L'archivio Dell'ente Provinciale Per Il Turismo Di Perugia (Ept)
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SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L’UMBRIA REGIONE UMBRIA L’ARCHIVIO DELL’ENTE PROVINCIALE PER IL TURISMO DI PERUGIA (E.P.T.) 1936 - 1974 con susseguenti fino al 1979 Inventario a cura di Maria Chiara Bernardini Federica Carboni Gilda Nicolai Coordinamento scientifico di Anna Angelica Fabiani Il volume è stato pubblicato con il contributo di: In copertina Programma-invito per il “I° festival delle regioni italiane Incontri di arte popolare Sardegna - Sicilia - Abruzzo” organizzato dall’Ente provinciale per il turismo dell’Aquila e dal Comitato organizzato- re della manifestazione nel 1969 Archivio dell’Ente provinciale per il turismo di Perugia, Carteggio amministrativo, b. 625, fasc. 1 Indice generale delle serie a pag. 12 SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L’UMBRIA REGIONE UMBRIA L’ARCHIVIO DELL’ENTE PROVINCIALE PER IL TURISMO DI PERUGIA (E.P.T.) 1936 - 1974 con susseguenti fino al 1979 Inventario a cura di Maria Chiara Bernardini Federica Carboni Gilda Nicolai Coordinamento scientifico di Anna Angelica Fabiani SIGLE E ABBREVIAZIONI AA.AA. di C.S.T. = Aziende autonome di cura, di soggiorno e di turismo A.A./AA.AA. = Azienda autonoma/Aziende autonome AA.AA.S.S.C.T. = Aziende autonome per le stazioni di soggiorno, di cura e di turi- smo A.A.C.S. = Azienda autonoma di cura e di soggiorno A.A.C.S.T. = Azienda autonoma di cura, di soggiorno e di turismo A.A.S. = Azienda autonoma soggiorno A.A.T./AA.AA.T. = Azienda autonoma turismo/Aziende autonome turismo AEPTP = Archivio dell’Ente provinciale per il turismo di Perugia A.G.I.P. = Azienda generale italiana petroli A.I.A.C.E. = Associazione italiana amici cinema d’essai A.M.B.I.M.A. = Associazione nazionale bande italiane musicali autonome A.R.C.E.I. = Associazione italiana relazioni culturali all’estero A.R.E. = Associazione radio eugubina A.S.P. = Auto servizi Perugia A.S.T.A. = American Society of Travel Agents C.C.I.A. = Camera di commercio industria e agricoltura C.C.I.A.A. = Camera di commercio industria, agricoltura e artigianato C.I.S.L. = Confederazione italiana sindacati dei lavoratori CONI = Comitato olimpico nazionale italiano C.R.U.E.I. = Centro italiano relazioni universitarie estero C.S.T. = Centro sportivo italiano C.T.G. = Centro turistico giovanile C.T.S. = Centro turistico studentesco D.C. = Democrazia cristiana E.N.A.L. = Ente nazionale assistenza lavoratori E.N.E.L. = Ente nazionale energia elettrica E.N.I.T. = Ente nazionale italiano per il turismo E.N.P.D.E.P. = Ente nazionale per la previdenza dipendenti enti di diritto pubbli- co E.N.P.I. = Ente nazionale per la prevenzione degli infortuni E.P.T./EE.PP.TT. = Ente provinciale per il turismo/Enti provinciali per il turismo E.T.L.I. = Ente turistico lavoratori italiani F.A.R.I. = Federazione attività ricreative italiane FF.SS. = Ferrovie dello Stato G.A.U. = Gruppo archeologico umbro I.G.M. = Istituto geografico militare I.N.P.S. = Istituto nazionale di previdenza sociale I.N.U. = Istituto nazionale di urbanistica I.S.E.A. = Istituto per lo sviluppo economico dell’Appennino centro setten- trionale Ispettorato M.C.T.C. = Ispettorato della motorizzazione civile e dei trasporti in conces- sione ISTAT = Istituto nazionale di statistica O.M.G. = Ordine matti di Gubbio R.A.I. = Radio audizioni italiane poi Radio televisione italiana R.F.T. = Repubblica federale tedesca S.A.F.F.A. = Società anonima fabbrica fiammiferi ed affini S.I.S.U. = Sindacato italiano subalterni universitari S.I.T. = Società iniziative turistiche SS. = Strada statale S.T.C. = [Servizio di trasporto] T.C.I. = Touring club italiano T.I.M.O. = Telefoni Italia medio orientale U.C.S.E.I. = Ufficio centrale studenti esteri in Italia U.I.O.O.T. = Unione intellettuali degli organismi officiali del turismo U.I.R. = Unione italiana ristoratori U.N.C.E.M. = Unione nazionale comuni ed enti montani U.N.V.S. = Unione nazionale veterani sportivi U.P.A. = Utenti pubblicità associati U.V.I. = Unione velocipedistica italiana art./artt. = articolo/articoli b./bb. = busta/buste cap. = capo cav. = cavaliere d.m. = decreto ministeriale d.p.r. = decreto del Presidente della Repubblica dr. = dottore ecc. = eccetera fasc./fascc. = fascicolo/fascicoli geom. = geometra n. = numero pag./pp. = Pagina/pagine prov. = provincia r.d.l. = regio decreto legge reg./regg. = registro/registri S. = Santo/Santa sez. = sezione s.fasc. = sottofascicolo soc. = società uff. = ufficiale v.s. = vecchia segnatura INTRODUZIONE 1. L’Ente provinciale per il turismo di Perugia. Cenni storico - istituzionali Gli enti provinciali per il turismo, in sigla EE.PP.T., vennero istituiti in ogni provincia con il regio decreto legge n. 1425 del 19351. L’Ente provinciale per il turismo di Perugia ebbe origine con un decreto ministeriale del 26 dicembre 1935 che gli conferì personalità giuridica e gli attribuì una gestione autonoma. Finanziati prevalentemente con contributi statali e dotati di personalità giuridica pubbli- ca, tali enti, che erano le figure organizzative operanti nel campo del turismo, costituirono il punto d’incontro delle varie realtà locali. Gli enti provinciali per il turismo erano dunque enti che gestivano un’attività turistica di pubblico interesse e che sovrintendevano a tutte le attività turistiche nell’ambito delle rispettive province. In base al regio decreto legge erano organi dell’ente il presidente e il consiglio che, no- minati dal sottosegretario di Stato per la stampa e la propaganda, duravano in carica tre anni e potevano essere rieletti. Il presidente convocava e presiedeva il consiglio, fissava gli ordini del giorno, disponeva gli atti occorrenti al regolare funzionamento dell’ente, vigilava sull’applicazione dei prov- vedimenti deliberati dal consiglio2. In caso di sua assenza o impedimento le funzioni erano esercitate da un membro da lui prescelto. Il consiglio era composto dai presidenti delle Aziende autonome per le stazioni di sog- giorno, di cura e di turismo comprese nel territorio della provincia; da quattro rappresentan- ti dell’organizzazione alberghiera e delle agenzie di viaggi e da tre esperti in materia turisti- ca. Tra i membri di diritto, inoltre, vi erano anche un rappresentante del prefetto e un mem- bro del Consiglio provinciale dell’economia3. In base al successivo articolo 8 del medesimo provvedimento gli enti provinciali per il turismo dovevano provvedere a: coordinare e di- sciplinare le manifestazioni e le iniziative di interesse turistico; collegare comuni, enti, as- sociazioni, organizzazioni che avevano interesse allo sviluppo del turismo nell’ambito della provincia; promuovere, coordinare e disciplinare l’attività di propaganda delle stazioni di soggiorno, di cura e di turismo; studiare i problemi turistici; presentare proposte e dare pa- reri in materia turistica. 1 Il r.d.l. n. 1425 del 20 giugno 1935 (d’ora in poi r.d.l. 1425/1935) fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 1935, n. 182 e convertito nella legge n. 413 del 3 febbraio 1936. Si precisa che l’archivio dell’Ente provinciale per il turismo di Terni, che era conservato presso l’Ufficio informazioni turistiche del Comune di Terni in via Cesare Battisti, è confluito nell’Archivio unico di deposito della Regione Umbria di Solomeo di Corciano nel 2003 e, pertanto, non è stato possibile inserirlo nel progetto di riordinamento e in- ventariazione dei fondi archivistici acquisiti dalla Regione Umbria che era stato redatto nel 1997. Tale archi- vio è provvisto di un elenco di consistenza redatto ad opera della “Era piccola soc. coop. a r. l.” di Grottam- mare (Ascoli Piceno) nel 2003 sotto il controllo del funzionario della Soprintendenza archivistica per l’Umbria Simona Laudenzi. 2 R.d.l. 1425/1935, art.7. 3 R.d.l. 1425/1935, art. 5. 7 Al finanziamento degli enti provinciali per il turismo provvedevano i Consigli dell’economia corporativa, le amministrazioni comunali che applicavano l’imposta di sog- giorno, le amministrazioni provinciali, le AA.AA.S.S.C.T., gli enti e le organizzazioni che avevano interessi nel movimento turistico, con contributi annuali destinati al funzionamen- to dell’ente stesso4. I singoli enti provinciali per il turismo, inoltre, potevano chiedere un contributo, dopo essere stati autorizzati dal prefetto della provincia, a enti o comitati che avevano ottenuto, per determinate manifestazioni, l’applicazione di quote a carico dei viag- giatori fruenti di facilitazioni ferroviarie. L’esercizio finanziario degli enti provinciali per il turismo aveva inizio il 1° gennaio e terminava il 31 dicembre di ogni anno5: a novembre di ogni anno dovevano presentare il bi- lancio preventivo dell’esercizio successivo corredato del programma dell’attività da svol- gersi durante l’esercizio stesso mentre, entro il mese di maggio, dovevano far approvare il conto consuntivo dell’esercizio scaduto. Entrambe le approvazioni venivano dal Sottosegre- tario di Stato per la stampa e la propaganda, dopo che erano stati approvati dal consiglio provinciale dell’economia. Erano inoltre soggette ad approvazione anche le deliberazioni e gli atti che modificavano il bilancio6. L’Ente provinciale, inizialmente, era sotto la direzione del Ministero per la stampa e la propaganda ma, dopo la caduta del fascismo, si procedette alla creazione di un Commissa- riato per il turismo istituito nel 19477 e confluito poi nel Ministero del turismo e dello spet- tacolo a sua volta istituito nel 1959 con la legge del 31 luglio, n. 617 che prevedeva, anche, una specifica Direzione generale del turismo. Dagli enti provinciali per il turismo dipendevano le AA.AA.S.S.C.T. e le Associazioni delle pro-loco le quali erano subordinate all’Ente per tutte le loro funzioni e compiti ed i- noltre, per tramite dell’Ente provinciale per il turismo stesso, erano sottoposte alla vigilanza del Ministero per la stampa e la propaganda. Il funzionamento dell’Ente era governato da un regolamento che Perugia compilò se- condo le norme generali del decreto n.