Interventi Per Salvare La Memoria Delle Stragi Nazifasciste in Toscana” (L.R
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
“INTERVENTI PER SALVARE LA MEMORIA DELLE STRAGI NAZIFASCISTE IN TOSCANA” (L.R. 59/99) REGIONE TOSCANA/I.D.A.S.T. FONTI SONORE E AUDIOVISIVE PER LA RICERCA a cura di Claudio Manfroni CENSIMENTO DEGLI ARCHIVI ORALI E AUDIOVISIVI p. 2 ARCHIVI NON CENSITI p. 30 PRODUZIONI p. 38 L’ARCHIVIO MULTIMEDIALE RAI (a cura di Angela Motta e Claudio Manfroni) p. 45 L’ISTITUTO LUCE: BREVI SEGNALAZIONI p. 61 CENSIMENTO DEGLI ARCHIVI SONORI E AUDIOVISIVI TOSCANI [torna all'indice] Il lavoro ha inteso segnalare e dare una sommaria descrizione delle raccolte sonore e audiovisive, detenute da enti pubblici e da privati, che tematizzano la memoria delle stragi nazifasciste in Toscana. Gli archivi considerati, ad eccezione di quelli detenuti da Marco Folin e da Toni Rovatti, sono localizzati entro i confini regionali. Per la individuazione degli archivi mi sono avvalso in primo luogo dei risultati di una ricerca tuttora in corso, commissionata dalla Regione all’I.D.A.S.T. e relativa ad un censimento degli archivi orali toscani. In secondo luogo ho avuto dei colloqui con i referenti di enti che hanno promosso e/o realizzato iniziative di ricerca e di divulgazione sul tema (Istituti Storici della Resistenza, ANPI, Amministazioni Provinciali e Comunali, Associazioni). Successivamente ho contattato i rilevatori delle fonti ed i curatori delle raccolte in questione. Dove è stato possibile, ho allegato alla scheda informativa generale un prospetto dettagliato che descrive l’archivio supporto per supporto. Il censimento ha preso in considerazione esclusivamente enti e privati che, oltre alla conservazione di raccolte di una certa entità riguardanti le stragi nazifasciste, abbiano prodotto in prima persona documentazione sonora e audiovisiva Ciò ha, di conseguenza, escluso dall’analisi singole registrazioni collocate entro collezioni più ampie, e raccolte non direttamente connesse all’argomento. Alcune di queste ultime verranno sinteticamente segnalate più oltre, insieme agli archivi per i quali non è stato possibile compilare una scheda particolareggiata. Il censimento è indubbiamente parziale e incompleto: l’individuazione degli archivi è necessariamente dipesa dalla rete di rapporti tra produttori/curatori delle raccolte ed informatori da me interpellati. La diffusione di massa, a partire dagli anni ’60, di tecnologie per la registrazione, ha ampliato a dismisura le iniziative di documentazione anche al di fuori dei circuiti istituzionalizzati. Ciò rende estremamente complesso fornire un quadro esauriente delle fonti. Il lavoro deve quindi essere considerato come una prima panoramica sul patrimonio sonoro e audiovisivo disponibile, da integrare con la successiva emersione di archivi di cui finora si è ignorato l’esistenza a livello regionale. Le raccolte segnalate in questo censimento, seppure strettamente attinenti la tematica delle stragi nazifasciste in Toscana, conservano materiale estremamente eterogeneo, sia dal punto di vista del tipo di supporti che da quello contenutistico. Alle testimonianze orali sugli eccidi, che costituiscono la parte numericamente più rilevante delle collezioni, si affiancano registrazioni di commemorazioni, convegni, trasmissioni televisive, eventi culturali in genere. Soffermando l’attenzione sulle testimonianze orali presenti negli archivi, si può notare come diversi siano i contesti di produzione delle fonti e gli scopi perseguiti dai rilevatori. Le testimonianze, individuali o collettive, sono state rilasciate sia nell’ambito della relazione dialogica tra intervistato/i e ricercatore/intervistatore (con l’eventuale presenza di un mediatore), sia all’interno di laboratori didattici nelle scuole dell’obbligo e secondarie. Quanto agli scopi perseguiti dai rilevatori, trapela uno spettro di interessi che va dalla ricerca storica, demologica, antropologica (di carattere locale o generale), alla divulgazione, alla didattica. I 16 archivi esaminati includono 567 supporti, di cui 245 sonori (243 audiocassette; 2 Cd-audio), 331 audiovisivi (104 tra HI8mm e V8mm; 133 tra DV e MiniDV; 73 VHS; 21 tra U-Matic e Betacam), 1 multimediale (Cd-Rom). 2 Gli archivi sono situati nelle province di Massa (3), Lucca (1), Pisa (2), Livorno (1), Firenze (2), Pistoia (1), Arezzo (2), Grosseto (1). L’archivio Folin si trova nella provincia di Milano; l’archivio Rovatti nella provincia di Bologna. Undici archivi sono di proprietà privata, cinque sono pubblici. I materiali sono stati prodotti in prevalenza a partire dal 1993, in corrispondenza cioè dell’approssimarsi del cinquantesimo anniversario delle stragi, e delle relative iniziative di ricerca e divulgazione promosse dagli enti locali. Va inoltre ricordato che la scoperta, nel 1994, del cosiddetto “Armadio della vergogna” ha indubbiamente contribuito a focalizzare l’attenzione sullo studio degli eccidi. Le fonti considerate nel censimento riguardano 37 eccidi, 13 dei quali avvenuti nella provincia di Arezzo, 11 nella provincia di Massa-Carrara, 4 nella provicia di Firenze, 3 nella provincia di Pisa, 2 nella provincia di Lucca, 1 nella provincia di Pistoia, 1 nella provincia di Grosseto. La stragi di Niccioleta e del Padule di Fucecchio, che insieme a Sant’Anna di Stazzema costituiscono gli episodi tematizzati dal maggior numero di archivi, riguardano rispettivamente le province di Pisa e Grosseto e quelle di Pistoia e Firenze. Le due tabelle riportate qui sotto danno una visione generale e sintetica degli archivi censiti e degli episodi cui si riferiscono. Ad esse fanno seguito le schede relative ai singoli archivi. VEDI ARCHIVI EVENTI DI RIFERIMENTO SUPPORTI PERIODO SCHEDA Assoc. Cult. Occhioni- Strage di Forno (Massa). 34 V8mm 1993-94 p. 7 Magrini Stragi di: Forno (Massa); Canova (Aulla, MS); Sant’Anna di Stazzema (LU); Valla e Bardine Museo Audiov. San Terenzo Monti (Fivizzano, MS); Della Resist. Castelpoggio (Carrara, MS); Vinca (Fivizzano, 12 VHS 1999-2001 delle Prov. di SP p. 8 MS); Monaci della Certosa di Farneta, e MS Tenerano (Fivizzano, MS); Bergiola Foscalina (Carrara, MS), del 16/09/1944. Stragi di: Canova (Aulla, MS); Sant’Anna di Stazzema (LU); San Terenzo Monti-Bardine (Fivizzano, MS); Castelpoggio (Carrara, MS); Vinca Giovanni Borrini (Fivizzano, MS); Monaci della Certosa di 20 HI8mm 1997-2002 p. 10 Farneta (diverse località nel Comune di Massa); Tenerano (Comune di Fivizzano, MS) del 13/09/1944. Sant’Anna di Stazzema (LU); Bardine e Valla- Assoc. Cult. San Terenzo Monti-Bardine (Fivizzano, MS); Gruppo 10 MiniDV 2001-03 Vinca (Fivizzano, MS). p. 11 Eliogabalo Museo Storico 56 VHS; della Resist. di 4 audiocass.; Sant’Anna di Stazzema. 1982-2003 S. Anna di 2 CD-Audio; 1 p. 13 Stazzema CD-Rom Toni Rovatti Sant’Anna di Stazzema 20 audiocass. 1999 p. 15 Stragi di: Mediateca del Niccioleta (Massa Marittima, GR - 20 tra U-Matic Cineclub 1994 Castelnuovo Val di Cecina, PI); Guardistallo e Betacam p. 16 Arsenale (PI); Via Sant’Andrea (abitazione Roques, 3 Pisa). Rastrellamento della Romagna (PI) e strage di Nozzano (LU). 1 SVHS; 1 Strage della Niccioleta (Massa Marittima, GR - Katia Taddei 6VHS; 1994-99 Castelnuovo Val di Cecina, PI). p. 17 20 audiocass. 2 Strage di Guardistallo (PI). Catia Sonetti 39 audiocass. 1994-95 p. 18 Strage del Padule di Fucecchio (Comuni Mario Catastini diversi). 17 audiocass. 1983-85 p. 19 Strage di Padule di Fucecchio (Comuni 70 MiniDV; Marco Folin 1996-99 diversi). 30 audiocass. p. 20 Ist. Storico della Resist. e Stragi di P.zza S. Lorenzo (Pistoia) e del 9 MiniDV; della Società 1999-2003 Padule di Fucecchio (Comune divesi). 2 audiocass. p. 21 Contemp. nella Prov. di PT Stragi di: Sassalbo e Mommio (Fivizzano, MS); Vallucciole (Stia, AR); Niccioleta (Massa Marittima, GR - Castelnuovo Val di Cecina, PI); Forno (Massa); Pian d’Albero (Figline Valdarno, FI); Civitella in Val di Chiana (AR); San Pancrazio (Bucine, AR);Guardistallo (PI); 50 HI8mm; Soprint. Archiv. Licciana Nardi (MS); Meleto e Castelnuovo dei 3 21 DVCam; 1993-2002 p. 22 per la Toscana Sabbioni (Cavriglia, AR); Padulivo (Vicchio, 19 audiocass. FI); Le Matole (Cavriglia, AR); San Polo (Arezzo); Crespino sul Lamone (Marradi, FI); San Miniato (PI); Pratale (Tavarnelle Val di Pesa, FI); Valla-San Terenzo Monti-Bardine (Fivizzano, MS); Vinca (Fivizzano, MS); Bergiola Foscalina (Carrara, MS); Zeri (MS). Stragi di: San Pancrazio (Bucine, AR); Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto, Massa dei Sabbioni, San Martino in Pianfranzese (Cavriglia, AR); San Giustino-Orenaccio (Loro Ciuffenna, AR); San Dante Priore Leolino, Poggio al Fattore, Ristolli (Bucine, 72 audiocass. 1978-1998 p. 25 AR); Le Matole (Cavriglia, AR); La Trappola (Loro Ciuffenna, AR); San Polo ( Arezzo); Loro Ciuffenna (AR); Pulicciano (Castelfranco di Sopra, AR). Stragi di: Partina e Moscaio (Bibbiena, AR); Vallucciole (Stia, AR); Niccioleta (Massa Marittima, GR - CRED del Castelnuovo Val di Cecina, PI); Cetica (Castel 23 DV 1999-2003 Casentino San Niccolò, AR); San Pancrazio (Bucine, p. 27 AR); San Polo (Arezzo); Pratale (Tavarnelle Val di Pesa, FI); Sant’Anna di Stazzema (LU); Padule di Fucecchio (Comuni diversi). Corrado 10 Istia d’Ombrone (Grosseto) 1973-1995 p. 29 Barontini audiocassette 1 L’archivio Katia Taddei è attualmente conservato presso la Comunità Montana della Val di Cecina. 2 Il Comune di Guardistallo conserva copia della raccolta prodotta da Catia Sonetti. 3 La Biblioteca Comunale di Civitella e l’Associazione “Meleto vuole ricordare” conservano copia delle registrazioni effettuate da Giovanni Contini relative, rispettivamente, alle stragi di Civitella e del Comune di Cavriglia. 4 EVENTI DI RIFERIMENTO ARCHIVI Ist. Storico