Stagione 2018-2019 Turandot Compositore : Giacomo Puccini
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Progetto5_v 18/12/15 18:51 Pagina 1 La Griffe Roma Hotel Papadopoli Venezia A COLLECTION OF MEMORABLE BOUTIQUE HOTELS sofitel.com - accorhotels.com Progetto5_v 18/12/15 18:51 Pagina 1 La Griffe Roma Hotel Papadopoli Venezia A COLLECTION OF MEMORABLE BOUTIQUE HOTELS sofitel.com - accorhotels.com Progetto5_v 18/12/15 18:51 Pagina 2 In vendita presso il bookshop del Teatro La Fenice On sale at the Teatro La Fenice bookshop www.zafferanoitalia.com - www.teatrolafenice.it Il lie to calice Il calice disegnato da Federico de Majo e realizzato da Zafferano per Fondazione Teatro La Fenice. Omaggio a “La traviata” di Giuseppe Verdi. The wine glass designed by Federico de Majo and created by Zafferano for the Teatro La Fenice A tribute to “La Traviata” by Giuseppe Verdi. Fondazione Teatro La Fenice di venezia Radio3 per la Fenice Opere della Stagione Lirica 2018-2019 trasmesse in diretta o in differita dal Teatro La Fenice o dal Teatro Malibran venerdì 23 novembre 2018 ore 19.00 Macbeth venerdì 8 febbraio 2019 ore 19.00 Il sogno di Scipione venerdì 15 febbraio 2019 ore 19.00 Il re pastore domenica 24 febbraio 2019 ore 15.30 L’italiana in Algeri martedì 23 aprile 2019 ore 19.00 Dorilla in Tempe venerdì 10 maggio 2019 ore 19.00 Turandot sabato 18 maggio 2019 ore 15.30 Aida Concerti della Stagione Sinfonica 2018-2019 trasmessi in differita dal Teatro La Fenice o dal Teatro Malibran Myung-Whun Chung (sabato 3 novembre 2018) Kerem Hasan (sabato 10 novembre 2018) Jérémie Rhorer (venerdì 11 gennaio 2019) Juraj Valčuha (venerdì 12 aprile 2019) Diego Fasolis (venerdì 19 aprile 2019) Jonathan Webb (venerdì 7 giugno 2019) www.radio3.rai.it – per le frequenze: numero verde 800 111 555 FONDAZIONE AMICI DELLA FENICE STAGIONE 2018-2019 Incontri con l’opera giovedì 15 novembre 2018 GIORGIO PESTELLI Macbeth martedì 11 dicembre 2018 SILVIA POLETTI Romeo e Giulietta lunedì 21 gennaio 2019 LUCA CIAMMARUGHI Werther martedì 5 febbraio 2019 GIANNI GARRERA Il sogno di Scipione martedì 12 febbraio 2019 LucaCARLO MoscaSISI Il re pastore martedì 19 febbraio 2019 GIOVANNI BIETTI L’italiana in Algeri lunedìmartedì 18 19 marzo marzo 2019 2019 PAOLO BARATTA Otello mercoledì 17 aprile 2019 FrancoALBERTO RossiMATTIOLI Clavicembalo francese a due manuali copia dello Dorilla in Tempe strumento di Goermans-Taskin, costruito attorno alla metà del XVIII secolo (originale presso la Russell martedì 7 maggio 2019 Collection di Edimburgo). SANDRO CAPPELLETTO Opera del M° cembalaro Luca Vismara di Seregno Turandot (MI); ultimato nel gennaio 1998. Le decorazioni, la laccatura a tampone e le martedì 14 maggio 2019 chinoiseries – che sono espressione di gusto MICHELE GIRARDI tipicamente settecentesco per l’esotismo Aida orientaleggiante, in auge soprattutto in ambito francese – sono state eseguite dal laboratorio venerdì 14 giugno 2019 dei fratelli Guido e Dario Tonoli di Meda (MI). LUCA MOSCA Don Giovanni Caratteristiche tecniche: 1 5 estensione fa - fa , lunedì 9 settembre 2019 trasposizione tonale da 415Hz a 440Hz, TITO CECCHERINI, FORTUNATO ORTOMBINA, dimensioni 247×93×28 cm. SALVATORE SCIARRINO Dono al Teatro La Fenice Luci mie traditrici degli Amici della Fenice, gennaio 1998. e-mail: [email protected] tutti gli incontri avranno luogo alle ore 18.00 www.amicifenice.it al Teatro La Fenice – Sale Apollinee Giacomo Puccini (1858-1924) nel 1923. Sul leggio schizzi di Turandot. VENEZIAMUSICA e dintorni Lirica e Balletto Stagione 2018-2019 Lirica e Balletto Stagione 2018-2019 Opera inaugurale Turandot Macbeth Teatro La Fenice venerdì 10 maggioTeatro 2019 La Fenice ore 19.00 turno A in diretta su venerdì 23 novembre 2018 ore 19.00 turno A domenica in diretta12 maggio su 2019 ore 15.30 domenicavenerdì 25 novembre 17 maggio 2018 2019 ore ore 15.30 19.00 turno B martedìdomenica 27 19 novembre maggio 20192018 ore 15.3019.00 turno BD giovedìmartedì 29 21 novembre maggio 2019 2018 ore ore 19.00 19.00 turno turno D E sabato 1 dicembre 2018 ore 15.30 turno C venerdì 24 maggio 2019 ore 19.00 sabato 25 maggio 2019 ore 15.30 turno C mercoledì 29 maggio 2019 ore 19.00 turno E Fondazione Teatro La Fenice Puccini con Giuseppe Adami (1878-1948) e Renato Simoni (1875-1952), i librettisti di Turandot. Commediografo, librettista, sceneggiatore e regista cinematografico, Adami scrisse per Puccini anche i libretti della Rondine e del Tabarro. sommario La locandina 13 Turandot in breve 15 a cura di Maria Giovanna Miggiani Turandot in short 17 Argomento 19 Synopsis 21 Argument 23 Handlung 25 Il libretto 27 Una fiaba cinese per il «cervello moderno» 55 Versi tronchi e profumi misteriosi in un’opera novecentesca di Anselm Gerhard Cecilia Ligorio: «Un lampo di gioia improvviso» 66 a cura di Leonardo Mello Cecilia Ligorio: “An unexpected flash of joy” 69 Daniele Callegari: «Un capolavoro sospeso tra tradizione e modernità» 72 Daniele Callegari: “A masterpiece suspended between tradition and modernity” 75 Turandot alla Fenice 79 a cura di Franco Rossi Materiali Il libretto di Turandot. La sostanza della forma 89 di Emanuele d'Angelo Carlo Gozzi, reazionario (re)inventore di Fiabe 108 di Leonardo Mello Curiosità Puccini secondo Caruso 112 Biografie 113 Impresa e cultura Pierre Cardin: «È stato il teatro ad avvicinarmi alla moda» 121 Dintorni Suggerimenti per Turandot 124 di Giuseppina La Face Bianconi La Fenice si aggiudica due Premi Abbiati 2019 126 Copertina del libretto di Turandot (Ricordi, 1926), disegnata da Giulio Cisari (1892-1979). Archivio storico del Teatro La Fenice. Turandot dramma lirico in tre atti libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni dalla fiaba teatrale di Carlo Gozzi musica di Giacomo Puccini completamento del terzo atto di Franco Alfano prima rappresentazione assoluta: Milano, Teatro alla Scala, 26 aprile 1926 editore proprietario Casa Ricordi, Milano personaggi e interpreti La principessa Turandot Oksana Dyka (10, 17, 21, 25, 29/5) Teresa Romano (12, 19, 24/5) L’imperatore Altoum Marcello Nardis Timur Simon Lim Il principe ignoto (Calaf ) Walter Fraccaro (10, 17, 21, 25, 29/5) Carlo Ventre (12, 19, 24/5) Liù Carmela Remigio (10, 17, 21, 25, 29/5) Francesca Dotto (12, 19, 24/5) Ping Alessio Arduini Pang Valentino Buzza Pong Paolo Antognetti Un mandarino Armando Gabba Il principino di Persia Massimo Squizzato (10, 17, 21, 25/5) Bo Schunnesson (12, 19, 24, 29/5) maestro concertatore e direttore Daniele Callegari regia Cecilia Ligorio scene Alessia Colosso costumi Simone Valsecchi light designer Fabio Barettin Orchestra e Coro del Teatro La Fenice maestro del Coro Claudio Marino Moretti Kolbe Children’s Choir maestro del Coro Alessandro Toffolo nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice con sopratitoli in italiano e in inglese 14 la locandina direttore musicale di palcoscenico Marco Paladin; direttore dell’allestimento scenico Massi- mo Checchetto; direttore di scena e di palcoscenico Lorenzo Zanoni; maestro di sala Maria Cristina Vavolo; altro maestro di sala Roberta Paroletti; altro maestro del Coro Roberto Brandolisio; assistente alla regia Lisa Capaccioli; assistente alle scene Laura Venturini; as- sistente ai costumi Hannah Gelesz; maestri di palcoscenico Raffaele Centurioni, Roberta Ferrari; maestro alle luci Alberto Boischio; capo macchinista Massimiliano Ballarini; capo elettricista Fabio Barettin; capo audiovisivi Alessandro Ballarin; capo sartoria e vestizione Emma Bevilacqua; responsabile dell’atelier costumi Carlos Tieppo; capo attrezzista Rober- to Fiori; responsabile della falegnameria Paolo De Marchi; capo gruppo figuranti Guido Marzorati; scene Silvano Santinelli scenografie (Pesaro); costumi e attrezzeria Laboratorio Fondazione Teatro La Fenice; calzature Laboratorio Fondazione Teatro La Fenice, Pompei 2000 (Roma); trucco Effe Emme Spettacoli (Trieste); traduzione inglese sopratitoli Rose- mary Forbes; sopratitoli Studio GR (Venezia) 15 Turandot in breve a cura di Maria Giovanna Miggiani Finita per la morte di Giacosa la coppia Giacosa-Illica che gli aveva dato i libretti della Bohème (1896), di Tosca (1900) e di Madama Butterfly (1904), per la sua ultima opera Gia- como Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) si era orientato su altri poeti, in particolare su Giuseppe Adami e Renato Simoni. In un incontro tra librettisti e compositore avvenuto in un ristorante di Milano nell’inverno 1919-1920, emerse il nome di Carlo Gozzi e la sua Turandot. Questa tragicommedia, tra le dieci «fiabe drammatiche» rappresentate a Venezia tra il 1761 e il 1765, è un capitolo dell’aperta polemica tra il nobile scrittore ‘re- azionario’ e Carlo Goldoni: all’universo realistico, borghese e sostanzialmente illuminista dell’avvocato suo concittadino, il conte Gozzi volle opporre il mondo improbabile e ardito della fiaba e della commedia dell’arte, rischiarato dal bagliore dei simboli e della poesia. Per il soggetto di Turandot, Puccini non ebbe a disposizione l’originale di Gozzi, ma una versione di Friedrich Schiller (1802) tradotta da Andrea Maffei circa sessant’anni dopo. La romantica rielaborazione schilleriana, oltre ad essere più ricca di sfumature patetiche, cancellava anche le differenze di registro tra personaggi ‘nobili’, che si esprimevano in versi, e le maschere, che recitavano all’improvviso. Di recente Busoni aveva tratto dallo stesso soggetto una Turandot con dialoghi parlati (1917) e ciò destò in Puccini qualche perplessità, presto superata dalla consapevolezza di quanto fossero lontani e incomparabili i loro punti di vista estetici e drammaturgici. Il lavoro si avviò dunque nella primavera del 1920, con crisi particolarmente intense e angosciose e persino la tentazione, nel 1922, di abbandonare l’impresa. In quattro anni di lavoro durissimo, Puccini portò a termine quasi completamente la vi- cenda del principe Calaf, innamorato dell’algida principessa cinese Turandot e capace di risolvere i tre enigmi cui ella sottoponeva gli incauti aspiranti alla sua mano (le cui soluzioni erano notoriamente speranza, sangue, Turandot). La morte lo colse quando stava componendo l’atto terzo e aveva ultimato tutta la scena della morte di Liù, che per amore di Calaf si dà la morte.