Anna - Monumento All’Attenzione
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Anna - Monumento all’Attenzione www.anna-monumentoallattenzione.net Anna - Monumento all’Attenzione presente tanto quanto il nostro passato. di Gianni Moretti Il monumento si sviluppa a partire dalla zona dei lavatoi di Sant’Anna (subito sotto il piazzale dove si affaccia la chiesa) lungo una delle mulattiere Responsabile del progetto: Luigi Ficacci percorse dai plotoni nazisti, ma nella direzione opposta. L’intervento Monumento prodotto e realizzato dalla Soprintendenza Archeologia, continuerà nel tempo fino a raggiungere a valle la località di Valdicastello Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara Carducci e oltre. nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea del Ministero per i Una volta piantati i 26.919 “cardi” il monumento verrà integrato ogni Beni e le Attività Culturali anno con altri 365 elementi, per una durata di tempo indefinibile, come In collaborazione con: Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di indefinibile è la durata di un’esistenza. Stazzema, Museo Storico di Sant’Anna di Stazzema, Associazione Martiri di Sant’Anna, Comune di Stazzema, Comune di Camaiore, Anna - Monumento all’Attenzione si sviluppa in maniera autonoma e Comune di Pietrasanta all’interno del laboratorio per le scuole Anna e Anna, il valore della libertà Supporto tecnico: Giovanardi s.p.a. proposto dal Museo Storico di Sant’Anna di Stazzema. La Seconda Guerra Mondiale viene raccontata attraverso gli occhi di due esistenze Anna - Monumento all’Attenzione è un intervento di arte ambientale lontane ma contigue, Anne Frank e Anna Pardini, permettendo agli studenti partecipato aperto e inclusivo, dedicato ad Anna Pardini, la più giovane del laboratorio di contribuire direttamente alla costruzione di Anna - vittima dell’eccidio avvenuto a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto Monumento all’Attenzione e di dare vita a un diario visivo. 1944. Questo intervento, inaugurato il 25 Aprile 2018, è tutt’ora in corso “Quando ti troverai a S.Anna per la costruzione del monumento ci d’opera e si sviluppa lungo la mulattiera che da Sant’Anna conduce a saranno alcune semplici regole da seguire: Valdicastello Carducci. Anna - Monumento all’Attenzione è un monumento che non si impone • Fai attenzione al percorso sul quale ci troviamo, bellissimo ma scosceso alla vista: va cercato, curato e riportato alla luce, come la memoria stessa. e irregolare. E’ composto da 26.919 elementi, ognuno dei quali ricorda la forma di un cardo e simboleggia un giorno non vissuto della vita di Anna Pardini, dal • Fai attenzione alla fauna e alla flora che lo popola: non siamo qui per momento della sua morte al giorno dell’inaugurazione del monumento. distruggere ma per integrare. Quest’opera è mantenuta in vita da tutte/i coloro che vorranno partecipare alla sua costruzione: uomini, donne, bambini, anziani, senza • Fai attenzione a te, al tuo corpo e a quello delle altre persone che distinzione di etnia, provenienza, orientamento né genere. In che modo incontrerai lungo il percorso: non è una competizione e non c’è alcun può avvenire questa partecipazione? Piantando a terra, lungo la mulattiera, vincitore perciò ascolta e osserva senza fretta. uno o più degli elementi a forma di cardo di cui il monumento è composto. Basterà prenderne uno (o più di uno) insieme a un martello e uno • Fai attenzione all’ambiente: sarà lui a dire che direzione dovrà prendere scalpello (martello e uno scalpello dovranno poi essere cortesemente il monumento. Ognuno di noi avrà a disposizione un martello e uno riconsegnati al Museo Storico). scalpello con i quali sondare il terreno per assicurarsi che non ci siano La partecipazione alla costruzione di Anna - Monumento all’Attenzione pietre. è assolutamente libera e gratuita. Ora crea un invito nel suolo e usa il martello per piantarvi delicatamente l’elemento in modo che ne affiori solo la semisfera dorata all’estremità, Anna - Monumento all’Attenzione è nato da due necessità: ricordare tutto il resto dovrà andare in profondità. e riparare, su un piano simbolico, quello che l’eccidio nazifascista del 12 agosto 1944 ha distrutto. E’ un monumento che vuole porre il suo • Non devi forzare l’inserimento nel terreno, ma seguirne la osservatore nella posizione di immaginare quel percorso di vita che non conformazione, come farebbe un corso d’acqua. c’è stato a causa dell’eccidio: di Anna come di tutte le altre vittime. Il monumento così immaginato è in grado di cambiare il proprio statuto, • Se non trovi spazio tra le pietre spostati verso il bordo del sentiero. accompagnando il fruitore da una condizione di osservazione a una di Ricorda che il tuo corpo dovrà sempre mostrare le spalle al monte: partecipazione attiva, consapevole e attenta. ognuno di noi dovrà scendere il percorso verso valle, non salirlo. L’attenzione è un processo cognitivo che richiede alcune condizione specifiche, tra queste il fatto che il soggetto viva uno stato di prossimità e • Tieni conto del percorso seguito da chi ti sta accanto. Ti puoi di misurabilità con l’oggetto cui presta attenzione, senza che questo venga connettere ad esso, integrarlo, proseguirlo, allargarlo percepito come distante, pericoloso o fuori dalla propria scala. Anna - Monumento all’Attenzione è fondamentalmente un gesto dalle Ti chiedo infine di immaginare, con me, tutto questo come una danza che dimensioni piccolissime attraverso il quale mantenere viva la memoria celebra la vita di Anna e di tutte le persone che da quel giorno non hanno di Anna e di tutte le vittime della strage, memoria che riguarda il nostro potuto viverla.” Gianni Moretti.