COMUNE DI FAEDO VALTELLINO

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2019-2021 MANDATO ELETTIVO 2014-2019 REDAZIONE 2019 SOMMARIO PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE Risultanze della popolazione Risultanze del territorio Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti Altre modalità di gestione di servizi pubblici 3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Ripiano ulteriori disavanzi 4. GESTIONE RISORSE UMANE 5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

A) Entrate: Tributi e tariffe dei servizi pubblici Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità B) Spese: Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi C) Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa D) Principali obiettivi delle missioni attivate E) Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali F) Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica G) Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007) H) Altri eventuali strumenti di programmazione

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

4 1 - RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE

RISULTANZE DELLA POPOLAZIONE

L’analisi della composizione demografica locale è importante in quanto evidenzia le tendenze della popolazione del territorio e pertanto l’ente deve essere in grado di interpretarle al fine di pianificare e offrire alla collettività i servizi di cui ha bisogno. L’andamento demografico nel suo complesso ma anche l’analisi per classi di età, per sesso sono fattori importanti che incidono sulle decisioni dell’ente e sull’erogazione dei servizi.

Popolazione legale al censimento del 2011 n. 539 L’andamento della popolazione nel periodo 2012-2017 è risultata la seguente:

2013 2014 2015 2016 2017 Popolazione al31.12 565 568 566 552 556

31/12/2017 %

Popolazione suddivisa per sesso Maschi 273 49,10% Femmine 283 50,90%

Totale 556 100,00% Composizione per età Da 0 a 2 anni 12 2,16% Da 3 a 6 anni 24 4,32% Da 7 a 14 anni 39 7,01% Da 15 a 29 anni 68 12,23% Da 30 a 65 anni 286 51,44% Oltre 65 anni 127 22,84%

100,00% Nuclei famigliari 255 Comunitari ed Extra-comunitari 24 4,32%

Nati nell'anno 3 0,54% Morti nell'anno 3 0,54%

5 RISULTANZE DEL TERRITORIO

1.2.1 – Superficie in Kmq. ………3,73……. 1.2.2 – RISORSE IDRICHE * Laghi n° ……….------* Fiumi e Torrenti n° ...... 2 1.2.3 – STRADE * Statali km. ………..----- * Provinciali km. …4 * Comunali km. ………6,00 * Vicinali km. ………. * Autostrade km. ………. 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Pgt adozione - Delib. C.C. N.6 DEL 30.03.2010 Pgt approvazione - Delib. C.C. N.26 DEL 30.11.2010

Altri strumenti (specificare)

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.12, comma 7, D. L.vo 77/95) Si No Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. ………………………………. ………………………………. P.I.P. ………………………………. ……………………………….

6 Classificazione sismica e climatica

Zona sismica Zona climatica Gradi giorno 3 F 3.041

Dati geografici

Altitudine 557 m s.l.m. Misura espressa in metri sopra il livello del mare del punto in cui è situata la Casa Comunale, con (min 286 - max 1.600) l'indicazione della quota minima e massima sul territorio comunale.

Coordinate Geografiche Le coordinate geografiche sono espresse in latitudine Nord (distanza angolare dall'equatore verso Nord) e longitudine Est (distanza angolare dal meridiano di Greenwich verso Est). sistema sessagesimale I valori numerici sono riportati utilizzando sia il sistema sessagesimale DMS (Degree, Minute, Second ), 46° 9' 14,04'' N che il sistema decimale DD (Decimal Degree 9° 54' 25,56'' E

sistema decimale 46,1539° N 9,9071° E

7 RISULTANZE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA

STRUTTURE ED ATTREZZATURE

ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE TIPOLOGIA PRECEDENTE PLURIENNALE Anno 2017 Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 1.3.2.1 - Asili nido n.° ..… posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.2 - Scuole materne n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.3 - Scuole elementari n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.4 - Scuole medie n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n.° ….. posti n. posti n. posti n. posti n. 1.3.2.6 - Farmacie Comunali n.° n.° n.° n.° 1.3.2.7 - Rete fognaria in km. - bianca - nera - mista 6 6 6 6 1.3.2.8 - Esistenza depuratore Si No Si No Si No Si No 1.3.2.9 – Rete acquedotto in Km. 15 Si 6 6 6 1.3.2.10 – Attuazione servizio idrico Si No X Si No Si No Si No Integrato – Gestione ATO 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n.° n.° n.° n.° hq. hq. hq. hq. 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n.° 102 n.° 102 n.° 102 n.° 102 1.3.2.13 - Rete gas in Km. 10 10 10 10 1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali: 1050 1050 1050 1050 - civile 1050 1050 1050 1050 - industriale 0 0 0 0 - raccolta differenziata Si No Si No Si No Si No 1.3.2.15 - Esistenza discarica (piazzola ecologica) Si No Si No Si No Si No 1.3.2.16 - Mezzi operativi n.° 2 n.° 2 n.° 2 n.° 2 1.3.2.17 – Veicoli n.° 2 n.° 2 n.° 2 n.° 2 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati Si No Si No Si No Si No 1.3.2.19 - Personal Computer n.° 7 n.° 8 n.° 8 n.° 8

1.3.2.20 - Altre strutture (specificare) ………………………………………………………….

8 ECONOMIA INSEDIATA

AGRICOLTURA:

1) Settori: Allevamento bovini, equini, ovini e caprini 2) Aziende: Sono presenti n. 2 aziende di piccole dimensioni 3) Addetti: N. ……. 4) prodotti: Latte, formaggio e carne da macello

COMMERCIO/ESERCIZI PUBBLICI

1) Settori: Commercio al minute 1 e bar 1 (di proprietà comunale dato in gestione) 2) Aziende Sono attualmente presenti 1 esercizi per il commercio al minuto e n.1 pubblici esercizi Addetti: n: ……

ARTIGIANATO

1) Settori: edilizia, falegnameria, 2) Aziende: N. 20 aziende di edilizia e falegnameria 3) Addetti: n. ……

TURISMO E AGRITURISMO

1) Settori: Ristorazione 2) Aziende: E’ attualmente presente n. 0 3) addetti: n. …..

9 CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

Gli ultimi dati disponibili sono quelli del 2011. La condizione socio economica delle famiglie può quindi essere considerata di medio livello.

Faedo Valtellino - Redditi Irpef Anno Dichiaranti Popolazione %pop Importo Media/Dich. Media/Pop.

2001 387 539 71,8% 4.972.550 12.849 9.226

2002 398 545 73,0% 5.339.440 13.416 9.797

2003 389 546 71,2% 5.479.131 14.085 10.035

2004 403 553 72,9% 5.679.636 14.093 10.271

2005 414 550 75,3% 6.027.236 14.559 10.959

2006 405 552 73,4% 6.080.550 15.014 11.015

2007 401 538 74,5% 6.215.643 15.500 11.553

2008 400 541 73,9% 6.414.026 16.035 11.856

2009 408 551 74,0% 6.690.525 16.398 12.143

2010 408 558 73,1% 6.794.479 16.653 12.176

2011 409 545 75,0% 6.810.797 16.652 12.497

2012 400 557 71,8% 6.957.024 17.393 12.490

2013 389 564 69,0% 6.899.063 17.735 12.232

2014 383 568 67,4% 7.071.167 18.463 12.449

2015 386 566 68,2% 7.052.992 18.272 12.461

REDDITO MEDIO 2001-2015

10

2 – MODALITA’ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente. In sintesi i principali servizi comunali sono gestiti attraverso le seguenti modalità:

Servizio Struttura Modalità di affidamento

Servizio di tesoreria comunale Settore servizi finanziari Istituto Bancario / Gara Servizio trasporto scolastico Settore servizi finanziari Società S.T.P.S. S.P.A. (Trasporto Pubblico Locale) Ditta privata/ gara Raccolta e smaltimento rifiuti Settore tecnico -tributario Affidamento in house Servizio pubbliche affissione e Settore tecnico- tributario Società Pubblicità

Gestioni in forma associata di servizi

CONVENZIONI

1 Convenzione di segreteria tra i Comuni di , Castello dell’Acqua, , e Faedo Valtellino 2 Convenzione con il Comune di per accesso alunni residenti a Faedo Valtellino ai servizi di refezione scolastica del capoluogo 3 Convenzione con il Comune di Montagna in Valtellina per accesso alunni residenti a Faedo Valtellino ai servizi di refezione scolastica del capoluogo 4 Convenzione con il Comune di Montagna in Valtellina per erogazione servizi sociali (Assistenza Scolastica) 5 Convenzione con la Provincia di Sondrio per la gestione del Sistema Bibliotecario 6 Convenzione per la gestione associata delle funzioni di polizia municipale e polizia amministrativa locale fra i comuni di , Castello dell’Acqua e Faedo Valtellino 7 Convenzione per la gestione associata dell’attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi 8 Convenzione per la progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’art.18, quarto comma, della Costituzione 9 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale b) servizi pubblici di interesse generale, compreso il trasporto pubblico 10 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo stato dalla normativa vigente 11 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale d) pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale, nonche’ la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale 12 Convenzione per la gestione associata della funzione fondamentale f) organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e riscossione dei relativi tributi 13 Convenzione per la gestione associata del servizio inerente l’organismo indipendente/nucleo di valutazione

11

PARTECIPAZIONI SOCIETARIE: Gli organismi gestionali nei quali il Comune di Faedo Valtellino detiene una partecipazione societaria sono i seguenti:

SOCIETA’ PER L’ECOLOGIA E L’AMBIENTE spa Via Trieste 36/A – 23100 Sondrio (SO) Partita Iva 00670090141 - Codice fiscale 80003550144 Quota di partecipazione comunale: 0,18677% Capitale sociale €. 3.120.000,00 Data inizio 01.06.1995 Data fine 31.12.2030

La partecipata S.Ec.Am S.p.a. detiene partecipazioni anche nelle seguenti Società: Servizi Ecologici Ambientali (100%) Enerbio S.r.l. (51%) Bioase S.r.l. (30%) Synval S.r.l. (5%) in liquidazione Politec Soc. Coop. (1%) S.p.a. (1%) Azienda energetica Valtellina e Valchiavenna (0,01%)

‹ S.EC.AM. S.p.A. , partecipata dal Comune col 0,18677%del capitale sociale, è il gestore del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO ) di Sondrio mediante affidamento diretto con modalità in house providing , oltre ad essere il gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di tutti i comuni della Provincia di Sondrio. - Servizi Ecologici Ambientali s.r.l. , interamente partecipata da S.EC.AM. S.p.A., è una società di scopo per l’attività di trasporto dei rifiuti solidi (sia urbani che speciali) agli impianti S.EC.AM. S.p.A. ed a impianti extraprovinciali per conto della controllante S.EC.AM. S.p.A.; - Enerbio s.r.l. , controllata da S.EC.AM. S.p.A., col 51%, la quale esercita la gestione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile funzionante mediante l’impiego di prodotti e materiali residui provenienti dall’agricoltura e dalla zootecnica; - Bioase s.r.l ., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., col 30%, la quale svolge l’attività di gestione di un impianto per trattamento degli rsu, rsau e rifiuti speciali e l’esecuzione delle attività connesse comprese quelle per la valorizzazione energetica del bioessiccato e/o il suo smaltimento. Il socio operativo A2A Ambiente S.p.A. è stato scelto a mezzo di gara aperta. - Synval s.r.l ., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., col 5%, la quale svolge l’attività di realizzazione impianto per produzione energia elettrica, attualmente in liquidazione. - T.C.V.V.V. S.p.a.., partecipata da S.EC.AM. S.p.A., con l’1%, la quale svolge l’attività di teleriscaldamento. - Politec soc. coop. , partecipata da S.EC.AM. S.p.A., con l’1%, la quale svolge l’attività di sviluppo e diffusione dell’innovazione tecnologica in favore della crescita della Valtellina. - Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.a. , partecipata da S.EC.AM. S.p.A., con lo 0,01%, la quale svolge l’attività di distribuzione energia elettrica.

12

SOCIETA’ TRASPORTI PUBBLICI SONDRIO spa Via Samaden, 35 – 23100 Sondrio (SO) Codice Fiscale e Partita IVA 00122020142 Quota di partecipazione comunale: 0,10955% Capitale sociale €. 1.319.143,98 Data inizio 23/02/1976 Data fine 31.12.2050

‹ S.T.P.S. S.p.A., partecipata dal Comune con lo 0,10955% , oltre che dalla Provincia e dalle Comunità Montane, e da molti Comuni della Provincia. La Società si occupa di un servizio di interesse generale, in quanto è aggiudicataria, a seguito di gara pubblica, del contratto di servizio in essere con la Provincia di Sondrio per il TPL extraurbano sulla media e bassa Valtellina, Valchiavenna compresa. La Società, inoltre, garantisce i servizi sostitutivi ferroviari sia programmati sia di emergenza, in collaborazione con Trenord, oltre ad operare sul libero mercato del trasporto turistico, in modo accessorio rispetto all’attività principale, ottimizzando in tal modo la gestione aziendale. La Società ha da sempre presentato bilanci positivi tant’è che non sono mai stati richiesti ai soci interventi economici a sostegno della Società, collocandosi come best practice nel settore”.

PARTECIPAZIONI, ASSOCIAZIONI, CONVENZIONI, UNIONI, CONSORZI

Il Comune fa parte della Comunità Montana Valtellina di Sondrio

Il Comune partecipa al Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell’Adda di Sondrio

L’ente ha adottato con deliberazione G.C. nr 26 del 25.03.2015 il piano di razionalizzazione delle società partecipate.

Con deliberazione G.C. n. 50 del 31.05.2017 si è provveduto all’individuazione Enti e Società che compongono il gruppo Amministrazione Pubblica e Perimetro di consolidamento.

Con deliberazione G.C. 105 del 20.12.2017 si è provveduto all’individuazione Enti e Società che compongono il gruppo Amministrazione Pubblica e Perimetro di consolidamento ex art. 11 bis del D.Lgs.118/2011.

13

3 – SOSTENIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA

Situazione di cassa dell’Ente

Fondo di cassa al 31/12/2016 del penultimo anno dell’esercizio precedente: €. 2.858,92 Andamento del Fondo di cassa nel triennio precedente

Fondo di cassa al 31/12 anno precedente (2017) €. 76.628,06 Fondo di cassa al 31/12 anno precedente – 1 (2016) €. 76.861,50 Fondo di cassa al 31/12 anno precedente – 2 (2015) €. 92. 858,92

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi anno precedente n. €. anno precedente – 1 n. €. anno precedente – 2 n. €.

Livello di indebitamento

Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli

Anno di riferimento Interessi passivi Entrate accertate titoli Incidenza (a/b)% impegnati (a) 1-2-3 (b) anno precedente (2017) 14.345,20 540.859,51 2,65% anno precedente - 1 (2016) 16.253,82 529.312,42 3,07% anno precedente – 2 (2015) 17.027,28 567.910,20 3,00%

Il limite per l’indebitamento degli enti locali è stabilito dall’art. 1, comma 539, della Legge 190/2014. Tale limite è stabilito nella percentuale del 10% del totale dei primi tre titoli delle entrate del penultimo esercizio provvisorio (2016) per i tre esercizi del triennio 2019-2021.

La spesa complessiva per l’ammortamento dei mutui nel triennio è così determinata:

Anno Quota Capitale Quota contributo s.b.f.a. su capitale mutuo Credito Sportivo

2018 49.145,00 4.187,72 2019 51.001,00 4.187,72 2020 52.931,87 4.187,72 2021 30.165,00 4.187,72

14

La normativa vigente non consente al Comune di Faedo Valtellino l’accensione di nuovi mutui. La possibilità si riscontra solo attraverso la richiesta di spazi finanziari.

Si evidenzia che con il passaggio della gestione del Servizio Idrico Integrato all’ATO, per ciò che concerne il mutuo per il collettore fognario il Comune di Faedo Valtellino continuerà ad anticipare la quota capitale e di interesse dei mutui contratti , e l’ATO rimborserà annualmente l’intera somma versata dal Comune alla Cassa Depositi e Prestiti Spa. Fine mutuo Cap. posizione Saggio% Descrizione Anno 2020 rimodulato è diventato Man. Straord. acquedotto - 2005 4337293/01 3,55 sistemaz.vasche anno 2008 costruzione vasca 5470 4528132/00 4,33 acquedotto S.carlo

Somme oggetto di rimborso da parte dell’ATO sul mutuo per il collettore fognario:

Anno Quota Capitale Quota Interessi Totale 2018 13.416,92 2.755,80 16.172,72 2019 13.920,44 2.552,28 16.172,72 2020 14.443,05 1.729,67 16.172,72 2021 3.275,24 1.290,38 4.565,62

La capacità di indebitamento a breve termine è normata dall’art. 222 del D.Lgs. n. 267/2000 il quale stabilisce che il comune può attivare un’anticipazione di cassa presso il Tesoriere nei limiti dei 5/12 dei primi tre titoli dell’entrata accertata nel penultimo anno precedente. Nel corso del triennio si prevede prudenzialmente il ricorso all’anticipazione di cassa, anche se è nelle intenzioni dell’ente non farvi ricorso, non sembrando al momento sussistere per l’ente problemi di deficit di cassa. A tal proposito si rimanda alla tabella relativa agli equilibri di cassa nella sezione seguente.

Debiti fuori bilancio riconosciuti

Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti (a)

anno precedente anno precedente – 1 anno precedente – 2

15

4 – GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Personale - SEGRETARIO

Disponibilità e gestione delle risorse umane - Risorse umane: la struttura organizzativa dell'ente La struttura del Comune di Faedo Valtellino risulta essere la seguente:

AREA FIGURA CATEGORIA N.POSTI N.POSTI N.POSTI PROFESSIONALE OCCUPATI VACANTI TOTALI ECONOMICO - Istruttore Direttivo D 1 1 FINANZIARIA Istruttore C 1 1 POLIZIA LOCALE Istruttore Direttivo D Servizio in 1 1 convenzione con i Comuni di Piateda e Castello dell’Acqua TECNICO Istruttore Direttivo D 1 1 MANUTENTIVA INFORMATICA Operaio Idraulico B 1 1 DEMOGRAFICA Istruttore Direttivo D 1 1 AMMINISTRATIVA E Istruttore C 1 1 DEI SERVIZI GENERALI Esecutore B 1 1 TRIBUTI Istruttore C 1 1 TOTALI 9 4 5 9

Personale in servizio al 31/12 dell’anno precedente l’esercizio in corso:

AREA FUNZIONALE QUALIFICA RUOLO

TECNICO MANUTENTIVA D3 Istruttore Direttivo INFORMATICA

TECNICO MANUTENTIVA B3 Operaio Idraulico INFORMATICA

AREA AMMINISTRATIVA E DEI C3 Istruttore Direttivo SERVIZI GENERALI – DEMOGRAFICI-ECONOMICO E FINANZIARIA

Per il settore Polizia locale ci si avvale, ai sensi dell’art. 30 DLgs.267/2000, del servizio convenzionato d polizia Locale con i comuni Piateda, Faedo Valtellino e Castello dell’Acqua. Per l’area Amministrativa e dei Servizi Generali – Demografici- Economico e Finanziaria n.1 Dipendente Cat. B5 collocato a riposo dal 06.11.2017

16

ORGANIGRAMMA al 01.01.2018

SINDACO

dott. Franco Angelini

Responsabile dell'area Responsabile dell'area amministrativa e dei tecnico - manutentiva- servizi generali - informatica economico - finanziaria

Geom. Luca Cremonini Sig.ra Loredana Gianatti

Operaio Esecutore

Sig. Mauro Pesci Sig.ra Nesa Eleonora 5 – VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

L’Ente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica.

L’Ente nell’esercizio precedente ha acquisito spazi nell’ambito dei patti nazionali, i cui effetti NON influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente DUP

17

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

18

Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione (il mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione, poiché le elezioni amministrative sono previste per la primavera 2019), la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:

A) ENTRATE

Tributi e tariffe dei servizi pubblici

L’Ente per mantenere in essere i propri servizi istituzionali e non, può contare sempre meno sui trasferimenti che gli derivano dallo Stato e da altri Enti pubblici; deve quindi focalizzare la propria attenzione sulle entrate proprie e sulla gestione di servizi in modo da realizzare il massimo delle economicità ed efficienza al fine di liberare risorse per altri servizi.

Le entrate correnti 2019 saranno orientate alle seguenti linee di azione: a) per quanto riguarda i tributi locali, anche per l’esercizio 2018 era stato previsto, nella legge di bilancio, il blocco all’aumento dei tributi. Dal 2019, qualora si confermassero le stesse dinamiche della spesa corrente e valutate con attenzione le diverse priorità dell’impiego delle risorse, la salvaguardia degli equilibri di bilancio potrà essere assicurata anche da un incremento del prelievo fiscale, a fronte di un margine di manovra ancora disponibile sulle aliquote IMU, TASI e addizionale comunale irpef; b) individuazione di fonti di finanziamento esterne attraverso progettualità innovative in grado di intercettare finanziamenti pubblici/privati; c) ottimizzazione dell’attività di accertamento e di riscossione – anche coattiva – delle entrate tributarie ed extratributarie, al fine di eliminare o ridurre eventuali residue sacche di evasione, di elusione o comunque di insolvenza; ciò al fine di migliorare la capacità di riscossione delle entrate proprie migliorando gli equilibri di bilancio in parte corrente e contenendo per quanto possibile l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità;

Quanto alle spese correnti, verrà prioritariamente perseguito l’obiettivo di salvaguardare il livello dei servizi erogati alla collettività, pur in presenza di stringenti vincoli di bilancio, attraverso una razionalizzazione degli stati previsionali complessivamente stanziati nel bilancio di previsione, al netto delle spese una tantum, o comunque non ricorrenti, da valutare con particolare attenzione e di quelle finanziate dal fondo pluriennale vincolato. Relativamente allo stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, si continuerà a dare applicazione alle disposizioni di legge. Per il biennio 2020-2021, gli stanziamenti di spesa corrente riflettono sostanzialmente le scelte operate sul primo esercizio, fatto salvo l’adeguamento del fondo crediti dubbia esigibilità disposto dal citato comma 509, che ha innalzato la percentuale minima al 100% per il 2019.

TRIBUTI E TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI:

Tributi e politica tributaria

Il sistema di finanziamento del bilancio risente molto sia dell'intervento legislativo in materia di trasferimenti dello stato a favore degli enti locali che, in misura sempre più grande, del carico tributario applicato sui beni immobili presenti nel territorio. Il federalismo fiscale riduce infatti il trasferimento di risorse centrali ed accentua la presenza di una politica tributaria decentrata. Il non indifferente impatto sociale e politico del regime di tassazione della proprietà immobiliare ha fatto sì che il quadro normativo di rifermento abbia subito nel corso degli anni profonde revisioni. L'ultima modifica a questo sistema si è avuta con l'introduzione dell'imposta unica comunale (IUC), i cui presupposti impositivi sono: il po ssesso di immobili; l’erogazione e fruizione di servizi comunali. 19

La composizione articolata della IUC. La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia di chi possiede che di chi utilizza il bene, e della tassa sui rifiuti (TARI), destinata a sostituire la TARES e a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. Il presupposto oggettivo della TARI è il possesso di locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il presupposto della TASI è il possesso di fabbricati, compresa l’abitazione principale come definita ai fini dell'imposta IMU, di aree scoperte nonché di quelle edificabili, a qualsiasi uso adibiti.

TRIBUTO Gettito 2018 Aliquote

1 IMU 106.800,00 0,9 aliquota base – 0,4 abitazione principale cat. A1, A8, A9 e pertinenze - 0,9 altri immobili – abitazione principale detrazione 200 euro

TASI 56.823,67 0,00 per mille 1,00 per mille altri 2 prima casa immobili

Addizionale massima 3 comunale Irpef 54.000,00

4 TARI 56.823,77 (inclusa quota addizionale provinciale)

5 TOSAP 3.500,00 IMPOSTA 6 PUBBLICITA' 300,00 E PUBBLICHE AFFISSIONI

Dettaglio tariffe del tributo comunale sui rifiuti anno 2018:

Utenze domestiche

Nucleo familiare Quota fissa Quota variabile (€/anno) (€/mq/anno) 1 componente 0,147764 73,55 2 componenti 0,172391 123,20 3 componenti 0,189982 147,11 4 componenti 0,204055 169,17 5 componenti 0,218128 213,31 6 o più componenti 0,228682 250,08 Non residenti o locali tenuti a disposizione 0,172391 123,20 Sup domestiche accessorie 0,172391 0

20

Utenze non domestiche

totale tariffa Fisso Variab. Attività €/mq €/mq €/mq categ oria 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto,convitti, cinema 0,494889 0,689567 1,184456 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,776296 1,075397 1,851693 3 Stabilimenti balneari, Autorimesse da noleggio, magazzini edili, depositi materiali edili 0,611333 0,853750 1,465083 4 Esposizioni, autosaloni, commercio all'ingrosso merce non deperibile, litografie, tipografie 0,417259 0,582849 1,000108 5 Alberghi con ristorante 1,290592 1,794517 3,085109 6 Alberghi senza ristorante 0,883037 1,229729 2,112765 7 Case di cura e riposo 0,970370 1,344656 2,315026 8 Uffici , agenzie, studi professionali 1,212962 1,569587 2,782549 9 Banche ed istituti di credito 0,562815 0,784793 1,347608 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,077111 1,497346 2,574457 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,474962 2,044075 3,519037 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucc. 0,853926 1,395553 2,249479 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,009185 1,556452 2,565637 14 Attività industriali con capannoni di produzione 0,883037 1,231370 2,114407 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,057703 1,464510 2,522213 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 4,696590 6,513128 11,209719 17 Bar, caffè, pasticceria 3,532146 4,895928 8,428075 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,707851 3,209772 4,917623 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,532665 3,515152 6,047817 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 5,880442 8,163164 14,043606 21 Discoteche, night -club 1,591407 2,208257 3,799664

Tariffe e politica tariffaria servizi

Sevizi erogati e costo per il cittadino Il sistema tariffario, diversamente dal tributario, è rimasto generalmente stabile nel tempo, garantendo così sia all’ente che al cittadino un quadro di riferimento duraturo, coerente e di facile comprensione. La disciplina di queste entrate è semplice ed attribuisce alla P.A. la possibilità o l’obbligo di richiedere al beneficiario il pagamento di una controprestazione.

21

Le regole variano a seconda che si tratti di un servizio istituzionale piuttosto che a domanda individuale. L'ente disciplina con proprio regolamento la materia attribuendo a ciascun tipo di servizio una diversa articolazione della tariffa unita, dove ritenuto meritevole di intervento sociale, ad un sistema di abbattimento selettivo del costo per il cittadino. Il prospetto riporta i dati salienti delle principali tariffe in vigore.

SERVIZIO Gettito 2018 1 DIRITTI SEGRETERIA E ROGITO (COMPRESI DIRITTI 7.500,00 U.T.) 2 DIRITTI PER IL RILASCIO DI CARTE D'IDENTITA' 2.500,00 3 PROVENTI SANZIONI CODICE DELLA STRADA 1.000,00

4 PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI 7.500,00 5 PROVENTI TRANSITO SU STRADE VASP 300,00 6 PROVENTI DA INTROIT CAMPO SPORTIVO 12.000,00 7 SANZIONI AMM.VE VIOLAZIONE REGOLAMENTI 1.000,00 COMUNALI, ORDINANZE

Relativamente alle politiche tariffarie è intenzione dell’Amministrazione continuare a mantenere il servizio di trasporto alunni totalmente gratuito per l’A.S. 2018/2019. Per quanto attiene l’A.S. 2018/2019 si è provveduto alla riorganizzazione del servizio per la corsa del ritorno in favore degli studenti frequentanti la scuola primaria di Montagna Piano con il solo accesso al servizio medesimo in abbonamento fruendo del trasporto pubblico locale; questo ha consentito il risparmio a competenza 2018 di circa € 3.500,00 e sui bilanci successivi di € 7.500,00.

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale

Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione continuerà ad essere attiva nell’adesione ai bandi regionali e nazionali ed a richiedere contribuzioni su progetti da presentare all’Amministrazione Provinciale ed ad Enti ed Istituzioni pubbliche e private.

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio l’Ente potrà optare all’assunzione di nuovi mutui solamente attraverso la richiesta di spazi finanziari avendo uno spazio irrisorio secondo i nuovi principi contabili e la normativa in essere relativa al pareggio di bilancio.

22

B) SPESE

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali

L’amministrazione dell’Ente nell’utilizzo delle risorse comunali è libera nella misura in cui il bilancio non è prevalentemente vincolato da impegni di spesa a lungo termine già assunti in precedenti esercizi. Conoscere, pertanto, il grado di rigidità del bilancio permette di individuare quale sia il margine di operatività per assumere nuove decisioni o iniziative economiche e finanziarie.

INDICE 2018 2017 2016 2015 2014 (previsione) (conto consuntivo) (conto consuntivo) (conto consuntivo) (conto consuntivo) Spese personale + RIGIDITÀ Rimborso STRUTTURALE = mutui e interessi 44,22% 43,00% 43,10% 38,21% 45,04% Entrate correnti

Le spese fisse impegnate, per prassi, sono le spese del personale, le spese per il rimborso della quota capitale e interesse dei mutui. Quanto più il valore si avvicina all’unità tanto minori sono le possibilità di manovra dell’amministrazione che si trova con gran parte delle risorse correnti già utilizzate per il finanziamento delle spese per il personale e il rimborso della quota capitale e interessi dei mutui in scadenza. Sono inoltre da considerare anche tutti i costi di funzionamento delle strutture, quali, ad esempio costi per consumo gas riscaldamento, energia elettrica, spese telefoniche, manutenzioni ordinarie, ecc…

ANALISI Dall’esame della tabella si riscontra una percentuale costante con l’abbassamento nel solo anno 2015. Considerando la ristrettezza delle entrate correnti dell’Ente, i nuovi vincoli finanziari e l’aumento dei costi di gestione ordinari il risultato può essere valutato nel suo complesso positivo.

OBIETTIVO Relativamente alla gestione corrente l’Ente dovrà definire la stessa in funzione del contenimento dei costi “fissi”, al fine di garantire il mantenimento dei servizi erogati cercando di renderli maggiormente rispondenti alle esigenze della popolazione.

Programma triennale del fabbisogno del personale

Fabbisogno di personale - SEGRETARIO Il legislatore, con norme generali o con interventi annuali presenti nella rispettiva legge finanziaria (legge di stabilità), ha introdotto specifici vincoli che vanno a delimitare la possibilità di manovra nella pianificazione delle risorse umane.

FACOLTÀ ASSUNZIONALI LIMITI SPESA PERSONALE

Comuni con Turn over 1 a 1 + resti triennio precedente Spesa non superiore alla spesa esercizio 2008 popolazione fino a RIFERIMENTI cfr. art. 1, c. 562, legge n. 296/2006; Corte NOTE Spesa al lordo oneri riflessi ed Irap, con 1.000 ab. conti, Toscana, par. n. 176/2012. esclusione oneri per rinnovi contrattuali - Componenti di spesa individuate ex art. 1, c. NOTE Le cessazioni sono considerate “per testa” e 557 e 562, legge n. 206/2006, e Corte Conti, relative all’anno precedente. sez. Autonomie n. 13/2015

23

Si conferma per il triennio 2019-2020-2021 la dotazione organica vigente approvata con deliberazione G.C. n. 47/2017 che risulta essere così composta: AREA FIGURA CATEGORIA N.POSTI N.POSTI N.POSTI PROFESSIONALE OCCUPATI VACANTI TOTALI ECONOMICO - Istruttore Direttivo D 1 1 FINANZIARIA Istruttore C 1 1 POLIZIA LOCALE Istruttore Direttivo D Servizio in 1 1 convenzione con i Comuni di Piateda e Castello dell’Acqua TECNICO Istruttore Direttivo D 1 1 MANUTENTIVA INFORMATICA Operaio Idraulico B 1 1 DEMOGRAFICA Istruttore Direttivo D 1 1 AMMINISTRATIVA E Istruttore C 1 1 DEI SERVIZI GENERALI Esecutore B 1 1 TRIBUTI Istruttore C 1 1 TOTALI 9 4 5 9 E di non prevedere assunzioni di nuovo personale per il triennio 2019/2020/2021. Si specifica che si è provveduto alla sostituzione del personale collocato a riposo nell’anno 2017 con l’assunzione di n.1 Esecutore Cat. B3 Anagrafe con decorrenza 01.01.2018.

Programma biennale degli acquisti di beni e servizi

Non si ritiene necessaria la redazione del programma biennale di forniture e servizi, di cui all’art. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione.

Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche

Le opere pubbliche in corso di realizzazione Gli investimenti richiedono tempi di realizzazione che non si esauriscono nel corso dello stesso esercizio in cui sono reperite le risorse finanziarie di finanziamento della stessa opera. Le difficoltà di progettazione, le procedure amministrative di aggiudicazione degli appalti, i tempi di espletamento dei lavori, circostanze esterne non previste che possono anche modificare il quadro economico dell’opera incidono pesantemente sui tempi di realizzazione di un investimento. Il prospetto riporta l'elenco delle principali opere in corso di realizzazione.

INVESTIMENTI E REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE L’Ente, al fine di programmare e realizzare le opere pubbliche sul proprio territorio, è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Nell’elenco devono figurare solo gli interventi di importo superiore a € 100.000,00; rimangono pertanto esclusi tutti gli interventi al di sotto di tale soglia che, per un comune di medie dimensioni possono tuttavia essere significativi. Il Responsabile del Servizio ha redatto il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2019/2021 e l’elenco annuale dei lavori da realizzare nell’esercizio 2019. Al fine di favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa la presente sezione contiene l’indicazione di tutte le spese di investimento per il triennio 2019/2021 e le relative fonti di finanziamento. Si rileva che la realizzazione delle opere pubbliche programmate non ha riflessi sulla spesa corrente nel triennio considerato dal bilancio di previsione, considerato che non è prevista l’assunzione di nuovi mutui.

24

OPERE PREVISTE 2019/2021

anno opera importo capitolo missione Realizzazione Nuovi Garages 1-Servizi istituzionali, generali e di 2019 Comunali € 150.000,00 900 gestione Nuovi Punti Luce e sistemazione 2019 fontane e asfalti € 50.000,00 812 10-Trasporti e diritto alla mobilità 8-Assetto del territorio ed edilizia 2019 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa 8-Assetto del territorio ed edilizia 2020 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa Realizzazione Ponte Scenini con 2020 Fontana € 250.000,00 904 10-Trasporti e diritto alla mobilità MANUTENZIONE EDIFICIO EX 1-Servizi istituzionali, generali e di 2020 SCUOLA MATERNA LOC. PIANO € 150.000,00 811 gestione

Realizzazione sentieristica e servizi 2020 cicloturistici e e-bike € 400.000,00 901 7-Turismo 8-Assetto del territorio ed edilizia 2021 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa Riqualificazione spazi centro 6-Politiche giovalili, sport e tempo 2021 sportivo- creazione area camp € 200.000,00 903 libero Riqualificazione contrade Gaggi- 2021 Maisi- Balzarini € 50.000,00 902 10-Trasporti e diritto alla mobilità

FINANZIAMENTI

anno opera importo missione finanziamento Realizzazione Nuovi Garages 1-Servizi istituzionali, generali e di 2019 Comunali € 150.000,00 gestione ministero Nuovi Punti Luce e sistemazione 2019 fontane e asfalti € 50.000,00 10-Trasporti e diritto alla mobilità bim 2019 8-Assetto del territorio ed edilizia 2019 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 abitativa cmv 8-Assetto del territorio ed edilizia 2020 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 abitativa cmv Realizzazione Ponte Scenini con 2020 Fontana € 250.000,00 10-Trasporti e diritto alla mobilità ministero MANUTENZIONE EDIFICIO EX 1-Servizi istituzionali, generali e di BIM 2020 2020 SCUOLA MATERNA LOC. PIANO € 150.000,00 gestione 50.000 CMV PISL 100000 Realizzazione sentieristica e 2020 servizi cicloturistici e e-bike € 400.000,00 7-Turismo regione 8-Assetto del territorio ed edilizia 2021 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 abitativa cmv Riqualificazione spazi centro 6-Politiche giova nili, sport e 2021 sportivo- creazione area camp € 200.000,00 tempo libero regione Riqualificazione contrade Gaggi - bim 2021 2021 Maisi- Balzarini € 50.000,00 10-Trasporti e diritto alla mobilità 50000

25

PROGRAMMI E PROGETTI DI INVESTIMENTO CONCLUSE NELL’ANNO 2017

Durante l’anno 2017 è stato eseguito l’efficientamento energetico dell’edificio ex scuola elementare ora utilizzato dall’ASST di Sondrio come plesso universitario. A seguito di tale efficientamento (eseguito con contributo Regione Lombardia e Provincia di Sondrio) l’edificio è stato portato a una classe energetica superiore.

Sono state eseguite anche i seguenti interventi:

canalette in loc. San Carlo riesumazioni massive al cimitero completamento campi sportivi sistemazione vasp pronti interventi per rogge al piano illuminazione pubblica inizio sostituzione ordinaria sostituzione palizzata lungo venina

PROGRAMMI E PROGETTI DI INVESTIMENTO IN CORSO DI ESECUZIONE PREVISTI NELL’E.F. 2018 E NON ANCORA CONCLUSI

Realizzazione posteggi loc. Feruda Canalette loc. Fondal

C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA

Equilibri correnti, generali e di cassa

L’art. 162, comma 6, del TUEL impone che il totale delle entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate, ovvero: tributarie, da trasferimenti correnti ed entrate extratributarie) e del fondo pluriennale vincolato di parte corrente stanziato in entrata sia almeno sufficiente a garantire la copertura delle spese correnti (titolo 1) e delle spese di rimborso della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti dall’Ente. Tale equilibrio è definito equilibrio di parte corrente. L’eventuale saldo positivo di parte corrente è destinato al finanziamento delle spese di investimento. All’equilibrio di parte corrente possono concorrere anche entrate diverse dalle entrate correnti (entrate straordinarie) nei soli casi espressamente previsti da specifiche norme di legge.

La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), che all'articolo 1, comma 707, commi da 709 a 713, comma 716 e commi da 719 a 734, prevede che nelle more dell'entrata in vigore della legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di "Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione" in coerenza con gli impegni europei, ha previsto nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali che sostituiscono la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali e i previgenti vincoli delle regioni a statuto ordinario”. Nello specifico, a decorrere dal 2016 e fino all'attuazione della citata legge n. 243 del 2012, al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concorrono le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e tutti i comuni, a prescindere dal numero di abitanti: Ai predetti enti territoriali viene richiesto di conseguire un saldo 26

non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali (articolo 1, comma 710).” Con deliberazione del Consiglio Comunale n.8 del 14.02.2018 il Consiglio Comunale di Faedo Valtellino ha approvato il bilancio di previsione 2018-2020 ed i relativi allegati; Si riportano qui di seguito i prospetti rielaborati ed aggiornati con i dati relativi alle variazioni di bilancio intercorse (PRIMA VARIAZIONE e VARIAZIONE GENERALE DI ASSESTAMENTO), dimostrativi del pareggio in merito agli esercizi 2018-2020. PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 ANNO DI BILANCIO DOPO BILANCIO DOPO COMPETENZA COMPETENZA RIFERIMENTO PRIMA VARIAZIONEDI ANNO 2019 ANNO 2020 APPROVAZIONE VARIAZIONE B.P. ASSESTAMEN BILANCIO 2018 2018/2020 TO 2018/2020 0,00 8.570,00 8.570,00 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020 quota finanziata da (+) entrate finali) 0,00 10.993,77 10.993,77 A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da (+) debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata (+) 0,00 0,00 0,00 da entrate finali) A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 +A3) 0,00 19.563,77 19.563,77 (+)

B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 322.392,38 322.684,86 322.684,86 322.392,38 322.392,38 77.451,01 74.161,92 74.161,92 63.003,01 70.453,01 C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (+) 132.981,16 143.727,45 143.727,45 132.981,16 136.681,16 D) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+)

E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 285.950,00 291.950,00 294.250,00 225.500,00 825.500,00 0,00 F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (1) (+) 0,00 0,00 0,00 0,00

H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 500.279,500 521.663,11 554.225,91 479.975,55 477.094,68

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+)

H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (2) (-) 7.519,23 7.519,23 8.523,06 8.523,06 8.523,06

H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) (-)

H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (3) (-) 3124,00 1.162,00 1.162,00 1.162,00 1.162,00 489.636,32 512.951,88 305.643,77 212.900,00 825.000,00 H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (H=H1+H2- (+) H3-H4-H5) 269.350,00 286.343,77 I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito (dal 2020 (+) quota finanziata da entrate finali) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (2) (-)

I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (3) (-) 1.000,00 1.000,00 1.000,00 1.350,00 1.350,00 268.350,00 285.343,77 304.643,77 211.550,00 823.650,00 I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubbli ca (I=I1+I2-I3-I4) (-) L1) Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziarie al netto del fondo pluriennale (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata da entrate (+) finali) (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1+L2) M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (1) (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL’ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 (4) 60.788,23 53.792,35 4.199,55 62.036,06 63.966,93

(*) Per il bilancio 2017-2019, "n" corrisponde a 2017, "n+1" corrisponde a 2018, e "n+2" corrisponde a 2019. 1) Gli spazi finanziari acquisiti o ceduti attraverso i patti regionalizzati e nazionali sono disponibili all'indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/ - Sezione "Pareggio bilancio e Patto stabilità" e all'interno gli spazi che si prevede di acquisire. Indicare solo gli spazi che si intende cedere dell'applicativo del pareggio al modello VARPATTI. Nelle more della formalizzazione dei patti regionali e nazionali, non è possibile indicare 2) Al fine di garantire una corretta verifica dell'effettivo rispetto del saldo, indicare il fondo crediti di dubbia esigibilità al netto dell'eventuale quota finanziata dall'avanzo (iscritto in variazione a seguito dell'approvazione del rendiconto. 3) I fondi di riserva e i fondi speciali non sono destinati a confluire nel risultato di amministrazione. Indicare solo i fondi non finanziati dall'avanzo. 4) L'ente è in equilibrio di bilancio ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 243 del 2012 se la somma algebrica degli addendi del prospetto, da (A) a (M) è pari a 0 o positivo, salvo gli enti cui è richiesto di conseguire un saldo positivo, che sono in equilibrio se presentano un risultato pari o superiore al saldo positivo richiesto.

27

Obiettivo dell’Ente è il rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli di finanza pubblica, per garantire i quali gli uffici saranno impegnati in un costante monitoraggio delle entrate e delle spese, oltre al rispetto dei cronoprogrammi di spesa approvati.

Relativamente alla gestione finanziaria dei flussi di cassa la gestione dovrà essere indirizzata al costante monitoraggio del fondo di cassa, onde garantire il rispetto delle tempistiche di pagamento previste dalla normativa, oltre alle verifiche di incasso, così da consentire di non ricorrere all’istituto dell’anticipazione di cassa.

C) PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE MISSIONI ATTIVATE

INDIVIDUZIONE DEGLI INDIRIZZI DA PERSEGUIRE ENTRO LA FINE DEL MANDATO INDIVIDUAZIONE AREE STRATEGICHE ED INDIVIDUAZIONE CENTRI DI RESPONSABILITA’ AREA STRATEGICA RESPONSABILE REFERENTE MISSIONI COLLEGATE RISORSE UMANE DA RISORSE POLITICO UTILIZZARTE STRUMENTALI A DA UTILIZZARE RAGIONERIA Sig.ra Gianatti SINDACO Miss.:01. Servizi istituzionali, generali e di gestione Loredana In sintonia con l’elenco In sintonia con l'elenco Miss.:03. Ordine pubblico e sicurezza delle attività ricompresse delle attività ricomprese nella descrizione del nella descrizione del Miss.:04. Istruzione e diritto allo studio programma, le risorse programma, le risorse umane da impiegare nei strumentali impiegate Miss.:05. Tutela e valorizzazione dei beni e vari servizi interessati sono quelle attualmente attività culturali sono quelle previste nella in dotazione ai vari Miss.:06. Politiche giovanili, sport e tempo libero dotazione organica inserita servizi interessati così nel presente DUP. come risulta, in modo Miss.:08. Assetto del territorio ed edilizia abitativa analitico, nell'inventario dei beni del Comune Miss.:09. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente. Miss.:10. Trasporti e diritto alla mobilità

Miss.:11. Soccorso civile

Miss.:12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Miss.:14. Sviluppo economico e competitività

Miss.:15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale Miss.:20. Fondi e accantonamenti Miss.:50. Debito pubblico Miss.:99. Servizi per conto terzi RAGIONERIA/UFFICIO Sig.ra Gianatti SINDACO Miss.:01. Servizi istituzionali, generali e di gestione In sintonia con l’elenco In sintonia con l'elenco TECNICO Loredana delle attività ricompresse delle attività ricomprese Geom. Luca Miss.:03. Ordine pubblico e sicurezza. nella descrizione del nella descrizione del Cremonini Miss.:04. Istruzione e diritto allo studio. programma, le risorse programma, le risorse umane da impiegare nei strumentali impiegate Miss.:05. Tutela e valorizzazione dei beni e vari servizi interessati sono sono quelle attualmente attività culturali. quelle previste nella in dotazione ai vari Miss.:06. Politiche giovanili, sport e tempo libero dotazione organica inserita servizi interessati così nel presente DUP. come risulta, in modo Miss.:08. Assetto del territorio ed edilizia abitativa analitico, nell'inventario dei beni del Comune Miss.:09. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente. Miss.:10. Trasporti e diritto alla mobilità Miss.:11. Soccorso civile Miss.:12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Miss.:14. Sviluppo economico e competitività Miss.:15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale Miss.:20. Fondi e accantonamenti

Miss.:50. Debito pubblico

Miss.:99. Servizi per conto terzi

28

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA

Le Linee Programmatiche di Governo relative alle azioni e ai progetti da realizzare per il Comune di Faedo Valtellino nel corso del quinquennio di mandato amministrativo 2014-2019, illustrate dal Sindaco in Consiglio Comunale e ivi approvate nella seduta del 4 giugno 2014 con atto n.7, rappresentano il documento cardine utilizzato per ricavare gli INDIRIZZI STRATEGICI dell’amministrazione. Tali indirizzi, di seguito elencati, rappresentano le direttrici fondamentali lungo le quali si intende sviluppare nel corso del quinquennio l’azione dell’ente.

PUNTI DEL PROGRAMMA DI MANDATO IN INDIRIZZI STRATEGICI MISSIONI SINTESI

HAI UN PROBLEMA O UN’IDEA PER IL COMUNE? TI ASCOLTIAMO 1. Segnalazione da parte dei 1 cittadini di problematiche. Inizio di un percorso di partecipazione attiva nelle scelte del Comune, rendendo note le azioni svolte anche istituendo un volantino periodico e una cassetta di raccolta delle eventuali lamentele e/o consigli utili alla gestione dell’Ente e del territorio. Migliorare la gestione delle strutture comunali – polifunzionale-cimitero - parchi 2.Territorio e Ambiente: uno gioco – Fontane e lavatoi sviluppo sostenibile del 1-3-6-8-9-10-11 Compartecipazione dei servizi territorio montano.

Gestione della viabilità - sgombero neve – strade sicure - parcheggi Il comune per i giovani 3. Manifestazioni 12

Sostegno alla Cultura

Servizi sportivi e tempo libero 4. Cultura diffusa per il futuro della 4-5-6 Diritto allo studio Comunità.

29

INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DA PERSEGUIRE ENTRO LA FINE DEL MANDATO

OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE

Secondo il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, " sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. Gli obiettivi strategici, nell'ambito di ciascuna missione, sono riferiti all'ente. Per ogni obiettivo strategico è individuato anche il contributo che il gruppo amministrazione pubblica può e deve fornire per il suo conseguimento. "

Missioni e obiettivi strategici dell'ente Missione 01 - Servizi istituzionali generali e di gestione Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Missione 07 – Turismo Missione 08 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa Missione 09 – Sviluppo sostenibile e tutela dell'ambiente e del territorio Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità Missione 11 – Soccorso civile Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Missione 14 – Sviluppo economico e competitività Missione 15 – Politiche per il lavoro e la formazione professionale Missione 17 – Energia e diversificazione delle fonti energetiche Missione 18 – Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali Missione 20 – Fondi e accantonamenti (Fondo di riserva - Fondo crediti di dubbia esigibilità) Missione 50 – Debito pubblico Missione 60 – Anticipazioni finanziarie Missione 99 – Servizi per conto terzi

Considerato che la Sezione Strategica del DUP, secondo il principio contabile applicato alla programmazione, "sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all'art. 46 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267", si è ritenuto opportuno riportare, all'interno del presente documento, le strategie generali contenute nel programma di mandato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 04.06.2014, descritte e declinate all'interno del Programma di mandato 2014/2019, che si incaricava di declinare le Linee strategiche in senso amministrativo, individuando azioni strategiche, progetti, azioni ed obiettivi strategici derivanti dal programma di mandato medesimo. L’Amministrazione Comunale, vincolata dalle risorse di bilancio, ha implementato e variato gli interventi programmati a seguito di reperimento di contributi agli investimenti da parte dello Stato, Regione, Provincia, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Consorzio Bim. Nelle pagine seguenti, si è proceduto, per ogni missione e programma del bilancio, ad analizzare le attività operative che tali linee programmatiche si prefiggono di raggiungere nel corso del mandato Si evidenzia che anche la programmazione più ambiziosa elaborabile negli Enti non può prescindere dalla consapevolezza delle difficoltà esistenti nel mantenere il passo con il proliferare e continuo sovrapporsi di normative statali, regionali e provinciali e adeguarsi ai cosiddetti provvedimenti di “semplificazione “che in realtà hanno appesantito i procedimenti con sempre nuovi adempimenti burocratici. In base alla codifica di bilancio "armonizzata" con quella statale, le "missioni" costituiscono il nuovo perimetro dell'attività dell’ente in quanto rappresentano le sue funzioni principali. Pertanto, la strategia generale, declinata in linee strategiche più dettagliate desunte dalle linee programmatiche di mandato, è stata applicata alle nuove missioni di bilancio, individuando altresì i programmi aventi carattere pluriennale cui esse specificamente si applicano e l'afferenza ai vari settori dell'ente. All'interno della singola missione compaiono, talvolta, programmi pluriennali coordinati da responsabili diversi.

30

MISSIONE 1 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

La missione prima viene così definita dal Glossario COFOG:

“Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale. Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il personale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 0101 Programma 01 Organi istituzionali 0102 Programma 02 Segreteria generale 0103 Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 0104 Programma 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 0105 Programma 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 0106 Programma 06 Ufficio tecnico 0107 Programma 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 0108 Programma 08 Statistica e sistemi informativi 0109 Programma 09 Assistenza tecnico -amministrativa agli enti locali 0110 Programma 10 Risorse umane 0111 Programma 11 Altri servizi generali 0112 Programma 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione (solo per le Regioni)

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2016-2021:

TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE ED INFORMAZIONE - Possibilità per i cittadini di capire e interagire con i processi decisionali dando informazione rispetto alle azioni intraprese mediante un volantino informativo e istituendo una cassetta idonea a raccogliere le eventuali lamentele e i consigli - Comunicazione costante fra Amministrazione e cittadini - Organizzazione degli uffici con attuazione dei cambiamenti che la legge impone, ossia la realizzazione di molti servizi in convenzione con altri comuni per cercare di migliorarli e, ove possibile, di abbatterne i costi di gestione. - Rappresentare Faedo Valtellino negli Enti Sovracomunali

LAVORI PUBBLICI / URBANISTICA Interventi Titolo II spesa - Investimenti: Realizzazione Nuovi Garages 1-Servizi istituzionali, generali e di 2019 Comunali € 150.000,00 900 gestione MANUTENZIONE EDIFICIO EX 1-Servizi istituzionali, generali e di 2020 SCUOLA MATERNA LOC. PIANO € 150.000,00 811 gestione

31

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 1

STRATEGIA GENERALE OBIETTIVI STRATEGICI PROGRAMMI INDIRIZZI STRATEGICI PLURIENNALI

Collaborazione, trasparenza ed Sulla scorta degli indirizzi che Il quadro di profonda trasformazione istituzionale ci impone di pervengono dalle recenti normative statali essere protagonisti, per non subire decisioni prese in altri livelli. Il apertura: il contributo della (Legge 56/2014), riteniamo che la processo è possibile in quanto ci riferiamo ad un’area in cui si cittadinanza per un gestione associata dei servizi sia lo riscontrano tratti paesaggistici e culturali omogenei, nonché strumento organizzativo per esercitare consolidate esperienze gestionali di servizi a livello intercomunale. organizzazione amministrativa con efficienza, efficacia ed economicità, Occorrerà riuscire a valorizzare, com’è ovvio, tutti gli elementi di più vicina ai cittadini ed al passo le importanti funzioni necessarie a identità dei territori, imparando a distinguere le comunità locali dalla con l’evoluzione normativa soddisfare i rinnovati bisogni di cittadini e forma istituzionale in cui si organizza il loro governo, con l’ambizione imprese di fondare la nuova identità del nuovo Comune, in base alla volontà dei cittadini che parteciperanno attivamente alla sua realizzazione. Ciò consentirà di guadagnare tempo prezioso nel complesso percorso che porterà all’unificazione, di acquisire esperienze utili all’efficienza dei futuri servizi e di affrontare per tempo eventuali criticità e problemi legati alla nuova strutturazione delle funzioni

Collaborazione, trasparenza ed Promuovere la partecipazione dei cittadini Attivare un bollettino informativo per illustrare i risultati raggiunti, le alla vita amministrativa spese, gli investimenti sostenuti e gli impegni da affrontare apertura: il contributo della Nell’ambito dei progetti rivolti alla Migliorare il sito comunale rendendolo di fruibilità più immediata, cittadinanza per un valorizzazione della partecipazione dei dopo la prima fase di restiling, lavoreremo per garantire una cittadini alla “cosa pubblica”, per il maggiore funzionalità ed accessibilità della Sezione organizzazione amministrativa prossimo triennio ricoprono un ruolo Amministrazione trasparente e lavoreremo, in generale, sulla più vicina ai cittadini ed al passo importante le azioni specifiche che si migliore accessibilità al sito. con l’evoluzione normativa intendono mettere in campo per lo Attuare azioni che favoriscano l’efficacia degli organi istituzionali e svecchiamento delle norme regolamentari e dei relativi strumenti normativi, adeguandoli al contesto e alle di funzionamento della macchina esigenze dei portatori di interesse. Dall’altro lato, l’articolato amministrativa. Il quadro normativo panorama normativo obbliga i Comuni a dotarsi di strumenti che nazionale favorisce l’adozione di regole facilitino l’accesso e la partecipazione dei cittadini all’attività che consentano, con particolare amministrativa. riferimento ai cittadini, di sapere come Sotto l’aspetto squisitamente organizzativo dell’Ente, l’obiettivo muoversi, quali tempi sono necessari per risponde all’esigenza di promuovere, in maniera più efficace, il espletare una procedura, quali metodi di rinnovamento dei modelli di macro organizzazione che non relazione esistono con l'Amministrazione, rispondono più alle vecchie logiche organizzative della Pubblica quali sono gli strumenti per partecipare Amministrazione, quanto alla opportunità di avere assetti strutturali all’attività amministrativa. in grado di favorire l’accesso degli utenti ai servizi comunali e, Dal punto di vista dell’organizzazione e contemporaneamente, di consentire la flessibilità, anche in termini di della qualità del lavoro all’interno istituti di gestione del personale, più confacenti ad una moderna dell’Ente, riteniamo opportuno adeguare Amministrazione Pubblica. alcuni strumenti regolamentari, con particolare riferimento a quelli di gestione del personale e di accesso all’impiego e dei servizi-

Collaborazione, trasparenza ed Politiche fiscali per ottimizzare la spesa Partecipazione attiva all’interno della conferenza dei sindaci, in sede di aggiornamento del piano tariffario dell’ATO, al fine di apertura: il contributo della addivenire ad una riformulazione tariffaria cittadinanza per un organizzazione amministrativa più vicina ai cittadini ed al passo con l’evoluzione normativa

32

MISSIONE 2 - GIUSTIZIA

La missione seconda viene così definita dal Glossario COFOG:

“Amministrazione, funzionamento per il supporto tecnico, amministrativo e gestionale per gli acquisti, i servizi e le manutenzioni di competenza locale necessari al funzionamento e mantenimento degli Uffici giudiziari cittadini e delle case circondariali. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di giustizia.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 02 Giustizia 0201 Programma 01 Uffici giudiziari 0202 Programma 02 Casa circondariale e altri servizi 0203 Programma 03 Politica regionale unitaria per la giustizia (solo per le Regioni)

MISSIONE 3 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

La missione terza viene così definita dal Glossario COFOG:

“Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Sono comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza 0301 Programma 01 Polizia locale e amministrativa 0302 Programma 02 Sistema integrato di sicurezza urbana 0303 Programma 03 Politica regionale unitaria per la giustizia (solo per le Regioni)

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2014-2019:

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 3

STRATEGIA GENERALE OBIETTIVI STRATEGICI PROGRAMMI INDIRIZZI STRATEGICI PLURIENNALI

Territorio e Ambiente: uno Convenzione Polizia Mantenimento del servizio di convenzione della Polizia sviluppo sostenibile del territorio Locale Locale con i Comuni di Piateda e Castello dell’Acqua che montano garantisce una costante vigilanza del territorio, una presenza settimanale il giovedì mattina del Comandate presso gli uffici comunali

Territorio e Ambiente: uno Potenziamento degli strumenti per la Potenziare il presidio del territorio sicurezza dei cittadini sviluppo sostenibile del territorio montano

33

MISSIONE 4 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

La missione quarta viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di istruzione e diritto allo studio.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio 0401 Programma 01 Istruzione prescolastica 0402 Programma 02 Altri ordini di istruzione 0403 Programma 03 Edilizia scolastica (solo per le Regioni) 0404 Programma 04 Istruzione universitaria 0405 Programma 05 Istruzione tecnica superiore 0406 Programma 06 Servizi ausiliari all’istruzione 0407 Programma 07 Diritto allo studio 0408 Programma 08 Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio (solo per le Regioni)

Le attività relative alla missione 12 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) sono in stretta correlazione.

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2014-2019:

CULTURA E ISTRUZIONE

IL COMUNE PER I GIOVANI; IL FUTURO A) Il trasporto scolastico e il servizio di refezione scolastica: Garantire e migliorare tutti i servizi attivi

B) La scuola dell’infanzia: valutazione del convenzionamento con un comune limitrofo rispetto all’accesso alla scuola dell’infanzia con servizio di trasporto

C) La scuola primaria: promuovere la frequentazione degli studenti residenti di un unico plesso scolastico per favorire e migliorare lo sviluppo di una futura unitarietà ed identità locale

D) Migliorare e mantenere la sicurezza nella fruizione dei parchi gioco

34

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 4

PROGRAMMI STRATEGIA GENERALE OBIETTIVI STRATEGICI INDIRIZZI STRATEGICI PLURIENNALI Cultura e istruzione Sostenere gli studenti e le loro Mantenere la gratuità del servizio di Trasporto famiglie Scolastico in favore degli studenti della scuola dell’obbligo (fino alla seconda classe della scuola secondaria superiore)

Sostenere gli studenti e le loro Mantenere il convenzionamento con il Comune di famiglie Montagna in Valtellina rispetto all’accesso al servizio di refezione scolastica degli studenti residenti con applicazione delle tariffe agevolate (scuola dell’obbligo) Sostenere gli studenti e le loro Mantenere il convenzionamento con il Comune di famiglie Sondrio rispetto all’accesso al servizio di refezione scolastica degli studenti residenti con applicazione delle tariffe agevolate (scuola dell’obbligo)

Sostenere gli studenti e le loro Garantire il servizio di assistenza scolastica famiglie Sostenere gli studenti e le loro Sistemazione dei campi gioco con un’adeguata famiglie illuminazione e messa in sicurezza delle aree gioco e sportive del Comune anche attraverso adeguata recinzione delle aree.

Sostenere gli studenti e le loro Il mantenimento di convenzioni con i comuni famiglie limitrofi contribuisce alla frequentazione nei medesimi istituti scolastici dei bambini residenti (Comune di Montagna in Valtellina – scuola Primaria e Comune di Scuola Primaria e secondaria di primo g rado). Per la struttura del territorio comunale il servizio di trasporto scolastico viene garantito anche agli studenti della scuola secondaria di primo grado che frequentano la scuola del Comune di .

La riorganizzazione del servizio di trasporto per l’A.S. 2018/20019 e seguenti con il solo utilizzo del trasporto pubblico locale mediante affidamento alla Società S.T.P.S. S.P.A. per gli studenti della Scuola Primaria frequentanti il plesso del comune limitrofo Scuola C. Cederna permette di risparmiare sul bilancio E.F. 2018 circa € 3.300,00 e per i successivi € 7.000,00.

35

MISSIONE 5 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

La missione quinta viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione e funzionamento delle attività di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio archeologico e architettonico Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0501 Programma 01 Valorizzazione dei beni di interesse storico 0502 Programma 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 0503 Programma 03 Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e attività culturali (solo per le Regioni)

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2014-2019:

LAVORI PUBBLICI / URBANISTICA

ANNO 2018 - LE RADICI DI UN'IDENTITA' - BANDO CARIPLO EMBLEMATICI - riqualificazione della piazza principale prospiciente il Comune la Chiesa di San Carlo e l’area oratoriale

CULTURA E ISTRUZIONE - Manifestazioni - Collaborazione con le associazioni e la Parrocchia per l’organizzazione di eventi culturali e sportivi sul territorio - Potenziamento dell'attività di promozione degli eventi culturali

36

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 5

Le attività relative alla missione 1 (Servizi istituzionali, generali e di gestione) e 6 (Politiche giovanili, sport e tempo libero) sono in stretta correlazione.

STRATEGIA OBIETTIVI STRATEGICI PLURIENNALI PROGRAMMI GENERALE INDIRIZZI STRATEGICI TUTELA E Supporto alle iniziative volte all’aggregazione sociale VALORIZZAZIONE DEI LE RADICI DI UN'IDENTITA' - BANDO CARIPLO BENI E DELLE EMBLEMATICI ATTIVITÀ CULTURALI Descrizione: riqualificazione della piazza principale prospiciente il Comune la Chiesa di San Carlo e l’area oratoriale

TUTELA E Supporto agli eventi ed attività culturali ed all’aggregazione Valorizzazione ed ottimizzazione della fruizione della sala sociale polifunzionale al fine di organizzare eventi, circuiti musicali. VALORIZZAZIONE DEI Ecc. BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI Supporto agli eventi ed attività culturali ed all’aggregazione Eventi culturali e sportivi (organizzati dall’Associazione TUTELA E sociale Polifaedo) - ESTAT’ARTE (promossa dalla CMV di Sondrio) VALORIZZAZIONE DEI – Concorso “Il Presepe più bello” arrivato nel 2017 alla terza BENI E DELLE edizione NATALE – Organizzazioni di eventi culturali (teatro ed iniziative varie) presso il centro polifunzionale. Vengono ATTIVITÀ CULTURALI sostenute le attività di tradizione del Paese promosse dai gruppi di cittadini volontari e dalla Parrocchia quali la Festa di S. Bernardo, ecc… Supporto agli eventi ed attività culturali ed all’aggregazione Adesione al Servizio Bibliotecario della Valtellina tramite TUTELA E sociale convenzione con la Provincia di Sondrio VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

37

MISSIONE 6 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

La missione sesta viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di politiche giovanili, per lo sport e il tempo libero.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero 0601 Programma 01 Sport e tempo libero 0602 Programma 02 Giovani 0603 Programma 03 Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero (solo per le Regioni)

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2014-2019:

SPORT E TEMPO LIBERO Riqualificazione spazi centro 6-Politiche giova nili, sport e tempo 2021 sportivo- creazione area camp € 200.000,00 903 libero

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 6 STRATEGIA OBIETTIVI STRATEGICI PROGRAMMI GENERALE INDIRIZZI PLURIENNALI STRATEGICI POLITICHE Centri di aggregazione Nell’ambito dell’intervento di realizzazione del parco giochi in loc. San Carlo si è provveduto alla posa di adeguata illuminazione per consentire una maggiore GIOVANILI, SPORT E maggiormente rispondenti alle fruizione del luogo. TEMPO LIBERO esigenze della comunità POLITICHE Centri di aggregazione Si è provveduto alla posa di adeguata illuminazione per consentire una maggiore GIOVANILI, SPORT E maggiormente rispondenti alle fruizione della piazza San Carlo e adiacente struttura di proprietà della TEMPO LIBERO esigenze della comunità Parrocchia.

Gia’ realizzati: ° Illuminazione parco giochi in loc. San Carlo ° Illuminazione piazza e campo calcio Parrocchia in loc. San Carlo

50

MISSIONE 7 – TURISMO

La missione settima viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di turismo.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 07 Turismo 0701 Programma 01 Sviluppo e la valorizzazione del turismo 0702 Programma 02 Politica regionale unitaria per il turismo (solo per le Regioni)

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 7

Il Comune di Faedo Valtellino aderisce al Consorzio Turistico di Sondrio e della Valmalenco. Attraverso la comunità Montana Valtellina di Sondrio vengono pubblicizzate le iniziative socio-culturali- sportive promosse sul territorio.

MISSIONE 8 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

La missione ottava viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0801 Programma 01 Urbanistica e assetto del territorio 0802 Programma 02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico -popolare 0803 Programma 03 Politica regionale unitaria per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa (solo per le Regioni)

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2014-2019:

LAVORI PUBBLICI / URBANISTICA GIA’ PREVISTI • Pronto intervento Fondal • Pronto intervento idrogeologico • Acquisto terreni per opere pubbliche 8-Assetto del territorio ed edilizia 2019 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa 8-Assetto del territorio ed edilizia 2020 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa 8-Assetto del territorio ed edilizia 2021 Pronto intervento idrogeologico € 7.500,00 808 abitativa 51

MISSIONE 9 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO EDELL’AMBIENTE

La missione nona viene così definita dal Glossario COFOG:

“Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 0901 Programma 01 Difesa del suolo 0902 Programma 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 0903 Programma 03 Rifiuti 0904 Programma 04 Servizio idrico integrato 0905 Programma 05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 0906 Programma 06 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 0907 Programma 07 Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni 0908 Programma 08 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento 0909 Programma 0909 Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente( solo per le Regioni)

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2016-2021: LAVORI PUBBLICI / URBANISTICA

- Potenziamento pulizia delle strade a decoro del Paese

RIFIUTI - Migliorare ulteriormente il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani - Incentivare la raccolta differenziata

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 9

• Sul territorio comunale nello scorso anno 2017 sono state posizionate due “fontanelli” S.EC.A.M. per l’acqua pubblica. Tutti i cittadini e non possono gratuitamente rifornirsi presso tali fonti. • L’operaio Comunale continua la raccolta di ingombranti nella prima settimana di ogni mese.

52

MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ

La missione decima viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità 1001 Programma 01 Trasporto ferroviario 1002 Programma 02 Trasporto pubblico locale 1003 Programma 03 Trasporto per vie d'acqua 1004 Programma 04 Altre modalità di trasporto 1005 Programma 05 Viabilità e infrastrutture stradali 1006 Programma 06 Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità (solo per le Regioni)

A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2014-2019: IN FASE DI REALIZZAZIONE ANNO 2018 - INTERVENTI STRUTTURALI DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE E CIRCOLAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE E REALIZZAZIONE PARCHEGGIO IN LOC. FERUDA

LAVORI PUBBLICI / URBANISTICA Strade Sicure – manutenzioni per garantire percorribilità e sicurezza. Nuovi Punti Luce e € 2019 sistemazione fontane e asfalti 50.000,00 812 10-Trasporti e diritto alla mobilità Realizzazione Ponte Scenini € 2020 con Fontana 250.000,00 904 10-Trasporti e diritto alla mobilità Riqualificazione contrade € 2021 Gaggi-Maisi- Balzarini 50.000,00 902 10-Trasporti e diritto alla mobilità

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 10

STRATEGIA OBIETTIVI STRATEGICI PROGRAMMI GENERALE INDIRIZZI PLURIENNALI STRATEGICI

TRASPORTI E DIRITTO Manutenzione dei sentieri - Già realizzato Sentiero del Pane e del Vino ALLA MOBILITÀ

TRASPORTI E DIRITTO Viabilità cittadina più Illuminazione Pubblica – Illuminazione led ALLA MOBILITÀ sicura

TRASPORTI E DIRITTO Spazzamento della neve Nell’anno 2016 è stato sostituito il vecchio Porte ad uso dell’operaio con un nuovo ALLA MOBILITÀ autoveicolo Porter Piaggio. Si è provveduto, con contributo della CMV di Sondrio, all’acquisto di strumento spargisale da annettere al mezzo medesimo. Questo consente un mi glioramento dello spazzamento da neve delle strade comunali. Il mezzo viene utilizzato esclusivamente dall’operaio comunale.

53

MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE

La missione undicesima viene così definita dal Glossario COFOG:

“Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 11 Soccorso civile 1101 Programma 01 Sistema di protezione civile 1102 Programma 02 Interventi a seguito di calamità naturali 1103 Programma 03 Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile (solo per le Regioni)

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 11 Il Servizio di Protezione Civile è gestito con convenzione dalla Comunità Montana Valtellina. Il Comune garantisce il reperimento di fondi dalla CMV medesima per l’acquisto di attrezzi e varie per il Gruppo di Protezione Civile Comunale. Nell’anno 2017 sono state fornite le nuove divise per il Gruppo di Protezione Civile. E’ stata svolta dall’Amministrazione Comunale anche una campagna di sensibilizzazione al fine di reperire nuove risorse umane da impiegare come volontari di Protezione Civile.

MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

La missione dodicesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di diritti sociali e famiglia.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1201 Programma 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 1202 Programma 02 Interventi per la disabilità 1203 Programma 03 Interventi per gli anziani 1204 Programma 04 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale 1205 Programma 05 Interventi per le famiglie 1206 Programma 06 Interventi per il diritto alla casa 1207 Programma 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 1208 Programma 08 Cooperazione e associazionismo 1209 Programma 09 Servizio necroscopico e cimiteriale 1210 Programma 10 Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia ( solo per le Regioni)

Le attività relative alla missione 1 (Servizi istituzionali, generali e di gestione) e 6 (Politiche giovanili, sport e tempo libero) e 5 (Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali) sono in stretta correlazione. 54

SERVIZI SOCIALI - Piano di Zona del Comune di Sondrio . - Erogazione Servizi prestazioni sociali agevolate – Convenzioni con i CAAF - Servizio di Segretariato Sociale - Dal 2018 attivazione SAD – Servizio di Assistenza Domiciliare

MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE

La missione dodicesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute. Comprende l'edilizia sanitaria. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela della salute.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 13 Tutela della salute 1301 Programma 01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 1302 Programma 02 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA 1303 Programma 03 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente 1304 Programma 04 Servizio sanitario regionale - ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 1305 Programma 05 Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari 1306 Programma 06 Servizio sanitario regionale - restituzione maggiori gettiti SSN 1307 Programma 07 Ulteriori spese in materia sanitaria 1308 Programma 08 Politica regionale unitaria per la tutela della salute ( solo per le Regioni)

MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETIVITÀ

La missione quattordicesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo economico e competitività.” Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività 1401 Programma 01 Industria, PMI e Artigianato 1402 Programma 02 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 1403 Programma 03 Ricerca e innovazione 1404 Programma 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità 1405 Programma 05 Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività (solo per le Regioni)

E’ attivo lo Sportello unico attività produttive, attualmente gestito in forma associativa dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio 55

MISSIONE 15 – POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

La missione quindicesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione e funzionamento delle attività di supporto: alle politiche attive di sostegno e promozione dell'occupazione e dell'inserimento nel mercato del lavoro; alle politiche passive del lavoro a tutela dal rischio di disoccupazione; alla promozione, sostegno e programmazione della rete dei servizi per il lavoro e per la formazione e l'orientamento professionale. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche, anche per la realizzazione di programmi comunitari. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di lavoro e formazione professionale.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 1501 Programma 01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 1502 Programma 02 Formazione professionale 1503 Programma 03 Sostegno all'occupazione 1504 Programma 04 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale ( solo per le Regioni)

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 15

L’Ufficio Ragioneria, senza alcun onere a carico del bilancio, ha ospitato studenti nell’ambito degli stages scolastici. L’intervento non produce oneri a carico del bilancio.

MISSIONE 16 – AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

La missione quindicesima viene così definita dal Glossario COFOG: Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi inerenti lo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e agroindustriale, alimentare, forestale, zootecnico, della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle relative politiche sul territorio anche in raccordo con la programmazione comunitaria e statale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di agricoltura, sistemi agroalimentari, caccia e pesca.

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 1601 Programma 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 1602 Programma 02 Caccia e pesca 1603 Programma 03 Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pesca (solo per le Regioni)

56

MISSIONE 17 – ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

La missione diciassettesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Programmazione del sistema energetico e razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale comunitario e statale. Attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Programmazione e coordinamento per la razionalizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture e delle reti energetiche sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di energia e diversificazione delle fonti energetiche.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011

MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 1701 Programma 01 Fonti energetiche 1702 Programma 02 Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche (solo per le Regioni)

STRATEGIA GENERALE Interventi già posti in essere e in programma per la missione 17

ANNO 2016 - DAT - CENTRO POLIFUNZIONALE E SPORTIVO L’intervento ha consentito la posa di pannelli solari presso il centro sportivo e la riqualificazione delle luci del plesso ludico sportivo importo per un € 55.000,00 ANNO 2017 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO EDIFICIO PLESSO SCOLASTICO ADIBITO A UNIVERSITA’ CORSO PER INFERMIERISTICA Il progetto ha previsto la posa di cappotto e la sostituzione di finestre presso il plesso ex scuola elementare ora Università Infermieristica Bicocca.. L’importo dell’intervento ammonta ad € 255.000,00 ANNO 2017 - POSA DI IMPIANTO ELETTRICO presso il plesso ex scuola elementare ora Università Infermieristica Bicocca L’importo dell’intervento ammonta ad € 16.000,00 La struttura è data in affittato alla ASST Valtellina e Valchiavenna.

MISSIONE 18 – RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

La missione diciottesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Erogazioni ad altre amministrazioni territoriali e locali per finanziamenti non riconducibili a specifiche missioni, per trasferimenti a fini perequativi, per interventi in attuazione del federalismo fiscale di cui alla legge delega n.42/2009. Comprende le concessioni di crediti a favore delle altre amministrazioni territoriali e locali non riconducibili a specifiche missioni. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria per le relazioni con le altre autonomie territoriali.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 MISSIONE 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 1801 Programma 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 1802 Programma 02 Politica regionale unitaria per le relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali (solo per le Regioni) 57

STRATEGIA GENERALE La normativa obbliga gli enti di modeste dimensioni a gestire le funzioni fondamentali in forma associata. Pertanto, si renderà necessario collaborare con le realtà territoriali circostanti; taluni servizi si possono presidiare solo ad un livello territoriale più ampio ed ancora diverse decisioni devono essere assunte a livello di area territoriale.

MISSIONE 19 – RELAZIONI INTERNAZIONALI

La missione diciannovesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Amministrazione e funzionamento delle attività per i rapporti e la partecipazione ad associazioni internazionali di regioni ed enti locali, per i programmi di promozione internazionale e per la cooperazione internazionale allo sviluppo. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale di cooperazione territoriale transfrontaliera.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 MISSIONE 19 Relazioni internazionali 1901 Programma 01 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 1902 Programma 02 Cooperazione territoriale ( solo per le Regioni)

MISSIONE 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI

La missione ventesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Accantonamenti a fondi di riserva per le spese obbligatorie e per le spese impreviste, a fondi speciali per leggi che si perfezionano successivamente all'approvazione del bilancio, al fondo crediti di dubbia esigibilità. Non comprende il fondo pluriennale vincolato.” Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti 2001 Programma 01 Fondo di riserva 2002 Programma 02 Fondo svalutazione crediti 2003 Programma 03 Altri fondi

STRATEGIA GENERALE Non vi sono particolari indicazioni nel documento programmatico ma è evidente la necessità di adempiere correttamente alle prescrizioni dei nuovi principi contabili con l’obiettivo di salvaguardare gli equilibri economici dell’ente costantemente e con lo sguardo rivolto agli esercizi futuri.

Fondo di riserva 1. Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. 2. Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti. • 2-bis. La metà della quota minima prevista dai commi 1 e 2-ter è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all'amministrazione. (comma aggiunto dall'art. 3, comma 1, lettera g), legge n. 213 del 2012) • 2-ter. Nel caso in cui l'ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222, il limite minimo previsto dal comma 1 è stabilito nella misura dello 0,45 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.

58

Fondo crediti di dubbia esigibilità Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo crediti di dubbia esigibilità, con conseguente vincolo di una quota dell’avanzo di amministrazione, per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata) Il fondo crediti di dubbia esigibilità sarà iscritto al bilancio 2018 a garanzia delle entrate che possono presentare riscossioni non certe e sarà calcolato sulla base dei principi contabili DPCM 28/12/2011

MISSIONE 50 – DEBITO PUBBLICO

La missione cinquantesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente e relative spese accessorie. Comprende le anticipazioni straordinarie.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 MISSIONE 50 Debito pubblico 5001 Programma 01 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari 5002 Programma 02 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

STRATEGIA GENERALE

A tale missione, non vi sono particolari indicazioni nel documento programmatico ma è evidente la linea di condotta: il contenimento dell’indebitamento.

ISTITUTO MUTUANTE Consistenza del Consistenza del Consistenza del Consistenza del debito al 31.12.2018 debito al 31.12.2019 debito al 31.12.2020 debito al 31.12.2021

CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA 242.544,69 201.694,73 159.299,10 144.077,00 (CDP) ISTUTITO CREDITO SPORTIVO 122.434,44 116,551,05 110.364,31 103858,58 BANCA POPOLARE DI SONDRIO 20.571,27 18.111,55 15.569,52 12.943,65 FRISL - Decreto R.L. del 27.118,05 25.310,18 23.502,31 21.694,44 27.05.2010 n. 5527

Si evidenzia che con il passaggio della gestione del Servizio Idrico Integrato all’ATO il Comune di Faedo Valtellino continuerà ad anticipare la quota capitale e di interesse dei mutui contratti, e l’ATO rimborserà annualmente l’intera somma versata dal Comune alla Cassa Depositi e Prestiti Spa.

saggio cap. posizione % descrizione Manutenzione straordinaria acquedotto - sistemazione 5470 4337293/00 4,6 vasche Man. Straord. acquedotto - sistemaz.vasche rimodulato è diventato SI AMMORTIZZA NELL’ANNO 2005 4337293/01 3,55 2020 anno 2008 costruzione vasca acquedotto 5470 4528132/00 4,33 S.carlo

59

Somme oggetto di rimborso da parte dell’ATO sul mutuo per il collettore fognario:

Anno Quota Capitale Quota Interessi Totale 2018 13.416,92 2.755,80 16.172,72 2019 13.920,44 2.552,28 16.172,72 2020 14.443,05 1.729,67 16.172,72 2021 3.275,24 1.290,38 4.565,62

MISSIONE 60 – ANTICIPAZIONI FINANZIARIE

La missione sessantesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Spese sostenute per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate dall'Istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria, per fare fronte a momentanee esigenze di liquidità.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie 6001 Programma 01 Restituzione anticipazione di tesoreria

STRATEGIA GENERALE

A tale missione, non vi sono particolari indicazioni nel documento programmatico. La strategia è comunque evidente. Non farvi ricorso.

MISSIONE 99 – SERVIZI PER CONTO TERZI

La missione novantanovesima viene così definita dal Glossario COFOG: “Spese effettuate per conto terzi. Partite di giro. Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale.”

Elenco delle missioni e programmi come da allegato “M” – Allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 MISSIONE 99 Servizi per conto terzi 9901 Programma 01 Servizi per conto terzi e Partite di giro 9902 Programma 02 Anticipazioni per il finanziamento del SSN

STRATEGIA GENERALE Non vi sono particolari indicazioni nel documento programmatico. Gestione delle entrate e delle spese relative ai servizi per conto terzi e le partite di giro, secondo il principio contabile 7 applicato alla contabilità finanziaria, in base al quale rientrano nella fattispecie da iscrivere in tale missione le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità e autonomia decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta. La necessità di garantire e verificare l’equivalenza tra gli accertamenti e gli impegni riguardanti le partite di giro o le operazioni per conto terzi, attraverso l’accertamento di entrate cui deve corrispondere, necessariamente, l’impegno di spese correlate (e viceversa) richiede che, in deroga al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo a entrate e spese riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto terzi, sono registrate e imputate all’esercizio in cui l’obbligazione è perfezionata e non all’esercizio in cui l’obbligazione è esigibile

Obiettivi Gestione delle partite di giro e dei servizi per conto terzi con particolare attenzione alle indicazioni della Corte dei Conti in ordine all’utilizzo strettamente limitato alle fattispecie previste.

60

E) GESTIONE DEL PATRIMONIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E DEL TERRITORIO E PIANO DELLE ALIENZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI DEI BENI PATRIMONIALI

L’ente, con delibera di giunta, approva l’elenco dei singoli beni immobili ricadenti nel proprio territorio che non sono strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali e che diventano, in virtù del loro inserimento nell'elenco, suscettibili di essere valorizzati o, in alternativa, di essere dismissioni. Viene così redatto il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione, soggetto poi all’esame del consiglio. L'avvenuto inserimento di questi immobili nel piano determina la conseguente riclassificazione tra i beni nel patrimonio disponibile e ne dispone la nuova destinazione urbanistica. La delibera di consiglio che approva il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico. Questa variante, in quanto relativa a singoli immobili, non ha bisogno di ulteriori verifiche di conformità con gli eventuali atti di pianificazione di competenza della provincia o regione.

L’ente ha stabilito, in riferimento all’art.58 della legge n.113 del 6 agosto 2008, ha stabilito che per l’anno 2019 non si intende procedere ad alcuna dismissione e valorizzazione dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, e che per la qual cosa il piano previsto dal citato art.58 non viene redatto .

F) OBIETTIVI DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (G.A.P.)

Con deliberazione n. 105 del 20.12.2017 sono stati identificati quali componenti del GRUPPO AMMINISTRAZIONE 1) PUBBLICA del Comune di FAEDO VALTELLINO – Elenco n.1 del punto 3.1 dell’Allegato A/4 “Principio contabile applicato n.4/4” al D.Lgs. 118/2011 – i seguenti soggetti:

Classificazione Soggetto

Organismi strumentali ===

Enti strumentali controllati ===

Società controllate ===

Società partecipate S.EC.AM. S.P.A

61

Sono stati identificati quali soggetti compresi nel perimetro di consolidamento del Comune di Faedo Valtellino per l’esercizio 2017 - Elenco n.2 del punto 3.1 dell’Allegato A/4 “Principio contabile applicato n.4/4” al D.Lgs. 118/2011 – i seguenti soggetti:

Classificazione Soggetto Criteri di consolidamento

Organismi strumentali ======

Enti strumentali controllati === Metodo integrale

Società controllate === Metodo integrale

Società partecipate S.EC.AM. S.P.A Metodo proporzionale

G) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA (art. 2 comma 594 Legge 244/2007)

I commi da 594 a 599 dell'art. 2 della finanziaria 2008 introducono alcune misure tendenti al contenimento della spesa per il funzionamento delle strutture delle pubbliche amministrazioni, che debbono concretizzarsi essenzialmente nell'adozione di piani triennali finalizzati all'utilizzo di una serie di dotazioni strumentali. In particolare la legge finanziaria individua tra le dotazioni oggetto del piano le dotazioni strumentali anche informatiche, le autovetture di servizio, le apparecchiature di telefonia mobile ed i beni immobili ad usa abitativo o di servizio. Di seguito vengono indicati i provvedimenti che si intendono assumere nel merito al fine di ottemperare alle disposizioni di legge finalizzate alla razionalizzazione delle strutture e beni in dotazione al Comune di Faedo Valtellino che alla data del 31.12.2017 conta 556 abitanti, comune montano con n. 3 dipendenti in servizio di segreteria è gestito in convenzione con i Comuni di Montagna in Valtellina, Faedo Valtellino, Castello dell’Acqua, Civo e Dazio.

62

MISURE DI RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DEI BENI

BENI MISURE Dotazioni informatiche – Forme elettroniche di Tutti i PC sono collegati in rete con una stampante di rete. La stampante di rete è configurata in ogni PC con la comunicazione possibilità di attivare modalità “fronte-retro” – colore/bianco- nero. Le funzionalità vengono valutate di volta in volta. La stampa dei documenti viene effettuata solo quando si ritiene strettamente necessaria. Nel 2018 si prevede la sostituzione della stampante in rete oramai non funzionante La sostituzione dei PC obsoleti è stata eseguita tramite gara CMV di Sondrio. Dal 2016 non vengono più stampati i mandati di pagamento e gli ordinativi di incasso da inviare al Tesoriere. Gli stessi vengono trasmesse per flussi OIL – Dal 1° ottobre 2018 si passerà a SIOPE+ 2017 - Attivazione PAGOPA. Attivazione dal mese di maggio 2018 della CIE - Carta Identità Elettronica – Postazione (PC e STAMPANTE – LETTORE IMPRONTE - SCANNER CODICE FISCALE) per il rilascio dei documenti fornita dallo Stato. Nelle comunicazioni vengono utilizzate prioritariamente le forme elettroniche diminuendo la corrispondenza cartacea e la conseguente spesa postale effettuata solamente per effettiva necessità. Per il servizio postale si è ricorso all’adesione ai Servizi POSTA EASY e POSTA PICK UP con Poste Italiane Automezzi Autovetture in servizio: nuova panda di proprietà acquistata con contributo CMV per protezione civile (consegna luglio 2018) - Piaggio Porter - Pulmino. . La sostituzione del Porter e della vecchia autovettura Panda CMV consente un risparmio relativamente alle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle autovetture e del carburante. Nel triennio si farà ricorso all’acquisto di buoni carburante con convenzione consip per automezzi in dotazione all’area tecnico-manutentiva e protezione civile Telefonia fissa TELECOM SpA Telefonia mobile In uso telefonia CONSIP 5 in attesa di passare CONSIP 7 Beni di rapido consumo Acquisti da effettuarsi con il mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) – Acquisti in rete PA. Dal 2018 si è provveduto all’acquisto dei buoni pasto – Convenzione Consip buoni elettronici. Il ricorso alle piattaforme d’acquisto per la PA consente un risparmio rispetto alle forniture di beni di consumo. Il servizio di economato viene gestito con la massima attenzione anche alla luce del nuovo regolamento approvato con delib. C.C.35 del 30.11.2016 Beni immobili Valorizzare le strutture disponibili e razionalizzare i servizi relativi alle stesse (pulizie, riscaldamento Si continuerà ad acquistare il gasolio da riscaldamento per gli edifici comunali con affidamento Colsam Energie Nell’anno 2017 si è rivisto il contratto di locazione dell’Università Infermieristica Bicocca con ASST Valtellina e Valchiavenna Nel 2018 è stato previsto il nuovo contratto di gestione del Centro Sportivo-Bar in loc. Fumagalli. Illuminazione Pubblica Lampade Led – L’accordo con ENEL SOLE di sostituzione delle vecchie lampade con nuove a Led consente un risparmio energetico – La manutenzione degli impianti è data in affidamento ad ENEL SOLE mentre la fornitura dell’energia ad ENEL DISTRIBUZIONE 63

64