In Questo Numero: Ficiente I Lavori in Questione
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Periodico del Comune di Villanova del Sillaro ANNO XVI - N. 1 - LUGLIO 2011 DIRETTORE RESPONSABILE: LUIGI ALBERTINI di Moreno Oldani (*) La parola al Sindaco A settembre parte la bonifica e l'asportazione delle ultime terre inquinate FASE TRE: MESSA IN SICUREZZA DELLA EX CAVA DI BARGANO In autunno finalmente partiranno i lavori della fase tre di • Bonifica per ENI a Pisticci (Matera): Euro 1.715.000,00; messa in sicurezza della ex cava di Bargano. • Bonifica a Nibbiano (Piacenza): Euro 385.000,00; Questa fase tre dovrebbe portare alla asportazione ed in- • Bonifica a Robecco sul Naviglio (Milano): Euro cenerimento in impianti esteri delle terre inquinate e quin- 2.050.000,00; di alla totale eliminazione dei pericoli per la salute e per • Bonifica nel Comune di Parma: Euro 486.000,00; l'ambiente anche all'interno dell'area ora recintata. • Bonifica per ENI a Novara: Euro 310.000,00; Di seguito sarà succintamente spiegato l'intervento dal • Bonifica in Provincia di Varese: Euro 315.000,00. punto di vista tecnico e sarà anche ricordata la storia e le L'impresa, oltre agli operai previsti in cantiere, ha assicu- attività effettuate in passato nella zona inquinata. rato la presenza nel cantiere di Bargano di quattro inge- Dal punto di vista amministrativo cominciamo con il dire gneri e un geologo, propri dipendenti. che i lavori saranno eseguiti dalla Ditta Furia srl che ha La durata dei lavori (che inizieranno a settembre) è pre- sede a Fidenza (Provincia di Parma) che è risultata vinci- vista di 160 giorni. trice della gara d'appalto indetta dal Comune con il mec- Dopo i primi 40 giorni, necessari alle operazioni prelimi- canismo dell'offerta economicamente più vantaggiosa nari, inizierà il trasferimento delle terre inquinate lontano che si è tenuta negli scorsi mesi in municipio. dal territorio comunale; tali operazioni di trasporto dure- Una commissione di esperti ha ritenuto l'offerta della Fu- ranno circa 40 giorni, divisi in tre periodi distinti. ria come la migliore, non solo in rapporto allo sconto Il materiale inquinato da asportare è pari circa a 1.100 offerto, ma anche sulla base della sicurezza, qualità, or- mc, di cui 720 mc costituiti da terre contaminate e 330 ganizzazione dell'intervento proposto dalla ditta stessa. mc qualificabili come rifiuti speciali di media contamina- Lo sconto offerto è stato del 37,027 %, il che ha ridotto il zione. Tenuto conto che i 1.100 mc di terra da asportare costo dei lavori dagli originali Euro 1.237.000 agli attuali e smaltire verranno rimpiazzati da 1.500 mc di terreno 778.979,85, oltre a Euro 40.000 per oneri sicurezza (non soggetti a ribasso) ed IVA di legge. La ditta Furia (sito internet "www.furiasrl.it") è sicuramen- te qualiificata per eseguire in sicurezza ed in maniera ef- In questo numero: ficiente i lavori in questione. E' infatti iscritta all'Albo Nazionale Gestori Ambientali e pos- • La parola al Sindaco pag. 1 siede le seguenti certificazioni: Certificato ISO 9001:2000, • Albo Pretorio pag. 7 Certificato ISO 14001:2004, Certificato OHSAS 18001, Attestazione SOA, Codice Etico, Modello D.lgs. 231 del • Salute & Benessere pag. 8 2001, Politica Qualità Ambiente Sicurezza. • Conto alla rovescia per internet veloce pag. 8 La Furia srl ha eseguito negli ultimi tre anni interventi di • Servizi Sociali e Volontariato pag. 9 bonifica per un importo totale di 79 milioni di Euro, tutti • Cultura - Sport - Attività Ricreative con risultati positivi, tra i quali ad esempio: • Bonifica nel Comune di Trinitapoli (Foggia): Euro Politiche Giovanili pag. 10 79.000.000,00; • Affari Generali e Istituzionali pag. 14 • Bonifica a Robecco sul Naviglio (Milano): • Servizi pag. 16 Euro 1.600.000,00; puro per il ripristino dell'area, il transito dei mezzi sarà late complessive inviate a smaltimento all’estero presso pari a non più di due camion al giorno. impianti di termodistruzione. Il materiale inquinato che uscirà dall'area di cantiere sarà Dopo l’eliminazione dei cumuli di rifiuti giacenti sul fon- insaccato in big bags (sacchi di materiale plastico a tenuta do dell’ex cava si è dovuto procedere al completamento stagna), posto all'interno dei cassoni di camion a tenuta. dell’intervento di messa in sicurezza (da settembre 1998 Tutta una serie di azioni verranno messe in atto, al fine di a novembre 1999), scavando in corrispondenza delle non creare polvere, sia all'interno del cantiere che fuori. zone di ritrovamento e di giacenza dei rifiuti contaminati. La ditta inoltre ha previsto la presenza in loco di una Durante tale intervento sono state smaltite all’estero in spazzatrice meccanica che pulirà e laverà le strade di ac- ex miniera adibita a discarica controllata, circa 680 ton- cesso al cantiere. La direzione lavori e la sicurezza sono nellate di sabbie inquinate caratterizzate da concentra- affidate all'Ing. Claudio Tedesi che ha seguito la bonifica zioni elevate di diossine e policlorodifenili. fin dal suo inizio. Da luglio a ottobre 2002 è stata eseguita una 2a fase Una commissione di studio formata da cittadini nomina- dell’intervento di messa in sicurezza, realizzando un si- ti sia dalla maggioranza che da gruppo di opposizione stema di captazione e trattamento delle acque di prima è stata e sarà continuamente informata sull'andamento falda, contaminata da diossine. delle operazioni di bonifica. ASL, ARPA e Regione Lombardia vigileranno sull'anda- mento e la sicurezza dei lavori. La Polizia Locale e l'Ufficio Tecnico Comunale faranno come sempre quanto di loro competenza. Un po’ di cronistoria pregressa, un po’ di programmi per il presente e per il futuro La nostra “ex cava di Bargano” a Villanova del Sillaro (LO) è stato oggetto di un primo intervento urgente di messa in sicurezza, a causa del rinvenimento di rifiuti in- dustriali contenenti sostanze chimiche molto pericolose L’esecuzione di questi lavori ha visto l’interessamen- per la salute e per l’ambiente, ossia diossine (PCDD), fu- to costante degli Enti di Controllo: Regione Lombardia, rani (PCDF) e policlorobifenili (PCB). Provincia di Milano, poi Provincia di Lodi, Carabinieri, Azienda USSL n° 25 (ora ASL di Lodi) e PMIP di Lodi (ora ARPA Lombardia dip. di Lodi) hanno effettuato una serie di visite di controllo verificando il corretto svolgimento dei lavori. L’intervento di messa in sicurezza ha quindi ampliato, nel sito in oggetto, un’area depressa il cui fondo è po- sto attualmente ad una profondità variabile da 5 a 7 m rispetto al piano originario. Ricordiamo che trattasi di composti organo-clorurati di origine antropica, dotati di scarsa volatilità e solubilità in acqua, nocivi già a bassissime concentrazioni e con effet- ti di ecotossicità e bioaccumulo, quindi molto persistenti L'esterno... nell’ambiente ed altresì difficili da rilevare, quantificare e L’operazione è stata effettuata attraverso l’emungimen- manipolare, anche perché il materiale da essi contami- to dal pozzo-piezometro ubicato all’interno dello scavo nato non presenta alterazioni organolettiche percettibili. (PZ5), ed il trattamento on-site mediante filtrazione su Per questi motivi i limiti ammessi per legge nei suoli e carboni attivi delle acque estratte e scarico delle stesse nelle acque, come pure i requisiti di accettabilità degli depurate, dopo analisi di controllo, in corso d’acqua su- impianti di smaltimento verso tali contaminanti, sono perficiale regolarmente autorizzato. estremamente severi e restrittivi. A seguire, non sono più stati eseguiti interventi di messa Durante il primo intervento, realizzato grazie a finanzia- in sicurezza e/o bonifica del sito se non in forma di mo- a menti pubblici (1 fase, dall’aprile al settembre 1996), nitoraggi, in attesa di stabilire con gli Enti una...l'interno soluzione sono state smaltite per incenerimento circa 850 tonnel- di intervento condivisibile dai vari punti di vista (ambien- Il Sillaro - 2 tale ed economico) e di ottenere un finanziamento suf- Calcolo delle superfici e volumi di terreno contami- ficiente dalla Regione Lombardia. Pur modificandosi nel nato frattempo le leggi e i valori limite accettabili, i monito- Riguardo al terreno, pur essendo trascorsi diversi anni, raggi eseguiti hanno evidenziato la presenza localizzata si è visto dalle analisi che 7 campioni su 13 presentano di contaminazione residua nel suolo e in falda, con supe- valori di concentrazioni molto elevate, anche superiori ramenti dei limiti per siti ad uso industriale/commercia- ai limiti in impianti di smaltimento autorizzati nazionali. le, relativamente ai parametri diossine (PCDD e PCDF) e A seguito della classificazione dei terreni si è proceduto policlorobifenili (PCB). a definire l’area di scavo ed effettuare un calcolo di spes- In particolare nel 2007-2008 il Comune ha avviato, in sori e volumi contaminati. collaborazione con i tecnici di ARPA Lodi e dei laborato- Attraverso l’applicazione di due diversi "software" di in- ri ARPA di Milano, Parabiago, Cremona con il sostegno terpolazione del rilievo planialtimetrico del sito il proget- della Regione Lombardia, un Piano di campionamenti e to ha individuato l’impronta di scavo (circa 1430 mq di analisi chimico-fisiche al fine di valutare lo stato ambien- area contaminata su una superficie totale di 5440 mq) e tale del sito alla luce delle disposizioni normative recenti. le quantità di terreni aventi diverso grado di contamina- Le risultanze di dette indagini sono registrate agli atti. zione nei limiti delle pendenze delle pareti e della irrego- larità del profilo morfologico dell’area. Procedendo per spessori successivi di asportazione si ri- Risultanze delle indagini ambientali sulle acque sot- tiene in tal modo di poter separare le prime porzioni più terranee e sul suolo contaminate e più superficiali da quelle sottostanti meno I dati del 2008 confermano la situazione già precedente- contaminate, onde distinguere i flussi di smaltimento. mente riscontrata. In corso d’opera la contaminazione effettiva del terreno Per la falda vi sono n°5 punti accessibili al prelievo.