Curriculum 2013
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3.1 – Presenza Di Aree a Rischio Idrogeologico in Attuazione Della
3.1 – Presenza di aree a rischio idrogeologico In attuazione della Legge 183/89 è stato emanato il D.L. n. 180 dell’11 giugno 1998 (Decreto Sarno) con la finalità di individuare le aree a più elevato rischio idrogeologico e di adottare idonee misure di salvaguardia e prevenzione. La difesa del suolo diviene in tal modo, se pur sulla base della emotività scatenata dalla tragedia di Sarno, una attività preventiva e non, come in precedenza, riparativa di danni ormai avvenuti sul territorio. Lo stesso decreto fu convertito con modificazioni dalla legge n. 267 del 3 agosto 1998 e promulgato il D.P.C.M 29 settembre 1998 per la individuazione dei criteri relativi agli adempimenti da compiere in merito alla perimetrazione delle aree esposte a diversi livelli di rischio. Esso traccia, inoltre, la fase di programmazione della mitigazione del rischio attraverso elaborazioni, anche grafiche tali da individuare le tipologie di interventi da realizzare per mitigare o rimuovere lo stato di rischio. In attesa di un riordino successivo all’entrata in vigore del nuovo Decreto legislativo 152/2006 si riportano le strategie di intervento fino ad oggi attuate per quanto riguarda la difesa del suolo. Esse si inquadrano nell’ambito della pianificazione di bacino che le 5 Autorità di bacino competenti sul territorio regionale (Tevere, Liri-Garigliano, Fiora, Tronto, Bacini regionali) elaborano ed approvano. Lo strumento pianificatorio attualmente approvato e vigente su tutto il territorio regionale è il Piano Straordinario per l’Assetto Idrogeologico (PSAI). Le Autorità di Bacino che interessano il territorio provinciale sono tre, di seguito si riportano i dati salienti (Tab. -
Avviso Agli Utenti
AVVISO AGLI UTENTI ARSENICO PRESENTE NELL’ACQUA Secondo l’Istituto Superiore di Sanità è possibile utilizzare l’acqua, in cui l’arsenico è naturalmente presente: Tra 0 e USI 10 μg Tutti gli usi consentiti per consumo umano, incluso bere e per cucinare, igiene della persona, degli indumenti e degli ambienti litro senza nessuna limitazione (acqua conforme al Decreto Legislativo) Tra 11 USI LIMITAZIONI e 20 Tutti gli usi consentiti per consumo umano, incluso bere e Non è possibile utilizzare l’acqua: - come bevanda per i bambini di età μg per cucinare, igiene della persona, degli indumenti e degli ambienti. inferiore a tre anni e per le donne in stato di gravidanza; - per cucinare litro cibi per i bambini di età inferiore a tre anni e per le donne in stato di gravidanza; - per reidratare i cibi liofilizzati o per sciogliere latte in polvere o altre polveri alimentari (orzo e caffè solubile, ecc.). Le imprese alimentari devono dotarsi di impianti di potabilizzazione. Tra 21 USI LIMITAZIONI e 50 Tutte le operazioni di igiene personale (incluso lavaggio denti) e Oltre alle raccomandazioni di cui sopra è sconsigliato bere quotidianamente μg per tutte le operazioni di igiene domestica e degli indumenti. e utilizzare l’acqua per la preparazione di alimenti quali brodi, minestre e litro Preparazione di alimenti in cui l’acqua: - non sia ingrediente minestroni o salamoie, per la cottura della pasta, la lessatura delle significativo - sia a contatto con l’alimento per tempi ridotti e verdure, preparazioni cioè dove l’acqua sia elemento significativo. venga per la gran parte rimossa dalla superficie degli alimenti (es. -
Industria, Commercio E Artigianato Sul Territorio Le
6.5 - Industria, commercio e artigianato sul territorio Le attività produttive rappresentano sicuramente un fattore di pressione ambientale di rilievo. L’ambiente viene infatti utilizzato sia come serbatoio di input produttivi (materie prime, acqua, energia), che come recettore degli scarti e delle scorie di produzione (rifiuti, reflui, emissioni). C’è da considerare, inoltre, il fattore di rischio per la sicurezza dei lavoratori e delle popolazioni residenti nelle zone limitrofe ad insediamenti con particolari attività produttive. Gli impatti che conseguono al sistema economico industriale sono in prevalenza legati alla produzione di scarti ed al consumo di risorse naturali. Non è quindi sufficiente agire soltanto attraverso la cogenza legislativa e il relativo controllo, ma occorre informare, sensibilizzare e incentivare mirando a nuove strategie. In questa ottica l’Unione Europea cerca di conciliare la crescita economica con la compatibilità ambientale, la sicurezza dei processi e dei prodotti e la salute della popolazione. La direttiva 976/61/CE, ovvero la direttiva IPPC (Integrated Pollutio Prevention and Control) è uno strumento di particolare importanza di cui si è dotata l’Unione Europea con l’obiettivo di prevenire, ridurre e, laddove possibile, eliminare l’inquinamento conseguente all’attività industriale. La direttiva prevede due registri che contengono informazioni su emissioni in aria ed acqua di specifici inquinanti provenienti dai principali settori produttivi e da grandi stabilimenti, ovvero l’INES (Inventario Nazionale delle Emissioni e loro Sorgenti) e il registro EPER (European Pollutant Emissivo Register). La novità sta nel fatto che tali registri contengono dati gestiti autonomamente dagli stessi gestori attraverso il self-reporting, introducendo così elementi di autocontrollo. -
Itineraritra Storia E Natura
comprensorio della VIA AMERINA e delle FORRE itineraritra storia e natura Calcata Faleria Castel Sant’Elia Nepi Civita Castellana Fabrica di Roma Corchiano Gallese Vasanello Orte Regione Lazio legenda mappe sintetiche - summary map legend CENTRO STORICO HISTORIC CITY CENTRE SITO DI INTERESSE PLACES OF INTEREST ITINERARIO TRASVERSALE TRANSVERSAL ITINERARY VIA AMERINA (tratto percorribile sterrato) VIA AMERINA (stretch of practicable dirt road) VIA AMERINA (tratto percorribile sentiero) VIA AMERINA (stretch of practicable path) VIA AMERINA (tratto non percorribile) VIA AMERINA (portion not open for travel) VIA AMERINA (tratto alternativo) VIA AMERINA (alternative path) VIA AMERINA (tratto alternativo sentiero) VIA AMERINA (alternative stretch of path) ITINERARI TRASVERSALI CARRABILI TRANSVERSAL ITINERARIES SUITABLE FOR VEHICLES ITINERARI TRASVERSALI SENTIERO TRANSVERSAL PATH ITINERARIES STRADE ASFALTATE PAVED ROADS STRADE DI CAMPAGNA COUNTRY ROADS SENTIERO PATH FOSSI e TORRENTI DITCHES AND STREAMS INTRODUZIONE INTRODUCTION SITI e PAESI: percorsi sulla Via Amerina (paesi nel raggio di 1 km) SITES and TOWNS: routes on the Via Amerina (towns within a range of 1 km) SITI e PAESI: percorsi trasversali SITES and TOWNS: through routes Pubblicazione realizzata nell’ambito della Legge Regionale n. 40 del 22.12.1999 REALIZZAZIONE: Testi: Giorgio Felini Progetto grafico: Massimiliano Cicconi Ideazione dei percorsi: Gianluca Cerri, Massimiliano Cicconi Traduzioni: Translation Office di Basili Giorgio Coordinamento: Gianluca Cerri, Paola Rossi Fotografie: Massimiliano Cicconi, Gianluca Cerri Fotografie pag. 5 e 8: Maurizio Cosimi Finito di stampare nel mese di Dicembre 2008 Stampa: Tipografia Falisca snc - Civita Castellana (VT) - Tel. 0761.513026 IL TERRITORIO DELLA VIA AMERINA La via Amerina si staccava dalla Cassia nella valle del Baccano e, attraverso l’antico ager faliscus, metteva in comunicazione Roma con l’Umbria, pren- dendo nome dalla città di Amelia (Ameria). -
Da Calcata Alla Via Cassia
Itinerario del Lazio etrusco Da Calcata alla via Cassia In fondo alla grande piazza Risorgimento a Magliano Romano si prende a seguire la strada per Calcata, che passando accanto al piccolo cimitero si allunga tra oliveti e noccioleti via via più frequenti, sullo sfondo della inconfondibile silhouette del monte Soratte. Giunti a un bivio si svolta in direzione Calcata. E il paesino appare presto, in fondo a una discesa dopo una curva, appollaiato su un acrocoro roccioso che domina la vallata completamente rivestita di bosco. Nel centro storico senz’auto si accede oltre una doppia porta ad arco, sovrastata dalle mura merlate del palazzo baronale Anguillara. Dalla piazza, dov’è la parrocchiale sconsacrata, partono stradine e vicoli dove sono alcuni negozi di artigiani, generalmente persone trasferitesi qui da altre zone d’Italia quando non addirittura dall’estero. E poi cortili, rampe dove siedono gatti, terrazzi affacciati sulla vallata e immersi nel silenzio: Calcata è tutta qui, davvero apparentemente fuori dal tempo. Tornati alla realtà dell’asfalto e ripresa la provinciale in direzione Mazzano Romano, alla fine della discesa subito prima del ponte sul Treja – dove cade il confine tra le province di Roma e di Viterbo – una strada bianca parte a sinistra sotto la freccia “Scavo archeologico”. Subito, alzando lo sguardo a sinistra, si nota una la parete terrosa stratificata messa a nudo dal taglio del pendio, dove gli alberi affondano le radici tra piccoli ciottoli chiari. Siamo davanti a un geosito, cioè un luogo con particolare valenza dal punto di vista geologico. Infatti quelle pietre di natura calcarea sono state depositate da corso d’acqua che ora non c’è più, che i ricercatori hanno chiamato Paleotevere ad indicare 35 Itinerario del Lazio etrusco Calcata Via Cassia Cascate di Monte Gelato il grande fiume che in epoca remota aveva un percorso differente da quello attuale ben più ad est. -
COMUNE DI CANEPINA PROVINCIA DI VITERBO SETTORE TECNICO P.Za Garibaldi N° 23 Canepina (VT) – Tel
COMUNE DI CANEPINA PROVINCIA DI VITERBO SETTORE TECNICO P.za Garibaldi n° 23 Canepina (VT) – Tel. 0761/750990 – Fax 0761/750960 – N° 148 del Registro Generale DETERMINAZIONE n° 45 del 11/09/2014 OGGETTO: OGGETTO: Reg. (CE) 1698/2005 – Piano di Sviluppo Rurale del Lazio 2007/2013 Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche Bando pubblico DGR 654 del 07/08/2009 e s.m. e i. Compresa nella Progettazione Integrata Territoriale n° RL165 Provvedimento di concessione degli aiuti: n° 31/VT/14/313 del 06/02/2014 “Qualificazione di piccola struttura ricettiva” Approvazione aggiudicazione provvisoria a favore della Ditta C.AR.E.C.A. Soc. Cooperativa CUP: C51B10000600006 CIG: 5826238BAF IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VISTO il T.U. D.L.vo 267/2000; VISTO il D.L.vo 29/93 e successive modificazioni; VISTO lo Statuto Comunale approvato con atto C.C. n° 16/2004; VISTO il Regolamento Comunale Uffici e Servizi; VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità; VISTO il Decreto del Sindaco Prot. n° 6244 del 07/12/2009; VISTO che il Bilancio anno 2014 è in fase di approvazione; PREMESSO che, la Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura, con Determinazione n° G00869 del 30/01/2014, ha approvato e autorizzato al finanziamento il PIT cod. RL165 presentato dal proponente Comune di Vignanello che include l’ attivazione di più misure tra le quali il progetto “Qualificazione di piccola struttura ricettiva” presentato dal Beneficiario Comune di Canepina, costituito dall’ attivazione della Misura 313 Azione A2, per un investimento massimo ammissibile di €. 100.312,05 e un contributo pubblico finanziato pari a €. -
Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2017
Ufficio del territorio di VITERBO Data: 14/03/2017 Ora: 11.56.16 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2017 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 REGIONE AGRARIA N.1 REGIONE AGRARIA N.2 Comuni di: ACQUAPENDENTE, BAGNOREGIO, BOLSENA, Comuni di: ARLENA DI CASTRO, CANINO, CELLERE, FARNESE, CAPODIMONTE, CASTIGLIONE IN TEVERINA, CIVITELLA ISCHIA DI CASTRO, MONTE ROMANO, PIANSANO, TESSENNANO, D`AGLIANO, GRADOLI, GROTTE DI CASTRO, LATERA, LUBRIANO, TUSCANIA MARTA, MONTEFIASCONE, ONANO, PROCENO, SAN LORENZO NUOVO, VALENTANO COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO CEDUO 6350,00 5750,00 BOSCO D`ALTO FUSTO 7000,00 6900,00 BOSCO MISTO 6800,00 6800,00 CANNETO 6800,00 7500,00 CASTAGNETO 8800,00 CASTAGNETO DA FRUTTO 21500,00 FRUTTETO 16650,00 15500,00 INCOLTO PRODUTTIVO 5900,00 6250,00 ORTO 15700,00 15700,00 ORTO IRRIGUO 23600,00 21200,00 PASCOLO 5750,00 5750,00 PASCOLO ARBORATO 5950,00 5950,00 PASCOLO CESPUGLIATO 5400,00 5400,00 Pagina: 1 di 6 Ufficio del territorio di VITERBO Data: 14/03/2017 Ora: 11.56.16 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2017 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 REGIONE AGRARIA N.1 REGIONE AGRARIA N.2 Comuni di: ACQUAPENDENTE, BAGNOREGIO, BOLSENA, Comuni di: ARLENA DI CASTRO, CANINO, CELLERE, FARNESE, CAPODIMONTE, CASTIGLIONE IN TEVERINA, CIVITELLA ISCHIA DI CASTRO, MONTE ROMANO, PIANSANO, TESSENNANO, D`AGLIANO, GRADOLI, GROTTE DI CASTRO, LATERA, LUBRIANO, TUSCANIA MARTA, MONTEFIASCONE, ONANO, PROCENO, SAN LORENZO NUOVO, VALENTANO COLTURA Valore Sup. -
Elenco Comuni ATO 1 Viterbo VALORI Dell'arsenico, Dei
Elenco Comuni ATO 1 Viterbo VALORI dell’ARSENICO, dei FLUORURI e di altri elementi nell’ACQUA dei COMUNI della Provincia di Viterbo. Aggiornamento a dicembre 2012. Fonte ASL Viterbo (analisi ARPA Lazio su campioni prelevati da personale ASL VT) In corsivo i risultati che superano i valori di parametro previsti da D.Lgs. 31/2001, per l'Arsenico 10 microgrammi/litro e per il fluoro 1,5 milligrammi/litro, in vigore dall'1 gennaio 2013, terminato il periodo di validità delle deroghe concesse. ACQUAPENDENTE Rete idrica centro µg 10 per litro (valore medio) ARSENICO FLUORURI rete idrica centro µg 9 per litro (valore medio) Rete idrica centro mg 0,68 per litro (valore medio) frazione Trevinano µg 10 per litro (valore medio) Torre Alfina µg 9 per litro BASSANO IN TEVERINA Acquedotto rurale Ionci – Falconiera µg 4 per litro ARSENICO Rete idrica centro µg 6 per litro FLUORURI Piazza della Libertà (erogatore acqua pubblica trattata) rete idrica centro mg 0,60 per litro (valore medio) µg 5 per litro Torre Alfina mg 0,70 per litro Trevinano mg 1,05 per litro FLUORURI Acquedotto rurale Ionci – Falconiera mg 0,44 per litro Rete idrica centro mg 0,37 per litro Piazza della Libertà (erogatore acqua pubblica trattata) ARLENA DI CASTRO mg 0,26 per litro ARSENICO rete idrica centro µg 12 per litro (valore medio) BASSANO ROMANO ARSENICO FLUORURI piazza Vittorio Emanuele µg 9 per litro Rete idrica centro mg 0,47 per litro via IV Novembre µg 3 per litro via Roma µg 7 per litro BAGNOREGIO via IV Novembre µg <1 per litro (fontanella dotata di ARSENICO dearsenificatore) -
Luglio Online Compressed Corr.Pdf
VIVIPARCHIDELAZIO ESTATE 2021 PROVINCIA DI VITERBO P. 4 PROVINCIA DI RIETI P. 18 INDICE PROVINCIA DI ROMA P. 24 PROVINCIA DI FROSINONE P. 50 PROVINCIA DI LATINA P. 60 Consultate sempre parchilazio.it per eventuali aggiornamenti o modifiche delle attività, anche in caso di maltempo. REGIONE LAZIO P. 2 VIVIPARCHIDELAZIO ESTATE 2021 Estate PARCHILAZIO P. 3 VIVIPARCHIDELAZIO ESTATE 2021 PROVINCIA DI Viterbo Monumento Naturale Forre di Corchiano Monumento Naturale Balza di Seppie Parco Naturale Regionale Marturanum Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano Parco Naturale Regionale Valle del Treja Riserva Naturale Regionale Lago di Vico Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone REGIONE LAZIO P. 4 VIVIPARCHIDELAZIO ESTATE 2021 FORRE DI CORCHIANO DATA EVENTO LUOGO COME sabato “R-ESTATE A Corchiano prenotazione: 3, 10, CORCHIANO” 17,31 0761 572002 ConosciAMO il PARCO 348 9994547 DELLE FORRE urbanistica@ ore 10:00 Laboratori comune.corchiano. vt.it pietro.i.piergentili @gsk.com PARCHILAZIO P. 5 VIVIPARCHIDELAZIO ESTATE 2021 BALZA DI SEPPIE DATA EVENTO LUOGO COME venerdì Un soldo di cacio Lubriano prenotazione: 2 327 0289027 info@museo ore 17:30 Laboratori naturalistico lubriano.it venerdì Tutti i bambini sono Lubriano prenotazione: 16 buoni cotti bene 327 0289027 info@museo ore 17:30 Laboratori naturalistico lubriano.it sabato Mariangela Berazzi e Lubriano prenotazione: 17 Sandro Paradisi Trio 327 0289027 info@museo ore 18:00 Teatro/Musica/Mostre -
Tuscia Terra Degli Etruschi
Tuscia Terra degli Etruschi econdo la tradizione, bastioni tufacei che moltiplicarono la vita, le antiche popolazioni l’uso sapiente e razionale del territorio. etrusche che vivevano Tuscia, una terra dalle molteplici sfaccetta- nei villaggi dell'alto La- ture, culla della civiltà del Lazio, dove si zio, intorno all'attuale alternano borghi medievali, valli inconta- Viterbo, venivano chia- minate e numerose testimonianze d’arte. mate i Tusci. La loro raf- Itinerari turistici tra i più diversificati, ognu- finata civiltà è testimo- no dei quali racchiude un forte legame niata da preziosi reperti archeologici ed col territorio. L’affinità di ogni Comune Sestese necropoli. Tuscia Viterbese è dun- con quest’area lo porta ad essere un con- que il nome letterario e turistico di questa tinuum con la sua tradizione, pur eviden- 1 provincia a nord di Roma, nel cuore dell'I- ziandone la tipicità nei propri colori, sa- talia, tra l'Umbria, la Toscana e il mar Tir- pori e manifestazioni. Percorsi, visite e na- reno. I paesi che ne fanno parte, deposi- tura che accontentano una vasta gamma tari di innumerevoli avvenimenti e leggen- di visitatori. Immergersi in atmosfere fuori de, s'appostano quasi sempre su primitivi dal tempo, estasiarsi di orizzonti sconfina- insediamenti strategici, segnalati da in- ti, recuperare tracce del passato e deli- confondibili tracce di rocche e castelli. Te- ziare ogni senso si può: nella Tuscia. stimonianza di questa millenaria storia sono le numerose necropoli pro- tovillaniane e villanovia- ne (X-VIII sec. a.C.) che già preannunciavano questa prima grande ci- viltà italica. Poi furono le grandi comunità, città proiettate in una nuova dimensione economica, pulsanti di attività diver- se e di nuovi fermenti sociali, con attorno, una miriade di altri centri fortemente arroccati sui Palazzo dei Papi Valle del Treja e della via Amerina a Valle del Treja, insieme non è facile sintetizzare in poche righe con le sue pendici, le sue una storia così lunga e complessa. -
Civita Di Bagnoregio Torre Alfina Civitella D'agliano
POZZIS MONTEVIASCO OLTRESSANDA PIERO ALTA MONTEVIASCO CASTELLAZZO SALECCHIO FERRAZZA E RENUSSI RIVAROSSA VIGOLENO GATAUDIA BOBBIO PORTE FRAMOLLO DEGARA COMPIANO TRESIGALLO VESALLO SAMBONETO BORGONUOVO APICELLA DI PONTECCHIO TOIRANO FINALBORGO PONTREMOLI DOZZA BALESTRINO VEREZZI ZERI FILATTIERA CASTELVECCHIO DI MULAZZO CANETO CERRETO BRISIGHELLA ROCCA BARBENA FIVIZZANO MOLINO DEL CASTELBIANCO MONTEREGGIO PORTESANO PALLONE STELLANELLO BUSSANA VECCHIA FOSDINOVO CA SCAPINI CERVO BARBAZZANO BARGA APRICALE DOLCEDO TORRAZZA CAMPOCATINO MONTEGRIDOLFO DOLCEACQUA CIVEZZA MONTEFIORE CONCA SEBORGA BIVIGLIANO COREGLIA SOLDANO PIAN BARUCCIOLI ANTELMINELLI POGGIO ALLA POPPI CROCE CASTELFRANCO DI MONTEFIORALLE ANGHIARI CORINALDO MONTIGLIANO SOPRA LORO CIUFENNA PIANTRAVIGNE MONTEMARCIANO BATTIFOLLE BORGO IESOLANA BUONCONVENTO LA CASTELLINA VALIANO ROCCA SAN SILVESTRO SCOPPIO CETONA CORCIANO CASTIGLIONE DEL LAGO TORGIANO PITIGLIANO PACIANO SAN CASCIANO DEI BAGNI BETTONA MONTELEONE D’ORVIETO MARANO PEROLLA FABRO ALLERONA PITIGLIANO CASTELBASSO CORBARA VALLE CASTELLANA TORRE ALFINA S.GEMINI SERRA CIVITA DI BAGNOREGIO ALVIANO ROCCA SANTA ATTIGLIANO MARIA CASTIGLIONE GIOVE CIVITELLA D’AGLIANO VALLENQUINA CELLENO GRAFFIGNANO OTRICOLI SILVI PAESE LUGNANO IN TEVERINA CALVI DELL’UMBRIA CASTRO BASSANO IN TEVERINA CASTELVECCHIO CHIA CALVISIO FALERI NOVI ROCCHETTINE CASTEL DEL MONTE PETTORANO GROTTAMAROZZA CIVITELLA MESSER SUL GIZIO CALCATA COLLALTO SAVINIOCORFINIO RAIMONDO BUONANOTTE VECCHIO MONTERANO CASTEL DI TORA CARUNCHIO SECINARO CASTELVECCHIO RIOFREDDO STAZZANO -
Tribunale Di Viterbo
TRIBUNALE DI VITERBO ELENCO GIUDICI POPOLARI CORTE D'ASSISE D'APPELLO - BIENNIO 2014/2016 - ISCRIZIONI FEMMINE N COGNOME - NOME LUOGO DI NASCITA DATA RESIDENZA INDIRIZZO TITOLO DI STUDIO 1 MELARAGNI ANNA CARLA VITERBO 13/02/1982 A412 ARLENA DI CASTR VIA P.AMEDEO 68/A LAUREA 2 AGNELLI ROSSANA VITERBO 17/07/1983 A701 VASANELLO VIA BRUNO SEROTINI 15 LAUREA 3 BASSANELLI SILVIA VITERBO 05/10/1983 A701 VASANELLO VIA BRUNO BUOZZI 2 LAUREA 4 FILESI RITA VITERBO 10/11/1980 A701 VASANELLO VIA PALOMBARA 42 LAUREA 5 RENZICCHI BARBARA TERNI 23/03/1979 A701 VASANELLO VIA SAN SEBASTIANO 55 DIPLOMA 6 VENANZI LAURA VITERBO 22/06/1981 A701 VASANELLO VIA ENRICO FERMI 25 DIPLOMA 7 BACCI PAMELA BRACCIANO 25/09/1983 A704 BASSANO ROMANO VIA GIUSEPPE GARIBALDI 11 A LAUREA 8 CAMPANELLA ELISA RONCIGLIONE 23/04/1983 A704 BASSANO ROMANO VIA DELLA STAZIONE 88 DIPLOMA 9 DOMINIONI LOREDANA RONCIGLIONE 07/04/1982 A704 BASSANO ROMANO VIA XXIV MAGGIO 23 A DIPLOMA 10 FANTINI SILVIA ROMA 15/01/1983 A704 BASSANO ROMANO VIA KENNEDY 8 DIPLOMA 11 FAPPERDUE PAOLA RONCIGLIONE 07/06/1984 A704 BASSANO ROMANO VIA DEL CERQUETO 13 DIPLOMA 12 FILIPPI VELIA GROSSETO 09/08/1983 A704 BASSANO ROMANO VIA GIUSEPPE GARIBALDI 6 LAUREA 13 LEONETTI ELEONORA BRACCIANO 23/08/1983 A704 BASSANO ROMANO VIA IV NOVEMBRE 33 DIPLOMA 14 LUCCIOLA ROMINA ROMA 20/06/1983 A704 BASSANO ROMANO VIA SAN FRANCESCO D'ASSISI 31 DIPLOMA 15 MORBIDELLI MARTINA ROMA 18/07/1984 A704 BASSANO ROMANO VIA DEL CERQUETO 31 DIPLOMA 16 PIRAS GIULIA BRACCIANO 22/07/1983 A704 BASSANO ROMANO VIA J.F.