ISSN 0004 - 6000 DELL’ASSOCIAZIONE ROMANA DI ENTOMOLOGIA INDICE DEL VOLUME LXVI (2011) N. 1-4 BOLLET TINO Pag. VOL. LXVI (2011) N. 1-4 Endemismi italiani - 54 ...... I-II

Bordoni A. and P. Magrini - Lathrobium bastianinii n. sp. of the lime- stone caves of Piteccio (Tuscany, )(Coleoptera, Staphylinidae) . . . . . 1

Luna m. - Acmaeodera tassii nuova per l’ (Coleoptera, Bupresti­­ ­ dae) ...... 5

Rivosecchi L. e P. Maltzeff - Nota preliminare sulle ditterocenosi della Tenuta Presidenziale di Castelporziano (Roma) (Diptera) ...... 11

Pivotti I., M. Luna e E. Goretti - Checklist e distribuzione dei Lepi­ ­dot­ te­ri Papilionoidei in Umbria (Italia) (Lepidoptera, Papilionoidea) ...... 21 a Gobbi G. - Il contributo dell’Associazione Romana di Entomologia (ARDE) alle ricerche faunistiche in Lucania ...... 89

Migliaccio E. - A Piero Cosimi (29 luglio 1937 - 23 maggio 2011) . . . . 97 Atti Sociali ...... 99

1 mm

b

c

ASSOCIAZIONE ROMANA DI ENTOMOLOGIA c/o MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA - Via Ulisse Aldrovandi, 18 - 00197 Roma www.entoroma.it Quote per l’anno 2012: Ordinari € 30,00; Studenti (esclusi gli universitari) € 15,00; Benemeriti € 150,00. Versamenti solo a mezzo c.c.p. n. 37761004, intestato alla ASSOCIAZIONE ROMANA DI ENTOMOLOGIA, c/o MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA - Via Ulisse Aldrovandi, 18 - 00197 ROMA. Direttore responsabile: Augusto Vigna Taglianti Aut. Trib. di Roma n. 14880 del 2-1-1973 Edizioni Belvedere - Via Adige 45/2 - 04100 LATINA (Italy) - www.edizionibelvedere.it Pubblicato il 31 dicembre 2011

A.R.D.E. Fondata da Omero Castellani nel 1945 endemismi italiani

Blattivorus inquirendus (Silvestri, 1906) 54 (Coleoptera, Ripiphoridae) NORME PER LA STAMPA DEI LAVORI SCIENTIFICI SUL BOLLETTINO A.R.D.E. Il Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia pubblica lavori scientifici inediti relativi alla sistematica, faunistica Nel 1906 Filippo Silvestri (Redia, Giorn. conservato nel Museo di Storia Naturale e del Territorio dell’Università di Pisa (Calci, e biologia di Insetti e di altri Artropodi della fauna terrestre e d’acqua dolce, con particolare riferimento all’area mediterranea e En­to­mol., 3[1905]: 315-324, pl. XX) descris­ PI). Questo maschio è stato considerato conspecifico con la femmina larviforme di con preferenza per l’Italia appenninica. Il Bollettino pubblica preferenzialmente lavori di Soci. se Rhyzostylops, un nuovo genere di Ri­pi­ Rhy­zostylops inquirendus in base alla relativa vicinanza geografica tra il sito tosca- Il testo deve pervenire in Redazione strettamente conforme alle presenti norme redazionali. Il dattiloscritto, in duplice copia, pho­ridae, in base ad una femmina larvifor- no e la località tipica in Umbria, oltre che alla conoscenza della diversa morfologia completo in tutte le sue parti e con tutti gli allegati, non deve contenere correzioni o aggiunte scritte a mano. I fogli debbono me simile ad uno strepsittero Men­ge­nil­li­dae, delle femmine del genere Ripidius. Conseguentemente il genere Rhyzostylops è sta- essere separati e scritti su una sola facciata. Si raccomanda di lasciare ampi margini laterali e di usare una spaziatura doppia. La trovata sotto un sasso accanto a delle uo- to confermato come sinonimo di Blattivorus da Batelka (2009) e non può più essere stesura del lavoro deve rispettare il seguente schema: Intestazione - Testo - Ringraziamenti - Riassunti - Bibliografia. va, presso la sua casa di Bevagna (Umbria, considerato un endemita italiano. La possibile conspecificità di B. inquirendus e B. 1) Intestazione: Nome e cognome dell’Autore. Titolo breve e chiaro, con indicazione fra parentesi del gruppo sistematico PG). La descrizione del nuovo genere e del- lu­sitanicus, sarà oggetto di future ricerche. trattato (Ordine, Famiglia). Esempio: la nuova specie Rhyzostylops inquirendus, Un maschio di Blattivorus (fig. b) è stato recentemente raccolto mediante una era corredata di magistrali tavole illustrative, trappola Malaise posizionata durante l’intero mese di giugno 2012 nella Tenuta Pre­ GIOVANNI BINAGHI (*) in parte qui riportata nella copertina (fig. c), sidenziale di Castel Porziano (Lazio, RM, località Piscinale delle Farnete, 48, (già REVISIONE DEL GENERE SCOTONOMUS e includeva la descrizione delle uova e del- Pantano A-1, n.36) Acquitrino, Quercus caducifoglie, Trappola Malaise, 1-30.VI. (Coleoptera, Staphylinidae) (**) le larve, oltre a quella dell’adulto. Il genere, 2012, Paolo Maltzeff lgt). L’ambiente di raccolta è un’ampia radura di bosco termofilo (in nota a pie’ pagina) (*) Indirizzo dell’Autore: Museo Civico di Storia Naturale, Via Brigata Liguria, 9 - 16121 Genova. apparentemente endemico italiano, rimase a Quercus cerris, Q. frainetto e Q. robur, soggetta ad allagamenti invernali. L’unico (**) Contributo allo studio degli Stafilinidi italiani: XVI. Ricerca condotta nell’ambito del programma CNR, ctb n... etc. misterioso per un secolo ed è stato così ci- esemplare raccolto (ora conservato nella collez. J. Batelka, Praha, Czech Rep.) è 2) Il testo deve essere scritto secondo le norme consuete della letteratura scientifica. Nelle descrizioni di nuove specie è tato in cataloghi e altre monografie senza al- stato riferito a questo genere anche a seguito della comparazione con esemplari di necessaria anche una breve diagnosi differenziale, oltre all’elenco del materiale esaminato, con indicazione dei tipi e della loro cun dato né faunistico né tassonomico ag- B. lusitanicus ed, in accordo con quanto pubblicato da Batelka (2009), è riferito a B. collocazione. giuntivo (Luigioni, 1929, I Coleotteri d’Italia; inquirendus. Si tratta del terzo reperto in assoluto della specie, il primo per il Lazio Nel dattiloscritto si devono indicare con sottolineatura semplice (corsivo) esclusivamente i nomi latini dei generi, sottogeneri, Porta, 1934, Fauna Coleopterorum Italica, e quindi aggiorna anche la lista dei Ripiphoridae romani pubblicata da Gobbi (2002, specie e sottospecie. I nomi degli Autori di tutti i taxa citati nel testo (almeno per la prima volta) vanno indicati per esteso e IV; Bologna, in Angelini et al., 1995, Checklist Bollettino Associazione romana di Entomologia, 57: 43-44). seguiti dall’anno di descrizione. Esempio: Metallina Motschulsky, 1850; Metallina lampros (Herbst, 1784); Papilio machaon sphyrus (Hübner, 1819). delle specie della Fauna italiana, 57; Turco, Il genere Ripidius ha uno sviluppo ipermetabolico come endoparassita di Blat­to­ Non si devono usare sottolineature di alcun tipo in tutti gli altri casi cui provvederà direttamente la Redazione. Fauna Europaea: www.faunaeur.org). dea del genere Ectobius (Besuchet, 1956). Nella sua descrizione di B. inquirendus, 3) Le illustrazioni dovranno essere accompagnate da una breve didascalia. Il testo delle didascalie va consegnato in pagine Il genere Rhyzostylops fu riferito alla sot- Sil­vestri (1906) non fa riferimento all’ospite, ma sarebbe interessante verificare se separate. Le illustrazioni stesse vanno indicate nel testo come figure (fig. 3) (figg. 8-10) e debbono portare una numerazione tofamiglia Ripidiinae in base alle caratteristi- anche Blattivorus sia un parassita di Blattodea. Poiché nelle Ripidinae sono probabili indipendente e progressiva. Allo stesso modo vanno indicate tabelle e diagrammi. Si consiglia di riportare sempre la scala gra- che larvali e Riek (1955, Austral. J. Zool, 3: fenomeni di aggregazioni dei maschi (Batelka et al., 2011, Eur. J. Entomol., 108: 275- fica. 71-94, 4 pls) considerò il singolo esemplare 286), si potrebbe sospettare un fenomeno analogo anche in Blattivorus. La raccolta 4) Gli eventuali ringraziamenti vanno raggruppati alla fine del testo, prima del riassunto. noto come uno stadio larvale finale del gene- di femmine di Ectobius e di altri Blattodea, in ambienti termofili mediterranei come 5) Riassunto. A prescindere della lingua nella quale è scritto il lavoro, alla fine del testo, prima della bibliografia, sono re Ripidius, le cui larve e la biologia larvale fu- quelli dei tre siti italiani citati, potrebbe consentire di risolvere questa ipotesi ed even- necessari almeno due riassunti, uno in italiano e uno in inglese (Summary), preceduti dalla traduzione del titolo. 6) I lavori possono essere scritti nelle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo. rono ben descritte da Besuchet (1956, Mit­teil. tualmente di ottenere femmine e larve (ovvero anche maschi attratti) di B. inquiren­ 7) Le citazioni bibliografiche nel testo vanno fatte nel seguente modo: (Castellani, 1943) (Audisio, 1976, 1978) (Bologna, Schweiz. Entomol Gesells., 29: 73-144). dus, quindi di ampliare le conoscenze biologiche e tassonomiche su questa specie. in stampa) oppure nel corso della frase: .... secondo Castellani (1943) .... Il genere Ripidius è rappresentato nell’Ita- 8) La bibliografia deve essere scritta conformemente ai seguenti esempi: lia geografica solo da R. quadriceps Abeille (Testo e foto di Marco A. Bologna, Paolo Maltzeff e Jan Batelka) Mayr, E. 1963. Species and Evolution. Harvard Univ. Press, Cambridge, 797 pp. (nel caso di un libro). de Perrin, 1872, una specie mesofila nota di Baroni Urbani, C., S. Ruffo & A. Vigna Taglianti. 1978. Materiali per una biogeografia italiana fondata su alcuni generi poche stazioni svizzere del Canton Ticino, di Coleotteri Cicindelidi, Carabidi e Crisomelidi. Mem. Soc. entomol. ital., 56 (1977): 35-92. (nel caso di un articolo su un della Val Tellina (Tirano, SO) e della costa periodico). Bologna, M.A. (in stampa). Studio del genere Stenostoma (Laitreille) (Coleoptera, Oedemeridae). Animalia, (nel caso di emiliana (Volano, FE) (Herger, 1985, Mitteil.­ A.R.D.E. lavoro in stampa). Schweiz. Entomol Gesells, 58: 261; Herger,­ Carpaneto, G.M. 1977. Ricerche sui Coleotteri Scarabaeoidea dell’Asia Minore. Tesi di laurea (non pubblicata), relatore 1987, Entomol. Berich. (Luzern) 17: 39; Her­ Associazione Romana di Entomologia (2011) Prof. V. Sbordoni, Facoltà di Scienze M.F.N., Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 172 pp. (nel caso di una tesi di ger, 1991, Entomol. Berich. (Luzern) 26: 133- laurea). 34; Bo­logna, in Angelini et al., 1995; Ratti, Presidente Mario Pinzari Borchmann, F. 1917. Meloidae und Cephaloidae, 1-222. In: W. Junk (ed.), Coleopterorum Catalogus, pars 69. Schenkling, 1999, Boll. Museo civ. St. Nat. Venezia, 49 Berlin (nel caso di un capitolo di un libro o di un fascicolo di catalogo). Vicepresidente Paolo Maltzeff (1998): 9-13). Si tengano inoltre presenti le seguenti norme: - Per le abbreviazioni del nome dei periodici consultare possibilmente la “List of Serials, Biosciences Information Service L’ipotesi di Riek (1955) fu rigettata da Švá­ Segretario Riccardo Dionisi of Biological Abstract, Philadelphia” o altri elenchi internazionali aggiornati. cha (1994, J. Nat. Hist., 28: 585-618) che ri- Tesoriere Agostino Letardi - Quando più lavori di uno stesso Autore portano lo stesso anno di pubblicazione, essi vanno accompagnati da lettere minu- tenne l’olotipo di Rhyzostylops inquirendus Bibliotecario Alberto Zilli scole dell’alfabeto (1963a, 1963b) e nello stesso modo vanno ricordati nel testo. un adulto e considerò il genere come possi- - Usare sempre esclusivamente numeri arabi. Solo nel caso di volumi con pagine iniziali o finali a numerazione latina, si bile sinonimo di Blattivorus Chobaut, 1891, di Consiglieri Paolo Bonavita, Enzo Colonnelli, procede come segue: XII + 235 pp. cui erano noti solo maschi. Questo genere in- Filippo Di Giovanni, Giuseppe Pace, - Se presenti si indicano le tavole fuori testo (numero complessivo): 101 pp., 14 tavv. (libro) oppure: 32-47, 14 tavv. (articolo clude B. lusitanicus (Gerstaecker, 1855), una su rivista). Luciano Toma - Il numero della serie (eventualmente presente) va scritto tra parentesi, prima il volume. Esempio: (n.s.) 4: 23-48, oppure specie segnalata del Portogallo, B. margaritae Revisori dei conti Andrea Di Giulio, Francesco Sacco (4) 25: 37-90. Rikhter, 1949 dell’Armenia, e B. madagasca­ - Il numero del fascicolo va indicato tra parentesi, dopo il volume, almeno nel caso di periodici a numerazione non progressiva Direttore Responsabile Augusto Vigna Taglianti ri­ensis Chobaut, 1906 del Madagascar, la cui delle pagine. attribuzione generica è ancora non del tutto Comitato di Redazione Maurizio Mei, Gianluca Nardi, Inviare anche copia su floppy disk in uno dei programmi di videoscrittura correnti (WS, Word, Word Perfect). certa (Batelka, 2009, Acta Entomol. Mus. Nat. I lavori accettati vengono pubblicati gratuitamente, salvo casi di costi particolari (numero di illustrazioni, tavole fuori testo, Emanuele Piattella, Marzio Zapparoli Pragae, 49: 247-251). Il genere è distinguibile etc.). Per ogni lavoro verranno messi a disposizione degli Autori 50 estratti gratuiti. Su richiesta si potrà avere un preventivo spese da Ripidius perché il maschio ha 10 antenno- Consulenti Scientifici Cesare Baroni Urbani (Basilea) per gli estratti eccedenti tale numero. Le bozze vanno restituite corrette dall’Autore, entro 20 giorni dal ricevimento, insieme con l’ordinazione degli estratti. meri anziché 11. Luciano Bullini (Roma) Recentemente, Batelka (2009) ha segnala- Romano Dallai (Siena) to e figurato (fig. a) un maschio di Blattivorus, Valerio Sbordoni (Roma) raccolto con trappole Malaise a Venturina (To­scana, LI) dall’imenotterologo F. Strumia e Gennaro Viggiani (Portici) Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 66 (1-4) (2011): 1-4.

Arnaldo Bordoni (*)(**) and Paolo Magrini (*)

Lathrobium bastianinii n. sp. of the limestone caves of Piteccio (Tuscany, Italy) (Coleoptera, Staphylinidae)

Introduction

the authors describes Lathrobium bastianinii n. sp. from the cavities Tec- chia di Calabbiana and Buca d’Anna (Piteccio, Pistoia, Tuscany, Italy), already known for the presence of other endemic species, comparing it with L. andrei- nii Schatzmayr & Koch, 1934 from Apuan Alps.

Lathrobium b a s t i a n i n i i n. sp.

Type Series. Holotypus ♂: Italy, Tuscany, Tecchia di Calabbiana cave, cadraste number 775T/PT the cadastre caves of Tuscany, Piteccio (Pistoia), 23.VIII.2008, M. Bastianini & P. Ma- grini leg. (coll. Magrini). Paratype: Italy, Tuscany, Buca d’Anna, cadraste number 829 T/PT, Piteccio (Pistoia), 5.IV.1997, S. Vanni leg., 1 ♀ (coll. Bordoni).

Description. Body (fig. 1) 11.5 mm long; length from the anterior margin of the head to the posterior margin of elytra: 6 mm. Similar to Lathrobium an- dreinii Schatzmayr & Koch, 1934 from Apuan Alps for the size of the body, for the pointed shape of the ventral lamina. It stands out for the apical portion of the ventral lamina free apex uncinate, the shape of the dorsal lamina. Body more slender than andreinii, with smaller head and pronotum shorter and narrower, elytra a little smaller, narrower abdomen. Second article of the antennae proportionally shorter, from 4th to 11th the articles are more slender and elongate in proportion. Head with sides less broadly rounded, with punctation very fine, finer than in andreinii; pronotum less stout, more slender, less dilated anteriorly, with sparse and minute punctures.

(*) Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, sezione di Zoologia “La Specola”, Via Romana, 17 - 50125 Firenze (Italy). E-mail: [email protected]; [email protected] (**) 213° contribution to the knowledge of the Staphylinidae.

1 Sixth visible sternite with characteristics arched series of black setae (fig. 3). Aedeagus as in fig. 4. Ventral lamina, in ventral view (fig. 5), with apex di- vided in half, not hook-like, as observed in lateral view; this is evident in later- al view the very close and the long form of acute apical portion of the lamina. Dorsal lamina, in dorsal view (fig. 6), of characteristics form, with a slight lon- gitudinal projection. It, in lateral view, appears large, thick and without hooked apex. Internal sac as in fig. 2.

0.2 mm 2 1 2 mm

3 4

5 6

Figs 1-6 – Lathrobium bastianinii n. sp.: habitus (Photo: P. Magrini) (1); aedeagus, lateral view (Photo: P. Magrini) (2). Sixth visible male sternite, ventral view (3); aedeagus, lateral view (4); ventral lamina, ventral view (5); dorsal lamina, dorsal view (6). Scale bar: 0.1 mm.

2 distribution. Known from the type locality only: Piteccio, Tecchia di Ca­ labbiana cave and Buca d’Anna cave.

Etymology. The species is dedicated to Marco Bastianini (Follonica), a friend and specialist in Coleoptera Carabidae, that collected the holotype with one of us (P. M.).

Notes. This very interesting species was collected in the cave Tecchia di Calabbiana, through a trap with attractive liquid (cooked wine), and in the cave of Buca d’Anna, near Piteccio (Pistoia, Tuscany). “Tecchia di Calabbiana” is located about 1 km south west of Piteccio (Pis- toia), 325 m above sea level, near a forest of Quercus ilex Linné. It has the form of close diaclasi that opens into a small outcrop of limestone of the lower Paleocene-Eocene, surrounded by sandstone of Oligocene-Miocene and south by alluvional deposits of the plains of Pistoia (Vanni & Lanza, 1983). The cave is very steep and consists of a hallway that ends in a impracticable tunnel with two small rooms side. The temperature is relatively low, despite the short dis- tance (30 meters). “Buca d’Anna” is a cave of 25 meters of lenght. It is about 10 meters from the Tecchia di Calabbiana which is definitely connected. Moreaver this area, 8 km north of Pistoia, has five shallow cavity (Buca di Nadia, Grotticella d’Anna Elisa, Buca delle Fate di Calabbiana, Tecchia di Calabbiana and Buca d’Anna), opened a little distance from each other and are probably linked. they have been studied from the faunistic standpoint especially by the col- league Stefano Vanni of the Zoological Museum, University of Florence (Van- ni, 1997) that he has enjoyed numerous species belonging to several orders and families (Araneae, Diplopoda, Isopoda, Orthoptera, Coleoptera, Mollusca, Amphibia). In the cited contribution (Vanni, 1997) is reported the Lathrobium female specimen collected in the Buca d’Anna, as a likely new species “(Bor- doni, com. pers.)”. the lens of limestone Piteccio is rather small and isolated and that is home to a not insignificant number of endemics: Duvalius minozzii magrinii Vanni & Lanza, 1983 (Magrini, 1997) (Coleoptera, Carabidae), Tychobythinus vannii Castellini, 1984 (Coleoptera, Pselaphidae) (present in nearby “Buca di Nadia”, cadraste number 732 T/PT), Chthonius lanzai vannii Callaini, 1986 (Pseu- doscorpiones, Chthoniidae), Dolichopoda laetitiae laetitiae Menozzi, 1920 (Orthoptera, Raphidophoridae), Speleomantes italicus italicus Dunn, 1926 (Amphibia, Plethodontidae).

Acknowledgements. We are grateful to our friends Marco Bastianini (Follonica) and Stefano Vanni (Museo Zoologico “La Specola”, Firenze) for the collaboration in the research.

3 RIASSUNTO

Gli autori descrivono Lathrobium bastianinii n. sp. delle grotte Tecchia di Calabbiana e Buca d’Anna, presso Piteccio (Pistoia), specie morfologicamente affine a L. andreinii Schatzmayr & Koch, 1934 delle Alpi Apuane. Sono inoltre presentate alcune brevi considerazioni sulla fauna e la geologia dell’area.

SUMMARY

Lathrobium bastianinii n. sp. of the limestone caves of Piteccio (Tuscany, Italy) (Coleoptera, Staphylinidae).

the authors describe Lathrobium bastianinii n. sp. from the caves Tecchia di Calabbiana and Buca d’Anna, near Piteccio (Pistoia, Italy). The new species is compared to L. andreinii Schatz- mayr & Koch, 1934 from Apuan Alps. Brief comments on the geology and fauna of the area are also given.

REFERENCES

Bordoni, A. 1996. Sulla distribuzione di Lathrobium andreinii Schatzmayr & Koch in Toscana (Col. Staphylinidae). Atti della Società Toscana di Scienze Naturali, Pisa, Memorie, ser. B, 103: 85-87. Callaini, G. 1986. Note sugli Pseudoscorpioni raccolti in alcune grotte della Toscana settentrio­ nale (Arachnida). Redia, 69: 523-542. Castellini, G. 1984. Notulae Pselaphidologicae: II (Coleoptera). Redia, 67: 299-305. Dunn, E. R. 1926. The salamanders of the family Plethodontidae. Smith College, Northampton, 441 pp. Magrini, P. 1997. Première révision des Duvalius s. str. Italiens (Coleoptera, Carabidae, Trechi- nae). Le Comptes-rendus de L.E.F.H.E., 2: 202-292. Schatzmayr, A. & C. Koch. 1934. Due nuovi Glyptomerus delle Alpi Apuane (Col. Staph.) Bollettino della Società Entomologica Italiana, 66: 259-266. Vanni, S. 1997. Notes sur la faune de quelques grottes des environs de Pistoie (Toscane; Italie centrale). Mémoires de Biospéologie, 24: 221-224. Vanni, S. & B. Lanza. 1983. Duvalius magrinii n. sp. dell’Appennino Toscano (Coleoptera, Ca­ rabidae). Redia, 66: 335-342.

4 Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 66 (1-4) (2011): 5-9.

Mario Luna (*)

ACMAEODERA TASSII NUOVA PER L’UMBRIA (Coleoptera, Buprestidae)

Introduzione

Acmaeodera tassii Schaefer, 1965, specie endemica italiana, fu descritta su un solo esemplare, raccolto in Calabria (Sila Piccola). Successivamente fu se- gnalata in Puglia, Foresta Umbra (Tassi, 1970); in Basilicata, Pollino, Duglia (versante lucano), 1600 m, (Gobbi, 1983); in Accettura (MT) (Gobbi, 1992); in Sicilia (Curletti, 1994). Il ritrovamento più settentrionale, in territorio marchi- giano, si riferisce alla cattura di un solo esemplare in Val di Tazza, nella Riser- va Naturale del Torricchio (Carotti, 2007). Nel presente lavoro, si segnalano due aree situate nel Comune di Foligno (PG), distanti tra di loro 15-20 km, in cui l’autore ha riscontrato la presenza di questa specie che risulta essere nuova per l’Umbria (fig. 1).

Acmaeodera tassii Schaefer, 1965

Materiale esaminato: Umbria (PG), Foligno, Casale di Scopoli, 860 m, su tronchi di legno tagliato di recente di Quercus cerris 28.V.2010, 3 ♂♂ e 1 ♀, M. Luna leg.; 860-980 m, su fiori gialli di composite e tronchi tagliati di Q. cerris, 26.VI.2011, 2 ♂♂ e 1 ♀, M. Luna leg. (fig. 2). Umbria (PG), Foligno, Morro, 980 m, su tronchi di legno tagliato di recente di Quercus pube- scens, 14.VI.2010, 3 ♂♂, M. Luna leg.; 900 m, 18.V.2011 su fiori gialli di composite, 2 ♂♂, e su tronco tagliato di Q. cerris, 1 ♀, M. Luna leg.; 980 m, 25.VI.2011 su fiori gialli di composite e su tronchi tagliati di Q. pubescens, 4 ♂♂ e 1 ♀, M. Luna leg. Tutti gli esemplari sono conservati nel- la collezione dell’autore.

distribuzione. Endemita italiano. Specie di cui si conoscono pochi reperti: Marche (Carotti, 2007); Calabria, Piccola Sila (Schaefer, 1965); Puglia, Foresta Umbra (Tassi, 1970); Basilicata, Pollino, a Duglia (versante lucano), 1600 m (Gobbi, 1983) e Accettura (MT)(Gobbi, 1993a); Sicilia (Magnani & Sparacio, 1985; Curletti, 1994). Specie nuova per l’Umbria.

(*) Via Goffredo Mameli, 20/D - 06034 Foligno (). E-mail: [email protected]

5 Fig. 1 – Distribuzione di Acmaeodera tassii Schaefer, 1965, con gli aggiornamenti delle segna- lazioni nelle Marche (Carotti, 2007) e in Umbria (presente lavoro) (modificato da Ruffo & Stoch (eds.), 2005).

Note biologiche

La sporadicità dei ritrovamenti di questa specie è dovuta, probabilmente, alla mancanza di dati biologici riguardanti il comportamento e le abitudini de- gli adulti e non alla presunta rarità della specie stessa. Acmaeodera tassii, come riportato da (Gobbi, 1986), è stata raccolta sulla Sila e sul Massiccio del Polli- no, tra luglio e agosto, in boschi di varia composizione, su fiori di Composite Liguliflore. Con il presente lavoro si conferma che questa specie, allo stadio larvale non è ospite esclusivo dell’Abete bianco appenninico, come ipotizzato da Tassi (1968). Le località umbre, in cui questa specie è stata recentemente raccolta dall’au- tore, presentano le seguenti caratteristiche: Comune di Foligno (PG): tra 800 m e 1102 m, nel comprensorio che va a nord del M. Aguzzo (1102 m), a nord-est del M. Serrone (1048 m) fino alla ci- ma del M. Campisciaio (934 m). Al centro dell’area, Casale di Scopoli (828 m), circondato da appezzamenti agricoli coltivati. Le essenze forestali princi- pali rinvenibili nei boschi circostanti sono: Quercus pubescens, Q. cerris, Fra- xinus ornus, Carpinus betulus, Ostrya carpinifolia e alcuni raggruppamenti di

6 Fig. 2 – Acmaeodera tassii Schaefer, 1965 su fiore di Helminthotheca echioides (L.) (Astera- ceae) (Foto: M. Luna).

Fig. 3 – Habitat di cattura di Acmaeodera tassii Schaefer, 1965 (Foto: M. Luna).

7 Castanea sativa. A quota 840 m si possono incontrare settori di bosco tagliato per uso energetico, con rimanenza di rami secchi sparsi al suolo. Comune di Foligno (PG): tra 600 m e 1207 m, dall’alta valle del fiume Me- notre al comprensorio boschivo montano, lungo il sentiero che da Morro attra- versa boschi cedui di latifoglie e arriva ai pascoli montani. Le essenze forestali principali riscontrate sono: Quercus pubescens, Q. cerris, ornus, Car- pinus betulus, Ostrya carpinifolia (fig. 3). A quota 900 m si incontrano settori di bosco tagliato, con rimanenza di rami secchi sparsi al suolo, affiancati da al- tri settori di bosco, precedentemente ceduati, in fase di ricrescita. Da evidenzia- re nello stesso sito, non distante dal punto di ritrovamento, a quota più elevata, due zone di rimboschimenti forestali a Pinus nigra e pascoli secondari, circon- dati da Juniperus communis e J. oxycedrus. Considerando i dati di ritrovamento, gli sfarfallamenti degli adulti iniziano nel mese di maggio, e si accerta la presenza della specie fino alla fine di luglio, con avvistamenti confermati con il metodo cattura e rilascio. Le raccolte sono state fatte anche su tronchi tagliati da tempo, ma con corteccia perfettamente aderente, di Quercus cerris e Q. pubescens, che si presume siano probabilmen- te le piante ospiti delle larve. La specie non è mai stata ritrovata dall’autore in ambienti boschivi integri, con le stesse essenze vegetali di cui sopra, mancan- ti di legno tagliato, sparso al suolo, dato rilevato anche da Carotti (2007). I si- ti presi in considerazione nella ricerca, anche se non soggetti a vincoli di pro- tezione particolari, non dovrebbero subire alterazioni causate da insediamenti antropici, quindi possono considerarsi habitat adeguati di colonizzazione delle specie xilofaghe. Le nuove segnalazioni danno un nuovo significato al ritrovamento di Ca- rotti (2007), nelle Marche, deponendo a favore di una diffusione della specie lungo tutta la dorsale appenninica e non si esclude che, con nuove ricerche, si verrà a trovare anche un collegamento diretto con le località note per l’Ita- lia meridionale. L’autore ha anche osservato, tra gli esemplari catturati, una discreta variabilità tra individui dello stesso sesso, nella conformazione delle macchie di color rosso, presenti sulle elitre.

ringraziamenti. Desidero ringraziare Maurizio Gigli (Roma) per il preziosissimo contributo scientifico e per la conferma dell’identificazione dei miei esemplari. Ringrazio, inoltre, Enzo Go- retti e Mario Principato (Università degli Studi di Perugia) per l’aiuto nella ricerca di materiale bibliografico.

RIASSUNTO

Durante le indagini entomologiche dell’Autore nell’Appennino Umbro, nel Comune di Fo- ligno, in località Casale di Scopoli e Morro è stata individuata una specie di Coleoptera Bupre- stidae nuova per l’Umbria, Acmaeodera tassii Schaefer, 1965. La segnalazione in Umbria di tale specie risulta di interesse biogeografico, espandendo l’areale nel centro Italia.

8 SUMMARY

Acmaeodera tassii a new species from the Umbria (Central Italy) (Coleoptera, Buprestidae).

During the Author’s entomological surveys in the Umbria Apennines, in the sites Casale di Scopoli and Morro (Foligno, PG) a new species of Coleoptera Buprestidae for Umbria was identi- fied:Acmaeodera tassii Schaefer, 1965. The report of this species in Umbria is of interest, expan- ding its distribution area in Central Italy.

BIBLIOGRAFIA

Carotti, G. 2007. Su alcuni interessanti ritrovamenti di coleotteri nella Riserva naturale Monta- gna di Torricchio (Marche, Italia centrale) (Coleoptera, Carabidae, Elateridae Bupresti- dae). La riserva Naturale di Torricchio, 13: 65-72. Curletti, G. 1994. I Buprestidi d’Italia. Monografie, Natura Bresciana, 19: 1-318. Curletti, G., M. Rastelli, S. Rastelli & F. Tassi. 2003. Piccole Faune, Coleotteri Buprestidi d’I- talia: Atlante fotografico dei Coleotteri Buprestidi Italiani. Museo civico di storia naturale di Carmagnola, CD-rom. Curletti, G. 2005. Insecta Coleoptera Buprestidae. In: S. Ruffo & F. Stoch (eds.). Checklist e di- stribuzione della fauna italiana. Memorie Museo Civico Storia Naturale di Verona, 2ª se- rie, Sezione Scienze della vita, 16, 303 pp. Gobbi, G. 1983. Interessanti reperti di Buprestidi italiani e diagnosi di Anthaxia liae n. sp. (Cole- optera Buprestidae) Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 36 (1-4): 33- 41. Gobbi, G. 1986. Le piante ospiti dei Buprestidi Italiani. Primo quadro d’insieme. Fragmenta en- tomologica, 19 (1): 169-265. Gobbi, G. 1992. Nuovi reperti di Buprestidae nell’Italia Meridionale (Coleoptera). Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 47 (1-4): 75-79. Magnani, G. & I. Sparacio. 1985. Nuovi dati geonemici e biologici su alcuni Buprestidi di Sicilia. Atti XIV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Palermo: 103-109. Ruffo, S. & F. Stoch (eds.). 2005. Checklist e distribuzione della fauna italiana. Memorie Museo Civico Storia Naturale di Verona, 2ª serie, Sezione Scienze della vita, 16, 303 pp. Schaefer, L. 1965. Une nouvelle espèce d’Acmaeodera découverte en Italie (Coleoptera, Bupre- stidae). Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 20 (2): 36-38. Tassi, F. 1968. Ricerche sulla coleotterofauna xilofaga delle stazioni residuali di Abete bianco Appenninico. Bollettino Accademia Gioenia Scienze Naturali, 9: 371-381. Tassi, F. 1970. Endemismi italiani 8. Acmaeodera tassii Schaefer (Col. Buprestidae). Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 25 (4): 85-86.

9

Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 66 (1-4) (2011): 11-20.

Leo Rivosecchi (*) e Paolo Maltzeff (**)

NOTA PRELIMINARE SULLE DITTEROCENOSI DELLA TENUTA PRESIDENZIALE DI CASTELPORZIANO (ROMA) (Diptera)

Introduzione

All’inizio della nostra indagine riguardante i Ditteri della Tenuta Presidenziale di Castelporziano ci siamo limitati a suddividere in famiglie il materiale prelevato mensilmente da uno di noi (P.M.) da tre trappole Malaise, collocate in tre diversi habitat boschivi (bosco umido misto, Quercus ilex e Q. suber). I dati riguardanti le distribuzioni stagionali e vegetazionali relativi al- le famiglie numericamente predominanti sono risultati significativi particolar- mente per le famiglie Drosophilidae e Phoridae (figg. 1, 2). È risultata comun- que evidente la necessità di un’analisi tassonomica di livello specifico per una migliore comprensione delle distribuzioni. Negli anni successivi abbiamo col- locato altre Malaise anche ai bordi di alcune acque stagnanti, dette localmente piscine, e abbiamo potuto così identificare 149 taxa, in precedenza non segna- lati per il comprensorio (Fanfani et al., 2006). A questo punto abbiamo ritenu- to che potesse essere significativo riordinare tutto il materiale ditterologico se- gnalato per la località non solo sulla base tassonomica ma anche su quella de- gli habitat larvali. I gruppi di Ditteri caratteristici dei vari habitat costituiscono delle “biocenosi a Ditteri” ovvero delle “Ditterocenosi”.

Le ditterocenosi riconoscibili in Castelporziano

Al momento di individuare delle ditterocenosi in tutto il materiale dittero- logico noto per Castelporziano abbiamo ritenuto opportuno suddividerlo in tre gruppi: un primo gruppo di Ditteri per ora non collocabili in alcuna biocenosi, un secondo con ditterocenosi definite ma non caratteristiche dell’habitat fore- stale ed infine un terzo gruppo con Ditterocenosi esclusive dell’ambiente fore- stale.

(*) Corso Trieste, 211 - 00198 Roma. E-mail: [email protected] (**) Via Nicola Stame, 83 - 00128 Roma.

11 Foridi (n. 1.631) 1 Foridi (n. 1.631) 80 100 70 66,16 90 80 60 71,67 70 50 60

% 40 % 50 30 40 30 20 17,23 20,97 20 10 4,54 4,90 4,11 7,36 0,86 2,21 10 0 0 ilex suber Bosco umido Quercus Quercus 1.I-13.III 8.V-19.VI 13.III-8.V 5.IX-11.X 21.VII-5.IX 11.X-28.XII 19.VI-21.VII mesi Distribuzione vegetazionale

Drosofilidi (n. 1.041) 2 Drosofilidi (n. 1.041) 100 100 90 90 86,74 80 80 70 59,56 70 60 60

% 50 % 50 40 40 30 30 17,96 13,93 20 20 10,18 10 0,86 0,48 1,73 4,32 10 3,07 0 0 ilex suber Bosco umido Quercus Quercus Quercus 1.I-13.III 8.V-19.VI 13.III-8.V 5.IX-11.X 21.VII-5.IX 11.X-28.XII 19.VI-21.VII mesi Distribuzione vegetazionale

Figg. 1-2 − Distribuzione stagionale e vegetazionale dei ditteri Foridi (1) e Drosofilidi (2) nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano.

Primo gruppo

Questo gruppo comprende sia famiglie non ancora identificate a livello specifico (Dolichopodidae, Phoridae, Drosophilidae ecc.) sia piccole famiglie a biologia poco nota (Trixoscelididae, Camillidae, Mythicomyiidae ecc.), co-

12 me pure famiglie a biologia larvale non bene conosciuta come Rhagionidae, Therevidae, Bibionidae, Tabanidae, ecc.

Secondo gruppo

Distinguiamo in questo gruppo le seguenti cinque ditterocenosi: 1) “Fitofagi su piante erbacee” in cui includiamo le famiglie dei Tephritidae, Psi­lidae e Chloropidae, raccolti frequentemente con il retino da sfalcio nel- le praterie erbose delle radure dei boschi. 2) “Copro-necrofagi”, rappresentati a Castelporziano da alcuni Heleomyzidae della sottofamiglia Heleomyzinae e dal Dryomyzidae Dryomyza flaveola (Fa­bricius, 1794) (non abbondante come nei castagneti dei Colli Albani (Ri­vo­secchi & Di Luca, 2001)). Mancano ancora le determinazioni a li- vello specifico dei Calyptrata delle famiglie Muscidae, Calliphoridae e Sarcophagidae. 3) “Parassiti e parassitoidi”: una cenosi ben rappresentata con riferimen- to a ospiti invertebrati, con un elevato numero di specie delle famiglie Conopidae, Sciomyzidae­ e soprattutto Tachinidae. Limitate invece le se- gnalazioni di Bomby­ ­liidae, Chamaemyiidae e Acroceridae. Numerosi i Pipunculiidae ma tuttora indeterminati. Includiamo in questa complessa cenosi anche ditteri con larve parassite o parassitoidi di crostacei isopodi o anellidi che di norma trovano rifugio sotto le cortecce degli alberi. 4) “Mirmecofili”: pochissime le segnalazioni, solamente il Phoridae Tubicera richtwardti Schmitz, 1920, il Milichiidae Phyllomyza longipalpis Schmitz, 1924 (fig. 3) e dubitativamente uno Scatopsidae (Colobostema nigripenne (Meigen, 1830)).

1 mm

Fig. 3 − Phyllomyza longipalpis (Milichiidae).

13 5) “Igrofili”. Collochiamo in questa cenosi sia i Ditteri con larve acquatiche sia quelli presenti ai margini delle piscine. Risultano segnalate per il com- prensorio 15 specie di Culicidae, 4 di Simuliidae, 1 Dixidae e 40 taxa di Chironomidae (di cui alcuni a livello solamente generico). Tra questi fi- gurano alcuni generi di Ceratopogonidae, successivamente determinati a livello specifico (Maltzeff & Rivosecchi, in stampa; fig. 4). Altri Ditteri collocabili in questa cenosi appartengono alle famiglie dei Lonchopteridae, Lauxaniidae ed Ephydridae. In conclusione notiamo che questa cenosi pur non essendo caratteristica delle foreste è particolarmente importante per Castelporziano a motivo delle numerose piscine presenti, sia temporanee che permanenti.

Fig. 4 − Culicoides parroti Kieffer, 1922 (Ceratopogonidae).

14 Terzo gruppo

In questo gruppo, il più importante, collochiamo due sole ditterocenosi. 1) “Micetofili”. Poco conosciuti fino ad ora per Castelporziano, includendo so- lamente 7 specie di Heleomyziidae del genere Suillia e qualche Platypezidae mentre rimane indeterminato un numero elevato di Mycetophilidae. 2) “Lignicoli”. È una cenosi piuttosto complessa in quanto non rappresentata da due o tre famiglie dominanti ma più frequentemente da una o due spe- cie solamente di ciascuna famiglia. Come riportato nella tab. 1, ciascuna famiglia di Acalyptrata comprende solamente alcune specie che è possibile includere nella cenosi lignicola e le cui larve risultano più o meno stretta- mente specializzate in qualcuno dei microhabitat presenti negli alberi morti o viventi. Le specie che si sviluppano nel legno in decomposizione vengono denominate “saproxilofaghe”, quelle presenti sotto le cortecce nutrendosi anche di funghi del legno sono dette “micetoxilofaghe”. Quelle le cui larve si sviluppano nell’acqua piovana raccolta entro piccole cavità degli albe- ri fanno parte della cosiddetta “fauna dendrolimnica”. Larve di altre specie si rinvengono nelle gallerie dei coleotteri xilofagi ed altre ancora in quelle della larva del Lepidottero Cossus cossus (Linné, 1758). Esiste inoltre un gruppo di Ditteri le cui larve si sviluppano nella linfa che sgorga dalle feri- te di alberi in vita. In un precedente lavoro (Maltzeff & Rivosecchi, in stampa) abbiamo ri- portato disegni di Ditteri compresi in questa cenosi (un Nematocero Keroplatidae, uno Xylomyidae e alcuni Acalyptrata). Aggiungiamo qui due Nematoceri molto comuni nel comprensorio (figg. 5-6) ed alcuni Acalyptrata (figg. 7-13). Abbiamo escluso dalla tabella dei ditteri lignicoli di Castelporziano al- cune famiglie come Trichoceridae, Bibionidae, Scatopsidae, Opetiidae, Therevidae, Rhagionidae e Campichoetidae perchè le relative diagnosi spe- cifiche non sono esenti da dubbio o perchè le notizie in letteratura sugli ha- bitat larvali sono vaghe o contradittorie.

Conclusioni

Come abbiamo già accennato questa nota rappresenta un tentativo di un approccio ai Ditteri della Tenuta di Castelporziano che non sia esclusivamente tassonomico e faunistico. I Ditteri già segnalati per il comprensorio (Fanfani et al., 2006) sono tra specie e generi poco più di 400 cui si aggiungono le altre 149 specie del nostro contributo (Maltzeff e Rivosecchi, in stampa). È verosi- mile che continuando le raccolte si potrebbero rinvenire numerose altre specie nuove per il comprensorio. Il valore di questo approccio alle ditterocenosi è quindi rappresentato dal

15 Tab. 1 − Ditteri della cenosi “lignicola” a Castelporziano.

Microhabitat (**)

Famiglie Generi e specie legno marcescente linfa dendrolimnico gallerie coleotteri xilofagi gallerie Cossus ligniperda legno stagionato detriti legnosi sotto cortecce parassiti e predatori Tipulidae Ctenophora ornata + Dictenidia bimaculata * + + Keroplatidae Macrocera phalerata + + Mycetobiidae Mycetobia pallipes + + + Anisopodidae Sylvicola cinctus + + Culicidae Orthopodomyia pulcripalpis + Ceratopogonidae Forcipomyia bipunctata + Stratiomyidae Pachygaster atra * + Xylomyidae Solva marginata + + Dolichopodidae Sciapus bellus + Scenopinidae Scenopinus fenestralis + Scenopinus albicinctus + Syrphidae cuprea * + Myathropa florea * + + Myolepta luteola * + Lonchaeidae Lonchaea tarsata + + Ulidiidae Myennis octopunctata * + Micropezidae Rainiera calceata + Megamerinidae Megamerina dolium + Pallopteridae Palloptera umbellatarum + Clusiidae Clusioides albimanus * + + Clusioides verticalis + + Asteiidae Asteia amoena * + Odiniidae Odinia maculata + Platystomatidae Platystoma gemmationis * + Periscelididae Periscelis annulata + Periscelis winnertzi * + Aulacigasteridae Aulacigaster leucopeza * + Drosophilidae Amiota variegata * + Phaeomyiidae Pelidnoptera nigripennis + + Muscidae Phaonia sp. * + + + Tachinidae Xylotachina diluta * + + Leskia aurea * + + Rhinophoridae Melanophora roralis + +

* Specie già segnalate precedentemente per l’area di Castelporziano (cfr. Fanfani et al., 2006). ** Secondo Cerretti, 2001; Matile, 1993, 1995; Oosterbroek, 2006; Perry & Stubbs, 1978; Séguy, 1950.

16 suo contributo all’individuazione delle famiglie verso le quali sarebbe signifi- cativo indirizzare lo studio tassonomico. Tra queste, i Mycetofilidae per la ce- nosi Micetofila; inoltre i Dolichopodidae ed Empididae, seguiti da Tipulidae e Cecidomyiidae per la cenosi lignicola. Infine per la cenosi igrofila sarebbe auspicabile uno studio più esaustivo dei Ceratopogonidae. Infine è doveroso precisare che, con due sole eccezioni, si sono incluse nel-

5

3 mm

2 mm

6

Figg. 5-6 − Due Nematoceri della cenosi “lignicola”: Macrocera phalerata (Keroplatidae-Macro­ ­ce­ri­ nae) (5) e Mycetobia pallipes (Mycetobiidae) (6).

17 4 mm

7

1 mm

11 1 mm

10

8 1 mm

9

1 mm 1 mm 13

2 mm

12

Figg. 7-13 − Ditteri Acalitteri della cenosi “lignicola”: Rainiera calceata (Micropezidae) (7); My­ en­nis octopunctata (Ulididae, Otitinae) (8); Clusioides albimanus (Clusiidae) (9); Amiota variegata (Drosophilidae) (10); Asteia amoena (Asteiidae) (11); Periscelis winnertzi (Periscelididae) (12); Odi­ nia maculata (Odiniidae) (13).

18 la cenosi lignicola specie catturate allo stadio adulto, solamente in base a quan- to è noto in letteratura sulla biologia delle larve. Sarebbe più significativo ri- cercare le larve nei rispettivi habitat e ottenere gli adulti per allevamento. È sta- to possibile applicare questa metodica solamente per due delle specie indicate nella tab. 1: il Tipulidae Dictenidia bimaculata (Linné, 1761) le cui larve furo- no raccolte sotto cortecce da uno di noi (P.M.) e il Culicidae Orthopodomyia pulcripalpis (Rondani, 1872) trovata da L.R. nella cavità contenente acqua pio- vana di un ceppo di albero abbattuto.

Ringraziamenti La ricerca è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Direzione della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, nella persona del dott. A. De Michelis fino al 2009 e del dott. G. Calzolari successivamente, e dell’Osservatorio-Centro Multidisciplinare per gli Ecosistemi Costieri Mediterranei nella persona dell’ing. A. Tinelli, nonchè del personale del Corpo Forestale dello Stato e di supporto tecnico, a tutti i quali gli autori esprimono la più sen- tita riconoscenza. Ringraziamo parimenti i proff. A. Vigna Taglianti e A. Fanfani (Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, “Sapienza” Università di Roma), coordinatori delle ricerche rispettivamente sull’entomofauna e sulla fauna in generale nella Tenuta. Un cor- diale ringraziamento va anche a tutti coloro che hanno utilmente e cortesemente comunicato da- ti in loro possesso o contribuito alla determinazione del materiale e suggerimenti, in particolare ai colleghi: C. Contini (Cagliari), A. Raspi (Università di Pisa), M. Gori (Firenze), L. Severini (Istituto Superiore di Sanità, Roma), per la determinazione di esemplari di Dixidae, Culicidae, Ceratopogonidae, Scenopinidae, Platypezidae, Phoridae, Chamaemyiidae e Acartophthalmidae e in particolare a A. Raspi (Università di Pisa) e C. Contini (Cagliari) per l’aiuto nelle ricerche bi- bliografiche.

RIASSUNTO

Scopo del presente lavoro è quello di illustrare brevemente le biocenosi ditterologiche rico- noscibili nella Tenuta di Castelporziano. Sono stati distinti tre gruppi di Ditteri: quelli che per ora non possono essere collocati in alcuna biocenosi; quelli che possono essere collocati in una biocenosi ma non sono caratteristici dell’ambiente forestale ed infine quelli che sono esclusivi dell’habitat forestale. Tra questi ultimi il gruppo meglio conosciuto è quello della cenosi lignico- la di cui vengono segnalate 34 specie con i rispettivi microhabitat larvali.

SUMMARY

A preliminary note on the Diptera coenosis from the Presidential Estate of Castelporziano (Rome, Italy) (Diptera).

The purpose of this paper is to describe briefly the Diptera coenosis recognizable in the plain forest of Castelporziano (Rome). The Diptera known for the area can be divided into three groups: those who presently can not be assigned to any defined community, those that can be placed to a biocoenosis not pertaining to the forest environment, and finally those that are unique to forest habitat. Among the latter, the best known group is the saproxylic coenosis, of which 34 species with their larval microhabitats are reported and discussed.

19 BIBLIOGRAFIA

Cerretti, P.F. 2001. I Tachinidi della Tenuta Presidenziale di Castelporziano (Diptera, Tachinidae). Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 56 (1-4): 63-113. Fanfani, A., G. Nardi, A. Folletto & A. Tinelli. 2006. Elenco (checklist) degli organismi se- gnalati nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Il Sistema Ambientale della Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Ricerche sulla complessità di un ecosistema forestale costiero mediterraneo. Seconda serie, III. Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica Italiana, Accademia Nazionale delle Scienze detta dei Quaranta, “Scritti e Documenti”, 37: 1607-1842. Maltzeff, P. & L. Rivosecchi. (in stampa). Nuovi dati sulla Ditterofauna della Tenuta Presidenziale di Castelporziano (Roma). Il sistema ambientale della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, Ricerche sulla complessità di un ecosistema forestale costiero mediter- raneo. Terza serie, II. Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica Italiana, Accademia Nazionale delle Scienze detta dei Quaranta, “Scritti e Documenti”, Roma, 46. Matile, L. 1993. Les Dipteres d’Europe Occidentale I. Soc. Nouvelle des Editions Boubée. Rue de Savoie, 9, Paris, 6, 439 pp. Matile, L. 1995. Les Dipteres d’Europe Occidentale II. Soc. Nouvelle des Editions Boubée. Rue de Savoie, 9, Paris, 6, 381 pp. Oosterbroek, P. 2006. The European Families of the Diptera. Identification, diagnosis, biology. KNNV Publishing, Utrecht, ISBN 90-5011-245-5/978-90-5011-245-1: 209 pp. Perry, I. & A. Stubbs. 1978. Some Micro-habitats, Dead Wood and Sap runs, Cap. 3: 65. In: Peter N. Cribb (ed.). A Dipterist’s Handbook. The Amateur Entomologist, 15, 255 pp. Rivosecchi, L. & M. Di Luca. 2001. Note su alcuni Ditteri conservati in musei zoologici di Roma. Memorie della Società Entomologica Italiana, 80: 159-181. Séguy, E. 1950. La Biologie des Diptères. Encyclopedie Entomologique, Ser. A-XXVI, 1-609. Lechevalier ed., Paris.

20 Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 66 (1-4) (2011): 21-87.

Igor Pivotti (*), Mario Luna (**) e Enzo Goretti (*)

CHECKLIST E DISTRIBUZIONE DEI LEPIDOTTERI PAPILIONOIDEI IN UMBRIA (ITALIA) (Lepidoptera, Papilionoidea)

Introduzione

Le conoscenze dei Lepidotteri Papilionoidei italiani sono ormai da tempo decisamente buone dal punto di vista della distribuzione geografica (Balletto & Cassulo, 1995; Stoch, 2003-2004; Parenzan & Porcelli, 2005-2006), anche se, ad oggi, alcune regioni sono state poco indagate (Stoch, 2003-2004). Una tra queste è sicuramente l’Umbria, se confrontata con realtà limitrofe come il La­ zio, la Toscana o le Marche dove si hanno a disposizione notevoli quantità di dati (Favilli et al., 2003; Viglioglia, 2004; Loi & Canovai, 2004; Favilli et al., 2004a, 2004b; Zilli, 1997; Zilli et al., 2001; Teobaldelli, 1994; De Persiis, 1991; Prola et al., 1978; Balletto et al., 1977; Teobaldelli, 1976; Zangheri, 1973). In effetti, le informazioni sui Papilionoidei in Umbria sono scarse e fram- mentarie e non permettono di raggiungere un grado di conoscenza sufficien- te essendo gli studi ormai obsoleti (Zeller, 1847; Ninni 1879; Casagrande & Manzone, 1890; Del Guercio 1899; Wheeler 1909; Bryk 1922; Verity, 1919- 1922, 1943, 1950, 1953; Mariani, 1941; Melis, 1952) mentre i lavori più re- centi, tranne rare eccezioni (Prola et al., 1978; Fumi, 2000), sono limitati a particolari specie o a determinate località (Hartig & Prola, 1963; Sbordoni, 1964; Bretherton, 1966; Wolfsberger, 1971; De Worms, 1974, Teobaldelli, 1976; Nardelli & Giandolfo, 1994; Pellecchia & Pizzetti, 1996; Fumi, 1998; Chiavetta, 2001; Loi & Canovai, 2004; Farnesi et al., 2005). La lista delle 125 specie citate per l’Umbria si basa sulle 114 specie ri- portate nel Progetto CKmap della fauna italiana (Stoch, 2003-2004) integra- ta dalle seguenti 11 specie segnalate da Parenzan & Porcelli (2005-2006): Parnassius apollo (Linnaeus, 1758) per i Papilionidi; Gonepteryx cleopatra (Linnaeus, 1767) per i Pieridi; Satyrium ilicis (Esper, 1779), Callophrys ru­ bi (Linnaeus, 1758), Cacyreus marshalli Butler, 1898, Plebejus argyrogno­

(*) Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale, Università degli Studi di Perugia, Via Elce Di Sotto, s.n.c. - 06123 Perugia. E-mail: [email protected]; [email protected] (**) Via Goffredo Mameli, 20/D - 06034 Foligno (PG). E-mail: [email protected]

21 mon (Bergsträsser, 1779), Aricia eumedon (Esper, 1780), Polyommatus (Po­ly­ ommatus) eros (Ochsenheimer, 1808), per i Licenidi; Melitaea trivia (Denis & Schiffermüller, 1775), Erebia gorge (Hübner, 1804), Lasiommata maera (Lin­ naeus, 1758) per i Ninfalidi. Nel complesso tali specie sono così ripartite tra le famiglie di Papilionoi­ dea: Papilionidae (5 specie), Pieridae (15), Riodinidae (1), Lycaenidae (42), Nym­phalidae (62). Il presente lavoro ha come scopo l’aggiornamento della checklist e della distribuzione dei Lepidoptera Papilionoidea dell’Umbria. L’indagine è stata condotta soprattutto nell’ambito dei territori dei Siti Na­ tura 2000 (SIC: Siti di Interesse Comunitario e ZPS: Zone a Protezione Spe­ ciale), istituiti in Umbria nel 1997 (Direttiva Habitat 92/43/CEE) con l’intento di preservare la biodiversità regionale e nel contempo di contribuire alla crea- zione di una rete europea di siti, denominata Natura 2000 (Orsomando et al., 2004). I lepidotteri costituiscono un buon indicatore del livello di biodiversità del territorio (Holloway, 1977, 1983; Rosemberg et al., 1986; Pollard & Yates, 1993; New et al., 1995; Beccaloni & Gaston, 1995; Blair & Launer, 1997; New, 1997a; Robbins & Opler, 1997; Oostermeyer & Van Svaay, 1998), per- tanto, i risultati di tale studio contribuiranno anche a fornire utili informazioni per la gestione dei territori dei Siti Natura 2000, in particolare delle loro aree agricole (Kremen, 1992), dove l’uso di pesticidi e diserbanti nelle monocoltu- re è causa di una drastica diminuzione della ricchezza di specie, soprattutto di quelle più sensibili (Robbins & Opler, 1997).

Materiali e metodi

L’area di studio (tab. 1, fig. 1) interessa 92 dei 106 Siti Natura 2000 del­ l’Umbria, appartenenti alle regioni biogeografiche mediterranea e continenta- le. I siti Piani di Castelluccio di Norcia (SIC 52), Monte Patino-Valle Canatra (SIC 51) e Monti Sibillini (ZPS 71) interessano la regione biogeografica alpi- na, ancora non riconosciuta ufficialmente in Umbria (Orsomando et al., 2004). I 14 Siti di Interesse Comunitario non monitorati (SIC 3, SIC 30, SIC 33, SIC 39, SIC 43, SIC 53, SIC 61, SIC 66, SIC 68, SIC 74, SIC 88, SIC 89, SIC 90, SIC 96) riguardano soprattutto ambienti acquatici. Sono state indagate anche aree dell’Umbria non rientranti nei Siti Natura 2000, ma ritenute fondamentali per l’instaurarsi di reti ecologiche locali per al- cune specie di farfalle importanti a livello regionale (specie rare o localizzate, specie inserite nelle liste rosse e/o negli allegati II e IV della Direttiva 92/43/ CEE). L’indagine è stata condotta dal 2006 al 2010 e si avvale anche di reperti inediti conservati in collezioni private, raccolti dal 1966 al 2009.

22 Tab. 1 – Siti Natura 2000 dell’Umbria (SIC: Siti di Interesse Comunitario, ZPS: Zone di Prote­ zio­ne Speciale).

Sito Denominazione Codice

SIC 1 BOSCHI DI MONTI SODOLUNGO - ROSSO (CITTA’ DI CASTELLO) IT5210001 SIC 2 SERRE DI BURANO IT5210002 SIC 3 FIUME TEVERE TRA S. GIUSTINO PIERANTONIO IT5210003 SIC 4 BOSCHI DI PIETRALUNGA IT5210004 SIC 5 GOLA DEL CORNO DI CATRIA IT5210005 SIC 6 BOSCHI DI MORRA - MARZANA IT5210006 SIC 7 VALLE DELLE PRIGIONI (M. CUCCO) IT5210007 SIC 8 VALLE DEL RIO FREDDO (M.CUCCO) IT5210008 SIC 9 MONTE CUCCO IT5210009 SIC 10 LE GORGHE (M. CUCCO) IT5210010 SIC 11 TORRENTE VETORNO IT5210011 SIC 12 BOSCHI DI MONTELOVESCO - MONTE DELLE PORTOLE IT5210012 SIC 13 BOSCHI DEL BACINO DI GUBBIO IT5210013 SIC 14 MONTI MAGGIO - NERO IT5210014 SIC 15 VALLE DEL TORRENTE NESE (UMBERTIDE) IT5210015 SIC 16 BOSCHI DI CASTEL RIGONE IT5210016 SIC 17 BOSCHI DI PISCHIELLO - TORRE CIVITELLA IT5210017 SIC 18 LAGO TRASIMENO IT5210018 SIC 19 FOSSO DELLA VALLACCIA - MONTE PORMAIORE IT5210019 SIC 20 BOSCHI DI FERRETTO - BAGNOLO IT5210020 SIC 21 MONTE MALBE IT5210021 SIC 22 FIUME TESCIO IT5210022 SIC 23 COLLI SELVALONGA - IL MONTE (ASSISI) IT5210023 SIC 24 FIUME TOPINO (BAGNARA - NOCERA UMBRA) IT5210024 SIC 25 ANSA DEGLI ORNARI (PERUGIA) IT5210025 SIC 26 MONTI MARZOLANA - MONTALI IT5210026 SIC 27 MONTE SUBASIO IT5210027 SIC 28 BOSCHI E BRUGHIERE DI PANICAROLA IT5210028 SIC 29 BOSCHI E BRUGHIERE DI FARNETO - P. FIORELLO (MUGNANO) IT5210029 SIC 30 FOSSO DELL’EREMO DELLE CARCERI (M. SUBASIO) IT5210030 SIC 31 COL FALCONE (COLFIORITO) IT5210031 SIC 32 PIANI DI ANNIFO - ARVELLO IT5210032 SIC 33 BOSCHI SERENI - TORRICELLA IT5210033 SIC 34 PALUDE DI COLFIORITO IT5210034 SIC 35 POGGIO CASELLE - FOSSO RENARO (M. SUBASIO) IT5210035 SIC 36 PIANO DI RICCIANO IT5210036 SIC 37 SELVA DI CUPIGLIOLO IT5210037 continua

23 Sito Denominazione Codice

SIC 38 SASSO DI PALE IT5210038 SIC 39 FIUME TIMIA (BEVAGNA - CANNARA) IT5210039 SIC 40 BOSCHI DELL’ALTA VALLE DEL NESTORE IT5210040 SIC 41 FIUME MENOTRE (RASIGLIA) IT5210041 SIC 42 LECCETTA DI SASSOVIVO (FOLIGNO) IT5210042 SIC 43 SORGIVA DELL’AISO IT5210043 SIC 44 BOSCHI DI TERNE - PUPAGGI IT5210044 SIC 45 FIUME VIGI IT5210045 SIC 46 VALNERINA IT5210046 SIC 47 MONTI SERANO - BRUNETTE IT5210047 SIC 48 VALLE DI CAMPIANO (PRECI) IT5210048 SIC 49 TORRENTE ARGENTINA (SELLANO) IT5210049 SIC 50 VALLE DI PETTINO (CAMPELLO SUL CLITUNNO) IT5210050 SIC 51 MONTE PATINO - VAL CANATRA (M. SIBILLINI) IT5210051 SIC 52 PIANI DI CASTELLUCCIO DI NORCIA IT5210052 SIC 53 FIUME E FONTI DEL CLITUNNO IT5210053 SIC 54 FIUME TEVERE TRA MONTE MOLINO E PONTECUTI IT5210054 SIC 55 GOLA DEL CORNO - STRETTA DI BISELLI IT5210055 SIC 56 MONTI LO STIGLIO - PAGLIARO IT5210056 SIC 57 FOSSO DI CAMPOSOLO IT5210057 SIC 58 MONTI GALLORO - DELL’IMMAGINE IT5210058 SIC 59 MARCITE DI NORCIA IT5210059 SIC 60 MONTE IL CERCHIO (M. MARTANI) IT5210060 SIC 61 TORRENTE NAIA IT5210061 SIC 62 MONTE MAGGIO IT5210062 SIC 63 MONTI COSCERNO - CIVITELLA - ASPRA IT5210063 SIC 64 MONTELUCO DI SPOLETO IT5210064 SIC 65 ROCCAPORENA - MONTE DELLA SASSA IT5210065 SIC 66 MEDIA VAL CASANA (MONTI COSCERNO - CIVITELLA) IT5210066 SIC 67 MONTI PIZZUTO - ALVAGNANO IT5210067 SIC 68 LAGHETTO E PIANI DI GAVELLI (M. COSCERNO) IT5210068 SIC 69 BOSCHI DI MONTEBIBICO (M. MARTANI) IT5210069 ZPS 70 LAGO TRASIMENO IT5210070 ZPS 71 MONTI SIBILLINI IT5210071 ZPS 72 PALUDE DI COLFIORITO IT5210072 SIC 73 ALTO BACINO DEL TORRENTE LAMA IT5210073 SIC 74 POGGIO PANTANO (SCHEGGIA) IT5210074 SIC 75 BOSCHI E PASCOLI DI FRATTICIOLA SELVATICA (VALFABBRICA) IT5210075 SIC 76 MONTE ALAGO (NOCERA UMBRA) IT5210076 SIC 77 BOSCHI A FARNETTO DI COLLESTRADA (PERUGIA) IT5210077 continua

24 Sito Denominazione Codice

SIC 78 COLLINE PREMARTANE (BETTONA-GUALDO CATTANEO) IT5210078 SIC 79 CASTAGNETI DI MORRO (FOLIGNO) IT5210079 SIC 80 BAGNO MINERALE (PARRANO) IT5220001 SIC 81 SELVA DI MEANA (ALLERONA) IT5220002 SIC 82 BOSCO DELL’ELMO (M. PEGLIA) IT5220003 SIC 83 BOSCHI DI PRODO - CORBARA IT5220004 SIC 84 LAGO DI CORBARA IT5220005 SIC 85 GOLA DEL FORELLO IT5220006 SIC 86 VALLE PASQUARELLA (BASCHI) IT5220007 SIC 87 MONTI AMERINI IT5220008 SIC 88 FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA IT5220009 SIC 89 MONTE SOLENNE (VALNERINA) IT5220010 SIC 90 LAGO DI ALVIANO IT5220011 SIC 91 BOSCHI DI FARNETA (MONTECASTRILLI) IT5220012 SIC 92 MONTE TORRE MAGGIORE (M. MARTANI) IT5220013 SIC 93 VALLE DELLA SERRA (M. MARTANI) IT5220014 SIC 94 FOSSO SALTO DEL CIECO (FERENTILLO) IT5220015 SIC 95 MONTE LA PELOSA - COLLE FERGIARA (VALNERINA) IT5220016 SIC 96 CASCATA DELLE MARMORE IT5220017 SIC 97 LAGO DI PIEDILUCO - MONTE CAPERNO IT5220018 SIC 98 LAGO L’AIA IT5220019 SIC 99 GOLE DI NARNI - STIFONE IT5220020 SIC 100 PIANI DI RUSCHIO (STRONCONE) IT5220021 SIC 101 LAGO DI SAN LIBERATO IT5220022 SIC 102 MONTI S. PANCRAZIO - ORIOLO IT5220023 ZPS 103 VALLE DEL TEVERE:LAGHI CORBARA-ALVIANO IT5220024 ZPS 104 BASSA VALNERINA: MONTE FIONCHI-CASCATA DELLE MARMORE IT5220025 ZPS 105 LAGO DI PIEDILUCO E MONTE MARO IT5220026 ZPS 106 LAGO DELL’AIA IT5220027

I dati dei reperti dei Lepidotteri Papilionoidei fanno riferimento a materiale raccolto, determinato e revisionato dagli autori in accordo a Balletto & Cassulo (1995) e Karsholt & Nieukerken (2011), conservato nelle collezioni private de- gli stessi e in quella pubblica dell’Università degli Studi di Perugia. Solo in rari casi, per le specie facilmente riconoscibili, si è adottata la tecnica del Butterfly- watching (D’Amico & D’Amico, 2007) o la tecnica cattura/rilascio Il riferimento bibliografico delle segnalazioni pregresse in Umbria viene riportato solo quando la specie non risulta citata nel Progetto CKmap della Fauna Italiana (Stoch, 2003- 2004).

25 Fig. 1 – Area di studio: Regione dell’Umbria e Siti Natura 2000 (vedi tab. 1).

Risultati

Durante i cinque anni di indagine sono stati raccolti circa 2500 esempla- ri appartenenti a 121 specie di Papilionoidei. Il data-base è stato poi integrato con i reperti provenienti da collezioni private. Ciò ha permesso di arricchire la

26 checklist di ulteriori 5 specie, rinvenute dal 1982 al 1998, quali: Thecla betulae (Linnaeus, 1758), Aricia artaxerxes (Fabricius 1793), Melitaea diamina (Lang, 1789), Limenitis camilla (Linnaeus, 1764) e Erebia pluto (de Prunner, 1798). Di seguito sono riportate le 126 specie rinvenute in Umbria, appartenenti al- le famiglie Papilionidae (5 specie), Pieridae (15), Riodinidae (1), Lycaenidae (43), Nymphalidae (62), indicando per ciascun reperto di ogni specie: il Sito Natura 2000 (se la località di reperimento si trova al suo interno); la località di reperimento; l’altitudine; la data di raccolta; il numero degli esemplari catturati (non riportato per collezioni private) o l’avvistamento e/o cattura/rilascio (A); l’appartenenza dei reperti a collezioni private mediante asterisco (*). Infine viene riportato un breve commento per ogni specie in merito: alla frequenza delle segnalazioni nel territorio regionale durante l’indagine (2006- 2010), integrata dalle segnalazioni provenienti dalle collezioni private (1966- 2009), in relazione alla presenza nei Siti Natura 2000 e in località esterne: molto rara (1-3), rara (4-10), poco comune (11-25), comune (26-50) e molto comune (> 50); all’abbondanza delle popolazioni nelle località di reperimento: individui isolati (1-3), poco numerosi (4-10), numerosi (10-30) e molto nume- rosi (> 30).

PAPILIONIDAE

Papilio machaon Linnaeus, 1758

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Monte Sodolungo, 676 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 29.VIII.2008 (A); SIC 12: Montelovesco, 636 m, 21.VIII.2008 (5 exx.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, Chiesa del Piano di Nese, 626 m, 24.VIII.2008 (2 exx.); SIC 16: Pal. dell’Inquisitore, 680 m, 15.V.2009 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 24: Petracchio, 478 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 750 m, 11.VIII.1994*; SIC 36: La Franca (Colfiorito), 830 m, 11.VII.2008 (A); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 40: Monteleone di Orvieto, 500 m, 19.IV.2006 (1 ex.); SIC 45: Ponte Sargano, 400 m, 08.VII.2008 (1 ex.), Sellano, 640 m, 08.VIII.2008 (A); SIC 46: Scheggino, 320 m, 18.VIII.2009 (A), Sant’Anatolia di Narco, 330 m, 18.VIII.2008 (A), Triponzo, 610 m, 18.VIII.2008 (A); SIC 47: Monte Brunette, 1340 m, 10.VI.1995*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (A); SIC 63: Gavelli, 1150 m, 02.VIII.2008 (A); SIC 67: Pescia, 1220 m, 10.VIII.2009 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 10.VII.1984*, Forca d’Ancarano (Norcia), 1000 m, 06.VI.1992*; SIC 76: Monte Burella, 1090 m, 16.VII.1974*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (A); SIC 79: Casale di Morro 826 m, 29.VIII.2008 (A); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (A); SIC 97/ZPS 105: S. Nicolò, 412 m, 09.V.2009 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Assisi, 500 m, 15.V.1990*, La Baita (Spello), 600 m, 15.VIII.1994*, Monte Pennino, 1300 m, 15.VII.1995*, Sorgente Rocchetta (Gualdo Tadino), 500 m, 10.VIII.1996*, Spoleto, 420 m, 10.VI.1998*, Cannara, 180 m, 26.IV.2002*, Casale di Scopoli (Foligno), 850 m, 27.VII.2000*, Rocca S. Zenone (Terni), 450 m, 04.V.2004*, Spello, 400 m, 15.IV.2005 (A), Foligno, 250 m, 19.IV.2005*, Fiume Nera

27 Ferentillo, 370 m, 29.VIII.2008 (A), Montefranco, 450 m, 16.VI.2008 (A), Strettura, 363 m, 16.VII.2008 (A), strada Poggio Aquilone (Monte Peglia), 405 m, 17.V.2009 (1 ex.), Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.), Campreggiano (Umbertide), 376 m, 16.V.2009 (1 ex.).

note. Comune e uniformemente distribuita, con individui spesso isolati. Più diffusa in pianura che in montagna.

Iphiclides podalirius (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Monte Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 14: Monte Penna, 1100 m, 02.VII.2008 (A), Valsorda, 900 m, 27.VI.2007 (A); SIC 15: Le Capanne, 257 m, 22.V.2007 (A); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 15.V.2007 (1 ex.); SIC 18/ ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.), Monte del Lago, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2008 (1 ex.); SIC 22: C.le Ginestrelle, 626 m, 08.V.2009 (A); SIC 23: Casale Selvalonga, 470 m, 16.V.2008 (A); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio (Spello), 1150 m, 14.VII.1983*, 700 m, 28.V.2010 (A); SIC 32: Arvello, 780 m, 09.VII.2008 (A); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 750 m, 28.IV.1989*; SIC 40: Monteleone di Orvieto, 500 m, 19.IV.2006 (1 ex.); SIC 41: Rasiglia, 630 m, 28.V.2009 (A); SIC 45: Sellano, 1100 m, 02.VIII.2008 (A); SIC 46: Fiume Nera (Triponzo), 450 m, 24.IV.1990*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (A); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (A); SIC 63: Gavelli, 1100 m, 13.VI.2008 (A); SIC 67: Pescia, 1100 m, 10.VII.2009 (A); ZPS 71: Norcia, 850 m, 26.VI.1992*, Forca Canapine, 1300 m, 5.VII.1992*, Savelli (Norcia), 840 m, 11.VI.2007 (A); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (A); SIC 78: Monte Campo Rondo (Bettona), 600 m, 07.V.2009 (1 ex.); SIC 79: Morro, 800 m, 20.VI.2008 (A); SIC 81: Podere Aiarella, 533 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 83: Osa, 144 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Madonna dei Piani, 400 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 95: Monte la Pelosa, 20.V.2008 1550 m, (A); SIC 97/ZPS 105: San Nicolò, 412 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Pennino, 1400 m, 20.IV.1985*, 15.VI.1990*, Volperino (Foligno), 850 m, 25.V.1994*, Fiume Tevere (Umbertide), 450 m, 01.VI.1994*, Monte Martano, 900 m, 25.VII.1996*, Gualdo Tadino, 630 m, 27.VII.1996*, Casale di Scopoli (Foligno), 860 m, 27.VII.2000*, Fiume Topino (Foligno), 250 m, 23.IV.2004*, Forca di Chiavano, 1050 m, 26.V.2008 (A), Monteleone di Spoleto, 880 m, 20.VI.2008 (A), Monte Cavogna (Norcia), 1100 m, 02.VII.2008 (A), Forca Rua la Cama (Cascia), 920 m, 04.VII.2008 (A), Popola (Colfiorito), 780 m, 11.VIII.2008 (A), S. Venanzo, (Peglia) 425 m, 17.V.2009 (1 ex.), Monte Santo (), 1310 m, 11.VII.2009 (A), Osigni (Poggiodomo), 1100 m, 10.VI.2009 (A), Monte Utero, 1120 m, 1550 m, 10.VII.2009 (A), Fornole (Amelia), 372 m, 26.V.2008 (1 ex.), Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (A).

note. Molto comune e uniformemente distribuita, spesso con individui isolati. Più diffusa in pianura che in montagna.

Parnassius apollo (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 67: Monte Pizzuto, 1670 m,

28 21.VII.1966*, 1700 m, 10.VII.2009 (A); ZPS 71: Monte Vettoretto, 2300 m, 14.VII.1967*, Scoglio dell’Aquila, 2080 m, 23.VII.1967*.

note. Molto rara con popolazioni poco numerose. A livello appennini- co sono presenti popolazioni localizzate sopra i, 1500 m. E’ considerata far- falla vulnerabile (Near Threatened, IUCN 2010) e protetta sia dalla CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora, 1973) che dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE (allegato IV). Le segna- lazioni di Sbordoni (1964) e di Farnesi et al. (2005), attribuite all’Umbria da Parenzan & Porcelli (2005-2006), interessano località della Regione Marche; la segnalazione per la località umbra di Monte Argentella (Farnesi et al., 2005) viene ritenuta occasionale dagli stessi autori. Pertanto, quelle qui riportate ri- sultano le prime segnalazioni della specie con popolazioni stabili in territorio umbro.

Parnassius mnemosyne (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Pian delle Macinare, 1129 m, 21.VI.2007 (A), Val di Ranco, 1098 m, 21.VI.2007 (A); SIC 14: Valsorda, 1030 m, 07.VI.1979*, Monte Serrasanta, 1170-1249 m, 20.VI.2007 (A), Chiesa di Serrasanta, 1116- 1264 m, 20.VI.2007(A); SIC 47: Monte Carpegna, 1146 m, 11.VI.2007 (A), Monte Brunette, 1260 m, 08.V.1981*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (A), Forca di Giuda, 1750 m, 24.VI.2008 (A), Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (A), Pian Piccolo, 1480 m, 24.VI.2008 (A); SIC 63: Monte Birbone, 1243 m, 26.VI.2008 (A), Fonte di Pozzolano, 1183 m, 26.VI.2008 (A); SIC 67: Monte Pozzoni, 1400 m, 17.VII.1979*, 1600 m, 04.VI.2009 (A), 1900 m, 10.VII.2009 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 09.VI.1980*, Monte di Campi, 1390-1600 m, 27.VI.2008 (A), Monteserra, 1566 m, 27.VI.2008 (A); SIC 76: Monte Burella, 1105 m, 06.VII.1980*; SIC 95: Monte La Pelosa, 1520 m, 31.V.2006 (A), 01.VII.2008 (A); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1580 m, 16.VI.1978*, 1767 m, 19.VI.2009 (A), Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.1978*, Opagna (Norcia), 1200 m, 25.V.1980*.

note. Poco comune, distribuita a quote medio-alte, con popolazioni nu- merose. Presente sopra i, 1000 m, nella porzione orientale. Fuori dall’Appen- nino si rinviene sul Monte Subasio (Fumi, 2000). In Umbria la specie risente della regressione degli spazi aperti ai margini boschivi, dell’espansione delle aree forestali e dello sfalcio dei prati, fenomeni e operazioni che minacciano le piante nutrici della larva (Corydalis sp.). Protetta dalla Direttiva Habitat 92/43/ CEE (allegato IV).

Zerynthia (Zerynthia) cassandra (Geyer, 1828)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 720 m, 14.V.1975*; SIC 40: C. Barbino (Città della Pieve), 400 m, 19.V.1992*; SIC 80: Bagno mine-

29 rale, 250 m, 09.V.2008 (A); SIC 84: Corbara, 230 m, 24.IV.1977*; SIC 95: Costa dei Macellari, 1325 m, 31.V.2006 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Umbertide, 550 m, 11.V.1978*, Foligno, 160 m, 22.IV.1978*, Torgiano, 150 m, 14.IV.1979*, Capodacqua (Foligno), 450 m, 20.IV.1980*, Todi, 200 m, 26.IV.1980*, Spicchi (Allerona), 380 m, 17.V.2000*.

note. Rara e localizzata con popolazioni poco numerose. Rinvenuta dai, 150 m, ai, 1300 m, in stretta associazione con le piante nutrici della larva (Aristolochia sp.). Il rischio di estinzione locale per questa specie è altissimo a causa della sua scarsa mobilità e della continua regressione dell’habitat (in particolare delle zone umide). L’adulto vola tra fine marzo e inizio aprile in pianura e tra maggio e metà luglio in montagna. Protetta dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE (allegato IV). Nazari & Sperling (2007) hanno evidenziato l’esistenza di due specie di Zerynthia in Italia, caratterizzate a livello dei genitali maschili (Dapporto, 2009). La specie distribuita nell’Italia centro-meridionale, endemica italiana, è Z. cassandra.

PIERIDAE

Aporia crataegi (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (A); SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (A); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (A); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 9: Monte Cucco, 1080 m, 25.V.1994*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (A); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 22.V.2007 (A); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007(A); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (2 exx.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.) ; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (A); SIC 34/ ZPS 72: Colfiorito, 950 m, 28.V.1989*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 22.V.2006 (1 ex.), 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 09.VI.2006 (1 ex.), 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, (A), Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 41: Madonna delle Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (1 ex.); SIC 42: Abbazia di Sassovivo (Foligno), 650 m, 15.V.1992*, Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.) ; SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 46: Cervara, 482 m, 31.V.2007 (2 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 18.V.1993*, Pettino, 1100 m, 11.VI.2007 (A); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (A); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (A); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 2.VII.2008 (1 ex.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 59: M. Lucci, 500 m, 08.VII.2008 (A); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Gavelli, 979 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (A); SIC 67: Pescia, 1140 m, 19.VI.2009 (A); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Monte di Campi, 1350 m, 27.VI.2008 (A); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 78: C. di Luna, 310 m, 29.V.2009 (1 ex.); SIC 83: Castel di Ripe, 491 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Porchiano del Monte, 397 m, 26.V.2008 (1 ex.), Madonna dei Piani, 392 m, 26.V.2008 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m,

30 04.VI.2007 (A); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 619 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (2 exx.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (A); SIC 101: Lago di S. Liberato, 116 m, 26.V.2006 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (2 exx.); ZPS 103: La Roccaccia, 400 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Casale di Scopoli (Foligno), 850 m, 08.IV.1994*, La Baita (Spello), 750 m, 12.VI.1994*, Monte Martano, 1100 m, 23.VI.1994*, Pompagnano (Spoleto), 540 m, 21.IV.1998*, Monte Pennino, 1150 m, 20.V.2000*, Casteldelmonte (Acquasparta), 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), strada Migianella-Umbertide, 512 m, 16.V.2009 (1 ex.), Monte Martano, 743 m, 06.VI.2009 (1 ex.).

note. Molto comune, uniformemente distribuita con popolazioni spesso numerose. In regressione nelle aree pianeggianti (sotto i 400 m) per la pratica dell’agricoltura intensiva. Comune sia nelle aree collinari che montane.

Pieris brassicae (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Ronchi, 490 m, 23.V.2007 (A); SIC 4: Chicchioni, 557 m, 29.VIII.2008 (A); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 9: Monte Cucco, 1020 m, 25.V.1984*, strada per Pian delle Macinare, 1100 m, 21.VI.2007(A); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 22.V.2007 (A); SIC 14: Valsorda, 840 m, 11.V.1983*, Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (A), 15: Chiesa del piano di Nese, 626 m, 22.V.2007 (A); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 15.V.2007 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Monte del Lgo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (A); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 25.VII.1990*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (A); SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (1 ex.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 920 m, 3.IV.1989*; SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 47: Monte Brunette, 1340 m, 7.VIII.1996*, Pettino, 1100 m, 11.VI.2007 (A); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (A); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (A); SIC 52: Castelluccio di Norcia, 1450 m, 30 VI1987*; SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (A); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (A), Fosso Morgnano, 580 m, 10.IV.2009 (A); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 900-1450-1900 m, 17.VII.1989*, Pescia, 1200 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1450 m, 30 V I1987*; SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 01.V.2009 (2 exx.); SIC 78: C. di Luna, 310 m, 29.V.2009 (1 ex.); SIC 81: Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (A); SIC 86: Fosso Acquaviva, 540 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Monte Citernella, 772 m, 26.V.2008 (4 exx.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 98/ZPS 106: Case Erbabigia, 553 m, 26.V.2006 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (A); ZPS 103: Luterano, 517 m, 24.V.2008 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Assisi, 400 m, 04.VI.1988*, Monte Utero, 600-1180-1590 m, 16.VI.1989*, 1767 m, 19.VI.2009 (A), Trevi, 430 m, 05.IV.1999*, Foligno, 250 m, 21.III.2005*, Eggi, (Spoleto) 490 m, 01.VIII.2005*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.IX.2005*, Foligno, 250 m, 14.X.2006*, Bevagna Fiume Topino, 220 m, 14.IX.2006*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Monte Martano, 610 m, 06.VI.2009 (1 ex.).

31 note. Molto comune con popolazioni numerose. Presente in tutto il terri- torio regionale. Frequenta tutti i tipi di habitat, dai campi coltivati ai margini dei boschi, ai prati di alta montagna. Colonizza anche gli ambienti urbani.

Pieris ergane (Geyer, 1828)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio (Spello), 1080 m, 12.V.1984*; SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 41: Ponte S. Martino, 768 m, 11.IX.2009 (2 exx.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 44: Le Terne, 755 m, 11.IX.2009 (2 exx.); SIC 45: Sellano, 800 m, 18.VII.1999*; SIC 47: Monte Brunette, 1250 m, 21.VI.1996 *; SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 665 m, 02.VII.2008 (1 ex.), 67: Pescia, 1200 m, 03.IX.2009, Monte Pozzoni, 1900 m, 03.IX.2009 (2 exx.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (1 ex.), Monte Icetelle, 690 m, 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Volperino (Foligno), 850 m, 24.VI.1989*, Monte Mattone (Norcia), 950 m, 25.V.1992*, Gualdo Tadino, 800 m, 20.VI.1992*, Monte Martano, 1000 m, 23.VI.1994*, Roselli (Monte Martano), 650 m, 15.VI.1997*, Spello, 600 m, 25.III.1990*, Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.2003*, Ponte Centesimo (Foligno), 250 m, 21.III.2005*, Casale di Scopoli (Foligno), 850 m, 10.VI.2005*.

note. Poco comune con popolazioni poco numerose e localizzate. Si rin- viene in habitat sassosi e rocciosi, spesso anche in quota. Si rinviene di norma al di sopra dei 600 m.

Pieris mannii (Mayer, 1851)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1100 m, 25.V.1994*; SIC 67: Pescia, 1100 m, 15.VII.1984*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Trevi, 430 m, 05.IV.1990*, Spoleto, 500 m, 20.IX.2004*, Assisi, 500 m, 15.VII.1994*, Capodacqua (Foligno), 500 m, 07.V.1998*, Casale di Scopoli, 850 m, 22.IV.1994*, 25.VIII.2000*, Foligno, 250 m, 15.X.2005*, Monte Martano, 950 m, 23.VI.1994*.

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose.

Pieris napi (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Chicchioni, 557 m, 29.VIII.2008 (5 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 900 m, 25.V.1994*, 1460 m, 09.VII.2009 (2 exx.); SIC 11: Madonna della Rocca, 560 m, 21.V.2009 (A); SIC 17: Cerqueto, 574 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (2 exx.); SIC 20: Giardini, 293 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (4 exx.); SIC 27: Monte Subasio (Spello), 1150 m, 25.V.1994*; SIC 40: C. Pomario, 500 m, 27.VIII.2008 (1 ex.), Monteleone di Orvieto, 500 m, 19.IV.2006 (1 ex.); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 46: Scheggino, 245 m, (1 ex.), Cervara, 482 m, (1 ex.), Piedipaterno, 335 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte

32 Brunette, 1150 m, 1.VII.1994*, Pettino, 1100 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: strada Acquacanale, 894 m, 06.VI.2009 (1 ex.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (1 ex.), 67: Pescia, 1200 m, 03.IX.2009 (3 exx.); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (2 exx.); SIC 81: Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Alviano, 633 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 95: Colle Bertone, 1200 m, 01.VII.2008 (A) SIC 97/ZPS 105: Canaiola, 380 m, 09.V.2009 (1 ex.), San Nicolò 412 m, 09.V.2009 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: La Baita (Spello), 650 m, 30.VI.1994*, Assisi, 500 m, 13.VII.1994*, Eggi, 290 m, 05.X.1994*, Foligno, 250 m, 01.IV.1996*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 700 m, 10.IV.1996*, Casale di Scopoli (Foligno), 850 m, 25.VII.1998*, Trevi, 430 m, 05.IV.1999*, 350 m, 05.IV.1999*, Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.2003*, Spoleto, 500 m, 20.IX.2004*, Spello, 450 m, 21.III.2005*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.), Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (2 exx.), Monte Peglia, 790 m, 17.V.2009 (1 ex.).

note. Comune con popolazioni molto numerose. Distribuita uniforme- mente sia in pianura che in montagna, spesso legate alle zone umide o ai mar- gini dei boschi.

Pieris rapae (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Monte Frontano, 540 m, 23.V.2007 (1 ex.), 700 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1100 m, 25.V.1994*, Pian del- le Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (A); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (A); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 15: Chiesa del Piano di Nese, 254 m, 22.V.2007 (A); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 27.VIII.2008 (2 exx.); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 10.VI.2008 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 (A), Le Cese 478 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007, 16.V.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 950 m, 23.III.1990*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 21.V.2006 (A); SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (1 ex.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 750 m, 6.VI.1989*; SIC 38: Pale, 400 m, 11.IX.1998*; SIC 40: Monteleone di Orvieto, 500 m, 19.IV.2006 (1 ex.), SIC: 41: Rasiglia (Foligno), 850 m, 16.VII.1999*; SIC 44: Le Terne, 755 m, 11.IX.2009 (A); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 47: Pettino, 1100 m, 11.VI.2007 (A); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (1 ex.); SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (3 exx.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (A); SIC 59: Norcia (troticoltura), 500 m, 12.VII.2007 (1 ex.); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1400 m, 10.VII.2009 (A); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 30.VI.2006 (A); ZPS 71: Monte di Campi, 1350 m, 27.VI.2008 (A); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 02.V.2009 (A); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 81: Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (A); SIC 86: Podere Caprareccia, 477 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Porchiano del Monte, 397 m, (2 exx.), Monte Citernella, 772 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 22.V.2006 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (1 ex.); SIC 98/ZPS 106: Case Erbabigia, 553 m, 26.V.2006 (1 ex.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (1 ex.), SIC101: Lago di S. Liberato, 116 m, 26.V.2006 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.).

33 reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: S. Eraclio (Foligno), 350 m, 16.V.1994*, Trevi, 450 m, 5.IV.1999*, Casale di Scopoli, (Foligno) 850 m, 18.VIII.2002*, Foligno, 250 m, 21.III.2005*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Monte Peglia, 790 m, 17.V.2009 (1 ex.), strada Migianella-Umbertide, 520 m, 16.V.2009 (1 ex.).

note. Molto comune, ubiquitaria, con popolazioni molto numerose. Vola da fine marzo a settembre inoltrato, dai 150 m di altitudine fino a 1400 m, do- ve risulta più rara. Colonizza anche gli ambienti urbani.

Pontia edusa (Fabricius, 1777)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Ronchi, 490 m, 29.VIII.2008 (2 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 800 m, 31.V.1994*; SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 11.VIII.2008 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.), 07.V.2008 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (3 exx.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.VIII.2008 (A); SIC 27: Monte Subasio, 1100 m, 21.IX.1990*; SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (1 ex.); SIC 36: Piano di Ricciano, 790 m, 22 06 2006 (2 exx.); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (A); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 63: Monte S. Vito, 900 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1400 m, 17.VI.2009 (A); SIC 76: Monte Alago, 880 m, 20.V.1989*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (1 ex.); SIC 81: Leprara, 676 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 82: Palombara, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Parco dei Cerri (Frattuccia), 439 m, 26.V.2008 (1 ex.), Monte Citernella, 772 m, 26.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Volperino, 850 m, 28.V.1994*, Giano dell’Umbria, 450 m, 14.VI.1994*, Trevi, 350 m, 05.IV.1999*, Spello, 400 m, 15.IV.2005*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Poco comune con popolazioni di norma poco numerose.

Euchloe (Euchloe) ausonia (Hübner, 1804)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Podere Collevecchio, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 900 m, 26.V.1994*; SIC 12: Maiolla, 600 m, 26.V.2009 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 24: Fiume Topino (Foligno), 250 m, 18.V.1990*; SIC 27: Monte Subasio, 1030 m, 01.V.1994*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (A); SIC 46: Cervara, 482 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1520 m, 02.VII.1984*; SIC 76: Monte Burella, 1030 m, 16.V.1994*; SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (1 ex.); SIC 82: Fosso Montarsone, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 83: Castel di Ripe, 491 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Monte Citernella, 772 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Spello, 600 m, 01.V.1994*, Capodacqua (Foligno), 600 m, 04.V.1994*, S. Eraclio (Foligno), 300 m, 10.V.1994*, Volperino (Foligno), 950 m, 21.V.1998*, Casteldelmonte (Acquasparta), 491 m, 10.VI.2008 (2 exx.), strada Poggio Aquilone, 460 m, (1 ex.), strada Monte Peglia-Colonnetta, 480 m, 17.V.2009 (1 ex.).

note. Comune, uniformemente distribuita, con individui isolati. Rinvenibile soprattutto in spazi aperti ai margini dei boschi. Si rinviene anche in pianura in aree seminaturali.

34 Anthocharis cardamines (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 7: Valle delle Prigioni, 490 m, 11.V.2007 (1 ex.); SIC 8: Rio Freddo, 530 m, 13.IV.2006 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1000 m, 31.V.1984*, Val di Ranco, 1088 m, 21.V.2009 (1 ex.); SIC 11: Mad. Della Rocca, 660 m, 21.V.2009 (A); SIC 12: Maiolla, 600 m, 26.V.2009 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (3 exx.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 1050 m, 07.V.1993*; SIC 40: Montagnolo, 500 m, 19.IV.2006, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 42: Sassovivo, 600 m, 8.V.1994*; SIC 44: Colle Aiano, 840 m, 14.V.2008 (5 exx.); SIC 45: Sellano, 600 m, 20.IV.2009*; SIC 46: Fiume Nera (Scheggino), 450 m, 29.IV.1997*; SIC 47: Monte Brunette, 1100 m, 25.IV.1994, 1200 m, 25.V.1994*; SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.), Poggio Brico, 190 m, 09.V.2009 (2 exx.); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 950 m, 17.V.1993*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 01.V.2009 (3 exx.); SIC 67: Fonte Pisciarello, 1240 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (3 exx.); SIC 81: Monte Spano, 533 m, 17.V.2008 (2 exx.); SIC 82: Palombara, 500 m, Cettina 484 m, 09.V.2008 (3 exx.); SIC 87: Porchiano del Monte, 397 m, 26.V.2008 (3 exx.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 97/ZPS 105: S. Nicolò, 412 m, 09.V.2009 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Gubbio, 500 m, 19.V.1991*, Forca d’An- carano (Norcia), 930 m, 22.IV.1992*, Capodacqua (Foligno), 500 m, 11.V.1994*, Spello, 450 m, 15.IV.1997*, Monte Pennino, 1300 m, 25.V.2001*, Eggi, 380 m, 28.III.2005*, Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.), strada Peglia-Colonnetta, 630 17.V.2009 (1 ex.), strada Migianella-Umbertide, 512 m, 16.V.2009 (1 ex.).

note. Comune, uniformemente distribuita con popolazioni poco numero- se. Si rinviene dai, 150 m, di altitudine fino ai, 1300 m. Frequenta i margini dei boschi e le radure boschive.

Anthocharis euphenoides Staudinger, 1869

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 67: Monte Pizzuto, 1800 m, 04.VI.2009 (2 exx.) reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Fellerano, 710 m, 03.V.1987*, 24.V.1987*, Popola (Colfiorito), 880 m, 18.V.1987*.

note. Molto rara, con popolazioni poco numerose e localizzate. Esige la presenza della pianta nutrice della larva (Biscutella sp.). Rinvenuta ad altitu- dini medio-alte e alte. Minacciata dal calpestio e dal pascolo intensivo nelle porzioni cacuminali. Segnalata da Fumi (2000) anche nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Colias alfacariensis Ribbe, 1905

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 500 m, 14.V.1984*, Val di Ranco, 1088 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 12: Maiolla, 641 m, 26.V.2009 (A),SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007

35 (A); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 11.VIII.2008 (1 ex.); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 14.V.2008 (A); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (A); SIC 23: Casale Selvalonga, 470 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (A); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (1 ex.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 41: Ponte S. Martino, 768 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 44: Le Terne, 755 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 45: Ponte Sargano, 400 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (A); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (2 exx.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 59: Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (A); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (A); SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1470 m, 03.IX.2009 (1 ex.); ZPS 71: Monte di Campi, 1350 m, 27.VI.2008 (A); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (3 exx.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 81: Podere Aiarella, 533 m, 17.V.2008 (1 ex.), Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (3 exx.); SIC 87: Madonna dei Piani, 372 m, 26.V.2008 (A); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 619 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 95: Colle Bertone, 1200 m, 01.VII.2008 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (1 ex.), 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Forca d’Ancarano (Norcia), 900 m, 26.VII.1992*, Monte Martano, 1000 m, 23.VI.1994*, Volperino, 850 m, 26.VI.1994*, Spello, 540 m, 23.VI.2000*, Pompagnano (Spoleto), 500 m, 24.IX.2004*, Casale di Scopoli, 850 m, 25.VIII.2000*, 850 m, 18.VI.2005*, strada Migianella-Umbertide, 512 m, 16.V.2009 (1 ex.).

note. Comune, distribuita uniformemente, con individui isolati. Si rinvie- ne in diversi tipi di habitat, dai coltivi planiziali fino ad alta quota.

Colias croceus (Fourcroy, 1785)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (A); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (A); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (A); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 12: Pieve d’Agnano, 485 m, 26.V.2009 (1 ex.); SIC 13: Montefiore, 398 m, 23.V.2008 (A); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007(A); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (A); SIC 18/ZPS 70: Monte del lago, 260 m, 30.IV.20010 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 24: Fiume Topino (Foligno), 240 m, 20.IX.2004*, Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (A); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 950 m, 04.VI.1990*, 1000 m, 13.VI.2007 (1ex.); SIC 28: C. Bruciata, 286 m, 16.V.2007 (A); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (A); SIC 35: Santa Lucia, 480 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 22.V.2006 (1 ex.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27VIII, 2008 (A); SIC 41: Ponte S. Martino, 768 11.IX.2009 (A); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (A); SIC 45: Ponte Sargano, 400 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1200 m, 15.IV.1994*, 1120 m, 17.VII.1994*, Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (A); SIC 48: Il Lago, 490 m, (A), Monte di Corone, 469 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (A); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (A); SIC 59: Norcia (troticoltura), 500 m, 12.VII.2007 (2 exx.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (A); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1100 m, 15.VII.1984*, Monte Pozzoni, 1450 m, 03.IX.2009 (2 exx.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (A); SIC 81: Podere Scopetto,

36 633 m, 17.V.2008 (A); SIC 83: Osa, 144 m, 24.V.2008 (A); SIC 87: strada Frattuccia-Collicello, 465 m, 26.V.2008 (2 exx.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 94/ ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, 02.VII.2008 (A); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (A); SIC 101: Lago di S. Liberato, 116 m, 26.V.2006 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (A); ZPS 103: Luterano, 517 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Abbazia di S. Eutizio (Norcia), 1060 m, 08.IX.1980*, Spello, 500 m, 23.IV.1990*, Gubbio, 600 m, 20.V.1990*, 1240 m, 01.VIII.1998*, Monte Martano, 1000 m, 23.VI.2000*, Casale di Scopoli, 850 m, 16.VI.2003*, Volperino, 850 m, 24.VI.2003*, Monte Pennino, 1300 m, 16.VII.2004*, Ponte Centesimo (Foligno), 250 m, 20.IX.2004*, Bazzano (Spoleto), 400 m, 24.IX.2004*, Migianella (Umbertide), 512 m, 16.V.2009 (A), Monte Peglia, 790 m, 17.V.2009 (1 ex.), Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Molto comune, distribuita uniformemente, spesso con individui iso- lati. Si rinviene dai, 150 m, di altitudine fino a quote elevate. Frequenta gli stessi habitat di C. alfacariensis.

Gonepteryx cleopatra (Linnaeus, 1767)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 18/ZPS 70: S. Vito, 307 m, 21.V.2009 (A); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 87: Monte Citernella, 439 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Ponte Centesimo (Foligno), 320 m, 28.VII.1990*, Trecine (Passignano), 500 m, 15.V.2009 (A).

note. Rara, rinvenuta con individui isolati. Frequenta habitat ai margi- ni dei boschi, spesso associati a corsi d’acqua. Precedentemente segnalata in Umbria solo da Wheeler (1909).

Gonepteryx rhamni (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: strada Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Monte del Lago, 260 m, 30.IV.20010 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 900 m, 22.VII.1992*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 740 m, 22.VII.1980*; SIC 42: Sassovivo, 650 m, 07.XI.1995*; SIC 44: C. di Pie di Cammoro, 781 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 46: Fiume Nera (Scheggino), 450 m, 14.VI.1989*; SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 17.VII.1989*; SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Monte Birbone, 1250 m, 26.VI.2008 (1 ex.), 67: Monte Pozzoni, 1900 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 950 m, 24.VI.1989*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 01.V.2009 (2 exx.); SIC 83: Osa, 144 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 84: Scoppieto (Corbara), 300 m, 18.VI.1993*; SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (1 ex.); SIC 95: Monte La Pelosa, 1514 m, 01.VII.2008 (A); SIC 97/ZPS 105: San Nicolò, 412 m, 09.V.2009 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Volperino, 900 m, 28.V.1994*, Monte Martano, 1040 m, 23.VI.1994*.

37 note. Comune, uniformemente distribuita dalla pianura alle alte quote. Si rinviene di norma con individui isolati.

Leptidea sinapis (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (A); SIC 4: Chicchioni, 557 m, 29.VIII.2008 (A); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 9: Monte Cucco, 800 m, 31.V.1994*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 10: Torrente le Gorghe, 700 m, 21.V.2009 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (A); SIC 14: Valsorda, 1000 m, 12.VI.2007, (A); SIC 15: Chiesa del Piano di Nese, 626 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 23: Casale Selvalonga, 570 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 24: Petracchio, 478 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 950 m, 06.V.1989, 850 m, 13.VII.1994*; SIC 32: Piano di Arvello, 788 m, 12.VII.2007 (A); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 770 m, 12.VII.2007 (A); SIC 38: Pale, 900 m, 28.VI.2009 (A); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, 09.V.2008 (1 ex.), L’Aiola, 293 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 41: C. Maggi, 672 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 42: Sassovivo, 700 m, 08.VI.2008, (A); SIC 44: C. di Pie di Cammoro, 781 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 45: Sellano, 700 m, 08.VI.2008 (A), Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 46: Cervara, 480 m, 26.VI.2008 (A), Triponzo, 350 m, 26.VI.2008, (A); SIC 47: Monte Brunette, 1050 m, 25.IV.1995*, Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (A); SIC 48: Monte di Corone, 469 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 52: Castelluccio di Norcia, 1100 m, 08.VI.2008, (A); SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (1 ex.), Argentigli, 500 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (1 ex.); SIC 59: M. Lucci, 500 m, 08.VII.2008 (A); SIC 60: S. Pietro in Casagrande, 900 m, 27.V.2008 (1 ex.); SIC 63: Monte Motola, 1350 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 665 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1400 m, 10.VII.2009 (1 ex.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 700 m, 08.VI.2008 (A), Serravalle di Norci,a 640 m, 26.VI.2008 (A); SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 23.V.2008 (1 ex.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (2 exx.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 81: Monte Spano, 533 m, (1 ex.), Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 82: Palombara, 500 m, 09.V.2008 (A); SIC 86: Fosso Acquaviva, 540 m, 26.V.2008 (2 exx.); SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (1 ex.) Monte Utero, 1300 m, 19.VI.2009 (1 ex.), Monte Peglia, 790 m, 17.V.2009 (1 ex.), strada Montone-Pietralunga, 300 m, 16.V.2009 (1 ex.), Fiume Topino (Foligno), 250 m, 09.V.2009*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 650 m, 10.VI.1994*, Capodacqua (Foligno), 450 m, 11.V.1995*, 1040 m, 10.VI.1991*, Casale di Scopoli, 850 m, 28.VII.2000*, Monte Pennino, 1110 m, 08.VI.1990*, Valtopina, 400 m, 09.VI.2008 (A), Orsano, 880 m, 11.VI.2007 (A), Popola (Colfiorito), 890 m, 22.VI.2008 (A), Coste di Trevi, 790 m, 22.VI.2008 (A), Passo d’Acera, 1000 m, 15.VI.2009 (A), Eggi, 700 m, 08.VI.2008 (A), Campello Alto, 700 m, 08.VI.2008 (A), Monte Utero, 700 m, 08.VI.2008 (A).

note. Molto comune, uniformemente distribuita, con popolazioni poco nu- merose. A volte anche come individui isolati. Si rinviene soprattutto in habitat ecotonali, in particolare ai margini dei boschi.

38 Recentemente è stata segnalata la presenza nell’Appennino di Leptidea re­ ali Reissinger, 1990, distinguibile dalla L. sinapis solo mediante l’analisi dei genitali. Tale analisi non è stata da noi effettuata, pertanto alcune delle segna- lazioni di L. sinapis potrebbero riguardare L. reali.

RIODINIDAE

Hamearis lucina (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 800 m, 31.V.1993*; SIC 11: Purello, 560 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 1000 m, 18.VI.2008 (A),SIC 27: Monte Subasio, 600 m, 10.VI.1991*; SIC 41: Rasiglia, 750 m, 20.VI.1998*; SIC 44: Terne, 850 m, 02.VI.2008 (A); SIC 47: Monte Brunette, 750 m, 18.VI.1998*, Monte Serano, 850 m, 10.VI.2008 (A); SIC 60: S. Pietro in Casagrande, 900 m, 27.V.2008 (A); ZPS 71: Norcia, 650 m, 10.VI.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Passo d’Acera, 940 m, 19.VI.1987*, Capodacqua (Foligno), 450 m, 11.V.1995*, Poggiodomo, 1000 m, 27.V.2005*, Casale di Scopoli, 850 m, 10.VI.2005*, Orsano, 770 m, 02.VI.2008 (A).

note. Poco comune e localizzata, individui isolati. Si rinviene in habitat a bassa vegetazione (prati e cespugli) limitrofi a zone umide.

LYCAENIDAE

Lycaena alciphron (Rottemburg, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (6 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (3 exx.); SIC 47: Monte Serano, 1250 m, 31.VII.1994*; SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 676 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1470 m, 10.VII.2009 (2 exx.), 1700 m, 10.VII.1984*, Pescia, 1100 m, 15.VII.1984*; ZPS 71: Forca Canapine, 1420 m, 20.VII.1991*,Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (A); SIC 76: Monte Alago, 1150 m, 21.VI.1996*; SIC 95: Colle Bertone, 1200 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Serravalle di Norcia, 700 m, 15.VII.1992*, Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.2003*, Monte Utero, 1450 m, 19.VI.2005*.

note. Poco comune e localizzata, rinvenuta sempre a quote superiori ai 600 m. Popolazioni poco numerose. Si rinviene in habitat vallivi collinari e di montagna, dove la vegetazione erbacea e arbustiva è abbondante.

Lycaena hippothoe (Linnaeus, 1761)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 51: C. i Valloni, 1750 m, Forca di Giuda, 1750 m, 09.VII.2008 (10 exx.), Monte Patino, 1650 m, 22.VII.2010 (3 exx.); SIC 67:

39 Monte Pozzoni, 1820 m, 10.VII.1984*, 1820 m, 10.VI.1985*, 1800 m, 11.VII.1985*, 1470 m, 17.VI.2009 (6 exx.), 1900 m, 10.VII.2009 (6 exx.); ZPS 71: Forca Canapine, 1600 m, 20.VI.1982*, Monte Vettoretto, 2015 m, 13.VI.1984*, Monte Argentella, 1980 m, 01.VI.1981*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1430 m, 19.VI.2005*, 1500 m, 08.VII.2005*, 1767 m, 19.VI.2009 (2 exx.).

note. Rara con popolazioni poco numerose e localizzate, a quote superio- ri ai 1500 m. Si rinviene nei Monti Sibillini e zone limitrofe. Apparentemente non minacciata. Le popolazioni dell’Appennino erano ritenute un endemismo e descritte come Lycaena italica (Calberla, 1887).

Lycaena phleas (Linnaeus, 1761)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (1 ex.); SIC 15: Chiesa del piano di Nese, 626 m, 24.VIII.2008 (1 ex.); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 15.V.2007 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.), 07.V.2008 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (2 exx.); SIC 24: Fiume Topino (Budino), 200 m, 20.IV.2007*; SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio ,980 m, 07.VI.1994*; SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 09.V.2008 (1 ex.), C. di Chiara, 490 m, 09.V.2008 (2 exx.); SIC 46: Casali Belforte, 482 m, 26.VI.2008 (A); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (A); SIC 60: Monte Prallongo, 850 m, 27.V.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1078 m, 03.IX.2009 (2 exx.); ZPS 71: Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (A); SIC 94/ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, 02.VII.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Assisi, 500 m, 05.V.1984*, Cannara, 200 m, 20.VI.2001*, Spoleto, 450 m, 20.IX.2004*, Spello, 550 m, 20.IX.2004*, Monte Pennino, 1280 m, 10.VIII.2006*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Casale di Scopoli (Foligno), 850 m, 10.VI.2009*.

note. Comune, con individui isolati. Distribuita uniformemente. Si rinvie- ne lungo gli argini dei fiumi, in incolti collinari fino ai prati montani, limitrofi ai boschi.

Lycaena tityrus (Poda, 1761)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 24.VIII.2008 (1 ex.); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 15.V.2007 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, Giardini, 293 m, 07.V.2008 (6 exx.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 24: Fiume Topino (Bevagna), 200 m, 20.IX.2004* SIC 27: Monte Subasio, 890 m, 10.V.1984*; SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.), Poggio Brico, 190 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1100 m, 15.VII.1984*, Monte Pozzoni, 1850 m, 07.VII.1984*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1990*, Serravalle di Norcia, 750 m, 15.VII.1992*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (4 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: La Baita (Spello), 750 m, 30.VI.1993*, Spoleto, 450 m, 20.IX.2004*, Foligno, 250 m, 15.X.2005*, Foligno, 200 m, 15.VI.2009*, Casale

40 di Scopoli (Foligno), 850 m, 10.VI.2009*, Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.), Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.).

note. Poco comune, presente spesso con popolazioni poco numerose. Si rinviene in prati adiacenti ai boschi, in zone collinari e pianeggianti, e in prati di altitudine.

Lycaena virgaureae (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (7 exx.); SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (9 exx.), Chiesa di Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (5 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 1120 m, 18.VII.1991*; SIC 47: Monte Brunette, 1300 m, 01.VII.1996*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1470 m, 10.VII.2009 (3 exx.), Monte Pozzoni, 1850 m, 07.VII.1984*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 22.VII.1983*, Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1400 m, 15.VII.1984*, Monte Pennino, 1100 m, 11.VII.2003*.

note. Poco comune. Distribuita soprattutto nelle zone della dorsale appen- ninica, legata a quote medio alte. Le popolazioni risultano numerose sopra i, 1100 m, di altitudine. Si rinviene nei prati limitrofi ai boschi.

Favonius quercus (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1150 m, 13.VII.1994*; SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 920 m, 3.VII.1991*; SIC 38: Pale, 840 m, 10.VII.1973*; SIC 47: Monte Brunette, 1320 m, 02.VIII.1996*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (1 ex.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 30.VI.2006 (1 ex.); SIC 84: Corbara, 180 m, 14.VII.1989*; SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Volperino, 830 m, 5.VII.1984*, Collepino (Monte Subasio), 820 m, 10.VII.1989*, Savelli (Norcia), 850 m, 18.VII.1989*, Morro di Rasiglia, 850 m, 04.VIII.1989*, statale Somma, 720 m, 12.VII.1991*, La Baita (Spello), 750 m, 30.VI.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 20.VII.1994*, Poggiodomo, 1150 m, 27.VII.1995*, Collecroce (Monte Pennino), 890 m, 22.VII.2000*, Monte Pennino, 1280 m, 01.VII.2003*, Spoleto, 700 m, 25.VII.2006*.

note. Poco comune con popolazioni numerose che non arrecano danni alle piante nutrici (Quercus sp.). Predilige habitat boschivi con vegetazione a cerro e roverella. Si rinviene generalmente nelle parti superiori degli alberi.

Thecla betulae (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Popola (Colfiorito), 980 m, 27.VII.1991*.

note. Molto rara, con individui isolati. Difficile da rilevare a causa del vo- lo veloce sulle fronde degli alberi. Si rinviene soprattutto nelle zone boscate.

41 Satyrium acacie (Fabricius, 1787)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1010 m, 14.VII.1994*; SIC 14: Valsorda, 930 m, 03.VII.1993*; SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 04.VII.1989*; SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 01 VII1994* SIC 77: C. della Macchia, 237 m, 16.VI.2009 (3 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Norcia, 850 m, 17.VII.1985*, Assisi, 600 m, 6.VII.1987*, Monte Utero, 1250 m, 16.VII.1991*, Arrone, 350 m, 08.VII.1996*, Nocera Umbra, 600 m, 21.VII.2001*, Monte Pennino, 350 m, 16.VII.2004*, Spoleto, 450 m, 25.VII.2006*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Monte Utero, 1300 m, 19.VI.2009 (1 ex.).

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si trova sui fiori dei rovi (Rubus ulmifolius) spesso associati a vitalba (Clematis vital­ ba).

Satyrium ilicis (Esper, 1779)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 8: Rio Freddo, 530 m, 21.VI.2007 (3 exx.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 13: Fondaccio, 360 m, 07.VI.2007 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 1030 m, 4.VII.1994*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (3 exx.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 720 m, 12.VI.1981*; SIC 38: Pale 890 m, 20.VI.1990*, Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (3 exx.); SIC 40: C. di Chiara, 490 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 42: Sassovivo, 650 m, 10.VI.2005*, Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 46: Ponte, 335 m, 26.VI.2008 (2 exx.), Piedipaterno, 300 m, 26.VI.2008 (2 exx.); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 55: Argentigli, 500 m, 27.VI.2008 (1 ex.), Fiume Corno (Biselli) 471 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 59: Ponte Motto, 541 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (2 exx.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 63: Monte S. Vito, 900 m, 26.VI.2008 (2 exx.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 30.VI.2006 (2 exx.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1100 m, 15.VII.1984*; ZPS 71: Valle, 1000 m, 27.VI.2008 (1 ex.), Le Gogne (Norcia), 750 m, 26.VI.1992*; SIC 76: Monte Alago, 890 m, 16.VI.1994*; SIC 77: C della Macchia, 237 m, 16.VI.2009 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (3 exx.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (1 ex.), C. Acetola, 1173 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 1000 m, 16.VII.1998*, Monte Pennino, 1080 m, 16.VII.2004*, Casale di Scopoli, 850 m, 10.VI.2005*, Valtopina, 840 m, 08.VII.2005*, Casteldelmonte (Acquasparta), 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (4 exx.).

note. Comune, rinvenuta principalmente nella parte orientale del territorio regionale. Popolazioni numerose in incolti con presenza di rovo (R. ulmifolius) e vitalba (C. vitalba). Precedentemente segnalata in Umbria solo da Wheeler (1909).

Satyrium w-album (Knoch, 1782)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m,

42 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1180 m, 17.VII.1994*; SIC 60: Il Cerchio, 851 m, 27.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Pontecentesimo (Foligno), 250 m, 28.VI.2005*.

note. Molto rara, con individui isolati. Condivide l’habitat con le altre spe- cie del suo stesso genere ma si rinviene in modo molto più sporadico.

Satyrium spini (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1080 m, 03.VII.1994*, 1470 m, 09.VII.2009 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 1100 m, 08.VII.1998*; SIC 47: Monte Serano, 1230 m, 12.VII.1997*; SIC 51: Monte Patino, 1750 m, 22.VII.2010 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 890 m, 15.VII.1984*, 1200 m, 19.VI.2009 (3 exx.), Monte Pozzoni, 1250 m, 16.VI.1986*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 14.VII.1984*, Norcia, 820 m, 19.VII.1992*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1680 m, 19.VI.1985*, Monte Martano, 1060 m, 19.VII.1996*, Monte Pennino, 1240 m, 06.VII.1998*.

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Predilige zone arbustive e prati limitrofi ai boschi di rilievi montani.

Callophrys rubi (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1080 m, 03.V.1984*; SIC 12: Maiolla, 621 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 940 m, 09.V.1988*; SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 16: Pal. dell’Inquisitore, 704 m, 15.V.2009 (1 ex.); SIC 20: Giardini, 293 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 23: Casale Selvalonga, 570 m, 16.V.2008 (2 exx.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 21.V.1984*; SIC 44: C. di Pie di Cammoro, 781 m, Colle Aiano, 800 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1380 m, 26.V.1994*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (A); SIC 60: Monte Prallongo, 850 m, 27.V.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 980 m, 15.V.1984*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (1 ex.); SIC 81: Monte Spano, 533 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 82: Palombara, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Fosso delle Serre, 540 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Parco dei Cerri (Frattuccia), 439 m, 26.V.2008 (1 ex.); ZPS 103: Luterano, 517 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Poggiodomo, 1130 m, 27.V.1990*, Costa di Trevi, 1040 m, 18.V.1993*, La Baita Spello, 1020 m, 15.V.1994*, Santo Stefano Monte Cologna (Foligno), 1080 m, 16.V.1998*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.V.2005*, Casteldelmonte (Acquasparta), 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), strada Civitella dei Conti-S.Venanzo, 420 m, 17.V.2009 (1 ex.).

note. Comune, uniformemente distribuita. Si rinviene ai margini dei bo- schi con ginepro (Juniperus sp.) e rovo (R. ulmifolius). Popolazioni poco nu- merose. Precedentemente segnalata in Umbria solo da Wheeler (1909) e De Worms (1974).

43 Cacyreus marshalli Butler, 1898

reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Spello, 450 m, 16.VI.2007*, Foligno, 250 m, 08.VII.2009*, Perugia, 500 m, 10.VIII.2008 (A), Assisi, 450 m, 21.VI.1990*, Trevi, 500 m, 08.VII.2005*, Spoleto, 360 m, 19.VI.2008*, Bevagna, 240 m, 15.VII.2009*.

note. Si rinviene negli ambienti urbani dove trova la pianta nutrice (Ge­ ranium sp.). La specie è alloctona, originaria del Sud Africa, in rapida diffu- sione sul territorio regionale. Precedentemente segnalata in Umbria solo da Chiavetta (2001).

Leptotes pirithous (Linnaeus, 1767)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 03.VIII.2008 (1 ex.); SIC 24: Fiume Topino (Foligno), 240 m, 20.IX.2004*; SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 25.VIII.1993*; SIC 28: C. Bruciata, 286 m, 16.V.2007 (1 ex.); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27VIII, 2008 (2 exx.); SIC 41: Rasiglia, 800 m, 2.VIII.1991*; SIC 44: Le Terne, 755 m, 11.IX.2009 (A); SIC 46: Fiume Nera (Scheggino), 300 m, 19.VII.1991*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); ZPS 71: Savelli (Norcia), 750 m, 20.VIII.1990*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Todi 350 m, 16.VII.1988*, Gualdo Tadino, 550 m, 24.VII.1991*, Foligno, 250 m, 16.VIII.1995*, Nocera Umbra, 700 m, 29.VII.1996*, Casale di Scopoli, 850 m, 25.VIII.2000*, Trevi, 400 m, 14.VIII.2001*, La Valle di Foligno, 480 m, 21.VIII.2007*, Spoleto, 480 m, 25.VII.2008*.

Note. Si rinviene in pianura spesso su campi di erba medica.

Lampides boeticus (Linnaeus, 1767)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 12.IX.1984*; SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 19.IX.2009 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 950 m, 01.VIII.1988*, 960 m, 20.VI.1989*, SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1240 m, 18.VII.1991*; ZPS 71 Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1989*; SIC 76: Monte Alago, 890 m, 14.VI.1984*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Serravalle di Norcia, 650 m, 15.VII.1992*, Monte Martano, 1020 m, 02.IX.1994*, Spoleto, 450 m, 20.IX.2004*, Cannara, 200 m, 22.IX.2004*, Foligno, 250 m, 15.X.2005*, Casale di Scopoli, 24.VII.2009*, Monte Utero, 1767 m, 03.IX.2009 (1 ex.).

note. Si rinviene lungo i margini scoscesi di pendii erbosi e, in tarda esta- te, sui campi di erba medica, anche in pianura.

Cupido (Everes) alcetas (Hoffmannsegg, 1804)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (2 exx.); SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m,

44 28.VIII.2008 (2 exx.); SIC 24: Le Cese, 475 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 700 m, 15.VII.1983*; SIC 32: Annifo, 750 m, 14.VII.1998*; SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27.VIII.2008 (5 exx.); SIC 41: Ponte S. Martino, 768 m, 11.IX.2009 (2 exx.), 67: Pescia, 1200 m, 03.IX.2009 (1 ex.); SIC 77: C del Monte, 287 m, 16.VI.2009 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 230 m, 2010 (1 ex.); SIC 81: Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 83: Castel di Ripe, 491 m, 24.V.2008 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Capodacqua (Foligno), 520 m, 15.VII.1996*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 650 m, 20.VII.2000*, Casale di Scopoli 850 m, 29.VII.2006*, Fiume Topino (Foligno), 250 m, 28.VII.2007*, Spoleto, 450 m, 25.VII.2006*.

note. Legata alle zone umide, quali prati acquitrinosi, margini dei corsi d’acqua e fontanili di montagna.

Cupido (Everes) argiades (Pallas, 1771)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 32: Annifo, 700 m, 18.VII.1999* SIC 67: Pescia, 1180 m, 10.VII.2009. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Casale di Scopoli, 850 m, 29.VII.2006*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 540 m, 20.IV.1996*.

note. Rara e localizzata, con individui isolati. Minacciata dalla riduzione dell’habitat (prati limitrofi ad ambienti umidi).

Cupido (Cupido) minimus (Fuessly, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 20.V.1984*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 15.V.2007 (3 exx.); SIC 24: Fonti del Cacciatore (Nocera Umbra), 550 m, 17.VII.2001*, Fiume Topino (Ponte Centesimo), 250 m, 15.VI.2000*, Le Cese, 478 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 1040 m, 4.VI.1994*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 41: Rasiglia, 650 m, 8.VII.1989*; SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 18.VII.1984*, I Colli, 1145 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (4 exx.); SIC 67: Fonte Pisciarello, 1240 m, 04.VI.2009 (2 exx.), Pescia, 950 m, 16.VII.1989*, Monte Pozzoni, 1400 m, 16.VII.1989*; ZPS 71: Norcia, 750 m, 5.VI.1989*, Forca Canapine, 1350 m, 16.VI.1992*, Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Fosso acquaviva, 540 m, 26.V.2008 (2 exx.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 619 m, 30.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Gualdo Tadino, 500 m, 05.VI.1999*, Trevi, 700 m, 4.V.2003*, Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.2003*, Casale di Scopoli, 850 m, 15.VII.2003*.

note. Comune, la più abbondante delle specie appartenenti al genere Cupido. Distribuita uniformemente sul territorio regionale, con popolazioni poco numerose, dai, 250 m, di altitudine fino a quote elevate. Si rinviene nei prati incolti collinari e montani, limitrofi ai boschi.

45 Cupido (Cupido) osiris (Meigen, 1829)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Podere Collevecchio, 655 m, 23.V.2007 (4 exx.); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: strada Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (2 exx.); SIC 12: Maiolla, 621 m, 22.V.2007 (4 exx.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 720 m, 31.VI.1982*; SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 58: Monte Galloro, 950 m, 29.VI.1984*; SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte della Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (3 exx.); ZPS 71: Forca d’Anacrano (Norcia), 720 m, 01.VII.1992*, Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1992*, Fonte della Liniera, 1560 m, 27.VI.2008 (3 exx.); SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 23.V.2008 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Coste di Trevi, 980 m, 13.V.1991*, Fel­ lerano (Orsano), 890 m, 4.VI.1994*, Gualdo Tadino, 840 m, 04.VII.1996*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 890 m, 31.V.1997*, Volperino, 860 m, 25.V.1998*, Casale di Scopoli, 850 m, 20.VII.2000*, Monte Utero, 1300 m, 19.VI.2009 (1 ex.), Valfabbrica, 270 m, 24.V.2007 (1 ex.).

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Distribuita soprattut- to lungo la dorsale appenninica ed anche in aree collinari della parte settentrio- nale della regione. Si rinviene sia in aree con alta vegetazione erbacea adiacen- te ai boschi che in prati scoscesi medio-montani, limitrofi a campi coltivati.

Celastrina argiolus (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 24.VIII.2008 (1 ex.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 920 m, 19.VI.1988*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 21.V.2006 (A); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (2 exx.); SIC 46: Ponte, 335 m, 26.VI.2008 (3 exx.); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (1 ex.), Argentigli, 500 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 59: M. Lucci, 500 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Fonte di Pozzolano, 1117 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 05.VI.2007 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 67: Pescia, 1100 m, 15.VII.1994*; ZPS 71: Savelli (Norcia), 940 m, 19.VI.1992*, Monte di Campi, 1350 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 77: C della Macchia, 237 m, 16.VI.2009 (1 ex.); SIC 86: Fosso ac- quaviva, 540 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 754 m, 02.VII.2008 (1 ex.), Monte Berretta, 1092 m, 02.VII.2008 (1 ex.); ZPS 103: Luterano, 517 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 1100 m, 19.VI.1994*, Volperino, 880 m, 27.VI.1994*, Monte Pennino, 1150 m, 16.VII.1994*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 790 m, 20.IV.1996*, Cascia, 890 m, 22.IV.1997*, Spoleto, 400 m, 15.IV.2005*, Casale di Scopoli, 850 m, 10.VI.2009*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Comune, con popolazioni poco numerose. Rinvenuta soprattutto nella porzione orientale, dai, 250 m, di altitudine fino a quote elevate. In pia- nura e in collina risulta più abbondante. Frequenta habitat arbustivi (soprattutto roveti), limitrofi a boschi.

46 Pseudophilotes baton (Bergsträsser, 1779)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 1100 m, 01.VII.1989*; SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 1020 m, 07.VI.1994*; SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 720 m, 21.VI.1991*; SIC 40: strada per Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (3 exx.); SIC 42: Sassovivo 780 m, 14.V.1995*; SIC 44: Colle Aiano, 800 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1100 m, 15.VII.1984*, 1200 m, 19.VI.2009 (1 ex.); ZPS 71: Santa Trinità (Norcia), 940 m, 19.VII.1992*, Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1989*; SIC 81: Monte Spano, 533 m, 17.V.2008 (3 exx.); SIC 82: Palombara, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Parco dei Cerri (Frattuccia), 439 m, 26.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 1010 m, 04.VII.1992*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 700 m, 19.VII.1996*, Eggi (Spoleto), 350 m, 26.III.2005*, Spello, 720 m, 15.IV.2005*.

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni poco numerose. Distribuita in gran parte del territorio regionale. Specie xerofila, si rinviene nei prati e nelle zone aride fino ad alte quote.

Glaucopsyche (Glaucopsyche) alexis (Poda, 1761)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Podere Collevecchio, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 11: Madonna Della Rocca, 660 m, 21.V.2009 (A); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (A); SIC 13: Fosso del Padule, 422 m, 10.VI.2007 (1 ex.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (A); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 16: Casale Sassi Bianchi, 704 m, 15.V.2009 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 23: Casale Selvalonga, 570 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 6.VI.1994*; SIC 29: Podere Pianello, 304 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 21.V.2006 (A); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1250 m, 26.V.1994*; SIC 67: Pescia, 1187 m, 15.VII.1984*, Fonte Pisciarrello, 1240 m, 17.VI.2009 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 10.VI.1992*; SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (2 exx.); SIC 84: Renzano, 144 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Fosso delle Serre, 540 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Parco dei Cerri (Frattuccia), 439 m, 26.V.2008 (1 ex.), Macchie, 492 m, 26.V.2008 (3 exx.); SIC 93: stra- da per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 97/ZPS 105: Savino, 380 m, 09.V.2009 (2 ex.), Valleprata 412 m, 09.V.2009 (1 ex.) ZPS 103: La Cerasa, 536 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Coste di Trevi, 1120 m, 8.VI.1970*, Casale di Scopoli, 850 m, 16.IV.1989*, Monte Martano, 915 m, 1100 m, 18.VI.1990*, 21.V.2000*, Norcia, 820 m, 26.VI.1992*, Capodacqua (Foligno), 620 m, 11.V.1995*, Trevi, 890 m, 14.V.2003*, Spello, 750 m, 15.IV.2005*, strada per Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (1 ex.), Fornole (Amelia), 400 m, 26.V.2008 (1 ex.), Casteldelmonte (Acquasaparta), 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), strada Monte Peglia-Colonnetta, 620 m, 17.V.2009 (2 exx.).

note. Comune e uniformemente distribuita, con popolazioni poco numero- se. Si rinviene spesso in prati incolti con presenza spesso di rovi (R. ulmifolius) ai margini dei boschi.

47 Phengaris arion (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (A); SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (A); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (A); SIC 12: Maiolla, 621 m, 26.V.2009 (A); SIC 16: C. Fonte Spugna, 655 m, 15.V.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 14.VI.1978*; SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 740 m, 31.V.1979*; SIC 38: Pale, 810 m, 03.VI.1989*; SIC 47: I Colli, 1107 m, 11.VI.2007 (A); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 67: Monte Pozzoni, 1300 m, 1700 m, 04.VI.2009 (A), 1700 m, 07.VII.1981*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1989*, 1560 m, 24.VI.2008 (A), Monte di Campi, 1488 m 27.VI.2008 (A), Monte Serra, 1490 m, 27.VI.2008 (A); SIC 92: Cisterne Nuove, 933 m, 04.VI.2007 (A); SIC 95: Costa dei Macellari, 1257 m, 31.V.2006 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Popola (Colfiorito), 880 m, 28.V.1974*, Casale di Scopoli, 850 m, 26.V.1976*, Volperino, 800 m, 23.V.1978*, Monte Utero, 1450 m, 16.VI.1978*, Poggiodomo, 1050 m, 27.V.1979*, Coste di Trevi, 1230 m, 03.VI.1980*, Capodacqua (Foligno), 450 m, 18.VI.1980*, Fellerano (strada Monte Serano), 880 m, 18.VI.1980*, Spoleto, 520 m, 25.VII.1980*, Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (A).

note. Comune. Frequenta i prati montani e collinari limitrofi ai boschi. Farfalla protetta in Italia (allegato IV della Direttiva Habitat).

Phengaris alcon (Denis & Schiffermuller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 47: Monte Brunette, 1480 m, 1.VII.1994*; SIC 63: C. di Campofoglio, 1200 m, (3 exx.), Monte Birbone, 1250 m, (3 exx.), Monte Motola, 1350 m, 26.VI.2008 (1 ex.), 979 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1570 m, 02.VII.1989*; ZPS 71: Cima del Redentore, 1800 m, 11.VII.1974*; SIC 95: Costa dei Macellari, 1325 m, 31.V.2006 (1 ex.), Colle Bertone, 1219 m, 01.VII.2008 (1 ex.), Monte la Pelosa, 1514 m, 01.VII.2008 (1 ex.) C. Acetola, 1173 m, 01.VII.2008 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Pennino, 1400 m, 10.VII.1988*.

note. Rara e localizzata, con individui isolati. Specie a rischio di estinzio- ne locale. Si tratta delle prime segnalazioni per questa specie nella Regione.

Iolana iolas (Ochsenheimer, 1816)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 27: Monte Subasio, 600 m, 14.VI.1980*, Monte Subasio, 600 m, 14.VI.2010 (6 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 850 m, 11.VI.1994*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1050 m, 17.VI.1997*.

note. Molto rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rin- viene in habitat boschivi con radure ove presente la pianta nutrice della larva (Colutea sp.).

48 Plebejus (Plebejus) argus (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (5 exx.); SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 4: Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (3 exx.); SIC 6: Monte Citernella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1050 m, 08.VII.1982*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (2 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (2 exx.); SIC 15: Chiesa del Piano di Nese, 626 m, 22.V.2007 (3 exx.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 1020 m, 04.VI.1984*; SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 750 m, 08.VI.1985*; SIC 47: Pettino, 1300 m, 17.VII.1989*, 1100 m, 11.VI.2007 (3 exx.); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (2 exx.); SIC 51: C. i Valloni, 1750 m, 09.VII.2008 (3 exx.); SIC 55: Argentigli, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 63: Gavelli, 1150 m, (2 exx.), C. di Campofoglio, 1200 m, 26.VI.2008 (2 exx.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 05.VI.2007 (2 exx.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1640 m, 17.VII.1984*, 1900 m, 04.VI.2009 (3 exx.); SIC 69: strada per Acquacastagna, 728 m, 06.VI.2007 (3 exx.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 21.VI.1992*, 1560 m, 24.VI.2008 (4 exx.), Fonte della Liniera, 1560 m, 27.VI.2008 (3 exx.); SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 25.V.2007 (3 exx.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 87: Porchiano del Monte, 400 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 92: S. Erasmo 933 m, 04.VI.2007 (3 exx.); SIC 93: strada per Acquapalombo 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, 02.VII.2008 (4 exx.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (3 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Coste di Trevi, 1240 m, 03.VI.1992*, Fellerano 820 m, 04.VI.1994*, Monte Utero, 1420 m, 16.VI.1998*, Monte Pennino, 1280 m, 01.VII.2003*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (10 exx.).

note. Molto comune. Presente con popolazioni molto numerose nei prati di media e alta quota. Meno frequente in pianura.

Plebejus (Plebejus) argyrognomon (Bergsträsser, 1779)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1050 m, 06.VII.1982* SIC 14: Valsorda, 920 m, 01.VI.1984*; SIC 13: Fondaccio, 360 m, 07.VI.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 900 m, 12.VI.1984*; SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Serano, 1300 m, 17.VII.1989 *, SIC52: Castelluccio, 1400 m, 16.VI.1986*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (3 exx.), Argentigli, 500 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 05.VI.2007 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1240 m, 17.VII.1984*; SIC 69: Acquacastagna, 728 m, 06.VI.2007 (4 exx.); ZPS 71: Forca canapine, 1400 m, 15.V.1985*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Fiume Topino, 220 m, 04.V.1989 *, Cannara, 200 m, 08.V.1989*, Spoleto, 450 m, 25.VI.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*.

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose e molto localizza- te. Si rinviene lungo gli argini dei fiumi e in campi di erba medica, condivi- dendo spesso lo stesso habitat con Plebejus idas. Si rinviene sino, 1400 m. Precedentemente segnalata in Umbria solo da Fumi (2000).

49 Plebejus (Plebejus) idas (Linnaeus, 1761)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1050 m, 08.VII.1982*; SIC 14: Valsorda, 920 m, 15.VI.1984*; SIC 27: Monte Subasio, 900 m, 12.VI.1984* ; SIC 32: Annifo, 900 m, 04.V.1989*; SIC 41: Madonna delle Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (1 ex.); SIC 47: Monte Serano, 1350 m, 01.VII.1993*; SIC 55: Argentigli, 500 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1150 m, 17.VII.1984*, Monte Pozzoni, 1640 m, 17.VII.1984*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1984*, Norcia, 750 m, 07.VII.1986*; SIC 95: C. Acetola, 1173 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Spoleto, 450 m, 25.VI.1994*, Fellerano (Rasiglia), 820 m, 04.VI.1994*, Monte Pennino, 1280 m, 01.VII.2003*, Casale di Scopoli, 850 m, 10.VI.2009*.

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Distribuita soprattut- to lungo la dorsale appenninica. Si rinviene in valloni aperti, negli argini sas- sosi dei torrenti, nei prati e nelle radure adiacenti ai boschi sino, 1700 m.

Aricia agestis (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (3 exx.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 14.VII.1994*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 14: Valsorda, 1020 m, 22.VII.1989*, Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (2 exx.); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 15.V.2007 (2 exx.); SIC 17: Panta Rei, 550 m, 15.V.2009 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (2 exx.), Giardini, 293 m, 07.V.2008 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (3 exx.); SIC 24: Le Cese, 478 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 850 m, 1.VIII.1986*, 940 m, 01.VIII.1986*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 34/ ZPS 72: Colfiorito, 740 m, 15.VI.1994*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 22.V.2006 (1 ex.); SIC 38: Pale, 690 m, 01.VII.1991*; SIC 41: Ponte S. Martino, 768 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 44: Colle S. Maria, 719 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1130 m, 10.VI.1991*; SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 60: Monte Prallongo, 850 m, 27.V.2008 (3 exx.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 30.VI.2006 (A); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 23.V.2008 (2 exx.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (2 exx.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 82: Fosso Montarsone, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Fosso acquavi- va, 540 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 92: S. Erasmo, 933 m, 04.VI.2007 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, (A), Forca della Spina (Castellonalto), 962 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 97/ZPS 105: Canaiola, 380 m, (1 ex.), Savino, 400 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (4 exx.), SIC102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Pennino, 1350 m, 12.VI.1989*, Sasso di Capodacqua (Foligno), 750 m, 07.V.1996*, Foligno, 250 m, 03.VI.1996*, Casale di Scopoli, 850 m, 28.VII.2000*, Trevi, 450 m, 15.V.2003*, Eggi spoleto, 450 m, 20.V.2005*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.), Amelia, 208 m, 19.V.2009 (1 ex.).

note. Molto comune e ben distribuita. Popolazioni molto numerose dal- la pianura fino in altitudine. Si rinviene in diversi tipi di habitat, dalle rive dei fiumi ai margini dei boschi, con vegetazione arbustiva e piccole radure.

50 Aricia artaxerxes (Fabricius, 1793)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 47: Monte Serano, 1480 m, 27.VII.1998*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1780 m, 16.VII.1989*; ZPS 71: Monte Vettoretto, 1820 m, 15.VII.1984*.

note. Molto rara, si rinviene con individui isolati. Si tratta delle prime se- gnalazioni per questa specie nella Regione.

Aricia eumedon (Esper, 1780)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 51: C. i Valloni, 1750 m, 09.VII.2008 (2 ex.), Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (1 ex.); ZPS 71: Monte Vettoretto, 1890 m, 15.VI.1983*, Forca Canapine, 1420 m, 16.VI.1984*, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.).

note. Molto rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. A ri- schio di estinzione locale per le pratiche di sfalcio dei prati. I siti di rinveni- mento dei Monti Sibillini sono i più settentrionali per la catena appenninica. Precedentemente segnalata in Umbria solo da Teobaldelli (1976).

Cyaniris semiargus (Rottemburg, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 9: Val di Ranco, 1088 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 12.VI.1981*; SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1200 m, 21.VI.1994*, I Colli, 1145 m, 11.VI.2007 (A); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 63: Gavelli, 1200 m, (1 ex.), Fonte di Pozzolano, 1117 m, (1 ex.), Monte Motola, 1350 m, 26.VI.2008 (A); SIC 67: Monte della Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 69: strada per Acquacastagna, 728 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1984*, 1560 m, 24.VI.2008 (3 exx.), Fonte della Liniera, 1560 m, 27.VI.2008 (1 ex.), Monte Prata (Campi), 1600 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 94/ZPS 104: Monte Berretta, 1094 m, 02.VII.2008 (A); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Fellerano (Orsano), 720 m, 04.VI.1994*, Trevi, 750 m, 16.VI.1998*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), strada per Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009, Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (3 exx.).

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene nella fa- scia pedemontana e montana, dove è più abbondante. Si rinviene in prati e in zone incolte con arbusti.

Polyommatus (Lysandra) bellargus (Rottemburg, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (4 exx.); SIC 4: Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (3 exx.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1050 m, 18.VII.1984*, Val di Ranco, 1088 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 11: Purello, 531

51 m, 17.VII.2008 (3 exx.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 1100 m, 16.VI.1994*; SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007, 24.VIII.2008 (13 exx.); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 15.V.2007 (1 ex.); SIC 17: C. Pierla, 574 m, 27.VIII.2008 (3 exx.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 24: Nocera Umbra, 600 m, 1.VII.1989*, Fiume Topino (Foligno), 240 m, 08.V.1990*, Petracchio, 478 m, 04.IX.2008 (4 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 18.VIII.1978*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 38: Pale, 700 m, 14.V.1998*; SIC 41: Ponte S. Martino, 768 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (3 exx.); SIC 44: Le Terne, 755 m, 11.IX.2009 (A); SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 16.V.1990*; SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (2 exx.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (4 exx.); SIC 63: Monte S. Vito, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 05.VI.2007 (1 ex.); SIC 65: Monte Meraviglia, 1300 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1650 m, 14.VII.1994*, 1600 m, 03.IX.2009 (3 exx.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 07.VII.1991*, 1150 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (4 exx.); SIC 76: Monte Alago, 1020 16.VII.1984*, Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 m, (3 exx.); SIC 81: Villalba, 540 m, 17.V.2008 (1 ex.), Monte Spano, 500 m, 17.V.2008 (5 exx.); SIC 82: Fosso Montarsone, 553 m, 09.V.2008 (3 exx.), 83: Osa, 144 m, 24.V.2008 (3 exx.); SIC 84: Renzano, 155 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Fosso Acquaviva, 540 m, Podere Caprareccia 477 m, (3 exx.), Fosso delle Serre, 547 m, 26.V.2008 (2 exx.); SIC 87: Macchie, 492 m, 26.V.2008 (3 exx.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (1 ex.); ZPS 103: Luterano, 517 m, 24.V.2008 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Colfiorito, 900 m, 10.V.1994*, Fellerano, 780 m, 04.VI.1994*, Monteleone di Spoleto, 1050 m, 22.VII.1994*, Gualdo Tadino, 980 m, 19.VIII.1994*, Spoleto, 450 m, 15.VI.1997*, Monte Utero, 1400 m, 17.VI.1998*, Casale di Scopoli, 850 m, 25.VIII.2000*, Monte Martano, 980 m, 22.VII.1991*, Giano dell’Umbria, 500 m, 11.IX.2001*, Foligno, 250 m, 15.IX.2003*, Casteldelmonte (Acquasparta), 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (4 exx.), strada Monte Peglia-Colonnetta, 620 m, 17.V.2009 (1 ex.), Monte Peglia, 790 m, 17.V.2009 (1 ex.).

note. Molto comune, ubiquitaria, con popolazioni numerose. Si rinviene dalla pianura fino alle alte quote dell’Appennino.

Polyommatus (Lysandra) coridon (Poda, 1761)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Monte Frontano, 540 m, 29.VIII.2008 (4 exx.); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 29.VIII.2008 (3 exx.), Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (3 exx.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (3 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 11.VII.1989*; SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (7 exx.); SIC 14: Valsorda, 920 m, 31.VII.1988*, Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (6 exx.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 24.VIII.2008 (7 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 13.VII.2007 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, Petracchio 478 m, 04.IX.2008 (3 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 1025 m, 18.VIII.1988*; SIC 38: Pale, 800 m, 21.VII.1989*; SIC 47: Pettino, 1350 m, 10.VII.1991*; SIC 55: Foschivo, 1220 m, 11.IX.2007 (2 exx.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.), Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 940 m, 18.VIII.1977*, 930 m, 03.IX.2009 (4 exx.), Monte Pozzoni, 1600 m, 18.VII.1990*; ZPS 71: Forca Canapine, 1410 m, 08.VII.1984*; SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.).

52 reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Cascia, 800 m, 12.VII.1983*, Monteleone di Spoleto, 800 m, 22.VII.1983*, Popola (Colfiorito), 12.VII.1984*, Monte Utero, 1440 m, 16.VII.1989*, La baita (Spello), 700 m, 30.VI.1993*, Casale di Scopoli, 850 m, 25.VIII.2000*, Monte Utero, 1767 m, 03.IX.2009 (1 ex.).

note. Comune, con popolazioni numerose, soprattutto nell’area dei Monti Sibillini. Frequenta prati e aree limitrofe ai boschi.

Polyommatus (Agrodiaetus) damon (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 47: Monte Brunette, 1400 m, 19.VII.1989*; SIC 52: Castelluccio di Norcia, 1480 m, 20.VII.1981*; SIC 63: Monte Coscerno, 1420 m, 13.VII.1982*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1620 m, 16.VII.1988*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 21.VII.1989*, 1560 m, 24.VI.2008 (3 exx.), Cima del Redentore, 1770 m, 17.VII.1981*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1450 m, 18.VII.1990*, Monte Utero, 1767 m, 03.IX.2009 (1 ex.).

note. Rara e molto localizzata, con popolazioni numerose. Predilige i prati di alta montagna, rinvenuta soprattutto sui Monti Sibillini.

Polyommatus (Agrodiaetus) dolus virgilia (Oberthür, 1910)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (6 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 950 m, 13.VII.1984*; SIC 27: Monte Subasio, 890 m, 12.VII.1986*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 06.VII.1985*; SIC 76: Monte Alago, 900 m, 11.VIII.1990*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1400 m, 17.VII.1989*, Pescia, 950 m, 17.VII.1989*, 1078 m, 03.IX.2009 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1300 m, 17.VII.1989*, Monte Pennino, 1020 m, 23.VII.1989*, La Baita (Spello) 750 m, 30.VI.1993*, Casale di Scopoli 850 m, 21.VII.2005*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (3 exx.).

note. Poco comune e molto localizzata, con popolazioni poco numerose. Frequenta i pendii scoscesi incolti con poca vegetazione arbustiva.

Polyommatus (Meleageria) daphnis (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1100 m, 13.VII.1994*; SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (2 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 920 m, 18.VIII.1984*; SIC 47: Monte Serano, 1480 m, 24.VII.1990*; SIC 57: Pianciano, 700 m, 30.VI.2006 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, (3 exx.), Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (1 ex.) SIC 67: Pescia, 900 m, 15.VII.1984*, Monte Pozzoni, 1620 m, 21.VII.1996*; ZPS 71: Serravalle di Norcia, 750 m, 15.VII.1992*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1480 m, 17.VII.1988*, Monte Pennino, 1300 m, 28.VIII.1998*.

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni poco numerose. Predilige prati aperti limitrofi ad aree boscate.

53 Polyommatus (Polyommatus) amandus (Schneider, 1792)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 14: Valsorda, 1240 m, 22.VI.1992*; SIC 27: Monte Subasio, 1040 m, 22.VII.1989*; SIC 47: Monte Brunette, 1200 m, 13.VII.1989*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (2 exx.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (3 exx.); SIC 67: Pescia, 1200 m, 04.VI.2009 (4 exx.), Monte Pozzoni, 1600 m, 10.VII.2009 (4 exx.), Monte Pozzoni, 1600 m, 16.VI.1984*; ZPS 71: Savelli (Norcia), 950 m, 29.VII.1989*, Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1992*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1510 m, 17.VII.1982*, 1767 m, 19.VI.2009 (3 exx.).

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Legata alle zone montane della catena appenninica. Si rinviene soprattutto tra l’alta vegetazione erbacea.

Polyommatus (Polyommatus) dorylas (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (5 exx.); SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 47: Coste di Trevi, 1100 m, 08.VIII.1992*, Monte Brunette, 1300 m, 17.VII.1994*; SIC 51: C. i Valloni, 1750 m, 09.VII.2008 (1 ex.), Forca di Giuda, 1750 m, 09.VII.2008 (1 ex.); SIC 55: Foschivo, 1220 m, 11.IX.2007 (1 ex.); SIC 63: Monte Birbone, 1250 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1470 m, 10.VII.2009 (8 exx.), 1700 m, 10.VII.1984*, Pescia, 1020 m, 15.VII.1984*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 19.VII.1989*; SIC 76: Monte Alago, 1020 m, 14.VII.1994*, reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1300 m, 12.VII.1984*, 1767 m, 19.VI.2009 (4 exx.), Volperino (Cupigliolo), 890 m, 14.VII.1989*, Poggiodomo (Cascia), 1150 m, 27.VII.1993*, Casale di Scopoli, 850 m, 28.VII.2000*.

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Predilige i prati di altitudine, al di sopra degli 800 metri.

Polyommatus (Polyommatus) eros (Ochsenheimer, 1808)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 67: Monte Pozzoni, 1700 m, 10.VII.1984*, 1900 m, 04.VI.2009 (2 exx.); ZPS 71: Vettore, 1940 m, 15.VII.1980*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Pennino, 1390 m, 01.VII.2003*.

note. Molto rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Frequenta biotopi di alta montagna, scarpate rocciose e prati dei crinali. La segnalazione a Castelluccio di Norcia, Progetto CKmap della Fauna Italiana (Stoch, 2003- 2004), è stata erroneamente attribuita alle Marche.

Polyommatus (Polyommatus) escheri (Hübner, 1823)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Val di Ranco, 1088 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 6.VI.1989*; SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 41: Rasiglia, 650 m,

54 04.VI.1994*; SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1260 m, 10.VI.1990*; SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 07.VII.1991*; SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 80: Bagno minerale, 240 m, 18.VI.2010 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Gualdo Tadino, 880 m, 19.VIII.1994*, Spoleto, 450 m, 15.VI.1997*, Monte Pennino, 1300 m, 25.V.2001*, Giano dell’Umbria, 500 m, 11.IX.2001*, Casale di Scopoli, 870 m, 15.VI.2003*, Foligno, 250 m, 14.V.2009*.

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rin- viene dalla pianura sino alle quote alte, in incolti e radure arbustive con erba alta, e lungo i margini dei fiumi.

Polyommatus (Polyommatus) icarus (Rottemburg, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Frontano, 540 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 4: Cavetrignani, 540 m, 23.V.2007 (2 exx.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (3 exx.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (2 exx.); SIC 9: Val di Ranco, 1088 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (3 exx.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (3 exx.); SIC 13: Montefiore, 398 m, (1 ex.), Fosso di Padule, 422 m, 10.VI.2008 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 950 m, 18.VII.1991*, Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (2 exx.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (6 exx.); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 15.V.2007 (5 exx.); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 15.V.2007 (5 exx.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (2 exx.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (5 exx.), Giardini, 293 m, 07.V.2008 (3 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (A), 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 24: Nocera Umbra, 650 m, 25.VII.1999*; SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (4 exx.), Palazzo, 368 m, 16.V.2007 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 10.V.1984, 21.VII.1984*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 21.V.2006 (A); SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (A); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 780 m, 21.VI.1984*; SIC 38: Pale, 650 m, 24.VIII.1989*, Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (3 exx.); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, 27.VIII.2008 (3 exx.); SIC 41: Rasiglia, 750 m, 29.VI.1998*, Madonna del- le Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (A); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (2 exx.); SIC 45: Sellano, 850 m, 24.VII.1998*, Fiume Vigi (Sellano), 400 m, (2 exx.), Casale dei Piani, 384 m, (1 ex.), Colle, 400 m, 08.VII.2008 (2 exx.); SIC 46: Vallo di Nera, 350 m, 7.VII.1989*, Casali Belforte, 480 m, 26.VI.2008 (1 ex.), Cervara, 480 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 15.V.1994*, I Colli, 1145 m, 11.VI.2007 (3 exx.); SIC 49: Torrente Argentina, 490 m, 14.V.2008 (2 exx.); SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (2 exx.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (13 exx.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (5 exx.); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 05.VI.2007 (3 exx.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1380 m, 17.VII.1984*, Pescia, 1078 m, 03.IX.2009 (2 exx.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 26.VI.1980*, Norcia, 850 m, 14.VIII.1984*, Fonte della Liniera, 1560 m, (A), Monte di Campi, 1400 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 25.V.2007 (3 exx.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (3 exx.); SIC 76: Monte Alago, 940 m, 11.VI.1989*; SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (4 exx.); SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (1 ex.), Bettona 310 m, 17.V.2007 (4 exx.), M. Campo Rondo, 600 m, 17.V.2007 (6 exx.); SIC 80: Bagno minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 81: Podere Aiarella, 553 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 82: Fosso Montarsone, 500 m, 09.V.2008 (2 exx.), 83: Castel di Ripe, 491 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Podere Caprareccia, 477 m, (1 ex.), Fosso delle serre, 547 m, 26.V.2008 (A); SIC 87: Parco dei Cerri (Frattuccia),

55 439 m, (4 exx.), Monte Citernella, 439 m, (2 exx.), Macchie, 492 m, 26.V.2008 (3 exx.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (4 exx.); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (2 exx.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 754 m, 02.VII.2008 (3 exx.); SIC 95: C. Acetola, 1173 m, 01.VII.2008 (1 ex.); SIC 97/ZPS 105: Valleprata, 412 m, 09.V.2009 (A); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (1 ex.); SIC 101: Lago di S. Liberato, 116 m, 26.V.2006 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (3 exx.); ZPS 103: Podere Collelung,o 577 m, 24.V.2008 (3 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1420 m, 16.VII.1986*, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.),Monte Martano, 980 m, 10.IX.1989*, Capodacqua (Foligno), 680 m, 19.VIII.1995*, Casale di Scopoli, 850 m, 26.V.1996*, Spoleto, 450 m, 14.IV.1999*, Monte Pennino, 1380 m, 7.VI.2003*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Foligno, 250 m, 28.IX.2007, 250 m, 14.X.2007*, Casteldelmonte (Acquasparta), 491 m, 10.VI.2008 (2 exx.), Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.), strada Monte Peglia-Colonnetta, 620 m, 17.V.2009 (1 ex.), strada Civitella-Marsciano, 420 m, 17.V.2009 (1 ex.), Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Molto comune, ubiquitaria, con popolazioni molto numerose. Si rin- viene dalla pianura fino ad alta quota. Frequenta anche habitat agricoli e urba- ni.

Polyommatus (Polyommatus) thersites (Cantener, 1834)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Podere Collevecchio, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1000 m, 14.VII.1994*, Val di Ranco, 1088 m, 21.VI.2007 (3 exx.); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, (2 exx.), Monte delle Portole, 693 m, 22.V.2007 (3 exx.); SIC 14: Valsorda, 920 m, 11.VII.1991*; SIC 27: Monte Subasio, 1040 m, 01.VIII.1986*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (4 exx.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (3 exx.); SIC 44: Colle S. Maria, 719 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 45: Fiume Vigi (Sellano), 400 m, 08.VII.2008 (2 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 14.VII.1989*, Pettino, 1100 m, 11 06 2007; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, (2 exx.), Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1989*, Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 73: Fosso di Passano 424 m, 23.V.2008 (2 exx.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (2 exx.); SIC 81: Podere Aiarella, 533 m, 17.V.2008 (2 exx.); SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Fellerano, 750 m, 12.VII.1988*, Coste di Trevi, 1020 m, 21.VI.1994*, Volperino, 920 m, 23.VI.1998*, Fornole (Amelia) 400 m, 26.V.2008, strada Migianella-Umbertide, 512 m, 16.V.2009 (1 ex.).

note. Comune, con popolazioni poco numerose. Condivide lo stesso habi- tat di P. bellargus e P. icarus, anche se risulta meno abbondante.

56 NYMPHALIDAE

Nymphalis antiopa (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1010 m, 18.VII.1990*, 13.VII.1991*; SIC 14: Valsorda, 1080 m, 19.VII.1994*; SIC 27: Monte Subasio, 1040 m, 22.VII.1989*; SIC 47: Monte Brunette, 1250 m, 13.VII.1989*, Monte Brunette, 1150 m, 17.VII.1989*; SIC 52: Castelluccio di Norcia, 1400 m, 04.VIII.2010 (2 exx.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1100 m, 14.VII.2010 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Casale di Scopoli, 850 m, 02.VIII.1991*.

note. Rara, con individui isolati. Si rinviene nei prati ai margini dei boschi e in valloni umidi.

Nymphalis polychloros (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1108 m, 18.VII.1990*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (A); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 1020 m, 01.VI.1991*, 1000 m, 18.VIII.1984*; SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 720 m, 12.VI.1989*; SIC 38: Pale, 15 VII 650 m, 1980*; SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (A); SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 17.VII.1989*, 950 m, 19.VII.1992*; SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 980 m, 17.VII.1989*; SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (A); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1150 m, 16.VI.1989*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*.

note. Poco comune, con individui isolati. Presente dal piano basale fino ad alta quota, soprattutto nei prati ai margini dei boschi.

Vanessa atalanta (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 14: Chiesa di Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo e Monte del Lago, 260 m, 30.IV.2010 (A); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (A); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (A); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio, 950 m, 01.VI.1990*; SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 770 m, 01.VII.1984*; SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 46: Scheggino, 245 m, (1 ex.), Casali Belforte, 480 m, 26.VI.2008 (3 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1020 m, 25.VI.1990*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (A); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (A); SIC 58: Tagliasacco, 1158 m, 02.VII.2008 (A); SIC 59: M. Lucci, 500 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (A); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 900 m, 16.VI.1989*, Monte Pozzoni, 1150 m, 17.VII.1989*, Monte della Croce, 1140 m, 27.VI.2008 (A); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (3 exx.), Fonte della Liniera, 1560 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 73: Cantone,

57 600 m, 23.V.2008 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 1040 m, 16.VI.1990*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 22.IX.2009 (A); SIC 78: M. Campo Rondo (Bettona), 600 m, 07.V.2009 (A); SIC 81: Monte Spano, 533 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (A) SIC 97/ZPS 105: San Nicolò, 412 m, 09.V.2009 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 890 m, 16.VI.1989*, Volpe­ ­ rino, 850 m, 26.VI.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*, Casteldelmonte (Acqua­ ­sparta), 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), Silvignano, 580 m, 14.IV.2009 (A).

note. Comune e uniformemente distribuita, con individui isolati. Frequenta i margini dei boschi con rovi (R. ulmifolius) e vitalba (C. vitalba), gli argini dei torrenti con folta vegetazione e i prati. Colonizza anche gli ambienti urbani. Si rinviene dalla pianura fino ai, 1600 m, di altitudine.

Vanessa cardui (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 11: Madonna della Rocca, 560 m, 21.V.2009 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (A); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 20.VIII.1989*; SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (A); SIC 34/ ZPS 72: Colfiorito, 758 m, 10.VIII.1989*; SIC 38: Pale, 500 m, 17.VI.1989*, Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 40: Monteleone di Orvieto, 500 m, 19.VI.2006 (1 ex.); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 18.V.1998*, 11.VII.1998*; SIC 51: C. i Valloni, 1750 m, 09.VII.2008 (A); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (A); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1420 m, 10.VII.2009 (1 ex.) ; SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.), Monte di Campi, 1354 m, 27.VI.2008 (A); SIC 73: Cantone, 600 m, 23.V.2008 (A); SIC 76: Monte Alago, 950 m, 16.VI.1989*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 01.V.2009 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (1 ex.); SIC 83: Castel di Ripe, 491 m, 24.V.2008 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Orsano, 900 m, 05.VI.1994*, Popola (Colfiorito), 890 m, 22.VII.1994*Casale di Scopoli, 850 m, 22.VI.1994*, 18.VI.2000*, Foligno, 250 m, 20.V.2007*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Casteldelmonte (Acquasparta), 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), strada da Monte Peglia-Colonnetta, 630 m, 17.V.2009 (1 ex.), Camporeggiano (Umbertide), 376 m, 16.V.2009 (2 exx.).

note. Comune, con popolazioni numerose. Si rinviene in diversi tipi di ha- bitat, dalla pianura alle alte quote, frequentando soprattutto i margini dei bo- schi con pendii scoscesi e i prati con rocce affioranti.

Aglais io (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: strada per Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (A); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 1090 m, 14.VI.1989*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 710 m, 12.VI.1989*; SIC 38: Pale, 900 m, 26.VI.1989*; SIC 42: Sassovivo, 700 m, 18.VI.1996*; SIC 45: Colle, 400 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 46: Piedipaterno, 300 m, (1 ex.), Casali Belforte, 480 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47:

58 Monte Brunette, 1020 m, 25.VI.1990*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (A); SIC 57: Fosso Morgnano, 580 m, 10.IV.2009 (A); SIC 59: Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2007 (A); SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1700 m, 17.VII.1989*; ZPS 71: Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (2 exx.), Monte Prata (Campi), 1600 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 76: Monte Alago, 980 m, 16.VI.1990*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 16.VI.2009 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1100 m, 16.VI.1989*, Monte Martano, 1010 m, 26.VI.1994*,Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*.

note. Comune, con popolazioni poco numerose. Distribuita soprattutto lungo i versanti montani orientali e centro-meridionali. Rinvenibile anche in pianura.

Aglais urticae (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (A); SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (A); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 22.VI.1989*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 38: : Fonte Morrica, 900 m, 09.VI.2006 (1ex.), 13.VI.2007 (2 exx.); SIC 41: Madonna delle Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 09.VI.2006 (2 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 15.VI.1994*, Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (A); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (A), SIC: 51: Forca di Giuda, 1750 m, 09.VII.2008 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 57: Acera, 900 m, 10.IV.2009 (A.); SIC 59: Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Monte Birbone, 1200 m, 26.VI.2008 (A); SIC 67: Monte Pozzoni, 1550 m, 15.VI.1991*, Monte del- la Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (A); ZPS 71: Monte di Campi, 1350 m, 27.VI.2008 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (1 ex.); SIC 95: Monte La Pelosa, 1514 m, 01.VII.2008 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio ,979 m, 28.V.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Molina di Orsano, 980 m, 05.VI.1994*, Monte Martano, 1033 m, 06.VI.2009 (1 ex.), Acera, 580 m, 10.IV.2009 (A).

note. Comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene in diversi tipi di habitat, in ambienti pedemontani e montani.

Polygonia c-album (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (2 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 920 m, 15.VII.1982*, Val di Ranco, 1134 m, 21.VI.2007 (4 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 890 m, 18.VII.1974*, 920 m, 27.VII.1978*, 1020 m, 16.VI.1994*; SIC 40: strada per Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (A); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (2 exx.); SIC 46: Scheggino, 245 m, 26.VI.2008, Cervara, 482 m, 02.VII.2008 (1 ex.), Triponzo, 300 m, 02.VII.2008 (1 ex.), Ponte, 335 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 1.VII.1993*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (3 exx.); SIC 60: strada Acquacanale, 894 m, 06.VI.2009 (A); SIC 62: Rocchetta,

59 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 77: C. del Monte, 235 m, 16.VI.2009 (1 ex.); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 910 m, 19.VII.1989*, 770 m, 08.VII.2009 (1 ex.), Casale di Scopoli 850 m, 01.VII.1995*.

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene dalla pianura fino alle altitudini medio-alte. Frequenta incolti arbustivi con presenza spesso di rovo (R. ulmifolius).

Polygonia egea (Cramer, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 27: Monte Subasio, 850 m, 10.V.1983*; SIC 38: Pale, 550 m, 21.VI.1983*; SIC 41: Rasiglia, 650 m, 10.IX.1999*; SIC 67: Pescia 900 m, 16.VI.1989*; SIC 76: Monte Alago, 940 m, 22.VI.1988*; SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Foligno, 250 m, 10.VIII.1994*, Casale di Scopoli, 860 m, 18.VII.1999*.

note. Rara, con individui isolati. Si rinviene soprattutto in ambienti urbani dove è presente la parietaria (Parietaria officinalis), pianta nutrice della larva.

Argynnis (Fabriciana) adippe (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 960 m, 28.VII.1984*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 800 m, 31.VII.1998*; SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 950 m, 16.VI.1984*; SIC 34: SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 41: Madonna delle Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (2 exx.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 01.VII.1998*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1580 m, 17.VII.1989*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 14.VII.1984*; SIC 76: Monte Alago, 940 m, 16.VI.1994*; SIC 95: Colle Bertone, 1200 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Colfiorito, 840 m, 12.VI.1989*, Monte Utero, 1280 m, 16.VII.1989*, Monte Martano, 980 m, 08.VI.1994*, Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.2003*, Casale di Scopoli, 850 m, 01.VI.2005*, 20.VI.2005*, 28.VI.2005*.

note. Poco comune, con popolazioni numerose. Si rinviene soprattutto nella porzione orientale in habitat montani e pedemontani.

Argynnis (Fabriciana) niobe (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1500 m, 09.VII.2009 (1 ex.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (4 exx.); SIC 47: Pettino, 1450 m, 14.VII.1994*, 1100 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1850 m, 17.VII.1989*, Monte della Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (3 exx.); ZPS 71: Monte Vettoretto, 1920 m, 08.VII.1981*, Monte Patino, 1830 m, 14.VII.1983*, Monte Serra, 1680 m, 22.VII.1983*, Monte Ventosola, 1710 m, 14.VII.1984*,

60 Forca Canapine, 1520 m, 14.VII.1984*, Monte Argentella, 1940 m, 14.VII.1989*; SIC 94/ZPS 104: Forca della Spina (Castellonalto), 962 m, 02.VII.2008 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1700 m, 14.VII.1986*.

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni numerose. E’ distribu- ita in tutta la dorsale appenninica a quote superiori ai, 1100 m. Si rinviene nei prati e negli incolti arbustivi.

Argynnis (Mesoacidalia) aglaja (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11. VII.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 960 m, 28.VII.1984*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 14: Valsorda, 880 m, 31.VII.1998*, Monte Serrasanta, 1150 m, 20. VI.2007 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 16.VI.1984*; SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 720 m, 21.VI.1989*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (2 exx.); SIC 41: Ra­si­ glia, 740 m, 15.VI.1987*; SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 46: Casali Bel­forte, 480 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1300 m, 21.VI.1995*; SIC 62: Roc­chetta, 767 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 900 m, 26.VI.1989*, Monte Pozzoni, 1240 m, 17.VII.1989*, Pescia, 1200 m, 19.VI.2009 (1 ex.); ZPS 71: Monte Redentore, 2050 m, 20.VII.1983*, Forca Canapine, 1400 m, 14.VII.1984*; SIC 76: Monte Alago, 880 m, 29.VII.1991; SIC 94/ZPS 104: Salto del Cieco, 930 02.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1280 m, 10.VII.1989*, Monte Martano 920 m, 08.VI.1994*, La Baita (Spello), 750 m, 12.VI.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 01.VII.1995*, Volperino, 890 m, 20.VI.2003*, Monte Pennino, 1150 m, 28.VI.2004*.

note. Comune, con popolazioni numerose. Si rinviene soprattutto nella porzione orientale della regione. Frequenta i prati ai margini dei boschi e gli incolti collinari fino alle alte quote, dove è meno abbondante.

Argynnis (Pandoriana) pandora (Denis & Schiffermüller , 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 47: Monte Brunette, 1380 m, 07.VII. 1993*; SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 10.VII.1984*; SIC 67: Pescia, 1200 m, 03.IX.2009 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Volperino, 980 m, 26.VI.1994*, Monte Tezio, 850 m, 20.VII.2008 (A).

note. Rara, con individui isolati. Rinvenuta in località montane, in prati e radure ai margini dei boschi.

Argynnis (Argynnis) paphia (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (2 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 890 m, 24.VII.1984*, Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (3 exx.); Val di Ranco, 1033 m, 09.VII.2009 (1 ex.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 22.V.2007 (A); SIC 14: Valsorda, 940 m, 26.VII.1991*, Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 24.VIII.2008 (1 ex.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (A); SIC 20: I Pieracci, 270

61 m, 14.VI.2006 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (A); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 26.IV.1984*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (A); SIC 41: Rasiglia, 820 m, 21.VI.1998*; SIC 45: Fiume Vigi (Sellano), 400 m, 08.VII.2008 (A); SIC 46: Scheggino, 246 m, 26.VI.2008 (2 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1050 m, 21.VI.1995*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 470 m, (A), Argentigli, 500 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 57: Pianciano, 700 m, 30.VI.2006 (A); SIC 59: Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 980 m, 17.VII.1989*; SIC 76: Monte Alago, 880 m, 23.VII.1991*; SIC 77: C. del Monte, 235 16.VI.2009 (2 exx.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 95: Colle Bertone, 1200 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Colfiorito, 910 m, 28.VII.1986*, Monte Utero, 1420 m, 14.VI.1989*, Capodacqua (Foligno), 740 m, 01.VII.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*, Monte Martano, 980 m, 24.VI.2004*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Comune, distribuita in modo uniforme dalla pianura alle alte quote. Popolazioni molto numerose. Si rinviene nelle radure dei boschi e nei margini di torrenti, in particolare frequenta le fioriture di ebbio (Sambucus ebulus), vi- talba (C. vitalba) e rovo (R. ulmifolius).

Issoria (Issoria) lathonia (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 29.VIII.2008 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 890 m, 24.VII.1984*, strada per Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (A); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 940 m, 26.VII.1991*, Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 24.VIII.2008 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 19.IX.2009 (A); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 26.IV.1984*; SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (2 exx.); SIC 34/ ZPS 72: Colfiorito, 710 m, 28.VII.1986*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27.VIII.2008 (A); SIC 41: Rasiglia, 820 m, 21.VI.1998*,SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1050 m, 21.VI.1995*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (2 exx.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 980 m, 17.VII.1989*; ZPS 71: Monte Prata (Campi), 1600 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 880 m, 23.VII.1991*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 22.IX.2009 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 94/ZPS 104: Salto del Cieco, 930 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 95: Monte La Pelosa, 1514 m, (1 ex.), Colle Bertone, 1200 m, 01.VII.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1420 m, 12.VI.1989*, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.), La Baita (Spello), 750 m, 12.VI.1994*, Capodacqua (Foligno), 740 m, 01.VII.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 12.VI.2000*, Monte Martano, 980 m, 24.VI.2004*.

note. Comune e distribuita uniformemente, con individui isolati. Si rin- viene dalla collina alle alte altitudine. Più rara in pianura. Frequenta incolti ai margini dei boschi, prati e zone aride.

62 Brenthis daphne (Bergsträsser, 1780)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 12: I Ranchi ,361 26.V.2009 (1 ex.); SIC 13: Torrente Saonda, 380 m, 07.VI.2007 (1 ex.); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 12.VII.2006 (A); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 21.VI.1992*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 36: Piano di Ricciano, 790 m, 22 06 2006 (A); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 22.V.2006 (1 ex.), 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Podere Corvignano, 300 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 41: Rasiglia, 740 m, 15.VI.1987*; SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 46: Vallo di Nera, 450 m, 18.VI.1994*, Cervara, 482 m, Ponte 335 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunettte, 1020 m, 25.VI.1990*; SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (A), Monte di Corone, 469 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 51: Monte Patino, 1260 m, 09.VII.2008 (2 exx.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (A); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 59: Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni (Pescia), 900 m, 16.VI.1989*, 920 m, 17.VII.1989*; SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 14.VII.1984*, Norcia, 750 m, 22.VI.1989*; SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 960 m, 16.VI.1990*; SIC 84: Corbara, 420 m, 26.VI.1989*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1110 m, 16.VI.1989*, Umbertide, 680 m, 20.VI.1990*, Gualdo Tadino, 650 m, 22 VI1994*, Monte Martano, 990 m, 26.VI.1994*, Spoleto, 450 m, 22.VII.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2005*.

note. Comune, soprattutto nella porzione sud-orientale. Popolazioni poco numerose. Più abbondante in zone incolte collinari e pedemontane rispetto ad ambienti di alte quote.

Brenthis hecate (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 22.VI.1989*; SIC 51: Monte Patino, 1600 m, 22.VII.2010 (A); SIC 63: Monte Coscerno, 1560 m, 30.VI.2010 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1450 m, 16.VI.1990*, Monte Serra, 1450 m, 16.VI.1990*; SIC 94/ZPS 104: Forca della Spina (Castellonalto), 962 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (1 ex.).

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene in prati di versanti esposti a nord-est, fino ad alte quote.

Boloria (Clossiana) dia (Linnaeus, 1767)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 750 m, 18.V.1989*; SIC 41: Rasiglia, 650 m, 8.VI.1997*, Ponte S. Martino, 768 m, 09.IX.2009 (2 exx.); SIC 45: Fiume Vigi (Sellano), 400 m, 08.VII.2008 (4 exx.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (2 exx.), Argentigli, 500 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 86: Fosso Acquaviva, 540 m, 26.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Spina Vecchia, 750 m, 20.V.1996*, Sasso

63 di Capodacqua (Foligno), 850 m, 16.V.1996*, Fellerano (Colfiorito), 720 m, 21.V.1998*, Coste di Trevi, 940 m, 14.V.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 20.V.2005*.

note. Poco comune e molto localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene soprattutto nella porzione orientale della regione in valli umide col- linari ai margini di boschi, in terreni incolti con vegetazione arborea e lungo il corso di torrenti.

Boloria (Clossiana) euphrosynae (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 890 m, 24.VII.1984*; SIC 10: Torrente le Gorghe, 700 m, 21.V.2009 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 940 m, 26.VII.1991*; SIC 16: Casale Sassi Bianchi, 704 m, 15.V.2009 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 26.IV.1984*; SIC 41: Rasiglia, 820 m, 21.VI.1998*; SIC 34/ZPS 72 Colfiorito, 710 m, 28.VII.1986*; SIC 44: C. di Pie di Cammoro, 781 m, (3 exx.), Colle S. Maria, 719 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 46: Ponte, 335 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1050 m, 21.VI.1995*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 63: C. di Campofoglio, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1180 m, 17.VII.1989*; SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 23.V.2008 (2 exx.); SIC 76: Monte Alago, 880 m, 23.VII.1991*; SIC 82: Fosso Montarsone, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (2 exx.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (1 ex.), 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*, Mon­te Martano, 980 m, 24.VI.2004*, Monte Utero, 1420 m, 14.VI.1989*, Capodacqua (Fo­li­ gno), 740 m, 01.VII.1994*.

note. Comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene dalla collina all’alta montagna, nei prati adiacenti ai boschi o nelle radure tra gli alberi.

Boloria (Boloria) pales (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: ZPS 71: Monte Argentella, 2180 m, 7.VII.1981*, Cima del Redentore, 2300 m, 09.VIII.2010 (3 exx.).

note. Molto rara e molto localizzata, con popolazioni numerose. Si rinvie- ne solo a quote molto elevate nei Monti Sibillini.

Melitaea athalia (Rottemburg, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (3 exx.); SIC 8: Rio Freddo, 530 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 890 m, 24.VII.1984*, Pian delle Macinare, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 13: C. Fondaccio, 360 m, 07.VI.2007 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 940 m, 26.VII.1991*, Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (2 exx.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 24.VIII.2008 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 940 m, 26.IV.1984*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 710 m, 28.VII.1986*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (2 exx.);

64 SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 41: Rasiglia, 820 m, 21.VI.1998*; SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (2 exx.); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (2 exx.); SIC 46: Cervara, 482 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1050 m, 21.VI.1995*, Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (3 exx.); SIC 48: Monte di Corone, 469 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (2 exx.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 59: Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (2 exx.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 980 m, 17.VII.1989*, Monte della Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 880 m, 23.VII.1991*; SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (A); SIC 94/ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, 02.VII.2008 (A); SIC 95: Monte La Pelosa, 1380 m, 01.VII.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1420 m, 14.VI.1989*, Capodacqua (Foligno), 740 m, 01.VII.1994*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*, Monte Martano, 980 m, 24.VII.2004*.

note. Comune, con popolazioni numerose. Si rinviene dalla pianura colti- vata (erba medica) fino all’alta montagna, dove è meno abbondante.

Melitaea cinxia (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (2 exx.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 18.V.1984*, Val di Ranco, 1030 m, 21.V.2009 (1 ex.); SIC 11: Madonna della Rocca, 660 m, 21.V.2008 (1 ex.); SIC 13: Montefiore, 398 m, 23.V.2008 (A); SIC 14: Valsorda, 915 m, 14.VI.1987*; SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 15.V.2007 (1 ex.); SIC 19: C. Maetta, 565 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (2 exx.); SIC 23: Casale Selvalonga, 470 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 18.VI.1984*; SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Barbino, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.), Montagnolo, 500 m, 09.V.2008 (2 exx.); SIC 41: Rasiglia, 750 m, 23.VI.1998*; SIC 44: Colle Aiano, 800 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 15.V.1998*; SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 52: Castelluccio di Norcia, 1400 m, 04.VI.1989*; SIC 60: Monte Prallongo, 850 m, 27.V.2008 (1 ex.); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia 920 m, 16.VI.1998*, 1078 m, 03.IX.2009 (1 ex.), Monte Pozzoni, 1420 m, 02.VII.1989*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 22.V.1988*, Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.), Monte di Campi, 1350 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 25.V.2007 (1 ex.), 23.V.2008 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 950 m, 24.V.1984*; SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (3 exx.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (4 exx.); SIC 81: Monte Spano, 533 m, (1 ex.), Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (2 exx.); SIC 82: Fosso Montarsone, 500 m, 09.V.2008 (2 exx.); SIC 83: Castel di Ripe, 491 m, 24.V.2008 (1 ex.), Osa, 144 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 84: Renzano, 144 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Podere Caprareccia, 477 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Monte Citernella, 772 m, (1 ex.), strada Frattuccia-Collicello, 465 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 920 m, 22.V.1989*, Monteleone di Spoleto, 1040 m, 21.VI.1989*, Poggiodomo, 1110 m, 21.VI.1989*, Monte Utero, 1200 m, 16.VI.1998*, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.), Casale di Scopoli, 850 m, 21.VI.2007*, Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.).

65 note. Comune, distribuita uniformemente, con popolazioni poco numero- se. Frequenta soprattutto i prati, i margini boschivi e le radure dalla pianura fi- no alle alte altitudini.

Melitaea diamina (Lang, 1789)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 63: Forca della Spina (Gavelli), 1294 m, 17.VII.1989, Gavelli, 1290 m, 11.VII.1998*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1714 m, 03.VII.1994*.

note. Molto rara, con individui isolati. Legata alle alte quote della dorsale appenninica. Predilige i margini dei boschi.

Melitaea didyma (Esper, 1778)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (2 exx.); SIC 4: Montisordo, 584 m, 23.V.2007 (2 exx.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 18.V.1984*; SIC 11: Purello, 531 m, 17.V.2008 (2 exx.); SIC 12: Maiolla, 621 m, 22.V.2007 (A); SIC 14: Valsorda, 915 m, 14.VI.1987*, Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (5 exx.); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 15.V.2007 (1 ex.), Panta Rei, 550 m, 15.V.2009 (2 exx.); SIC 18/ZPS 70: San Vito, 307 m, 14.V.2009 (1 ex.), Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 20: Giardini, 293 m, 07.V.2008 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (4 exx.); SIC 24: Le Cese, 478 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (3 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 18.VI.1984*; SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Barbino, 500 m, L’Aiola 293 m, 09.V.2008 (2 exx.); SIC 41: Rasiglia, 750 m, 23.VI.1998*, Madonna delle Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (2 exx.); SIC 45: Ponte Sargano, 400 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 46: Ponte, 335 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 15.V.1998*, Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 48: Il Lago, 490 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 52: Castelluccio di Norcia, 1480 m, 4.VI.1989*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 59: M. Lucci, 500 m, 08.VII.2008 (3 exx.); SIC 60: Monte Prallongo, 850 m, 27.V.2008 (1 ex.); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1420 m, 02.VII.1989*, Pescia 920 m, 16.VI.1998*, 1078 m, 03.IX.2009 (1 ex.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 22.V.1988*; SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 25.V.2007 (1 ex.), 23.V.2008 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 950 m, 24.V.1984*, Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 81: Leprara, 676 m, 17.V.2008 (1 ex.), Villalba, 680 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 83: Castel di Ripe, 491 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 84: Renzano, 144 m, 24.V.2008; SIC 92: S. Erasmo 933 m, 04.VI.2007 (3 exx.); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (3 exx.); SIC 94/ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, 02.VII.2008 (A); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (3 exx.); SIC 97/ZPS 105: Savino, 382 m, 09.V.2009 (1 ex.); ZPS 103: La Roccaccia, 400 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 920 m, 22.V.1989*, Monteleone di Spoleto, 1040 m, 21.VI.1989*, Poggiodomo, 1110 m, 21.VI.1989*, Monte Utero, 1200 m, 16.VI.1998*, Casale di Scopoli 850 m, 21.VI.2007*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Fornole (Amelia), 200 m, 26.V.2008 (2 exx.), Casteldelmonte (Acquasparta),

66 491 m, 10.VI.2008 (1 ex.), Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.), strada Umbertide-Pietralunga, 396 m, 16.V.2009 (A), strada Civitella dei Conti-San Venanzo (Peglia), 425 m, 17.V.2009 (1 ex.).

note. Molto comune e ubiquitaria, con popolazioni numerose. Frequenta soprattutto i prati, i margini boschivi e le radure dalla pianura fino alle alte al- titudini.

Melitaea phoebe (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (2 exx.); SIC 4: Montisordo, 584 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 18.V.1984*, Butano, 580 m, 21.V.2009 (1 ex.); SIC 11: Madonna della Rocca, 560 m, 21.V.2009 (1 ex.); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (A); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (A); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 18.VI.1984*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Barbino, 500 m, 09.V.2008 (A), Montagnolo, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.), 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 09.VI.2006 (A); SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 15.V.1990*, Pettino, 1100 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 48: Monte di Corone, 469 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 63: Monte Aspra, 1400 m, 18.V.1987*; SIC 67: Pescia, 940 m, 16.VI.1998*, Monte Pozzoni, 1400 m, 02.VII.1989*, 1470 m, 10.VII.2009 (2 exx.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 22.V.1988*; SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 23.V.2008 (2 exx.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 76: Monte Alago, 910 m, 24.V.1984*, Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (A); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (1 ex.); SIC 87: Madonna dei Piani, 372 m, 26.V.2008 (2 exx.), Macchie, 492 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 97/ZPS 105: San Nicolò, 412 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.); ZPS 103: La Roccaccia, 400 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 940 m, 22.V.1989*, Poggiodomo, 1150 m, 21.VI.1989*, Foligno, 250 m, 10.VIII.1994*, Spoleto, 450 m, 19.IX.1994*, Monte Pennino, 1350 m, 14.VI.1998*, Monte Utero, 1250 m, 16.VI.1998*, Casale di Scopoli 850 m, 14.IV.2005*, 25.VIII.2000*, Giano dell’Umbria, 700 m, 26.IX.2005*, Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.), strada Migianella-Umbertide, 376 m, 16.V.2009 (1 ex.), strada Civitella dei Conti-SanVenanzo, 425 m, 17.V.2009 (2 exx.).

note. Comune, distribuita con uniformità, con popolazioni numerose. Frequenta soprattutto i prati, i margini dei boschi e le radure, dalla pianura fi- no ad alta quota.

Melitaea trivia (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 27: Monte Subasio, 910 m, 21.VII.1984*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1900 m, 09.VII.1990*, 1900 m, 17.VI.2009 (2 exx.); ZPS 71: Norcia, 850 m, 25.V.1980*, Monte Patino, 1884 m, 22.VII.2010 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1350 m, 03.VII.1989*, 1767 m, 19.VI.2009 (2 exx.), Monte Pennino, 1300 m, 01.VII.2003*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VII.2005*, Spoleto, 750 m, 18.VII.2005*.

67 note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Frequenta so- prattutto prati di alta quota. Precedentemente segnalata in Umbria solo da Fumi (2000).

Melitaea varia Meyer-Dür, 1851

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1560 m, 09.VII.2009 (4 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1250 m, 21.VI.1986*, I Colli, 1146 m, 11.VI.2007 (2 exx.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (15 exx.); SIC 63: Monte Aspra, 1420 m, 18.V.1987*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1600 m, 17.VII.1989*, 1620 m, 10.VII.2009 (6 exx.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 19.VI.1991, 14.VI.1989*, 1560 m, 24.VI.2008 (4 exx.), Monte di Campi, 1400 m, 27.VI.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1540 m, 16.VI.1989*, Monte Pennino, 1350 m, 14.VII.1994*, Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (5 exx.).

note. Poco comune, con popolazioni numerose. Legata alle alte quote del- la dorsale appenninica. Predilige i prati, i valloni e i margini dei boschi.

Euphydryas aurinia provincialis (Boisduval, 1829)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: C. il Monte, 584 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 930 m, 22.V.1979*, Pian delle Macinare, 1087 m, 1130 m, 21.VI.2007 (1 ex.), Val di Ranco, 1134 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 11: Purello, 560 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 12: Pieve d’Agnano, 600 m, 20.VI.2009 (2 exx.); SIC 14: Valsorda, 980 m, 14.VI.1979*, Chiesa di Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 16.V.2008 (1 ex.), Le Cese, 478 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 20.V.1978*; SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 09.VI.2006 (1 ex.); SIC 44: C. di Pie di Cammoro, 781 m, (4 exx.), C. Scoglio, 854 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1340 m, 15.V.1980*, Monte Carpegna, 1170 m, I Colli, 1145 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (2 exx.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1320 m, 18.V.1979*; ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 22.V.1978*, 1560 m, 24.VI.2008 (3 exx.), 1545 m, 27.VI.2008 (A); SIC 76: Monte Alago, 850 m, 19.VI.1978*; SIC 79: Castagneto di Morro, 770 m, 09.VI.2006 (1 ex.); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 619 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (3 exx.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1280 m, 14.V.1979*, Monte Pennino, 1350 m, 14.VI.1979*, Popola (Colfiorito), 920 m, 22.V.1980*, Coste di Trevi, 1150 m, 22.V.1980*, Casale di Scopoli, 850 m, 12.VI.1980*, strada Monte Peglia-Colonnetta, 620 m, 17.V.2009 (1 ex.), Monte Tezio, 800 m, 20.V.2007 (1 ex.).

note. Comune e localizzata, con popolazioni numerose. Frequenta le zone pedemontane e montane della regione, colonizzando anche interi versanti. Il taxon risulta in espansione in Umbria rispetto a quanto segnalato nel Progetto CKmap della Fauna Italiana (Stoch, 2003-2004). Protetta dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE (allegato II). La specie è presente in Italia centrale con la sottospecie E. a. provincialis (Boisduval, 1828).

68 Charaxes jasius (Linnaeus, 1767)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 21: Monte Malbe, 23.VIII.2009 (A); SIC 78: Bettona, 310 m, 29.V.2009 (1 ex.); SIC 83: Corbara, 200 m, 15.VIII.1981*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Campello, 550 m, 07.IX.1999*, Spello, 450 m, 18.IX.2003*, Spoleto, 500 m, 16.IX.2007*.

note. Rara e localizzata, nonostante il corbezzolo (Arbutus unedo), pianta nutrice, sia diffuso nella regione. Individui isolati.

Apatura ilia (Denis & Schiffermüller, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, 04.VI.2009 (A); SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 46: Piedipaterno, 300 m, Casali Belforte, 480 m, (1 ex.), Triponzo, 400 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (A); ZPS 71: Preci, 530 m, 20.VI.2009; SIC 78: Bettona, 310 m, 29.V.2009 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Fiume Topino, 200 m, 12.VIII.2003, 14.VIII.2003*, Spoleto, 650 m, 16.VIII.2005*.

note. Rara e localizzata, con individui isolati. Preferisce habitat umidi, ri- ve dei fiumi o dei laghi, in prossimità di alberi di pioppo (Populus sp.) e di sa- lice (Salix sp.).

Limenitis camilla (Linnaeus, 1764)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 46: Fiume Nera, 400 m, 18.VI.1988*; SIC 55: Fiume Corno (confluenza Fime Nera), 450 m, 18.VII.1986*; SIC 27: Monte Subasio, 510 m, 12.VII.1982*.

note. Molto rara e localizzata, con individui isolati. Si rinviene in habitat umidi lungo gli argini di torrenti con ricca vegetazione, con presenza di capri- foglio (Lonicera sp.), pianta nutrice della larva.

Limenitis reducta Staudinger, 1901

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 29.VIII.2008 (A); SIC 7: Valle delle Prigioni, 490 m, 11.V.2007 (1 ex.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (3 exx.); SIC 14: Valsorda, 840 m, 21.VI.1991*; SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio, 850 m, 01.VI.1994 28,.VIII.1989*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 36: Piano di Ricciano, 790 m, 22 06 2006 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 22.V.2006 (1 ex.); SIC 38: Pale, 600 m, 20.VII.1984*; SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 41: Rasiglia, 660 m, 8.VI.1997*; SIC 44: Pale, 600 m, 20.VII.1984*; SIC 45: Piazzale del Piano, 384 m, 08.VII.2008 (A); SIC 47: Monte Brunette, 01.VI.1998*; SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (A); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 55: Argentigli, 471 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (A); SIC 59: Norcia, 750 m, 30.VI.1994*, Norcia (troticoltura),

69 500 m, 12.VII.2007 (1 ex.), Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (2 exx.); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (A); SIC 67: Pescia, 920 m, 15.VII.1984*, 1200 m, 19.VI.2009 (1 ex.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Fonte della Liniera, 1380 m, 24.VI.2008 (1 ex.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 77: C. del Monte, 235 m, 16.VI.2009 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 310 m, 29.V.2009 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (A); SIC 83: Corbara, 450 m, 01.VI.1988*; SIC 86: Fosso delle Serre, 547 m, (1 ex.), Podere Caprareccia, 477 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Parco dei Cerri (Frattuccia), 397 m, 26.V.2008 (2 exx.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 94/ZPS 104: Monte Berretta, 1094 m, 02.VII.2008 (A); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: strada Monte Peglia-Colonnetta, 620 m, 17.V.2009 (1 ex.), Montecchio, 370 m, 26.V.2008 (1 ex.), Assisi, 450 m, 14.VII.1994*, Spina Vecchia, 500 m, 14.VI.1999*, Capodacqua (Foligno), 650 m, 30.V.2000*, Monte Pennino, 1350 m, 14.VII.2004*, La Baita (Spello), 750 m, 12.VI.2005*, Borgiano (Spoleto), 750 m, 30.VI.2005*, Casale di Scopoli, 850 m, 20.VII.2007*.

note. Comune, uniformemente distribuita, con individui isolati. Frequenta i margini dei boschi, gli argini dei torrenti e le zone umide.

Libytaea celtis (Laicharting, 1782)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 27: Monte Subasio, 850 m, 6.VI.1986*; SIC 47: Pettino, 1380 m, 30.VI.1994*; SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (2 exx.); SIC 62: Rocchetta, 903 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 63: Fonte di Pozzolano, 1117 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 230 m, 18.VI.2010 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Assisi, 480 m, 16.VI.1994*, Spello, 450 m, 22.VI.2008*, Montecchio, 397 m, 26.V.2008, Monte Martano, 770 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene sul bagolaro (Celtis australis) pianta nutrice della larva e spesso anche su piante di rovo (R. ulmifolius) in fiore.

Satyrus ferula (Fabricius, 1793)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (3 exx.); SIC 8: Rio Freddo, 530 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 9.VII.1994*, Val di Ranco, 1134 m, 21.VI.2007 (4 exx.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008(A); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 19.VII.1989*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 55: Argentigli, 500 m, 27.VI.2008 (3 exx.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 64: Monteluco, 780 m, 30.VI.2006 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Molinaccio), 666 m, 02.VII.2008 (A); SIC 67: Pescia, 910 m, 16.VII.1989*, Monte Pozzoni, 1100 m, 16.VII.1989*, 1470 m, 10.VII.2009 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (4 exx.), Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1300 m, 08.VII.1989*, Volperino, 880 m, 26.VI.1994*, La Baita (Spello), 700 m, 30.VI.1994*, Monte Pennino, 1240 m, 16.VII.2004*, Casale di Scopoli, 850 m, 19.VII.2005*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

70 note. Comune, con popolazioni numerose. Si rinviene lungo la fascia orientale della regione, di norma al di sopra dei 500 m, di altitudine. Frequenta pendii rocciosi scoscesi ed erbosi.

Brintesia circe (Fabricius, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Monte Sodolungo, 676 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 900 m, 14.VII.1994*, strada per Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte subasio, 940 m, 22.VII.1989*; SIC 38: Pale, 750 m, 06.VIII.1996*; SIC 41: Ponte S. Martino, 768 m, 11.IX.2009 (A); SIC 44: La Croce, 830 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 45: Colle, 400 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1380 m, 14.VIII.1994*; SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (A); SIC 64: Monteluco, 780 m, 30.VI.2006 (2 exx.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1100 m, 16.VII.1989*, 1450 m, 03.VI.2009 (1 ex.), Pescia, 1200 m, 03.VI.2009 (1 ex.); SIC 69: strada per Acquacastagna, 728 m, 06.VI.2007 (3 exx.); SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (2 exx.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1340 m, 08.VII.1989*, Pale, 750 m, 06.VIII.1999*, Casale di Scopoli, 850 m, 26.VII.2005*, Monte Pennino, 1340 m, 01.VII.2007*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Comune, con individui isolati. Si rinviene in tutto il territorio regio- nale, soprattutto nelle zone boscate dell’Appennino.

Hipparchia (Hipparchia) fagi (Scopoli, 1763)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Monte Frontano, 700 29.VIII.2008 (1 ex.), Ronchi, 490 m, 29.VIII.2008 (1 ex.), Monte Sodolungo, 676 m, 29.VIII.2008 (3 exx.); SIC 4: Chicchioni, 557 m, 29.VIII.2008 (3 exx.); SIC 5: Monte Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 920 m, 14.VII.1994*, 1400 m, 09.VII.2009 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 910 m, 21.VII.1991*, Chiesa di Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (3 exx.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (2 exx.); SIC 27: Monte. Subasio, 920 m, 19.VII.1989*; SIC 44: La Croce, 850 m, 11.IX.2009 (1 ex.), Le Terne, 755 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 2.VIII.1994*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (2 exx.); SIC 65: Romitorio, 650 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 920 m, 17.VII.1989*, Monte Pozzoni, 1450 m, 17.VII.1989*; SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Monte Berretta, 1094 m, 02.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2000*, Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.2003*.

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene nella parte nord-orientale della regione, dalla collina fino alle faggete di alta quota. Vola ai margini dei boschi e nelle radure.

Hipparchia (Hipparchia) hermione (Linnaeus, 1764)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.

71 2007 (1 ex.); SIC 9: Monte Cucco, 1380 m, 14.VII.1994*; SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (2 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (1 ex.), Valsorda, 1000 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 20.VIII.1989*; SIC 38 Pale, 600 m, 02.VIII.1999*; SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 14.VIII.1994*; SIC 51: Monte Patino, 1260 m, 09.VII.2008 (2 exx.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1620 m, 17.VII.1989*, 1620 m, 10.VII.2009 (3 exx.), Pescia, 940 m, 17.VII.1989*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Passo d’Acera, 1350 m, 21.VII.1989*, Popola (Colfiorito), 890 m, 03.VIII.1998*, Monte Pennino, 1350 m, 01.VII.2003*, Casale di Scopoli, 850 m, 15.VII.2003*.

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene ai mar- gini dei boschi e nelle radure boschive, fino ai, 1700 m, di altitudine.

Hipparchia (Parahipparchia) semele (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Chicchioni, 557 m, 29.VIII.2008 (2 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 1300 m, 09.VII.2009 (1 ex.); SIC 14: Chiesa di Serrasanta, 1150 m, 17.VII.2008 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 980 m, 30.VI.1988*; SIC 38: Pale, 600 m, 15.VIII.1989*, Sasso di Pale, 940 m, 15.VIII.1989*; SIC 44: La Croce, 830 m, 11.IX.2009 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1350 m, 14.VIII.1994*; SIC 55: Foschivo, 1220 m, 11.IX.2007 (2 exx.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (3 exx.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1240 m, 17.VII.1989*; SIC 77: C. del Monte, 287 m, 22.IX.2009 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 642 m, 02.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1340 m, 8.VII.1989*, La Baita (Spello), 680 m, 30.VI.1993*, Volperino, 900 m, 26.VI.1994*, Monte Acuto, 1000 m, 18.VIII.1999*, Casale di Scopoli, 850 m, 15.VII.2003*, Monte Pennino, 1380 m, 16.VII.2004*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (3 exx.).

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene nella par- te centro-orientale della regione. Vive in prati aridi, scoscesi e ghiaiosi con ve- getazione arborea medio-alta o in radure ampie esposte a sud-ovest. Si spinge fino a 1400 m, di altitudine.

Hipparchia (Neohipparchia) statilinus (Hufnagel, 1766)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Ronchi, 490 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 29.VIII.2008 (3 exx.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 21.VIII.2008 (1 ex.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 24: Petracchio, 478 m, 04.IX.2008 (2 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 920 m, 8.VII.1989*; SIC 44: La Croce, 830 m, Le Terne, 755 m, 11.IX.2009 (3 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1100 m, 10.VII.1990*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (2 exx.); SIC 65: Monte Meraviglia, 1300 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1078 m, 03.IX.2009 (1 ex.), Monte Pozzoni, 1470 m, 03.IX.2009 (3 exx.), 1650 m, 15.VII.1983*; SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (3 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Pennino, 12.VIII.1985*, Sellano, 920 m, 27.VII.1986*, Monte Utero, 1000 m, 12.VII.1987*, Trevi, 750 m, 14.VII.1995*, Casale di Scopoli, 850 m, 25.VIII.2000*.

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene unifor-

72 memente sul territorio regionale. Vive in prati aridi, scoscesi e ghiaiosi con ve- getazione arborea medio alta o in radure ampie esposte a sud-ovest. Si spinge fino a 1650 m, di altitudine.

Chazara briseis (Linnaeus, 1764)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 920 m, 08.VII.1989*; SIC 38: Pale, 780 m, 14.VII.1995*; SIC 55: Foschivo, 1220 m, 11.IX.2007 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1700 m, 10.VII.1984*, Pescia, 1350 m, 03.IX.2009 (1 ex.); SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (5 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Pennino, 1140 m, 26.VII.1989*, Casale di Scopoli, 880 m, 20.VII.2009*, Spoleto, 600 m, 16.IX.2009*.

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni numerose. Condivide spesso l’habitat con specie del genere Hipparchia.

Erebia alberganus (de Prunner, 1798)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1300 m-1600 m, 09.VII.2009 (6 exx.); SIC 47: Monte Serano, 1450 m, 24.VII.1994*, Monte Brunette, 1350 m, 10.VII.1994*; SIC 51: Monte Patino, 1680 m, 21.VII.1989*, Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (2 exx.), C. i Valloni, 1750 m, 24.VI.2008 (2 exx.), Forca di Giuda, 1750 m, 24.VI.2008 (2 exx.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1800 m, 17.VII.1989*, 1900 m, 17.VI.2009 (2 exx.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1989*, 12.VII.1989*, 14.VII.1986*, 1560 m, 24.VI.2008 (3 exx.), Monte Prata (Campi), 1600 m, 27.VI.2008 (2 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1350 m, 08.VII.1989*, 1767 m, 19.VI.2009 (5 exx.).

note. Poco comune, con popolazioni numerose. Si rinviene ad alte quote, lungo la catena appenninica, dal Monte Cucco fino ai Monti Sibillini.

Erebia cassioides (Reiner & Hochenwarth, 1792)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: ZPS 71: Monte Argentella, 2010 m, 18.VII.1982*, Monte Patino, 1780 m, 22.VII.2010 (2 exx.), Cima del Redentore, 2300 m, 09.VIII.2010 (3 exx.).

note. Molto rara, con popolazioni numerose. Si rinviene sui Monti Sibillini. Predilige i prati erbosi in piccoli avvallamenti adiacenti ai crinali dei monti più alti.

Erebia epiphron (Knoch, 1783)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 51: C. i Valloni, 1750 m, 09.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1850 m, 20.VI.1983, 17.VII.1989*, 1900 m, 17.VI.2009 (5 exx.); ZPS 71: Cima Redentore, 1920 m, 15.VII.1984*, Monte Argentella, 1980 m, 18.VII.1984*, Forca Canapine, 1400 m, 12.VII.1987*, 1560 m, 24.VI.2008 (1 ex.).

73 reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1350 m, 08.VII.1989*, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.).

note. Rara e localizzata, con popolazioni numerose. Si rinviene a quote alte lungo la dorsale dei Monti Sibillini.

Erebia ligea (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 16.VII.1994*, 1600 m, 09.VII.2009 (2 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1390 m, 10.VII.1994*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1850 m, 17.VII.1989*, 1470-1700 m, 10.VII.2009 (2 exx.), Monte Alvagnano, 1050 m, 17.VII.1989*; ZPS 71: Forca Canapine, 1540 m, 12.VII.1987*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1340 m, 08.VII.1989*, Monte Pennino, 1450 m, 21.VII.1994*.

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene lun- go i maggiori rilievi dell’Appennino. Frequenta i prati, esposti a nord-est, ai margini delle faggete.

Erebia meolans (de Prunner, 1798)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 1460-1600 m, 09.VII.2009 (3 exx.); SIC 51: C. i Valloni, 1750 m, Forca di Giuda, 1750 m, 09.VII.2008 (4 exx.); ZPS 71: Monte Argentella, 2150 m, 12.VI.1983*, Monte Vettoretto, 1950 m, 15.VI.1983*, Cima del Redentore, 1950 m, 15.VI.1983*, Forca Canapine, 1750 m, 16.VI.1992*, Monte di Campi, 1500 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1780 m, 17.VII.1989*, 1900 m, 17.VI.2009 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1540 m, 16.VII.1989 *, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.).

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene a quote elevate lungo la dorsale appenninica, in habitat sassosi e rocciosi.

Erebia neoridas (Boisduval, 1829)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 47: Monte Serano, 1480 m, 24.VIII.1994*; SIC 63: Gavelli, 1200 m, 03.IX.2009 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 980 m, 17.VIII.1989*, 1450 m, 03.IX.2009 (9 exx.), Pescia, 1350 m, 03.IX.2009 (3 exx.); ZPS 71: Forca Canapine, 1540 m, 12.VIII.1987*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 990 m, 08.VII.1989*, Monte Pennino, 1450 m, 24.VIII.1994*.

note. Rara, con popolazioni numerose. Predilige prati aridi assolati. Unica specie di Erebia in Umbria che sfarfalla nel mese di luglio. Può volare fino a settembre.

74 Erebia pluto (de Prunner, 1798)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: ZPS 71: Monte Argentella, 1940 m, 18.VII.1982*.

note. Molto rara, con popolazioni poco numerose. Si rinviene solo sui Monti Sibillini. Predilige ghiaioni in pendii scoscesi di alta quota. Prima se- gnalazione per questa specie in Umbria.

Melanargia arge (Sulzer, 1776)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 12: Maiolla, 621 m, 22.V.2007 (A), Montelovesco, 650 m, 25.V.1979*; SIC 15: Chiesa del piano di Nese, 626 m, 22.V.2007 (A); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 15.V.2007 (A); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (A), Palazzo, 368 m, 16.V.2007 (A); SIC 40: strada per Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (A); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (A); SIC 81: Podere Acquaviva, 576 m, 17.V.2008 (A); SIC 83: Castel di Ripe ,491 m, Osa, 144 m, 24.V.2008 (A); SIC 84: Renzano, 144 m, 24.V.2008 (A), Podere Palombara, 150 m, 24.V.2008 (A), Cucciafame, 183 m, 24.V.2008 (A); SIC 85: La Roccaccia, 403 m, 24.V.2008 (A), C. Castello, 448 m, 24.V.2008 (A); ZPS 103: La Cerasa, 536 m, 24.V.2008 (A), Poggio Alocco, 537 m, 24.V.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Amelia, 340 m, 20.V.1981*, Orvieto, 550 m, 12.V.1982*, Monte Tezio, 850 m, 20.V.2007 (A), T.re Bisenzio (Allerona), 510 m, Spicchi (Allerona), 363 m, 17.V.2008 (A), l’Osteriaccia (Allerona), 376 m, 17.V.2008 (A), Barbarano (Allerona), 500 m, 17.V.2008 (A), Cerreto Piano (Corbara), 543 m, 24.V.2008 (A).

note. Poco comune, con popolazioni poco numerose. Si rinviene soprat- tutto nella parte occidentale della regione, in genere al di sotto dei 900 m. Si tratta di una specie in espansione verso nord. Specie endemica dell’Italia cen- to-meridionale protetta a livello nazionale ed europeo (allegato II e IV della Direttiva Habitat).

Melanargia galathea (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 9: strada per Pian del- le Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (A); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 13: Fondaccio, 360 m, 07.VI.2007 (2 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 17: C. Torre Civitella, 569 m, 12.VII.2006 (A); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 890 m, 21.VI.1984*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (1 ex.); SIC 36: Piano di Ricciano, 790 m, 22 06 2006 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (2 exx.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A), Pale, 950 m, 14.VII.1991*; SIC 40: strada Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (A); SIC 46: Cervara, 482 m, 26.VI.2008 (2 exx.); SIC 47: Monte Brunette, 1150 m, 10.VII.1994*, I Colli, 1145 m, 11.VI.2007 (3 exx.); SIC 48: Il Lago, 490 m, (2 exx.), Monte di Corone 469 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (1

75 ex.); SIC 59: M. Lucci, 500 m, 08.VII.2008 (1 ex.), Norcia (troticoltura), 500 m, 12.VII.2007 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 64: Monteluco (Spoleto), 780 m, 30.VI.2006 (A); SIC 67: Monte Pozzoni, 980 m, 17.VII.1989*; SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1450 m, 12.VII.1987*; SIC 76: Monte Alago, 980 m, 16.VI.1994*; SIC 78: Bettona, 310 m, 29.V.2009 (1 ex.); SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (A); SIC 94/ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, 02.VII.2008 (A). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 920 m, 8.VII.1989*, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.), Casale di Scopoli, 870 m, 18.VI.2000*, Monte Pennino, 1090 m, 16. VII.2004*.

note. Comune, largamente diffusa, con popolazioni molto numerose. Si rinviene in pianura (campi e incolti), nei prati scoscesi e lungo i margini dei boschi.

Melanargia russiae (Esper, 1784)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (2 exx.); SIC 9: strada per Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 890 m, 21.VI.1984*, 1000 m, 13.VI.2007 (2 exx.); SIC 36: Piano di Ricciano, 790 m, 22 06 2006 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (5 exx.); SIC 46: Cervara, 482 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (2 exx.); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (A); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 67: Monte Pozzoni, 1450 m, 17.VII.1989*, Monte della Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (4 exx.); SIC 76: Monte Alago, 980 m, 16.VII.1994*; SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1350 m, 16.VII.1989*, Volperino 840 m, 26.VI.1994*, Casale di Scopoli 850 m, 18.VII.2000*, Monte Pennino, 1350 m, 16.VII.2004*.

note. Poco comune e localizzata lungo i rilievi orientali, sopra i 500 m. Popolazioni numerose. La specie frequenta i prati aridi, scoscesi e ghiaiosi, con vegetazione arborea spontanea e i prati limitrofi ai boschi dalla collina fino ad alta quota. Vive spesso in sintopia con M. galathea.

Maniola jurtina (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (A); SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (A); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2008 (A), Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (A); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (2 exx.); SIC 9: Monte Cucco, 980 m, 13.VII.1994*, strada per Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (2 exx.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 22.V.2007 (A), Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (A); SIC 13: Fondaccio, 360 m, 07.VI.2007 (1 ex.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (2 exx.), 17.VII.2008 (2 exx.); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 24.VIII.2008 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 14.VI.2006 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (A); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007 (A); SIC 27: Monte Subasio,

76 990 m, 22.VI.1984*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (A); SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (2 exx.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (A); SIC 38: Pale 750 m, 21.VI.1991*, Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, 04.VI.2009 (1 ex.), Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (2 exx.); SIC 44: La Croce, 836 m, 11.IX.2009 (A); SIC 46: Cervara, 482 m, 26.VI.2008 (A); SIC 47: I Colli, 1145 m, 11.VI.2007 (A); SIC 48: Monte di Corone, 469 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (A); SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (A); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 59: Ponte Motto, 540 m, 08.VII.2008 (2 exx.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (3 exx.); SIC 63: Monte Birbone, 1250 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1090 m, 16.VII.1989*, Monte Pozzoni, 1400 m, 17.VII.1989*, Monte della Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (4 exx.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (1 ex.); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 07.VII.1989*, 1560 m, 24.VI.2008 (3 exx.), Fonte della Liniera, 1560 m, 27.VI.2008 (A); SIC 73: Fosso di Passano, 424 m, 23.V.2008 (1 ex.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 76: Le Saliere, 922 m, 04.IX.2008 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (2 exx.); SIC 84: Renzano, 144 m, 24.V.2008 (2 exx.); SIC 87: Parco dei Cerri (Frattuccia), 439 m, 26.V.2008 (2 exx.); SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 95: Monte La Pelosa, 1514 m, 01.VII.2008 (A); SIC 101: Lago di S. Liberato, 116 m, 26.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1120 m, 16.VII.1989*, Volperino, 890 m, 26.VI.1994*,Capodacqua (Foligno), 720 m, 30.V.2000*, Casale di Scopoli, 850 m, 15.VI.2003*, Monte Martano, 743 m, 1033 m, 08.VII.2009 (2 exx.).

note. Molto comune, ubiquitaria, con popolazioni molto numerose. Più frequente in aree pianeggianti e collinari.

Hyponephele lycaon (Rottemburg, 1775)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 780 m, 15.VIII. 1984*; SIC 14: Monte Serrasanta, 1200 m, 17.VII.2008 (5 exx.); SIC 51: Monte Patino, 1690 m, 3.VII.1990*; SIC 67: Monte Pozzoni, 1680 m, 16.VII.19.VII.1989*, 1620 m, 10.VII.2009 (3 exx.), Pescia, 1350 m, (3 exx.); ZPS 71: Monte Serra, 1550 m, 12.VI.1989*, Forca Canapine, 1450 m, 7.VI.1990*, 1560 m, 24.VI.2008 (3 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1580 m, 14.VII.1989*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (5 exx.).

note. Rara e localizzata, con popolazioni numerose. Si trova lungo la ca- tena appenninica sopra i, 1000 m. Si rinviene ai margini dei prati, scoscesi e ghiaiosi con cespugli sparsi.

Hyponephele lupina (O. Costa, 1836)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 780 m, 15.VIII.1978; SIC 14: Valsorda, 600 m, 03.VIII.1993*; SIC 27: Monte Subasio, 910 m, 22.VII.1989*; SIC 38: Pale, 900 m, 22.VII.1994*; SIC 41: Rasiglia, 750 m, 15.VIII.1989*; SIC 47: Monte Brunette, 850 m, 12.VII.1991*; SIC 60: Montosolo, 878 m, 27.VI.2007 (1 ex.).

77 reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Popola (Colfiorito), 900 m, 29.VII.1990*, Monte Martano, 780 m, 23.VI.1994*, Monte Pennino, 780 m, 19.VIII.1994*, Volperino, 790 m, 2.VIII.1996*, Casale di Scopoli, 850 m, 28.VII.2000*.

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rin- viene a quote inferiori rispetto a H. lycaon. Frequenta habitat erbosi e soleg- giati lungo i pendii scoscesi.

Pyronia (Idata) cecilia (Vallantin, 1894)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 17: C. Pierla, 574 m, 27.VIII.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 850 m, 4.VI.1990*, 820 m, 20.VII.1992*; SIC 38: Pale 650 m, 13.VI.1990*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: La Baita (Spello), 650 m, 03.VI.1990*, Castelluccio (Trevi), 480 m, 18.VI.1990*, Casale di Scopoli, 850 m, 18.VI.2009*.

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene nella porzione orientale della regione.

Pyronia (Pyronia ) tithonus (Linnaeus, 1771)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 4: Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (6 exx.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (9 exx.); SIC 27: Monte Subasio, 820 m, 20.VIII.1975*; SIC 38: Pale 830 m, 13.VI.1990*; SIC 41: Rasiglia, 560 m, 01.VII.1988*; SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 79: Morro, 720 m, 10.VIII.1990*. reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Capodacqua (Foligno), 600 m, 13.VII.1989*, Nocera Umbra, 650 m, 13.VII.1990*, Passo d’Acera, 550 m, 07.VII.1991*, La Valle (Foligno), 500 m, 20.VII.1991*, Assisi, 630 m, 04.VIII.1993*.

note. Poco comune e localizzata, con popolazioni numerose. Si rinviene nella porzione orientale della regione.

Coenonympha arcania (Linnaeus, 1761)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Podere Collevecchio, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (1 ex.); SIC 9: Val di Ranco, 1088 m, 21.VI.2007 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (2 exx.); SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 740 m, 14.VI.1989*, 1000 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 21.V.2006 (A); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 22.V.2006 (3 exx.); SIC 40: strada per Monte Arale, 720 m, 04.VI.2009 (1 ex.); SIC 41: Rasiglia, 650 m, 04.VII.1991*, Madonna delle Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (A); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 46: Ponte, 335 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1300 m, 03.VI.1992*, Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 48: Il Lago 490 m, 25.VI.2008 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (A); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Gavelli, 979 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.);

78 SIC 67: Monte della Croce, 1136 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (2 exx.); ZPS 71: Monte di Campi, 1350 m, 27.VI.2008 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 310 m, 29.V.2009 (1 ex.); SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (A); SIC 94/ZPS 104: Colle Ventoso, 900 m, (A), Monte Berretta, 1094 m, 02.VII.2008 (A); SIC 95: Colle Bertone, 1200 m, 01.VII.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Popola (Colfiorito), 880 m, 27.V.1984*, Casale di Scopoli, 850 m, 11.VI.1993*, La Valle (Foligno), 700 m, 20.VII.1997*, Monte Martano, 1033 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Comune, con popolazioni numerose. E’ ubiquitaria nella porzione orientale della regione. Si rinviene ai margini del bosco.

Coenonympha dorus (Esper, 1782)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 700 m, 13.VII.1984*, 1600 m, 09.VII.2009 (1 ex.); SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 500 m, 27.VI.2008 (2 exx.), 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 64: Monteluco, 780 m, 30.VI.2006 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 1220 m, 19.VI.2009 (2 exx.); ZPS 71: Forca Canapine, 1200 m, 28.VII.1987*, reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Martano, 750 m, 13.VII.1989*, Monte Utero, 850 m, 26.VI.1990*.

note. Rara e molto localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinvie- ne nei prati esposti a sud, in piccole aree rocciose e scoscese.

Coenonympha glycerion (Borkhausen, 1788)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 09.VII.2008 (3 exx.), Monte Patino, 1680 m, 22.VII.2010 (A); ZPS 71: Forca Canapine, 1400 m, 16.VI.1990*, 1560 m, 24.VI.2008 (4 exx.), Forca Viola, 1936 m, 04.VIII.2010 (A).

note. Molto rara e molto localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene nei prati esposti a nord-est, con alta vegetazione erbacea.

Coenonympha pamphilus (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (A); SIC 2: Caibelli, 747 m, 25.V.2007 (A); SIC 4: Cavetrignani, 540 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (A); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 9: Monte Cucco, 910 m, 22.VI.1984*, strada per Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (A); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (A); SIC 13: Montefiore, 398 m, 23.V.2008 (A), Fondaccio, 360 m, 07.VI.2007 (A); SIC 14: Valsorda, 840 m, 29.VI.1989*, Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (A); SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (A); SIC 16: Colle Campana 798 m, 14.V.2008 (A); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (1 ex.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (A); SIC 23: Casale Selvalonga, 570 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 24: Le Cese, 478 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 16.V.2007

79 (A); SIC 27: Monte Subasio, 930 m, 27.VII.1990*; SIC 28: C. Bruciata, 286 m, 16.V.2007 (A); SIC 29: Podere Pianello, 304 m, 27.IV.2007 (1 ex.); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (A); SIC 32: Piano di Arvello, 780 m, 22.VI.2006 (1 ex.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 700 m, 11.VI.1990*; SIC 35: Santa Lucia, 480 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (A); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 324 m, (1 ex.), 09.V.2008, L’Aiola, 293 m, 27.VIII.2008 (2 exx.); SIC 41: Rasiglia, 750 m, 10.VII.1998*, Madonna delle Grazie, 638 m, 09.VI.2006 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 13.VI.2007 (3 exx.); SIC 44: Colle Aiano, 800 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 46: Scheggino, 450 m, 13.VI.1989*, Cervara, 482 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1250 m, 29.VI.1991*, I Colli, 1145 m, 11.VI.2007 (A); SIC 50: Valle di Pettino, 803 m, 11.VI.2007 (A); SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 62: Rocchetta, 767 m, 02.VII.2008 (A); SIC 63: Gavelli, 1200 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 65: Scoglio Sacro, 676 m, 02.VII.2008 (A); SIC 67: Pescia, 900 m, 16.VI.1989*, Monte Pozzoni, 1300 m, 17.VII.1989*; SIC 69: Monte Conticiuco, 850 m, 06.VI.2007 (A); SIC 73: Fonte della Liniera, 1560 m, 27.VI.2008 (1 ex.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 76: Le Saliere, 900 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 400 m, 17.V.2007 (1 ex.); SIC 81: Monte Spano, 533 m, (1 ex.), Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 82: Palombara, 500 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 83: Castel di Ripe, 491 m, (A), Osa, 144 m, 24.V.2008 (A); SIC 86: Podere Caprareccia, 477 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Monte Citernella, 772 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (2 exx.); SIC 97/ZPS 105: Canaiola, 380 m, 09.V.2009 (1 ex.) SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (3 exx.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (A); ZPS 103: La Cerasa, 536 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Nocera Umbra, 550 m, 21.VI.1990*, Monte Martano, 790 m, 01.VII.1990*, Popola (Colfiorito), 890 m, 27.V.1994*, Fiume Topino (Foligno), 240 m, 4.V.2000*, Casale di Scopoli, 850 m, 28.VII.2000*, Spello, 400 m, 15.IV.2005*, Monte Orve (Colfiorito), 900 m, 22.VI.2007 (1 ex.), Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.), strada Civitella-Marsciano, 790 m, 17.V.2009 (1 ex.), Butano (Monte Cucco), 580 m, 21.V.2009 (1 ex.), Monte Utero, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.).

note. Molto comune e ubiquitaria, con popolazioni numerose. Si rinviene dalla pianura fino alle alte quote.

Coenonympha rhodopensis Elwes, 1900

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 51: Valle Canatra, 1380 m, 24.VI.2008 (3 exx.), Forca di Giuda, 1750 m, (1 ex.), C. i Valloni, 1680 m, 09.VII.2008 (2 exx.), Monte Patino, 1640 m, 22.VII.2010 (A); SIC 63: Monte Coscerno, 2010 m, 30.VI.2010 (A); SIC 67: Monte Alvagnano, 1600 m, 14.VII.1988*, Monte Pozzoni, 1300-1900 m, 17.VII.1989*, Monte Pozzoni, 1500 m, 04.VI.2009 (5 exx.); ZPS 71: Monte Serra, 1710 m, 28.VI.1985*, Monte Ventosola, 1690 m, 04.VII.1985*, Monte Prata (Campi), 1600 m, 27.VI.2008 (4 exx.), Forca Canapine, 1560 m, 24.VI.2008 (8 exx.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Utero, 1730 m, 26.VII.1989*, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.).

note. Rara e localizzata, con popolazioni poco numerose. Si rinviene nei prati esposti a nord-est, con alta vegetazione erbacea. Precedentemente citata in Umbria solo per il Monte Argentella (Fumi, 2000).

80 Pararge aegeria (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 910 m, 22.VI.1984*, 1300 m, 09.VII.2009 (1 ex.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (1 ex.); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 22.V.2007 (A); SIC 14: Valsorda, 840 m, 29.VI.1989*; SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (A); SIC 24: Petracchio, 478 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 930 m, 27.VII.1990*; SIC 28: C. Bruciata, 286 m, 16.V.2007 (A); SIC 31: Col Falcone, 900 m, 26.VI.2007 (1 ex.); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 700 m, 11.VI.1990*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 40: Monteleone di Orvieto, 500 m, 19.IV.2006 (A); SIC 41: Rasiglia, 750 m, 10.VII.2004*; SIC 46: Scheggino, 450 m, 13.VI.1989*, Cervara, 482 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1250 m, 29.VI.1991*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 57: bivio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (1 ex.); SIC 60: strada Acquacanale, 894 m, 06.VI.2009 (1 ex.),SIC 65: Fiume Corno (Collegiacone), 670 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 67: Pescia, 900 m, 16.VI.1989*, Monte Pozzoni, 1300 m, 17.VII.1989*; SIC 73: Cantone, 600 m, 23.V.2008 (1 ex.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (2 exx.); SIC 78: Bettona, 310 m, 29.V.2009 (1 ex.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 93: strada per Acquapalombo, 334 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 95: Colle Fergiara, 1257 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 28.V.2008 (A); ZPS 103: Luterano, 517 m, 24.V.2008 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Nocera Umbra, 600 m, 21.VI.1990*, Monte Martano, 790 m, 01.VII.1990*, Popola (Colfiorito), 890 m, 27.V.1994*, Fiume Topino (Foligno), 240 m, 4.V.2000*, Casale di Scopoli, 850 m, 28.VII.2000*, Spello, 400 m, 15.IV.2005*.

note. Comune, con popolazioni poco numerose. Frequenta soprattutto zo- ne umide boschive.

Lasiommata maera (Linnaeus, 1758)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 1: Madonna della Serra, 655 m, 23.V.2007 (1 ex.), Monte Frontano, 700 m, 29.VIII.2008 (1 ex.); SIC 4: Monte Castellaccio, 773 m, 23.V.2007 (A); SIC 5: Corno di Catria, 1430 m, 11.VII.2007 (1 ex.); SIC 6: Monte Civitella, 843 m, 25.V.2007 (A); SIC 12: Montelovesco, 490 m, 22.V.2007 (A), Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (A) ; SIC 14: Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.), Valsorda, 900 m, 23.VIII.1998*; SIC 15: Le Capanne, 254 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 15.V.2007 (2 exx.); SIC 19: Fosso Rosso, 800 m, 04.VIII.2009 (1 ex.); SIC 24: Aggi, 615 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.VIII.2008 (A); SIC 27: Monte Subasio, 910 m, 23.VII.1989*; SIC 37: Selva di Cupigliolo, 872 m, 13.VI.2007 (1 ex.); SIC 38: Pale, 810 m, 03.VIII.1987*; SIC 40: Monteleone di Orvieto, 500 m, 19.IV.2006 (1 ex.); SIC 42: Monte Aguzzo, 800 m, 09.VI.2006 (1 ex.); SIC 47: Monte Brunette, 1140 m, 13.VII.1990*, Monte Pettino, 1410 m, 13.VIII.1993*, Monte Carpegna, 1170 m, 11.VI.2007 (1 ex.); SIC 54: I Piani, 155 m, 09.V.2009 (1 ex.); SIC 58: C. Martinelli, 1158 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007, 27.V.2008 (2 exx.); SIC 67: Pescia 810 m, 15.VII.1993*, 1078 m, (1 ex.), Monte Pozzoni, 1580 m, 27.VII.1990*, 1700 m, 03.IX.2009 (1 ex.); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (A); SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 81: Leprara, 676 m, 17.V.2008 (1 ex.), Barbarano, 500 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 83: Osa, 144 m, 24.V.2008 (2 exx.); SIC 86: Podere Caprareccia, 477 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 89: Macenano, 315 m, 30.VI.2006 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (A); SIC 94/ZPS 104: Colle Olivo, 619 m, 31.V.2006 (1 ex.); SIC 100: Piani di Ruschio, 950 m, 26.V.2006 (1 ex.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (2 exx.).

81 reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Monte Pennino, 1320 m, 24.VI.1987*, Monte Utero, 1450 m, 12.VI.1991*, 1767 m, 19.VI.2009 (1 ex.), Popola, 890 m, 04.VIII.1991*, La Baita (Spello), 750 m, 01.IX.1991*, Monte Martano, 890 m, 13.VIII.1999*, Casale di Scopoli, 850 m, 29.V.2000*, strada Monte Peglia-Colonnetta, 620 m, 17.V.2009 (1 ex.), strada Civitella- Marsciano, 420 m, 17.V.2009 (1 ex.), Monte Martano, 743 m, 08.VII.2009 (1 ex.).

note. Comune e uniformemente distribuita, con popolazioni poco numero- se. Presente soprattutto lungo i margini dei boschi, le radure boschive e i pendii erbosi. Precedentemente segnalata in Umbria solo da Casagrande & Manzone (1890) e Wheeler (1909).

Lasiommata megera (Linnaeus, 1767)

reperti. Località all’interno dei Siti Natura 2000: SIC 9: Monte Cucco, 910 m, 22.VI.1984*, strada per Pian delle Macinare, 1000 m, 21.VI.2007 (4 exx.); SIC 11: Purello, 531 m, 17.VII.2008 (A); SIC 12: Chiesa di S. Cecilia, 485 m, 22.V.2007 (1 ex.); SIC 14: Valsorda, 840 m, 29.VI.1989*, Monte Serrasanta, 1150 m, 20.VI.2007 (1 ex.); SIC 16: Colle Campana, 798 m, 14.V.2008 (A); SIC 18/ZPS 70: Sant’Arcangelo, 260 m, 30.IV.2010 (1 ex.); SIC 20: I Pieracci, 270 m, 07.V.2008 (2 exx.); SIC 21: Monte Malbe, 506 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 22: C. Le Ginestrelle, 626 m, 08.V.2009 (1 ex.); SIC 23: Casale Selvalonga, 470 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 24: Le Cese, 615 m, 16.V.2008 (1 ex.); SIC 25: Il Poderone, 195 m, 30.VI.2006 (A); SIC 26: Castello di Montali, 571 m, 27.IV.2007 (1 ex.), 16.V.2007 (1 ex.); SIC 27: Monte Subasio, 930 m, 27.VI.1990*; SIC 28: C. Bruciata, 286 m, 16.V.2007 (A); SIC 34/ZPS 72: Colfiorito, 700 m, 11.VI.1990*; SIC 35: Santa Lucia, 480 m, 14.V.2008 (1 ex.); SIC 38: Fonte Morrica, 900 m, 13.VI.2007 (A); SIC 40: Fiume Nestore (Piegaro), 360 m, 27VIII, 2008 (A); SIC 41: Rasiglia, 750 m, 10.VII.1994*,SIC 45: Casale dei Piani, 384 m, 08.VII.2008 (A), Fiume Vigi, 400 m, 08.VII.2008 (1 ex.); SIC 46: Fiume Nera (Triponzo), 500 m, 29.VIII.1990*, Scheggino, 450 m, 13.VI.1989*; SIC 47: Monte Brunette, 1250 m, 29.VI.1991*; SIC 55: Fiume Corno (Biselli), 471 m, 12.X.2007 (1 ex.); SIC 56: Nortosce, 956 m, 26.VI.2008 (1 ex.); SIC 57: bi- vio per Silvignano, 580 m, 10.IV.2009 (1 ex.); SIC 60: Montosolo, 878 m, 06.VI.2007 (1 ex.); SIC 63: Fonte di Pozzolano, 1117 m, 26.VI.2008 (A); SIC 64: Monteluco (Spoleto), 780 m, 30.VI.2006 (A); SIC 67: Pescia, 900 m, 16.VI.1989*, Monte Pozzoni, 1300 m, 17.VII.1989*, Monte Alvagnano, 1430 m, 04.VI.1991*; ZPS 71: Norcia, 750 m, 16.V.1989*, Forca Canapine, 1400 m, 23.VI.1990*, Monte Serra, 1580 m, 21.V.1990*; SIC 73: Cantone 600 m, 23.V.2008 (A); SIC 75: Fratticciola Selvatica, 600 m, 24.V.2007 (1 ex.); SIC 76: Le Saliere, 900 m, 04.IX.2008 (1 ex.); SIC 77: C. del Monte, 287 m, 08.V.2007 (1 ex.); SIC 78: Bettona, 310 m, 05.V.2009 (2 exx.); SIC 80: Bagno Minerale, 240 m, 09.V.2008 (1 ex.); SIC 81: Monte Spano, 533 m, (2 exx.), Podere Scopetto, 633 m, 17.V.2008 (1 ex.); SIC 83: Castel di Ripe 491 m, 24.V.2008 (1 ex.); SIC 86: Fosso Acquaviva, 540 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 87: Monte Citernella, 772 m, 26.V.2008 (1 ex.); SIC 91: Podere Casanova, 365 m, 26.V.2008 (A); SIC 92: Monte Torre Maggiore, 1000 m, 04.VI.2007 (1 ex.); SIC 94/ZPS 104: Forca della Spina (Castellonalto), 962 m, 02.VII.2008 (1 ex.); SIC 95: Monte La Pelosa, 1514 m, 01.VII.2008 (2 exx.); SIC 102: Monte S. Pancrazio, 979 m, 26.V.2006 (1 ex.). reperti. Località all’esterno dei Siti Natura 2000: Spello, 400 m, 15.IV.2005*, Casale di Scopoli, 850 m, 28.VII.2000*, Popola, 890 m, 27.V.1994*, Fiume Topino (Foligno), 240 m, 04.V.2000*, Monte Martano, 790 m, 01.VII.1990*, Nocera Umbra, 600 m, 21.VI.1990*, Monteleone di Spoleto, 900 m, 9.VII.1991*, Spoleto, 450 m, 25.VII.2006*, Amelia, 208 m, 10.V.2009 (1 ex.), Fornole (Amelia), 400 m, 11.V.2009 (1 ex.), Monte Peglia, 790 m, 17.V.2009 (1 ex.).

82 note. Molto comune e ubiquitaria, con popolazioni poco numerose. Si rinviene a basse quote, soprattutto sulle rive dei fiumi e nei prati planiziali. In montagna si rinviene nei prati limitrofi ai boschi.

Discussione

Il presente lavoro permette di aggiornare la checklist e la distribuzione delle popolazioni dei Lepidotteri Papilionoidei dell’Umbria, in particolare nell’ambito dei territori dei Siti Natura 2000 della regione. Rispetto alle precedenti conoscenze sui Papilionoidei in Umbria (Stoch, 2003-2004; Parenzan & Porcelli, 2005-2006) le specie segnalate per la prima volta nel territorio regionale sono tre: Phengaris alcon (Denis & Schiffermuller, 1775) e Aricia artaxerxes (Fabricius, 1793) per i Licenidi; Erebia pluto (de Prunner, 1798) per i Ninfalidi. Solo Lycaena thersamon (Esper, 1784) e Erebia gorge (Hübner, 1804), specie già segnalate in Umbria rispettivamente da Prola et al. (1978) a San Faustino (TR) e da Sbordoni (1964) sul Monte Redentore (Monti Sibillini), non sono state rinvenute nella presente indagine. Pertanto, ad oggi, l’insieme delle specie di Papilionoidei segnalate per l’Umbria ammonta a 128. L’indagine, condotta nei Siti Natura 2000 dell’Umbria, interessanti circa il 15% del territorio regionale, ha messo in evidenza l’effettiva l’importanza conservazionistica di tali aree rispetto ai Lepidotteri Papilionoidei. Nei prossi- mi anni, il mantenimento (o, per alcuni taxa, il recupero) di un buono stato di conservazione delle loro popolazioni in Umbria dipenderà da appropriate poli- tiche gestionali finalizzate alla tutela e alla salvaguardia degli habitat presenti nei siti. Infine, nei territori non compresi nei Siti Natura 2000, l’indagine ha per- messo di rilevare la presenza di specie di alto valore naturalistico, come Zerynthia (Zerynthia) cassandra (Geyer, 1828) e Melanargia arge (Sulzer, 1776), endemiti dell’Italia centro-meridionale, oltre alle segnalazioni in Umbria di due rare specie, quali Thecla betulae (Linnaeus, 1758) e Cacyreus marshalli Butler, 1898. A parte quest’ultima specie, che frequenta gli ambien- ti urbani, tali risultati suggeriscono la necessità di estendere appropriate azioni di conservazione anche ad aree di pregio attualmente non soggette a tutela na- turalistica.

ringraziamenti. Gli autori ringraziano Elda Gaino (Coordinatore della Sezione Biologia Animale ed Ecologia), Gianandrea La Porta, Carla Corallini, Maria Clara Bicchierai e Bernardino Ragni (Coordinatore del Settore Zoologia presso l’Osservatorio Regionale Umbro per la Biodiversità) del Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia per i preziosi commenti e suggerimenti. Il ringraziamento si estende a tutto il resto del

83 gruppo di lavoro sull’entomofauna terrestre, in particolare a Vittorio D’Allestro, Alessandra Di Veroli, Angelisa Fabrizi, Caterina Marcucci, Matteo Pallottini, Christopher Magionami, Luca Convito, Irene Gabrielli, Rosalba Tufaro, Francesca Posani, Sarah Pagliarini, Margherita Cozzari, Volha Verameyeva, Luigina Procacci, Marianna Catasti, Lucia Presciuttini e Claudia Calderini. Inoltre esprimiamo il nostro riconoscimento a Paolo Papa e Raul Segatori della Regione Umbria per aver sostenuto gli studi sulla Lepidotterofauna nell’ambito dei vari progetti sulla biodiversità regionale, ad Alfredo Fermanelli (Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini) per l’auto- rizzazione concessa a condurre le nostre indagine nel territorio del parco. Infine, un sentito rin- graziamento va all’entomologo Zerun Zerunian per la revisione del testo ed a Emilio Balletto (Università degli Studi di Torino) per gli importanti suggerimenti sistematici.

RIASSUNTO

Le conoscenze sui Lepidoptera Papilionoidea italiani sono ormai abbastanza complete dal punto di vista della distribuzione geografica nonostante alcune regioni, come l’Umbria, risultino ancora poco indagate. Il nostro studio intende aggiornare la checklist dei Papilionoidei in Umbria, in particolare nell’ambito dei territori dei Siti Natura 2000, e analizzare la distribuzione delle loro popolazioni. La ricerca si è avvalsa anche di dati inediti provenienti da collezioni private. Durante i cinque anni di ricerca (2006-2010) sono stati raccolti circa 2500 esemplari appartenenti a 121 specie (5 famiglie). La checklist, integrata da dati di collezioni private, porta il numero delle spe- cie a 126. Le specie segnalate per la prima volta nel territorio regionale ammontano a tre. Solo due specie, già segnalate in Umbria, non sono state rinvenute nella presente indagine. Pertanto, ad oggi, la checklist dei Papilionoidei in Umbria ammonta a 128 specie.

SUMMARY

Checklist and distribution of Lepidoptera Papilionoidea in Umbria Region (Italy).

There is extensive knowledge of the geographical distribution of Italian Papilionoidea Lepidoptera although in Umbria there are still locations to be investigated. The aim of this study is to update the checklist of Papilionidea Lepidoptera in Umbria, giving special attention to Natura 2000 Sites, and to ascertain the distribution of their populations. During this research, carried out over five years (2006-2010), about 2,500 specimens belonging to 121 species and comprising 5 families were collected. In addition, the checklist was supplemented by unpublished data from private collections which brings the number of species to 126. Two species are reported for the first time. Three species, previously reported in Umbria were not found in this survey. Their in- clusion in the checklist of Papilionoidea in Umbria brings the total number of species to 128.

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87

Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 66 (1-4) (2011): 89-95.

Gianni Gobbi (*)

IL CONTRIBUTO DELL’ASSOCIAZIONE ROMANA DI ENTOMOLOGIA (ARDE) ALLE RICERCHE FAUNISTICHE IN LUCANIA

La ricerca faunistica nelle regioni centromeridionali d’Italia è sempre stata una vocazione primaria della nostra Associazione, come sancito già dalla pri- ma stesura dello Statuto all’atto della fondazione (Roma, Borgata Acilia, 21 agosto 1945) (Pinzari & Vigna Taglianti, 1997); fu anzi il suo stesso fondatore e primo Presidente, Omero Castellani, ad iniziare la pubblicazione di contributi in questa direzione. Negli anni a seguire, l’attenzione degli entomologi romani (Vigna Taglian- ti, 1983), e non solo, fu attratta in particolare dalla meno conosciuta di que- ste regioni, la Basilicata - per la quale molti di noi hanno sempre privilegiato l’antico nome Lucania, terra di boschi - soprattutto in seguito ai primi straor- dinari reperti realizzati nella Murgia di Matera, sul Vulture e sul Pollino, e alla “scoperta “ di un biotopo naturale di eccezionale biodiversità, come il Bosco di Policoro; trovarono così un nuovo impulso (Gobbi, 1971) le ricerche inizia- te negli anni ’50 del secolo scorso sul Massiccio del Pollino (Salfi, 1951) e sul litorale ionico di Puglia, Lucania e Calabria (Focarile, 1959), troppo presto in­ ter­rotte. L’attività dei soci dell’ARDE si è andata concretizzando nel tempo in una serie di pubblicazioni dedicate totalmente o parzialmente alla regione lucana, che, nel loro insieme, rappresentano un contributo non indifferente alla cono- scenza della Natura del nostro Mezzogiorno. Ho pertanto ritenuto significativo ed utile fornire l’elenco completo di questi lavori, che sono stati pubblicati in parte sul Bollettino dell’Associazione, in parte su altre riviste, in qualche ca- so anche ad opera di entomologi non soci ARDE, che hanno studiato il mate- riale da noi raccolto. Va puntualizzato tuttavia che una grande quantità di dati emersi dalle nostre ricerche, è contenuta in una serie pressoché incontrollabile di pubblicazioni non specificamente dedicate alla Lucania, comprese opere ri- guardanti l’intero territorio nazionale o europeo. Infine, nel titolo della presen- te nota ho preferito riferirmi a ricerche faunistiche - e non solo entomologiche - in quanto alcuni dei contributi di più ampio respiro da noi prodotti contengo- no anche dati e osservazioni su Vertebrati.

(*) Via Gran Sasso, 10 - 00141 Roma.

89 Per l’elenco che segue ho ritenuto preferibile l’ordine cronologico, anche per meglio rendere l’evolversi storico della vicinanza tra noi e una regione che si è rivelata tra le più interessanti d’Italia sotto il profilo entomologico, e na- turalistico in generale. Una Regione che, ad onta del fatto di essere rimasta a lungo negletta sotto tanti aspetti, può vantare oggi sul proprio territorio uno dei più grandi Parchi Nazionali d’Europa (il Pollino, in condivisione con la Calabria), complessi boschivi di antica origine, come la Foresta di Gallipoli- Cognato e le abetine relitte di Laurenzana e Ruoti, e biotopi naturali protetti di grande importanza scientifica, come il Monte Vulture, il Monte Sirino-Papa, il bosco Pantano di Policoro e la costa di Maratea, per citare soltanto alcuni dei più interessanti. Alla valorizzazione di questo patrimonio naturale l’ARDE ha dato finora il contributo qui appresso illustrato. A ciò si vorrebbe ora dare un ulteriore im- pulso sollecitando i vari specialisti ad esaminare il materiale che resta ancora da studiare (cfr. Cassola, 2008), e specialmente coloro che hanno partecipato di persona alle spedizioni di ricerca, spesso memorabili, dei decenni passati.

ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI

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93 Gobbi, G. 2008. Gli Insetti raccontano come cambia l’ambiente. Agrifoglio, Matera, 5 (25): 18. Colonnelli, E. 2008. Phoeniconyx gobbii (Colonnelli, 1978). Endemismi Italiani 51. Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 63 (1-4): II. Gobbi, G. & E. Piattella. 2008. Ricerche entomologiche nel biotopo di Policoro (Matera) - 1. Nota introduttiva. I Coleotteri Lamellicorni (Coleoptera, Scarabaeoidea). Bollettino dell’Associa- zione Romana di Entomologia, 63 (1-4): 3-41. Colonnelli, E. 2011. Two new italian Ceutorhynchus (Coleoptera, Curculionidae). Fragmenta Ento- mologica, Roma, 43 (2): 179-186. Izzillo, F. & A. Liberto (in preparazione). Coleotteri Buprestidi del Parco Regionale di Gallipoli- Cognato e delle piccole Dolomiti Lucane. Cassola, F. (in preparazione). Studi sui cicindelidi. CLXXXVI. Le cicindele di Policoro (Coleoptera, Cicindelidae). Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia. Gobbi, G. (in preparazione). Ricerche entomologiche nel biotopo di Policoro (Matera) - 3. I Coleotteri Longicorni (Coleoptera, Cerambycidae). Gobbi, G. (in preparazione). Ricerche entomologiche nel biotopo di Policoro (Matera) - 4. I Buprestidi (Coleoptera, Buprestidae).

ringraziamenti. Sono grato agli amici e colleghi romani che si sono impegnati per fornirmi dati bibliografici su ordini diversi dai Coleotteri: Agostino Letardi, Maurizio Mei, Tommaso Racheli, Carlo Utzeri e Alberto Zilli. Un ringraziamento particolare lo devo poi a Dino Angelini di Francavilla Fontana (Brindisi), protagonista tra i più attivi della ricerca coleotterologica nel meridione italiano in tempi recenti, che mi ha dedicato addirittura un’intera giornata, come non ha mancato di sottolineare.

Riassunto

A partire dalla sua fondazione nel secondo dopoguerra, l’Associazione Romana di Entomologia (ARDE) ha rivolto la propria attività di ricerca soprattutto alle regioni più meridionali d’Italia, al tempo ben poco conosciute sotto l’aspetto naturalistico. Tra queste spiccava la Basilicata (o Luca- nia), la più piccola e la meno accessibile, ma anche di gran lunga la meno popolosa e la più ricca di emergenze ambientali, tanto da far ritenere particolarmente interessante e proficua la ricerca sul campo, come puntualmente si è verificato. Nel presente lavoro vengono elencate le più significative pubblicazioni sull’argomento da parte dei soci dell’ARDE, o anche da parte di altri studiosi non soci, che hanno studiato il materiale da noi raccolto. Si tratta di lavori riferiti esclusivamente o parzialmente alla Lucania, mentre molti altri dati emersi dalle nostre raccolte sono sparsi in numerose altre pubbli- cazioni e opere di più ampio respiro.

SUMMARY

The contribution of the Roman Entomological Association (ARDE) to the faunistic researches in Lucania.

Since its foundation in the second post-war period, the Roman Entomological Association (ARDE) has aimed the greater part of its field research at the southernmost regions of Italy, very little known in those days from the naturalistic point of view. Among them, Basilicata (also named Lucania), the smallest of all, the less accessible and by far the less populated, proved to be very rewarding. In the present note the most significant papers on this subject by ARDE members, or also by non-members who studied the material collected by the former, are listed. They refer exclusively

94 or partially to Lucania; many other data which emerged from our collections in the field are scattered in other publications and in more wide-ranging works.

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95

Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 66 (1-4) (2011): 97-98.

Enrico Migliaccio (*)

A Piero Cosimi (29 luglio 1937 - 23 maggio 2011)

Fig. 1 – Piero Cosimi (a destra) con Eugenio Pacieri nel suo studio il 19 settembre 2005 (Foto: Enrico Migliaccio).

Piero è l’amico di sempre, l’amico per sempre, una parte della nostra vita. Non ricordiamo più quando lo abbiamo conosciuto e in quale circostanza; è come un fratello per noi e lo conosciamo da sempre. Noi, un gruppo di coetanei, di naturalisti, costituito da Boris Porena, Enri- co Migliaccio, Fabio Cassola, Franco Tassi, Sandro Bruschi e Sergio Cafaro, ai quali si sono aggiunti i più giovani, Andrea Liberto, Eugenio Pacieri, Giorgio Nar­ducci, Giampaolo Carissimi, Guido Sabatinelli, Daniel Patacchiola, Daniele Baiocchi, Maurizio Gigli e Salvatore Veca. La compagine degli entomologi di- lettanti romani, formati alla scuola di Omero Castellani e di Ernesto De Maggi.

(*) Via Duccio Galimberti, 47 - 00136 Roma. E-mail: [email protected]

97 Per tutti noi Piero è stato sempre un punto di riferimento al quale ricorrere per qualsiasi problema di carattere umano, umanistico, scientifico, religioso o filosofico. La vastissima cultura di Piero lo faceva apparire inarrivabile, come la gu- glia di una cattedrale gotica. insofferente agli inquadramenti degli studi universitari, ha frequentato cor- si privati e accademici di varie discipline: musica e musicologia, materie uma- nistiche, italianistiche, germanistiche, economiche, di storia dell’arte, scienze biologiche e naturali, psicologia e teologia, approfondendo poi gli argomenti con letture qualificate. Figlio di coristi del Teatro dell’Opera di Roma, Piero ha maturato una grande sensibilità musicale, con una sviscerata passione per Wagner, che gli ha permesso di scrivere saggi critici di alto livello. La sua enorme collezione di registrazioni testimonia la sua straordinaria apertura a tanti generi musicali. Piero è quindi critico musicale, poeta, scrittore, naturalista, ecologo, ger- manista, filosofo, entomologo, geologo, ecc. Un vero turista dello spirito che viaggiava in tutte le discipline, compene- trandole, integrandole e interpretandole con originali conclusioni, spesso di ti- po pionieristico e avveniristico. Nonostante le molteplici attività e le esigenze lavorative, Piero è stato an- che un compagno affettuoso e premuroso per la sua Rosy e un padre eccezio- nale per la sua Silvana, che gli ha regalato due nipoti. Piero non guidava l’auto, non possedeva un computer, non usava il telefo- no mobile, ma guardava al futuro lamentando l’eccessiva tecnocrazia attuale. Scriveva con una macchina da scrivere elettrica, che era l’unica forma tecno- logica da lui accettata. Era facile trovarlo seduto al bar di via Gallia a Roma, quello di fronte al suo cancello, intento a scrivere qualcuna delle sue opere. Ha esordito con la “Guida alla Caffarella” e poi in seguito con “La colle- zione di insetti”, “Tornare indietro, sette racconti”, quindi “Musica e musici- sti, riflessioni e fantasie di un ascoltatore” e il “Sum ergo cogito, visioni del quartiere Appio Latino”, fino ad arrivare all’opera grandiosa della trilogia dei “Merovingi”, cha ha comportato uno studio storico approfondito, fondamen- tale per la costruzione di una saga familiare, un affresco dai connotati storici, artistici e scientifici composti in una sintesi originale e sorprendente. A Piero piaceva scrivere e aveva con gli amici più cari un rapporto episto- lare, costituito da lettere scritte a mano, oggi da noi conservate come reliquie. È così che lo ricordiamo come nella copertina di “Sum ergo cogito”, con l’eterna sigaretta tra le dita, seduto al tavolo del bar di via Gallia, intento alla scrittura. È andato via leggero come il filo di fumo della sua sigaretta, addio Piero, grazie per tutto quello che ci hai dato, sarai sempre nei nostri ricordi e nei no- stri pensieri!

98 Bollettino dell’Associazione Romana di Entomologia, 66 (1-4) (2011): 99-100.

ATTI SOCIALI

Assemblea generale annuale

L’annuale Assemblea dei Soci si è tenuta il 31 marzo 2011 alle ore 18:00, in seconda con- vocazione, presso la Sala Conferenze del Museo Civico di Zoologia di Roma, alla presenza di numerosi soci, con il seguente Ordine del Giorno: 1) presentazione e approvazione dei nuovi Soci; 2) relazione del Presidente; 3) relazione del Tesoriere e dei Revisori dei Conti; 4) relazione del Direttore Responsabile; 5) relazione del Bibliotecario; 6) bilancio consuntivo al 31 dicembre 2011; 7) bilancio preventivo e attività sociali 2012; 8) varie ed eventuali; 9) votazione per il rin- novo delle cariche sociali e proclamazione risultati. L’annuale Assemblea dei Soci ha inizio puntualmente alle ore 18:00. Si procede subito alla designazione della Commissione Elettorale. Prende quindi la parola il Presidente Mario Pinzari che legge la convocazione all’Assemblea. La parola passa quindi al Segretario Riccardo Dionisi che annuncia la richiesta di iscrizione di due nuovi soci, Giulio Cesare Pinto e Fabrizio Fares e le dimissioni di quattro. L’assemblea ap- prova per acclamazione i nuovi Soci ed accetta le dimissioni degli altri. Viene letto il bilancio consuntivo al 31 dicembre 2010 e mostrato all’Assemblea il bilancio preventivo per il 2011, indicando come il problema dell’Associazione sia, analogamente all’an- no precedente, la situazione dei soci morosi, che a lungo andare potrebbe comportare un rischio per le casse dell’Associazione, sebbene la situazione risulti più florida rispetto agli anni prece- denti. In particolare, il Presidente Pinzari propone in “extrema ratio” un atto ingiuntivo per i soci dimissionari morosi. I bilanci vengono approvati all’unanimità. La parola viene quindi presa dal Direttore Responsabile Augusto Vigna Taglianti che si di- mostra soddisfatto dell’ottima riuscita del Bollettino del 2010, contenente un ampio lavoro sui Lepidotteri di Vallemare più altri contributi. Purtroppo viene evidenziato che per questo anno il bollettino non è assolutamente ancora pronto. in assenza del Bibliotecario Alberto Zilli, prende la parola il Revisore dei Conti Francesco Sacco che comunica ai soci presenti che la Biblioteca sociale è stata notevolmente riorganizzata, grazie in particolare alle scaffalature donate l’anno precedente da Alberto Zilli. il socio Manuela Pinzari prende la parola per chiedere se sia possibile caricare i bollettini in formato elettronico sul sito dell’Associazione. Il Direttore Responsabile Augusto Vigna Taglianti è d’accordo, ma solo relativamente ai numeri più vecchi. Esauriti gli argomenti all’Ordine del Giorno, alle ore 19:00, la Commissione Elettorale prov- vede alla chiusura del seggio e allo scrutinio delle schede, considerando valide quelle consegnate a mano oppure pervenute per posta da parte dei soci. Alle ore 19:47 la Commissione Elettorale, terminato lo spoglio delle schede, comunica i risultati per il rinnovo delle cariche sociali per 2011. Sono pervenute 29 schede. Risultano eletti: Presidente: Mario Pinzari; Vicepresidente: Paolo Maltzeff; Segretario: Riccardo Dionisi; Tesoriere: Agostino Letardi; Bibliotecario: Alberto Zilli; Consiglieri: Paolo Bonavita, Enzo Colonnelli, Filippo Di Giovanni, Giuseppe Pace, Luciano Toma; Revisori dei Conti: Andrea Di Giulio, Francesco Sacco; Direttore Responsabile: Augusto Vigna Taglianti; Comitato di Redazione: Maurizio Mei, Gianluca Nardi, Emanuele Piattella, Marzio Zapparoli. Alle 20:10, dopo la comunicazione dei risultati, l’assemblea viene dichiarata conclusa.

99 Ricerca

Da qualche tempo esiste e funziona a San Severino Lucano, nel Parco Nazionale del Pollino, il Museo-Laboratorio della Fauna Minore, che costituisce un’ottima e lodevole realizzazione del socio Valentino Valentini di Martina Franca. La struttura dispone, oltre che di un piccolo museo entomologico, anche di una annessa foresteria per due persone, che potrebbe ottimamente servi- re da base ed alloggio per qualsiasi socio che desiderasse svolgere ricerche sul Pollino, cosa che Valentini caldeggia in modo particolare. Nel caso, occorre prendere accordi diretti con Valentini (tel. 080-4304856, cell. 3335729284, e-mail: [email protected]).

Premio “primo lavoro”

Anche per il 2010, non essendo pervenuti lavori, il premio non è stato assegnato. Per il 2011, al momento in cui viene scritta questa nota, il termine di presentazione dei lavori risulta ancora aperto. Si ricorda che scopo dell’istituzione da parte dell’A.R.D.E. di questo premio (2000) vole- va essere quello di stimolare i soci (soprattutto i più giovani, ma non solo) a contribuire concre- tamente all’avanzamento delle conoscenze entomologiche. Il Consiglio Direttivo dell’Associa- zione, a questo scopo, ha deliberato di bandire il Premio anche per il 2012. Il Premio è appunto destinato ad una socio autore di un lavoro “primo” (che non sia però parte di una tesi di laurea) che venga giudicato meritevole dal Comitato di Redazione, e consiste, oltre che nella pubblica- zione del lavoro sul Bollettino dell’Associazione, in una raccolta completa di tutti i Bollettini A.R.D.E. ancora disponibili. I lavori concorrenti al premio 2011, redatti secondo le norme indi- cate sul Bollettino, dovranno pervenire in Redazione entro il 30 settembre 2011. Il premio sarà poi consegnato al vincitore in occasione dell’Assemblea Generale 2012.

Quote sociali

Le quote sociali restano anche per il 2012 invariate: € 30,00 per i soci ordinati, € 15,00 per i soci studenti (esclusi gli universitari), ed € 150,00 per i soci benemeriti.

Libri arrivati in biblioteca

sono di seguito elencati i volumi che, grazie a donazioni degli autori o delle case editrici, sono entrati a far parte del patrimonio della nostra Associazione. Tra parentesi quadre sono for- niti, per ciascun volume, anche il prezzo e l’indirizzo per gli eventuali interessati.

Valentini, V. 2011. Gemme di Gravina. Per un uomo più naturale e una natura a più misura d’uo- mo. Scorpione Editrice, 79 pagine. [€ 22,00].

100 A.R.D.E. - ASSOCIAZIONE ROMANA DI ENTOMOLOGIA

BILANCIO al 31 dicembre 2011

ENTRATE Disponibilità c.c.p. al 01/01/2011 € 5.414,37 Disponibilità cassa al 01/01/2011 € 100,00 Competenze c.c.p. € 0,19 Quote sociali € 4.200,00 Totale Entrate € 9.714,56

USCITE Stampa bollettino vol. LXV (2010) N. 1-4 € 6.552,00 Spese cancelleria, sito web, spedizioni e varie € 30,00 Spese c.c.p. € 157,04 Totale Uscite € 6.739,04 Disponibilità al 31/12/2011 € 2.975,52 Totale a pareggio € 9.714,56 BILANCIO PREVENTIVO 2012

ENTRATE Disponibilità liquide al 31/12/2011 € 2.975,52 Quote sociali 2012 € 5.490,00 Quote sociali arretrate € 3.000,00 Contributo ARPA Lazio Bollettino vol. LXV (2010) € 3.000,00 Competenze c.c.p. € 2,00 Totale entrate € 14.467,52

USCITE Spese c.c.p. € 184,80 Bollettino vol. LXVI (2011) € 6.500,00 Spese cancelleria, sito web, spedizioni e varie € 7.782,72 Totale uscite € 14.467,52