ANNO 4 N° 37 - Gennaio 2021 - Editore: Sud Express associazione Registrazione Tribunale di n. 15/17 del 22.12.2017 Grafica e impaginazione: Salvatorangelo Piredda - Direttore responsabile: Severino Sirigu Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – 70% CAGLIARI C/CA/06/2018

GLI AUGURI DI MICHELE PLACIDO AL SINDACO

E AI CITTADINI DI SANT’ANDREA FRIUS Pag. 4 SUD EXPRESS Notizie Gennaio 2021

SULL’ESEMPIO DI Il Santu ‘Anni per attirare visitatori

er dare nuovo slancio al tu- Dolianova con le visite guidate in là con gli anni. «Catalizzeremo In epoca successiva, sopra il Prismo culturale il Comune in un’area archeologica che, se- i flussi turistici legati alla storia nuraghe, è stata costruita una di Dolianova ha l’idea del secolo: condo alcuni studi, nasconde e all’archeologia del nostro ter- chiesa dedicata a San Giovan- vuole comprarsi un nuraghe. La un complesso nuragico simile ritorio», spiega l’assessore alla ni. La riqualificazione dell’area Giunta ha approvato il Piano alla reggia di Barumini. «Se il Cultura e Turismo, Chicco Fenu. favorirà la promozione delle triennale delle opere pubbliche nostro progetto andrà in porto, I soldi per acquistare l’area iniziative turistico-culturali le- che prevede investimenti per e siamo molto motivati affinché dovranno essere recuperati gate all’antico culto del santo. oltre 17 milioni: tra questi c’è questo avvenga, saremo in grado in fase di approvazione del Il Comune punta ad attingere anche l’acquisizione e la valoriz- di creare occupazione per almeno bilancio. Il nuraghe Santu anche alle risorse del Club di zazione del nuraghe Santu ‘Anni 20 anni attraverso l’apertura dei ‘Anni è conosciuto anche Prodotto del Parteolla e del i cui resti si trovano all’interno cantieri di scavo e tutto l’indotto», come il gigante di Doliano- Basso Campidano che mette di un terreno di proprietà pri- dice il sindaco Ivan Piras. Ma il va. L’importante complesso insieme iniziative storiche, vata. L’obiettivo è chiaro: arric- vero obiettivo è ancora più ambi- nuragico con cinque torri è archeologiche ed enogastro- chire il pacchetto turistico di zioso, e guarda anche molto più stato abitato in età romana. nomiche. Addio a nonna Giovannina olianova in lutto per la morte di nonna Giovannina Lai, Daveva compiuto 101 anni lo scorso 20 novembre. Aveva festeggiato con i figli Luciano, Sergio e Giorgio in tono mi- nore anche a causa dei limiti imposti dall’emergenza sanita- ria. Nata nella cittadina del Parteolla nel 1919, da ragazza ha lavorato in un negozio di alimentari. Sposata con Giovanni Argiolas, muratore, è rimasta vedova oltre 40 anni fa. Su Fa- cebook il ricordo del nipote Gianluca: «Sei stata un pilastro della nostra vita e tale rimarrai per sempre». CAMBIO DELLA GUARDA ALL’UNIONE DEI COMUNI ita Pireddu, sindaca di Pireddu prende il posto di RSoleminis, è la nuova Ivan Piras, che ha ricoperto presidente dell'Unione dei l’incarico di presidente dal Comuni del Parteolla e Basso luglio 2019. Sotto la guida di Campidano. È stata eletta dai Piras l’Unione ha portato a colleghi sindaci dei Comuni compimento alcuni progetti di , Dolianova, Do- particolarmente importanti nori, Settimo San Pietro e per il territorio. Compongono che fanno parte, in- la nuova Giunta i sindaci Mau- sieme appunto a , rizio Cuccu (Serdiana), Ivan dell’ente intercomunale che Piras (Dolianova), Gianluigi governa un territorio di oltre Puddu (Settimo San Pietro) e Ivan Piras 25000 abitanti. Maurizio Meloni (). Rita Pireddu

2 DOLIANOVA

TZIRI TZIRI, COME PRENDERE PER LA GOLA I TURISTI l Centro turistico di Dolianova è diventato un punto ristoro Icon la possibilità di degustare i prodotti tipici locali del Parte- olla. Ha funzionato l’idea dell’amministrazione comunale di avviare un'indagine esplorativa per l'acquisizione di manife- stazioni d’interesse contenenti soluzioni tecnico-gestionali per l’ottimizzazione e valorizzazione dell'immobile denominato “Centro turismo e cultura”. L’iniziativa ha incuriosito un gruppo di giovani di Dolianova che ha presentato in Comune un progetto per la valorizzazione della struttura attraverso la promozione di iniziative che possano far conoscere i buoni sapori del territorio.

La casetta rivestita in legno situata nel parco tra la via Cagliari e la via Delle Rose è stata interamente riqualificata per fare spazio a un punto ristoro con la possibilità di degustare i prodotti delle aziende Andrea locali, in un'atmosfera accogliente ed elegante. Non solo, oltre ai Picciau prodotti dell'enogastronomia è possibile trovare anche i lavori dell'artigianato e della sartoria di Dolianova. Raggiunto l’obiettivo Barbara del Comune che era quello di rilanciare le attività di promozione Murgia turistico-culturale legate al territorio e all'enogastronomia locale. Grande merito va a Barbara Murgia, mamma di 4 bambini e in- faticabile lavoratrice, che con l’aiuto dal marito Andrea Picciau, è riuscita in una vera e proprio impresa: far rinascere impor- tanti opportunità di promozione turistica e nello stesso tempo creare occupazione rilanciando una struttura di fatto abban- donata. «Non lavoro da sola, ma siamo una squadra – precisa Murgia –, il merito di quello che stiamo facendo è da dividere con le persone che hanno condiviso con me questo progetto». Oltre al marito Andrea, fanno parte della nuova avventura Marina Al- tea (cuoca) e Antonietta Picciau (aiuto cuoca). Nasce così “Tzi- ri Tziri”, che nel dialetto locale significa “acquolina in bocca”. Marina Antonietta Barbara Altea Picciau Murgia

3 SUD EXPRESS Notizie SANT'ANDREA FRIUS Gennaio 2021

LA PIÙ BELLA SORPRESA: IL MESSAGGIO DI MICHELE PLACIDO AL SINDACO SIMONE MELIS L’attore e regista regala un sorriso ai cittadini di Sant’Andrea Frius

uonasera, sono Michele Placido, volevo fare un saluto… Banzi più che un saluto, un caloroso abbraccio, calorosis- simo. Diciamolo, in questo momento così difficile per tutti quanti. Caro Simone voglio che tu estendi il mio pensiero, il mio ab- braccio, a tutti i tuoi concittadini perché so che anche voi avete sofferto naturalmente, soprattutto in questo periodo in cui stanno per arrivare le feste natalizie. Ma saranno feste? Non so come riusciremo a viverle, ma sicuramente dobbia- mo farci coraggio, andare avanti, migliorare e lottare per un anno migliore in cui veramente speriamo di risolvere le problematiche non solo nostre ma del mondo intero. E io credo che ce la faremo, credo che avremo un anno migliore. Soprattutto, facciamo quello che sappiamo fare: lottare, per- ché lottando e con la pazienza poi le cose andranno meglio. Allora, di nuovo Buon Natale. E un abbraccio alle persone che in questo momento hanno più difficoltà. Pensiamo soprattutto a loro, caro Simone: dai loro un abbraccio commosso e fiducio- so per un anno nuovo. Va bene? un anno nuovo buono, non un anno com’è stato quest’anno. Grazie, a presto.

NELLA PAGINA FACEBOOK “Insieme per Sant’Andrea Frius” il videomessaggio di M. Placido

Nella foto a sinistra Michele Placido e a destra Simone Melis, il sindaco di Sant'Andrea Frius.

Approvato il progetto: lavori nell’area dell'ex depuratore a Giunta comunale ha Nello specifico l’intervento del manto di copertura, il ri- gli allacci idrici, elettrici e Lapprovato il progetto de- prevede la pulizia delle aree, pristino degli intonaci, della fognari; oltre alla sostituzi- finitivo per la sistemazione la rimozione di tutte le parti tinteggiatura e dei pavimenti one degli infissi e la realiz- dell’area dell’ex depuratore pericolanti del fabbricato, interni ed esterni. È previsto zazione della recinzione e la manutenzione straordi- la sostituzione delle gronde inoltre il rifacimento dei perimetrale e l’impianto di naria del fabbricato esistente. e dei pluviali, il rifacimento servizi igienici presenti e de- videosorveglianza.

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CENTRO URBANO: LAVORI SUI MARCIAPIEDI a Giunta comunale di risce ai lavori per la messa in Nella delibera di Giunta ci sono da quando è in carica, si è su- LDonori ha approvato il sicurezza del marciapiede di via la relazione tecnico illustrativa bito data da fare per mettere in progetto di fattibilità tecnico- Bia Beccia (stanziati 1080 euro) comprendente anche le prime sicurezza strade e marciapiedi, economica ed esecutivo che e per la manutenzione dei mar- indicazioni e misure finalizzate sono state inoltre apportate prevede la realizzazione degli ciapiedi nel tratto via Lussu – alla tutela della salute e sicurez- alcune importanti modifiche interventi di manutenzione via Grazia Deledda (2477 euro). za dei lavoratori, il cronopro- riguardanti la viabilità nel straordinaria della viabili-tà In totale, compresi gli oneri per gramma e il quadro economico. centro urbano. L’obiettivo è urbana. In particolare il pro- la sicurezza e l’Iva, verranno re- L’amministrazione comunale sempre lo stesso: migliorare la getto dell’esecutivo si rife- alizzati interventi per 4500 euro. del sindaco Maurizio Meloni, qualità della vita dei cittadini.

5 SUD EXPRESS Notizie RACCONTO BREVE Gennaio 2021 L’inaspettato incontro con il fato i capitava spesso di no- di Francesca Veronica Pisano Mtare seduto, solo, in un tavolino esterno di un bar sotto- casa un signore distinto vestito in maniera elegante con un cap- pello fedora, assorto nella lettu- ra di un libro mentre sorseg- giava un caffè e fumava una sigaretta. Incurante dei vicini, ascoltava Bach dal telefonino ad alto volume. Mi colpì subito per il contrasto tra la sua figura così dignitosamente composta e per la sua evidente dedizione per la cultura ed il piacere della solitu- dine e il tam-tam della medietà. interminabili di una fredda tare tra amici non tuoi, lontana Un desiderio del cuore presto Passando in quella strada, no- tecnologia che non permette dai tuoi luoghi, lontana dal accontentato come se qual- tavo la sua assidua presenza, di perdersi occhi negli occhi. mare e far posto e spazio ad cuno l’avesse sentito e, mira- vedendolo immerso nel suo Ho la predisposizione a la- una vita nuova, saper apprez- colosamente, accolto. mondo. Altrove. sciare le cose nel posto sba- zare i dettagli di una nuova cit- Trafelato e con Bach riprodot- Accanto le persone passavano, gliato, financo me stessa. Fai tà, le sue abitudini, i suoi pro- to ad alto volume (personale caotiche e chiassose, parlando un passo, poi un altro ancora. fumi, la sua diversità. Forte è il reminiscenza dei miei anni di di futili effimere questioni, In una casa vuota era forte il timore che nel frattempo le vite infanzia sui tasti bianchi e neri storditi dagli schermi dei te- fragore dei miei pensieri, del degli altri proseguano dimen- del pianoforte), quell’uomo si lefoni. L’anziano sconosciuto, tutto preferibile annientarlo tichi del tuo cuore e abituando- sedette nel tavolo accanto a impassibile, ben lungi dalle con un po’ di compagnia. Ma si alla tua assenza e mancanza, me. Ordinò il suo caffè e si velleità che lo attorniavano. per chi è solo ed aspetta, nep- mentre tu non potrai mai. mise ad osservare l’edificio di Uno sconosciuto di quelli di pure una folla è sufficiente a Mai, le radici sono eterne. Le fronte: l’ospedale della città. cui potresti dire di evincerne trovare un sano sfogo. Non radici sono tutto. Poi azzardò un contatto l’anima, confortante nella un volto amico con cui par- Apri quella valigia e a poco “Cosa legge, se posso, signo- sua diversità anticonformista lare per annientare i feroci a poco rendi gli spazi scono- rina?” di altri tempi. La nobiltà dei dubbi che si facevano strada sciuti più tuoi, almeno ci “Un libro di fisica che tratta tempi di arcaici valori. nella testa, nessuno ad am- provi. E quando gli spazi si di Materia Oscura, di cui Una sera, complice la stanchez- mazzare qualche ora per ascol- conformano alla tua sagoma non conosciamo l’esistenza. za dopo le lezioni ed una notte tare la mia voce. ti chiedi chi stai diventando. La restante parte di un 4 per insonne scaturita dalla preoc- Vivere lontano da casa non Perché partire più che rag- cento di materia cosmica del- cupazione dei cari distanti, mi è per tutti. Occorre avere la giungere una destinazione è il la massa dell’Universo non è sedetti al tavolo dei quel bar e caparbia pazienza di aprire forte richiamo del destino che visibile e a tale massa si dà il tirai fuori dalla borsa un libro. le finestre del cuore per far vuoi costruire. nome di Materia Oscura. Il li- La distanza, seppur breve, mi spazio ad un bagaglio di ri- Perché quando hai un sogno, bro si basa su recenti studi dei costringeva in uno stato di nunce: gioie, dolori, amici, da quando sei nato, continuerà ricercatori del CERN” solitudine e, come una barca amori. Ti attanaglia il dubbio a mandarti segnali senza darti “Interessante, io sono un alla deriva senza porto, mi di quale sia la tua destina- pace finché non troverai la forza professore delle superiori di privava del calore di un ab- zione, girando la chiave per di una tua rivoluzione. un paese vicino. Mi sentirei braccio, di farmi presenza e aprire la porta di una casa non Mi immersi nella lettura sen- di consigliarle Il Cedro e il salda àncora laddove attec- tua e guardando il soffitto. za trovare risposte alle mie Simposio, sempre che non di- chivano problemi. Il cuore Percorri vie e strade che non ti domande quando, da lonta- scosti dai suoi interessi” avrebbe voluto trasportarsi appartengono cercando di farle no, udii il suono di una soave “Assolutamente no, anzi, a 300 km da quell’angolo di tue, a cielo aperto e parchi ben nota melodia che annun- adoro la filosofia e la narra- mondo. Per prendermi cura. sterminati con quella consa- ciava l’arrivo del “mio angelo”. tiva. Sono solo un po’ arrug- La distanza è inclemente per pevolezza che nessuna grande Dico angelo ma era il distinto ginita!” chi smania di poter dire “ci bellezza o paesaggio che i tuoi sconosciuto. Dico angelo per- Seguì un momento di silenzio sono io, andrà tutto bene”. occhi abbiano la fortuna di am- ché l’anima aveva bisogno di un ma è risaputo: c’è un giusto La distanza è inclemente carn- mirare abbia il sapore di casa. cerotto e premeva per dar voce tempo per tutto. efice quando ti senti dire “vor- Occorre avere un cuore forte e ad un libero scambio, quella “Potrei chiederle una sigaret- rei fossi qui, ho bisogno di te” capiente, bagaglio delle proprie voce che dentro urlava ma fuori ta?” mi domandò dopo poco. e non basta lenirla con attese radici. Bisogna sapersi reinven- si traduceva in muto assordante. “Certo-risposi-se vuole venga

6 RACCONTO BREVE

pure nel mio tavolino, possi- porre la meravigliosa melodia. Eppure l’amava e viaggiava ziato per la piacevole e stimo- amo parlare se le va.” Un pic- Ci teneva, il professore, ad es- fino a quel bar per non di- lante compagnia e portandomi colo azzardo, uno strappo alla sere meticoloso. menticare mai. appresso un bagaglio di vissuto regola madre inculcata sin da Feci mente locale del testo “e Eppure teneva la sua foto nuovo. Se la borsa pesava, quel bambina. Non dare confiden- quando ti ritroverai in mano nello schermo come se non bagaglio alleggeriva di una za agli sconosciuti. quei fiori appassiti/Al sole di ci fosse mai stato un doloro- boccata d’aria eupnoica. Si avvicinò mantenendo una un aprile ormai lontano/li so addio ma un temporaneo Il professore, l’angelo custode distanza rispettosa, suffi- rimpiangerai” lungo arrivederci. che aveva sentito e percepito ciente per parlare e non ecces- Vidi la foto in bianco e nero “Finché si ama nel proprio cuore, il mio bisogno, aveva dato siva come a voler preservare sullo schermo del suo tele- non si perde nessuno solo perché una risposta ad ogni lemma il mio spazio personale. Mi fonino. Ritraeva una bella non è al tuo fianco” disse con senza che ne proferissi pa- chiese cosa studiassi e gli ri- donna, così, gli chiesi se fosse gli occhi ardenti di chi è saldo rola. Senza nulla chiedere e sposi che stavo preparando sua moglie. del proprio credo. Disse pro- prestando attenzione, si otten- l’ennesimo esame di medici- Mi disse che era sua moglie, prio così, come a rispondere alle gono inaspettate soluzioni. na. Giurai di vedere spegnersi venuta a mancare dopo un cal- mie domande mai espresse. Ag- Tornai a casa, stampai il Simpo- nel vuoto per un attimo il suo vario terapeutico. Non era riu- giunse anche che nel Simposio sio e misi in sottofondo “la can- sguardo, lentamente si voltò a scita a sconfiggere il tumore, avrei trovato tutte le risposte zone dell’amore perduto”. fissare l’ospedale. Durò per un troppo tardi per curarlo. sull’amore e gli affetti. Rac- Lessi “Amore è possesso perenne fugace struggente momento. Compresi perché sostava in chiudeva a suo dire interes- del bene” . Poi si riprese d’animo e mi quel bar di fronte all’ospedale, santi teorie che guidavano in Sorrisi. disse di non demordere che è li che l’ha salutata per l’ultima ogni ambito della vita. Forse gli angeli sono persone, era un mestiere tanto bello volta. E’ lì che risuonava la sua Rimasi basita, grata di aver basta solo usare il giusto ri- quanto difficile e che mi canzone dell’amore perduto. ricevuto il consiglio di cui chiamo. avrebbe permesso di pren- Sapeva di attesa, anche lui si avevo bisogno. Impaziente di Forse l’universo cospira di coin- dermi cura delle persone. era perso in una distanza ben reperire il manuale. cidenze e destino. Proprio cosi, aveva detto più profonda che nulla avreb- Disquisimmo anche della sua Mi domandai come avesse “prendersi cura”. Quasi fosse be mai potuto colmare. Gli vita da professore, di come si capito ogni cosa, se davvero al corrente delle mie perples- dissi che mi dispiaceva e lui ponesse in maniera liberale da un bizzarro incontro con sità e avesse scavato con un rispose che era la donna più ma allo stesso tempo guidasse uno sconosciuto si possa bisturi da esperto conoscitore bella di tutte, la sola e unica. la crescita dei suoi studenti, trovare conforto e percepire del mio personale fardello. “Ricordi sbocciavan le viole/ dell’omosessualità e della non un’anima affine. Non credo al destino tranne con le nostre parole d’amore/ accettazione da parte dei geni- Probabilmente in quella Ma- quando mi mette con le spalle Non ci lasceremo mai/Mai e tori, dei suoi abiti e di come te- teria Oscura c’è spazio anche al muro. E lo aveva appena poi mai /Vorrei dirti ora le nesse a seguire sartorialmente per un filo rosso del destino fatto. A quel punto estrasse il stesse cose/Ma come fan presto il modello sardo, della vita e che tira forte verso un artico- telefonino da una tasca inter- amore ad appassire le rose/ degli eventi che non si pos- lato progetto già disegnato di na della sua rifinita giacca e mi Così per noi” . sono controllare, degli episodi incontri e scontri. disse che era importante cono- La consapevolezza di una che hanno segnato la sua vita. Da quel giorno non vidi più scere la canzone “dell’amore lontananza incolmabile, di Al momento dei saluti, mi sem- il professore. Anche lui aveva perduto” di Fabrizio de André non poterne più sentire la brò di lasciare un caro amico trovato la sua pace. ma voleva farmi sentire come voce né poterla abbracciare. da sempre. Prendemmo strade Tra anime affini ci si cura le fosse stato Telemann a com- Non c’era rimedio. diverse, dopo averlo ringra- ferite a vicenda.

7 SUD EXPRESS Notizie ENOGASTRONOMIA Gennaio 2021

DAL GIOGO DI BUOI ALLE ENOTECHE PIÙ RINOMATE Nasce “Jù”, il nuovo vino della Cantina Dolianova ù Isola dei Nuraghi 2017 ta a sfidare i grandi vini rossi Jè il nuovo vino rosso delle internazionali. Cantine di Dolianova, da È un vino austero di 15 gradi, qualche settimana presente a caratterizzato da una po- livello internazionale nei ri- tenza alcolica ben integrata storanti e nelle enoteche più nell’importante ed elegante importanti. Jù era il nome del struttura ricca di tannini, dalla giogo di buoi che attraversava trama setosa conferitagli dal le nostre vigne per aprire la sapiente uso delle selezionate terra e renderla fertile, pronta barrique di rovere francese, ad accogliere la vite. Oggi, il dove ha affinato per ben 24 nome del giogo di buoi diven- mesi. Un vino che vede nella ta il nome di un vino che rap- sua composizione la parteci- presenta la sintesi della storia pazione del 50 per cento di uve di un territorio dalla grande Barbera Sarda e del 50 per cen- vocazione vitivinicola. Nasce to di uve Syrah, prodotte dai così la più importante delle vitigni di queste cultivar che etichette della cooperativa hanno trovato nel territorio del sociale di Dolianova destina- Parteolla il loro habitat ideale. SA TANCA DE SU CONTI

a Tanca de su Conti (il terreno del Conte) è un appezzamento Ssituato nel comune di Senorbì, in piena Trexenta. Rappre- senta un prezioso patrimonio nella storia dell’enologia locale. L’esperienza nella cultura della vite, tramandata di padre in figlio. Parliamo qui di un vino fiero e testardo come un uomo sardo nell'abito tradizionale, che però riesce in certi tratti (in certe espressioni, potremo dire) ad addolcirne il carattere scolpito nei tratti del duro lavoro, dalla terra e dal vento. Rubino luminoso, trasparente, consistente. Olfatto sfuggente, noce, amarena sotto spirito, nota di catrame, erbe aromatiche e macchia mediterranea che come IN VINO di un fendente di leppa si fanno strada in una danza di profumi. Raffaele Al palato non sfuggono potenza e volume, come una lamina Porceddu che si assottiglia. Forza, peso e sorprendente equilibrio: un VERITAS calice “de su Conti” ci riporta indietro nel tempo.

8 PABLITO QUEL MAGICO CINQUE LUGLIO aolo Rossi non c’è più. E se dell’area di rigore. In mezzo Pcon Maradona se n’è andato si concede il lusso di servire a un monumento assoluto della Bettega l’assist per la memora- storia del calcio mondiale, per bile vittoria contro i padroni noi che eravamo bambini in di casa. Alla fine l’Italia arriva quel fatidico 1982, con Pablito “solo” quarta, dopo le sfortunate ci lascia un pezzo della nostra sconfitte contro i Paesi Bassi e il infanzia, forse uno dei più belli, Brasile, un risultato strepitoso dei più genuini, perché per noi stando alle premesse della vigi- quella fu l’estate in cui scoprim- lia, ma che lascia qualche ram- mo che i sogni potevano diven- marico per quello che i nostri tare realtà e a realizzare quel avevano mostrato nella prima sogno fu principalmente lui. fase del torneo. nella prossima partita: cioè campioni e lui ci porta avanti al- Magro, rapido, non altissimo ma E qualche rammarico in segui- non esageriamo, non è pro- tre due volte, fino all’apoteosi ad forte di testa, ma soprattutto con to lo avrà anche lui. Terminato prio così, ma il calendario è un quarto d’ora dalla fine, dopo quella capacità di mettere sem- il capitolo vicentino si trasferi- organizzato in modo alquanto essersi anche procurato un ri- pre il piede sulla palla un attimo sce a Perugia, dove a 24 anni singolare e gli azzurri oltre- gore che però l’arbitro non ci prima del difensore avversario, finisce invischiato nell’inferno tutto ce la mettono tutta per ha concesso. È destino anche la cosa che ne faceva un golea- del totonero. Il responso non dà complicarsi la vita, andando rete annullata nel finale ad An- dor di razza, Rossi era uno dei scampo: due anni di squalifica. a sbattere contro il muro po- tognoni del possibile quattro a “preferiti” di Bearzot, se lo sareb- Proprio i due anni che data l’età lacco nella prima partita e due, è destino la parata miraco- be portato anche in un polmone e la crescita, avrebbero potuto facendosi ingenuamente ri- losa di Zoff all’ultimo secondo, d’acciaio e Bearzot godeva della catapultare Pablito nell’olimpo montare nelle due successive, è destino che il tabellino dei stima del presidente Sandro del calcio. Nella successiva es- con Pablito che definire in marcatori resti pulito, tre a due, Pertini: insomma, una catena tate infatti si disputarono gli ombra è un eufemismo. Evi- tripletta decisiva di Paolo Ros- referenziale non indifferente. Europei, quelli che dovevano dentemente era destino. si. L’Italia vincerà i mondiali e Toscano, già a sedici anni la consacrarlo definitivamente e Poi le cose cambiano, l’Italia Rossi segnerà altri tre gol, due Juventus gli mette gli occhi ad- che gli azzurri avevano il van- si sveglia improvvisamente in semifinale e uno in finale, dosso e nonostante Paolo sia taggio di giocare in casa. Ma lui quando si trova di fronte i conservando quell’attitudine tormentato già giovanissimo da non ci andò e forse anche per campioni del mondo e la vit- a sbloccare il risultato. molti infortuni soprattutto alle questo, la nazionale di Bearzot toria contro l’Argentina ci Pablito disputerà altre tre stagio- ginocchia, esordisce in bianco- rimediò una magra figura. concede non solo la possibi- ni alla Juventus, prima di passare nero non ancora maggiorenne, Inaspettatamente arriva una lità di disputare col Brasile la al Milan e poi al Verona, per con- come i predestinati. Poi gli anni nuova chiamata di Boniperti, partita decisiva, ma anche di cludere la carriera da giocatore d’oro di Vicenza, in cui si afferma mentre già si avvicina il pros- riposare tre giorni in più della nella stessa regione, il Veneto, che come uno dei migliori attaccanti simo impegno azzurro, quello squadra carioca, anche quello lo aveva reso famoso. Tutte cose degli ultimi anni e trova la ma- dei mondiali che si disputano può essere un vantaggio non che si possono leggere ovunque. glia azzurra, grazie al commis- in Spagna, nell’estate del 1982. da poco. Tutto conduce lì, a Quello che le statistiche non ri- sario tecnico Enzo Bearzot che Pablito c’è, la condizione no: quel cinque luglio, un assola- portano è che è difficile, anche impasta quel misto di esperienza nonostante non avesse mai to e torrido pomeriggio sotto a distanza di molti anni non e gioventù che lo ha sempre smesso di allenarsi, due anni il cielo di Barcellona, dove emozionarsi nel pensare a quel contraddistinto. Il cittì lo vuole senza partite si fanno sentire davanti all’Italia c’è un bivio: magico cinque luglio, a quel ai mondiali, è lui a incarnare lo e il ragazzo che Bearzot non o si batte il Brasile o si torna pomeriggio spagnolo di tanti spirito della nuova generazione ha smesso mai di aspettare, i a casa. In altre parole, o un anni fa, un giorno in cui, come azzurra e in quel campionato del fatidici novanta minuti nelle mesto rientro cui farà seguito direbbe qualcuno, è più bello mondo che a detta di molti l’Italia gambe, proprio non li ha. un mare di polemiche, o si essere italiani. Paolo Rossi non non avrebbe dovuto disputare Sembra destino, perché tutto, entra dritti dritti nella storia. è il migliore di tutti, non è il se- per boicottare il sanguinario fin dall’inizio sembra conver- E dritto dritto nella storia ci entra condo e forse nemmeno il ter- regime militare argentino, gli gere a quella data, quel cinque lui, Pablito, che impiega cinque zo: molto semplicemente, Pao- azzurri fanno bene, fanno molto luglio che cambierà la storia minuti per sbloccare il risultato lo Rossi è unico. Unico come meglio del previsto e Paolo è tra sua, della nazionale, dello e mettere a nudo i limiti di una l’emozione che provammo i protagonisti. I nostri vincono le sport italiano in genere e forse difesa brasiliana troppo lenta e quel giorno in quella partita prime quattro partite e lui segna dell’attaccamento stesso dei disunita. Ma soprattutto impiega contro il Brasile, un’emozione tre gol, sempre aprendo le mar- tifosi ai colori azzurri. Per- cinque minuti per far vedere a ancora oggi difficile da descri- cature azzurre, contro Francia, ché nel mondiale spagnolo il tutta l’Italia che sognare è legit- vere e forse per sempre impos- Ungheria e Austria e sempre alla regolamento è strano, quasi timo. Il Brasile insegue e ci ri- sibile da ripetere. sua maniera, da gran rapinatore non sai chi ti capiterà di fronte prende grazie ai numeri dei suoi Cristiano Coni

9 SUD EXPRESS Notizie DIEGO Gennaio 2021

LIFE IS LIFE! IN RICORDO DI DIEGO ARMANDO MARADONA

l pallone è perfettamente destro, ora alternati col sini- volta le mani in sincrono con La vita è la vita. Una frase che Iin equilibrio sulla fronte. stro, rigorosamente accom- il popolo del pallone. Mancano all’apparenza non dice niente, Rimane immobile, sotto lo pagnati dalla danza del corpo pochi minuti alla partita, c’è il eppure, volendola approfondire, sguardo di decine di migliaia di incoraggiata dalla musica. 2-0 dell’andata da difendere, la racconta tutto. Le contraddizioni persone che assistono alla ma- Na Na Na Na Na, Canta prima finale europea del Napoli e gli enigmi. I successi che ot- gia. In sottofondo, tutt’attorno, l’Olympiastadion, tra un colpo da conquistare. Ma lui già sa teniamo negli anni, le sconfitte mani che battono a ritmo per- di testa del Dieci per antono- che raggiungerà quella finale, che faranno sempre più rumore. fetto, trascinate dalla canzone masia e un movimento di ba- così come da bambino sapeva «Sai che calciatore sarei stato sen- mandata in onda a tutto volume cino ad accompagnare il ritmo che avrebbe giocato e vinto il za la cocaina?», chiederà Mara- e cantata dallo stadio intero. della festa. Perché quei mo- mondiale. Probabilmente, è a dona a Kusturica, stavolta con È il 19 aprile del 1989. Lo stadio menti, per Maradona, rappre- quei giorni di Messico ‘86 che un sorriso amaro. La risposta è l’Olympiastadion di Monaco, sentano la festa. Dopo, quando sta pensando mentre, a passo di non la sappiamo, e comunque teatro della semifinale di Cop- inizierà la partita, sarà il tempo musica, danza sul pallone che non c’è tempo. La musica è finita pa Uefa tra Napoli e Bayern. della guerra: quella del povero sta lì, di nuovo perfettamente e con essa la festa. Maradona al- La canzone è Life is Life degli contro il ricco, la guerra del pic- immobile sulla sua fronte. Pen- laccia gli scarpini. Si leva la tuta. Opus, successo planetario de- colo Napoli contro le potenze sa alla mano de dios, alla caval- Si prepara all’ennesima guerra gli anni Ottanta. La fronte sulla del Nord. «Sai cosa vuol dire, cata che gli permise di segnare del piccolo contro il grande. Lui quale il pallone è magia pur per una città come Napoli, il gol del secolo. Pensa al signifi- sa già come andrà a finire: con il senza muoversi è quella di Die- andare a Torino e segnare sei gol cato sociale e politico di quella Napoli in finale, poi con la coppa go Armando Maradona. Dieci all’avvocato Agnelli?» chiederà vittoria: «Abbiamo vinto perché strette tra le sue mani dopo aver sulle spalle coperto dalla felpa, in maniera retorica al regista avevamo negli occhi gli argen- sconfitto lo Stoccarda. Quello scarpini slacciati, il calciatore Emir Kusturica quindici anni tini caduti nelle Falkland. Per- che ancora non sa, è quanto il argentino mette in scena il dopo, con un sorriso di soddi- ché il calcio era l’unico modo successo possa distruggere il riscaldamento prepartita più sfazione sulle labbra. di avere una rivincita». calciatore, i rimpianti divorare famoso nella storia del calcio: Na Na Na Na Na, LIFE! Canta Na Na Na Na Na, LIFE! IS! LIFE!, l’uomo. Na Na Na Na Na, LIFE! palleggi ora ripetutamente col Maradona, battendo a sua tuona l’altoparlante dello stadio. IS! LIFE! Matteo Muscas

10 SPORT

ARRIVA DALLA SARDEGNA IL CAMPIONE NAZIONALE DEL TROFEO TORM DI MOTOCICLISMO

al mondo del Motorsport Il giovane centauro della a casa anche la vittoria della ne conseguono, dal trasporto Duna buona notizia per la Trexenta si è presentato al cir- finale nazionale in una pista a della moto al circuito o alla Sardegna. Al circuito "Il Sa- cuito di Latina con dopo aver me sconosciuta è stato incre- manutenzione della stessa. gittario" di Latina si è svolta la vinto la difficile tappa sarda, dibile ed inaspettato! Ho deciso di continuare a finale nazionale del Torm (Tro- alla quale hanno partecipato L’emozione è ancora tanta. Ho partecipare al Torm, anche per feo Ohvale Rental Master) alla oltre 40 iscritti. conosciuto questo mondo un farlo conoscere e promuoverlo quale ha partecipato il pilota LA GARA RACCONTATA pò per caso e, dopo aver pro- come merita. Per spiegare ai Giuliano Pillolla di Pimentel, DAL CAMPIONE vato il noleggio circa un anno miei tanti amici motociclisti già vincitore della tappa sarda Questa domenica ho avuto fa, me ne sono innamorato. che andare in pista non è fuori nella sua categoria, aggiudi- modo di confrontarmi con Questo tipo di competizione portata dai nostri portafogli candosi il titolo Italiano. Il tro- altri piloti provenienti dal infatti, che non impone come si potrebbe pensare e feo si svolge con la formula centro e dal sud Italia e ho grandi sacrifici dal punto di che, al di là dell'adrenalina e del "Rental", quindi con delle realizzato così un altro sogno vista economico, ti permette della competizione che ti tra- moto messe a disposizione che da bambino non pensavo di andare forte in moto nella smette, il trofeo è in grado di dall'organizzazione a noleggio si sarebbe potuto mai realiz- totale sicurezza che una pista catapultare chi ne prende par- e assegnate in maniera casuale zare. Vincere la tappa sarda, può offrire; senza il pensiero te in un mondo stupendo uni- durante le varie prove libere, la quale comprendeva oltre 40 di doversi comprare un mezzo to da una passione comune: qualifiche e gare. Sono delle iscritti di cui 20 della mia cate- proprio o la preoccupazione quella dei motori! miniGp con ruote da 10 pollici. goria e riuscire, poi, a portare di tutte le incombenze che Giuliano Pillolla

11 SUD EXPRESS Notizie NOZZE IN COSTUME SARDO Gennaio 2021

er la prima volta in Tre- Pxenta una coppia di spo- si decide di celebrare la loro unione indossando il costu- me tradizionale: Giuseppe Sailis e Maria Rosa Calabrò hanno voluto coronare il loro sogno d'amore indos- sando l'abito sardo. Il mae- stro Tonio Schirru ha coor- dinato gli aspetti legati alla tradizione di una cerimonia unica e indimenticabile.

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