PTC Capitolo22-Bormid 22.1Delimitazionedelquadrodivalutazione L’AmbitodelleBormideèdislocato,nelcontestodelterritorio provinciale,inunaposizionedi“cerniera”frailPiemonteela RivieraLigureconilconfinesud-estcostituitodalcrinaledi spartiacque.Ilsuoterritorioèleggibile,siadalpuntodivista orograficochepaesaggistico,indueparti:

L’ALTAVALLEchecomprendealsuointernola Valle della Bormida di , la Valle del TorrenteOsiglietta,laValledellaBormidadielaVal- ledellaBormidadi.

Sempre all’Alta Valle appartieneilterritorio di la cui realtà geografica, economica e sociale gravita verso la Val.

LaBASSAVALLEBORMIDArisultainvececaratterizzatada unterritoriosolcatocentralmentedalramodellaBormidadi Spigno,elementodiseparazionefrailpaesaggiotipicamente langarolo deiterritori situati alla sinistra del suo percorso e quelloancoraditipoappenninicodeiterritorialladestra.

Sullabasediquestielementidicaratteremorfologicomaan- che sulla base di considerazioni di carattere paesaggistico, ambientale edinsediativo si possono individuare, all’interno dell’AmbitoValbormidese,leseguenti“Unitàdipaesaggio”:

Unità di paesaggio della Valle della Bormida di Millesimo: comprendelavallataformatadallaBormidadiMillesimo,nel trattoriguardante,Calizzanoeedingloba lateralmentepiccolilembideiComunilimitrofi;

Unità di paesaggio della Valle del Torrente Osiglietta: inte- ressa essenzialmente il di anche se com- prendealsuointernoporzionideiterritoricomunalivicini;

UnitàdipaesaggiodiMassimino:riguardaperlasuatotalità ilterritoriodiMassimino;

UnitàdipaesaggiodellaValledellaBormidadiPallareedel- laBormidadiMallare:comprendeiterritoricomunalidiBor- mida,PallareeMallareconalcunipiccolilembideiComuni limitrofi;

UnitàdipaesaggiodelleLangheLiguri:interessailterritorio di Piana Crixia ed alcune zone appartenenti a Dego, Cairo e;

UnitàdipaesaggiodiMontenotte:riguardaun’estesaporzio- nediterritoriofacentecapoalComunediCairoMontenotte oltreadalcuneareecompreseneiComunidiDegoediAlta- re;

127 PTC UnitàdipaesaggiodellaCittàdelleBormide:siestendelungo laBormidadiSpignoelaparteterminaledelleBormidediMil- lesimo,diPallareediMallareesipresentacomeunaconur- bazione territoriale continua, inglobando in essa i principali centriurbanidellazonatraiqualiCairoMontenotte,, CengioeMillesimo.

La Valbormida,terra di passaggio posta a metà strada tra il mareelapianura,presentadalpuntodivistainfrastrutturale duegrandiarteriedicomunicazionecherimangonoancoroggi ledueprincipaliviedicollegamentoconlaRivieraelaPianura Padana: la – Acqui Terme – Alessandria e la Savo- na – Ceva – Torino. Inoltre l’esistenza della rete ferroviaria, conlelineeSavona–TorinoeSavona–AcquiTerme–Ales- sandria e dell’arteria autostradale Savona – Torino, ha per- messo nel tempo la crescita economica dell’area, centrata sull’industrializzazione.

Perlasuacollocazionegeograficaeperlareteinfrastrutturale descritta,l’AmbitodelleBormideoccupaunpostofondamen- talenell’economiaprovinciale.Terradipassaggionaturaleper itraffici commerciali e turistici, ha svoltoin passato e svolge tuttoraunruoloprimario,essendo sedediinsediamentiindu- strialiimportantisituatineipolistoricidi,Cengio,Ferra- nia,Bragno,S.GiuseppediCairoe,ancheseinmisuramino- re,diCarcare,DegoeMillesimo.

Neltrattoditerritoriooccupatodall’agglomeratourbanoconti- nuo della Città delle Bormide dove, come si è già ricordato, trovano collocazionei centri principali elamaggior parte dei servizi dell’Ambito, per superare la dipendenza esistente nei confrontidelCapoluogodiProvincia,èdifondamentaleimpor- tanzaladotazionediservizidirango,diretitecnologicheedi infrastruttureorganizzatealivellourbanoeterritoriale.

Infatti,puressendoinpartegiàpresentialcuniserviziessen- ziali(adesempio,perquantoconcernel’istruzione,lestrutture scolastichediCairoediCarcaree,perquantoriguardalasa- nità, il polo ospedaliero di Cairo Montenotte), si avverte l’esigenzadiunpotenziamentodeglistessiecontemporanea- mentediunalororazionalizzazione,evitandolaconcorrenzia- litàfraicentriurbaniepromuovendolacomplementarietàde- glistessi.

Questo discorso vale in particolare per la mobilità. Infatti è semprepiùsentitalanecessitàdiunareteinfrastrutturaleade- guataalleesigenzeattualichesiadotatadiunsistemaditra- sportipubblicidicollegamentofraicentriprincipalidell’Ambito edilCapoluogodiProvincia,diunareteferroviariamodernae diunsistemadicollegamentoviariovelocetralaCostaedil BassoPiemonte,perrenderemaggiormenteefficientelospo- stamentodimezzi,mercieuominidaeversoicentriindustria- lidellaValle.

Allo stesso modo sarebbe auspicabile una razionalizzazione dell’apparato produttivo esistente che sta vivendo proprio in questoperiodounafasediristrutturazioneediriconversione.

128 PTC Inseguitoallacrisidellagrandeindustriasiècercatodiporre rimedioconinvestimentirivoltiallamodernizzazionetecnologi- caedallaterziarizzazionedeiservizi.Negliultimianni,inluo- godellegrandirealtàindustrialidismesse,hannotrovatocollo- cazioneunaseriedipiccoleemedieimprese.

Accanto alla produzione industriale, l’Ambito presenta anche untessutoproduttivoartigianaletradizionaleedinalcunicasi anche artistico ed innovativo, soprattutto per le aziende che trattanolenuovetecnologie.

A questo proposito la costituzione di un parco industriale sull’esempio dei parchi urbani o del parco fluviale del fiume Bormida gioverebbe sia all’economia dell’Ambito sia all’economiadell’interaProvincia.

L’agricoltura,leattivitàdisilvicolturaelapastoriziarimangono comunquesemprecomponentidelpanoramaeconomicodelle Bormideancheserisultanosecondariedalpuntodivistadella produzionedelreddito.Inparticolareèrimastavitaleunafor- ma di agricoltura part - time, anche a livello hobbistico, che costituisce in molti casi un’integrazione del reddito di lavoro dipendente.

Per le aree interne in particolare dell’Alta Valle emerge l’esigenzadifavorire,attraversoazionidisostegnodelleattivi- tàagro–silvo–pastorali,ilpresidiodelterritoriocheperanni èstatoabbandonatoo,comenellaBassaValle,sfruttatoafa- voredelleattivitàindustriali.

In quest’ottica potrebbe risultare fondamentale l’azione della Comunità Montana Alta Val Bormida, soprattutto nell’organizzazionedeiservizifondamentalirivoltiaicentrimi- noridell’AltaVallesull’esempiodelsuogiàcollaudatosistema bibliotecario.

L’immagine della valle, legata prevalentemente all’industrializzazione, ha fatto sì che non si sviluppasse un interesseturisticodiunacertaimportanza.Leunicheareeche hannomantenutoneglianniunminimodivitalitàinquestoset- toresonoquellediCalizzano,diBardinetoedinmisuramino- rediOsigliaancheseneiterminidiunturismorivoltoallater- zaetàedall’infanzia.

Ingeneralesipuòdirechel’Ambitopresentaunadicotomiatra leareepresentinellaBassaValle,aprevalenteeconomiain- dustriale ele aree dell’AltaValle, con poche unità produttive riguardantiprevalentementelalavorazioneelatrasformazione deiprodottiedellematerieprimedelposto.

Queste tematiche appena descritte sono emerse anche dal Censimento della Progettualità attraverso il quale sono stati rilevati289progettidicui128parial44%deltotale,diinteres- sesovracomunale.

Lamaggiorpartediquestiprogetti(120)riguardalatematica della qualificazione paesistico - ambientale e della fruizione

129 PTC ricreativa dei sistemi urbani coninterventi di sistemazione di areedadestinarsiaparcoeazonericreativeeprogettidire- cuperodimanufattidiinteressestorico.

La tematica della mobilità è risultata essere comune a tutto l’Ambito attraverso 59 progetti volti a raccordare in maniera piùveloceedadeguatalaValleconlezonelimitrofegraziead interventidipotenziamentodellaretestradale,autostradalee ferroviaria.

Infine un altro settore interessante scaturito dall’indagine è quello cheriguardal’energia,l’ecologia el’igiene urbana (44 progetti)con:

-opererivolteallabonificadiareedidegradoambientaleso- prattuttonellaBassaVallemaggiormenteinteressatadafeno- menidiquestotipo;

-operediadeguamentoedipotenziamentodelleretiedegli impiantiacquedottisticiedidepurazione;

130 PTC

-progettialternativiperlosfruttamentocompatibiledellerisor- senaturalidicuièriccol’Ambitoqualil’energiaeolica,lefonti idroelettricheedilpatrimonioboschivo.

Indefinitivaemergedaquestostudiol’immaginedelleBormi- de come Ambito che, nel quadro dell’economia provinciale, rivendicalanecessitàdiunmiglioramentonellaqualitàdeicol- legamentiinterniedesterni,abeneficiosiadellanaturalevo- cazioneindustrialedelterritorio(BassaValle)siadellapossibi- lefruizione dello stesso a fini turistici o anche di produzione energetica alternativa, sfruttando le potenzialità esistenti so- prattuttonellepartidelterritoriorimasteancoraincontaminate (AltaValle).Collateraleaquestetematiche,siponel’esigenza di una riqualificazione urbana ed ambientale (Bonifica aree inquinate,recuperomanufattiepercorsiantichi,ecc.).

22.2Valutazionedisintesidellecomponentisettoriali • Lecomponentinaturalidelterritorio L’ambitodelleBormideèunodeirariesempiliguriditerritorio dovecoesistonoambientidiversiedielevatovalorenaturalisti- coquali:

- gli ambiti fluviali di fondovalle nei tratti meno esposti all’azioneantropica;

-gliambitidicollina,maggiormenteboscatieprividiinsedia- menti nell’Alta Valle, più antropizzati e contraddistinti da una coperturavegetalemenofittanellaBassaValle;

-emergenzegeologiche,storico-archeologiche,paleontologi- che,floristicheefaunistichedinotevolevalore.

Nonostantequesteindubbievalenze,ilterritoriodell’Ambito,in particolare nella Bassa Valle, ha subito nel tempo profonde feritedovuteall’utilizzodelterritorioafiniindustriali.

Moltideidanniprodottinasconodallamancanzadiunasensi- bilitàambientalesiadapartedellapopolazionechedegliAm- ministratoripubblici.

Inquestosensosisonogiàfattideipassiavanticostituendo, nel palazzo comunale di Calizzano ed in collaborazione con l’AteneoGenovese,uncentrodidocumentazionepermanente sulleVallidelleBormide.

InparticolaredallaRegioneedallaProvinciasonostateindivi- duateareedialtovalorenaturalisticodicuiduegiàinseritein azioniditutela:ilParcoRegionaledelleLanghediPianaCri- xiael’areadelBricTanaedellaValledeiTreRenelComune diMillesimo.

Lealtrezonesegnalatesono:

131 PTC -l’oasifaunisticadiRocchettadiCairo;

-laRiservaNaturalisticadell’Adelasia;

-laTenutadiQuassolo;

-l’ArealungolaBormidadiPallare;

-l’AreadellasorgentedeiSieizi;

-l’AreadelRioParasacco;

-laZonaUmidadiPiangiaschi;

-ilLagodiOsiglia;

-ilMonteCamulera(AreaWilderness);

-l’AreadeiGiovetti;

-l’AreadelMelogno;

-l’AreadelMonteSpinarda–RioNero;

-l’AreadelleRoccheBianche.

• Ilbosco All’internodell’Ambito,l’areaamaggiorevocazioneboschivaè l’AltaValleconlecimediRoncodiMaglio,ilSettepani,laRoc- cadeiFrancesi,corrispondenteaiterritoricomunalidiMallare, Pallare,Osiglia,Bormida,CalizzanoeBardineto.L’areamon- tanaaldisopradei500mècaratterizzatadavasteefittefore- stecheinmolticasisonodiapprezzabilequalitàselvicolturale, prevalentementefaggetaoltregli800m,boscomistodiquer- ce,castagni,aceri,pinisilvestrientrotalequota.

Nonostantelavastitàdelterritorioboscato,siregistraunge- neralesottoutilizzodelpatrimoniostessocheinmolticasiha superato i limiti di maturità ed una carenza generalizzata di impreseagro-forestaliinteressateall’acquistoedaltagliodel bosco.

Daparteloro,nontuttiiComunimontaniprevedonounpiano di assestamentoforestale e comunque non si sono registrati interventidigestioneproduttivanénaturalistica.

Daquestasituazionescaturisceunanotevoleperditaintermi- nieconomiciedilpericolodidissestodeiversanti,dovutoalla mancataodinsufficientemanutenzione.

Interessanteèlapresenzadiproduzioniqualificatedelbosco edelleareeavocazioneforestaleosemiforestale(funghi,tar- tufi,varietàlocalidifrutta).

132 PTC • Ilterritorioagricolo L’agricolturadell’AmbitodelleBormideècondizionatadaica- ratteriambientali,tipicamentemontani.

Nell’AltaValleBormidalaselvicolturaproduttiva,insiemealle conseguentiattivitàartigianalidilavorazionedellamateriale- gnosa,èl'attivitàpiùsolidasebbeneleproduzionitotalisiano andatediminuendonegliultimivent’anni.L’ingentepatrimonio forestalepubblicohacontribuitoalmantenimentodiuncerto volumedilavoroperimpreseedoperatoriforestali.

Le produzioni agricole (frutti minori, zootecnia specializzata, orticoltura da pieno campo) spesso di eccellentevalore, non raggiungono mai produzioni importanti tanto da uscire al di fuoridell’ambitolocale.

L’azienda tipo del luogo è un’azienda a conduzione diretto - coltivatriceofamiliareeriprendeilmodelloditanteareemon- tanenazionali.

Nella Bassa Valle invece la copertura boschiva è più fram- mentariaecomplessivamentediminorequalitàmerceologica edèormaiutilizzataparzialmente;l’attualeaumentodellesu- perficiboscateèdovutoallacolonizzazione,dapartedellave- getazionespontanea,delleareecheuntempoeranooccupate dacoltureforaggiereecerealicole.

La produzione zootecnicain quest’area è maggiormente svi- luppatasoprattuttonelsettoreovi-caprinoedinquellodelbo- vinodacarne.

Leaziendesiallarganosusuperficipiùimportantiel’impianto diventapiùsimileaquellodellacascinapiemontese.

Soprattuttonellazonacheva'daRocchettadiCairoaPiana Crixiailpaesaggioèsimileaquellodell’AltaLangaligure-pie- monteseconunamaggioranzadiinsediamentiabassainten- sitàcolturaleecolturetipichedellezonefluvialiqualiiforaggi, i pioppeti, i seminativi ed ilvigneto che trovano nei calanchi unanaturalelocalizzazione.

Negli anni dell’espansione dei poli produttivi di Cengio e di Cairo Montenotte, buona parte della popolazione giovane ha sceltoillavoroinfabbricaoneiserviziadessocollegati,con- tribuendoallospopolamentodimolteareeagricolesoprattutto nellezonemontanepiùelevatedoveleattivitàprincipalierano rivolte alla selvicoltura ed all’apicoltura (latte bovino, miele, fruttidibosco,cereali,varietàfrutticolelocali).E’venutacosìa mancareunagenerazionedioperatoriediimprenditoriagricoli cheavrebbepotutorinnovareesostenerelacrescitadelsetto- reagricolo.

Inoltrelavicinanzacolterritoriopiemontesehacondizionatole scelteproduttivedatocheilmercatopiemonteseèpiùaperto

133 PTC diquelloligureadassorbireleproduzionidimontagnaecolli- na.Cisièrivoltiquindiversol’allevamentozootecnico,perla produzionedilatteedinseguitosoprattuttodicarne.Oggias- sume particolare importanza l’allevamento ovi - caprino in quantolepecoreprovenientidalceppolanghigianosonoani- maliamultiplaattitudine(lana,latte,carne).Nelcampodelle coltivazioniagricolesièpassatiallaproduzionediforaggiedi seminativi a rotazione (in particolare frumento, orzo e mais nellezonepianeggianti).

Ilimitiambientalihannofinoraimpeditol’affermazionedieste- secoltureorto-floro-frutticolemaalcunenuoveiniziativeim- prenditoriali rivolte ai piccoli frutti (fragola di bosco, mirtillo, lampone, ribes, uva - spina), nella parte settentrionale del comprensorio, consentono di mantenere una produzione di qualità,tipicamentemontana.

Unaltroprodottotipicodell’Ambitosonoifunghieditartufiche trovanogiovamentodallecondizionivegetazionaliepedologi- chedell’area(collocazionedifasceboscateaimarginideicol- tiviconassociazionivegetazionalifavorevoliqualiboscomisto dilatifoglie,boschidiroverella,ecc.).

Masiaperleproduzionidipiccolifrutticheperitartufiedifun- ghi,laframmentazionedell’offertanonconsentediconsolidare l’immaginedelprodottoaldifuoridelcircuitolocale. • Ipericolinaturali Ilterritoriovalbormideseècostituitoperl’80%dabosco,perla restantepartedelterritoriodagliambitifluvialidifondovallee dazonecollinariindolcedeclivio.

Ipericolinaturalichepossonointeressarel’ambitosonodovuti a:

-instabilitàdeipendiinelleareeboscatesottoutilizzateo abbandonate;

-instabilitàdeipendiisottopostiall’azionedellealluvioni;

-tracimazione delle acque dei corsi d’acqua privi delle operediarginaturaedimessainsicurezza.

Lamancanzadiunaseriaeglobalepoliticadituteladelterrito- riodaipericolinaturali(dissestoidro-geologico)portagliAm- ministratorilocaliadutilizzareinmanieraframmentariale- che risorse finanziarie disponibili, indirizzandole verso inter- ventiurgentisulterritorioqualioperediregimazionespondale emessainsicurezzadirii.

Rispettoallezonecostiereinveceèmoltomenosentitoilpro- blemadegliincendi. • Icarichiambientali

134 PTC Nell’ambitodelleBormidelamaggiorpartedeicarichiambien- tali è localizzata nella Bassa Valle, dove si trova un’elevata concentrazione di insediamenti e di attività produttive. Infatti solo nei territori comunali di Cairo e di Cengio sonopresenti numerosediscariche,unsitoindustrialeoggettodiprogettidi bonifica ambientale (A.C.N.A. C.O. di Cengio) ed un’area in- dustrialesullaqualeèincorsouninterventodiriqualificazione (ExAgrimontdiCairo).

Particolarmente sentiti sono anche i problemi relativi all’inquinamentodell’ariaedallosmaltimentodeirifiutiurbani oltrealproblemadelladepurazionedelleacquereflue.

• L ’ a p p r o v v i g i o n a m e n t o e n e r g e t i c o e l’approvvigionamentoidrico L’ambito delle Bormide, con le sue vaste risorse naturali (legname, culminazioni elevate, in particolare nell’Alta Valle, chepermettonodisfruttarelaforzadell’energiaeolica,larete idrograficamoltovastaelapresenzadelLagodiOsiglia),offre moltepossibilitàneiriguardidellosfruttamentodellefontialter- nativedienergia.

Le Amministrazioni Comunali delle Bormide non hanno mai prestato particolareinteresse alla ricerca difonti energetiche alternative,puressendoilproblemadelreperimentodienergia unodeipiùpressantidellanostraepoca.

Un altro problema sentito è quello dell’approvvigionamento idrico: nonostante il grande patrimonio idrico presente nella Valle ed una popolazione residente stabile, Comuni come Cengio lamentano mancanza d’acqua durante tutto il corso dell’anno. • Ilpaesaggio Ilpaesaggiodell’AmbitodelleBormide,comeinsiemediam- bientimaanchediattivitàedi“costruito”,puòesseresuddivi- soindiversefasce:

-lafasciarelativaagliambitifluviali.NellaBassaValle,lungo laBormidadiSpignotraAltareeDegoelungolaBormidadi Millesimo, tra Carcare, Millesimo e Cengio, la continuità dell’abitatoformaunaconcentrazioneurbanaunicadoverisie- del’80%dellapopolazionedell’Ambitoedoveèconcentratala maggiorpartedeiserviziedelleinfrastrutture(autostrada,fer- rovia);nell’AltaVallenonesisteunsistemasimilemagliag- gregatisonoinprevalenzasparsilungoilcorsodeifiumi;

-lafasciacollinarelungogliambitifluviali.NellaBassaValle questafascia,avampostodelleLanghepiemontesi,ècaratte- rizzata dall’espandersi a pioggia sul territorio degli insedia- mentiedellecascine,alternatiallecoltivazioni.Nell’AltaValle, levallatestretteemoltoboscose,nonhannopermessolosvi- lupparsi di un analogo sistemainsediativo e pertanto questa

135 PTC zonaèrimastaapiùspiccataconnotazionenaturalistica;anzi lapresenzadelleradurealternatealbosco,cherappresentava una caratteristica peculiare del paesaggio collinare oltre che elementodipresidiodelterritorio,sta’viaviariducendosifino asparire,acausadell’abbandonodellecascinechenecosti- tuivanol’elementopolarizzante;

-lafasciamontanaveraepropria.Inquestafascia,nellaBas- saValle,sonoancorapresentinumerosiinsediamentidicrina- lementre, nell’Alta Valle,ilmanto boscoso ricopre nella sua totalitàilterritoriocherisultaessere,diconseguenza,pratica- mentedisabitato.

A questa schematica divisione del territorio, fà eccezione l’AmbitodiMontenottechesipresentanellasuatotalitàbosca- to e praticamente disabitato, dal fondovalle alla sommità dei crinali.

Altroambitodiparticolareinteressepaesaggisticoèquellodel LagodiOsigliache,perlapresenzadelbacinoartificiale,as- sumevalenzedeltuttoparticolari. • Lafunzionericreativadelterritorioedilturismo LosviluppoindustrialehafattosìchelaValbormidasiastatae siatuttoralegataadun’immaginechenonrenderagionedella molteplicità degli aspetti del suo territorio, delle sue valenze naturalistico – ambientali e delle numerose emergenze stori- che.

NelpassatomolticentridellaValleeranometediunturismo familiare,legatoallapresenzaestivaerivoltoallaterzaetàed airagazzi.CentricomeCarcareeCairoMontenotteconserva- noesempidiresidenzedicampagnadiproprietàdifacoltose famigliegenovesichevisirecavanoneimesiestivipersfuggi- reallacaluradellaRiviera.

Alcuneareehannomantenutoquestavocazionecomelazona diBardinetoediCalizzanoedilLagodiOsiglia,perunserie dimotivi:

-ilpaesaggioancoraintegro;

-lavicinanzaconlacosta;

-ladiscretaricettivitàalberghiera.

Si tratta di un turismo legato, per fattori climatici, al periodo estivo;mentre,legatoallapresenzagiornalieraodelfinesetti- mana,èilrecenteinteressedelturismosportivocheriguarda leattivitàpraticabiliinmontagna. • Gliinsediamenti La struttura insediativa dell’Ambito è prevalentemente incen- tratasulfondovallemaconalcunidistinguo.

136 PTC Nell’AltaValle,causalafittacoperturaboscosaelecaratteri- stiche morfologiche e climatiche, l’edificazione è prevalente- mentedifondovalle,conpochiabitaticollocatiinmezzacosta. Dal punto di vista tipologico, i centri urbani presentano uno sviluppo in linealungo le astefluviali e gli edifici residenziali sono di contenuto sviluppo in altezza mentre le pochissime unitàproduttiveriguardanolalavorazioneelatrasformazione deiprodottiedellematerieprimedelposto.

GliinsediamentidellaBassaVallesisonosviluppatiinvecein manieramenolineare,conunproliferarediedificimoltevolte fuoriscalaepiùdiffuserisultanoleborgateedisistemidicri- naleedimezzacosta.Inoltrefondamentaleèstatal’incidenza sultessutourbanodegliinsediamentiproduttiviedelsistema delleinfrastrutture.

Nei centri maggiori l’imposizione sugli immobili ha frenato la richiestadimercato.Emergel’esigenzadiresidenzediqualità identificabilinell’edificioisolatomonoobifamiliarecongiardino mentreèpocosentitalanecessitàdisecondecase.

Nell’AltaValleinvecesiregistranotimiderichiestediseconde casenellezoneamaggiorevocazioneturisticaqualiCalizza- noeBardineto.Sempreinquestaporzionediterritorio,lezo- neresidenzialidisponibilinonsempresonosufficienti,soprat- tuttosel’attuazioneèlegataaiPianiEsecutivi.

Altrosettorecherichiedeunaseriapoliticadiinterventièquel- lodelrecuperodelpatrimonioedilizioesistentedeicentristori- ci,deinucleiisolatiedellecaseruralisparsesulterritorio.

Lezonediattivitàartigianaliedindustriali

L’AmbitodelleBormiderisultaessere,all’internodelterritorio provinciale,unazonaaspiccatavocazioneindustriale.Questo perunamoltepliceseriedimotivi:

-laposizionebaricentricaestrategicaneiconfrontidellaRivie- raedell’AreaPadana;

-lasistemazionestrategicadeisitisepensatiincorrelazione coniporticommercialidellacostaenellaprospettivadiunri- lanciodeglistessiediundecongestionamentodellafasciali- toranea;

-l’esistenzadiinfrastruttureediretitecnologichecherichiedo- nounicamenteinterventidiadeguamento;

-l’esistenzadiunpatrimoniodiprofessionalitàlegatealmon- doproduttivodarecuperareemantenere.

Nell’ambitosonopresentinumeroseunitàproduttivelocalizza- te soprattutto nella Bassa Valle ed incentrate sullo sviluppo dellematerieprime(siderurgia,carbone,industriachimica).

137 PTC La crisi della grandeindustria hafrenato nuoveiniziativeim- prenditorialiedhaliberatonotevolirisorsediareee strutture produttivedismesse.

Discretoèstatonegliultimiannilosviluppodiattivitàartigia- nalimedio–piccolesparsesulterritorioinmanierapiùomeno disordinataecherisentonocertamentedellamancanzadipo- litichediorganizzazionedeiserviziadessecollegati. • Itrasportieleviedicomunicazione L’ambitodelleBormideègiàdotatodiunsistemainfrastruttu- raleconsolidatochepresentalanecessitàdiunpotenziamen- tosoprattuttoperquantoriguardaicollegamentistradaliefer- roviariversoilPiemonteel’Alessandrinoinparticolare.

Unadelleproblematicheprincipalicheinvestelazonacentrale delleBormideèquellariguardantel’elevatovolumeditraffico stradalecheinvesteiltrattotraCairoMontenotteedilcasello autostradalediAltare,nodonelqualesiconcentranoleprinci- paliattivitàproduttiveelaquasitotalitàdeiservizidell’Ambito. Inquestotrattoèparticolarmentesentitaanchelaproblemati- cadellaqualitàdellavitaedell’ambiente(inquinamentoacusti- coedell’ariainparticolare),nelrispettodellaqualedovrebbe- rouniformarsilefuturedecisionidiAmministratoripubblicied imprenditori.

PerlaBassaValle,dotatadiunsistemaurbanocontinuo,sor- gelanecessitàdiunservizioditrasportiditipometropolitano tra i centri residenziali, i centri produttivi ed il Capoluogo di Provincia.Perl’AltaValle,inun’otticadipresidioedifruizione ricreativo -turistica, si è rilevatala necessità diripristinare e valorizzareilpatrimonioviabileesentieristicoesistente. 22.3Processiinattoedelementidistrategiadiorganiz- zazioneterritoriale Dall’analisi del censimento delle progettualità emerge la ne- cessità di proporre una nuova immagine delle Bormide, un’immaginediqualitàcherisultivincenteecomplementarea quellaormaiconsolidataditerritorioaforteconnotazioneindu- striale.

La costruzione di questa immagine si basa su differenti nodi darisolvereacuicorrispondonoaltrettantielementidiforzae didebolezza:

-proporreun’immaginediqualitàdell’interocontestocheab- biamo visto essere ricco di ambienti naturalistici di pregio (ambientifluviali,collinari,boschi,illagodiOsiglia,leareedi interesse già segnalate in sede regionale e provinciale) sor- passandol’immaginetradizionaledellaValbormidasoloeuni- camentelegataall’industrializzazione;

138 PTC - proporre un’immagine di qualità del paesaggio costruitofa- cendo leva sul recupero delle emergenze storiche (chiese, cappelle,forti,castelli,ecc.),deinumerosissimitessutistoricie nucleistoriciminori,oltreainucleiruraliepiccoligruppidica- seaggregateastrutturefunzionalistorichecomeferriere,mu- liniesegheriesuperandoinquestocasolavisionediunaVal- bormidailcuisviluppourbanoècontrassegnato,nellefasipiù recenti,daun’ediliziasenzastoriaedibassaqualità;

-proporreun’immaginediqualitàneiservizienell’ospitalità,di intensità delle manifestazioni della cultura e dello sport rom- pendol’egemoniadella“costa”el’omologazionedellasuaof- fertaturistica.Inquestosettoreesistegiàunareteinfrastruttu- ralechevaammodernataesviluppata,mentrenelcampodel- laricettivitàturisticasipuòfarlevasulrecuperodiattrezzature esistenti (come edifici produttivi abbandonati) o sul potenzia- mentodellestrutturesportivegiàinfunzione. 22.4Strategieemisureparticolaridipoliticadelterritorio • Lecomponentinaturalidelterritorio Per impostare azioni di tutela e di sviluppo sostenibile è ne- cessarioconoscereivalorielesensibilitàdiunpaesaggioco- sìcomplessocomequellovalbormidese.

Sudiessoesistononumerosericerchestoricheedumanisti- cheedèinvecepocostudiatodalpuntodivistapaesaggistico.

Aglistudiconoscitivisulpaesaggio,sullesuedinamichedifor- mazione,suivaloriambientalidicuièportatore,dovràfarese- guitoun’azionedidivulgazioneculturaledeicontenutideilavo- ri presso la comunità locale e presso le scuole mediante l’aggiornamentodegliinsegnantiedilcoinvolgimentodeglistu- denti.

Unamiglioregestionedelleareenaturalipuòcertamentecon- correreadunarivalutazioneturisticadell’Ambitoedinquesta direzione l’istituzione di aree protette può aiutare ad avviare strategie e politiche di fruizione delle stesse attingendo a fi- nanziamentiregionali,stataliecomunitari.Inquestosensola ValleBormidasipresentacomeilluogoidealedovefarcoesi- steretuteladelpaesaggioesviluppoeconomico.

139 PTC

InparticolareleastefluvialidelleBormideedilLagodiOsi- glia presentano, dal punto di vista naturalistico, i punti di maggiorevulnerabilitàambientaleenellostessotempoisiti privilegiati sui quali intessere azioni di tutela, partendo dall’istituzionedioasifloro–faunisticheedallaredazionedi progettidirecuperodegliecosistemiinessipresenti.

• Ilbosco L’applicazionedellaselvicolturanaturalisticadovrebbepor- tareadunmiglioramentoecologicoeterritorialedelbosco, pur consentendo di ricavarne il prodotto da immettere sul mercato.

Lagestionenaturalisticadelboscoèparticolarmenteadatta allegrandiproprietàpubblicheeprivateefavoriscelemate- rie prime per la sopravvivenza delleimprese forestali e di manutenzioneambientale.

Conl’applicazionedellaselvicolturanaturalisticasonocom- patibili le attività come il turismo naturalistico, le attività sportive(cavallo,mountainbike,escursionismo)oabasso impattoambientale(raccoltacontrollatadeiprodottidelbo- sco).

140 PTC Per fare questa politica sarà necessario incentivare gli aiuti economicifinalizzatiall’adeguamentodimacchineeattrezza- ture,strumentitecniciespaziaziendali. • Ilterritorioagricolo ComesièpotutovederelaValleBormidapresentaproblema- tiche, potenzialità edinteressi comuni amolte areemontane peròadifferenzadiquestepuòvantare:

-l’estremavicinanzaallacostaeadunbacinod’utenzamolto ampiosesiconsiderailflussoturisticoestivo;

-un’elevatadensitàdemograficainfondovallechecontrobilan- cialospopolamentodelleareepiùinterne;

- le vicine Langhe piemontesi assicurano la presenza di un partnervicino,dallagrandetradizionegastronomica,cuiipro- dottidelleBormidecontribuiscono.

L’agricolturaquindièunsettorechemeritadiessereincenti- vatopiùsottoilprofilodellaqualitàedell’immaginechedella quantità.

E’necessarioinquestosenso:

-laconoscenzadelmercatodisboccoedelposizionamento deiprodottielaconoscenzadeirapportitraclientelapotenzia- leeproduttiva;

-fareinvestimentitecniciafavoredeiprodottipiùpromettenti eapprezzati;

-fareinvestimentiperportareunoopiùprodotti“guida”adu- nacertificazionediqualitàufficiale;

-potenziarelestruttureditrasformazioneagestioneurbanain grado di centralizzare molte operazioni di fine processo (confezionamento,avviamentoallavendita,produzionedise- milavorati);

-promuoverecorsidiaggiornamentorivoltiadimprenditoriin- teressatiallafilieradeiprodottiperfareilpuntodellasituazio- nesullenuoveproblematicheagronomicheetecnico-produt- tiveesugliorientamentidelmercatodelprodottofrescoetra- sformato.

141 PTC

• Ipericolinaturali Unaseriapoliticadicontenimentodeipericolinaturalidovreb- be:

-partiredaunaconoscenzascientificadeifenomeninaturalie daunamappaturadellezonedelterritoriosoggetteapericoli naturali;

-predisporreprovvedimentiattiafarrispettareunapoliticaa- deguatadiusodelsuolo;

-incentivareiproprietaridellesuperficiboscateversoleprati- chedicuradelboscoancheattraversorisorsefinanziarieed agevolazionifiscali;

erisolversiattraverso:

-ilconsolidamentoetuteladeiversanti,dellescarpate,delle areedifrana;

-ilrecupero,laprotezioneelarinaturalizzazionedellesponde deicorsid’acquaedeglialvei. • Icarichiambientali Siregistralamancanzadiunaseriapoliticacapacedirisolve- re,conunosforzocomuneapiùAmministrazionilocali,ilpro- blemadellosmaltimentoedelladepurazionedeirefluiurbani. Unadellepossibiliazioniconcreteinquestosensoèilmante- nimentodeldeflussocostantedelleacqueenelcontempola realizzazionediimpiantidepurativifunzionantiegestibiliperil risanamentodelleacquesuperficialisotterranee.

142 PTC

Nell’area dell’A.C.N.A. C.O. di Cengio, la presenza dell’impianto di depurazione e delle maestranze dedite all’utilizzodellostessorisultaessereunarisorsafondamentale darecuperareoltrelavitadellostabilimentostesso.

Perquantoriguardailproblemadeisitiindustrialidismessie degradati e delle discariche annesse, un’azione coordinata deveportareadinterventistrutturalidibonificaemessainsi- curezza,riusodelleareemarginaliericomposizionemorfologi- cadellestesse.

Nelcampodellatuteladall’inquinamentoatmosferico,soprat- tuttoperlezoneamaggioreconcentrazioneindustriale,ène- cessariouncontinuomonitoraggiodell’ariaalfinedipoteragi- re,insedepianificatoria,nelrispettodellaqualitàdellastessa.

Lastessanecessitàdiaggiornamentocontinuodeidatiriguar- dalaproblematicarelativaalrumoreedallasuagestioneat- traversoleclassificazioniacustichedeiterritoricomunali.

143 PTC • L ’ a p p r o v v i g i o n a m e n t o e n e r g e t i c o e l’approvvigionamentoidrico Dal censimento della progettualità effettuato risultano pochi progettiinteressantilatematicadell’approvvigionamentoener- getico:ilprogettopresentatodaiComunidiBormidaeOsiglia perlosfruttamentodell’energiaeolica,ilprogettocheriguarda ilLagodiOsigliaperlacostruzionediunacentraleidroelettri- ca,ilprogettopilotaperlarealizzazionediunacentralediri- scaldamentoacippatodarealizzarsiaCairo.

Attraversol’usodellegnamecomeenergiarinnovabilesipotrà perseguireilduplicescopodiutilizzazionecomefonteenerge- ticaalternativaedicontinuamanutenzioneeripristinodelpa- trimonioforestale,abbandonatoinseguitoallospopolamento delle campagne, con ricadute notevoli anche sotto il profilo dellagestionedelterritorio.

Per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, le Ammini- strazionicomunalidovrebberoperseguireunapiùseriapolitica diconservazioneedigestionecoordinatadellarisorsaacqua attraversounamanutenzionecontinuadegliimpiantididistri- buzioneedunaricercadinuovefontidiapprovvigionamento. • Ilpaesaggio InparticolarenellaBassaValleèfortel’esigenzadiunmag- giore equilibrio tra la componente naturale del territorio e la componenteantropica.Unaseriapoliticadituteladellostesso nondovrebbeprescinderedallaricercadell’equilibriofraquesti duefattoriattraverso:

-l’individuazionedeipuntidicriticitàterritoriale;

-leazionivoltealladefinizionedeimarginitraleareeinsedia- teequelleagricole;

-laregolamentazionedelletrasformazionidelleareeruraliin mododamantenereilpaesaggiotradizionaledellestesseuti- lizzandoilparametronaturalecomepuntodiriferimento.

Nell’AltaVallerisulterebbenecessariointrodurrepoliticheche favoriscanoilrecuperooanchel’inserimentoexnovodiinse- diamentiresidenziali–agricoli,sparsisulterritorioinmaniera controllata,perfavorireilpresidiodellostesso. • Lafunzionericreativadelterritorioedilturismo LapossibilitàdiunosviluppoturisticodellaValleèlegataalla ricerca di tipi nuovi di fruizione turistica da contrapporre e/o integrarealturismocostiero.

L’Alta Valle in particolare possiede notevoli risorse per gli sportequestri,labicicletta,iltrekkinggrazieancheadunano- tevole estensione dellaviabilitàminore (sentieri) e alla dolce morfologiadeirilievi.Aquestivaloripropridelpaesaggiopos- siamoaggiungerel’elevatonumerodiemergenzestoricheed

144 PTC architettonico - artistiche poco conosciute, ma di grande im- portanzaterritoriale.

Un interessante settore di sviluppo potrebbe essere anche quellodelturismocongressualeall’internodelqualesiposso- nocomprendereiniziativesportiveericreative.

Leattivitàcongressuali(odidivulgazioneprofessionaleetec- nico - scientifica) di taglio medio - piccolo possono trovare un’ottimacollocazionenellavalleperlatranquillitàdeiluoghi, pericosticompetitividell’entroterraeperl’ottimaqualitàdella ricettivitàfamiliare.

Inquestisensopuòesserediulterioreaiutolavicinanzacon lacosta,conicentridiSavonaeGenovaelabuonareteinfra- strutturaleediservizi.

Acorollariodiquantodetto,sarànecessariopotenziarelein- frastrutturesportiveesistentichepossonoesseredisupporto alleattivitàchesisvolgonolungoleastefluvialiealLagodi Osigliacomeilcanottaggio,lapescasportiva,l’escursionismo a cavallo, il cicloturismo, la MTB, le strutture artificiali per l’arrampicataedilpotenziamentodiquellenaturali(notevolii massidiMallareediBardineto)epromuoverenuoveiniziative sportive.

Un altro intervento auspicabile è il riutilizzo di edifici oggi in abbandono totale o parziale per realizzare l’ospitalità diretta adunsistematuristico-sportivo.Tuttol’Ambitoèriccodica- scine isolate emasserie,vecchieferriere, segherie e tutti gli edificicollegatiallatradizionesecolaredellosfruttamentofore- staleedell’energiaidraulica.

Un altro fattore che può concorrere al potenziamento dell’immagineturisticadellaValleèsicuramenteancheilrecu- perodeimanufattiedelpatrimonioediliziostorico(ecclesiale, infrastrutturale,difensivo,ecc.). • Gliinsediamenti In particolare nella Bassa Valle è forte l’esigenza diuna mi- gliore qualità urbana, soprattutto in termini di riqualificazione degli spazi pubblici attraverso l’introduzione di ampi spazi a verdeperlosporteperlosvago.Ildiscorsodellaqualitàar- chitettonico-ambientaledovrebbeinvestireancheitessutiar- tigianali - commerciali che spesso presentano un aspetto squallido,tipicodelleperiferieurbane.

Perpoterattuarequestodisegno,ènecessariocheneiPiani Urbanistici Comunali si presti una maggiore cura nella reda- zionedellanormativadilivellopuntualeattraversoindirizzidi caratterearchitettonicoelaredazionedeicodicideimateriali dautilizzarenegliinterventi.

LestesseAmministrazionipubbliche,soffrendodiunacronica mancanza di risorse finanziarie, non riescono a reperire i fi- nanziamentinecessarialmantenimentodelpatrimonioedilizio

145 PTC pubblico.Inquesteazionidirecuperopotrebberoesserecoin- volteleaziendeprivate,attraversopoliticheadeguate.

L’AmbitodelleBormidepossiedeuncospicuopatrimonioedili- ziostoricodinotevolepregiodariqualificarecomeportatoredi valoristoricieculturalidatramandare.

Ilrecuperodiquestimanufattipuòdiventaremotoretrainante delrecuperopiùampiodellavivibilitàdell’interotessutoantro- pizzato. Alla base di questa azione, si dovrebbe svolgere e mettereasistemailcensimentodelpatrimonioediliziostorico per conoscerne lo stato di conservazione, la destinazione d’uso,ecc.alfinedicoordinareinmodomiglioregliinterventi.

Un altro aspetto da sottolineare è la difficoltà nell’istruire le pratiche edilizie necessarie per poter avere il nulla osta per interveniresuimanufattistoricivincolati(lungagginiburocrati- checonenticomelaRegione,laProvincia,laSoprintenden- za).

146 PTC Scendendoinveceall’aspettopiùoperativodiquestepolitiche, fondamentalerisultaessereladisponibilitàdimaestranzespe- cializzatecheabbianocompetenzespecifiche(recuperodiar- chi,divolte,ecc.)edaltrettantofondamentaledovrebbeesse- relaredazionediunmanualedelrecuperoedilizioabitativoin areeruralieneiborghistorici,comprensivodellemodalitàdi recupero delle strutturema anche del patrimonio scultoreo e pittorico,delletecnicheinnovativeperlamanutenzioneecon- servazionedegliedifici.

• Lezonediattivitàartigianaliedindustriali

Lacrisidellagrandeindustriahaliberatoareeestrutturepro- duttive che oggirichiedono di essere convertite ed adeguate perunrecuperofunzionale.Duranteilprocessodiriqualifica- zioneèauspicabile:

-ilrecuperodelpatrimoniodiprofessionalitàlegatealmondo produttivo;

- un’azione di salvaguardia del patrimonio di particolare pre- gio,qualeesempiodiarcheologiaindustriale;

-lacreazioneedaccorpamentodicentridiservizioalleimpre- se;

- il miglioramento della rete infrastrutturale di collegamento

147 PTC

148 PTC conleprincipaliviedicomunicazione;

- riproporreil distrettoindustriale della chimica e delvetroin relazione alle attività esistenti ed alla confermata presenza Ferraniaedilriutilizzodelleareeperlalogistica;

-iI coordinamento elaverifica degliinterventi conle opzioni strategicheelalorointerazioneconl’organizzazionedelsiste- materritoriale.

Nelreperirenuovispazisuiqualicollocarenuoveattivitàarti- gianalilegatearealtàspecifiche,risultadiprimariaimportan- za:

-rivolgereunamaggioreattenzioneneiconfrontidell’ambiente e della qualità della vita (inquinamento acustico, dell’acqua, dell’aria,ecc.)edellasicurezzariducendoilrischioconnesso alleattivitàproduttive;

- amonte dellacreazione di queste nuove realtà,intervenire conunamaggioreprogrammazioneancheattraversoindagini conoscitivesulleattivitàindustrialiesistentiesuiserviziades- secorrelati;

-dotareinuoviimpiantidiretidiinfrastrutturazionetelematica;

-promuoverelacreazionediuncentrodieccellenzaperricer- cheesperimentazioniincampoambientalenell’areaACNAdi Cengio.

• Itrasportieleviedicomunicazione L’Ambito delle Bormide presenta un sistema infrastrutturale giàconsolidatocherivelalanecessitàdiunadeguamentofun- zionaleediunpotenziamento,soprattuttoinalcunisettorine- vralgiciqualiadesempioiltrattotraCairoMontenotteedilca- selloautostradalediAltare,investitodaunelevatoflussogior- nalieroditraffico.Aquestopropositorisultadecisivalarealiz- zazionedellavarianteANAStraAltareeS.GiuseppediCairo coniraccordiaicentriabitatiindicatidaiComuniinteressati.

Nelreperirespazidadedicareanuoveopere,risultanodifon- damentaleimportanzaleanalisidelleprestazioniedellacritici- tàdelleinfrastruttureperlamobilitàalfinedipoterdefiniregli interventidimaggioreurgenzadaattivare.

Unaltroproblemadarisolvereinquestosensoèilreperimen- to di zone da destinare a discariche per la sistemazione del materialeprovenientedaglisbancamentiedallegallerie.

Inoltreèsentital’esigenzadiunmiglioramentodell’attualerete di collegamenti con la Riviera, il Piemonte in generale e l’Alessandrino in particolare per rafforzare la funzione dell’Ambitocomepuntodicernierafralacosta,l’areapadana edilNordEuropa.(ProgettodellabretellaautostradaleCarca- re-Predosa).

149 PTC Nell’otticadiunafruizionericettivo–turisticadelterritorioèdi fondamentaleimportanzaanchelariscopertaelariattivazione divecchicollegamentiversolaCostaedilPiemonteportatori dilegami,divalorieditradizioni.

Un’altraesigenzaevidenziataèquellacheriguardalatrasfor- mazionedelsistemaditrasportoattualefrainucleiurbanire- sidenziali,icentriproduttiviedilCapoluogodiProvinciainun sistemaditipometropolitano(autobusemetropolitanalegge- ra)alfinedirenderecompetitivoiltrasportocollettivorispetto aquelloindividuale,atuttovantaggioanchedell’ambiente.

Perquantoriguardailtrasportoferroviario,sarebbeauspicabi- leunpotenziamentodell’attualeretenell’otticadiunalleggeri- mentodeltrafficostradale,inparticolareperiltrasportocom- merciale,attraversoilraddoppiodellalineaS.Giuseppe-Ce- vaelavalorizzazionedelnododiS.GiuseppediCairo.

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