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del popolodel popolo 4 sabato, 14 giugno 2014 lala V Voceoce SPORT di Igor Kramarsich AI MONDIALI I DALMATI SI SONO FATTI VALERE IN TUTTE LE EDIZIONI DISPUTATE FINORA PRESENTI GIOCATORI DELLA REGIONE O DELLE SUE SQUADRE | Ivica Šurjak | Bernard Vukas | Stipe Pletikosa | Dražan Jerković ue giorni fa è iniziata la 20.esima al cospetto dei brasiliani, però questa volta di Sebenico e Nikola Radović che giocava spagnoli del 1982 parteciparono di nuovo edizione della Coppa del Mondo perse la partita decisiva. A quell’incontro all’epoca con la maglia dell’Hajduk. ben cinque giocatori dell’Hajduk e altri Ddi calcio. La partita tra i padroni dal sapore storico parteciparono anche Nel 1962 la Jugoslavia ottenne uno due spalatini che giocavano all’estero. La di casa del Brasile e la Croazia ha dato il due giocatori dalmati. In porta ci fu Srđan dei suoi maggiori successi in assoluto. Jugoslavia uscì mestamente di scena già via a una delle più grandi manifestazioni Mrkušić nato a Sinj, però in forza alla Conquistò un ottimo quarto posto. Sei i al primo turno. A disputare le tre partite sportive che terranno appassionati e Crvena Zvezda e il grande attaccante capocannonieri del campionato e tra questi del girone tra i dalmati furono Ivan Gudelj non incollati alle TV nelle prossime Bernard Vukas, zagabrese in forza con quattro reti troviamo pure Dražan (di Imotski e autore di una rete), Zlatko settimane. all’Hajduk. Però la squadra spalatina, Jerković giunto al suo secondo Mondiale. Vujović (nato a Sarajevo, ma stella di La storia della Coppa del Mondo però era nella rosa della nazionale Jugoslavia a Per lui cinque presenze nelle sei partite prima grandezza dell’Hajduk) e il capitano iniziata già nel 1930. Da quella prima questo mondiale era presente pure con giocate dalla nazinale. Ad andare a segno della nazionale Ivica Šurjak, all’epoca in edizione fino ai giorni nostri ai Mondiali altri quattro giocatori: gli spalatini Ervin fu pure un altro grande, Josip Skoblar di forza al PSG. In rosa troviamo pure Ivo hanno partecipato tantissimi giocatori. Katnić e Ivo Radovniković, il raguseo Božo Privlaka. Una sola rete in quattro gare. Jerolimov, Zoran Vujović, Ivan Pudar e Ma quanti sono stati quelli provenienti da Broketa e il famoso portiere Vladimir Infine con una sola presenza troviamo il Jurica Jerković. squadre dalmate e quanti quelli che sono Beara nato a Zelovo vicino a Sinj. solo giocatore dell’Hajduk chiamato in nati in Dalmazia e che hanno partecipato Nel 1954 la Jugoslavia tornò ai Mondiali. nazionale, Andrija Anković, nato a Gabela, Mondiali italiani in sordina a una edizione della competizione Anche in questa edizione la nazionale si una località della Bosnia ed Erzegovina, E dopo aver saltato di nuovo i Mondiali del planetaria? La lista è veramente lunga, ritrovò ad affilare le armi con il Brasile, vicinissima al confine con la Croazia, 1986, arriviamo a quelli italiani del 1990. come si può comprendere scorrendo i dati però riuscì a passare il turno. Fu costretta ovvero al territorio dalmata. Per i dalmati, Mondiali in sordina. Soltanto presenti nella tabella che pubblichiamo a ad arrendersi nei quarti di finale contro i tre i giocatori chiamati a difendere i colori lato. futuri campioni del mondo della Gemania Hajduk pigliatutto della nazionale. La Jugoslavia uscì ai rigori occidentale. Nella rosa ci furono di nuovo Dopo il grande successo ci fu una già ai quarti di finale. Nelle cinque partite Un fantastico terzo posto il portiere Vladimir Beara, che questa volta lunga pausa fino al Mondiale del 1974. disputate dalla nazionale jugoslava, l’unico Però vediamo qual è stata la situazione venne schierato in due delle tre partite. Quelli erano gli anni in cui l’Hajduk era dalmata a cui fu data ampia fiducia fu lo edizione per edizione. Scese in campo pure Bernard Vukas: due costantemente ai vertici del campionato spalatino in forza al Mallorca, Zoran Vulić. La Jugoslavia partecipò già alla prima partite disputate, ma ancora nessuna jugoslavo. Un Hajduk che vinceva sia in Per lui quattro presenze. Robert Jarni (nato edizione dei Mondiali, quella del 1930. rete. E infine nella rosa della nazionale campionato che in coppa. Per cui non a Čakovec) fu l’unico giocatore dell’Hajduk Conquistò un fenomenale terzo posto, ci fu Zlatko Papec, che guardò tutte le tre bisogna essere sorpresi del fatto che furono a scendere in campo. Disputò una sola vincendo ed eliminando subito all’inizio partite dalla panchina. Nella commissione convocati in nazionale ben sette giocatori partita. L’altro giocatore della compagine il grande Brasile. Però a quella edizione dei selezionatori figurava pure il grande della squadra spalatina. La Jugoslavia fu spalatina convocato in nazionale, Alen parteciparono soltanto giocatori affiliati Leo Lemešić. fermata nei quarti di finale a gironi. Tutte Bokšić, rimase sempre in pachina. Da alla Federazione serba, visto il rifiuto e sei le partite furono disputate da Ivan notare che il capitano di questa squadra fu di quella zagabrese di aderire alla Beara, unico dalmata in campo Buljan nato a Runovići e dallo spalatino Zlatko Vujović, stella spalatina, ma nato a competizione. Poi dovettero passare ben Nel 1958 in Svezia la Jugoslavia uscì di Ivica Šurjak. Con cinque presenze troviamo Sarajevo. 20 anni prima che la Jugoslavia avesse nuovo dalla competizione dopo essere Branko Oblak di Lubiana però in forza nuovamente l’opportunità di partecipare andata a cozzare contro la fortissima all’Hajduk. Inoltre giocarono anche Dražen L’ora della nazionale croata alla fase finale della Coppa del Mondo. Nel Germania occidentale. Nelle quattro partite Mužinić, Jurica Jerković, nonché Luka Poi le vicende politiche e belliche 1934 e 1938 la nazionale jugoslava, infatti, disputate dalla nazionale, l’unico dalmata Peruzović. Infine in rosa troviamo pure ebbero il sopravvento. Si arrivo alla non riuscì a qualificarsi per “l’Olimpo” a giocare fu Vladimir Beara, giunto ormai il bosniaco Rizah Mešković, anche lui in dissoluzione della Jugoslavia socialista mondiale. al suo terzo Mondiale. Per lui tre presenze, forza all’Hajduk. Visto che erano tempi e la Croazia per entrare nell’Olimpo ma ormai non più come giocatore in cui imperavano le commissioni di planetario dovette aspettare fino 1950, confronto con il Brasile dell’Hajduk, ma della Crvena Zvezda di selezionatori, in panchina c’era una delle alle qualificazioni del 1998. Però fu Arriviamo così al 1950 e ai Mondiali Belgrado. Nell’ambito della rosa in questi leggende spalatine, Tomislav Ivić. un’attesa tutt’altro che vana, visto brasiliani. La Jugoslavia si trovò di nuovo mondiali troviamo pure Dražan Jerković Saltati i Mondiali del 1978, a quelli che ai Mondiali francesi la Croazia del popolo dalmaziala Voce sabato, 14 giugno 2014 5 Edizione Giocatore Squadra Luogo di nascita Presenze Reti 1950 Vladimir Beara Hajduk Zelovo 0 0 1950 Srđan Mrkušić Crvena Zvezda Sinj 3 0 1950 Božo Broketa Hajduk Ragusa (Dubrovnik) 0 0 1950 Ervin Katnić Hajduk Spalato 0 0 1950 Ivo Radovniković Hajduk Spalato 0 0 AI MONDIALI I DALMATI 1950 Bernard Vukas Hajduk Zagabria 2 0 1954 Vladimir Beara Hajduk Zelovo 2 0 1954 Zlatko Papec Hajduk Zagabria 0 0 1954 Bernard Vukas Hajduk Zagabria 2 0 1958 Vladimir Beara Crvena Zvezda Zelovo 3 0 SI SONO FATTI VALERE 1958 Nikola Radović Hajduk Nikšić (Montenegro) 0 0 1958 Dražan Jerković Dinamo Sebenico 0 0 1962 Andrija Anković Hajduk Gabela (Bosnia) 1 0 1962 Dražan Jerković Dinamo Sebenico 5 4 1962 Josip Skoblar OFK Beograd Privlaka 4 1 1974 Ivan Buljan Hajduk Runovići 6 0 1974 Dražen Mužinić Hajduk Spalato 2 0 1974 Brane Oblak Hajduk Lubiana (Slovenia) 5 1 1974 Ivica Šurjak Hajduk Spalato 6 2 1974 Jurica Jerković Hajduk Spalato 3 0 1974 Luka Peruzović Hajduk Spalato 1 0 1974 Rizah Mešković Hajduk Tuzla (Bosnia) 0 0 1982 Ivo Jerolimov Hajduk Preko 0 0 1982 Ivan Gudelj Hajduk Imotski 3 1 1982 Zoran Vujović Hajduk Sarajevo (Bosnia) 0 0 1982 Zlatko Vujović Hajduk Sarajevo (Bosnia) 3 0 1982 Ivan Pudar Hajduk Zemun 0 0 | Vladimir Beara 1982 Jurica Jerković Zurich Spalato 0 0 conseguì il suo più grande successo, altro spalatino, Ivan Leko. Presente pure 1982 Ivica Šurjak PSG Spalato 3 0 un fantastico terzo posto. Sei furono i Anthony Šerić al suo terzo mondiale, ma giocatori della nazionale croata legati sempre a secco di presenze. 1990 Zoran Vulić Mallorca Spalato 4 0 alla Dalmazia. A disputare tutte e sette Stavolta dalmati a bizzeffe le partite furono Igor Štimac, nato a 1990 Alen Bokšić Hajduk Makarska 0 0 Metković e giocatore del Derby County; E così arriviamo al Mondiale appena lo spalatino Slaven Bilić, all’epoca in iniziato. Per la Dalmazia sarà un’edizione forza all’Everton e l’altro spalatino Aljoša atipica. Infatti nella rosa di Niko Kovač non 1990 Robert Jarni Hajduk Čakovec 1 0 Asanović, giocatore del Napoli. Con una figura nemmeno un giocatore dell’Hajduk sola presenza in meno troviamo Zvonimir di Spalato. Però inevitabilmente ci sono 1998 Anthony Šerić Hajduk Sydney (Australia) 0 0 Boban di Imotski, all’epoca giocatore giocatori nati in Dalmazia, ben sette. Questi del Milan. L’Hajduk fu presente con brasiliani saranno i terzi Mondiali disputati 1998 Igor Štimac Derby County Metković 7 0 due giocatori: lo spalatino Igor Tudor dello spalatino Stipe Pletikosa, che così (tre presenze) e l’australiano Anthony eguaglia il record di Beara dei dalmati più Šerić. Tra i presenti pure una leggenda presenti alle varie edizioni. Nella rosa della 1998 Slaven Bilić Everton (Liverpool) Spalato 7 0 dell’Hajduk ormai all’estero, Robert nazionale troviamo pure Darijo Srna di Jarni. Metković; Gordon Schildenfeld di Sebenico; 1998 Aljoša Asanović Napoli Spalato 7 0 Ai Mondiali del 2002 i dalmati furono quasi tre giocatori nati a Zara: Danijel Subašić, completamente assenti.