1 La Via dei Laghi.1 Da Paratico a Rezzato lungo la Via Emilia Gallica L’itinerario ricalca un tracciato noto fin dalla preistoria, che collegava itinerari in un unico percorso denominato Ciclovia dei Laghi, parte il centro dell’Europa ai porti dell’Adriatico. L’antichissima via di dell’itinerario BI 12 “Ciclovia Pedemontana Alpina” inserita nella comunicazione giungeva in Italia nei pressi di Como e, toccando rete cicloturistica Bicitalia. i centri di Lecco, Bergamo e , arrivava a destinazione nella cittadina di Adria. Completamente risistemato in età romana, l’importante tracciato divenne una via consolare e fu ribattezzato Partenza: Paratico via Emilia Gallica. Nel corso dei secoli lungo lo storico percorso Arrivo: Virle di Rezzato sorsero degli edifici attrezzati per offrire assistenza a viandanti e pellegrini, come gli ospizi dedicati a San Giacomo allineati tra Difficoltà: facile il Lago d’Iseo e Rezzato. L’itinerario è oggetto di un accordo di Tipo di bicicletta: MTB e City bike programma tra l’Amministrazione Provinciale di Brescia e quelle lunghezza: 47 km ca. di Bergamo, Lecco e Milano per la messa in rete dei rispettivi

Profilo Altimetrico

La Via dei Laghi.1 • Utilità INFORMAZIONI: Comune di Corte Franca Comune di Rezzato - Santa Giulia - Museo della Città Piazza di Franciacorta, 1 - Tel: 030.984488 Piazza Vantini, 21 - Tel: 030.249711 Via Musei, 81/b - Tel. 030.2977833-34 Provincia di Brescia www.comune.cortefranca.bs.it www.comune.rezzato.bs.it www.bresciamusei.com Settore della Cultura e del Turismo - Museo Mille Miglia Servizi alla persona Comune di Provaglio d’Iseo MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Via della Rimembranza, 3 - Sant’Eufemia - Ufficio Iat di Brescia Palazzo Francesconi, Via Europa, 5 Tel: 030.3365631 Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 Tel: 030.9291200 Provaglio d’Iseo www.museomillemiglia.it [email protected] www.comune.provagliodiseo.bs.it - Monastero di San Pietro in Lamosa - Ufficio Iat Lago di Iseo e Franciacorta Via Sebina - Tel: 030.983477 - 349.4118434 RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: Lungolago Marconi, 2 c-d Iseo Comune di Passirano ww.sanpietroinlamosa.org Tel: 030.3748733 Piazza Europa, 16 -Tel: 030.6850557 - Riserva Naturale Torbiere del Sebino Iseo [email protected] www.comune.passirano.bs.it L’ingresso alla Riserva è dal Monastero di S. Pie- Fattore ciclo tro in Lamosa. Gruppi con più di 5 pax devo­no Via Vittorio Veneto, 9/C - Tel: 030.9821803 Strada del Vino Franciacorta Comune di Paderno Franciacorta chiedere l’autorizzazione telefonica preventiva Via G. Verdi, 53 - Erbusco Via Toselli, 7 - Tel: 030.6853911 Tel: 0309823141 Passirano Tel: 030.7760870 www.padernofranciacorta.net www.torbiere.it Bonardi Graziano www.stradadelfranciacorta.it Via Libertà, 55 - Tel: 030.7759839 Comune di Rodengo Saiano Rodengo Saiano Lissignoli Gino & C. Linea ferroviaria Piazza Vighenzi, 1 - Tel: 030.6817711 Abbazia Olivetana di San Nicola Via Europa, 110 - Tel: 030.6850658 Brescia-Iseo-Edolo www.rodengosaiano.net Via Brescia, 83 - Tel: 030.610182 www.trenord.it www.benedettiniabbaziaolivetana.org Gussago Comune di Gussago La Bicicletta Dove dormire Via Peracchia, 3 - Tel: 030.2522919 Brescia Viale Italia, 115 - Tel: 030.2521454 www.provincia.brescia.it/turismo www.gussago.com - Museo Diocesano Via Gasparo da Salò, 13 - Tel: 030.40233 Per i negozi di Brescia consultare lo sportello COMUNI sul percorso: Comune di Cellatica www.diocesi.brescia.it/museodiocesano Più Bici a Brescia - Tel: 030 2977302 Piazza Martiri Libertà, 9 - Tel: 030.2526811 - Palazzo Martinengo - Itinerario Gio 15.30-18-30; Sa 9.30-12.30 Comune di Paratico www.comune.cellatica.brescia.it Archeologico www.amicidellabicibrescia.it Via XXIV Maggio - Tel: 035.924311 Via Musei, 30 - Tel: 030.3749916 www.comune.paratico.bs.it Comune di Brescia www.provincia.brescia.it/cultura EMERGENZA SANITARIA: Piazza della Loggia, 1 - Tel: 030.29771 118 Comune di Iseo www.comune.brescia.it Piazza Garibaldi, 10 - Tel: 030.980161 www.comune.iseo.bs.it

La Via dei Laghi.1 • Guida storico-artistica al centro della facciata; al suo interno è una pala di Hayez. Si segnala inoltre l’Oratorio dei Disciplini, con l’originaria abside duecentesca e l’affresco raffigurante una “Danza macabra” (XV sec.). A Provaglio d’Iseo visitiamo il monastero benedettino di San Pietro in Lamosa, maestoso luogo di culto che si adagia su un’altura al limite della Riserva Regionale delle Torbiere del Sebino. Il castello di Passirano La chiesa monastica, che conserva le preziose Iseo, la ex filanda absidiole romaniche, è abbellita da affreschi esempi meglio conservati di “recinto fortificato”. Dell’antico Castello di Paratico, eretto nel XIII dei secoli XV e XVI. Il castello di Passirano, Dell’impianto originario conserva le torrette sec. dalla famiglia Lantieri, restano la cerchia esistente sin dal X sec., rappresenta uno degli angolari, mentre le merlature ghibelline e la cinta muraria e una torre. La bella località di Clusane di mura perimetrale sono aggiunte ottocentesche. è sovrastata dal Castello trecentesco detto del In territorio di Rodengo Saiano è d’obbligo la Carmagnola, struttura difensiva che nel ‘500 sosta all’antico complesso dell’Abbazia di San fu trasformata in residenza signorile. La vivace Nicola, fondato nell’XI secolo dai benedettini cittadina di Iseo, dominata dai torrioni del di Cluny e in seguito affidato alle cure degli Castello Oldofredi (XII sec.), accoglie raffinate olivetani. Dai tre suggestivi chiostri rinascimentali dimore signorili e importanti monumenti storici. si raggiungono i principali ambienti monastici, Fra questi è la pieve romanica di Sant’Andrea, ornati da pitture dei più importanti artisti L’abazia di Rodengo Saiano contraddistinta dal campanile posto proprio bresciani del Rinascimento: Foppa, Romanino

il coraggio dimostrato nel corso delle 10 giornate di insurrezione agli Austriaci nel 1849, Brescia vanta un’antichissima storia che l’ha vista protagonista in diverse epoche: romana, longobarda, comunale, rinascimentale e risorgimentale. La città conserva testimonianze e pregevoli monumenti di ciascuna di queste fasi storiche nelle sue piazze più importanti: piazza del Foro, piazza Paolo VI e piazza della Loggia. Le più importanti testimonianze della Provaglio, Monastero di San Pietro in Lamosa Brescia, Tempio Capitolino storia romana e longobarda in Lombardia sono e Lattanzio Gambara. Nella chiesa abbaziale, a Brescia: l’area archeologica del Capitolium e il sito UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi dedicata a San Nicola di Bari, si cela inoltre Museo di Santa Giulia che sono stati inseriti nel del potere (568-774 d.C.)”. Le chiese conservano una tela del Moretto raffigurante “Cristo in opere di importanti artisti quali Foppa, Moretto, gloria”. Sulla cima di una collina nei pressi di Romanino, Tiepolo e Tiziano. Gussago svetta il profilo severo della Santissima, Il monastero di Sant’Eufemia della Fonte, ex convento domenicano trasformato a fine fondato nel 1008 dal Vescovo Landolfo è stato ‘800 in castelletto neogotico per volere di Paolo restaurato e adibito a sede del Museo Mille Richiedei. Eleganti edifici signorili figurano nelle Miglia. Nella chiesa parrocchiale di Rezzato si vicina località di Sale, dove si distinguono la preserva un altare di epoca barocca realizzato facciata in pietra di Casa Sala (XV sec.) e la torre da maestri del marmo del posto. Il Palazzo colombaia del cinquecentesco Palazzo Caprioli. Municipale è stato edificato nel 1839 su progetto Conosciuta come la Leonessa d’Italia per Brescia, Piazzale Arnaldo dell’architetto bresciano Rodolfo Vantini. La Via dei Laghi.1 Da Paratico a Sale di Gussago Il percorso inizia all’altezza del ponte che ciclabile in leggera salita in prendiamo a destra il unisce Sarnico con Paratico, al confine direzione di Brescia. Giunti percorso che procede con la provincia di Bergamo. Prendiamo all’abitato di Cremignane fra prati e vigneti sino la ciclabile posta nei pressi del lago dobbiamo prendere a destra al passaggio a livello di seguendola sino all’abitato di Clusane, sino all’attraversamento della Paderno Franciacorta. dove si prosegue a sinistra in discesa. Provinciale. In questo tratto Andiamo a destra e poi Raggiunto il porto ci dirigiamo verso l’itinerario costeggia la Riserva a sinistra fino alla piazza la chiesa e da qui alla Provinciale, che Regionale delle Torbiere, centrale. Proseguiamo attraversiamo per imboccare l’itinerario ambiente fra i più affascinanti sulla corsia ciclabile fino di tutto il percorso. Raggiunto ad arrivare ad un secondo il centro di Provaglio andiamo passaggio a livello, che a destra verso la zona aggiriamo per ritornare artigianale e imbocchiamo Riserva naturale delle Torbiere fra i campi. Alla zona in salita il percorso sino a artigianale, superata la raggiungere Monterotondo. Andiamo tangenziale, andiamo a destra fra le case, a sinistra in discesa e poi a destra fra i passando accanto al cimitero e avanzando campi, al bordo di un bosco. In breve sino a giungere all’Abbazia di Rodengo. raggiungiamo il castello di Passirano, dove Imbocchiamo ora il percorso che corre proseguiamo sul fianco del giardino di lungo la cinta del monastero e proseguiamo Il Lago di Iseo dal porto di Clusane una villa. Superata una zona residenziale sino all’abitato di Sale di Gussago.

La Via dei Laghi.1 Da Sale di Gussago a Virle di Rezzato Dal centro storico di Sale di Gussago sinistra in via Trieste e ci troviamo rotonda ci immettiamo, a sinistra, in via Mantova seguiamo le frecce per attraversare la in piazza Paolo VI che percorriamo dove al semaforo prendiamo, a destra, la corsia zona residenziale e quella artigianale tenendo la parte monumentale ciclabile (sul lato sinistro della strada). Superiamo sino a ritornare fra i campi. Superato alla nostra destra. Imbocchiamo il sottopassso della ferrovia e all’altezza della un altro insediamento abitativo vicolo Sant’Agostino e svoltiamo Questura andiamo a sinistra sulla ciclabile di via imbocchiamo in salita la pista che a destra in via Musei. Al semaforo Francesco Lonati sino a un piccolo cimitero. conduce alla periferia di Brescia. Al giriamo a destra in via Mazzini Proseguiamo diritto per una stradina fino a un termine del pendio andiamo a destra fino all’incrocio con via Trieste successivo sottopasso della ferrovia posto alla nella strada chiusa da una catena e Villa nei pressi della Torricella che prendiamo a sinistra. La nostra sinistra. Prendiamo a destra fino a Rezzato seguiamo nell’ordine le vie Torricella percorriamo per tutta la sua dove inizia la pista ciclabile. Superato il semaforo di Sotto, dello Zoccolo e Cristoforo lunghezza fino a piazzale Arnaldo. di Rezzato proseguiamo prima sulla pista ciclabile Colombo, restando sempre sulla pista ciclabile. Attraversiamo la piazza sino all’inizio di via e poi sulla corsia ciclabile fino al semaforo dove, Oltrepassati il fiume Mella e la tangenziale, al Spalti San Marco dove giriamo a sinistra in largo sulla destra c’è un ristorante cinese. Dopo 50 semaforo andiamo a destra e quindi a sinistra in Torrelunga per prendere la ciclabile che si snoda metri prendiamo la stradina a sinistra subito dopo via Carducci. La percorriamo sino ad incontrare lungo il Parco dell’Acqua (Allungando di poco la cinta del parco della grande villa all’angolo. un senso vietato, che superiamo portando a mano il percorso possiamo, una volta in via Trieste, la bicicletta sul marciapiede sino a via Montebello. imboccare a sinistra, via Veronica Gambara fino Al suo termine attraversiamo al semaforo e a giungere in via Musei. Portando la bicicletta prendiamo a destra sulla ciclabile sino a piazza a mano in quanto ci troviamo contromano, Garibaldi dove andiamo a sinistra nell’omonimo raggiungiamo Santa Giulia, il Museo della Città, corso. Attraversiamo il centro seguendo oppure svoltiamo a sinistra sino ad arrivare in nell’ordine corso Mameli, piazza della Loggia, piazza del Foro che attraversiamo sino all’incrocio via X Giornate, corso Zanardelli, via Mazzini. con via Carlo Cattaneo dove proseguiamo diritto Villa Fenaroli a Rezzato All’altezza di piazza del Vescovato giriamo a in via Cereto fino a ritrovare via Trieste). Alla 1 La Via dei Laghi. 2 Da Rezzato a Pozzolengo verso Mantova e Verona Completamente risistemato in età romana, il percorso tra per la messa in rete dei rispettivi itinerari in un unico Brescia e Verona è descritto nel diario di viaggio redatto percorso denominato Ciclovia dei Laghi, parte dell’itinerario da un pellegrino del 333 d.C. in viaggio da Bordeaux a BI 12 “Ciclovia Pedemontana Alpina” inserita nella rete Gerusalemme. Il tratto tra le due città restò in uso sino cicloturistica Bicitalia. all’alto Medioevo, quando fu però arretrato sui colli morenici a causa dell’impaludamento dei terreni tra Sirmione e Partenza: Virle Peschiera. Nel corso dei secoli lungo lo storico percorso Arrivo: Pozzzolengo sorsero degli edifici attrezzati per offrire assistenza a Difficoltà: facile viandanti e pellegrini, come gli ospizi dedicati a San Giacomo esistenti in territorio di Rezzato e Pozzolengo. L’itinerario è Tipo di bicicletta: MTB e City bike oggetto di un accordo di programma tra l’Amministrazione Lunghezza: 37 km ca. Provinciale di Brescia e quelle di Bergamo, Lecco e Milano

Profilo Altimetrico

La Via dei Laghi. 2 • Utilità INFORMAZIONI: COMUNI sul percorso: MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Sirmione - Grotte di Catullo - Zona Archeologica Provincia di Brescia Comune di Rezzato Mazzano e Museo Settore della Cultura e del Turismo Piazza Vantini, 21 - Tel: 030.249711 Musei Mazzuchelli Via Orti Manara, 4 - Tel: 030.916157 Servizi alla persona www.comune.rezzato.bs.it Villa Mazzucchelli-Giacomini www.archeologica.lombardia.beniculturali.it - Ufficio Iat di Brescia Via Mazzucchelli, 2 - Frazione Ciliverghe - Rocca Scaligera Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 Comune di Mazzano Tel: 030.212421 www.museimazzucchelli.it Piazza Castello - Tel: 030.916468 [email protected] Viale della Resistenza, 20 - Ufficio Iat di Desenzano del Garda Tel: 030.212191 Lonato del Garda RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: Via Porto Vecchio, 34 Desenazano del Garda www.comune.mazzano.bs.it Chiesa di Santa Maria Assunta Tel: 030.3748726 Abbazia di Maguzzano Mazzano [email protected] Comune di Bedizzole Località Maguzzano - Tel: 030.9130182 Ottorino Benuzzi - Ufficio Iat di Sirmione Piazza Europa, 19 - Tel: 030.6873940 www.abbaziadimaguzzano.it Viale Brescia - Fraz. Molinetto Viale Marconi, 6 Sirmione - Tel: 030.3748721 www.comune.bedizzole.bs.it Tel: 030.2620189 [email protected] Desenzano del Garda Comune di Lonato del Garda - Castello Bedizzole Strada dei Vini e dei Sapori del Garda Piazza Martiri della Libertà,12 Via Castello - Tel: 030.9994282 Garda Motori Via Porto Vecchio, 34 - Desenzano del Garda Tel: 030.91392211 www.comune.desenzano.brescia.it Via Fratelli Chiodi, 6 - Tel: 030.6871410 Tel: 030.9990402 www.comune.lonato.bs.it - Villa Romana - Antiquarium - Mosaici www.stradadeivini.it Via Crocefisso, 2 - Tel: 030.9143547 Desenzano del Garda Comune di Desenzano del Garda www.archeologica.lombardia.beniculturali.it Girelli Luciano Navigazione Lago di Garda Via G. Carducci, 4 - Tel: 030.9994211 - Museo Civico Archeologico Via Annunciata, 10 - Tel: 030.9127222 Piazza Matteotti - Desenzano del Garda www.comune.desenzano.brescia.it “Giovanni Rambotti” Tel: 030.9149511 Via Tommaso Dal Molin, 7c - Tel.: 030.9144529 Sirmione www.navlaghi.it Comune di Sirmione www.onde.net/desenzano/citta/museo Il ciclista Piazza Virgilio, 52 - Frazione Colombare - Museo Risorgimentale - Torre Via Brescia, 23/25 - Tel: 030.9905936 Linea ferroviaria Tel: 030.9909100 Monumentale Milano-Brescia-Venezia www.comune.sirmione.bs.it Frazione San Martino della Battaglia EMERGENZA SANITARIA: www.trenitalia.com Tel: 030.9910370 118 Comune di Pozzolengo www.solferinoesanmartino.it Dove dormire Piazza Repubblica, 1 - Tel: 030.918131 www.provincia.brescia.it/turismo www.comune.pozzolengo.bs.it

La Via dei Laghi. 2 • Guida storico-artistica A Molinetto di chiostro e la struttura della chiesa monasti- Mazzano la par- ca, dove si preserva la pala del Moretto raf- rocchiale presen- figurante “L’Assunzione della Vergine”. Da ta un’elegante vedere anche la Pieve di San Zeno, edificio facciata di stile romanico della fine del XII sec.. Rinomata neoclassico dise- località gardesana, Desenzano del Garda gnata dal pittore si raccoglie nei pressi dell’incantevole Porto bresciano Lui- Vecchio, nelle cui vicinanze prospettano im- gi Basiletti. Nei portanti edifici di fine ‘500: il Palazzo Comu- San Zeno di Lonato Parrocchiale di Virle pressi del ponte nale, l’incompiuto settecentesco di Pontenove di Bedizzole si Palazzo del Prov- (1743) e ventidue teleri con “Storie di Maria leva la Pieve romanica di Santa Maria An- veditore Veneto e Maddalena” di Andrea Celesti. Da segnalare nunciata, costruita sui resti di un luogo di il Duomo di Santa l’altare maggiore e il tabernacolo, opera in- culto paleocristiano. Nello spiazzo antistante Maria Maddalena. tarsiata in marmi policromi e arricchita da l’edificio sono emersi resti di un battistero ri- Quest’ultimo, di statue di Sante Calegari. Non distante è la salente ai secoli IX-X. In territorio di Lona- eleganti linee tar- sede musealizzata di una Villa romana del to campeggia l’Abbazia benedettina di Ma- do-rinascimentali, IV sec. d.C., con preziosi mosaici policromi guzzano, complesso sacro risalente al X sec., conserva “L’Ulti- ancora in situ. In località Rivoltella è infine ma ricostruito a fine ‘400. Eleganti forme ma Cena” di Gian l’antica Pieve di San Zeno, con lacerti d’af- rinascimentali caratterizzano infatti l’arioso Pontenove di Bedizzole Battista Tiepolo fresco medievali. A San Martino della Bat-

Celesti. In località San Giacomo sono i resti di uno xenodochio medievale, edificio desti- nato all’accoglienza di viandanti e pellegrini. Il borgo medievale di Sirmione si stringe ai piedi della possente Rocca Scaligera (XIII sec.), che reca intatta l’originaria darsena fortificata. In punta alla penisola le Grotte di Catullo, costituite dai resti di una villa roma- Porto di Desenzano na di epoca imperiale, rappresentano l’esem- Castello di Sirmione pio più grandioso di edificio residenziale di taglia, sempre in territorio di Desenzano, si tutta l’alta Italia. L’area archeologica ospita territorio di Sirmione. Nel punto più alto erge la Torre Sacrario, costruita nel 1893 per un museo che raccoglie reperti rinvenuti nel della penisola campeggia infine la chiesa lon- commemorare la battaglia risorgimentale di gobarda di San Pietro in Mavino. Solferino e San Martino. Alle spalle del mo- numento si visita il Museo del Risorgimento. L’abitato medievale di Pozzolengo è domi- nato dall’imponente Castello del X sec., for- tificato dalla Serenissima a inizio ‘500. Della struttura originaria restano possenti mura di cinta con torrioni angolari. La chiesa parroc- chiale custodisce un prezioso organo Ante- gnati del 1608 e un capolavoro di Andrea San Giacomo di Pozzolengo La Via dei Laghi. 2 Da Virle di Rezzato a Desenzano Dalla chiesa di Virle imbocchiamo l’attraversamento di una l’itinerario prosegue in via un percorso ciclabile; giunti ad una strada molto trafficata. Breda, accompagnandoci rotonda prendiamo a destra sino ad un Superatala con attenzione, al suggestivo complesso sottopasso. Proseguiamo ora in direzione riprendiamo il tracciato dell’Abbazia di Maguzzano. di Salò e al bivio prendiamo destra che corre nei campi sino Costeggiamo la cinta dello verso il centro di Molinetto. Da qui ci a raggiungere l’abitato storico cenobio sino al suo dirigiamo verso Pontenove di Bedizzole. di Sedena di Lonato. termine e quindi prendiamo Raggiunto il ponte sul fiume Chiese il Imbocchiamo a destra a destra procedendo per percorso prosegue in direzione della la corsia riservata alle un buon tratto fra uliveti frazione di Salago, dove imbocchiamo biciclette sino al semaforo. e macchie boschive. Alla la ciclabile passando accanto ad un Attraversiamo la strada fine del percorso protetto cascinale. L’itinerario avanza in aperta principale e proseguiamo imbocchiamo a destra la campagna finchè non affianchiamo la sul fianco della chiesa La ciclabile a Sedena strada che prosegue nel seriola di Lonato, che seguiamo sino ad sino all’incrocio, dove giriamo prima bosco. Procedendo sull’itinerario in gran uno stop dove giriamo a sinistra. Alla a sinistra e poi a destra, trovandoci di parte sterrato affrontiamo una salita di prima strada andiamo a destra, facendo nuovo fra i campi pedalando in leggera media pendenza al culmine della quale, ritorno sull’itinerario. Dopo aver salita. Al termine di un rettilineo la raggiunta la sommità del Monte Croce, attraversato una strada di campagna il strada ricomincia a scendere e, piegando saremo premiati da un impagabile percorso si inerpica in leggera salita sino a sinistra per aggirare la collina, conduce panoramica dello specchio lacustre. alla località Monteroseo, da dove poi si rapidamente allo stop sulla Lonato- Riprendendo la discesa giungeremo ridiscende rapidamente. Al termine della Padenghe, che dovremo attraversare con senza intoppi alla periferia di Desenzano. discesa prendiamo a destra raggiungendo molta cautela. Al di là della Provinciale

La Via dei Laghi. 2 Da Desenzano a Pozzolengo verso Mantova e Verona Dalla stazione ferroviaria Al di là dalla ferrovia il procediamo diritto. In questo tratto il di Desenzano prendiamo percorso procede dritto percorso avanza piacevolmente fra vigneti la strada posta sul fianco oltre lo stop per voltare e dolci rilievi collinari verso la valle del dei binari sino a sotto a destra al susseguente Mincio, che si dispiega alla nostra sinistra. passare la ferrovia. Da qui incrocio. Superato quindi Giunti alla cascina Vestona prendiamo a l’itinerario procede fra i l’incrocio con la strada sinistra, sempre in leggera salita, sino campi in direzione della principale andiamo a giungere alla località di San Giacomo località Casotto. Pedaliamo diritto sino a sottopassare ai Pirenei. Da qui, svoltando a sinistra, per un tratto a fianco della nuovamente la ferrovia. potremo raggiungere Sirmione, mentre ferrovia. Quindi, ripresa All’uscita del sottopasso andando a destra si arriverà a Pozzolengo. a destra e in discesa la prendiamo a sinistra la Imboccando la strada sterrata in leggera ciclabile, avanziamo sino a Colombera presso Pozzolengo strada che corre parallela salita raggiungeremo invece Ponti sul transitare sul lato di una cascina. Da qui ai binari, scavalcando dapprima la Mincio, dove una provinciale non molto voltiamo a sinistra per due volte, sino tangenziale e poi l’autostrada. A questo trafficata ci collegherà con la ciclabile ad imboccare il tragitto che conduce alla punto l’itinerario si avvia verso la Torre Peschiera-Mantova. Pieve di San Zeno di Rivoltella, posta Sacrario di San Martino della Battaglia. al termine di una breve salita. Superate Andiamo a sinistra all’incrocio e poi le case della località voltiamo a destra. diritto verso la collina, dove ci si presenta Oltrepassato il cimitero andiamo di una breve, ma impegnativa salita. Arrivati nuovo a destra e scendiamo sino al in cima al poggio, proprio davanti alla vecchio sottopasso della ferrovia, oggi Torre prendiamo a sinistra, pedalando convertito in percorso ciclopedonale. in discesa sino alla rotonda, dove 2 La Via della Valle Camonica Da Capo di Ponte a Pisogne La Via della Valle Camonica, una volta completata, doterà tutta momento sono stati aperti e attrezzati i tratti fra Capo di Ponte l’area camuna di un lungo itinerario ciclabile che dal confine con e Pisogne, toccando Breno e Cividate Camuno, e il breve, ma Trento e Sondrio ci consentirà di approdare sino al Lago d’Iseo splendido tratto di pista ciclabile direttamente a lago tra Toline e, da qui, di congiungerci con la Ciclovia dei Laghi – quindi con e Vello*. E’ in completamento il tratto tra Ponte di Legno e Bergamo e Verona – e con quella dell’Oglio - verso Cremona Vezza d’Oglio. e Mantova. Obiettivo principale è quello di tramutare la valle in *Il tratto Vello Toline è Partenza: Capodiponte un collettore di itinerari cicloturistici di valenza internazionale. attualmente chiuso per lavori. Si consiglia di Arrivo: Pisogne L’itinerario prenderà le mosse dai passi del Tonale e dell’Aprica, verificarne la riapertura Difficoltà: facile sviluppandosi lungo due tracciati che si congiungeranno ad presso gli uffici IAT. Edolo per proseguire, prima in sponda sinistra dell’Oglio e Tipo di bicicletta: MTB e City bike poi in sponda destra, sino alla confluenza nel Lago d’Iseo. Al Lunghezza: 41 km ca.

Profilo Altimetrico

La Via della Valle Camonica • Utilità INFORMAZIONI: Comune di Ono San Pietro MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Cividate Camuno Piazzale Donatori di Sangue, 1 - Museo Archeologico Nazionale Provincia di Brescia Tel: 0364.434490 Capo di Ponte della Vallecamonica Settore della Cultura e del Turismo www.comune.ono-san-pietro.bs.it - Museo Didattico d’Arte e Vita Preistorica Via Roma, 29 - Tel: 0364.344301 Servizi alla persona via Pieve di San Siro, 4 - Tel: 0364.42148 www.civitascamunnorum.com - Ufficio Iat di Darfo Boario Terme Comune di Cerveno www.archeologiadavivere.com - Museo Archeologico del Teatro Piazza Einaudi, 2 Darfo Boario Terme Piazza Prudenzini, 2 - Tel: 0364.434012 - Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri e dell’Anfiteatro Tel: 030.3748751 www.comune.cerveno.bs.it Loc. Naquane - Tel: 0364.42140 Via Mosè Tovini - Tel: 0364.344858 [email protected] www.archeologica.lombardia.beniculturali.it www.civitascamunnorum.com - Ufficio Iat Lago di Iseo Comune di Losine - Parco Archeologico Nazionale Lungolago Marconi, 2 c-d Iseo Via Prudenzini, 22 - Tel: 0364.330223 dei Massi di Cemmo Darfo Boario Terme Tel: 030.3748733 www.comune.losine.bs.it Fraz. Cemmo Loc. Pian delle Greppe Archeopark [email protected] Tel: 0364.42140 Parco Loc. Gattaro (zona Monticolo) Comune di Breno - Parco Archelogico Comunale Tel: 0364.529552 - www.archeopark.net Navigazione Lago di Iseo Piazza Ghislandi, 1 - Tel: 0364.322611 Seradina-Bedolina Via Nazionale, 6 - Costa Volpino www.comune.breno.bs.it Tel 0364.42104 - www.capodiponte.eu RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: Tel: 035.971483 www.navigazionelagoiseo.it Comune di Cividate Camuno Cerveno Piancogno Piazza Fiamme Verdi, 12 - Tel: 0364.340383 - Casa-Museo di Cerveno (Museo Tutto Bici Linea ferroviaria www.cividatecamuno.gov.it Etnografico) Via Fiume, 2-5 - Tel: 0364.466893 Brescia-Iseo-Edolo Vicolo Sonvico - Tel: 0364.434012 Comune www.trenord.it Comune di Esine - Santuario Via Crucis - Chiesa di Braone Piazza Garibaldi, 1 - Tel: 0364.367811 San Martino Gnani Bike Dove dormire www.comune.esine.bs.it Tel: 0364.434014 Via Nazionale, 4 - Tel: 0364.435024 www.provincia.brescia.it/turismo Comune di Darfo Boario Terme Breno Darfo Boario Terme COMUNI sul percorso: Piazza Col. Lorenzini, 4 - Tel: 0364.541100 - Camus - Museo Camuno Cicli Poli www.darfoboarioterme.net Piazza Garibaldi, 4 - Tel: 0364.324099 Via Monte Tonale, 1 - Tel: 0364.534521 Comune di Capo di Ponte www.vallecamonicacultura.it/museocamuno Via Stazione - Tel: 0364.42001 Comune di Pisogne - Santuario della Minerva EMERGENZA SANITARIA: www.comune.capo-di-ponte.bs.it Via Vallecamonica, 2 - Tel: 0364.880559 Loc. Spinera - Tel: 0364.344301 118 www.comune.pisogne.bs.it

La Via della Valle Camonica • Guida storico-artistica no, di chiaro impianto medievale, si raccoglie affrescata da Ro- nei pressi della parrocchiale, al cui interno si manino, il Museo sviluppa la suggestiva Via Crucis popolata Camuno; da piaz- dai realistici gruppi scultorei in gran parte za Ronchi si rag- intagliati da Beniamino Simoni (metà XVIII giunge il Castello. sec.). Nella Casa Museo di Cerveno sono A Spinera figura invece esposti arredi e oggetti d’uso quoti- l’importante sito diano di una tipica abitazione montana. A archeologico del Breno si consiglia una visita al suggestivo Santuario di Mi- Cerveno, Via Crucis borgo storico, con la chiesa di Sant’Antonio nerva (I sec. d.C.), Pisogne, Romanino in A Cemmo, frazione di Capo di Ponte, la dal quale proviene Santa Maria della Neve romanica Pieve di San Siro custodisce l’ori- la statua di Mi- ginaria cripta di età longobarda. Da vedere nerva oggi esposta al Museo di Cividate. anche i famosi “Massi di Cemmo”, grandi Cividate Camuno, capitale romana della rocce incise dalle primitive popolazioni ca- Valcamonica dal 16 a.C., mantenne a lungo mune intorno al III millennio a.C. Di Ono un ruolo di prestigio. Nel Parco del Teatro San Pietro notiamo il bel centro storico, con e dell’Anfiteatro si ergono in buono stato architetture rurali in pietra e piccoli vicoli di conservazione resti dei due importanti ombreggiati sui quali insistono caratteristici edifici pubblici. Nel Museo Archeologico porticati, cortili e ballatoi. Il borgo di Cerve- Castello di Breno Nazionale della Valcamonica si trovano inol-

tre suppellettili monica, all’estremità nord del Lago d’Iseo, romani nonché le fu a lungo punto di interscambio fra le vie statue di Miner- di terra e di lago. L’antico borgo si sviluppa va e del Principe attorno alla piazza dominata dall’imponente ed Eroe, ritrova- Torre del Vescovo, del 1250. Qui prospetta ta negli scavi del anche la chiesa parrocchiale, costruita nel foro dell’antica 1769 su progetto del Marchetti, con un altare Civitas Camunno- realizzato dal Vantini e un organo Serassi. rum. Rinomata Assolutamente da non perdere la chiesa di stazione terma- Santa Maria della Neve (XV sec.), con fac- Palafitte dell’Archeopack di Darfo Boario Terme le, Darfo Boario Cividate Camuno, statua romana Terme è resa fa- ciata a capanna arricchita da coronamento mosa anche dalla presenza dell’Archeopark, di archetti pensili e portale rinascimentale in vero e proprio museo all’aperto che offre pietra scolpita. L’interno dell’edificio è inte- la possibilità di rivivere il passato, visitan- ramente decorato dallo straordinario ciclo do la ricostruzione di diversi insediamenti della “Passione” affrescato dal Romanino preistorici. A Darfo si segnala la seicente- tra 1532 e 1534, culminante nel grandioso sca parrocchiale, con affreschi del Teosa e affresco della “Crocifissione”. di Pietro Scalvini, un altare maggiore dei Fantoni e una pregevole “Deposizione” attribuita a Palma il Giovane. L’abitato di Pisogne, situato allo sbocco della Valle Ca- Incisioni rupestri La Via della Valle Camonica Da Capo di Ponte a Darfo Boario Terme Il percorso prende avvio dalla stazione di bocchiamo una mulattiera che seguiamo sino Fa’. Al suo ter- Capo di Ponte, dalla quale ci muoviamo verso alla prime case di Ono San Pietro. Attraver- mine prendiamo il centro storico percorrendo in discesa viale siamo il centro, pedalando di nuovo in salita, ancora a destra Stazione. Superato il Municipio, allo stop an- sino a sbucare all’esterno dell’abitato. Da qui, sino ritrovarci su diamo a sinistra e poi a destra, passando dietro finalmente in discesa, imbocchiamo un’altra uno sterrato che alla fontana monumentale, sul ponte sull’O- mulattiera che in breve ci porterà nel centro ci accompagne- glio. Inizia qui un tratto in salita che, percor- di Cerveno. Dalla piazza prendiamo a sinistra rà alla passerella rendo le strette strade del borgo, ci conduce sino alla curva di piazzale Belvedere, dal quale sull’Oglio nei sino alla chiesa di Santo Stefano, nell’abitato imbocchiamo a destra la via per Losine, che pressi di Breno. di Cemmo. Dopo una visita all’edificio sacro seguiamo sino a pervenire nel centro dell’abi- Oltrepassatola andiamo diritto e poi a destra, in salita. La- tato, proprio davanti alla chiesa. Seguiamo la andiamo a sini- Pieve di S. Siro a Capodiponte sciatoci alle spalle il caratteristico comune im- strada e al semaforo voltiamo a destra per via stra sino ad un sottopassaggio che ci immette sulla strada che conduce al Santuario di Mi- nerva e alla pista ciclabile che ci accompagna fino al centro di Cividate Camuno. Proseguia- mo sul fianco del fiume procedendo fra i cam- pi sino a ritrovarci sul fianco della tangenziale che affianchiamo per qualche centinaio di me- tri. Superato l’ospedale di Esine, il percorso ritorna di nuovo sul fianco del fiume sino alle A Losine nei pressi della passerella sull’Oglio Tra Ono San Pietro e Cerveno prime case di Boario Terme.

La Via della Valle Camonica Da Darfo Boario Terme a Pisogne Nei pressi dell’Archeopark senso unico che porta sino attenzione e imbocchiamo la contro-strada di Darfo Boario Terme alle scuole. Passati a fianco posta sotto al cavalcavia della tangenziale imbocchiamo la pista del Monumento ai Caduti per andare a prendere la strada che corre ciclabile. Seguiamo la strada arriviamo ad un ponte lungo il fianco della ferrovia. Il percorso asfaltata che corre lungo il ciclopedonale sul fiume ritorna nuovamente fra i campi sino alla fiume Oglio sino al ponte Oglio che oltrepassiamo zona artigianale di Pisogne. Allo stop a schiena d’asino di Darfo. per prendere a destra lo superiamo la vecchia statale per imboccare Superatolo prendiamo a stretto passaggio posto una strada sterrata che ci riporta nei campi. destra, davanti alla chiesa, lungo l’argine del fiume. Al suo termine, senza prendere la rotonda, e poi a sinistra sino ad un Attraversata in breve ci portiamo sullo sterrato posto alla nostra passaggio posto vicino una zona residenziale sinistra e lo seguiamo sino ad una zona Ponte di Montecchio al campo di calcio. Con ci inoltriamo nei campi, residenziale. Poche centinaia di metri ci un percorso sinuoso superiamo i garage superando un canale d’irrigazione. Il separano dal sagrato della chiesa di Santa di alcune costruzioni moderne finché percorso prosegue tortuosamente in aperta Maria della Neve. Prendendo la strada raggiungiamo un secondo impianto campagna, sottopassando in vari punti la posta proprio di fronte arriviamo ad una sportivo. Qui prendiamo a destra e poi a tangenziale e scavalcando con le apposite rotonda, che aggiriamo andando a sinistra sinistra e avanziamo oltre alla struttura delle passerelle due profondi torrenti. Giunti sino a pervenire ad una seconda rotonda, piscine, che aggiriamo tenendo la destra. ad un altro insediamento residenziale, nei pressi del centro commerciale. Qui, Proseguiamo sino a giungere sul retro all’altezza della ferrovia prendiamo a andando a destra, arriveremo alla stazione della passerella che ci collega con il centro sinistra e subito dopo a destra servendoci ferroviaria di Pisogne da dove, proseguendo amministrativo di Darfo. Alla stop andiamo di un tratto di pista ciclabile in sede diritto, potremo raggiungere il caratteristico a sinistra e subito dopo a destra lungo un propria. Allo stop attraversiamo con grande centro storico. 2 La Via dell’Oglio.1 Da Paratico a Orzinuovi Ciclisti, amanti della natura e delle gite all’aria aperta apprezzeran- cipio si incontreranno infatti interessanti strutture di archeologia no la Ciclovia dell’Oglio, il percorso che da Paratico li porterà fino industriale, azionate un tempo per sfruttare la potenza delle acque; a Seniga, nella Bassa Bresciana, seguendo quasi tutto il corso del grandi opere di prelievo ad uso irriguo punteggeranno invece la fiume. Il paesaggio attraversato si modificherà sostanzialmente, seconda parte del tragitto che, infine, quasi al confine provinciale, passando dalla profonda incassatura del primo tratto – dall’uscita si svolgerà nella va- dal Lago d’Iseo sino a Palazzolo – al lento “spagliarsi” delle acque sta incassatura del Partenza: Paratico nella dolce pianura, all’altezza di Orzinuovi, dopodiché, nella parte territorio agricolo, terminale del percorso, il letto del fiume sprofonderà nuovamente oggi bonificato, ma Arrivo: Orzinuovi fra gli alti argini. Una fisionomia mutevole quella dell’Oglio, in rispo- un tempo selvaggio Difficoltà: facile sta alla quale l’uomo ha elaborato una significativa differenziazio- e paludoso. Tipo di bicicletta: MTB e City bike ne nell’utilizzo delle acque, con interventi che si leggono bene nel Lunghezza: 39 km ca. corso di una pedalata lunga, ma particolarmente istruttiva. In prin- Profilo Altimetrico

La Via dell’Oglio.1 • Utilità INFORMAZIONI: Comune di Palazzolo sull’Oglio MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Orzinuovi Via XX Settembre, 32 Guerandi Carlo Provincia di Brescia Tel: 030.7405511 Capriolo Via Galilei Galileo, 3 Settore della Cultura e del Turismo www.comune.palazzolosulloglio.bs.it Museo Agricolo e del Vino Tel: 030.941647 Servizi alla persona Ricci Curbastro Il Ciclista - Ufficio Iat di Brescia Comune di Pontoglio Villa Evelina, Via Adro, 37 Via Francesca, 3 Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 Piazza XXVI Aprile, 16 Tel: 030.736094 Tel: 030.942924 [email protected] Tel: 030.7479200 www.riccicurbastro.it/museo.html Sachesghinghem - Ufficio Iat Lago di Iseo e Franciacorta www.comune.pontoglio.bs.it Via XXIV Maggio, 8 Lungolago Marconi, 2 c-d Iseo Orzinuovi Tel: 030.9941027 Tel: 030.3748733 Comune di Urago d’Oglio Parco Regionale Oglio Nord [email protected] Piazza Guglielmo Marconi, 26 Piazza Garibaldi, 15 Tel: 030.717114 Tel: 030.9942033 EMERGENZA SANITARIA: Strada del Vino Franciacorta www.comune.uragodoglio.bs.it www.parcooglionord.it 118 Via G. Verdi, 53 - Erbusco Tel: 030.7760870 Comune di Rudiano RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: www.stradadelfranciacorta.it Piazza Martiri Libertà, 21 Tel: 030.7060711 Palazzolo S/O Dove dormire www.comunerudiano.it Benedetti Vittorio www.provincia.brescia.it/turismo Via Brescia, 72 Comune di Roccafranca Tel: 030.7400357 COMUNI sul percorso: Piazza Europa, 9 – Tel: 030.7092011 www.comune.roccafranca.bs.it Urago d’Oglio Comune di Paratico Desiderio Bici Via XXIV Maggio - Tel: 035.924311 Comune di Orzinuovi Via Fermi, 67 www.comune.paratico.bs.it Piazza Garibaldi - Tel: 030.9942100 Tel: 030.7071025 www.comune.orzinuovi.bs.it Comune di Capriolo Via Vittorio Emanuele, 43 Tel: 030.7464200 www.capriolo.org

La Via dell’Oglio. 1• Guida storico-artistica dei Santi Gervasio e Protasio” opera di Cal- listo Piazza. Il Museo Agricolo e del Vino “Ricci Curbastro”, allestito nelle sale di Villa Evelina, raccoglie una ricca collezione di ar- nesi e utensili tradizionali. Fra le case di Pa- lazzolo sull’Oglio svetta la torre campanaria di San Fedele, innalzata nel 1813 sulle fonda- menta di una delle vecchie torrette dell’antica Rocha Magna, di cui restano tratti di mura. La Lavatoio nei pressi di Palazzolo Parrocchiale di Santa Maria Assunta, ornata Rocca di Palazzolo da affreschi di Pie- Dal sagrato della parrocchiale ottocentesca in facciata due bifore con capitelli altome- tro Scalvini, custo- di Paratico si coglie una vista splendida di dievali. Poco discosta si erge l’antica pieve, disce un polittico di tutta la parte meridionale del Lago d’Iseo. decorata da raffigurazioni attribuite all’am- Vincenzo Civerchio Da vedere le rimanenze di Castello Lantieri bito dei Campi (1599). Il nucleo più antico e pregevoli opere di e la semplice struttura quattrocentesca della di Pontoglio si stringe ai piedi della Parroc- Grazio Cossali. Di- chiesetta di San Pietro. Il nucleo antico di Ca- chiale di Santa Maria Assunta, realizzata nel rimpetto la chiesa si priolo è sorvegliato dalle rovine del castello XVIII sec. su progetto di Domenico Corbel- trova il duecentesco eretto intorno all’anno Mille. La parrocchiale lini; all’interno sono due tele di Pietro Ricci e Palazzo del Comu- seicentesca ospita al suo interno una “Resur- un organo Serassi. Il centro storico di Urago ne (adibito a sede di rezione” dipinta dal Romanino e il “Martirio d’Oglio, contraddistinto da portici e loggiati una banca), che reca Parrocchiale di Rudiano

di Orzinuovi fu fondata nel 1193 in contrap- posizione al borgo fortificato di Soncino. A partire dal 1530 la Serenissima affidò al ce- lebre architetto Michele Sanmicheli il compi- to di trasformare il borgo di pianura in una vera e propria piazzaforte bellica, impostata su pianta stellare e interamente protetta mura e da un profondo fossato. Ne sono testimo- nianza la monumentale porta di Sant’Andrea, con facciata in pietra grigio-azzurra di Sarni- Nel Parco dell’Oglio Nord Castello Martinengo a Urago d’Oglio co, e sul fronte opposto la porta di San Gior- di stampo rinascimentale, si raccoglie intor- gio, con facciata bugnata in marmo di Bot- ticino. Su piazza Garibaldi insistono l’antico no alle rimanenze del trecentesco Castello Palazzo del Comune – adorno in facciata di dei conti Martinengo. Degna di nota anche la due bei portali rinascimentali – e la Parroc- chiesa parrocchiale, costruita a partire dal XV chiale di Santa Maria Assunta, dove si am- sec., al cui interno sono affreschi di Vittorio mira una “Incoronazione della Vergine” del Trainini. Da vedere a Rudiano la seicentesca Bagnadore. Nella vicina frazione di Barco Parrocchiale della Natività di Maria, fra le cui porzioni della muraglia esterna e una torretta mura si preserva una pregevole tela di San- restano a testimonianza del Castello edificato te Cattaneo, e la chiesetta di San Martino di nel 1463 da Giovanni Francesco Martinengo Tours, luogo di culto di antica data abbellito da Barco. da dipinti di Pietro Scalvini. Baluardo bre- sciano lungo la linea dell’Oglio, la roccaforte Orzinuovi, Castello di Barco La Via dell’Oglio.1 Da Paratico a Urago d’Oglio Il percorso inizia a Paratico, vicino al verso una piccola vallata, sino destra sotto alla tangenziale. ponte che collega il comune bresciano allo stabilimento Niggeler & La pedalata si svolge ora con l’abitato di Sarnico, posto invece sulla Kupfer. Qui incontriamo una lungo le sponde del fiume e sponda bergamasca del lago. Una breve seconda salita, faticosa ma di alcuni canali di irrigazione, ma impegnativa salita porta sul piazzale breve, che conduce alla zona accompagnandoci in tutta della Parrocchiale di Santa Maria Assunta. residenziale di Capriolo. Al suo tranquillità sino al centro Lasciando la chiesa alla nostra destra, termine, dopo la stazione dei di Pontoglio. Giunti al fiancheggiamo il perimetro del cimitero e Carabinieri, imbocchiamo la ponte seguiamo la strada al termine di una breve salita ridiscendiamo strada verso i campi, seguendo che costeggia il fiume il percorso ciclabile che si e conduce agli impianti mantiene quasi sempre in sportivi, superati i quali leggera pendenza. Sottopassata imbocchiamo la prima via l’autostrada e superato un La ciclabile a Palazzolo a destra, posta proprio passaggio a livello, giungiamo in breve ad sopra un’ampia ansa dell’Oglio. Avanziamo un cementificio dismesso, interessante sito sin quasi alla centrale elettrica, dove di archeologia industriale che ci introduce proseguiamo a sinistra su un breve raccordo alla periferia di Palazzolo sull’Oglio. Dopo sino al sottopasso della ferrovia. Da qui, aver superato la piazza principale del paese, un lungo rettilineo ci porta alle prime case l’itinerario prosegue in sede propria oltre di Urago d’Oglio, dove svoltiamo a destra L’itinerario nei pressi di Capriolo alle ultime case dell’abitato, prendendo a verso il sottopasso.

La Via dell’Oglio.1 Da Urago d’Oglio a Barco di Orzinuovi Nel centro di Urago d’Oglio ci portiamo che imbocchiamo procedendo sul bordo in piazza Marconi, dove prospetta il esterno dell’abitato sino ad un quartiere Castello Martinengo. Imbocchiamo residenziale che attraversiamo. Al suo quindi via Dosso in direzione della termine, proprio accanto al cimitero, campagna. In questo breve tratto il seguiamo la strada nei campi che ci percorso si avvicina al fiume, prima di condurrà sino alla campagna posta al distaccarsene per dirigersi verso la ripa piede di Roccafranca nei pressi del su cui sorge Rudiano. Superata la breve confine con Orzinuovi. Il nostro tragitto salita svoltiamo a destra sino a via Rocca, prosegue lungo le sponde dell’Oglio, che raggiungiamo seguendo a destra la strada Nei pressi di Roccafranca che si inoltra fra i campi. Giunti al fiume percorriamo i numerosi sentieri che una breve salita, ci riporterà al piano portano sino alla Provinciale, nei pressi della campagna, in un punto compreso del Santuario della Madonna dell’Oglio. tra la rocca e la chiesa parrocchiale. Attraversiamo la strada principale e Termina qui la prima parte della Ciclovia imbocchiamo la ciclabile posta sul dell’Oglio. retro del santuario e sul fianco della Provinciale per inoltrarci, a sinistra, tra i campi e sbucare proprio sotto al castello La ciclabile a Rudiano dei Martinengo da Barco. Di seguito, 2 La Via dell’Oglio. 2 Da Orzinuovi a Seniga Ciclisti, amanti della natura e delle gite all’aria aperta apprezze- istruttiva. In principio si incontreranno infatti interessanti strutture ranno la Ciclovia dell’Oglio, il percorso che da Paratico li porterà di archeologia industriale, azionate un tempo per sfruttare la po- fino a Seniga, nella Bassa Bresciana, seguendo quasi tutto il corso tenza delle acque; grandi opere di prelievo ad uso irriguo punteg- del fiume. Il paesaggio attraversato si modificherà sostanzialmen- geranno invece la seconda parte del tragitto che, infine, quasi al te, passando dalla profonda incassatura del primo tratto – dall’u- confine provinciale, scita dal Lago d’Iseo sino a Palazzolo – al lento “spagliarsi” delle si svolgerà nella va- Partenza: Orzinuovi acque nella dolce pianura, all’altezza di Orzinuovi, dopodiché, nella sta incassatura del parte terminale del percorso, il letto del fiume sprofonderà nuo- territorio agricolo, Arrivo: Seniga vamente fra gli alti argini artificiali. Una fisionomia mutevole quella oggi bonificato ma Difficoltà: facile dell’Oglio, in risposta alla quale l’uomo ha elaborato una significa- un tempo selvaggio Tipo di bicicletta: MTB e City bike tiva differenziazione nell’utilizzo delle acque, con interventi che si e paludoso. Lunghezza: 48 km ca. leggono bene nel corso di una pedalata lunga, ma particolarmente

Profilo Altimetrico

La Via dell’Oglio. 2 • Utilità INFORMAZIONI: Comune di Quinzano d’Oglio MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Pontevico Viale Gandini, 48 - Tel: 030.9924035 Masini G. Franco Provincia di Brescia www.comune.quinzanodoglio.bs.it Orzinuovi Via XX Settembre, 39 Settore della Cultura e del Turismo Parco Regionale Oglio Nord Tel: 030.9307989 Servizi alla persona Comune di Piazza Garibaldi, 15 - Tel: 030.9942033 - Ufficio Iat di Brescia Piazza Verdi - Tel: 030.9360407 www.parcooglionord.it EMERGENZA SANITARIA: Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 www.comune.verolavecchia.bs.it 118 [email protected] Villachiara Comune di Pontevico Palazzo Martinengo Linea ferroviaria Piazzetta del Comune, 5 Frazione Villagana - Tel: 030.9947309 Brescia-Cremona Tel: 030.993111 www.museomartinengovillagana.it www.trenitalia.com www.comune.pontevico.bs.it Pontevico Dove dormire Comune di Alfianello Parco Locale di Interesse www.provincia.brescia.it/turismo Piazza Ludovico Pavoni, 7 Sovraccomunale Fiume Strone Tel: 030.9305661 Centro visitatori Vincellate COMUNI sul percorso: www.comune.alfianello.bs.it Tel: 339.7359295

Comune di Orzinuovi Comune di San Gervasio RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: Piazza Garibaldi - Tel: 030.9942100 Piazza Donatori di Sangue, 1 www.comune.orzinuovi.bs.it Tel: 030.9934912 Orzinuovi www.comune.sangervasiobresciano.bs.it Guerandi Carlo Comune di Villachiara Via Galilei Galileo, 3 Via Matteotti, 4 – Tel: 030.9947112 Comune di Milzano Tel: 030.941647 www.comune.villachiara.bs.it Piazza Roma, 1 - Tel: 030.954654 Il Ciclista www.comune.milzano.bs.it Via Francesca, 3 Comune di Borgo San Giacomo Tel: 030.942924 Piazza San Giacomo, 1 Comune di Seniga Sachesghinghem Tel: 030.948140 Via San Rocco, 7 Via XXIV Maggio, 8 www.comune.borgosangiacomo.bs.it Tel: 030.9955027 - 030.9955423 Tel: 030.9941027 www.comune.seniga.bs.it

La Via dell’Oglio. 2 • Guida storico-artistica Assunta (ora chiesa del cimitero), che risale chiesa parrocchiale, con importanti tele del al X sec. e conserva interessanti affreschi Cossali, di Antonio Paglia e del Gandino, quattro e cinquecenteschi. Monticelli d’O- e il castello di stampo neogotico, ricavato glio, frazione di Verolavecchia, ruota attor- entro gli spazi di un fortilizio del XI sec. no alla corte rurale di Palazzo Greppi Gi- profondamente stravolto fra ‘700 e ‘800. Nei ronda, residenza seicentesca costituita da un pressi del centro storico figurano inoltre un agglomerato di edifici gravitanti su un’unica antico maglio ad acqua e il complesso rurale enorme piazza. Il singolare complesso com- de “La Palazzina”, affascinante cascinale di prende chiesa, prestigiosa villa padronale, epoca rinascimentale. La piazza centrale di case coloniche e magazzini. Nell’abitato di Alfianello è dominata dalla torre campana- Monticelli d’Oglio Pontevico i principali monumenti sono la ria, ultimo resto dell’antico Castello, e dalla A Bompensiero di Villachiara il quattro- centesco palazzo di caccia dei Martinengo reca nelle sale interne affreschi dei fratelli Campi. Fra i possedimenti dei Martinengo in territorio di Villachiara si annovera anche il castello di Villagana, che a inizio ‘900 fu convertito in villa residenziale. Da vedere a Quinzano d’Oglio la bella parrocchiale di origini quattrocentesche, rifatta nel ‘600 Acqualunga Castello neogotico di Pontevico in fogge barocche, e la Pieve di Santa Maria

di stampo neoclassico, preserva una “Ultima Cena” di Paolo da Caylina il Giovane e la “Vergine e Santi” di Andrea Celesti.. Storico feudo della nobile casata dei Gambara, l’a- bitato di ne accoglie il palazzo di rappresentanza fatto costruire nel XVI sec. sui resti di un castello trecentesco. L’aspetto attuale della residenza riflette il rifacimento tardo settecentesco firmato dall’architetto Gaspare Turbini. Progettata nel XVIII sec. da Antonio Marchetti, la parrocchiale cela al Castello di Pralboino Santa Maria di Comella suo interno due capolavori del Moretto,“La scina Ca’ del Secco, caratterizzata dal monu- parrocchiale seicentesca, abbellita da tele di Vergine col Bam- mentale portale seicentesco. Poco distante, Antonio Gandino. Entro i confini comunale bino e Santi e il luogo di culto suggestivo è la Pieve della si trova anche il Santuario del Gavatino, fatto Cardinale Um- Comella, realizzata fra XII e XIII sec. su costruire a fine ‘500 da Alessandro Luzzago. berto Gambara” modello della chiesa abbaziale di Leno. Degna di nota a San Gervasio Bresciano la e “La Vergine in Parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, trono col Bambi- costruita nella prima metà del ‘600; al suo no e San Rocco”. interno si custodiscono affreschi di Vittorio In aperta campa- Trainini e un pregevole organo Serassi. A gna, in territorio Milzano la Parrocchiale di San Biagio, di di Seniga, cam- origini seicentesche nonostante la facciata Nel Parco del Lusignolo peggia la bella ca- La Via dell’Oglio. 2 Da Barco di Orzinuovi a Monticelli d’Oglio Dal castello di Barco, in territorio di ci addentiamo nel territorio del Parco Orzinuovi, ci avviamo a destra, seguendo dell’Oglio Nord e seguiamo una strada una strada asfaltata aperta agli autoveicoli sterrata che conduce sino a Villagana, antico ma poco trafficata. Procediamo lungo possedimento dei Martinengo. Al termine questa via e, dopo aver costeggiato il vasto di un lungo viale voltiamo a destra e poi a complesso delle cascine Martinenghe, sinistra, percorrendo la strada che conduce raggiungiamo l’abitato di Bompensiero di ad Acqualunga. Qui la pista prosegue sul Villachiara, al quale accediamo varcando fondo della valle dell’Oglio, consentendoci uno storico varco. Dopo una breve discesa di ammirare, alla nostra sinistra, alcuni interessanti cascinali posti su piccoli rilievi La ciclabile a Pontevico che, un tempo, mettevano al riparo dalle l’antico castello di Monticelli d’Oglio, che periodiche piene. Il percorso risale poi ci appare in posizione sopraelevata. Allo fino a raggiungere un portale in mattoni stop andiamo a destra, ora in salita, sino ad che ci immette sul raccordo ciclopedonale. arrivare nella piazza principale della piccola Superata una rotonda, l’itinerario ciclabile località, che ci lasciamo in breve alle spalle attraversa il centro di Quinzano d’Oglio seguendo una strada in discesa. Procediamo fino a oltrepassarne la zona artigianale. sino alle rive dell’Oglio, raggiungendo il Percorsa una breve discesa la strada procede punto dove un tempo esisteva un traghetto tra i campi costeggiando alcuni cascinali. per il collegamento con la provincia La ciclabile prima di Orzinuovi Dopo alcuni brevi saliscendi incontriamo cremonese.

La Via dell’Oglio. 2 Da Monticelli d’Oglio a Seniga Dal centro di Monticelli d’Oglio seguendo la Da qui, in poche curve, in meno di un chilometro S.P. 64 raggiungiamo l’abitato di Pontevico, giungiamo alla frazione di porta alla località Casacce, dove percorriamo via Marconi sino a Chiesuola. Arrivati a uno dove entriamo nel Parco del entrare in piazza Mazzini. Oltrepassata la stop continuiamo diritto sino Lusignolo sino a raggiungere chiesa parrocchiale, prendiamo a destra al sottopasso dell’autostrada. un centro sportivo. Qui il una strada in discesa e allo stop svoltiamo Giunti alla località Dossi, percorso riprende seguendo la a sinistra. Lasciato il centro storico, dopo allo stop prendiamo a destra lunga staccionata che lambisce circa un chilometro, imbocchiamo a destra e percorriamo una tortuosa una valletta. Al suo termine il percorso ciclabile. L’itinerario prosegue stradina campestre. Dopo prendiamo a sinistra la strada rettilineo oltrepassando l’incrocio con circa un chilometro o poco che conduce a Milzano e la strada che porta alla cascina Palazzo. più raggiungiamo un secondo seguiamo la via che attraversa Sul ponte della Barca stop, dove prendiamo a sinistra il paese. Dallo stop sulla S.P. 7 e poi a destra, sorpassando un antico la ciclabile prosegue parallela al fiume Mella mulino. Usciti dal centro di Alfianello, allo sino alla cascina Ca’ del Secco. A questo stop continuiamo a sinistra per circa cento punto la strada ritorna sterrata conducendo metri e poi a destra lungo la seriola. Dopo in poche centinaia di metri alla Pieve della circa cento metri il percorso si inoltra Comella. Da qui raggiungiamo il ponte della nuovamente nei campi. La strada asfaltata Barca che scavalca il Mella consentendo il termina subito dopo l’edificio del fienile collegamento con gli itinerari cremonesi e La ciclabile tra Pontevico e Alfianello Grotti. Da qui inizia un facile sterrato che mantovani. 3 La Via della Valle Trompia e del Mella Da Marcheno a Castel Mella L’itinerario che dalla media Valle Trompia ci accompagna sino e cadenti, a volte restaurati e trasformati in esposizioni museali. ai vasti campi coltivati della bassa bresciana, si svolge quasi Non mancano le sorprese, come quando si transita sul ponte a interamente sulle sponde del Mella o nelle sue immediate vicinanze schiena d’asino di Inzino o ci si imbatte, schiacciata fra tangenziali attraversando zone artigianali e vaste aree urbanizzate, ma anche e condomini, nella splendida chiesa romanica di San Giacomo al parchi attrezzati e aree naturali. E’ un campionario di cultura Mella. metropolitana, a volte un po’ rude, ma riserva gradevoli sorprese Partenza: Brozzo di Marcheno come quando ci si ritrova a pedalare tra boschi e cascate o si Arrivo: Castel Mella sfiorano complessi di archeologia industriale a volte abbandonati Difficoltà: facile Tipo di bicicletta: MTB e City bike Lunghezza: 35 km ca.

Profilo Altimetrico

La Via della Valle Trompia e del Mella • Utilità INFORMAZIONI: Comune di Concesio Concesio Piazza Paolo VI, 1 Collezione Paolo VI - Arte Contemporanea Provincia di Brescia Tel: 030.2184000 Via Guglielmo Marconi, 15 Settore della Cultura e del Turismo www.comune.concesio.brescia.it Tel: 030.2180817 Servizi alla persona www.collezionepaolovi.it - Ufficio Iat di Brescia Comune di Collebeato Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 Via San Francesco, 1 RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: [email protected] Tel: 030.2511120 www.comune.collebeato.bs.it Sarezzo Dove dormire Cicli Tanfoglio www.provincia.brescia.it/turismo Comune di Brescia Via Dante Alighieri, 210 Piazza della Loggia, 1 - Tel: 030.29771 Tel: 030.802261 COMUNI sul percorso: www.comune.brescia.it www.ciclitanfoglio.it

Comune di Marcheno Comune di Castel Mella Brescia Via Zanardelli, 111 Piazza Nuova, 3 - Tel: 030.2550811 Mingardi biciclette Tel: 030.8960033 www.comune.castelmella.bs.it Via Crotte, 22 - Tel: 030.320538 www.comune.marcheno.bs.it MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Roncadelle Comune di Gardone Val Trompia Colpani Vincenzo Via Mazzini, 2 - Tel: 030.8911583 Gardone Val Trompia Via S. Bernardino, 43 www.comune.gardonevaltrompia.bs.it Museo delle Armi e della Tradizione Tel: 030. 2582146 Armiera di Gardone Val Trompia Comune di Sarezzo Villa Mutti Bernardelli, Via XX Settembre, 31 EMERGENZA SANITARIA: Piazza Battisti, 4 - Tel: 030.8936211 Tel: 030.831574 118 www.comune.sarezzo.bs.it http://cultura.valletrompia.it/musei

Comune di Villa Carcina Sarezzo Via Marconi, 27 - Tel: 030.8984301 Museo I Magli www.comunevillacarcina.bs.it Via Vagobbia, 19 - Tel: 030.8337495 http://cultura.valletrompia.it/musei

La Via della Valle Trompia e del Mella • Guida storico-artistica la chiesa di Santa Maria degli Angeli, fonda- ta nel 1442 assieme all’omonimo convento. L’interno della chiesa è decorato da affreschi dei secoli XV e XVI, fra cui la raffigurazione della Vergine attribuita a Vincenzo Foppa e “L’Ecce Homo” di Paolo da Caylina il Gio- vane. Si segnala presso la Villa Mutti Bernar- delli il Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone Val Trompia. A Sarezzo Santa Maria degli Angeli a Gardone Valtrompia notiamo la parrocchiale seicentesca, che cu- Gardone Val Trompia Nell’abitato di Marcheno si trova la parroc- stodisce una bella frazione di Zanano, dove si erge Palazzo Avo- chiale settecentesca che conserva dipinti di pala del Moretto. gadro, risalente al XIII sec., ma trasformato Francesco Giugno. Lungo l’antico tracciato In località Borgo nelle epoche successive; la chiesa di San Mar- della Via Valeriana campeggia invece l’edificio Valgobbia si trova tino fu realizzata nel ‘400 quale cappella gen- a pianta centrale del Santuario di Santa Maria il museo etnogra- tilizia del palazzo. L’abitato di Villa Carcina Annunziata. Gardone Val Trompia è centro fico de “I Magli di è composto dalle due località, ciascuna sede di antiche officine metallurgiche per la batti- Sarezzo”, allestito di parrocchia. Da vedere il Santuario dedicato tura del ferro e delle armi. In centro si impone in una fucina del alla Madonna di San Lorenzo, originariamente la Parrocchiale di San Marco, risalente al XV ‘500 ancora attiva destinato all’assistenza dei viandanti e rima- sec. e più volte riedificata, che conserva im- nel secolo scorso. neggiato nel corso del ‘600. Villa Glisenti è portanti dipinti di scuola bresciana. Da vedere Merita una sosta la Villa Beretta residenza del XIX sec. sorta a fianco dello sta-

bilimento siderurgico fondato dalla famiglia. del XVI sec. Fra non perdere l’abside romanico della chiesa di A Concesio si trova la casa natale di Papa gli edifici religio- San Giacomo al Mella. Nella piazza di Castel Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Monti- si si segnalano il Mella prospetta la chiesa Parrocchiale dei ni. Il palazzetto di impianto quattrocentesco Santuario detto Santi Siro e Lucia, della prima metà del ‘700. è contraddistinto da lapide commemorativa. della Calvarola, Al suo interno sono una pala di Paolo da Cay- Il moderno edificio del Centro Studi Paolo dove sono espo- lina il Giovane (XVI sec.), due statue in legno VI ospita la collezione Paolo VI - Arte Con- ste opere della policromo di Bernardino Simoni (XVIII sec.) temporanea. A Collebeato si distinguono la scuola del Roma- e preziosi altari in legno e marmo intarsiato. sobria struttura cinquecentesca di Palazzo Graffito lungo il percorso nino, e l’ex mo- Nella frazione di Onzato si segnalano la sei- Martinengo e la seicentesca Villa Giovanardi- nastero di Santo Stefano. centesca Villa Fenaroli e il Santuario della Ma- Rota. Si notano inoltre Villa Martinengo Zop- I principali monumenti della città di Brescia donnina del Boschetto, complesso di origini pola, con le antiche scuderie, e il complesso a sono Piazza della Loggia col Palazzo che le dà medievali rimodernato nel ‘700. corte della Congrega, con affascinanti portali il nome; Piazza Paolo VI con la Rotonda del Duomo Vecchio, esemplare romanico del X sec., la mole seicentesca del Duomo Nuovo e il duecentesco Palazzo Broletto. Nella zona degli scavi romani emergono le rovine del Te- atro e del Tempio Capitolino, seguito a poca distanza dal Museo di Santa Giulia, ospitato nell’omonimo monastero di origini longobar- de. La città è dominata dal castello visconteo circondato da bastioni di epoca veneta. Lun- Villa Glisenti a Villa Carcina San Giacomo al Mella go il percorso, all’altezza di Via Milano, da La Via della Valle Trompia e del Mella Da Brozzo di Marcheno a Concesio Dalla chiesa di Brozzo andiamo in salita vale per girare subito a destra e seguire ed abitazioni e la sponda del Mella, rag- per un breve tratto sino a trovare sulla l’itinerario sulla sponda del fiume. Dopo giunge il sottopasso di Sarezzo e la suc- destra l’inizio della Ciclovia della Valle un paio di chilometri il percorso ciclabi- cessiva passerella in ferro che scavalca il Trompia che percorriamo oltre il nucleo le ci riporta sull’altra sponda del Mella fiume e che ci accompagna sullo sterrato storico di Porte di Marcheno. Proseguia- dove, in sede propria, procediamo sul sino al ponte di Pregno. Da qui procedia- mo in discesa sino ad una zona artigiana- fianco della trafficata SP BS 345 sino ad mo su via Italia sino al sottopasso per il le che superiamo per prendere, a sinistra, un semaforo. Giriamo a sinistra in via cimitero dove sul suo fianco troviamo un una strada sterrata in discesa che prose- Artigiani che seguiamo sino alla deviazio- passaggio che ci riporta sulla sponda del gue lungo una ne del percorso (segnalata) sulla sponda fiume e alla ciclabile che ci accompagna ciclabile sino del fiume Mella. Ritornati sulla strada e sino al confine con il comune di Colle- ad un ponte superato il borgo di Noboli, al semaforo beato. che superia- di Ponte Zanano attraversiamo la Provin- mo per anda- ciale e andiamo a sinistra sino alla prima re a sinistra strada dove giriamo a destra verso gli im- sull’ampio pianti sportivi. Dietro il campo di calcio, marciapiede. in uno dei tratti più suggestivi del per- Al suo termi- corso, riprendiamo la ciclabile ricavata ne teniamo tra il fiume e un erto dirupo. Andiamo a la sinistra e sinistra superando il fiume e poi ancora a oltrepassiamo sinistra per passare sotto al ponte. Dopo il Mella su un un paio di attraversamenti di strade se- Un tratto del percorso ponte medie- condarie, la ciclabile, posta fra fabbriche Passerella sul Mella a Sarezzo

La Via della Valle Trompia e del Mella Da Concesio a Castel Mella l’argine e la tangenziale ovest di Brescia. ta nei pressi del Il percorso prosegue tutto in sede pro- casello autostra- pria sino all’altezza via Milano dove dob- dale di Brescia biamo attraversare e girare a sinistra, pas- Ovest. Attra- sare sul fianco della romanica chiesa di versiamo e pro- San Giacomo e poi andare a destra in via seguiamo sulla Sorbana. Dopo il sottopasso ferroviario strada asfaltata ritroviamo a destra la ciclabile che ci ac- sino alla zona compagnerà sino al semaforo a chiama- industriale dove, La ciclabile nei pressi di Sarezzo percorrendo le Dal ponte che conduce al vecchio ce- vie Girelli e Ca- mentificio in via Campagnole si può pro- stagna, ritrovia- Fornaci a Ponte Crotte cedere sullo stretto e accidentato sentie- mo l’argine e il percorso ciclabile. In bre- ro ricavato sull’argine o passare sull’altra ve si raggiunge il ponte di Castel Mella sponda, scendere a sinistra sulle chiuse dove termina questo itinerario. dell’acqua per raggiungere una strada campestre e proseguire poi paralleli al fiume. In entrambi i casi ci ritroveremo al ponte di Collebeato dove, in sponda sinistra, ritroviamo la ciclabile posta tra La ciclabile lungo il Mella 3 La Via del Cardo Da Brescia verso Cremona seguendo l’antica centuriazione romana La ciclovia che collega Brescia a Monticelli d’Oglio, in direzione Oglio si svolge quasi interamente lungo antiche strade campestri di Cremona, con la variante di Pontevico, si svolge nell’ampia opportunamente collegate fra di loro, mantenendo l’orientamento porzione di pianura bresciana che, a partire dal I secolo a.C., venne nord-est e sud-est dei percorsi che ricalcano quelle vie che, in bonificata dai romani. La vasta parcellizzazione del territorio era virtù della loro antica costruzione, possiamo definire storiche. detta centuriazione perché affidata ai veterani delle centurie militari. Il reticolo che ne derivava, rigidamente ortogonale, era generato Partenza: Brescia dall’asse della strada che collegava i due capoluoghi di Brescia e Arrivo: Pontevico e Monticelli d’Oglio Cremona, e che ancora oggi tocca gli abitati di Pontevico, Manerbio Difficoltà: facile e Bagnolo Mella. Questa strada, che prolungava i rispettivi Cardus Tipo di bicicletta: MTB e City bike Maximus di Brixia e di Cremonae, prendeva anch’essa il nome di Lunghezza: 46 km ca. Cardo Massimo. L’itinerario ciclabile che collega Brescia al fiume Profilo Altimetrico

La Via del Cardo • Utilità INFORMAZIONI: Comune di Capriano del Colle MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Bagnolo Mella Piazza Mazzini, 8 - Tel: 030.9748683 Fratelli Avanzi Provincia di Brescia www.comune.capriano.bs.it Capriano del Colle Via Solferino, 18 Settore della Cultura e del Turismo Parco Agricolo Regionale del Tel: 030.620452 Servizi alla persona Comune di Dello Monte Netto - Ufficio Iat di Brescia Via Roma, 65 - Tel: 030 .9718012 Palazzo Bocca, Via Mazzini, 8 Manerbio Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 www.comune.dello.bs.it Tel: 030.9748788 Only Bike [email protected] www.parcomontenetto.it Via Piave, 41/b Comune di Tel: 030.9937645 Strada del Vino Colli dei Longobardi Piazza Martiri, 2 - Tel: 030.979123 Manerbio Framan Via Andrea del Sarto, 32 - Brescia www.comune.offlaga.bs.it Civico Museo Archeologico Via Marzotto, 1 Tel: 030.2312791 Piazza Cesare Battisti, 2 Tel: 030.9380303 www.stradadelvinocollideilongobardi.it Comune di Manerbio Tel: 030.9387290 Piazza Cesare Battisti, 1 www.comune.manerbio.bs.it/cultura EMERGENZA SANITARIA: Linea ferroviaria Tel: 030.938700 118 Brescia-Cremona www.comune.manerbio.bs.it Pontevico www.trenitalia.com Parco Locale di Interesse Comune di Verolanuova Sovraccomunale Fiume Strone Dove dormire Piazza Libertà, 37 - Tel: 030.9365010 Centro visitatori Vincellate www.provincia.brescia.it/turismo www.comune.verolanuova.bs.it Tel: 339.7359295

COMUNI sul percorso: Comune di Verolavecchia RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: Piazza Verdi - Tel: 030.9360407 Comune di Flero www.comune.verolavecchia.bs.it Per i negozi di Brescia consultare lo sportello Piazza IV Novembre, 4 Più Bici a Brescia Tel: 030.2563173 Comune di Pontevico Tel: 030 2977302 www.comune.flero.bs.it Piazzetta del Comune, 5 Gio 15.30-18-30; Sa 9.30-12.30 Tel: 030.993111 www.amicidellabicibrescia.it Comune di Poncarale www.comune.pontevico.bs.it Piazza Caduti, 1- Tel: 030.2640078 www.comune.poncarale.brescia.it

La Via del Cardo • Guida storico-artistica A Flero la chiesa par- ne del vino Capriano cinquecentesca di Villa Agliardi. Il seicen- rocchiale preserva di- del Colle DOC. Sulla tesco Palazzo Luzzago di Manerbio ospita pinti di Grazio Cossa- piazza principale pro- il Museo Civico Archeologico, importante li, del Mombelli e del spetta Palazzo Bocca, esposizione di reperti che illustrano la storia Lucchese. Da vedere composto da edifi- della pianura bresciana, dal Mesolitico all’Al- Palazzo Calzaveglia, ci databili tra ‘400 e to Medioevo. Da non perdere all’interno del- di origini cinquecen- ‘700. La parrocchiale, la chiesa parrocchiale (XVIII sec.) la pala del tesche, Villa Ferrari a fondata nel XVII sec. Moretto raffigurante la “Vergine col Bam- Onzato e Palazzo Fe- sul luogo di un’antica bino, San Giovannino e Santi”. L’abitato di Verolanuova roldi a Cortegnaga. Il Manerbio cappella longobarda, Cadignano, in territorio di Verolanuova, è nucleo più antico di Poncarale si trova nella custodisce “L’Ultima Cena” di Grazio Cos- dominato dalla torre di Palazzo Maggi, com- parte alta del paese, dove in età medievale sali. A Corticelle Pieve, frazione di Dello, plesso a corte del XV sec. con un oratorio esisteva un castello. A Borgo Poncarale si merita una sosta la chiesa parrocchiale del settecentesco. La dimora padronale è nobili- distinguono il seicen- XVII sec.; nell’interno sono lacerti di affre- tesco Palazzo Moro e schi quattrocenteschi, tele di Pietro Scalvini Palazzo Ranchetti, che e del Lucchese. Nell’abitato di Offlaga fi- nel ‘500 fu dimora di gurano il seicentesco Palazzo Barbisoni e la Agostino Gallo, celebre coeva chiesa parrocchiale, che reca al suo in- agronomo bresciano. terno tele di Sante Cattaneo e di Grazio Cos- Capriano del Colle sali nonchè statue di Antonio Calegari. Nella è luogo di produzio- Pieve della Furmigola frazione di Faverzano si segnala la struttura Cadignano

tata da affreschi di complesso monastico fondato dai Domeni- Lattanzio Gamba- cani nel XV sec. e soppresso in età napoleo- ra e Giulio Campi. nica. Storico feudo della casata dei Gambara, Nel centro rurale il centro di Verolanuova accoglie importan- di Verolavecchia ti monumenti legati al nome della potente si distinguono la dinastia, come l’antico Castel Merlino (XII parrocchiale sette- sec.), prima dimora della famiglia. Nel XVI Il Maglio di Pontevico centesca, con tele sec. i Gambara fecero costruire il prestigioso di Sante Cattaneo, palazzo di piazza della Libertà, oggi adibi- G.B. Tiepolo, particolare G.B. Tiepolo, particolare e l’affascinante chiesetta dei Santi Vito e Mo- to a prestigiosa sede del Municipio. Da qui desto, luogo di culto del 1509. A Scorzaro- in pochi passi si raggiunge la Basilica di San 1740. Nell’abitato di Pontevico i principali lo, invece, un chiostro e una chiesa dedicata Lorenzo Martire, che ospita due grandiosi monumenti sono la chiesa parrocchiale, con a San Giacomo sono quanto rimane di un teleri dipinti da Giambattista Tiepolo nel importanti tele del Cossali, di Antonio Paglia e del Gandino, e il castello di stampo neogo- tico, ricavato entro gli spazi di un fortilizio del sec. XI profondamente trasformato fra ‘700 e ‘800. Nei pressi del centro storico fi- gurano un antico maglio ad acqua e l’affasci- nante cascinale di epoca rinascimentale detto La Palazzina.

Fontanile a Castel Mella Ghiacciaia a Scorzarolo La Via del Cardo Da Brescia a Offlaga L’itinerario parte dal Villaggio Sereno, incontra una deviazione caso, prima di uno stop zona residenziale a sud di Brescia. nei campi che presto si situato a poche centinaia Prendiamo la ciclabile posta sul inerpica con una leggera di metri dal centro di fianco della via per Flero che conduce salita sull’altura del Monte Corticelle Pieve, frazione all’ingresso del paese; qui imbocchiamo Netto, luogo di produzione di Dello. Oltrepassata la la corsia delimitata da una riga gialla del vino Capriano del Colle chiesa, proseguiamo sino sino al termine delle case, dove inizia DOC. Al termine della al piccolo camposanto, una vera pista ciclabile in sede propria. salita una veloce discesa dove giriamo a sinistra La seguiamo sino a quando, a destra, si porta a piazza Mazzini,nel nei campi. Il percorso cuore antico di Capriano del diventa sterrato nei pressi Colle. Da piazza Mazzini della cascina Cacagna e ci prendiamo a sinistra per porta in breve in un bosco qualche centinaio di metri, Monticelli d’Oglio che fiancheggia il fiume sino a incontrare la deviazione sulla Mella. Dopo aver passato un ponticello destra per Corticelle. Una lunga strada e percorso un lungo viale rettilineo, asfaltata corre nei campi sino a lambire arriviamo alle prime case di Offlaga. il fiume Mella. Qui possiamo scegliere se proseguire lungo la strada asfaltata oppure seguire il corso del fiume. I La campagna nei pressi di Brescia due percorsi si ricongiungono, in ogni

La Via del Cardo Da Offlaga a Pontevico e a Monticelli d’Oglio Dopo aver superato la chiesa poi, dopo un lungo rettilineo, sino a giungere al complesso architettonico ed il Municipio di Offlaga a sinistra per imboccare di Scorzarolo, frazione di Verolavecchia. il percorso svolta a destra quasi immediatamente la Oltrepassato Scorzarolo, seguiamo la strada nei pressi del Monumento strada sterrata posta sulla sterrata sino alla periferia di Verolanuova. ai Caduti e segue la strada destra. Al suo termine, Il primo tratto di questo itinerario termina principale fino a che questa proseguiamo a destra sino a Verolanuova, in piazza della Libertà. curva a destra. In questo ad un altro ponte, realizzato Da Verolanuova possiamo seguire due punto noi continuiamo in corrispondenza di una percorsi alternativi: il primo in direzione diritto, seguendo la strada seriola, dove la strada torna di Pontevico, passando attraverso il Parco asfaltata nei campi che, asfaltata. Percorrendola, del Fiume Strone, il secondo in direzione dopo aver attraversato un arriviamo all’interessante Monticelli d’Oglio. Mulino di Cignano complesso rurale, conduce insediamento di Cadignano al mulino di Offlaga. Un percorso con e al ponte sul fiume Strone. Dopo il fondo stabilizzato, ricavato fra due canali, semaforo di Cadignano l’itinerario prosegue conduce ad un altro piccolo ponticello, passando sotto l’arco di una costruzione dove giriamo a destra sino ad incrociare una rinascimentale quindi, oltrepassate le stradina asfaltata. Prendiamo a sinistra sino scuole, svolta a sinistra fino allo stop. a Faverzano, frazione di Offlaga. Subito Qui proseguiamo a destra su una strada dopo Faverzano, un sottopasso ci permette scarsamente trafficata e, dopo aver superato di attraversare la Provinciale in tutta un’altra seriola, prendiamo la strada sterrata sicurezza. Alla rotonda voltiamo a destra e che riporta lungo il corso del fiume Strone, La campagna nei pressi di Capriano del Colle 4 La Via della Valle Sabbia e del Chiese Da Idro a Montichiari La Ciclovia della Valle Sabbia e del Chiese è attualmente in via vaste pianure sassose che circondano e Montichiari. di realizzazione: ad oggi sono aperti e attrezzati i tratti tra Altrettanto variate sono le emergenze storico artistiche, dalla Vobarno e Roè Volciano e da Bedizzole a Montichiari. Con un napoleonica Rocca d’Anfo alle pievi di Pontenove o di Monti- po’ di attenzione si può partire da Idro e raggiungere l’inizio chiari, dalle vesti- della pista a Vobarno percorrendo strade minori o di campa- gia dei medievali Partenza: Idro gna. L’itinerario, una volta completato metterà in collegamen- castelli di Nozza e Arrivo: Montichiari to la Ciclovia dell’Oglio, e quindi tutto il sistema delle ciclovie di Sabbio Chiese padane di pianura con la rete trentina che oggi si arresta al romanticismo Difficoltà: facile a Ponte Caffaro. Il paesaggio attraversato è molto vario: si neogotico del ca- Tipo di bicicletta: MTB e City bike passa dalle vette che circondano il Lago d’Idro alle dolci on- stello Bonoris di Lunghezza: 30+23 km ca. dulazioni delle colline moreniche del Lago di Garda sino alle Montichiari.

Profilo Altimetrico

La Via della Valle Sabbia e del Chiese • Utilità INFORMAZIONI: Comune di Vestone - Pinacoteca Laura e Antonio Pasinetti Roè Volciano Piazza Garibaldi, 12 - Tel: 0365.81241 Via Trieste, 56 - Tel: 030.9656323 Bianchi Manuel Provincia di Brescia www.comune.vestone.bs.it www.montichiarimusei.it Via Bellini, 21 Settore della Cultura e del Turismo - Castello Bonoris Tel: 0365.597304 Servizi alla persona Comune di Barghe Piazza S. Maria - Tel: 030.9650455 - Ufficio Iat di Brescia Via Nazionale, 4 - Tel: 0365.84123 www.montichiarimusei.it EMERGENZA SANITARIA: Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 www.comune.barghe.bs.it - PAST - Museo dell’Archeologia 118 [email protected] e della Storia - Ufficio Iat di Salò Comune di Sabbio Chiese Via S. Maria - Tel: 030.650455 Piazza Sant’Antonio, 4 Salò Via Caduti, 1 - Tel: 0365.85119 www.archeologiamontichiari.it Tel: 030.3748745 www.comune.sabbio.bs.it [email protected] RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: Comune di Vobarno Navigazione Lago d’Idro Piazza Ferrari, 1 - Tel: 0365.596011 Montichiari Servizio estivo www.comune.vobarno.bs.it Moreni Severino Numero verde: 840620001 Piazza Trecani degli Alfieri, 16 www.trasportibrescia.it Comune di Calcinato Tel: 030.961829 Piazza Aldo Moro, 1 - Tel: 030.99891 Tecno Bike Dove dormire www.comune.calcinato.bs.it Via Mantova, 211 www.provincia.brescia.it/turismo Tel: 030.8220008 Comune di Montichiari Hobby Bike COMUNI sul percorso: Piazza Municipio, 1 - Tel: 030.96561 Via Poli Antonio, 12 www.comune.montichiari.bs.it Tel: 030.9650839 Comune di Idro Via San Michele, 81 - Tel: 0365.83136 MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: Vestone www.comune.idro.bs.it Bacchetti Alberto Montichiari Loc. Fornace, 3 Comune di Lavenone - Museo Giacomo Bergomi Tel: 0365.820129 Via Nazionale, 99 - Tel: 0365.83154 Centro Fiera del Garda, Via Brescia, 129 www.comune.lavenone.bs.it Tel: 030.9650455 www.montichiarimusei.it

La Via della Valle Sabbia e del Chiese • Guida storico-artistica gneo. La sobria struttura della Pieve dedicata nera di Levrange. alla Vergine risale al XI sec., sebbene l’asset- Nell’interno sono to originario sia stato alterato nel corso dei tele di Palma il Gio- secoli. All’interno del luogo di culto figura- vane e di Francesco no pregevoli stralci di affreschi devozionali Paglia. A Barghe databili fra XIII e XVI sec. A Lavenone la visitiamo la Parroc- chiesa parrocchiale, di impianto sette e ot- chiale di San Gior- tocentesco, custodisce pregiati lavori ad in- gio, edificio del Rocca d’Anfo taglio dei Pialorsi. Delle tre antiche fortezze ‘600 che conserva Dal versante del Monte Censo si sporge la di Vestone permangono alcune porzioni in altari lignei dei Pia- Rocca d’Anfo, fortezza di origine veneziana muratura. In paese la parrocchiale di fine lorsi e una rappre- Castello di Sabbio Chiese (XV sec.) modificata in epoca napoleonica; ‘500 è caratterizzata dal bel portale in pietra sentazione del “San Rocco” di Zenon Vero- vi si trovano interessanti torrette e passaggi nese. L’abitato di Sabbio Chiese è dominato coperti. In centro al paese ci aspetta la chie- dal Santuario della Madonna della Rocca, sa parrocchiale, edificio risalente al ‘400 con costruito nel 1527 sul posto di un preesi- altari lignei dei Pialorsi e una pala di Grazio stente castello. Ingentilita da bel loggiato, la Cossali. Il comune di Idro si sviluppa lungo struttura preserva affreschi del ‘500. In pae- entrambe le sponde dell’omonimo lago, di se la parrocchiale di linee romanico gotiche cui rappresenta la località di punta. L’edifi- presenta un grandioso polittico del XVI sec. cio seicentesco della parrocchiale si adorna A Vobarno la chiesa parrocchiale, eretta nel Lavenone di pregevoli opere scultoree e di intaglio li- 1761 su disegno di Gaspare Turbini, ospita

Maria Annunziata, luogo di culto con absi- di romaniche e pregevoli affreschi del ‘400 e ‘500; interessanti anche i resti di un batti- stero ottagonale risalente ai secoli IX-X. Il nucleo più antico di Calcinato, un tempo vigilato dal castello, si stringe ai piedi della torre campanaria e della chiesa parrocchiale. L’imponente edificio settecentesco, ornato dal prospetto neoclassico di Rodolfo Vanti- Bedizzole ni, reca al suo interno affreschi di Paolo Fari- affreschi di Giorgio Anselmi e statue attri- nati e una pala di Sante Cattaneo. L’abitato di Montichiari, Pieve di San Pancrazio buite a Antonio Calegari. A pochi passi il Montichiari è sovrastato dal cupolone della Palazzo Comunale, ricostruito nell’800, cu- settecentesca Basilica di Santa Maria Assun- stodisce una tela del Celesti. Nelle immediate ta, che preserva la celebre pala di Romanino vicinanze del paese si trova un bel ponte di raffigurante “L’Ultima cena”. Una pittura pietra di fine ‘500. murale del Romanino arricchisce anche l’an- In centro a Bedizzole le rimanenze del tichissima Pieve di San Pancrazio, ricostruita castello quattrocentesco sono sorvegliate in forme romaniche nel XII sec. Da vedere la dall’alto mastio, oggi torre campanaria. Nella struttura neogotica di Castello Bonoris, rea- parrocchiale di metà ‘700 si distinguono una lizzato a fine ‘800 in luogo dell’antica rocca pala del Pittoni e un crocifisso rinascimen- su progetto di Antonio Tagliaferri. tale. In località Pontenove accanto al ponte medievale è collocata l’antica Pieve di Santa Calcinato La Via della Valle Sabbia e del Chiese Da Idro a Roè Volciano Dalla Pieve di Idro percorriamo con grande arrivare nel centro del paese. Al termine di via attenzione il primo tratto della SP BS 237 Fabio Glisenti ritorniamo sulla Provinciale in direzione di Lavenone portandoci sulla sino a superare la rotonda di Nozza. prima strada secondaria che incontriamo Immediatamente dopo il ponte seguiamo sulla sinistra, poco prima di un ponte. La a destra via Gaivano Giori che in breve seguiamo sino alla sua confluenza sulla ci porta in mezzo ai campi, leggermente Provinciale dove procediamo sempre con sopra la strada principale. Al termine della attenzione oltre una zona artigianale. Prima strada asfaltata proseguiamo sullo sterrato di Vestone troviamo sulla nostra destra e poi ancora sull’asfalto sino a ritrovarci Il percorso nei pressi di Sabbio Chiese via Capparola Sopra che seguiamo sino ad sullo svincolo di un viadotto. Teniamo la destra e con attenzione ci portiamo sul scende al fiume e la seguiamo sino al tracciato della vecchia strada che seguiamo centro di Clibbio dove andiamo a sinistra sino al centro di Barghe. Andiamo a destra sin quasi al ponte sul Chiese. Prima di esso sul ponte in via Nazionale e poi a sinistra prendiamo la stradina che corre parallela al per via del Fango sino a ritrovarci su uno fiume sino alle prime case di Vobarno dove sterrato che ci accompagnerà sino al centro troveremo la ciclovia provinciale con le di Sabbio Chiese. Qui proseguiamo oltre indicazioni per Roè Volciano e poi da qui, il ponte per via Parrocchia e poi per via se vogliamo continuare sull’itinerario del Palina sino al termine della zona artigianale. Chiese, le indicazioni per Brescia da seguire Il ponte ciclopedonale di Idro Proseguiamo diritto per la stradina che sino a Prevalle.

La Via della Valle Sabbia e del Chiese Da Prevalle a Montichiari Mocasina dove andiamo a destra per via BS 11 prendendo via Sottopassaggio San Giorgio di Sopra. Allo stop giriamo e proseguendo oltre la ferrovia per a destra verso Bedizzole sino a trovare a ritrovare a destra la ciclovia che girando destra una strada sterrata che porta alla a sinistra si rimette sul fianco di un canale località Cantrina. Superata la chiesetta sino a Calcinato. Seguendo le chiare scendiamo sino alla presa d’acqua del indicazioni e dopo aver toccato la località Chiese e giriamo a sinistra sull’itinerario di Campagnoli Sera giungeremo infine a ciclabile posto sul fianco del canale. Al Montichiari. suo termina giriamo a sinistra in salita La pista a Ponte San Marco sino a ritrovare la ciclabile sul fianco del Nei pressi dell’edificio della vecchia canale che prendiamo a destra sino al suo stazione ferroviaria di Prevalle, termine dove andiamo ancora a destra in prendiamo via Fucine in direzione di discesa sino a Pontenove. Prendiamo a Calvagese e la seguiamo sino a superare sinistra la Ciclovia dei Laghi in direzione il fiume Chiese ed un canale da esso Desenzano sino a trovare a destra le derivato. Dopo poche centinaia di metri indicazioni per Montichiari: seguendole prendiamo a destra la strada nei campi ci ritroveremo in breve in mezzo alla che raggiunge un’azienda vinicola. campagna sul fianco del fiume. A Ponte Alle sue spalle una breve salita su San Marco, dopo aver fiancheggiato fondo sterrato ci porta alla frazione di uno stabilimento, attraversiamo la SP La ciclabile nelle vicinanze di Montichiari 5 La Via del Naviglio Utilità Da Mazzano a Roè Volciano verso Salò INFORMAZIONI: Dove dormire www.provincia.brescia.it/turismo La Via del Naviglio bresciano è stata realizzata ripercorrendo il tracciato Provincia di Brescia Settore della Cultura e del Turismo MUSEI, MONUMENTI E PARCHI sul percorso: dell’antica linea ferroviaria che collegava Rezzato con Vestone. La Servizi alla persona ciclovia, di facile, ma piacevole percorribilità si affianca per un lungo - Ufficio Iat di Brescia Gavardo Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 Museo Civico Arcehologico della Valle tratto al Naviglio bresciano. L’origine del canale si deve probabilmente ai [email protected] Sabbia Romani, ma fu solo con l’opera dei monaci benedettini, guidati dal vescovo - Ufficio Iat di Salò Piazzetta San Bernardino, 2 Piazza Sant’Antonio, 4 Salò - Tel: 030.3748745 Tel.: 0365.371474 Berardo Maggi, che il canale acquisì- una forma definitiva: intorno al 1288 [email protected] www.gavardo.museivallesabbia.net

fu infatti perfezionato e ampliato. L’opera idraulica raccoglie le acque del Strada dei Vini e dei Sapori del Garda RIVENDITORI E MECCANICI BICICLETTE: Chiese nel territorio di Gavardo e, attraversando gran parte del territorio Via Porto Vecchio, 34 - Desenzano del Garda Mazzano Tel: 030.9990402 Ottorino Benuzzi bresciano, porta acqua per l’irrigazione delle coltivazioni della bassa Valle www.stradadeivini.it Sabbia e della campagna bresciana. Il percorso sfiora anche alcuni mulini: Viale Brescia - Fraz. Molinetto - Tel: 030.2620189 tra questi il più importante è quello di Gavardo, un imponente edifico, di Navigazione Lago di Garda Nuvolento Piazza Matteotti - Desenzano del Garda Bodei Angiolino cui rimane una ruota originale del XIV secolo. Tel: 030.9149511 Via Vittorio Emanuele II, 36 - Tel: 030.6919508 www.navlaghi.it Gavardo Partenza: Mazzano Profilo Altimetrico Rizzi Mario Piazza De Medici, 24 - Tel: 0365.34536 Arrivo: Salò Roè Volciano Difficoltà: facile Manuel Bike Via Bellini, 21 - Tel: 0365.597304 Tipo di bicicletta: MTB e City bike EMERGENZA SANITARIA: Lunghezza: 22 km ca. 118

La Via del Naviglio • Guida storico-artistica gnorili abbelliscono l’abitato di Nuvolera, consiglia una so- dove si trova anche la parrocchiale settecen- sta alla Chiesa di tesca con una pregevole pala di Francesco San Rocco di fine Giugno. A Prevalle si segnalano le due belle ‘400, che reca af- parrocchiali di Prevalle Sopra, del XVII sec. freschi coevi e un con dipinti di Antonio Campi e di Sante pregevole Cro- Cattaneo, e di Prevalle Sotto, rifatta nell’800 cifisso ligneo. Il su disegno di Rodolfo Vantini e abbellita da centro storico di tele di Palma il Giovane, di Luca Mombello Roè Volciano, Museo Archeologico della Valle Sabbia a Gavardo e del Gandino. Nel centro storico di Gavar- contraddistinto A Mazzano la bella Parrocchiale di San do si segnala l’e- da eleganti palaz- Villanuova sul Clisi Rocco, risalente al XV sec., ma rifatta nel dificio della Casa zi signorili, è dominato dalla parrocchiale ‘700, preserva un capolavoro del Moretto del Vescovo (XV del XVI sec., eretta su una preesistente ba- raffigurante la “Vergine col Bambino e i san- sec.), che ospita il silica romanica. Al suo interno sono due ti Rocco e Sebastiano” e statue dei Calegari. Museo Civico Ar- capolavori di Zenon Veronese. A Nuvolento campeggia la splendida Pieve cheologico della di Santa Stefania, fondata nel XII sec. e ri- Valle Sabbia, con costruita nel ‘400. Dell’originaria struttura importanti re- romanica rimangono l’abside e il bellissimo perti dell’Età del campanile. All’interno sono affreschi votivi bronzo. Uscen- dei secoli XV-XVI. Interessanti dimore si- do dal paese si Gavardo, chiesa di San Rocco

5 Le Vie della Valtenesi Utilità Tra Salò, Lonato e Desenzano INFORMAZIONI: Navigazione Lago di Garda Piazza Matteotti - Desenzano del Garda La ciclabile, che percorrerà tutto la sponda occidentale del Lago di Provincia di Brescia Tel: 030.9149511 Settore della Cultura e del Turismo www.navlaghi.it Garda, prenderà avvio dal comune di Limone e si concluderà a Barcuzzi Servizi alla persona di Lonato, innestandosi, sulla Ciclovia dei Laghi nei pressi dell’Abbazia - Ufficio Iat di Brescia Dove dormire Piazza del Foro, 6 Brescia - Tel: 030.3749916 www.provincia.brescia.it/turismo di Maguzzano. Attualmente è aperto e attrezzato il tratto denominato [email protected] “Valtenesi”, da Villa di Salò a Barcuzzi (primo itinerario), mentre sono RIVENDITORI - Ufficio Iat Salò E MECCANICI BICICLETTE: in via di progettazione esecutiva o in esecuzione i tratti di Toscolano Piazza Sant’Antonio, 4 Salò - Tel: 030.3748745 [email protected] Moniga Maderno, Campione di Evento Bici Tremosine e Limone. Partenza: Villa di Salò - Ufficio Iat Desenzano del Garda Via Pergola, 46 Già percorribile, anche Via Porto Vecchio 34 - Tel 030.3748726 Tel: 0365.502560 Arrivo: Maguzzano [email protected] se non ancora dotato EMERGENZA SANITARIA: Difficoltà: media Strada dei Vini e dei Sapori del Garda 118 di cartellonistica un Via Porto Vecchio, 34 - Desenzano del Garda secondo itinerario da Tipo di bicicletta: MTB e City bike Tel: 030.9990402 www.stradadeivini.it Villa di Salò all’abbazia Lunghezza: 18 km ca. di Maguzzano. Profilo Altimetrico

Le Vie della Valtenesi • Guida storico-artistica Il centro storico di Salò, ricco di palazzi in sto di un edificio manica di Sant’Emiliano (XII sec.) è affiancata stile liberty e di antiche dimore storiche, è do- di età romanica. da edifici rustici di età medievale. In territorio minato dalla grandiosa fabbrica tardogotica All’interno sono di Lonato campeggia l’Abbazia benedettina di del Duomo (1453), che custodisce due capo- importanti pitture Maguzzano, complesso monumentale origina- lavori del Romanino. Il Palazzo della Magni- murali tre-quat- rio del X sec. ricostruito in forme rinascimen- fica Patria, attuale sede municipale, è caratte- trocentesche fra tali verso la fine del ‘400, insieme all’elegan- rizzato dall’antica loggia quattrocentesca. In cui l’importante tissimo chiostro e alla chiesa abbaziale, dove territorio di Puegnago del Garda si trova ciclo di scuola figura la celebre “Assunzione della Vergine” la Riserva Naturale dei Laghetti di Sovenigo, veronese che si della scuola del Moretto. piccolo angolo di paradiso dove nel periodo svolge nell’abside. San Pietro in Lucone estivo fioriscono rare essenze. A Polpenazze Il nucleo storico sul Garda si segnala la Chiesa di San Pietro di Soiano del Lago si raccoglie ai piedi del in Lucone, ricostruita fra XIV-XV sec. sul po- castello eretto nel X sec. in luogo di struttu- re più antiche. La chiesa parrocchiale accoglie importanti tele di Andrea Celesti. L’abitato di Padenghe sul Garda è dominato dalle torri dell’imponente castello ricetto costruito at- torno all’anno Mille sui ruderi di un castrum romano. L’attuale sistemazione, con numerose abitazioni disposte in tre file parallele, risale al Laghetti di Sovenigo a Puegnago XIII-XIV sec. Nelle sue vicinanze la Pieve ro- Castello di Soiano La Via del Naviglio Da Mazzano a Roè Volciano verso Salò Dalla chiesa di Virle percorrendo un antico inizia a scendere sino alla sede dello imbocchiamo il percorso tracciato viario, forse scuola professionale di Roè Volciano, protetto per biciclette di epoca romana, che che superiamo per proseguire dopo sino alla rotonda, dove si svolge in mezzo al poco a destra imboccando il percorso prendiamo a destra; bosco sempre lungo la in discesa, in buona parte sterrato e al sottopasso ciclabile sponda del fiume. Al che conduce ad una strada secondaria andiamo a sinistra sulla suo termine, superato del paese. Attraversate un paio di strada posta sul fianco il Chiese e attraversato frazioni raggiungiamo rapidamente, del Naviglio. È l’inizio il parcheggio di un sempre in discesa, la periferia di Salò. della strada alzaia, quasi centro commerciale, interamente riservata alle prendiamo la pista in biciclette, che fiancheggia Il Naviglio sede propria ricavata il Naviglio sino al centro di Gavardo. sul fianco di un canale, sino ad Qui, ritornati sulla vecchia statale, un attraversamento che porta sul ci portiamo appena prima del ponte, percorso di una ferrovia dismessa. dove andiamo a sinistra sino alla Percorrendo l’antica massicciata, rotonda. Prendiamo la strada che oggi tutta asfaltata, arriviamo al fiancheggia il fiume Chiese sino alla ponte in ferro che scavalca la strada frazione di Sopraponte. Prendiamo statale, da dove possiamo ammirare a destra per una strada secondaria l’affascinate golfo di Salò. Il percorso Lungo il Naviglio

X Le Vie della Valtenesi Tra Salò, Lonato e Desenzano Il primo itinerario inizia in località Basia, dove ci sinistra sino alla pieve di Sant’Emilano e da dalla frazione Villa di Salò, dirigiamo verso il cimitero qui a destra sino all’attraversamento della dove imbocchiamo in salita di Polpenazze e la Ciesa di tangenziale di Padenghe. Continuiamo sulla via Palazzina sino a prendere San Pietro in Lucone. Da ciclabile sino ad immetterci nel villaggio a sinistra via Navelli. Qui la qui discendiamo sino ad Poggio del Sole. Al suo termine proseguiamo salita diventa impegnativa e alcune vecchie case dove diritto per via Sant’Anna fino a raggiungere per circa un chilometro ci prendiamo a destra in via l’omonima chiesetta. Da qui percorriamo una dovremo impegnare a fondo Vedrine. Attraversiamo la strada fiancheggiata da numerose villette sino per la raggiungere la sommità Il castello di Padenghe Provinciale e proseguiamo a ritrovarci ad uno stop, sulla ciclabile dei del colle. Giunti sullo sterrato la pendenza sulla pista ciclabile sino ad immetterci sulla Laghi Lombardi. si ammorbidisce e, percorso circa un altro strada per Castelletto. Al termine della discesa chilometro, ci consente di raggiungere il imbocchiamo a sinistra il percorso riservato Il secondo itinerario inizia alle Zette di Salò punto più alto dell’itinerario, in località San alle biciclette sino alle prime case di Soiano. e lo percorriamo imboccando via Santa Quirico. Da qui incontriamo ancora numerosi Attraversiamo con grande attenzione la strada Caterina sino a Raffa di Puegnago, tratti di breve salita, alternati però a lunghe e proseguiamo sulla pista riservata. Arrivati proseguendo poi verso Manerba e Moniga. discesa che ci riporteranno quasi al livello del nei pressi di una cava andiamo a sinistra sino Attraversata la Provinciale e seguendo lago. Al termine della prima discesa lungo via a ritrovarci su una strada a traffico promiscuo, via Sotto Monte Tapino, raggiungiamo il Portassena, allo stop andiamo a sinistra su una nei pressi del castello di Padenghe. Andiamo Municipio di Padenghe. Proseguiamo lungo la strada a traffico promiscuo, procedendo per a destra sino ad una santella devozionale, nuova ciclabile sul fianco della zona artigianale circa seicento metri prima di prendere destra dove ritroviamo in leggera salita la pista finché non si raccorda con la Ciclovia dei in salita. Seguiamo l’itinerario sino a ritrovarci ciclabile. Giunti allo sterrato proseguiamo a Laghi nei pressi di Maguzzano.