lunedì 7 maggio 2001 lo sport 15

IPPICA PALLANUOTO ELEZIONI CICLISMO Varenne trionfa ad Agnano Oggi Posillipo-Florentia Domenica niente calcio Gp Gippegen all’olandese Kroon Due miliardi vinti a Milano Maxi schermo a Firenze In campo solo rugby e volley Elli si piazza al secondo posto

Varenne, guidato da Giampaolo I tifosi della Rari Nantes Florentia, impegnata oggi Lo sport si ferma per un giorno per garantirsi L'olandese Karsten Kroon, della Minnucci, ha vinto la finale del contro il Posillipo in gara-5 delle finali scudetto, il diritto al voto. Domenica prossima, giorno squadra Rabobank, si è aggiudicato, 52/esimo Gran Premio Lotteria di decisiva per l'assegnazione del titolo, contro il delle elezioni politiche e amministrative, i ieri pomeriggio, il Gran Premio di Agnano. È stato venduto a Milano il Posillipo Napoli, potranno assistere alla finale che campi di gioco resteranno deserti: le Gippegen, classica svizzera, tagliando il biglietto serie E 99049 abbinato a si giocherà nella piscina Scandone a Napoli grazie federazioni sportive hanno infatti raccolto traguardo in volata. L'olandese ha Varenne che ha vinto il primo premio a un maxischermo. Lo ha messo a disposizione la l'invito del Coni ad anticipare a sabato 12 le concluso i 196km in 4ore 43 minuti e 17 da due miliardi di lire della Lotteria Fiorentina Calcio al Palasport di Campo di Marte. gare in programma. Uniche eccezioni la secondi. Questa la classifica: 1) flash dal mondo nazionale del Gran Premio di Agnano, 1.500 i posti, ingresso gratuito. Rai Sat Sport pallavolo, per gli impegni degli azzurri, ed il Karsten Kroom (OLA-Rabobank) 4h del Gran Premio di F1 di San trasmetterà la diretta a partire dalle 19 così come rugby. Così domenica si giocherà solo la 43:17 (41,5km/h). 2) Alberto Elli Marino-Imola, della Maratona di Lady Radio (90.8 in FM). Canale 10 manderà la World League di pallavolo, che proprio il (ITA-Telekom) s.t. .3) Jakob Storm Pil Roma, della Fiera internazionale telecronaca registrata martedì prossimo. Tutto ciò giorno delle elezioni farà tappa ad Avellino, (DAN-CSC) s.t..4. Daniel Schnider Euroflora di Genova e del Trofeo Val perchè a Firenze c'è un'autentica febbre-scudetto e la gara della Poule Titolo di rugby tra (SVI) s.t..5) Simone Bertoletti (ITA) di Fiemme. in vista della partita di martedì. Overmach Parma e Benetton Treviso. stesso tempo.

Motomondiale. Rossi vince il Gran premio di Spagna. Male Capirossi e Biaggi Tris d’assi di Valentino Dopo la pole domina la gara e la classifica L’Honda trionfa, per l’ è solo podio

JEREZ Dopo la pole, la vittoria. Il dottor dalla lotta da una gomma anteriore più Rossi si è aggiudicato nel Gp di Spagna viscida di una saponetta. Calimero è in- classifiche a Jerez il terzo successo stagionale, in cappato in un dritto, per poi classificarsi altrettante gare, e guida indisturbato il ottavo. Di Biaggi non si è vista che l'om- Mondiale della classe 500. bra. A causa di una Yamaha inguidabile Ordine di arrivo della classe 500: 1) Va- Nell'ennesima giornata tronfale di anche dopo l' «estrema unzione» (paro- lentino Rossi (Honda), in 47:15.126 Valentino la Aprilia ha piazzato ben le dello stesso Corsaro) tentata da Max (media: 151,638km/h); 2) Norick Abe quattro moto sui podi delle classi 250 e nel corso del warm-up. Biaggi ha prova- (Yamaha) 2.307; 3) Alex Crivillè (Hon- 125 ma non è riuscita a strappare alle to il brivido del fuoripista per poi tirare da) 2.845. 4) Shinya Nakano (Yamaha) Honda di Daijiro Katoh e Masao Azu- i remi in barca ed affondare lentamente 4.157. 8) Loris Capirossi (Honda) ma le vittorie. in undicesima posizione. 18.970. Classifica: 1) Rossi 75 punti. 2) Peggior sorte è toccata, nella gara Il solo Norifumi Abe deve aver tro- Abe 44. 3) Nakano 37. 4. Capirossi 36. della minima cilindrata, a e vato l'antidoto giusto per far andare drit- 5) Criville 33. 6) Biaggi 29. in lizza per il successo: Manuel Poggiali ta la Yamaha. Il giapponese è stato l'uni- Classe 250, arrivo: 1) Daijiro Katoh è caduto con la moto di Arcore al penul- co a tenere il passo di Rossi e a preceder- (Honda), 25 giri per 110,575 km in timo giro mentre Stefano Perugini è sta- lo anche per sette tornate a tre quarti di 43:49.748 (media: 151,371 km/h) 2) Tet- to rallentato da noie di alimentazione. gara. Poi Valentino ha allungato e non suya Harada (Aprilia) a 11.789 3. Marco Due delusioni cancellate dalla buo- c'è stato più nulla da fare. Terzo, a sor- Melandri (Aprilia) a 17.335 4. Lucchi na stella di un che ha presa, s'è piazzato lo spagnolo Alex Cri- (Aprilia) a 17.870. Classifica: 1) Katoh ritrovato anche la voglia di scherzare del ville che non saliva sul podio dal Gp 75 punti. 2) Harada 56. 3) Melandri 46. folletto. Nel corso del giro d'onore, il d'Olanda dello scorso anno. Arrivo classe 125: 1) Masao Azuma ventiduenne di Tavullia s'è infatti ferma- La gara della 250 è partita in ritardo (Honda), in 42:09.849 (media: 144,761 to a raccogliere quello che ha definito a causa di un commissario, l'ex pilota km/h). 2) (Ita/Apri- un suo «collega», ovvero uno dei suoi iberico Carlos Cardus, che ha schianta- lia) a 4.623 3. Gino Borsoi (Ita/Aprilia) fans vestito da medico, con tanto di bor- to contro un muro la safety-car Bmw. a 5.753 Classifica: 1. Azuma 56 punti. 2) setta da pronto soccorso. Poco male per Daijiro Katoh che, inutil- Ui 45. 3) Borsoi 42. Può sorridere a ragion veduta Va- mente inseguito dalle Aprilia, ha riman- lentino: è stato il primo pilota capace di dato di poco l'appuntamento col suo vincere il Gp di Spagna in tutte e tre le terzo successo stagionale. Sulle sue or- classi di cilindrata (125 nel '97 e 250 nel me si sono lanciati Harada e Marco Me- '99) e con l'ultimo successo nella classe landri che sono, però, riusciti solo a La grinta e la gioia del campione regina il pesarese è salito a 31 vittorie spartirsi le briciole del podio. complessive in carriera, uguagliando Incluse quelle di Marcellino Lucchi nella graduatoria di tutti i tempi lo statu- e Fonsi Nieto, rispettivamente quarto e «Non è stato facile, ma bellissimo... » nitense Lawson e il sudafricano Ballin- quinto, sono state quattro le Aprilia gton. Ora nel suo mirino ci sono, tra gli piazzate nelle prime cinque posizioni. altri, i connazionali Biaggi e Cadalora, L'assedio alla Honda è però andato ma- JEREZ «Non è stata una gara facile - ha quando mi sono voltato ho visto che erava- cercare, se possibile, di vincere nella parte re in un fuoripista. Ma sono riuscito - dice Valentino Rossi fermi a quota 34 successi. le. Anche nella gara della classe 125 che esordito Valentino per dare più sapore all' mo isolati». centrale del campionato. Si sa quanto val- Loris - a rientrare sull'asfalto e, dopo aver festeggia con Ed era dal 1992 che nessun pilota molti avrebbero potuto dominare. A ultima impresa - però bellissima sì. Sono «A metà gara mi sono un po’ decon- gono le strategie decise a tavolino». «I re- pulito le gomme, mi sono lanciato in una passeggero a della classe regina, l'ultimo è stato l'au- partire da Lucio Cecchinello. Il bologne- soddisfatto e felice per come sono partito, centrato - continua Rossi -: sono arrivato cord? non li cerco: mi accontenterei - con- delle mie abituali rincorse. Una discreta bordo straliano Michael Doohan, riusciva a se è scattato male al via per poi classifi- ho guadagnato la prima posizione e poi ho un po’ lungo in curva e mi sono ritrovato clude Valentino - di vincere e basta». rimonta che mi ha permesso di superare vincere i primi tre Gp. dell'anno. Una carsi secondo dietro al giapponese della gestito la corsa con delle gomme che non secondo. Proprio mentre mi chiedevo se Cosa che, per un verso o per l'altro, quattro avversari e di classificarmi otta- serie che Rossi ha già promesso di prose- Honda Masao Azuma. Ancor più han- avevano il grip ottimale. Fortunatamente non fosse il caso di far passare Abe. Con non riesce a Calimero Capirossi. «Fin dal- vo». «Non posso essere contento - dice - guire, anche se tra i suoi obiettivi non no sprecato Youichi Ui e Manuel Pog- problemi di pneumatici c'erano - ha am- lui in testa il ritmo era un po’ più lento ma le prime battute della corsa - si lamenta ma prendo il risultato, nel suo complesso, c'è quello di battere i primati di Do- giali, caduti nel finale. Rammarichi la- messo - anche per gli altri: qui avevamo nessuno degli inseguitori ne ha approfitta- l'imolese - ho avuto problemi di aderenza come da non buttar via». ohan, cinque centri, e del mitico Giaco- scia anche la Italjet. La moto bolognese scelto tutti lo stesso tipo di gomma. Crede- to. A sette giri dalla fine ho sferrato il mio con la gomma anteriore. Noie che si sono, È deluso Biaggi. «Inutile cercare di na- mo Agostini, autore di ben dieci vittorie è stata sempre nel gruppetto di testa con vo che si potesse girare più forte ma non attacco e mi sono costruito un bel margi- ovviamente, manifestate con sempre mag- sconderselo: la moto proprio non andava consecutive nella classe 500. Perugini prima di retrocedere in 12/a avevo abbastanza aderenza in curva e, co- ne di sicurezza per andare a vincere il ter- gior evidenza col passare dei giri. Alla deci- - si scusa Max - non si poteva guidare. Per ballare il flamenco, Rossi non posizione a causa di noie di alimentazio- sì, nei primi giri anche provando a tirare zo Gp consecutivo. Una cosa che due mesi ma tornata ho iniziato a perdere vistosa- Non siamo riusciti a trovare una messa a ha dovuto faticare più di tanto. Il suo ne. La Spagna ha portato fortuna a Gino non sono riuscito a distanziare Abe. Teme- fa - confessa Rossi - non avrei neanche mente terreno e secondi preziosi dagli av- punto soddisfacente. Non riuscivo a chiu- più irriducibile avversario, Loris Capi- Borsoi. Il trevigiano della Aprilia ha col- vo che dietro di lui si stessero facendo osato sognare. Il programma invernale era versari e, così, per non mollare la presa, ho dere le curve e a mantenere una linea effi- rossi, è stato infatti subito tagliato fuori to il terzo posto. sotto anche gli altri ma, fortunatamente, di limitare i danni nelle prime gare per poi forzato oltre i limiti finendo con l'incappa- cace in almeno due terzi del tracciato».

Il leggendario giocatore cubano, finita la carriera agonistica, è approdato in provincia di Enna e ha vinto il campionato di serie B2 con i Diavoli rossi di Nicosia Despaigne, «el diablo» del volley rivive sotto il vulcano

Giovanni Li Calzi Così Catania e la Sicilia costituisco- gione ha tenuto a battesimo Despaigne no l’approdo in Italia, terra in cui Vene- nelle vesti di allenatore, indossando un Ho trovato re ha voluto l’amore fra Joel e Grazia Avere vestito elegante per seguire ogni partita “El diablo” è tornato, ma stavolta non gli stimoli che si sono conosciuti a dicembre, tre tanti senza mai sedersi. Il suo impegno gli ha fa paura. Joel Despaigne non indossa mesi dopo l’arrivo di Joel. Un amore a dato ragione e così a questa cittadina più la maglia della nazionale cubana di ‘‘per tornare prima vista, un vero e proprio colpo di ‘‘ bambini che lo aveva accolto con tanto entusia- pallavolo con la quale ha fatto tanto a lavorare fulmine che appena sei mesi dopo (per e riuscire smo ha regalato assieme ai suoi giocato- soffrire gli azzurri nelle memorabili fina- l esattezza il 30 giugno 1999) ha fatto ri una promozione in serie B1, alimen- li mondiali; adesso (compirà 35 anni il nella convolare a giuste nozze la coppia ita- ad arrivare tando anche altri sogni. «Sono felicissi- prossimo 2 luglio) è un allenatore emer- pallavolo lo-cubana a L Avana. in serie A mo, a Nicosia la gente ogni giorno mi fa gente che, alla prima esperienza, ha vin- Dicevamo del destino, dolce e ama- ricordare le splendide gare disputate to un campionato di serie B2 con i Dia- ro. Se a dicembre Joel ha conosciuto la con la mia nazionale, qui - e non sono voli Rossi di Nicosia, ridente cittadina (termine tanto caro a Cuba) per Despai- sua futura moglie, ha anche subito un ho pensato - aggiunge Despaigne - di io a dirlo - rivive il mito Despaigne». della provincia di Enna. gne che arriva in Italia non in una squa- grave infortunio alla spalla destra, quel- sottopormi ad un intervento chirurgico Tra l’altro, ironia della sorte, Nicosia è La sua è una di quelle storie appas- dra che lotta per lo scudetto (a lungo fu la spalla che lo aveva aiutato per tanti nella speranza di recuperare pienamen- quasi a 800 metri sul livello del mare, sionanti, da ispirare anche libri di favo- inseguito dalla Sisley Treviso), ma a Ca- anni di incontri. Uno stop brusco ai te e scendere in campo». qui non c’è caldo, non ci sono le miti- la. Si perché quella di Joel Despaigne è tania dove l obiettivo per la Playa era la desideri di poter giocare nel massimo Il 27 luglio dello scorso anno si ope- che spiagge cubane. proprio una favola a lieto fine resosi salvezza. Quasi non ci credevo, giocare campionato italiano, da cui la Playa Ca- ra a Latina ma i tempi del recupero Quale futuro adesso per Joel Despai- concreto in Italia; quell’Italia che tanto in Italia era stato da sempre il mio gran- tania fu retrocessa a fine stagione. sono lunghi e così il presidente della gne, qualcun altro si ricorderà di lui ? aveva combattuto sul campo gli ha dato de sogno; non importava la squadra tan- Messo da parte il discorso di gioca- società Diavoli Rossi, Alfredo Lo Faro, «Per il momento mi godo questa festa l’amore della sua vita e nuovi stimoli to avrei potuto dimostrare di saper fare re per Joel Despaigne si profilava un decide di affidargli la guida tecnica della dopo il successo che abbiamo ottenuto. per - dice lui - «tornare a lavorare per la qualcosa sottorete...». Non era presun- futuro anonimo nel mondo della palla- squadra. «Un altro sogno che si materia- Sinceramente non mi sono arrivate gros- pallavolo». Quando un atleta ha nel san- zione ma voglia di affermarsi pur rispet- volo. Chi si sarebbe ricordato di lui. Eb- lizza dopo gli altri, anche se qui mi sono se offerte, in Italia del resto se non hai il gue una disciplina sportiva inevitabil- tando il blocco di Cuba che in passato bene qualcuno c è stato. Trascorso appe- guardato allo specchio dicendo: Joel hai procuratore non vai da nessuna parte». mente il destino gli viene incontro. Nel gli aveva impedito di lasciare il suo pae- na un anno dal terribile infortunio (sia- una grossa responsabilità senza aver fat- Fisicamente sta bene e vuol fare 1995, apertesi le frontiere per gli atleti, se. «Per Cuba - spiega Despaigne - l’atle- mo a dicembre del 1999) viene ingaggia- to esperienza». Effettivamente da allena- una cosa per volta. Dal mese di giugno lasciò Cuba per andare a giocare un an- ta è un bene della nazione e dunque to dai Diavoli Rossi di Nicosia con sede a Nicosia ed in altri centri della to italiano e con un piccolo sogno: tor- tore tutto cambia e lo stesso campione ritroverà il mare giocando la Sikania no in Grecia per ritornare a fine campio- non può essere oggetto di mercato». l’obiettivo di trasformare tutto il suo provincia di Enna con oltre 200 ragazzi nare a giocare. Per il campionato sottolinea: «Non potevo più urlare ed Cup di Beach Volley, poi continuerà il nato nel proprio paese, rimanendo fer- Mercato che sarebbe stato condizionato bagaglio di esperienze in metodo di inse- iscritti. Non solo, Despaigne viene inse- 1999/2000 si limita a fare l’uomo spo- arrabbiarmi come quando giocavo, suo lavoro con due altri grandi obiettivi mo poi una stagione. non poco se fosse stato possibile gnamento della pallavolo ai più giovani. rito nello staff tecnico della prima squa- gliatoio e la squadra arriva agli spareggi l allenatore deve tenere unito il gruppo che rivela : « avere tanti bambini ed Il mese di settembre del 1998 può “trattare” il giocatore più forte del mon- Nasce così la Scuola Volley “El Diablo” dra, militante nel campionato di serie per la promozione, perdendo la finalissi- e in campo fare massima attenzione al- arrivare con qualsiasi squadra in serie considerarsi l’anno della rivoluzione do. diretta proprio da Joel Despaigne con B2, per studiare il sistema di allenamen- ma. «Avendo vissuto questa esperienza l’evolversi della partita». Così questa sta- A».