derby è solo quello INTER: JulioCesar; Maicon,Cordoba,Samuel, Ma- rete per chiuderla, esattamente del basket. Quello tra Virtus e Forti- xwell; Zanetti, Cambiasso, Muntari (33’ st Figo), quando un allenatore vorrebbe tudo. Quello che si giocherà alle 12 Stankovic (41’ st Mancini); Ibrahimovic, Cruz (28’ chiuderla, prima dell’intervallo, pri- a Casalecchio (La Fortezza contro st Crespo) ma che l’avversaria si riorganizzi, ri- ARBITRO: Orsato di Schio Gmac, con i marchi odierni) e che RETI: nel pt 2’ Samuel, 48’ Diakite (auorete); nel st fiati. Ibra fa traboccare il risultato, storicamente divide i cugini ricchi 10’ Ibrahimovic 0-3, eccessivo come l’Inter nella not- da quelli poveri. Con il tempo que- NOTE: ammoniti Stankovic, Diakite, Zarate, Julio te dell’Olimpico. ste storiche divisioni sono andate Cesar, Brocchi e Maxwell La Roma dal canto suo supera sfumandosi: i proletari (la Fortitu- l’ostacolo Chievo con un tiro solo e do) venne rilevata negli anni ’80 da COSIMO CITO con assai meno sicurezza. Menez un ricco tifoso-industriale, Giorgio ROMA punisce Sorrentino a inizio ripresa Dusan Vukcevic, tornato in bianconero Seragnoli, e cominciò un ventennio con un destro al volo bello e assai di grandi investimenti, nel quale le La perfezione è nei dettagli e nel tut- fortunato. Partita orribile, con le due facce di Basket City (dall’altra to per questa Inter assolutamente in- due squadre frenate anche dal terre- sano, proprio lui. L’uomo in grado parte c’era Alfredo Cazzola, patron giocabile quando decide che è la sera no viscido. Roma più in palla a ini- di incendiare la partita ma anche la di Motor Show, Smau, Lingotto e di e il momento di dedicarsi alla concre- zio ripresa, Totti fa girare la palla, vigilia del derby numero 99, guarda recente anche Bologna Calcio) bat- tezza e al lavoro. La Lazio assiste al Baptista divora un’occasione enor- caso quello sulla sua maglia. «Noi tagliavano a colpi di miliardi e di no- compiersi degli eventi. Ma l’Inter gio- me a porta vuota, il Chievo resiste siamo più forti di loro, ne sono con- mi altisonanti della palla a spicchi ca un calcio essenziale, intenso, tecni- con fortuna, ma non riesce mai a su- vinto - ha detto Fantantonio - Noi co e anche bricconesco – si veda il se- perare la metà campo. La Roma si saremo 26mila, loro solo 11mila. condo gol, punizione battuta veloce- accampa nell’area veronese, ottie- dobbiamo gridare molto di più, non Basket City mente, cavalcata di Maicon e cross ne il massimo col massimo sforzo, si devono minimamente sentire. Ma- Stessa passione dei che provoca l’autogol di Diakhite -, corre pochi pericoli dopo il gol, uno rassi deve essere una bolgia già dall' tempi d’oro, ma è un calcio che se ne frega del campo e con spizzata di testa dell’ex Esposi- inizio, noi siamo carichi a pallettoni dell’avversario, che non ha paura di to. Resta in 10 nel finale per l’espul- e loro fanno bene a temermi. Se mi cambiato tutto il resto mostrare i muscoli e di offrire uno sione dell’ottimo Brighi, resiste, in- sveglio bene la mattina, gli altri de- spettacolo concreto in cui emerge la carta e porta a casa la quarta vitto- vono prendere paura, ma tanta pau- come Wilkins, Danilovic, Rivers, Ri- classe di Ibrahimovic, il movimento ria consecutiva e per la quarta volta ra. E poi – avverte il barese - Ho fatto gadeau, Djordjevic, Ginobili e perenne di Maicon e Zanetti, la quali- non prende gol. La Roma è tornata, gol in tutti derby in cui ho giocato, Myers. Nella sola stagione 1997/98 tà di Stankovic, la quantità di Munta- meno bella dello scorso anno, con- con il Lecce, con la Roma e con il si giocarono ben 10 derby ufficiali, ri. Una squadra sul limitare della per- creta però, robusta, determinata. ❖ Real Madrid, o ora tocca a quello di di cui 5 di finale-scudetto e 3 di spa- Genova». Molto più pacato ma al- reggio-Eurolega. Anni d’oro, insom- trettanto determinato, l’altro prota- ma. Ed ora? Ora la passione in città gonista annunciato della stracittadi- è la stessa. Ma qualcosa è cambiato. na, l’argentino Diego Milito, leader Ora Virtus e Fortitudo non primeg- del Genoa e capocannoniere del giano più e fanno coppe europee mi- nori: Eurocup la F scudata, addirit- Calcio tura Eurochallenge i virtussini. Ora, «Fantantonio» Cassano soprattutto, le due società si basano «Siamo già carichi a su «imperi» economici un po’ diffe- SERIE B, COSÌ IL 17˚ TURNO SERIE A, OGGI 15˚ TURNO pallettoni, loro fanno renti. Da una parte c’è Claudio Saba- Il Parma vince: è secondo La Juve a Lecce tini, personaggio più a proprio agio Ancona-Pisa 2-4, Brescia-Albinoleffe Ieri: Chievo-Roma 0-1; Lazio-Inter bene a temermi...» come organizzatore di eventi che co- 1-0, Empoli-Bari 2-0, Frosinone-Sas- 0-3. Oggi ore 15: Atalanta-Udinese, me presidente (ha già licenziato 7 suolo 2-2, Grosseto-Cittadella 1-1, Li- Cagliari-Palermo, Lecce-Juventus, campionato con 11 reti. «Sarà una allenatori negli ultimi 6 anni, lo vorno-Salernitana 3-0, Modena-Asco- Milan-Catania, Napoli-Siena, Reggi- partita speciale, me ne parlano da «Zamparini dei canestri»), dall’altra li 3-0, Parma-Avellino 1-0, Piacen- na-Bologna, Torino-Fiorentina, quando sono arrivato. Mi piacereb- parte c’è Gilberto Sacrati, che per za-Triestina 0-2, Treviso-Mantova Samp-Genoa (ore 20.30). be segnare il goal decisivo, sarebbe adesso è più famoso per ciò che vor- 0-0, Rimini-Vicenza (domani ore Classifica: Inter* 36 punti; Juve e Mi- bellissimo». Sicuramente bellissi- rebbe fare (il favolistico Parco delle 20.45). Classifica: Empoli 31; Sassuolo, lan 27, Napoli 24; Lazio* e Fiorentina mo, beffardo, irriverente, impossibi- Stelle, una mega area sportiva alle Parma,Grosseto e Brescia 29; Livorno 23; Catania e Genoa 22; Udinese 21; le da trattenere e da nascondere, sa- porte della città) che per ciò che ha 28; Triestina 27; Albinoleffe e Bari 25; Atalanta, Palermo e Roma 20; Siena rà il ghigno stampato sul viso che fatto. Insomma a Basket City il con- Vicenza* 24; Pisa e Mantova 23; Anco- 19; Cagliari 17, Sampdoria** 16; Lecce avrà mezza città al suo risveglio, lu- testo è mutato, e non poco. Forse va na, Frosinone e Rimini* 20; Salernita- 13; Torino 12; Reggina 11; Bologna 10; nedì mattina. E l’altra mezza? Non bene lo stesso. O forse no.❖ na 19; Cittadella e Piacenza 17; Avelli- Chievo 9*. c’è soluzione: testa bassa e tacere.❖ ANDREA ROSSI no 16; Treviso e Modena 14; Ascoli 12. * una partita in più; ** una in meno www.unita.it Domenica 7 Dicembre 2008 Il nostro RAZZISMO

UNA PAROLA Vincenzo Ambrogino Cerami SCRITTORE

tando a Freud basta un po’ di differenza a crea- re il razzismo, e la diffe- S renza diminuisce con la lontananza. Infatti l’avversio- d’oro. ne per il diverso si manifesta quasi sempre a vista. Nessuno odia gli albanesi o i rumeni che se ne stanno a casa loro: il razzi- sta si mette in moto soprattutto quando ha un’occasione con- creta di sentirsi superiore. Il la- vavetri o il questuante lo scate- nano, perché gli fanno paura, incarnano il suo fantasma. Ne prende le distanze per non identificarsi. Egli non sa se il bianco che beve birra con la fac- cia disperata e la barba incolta è polacco o russo, lo odia e ba- sta. Probabilmente se va a Brati- slava e vede dei giovani ubria- chi che cantano per strada pen- sa che il popolo slovacco è alle- gro e spensierato. Mentre se va in Giappone o negli Stati Uniti, teme di essere una vittima pos- sibile del razzismo. Si muove nelle strade con un certo imba- razzo, e spende più del necessa- rio per dimostrare che è ricco. Il leghista odia il meridiona- Il Comune di Milano le perché lo vede come un pove- consegna oggi la sua raccio che mangia pane a tradi- onorificenza civica mento, e in più magari fa l’inse- più importante: gnante dei suoi figli alla scuola ad Enzo Biagi è stato statale. Gli ex fascisti dicono og- negato un doveroso gi che i fascisti di ieri non erano riconoscimento razzisti, almeno fino al famige- alla memoria. rato Manifesto. Dicono così per- ché sono razzisti: considerano Noi non abbiamo i naziskin degli sfigati morti di bisogno di una medaglia fame e tatuati. Il vicino che non per ricordarlo come ci somiglia è ovviamente diver- un grande uomo. so. Per un razzista è una diversi- tà insopportabile, che diventa vera e propria idiosincrasia se si tratta di omosessuali, barbo- ni, abbronzati o dementi. Egli SABATO 6 DICEMBRE 2008 può arrivare al paradosso di www.unita.it lotto I numeri del Superenalotto odiare perfino il calciatore ge- Nazionale 85 73 27 19 74 Jolly SuperStar nio della propria squadra che Bari 54 79 39 72 3 30 46 54 56 72 86 22 85 Cagliari 15 56 22 55 11 Montepremi € 5.138.098,31 ha la pelle scura. Bell’esempio Dalai Firenze 46 33 80 18 2 € Genova 41 2 46 15 40 Nessun 6 Jackpot 10.432.288,67 5+ stella di razzismo si ha quando un po- Lama Milano 56 16 89 74 41 Nessun 5+1 € 4+ stella € 31.887,00 liziotto, vedendo un uomo che Napoli 86 3 44 2 7 Vincono con punti 5 € 28.545,00 3+ stella € 1.878,00 Palermo 46 30 66 61 80 € € VIDEO: INCONTRO Roma 72 88 71 53 5 Vincono con punti 4 318,87 2+ stella 100,00 cammina con un grande coco- € € AL PARLAMENTO UE Torino 66 24 16 14 59 Vincono con punti 3 18,78 1+ stella 10,00 mero tra le braccia, ordina: Venezia 22 12 46 14 30 0+ stella € 5,00 “Venite qua tutti e due!”❖ l’Unità + € 6,90 libro “Umberto Terracini” tot. € 7,90