NOTIZIARIO DEL COLLEGIO PROVINCIALE INFERMIERI PROFESSIONALI, ASSISTENTI SANITARI, VIGILATRICI D’INFANZIA DELLA PROVINCIA DI IPASVI

Anno 20 - N. 1 - Aprile 2010 - Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 2, comma 1, DCB Sondrio

Trimestrale di informazione settoriale - Autorizzazione Tribunale di Sondrio n° 218 del 19-2-1991 - Direttore Responsabile Ercole Andrea Piani In caso di mancato recapito restituire a: Redazione: Via IV Novembre, 11 - Sondrio - tel. 0342-218427 - fax 0342-517182 - E-mail: [email protected] - Stampa Lito Polaris (So) Centro Postale Operativo Sondrio Perché la sede del Corso di Laurea in Infermieristica deve restare a Faedo

te, la medesima?...), forse bisogne- di Ercole Piani rebbe sapere quanti dei MEDICI di Sondrio sono impegnati nell’attivi- e lettera di Andrea tà formativa e, soprattutto a livello storico, la provenienza geografica Viviani merita dei laureati infermieri (normale che la pubblicazione dall’Alta Valle ce ne siano pochissi- Le come richiesto mi: la sede è troppo distante). Capisco e comprendo perfettamente una approfondita le posizioni del sindaco di Faedo, che e circostanziata difende la presenza di una realtà sul proprio territorio, che è lì da 15 anni risposta in merito e dà lustro alla comunità di Faedo. alla posizione assunta Ma proprio per questo motivo mi dal sottoscritto. Bene chiedo perché alcuni dei problemi logistici siano lì sul tappeto da allora. evidenziare sin da ora Se bisogna raccontare le cose, dicia- il nostro apprezzamento mole tutte, compreso il fatto che la all’Amministrazione struttura non è in uso gratuito (anche se non ho idea di quanto sia il canone Provinciale che “scende d’affitto, ma il mio è un discorso in campo” in difesa prettamente di principio...) dell’Ospedale Morelli La discesa “in campo” della profes- sione mi lascia alquanto perplesso: e pur non condividendo professione che non è scesa in campo l’obiettivo che coinvolge ai suoi tempi e non scende in campo il nostro Corso di Laurea su altre questioni forse più pretta- Lettera aperta al Presidente del Collegio mente organizzative infermieristiche in Infermieristica, si e che si trascinano da anni (nelle apprezza il documento di Andrea Viviani questioni organizzative sanitarie la voce del Collegio è sempre stata as- nel quale sono aro Ercole, da “Il Giorno” e “La provincia di “...Gli iscritti del corso di Faedo sente o fievole e mai con una presa evidenziati molti progetti ho letto quest’oggi (2 mar- Sondrio” dove si dichiara che: sono, per la quasi totalità, di prove- di posizione forte sui quotidiani). condivisibili. L’Ospedale zo) l’articolo apparso su “Il “...Faedo è allocata geograficamente nienza della media e bassa valle. Il Ma ancora più perplesso mi lasciano i termini dell’intervento: che il peri- Morelli di è un Giorno”C dal titolo “Scuola infermie- al centro della Provincia, equidistan- disagio per il loro spostamento sa- ri, nessun baratto” e che contiene te da e da (60 rebbe notevole”. Tralascio il resto.... colo sia un escamottage per portare bene prezioso per tutta la tua presa di posizione come Pre- km), e quindi in posizione ideale...” Forse la geografia è una scienza un a casa dei voti mi sembra lampante (e la professione infermieristica non la nostra Provincia e ci sidente del Collegio Infermieri ed “...La sede di Faedo è dotata di po’ in disarmo e non merita di essere può permettersi questo) ma non ho è quindi espressione di ciò che la attrezzature tecnologiche all’avan- conosciuta (il centro della Valtellina auguriamo che le nuove letto una parola sulla progettualità, professione pensa ed esprime sulla guardia...” è più o meno nel territorio del Co- sul “vediamo quale è il programma sinergie possano far sì questione. “...La sede di Faedo è strutturato mune di ), forse la mia idea e poi ci esprimiamo”, sul “mettiamo Sui giornali di questi giorni ho letto come un campus universitario...” di campus universitario è un po’ che anche gli Infermieri sul tavolo i problemi e vediamo quali di tutto e di più...ma soprattutto ho “...Se la sede del corso venisse spo- diversa di chi scrive e si esprime e siano coinvolti nelle sono le risposte e se sono adegua- letto notizie che poco o nulla hanno stata a Sondalo, QUALE DEI ME- bisognerebbe intendersi sul termine te”... proposte. a che fare con la realtà delle cose!!! DICI DI SONDRIO andrebbe così tecnologia (teledidattica? Ma quanto 4 Ai Colleghi Infermieri Te ne vorrei riportare alcune, tratte lontano per fare un’ora di lezione?...” è didattica, intendendo cosa trasmet- CONTINUA A PAGINA 2 che esercitano presso questo Ospedale vanno Bollino Le rubriche all’interno gli apprezzamenti per tesseramento Invito alla ricerca Pag. 4-7 quella caratteristica e Una suggestiva Pag. 8-9 encomiabile dedizione lettura dalla natura all’ammalato che da Indagine Pag. 9-10 sempre è testimoniata conoscitiva dagli Utenti e dagli Concorso Pag. 11-12 Studenti che svolgono il Letterario tirocinio pratico. Mezzi dottori? Pag. 13 L’angolo dell’etica Pag.14-15 2010Collegio Sabato 24 aprile 2010 IP-AS-VI Disposizioni 2010 in merito alla posta Pag.16 ASSEMBLEA ANNUALE certificata 2 N. 1 • Aprile 2010

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Si entra nella bagarre mediati- Risposta ad Andrea Viviani ca senza voler fare chiarezza: il messaggio che passa è che quella di Ercole Piani realtà, dal punto di vista logistico, è perfetta ed ottimale e si vuole distruggere un qualcosa di perfet- arissimo Andrea, sede è conosciuta e anche perché, mieristica è sempre stata richiesta gna nazionale sul tema della violen- tamente funzionante e funzionale utilizzo il tuo scritto per ri- fortunatamente, la nostra professio- dal nostro Collegio e presso la Di- za alle donne portando in Sondrio (dal punto di vista della logistica). spondere in modo aperto a ne ha elevato il suo status. rezione dell’allora USL ventidue un grosso Convegno sul tema e che Di tutte le voci che si sentono, tuttiC gli Infermieri della nostra Pro- • L’attuale sede ha tutti i requisiti era nato il primo Ufficio infermie- ci ha visto col comandante del RIS nessuno si è premurato di chie- vincia e come potrai capire queste strutturali e tecnologici atti alla for- ristico d’Italia; il servizio era stato di Parma e la Presidente dei Collegi dere a chi usufruisce del servizio che seguono non sono esternazioni mazione accademica. poi miseramente interrotto dalle delle Ostetriche portare questi con- (cioè gli studenti) qual è il loro che possono essere distorte come • Presso la sede di Faedo insegnano Direzioni seguenti. In seguito ab- vegni in alcune province italiane. grado di soddisfazione per i ser- nei vari articoli della stampa a cui Docenti e Professori a contratto, biamo sempre richiesto l’istituzione • Dall’esperienza dell’alluvione in vizi offerti. fai riferimento. come il sottoscritto, che esercitano della Direzione Infermieristica che Valtellina abbiamo voluto far nasce- Caro Ercole, perdonami per lo Ritengo importante fare una pre- presso l’AOVV o l’ASL della Pro- attraverso il SITRA oggi è garantita. re CIVES (Coordinamento Infer- sfogo...non è un voler sparare nel messa sostanziale: le scuole di vincia di Sondrio, trasferendo la • Abbiamo richiesto che nei Co- mieri Volontari Emergenze Sanita- mucchio, né una critica senza co- formazione per infermieri profes- sede perderemmo molti insegnanti mitati Etici ci fosse la nostra rap- rie) che ora è un progetto nazionale strutto, ma....ritengo che il parere sionali, tanto care nei miei ricordi che non potranno spostarsi per in- presentanza, prima a Sondalo e ora e che vede gli Infermieri sui luoghi del Collegio, espressione degli e di molti Colleghi, erano spesso segnare a Sondalo; ognuno di noi sa presso l’AOVV questo è garantito. delle calamità nazionali e interna- Infermieri, quando compare sui ubicate all’esterno degli ospedali quanto sia difficile acquisire queste • Abbiamo richiesto che tutti gli zionali. Ampiamente riportato sugli giornali esprima ANCHE il mio e non facevano eccezione anche le competenze. Infermieri fossero iscritti all’Albo organi di stampa nazionali. parere.. nostre, solo in un secondo tempo • Rispetto al passato la formazio- Professionale; la nota sentenza di • Ancora abbiamo partecipato atti- Non posso che dissentire da una la scuola convitto di Sondalo era ne didattica è articolata in modo Sondrio ha portato alla formula- vamente alla stesura dei nostri Co- difesa a spada tratta senza conside- portata all’interno del Morelli così diverso, prevedendo per il tiroci- zione di nuove Leggi da parte del dici Deontologici e abbiamo pre- rare gli aspetti positivi (creazione come la scuola di Sondrio che poi nio dei periodi di distacco, senza Legislatore che ora obbligano tutti sentato due mozioni su due articoli di un vero campus universitario, ritornava a occupare sedi esterne. Si formazione in aula, svolti presso gli Infermieri italiani all’iscrizione contribuendo così al cambiamento alloggi per gli studenti, struttura è da sempre ritenuto opportuno che tutte le strutture ospedaliere della a garanzia dei diritti dei Cittadini. di uno dei due. formativa dentro l’ospedale: lo- gli spazi all’interno degli ospedali Provincia da a Sondalo • Abbiamo sollecitato la nascita del • Sul tema della contenzione dei pa- gisticamente ha molto più senso fossero occupati da degenza o dai e presso i servizi territoriali e le servizio 118 dedicando numerose zienti, il nostro Collegio ha avuto la che percorrere cinque chilometri servizi complementari alla degenza RSA di tutta la Provincia e la sede iniziative, ricordo che il Dottor Pra- presidenza di un’apposita Commis- per andare a mangiare in mensa). e non dalle sedi di formazione. Era di Faedo renderebbe più agevoli gli della (ora ci vede in contrapposizio- sione del Coordinamento regionale Da una difesa a spada tratta fatta stata una decisione dell’Assessorato spostamenti sull’intera Provincia. ne sul progetto sede formativa ma che ha proposto una interessante senza aver visto la progettualità, Regionale voler mantenere aperto • Le competenze, a differenza da sempre ci contraddistingue un collaborazione con IREF per pre- le idee, le offerte, le soluzioni ai solo un corso per Infermieri nella del passato, non sono esclusive rapporto improntato da reciproco parare i nuovi infermieri di psichia- problemi effettivi o potenziali. nostra Provincia e la scelta cadde dell’Azienda Ospedaliera ma sono rispetto e considerazione), aveva tria; su nostra esplicita richiesta, Faedo, purtroppo, nonostante sia sul corso di Sondrio; non è vero regolate da accordi con l’Univer- ringraziato più volte gli infermieri l’Assessorato regionale alla Salute vicino a Sondrio resta comunque che la suola convitto fu chiusa per sità e nessuna disposizione regola per il contributo; ricordiamo ancora ha diramato a tutte le Aziende Ospe- in periferia e si perdono sia i van- carenze d’iscrizioni, i tentativi per oggi un possibile convitto anche il grosso Convegno a Livigno al daliere l’indicazione a monitorare taggi della struttura autonoma to- mantenere aperta la formazione a se l’Azienda Ospedaliera potrebbe quale erano da noi invitate tutte le il fenomeno contenzione. Anche talmente decentrata che di quella Sondalo naufragarono perché non assumersi autonomamente l’onere postazioni del 118 dell’arco alpino questo testimoniato dall’Assessore completamente integrata con la furono adeguatamente supportati. della gestione. oltre al soccorso Elvetico. regionale durante l’incontro a Son- realtà ospedaliera. Oggi la sede del corso di laurea in • Altro motivo sostanziale è dato • Abbiamo promosso e sollecitato drio nel 2009. L’atteggiamento di prudenza e infermieristica della Provincia di dal fatto che a Faedo esistono tutte una campagna nazionale sul dolore • Il Collegio inoltre ha preso po- del misurare le parole, tanto caro Sondrio è a Faedo e risponde in le risorse strutturali e tecnologiche nel bambino che a Sondrio, in un sizione (dichiarazione pubblicata nelle pregresse occasioni, qui è pieno alle attese della formazione rispondenti ai nuovi bisogni forma- nostro Congresso, grazie all’Ospe- sulle testate giornalistiche pro- stato abbandonato, cosa che di universitaria che caratterizza ora tivi e non ultimo la realizzazione dale Mayer di Firenze, alla Clinica vinciali) con i Collegi di Pavia e per sè non è un male: vorrei ve- la nostra professione per i seguenti di una nuova costruzione adibita pediatrica dell’università di Pado- Como sulla vicenda Eluana Englaro dere lo stesso coraggio su tutte le motivi: ad auditorium che potrà essere va e alla Fondazione Benini, nel e ancora grazie anche al Tuo contri- questioni infermieristiche. • Si trova vicina al capoluogo della utilizzata anche per la formazione 1990 ha dichiarato, per la prima buto, nelle bellissime edizioni del Caro Ercole, ritengo l’esposizione mediatica un buco nell’acqua, non Provincia, dove sono presenti quasi continua in medicina (avanti sarà volta in Italia, che anche i neonati convegno “L’infermiere e le cure in quanto tale ma per i contenuti tutte le scuole secondarie. evidenziato il progetto). hanno i circuiti neuronali adatti a di fine vita”, nel mese di gennaio espressi e, se posso condividere i • È l’unica sede di formazione uni- • Inoltre dovremmo domandarci riconoscere il dolore (era negata abbiamo condiviso col Collegio di dubbi sulla possibile speculazio- versitaria della Provincia e la sua perché uno studente universitario questa realtà) da allora abbiamo Como un documento sulle cure di ne elettorale, avrei voluto vedere posizione centrale al nostro terri- che si laurea nella nostra Provincia portato in quasi tutte le Provincie fine vita inviato in Federazione per espressa una posizione più equi- torio rende appetibile la proposta ha diritto all’alloggio, mentre tutti italiane questa realtà che è stata l’apposita Commissione del Mini- librata e più rispettosa: a fronte formativa in valle a tutti gli stu- gli altri oltre al disagio del viaggio ben evidenziata in tutti i circuiti stero alla Salute. di un progetto, prima di dire se denti, anche se, a onor del vero, devono trovarsi un’abitazione nelle informativi nazionali. Lo scrivente, • Abbiamo inoltre, per tornare e bello o brutto, bisognerebbe alcuni studenti di Chiavenna hanno varie città della Regione a costi ben in rappresentanza degli infermieri, all’inizio del documento, solleci- analizzarne i contenuti e rifiutar- scelto Lecco, ma se spostassimo la diversi dall’attuale convenzione con ha collaborato con la Commissione tato l’Università di Milano Bicocca lo se peggiorativo piuttosto che sede a Sondalo, altri sceglierebbero l’Istituto Salesiano. bicamerale sull’infanzia. e la direzione dell’AOVV a tenere accettarlo/condividerlo se miglio- altrove. Oggi comunque quasi la • Infine il costo della sede di Fae- • Abbiamo voluto che la mamma aperto il Corso di Laurea di Faedo rativo. totalità degli studenti presenti a Fa- do la cui locazione annua (seimila seguisse il proprio figlio in came- quando, negli anni scorsi, il numero Ti chiedo cortesemente di condi- edo non cambierebbero la sede con euro) è meno di un quarto del costo ra operatoria sino all’induzione di studenti non giustificava il man- videre questa mia con Rosella e Sondalo; va sottolineato che alcuni di un ausiliario la rende molto meno dell’anestesia e proprio al Morelli, tenimento della sede distaccata di con gli altri membri del Consiglio di questi provengono dall’alta valle onerosa del costo del personale de- per quella grande capacità di acco- Sondrio, questa è stata, a differenza Direttivo e di pubblicarla su Par- così come alcuni provengono da dicato alla sorveglianza e alla cura gliere tutti i nuovi progetti di uma- delle altre una manovra silenziosa liamone, corredata da una tua/una fuori Provincia. dell’eventuale convitto a Sondalo. nizzazione, abbiamo ottenuto che al fine di non creare nuovi allarmi- vostra risposta. • Faedo sta conseguendo consensi Vorremmo che l’eventuale onere il bambino sottoposto a intervento smi. Da notare che allora si parlava Ti saluto caramente tra le diverse opzioni di formazione aggiunto sia utilizzato a fini didat- chirurgico oltre ad avere la mamma di chiusura non di trasferimento. Andrea universitaria anche perché questa tici e non disperso in nuove spese vicina potesse guardare attraverso • E infine, ancor prima di questa accessorie che rischierebbero di un monitor i cartoni animati pri- ipotesi di cambiamento sede, ab- impoverire ulteriormente l’offerta ma di addormentarsi. Ora stiamo biamo chiesto al Comune di Fae- accademica. sollecitando, con Associazioni del do di poter intitolare l’edificio del Infine per rispondere alla domanda settore, il progetto rianimazioni pe- corso di laurea alla Collega Maria sul perché di questo intervento devo diatriche aperte ai genitori anche Alessandria, con piacere la nostra evidenziare che da sempre il nostro quando chi muore è un bambino. richiesta è stata accolta e questa Collegio interviene sui problemi • Abbiamo promosso per primi, at- cerimonia si svolgerà a dicembre della professione e sulle realtà che traverso un grande congresso, una quando festeggeremo i nuovi Col- caratterizzano la nostra società e campagna di sensibilizzazione sul leghi Infermieri. questi interventi sono sempre stati suicidio che ha visto nascere gra- Per quanto concerne invece la non divulgati dai mass media oltre che zie al nostro contributo l’ASIS che presa di posizione sull’organizza- su Parliamone che abbiamo voluto studia in Provincia questo triste pri- zione dei servizi erogati, il Collegio far nascere proprio per questo, nello mato. Ancora su questo tema stia- è un Ente Pubblico, non può e non specifico: mo collaborando con le iniziative deve entrare nel merito, se non nel • Più volte nell’arco degli ultimi promosse da CARITAS provinciale caso che eventuali disposizioni pos- venti anni abbiamo sollecitato, sulla e il gruppo del Professor Bonomi. sano ledere la professione infermie- stampa e con convegni l’Ammini- Un nostro infermiere ha collaborato ristica; quando questo è avvenuto strazione provinciale a “scendere in con l’osservatorio regionale del sui- non siamo mai stati ne prudenti ne campo” al fine di garantire un’equa cidio e nell’osservatorio provinciale tantomeno zitti. La nostra rappre- ripartizione delle risorse sanitarie. del disagio. sentanza professionale, voluta dal • La proposta della Direzione infer- • Abbiamo partecipato alla campa- Legislatore, è garantita attraverso N. 1 • Aprile 2010 3 tutti quegli atti che hanno permesso a noi tutti di assicurare al Cittadino i migliori presupposti assistenziali Potenziamo l’Università per infermieri di Faedo che ogni infermiere ha l’obbligo, con la propria preparazione di ga- Giordano Caprari * rantire. Il Collegio, apprezzando e condividendo con Te quel noi tutti, è da sempre impegnato nel Amministrazione Comunale questo felice connubio, realizzando per sport, a fornire banda larga per Una sala che verrà in seguito do- promuovere la professione e credo di Faedo Valtellino, oramai l’unico centro Universitario valtel- i servizi informatici e grazie all’uni- tata di attrezzature informatiche che quanto fatto in questi anni, an- quindici anni fà, accettò con linese. versità la Bicocca a informatizzare all’avanguardia e che permetterà al che grazie alla Tua dedizione, sia grandeL’ piacere e considerò un onore La Nostra amministrazione accolse completamente il plesso scolastico. plesso di operare ancora più effi- testimoniato. dare una casa al “corso universitario con calore l’iniziativa e, rendendosi Ora le esigenze dell’Università han- cientemente e formare infermieri Carissimo Andrea Ti ringrazio per per infermieri”. conto del valore dell’Università e no richiesto un’implementazione dei sempre più attenti alle esigenze della il contributo che ha permesso al In quegli anni, espulsi dal Morelli delle necessità ad esse legate, nel servizi offerti mediante la realizza- società. sottoscritto di rispondere in modo e dal plesso ex Canossiane in Son- tempo si è adoperata per poter mi- zione di una sala multimediale per Lasciatemi dire che siamo onorati dettagliato alle richieste; sarà mia drio, la Valtellina corse seriamente gliorare i servizi offerti dal luogo conferenze e teledidattica. di aver contribuito a formare negli premura, richiamate le mie respon- il rischio di vedere sparire questo e per aumentare le urbanizzazioni L’amministrazione, coadiuvata eco- anni centinaia di ragazzi nella nostra sabilità, richiedere al Consiglio Di- importante centro di formazione. necessarie a una presenza di docenti nomicamente ancora una volta da Provincia e speriamo che per il fu- rettivo la fiducia al mio operato e, se La presenza in Faedo di un plesso e studenti. enti rappresentati da politici locali turo questo accada ancora e che non ottenuta, chiederò la pubblicazione scolastico ultra moderno, realizzato Nonostante le sofferenze di bilancio avveduti, ha prontamente risposto siano vanificati gli sforzi sinora fatti, di Parliamone con queste conside- con criteri di avanguardia intorno di un ente così piccolo e grazie anche ed è stata appaltata e in fase di avvio razioni solo dopo le consultazioni noi vogliamo ancora collaborare con agli anni 80, da poco chiuso per le alla lungimiranza politica di alcu- dei lavori una sala polifunzionale elettorali così da non condizionare Voi e con l’Università fornendo sem- riforme della scuola dell’obbligo ni enti sovraccomunali, nel tempo, ad utilizzo dell’Università e del pa- le scelte. pre più servizi per una formazione Come ben sai Ti apprezzo e Ti sti- primario, la vicinanza con Sondrio siamo riusciti a fornire e ampliare i ese, in grado di ospitare sino a 150 sempre più importante. mo, con gratitudine (e quindi con i centri nevralgici della parcheggi, a realizzare un centro so- persone in incontri stage o corsi di Ercole sanità valtellinese) hanno permesso ciale (bar) e annesse aree attrezzate formazione. * Sindaco di Faedo Valtellino La formazione dell’infermiere: dove e come Dott.ssa Rosella Baraiolo *

ben percepito nel mondo all’art. 2 della legge 19 novembre relativamente modeste. Ebbene professionale e sanitario 1990, n. 341. La titolarità dei corsi questo è il punto cruciale che chi è quanto si stia modificando di insegnamento previsti dall’ordi- impegnato all’interno dei Corsi di Èla formazione degli infermieri. Nel namento didattico universitario è Laurea, vorrebbe mettere in discus- contempo la direzione assunta dai affidata di norma a personale del sione. Un pregiudizio che condizio- cambiamenti in corso pare suscitare ruolo sanitario dipendente dalle na fortemente l’intero sforzo dei opinioni contrastanti, accompagnate strutture presso le quali si svolge docenti, dei Tutor, degli assistenti da un dibattito anche acceso sugli la formazione stessa, in possesso di tirocinio, degli stessi studenti. Il aspetti controversi. Dibattito soste- dei requisiti previsti. I rapporti in corso di Laurea in Infermieristica nuto anche ad alti livelli professio- attuazione delle predette intese sono dell’Università degli Studi di Mi- nali e istituzionali. In particolare, regolati con appositi accordi tra le lano-Bicocca si è proposto ed ha sembra che molti colleghi infer- università, le aziende ospedaliere, le realizzato livelli di collaborazione mieri facciano fatica a individuare unità sanitarie locali, le istituzioni estremamente positivi con le Azien- la validità dell’impianto formativo pubbliche e private accreditate e gli de Ospedaliere e le altre istituzioni fattori hanno inciso sulle scelte ope- no la formazione degli infermieri, attuale, non riconoscendo in esso le istituti di ricovero e cura a carat- sanitarie coinvolte. Soprattutto con i rate in fase di concreta realizzazio- sostenuta finanziariamente anche tracce del percorso che a loro volta tere scientifico. I diplomi conseguiti servizi SITRA si sono istaurati rap- ne del passaggio; essi riguardano dal Servizio Sanitario. Per la Regio- avevano affrontato. Nonostante la sono rilasciati a firma del responsa- porti di profonda collaborazione, in principalmente il numero elevato di ne Lombardia, oppoturtanamente, supporto e l’attenzione più volte bile del corso e del rettore dell’uni- particolare per quanto riguarda lo studenti candidati e l’obbligo del ti- attraverso risorse a destinazione assicurato nei confronti dei giova- versità competente. L’esame finale, sforzo di creare le condizioni per rocinio, quale parte integrante della vincolata deliberate all’interno del ni studenti, in effetti, è più facile che consiste in una prova scritta la certificazione del tirocinio clinico formazione, in quanto indispensa- fondo sanitario regionale. vedere segnalate le differenze piut- ed in una prova pratica, abilita da parte di professionisti assistenti bile all’abilitazione professionale. È l’articolo 6 (Rapporti tra Servizio tosto che evidenziati gli elementi di all’esercizio professionale. Nelle di tirocinio debitamente formati. È Due aspetti rilevanti, che, da subito, continuità. Eppure un tenacissimo Sanitario Nazionale ed Università), commissioni di esame è assicurata questa la direzione che obbligatoria- filo rosso lega tutti coloro che sono hanno condizionato la necessità di comma 3, del D.Lgs.502/92, che la presenza di rappresentanti dei mente occorre intraprendere. Tant’è impegnati nell’erogare l’assistenza attivare e mantenere convenzioni regge sistematicamente a tutt’og- collegi professionali, ove costituiti. che l’ultima disposizione in ordine infermieristica, un collegamento che specifiche tra istituzione universita- gi le disposizioni e la regolamen- I corsi di studio relativi alle figure di tempo, il Decreto Interministe- prescinde dall’anno di abilitazione ria, titolare della didattica, e istitu- tazione dei Corsi di Laurea delle professionali individuate ai sensi riale del 19 febbraio 2009, Deter- professionale o dalla sede formati- zioni sanitarie, in grado di offrire sia Professioni Sanitarie, e appare utile del presente articolo e previsti dal minazione delle classi delle lauree va. Riguarda la comprensione dei risorse strutturali e che di personale presentare alcune parti testuali, sot- precedente ordinamento che non delle professioni sanitarie, emanata bisogni di assistenza manifestati non immediatamente disponibili in tolineando la scelta operata circa la siano stati riordinati ai sensi del per adeguare i corsi di Laurea ai dalle persone, dall’impegno a far- Università. Di fatto quello stesso titolarità degli insegnamenti. citato art. 9 della legge 19 novem- cambiamenti intervenuti nel sistema vi fronte, dal sentirsi investiti della movimento, forte e agguerrito di bre 1990, n. 341, sono soppressi universitario, non fa che riprendere, fiducia che, in quanto infermieri, infermieri e non solo, che aveva “….la formazione del personale entro due anni a decorrere dal 1° ribadire e dare mandato alle isti- si è grado di risolvere tante situa- spinto per l’entrata in Università, sanitario infermieristico, tecnico gennaio 1994, garantendo, comun- tuzioni coinvolte affinché, testual- zioni che ogni giorno esseri umani aveva la piena consapevolezza che e della riabilitazione avviene in que, il completamento degli studi mente: patiscono. ci si trovava di fronte ad un processo sede ospedaliera ovvero presso agli studenti che si iscrivono entro Questa è retorica? Sì, forse! Ma evolutivo e complesso, da gestire altre strutture del Servizio sanita- il predetto termine al primo anno “ …Il raggiungimento delle compe- quale sarebbe allora il significato accuratamente, nel rispetto dei re- rio nazionale e istituzioni private di corso …. tenze professionali si attua attraver- di intraprendere la professione di ali mezzi disponibili. Del resto era accreditate. I requisiti di idoneità Il passaggio della titolarità for- so una formazione teorica e pratica infermiere? emerso con altrettanta consapevo- e l’accreditamento delle strutture mativa dall’istituzione sanitaria che includa anche l’acquisizione di È in questo scenario che è possibile lezza che il patrimonio didattico ed sono disciplinati con decreto del all’istituzione universitaria, pur se competenze comportamentali e che interpretare le decisioni e le scelte di esperienziale maturato all’interno Ministro dell’università e della ri- formalmente sancita, da un punto venga conseguita nel contesto lavo- dove collocare oggi la formazione delle ex Scuole Infermieri Pro- cerca scientifica e tecnologica d’in- di vista del suo pieno realizzarsi rativo specifico di ogni profilo, così universitaria infermieristica. fessionali, da parte dei precedenti tesa con il Ministro della sanità. Il sconta inevitabilmente la concretez- da garantire, al termine del percor- La scelta normativa, di fatto incon- docenti coinvolti nella formazione Ministro della sanità individua con za dei processi di cambiamento, che so formativo, la piena padronanza trastabile, dell’inserimento a pieno infermieristica, non venisse disperso proprio decreto le figure professio- ancora oggi, come si diceva, si per- di tutte le necessarie competenze titolo del percorso di professiona- e che anzi potesse essere adegua- nali da formare ed i relativi profili. cepiscono come lenti e incompiuti. e la loro immediata spendibilità lizzazione dell’infermiere in ambito tamente inserito all’interno della Il relativo ordinamento didattico è Si ha tuttavia la sensazione che i nell’ambiente di lavoro. universitario risale al 1992. Il siste- strutturazione dei corsi universitari. definito, ai sensi dell’art. 9 della processi di cambiamento siano, in Particolare rilievo, come parte in- ma universitario è illustrato nella Gli accordi convenzionali avrebbero legge 19 novembre 1990, n. 341, effetti, frenati soprattutto, a livello tegrante e qualificante della forma- figura 1. Da allora si sono susseguite consentito proprio questa recipro- con decreto del Ministro dell’uni- di mentalità diffusa, dall’opinione zione professionale, riveste l’attività una serie di disposizioni finalizzate ca messa a disposizione di risorse, versità e della ricerca scientifica che la professione infermieristica formativa pratica e di tirocinio cli- a riorganizzare il triennio, coerente- rispondendo anche a criteri di eco- e tecnologica emanato di concerto non meriti un così “elevato” livel- nico, svolta con almeno 60 CFU mente con il sistema universitario, nomicità evidente. Le convenzioni con il Ministro della sanità. Per tali lo formativo, che le attività che è con la supervisione e la guida di le sue regole e la sua tempistica al sono dunque lo strumento mediante finalità le regioni e le università at- chiamata a garantire siano di sem- tutori professionali appositamente fine portare gli studenti all’acquisi- il quale le istituzioni sanitarie hanno tivano appositi protocolli di intesa plice apprendimento, che le respon- zione del titolo accademico. Diversi mantenuto fisicamente al loro inter- per l’espletamento dei corsi di cui sabilità che deve assumersi siano CONTINUA A PAGINA 84 4 N. 1 • Aprile 2010

a qualità delle prestazioni interventi infermieristici. infermieristiche potrebbe, Anche se l’Università costi- anzi, dovrebbe continua- Invito alla ricerca tuisce un luogo privilegiato Lmente migliorare attraverso l’ag- per l’acquisizione di nuove giornamento e l’approfondimento a cura di Caterina Panizza e Elena Motalli conoscenze, l’approfondi- delle nostre conoscenze, arric- mento bibliografico (come i chendole delle più recenti evidenze scientifiche. I problemi dell’assistito, due elaborati seguenti) è effettuabile da ciascuno! Tra le fonti che possiamo reali o potenziali, sono in genere lo stimolo principale alla ricerca di consultare per la nostra ricerca vi sono i database on line (per es. TRIP, conoscenze: partendo dalla formulazione del quesito (secondo i principi MEDLINE, CINAHL), riviste elettroniche e alcuni siti italiani (per es. i siti dell’ EBP: Evidence Based Practice – la pratica basata sull’evidenza) del centro studi EBN del Policlinico S.Orsola Malpighi di Bologna e del riguardo l’argomento che ci interessa approfondire, si ricercano, sintetiz- Sistema Nazionale Linee Guida), nonché riviste cartacee e altre tipologie zano e valutano le prove disponibili in letteratura riguardo l’efficacia degli di pubblicazioni recenti. L’efficacia della teatro-terapia nella riduzione dei sintomi negativi nella persona affetta da schizofrenia cronica

Documenti reperiti: 9 Search Strategy: AB“recreation therapy” Linee Guida, documenti reperiti: 0 or AB“art*therapy” and AB“schizophrenia” Revisioni Sistematiche, documenti selezio- Limiti: pubblicati dal 2004 nati pertinenti: 2 [AB=termini presenti nell’abstract] 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama Documenti reperiti: 34 therapy for schizophrenia or schizophre- Documenti selezionati pertinenti: 0 nia-like illnesses. The Cochrane database of systematic reviews, 1. Search Strategy: “psychodrama” 2) Kipper D.A., Ritchie T.D.(2003) The effec- Limiti: pubblicati dal 2004 tiveness of psychodramatic techniques: Documenti reperiti: 45 a meta- analysis. Group Dynamics: The- Revisioni Sistematiche, documenti selezio- ory, Research, and Practice, 7(1), 13-25 nati pertinenti: 1 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama Search Strategy: “drama therapy” therapy for schizophrenia or schizophrenia- Documenti reperiti: 16 Linee Guida, documenti reperiti: 0 like illnesses. The Cochrane database of sy- Revisioni Sistematiche, documenti selezio- stematic reviews, 1. nati pertinenti: 2 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama Database: ERIC, PSYCARTICLES, PSYC- therapy for schizophrenia or schizophre- CRITIQUES, PSYCINFO nia-like illnesses. The Cochrane database Disponibile da: http://csaweb114v.csa.com/ of systematic reviews, 1. ids70/select_databases.php?SID=es11923pu 2) Health Evidence Bulletins Wales, Support 6ifst5mfpg3tmk2m7 Unit for Research Evidence, Cardiff Uni- Search Strategy: AB=(dramatherapy OR versity (2005) Social Inclusion. In: Mental drama therapy OR psychodrama) AND Health. http://hebw.cf.ac.uk/mhnsf/index. Introduzione nuta durante tutta la durata dell’esperienza, AB=schizophrenia htm Limiti: pubblicati dal 2004 attraverso l’ascolto attivo delle sue emozioni “Clinical questions”, documenti selezionati I sintomi negativi di tipo affettivo, volitivo, e idee ed è necessario saper riconoscere e [AB=termini presenti nell’abstract] del pensiero e del linguaggio che caratteriz- pertinenti:1 (letteratura grigia?) Consultato il: 10/09/2009 gestire eventuali progressi, regressioni o fal- 1) Health Services and Population Research zano la schizofrenia di tipo residuo sono so- limenti. L’ infermiere, sia esso formato nelle litamente poco reattivi ai farmaci neurolettici Department -Institute of Psychiatry - De Documenti reperiti: 3 tecniche di drammatizzazione o costituisca il Crespigny Park, London -Section for (Secchiaroli , 2005). Documenti selezionati pertinenti: 1 professionista sanitario di riferimento del par- Evidence-Based Mental Health (2007) In La prevenzione del deterioramento dato tecipante alla teatro-terapia, segue e conduce 2) Yotis L.(2006) A review of dramatherapy dall’esacerbazione dei sintomi negativi delle children with mental health problems, how l’assistito durante il percorso di riabilitazione effective is drama therapy in improving research in schizophrenia: Methodologies persone affette da schizofrenia si avvale della condividendo con la persona spazi e tempi transition, attachment, depression, self and outcomes. Psychotherapy Research riabilitazione psicosociale. La necessità di fisici e mentali. L’equipe curante prescrive harm and emotional disorders? http:// 16(2),190-200. prevenire tale decadimento cognitivo e so- questi tipi di interventi riabilitativi, coinvol- www.bestinmh.org.uk ciale mi ha indotto ad indagare sull’efficacia gendo l’assistito nella presa di decisione alla Database: EMBASE di uno dei diversi strumenti di riabilitazione partecipazione a tali attività. Disponibile da: http://embase.com/home Database: COCHRANE LIBRARY psichiatrica e psicosociale esistenti: la teatro- L’obiettivo di questo lavoro è ricercare evi- Search Strategy: ‘psychodrama’/exp AND Disponibile da: http://mrw.interscience.wi- terapia. denze in letteratura riguardo l’efficacia della ley.com/cochrane/cochrane_search_fs.html schizophrenia La teatro-terapia è una disciplina di caratte- teatro-terapia nel diminuire i sintomi negativi Search Strategy: “psychodrama” OR “drama Consultato il: 10/09/2009 re preventivo e terapeutico-riabilitativo che e migliorare il funzionamento relazionale, utilizza la drammatizzazione: attraverso la therapy“ affettivo e volitivo della persona affetta da Consultato il: 02/08/2009 Documenti reperiti: 34 riattualizzazione e rappresentazione di situa- schizofrenia di tipo residuo. Revisioni Sistematiche, documenti selezio- zioni vissute o immaginate dalla persona, in Documenti reperiti: 18 nati pertinenti: 1 uno spazio protetto simbolicamente inteso Report della ricerca bibliografica 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama come palcoscenico, vengono lasciate deflu- Revisioni Sistematiche, documenti selezio- therapy for schizophrenia or schizophre- ire le emozioni con l’accompagnamento e nati pertinenti: 1 nia-like illnesses. The Cochrane database il sostegno del conduttore il quale crea e 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama QUESITO P&P Patient/Population & of systematic reviews, 1. suggerisce nuove scene che enfatizzano un therapy for schizophrenia or schizophre- Problem: persona affetta The Cochrane database conflitto nodale dell’assistito per portarlo a nia-like illnesses. da schizofrenia cronica con of systematic reviews, 1. Search Strategy: ‘schizophrenia’/exp AND un cambiamento a livello delle proprie capa- prevalenza di sintomi negativi cità relazionali, consapevolezza di sé e della ‘drama’/exp AND ‘therapy’/exp I Intervention: teatro-terapia Letteratura primaria Limiti: pubblicati dal 2004 propria integrità psicofisica. E’ un’attività di associata alla farmacoterapia gruppo che si propone di favorire l’espres- C Comparison: solo Database: CINHAL Documenti reperiti: 41 sione e la condivisione di idee, pensieri ed farmacoterapia Disponibile da: http://www.ebscohost.com/ Revisioni Sistematiche, documenti selezio- emozioni, di rafforzare nuove visioni di sé, O Outcomes: miglioramento/ cinahl/ nati pertinenti: di stimolare le funzioni cognitive quali la riduzione dei sintomi negativi. Search Strategy: “drama therapy” or “psy- 1 memoria, il linguaggio, l’attenzione, di recu- chodrama” and “schizophren*” 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama perare canali comunicativi inutilizzati o non Fonti bibliografiche Limiti: pubblicati dal 2004 therapy for schizophrenia or schizophre- usati adeguatamente e di sviluppare risorse Consultato il: 10/09/2009 nia-like illnesses. The Cochrane database relazionali e creative. Essa può inoltre co- Linee guida of systematic reviews, 1. stituire uno strumento d’ampliamento delle e Revisioni sistematiche Documenti reperiti: 7 Documenti selezionati pertinenti: 1 possibilità di osservazione e indagine clinica. Revisioni Sistematiche, documenti selezio- 1) Fleury F., Marazzani M.H. and Saucier (Ba, 2003) Database: TRIPDATABASE nati pertinenti: 1 J.F. (2004) Theatrical plays as therapeutic E’ fondamentale che l’intervento si articoli Disponibile da: http://www.tripdatabase. 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama media in psychosocial readjustment: The all’interno di una relazione terapeutica: la com/index.html therapy for schizophrenia or schizophre- point of view of participants Canadian persona affetta da patologia psichiatrica che Search Strategy: “psychodrama” nia-like illnesses. The Cochrane database Journal of Occupational Therapy 71(2), partecipa a questo tipo di attività va soste- Consultato il: 02/08/2009 of systematic reviews, 1. 108-115 N. 1 • Aprile 2010 5

Database: PUBMED Disponibile da: http://www.ncbi.nlm.nih. gov/pubmed/ Search Strategy: (“Psychodrama”[Mesh] OR “drama therapy”) AND “Schizophrenia” [Mesh] Limiti: pubblicati negli ultimi 5 anni Consultato il: 02/08/2009

Documenti reperiti: 13 Revisioni Sistematiche, documenti selezio- nati pertinenti: 1 1) Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama therapy for schizophrenia or schizophre- nia-like illnesses The Cochrane database of systematic reviews, 1.

Search Strategy: recreation* therapy AND schizophrenia Limiti: pubblicati negli ultimi 5 anni Documenti reperiti: 13 Documenti selezionati pertinenti: 0 Dissertazione Le evidenze in letteratura reperite gettano una luce positiva sugli effetti della teatro- terapia nella riduzione dei sintomi negativi nelle persone affette da schizofrenia cronica, alcune di questi ricerche mettono tuttavia in • Fleury F., Marazzani M.H. and Saucier J.F. discussione l’affidabilità dei dati disponibili, che questo approccio ha un effetto positivo zofrenia di tipo residuo, ha affermato di aver (2004) Theatrical plays as therapeutic media in e quindi la validità degli studi condotti verso verso la perdita di motivazione e i deficit di notato un cambiamento positivo nelle proprie psychosocial readjustment: The point of view of la dimostrazione dell’efficacia di questo ap- socializzazione delle persone con schizofre- dimensioni cognitiva, affettiva e spirituale, proccio terapeutico. nia e che complessivamente ha significativi in particolare ha espresso di avere maggior participants Canadian Journal of Occupational In una revisione sistematica Ruddy e Dent- effetti sulla diminuzione nella sintomatolo- forza di volontà nelle attività quotidiane e Therapy 71(2), 108-115 Brown riprendono uno studio di Qu in cui gia negativa e residuale di questi pazienti e nei propri progetti e di provare sentimenti • Health Evidence Bulletins Wales, Support Unit è confermato l’effetto benefico dello psico- sull’aumento della loro autostima. Anche in di soddisfazione personale e di piacere. Gli for Research Evidence, Cardiff University (2005) dramma, associato alle cure farmacologiche, questo studio è però riconfermata la difficoltà autori riferiscono anche che i rapporti tra i sei Social Inclusion. In: Mental Health. http://hebw. nel migliorare i sintomi negativi della schizo- di implementare protocolli di ricerca in grado partecipanti e con il pubblico sono apparsi cf.ac.uk/mhnsf/index.htm di indagare questa tipologia di fenomeni. dinamici e favorevoli al miglioramento delle frenia (Ruddy and Dent-Brown, 2007). Nelle • Health Services and Population Research De- In considerazione della scarsa numerosità capacità di socializzazione. conclusioni, gli autori sostengono tuttavia partment -Institute of Psychiatry - De Crespigny che non è chiaro l’impatto che la teatro tera- del campione non è possibile fare inferenze Gli studi condotti concernenti la teatro-terapia generali sulla popolazione. rivelano un miglioramento nelle persone con Park, London -Section for Evidence-Based Men- pia ha sullo stato mentale, il funzionamento tal Health (2007) In children with mental health sociale, le relazioni interpersonali, la qualità Il Dipartimento di Ricerca dell’Istituto di sindrome residuale e negativa (Yotis, 2006). Psichiatria di Londra (2007), in una pubbli- Come già espresso dai sovraccitati autori problems, how effective is drama therapy in di vita e l’autostima. Gli autori riportano dei improving transition, attachment, depression, cambiamenti positivi nelle persone assistite cazione riportante i principali risultati ine- (Ruddy and Dent-Brown, 2006; Kipper and renti l’approccio terapeutico ai bambini con Ritchie, 2003; Yotis, 2006) sono ancora ne- self harm and emotional disorders? http://www. ma introducono delle attente osservazioni bestinmh.org.uk sulla modalità di strutturazione dei progetti di problemi di salute mentale, riferisce che la cessari studi per chiarire l’evidenza dell’ef- ricerca considerati e sulla limitata numerosità teatro-terapia porta dei benefici, soprattutto ficacia della teatro-terapia nel miglioramento • Kipper D.A., Ritchie T.D.(2003) The effective- degli stessi. nella capacità di gestire le proprie emozioni e dei sintomi negativi. E’ ammessa una certa ness of psychodramatic techniques: a meta- Kipper e Ritchie (2003) riprendono i lavori stati d’animo, come l’ansia e la depressione, difficoltà nel costruire disegni sperimentali analysis. Group Dynamics: Theory, Research, di Kellermann e di Rawlinson per sottoline- ma, come per i precedenti studi, si confer- metodologicamente corretti per la determina- and Practice, 7(1), 13-25 are che lo psicodramma costituisce un va- ma la necessità di interpretare con cautela i zione di dati empirici valutabili da un punto di • Secchiaroli L. (2005) Principi di psichiatria. lido approccio terapeutico per promuovere risultati in considerazione della limitatezza vista quantitativo, mentre risulta più semplice Manuale per i corsi di laurea in scienze infer- il miglioramento del comportamento nelle dei dati disponibili. acquisire informazioni di carattere qualitativo mieristiche e per gli operatori sanitari. Roma: relazioni sociali e uno strumento per aiutare Il Servizio di Salute Mentale del Galles (He- (Kipper and Ritchie, 2003). Tuttavia viene an- Carocci editore. le persone nello sviluppo dell’autostima e alth Evidence Bulletins Wales, 2005), afferma che introdotta la possibilità di condurre studi • Ruddy R., Dent-Brown K. (2007) Drama therapy dell’empatia. In tale meta-analisi (Kipper and che le terapie creative, tra cui la teatro-terapia, randomizzati in questo campo (Ruddy, 2007). for schizophrenia or schizophrenia-like illnesses. Ritchie, 2003) tuttavia non emerge un alto potrebbero portare beneficio nelle relazio- L’utilizzo della teatro-terapia per la riduzione The Cochrane database of systematic reviews, 1. livello di evidenza riguardo l’efficacia delle ni interpersonali in persone affette da gravi dei sintomi negativi dovrebbe continuare ad tecniche psicodrammatiche se applicate nel malattie mentali. Tuttavia, fondando le sue essere valutato per provarne l’efficacia. • Sironi C. (2006) Citare e fornire riferimenti bi- campo della patologie psichiatriche. informazioni su una singola revisione siste- bliografici.Una guida per gli studenti del Corso Nella revisione della letteratura svolta da matica, aggiunge anche che l’interpretazione Bibliografia di Laurea in Infermieristica (e non solo…) IV Yotis (2006) viene dipinto un quadro positivo dei dati disponibili è poco affidabile. revisione. Verese: Università degli Studi dell’In- dell’efficacia della teatro-terapia sulla dimi- Fleury et al. (2004) ha condotto uno studio • Ba G. (2003) Strumenti e tecniche di riabilita- subria. zione psichiatrica e psicosociale. nuzione dei sintomi negativi delle persone af- rilevando i pareri di sei partecipanti a un Milano: Fran- • Yotis L.(2006) A review of dramatherapy re- coAngeli. fette da schizofrenia: esaminando i risultati di programma di teatro-terapia, affetti da pato- search in schizophrenia: Methodologies and out- studi svolti negli anni ‘80 e ‘90, Yotis confer- logie psichiatriche, prevalentemente da schi- • Carpenito-Moyet L.J. (2006) Manuale tascabile comes. Psychotherapy Research 16(2),190-200. ma che la teatro-terapia aumenta la frequenza zofrenia. In questo studio osservazionale si delle Diagnosi Infermieristiche. III edizione. Caterina Panizza di verbalizzazione e porta un miglioramento riferisce che un partecipante, affetto da schi- Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Infermiere Residenza Sanitaria Disabili - Tirano sul piano cognitivo. E’ fortemente sostenuto l’effetto positivo dell’inclusione della teatro- terapia in programmi di riabilitazione rispetto agli elementi di fiducia, consapevolezza del proprio corpo, movimento, concentrazione e presa di decisione. L’autore afferma anche che la dramma-terapia aiuta i pazienti a otte- nere maggiore consapevolezza delle proprie emozioni. Ne è un esempio l’effetto del la- voro di osservazione e discussione di imma- gini rappresentanti diversi stati d’animo: il professionista sanitario sollecita i partecipanti ad una precisa lettura dei particolari atteggia- menti del volto, dello sguardo, della mimica, della postura dei personaggi che giustificano l’interpretazione corretta dell’emozione rap- presentata. Successivamente viene raccolta la verbalizzazione dei vissuti emersi spon- taneamente. Quindi gli assistiti sono invitati ed aiutati ad utilizzare essi stessi la mimica facciale, la gestualità, l’espressione com- plessiva del corpo e la modulazione dei toni di voce al fine di immedesimarsi attraverso l’imitazione dei vari stati d’animo sottoposti alla loro attenzione. Inoltre, la complessità dei personaggi rappresentati può aiutarli nella riconciliazione di emozioni contraddittorie in loro stessi. Il ricercatore greco aggiunge 6 N. 1 • Aprile 2010 L’efficacia dell’irrigazione transanale nel paziente mieloleso con intestino neurologico

stimolazione digitale e LIMITS: added to PubMed in the last 5 ye- Database: MEDLINE l’evacuazione manuale. ars, published in the last 5 years, Humans, Disponibile da: www.pubmed.gov L’irrigazione transanale English, Italian Consultato il: 27/07/09 ore 16.00 è un metodo che facilita Documenti reperiti: 3 Search Strategy: “ S p i n a l C o r d l’evacuazione delle feci Documenti selezionati e pertinenti: 2 (1 dei Diseases”[Mesh] AND “Irrigation”[Mesh] grazie all’introduzione quali è già stato citato) transanal di acqua nel colon per • Christensen P, Bazzocchi G, Coggrave M, Abel LIMITS: added to PubMed in the last 5 ye- via rettale. Ciò permette R, Hultling C, Krogh K, Media S, Laurberg S. ars, published in the last 5 years, Humans, uno svuotamento effica- (2006) A randomized, controlled trial of transanal English, Italian irrigation versus conservative bowel manage- ce di colon discendente, Documenti reperiti: 7 Gastroen- sigma e retto (Coggrave ment in spinal cord-injured patients. terology, 131(3):738-747. Documenti selezionati e pertinenti: 7 (tutti et al., 2007a). (10) e 7 sono già stati citati) Le controindicazioni as- Database: MEDLINE solute a questo tipo di Disponibile da: www.pubmed.gov Database: MEDLINE trattamento includono Consultato il: 27/07/09 ore 16.00 Disponibile da: www.pubmed.gov malattie infiammatorie Search Strategy: irrigation neurogenic bo- Consultato il: 27/07/09 ore 16.00 acute dell’intestino, pre- wel Search Strategy: “ S p i n a l C o r d senza di masse ostrut- LIMITS: English, Italian Diseases”[Mesh] transanal irrigation tive a livello di retto o Documenti reperiti: 19 LIMITS: added to PubMed in the last 5 ye- colon, anastomosi chi- Documenti selezionati e pertinenti: 7 (3 dei ars, published in the last 5 years, Humans, rurgiche del retto o del quali sono già stati citati) English, Italian colon avvenute nei sei • Christensen P, Krogh K, Buntzen S, Payandeh Documenti reperiti: 7 mesi precedenti (Cog- F, Laurberg S. (2007) Long-term outcome and Documenti selezionati e pertinenti: 7 (tutti grave, 2007b) (12). safety of transanal irrigation for constipation e 7 sono già stati citati) and fecal incontinence. Disease of theColon & OBIETTIVO Rectum, 52(2):286-292. Database: CINAHL • Faaborg PM, Christensen P, Kvitsau B, Buntzen Disponibile da: web.ebscohost.com/ehost Lo scopo della revisio- S, Laurberg S, Krogh K. (2008) Long-term out- Consultato il: 27/07/09 ore 17.00 ne è quello di compa- come and safety of transanal colonic irrigation Search Strategy: transanal irrigation and rare l’efficacia dell’ir- for neurogenic bowel dysfunction. Spinal Cord, continence and nursing care rigazione transanale 47(7):545-549. LIMITS: con quella dei metodi • Christensen P, Andreasen J, Ehlers L. (2008) Publication Year from: 2005-2009; tradizionali di gestio- Cost-effectiveness of transanal irrigation versus Language: English; Abstract Available PREFAZIONE ne dell’intestino neurologico nel paziente conservative bowel management for spinal cord Documenti reperiti: 50 injury patients. Spinal Cord, 47(2):138-143. mieloleso nel ridurre la stipsi, migliorare la Documenti selezionati e pertinenti: 8 (6 dei Per la scelta dell’argomento sono partita dalla • Del Popolo G, Mosiello G, Pilati C, Lamartina continenza e quindi la qualità di vita. quali sono già stati citati) presa in carico di un paziente paraplegico. M, Battaglino F, Buffa P, Redaelli T, Lamberti • Tod AM, Stringer E, Levery C, Dean J, Brown Non presentando egli particolari problemi ed G, Menarini M, Di Benedetto P, De Gennaro M. J. (2007) Rectal irrigation in the management essendo quasi completamente autonomo, ho PICO (2008) Treatment of neurogenic bowel dysfun- of functional bowel disorders: a review. British ction using transanal irrigation: a multicenter Journal of Nursing, 16 (14): 858-864 considerato l’aspetto dell’evacuazione, che paziente mieloleso con intestino P Italian study. Spinal Cord, 46(7):517-522. • Biering-Sørensen F, Bing J, Berggreen P, Ole- seppur ben gestita, ha comunque un forte neurologico impatto sulla vita quotidiana della persona sen GMV. (2008) Rectum perforation during I irrigazione transanale Database: MEDLINE transanal irrigation: a case story. Spinal Cord, (Tod et al., 2007). Ho deciso così di ricercare C metodiche tradizionali Disponibile da: www.pubmed.gov 47 (3): 266-267. evidenze sulla recente tecnica dell’irrigazio- riduzione della stipsi e miglioramento Consultato il: 27/07/09 ore 16.00 ne transanale, per poter consigliare questi O della continenza Search Strategy: transanal irrigation dys- pazienti in merito alla gestione dello svuota- function spinal cord injury Database: CINAHL mento intestinale. LIMITS: added to PubMed in the last 5 Disponibile da: web.ebscohost.com/ehost Il paziente mieloleso presenta diverse pro- “L’efficacia dell’irrigazione transanale nel pa- years, published in the last 5 years, En- Consultato il: 27/07/09 ore 17.00 blematiche a seconda del livello e della com- ziente mieloleso con intestino neurologico.” glish, Italian Search Strategy: (MH “Spinal Cord Inju- pletezza della lesione. Oltre alla perdita della Documenti reperiti: 5 ries”) and irrigation and transanal mobilità e/o della sensibilità sotto il livello STRATEGIA DI RICERCA Documenti selezionati e pertinenti: 5 (tutti LIMITS: Publication Year from: 2005-2009; della lesione, ai problemi respiratori (per le Database: GUIDELINE e 5 sono già stati citati) Language: English; Abstract Available lesioni alte) vi è la presenza di disturbi delle Disponibile da: www.guideline.gov Documenti reperiti: 50 funzioni viscerali, tra cui vescica ed intestino Consultato il: 14/09/09 ore 16.00 Database: MEDLINE Documenti selezionati e pertinenti: 6 (tutti (Smeltzer, Bare, 2006) (0). Search Strategy: anal irrigation Disponibile da: www.pubmed.gov e 6 sono già stati citati) Mentre le sequele urologiche e il loro trat- LIMITS: / Consultato il: 27/07/09 ore 16.00 tamento sono ben documentate, le disfun- Documenti reperiti: 4 Search Strategy: “ S p i n a l C o r d Database: CINAHL zioni dell’intestino neurologico son tra gli Documenti selezionati e pertinenti: 0 Diseases”[Mesh] AND “Neurogenic Disponibile da: web.ebscohost.com/ehost argomenti meno discussi in letteratura. Per Bowel”[Mesh] Consultato il: 27/07/09 ore 17.00 questo motivo, i trattamenti per le disfunzioni Database: MEDLINE LIMITS: added to PubMed in the last 5 ye- Search Strategy: continence and irrigation dell’’intestino neurologico sono stati per lo Disponibile da: www.pubmed.gov ars, published in the last 5 years, Humans, and transanal più empirici e le soluzioni individuali. (Del Consultato il: 06/07/09 ore 14.00 English, Italian LIMITS: Publication Year from: 2005-2009; Popolo et al., 2008). Search Strategy: transanal irrigation AND Documenti reperiti: 4 Language: English; Abstract Available Come conseguenza della lesione midollare nursing care Documenti selezionati e pertinenti: 2 (1 dei Documenti reperiti: 4 si perde irreversibilmente la possibilità di LIMITS: added to pubmed in the last 5 years, quali è già stato citato) Documenti selezionati e pertinenti: 4 (tutti percepire le sensazioni provenienti dal retto published in the last 5 years, only items with • Coggrave M, Norton C, Wilson-Barnett J. (2008a) e 4 sono già stati citati) (stimolo alla defecazione) e la possibilità di abstracts, Humans, English, Italian, Nursing Management of neurogenic bowel dysfunction in rinviare volontariamente l’atto contraendo journals the community after spinal cord injury: a postal Database: CINAHL lo sfintere anale. La disfunzione intestinale Documenti reperiti: 3 survey in the United Kingdom. Spinal Cord, Disponibile da: web.ebscohost.com/ehost 47(4):323-330; quiz 331-333. che ne deriva rappresenta uno dei principali Documenti selezionati e pertinenti: 3 Consultato il: 27/07/09 ore 17.00 problemi fisici e psicologici della persona • Coggrave M. (2007a) Transanal irrigation for bo- Search Strategy: neurogenic and irrigation wel management. Nursing Times, 103(26):47-49. Database: MEDLINE mielolesa. I sintomi più frequenti legati a and transanal • Coggrave M, Norton C. (2008b) Teaching transa- Disponibile da: www.pubmed.gov questo stato, come stipsi, incontinenza fecale, LIMITS: Publication Year from: 2005-2009; nal irrigation for functional bowel disorders. Bri- Consultato il: 27/07/09 ore 16.00 estrema lentezza nella procedura di defeca- Language: English; Abstract Available tish Journal of Nursing, 18(4):219-220, 222-224. Search Strategy: transanal irrigation bowel zione e dolore pelvico cronico, riducono la Documenti reperiti: • Coggrave M. (2007b) Transanal irrigation after management 4 qualità di vita della persona e rendono difficili spinal cord injury. Nursing Times, 103(47):44-46. Documenti selezionati e pertinenti: LIMITS: / 4 (tutti anche le attività più comuni, tanto lavorative Documenti reperiti: 9 e 4 sono già stati citati) quanto di relazione (Coggrave, 2007b). Database: MEDLINE Documenti selezionati e pertinenti: 7 (6 dei Vi sono diversi modi per la gestione dell’in- Disponibile da: www.pubmed.gov Database: quali sono già stati citati) COCHRANE Consultato il: 27/07/09 ore 16.00 testino neurologico. Innanzi tutto mantene- • Goetz L. Lance. (2007) Transanal irrigation or Disponibile da: www.cochrane.org re un buon apporto di liquidi e di fibre con Search Strategy: “Spinal Cord Diseases” conservative bowel management for patients Consultato il: 27/07/09 ore 17.00 l’alimentazione, l’utilizzo di lassativi per via [Mesh] AND “Irrigation”[Mesh] AND with spinal-cord injury? Nature Clinical Practice Search Strategy: irrigation transanal orale, di supposte, la pratica di clisteri, la “Fecal Incontinence”[Mesh] Gastroenterology & Hepatology, 4(5):256-257. LIMITS: Publication Year from: 2005-2009; N. 1 • Aprile 2010 7

Language: English; Abstract Available intestinale. Inoltre, con svuotamenti regolari CONCLUSIONI 4CONTINUA DA PAGINA 34 Documenti reperiti: 8 l’occorrenza della stipsi è ridotta. L’irrigazio- assegnati, coordinata da un docente ap- Documenti selezionati e pertinenti: 8 (tutti ne riduce anche la necessità di stimolazione L’irrigazione transanale è più efficace rispetto alle tradizionali metodiche di gestione dell’in- partenente al più elevato livello formati- e 8 sono già stati citati) digitale, di supposte e di lassativi orali. testino neurologico del paziente mieloleso nel vo previsto per ciascun specifico profilo Come evidenzia anche uno studio condot- professionale e corrispondente alle norme ridurre la stipsi, migliorare la continenza, i to tra il 1994 e il 2004 (Christensen et al., definite a livello europeo ove esistenti. SINTESI DELLA DISSERTAZIONE sintomi associati all’evacuazione e quindi la 2007) l’irrigazione transanale è semplice e I laureati della classe, in funzione dei sud- qualità della vita. Sono tuttavia necessari ul- L’interessamento nei confronti delle proble- sicura per un trattamento a lungo termine detti percorsi formativi, devono raggiun- teriori studi per stabilire chi può effettivamen- matiche della gestione dell’intestino neuro- dei disturbi dell’evacuazione con i migliori gere le competenze previste dagli specifici logico è dimostrato dal numero crescente di te beneficiare dal trattamento. L’irrigazione profili professionali. benefici nei pazienti con intestino neurologi- transanale, infatti, non porta gli stessi benefici studi effettuati negli ultimi anni, che hanno co. Dopo un follow-up di 21 mesi in media il In particolare: in tutti i soggetti. Per il momento rappresenta nell’ambito della professione sanitaria come oggetto di indagine l’irrigazione transa- 47% dei pazienti ha avuto un esito favorevole comunque una valida alternativa per chi trova di infermiere, i laureati sono profes- nale, e la ricerca di prove di efficacia che ne nel trattamento dei disturbi derivanti dalla sostengano l’utilizzo rispetto alle tradizionali difficoltosa la propria gestione intestinale. sionisti sanitari cui competono le attri- disfunzione intestinale. Si sono verificate 2 buzioni previste dal D.M. del Ministero metodiche di svuotamento intestinale. perforazioni intestinali su 110.000 irrigazioni Dai risultati di un recente postal survey Riferimenti bibliografici della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e effettuate, pari a meno dello 0,002%. successive modificazioni ed integrazioni; condotto nel Regno Unito (Coggrave et al., • Biering-Sørensen F, Bing J, Berggreen P, Ole- Anche un recente studio multicentrico ita- ovvero sono responsabili dell’assistenza 2008a) attraverso l’impiego di un questiona- sen GMV. (2008) Rectum perforation during liano depone a favore dell’irrigazione (Del generale infermieristica. Detta assistenza rio postale si evidenzia che l’impatto delle di- transanal irrigation: a case story. Spinal Cord, Popolo et al., 2008); 36 pazienti insoddisfatti infermieristica, preventiva, curativa, pal- sfunzioni intestinali viene sentito in maniera 47 (3): 266-267. del loro trattamento tradizionale hanno adot- liativa e riabilitativa, è di natura tecnica, significativa dai partecipanti (1334 pazienti), • Christensen P, Bazzocchi G, Coggrave M, Abel relazionale, educativa. Le loro principali tato l’irrigazione transanale per 3 settimane. R, Hultling C, Krogh K, Media S, Laurberg S. seppur pochi hanno riportato parziale o totale funzioni sono la prevenzione delle malat- Essi hanno riportato un miglioramento nella (2006) A randomized, controlled trial of transanal insoddisfazione (circa il 20%). La spiegazio- tie, l’assistenza dei malati e dei disabili funzione intestinale e dei sintomi associati irrigation versus conservative bowel manage- ne è da attribuire a basse aspettative riguar- di tutte le età e l’educazione sanitaria. all’evacuazione: dolore addominale o di- ment in spinal cord-injured patients. Gastroen- do alla gestione intestinale e alla mancanza I laureati in infermieristica partecipano scomfort prima o dopo l’evacuazione, perdita terology, 131(3):738-747. di consapevolezza dei soggetti rispetto alle all’identificazione dei bisogni di salute del- di feci e incontinenza ai gas. I risultati con- • Christensen P, Krogh K, Buntzen S, Payandeh scelte disponibili. la persona e della collettività; identificano fermano infine un esito favorevole riguardo F, Laurberg S. (2007) Long-term outcome and La recente introduzione dell’irrigazione i bisogni di assistenza infermieristica della all’incontinenza (68%) e alla stipsi (63%). safety of transanal irrigation for constipation transanale fornisce una scelta addizionale and fecal incontinence. Disease of theColon & persona e della collettività e formulano Per quanto riguarda i rischi, questa metodica i relativi obiettivi; pianificano, gestisco- al limitato range degli interventi disponibili Rectum, 52(2):286-292. risulta generalmente sicura, ma può tuttavia no e valutano l’intervento assistenziale per la gestione di questi pazienti. Tuttavia, • Christensen P, Andreasen J, Ehlers L. (2008) causare perforazioni rettali, come riportato infermieristico; garantiscono la corretta le evidenze per supportare la pratica clinica Cost-effectiveness of transanal irrigation versus in un Case Report (Biering-Sorensen et al., applicazione delle prescrizioni diagnosti- dell’irrigazione transanale sono limitate e conservative bowel management for spinal cord 2008). Anche gli individui con esperienza co-terapeutiche; agiscono sia individual- conoscenza ed esperienza infermieristiche si injury patients. Spinal Cord, 47(2):138-143. devono quindi tenere sempre presente questa mente che in collaborazione con gli altri stanno diffondendo soltanto di recente (Cog- • Coggrave M. (2007a) Transanal irrigation for bo- operatori sanitari e sociali, avvalendosi, eventualità. Nursing Times, grave e Norton, 2008b). wel management. 103(26):47-49. ove necessario, dell’opera del personale Uno studio (Christensen et al., 2006) che • Coggrave M. (2007b) Transanal irrigation after di supporto; svolgono la loro attività pro- In letteratura sono presenti anche analisi che ha coinvolto 5 centri europei specializzati spinal cord injury. Nursing Times, 103(47):44-46. fessionale in strutture sanitarie, pubbliche comparano i metodi in relazione al costo in lesioni spinali ha messo a confronto le • Coggrave M, Norton C, Wilson-Barnett J. (2008a) o private, nel territorio e nell’assistenza metodiche tradizionali con l’irrigazione tran- effettivo. In un trial clinico controllato ran- Management of neurogenic bowel dysfunction in domiciliare, in regime di dipendenza o the community after spinal cord injury: a postal sanale assegnando in maniera randomizzata domizzato (RCT) condotto in 5 unità spinali libero-professionale; contribuiscono alla survey in the United Kingdom. Spinal Cord, 87 pazienti ai i due gruppi per un periodo di in Europa tra il 2003 e il 2005 (Christensen et formazione del personale di supporto e 47(4):323-330; quiz 331-333. concorrono direttamente all’aggiornamen- 10 settimane. I risultati confermano un mi- al., 2008) vengono messi a confronto i costi • Coggrave M, Norton C. (2008b) Teaching trans- to relativo al loro profilo professionale e glioramento della stipsi, dell’incontinenza e effettivi dell’irrigazione transanale con quelli dei metodi tradizionali di gestione dell’inte- anal irrigation for functional bowel disorders. alla ricerca …” dei sintomi relativi alla gestione dell’intestino British Journal of Nursing, 18(4):219-220, 222- stino neurologico. Tra i risultati si evidenzia, Ebbene, è per questo che anche solo l’uti- neurologico (lunga durata delle cure, incon- 224. oltre all’efficacia dell’irrigazione transanale lizzo della denominazione di Scuola Infer- tinenza frequente, distensione addominale, • Del Popolo G, Mosiello G, Pilati C, Lamartina mieri risulta, e non solo per chi è assegnato nel migliorare l’incontinenza e la stipsi e dolore, costipazione, emorroidi, episodi di M, Battaglino F, Buffa P, Redaelli T, Lamberti al Corso di Laurea, un po’ paradossale. nell’incrementare l’autonomia rispetto alle disriflessia autonomica) nel gruppo speri- G, Menarini M, Di Benedetto P, De Gennaro M. Rimanda a un tempo anteriore, certamente mentale. metodiche tradizionali, anche un minor costo (2008) Treatment of neurogenic bowel dysfunc- portatore di legami e valori pregevoli e Goetz (2007) riprende lo studio di Christen- per la società. Infatti, seppur i costi relativi tion using transanal irrigation: a multicenter Ital- duraturi, che però vanno necessariamente sen e sottolinea i numerosi vantaggi dell’ir- al prodotto sono più elevati per l’irrigazio- ian study. Spinal Cord, 46(7):517-522. attualizzati. Si stanno piuttosto progettan- rigazione transanale rispetto alle metodiche ne transanale, quelli dell’impiego di risorse • Faaborg PM, Christensen P, Kvitsau B, Buntzen do e strutturando ulteriori forme di intesa tradizionali, sia per quanto riguarda il mi- umane nell’aiuto durante la procedura e nella S, Laurberg S, Krogh K. (2008) Long-term out- tra Università e Regione Lombardia, tra pratica delle cure igieniche in conseguenza come and safety of transanal colonic irrigation Servizio Sanitario Regionale e Aziende glioramento dei sintomi associati all’intestino for neurogenic bowel dysfunction. Spinal Cord, neurologico, sia in relazione alla facilità di alle perdite sono più bassi. Anche i costi as- Ospedaliere; e lo stesso Ministero della 47(7):545-549. Salute sta elaborando una proposta artico- utilizzo. sociati alle infezioni urinarie sono ridotti. In un’ulteriore studio condotto tra il 1994 • Goetz L. Lance. (2007) Transanal irrigation or lata per il riconoscimento stabile all’interno Lo stesso studio viene analizzato da Coggrave conservative bowel management for patients e il 2007 (Faaborg et al., 2008) l’utilizzo della docenza universitaria del personale (2007a). Molti soggetti con problematiche with spinal-cord injury? Nature Clinical Practice del ruolo sanitario. a lungo termine dell’irrigazione transanale connesse all’intestino neurologico si gestisco- Gastroenterology & Hepatology, 4(5):256-257. È dalla risoluzione di tutti questi temi che ha dimostrato un esito positivo riguardo a no bene anche con le metodiche conservative • Smeltzer S.C., Bare B.G. (2006) Infermieristi- è possibile costruire un offerta formativa e non necessitano dell’irrigazione transanale. riduzione di incontinenza, stipsi e sintoma- ca Medico-Chirurgica. Terza edizione. Milano: attraente per i giovani. Si è evidenziato Infatti l’irrigazione non rimpiazza gli altri tologia associata all’evacuazione nel 46% Casa Editrice Ambrosiana. più volte che essi sicuramente manifestano metodi, bensì rappresenta un’opzione ag- de pazienti dopo un follow-up di 19 mesi • Tod AM, Stringer E, Levery C, Dean J, Brown necessità legate alla loro vita di studenti, a giuntiva per coloro che trovano nella gestione in media. Il tasso di successo era 35% dopo J. (2007) Rectal irrigation in the management condizioni accettabili per quanto riguarda intestinale problemi significativi. Le difficoltà 3 anni ed è rimasto pressoché invariato per of functional bowel disorders: a review. British l’acquisto del materiale didattico, gli al- sperimentate da alcuni partecipanti sottoline- tutta la durata dello studio. Una perforazione Journal of Nursing, 16 (14): 858-864. loggi, i trasporti, le esigenze quotidiane, ano che l’irrigazione non è adatta a tutti e che intestinale non letale si è verificata su circa Elena Motalli oneri che siano proporzionate alle risorse Infermiere Terapia Intensiva Neonatale non è possibile predire quali soggetti possano 50.000 irrigazioni, effetti indesiderati minori di cui dispongono, spesso di origine fami- A.O. San Gerardo - Monza gliare. Si vuole tuttavia sottolineare che effettivamente beneficiarne. sono stati osservati nel 48% dei pazienti. l’attrattività della formazione infermieri- et al. Infine, va citato un studio condotto nel Re- Tod (2007) attraverso una revisione stica dipende soprattutto dalla qualità del gno Unito attraverso il metodo delle master sistematica della letteratura trovano che l’ir- processo di apprendimento strutturato, dal- rigazione transanale abbia un buon potenziale classes (una sorta di gruppi di discussione la coerenza del percorso, in quanto quello nel trattamento dell’intestino neurologico in composti, in questo caso, da figure sanitarie). di cui hanno più necessità gli studenti, in termini di riduzione della stipsi, dell’inconti- Esso sottolinea come in un campo della cura realtà, è proprio il proiettarsi all’interno di nenza e dei sintomi associati all’evacuazione, dove le opzioni sono limitate lo sviluppo e una professione per la quale vale la pena ma che, tuttavia, non ci siano ancora rigorose l’utilizzo dell’irrigazione transanale rappre- spendersi. evidenze per dimostrarne l’efficacia. senti una valida alternativa alla chirurgia nel Gli attori chiamati a curare l’attuazione di Coggrave (2007b) cita uno studio di Chri- trattamento di incontinenza fecale cronica questi processi di cambiamento sono diver- stensen in cui l’irrigazione transanale viene e stipsi. Tuttavia, a causa dell’assenza di si, ma tutti dovrebbero essere orientati dal valutata usando la scintigrafia, dimostrando sufficienti evidenze, ci si affida al metodo convincimento che dalla buona formazione che questa tecnica permette di svuotare l’in- per tentativi ed errori nel determinare quali attuale potrà derivare una migliore forma- zione futura e soprattutto il consolidarsi e testino fino alla fessura splenica del colon. In individui possano beneficiare dell’irrigazio- il miglioramento dei servizi sanitari che questo modo è meno probabile che il soggetto ne transanale. Nello studio si prende inoltre si avvalgono dell’opera degli infermieri. sperimenti incontinenza fecale e il periodo in considerazione il ruolo dell’infermiere tra le evacuazioni pianificate può essere più nell’insegnamento della tecnica e l’importan- * Coordinatore Sede di Sondrio lungo. Questo fornisce una maggiore scelta za del supporto durante il follow-up (Coggra- Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Milano-Bicocca e controllo sulla tempistica della gestione ve e Norton, 2008b). 8 N. 1 • Aprile 2010 Arricchimento e degrado sociale nei nostri paesi: una suggestiva lettura suggerita dalla natura

del dr. Fausto gusmeroli*

l tema del suicidio in provincia 1. L’alterazione degli equilibri tra i retroazione (feedback) di rinforzo: di Sondrio, riproposto all’atten- componenti: la disparità sociale la competizione spinge all’indivi- zione delle istituzioni locali e ed economica dualismo e questo allenta lo spi- delleI realtà associative che si oc- La società contadino-montanara era rito comunitario; l’individuo non cupano di disagio dalla ricerca pro- caratterizzata da una modesta diffe- vede più nella comunità sostegno mossa dalla Caritas, mi ha stimolato renziazione sociale ed economica. I e sicurezza ed è spinto ad isolarsi a riprendere un articolo pubblicato membri della comunità avevano cir- ulteriormente, indebolendo ancor sulla rivista Ecologist (n. 3, anno ca il medesimo accesso alle risorse, più lo spirito comunitario e così 2008) dal titolo: L’eutrofizzazione godevano delle stesse opportunità via, fino alla totale disgregazione degli ecosistemi come paradigma e ricevevano equanime attenzione sociale. della trasformazione consumistica dalle istituzioni. Pochissime figu- 3. La scomparsa delle componenti della società alpina. L’elaborato re si scostavano dalla massa, per tipiche: lo svuotamento iden- stabilisce una simmetria tra i pro- censo, cultura, tenore economico titario cessi di eutrofizzazione (eccessiva o altro. Lo stato di relativa ugua- Trattandosi di società rurali, la cate- crescita) degli ecosistemi e quelli di glianza era assicurato, oltre che da goria che più patisce il cambiamento arricchimento materiale delle socie- uno spiccato senso di appartenen- è quella degli agricoltori. Il crescere tà quali si sono espressi in occidente za alla comunità, dalle proprietà della ricchezza è cadenzato dall’ar- nel passaggio dalla civiltà rurale collettive dei beni e dagli statuti retramento e marginalizzazione del a quella dei consumi. Secondo la e regolamenti che le tutelavano e settore primario e dall’inevitabi- teoria sistemica, ecosistemi e so- sancivano la priorità dell’interesse le disfacimento del suo costrutto cietà umane sono infatti entrambi pubblico sul privato. La mortifi- identitario. Nonostante il benessere identificabili come sistemi com- cazione dello spirito di iniziativa materiale (o per sua causa), molte plessi auto-organizzanti, ossia en- personale e l’emarginazione di chi comunità scompaiono o smarrisco- biodiversità che consente infatti di citazioni esterne, preservando la tità strutturate gerarchicamente, con non stava alle regole erano il prezzo no il senso comunitario e quelle utilizzare al meglio lo spazio e le funzionalità e l’efficienza nell’uso complicate relazioni cicliche tra i da pagare a questa sottolineatura che sembrano trovare nel turismo risorse materiali (acqua, anidride delle risorse. L’omeostasi esprime componenti e capacità autonoma di egualitaria, imposta dalla scarsità o in altri camparti economici una carbonica e nutrienti) e catturare la capacità del sistema di rimanere organizzazione. Tuttavia, mentre gli di risorse e dalla precarietà, prima nuova ragion d’essere subiscono un quanta più energia solare possibile inalterato di fronte al disturbo; la ecosistemi esistono nella sola sfera ancora che da libere e consapevoli processo di omologazione consu- attraverso la fotosintesi. Nella dina- resilienza di ritornare alle condi- fisica, governata dalle leggi stabili scelte. mistica che non contribuisce certo mica eutrofica si riconoscono alcuni zioni iniziali una volta cessato un e inviolabili della natura, le società Con il sopravvento del benessere a rimediare, anzi semmai acuisce, elementi caratteristici: umane si costituiscono anche in una disturbo che lo ha modificato. La materiale, il privato, in ogni sua le contraddizioni di uno sviluppo sfera simbolica, fatta di convenzio- 1. L’alterazione degli equilibri tra perdita di diversità compromette espressione, invade il sistema, senza più radici nel territorio. ni sociali e regole prodotte interna- i componenti queste facoltà, rendendo il sistema creando discontinuità e differen- 4. La semplificazione: la perdita mente, del tutto contingenti, eludi- più instabile e vulnerabile. L’aumento delle disponibilità azo- ziazioni e favorendo i soggetti più delle reti relazionali bili e rinegoziabili. Se in una società tate stimola la crescita di poche 6. L’apertura dei flussi ciclici intraprendenti, più aggressivi, mag- La spinta all’individualismo e alla di insetti i ruoli dei membri sono specie, quelle più efficienti nell’uti- La biodiversità scaturisce dal fatto giormente disposti ad abbandonare separazione, lo smantellamento fissati biologicamente da scambi lizzazione del nutriente (specie ni- che le specie tendono a separare le i criteri e i valori del passato, più di sostanze chimiche, in una fami- della struttura normativa che re- trofile), che si espandono a scapito loro nicchi ecologiche e coordinar- inclini a sfruttare a proprio vantag- golava l’uso dei beni collettivi, la glia le basi biologiche (oggettive), delle altre, alterando così il quadro si tra loro, creando cicli materiali gio le nuove opportunità. La ric- date dai rapporti di consanguineità, rinuncia alle consuetudini e ai riti di sostanziale equilibrio che garan- chiusi, senza perdite, in cui gli chezza e il potere, specialmente con sono sovrastate dalle basi concet- propri di una società molto carat- tisce la biodiversità. scarti di una sono sostentamento di l’affrancamento da ogni vincolo in tuali (flessibili) di matrice culturale. terizzata non possono che sfocia- 2. Il degrado delle relazioni un’altra. Si tratta di uno dei principi campo economico e finanziario Negli ecosistemi non vi è dunque re in un forte ridimensionamento organizzativi cardine della natura. imposto dalla globalizzazione, si consapevolezza di sé, come non vi Le relazioni tra gli organismi di- della rete di relazioni che innerva Abbattendo la biodiversità, l’ecces- concentrano così in poche mani, è linguaggio, l’elemento decisivo vengono sempre più improntate alla il sistema. Sospinta anche dai nuo- so di azoto riduce l’efficienza dei approfondendo la disparità sociale per lo sviluppo della coscienza e competizione e sempre meno alla vi paradigmi familiari e lavorativi, cicli e l’elemento stesso non può ed economica. della cultura dell’uomo. Il grado di cooperazione. I rapporti instaurati questa destrutturazione immateriale più essere assorbito con regolari- autonomia è decisamente inferiore e dalle specie nitrofile sono infatti di 2. L’alterazione delle relazioni: la sembra esprimersi visivamente ne- tà. Si hanno perciò abbassamenti il loro evolversi è diretto da fattori mera concorrenzialità, tra di loro e competizione e l’individualismo gli insediamenti a case isolate che dei rendimenti energetici, perdita biologici, mentre nei sistemi sociali soprattutto nei confronti delle altre Le difficoltà del vivere in territori circondano o affiancano gli antichi di controllo da parte del sistema e prevalgono i fattori culturali. specie. con poche risorse e sottoposte a for- nuclei ammassati attorno alla piaz- Tutte queste differenze non impe- 3. La scomparsa delle componenti produzione di sostanze di rifiuto. ti costrizioni ambientali, potevano za o alla corte dell’epoca rurale: discono per altro di fissare, come si tipiche: Un esempio tipico di eutrofizzazio- essere affrontate solo con un forte un contrasto stridente tra modelli ne è quello che si osserva nei pasco- urbanistici orientati nell’un caso diceva un parallelo tra le due enti- Le specie più sensibili all’aggressi- spirito solidaristico. Le relazioni tra li nelle aree di sosta del bestiame: ad ostacolare, nell’altro a favorire tà, parallelo che sembra assumere vità degli elementi nitrofili, dunque le persone, pur non esenti da aspetti l’elevato apporto azotato derivato l’incontro tra le persone! La sensa- maggiore significato nelle comunità le prime a soccombere all’eutrofiz- di contrapposizione anche aspra, dalle ingenti deposizioni organiche zione è che l’impoverimento rela- delle aree montane e, più in gene- zazione, sono quelle che normal- erano fondamentalmente permea- degli animali provoca l’espansione zionale si rapporti all’arricchimento rale, di tutti quei territori marginali mente caratterizzano l’ecosistema, te da atteggiamento cooperativo e incontrollata del romice alpino (la- economico secondo una rigorosa dove un forte radicamento rappre- identificandolo e differenziandolo pur essendo date soprattutto nella vazz o slavazz nel vernacolo locale) legge matematica di proporzionalità sentava la condizione imprescindi- dagli altri. sfera simbolica trovavano un so- e poche altre specie, a scapito del- stegno non trascurabile nella sfera inversa. bile per poter fronteggiare le ardue 4. La semplificazione sfide dell’isolamento e della preca- le molte che compongono normal- fisica della consanguineità diffusa, 5. La riduzione dell’omeostasi e Il sistema si semplifica, non solo in rietà, espressa dalla verticalità delle mente i cotici. specialmente in seno alle comunità della resilienza: l’instabilità e termini di numero di componenti, terre e dalla severità climatica. L’arricchimento della società occi- piccole e isolate. La competizio- l’insicurezza ma soprattutto di quantità e tipo di dentale, iniziato storicamente con ne, del resto, era soffocata dall’uso Lo sbilanciamento tra i compo- relazioni, più determinanti dei com- Il processo di eutrofizzazione dei la rivoluzione industriale e conso- collettivo e dalle severe norme di nenti e la disgregazione delle reti ponenti ai fini della strutturazione sistemi ecologici consiste in un in- lidatosi in montagna soprattutto con tutela dei beni. interattive aumentano la vulnera- del sistema. Lo stadio ultimo del cremento abnorme della biomassa, lo sviluppo del turismo di massa, L’aumento delle risorse spezza bilità del sistema, esponendolo a processo è la totale distruzione della determinata dall’immissione di ri- ripropone tutti gli elementi destabi- o allenta questi vincoli, aprendo rischi di destabilizzazione di fronte complessità, con la quale il sistema sorse trofiche, principalmente azoto, lizzanti prodotti dall’eutrofizzazio- la corsa all’accaparramento della a turbative esterne. La destabiliz- perde ogni organizzazione ed entra attraverso le fertilizzazioni, le com- ne nei confronti della biodiversità. nuova ricchezza. La collaborazione zazione attiene fondamentalmente in uno stato di caos. bustioni dei motori e gli scarichi Il processo, infatti, come porta una non è più così necessaria e diventa, alla sfera simbolica della comunità urbani. La maggiore disponibilità 5. La riduzione dell’omeostasi e ricchezza fino ad allora sconosciuta, piuttosto, un ostacolo al successo: e può identificarsi con la perdita di nutriente va a modificare l’orga- della resilienza affrancando le comunità da seco- la nuova strategia di sopravvivenza, del reciproco riconoscimento tra i nizzazione dell’ecosistema, distrug- La biodiversità fissa l’omeostasi li di povertà, così ne determina lo per dirla con Zygmunt Bauman, membri, ossia di ciò che in ultima gendo quella varietà di forme di vita e la resilienza dell’ecosistema, le sconvolgimento sociale e culturale, diviene l’individualismo, il cui analisi distingue una collettività (la biodiversità) garanzia di stabilità due prerogative grazie alle quali secondo i medesimi meccanismi combustibile è la competizione. Si da un semplice raggruppamento ed efficienza per il sistema. E’ la possono essere assorbite le solle- eutrofici osservati negli ecosistemi. tratta di un classico meccanismo di di individui. Uno degli esempi più N. 1 • Aprile 2010 9 emblematici della fragilità delle di quanto accade nelle situazioni società arricchite è il modo con di privazione. La sostenibilità il quale esse cercano di arginare risiede invece nel porre dei limi- Indagine conoscitiva il problema della paura e dell’in- ti all’arricchimento, rispettando sicurezza, un problema delica- anzitutto le leggi della natura. tissimo nelle metropoli, ma non Nel corso di oltre tre miliardi di sull’applicazione/adozione di procedure di inserimento estraneo neppure ai piccoli cen- anni di evoluzione, gli ecosiste- tri alpini. Invece di attivare reti mi del pianeta si sono strutturati del principiante all’interno di controllo sociale, sostegno e in maniera ingegnosa e comples- coinvolgimento, come farebbe sa per raggiungere la massima una comunità ben strutturata, sostenibilità. Sono pertanto i delle Aziende Ospedaliere pubbliche lombarde reagiscono separando, creando loro canoni organizzativi gli ar- confini, arroccandosi, riducendo chetipi di una società sostenibile: gli spazi di libertà. l’equilibrio tra le componenti, e sul ruolo rivestito dall’infermiere esperto. 6. L’apertura dei flussi ciclici: la difesa e valorizzazione del- un’economia senza controllo la diversità, la cooperazione, il Scheda di presentazione strutturata radicamento sul territorio, una L’economia delle società rurali crescita controllata…tutto ciò di montagna, essendo improntata che l’ipertrofica società dei con- all’agricoltura, era strettamente di Viviana Valsecchi* sumi globale sembra invece ne- legata al territorio. Sebbene il gare! Ovviamente, la natura non sistema non fosse totalmente insegna tutto: negli ecosistemi isolato, ossia scambiasse beni non esiste consapevolezza di sé, con l’esterno, erano le risorse non esiste linguaggio, non esiste autoctone a fissarne i limiti dello coscienza e non esiste cultura; e sviluppo, riproponendo la logica perciò non vi sono né giustizia dei cicli chiusi degli ecosistemi. né democrazia, ma nemmeno La riconversione e la svolta avidità e disonestà. Nulla pos- mercantile che accompagnano siamo imparare su questi ele- il passaggio alla società post- menti metafisici che, come tali, rurale liberano l’apparato dai pongono all’uomo delle sfide su vincoli territoriali, sciogliendo un piano squisitamente culturale. le briglie alla crescita econo- Nei loro confronti l’umanità si mica e spingendola ben oltre le ritrova la sola guida della co- soglie di equilibrio del sistema. noscenza maturata nel pensiero L’ingresso di risorse, rappresen- religioso e filosofico e negli ac- tato dai flussi di denaro dell’at- cadimenti della storia. A questa tività turistica, dalle materie e conoscenza ci si deve rivolgere dall’energia, non può però più per far emergere le grandi poten- essere assorbito e metabolizzato zialità che stanno dentro le reti nei cicli chiusi e crea scarti: scar- di connessione del mondo glo- ti materiali (rifiuti e inquinanti), balizzato, eludendo le spinte alla ma anche “scarti umani”, come contrapposizione, alla prevari- ancora Bauman testimonia con cazione e alla frammentazione. grande incisività. Circa il destino delle comuni- tà alpine, il processo di arric- Bersagli dei processi di eutro- chimento materiale, con le sue fizzazione ecologica e arricchi- olaureati alla loro prima esperienza ripercussioni sull’identità, è Riassunto Introduzione mento materiale della società lavorativa4. Si ha quindi la necessità venuto a sovrapporsi e ad ali- sono dunque i gangli vitali e le L’inserimento in una nuova Unità L’inserimento in una nuova Unità di affiancare il principiante (ovvero, mentare quel percorso di mar- reti connettive costituite nelle Operativa (UO) può ripresentarsi Operativa o Servizio costituisce un chi non ha avuto esperienza della ginalizzazione avviatosi già nel momento professionalmente critico entità ecologiche dalla diversità più volte durante l’attività lavorati- situazione in cui opera, e non è in XVI secolo con la nascita degli va di ciascun infermiere, e costitu- per ciascun infermiere: certamente di forme di vita, nelle società grado di affrontare le situazioni in stati nazionali. L’apposizione di isce un momento critico. Lo scopo un’occasione di crescita, ma anche dalle relazioni tra gli individui. modo globale e di comprenderle ap- confini sugli spartiacque, in as- dell’indagine è descrivere come di cambiamento, adattamento e ap- pieno, sia esso un neoassunto o un Quanto scritto da Ivan Illich qua- soluto dispregio alla contiguità viene applicato il percorso d’inse- prendimento. infermiere in mobilità interna5) ad si quarant’anni fa, ovvero che culturale e ai contatti vitali che rimento nelle Aziende Ospedaliere L’inserimento lavorativo è ricondotto un infermiere esperto, formato ad elevati quanta di energia de- sussistevano tra i versanti, lace- (AO) pubbliche lombarde. È stato ad attività di addestramento e consi- hoc, che sia per lui modello e guida, gradano le relazioni sociali con rò il territorio alpino, creando somministrato un questionario ai derato dalla Regione Lombardia, e facilitatore dell’apprendimento sul 6 la stessa ineluttabilità con cui artificiose aggregazioni con la 29 Dirigenti Infermieristici (DI), ha non solo, tra le iniziative di forma- campo . distruggono l’ambiente fisico, pianura e facendo perdere alle risposto il 65,5%. zione sul campo accreditate con il Sta alla sensibilità dell’infermiere sistema ECM1. trova dunque conferma. Alpi quell’unitarietà e quel pro- Nel 95% dei casi esiste un percorso coordinatore la scelta di chi nell’uni- L’obiettivo essenziale dell’inseri- Aldilà delle riserve etiche che si tagonismo che le aveva fino ad d’inseri-mento documentato, che tà operativa abbia le doti per diven- mento è quello di ottimizzare il pe- tare guida. Una questione delicata è possono (e si devono) muovere allora contraddistinte. Annibale viene sempre applicato ma non in riodo di apprendimento, riuscendo a l’accoppiamento di un determinato al processo di arricchimento ma- Salsa, in una sua opera recen- tutte le UO; tale percorso considera formare nei tempi stabiliti un nuovo principiante con un determinato in- teriale (le stesse riserve andreb- te, identifica nella costruzione neo-assunti e infermieri in mobilità bero per altro sollevate anche interna e si avvale principalmente di infermiere dell’unità operativa, re- fermiere esperto: poiché si tratta di delle entità statuali una delle sponsabile e autonomo in tutte le nei confronti del processo di eu- incontri orientativi, piano di adde- persone che dovranno lavorare insie- maggiori violazioni perpetrate attività. Se correttamente presidiato, trofizzazione, nel momento in stramento e scheda di valutazione. me per settimane o per mesi, è oppor- nei confronti dello spazio alpi- comunque, è momento di crescita per Gli affiancatori possono essere uno tuno che la scelta sia ben ponderata e cui deteriora irreparabilmente un no in età moderna! Il cammino tutti e permette di (53%) o più (42%), sono scelti dal fatta dal coordinatore infermieristico ecosistema), specialmente nelle di marginalizzazione trova ora • Socializzare col gruppo di lavoro Coordinatore Infermieristico per le insieme agli affiancatori. I requisiti sue manifestazioni di disparità, ulteriore impulso nelle politiche di cui si farà parte: l’équipe. per un proficuo svolgimento della abilità didattiche e valutative, le doti si pone allora la domanda se la • Acquisire la piena consapevolezza funzione di infermiere guida sono: di sviluppo degli ultimi decenni, umane e l’approfondita conoscenza crescita economica nelle pro- delle attività da svolgere, della pro- • una certa anzianità di lavoro (alme- tese a identificare le Alpi essen- dei meccanismi operativi dell’UO. porzioni raggiunte nel mondo pria professionalità e del contributo no due anni) nell’unità operativa; zialmente come spazio di svago, Le funzioni loro affidate sono: ac- occidentale sia sostenibile; se di compensazione ecologica, di che essa può dare all’organizzazio- • motivazione al cambiamento e sia cioè compatibile da un lato cogliere e orientare il principiante ne dell’UO all’avanzamento professionale, collegamento tra le pianure e di nell’organizzazione, facilitare l’ap- con le risorse e le leggi della • Fornire ai colleghi l’occasione per • abilità didattiche e valutative; serbatoio idrico; sempre meno prendimento sul campo e valutare. natura, dall’altro con i bisogni ripensare alle proprie modalità ope- • conoscenze teoriche approfondite come luogo da abitare. Schiac- Solo alcuni sono preparati con corsi dell’uomo e della società. Den- rative, verificarne le prove di effica- sulla specialità; ciate tra queste politiche e lo di formazione appositi. tro il solco della comparazione cia e porle a confronto con quelle • elevate doti umane, in particolare svuotamento identitario, le co- I principali vantaggi riscontrati 2 eutrofizzazione-arricchimento utilizzate dal nuovo arrivato. di equilibrio e di disponibilità, e munità alpine rischiano di smar- sono: la riduzione dei tempi per il Si ha inoltre “il passaggio fondamen- si ricava una riposta inequivo- capacità di valorizzare colleghi con rirsi definitivamente o diluirsi al raggiungimento dell’autonomia da tale del know-how collettivo dallo diverso livello di professionalità e cabilmente negativa, suffragata più in una dinamica di “perife- parte dei principianti, l’acquisizione stato implicito a quello esplicito, così diverse attitudini; d’altro canto dalle gravissime rizzazione” metropolitana che ne delle competenze necessarie all’as- come da informale a formalizzato, da • conoscenza approfondita dei mec- emergenze ambientali e dai nu- accentuerebbe l’anonimato e la sunzione di responsabilità e maggior localizzato a diffuso”3. canismi operativi dell’unità. merosi indicatori di qualità della subalternità. Forse anche in que- senso di appartenenza all’équipe Gli Autori evidenziano tra le cause L’infermiere esperto deve essere vita che testimoniano come, ol- sto si possono trovare le radici da parte degli stessi. Gli ostacoli di frustrazione durante l’inserimen- in grado di informare, accogliere e tre una certa soglia, la ricchezza del triste fenomeno dei suicidi. riscontrati sono: difficoltà relative to la mancanza di supervisione e di orientare il principiante nella com- si traduca in un peggioramento alla turistica e insufficienza di ri- feedback da parte degli infermieri plessa operazione di lettura dell’or- del benessere, né più né meno * Fondazione Foianini di Studi Superiori sorse economiche ed umane. esperti, in particolar modo per i ne- ganizzazione e di integrazione delle 10 N. 1 • Aprile 2010 proprie caratteristiche con quelle blicazione di un articolo su una loro operato. La disponibilità dei dell’organizzazione stessa. Egli, rivista nazionale di settore. Il ter- tutor rende merito ai CI delle AO inoltre, se vuole massimizzare i ri- mine ultimo per la restituzione dei pubbliche lombarde, che pur non sultati dell’inserimento, deve aiuta- questionari compilati è stata fissata raccogliendo le candidature hanno re il principiante a mettere in risalto al 21 settembre. Questi prevedeva- saputo arruolare per ricoprire tale le carenze, le difficoltà, i nodi critici no percorsi diversi a seconda della ruolo gli infermieri più motivati; dell’unità operativa. La formazio- realtà aziendale, ed erano costituiti ne dà conferma l’assenza di conflitti ne delle guide richiede un corso da 19 domande, di cui 18 chiuse e 1 nell’equipe infermieristica, ciò no- apposito, che dovrebbe prevedere aperta. Le variabili riguardavano la nostante i criteri di selezione degli temi quali l’analisi organizzativa, presenza di percorsi d’inserimento infermieri affiancatori non siano le relazioni interpersonali, la comu- documentati, la compliance degli documentati nella maggior parte nicazione, metodologie e tecniche stessi, le aree nelle quali l’inseri- dei casi (78%). didattiche.7 mento viene maggiormente presi- Nonostante le difficoltà, tutti i Zannini8 definisce tutor chi “af- diato, le persone a cui è rivolto, le DI indagati risultano soddisfatti fianca un neoinserito e lo suppor- metodologie e gli strumenti utiliz- dell’operato dei tutor, in cui nes- ta nel processo di apprendimento zati, l’affiancamento o meno ad un suno ha dichiarato di non trova- dall’esperienza, lo aiuta a com- infermiere, i criteri di selezione re alcun vantaggio dall’affianca- prendere la cultura organizzativa e degli affiancatori e documentazio- mento. È stato possibile ottenere i facilita la sua integrazione in essa . ne degli stessi, la formazione degli vantaggi sopra elencati nonostante Tutto ciò richiede un’accurata pro- affiancatori tramite appositi corsi la maggior parte degli affiancatori gettazione dell’attività di tutoring intra o extra aziendali, il numero di non abbia avuto la possibilità di (analisi dei bisogni, identificazione affiancatori per ogni UO, funzioni e frequentare dei corsi di formazione delle opportunità di apprendimento, nomenclatura degli stessi, formaliz- appositi. Da ciò, e da un confronto monitoraggio, valorizzazione delle zazione o meno del ruolo, presenza con la letteratura di settore, si può conoscenze, definizione di ulteriori e tipo di incentivazione premiante desumere che qualora tutti i tutor fonti di conoscenza, partecipazione per gli affiancatori, benefici e dif- venissero preparati ad hoc i benefici alla valutazione) che, quando rea- ficoltà riscontrate per l’attivazione riscontrabili grazie all’affiancamen- lizzata, può trasformare la relazione del progetto di affiancamento, note to aumenterebbero. educativa in qualcosa di non solo osservazioni e commenti. più efficace, ma anche di più soddi- I dati raccolti sono stati inseriti in Conclusioni sfacente per chi vi prende parte. La un foglio elettronico Excel, per per- riflessione sull’esperienza (e quindi metterne l’analisi descrittiva. L’indagine conoscitiva presentata lo sviluppo di competenze) si gioca ha il limite di non essere riuscita a all’interno di una relazione caratte- Risultati coinvolgere un campione davvero rizzata da ascolto, comunicazione rappresentativo, ma probabilmente circolare, costante attenzione mai- Hanno risposto al questionario 19 per le abilità didattiche e valuta- derazione prestata al questionario il più sensibile all’argomento. Ciò eutica a porre le “domande giuste” DI (65,5%). Uno dei restanti rende tive, le doti umane: equilibrio, di- di valutazione delle potenzialità, nonostante sembra generalizzabile prima ancora che cercare le “rispo- noto che è impossibilitato a rispon- sponibilità, capacità di valorizzare utilizzato solo da 4 delle AO che che nella realtà lombarda si rispetti- ste giuste”, flessibilità, creatività, fi- dere a causa delle difformità tra pre- i colleghi e le diverse attitudini e hanno partecipato all’indagine. È no, per lo più, le norme concernen- nalizzazione, avalutabilità, empatia, sidi della stessa AO. l’approfondita conoscenza dei mec- comprovato infatti (cfr Calamandrei ti la documentazione del processo ossia all’interno di una relazione Nel 94,7% delle AO esiste un per- canismi operativi dell’UO. I criteri e Orlandi) come la raccolta di infor- d’inserimento, anche attraverso la che rende possibile anche uno svi- corso documentato per l’inserimen- di selezione degli affiancatori non mazioni sul curriculum personale presenza dei piani di addestramen- luppo psico-affettivo del discente”. to dei principianti, nell’unica AO sono però quasi mai documentati e professionale, e sulle aspirazioni to scritti; risulta evidente, altresì, La normativa e le evidenze disponi- in cui manca è recentemente stata (78%). Per ogni UO sono previsti lavorative del neoassunto, consenta come tale processo sia presidiato bili sono utili nel guidare la formu- costituita una commissione interna solitamente 2 (26,3%) o 3 (21%) di assegnarlo a una UO o un Ser- principalmente nelle Aree che ri- lazione di percorsi di inserimento che si sta attivando per l’elaborazio- affiancatori, ma solo alcuni hanno vizio a lui adeguati, con maggiore chiedono pronte abilità a livello aziendali. ne dello stesso. Tale percorso viene avuto l’opportunità di frequentare coinvolgimento e motivazione da tecnico-pratico. Lo scopo dell’indagine conoscitiva sempre applicato, ma nel 21,1% dei corsi di formazione appositi (45%), parte del professionista e maggiore Appare chiaro che è necessario an- è descrivere come viene applicato il casi solo in determinate UO/Servi- il 33% delle AO non ha formato capacità di trattenimento in servizio cora parecchio lavoro per aderire in percorso d’inserimento nelle Azien- zi: le aree in cui l’inserimento vie- nessuno, mentre il 22% ha garantito da parte dell’AO. modo completo alle evidenze for- de Ospedaliere pubbliche lombarde, ne maggiormente presidiato sono la frequenza a tutti . Probabilmente questa mancanza nite dalla letteratura, ma già si sta nel presente articolo si proveranno l’Area Critica, le Sale Operatorie I DI indagati sostengono che le rispecchia le difficoltà connesse camminando nella giusta direzione. a confrontarne i risultati con la let- e la Dialisi . principali funzioni dell’infermiere all’assegnazione di personale in È auspicabile che vengano attivati teratura di settore. I soggetti presi in considerazione che affianca il principiante (chia- UO poco ambite e all’urgenza di dei corsi di formazione per tutti gli dal percorso d’inserimento sono sia mato tutor nel 55% dei casi) sono: reclutare/assegnare infermieri in infermieri affiancatori, che questi Materiali e metodi i neo-assunti sia gli infermieri che accogliere e orientare il principiante caso di assenze improvvise. Si ri- abbiano al possibilità di creare un cambiano UO (94,7%), solo in un nell’organizzazione, facilitare l’ap- tiene probabile, comunque, che il rapporto di fiducia con il princi- Il 1°settembre 2007 sono stati in- caso (5,3%) riguarda esclusivamen- prendimento sul campo e valutare DI che abbia costituito uno sche- piante a cui fanno da guida, e che viati per via telematica i questio- te i neo-assunti. il grado di raggiungimento degli dario dei questionari di valutazione si provveda alla formalizzazione nari semi-strutturati a tutti 29 i DI Le modalità e gli strumenti che ven- obiettivi . delle potenzialità del personale che del loro ruolo. delle AO pubbliche lombarde, dopo gono maggiormente utilizzati sono Generalmente non è prevista una gestisce sia agevolato nella scel- Sarebbe interessante fare un con- aver preso accordi telefonici con gli incontro/i orientativo/i, il piano formalizzazione del ruolo (66%), ta delle unità da spostare in casi fronto con le altre realtà nazionali stessi. Lo strumento d’indagine era di addestramento (in cui vengono qualora esista (28%) è solitamen- di trasferimenti d’ufficio urgenti, per poter cogliere il meglio di ogni accompagnato da una lettera di pre- specificati strumenti, responsabi- te associata a un’incentivazione garantendo comunque la qualità esperienza e percorrere insieme la sentazione in cui veniva garantito lità, obiettivi e tempi previsti per premiante (80%) che consiste nel del servizio e la soddisfazione del strada verso il traguardo. l’anonimato e l’impegno di un ritor- il raggiungimento degli stessi e la riconoscimento della responsabili- personale coinvolto. no dei risultati ottenuti, su esplicita scheda di valutazione . tà nel processo d’inserimento con L’affiancamento da parte di più in- 1) D.G.R. n.18576 del 5 agosto 2004 “Linee richiesta. Si comunicava, inoltre, Durante l’inserimento è previsto l’apposizione della firma in calce fermieri può risultare positivo uni- di individuazione per l’attuazione del sistema ECM (Educazione Continua in che i dati sarebbero stati diffusi tra- l’affiancamento ad un unico in- alla valutazione del principiante, camente se i tutor ruotano in base Medicina) in Lombardia” mite discussione di Tesi di Master fermiere nel 52,6% dei casi, a più nell’attribuzione di crediti forma- alla fase che questi sono maggior- 2) Calamandrei C, Orlandi C, L’ingresso in in “Management infermieristico per infermieri nel 42,1%, e al Coordina- tivi ECM, o più raramente con il mente in grado di presidiare10, anche azienda, ovvero il reclutamento, la sele- le funzioni di coordinamento”, e tore Infermieristico (CI) nel 5,3%. riconoscimento economico. se nella realtà si ritiene prevedibile zione, l’accoglimento e l’inserimento del personale, in La dirigenza infermieristi- che sarebbe stata proposta la pub- Gli affiancatori sono scelti dal CI I principali vantaggi riscontrati che sia una strategia per bypassare i ca. Milano: McGraw-Hill, 2^ ed; 2002. grazie all’affiancamento sono la problemi relativi alla turistica ; ciò 3) Marenzi C. Apprendimento facilitato riduzione dei tempi per il raggiun- potrebbe nuocere ad un rapporto “during the job”, in FOR 2003, 57:11-16 gimento dell’autonomia da parte tutor/tutee davvero costruttivo. Sor- 4) Cunicolo, Chininchiolo, Rigoni, Val- laperte. L’inserimento dei neolaureati dei principianti, l’acquisizione delle prende, inoltre, quell’unico caso in nel mondo del lavoro. Assistenza Infer- competenze necessarie all’assun- cui il principiante non viene affatto mieristica e Ricerca. 2006; (25):88-91. zione di responsabilità e maggior affiancato da un collega, ma fa ri- 5) Calamandrei C, D’Addio, Livelli di senso di appartenenza all’equipe ferimento unicamente al coordina- competenza, in Commentario al nuovo da parte degli stessi. Gli ostacoli tore. Tanto più che il CI non deve codice deontologico dell’infermiere. Copyright by Collegio IP.AS.VI. - Sondrio Milano: McGraw-Hill; 1999. riscontrati nell’attivare il progetto necessariamente essere il miglior 6) Marriner-Tomey A., Lo sviluppo del per- Pubblicato trimestralmente ed inviato a tutti gli iscritti del Collegio IP.AS.VI. Viene inviato in abbonamento, si prega pertanto di comunicare tempestivamente sono: difficoltà relative alla turisti- infermiere nella specialità in cui sonale, in Management infermieristico. il cambio di indirizzo al Collegio IP.AS.VI., via IV Novembre, 11 - 23100 Sondrio ca, insufficienza di risorse econo- opera, ma deve sicuramente avere Milano: Sorbona; 1995 E-mail: [email protected] 7) Calamandrei C, Orlandi C, opera citata. miche ed umane e l’eccessivo turn- ottime capacità manageriali. 8) Zannini L. La tutorship nella formazione PRESIDENTE: Ercole Andrea Piani over di personale in alcune UO. Tra i criteri di selezione viene poco degli adulti, GueriniScientifica; 2005 VICE PRESIDENTE: Rosella Baraiolo considerata l’auto-candidatura, ciò 9) D.P.R. 14 gennaio 1997 n 211; SEGRETARIO: Marisa Ambrosini nonostante la resistenza degli infer- UNI EN ISO 9001 capitolo 6; TESORIERE: Andrea Pedrini Discussione Joint Commission Internationa, SQE5. CONSIGLIERI: mieri a fungere da affiancatori non Programma triennale per l’implemen- Alberta Acquistapace - Edo Bagiolo - Ida Bertelli - Matteo Caneva - Olga Cedro - L’indagine conoscitiva ha eviden- costituisce una criticità rilevante . tazione del sistema di valutazione delle Carla Fallini - Arianna Fiorelli - Alessandro Fumasoni - Tiziana Giaconi - ziato come in Lombardia ci sia Questo sta a dimostrare che, al con- aziende sanitarie accreditate e del ma- Bruno Orsini - Adelaide Tudori un’ampia aderenza alle raccoman- trario delle mie aspettative, gli in- nagement delle aziende sanitarie pub- REVISORI DEI CONTI: dazioni legislative in merito alla bliche; 2004 Presidente Giancarlo Bottà - membro effettivo Milena Spandrio fermieri tutor non sentono la neces- 10) Calamandrei C, Orlandi C, opera citata. membro effettivo Gisella Tridella - membro supplente Chiara Fognini presenza di una documentazione sità della formalizzazione del loro HANNO COLLABORATO scritta del percorso di inserimento ruolo (attualmente presente solo nel *Infermiera. Neo masterizzata in Mana- Rosella Baraiolo - Alessandro Fumasoni - Fausto Gusmeroli - Elena Motalli - Carmela Ongaro degli infermieri9. 28% delle AO indagate), nè di un genment infermieristico per le funzioni di - Caterina Panizza - Niccolò Simonelli - Viviana Valsecchi - Angela Vigolo Risulta inaspettata la scarsa consi- riconoscimento economico per il coordinamento. N. 1 • Aprile 2010 11 Settembre 2009 - II Concorso Letterario “Collegio IPASVI di Ragusa” Il professionista infermiere oggi. “Sarà possibile anche qui la reciprocità?”

di Angela Vigolo

Introduzione La notte Questo è il racconto di una storia È una notte piena di dolori, Simona che ha lasciato una traccia profonda esausta si lamenta, piange come e incancellabile nei primi anni del può. I farmaci non coprono più i do- mio percorso professionale. lori, domattina bisognerà reimpo- Una di quelle esperienze che ti met- stare la terapia con il medico. Do- tono di fronte all’essenza della vita, mani… ma ora? Cerco come posso al senso stesso della malattia e della di darle almeno un po’ di sollievo: morte, al significato della sofferen- terapia, posizione, massaggi… È za e del dolore. una sofferenza vederla soffrire e Una di quelle esperienze che vor- non sapere più cosa fare. resti raccontare a tutti, soprattutto Per lei è molto importante sentire la ai tuoi colleghi, ma per la quale presenza di qualcuno vicino. Qual- non sei capace di trovare parole cuno che sa cosa fare e che fa quello sufficientemente adatte… che lei non può più fare: asciugare Per questo ho pensato, offrendovi una lacrima che lenta scendendo una sequenza di istantanee, di invi- giù lungo la guancia solletica il tarvi a ripercorrere con me questa collo, riposizionare gli occhialini storia così come, sfogliando un al- per l’ossigeno o aggiungere una bum di fotografie, si viaggia insie- coperta sui piedi freddi… Spesso me sulla trama dei ricordi. si tranquillizza subito e si riaddor- menta senza fatica solo sentendo L’incontro l’inizio di un nuovo rapporto che concretamente, che significa? Altro giorno, è ormai mattino. una mano poggiata sulla sua o una parola sussurrata all’orecchio. Simona non parla. È immobilizzata si preannuncia già un po’ speciale. Capisco che, prima di ogni altra Dopo una notte lunga e tranquilla Ma questa notte non è così. Le par- dalla patologia neurodegenerativa cosa, devo io per prima iniziare a sono quasi al termine del mio turno lo, l’accarezzo, cerco di usare le che nel corso degli ultimi sette anni La sfida vivere come lei: nello stesso modo di lavoro. Saluto Simona, che già è mani in tutti i modi possibili per le ha irrigidito i muscoli di tutto il in cui lei si consegna tutta a me sveglia, tenendo la mia mano nella È un giorno di dicembre. Da poco corpo. Nessun sconto: è un lento e (anche se, in fondo, perché costret- sua. Una collega mi chiama fuori farle sentire che sono lì con lei. Pro- tempo sono approdata in questo ta dalle circostanze), così anch’io spietato avanzare della malattia a dalla stanza, aspetta le consegne. prio così: sono veramente lì con piccolo paese sui colli romani. A devo darmi tutta a lei. Ciò vuol dire “Allora, ciao Simona, mi chiamano. cui non si può porre rimedio. Una lei, anche in questa impossibilità distanza di due bellissimi anni dopo “dimenticare” ad esempio la mia Ci vediamo questa sera!”. Simona malattia che ti prende e ti incarce- di aiutarla. In fondo, sto vivendo in la fine dell’università, eccomi qui stanchezza, la fretta che inevitabil- risponde di sì chiudendo gli occhi, ra nel tuo stesso corpo, che ineso- piccolo quello che lei vive sempre alle prese con il mio nuovo posto mente al lavoro ti prende, anche il ma allo stesso tempo mi tiene la rabilmente sfugge sempre più dal di più da anni: sempre più “impos- di lavoro: un piccolo centro, molto senso di inadeguatezza che a vol- mano senza lasciarla. “Simo… tuo controllo. Per questo il volto di sibilitata”, limitata, bloccata. familiare che ospita una quindicina te sopraggiunge e compiere ogni devo andare…”. Lei ammicca con Simona ha assunto un’espressione Capisco che devo in quel momento di persone perlopiù anziane. attività, dare ogni informazione, gli occhi stringendo ancora di più caratteristica, quasi imbronciata “stare lì”: essere infermiera non è Un giro veloce degli ambienti e le ogni saluto, ogni sguardo come non la mano. Intanto fuori continuano per la contrazione delle mandibo- tanto “assistere” qualcuno che ha solite presentazioni di rito: nome, avessi altro da fare. a chiamarmi. Sto al gioco: “Simo, le. Un’espressione che tuttavia non bisogno di assistenza, ma prima stretta di mano, sorriso e saluto. Ben presto però mi accorgo che lo sai che sono al tuo completo ser- riesce a mitigare la profondità e di tutto è vivere insieme a lui il Beh, devo ammetterlo, un po’ in- non sono tanto io a dare fiducia a vizio e tua ‘prigioniera’ per sempre, l’armonia dello sguardo. suo dramma o il suo problema, per solite lo sono: i sorrisi qui campeg- Simona, ma piuttosto è lei che la da ma ora lasciami andare… poi mi Rimango catturata dagli occhi: due poterlo poi in seguito affrontare e giano (nonostante i vari malanni di a me. Mi sembra di cogliere tutto il ‘sgridano’ se rimango qui…!”. Lei occhi grandi, che seguono i tuoi ‘portare’ insieme. Decido di ‘rima- ciascuno) e ci si sente accolti come suo sforzo per farsi capire, tutta la non cede: più sente che mi chiama- movimenti e che sembrano pene- nere lì’. se si fosse sempre stati lì. Scoprirò tensione a fare la sua parte, a non no e più le dico che devo andare, trare e leggere nel tuo intimo. Due Finalmente verso l’albeggiare Si- che questi sono alcuni dei “segni e farmi pesare i miei errori o la mia più lei mi stringe la mano ed è im- occhi con i quali comunica: per dire mona si tranquillizza un po’, stanca, sintomi” della sfida che qui è stata grossolanità, tanto da poter dire che possibile liberarsene! sì li chiude entrambi, li tiene invece sfinita. Ogni tanto mi guarda con i lanciata: costruire nel quotidiano fin dall’inizio mai ho avuto la sen- Ricordo allora il nostro accordo di fissi quando vuole rispondere con suoi due occhi grandi. Anche io la rapporti di fraternità, rapporti che sazione o il timore di non riuscire qualche giorno fa e le strizzo l’oc- un no. Riesce anche a piegare alcu- guardo, in silenzio. Non servono nascono dal dono vicendevole di a capirla. chio sinistro. Questo gesto che ora, ne dita delle mani (altra soluzione tante parole. Poi si addormenta. sé. Rapporti capaci di influire po- come lei, ho iniziato ad utilizzare per rispondere affermativamente) e sitivamente sulla società, di cam- anch’io è diventato il nostro saluto con queste a volte, volendo salutarti Il gioco biarla lasciandovi il loro contributo. più speciale, come se ci dicessimo La bellezza con calore, ti stringe la mano nella Quello che ho impiegato più tempo Anche la relazione con i pazienti o “Lascio qui con te tutto il mio cuo- Da un po’ di tempo i dolori di vario sua fino quasi a farti male! ad imparare è stato capire quando tra i diversi operatori sanitari viene re!”. Simona allenta la presa della genere sembrano essere implaca- Ma io questo ancora non lo so. Simona scherzava. Faceva un ru- implicata e “stravolta” da questo mano e mi saluta ammiccando a sua bili. In questo momento però Si- Non capisco i versi inarticolati che more con le labbra che non capivo dinamismo di dono reciproco e ciò volta con un occhio solo. mona è tranquilla, il escono dalla sua bocca. Sarà un lascia delle tracce visibili. Immagi- se era una risata o un’espressione tentativo di saluto, un benvenuto? no però che non è tutto scontato… di dolore o un semplice richiamo. O si sta lamentando per i dolori Ci si dovrà mettere in gioco conti- Sono sola con lei. Ho già passato dai mille sapori che non le danno nuamente, completamente, attimo in rassegna tutto quello di cui può “Speranza” è una creatura con le piume – tregua? O forse mi sta chiamando dopo attimo! aver bisogno, dalla posizione dei Ancorata all’anima – perché vorrebbe… chissà che cosa? Intanto ripenso a Simona: sarà vera- cuscini all’aspirazione delle secre- Celebra una melodia senza parole – Tanti interrogativi vorrebbero acca- mente possibile costruire anche con zioni, dall’ossigeno alla musica del Non tace mai – mai – vallarsi alla rinfusa dentro di me, lei un rapporto così? O sarà una re- lettore DVD da accendere o alla ma quello sguardo limpido non lo luce da spegnere… Simona non mi lazione di aiuto unidirezionale? E io Ascoltare – nella violenza del vento – è ancora più dolce – permette: allontana ogni preoccu- sarò poi davvero capace di aiutarla? aiuta. Mi guarda, segue con il suo pazione, ogni domanda. Due grandi L’empatia sguardo penetrante ogni mia mossa. La tempesta infiammata dal dolore – occhi davanti a te che ti scrutano Oggi non riesco proprio a capire Potrebbe disorientare questa creatura alata quasi a voler leggere nei tuoi. Ti in- Ricordo tutto il mio impegno dei cosa mi chiede. Dopo un po’ mi so- Avvezza al calore – terpellano. Rispondo: “Ciao Simo- primi giorni nel cercare di darle praggiunge un sospetto: “Simona, na, io sono Angela, sono contenta fiducia: quando dipendi totalmente tu sai che ancora non capisco bene Ne ho udito il canto provenire dalla terra gelida – di conoscerti”. da un altro ti fa piacere sapere in quando ridi… Non è che, per caso, Dal mare straniero – I suoi occhi si chiudono per un che mani finisci… Per questo cerco … mi stai prendendo in giro?”. E i Ancora, mai, e infine, istante in segno di consenso e la mia di essere il più attenta possibile, il suoi due grandi occhi si chiudono Emily Dickinson (1891/1960) mano, stretta tra le sue dita, segna più professionale. Ma in sostanza, finalmente in un inequivocabile sì! chiede una briciola – di me. 12 N. 1 • Aprile 2010 cocktail di farmaci che le diamo fa La gratitudine ogni tanto il suo effetto. La guardo. Lei, con la mandibola serrata e i due Simona è ben consapevole del valo- grandi occhi che ti seguono quasi re di quello che vive. Da tempo ho iniziato a ringraziarla ogni giorno e Tutto il mondo è paese… penetrando dentro. In attesa forse più volte al giorno. Non so spiegar- di un tuo cenno, di una tua parola. ne bene il motivo, ma qualcosa mi “Simo, sei bellissima!”. Esce que- spinge a farlo. sto dal cuore, null’altro… Silenzio. I giorni scorrono e il procedere del- meditiamo un po’… Poi chiude gli occhi in cenno di sì. la malattia si fa sempre più veloce “Come fai ad esser così bella?” le ed evidente. Non è più possibile al- chiedo. In risposta ammicca con un zarla dal letto, se non assai di rado. pervenuta in Commissione Redazione la seguente lettera firmata frutto dello scambio di occhio solo ed io intuisco: “Forse In brevissimo tempo anche ogni opinioni online tra due colleghi. Le tematiche affrontate nello scritto, seppur scaturenti da ho capito… è perché tu sai che tut- movimento che le facciamo fare dinamiche professionali e aziendali agenti in ambito geografico lontano dal contesto valtel- to questo ha un senso, è così vero le costa un dispendio di energie e Simo?”. Lei chiude con decisione Èlinese, possono stimolare importanti riflessioni sulla professione infermieristica e sul rapporto di dolori troppo alti. La pressione cala entrambi gli occhi e mi stringe la e il respiro diviene superficiale e collaborazione versus “ausiliarietà” con la professione medica. Due facce della stessa medaglia, mano. Riapre gli occhi e mi guarda. faticoso. il positivo e il negativo di un percorso storico che continua inevitabilmente a presentare il suo con- Vorrei fermare il tempo e per un po’ Ci si organizza con dei turni che to…sia nell’ambito clinico sia nell’ambito dirigenziale. L’invito è quello ad una lettura attenta che dimentico tutto il lavoro che aspet- coprono l’intera giornata: gli altri stimoli la presa di coscienza responsabile di quanto è nelle mani del singolo infermiere e del gruppo ta. Può aspettare. Esistono attimi ospiti di questo piccolo centro e il professionale rispetto alle argomentazioni trattate che emergono anche nelle parole di Elio Drigo personale in servizio si alternano che hanno il profumo dell’eternità (Presidente Aniarti) in risposta all’editoriale di Pierantonio Muzzetto (Ordine dei medici di Parma). e questo è uno di quelli. La guardo nella sua stanza per non lasciarla sorridendo e cedo la parola a un mai sola. Di tanto in tanto Simona Si aspettano commenti…critiche…ulteriori spunti di riflessione, quanto di utile ad un dibattito dialogo di sguardi. si fa sentire presente e ricambia i costruttivo. Più volte mi capita (ad essere sin- presenti come riesce: stringendo le ceri non solo a me!) di perdermi dita della mano o a volte aprendo a ‘contemplare’ il suo sguardo… per qualche istante gli occhi, che Riflessioni società che si dichiara democratica guinzaglio corto”, perchè ogni ten- Simona allora ti richiama alla real- ormai è troppo faticoso tenere aper- domenicali… e rispettosa; per me onestà, verità, tativo di uscire da un territorio che ti. Sta entrando ormai in uno stato rispetto di pensieri diversi, com- è stato concesso da altri si risolve tà ‘sbuffando’ con le labbra in un soporoso. Ciao, ho appena finito di correg- passione non sono soltanto delle con un sonoro strattone, con un in- modo tipico, come per dire “Cosa Arriva la sera del 10 ottobre, sono gere le ultime parti della tesi di parole, ma quello che ogni giorno vito più o meno garbato a rimanere fai? Non stare lì a perder tempo!”. quasi le 22. Suona il campanello “…”, e rileggendo qua e là i diversi cerco di mettere in atto, anche se nello spazio che qualcun altro mi Altre volte invece esce spontaneo dell’ingresso, è qualche stretto co- stralci che trattano di leadership, spesso il risultato non è quello de- ha assegnato, senza troppe possi- dalle labbra un “Come sei bella, noscente. Un piccolo drappello di management, sviluppo professio- siderato. Credo che non siano più bilità di negoziazione. Simo!” e lei risponde sempre sì familiari e amici si uniscono agli nale mi è venuto in mente il tuo di moda, almeno tra i più, almeno L’altro elemento di amarezza ri- chiudendo gli occhi. Più il tempo altri ospiti e al personale di turno scritto in risposta al mio lavoro per tra coloro che devono per forza guarda i nostri colleghi coordina- passa, più “scompaiono” agli occhi intorno al letto e intonano insieme gli obiettivi anno 2009; ti ho detto avere un’idea diversa dalla mia tori: ho avuto modo di guardare da le tracce della malattia e si vede un canto dopo l’altro. Così per più che avrei formulato dei pensieri a nel momento in cui agiscono con un osservatorio privilegiato - quale una bellezza diversa, tutta interiore, di un’ora. Simona ha solo la forza riguardo, e colgo questa occasione prevaricazioni, coltivando interessi è il nostro ufficio - ciò che anch’io misteriosa ma profondamente vera. per chiudere leggermente di tanto in per farlo. personali, pensando ai vantaggi per sono stata sino a 8 mesi fa, e ho tanto le dita di una mano. Innanzitutto grazie: coerentemen- se e non al bene di tutti. Questi colto una situazione a macchia di Il dramma Come nei giorni precedenti, si con- te con quanto dichiari da sempre, personaggi sono dentro e fuori la leopardo, dove gli elementi comuni tinua ad avvertire una forte sacralità hai dato segno di considerazione, nostra professione, e qui mi ricol- tra i colleghi sono lo scazzamento, Dolore ai muscoli sempre più rigidi della vita. La ricchezza di ogni mo- scrivendo a ciascuno di noi le tue lego alle affermazioni iniziali; la l’incapacità per alcuni di esercitare che sembrano volerti mummificare. mento condiviso, pur nella tragicità impressioni circa quanto svolto. presenza di una dirigenza infermie- il ruolo in toto o in alcune sue par- Spasmi e contrazioni muscolari che del dolore. Gratitudine comune per Mi verrebbe da dire, sorridendo: ristica forte, coesa, con un supporto ti, e la caratteristica tutta italiana senza riguardo interrompono a più le esperienze vissute insieme. Pace, “…” Sei in linea con le di tirare a campare, in riprese quel poco sonno che an- tantissima pace. Quanto è vero che caratteristiche del nur- attesa di tempi migliori, cora riesci ad avere. Il nutrimento tutto passa, tutto finisce: la malat- se leader degli ospedali perchè quello che è il presente non va bene, che inevitabilmente refluisce dallo tia, la sofferenza, il pianto. Così magnete...poi, però so che ti sentiresti un pochi- a prescindere, è sempre stomaco provocando un fastidioso come è vero che rimane “l’aver no preso in giro, e quindi da denigrare. L’attesa senso di nausea. Il medico che poco sofferto”, che rimane per sempre non lo dico... come way of life per fa ha sostituito il catetere sovrapu- il rapporto costruito e tutto quello che si è vissuto insieme donandosi Le riflessioni - ama- la maggioranza: pochi bico, facendo sanguinare la stomia. re - partono da quanto quelli che provano in- L’ossigeno, che non smette di bor- reciprocamente. È quasi mezzanotte e attorno al mi hai segnalato, cioè vece a prendere in mano bottare nel gorgogliatore e che, no- la mancanza nel lavo- le situazioni per provare nostante ciò, secca tutta la mucosa letto sono rimaste solo due infer- miere con un medico. Il polso si fa ro sull’analisi critica a cambiare...il cambia- delle narici. Il sondino della PEG irregolare, Simona apre gli occhi e dell’andamento del no- mento è sempre atteso che ormai si ostruisce sempre più ammicca per l’ultima volta. A tutte stro ufficio di un rilie- da fuori, ma un detto frequentemente, sporcando pigiama e tre è chiaro: è il suo straordina- vo riguardo alla scarsa orientale dice che solo cambiando se stessi è e lenzuola con l’odore nauseabon- rio donarsi fino alla fine, è il suo integrazione tra la linea possibile influenzare do del preparato per la nutrizione “grazie”. clinica e quella assisten- entrale. La saliva che sempre più ziale. Mi farebbe piacere poter autorevole del direttore del Servi- l’ambiente che ci circonda. Non so abbondante si accumula in bocca e affermare che ciascuno dei due zio Infermieristico Aziendale credo se quello che manca è il coraggio o diventa sempre più difficile deglu- Conclusione gruppi va per la propria tangente, e che farebbe da argine ai tentativi la voglia, o se in generale ciò che tirla. Le pieghe di lenzuola, telini, Non ho conosciuto Simona quando invece non è nemmeno così. Appa- di delegittimare l’operato degli pervade gli infermieri è un senso infermieri. Per noi non è così, e le di generale rassegnazione, perchè coperte, cuscini che sono sempre lì anni fa era instancabile, piena di re evidente -più che mai in questo lusinghe dell’esercizio del “potere tanto “tutto muta per rimanere sem- e tu non puoi nemmeno cambiare risorse, di simpatia ed era il punto momento- la volontà di controllo che le dirigenze mediche esercita- per sé” (Saiani docet) e relativo pre uguale”. Mi piacerebbe allora posizione. Un capello che si muo- di riferimento per centinaia di per- no sulla nostra professione (e sul godimento nel suo becero eserci- che i nostri colleghi fossero come ve e ti fa solletico sopra gli occhi, sone, in un altro continente. Non nostro servizio infermieristico), dai zio quotidiano, non solo consente Renè, la protagonista dell’Eleganza ho neanche mai ascoltato la sua per non parlare di quelli che con vertici sino alle corsie, dove ogni di offrire il fianco ai medici, ma del riccio: volontariamente aderen- voce… Non posso però nascon- il sudore si appiccicano dietro le giorno la fatica del lavorare con le demolisce sistematicamente ogni ti allo stereotipo dell’infermiere/ dere che, nonostante ciò, mi sono orecchie. E chissà quanto altro an- scarse risorse si somma alla cecità tentativo di costruire qualcosa di caposala per compiacere i medici sentita così voluta bene personal- cora che tu non sai come esprimere di una professione (quella medica) buono. Prima di analizzare per- e rassicurarli circa il ruolo di subal- mente, apprezzata, valorizzata da e del quale chi ti assiste nemmeno che non ammette il fisiologico mu- chè la dirigenza medica di presidio terni un po’ ignoranti, e poi invece poter affermare che ogni vita, in si accorge… tare delle cose, legato alle epoche non ha avuto una sola occasione di farci beffe di loro, che non sanno qualsiasi condizione, è un dono in- “Simona, hai dolore?”. Chiude gli storiche, ai progressi, e arroccan- confronto con noi sarebbe giusto nulla di tutto il nostro studio, le occhi. “Ogni giorno c’è qualcosa commensurabile. Ancora oggi, a dosi su una posizione di assoluto chiedersi perchè la nostra direttrice nostre conoscenze, le nostre abi- di nuovo, vero Simo?”. Chiude gli distanza di quasi un anno dalla sua privilegio che ha conquistato ormai infermieristica non è mai venuta lità, e sfoderare nei momenti più morte, continuo ad avvertire pro- occhi. Silenzio. Preparo la terapia da 500 anni pretende di indicare la ad augurarci buon lavoro da quan- impensati il genio del sapere, il fondamente la ricchezza che questa antidolorifica prescritta al bisogno, via da seguire a se stessa e agli altri, do il nuovo ufficio di presidio si pensiero critico, il ragionamento esperienza ha lasciato dentro di me, negando non solo il cambiamento è insediato...o perchè continua a diagnostico, la leadership trasfor- sperando che agisca in tempo a come infermiera e come persona. bloccare l’incombente acuirsi di avvenuto tra le altre professioni bocciare ogni progetto di sviluppo mazionale...invece non è così, pur- tutta la sintomatologia. Incrocio il che concorrono al bene della perso- professionale che abbia finalmente troppo, il lavoro da fare è molto Chiudo questo racconto senza dare na ricoverata, ma negando spesso un senso... D’altro canto, non ho e la strada è in salita. Per quanto suo sguardo. È inspiegabile tutta risposte, è importante che ognuno questa situazione, sembra così cru- il riconoscimento dello status di mai creduto nelle dirigenze me- mi riguarda, ho abbastanza fiato trovi le sue. Vorrei però riproporre diche a cambiamento repentino, (le gambe invece hanno bisogno dele, non ha senso; eppure guardan- persona ai malati che ogni giorno anche a voi, immersi nei diversissi- dicono di seguire. improvvisamente illuminate e pro- di molto esercizio) ma il Monte do Simona senti chiaro allo stesso mi ambienti e contesti in cui opera- Sono davvero amareggiata dalla gressiste, specialmente quando il Bianco al momento non è per me tempo che c’è una spiegazione pre- te, il mio interrogativo iniziale. Non caduta inarrestabile di alcuni prin- ruolo è ricoperto da persone con un obiettivo ragionevolmente rag- cisa a tutto questo tormento. A te è una sfida utopica - devo testimo- cipi che ho sempre ritenuto fon- caratteristiche personali forti, non giungibile... se però proviamo ad magari sfugge, ma in realtà tutto ha niarlo -, ma realizzabile e soprat- danti non solo per gli infermieri e molto elastiche. andarci tutti e 8 in cordata, chissà... un valore altissimo ed una motiva- tutto affascinante: “Sarà possibile i medici, ma in generale per una In verità mi sento molto “cane con buona serata “…”. zione altrettanto valida. anche qui la reciprocità?”. N. 1 • Aprile 2010 13 Mezzi medici? No... Dottori in Infermieristica

Assegnare mansioni improprie Risposta all’editoriale di Pierantonio Muzzetto ai non medici non giova al malato. Grande responsabilità politica nel consentirlo. sul giornale dell’Ordine dei medici di Parma, Occorre rientrare nei ranghi. n° 4, dic’09/genn’10.

di Pierantonio Muzzetto Elio Drigo* – per Aniarti

epetita juvant. Come ebbi modo ne sono tante: come per la storia del orse, a Pierantonio Muzzetto si potrebbe evidentemente da un’altra parte: la non conoscen- di dire in passato, l’avvento 118,ove si ha l’utilizzo dell’infermiere rispondere semplicemente invitandolo a za dei fatti, una palese incapacità di lettura del delle professioni sanitarie e le autonomo nell’emergenza così come a pensare che cosa faceva come medico 35 contesto complessivo presente e, probabilmente, anniF fa. La mattina, arrivava con comodo in re- la tragica nostalgia per l’incrinarsi del privilegio Rlauree brevi hanno sollevato non pochi livello del pronto soccorso, si ravvisano parto e, assieme all’infermiera che lo assisteva, della dominanza (se di privilegio si può parlare dubbi compreso quello che, di riffa o di i termini di un abuso della professione faceva il giro delle endovene, già belle pronte, per un comportamento che, si badi, era anche raffa, si potesse arrivare anche ad una medica. Non ci sono storie. In quanto aspirate nelle siringhe di vetro, in fila ordinata sul allora offensivo prima di tutto per chi lo eserci- laurea breve in medicina e chirurgia. per effettuare la diagnosi e la terapia carrello. A fianco, un cartoncino che riportava, tava…se avesse avuto la finezza di accorgersene). Un situazione perversa, prospettandosi ancor oggi ci vuole la laurea specifa- riscritti a matita da infermiere solerti, i numeri Ma, il mondo! è da tempo da un’altra parte e non sul mercato sanitario, ormai struttu- listica e, guarda caso, non in scienze dei letti e il nome del farmaco da iniettare. Sono torna più indietro. Non necessariamente il mondo rato in azienda, la presenza di figure infermieristiche. Anche perché non è sicuro che oggi non lo fa più, il giro delle endo- è, su questo punto, caduto in basso come sembra intermedie, atipiche e quasi “mediche”, volendo fare ciò che non compete loro vene, e sono anche sicuro che, in fin dei conti, paventare Muzzetto. E non se la prenda nemmeno i mezzi dottori. Era sicuramente una che si arriva a potenziare e considerare non gli dispiaccia. Dal suo editoriale, si potrebbe con i suoi colleghi di Firenze che approvano il pensare che vorrebbe farlo ancora… “see and treat”. Non dovrebbe piuttosto far riflet- ipotesi non plausibile, almeno credevo: una professione importante e specifica, sono purtroppo smentito dai fatti. Fin Oggi, che il mondo, da allora, si è rivoltato come tere che un Ordine dei medici abbia imboccato come quella infermieristica. Professio- un calzino molte volte, l’infermiere non assiste una strada in linea con i tempi? Non sa che cosa d’oggi è presente, e voluta, una sorta ne che sarà an-cor più da incentiva- più il medico; assiste il malato. L’infermiere la Federazione italiana degli Ordini dei medici di surroga del medico. Mi riferisco a re, ma mai facendo un passaggio così collabora anche con il medico per una diagnosi prevede succederà, statistiche alla mano, verso quegli infermieri possibili gestori, au- ardito e fuori logica, come quello di ed un trattamento terapeutico ottimale. Il medico il 2015 ai medici italiani? …si informi, perché tonomi, delle lungodegenze, ed ancor scimmiottare il medico non avendone a oggi, deve dedicarsi a fare le diagnosi complesse, manca poco… O pensa di poter continuare a fare oggi a quelli identificati come gestori monte la formazione adatta. E neanche ad identificare le terapie più razionali e mirate per tutto, a decidere tutto, in nome di tutti, al di sopra dell’urgenza emergenza. Ma “solo in il ricorso ad artifizi, che sanno molto situazioni patologiche dall’equilibrio a costante di tutti? Sindrome di onnipotenza pericolosa. rischio di instabilità. Dovrebbe anche integrarsi Per Muzzetto c’è una tranquillizzante riprova casi eccezionali”ci viene detto, in realtà di politica spicciola, come quelli di as- utilizzando scienze altre: lavoro per risolvere la che l’evoluzione culturale e professionale degli pronti a fare i medici in situazioni in cui segnare mansioni improprie a chi ne l’eccezionalità diventa prassi e routine. complessità patologica non gli mancherebbe. infermieri non produrrà sfracelli nel nostro paese. abbia nessuna competenza od invitare i La collaborazione è bidirezionale per definizio- Ritorni al 1994, quando diversi suoi colleghi non- Se non fossimo Italiani! Quello di vo- suddetti a congressi per medici, facendo ne. Sarebbe opportuno che il medico, oggi, si ché Ordini di medici, evidentemente con scarsa ler fare il medico lo reputo legit-timo, loro credere di essere già medici. Tutto orientasse a collaborare sistematicamente con fiducia nel futuro e nel prossimo, all’emanazione soprattutto quando l’accesso a Medici- ciò non potrà portare all’acquisizione l’infermiere per riuscire a garantire un’assistenza del DPR 739, “Profilo professionale dell’infer- na è stato allargato, qualche decennio di meriti che possano affrancarli alla umana e meno intralciata da pratiche diagnostiche miere”, avevano scritto sui loro organi istituzio- fa, anche ai maestri o ai geometri o ai professione medica. Buon senso vuole, e terapeutiche troppo spesso inappropriate (e nali e, se possibile ancora più grave, proclamato periti industriali ad esempio, per cui diciamolo!) perché solo consuetudinarie, ma non ai 4 venti in tv e nei mezzi di comunicazione, che senza guerre di religione che si debba non si capisce perché non lo si debba giustificate dall’evidenza medica, diffusissima e in base a quella norma “gli infermieri si sarebbero lavorare insieme. Ma assolutamente nel consentire anche ai diplomati in scienze che anche gli infermieri sono in grado di leggere arrogati il diritto di dimettere i malati dalle terapie rispetto reciproco e dei ruoli. Quello infermieristiche. Ma, e in tutto c’è un e capire, vista anche la loro formazione. intensive…”: sic. Gli infermieri di area critica, stesso rispetto che si vede scemare nei Molti infermieri, ma anche tutti coloro che si ma, l’ovvio e ragionevole diventa un se lo ricordano bene quell’attacco, minaccioso, reparti e negli stessi pronto soccorso occupano seriamente di professioni e di organiz- diffamatorio e fuori dalla storia; fortunatamente optional. E, dunque, si prevede di as- ove da parte dell’infermiere ci si arroga zazione, si stanno da tempo chiedendo dove stia compreso da tutti per quello che era. Ci sono state segnare all’infermiere mansioni proprie diritti di critica aspra e palese verso il il problema se un professionista, l’infermiere, con “dimissioni di malati dalle terapie intensive fatte del medico ingenerando negli stessi, ed medico responsabile, nei momenti di formazione lunga e severa (Muzzetto si informi da infermieri” a Parma o altrove da allora? Nel in quelli più motivati, l’aspettativa di meglio, in proposito), è in grado oggi, con tutte frattempo gli infermieri, nonostante tutto, sono diagnosi e terapia. Acuendo i dissapori ricoprire mansioni e ruoli del medico, le garanzie (L. 42/99), di identificare situazioni stati capaci di migliorare la qualità del loro lavoro verso quel medico da cui non si vuole per loro impropri. Per giunta senza il di rischio evidente o possibile, di prendere delle a tutto campo: si guardino i fatti, non i pregiudizi. più dipendere. E ciò non giova ancor riconoscimento di studi specifici e del- decisioni, mettere in atto degli interventi anche Spiace constatare che ancora non lo comprendano più al malato. Grande è la respon- la conseguente laurea. In Toscana, ad terapeutici semplici o comunque salvavita, gestire molti medici (anche se comincia finalmente a sabilità politica e amministrativa nel dei processi in ogni caso concordati, lasciando esempio, regione molto simile alla no- diminuire il numero), che pure avrebbero, ben consentirlo. Continuare in un simile comunque al medico la decisione diagnostica e più dei comuni cittadini, l’opportunità di vedere stra in cui le assonanze sono molto più terapeutica definitiva. tutti i giorni il contributo che gli infermieri danno numerose rispetto alle dissonanze, anzi adagio significa cantare il de profundis per la professione medica, con sommo E’ di tutta evidenza una molto maggiore sovrap- (troppo in silenzio per la verità…) alla salute, alla non ve ne sono affatto, hanno agito in posizione di competenze fra medico ed infermiere dispiacere solo per la salute colletti- qualità della vita delle persone assistite, al fun- silenzio sovvertendo le carte. Complice oggi rispetto al passato, pur nelle reciproche spe- zionamento del sistema e financo ai loro troppo va, privato della assistenza qualificata, proprio il silenzio ed il favore neanche cificità. O Muzzetto pensa che il nostro servizio strombazzati cosiddetti successi. tanto nascosto dell’ordine di Firenze in quanto peculiare, del suo medico. sanitario sia il secondo maggiormente efficiente I Muzzetto (perché se riesce a pubblicare nel che ha ben caldeggiato l’operazione di Affossando per giunta la sanità. Se si al mondo (fonte OMS) solo perché i medici, da 2010, sull’organo istituzionale dell’Ordine, un sdoganamento dell’infermiere. Come? affossa il medico è indubbio che se ne soli, l’hanno portato a questi livelli difendendolo editoriale di questo tono, è evidentemente an- da quanti non ambiscono ad altro che fare abusi- semplicemente facendo un progetto che deve prevedere un altro con le stesse cora purtroppo in buona compagnia) invece che caratteristiche. Che curi dunque in se- vamente quello che solo ai medici spetterebbe in rimpiangere i bei tempi in cui gli infermieri “di- dura ormai da tre anni e volge al termi- base ad una legge scritta nella pietra? Tranquillo renità e piena autonomia. Ma medico. pendevano” dai medici, invitare al “ritorno al ne- mi si dice non con grandi risultati Muzzetto: agli infermieri non interessa fare i Cosa fare dunque? La soluzione passa passato”, resuscitare “un nuovo mansionario” e rispetto alle aspettative - che prevede medici bonsai. Proprio no, ma proprio per nulla. paventare l’”affossamento della sanità”, escano per la strada dei ricordi positivi, at- per l’infermiere in pronto soccorso il Anche perchè non sono “non-medici”: sono in- dai loro castelli medioevali, imparino a confron- “see and treat”, cha altro non è il rico- traverso una rivalutazione del passa- fermieri. Agli infermieri interesserebbe riuscire tarsi. Alla pari, perché altro tipo di confronto non noscergli la possibilità i fare diagnosi to. Come quando i Collegi erano negli a garantire una buona assistenza infermieristica esiste! e scopriranno che oggi, innanzitutto, senza e terapia “ per le cose più semplici. Ordini dei medici, e la collaborazione alle persone malate: anche perché le persone la gli infermieri non farebbero un bel nulla. Sarebbe Per decongestionare i pronto soccorso era massima, si deve porre in essere reclamano. Cosa che spesso non è loro possibile offensivo delle intelligenze star qui a spiegare ed ed a volte è compromessa da comportamenti di e per alleviare il medico sgravandolo un’intesa ed una collaborazione nuova a portare esempi. Semplicemente perchè tutto il medici che si ritengono “dirigenti” di qualunque da prestazioni banali”. Questa la giu- che miri a determinare con chiarezza mondo è interdipendente. Provino a fare a meno cosa, mentre spesso non sono in grado nem- anche solo degli infermieri extracomunitari (oltre stificazione ufficiale udita e, parafra- ruoli e mansioni, riattivando un man- meno di integrare il loro lavoro con coloro con il 10% del totale)… tanto per allargare lo sguardo sionario nuovo e rispondente alle realtà sandola, anche scritta. E, guarda caso, cui dovrebbero collaborare. Compromettendo sui fenomeni reali, quotidiani, complessi, e non similes cum similibus, la nostra regione lavorative di oggi, che non spenga le la qualità finale complessiva anche del proprio continuare a guardarsi l’ombelico, come pigra- ha fatto una bozza di protocollo, pre- legittime aspirazioni degli infermieri, lavoro. Sia chiaro, nemmeno loro sono isole. Il mente facciamo in troppi in questo paese vecchio. sentata in modo molto soft al tavolo ma che miri a rendere agevole il lavoro medico padreterno descritto da Muzzetto esiste Passato il messaggio?! O lavoriamo assieme o degli esperti emiliano romagnoli che fra medici ed infermieri nel rispetto solo nei sogni di pochi. non abbiamo futuro. sembrerebbe andare nella stessa dire- delle funzioni e delle priorità. Senza La pervicacia poi, di continuare a sollevare un supposto scandalo sul passato, origina e mira * Presidente Aniarti Gennaio 2010 zione. Gli esempi di fughe in avanti ce confusioni. Altrimenti è solo caos. Sic. 14 N. 1 • Aprile 2010 È etico persuadere una persona ad un trattamento di routine per la sua salute sebbene abbia manifestato dubbi dopo aver sottoscritto il consenso informato?

di Niccolò Simonelli *

Abstract (consultazione di banche dati via web). Verrà di seguito analizzato, un caso clinico dalle implicazioni etiche, se- Quali sono i retroscena condo il modello decisionale etico proposto da Fry e Johnstone. Il dei conflitti di valori? caso, vede un infermiere orientare La sig.ra P.S. ha 60 anni, vive da le proprie azioni, al valore etico di sola a Milano, ha un basso livello perseguire il bene dell’assistita, a di istruzione (licenza elementare), e discapito, della valorizzazione della soffre di Cardiopatia Cronica. capacità di autodeterminazione del- Negli ultimi giorni, la signora ha la paziente medesima. Questa scelta avvertito dei dolori al petto, così si porterà la paziente a compromette- è recata dal medico di famiglia che, re la sua “idea” di dignità e la sua dopo averle fatto fare una TAC co- capacità di scegliere per se stessa, ronarica, le dice che è necessario il sebbene la sua salute verrà garantita ricovero in ospedale, per sostenere e saranno prevenuti possibili eventi un’Angioplastica dei vasi coronari- dannosi futuri per la stessa. Ci si ci. Trascorso poco tempo, viene ri- interrogherà sulle motivazioni di coverata all’Ospedale, con accesso tale scelta revisionando i Codici ordinario, presso il reparto di Emo- Deontologici Infermieristici (2009, dinamica degenza per sostenere una 1999 e quello dell’ICN), medico (1998) e riflettendo sui Modelli di Pianificazione Assistenziale adotta- ti. Inoltre si proporrà una soluzione, L’angolo dell’etica che possa permettere il rispetto di entrambi i valori etici in conflitto, medesima, inoltre le prescrive per la Quale significato hanno suggerendo l’utilizzo del concet- sera stessa 20 gtt. di benzodiazepine i valori implicati? to deontologico di Caring per la per la pratica per aiutarla a dormire. pratica infermieristica. In conclu- La signora P.S. sembra tranquilla, Secondo il Codice Deontologico sione, si sottolineerà la necessità, fino alle 2 della notte precedente dell’Infermiere del 2009, si legge per la formazione infermieristica, infiermeristica l’esame, quando suona il campa- all’art. 6: “L’infermiere riconosce della preparazione di natura eti- nello di chiamata, e, all’infermiere la salute come bene fondamentale della persona e interesse della col- ca, e si sosterrà la tesi di un forte di Fumasoni Alessandro* arrivato, chiede nuovamente infor- legame fra l’etica professionale e mazioni. L’infermiere N.S., di turno lettività e si impegna a tutelarla con la qualità assistenziale dichiaran- quella notte, prova a contattare il attività di prevenzione, cura, riabili- do l’importanza di standard per la ingrazio sentitamente Niccolò Simonelli che ha colto Medico di Guardia Notturna, ma tazione e palliazione”. Anche il pre- pratica infermieristica che vadano il mio invito a mandare il suo elaborato utilizzando esso è impegnato in un’urgenza cedente codice deontologico, edito a rappresentare e misurare il valore il modello di Fry e Johnstone. Ovviamente aspetto sopravvenuta in Pronto Soccorso. nel 1999, diceva nell’art. 4.9: ”L’in- fermiere promuove in ogni contesto della qualità stessa. Rche questo invito di provare a scrivere (anche utilizzando un Le domande della signora sono assistenziale le migliori condizioni altro modello) sia recepito dai nostri iscritti, perchè scrivere chiare: “Oggi il medico mi ha det- Introduzione to che sono possibili tante compli- possibili di sicurezza psico-fisica dell’assistito”. L’infermiere N.S. può essere un divertimento e l’idea di base di questa rubrica canze, ma io non ho capito niente: L’ infermiere è un professionista, guida il suo comportamento sulla non è la correttezza metodologica, ma una condivisione è rischiosa la procedura? Tutti mi che guida il suo comportamento base di tali valori professionali, col di conoscenze e vissuti che portino ad un miglioramento dicono che l’esame di domani mi sulla base di norme etiche condivise fine della prevenzione di potenziali farà passare i dolori ma se va male? dagli appartenenti alla professione dell’assistenza infermieristica sia per il paziente sia per noi danni futuri per la persona assistita. Io ho paura e poi i dolori non mi e che sono esplicate allo interno del stessi come infermieri e come persone. Ribadisco la mail Prevenire la malattia rappresen- vengono ormai da una settimana è proprio Codice Deontologico. [email protected] indicando “L’angolo dell’etica”. Inoltre ta una delle responsabilità etiche proprio necessario che io domani Con questo elaborato, si propone fondamentali di tutti gli operatori per comprendere meglio il lavoro pubblicato, soprattutto faccia l’Angioplastica?” un caso clinico, analizzato con il sulla formazione dei valori e i conflitti dei valori, si rimanda sanitari. Gli infermieri sono tenuti, modello decisionale di Fry e Jo- L’infermiere N.S. si reca nuova- per quanto possibile, a prevenire hnstone, che l’infermiere potrebbe il lettore a Parliamone di Novembre 2009 visitabile anche mente in camera della sig.ra P.S., le la sofferenza delle persone e a im- affrontare nella quotidianità lavo- online sulla pagina http://www.ipasviso.org. dice che la PTCA è necessaria dato pedire che queste sperimentino la rativa, e che lo pone davanti ad un Non mi resta che augurare una buona lettura. il suo stato di salute, per prevenire malattia e i suoi effetti. (Fry e Jo- dilemma etico. problemi più gravi, che potrebbero hnstone, 2004) Il professionista infermiere deve *infermiere S.S. Neurorianimazione Lecco avvenire se lei non si sottoporrà alla L’infermiere è guidato, nella sua sempre far fronte a situazioni che procedura il più presto possibile, scelta, nel rispetto del principio hanno dei risvolti etici e deve essere infine l’infermiere invita la signora di beneficenza ovvero il dovere di preparato ad affrontare tali casi. PTCA (Angioplastica Coronarica la paziente presenta un solo mo- ad assumere le gocce prescritte dal operare il bene (Fry e Johnstone, “L’infermiere si attiva per l’analisi Percutanea Transluminale). dello funzionale alterato: Coping/ medico che la aiuteranno a prendere 2004). dei dilemmi etici vissuti nell’opera- Entra in reparto il giorno xx/ Tolleranza allo stress (la paziente è sonno. Di contro, la paziente non vede ri- tività quotidiana e ricorre, se neces- xx/2009, si presenta lucida, orienta- ansiosa per la procedura diagnostica L’ infermiere con questo comporta- spettata la propria autonomia: in sario, alla consulenza professionale ta tempo/spazio ed asintomatica per che dovrà affrontare). La relativa mento ha convinto la sig.ra P.S. a un primo momento il medico ac- ed istituzionale contribuendo così al angina. Gli esami effettuati (emati- Diagnosi infermieristica posta è sottoporsi alla PTCA l’indomani, quisisce il consenso della persona continuo divenire della riflessione ci, ECG e RX torace 2p) presenta- “Ansia correlata allo stato di salute col fine di garantire la salute della ad essere sottoposto a PTCA senza etica” (art. 3.4 Cod. Deont. Inf., no un lieve movimento enzimatico ed esito della PTCA, che si manife- stessa, ma avrebbe potuto aiutare verificare l’efficienza dell’informa- 1999). (dovuto agli episodi di dolore tora- sta con frequenti domande riguardo la persona ad esprimere liberamen- zione data non rispettando l’art. 32 Il materiale bibliografico, è sia di cico avvertito poco tempo prima). Il all’esame da sostenere”(Carpenito, te il proprio consenso, o dissenso, del codice di deontologia medica natura cartacea (libri reperiti in bi- giorno stesso si prepara la signora 2000). al trattamento sanitario prendendo del 1998. Successivamente l’infer- blioteca universitaria, appunti del (posizionamento catetere venoso Così il medico, avvisato dagli infer- in considerazione anche le moti- miere N.S. non aiuta la persona ad sottoscritto delle lezioni e materia- periferico e tricotomia) alla PTCA mieri del fatto, fornisce altre infor- vazioni, che portavano la signora esprimere liberamente il proprio le didattico fornito dai docenti del che dovrà effettuare l’indomani. mazioni sulla PTCA alla paziente ad avere dei dubbi (beneficenza o consenso ai trattamenti sanitari corso) e sia elettronico/informatico All’accertamento infermieristico e reperisce il consenso scritto della autonomia)? (Baccin, 2009, ma la indirizza, N. 1 • Aprile 2010 15 verso la scelta della PTCA, come Qual è il significato di della paziente (autonomia). “Un individuo è tenuto a promuove- si lega, in modo forte, al discorso unica strada possibile. questi conflitti per le Tale comportamento dell’infermie- re il bene di qualcuno con il quale dell’etica professionale, e l’ela- All’articolo 7 del codice deontolo- parti implicate? re risente del paradigma storico abbia una relazione speciale. Il rap- borazione di standard qualitativi / gico dell’infermiere 2009 si legge: medico – clinico cioè quel modo porto infermiere – paziente è di na- etici infermieristici, che siano pre- “L’infermiere orienta la sua azione L’infermiere N.S. guida il suo agi- di vedere la persona come entità tura speciale… Gli infermieri sono si in considerazione dalle aziende al bene dell’assistito di cui attiva le re per fare del bene all’assistita e biologica – fisiologica, e quindi un tenuti ad esibire comportamenti di ospedaliere è una delle sfide, at- approccio di tipo riduzionista (Man- risorse sostenendolo nel raggiungi- prevenirle possibili “danni” futuri Caring nei confronti di coloro che tualmente in corso, per la disciplina zoni, 2009). abbiano necessità di assistenza, mento della maggiore autonomia ma, al tempo stesso, non prende in infermieristica. possibile…”. Le azioni dell’infermiere vengo- perché così facendo promuovono considerazione la capacità di auto- Infatti, negli ultimi anni, si è cercata “L’infermiere garantisce le infor- no anche influenzate dal substrato il bene del paziente” (Fry e John- determinazione della paziente. una nomenclatura codificata che mazioni relative al piano di assi- Si presenta, così, lo scontro fra due organizzativo sanitario, come ad stone, 2004). riunisca: i fenomeni, gli interventi stenza ed adegua il livello di comu- valori di natura professionale ispi- esempio, le norme che guidano “Il concetto di Caring è stato san- infermieristici e i risultati infermie- nicazione alle capacità del paziente rati ai principi della beneficenza e l’accreditamento istituzionale degli cito come principio basilare per di comprendere… E riconosce il dell’autonomia. La scelta dell’in- ospedali basati sui finanziamenti a un’etica infermieristica che pro- ristici (International Classification diritto di non essere informato” (ar- fermiere di privilegiare il principio prestazione DRG (Genduso, 2008). tegga e rafforzi la dignità umana for Nursing Practice). ticolo 4.5 Cod. Deont. Inf., 1999). di beneficenza rispetto a quello dei pazienti che ricevono assistenza Quanto queste classificazioni rap- L’articolo 1 del Codice Deonto- dell’autonomia ha portato la signora Che cosa si dovrebbe sanitaria” (Fry e Johnstone, 2004). presentano e misurano la qualità logico ICN dice: “Nell’esercizio a compromettere la sua “idea” di fare? assistenziale? E come è percepita della sua professione, l’infermiere dignità e la sua capacità di scegliere Conclusioni questa qualità? crea le condizioni affinché i diritti per se stessa. Con quanto scritto in precedenza, Queste sono alcune delle domande Durante la stesura di questo ela- umani, i valori, le consuetudini e la Abbiamo visto, nell’esposizione del appare chiaro, che il comportamen- cui si cerca di rispondere oggi e che borato sono sopravvenute, al sot- fede religiosa della persona, della caso clinico, che il modello di Car- to dell’infermiere N.S. è stato su- la disciplina infermieristica si pone toscritto, diverse considerazioni/ famiglia e della comunità, siano penito viene utilizzato per erogare perficiale e riduttivo. Infatti, pren- per la ricerca sul campo. interrogativi. rispettati. L’infermiere si assicura l’assistenza ai pazienti. dendo come valore di riferimento In primis, la necessità che il pro- che la persona riceva le informa- Il Modello Bifocale dell’Assistenza l’ottenere il bene per la salute della fessionista infermiere sia dotato di Bibliografia zioni sufficienti sulle quali basare di L.J. Carpenito, utilizza le Dia- paziente ha mancato di valorizzare conoscenze, in campo etico (ma il proprio consenso all’assistenza gnosi Infermieristiche intese come: la capacità di autodeterminazione Baccin G. (2009). Materiale didattico anche storico), per identificare i e ai trattamenti ad essa correlati” “Giudizio clinico riguardante le ri- della persona assistita. tratto dal Corso Integrato di Deonto- bisogni degli assistiti e per saper (articolo 1 Cod. Deont. ICN, 2005). sposte della persona, della famiglia La scelta del rispetto per l’autono- logia e Regolamentazione Infermie- orientare le proprie scelte di azione In questo paragrafo abbiamo visto o della collettività a problemi di mia della paziente, non comporta ristica ed Ostetrica, Corso di Laurea assistenziale. Specialistica in Scienze Infermieristi- che l’infermiere N.S. agisce in rife- salute/processi vitali attuali o poten- l’esclusione del raggiungimento del Infatti, il caso esposto, presenta una che ed Ostetriche, facoltà di Medicina rimento ad un valore di etica profes- ziali. Le Diagnosi Infermieristiche bene, inteso come garantire la salu- te. Infatti, l’autonomia deve essere situazione facilmente riscontrabile e Chirurgia, Università degli Studi di sionale, che è quello del garantire la costituiscono la base sulla quale considerata, innanzitutto, come il in ambito ospedaliero, e senza vo- Milano Bicocca. salute dell’assistito (beneficenza); scegliere gli interventi infermieristi- diritto di ogni individuo a essere ler peccare di presunzione, mi pare questo comportamento va a disca- ci per raggiungere dei risultati che Benci L. (2005). Aspetti giuridici della trattato con dignità, prima che come che la preparazione universitaria professione infermieristica. Quarta edi- pito di un altro valore professionale rientrano nella sfera di competenza il diritto a vedere formalmente ri- infermieristica di base non dia gli zione. Milano: mc Graw-Hill. che l’infermiere dovrebbe tenere in dell’infermiere” (NANDA, 1997). Fra gli elementi costitutivi di una spettate le proprie idee (Sala, 2003). strumenti necessari, come un mo- considerazione, cioè la tutela della Carpenito L.J. (2000). Piani di assi- Diagnosi Infermieristica troviamo Se ritorniamo al nostro caso, sa- dello decisionale etico, per prendere capacità di autodeterminazione del- stenza infermieristica e Documenta- i Fattori Correlati che descrivono rebbe bastato, secondo mio parere, delle decisioni in merito. la persona (autonomia). zione. Quarta edizione: casa editrice l’eziologia o la causa del problema fornire, ulteriormente, informazioni Il caso proposto, volutamente ba- ambrosiana. La Sig.ra P.S. è ansiosa, quindi di- e possono essere: fisiopatologici alla paziente, magari adattando il nale e routinario, ha presentato, se- mostra un bisogno di informazioni Fry S.T., Johstone M.J. (2004). Etica (biologi o psichici), situazionali linguaggio, alla capacità di com- condo il mio parere, la concretezza e di sicurezza, perché non vede ri- per la pratica infermieristica: casa edi- (ambientali, sociali, personali), fasi prensione della stessa, e così la Sig. che l’etica ha nell’agire quotidiano spettata la propria dignità (valore / trice ambrosiana. ra P.S. avrebbe potuto fare la scelta dell’assistenza, e la necessità, per maturative (legati all’età) oppure Genduso G. (2008). Materiale didattico convinzione personale). gli infermieri, di conoscenze in legate ai trattamenti (terapie, in- autonoma (pienamente consapevo- tratto dal Corso Integrato di Economia A riferimento di quanto riportato campo etico. terventi). le) di affrontare la PTCA. ed Organizzazione sanitaria, Corso di qui sopra, l’art. 32 della Costitu- Per la sig.ra P.S. viene posta Dia- L’infermiere N.S. avrebbe potuto Da tale considerazione mi sorge zione Italiana recita: “Nessuno può Laurea Specialistica in Scienze Infer- gnosi Infermieristica di “Ansia cor- fare riferimento, al concetto deon- un interrogativo: quanto le aziende mieristiche ed Ostetriche, facoltà di essere obbligato ad un determinato relata allo stato di salute ed esito tologico di Caring per la pratica ospedaliere cercano di sopperire a trattamento sanitario se non per di- Medicina e Chirurgia, Università degli della PTCA”. infermieristica. tale preparazione? Studi di Milano Bicocca. sposizioni di legge” e, il codice di L’ infermiere N.S., difatti, orienta “Il Caring può essere definito come Il primo standard di qualità, per Manzoni E. (2009). Materiale didattico deontologia medica, del 1998, dice: le aziende ospedaliere, secondo la i suoi interventi allo scopo di pre- una forma di coinvolgimento con tratto dal Corso Integrato di Storia e “Il medico non deve intraprendere Joint Commission International venire ulteriori problemi di salute gli altri, che crea un interesse in , è Filosofia Infermieristica ed Ostetrica, attività diagnostica e/o terapeutica all’assistita (beneficenza) senza merito a come le altre persone av- “la centralità delle persone assistite, senza l’acquisizione del consenso Corso di Laurea Specialistica in Scienze però considerare che l’ansia della vertono il mondo che le circonda. ma i sistemi di finanziamento delle Infermieristiche ed Ostetriche, facoltà informato del paziente”. persona, potrebbe essere causata, da Tutto questo richiede sensibilità, stesse aziende si basano sui DRG. di Medicina e Chirurgia, Università de- Le situazioni in cui è necessario “fattori correlati personali” (come capacità di relazione e coinvolgi- Quanto è voluta la qualità? Cos’è la gli Studi di Milano Bicocca. applicare un trattamento contro il ad esempio il vedere non rispetta- mento così come capacità di dare qualità per gli infermieri? Ci sono Sala R. (2003). Etica e Bioetica per l’in- consenso del paziente (Benci, 2005) ta la propria dignità), trascurando assistenza, conoscenze e abilità” degli standard qualitativi etici? fermiere. Prima edizione: carocci faber. ricade in tre tipologie giuridiche: la capacità di autodeterminazione (Fry e Johnstone, 2004). Il concetto di qualità assistenziale • Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari obbligatori (ASO e TSO) Sitografia • Lo stato di necessità Banca dati utilizzata per la sitografia è: • Le malattie infettive e diffuse Lo stato di necessità, normato dal http://www.google.it/ codice penale all’art 54: “Non è Codice deontologico infermieri 2009 punibile chi ha commesso il fat- consultato in: to per esservi stato costretto dalla http://www.ipasvi.it/professione/con- necessità di salvare se od altri da tent.asp?ID=19 un pericolo attuale di danno grave Codice deontologico infermieri 1999 alla persona, pericolo da lui non consultato in: volontariamente causato, né altri- http://www.nursingpadrepio.it/codi- menti evitabile, sempre che il fat- ce%20dentologico-Patto%20infermie- to sia commisurato al pericolo…” re%20cittadino.pdf (Benci, 2005). Codice deontologico infermieri ICN del E’ chiaro, che il nostro caso, tratta 2005 visionato in: una situazione di routine, per cui il http://www.cnai.info/index. consenso, per essere validamente php?option=com_content&task=view prestato, deve essere informato. &id=38&Itemid=165 L’ infermiere da professionista che agisce in modo indiretto in veste Codice deontologico dei medici tratto da: collaborante e di esecuzione del- le prescrizioni diagnostico – tera- http://www.ministerosalute.it/ peutiche di carattere medico, ve- ecmimgs/C_18_presentazione_5_li- rificando, laddove le circostanze stafile_file_3_linkfile.pdf lo rendano opportuno, l’effettiva Costituzione italiana revisionata su: prestazione del consenso informato www.quirinale.it/costituzione/costitu- da parte del paziente (Benci, 2005). zione.htm

Agli IPASVI iscritti all’albo della provincia di Sondrio IPASVI DISPOSIZIONI IN MERITO Loro Sedi ALLA POSTA ELETTRONICA Sondrio, 20 marzo 2010 CERTIFICATA Prot. 2010/ 540 /II.01-tb OGGETTO: Avviso di convocazioneassemblea ordinaria.

Il 17 marzo abbiamo ricevuto dalla presidenza del L’assemblea ordinaria del Collegio IPASVI della provincia di Sondrio è indetta in prima convocazione il giorno 18 aprile consiglio dei ministri quanto segue e invitiamo tutti gli 2010 alle ore 23 presso la sede del Collegio, Sondrio, Via IV Novembre n. 11. iscritti ad un’attenta attenzione alla disposizione, gli Poiché si presume di non raggiungere il numero legale degli iscritti, l’assemblea è indetta in seconda convocazione Infermieri libero professionisti erano già stati invitati il giorno 24 aprile 2010 alle ore 15.00, presso la sala “Vitali” del Credito Valtellinese, sita in Sondrio, Via delle Pergole n. 10 (accesso da Via Cesura) a regolare la propria posizione e quindi l’invito a tutti a contattare la segreteria del Collegio. Ordine del giorno: 1. Relazione del Presidente; Ai sigg. Presidenti dei seguenti Collegi: 2. Presentazione a cura del Tesoriere e approvazione conto consuntivo anno 2009: 3. Presentazione a cura del Tesoriere e approvazione bilancio preventivo 2010; Collegio degli Infermieri e delle Vigilatrici 4. Programma di attività per l’anno 2010; Dell’Infanzia, Collegio delle Ostetriche 5. Varie ed eventuali. E p.c. al sig. Direttore Generale delle Risorse Umane e Professioni Sanitarie I colleghi che non potessero intervenire hanno la facoltà di delegare a rappresentarli un iscritto partecipante all’assemblea. La delega, posta in calce al presente avviso, dovrà essere consegnata alla persona incaricata all’inizio dell’assemblea. Dipartimento della Qualità Ogni iscritto partecipante all’assemblea può essere investito di sole due deleghe. Ministero della Salute Distinti saluti. Con la circolare n. 1/2010/DDI del 18 febbraio 2010, IL PRESIDENTE Ercole Andrea PIANI diramata dal Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, le Amministrazioni sono state invitate a potenziare il grado d’informatizzazione e di digita- lizzazione dei processi informativi e, in tale contesto, particolare rilievo è stato riservato alla Posta Elettronica Certificata (PEC) nella prospettiva in cui qualunque ASSEMBLEA ORDINARIA professionista, cittadino o impresa abbia necessità di interagire con un ufficio pubblico. In proposito, si evidenzia che tale strumento è volto Sabato 24 aprile 2010 - ore 15.00 a semplificare i rapporti fra i professionisti e la P.A. Sondrio - sala “Vitali” del Credito Valtellinese e, oltre a ridurre tempi e costi delle comunicazioni, a garantire la certezza del mittente, l’integrità e la riser- Via delle Pergole n. 10 vatezza dei messaggi (alla stregua di una raccomandata (ingresso da Via Cesura) con ricevuta di ritorno). Con la presente verifica, avviata a termini dell’art. 60 del decreto legislativo 165/2001, si ritiene necessario conoscere lo stato degli adempimenti previsti dall’art. ORDINE DEL GIORNO 16, comma 7, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni in legge 28 gennaio 2009, n., che impongono agli Ordini e Collegi la rac- 1. Relazione del Presidente; colta degli indirizzi di PEC in un “elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle 2. Presentazione a cura del Tesoriere e approvazione pubbliche amministrazioni”. Tale iniziativa si affianca alla ricognizione già pro- conto consuntivo anno 2009: mossa dal Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica 3. Presentazione a cura del Tesoriere e approvazione con l’acquisizione di specifiche informazioni richieste bilancio preventivo 2010; a codeste Presidenze mediante la compilazione di un apposito questionario. Ciò premesso nel rispetto dei compiti di vigilanza 4. Programma di attività per l’anno 2010; attribuiti alla Direzione Generale - che legge per co- noscenza – si chiede di accertare in ordine ai citati 5. Varie ed eventuali. adempimenti l’osservanza di doveri da parte del re- sponsabile del procedimento e le iniziative assunte dal predetto dall’entrata in vigore del decreto, quanti professionisti iscritti non abbiano provveduto a comu- nicare l’indirizzo di posta elettronica certificata e quali DELEGA misure, nell’ambito di ciascun Collegio, siano state Il/la sottoscritto/a ...... previste per i professionisti che non hanno ottemperato.

Con la risposta, codesta Presidenza vorrà comunicare ...... il nominativo del responsabile incaricato, a termini dell’art. 5 della legge 241/1990, di procedere al con- iscritto/a. all’albo professionale del Collegio IPASVI della prov. di Sondrio dal ...... trollo del rispetto della normativa in trattazione, anche n. di posizione ...... impossibilitato/a a partecipare all’assemblea ordinaria degli iscritti del giorno per una valutazione di carattere premiale per il risultato conseguito ai sensi dell’art 52 del decreto legislativo 24 aprile 2010 delega a rappresentarlo/a il/la collega ...... del 27 ottobre 2009, n. 150. iscritto/a all’albo. In attesa di un riscontro possibilmente a breve e co- munque entro il 30 marzo p.v., si ringrazia per la col- laborazione. Massimo Vitalini Data, ...... Firma ...... Prefetto