Lo Spirito Europeo Si Fa Avanti Sia Pure Per Opportunità Politica

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Lo Spirito Europeo Si Fa Avanti Sia Pure Per Opportunità Politica ZZara,ara, nnelel 20082008 mmodernissimoodernissimo villaggiovillaggio tturisticouristico A PPuntaunta ScalaScala iill ggioielloioiello ddalmataalmata DDinoino SSaffiaffi a paginapagina 8 DDELEL PPOPOLOOPOLO IL PROLOGO w w w .e d Lo spirito europeo si fa avanti it .h r / la v sia pure per opportunità politica o c e dalmazia di Dario Saftich A “Ladislao d’Angiò vendette alla richiesta dell’Italia di fare da richiami storici del tutto fuori nn o I a Venezia l’intera Dalmazia il sì che i cittadini italiani possano luogo. Nulla di strano, è noto e pro- I • 6 n. 7 200 9 luglio 1409 per la somma di accedere al mercato immobilia- risaputo che i Balcani produco- vengo- • Sabato, 15 luglio 100 mila ducati. Oggi allo stes- re croato senza discriminazione no più storia di quanto ne siano no dall’en- mazia, so modo qualcun altro svende la alcuna, alla pari degli altri cit- in grado di consumare da soli. E troterra. Qualcuno neanche Dalmazia”. Questa la “perla” tadini europei. E così per l’en- non per niente innescano mic- se ne fa sempre portavoce... quando si tratta di rimbalzata al Sabor a opera di nesima volta al Parlamento di ce che mettono paura al vecchio Sparate storiche a parte la rivendicare l’estensione del- un deputato della destra, origi- Zagabria la discussione su leggi continente. La Dalmazia, evi- maggioranza di Governo al Sa- la zona ittica ai paesi dell’UE. nario di Lesina, durante il di- che dovrebbero permettere alla dentemente, nonostante il suo bor ha fatto quadrato e la legge Non per niente è stato il presi- battito sulle modifi che alla leg- Croazia di europeizzarsi appie- retaggio di civiltà e di apertura che semplifi ca le procedure per dente del Sabor Vladimir Šeks ge sulla proprietà e gli altri di- no, di fare propri i valori di casa al mondo, non può fare a meno l’acquisto di immobili in Croa- a dire che le autorità non han- ritti reali. Chiaro il riferimento a occidente, è stata avvelenata di risentire degli “infl ussi” che zia da parte dei cittadini stranie- no alcuna intenzione di cede- ri (ora basta l’assenso del Mini- re a simili rivendicazioni pro- stero della giustizia, non serve prio per non compromettere il più anche il benestare del dica- cammino europeo della Croa- stero degli esteri) è passata. Per zia. E che dire dell’Euroregio- la Croazia questa potrebbe esse- ne Adriatica? Erano in molti re la leva per schiudere la por- in Dalmazia, nelle fi le del cen- ta dell’Europa, sempreché tutto trodestra e non solo in quelle ad non si riduca a un... gioco delle arricciare il naso. Eppure quan- carte. Il dibattito parlamentare do da Zagabria è arrivato il “pa- ha evidenziato come sugli argo- terno consiglio” tutte le Contee menti “immobiliari” gli schie- si sono presentate all’appunta- ramenti siano assai fl uidi: chi mento polese che ha sancito la si ritrova al potere fa uso della nascita dell’Euroregione. Come realpolitik, chi è all’opposizio- dire l’Europa val bene qualche ne, a prescindere se sia di sini- cedimento. stra o destra, si diverte ad agita- Quello che è auspicabile è re i soliti spauracchi sulla sven- che alla lunga queste “conces- dita delle ricchezze nazionali. sioni” siano viste come reali Non è strano che sia il centro- conquiste democratiche, perché destra guidato da Ivo Sanader a tali realmente sono. A mitigare fare all’Europa quelle conces- l’assalto al mercato immobilia- sioni che se fosse il centrosini- re dalmata poi ci pensa proprio stra a farle si griderebbe al tra- il libero gioco di mercato che ha dimento. La destra, come è noto, fatto portare i prezzi alle stelle. essendo nazionale per elezione, E i proprietari di sperdute pie- è in grado di far ingoiare “ro- traie si sono ritrovati con auten- spi” più agevolmente alle cor- tiche miniere d’oro. Segno che è renti più dure. E queste ultime proprio l’europeizzazione a por- Ora dovrebbe essere più facile per gli stranieri acquistare immobili in Dalmazia non mancano nemmeno in Dal- tare la ricchezza. 2 dalmazia Sabato, 15 luglio 2006 ESULI Franco Rismondo, fi glio di Rime, racconta la nascita del Libero comune Uno zaratino senza la sua città di Rosanna Turcinovich Giuricin San Donato ranco Rismondo è nato a Un’isola felice che Zara nel 1940. I ricordi che Flo legano alla sua città sono aveva dato rifugio a in effetti il rifl esso di racconti dei tante famiglie italiane genitori, frammenti di testimo- nianze di parenti e conoscenti ma In che modo questo legame sono comunque forti, interiorizza- ha infl uito sul suo rapporto con ti e sedimentati. Zara? “Siamo venuti via da Zara “Mi sono sempre fi gurato una nel ’43, - racconta - sfollati pri- città piccola, dove tutti si cono- ma a Knin, poi a Nona, e nel scevano ed erano amici, compa- ’45 a Lussino. Conservo delle gni o altro. Anche se esistevano splendide fotografie delle prime diverse classi sociali, e quindi uscite in carrozzetta sulla Riva c’erano ricchi e poveri, tutti era- Nova a Zara, cose che mi hanno no accomunati dalle passioni per narrato. Le signore mi dicevano lo sport, il teatro, le varie attivi- di mia madre che mi portava in tà cittadine. Le differenze scom- giro con la pelliccetta per difen- parivano anche perché un certo dermi dall’umidità del mare. benessere era alla portata di tutti, Papà era un medico, che dopo la per la sua condizione privilegiata laurea, aveva iniziato a lavorare di porto franco. Un’isola felice, all’ospedale di Zara. Come spo- anche di italianità, nel cuore del- sa aveva scelto una lesignana. la Dalmazia slava, un paradiso in La mamma, infatti, aveva la- terra, che aveva dato rifugio a tan- sciato Lesina dopo che la gen- te famiglie italiane dopo la prima te del posto s’era resa conto che guerra mondiale provenienti da la loro isola non sarebbe rima- altre città passate al Regno di Ju- sta all’Italia. Si sono sposati nel goslavia, come Sebenico, Spalato, ‘39, io sono nato nel ‘40, nel 43 Ragusa. I giovani delle famiglie è nato mio fratello e poi è ini- bene di quelle località venivano a ziato l’esodo”. studiare a Zara, alle scuole italia- canico… non saprei da che parte gli assegnarono un incarico pres- gli indirizzi dei Dalmati sparsi in ne. Era una città piena di stimoli e cominciare”. so il comune. Ha accettato perché tutto il mondo. Tamino, che al- Era la città più di speranze come spesso succede Che cosa diceva dell’esodo? aveva già una moglie, due fi gli e i l’epoca lavorava alla Totip, ave- bella del mondo all’apice di un’epoca”. “È sempre stato molto riserva- suoceri a carico, non poteva per- va un uffi cio con un ciclostile Qualche aneddoto legato alla to, a me manca un ricordo vero di mettersi di tergiversare. Ha cer- dove iniziarono a stampare arti- Cos’era Zara nei racconti gioventù, alla vita professionale tutte le traversie, dei passaggi da cato comunque di specializzarsi gianalmente il foglio. E da questi di suo padre? di suo padre a Zara? Nona, da Lussino. Credo aves- in igiene e sanità pubblica ed ha primi notiziari spediti agli ami- “Era unica, la città più bel- “Si divertiva a raccontare se volutamente cancellato la fase continuato a fare l’uffi ciale sani- ci, ad un certo punto, arrivarono la del mondo, senza possibilità della meraviglia suscitata in fa- dell’esodo continuando a vive- tario fi no al pensionamento, ri- centinaia di richieste di diffusio- di paragoni, Zara era tutto. Può miglia dalla sua decisione di di- re, con la testa, a Zara, in mezzo nunciando alla sua aspirazione di ne. I mezzi erano pochi, decise- sembrare incredibile, forse irra- ventare medico. Nessuno se lo alla sua gente. Anche ad Ancona, lavorare in ospedale”. ro allora di proporre la formu- zionale, ma fi no all’ultimo, mio sarebbe immaginato: suo padre dove c’eravamo stabiliti, dopo le la “mandateci i francobolli, vi padre è mancato a 92 anni, ri- era impiegato in tribunale, la ore d’uffi cio, si dedicava alla cor- Tutto ha avuto spediamo il notiziario”. Nacque leggendo il libro Cuore, aveva mamma era casalinga. Diceva ai rispondenza con gli altri zaratini. inizio nel ’53 con così il giornale Zara. Dopo sei trovato le frasi degli amici che suoi: se divento medico non mi Padre Rocchi di lui diceva che mesi dalla fondazione anche la dicevano ricorda la tua città, faranno curare neanche i gatti. passeggiava per le strade d’An- il giornale Zara Questura se ne accorse e allora se tu ami la tua città sarà qual- Ma era caparbio, con tanta ener- cona con la mente a Zara. Ave- È stato il primo sindaco del dovettero registrare una socie- cosa che porterai con te tutta la gia da spendere. Ha fatto tanto va accettato la nuova dimensione Libero Comune di Zara in esi- tà dal notaio, fare tutto secon- vita, niente può sostituire il ri- sport, ha litigato con i federali, con diffi coltà. A Zara, per papà, si lio, uno dei fondatori dell’asso- do le regole mentre erano con- cordo, il desiderio, l’amore per è uscito dalla società sportiva e prospettava un incarico stabile in ciazione? vinti di aver creato qualcosa di la propria città. E per lui Zara, si è messo in proprio con il suo ospedale, lui ci teneva a progredi- “Tutto è nato con il giorna- molto privato. Comunque, non è stata un sogno rimasto tale fi no armo.
Recommended publications
  • Sportski Godišnjak 2014
    SPORTSKI GODIŠNJAK 2014. SPLITSKI SAVEZ ŠPORTOVA SPORTSKI GODIŠNJAK 2014. Splitski savez športova SPORTSKI GODIŠNJAK 2014. NAKLADNIK Splitski savez športova Osječka 11, Split ZA NAKLADNIKA Igor Boraska, predsjednik GLAVNI UREDNIK Jurica Gizdić KOORDINATOR UREDNIŠTVA Vlatko Škiljo, glavni tajnik UREDNIŠTVO Mijo Bakić, Vinko Bajrović, Igor Boraska, Mladen Cukrov, Nikola Denić, Toni Gamulin, Zoran Kačić, Robert Kučić, Danira Mardešić, Mladen Milović, Goran Munivrana, Čedomir Radić, Tonći Smoje, Blaženko Šaban, Melani Turković. LEKTORICA Ivana Akrap OBLIKOVANJE I PRIPREMA ZA TISAK Točka.design, Solin FOTOGRAFIJE Arhivi klubova i sportaša, arhivi Slobodne Dalmacije i CROPIX-a, arhiv Splitskog saveza športova, privatni arhivi. FOTOGRAFIJA NA NASLOVNICI Denis Boban TISAK Jafra print d.o.o., Solin NAKLADA 500 primjeraka ISSN 1849-6792 Splitski savez športova SPORTSKI GODIŠNJAK 2014. Split, ožujak 2015. SADRŽAJ 5 Sadržaj 7 Predgovor 9 Popis klubova Splitskog saveza športova 19 Struktura Splitskog saveza športova 21 Iz povijesti splitskog sporta 32 35 godina od VIII. Mediteranskih igara 34 Dan splitskog sporta 41 Najbolji sportaši Splita u 2014. 44 Godišnje nagrade Splitskog saveza športova 50 Trofej HOO-a „Matija Ljubek” 51 Najbolji sportaši i treneri Hrvatske iz Splita u izboru Hrvatskog olimpijskog odbora 53 Trofej Međunarodnoga olimpijskog odbora 54 Posebna priznanja HOO-a 54 Dobitnici osobne nagrade HOO-a za najuspješnijeg sportaša promicatelja Hrvatske u svijetu 55 Dobitnici osobne nagrade HOO-a za najveću sportsku nadu 55 Nagrada „Dražen Petrović” 56 Državna nagrada za sport „Franjo Bučar” 59 Priznanja Hrvatskog zbora sportskih novinara 62 Nagrada Grada Splita 2014. 64 Značajne sportske priredbe održane u Splitu 67 Muzej sporta u osnivanju 73 Počasnik svjetske plivačke kuće slavnih 2014.
    [Show full text]
  • PREDIGRA Malo Je Knjiga O Hajduku Koje Su Napisane Bez Ikakvog, Pa I Najmanjeg Hajdukovog Patronata. Čak I Bez One Službene Su
    PREDIGRA Malo je knjiga o Hajduku koje su napisane bez ikakvog, pa i najmanjeg Hajdukovog patronata. Čak i bez one službene suradnje na razini razmjene slikovnog materijala, statistike, činjenica i ostalog. Možda je ovo i jedina takva knjiga u Hajdukovoj bogatoj stoljetnoj povijesti. Tim teže je bilo uređivačkoj ekipi koja je od mojih stotinjak priča složila cijelu knjigu, ali kako nije bilo hajdukovca, igrača ili navijača, pa ni člana obitelji koji nije pomogao pričom ili fotografijama – falain i ovom prilikom – zajedničkim snagama stvorili smo tu drukčiju knjigu, ispričanu slobodno, bez ikakve cenzure ili prilagođavanja/falsificiranja istine i povijesnih činjenica »u ime viših ciljeva«. U vezi s činjenicom da ovo nije Hajdukova knjiga, nego knjiga o Hajduku, namjera mi je zapravo reći da ćete je ovako drukčije i čitati, jer je pristup knjizi bio isključivo autorski. Po zamisli izdavača trebalo je, dakle, samo po mome guštu i kriteriju, ispisati stotinjak pričica o Hajduku za njegovu stotu, pa se pokazalo da bi se kroz knjigu moglo navigat po kursu »sto brandova Hajduka«. Stoga je i nemojte čitati kao priču o sto najboljih hajdukovaca, jer ovo je zapravo kronika Hajdukovih sto godina i mala povijest kluba kroz Hajdukove brandove, priče, događaje, utakmice, ljude, igrače ili funkcionare, kroz navijače, stadione, murve… sve do naših dana! Zbog izostanka formalnih kriterija pisao sam (i birao priče) po sluhu i nema šanse da bih mogao dokazati da sam u pravu, da bih mogao opravdati svaku svoju odluku, da bih mogao egzaktno objasniti zašto ovo, a ne ono. Bilo koji kriterij bi me sputao i odveo u još veće pogreške jer je Hajduk fenomen koji se prelijeva preko svih granica i pravila.
    [Show full text]
  • Jurica Gizdić HRVATSKI OLIMPIJCI I ODLIČNICI NAKLADNIK Hrvatski Olimpijski Odbor Trg Krešimira Ćosića 11 10 000 Zagreb
    Jurica Gizdić HRVATSKI OLIMPIJCI I ODLIČNICI NAKLADNIK Hrvatski olimpijski odbor Trg Krešimira Ćosića 11 10 000 Zagreb ZA NAKLADNIKA Josip Čop, glavni tajnik AUTOR Jurica Gizdić GLAVNI I ODGOVORNI UREDNIK Ante Drpić IZVRŠNA UREDNICA Radica Jurkin KOORDINATOR UREDNIŠTVA Jura Ozmec RECENZENTI Danira Bilić Darko Dujmović Zoran Kačić Igor Kramarsich Robert Kučić LEKTURA Radojka Bućan OBLIKOVANJE I PRIPREMA ZA TISAK Točka.design, Solin TISAK Kvadrat i krug d.o.o., Zagreb NAKLADA 500 primjeraka ISBN 978-953-7912-05-5 CIP zapis je dostupan u računalnome katalogu Nacionalne i sveučilišne knjižnice u Zagrebu pod brojem 000941669 Projekt je u cijelosti financiran potporom Hrvatskog olimpijskog odbora Podatci uneseni zaključno s 8. rujna 2016. Jurica Gizdić HRVATSKI OLIMPIJCI I ODLIČNICI Zagreb, 2016. PREDGOVORI bnova olimpijskih igara u Ateni 1896. nedvojbeno je imala izvanredno važan učinak na svekoliki razvoj sporta u svijetu. Nigdje se na jednome mjestu ne oku- Oplja toliki broj sportaša iz gotovo svih država svijeta. Svojim sportskim, moralnim, političkim i svakim drugim značenjem olimpijske su igre s vremenom postale najveća po- zornica svjetskih nacija, bogatstva razlika među ljudima, ali i svjetskoga jedinstva. Duh olimpizma danas je metafora stalnog razvoja ljudskih sposobnosti i mogućnosti, ne samo tjelesnih, nego i duhovnih, ali ujedno i metafora mira, sportskog poštenja i čestitosti, ra- zumijevanja i prijateljstva među narodima. Biti olimpijac najveća je stoga čast svakom sportašu. A hrvatski sportaši sudjelu- ju na olimpijskim igrama gotovo od početka. Prvi su nastupili godine 1900. na igrama u Parizu, a do danas, sa igrama u Rio de Janeiru, nastupilo ih je 933, što je vrlo velik broj za brojem nevelik narod kao što je naš.
    [Show full text]
  • La Voce La Voce
    del popolodel popolo 4 sabato, 14 giugno 2014 lala V Voceoce SPORT di Igor Kramarsich AI MONDIALI I DALMATI SI SONO FATTI VALERE IN TUTTE LE EDIZIONI DISPUTATE FINORA PRESENTI GIOCATORI DELLA REGIONE O DELLE SUE SQUADRE | Ivica Šurjak | Bernard Vukas | Stipe Pletikosa | Dražan Jerković ue giorni fa è iniziata la 20.esima al cospetto dei brasiliani, però questa volta di Sebenico e Nikola Radović che giocava spagnoli del 1982 parteciparono di nuovo edizione della Coppa del Mondo perse la partita decisiva. A quell’incontro all’epoca con la maglia dell’Hajduk. ben cinque giocatori dell’Hajduk e altri Ddi calcio. La partita tra i padroni dal sapore storico parteciparono anche Nel 1962 la Jugoslavia ottenne uno due spalatini che giocavano all’estero. La di casa del Brasile e la Croazia ha dato il due giocatori dalmati. In porta ci fu Srđan dei suoi maggiori successi in assoluto. Jugoslavia uscì mestamente di scena già via a una delle più grandi manifestazioni Mrkušić nato a Sinj, però in forza alla Conquistò un ottimo quarto posto. Sei i al primo turno. A disputare le tre partite sportive che terranno appassionati e Crvena Zvezda e il grande attaccante capocannonieri del campionato e tra questi del girone tra i dalmati furono Ivan Gudelj non incollati alle TV nelle prossime Bernard Vukas, zagabrese in forza con quattro reti troviamo pure Dražan (di Imotski e autore di una rete), Zlatko settimane. all’Hajduk. Però la squadra spalatina, Jerković giunto al suo secondo Mondiale. Vujović (nato a Sarajevo, ma stella di La storia della Coppa del Mondo però era nella rosa della nazionale Jugoslavia a Per lui cinque presenze nelle sei partite prima grandezza dell’Hajduk) e il capitano iniziata già nel 1930.
    [Show full text]
  • 75 a MANERA DE PROLOGO La Escuela Nacional De Entrenadores
    75 A MANERA DE PROLOGO La Escuela Nacional de Entrenadores, por decisión de su Director, envió al Campeonato del Mundo de Fútbol celebrado en Alemania del 13 de junio al 7 de julio de 1.974, a cuatro de sus miembros (Don Eduardo Toba, Don Miguel Munoz, Don José Santamaría y Don Eusebio Martín), con el fin de presenciar dicha competición y emitir el oportuno informe que sería trasladado posteriormente a las Escuelas regionales y a los propios Entrenadores. Mi misión, que en principio era de coordinador, su­ frió una alteración como consecuencia de la renuncia de Don José Iglesias (otro de los designados) al que su Club negó el oportuno permiso. Es por ello que, manteniendo mi punto de residencia en Frankfurt, tuve que realizar constantes desplazamientos para poder cumplir esta misión y parte de la que en principio le corres­ pondía al Sr. Iglesias. Los desplazamientos me llevaron a Berlín, Dussel­ dorf, Gelsenkirchen, Dortmund, Stuttgart y Munich donde, combinan­ do los horarios de trenes, pude presenciar un total de 14 parti­ dos en directo, de los que cuatro lo fueron en dos días, a dos par­ tidos por día. Dichos partidos fueron los siguientes: 14.6 ALEMANIA F. - CHILE 13.6 BRASIL - YUGOSLAVIA 15.6 POLONIA - ARGENTINA 18.6 ESCOCIA - BRASIL 19.6 HOLANDA - SUECIA 22.6 ESCOCIA - YUGOSLAVIA 23.6 POLONIA - ITALIA 26.6 HOLANDA - ARGENTINA 26.6 YUGOSLAVIA - ALEMANIA F. 30.6 ALEMANIA D. - HOLANDA 30.6 ALEMANIA F. - SUECIA 3.7 POLONIA - ALEMANIA F. 6.7 BRASIL - POLONIA 7.7 HOLANDA - ALEMANIA F. El resto de los partidos los vi por TV., u tos y otros en diferido, en el Centro de Prensa situado en el Ho­ tel Intercontinental de Frankfurt o en el Hotel Hessischer Hof en el que me alojaba.
    [Show full text]
  • Hajduk Split, 1970
    4 Sabato, 15 luglio 2006 dalmazia Sabato, 15 luglio 2006 5 SPORT Negli ultimi vent’anni dell’ex Jugoslavia tanti i successi degli spalatini (6 e continua) Hajduk, inanellati quattro scudetti e otto coppe di Igor Kramarsich opo la fi ne della seconda Nell’estate del 1970 le aspira- Buljan, Luka Peruzović, Joško di Luka Peruzović per vincere, fi nì guerra mondiale l’Hajduk zioni di lotta per lo scudetto erano Gluić, Miroslav Ferić, Jure 1-1. D’altro canto il Partizan vinse Dpensava di avere la strada forti. L’allenatore Slavko Ljuštica Jerković, Ivan Pavlica, Mičun a Lubiana con una rete di Nenad aperta verso il dominio nel cam- aveva a sua disposizione una squa- Jovanić, Petar Nadoveza, Miro- Bjeković (capocannoniere di que- pionato jugoslavo. I presagi c’era- dra solida senza grandi stelle. Un slav Vardić, Miroslav Bošković, sto campionato) al 90 minuto! Ci no tutti. La squadra era ormai in- gruppo giovane che avrebbe se- Dražen Mužinić, Dinko Žutelija, furono tante polemiche dopo l’in- sieme da quasi due anni. Aveva gnato con leggeri cambiamenti Veselin Zrilić, Vladimir Smolčić, contro, ma alla fi ne tutte le parti- degli ottimi giocatori. Dall’altra gli anni a venire. Il campionato Ivica Matković, Ante Ivković. te furono registrate con i risultati parte tutte le squadre avevano ap- l’Hajduk lo aprì in sordina con un conquistati sul campo e lo scudet- pena iniziato a formarsi. Le più pareggio contro il Čelik di Zenica Un allenatore to dopo due anni di dominio spa- forti squadre di prima della guerra 1:1.
    [Show full text]
  • 001-016 Introduction
    Introduction FC Barcelona celebrate victory at the Stade de France. The 2006 UEFA Champions League victors have no problems with the rulings on ‘locally-trained’ players introduced for the 2006/07 season. PHOTO: FOTO-NET Season 2006 – 2007 Contents Season President’s Message 3 2006 / 2007 1st Qualifying Round Results 4 2nd Qualifying Round Results 6 3rd Qualifying Round Results 8 Group Stage 10 Regulations 14 2 President’s Message The fifteenth season of UEFA Champions League football is a special one. A year ago, we were celebrating the 50th anniversary of the first-ever final in the old ‘European Cup’ and using that as a good excuse for some nostalgic reading of the history books. This season, the emphasis is well and truly on the future - the future of the game and the future of the people who play it. I’m referring to the new chapter in the regulations of this competition, where four places in each squad are earmarked for ‘locally-trained players’. You might not think that this is a major change. But, as time goes by, more places will be reserved for them and the 2006/07 campaign marks the first step in what I think is a very right direction. It was a subject we had discussed in great depth within our Executive Committee, within all sectors of the game and with people in political circles. And it is a decision which has my wholehearted support. Fortunately, I am by no means the only one who believes that talent needs to be developed and not just bought.
    [Show full text]
  • Champions League 2007/2008 Guide
    Champions League 2007/2008 Edited and compiled by Simon Gleave (Infostrada Sports) Chantal Janssen (Infostrada Sports) Boudewijn de Jongh (Infostrada Sports) Contents > Champions League 2007/2008 Champions League Event Guide 2007/2008 1 : General Introduction 2 2 : Facts and Figures 3 2.1 > All Champions Cup/Champions League Finals 3 2.2 > Top scorers in the UEFA Champions Cup/Champions League 4 2.3 > Major developments in European Champions Cup/Champions League 5 2.4 > UEFA Champions League facts and figures 6 3 : The UEFA Champions League Groups and Clubs 7 3.1 > Definitions 7 3.2 > AC Milan 8 3.3 > Arsenal 12 3.4 > AS Roma 15 3.5 > Benfica 18 3.6 > Besiktas 22 3.7 > Celtic 26 3.8 > Chelsea 30 3.9 > CSKA Moskva 33 3.10 > Dynamo Kyiv 36 3.11 > FC Barcelona 40 3.12 > FC Porto 45 3.13 > Fenerbahçe 50 3.14 > Internazionale 54 3.15 > Lazio 58 3.16 > Liverpool 61 3.17 > Manchester United 64 3.18 > Olympiacos 67 3.19 > Olympique Lyon 71 3.20 > Olympique Marseille 74 3.21 > PSV 77 3.22 > Rangers 81 3.23 > Real Madrid 86 3.24 > Rosenborg BK 90 3.25 > Schalke 04 93 3.26 > Sevilla FC 96 3.27 > Shakhtar Donetsk 99 3.28 > Slavia Praha 102 3.29 > Sporting CP 105 3.30 > Steaua Bucuresti 110 3.31 > Valencia CF 114 3.32 > VfB Stuttgart 117 3.33 > Werder Bremen 120 4 : Statistics 123 5 : History 138 5.1 > The beginnings 138 5.2 > The 1950s 138 5.3 > The 1960s 139 5.4 > The 1970s 140 5.5 > The 1980s 141 5.6 > The 1990s and the coming of the UEFA Champions League 143 5.7 > The 2000s 145 © Infostrada Sports 1995-2007 1 e-mail >[email protected] phone > +31 (0)30 6007171 http://www.infostradasports.com 1 : General Introduction Champions League Event Guide 2007/2008 The European Champions Cup began in 1955 and developed into the UEFA Champions League from 1992 onwards.
    [Show full text]
  • 2012/13 UEFA Champions League Statistics Handbook
    6. FINALS 6 FINALS PAGE EUROPEAN CHAMPION CLUBS’ CUP HISTORY 102 6 CAPTAINS WHO HAVE RECEIVED THE TROPHY 119 THE WINNING COACHES 120 FINALS MOST APPEARANCES BY CLUBS IN THE FINALS 121 MOST APPEARANCES PER NATION IN FINALS 124 THE FINAL 126 MILESTONES 130 MOST SUCCESSFUL CLUBS IN THE UEFA CHAMPIONS LEAGUE 132 “WE ARE THE CHAMPIONS” – PLAYER STATISTICS 134 SUCCESSFUL PLAYERS AND COACHES 142 THE TROPHY & MAN OF THE MATCH 145 European Champion Club’s Cup – History EUROPEAN CHAMPION CLUBS’ CUP - HISTORY Hampden Park - Glasgow 18 May 1960 Real Madrid CF 7 - 3 Eintracht Frankfurt Di Stéfano 27, 30, 73 Attendance Kress 18 Puskás 46, 56 (pen), 60, 71 127.621 Stein 72, 75 Parc des Princes - Paris 13 June 1956 Real Madrid CF: Rogelio Antonio Domínguez; Marcos Alonso “Marquitos”, José Emilio Santamaria, Enrique Pérez “Pachin”; José María Zárraga (captain), José María Vidal; Darcy Silveira dos Santos “Canario”, Real Madrid CF 4 - 3 Stade de Reims Luis Del Sol, Alfredo Di Stéfano, Ferenc Puskás, Francisco Gento - Coach: Miguel Muñoz Di Stéfano 14, Rial 30, 79 Attendance Leblond 6, Templin 10 Eintracht Frankfurt: Egon Loy; Friedel Lutz, Hermann Höfer; Hans Weilbächer (captain), “Marquitos” 67 38.239 Hidalgo 62 Hans-Walter Eigenbrodt, Dieter Stinka; Richard Kress, Dieter Lindner, Erwin Stein, Alfred Pfaff, Erich Meier - Real Madrid CF: Juan Adelarpe Alonso; Angel Atienza, Marcos Alonso “Marquitos”, Rafael Lesmes; Coach: Paul Osswald Miguel Muñoz (captain), José María Zárraga; José Iglesias “Joseíto”, José Ramón Marsal, Alfredo Di Stéfano, Referee: Jack
    [Show full text]
  • HRVATSKA I OLIMPIJSKA ODLIČJA NAKLADNIK ALFA D.D., Nova Ves 23A, Zagreb
    Jurica Gizdić HRVATSKA I OLIMPIJSKA ODLIČJA NAKLADNIK ALFA d.d., Nova Ves 23a, Zagreb ZA NAKLADNIKA Miro Petric AUTOR Jurica Gizdić GLAVNI I ODGOVORNI UREDNIK Ante Drpić RECENZENTI Darko Dujmović Igor Kramarsich Robert Kučić Jura Ozmec Damir Škaro LEKTURA Antonija Eremut OBLIKOVANJE I PRIPREMA ZA TISAK Točka.design, Solin TISAK GRAFIKA MARKULIN Tiskano u srpnju 2013. NAKLADA 700 primjeraka ISBN 978-953-297-425-6 CIP zapis dostupan u računalnome katalogu Nacionalne i sveučilišne knjižnice u Zagrebu pod brojem 848158 Projekt je financiran potporom Hrvatskog olimpijskog odbora Podatci uneseni zaključno s 9. srpnja 2013. Jurica Gizdić HRVATSKA I OLIMPIJSKA ODLIČJA Zagreb, 2013. PREDGOVOR Dragi sportski prijatelji, poštovani olimpijci, zadovoljstvo mi je napisati predgovor za knjigu “Hrvatska i olimpijska odličja” jer je ona u cijelosti posvećena sportašima koji su, “od Milana Neralića do Sandre Perković”, u 112 godina naše olimpijske po- vijesti osvajali medalje na olimpijskim igrama. Knjiga bi zaslužila pozornost i samo zato što na jednom mjestu donosi popis svih sportaša hrvatskih klubova, kao i onih rođenih u Hrvatskoj, koji su nastupali na ljetnim olimpijskim igrama od 1900. do 1988., kao i sportaša koji su nastupali za Republiku Hrvatsku od 1992. do 2012. te po istom kriteriju na zimskim Igrama od 1924. do 2010. godine, ali ona uz to, preko biografija naših olimpijaca, “priča”, ne samo sportsku i olimpijsku, nego i političku povijest Hrvatske. Zato je u knjizi biografija prvog Hrvata osvajača olimpijske medalje Milana Neralića, koji je 1900. osvo- jio medalju za Austo-Ugarsku, ali i biografija bunjevačkog Hrvata Đure Stantića, koji je medalju osvojio za Mađarsku, na međuolimpijskim igrama 1906., kao i biografije sportaša rođenih na području današnje Re- publike Hrvatske, a koji su olimpijske medalje nakon potpisa Rapalskog sporazuma 1920.
    [Show full text]
  • Doppeltes Gold in Der Ewigen Stadt Zum Abschluss Eine Odyssee „Der Rest War Wie Im Rausch“
    DFB.DE NATIONALSPIELER.DFB.DE 42 DFB.DE/DIE-MANNSCHAFT 2020 DOPPELTES GOLD IN „DER REST WAR ZUM ABSCHLUSS DER EWIGEN STADT WIE IM RAUSCH“ EINE ODYSSEE Ein Jahrzehnt, große Siege, Dieter Müller über seine drei Corona prägt das Ende der zwei Titel, ein Stadion 10 Tore im ersten Länderspiel 28 Laufbahn von Uli Stielike 32 INHALT 2 CDN-MAGAZIN 42 | 2020 22 Halbfinale Deutschland – Italien bei der WM 1970 in Mexiko Das Jahrhundertspiel 20 Interview mit Pierre Littbarski „Kleiner Fuß mit großer Wirkung“ 6 Die Mannschaft nach der Corona-Pause Bald geht’s wieder los INHALT CDN-MAGAZIN 42 | 2020 3 10 Romreiche Tage Über die Titelgewinne 1980 und 1990 in Rom EDITORIAL Wir holen die Feste nach – versprochen 4 AKTUELL IM BLICKPUNKT 50 JAHRE JAHRHUNDERTSPIEL PORTRÄT GEORG BUSCHNER Die Nationalmannschaft nach der Corona-Pause Halbfinale Deutschland – Italien Die erfolgreichste Zeit BALD GEHT’S bei der WM 1970 in Mexiko des DDR-Fußballs WIEDER LOS 6 MEHR GEHT NICHT 22 DER GRAF UND DIE GOLDENEN JAHRE 38 DFB-HISTORIE MEIN ERSTES LÄNDERSPIEL DIAGONALPÄSSE 42 1980 und 1990 Dieter Müller und die EURO 1976 ROMREICHE TAGE 10 „DER REST WAR WIE IM RAUSCH“ 28 IN MEMORIAM Kunstschützen im Fußball 44 EXPLOSION NACH RUHENDEN BÄLLEN 16 AKTUELL IM BLICKPUNKT RUNDE GEBURTSTAGE 46 Interview mit Pierre Littbarski Karriereende mit Hindernissen „KLEINER FUSS MIT GEFANGEN IN GROSSER WIRKUNG“ 20 DER HEIMAT 32 JUBILÄEN 47 EDITORIAL 4 CDN-MAGAZIN 42 | 2020 WIR HOLEN DIE FESTE NACH — VERSPROCHEN! Liebe Freunde, wäre, wäre Fahrradkette. Lothar Matthäus, der Vorsitzende nationalen Durchbruch des 20-jährigen Regisseurs Bernd unseres Clubs der Nationalspieler, hat diesen Spruch ge- Schuster.
    [Show full text]
  • Week 23 Partizan Beograd V Radnički Niš
    Week 23 Week 24 Partizan Beograd v Radnički Niš 0-1 (0-0) Radnički Niš v Crvena Zvezda 1-1 (0-0) Saturday, 14 April 1979, Stadion JNA, attendance: 2,000 Friday, 20 April 1979, Čair Stadion, attendance: 18,000 Partizan: Zalad; Mašić (Arsenović), Djurović, A.Trifunović, N.Stojković, Lazičić, Kunovac, Z.Zivković (A.Todorović), Santrač, Prekazi, Varga Milenković; Halilović, M.Obradović, S.Obradović, L.Rajković (Jočic), Vojinović, Br.Djordjević, Antić (Panajotović), M.Stojiljković, Z.Martinović, Mitošević RN: Pantelić; Halilović, M.Obradović, Panajotović (Jočic), L.Rajković, Vojinović, Br.Djordjević, Z.Martinović, S.Obradović (M.Stojiljković), Antić, Mitošević C.Z.: Stojanović; N.Jovanović, Jovin, Muslin, Miletović, Jurišić, V.Petrović, Blagojević, D.Lukić, Milovanović, Z.Simić (M.Djurovski) – 2nd sub: Cvetković Scorer: Jočić (1) Scorers: Jočić (1’) - Z.Simić (1) Crvena Zvezda v Dinamo Zagreb 1-2 (1-0) Dinamo Zagreb v Budučnost Titograd 3-0 (1-0) Sunday, 15 April 1979, Stadion Crvena Zvezda, attendance: 25,000 Saturday, 21 April 1979, Stadion Maksimir, attendance: 12,000 Crvena Zvezda: Stojanović; N.Jovanović, Jovin, Muslin, Miletović, Jurišić, Blagojević, Milovanović, D.Savić (D.Lukić), Borovnica, Milosavljević Dinamo: Stinčić; Džoni, Devčić, Mustedanagić, Zajec, Bogdan, Kranjčar, Bručić, Cerin (Senzen), R.Janjanin, Vabec (S.Marić) Dinamo: Stinčić; Bedi, Devčić, R.Vujadinović, Zajec, Bogdan, Kranjčar, Bručić, S.Marić, R.Janjanin (Cerin), Vabec – sub: Senzen Budučnost: Vujačić; Vlahović, Z.Vukčević, V.Vukčević, Mitić (Radinović), J.Miročević,
    [Show full text]