lunedì 28 luglio 2003 lo sport 15

AUTOMOBILISMO CALCIO CICLISMO ATLETICA 24 ore di Spa alla Porsche N-Gt Milan e Inter, derby per un talento Vittoria del dilettante Barotti Europei jr, secondo oro azzurro davanti alla Ferrari 550 Maranello Si chiama Del Zio ed è australiano nel terzo Memorial Gino Bartali con Povegliano nel martello flash La Ferrari 550 Maranello di Luca Inter e Milan, derby per acquistare un Alessandro Barotti, 22 anni, di Massa, Seconda medaglia d’oro per l’Italia ai Cappellari, Fabrizio Gollin, Lillian giovane centrocampista australiano. Il della Pratesi Saeco S. Paolo, ha vinto la Campionati Europei Juniores di Bryner ed Enzo Calderari ha ottenuto talento in questione è Stefan Del Zio, 3ª edizione del Trofeo Pedalata Elettrica Tampere. L’ha centrata Lorenzo il secondo posto nella 24 Ore di 17enne di chiare origini italiane, che Memorial Gino Bartali. Per questo atleta Povegliano nel lancio del martello Spa-Francorchamps (Belgio), sesta gioca nella nazionale juniores del suo si tratta del primo trionfo in una gara per (misura vincente: 72,72, nuovo primato prova nel campionato Fia Gt. Al Paese. L’atleta ha già sostenuto provini dilettanti. Sul traguardo di Torrite, Barotti personale, attrezzo da 6 kg.), regalando termine di una gara fortemente con i due club milanesi, suscitando in è giunto insieme al compagno di squadra all’Italia il primo titolo nei lanci nella storia condizionata dal maltempo con entrambi i casi un’ottima impressione. Il Stefano Ciuffi che compla il trionfo di della manifestazione. Diciannove anni, di numerosi interventi della safety car, Milan vorrebbe prenderlo in febbraio, squadra conquistando la seconda Udine, il ragazzo ha dimostrato una l’equipaggio della Bms Scuderia Italia, dopo che il ragazzo avrà compiuto i 18 piazza. Terzo, con un distacco di oltre un maturità straordinaria, oltre a mezzi fisici scattato dalla pole position, è stato anni. Ma l’Inter non molla, e intende minuto il laziale Samuel Tartaglia, anche e tecnici di livello assoluto, a tal punto da preceduto sul traguardo da sottoporre Del Zio ad un ulteriore periodo lui grande protagonista della laurearsi, con pieno merito, campione Ortelli/Lieb/Dumas su Porsche N-Gt. di prova. manifestazione sportiva. europeo. Valentino non riesce più a vincere MotoGp, un banale errore di Rossi nel duello con Gibernau e vittoria al catalano

Walter Guagneli do nel finale con una delle sue to dal suo quasi conterraneo asses- manovre superbe riesce a passare ordine d’arrivo sore Cangini di Zelig: «Adesso mi in Gibernau ma all’ultima curva la- attendono due settimane di va- SACHERING non scia troppo spazio all’avversario canza. Non andrò al mare ma in breve sa più vincere. Il quattro volte iri- che lo beffa in maniera clamoro- MotoGp: 1) Sete Gibernau, Spa montagna. Non sono preoccupa- dato, abituato a trionfi in splendi- sa. Gibernau esulta per il poker di (Honda) 42’41’’180; 2) Valentino to delle polemiche per la mancata da solitudine, a teatrini spiritosi, vittorie inaspettato mentre Valen- Rossi, Ita (Honda) a 0.060; 3) Troy vittoria. È da tempo che non leg- – Ciclismo dilettanti, Gp Inda scherzi e provocazioni d’ogni ge- tino si rabbuia per il clamoroso Bayliss, Aus, (Ducati) 13.207. go più i giornali proprio per non Vince il tricolore Visconti nere s’è improvvisamente blocca- errore. Gli altri concorrenti sono dover leggere le solite intermina- Il campione d’Italia Under to. Certo, sberleffi e battute, ma- solo figure sbiadite, lontanissime: 250: 1) Roberto Rolfo (Ita/Honda), bili “pugnette” sulla sconfitte o 23 Giovanni Visconti ha vin- gari anche da bar, restano sempre Bayliss e Capirossi terzo e quarto 106,459 km in 42’05’’199. 2) Fonsi sul rinnovo del contratto con la to il 41˚ Gran Premio Inda, nel suo copione, però mancano le si mostrano comunque soddisfat- Nieto (Spa/) a 0.150. 3) Ran- Honda». Contratto biennale che di 161,6 chilometri, classica vittorie e senza quelle anche il sor- ti mentre Melandri s’arrabbia per dy de Puniet (Fra/Aprilia) 0.287. comunque verrà siglato entro ago- internazionale varesina riser- riso pian piano si spegne oppure la scivolata che lo priva di un sto, magari alla vigilia del gran vata a dilettanti Elite-Under diventa “telecomandato”, cioè ab- buon piazzamento. 125: 1) Stefano Perugini (Ita/Apri- premio della Repubblica Ceca in 23 con partenza e arrivo a bozzato per le tv e per l’esercito di Rossi sul palco delle premia- lia), 99,117 km in 40’11’’124. 2) Ca- programma a Brno il giorno 17. Caravate. Nella gara, Viscon- fan che fra un mese lo festeggerà zioni non prova neppure a sorri- sey Stoner (Aus/Aprilia) a 0.202. 3) Anche Biaggi mastica amaro, ti ha preceduto allo sprint il a Tavullia anche se lui dovesse dere ai suoi fans e davanti ai mi- Alex de Angelis (Rsm/Aprilia) 0.375. da un lato per l’ennesima caduta varesino Cristian Fumagalli dare forfait per «un importante crofoni nasconde la rabbia con che di fatto gli ruba quasi tutte le (Bottoli-Artoni) e l’ucraino impegno preso in precedenza». piccole provocazioni e battute sa- speranze di puntare al titolo irida- Ruslan Pidgorny (Marchiol). La quarta vittoria stagionale laci. E se prima della gara s’im- to, dall’altro per l’ormai verificata conquistata dal “catalano volan- provvisa commentatore della ga- classifiche impossibilità di poter disporre – Canottaggio, Under 23 te” Sete Gibernau sul tormentato ra della classe 125 poi disegna col nelle prossime gare di una Honda 3 ori e 2 argenti per l’Italia circuito tedesco del Sachsering in pennarello il suo numero 46 sul- in tutto e per tutto uguale a quel- La squadra azzurra di canot- volata su Rossi coincide con la l’obiettivo della telecamera Me- MotoGp: 1) Valentino Rossi (Ita) la di Rossi: «Nella corsa al titolo taggio nella 38ª edizione del- quarta gara consecutiva senza vit- diaset alla fine diventa serio e 187 punti. 2) S. Gibernau (Spa) 158. 3) sono ormai fuori dai giochi - am- la World Under 23 Regatta toria per il pesarese. Un digiuno commenta così la sconfitta: «Ho M. Biaggi (Ita) 130. 4) L. Capirossi mette il pilota romano - di questo (già Coppa delle Nazioni), prolungato e inaspettato - ma an- commesso un grande errore all’ul- (Ita) 97. devo prenderne atto. Una cosa pe- una sorta di campionato cora non preoccupante - per il tima curva. Devo ammettere che 250: 1) Manuel Poggiali (Rsm) 129 rò è certa: nonostante questa sci- mondiale Under 23, si è ag- pilota numero uno della Honda Gibernau è stato bravo a non per- punti; 2) F. Nieto (Spa) 126. 3); R. volata, mi sento sempre un pilota giudicata ieri a Belgrado 2 che conserva il comando della dersi d’animo e a recuperare pian Rolfo (Ita) 122; 4) Toni Elias (Spa) vincente e di qui al termine della ori e 3 argenti, assicurando classifica iridata della MotoGP piano il distacco. Non ho esagera- 106; 5) R. de Puniet (Fra) 105; 7) F. stagione lo dimostrerò ancora». Il all’Italia il 3˚ posto nel meda- con 29 punti di vantaggio sullo to col tatticismo, in quel frangen- Battaini (Ita) 98. tormentone sulla Honda ufficiale gliere finale dietro a Germa- spagnolo. Valentino fallisce l’ap- te bisognava fare così. Se non non lo turba: «Non credo che arri- nia e Australia. puntamento col primo posto da avessi fatto quella stupidaggine 125: 1) Daniel Pedrosa (Spa) 137 vi, sono invece convinto che for- quattro gare cioè dal Gran Pre- negli ultimi metri avrei vinto. Pa- punti; 2) S. Perrugini (Ita) 117; 3) L. niscano al mio team qualche ag- – Tennis, torneo Kitzbuehel mio d’Italia dell’8 giugno. Cin- zienza». Poi chiude con una frase Cecchinello (Ita) 105; 4) A. Dovizio- giornamento, spero riguardante all’argentino Coria quanta giorni senza salire sul gra- e una battuta che prende a presti- so (Ita) 102. il motore». Guillermo Coria si è aggiudi- dino più alto del podio sono cato il titolo del Torneo gene- un’eternità per un pilota abituato rali di Kitzbuehel, torneo vali- a stare davanti a tutti e a giocare do per il circuito Atp e dota- coi successi. le altre gare to di un monte premi di Sull’altra sponda Gibernau, 925.000 euro. Il tennista ar- ancora e sempre nel ricordo del- gentino, testa di serie n.2, in l’amico Kato morto a seguito del Valentino Rossi una finale tutta latinoameri- terribile impatto col muro di in un’immagine cana, ha battuto il cileno Suzuka, inizia a togliere il sonno 125 e 250, trionfo azzurro di ieri Massu con il punteggio di a Rossi e la gara del Sachsering al Gp di Germania 6-1, 6-4, 6-2. diventa il paradigma di questo del MotoGp momento particolare del pilota Rolfo e Perugini superstar – Baseball, Rep Ceca ko pesarese subito al comando per Italia va ad Atene 2004 quella che sembrerebbe una caval- Gli azzurri si sono lasciati al- cata trionfale anche perché Biaggi SACHSERING Grande Italia nelle classi 125 e 250. Nella 250 serio, meticoloso e grande appassionato di tecnica motoci- in grado di fornirgli una moto semplicemente perfetta. le spalle il deludente quinto incappa nell’ennesima caduta. primo successo in carriera per Roberto Rolfo con la Honda clistica e che abbina le doti tecniche ad una straordinaria Perugini riesce a prevalere al termine di una gara ricca di posto agli Europei, travol- Ma Gibernau non è di questa che parte bene poi governa la situazione rintuzzando via via determinazione. Il tutto condito da una buona esperienza colpi di scena, dunque sempre ad alta tensione con sorpassi gendo la Repubblica Ceca idea e inizia a rubar secondi al gli attacchi dei vari Porto, Fonsi Nieto, De Puniet, Battaini. maturata negli 80 gran premi fin qui disputati. «Una da brivido e cadute spettacolari, fortunatamente senza gra- (11-1 in sette inning) nella battistrada, a dieci giri dal termi- Male invece il sammarinese Manuel Poggiali con l'Aprilia. garaincredibile», ha commentato Roberto Rolfo alla fine vi danni per i piloti. Il viterbese deve lottare fino all’ultimo quarta gara del torneo di ne lo passa addirittura in rettili- Costretto a navigare a centro gruppo, tenta pian piano la della gara: «Ho tenuto un ritmo esagerato sin dall'inizio - con l'australiano Casey Stoner e col samamrinese Alex de qualificazione olimpica, gra- neo. In realtà è Rossi a farlo passa- risalita ma con scarso successo. Alla fine deve accontentarsi ha detto il piemontese - ero molto concentrato, volevo a Angelis anche loro su Aprilia. zie ad un big-inning da otto re con l’idea di portare l’attacco dell'ottavo posto che gli consente comunque di mantenere tutti i costi la vittoria. Il lavoro di tutto il team ci ha Solo quarto lo spagnolo Daniel Pedrosa con la Honda punti, sette valide e tredici decisivo a poco dal traguardo. il comando della classifica iridata ma con soli tre punti di permesso di ottenere questo risultato» che però conserva il comando della classifica iridata. Setti- battitori passati nel box, gua- Tant’è che il ritmo cala e di mol- vantaggio su Nieto. La volata per l'iride vede coinvolto Nella cilindrata più piccola fa festa il team Abruzzo mo il pilota-manager ancora con dagnandosi così, dopo la to, per poi riavresi proprio agli ovviamente anche Rolfo con i suoi 122 punti. grazie a Stefano Perugini che in meno di quattro mesi ha un’Aprilia e ottavo un altro dei tanti babies emergenti, il squadra femminile, la qualifi- ultimi due giri. Per il vincitore, torinese, 23 anni, è il momento più centrato due successi, mentre negli altri dieci anni di moto- diciassettenne forlivese in sella ad una cazione ai Giochi Olimpici di Invece succede esattamente il bello di una carriera iniziata nel 1996 e costellata di ben 13 mondiale era riuscito e vincere tre gare. Merito della tena- Honda. Honda. Atene 2004. contrario: il campione del mon- podi. Ieri finalmente il primo trionfo per questo ragazzo, cia di questo ventottenne di Viterbo ma anche dell’Aprilia w.g.

Qui non ci sono perdenti dritto trascinato dalla forza centrifuga decol- Andrea Bajani lando verso la tribuna. Atterrato in tribuna peQuod la folla in delirio lo denuda. Poi viene rilan- pagine 144, euro 10,50 ciato in pista mentre gli altri sgambettano ancora in curva, e Eddie composto e irresisti- Eddie è un bambino, ma è prima di bile oltrepassa la linea del traguardo nudo e tutto un fenomeno della natura. O meglio, negrissimo, firmando l’ennesimo strabilian- della corsa: corre, corre, corre sempre, si te record sui 400 metri piani, 34’’51”. allena in continuazione, sorvegliato da una Avrete capito che Qui non ci sono per- madre che è un mastino, armata com’è di La folle storia del marmocchio podista denti è un romanzo folle. Come lo era Mor- un fucile utile a tenere il ritmo degli allena- to un papa (Edizioni Portofranco), l’esor- menti del figlio e a respingere le incursioni dio, dello scorso anno, di Andrea Bajani, dei curiosi: “Eddie si allena anche sotto la Roberto Carnero classe 1975, romano naturalizzato torinese. pioggia perché i veri atleti, l’ha detto la “Narrativa demenziale”, la potremmo defi- mamma, si allenano anche in mezzo alle sport e all’agonismo: “Quando il piccolo Ed- appoggia sul letto, è appostato l’Idolo, l’uo- diffonde, si scatena la curiosità delle tv e dei deltaplano, non verrà da lei fatto precipitare nire, ma - intendiamoci - nel significato mi- valanghe. Eddie questo fatto delle valanghe die è schizzato correndo fuori dalla vulva di mo più veloce del mondo. L’uomo più velo- giornali. In particolare, è un oscuro giornali- a suon di raffiche di mitra, ridotto in fin di gliore del termine. L’autore si diverte come non l’ha mai capito tanto, ma continua a sua madre, nessuno dei presenti ha avuto la ce del mondo gli sorride spalmato su carta sta d’assalto, di nome Enzo Braghi, che, sco- vita a causa della nobile passione di croni- un matto a spararle grosse le sue invenzioni consumare scarpe su scarpe su e giù per la forza di dire alcunché. Neppure l’ostetrica, fotografica. Eddie è contento, perché quel- vando Eddie per primo, ottiene un proprio sta. surreali. La sua risata contagia il lettore, al di città, stretto nei pantaloncini viola e con il impietrita alla vista di quel neonato glassato l’uomo rappresenta tutto, per lui. Non ha la personale successo: gli danno una trasmis- L’obiettivo del bambino è niente meno là dell’effettivo livello della battuta. Un po’ telefonino stretto in mano. A ogni chilome- di gelatina che come una furia, con il capo pelle colorata, Eddie, ma sa che presto o sione in prima serata sul primo canale nazio- che quello di vincere le Olimpiadi sui quat- come accade con certe barzellette da orato- tro Eddie telefona alla mamma, e dice mam- avvolto in una nuvola di shampoo amnioti- tardi, se riuscirà a correre veloce quanto nale, dal titolo “Fatti non foste” (del resto la trocento metri piani. Le carte in regola sem- rio o con certe freddure dei professori: si ma ho tot pulsazioni e lei dall’altra parte co, si è lanciato sfrecciando fuori dalla sala l’uomo più veloce del mondo, diventerà ne- programmazione televisiva in questo ro- bra avercele; nel frattempo, complice un ori- finisce per ridere comunque, se non per l’ef- segna su un quaderno, in rosso se sono trop- operatoria”. gro anche lui. E il naso gli si spataterà sul manzo annovera trasmissioni dai titoli in- ginale trattamento pensato ad hoc dalla ma- fettiva comicità, proprio per la loro stupidi- pe e in blu se vanno bene”. Per emulare il suo campione preferito, viso e le narici avranno più aria in transito. quietanti come “Infetti”, in diretta da un dre, è anche diventato nero sul serio... Fino tà. Bajani ha capito questo meccanismo e ha Il ragazzo va a scuola e lì, per la sua che è un atleta di colore, Eddie vuole diven- E i capelli, finalmente, gli si incresperanno. reparto ospedaliero, o dalle ascendenze lette- al giorno fatidico della gara: “Eddie schizza deciso di sfruttarlo fino in fondo e, potrem- prestanza fisica, fa innamorare di sé le com- tare a tutti i costi nero anche lui. C’è una Davanti all’Idolo negro, il piccolo Eddie si rarie altrettanto deliranti, per non parlare fuori dai blocchi in un lampo combinando mo dire, ad oltranza. Il suo è dunque un pagnucce, una coppia di gemelline claustro- piccola cerimonia segreta che compie tutte fa il segno della croce, e dopo un centinaio dei contenuti e dei conduttori, come mirabilmente eleganza e potenza. Guada- umorismo del tutto originale - unico nella fobiche ma non solo: anche la maestra, dal le sere prima di andare a dormire: “Finché di flessioni sulle braccia, appagato, ritorna a “Piovigginando sale”, dedicata al fenomeno gna il primo rettilineo con un vantaggio nostra narrativa - che si autocompiace di giorno in cui lo vede sollevare come se nien- poi nella casa tutto è silenzio, e Eddie, sco- dormire”. di Padre Pio...). Il Braghi diventa il segugio colossale. Imbocca la curva dei duecento essere politically incorrect. Di fronte a que- te fosse la cattedra con sopra la sua vicina di stando le coperte, in mutande, cala giù dal Eddie, insomma, è destinato a diventare sempre alle costole del marmocchio podi- come una saetta. La velocità lo rende invisi- sta operazione o sarete irresistibilmente di- banco. Peraltro l’evento stesso della nascita letto e si avvia in punta di piedi verso l’arma- il ragazzino più veloce del mondo. È così sta, ovviamente ostacolato dalla folle madre bile alla folla, solo una sbavatura blu che vertiti oppure, all’opposto, irrimediabilmen- lasciava presagire questa vocazione allo dio. Lo apre, e dietro i vestiti, che toglie e che a un certo punto, quando la notizia si del bambino, finché, mentre lo insegue in sfreccia in quarta corsia. Ai trecento tira te infastiditi. Leggete e decidete.