I Verdi Guardano Oltre L'ulivo
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Colore: Composite ----- Stampata: 27/11/01 22.10 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 28/11/01 10 la politica mercoledì 28 novembre 2001 Il 22 dicembre dovrebbe riaprire il traforo del Bianco. Presidenza convenzione Ue, il governo francese non chiude su Amato Francia e Italia divise dall’Airbus Pressioni di Chirac e Jospin su Berlusconi. Ruggiero con Parigi, Martino in disaccordo DALL’INVIATO Marcella Ciarnelli il suo ministro Martino dato che Rug- bre bisognerà arrivare ad una decisione te: «La ringrazierò quando sarò eletto La Porta di Dino Manetta giero non ha bisogno di essere convin- definitiva.Il clima dell'incontro è stato presidente della repubblica», mostran- to, abbiano dovuto fare i conti, ecco- meno gelido del previsto. Berlusconi, do comprensione per il lapsus berlusco- PERIGUEUX Non ci saranno state nuvo- me, con la ferma intenzione francese di d'altra parte, ce l'ha messa tutta per niano e spiegandolo ai giornalisti fran- le nel cielo della «capitale» del Péri- condurre in porto il progetto. Certo, cercare di superare la diffidenza dei cesi che ridacchiavano, poiché in Italia gord, come si è affrettato a dichiarare il hanno dovuto dire Chirac e Jospin «sta due capi dell'esecutivo francese. Tanto il premier è chiamato presidente. presidente del Consiglio italiano non all'Italia scegliere», ma nel farlo, hanno che, davanti agli allievi di una scuola Airbus a parte, non erano pochi gli appena ha messo piede sul suolo france- esplicitamente ricordato, che bisogna alberghiera che avevano collaborato al- argomenti in agenda. Quelli dei Quin- se, nel tentativo evidente di far capire tener ben presente che la scelta europei- la preparazione del pranzo ufficiale, il dici che si incontreranno a metà dicem- che lo schiaffo di Gand, quando su ini- sta viene rafforzata e resa più credibile premier italiano ha intonato «Douce bre a Lachen, per l'ultimo incontro del- ziativa di Jacques Chirac, prima del ver- proprio dalla decisione di partecipare o France», il cavallo di battaglia di un la presidenza belga. E quelli che interes- tice ufficiale dei quindici, si riunirono no. E meno male che non c'erano state beniamino nazionale come Charles sano direttamente i due Paesi. Francia, Regno Unito e Germania, era pressioni... Trenet. Un modo davvero singolare di La lotta internazionale al terrori- ormai acqua passata. «Abbiamo accet- Comunque Berlusconi se n'è torna- dimostrare che «nessun paese è vicino smo, quindi, verso cui Chirac ha mo- tato la versione del contenuto tecnico to a casa avendo in testa una soluzione all'Italia come la Francia». Le stesse pa- strato un grande interesse, a comincia- di quella riunione», tant'è che nel mo- non traumatica, e probabilmente aven- role dette, qualche giorno fa, in quel di re dalla possibilità di istituire un man- mento in cui l'Italia si è schierata per do preso un impegno con Chirac e Jo- Granada a Josè Maria Aznar. Soltanto dato di cattura europeo comune a tutti l'apporto militare non è stata più esclu- spin più consistente di quello dichiara- che lì non intonò il flamenco ma si gli stati membri. Berlusconi si è affretta- sa, ha dichiarato Berlusconi «ed è stata to nell'ufficialità, che tale dovrà essere esibì in un assalto all'arma bianca ai to ad elencare le norme c he l'Italia ha invitata al successivo incontro di Lon- per necessità contingente in modo da giudici. Ed è stato ricambiato per la già approvato per contrastare il grave dra» avendo evidentemente rimosso le non mettere in discussione, almeno su fatica canora con un «Italia, paese ami- fenomeno ed in mezzo ci ha infilato, pressioni fatte su Blair per essere invita- questo punto, l'equilibrio all'interno di co e amato» detto in italiano da Lionel nel tentativo di nobilitare un'iniziativa to. un esecutivo che già mostra non poche Jospin che ha poi ironizzato sul fatto che serve solo a lui e ai suoi amici, Ma nel cielo di Périguex non è riu- difficoltà. Comunque entro il 15 dicem- che Berlusconi l'ha chiamato presiden- anche la legge sulle rogatorie. Ma insi- scita a decollare, ancora una volta, la stendo nella sua intenzione di non ge- partecipazione italiana al consorzio per neralizzare la possibilità di perseguire l'Airbus, quell'A400M cui i francesi ten- in modo «collettivo» reati come la fro- gono molto mentre il governo italiano de e la corruzione poiché, lui non mo- continua a tergiversare diviso com'è al stra dubbi, quelle sono cose che «non suo interno. Da una parte il ministro possono essere valutate al di fuori della degli Esteri, Renato Ruggiero che sem- le». realtà di un Paese».Riapertura del trafo- bra essere l'unico consapevole del valo- Valerie Vie racconta di essere stata picchiata, in- ro del Monte Bianco, previsto per il 22 re politico di quel progetto che, pro- L’Humanité ricorda sultata, umiliata per tre giorni. La polizia, dice, si è dicembre, almeno per le auto private. prio ieri l'ex presidente della Ue, Jac- accanita contro di lei anche perché si è rifiutata di Il problema della mucca pazza. La Fran- ques Santer ha definito «il garante del firmare dei fogli in italiano «che non capivo». Rac- cia già schierata con l'Italia cui tocche- fatto che il governo italiano tenga sem- gli orrori di Genova conta di Bolzaneto, di giovani feriti, lasciati a marcire rà la presidenza della Ue nel secondo pre bene la rotta nella politica comuni- per terra, di decine di corpi immersi nel sangue, presi semestre del 2003, il periodo in cui arri- taria». Dall'altra il ministro della Dife- a pedate al grido di «Comunisti, integralisti, rossi, veranno a compimento le riforme euro- sa, Antonio Martino che ancora ieri PARIGI Il quotidiano del Pcf L'Humanité ha pubblicto porci, cani». pee. Ma anche le candidature alla presi- sera, poco prima di tornare in Italia, in coincidenza con la visita del primo ministro italia- Racconta del trasferimento alla prigione di Ales- denza della convenzione per la costitu- apriva sconsolato le braccia dicendo: no in Francia una lunga e dettagliata testimonianza sandria, dove ha conosciuto ragazze italiane come zione europea. L'Italia sostiene quella «Le posizioni rimangono divergenti. E sulle violenze che Valerie Vie, attivista di Attac e una Teresa, «sulla cui schiena non c'era più un centimen- di Giuliano Amato, la Francia deve fare tra il sì e il no...». dei quattro francesi perseguiti dalla giustizia italiana, tro libero dalle piaghe». «La paura era negli occhi di i conti con l'autocandidatura di Valery In mezzo Silvio Berlusconi che uffi- afferma di aver subito al G8 in luglio. tutti», dice Valerie, madre di tre figli, che dopo il G8 Giscard d'Estaing. cialmente ha dichiarato che « è ancora »La pubblichiamo oggi, scrive il giornale, perchè ha dato le dimissioni da Attac. Malgrado l’ostinazio- «Ho molta amicizia per Giuliano una questione tutta da valutare» ma non si deve far scivolare nell'oblio il dossier delle vio- ne del giornale dei comunisti francesi il dossier Geno- Amato -ha voluto precisare Jospin- che anche che nel corso del vertice «non ci lenze di Genova. Oggi, a Perigueux, Jacques Chirac va non è entrato tra gli argomenti del vertice di ho apprezzato negli anni. Noi sostenia- sono state fatte pressioni». Invece sem- riceve Silvio Berlusconi, e riteniamo che il dossier Perigueux. O semmai sia accaduto nessuno lo ha mo Giscard perché è francese, ma la bra proprio che nel faccia a faccia con i Genova deve essere messo nell'agenda del vertice. Il fatto sapere. Il dossier, malgrado loro, resta aoerto, decisione finale è collettiva». Un'aper- cugini d'Oltralpe, il premier italiano ed silenzio delle autorità francesi sarebbe incomprensibi- In Italia e in Francia tura di credito di non poco conto per l'ex presidente del consiglio. In tema di candidature, si è anche discusso della nomina del possibile co- ordinatore del patto di stabilità nei Bal- cani. È circolato il nome di Gianni De Michelis. Ma è evidente che le caselle I Verdi guardano oltre l’Ulivo andranno a posto ad incastro. Che all' Italia non può toccare p iù di un incari- co. E che quello a cui è candidato Ama- Dopodomani si apre il Congresso. Pecoraro Scanio al posto di Francescato Chirac, Berlusconi e dietro Jospin ieri durante il summit italo-francese R. Duvignau/Reuters to è molto più importante. Natalia Lombardo «Correntino» denuncia iscritti virtuali Gli ospiti: da Rutelli ai “Gandhi” del Tasso ROMA I Verdi si ripensano, rilancia- Alla vigilia del congresso già corro- stro delle Politiche Comunitarie del Finita la fase costituente, inizia ve- no assicurato la loro presenza, for- no i valori dello sviluppo sostenibi- no malumori nelle varie anime dei governo Amato smentisce le voci nerdì a Chianciano il congresso die se già da venerdì, Piero Fassino, le all’insegna della nuova veste mon- Verdi. Quello che si può definire un che iniziano a circolare su «una mo- Verdi, o meglio l’«Assemblea nazio- Pierluigi Castagnetti, Oliviero Dili- diale New Global e, nel particolare «correntino», i «Verdi punto e a zione Mattioli che non esiste» e nale della federazione dei Verdi», berto e forse Arturo Parisi. Sabato italiano, vogliono essere una forza capo», una delle mozioni di mino- spiega di essersi «limitato a firma- con il titolo: «Ambiente, pace, liber- pomeriggio parla Francesco Rutelli. autonoma che vada «Oltre l’Ulivo», ranza (8,1%) presentata da Paolo re in calce alla mozione Galletti so- tà. Il valore della differenza». Per Rifondazione non ci sarà Fasto federata a rete nel territorio ma con Galletti, Giorgio Gardiol, Natale Ri- lo per consentirgli questo genero- Tre giorni di dibattito per stabilire Bertinotti (per impegni) ma Nichi la funzione cardine nei rapporti pamonti e Enrico Moriconi e Gian- so quanto illusorio tentativo».