Mostra fotografica open air 2013, parco Hemingway Lignano Sabbiadoro HEMINGWAY E LE DONNE Un gioco tra pari
Mogli docili o indipendenti, amanti focose e amori platonici, maestre di scrittura, madri e nipoti, oggetti del desiderio, muse di artisti, infermiere e dive di Hollywood. Le donne attraversano la vita e la scrittura di Hemingway come e più delle altre passioni iconiche per il bere, la caccia, la corrida, la pesca. Anzi, l’esplicito machismo di queste ultime, che lo scrittore amplifica volutamente a partire dai primi anni ’30 per costruire un’immagine pubblica che non l’abbandonerà mai, sembrerebbe sposarsi perfettamente con una certa fama da playboy. Ma Hemingway vestito da Hemingway, che in verità visse solo per la scrittura («era sempre bambina a tre mesi più interessato ai suoi libri che alle donne della sua vita», ricorderà la terza moglie Martha Gellhorn), lascia nelle sue opere una sfilata di antieroi maschili spesso egoisti, immaturi e fragili verso l’esistenza, quasi rivelasse di sè la metà intima e femminile proprio in ciò che gli è più caro: la letteratura.