La Valorizzazione Digitale Del Patrimonio Culturale in Europa E in Italia
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO SCIENZE UMANISTICHE Dott orato di ricerca in Scienze Umanistiche e dei Beni Culturali – XXVI ciclo Elisa Bonacini La valorizzazione digitale del patrimonio culturale in Europa e in Italia Forme di fruizione e di valorizzazione museale att raverso le nuove tecnologie e i social media Una proposta di turismo wireless per Catania TESI DI DOTTORATO Anno Accademico 2013 Coordinatore Prof. P. Militello Tutor Chiar.mo Prof. G. Savoca UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO SCIENZE UMANISTICHE Dott orato di ricerca in Scienze Umanistiche e dei Beni Culturali – XXVI ciclo Elisa Bonacini La valorizzazione digitale del patrimonio culturale in Europa e in Italia Forme di fruizione e di valorizzazione museale att raverso le nuove tecnologie e i social media Una proposta di turismo wireless per Catania TESI DI DOTTORATO Anno Accademico 2013 Coordinatore Prof. P. Militello Tutor Chiar.mo Prof. G. Savoca 2013 © Elisa Bonacini Tutti i diritti riservati Progetto grafico ed impaginazione Elisa Bonacini [email protected] Indice “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande” H. G. Gadamer INDICE INTRODUZIONE La rivoluzione digitale e il suo impatto sulla comunicazione culturale 13 PARTE I La cultura e le politiche culturali nell’epoca di Internet CAPITOLO PRIMO Internet e le nuove tecnologie per la comunicazione e la cultura 1.1 La diffusione di Internet, il digital divide e il digibetismo 29 1.2 Internet e l’accessibilità linguistica alla rete 35 1.3 Prosumers e social network, netnografia e information on demand nell’era del Web 2.0 36 1.4 Il settore culturale fra ICT e Virtual heritage 48 1.5 Second Life e le nuove frontiere del consumo d’arte a domicilio e della comunicazione culturale avanzata 55 1.6 La comunicazione culturale tra reale e virtuale e le indagini sull’utenza museale remota 59 1.7 Il museo partecipativo sul web e le forme di partecipazione dell’utente alla produzione culturale e alla creazione di valore culturale 65 CAPITOLO SECONDO La valorizzazione digitale del patrimonio culturale in Europa 2.1 Politiche europee di valorizzazione digitale del patrimonio culturale 78 2.2 Le statistiche culturali europee 93 CAPITOLO TERZO La valorizzazione digitale del patrimonio culturale in Italia e in Sicilia fra digital divide, potenzialità economiche inespresse e co-creazione di valore culturale 3.1 Politiche italiane di valorizzazione digitale del patrimonio culturale 96 3.2 Diffusione di Internet in Italia, fra digital divide e consumo digitale di cultura 103 3.3 Diffusione di Internet in Sicilia, fra digital divide e consumo digitale di cultura 117 3.4 Il gap infrastrutturale italiano fra Terzo Mondo digitale e Agenda Digitale Italiana 121 3.5 Il progetto di un Federalismo Digitale e Free Italia Wi-Fi 130 3.6 Il potenziale economico (inespresso) di Cultura e Internet in Italia 132 3.7 Gli italiani, l’adozione di mobile devices 144 3.8 Google e la comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano 149 3.9 Il progetto #invasionidigitali 2013 e #siciliainvasa: forme di co-creazione di valore culturale in modalità crowd 157 3.10 Lo stato dell’arte in Sicilia: la visibilità sul web del patrimonio culturale siciliano 164 PARTE II Tecnologie per la comunicazione culturale mobile CAPITOLO QUARTO Tecnologie per la comunicazione culturale in mobilità 4.1 L’interesse degli operatori alle tecnologie per la comunicazione culturale in mobilità 175 4.2 Wi-fi, Bluetooth, GPS, Tag RFId, QR code e tecnologia NFC 179 4.3 Storie sulle Geografie tra web e mobile: forme digitali di appartenenza territoriale fra geo-blog, geo-social tagging, tagging emozionale e urban digital storytelling 186 4.4 Soluzioni di visita multimediali su PDA e visitatori wireless 194 4.5 iPod, smartphone e tablet: la rivoluzione nella comunicazione culturale mobile 202 4.6 Esempi di guided tour app nei musei e nelle biblioteche internazionali 207 4.7 Esempi di guided tour app per la fruizione mobile del patrimonio culturale italiano 214 4.7.1 Le i-MiBAC app 214 4.7.2 App per cultura e turismo nelle regioni e città italiane 217 4.7.3 Le app dei musei e delle biblioteche italiane 226 4.7.4 Le mostre temporanee e le app 239 4.7.5 Touring e gli altri 243 4.8 Le ultime frontiere delle guided tour apps fra Augmented reality, Bubble Viewer e emotional browsing 247 4.8.1 Augmented reality e Bubble Viewer: modalità aumentate di comunicazione culturale mobile del patrimonio culturale italiano 256 4.8.2 La frontiera emozionale nella comunicazione culturale mobile del patrimonio culturale italiano 266 CAPITOLO QUINTO Tecnologie per la comunicazione culturale in mobilità in Sicilia: una panoramica 5.1 Esempi di guided tour per la fruizione mobile del patrimonio culturale siciliano 269 5.1.1 Guided tour in mp3 270 5.1.2 Guided tour con i Qr Code 270 5.1.3 Guide tour multimediali con PDA, smartphones e iPod, tra Qr Code, RFiD e NFC 271 5.2 Esempi di guided tour app per la fruizione mobile del patrimonio culturale siciliano 5.2.1 Le app istituzionali sulla Sicilia e i beni culturali siciliani 273 5.2.2 Le app istituzionali dei Comuni siciliani 279 5.2.3 Le app sulla Sicilia dal Touring agli operatori turistici 284 5.2.4 App per cultura e turismo nelle città siciliane 288 5.2.4.1 App per cultura e turismo a Palermo e provincia 289 5.2.4.2 App per cultura e turismo a Trapani e provincia 294 5.2.4.3 App per cultura e turismo a Caltanissetta e provincia 295 5.2.4.4 App per cultura e turismo a Enna e provincia 297 5.2.4.5 App per cultura e turismo a Agrigento e provincia 297 5.2.4.6 App per cultura e turismo a Siracusa e provincia 298 5.2.4.7 App per cultura e turismo a Ragusa e provincia 299 5.2.4.8 App per cultura e turismo a Messina e provincia 301 5.2.4.9 App per cultura e turismo a Catania e provincia 301 5.2.5 Le app dei musei 302 PARTE III Una proposta di turismo wireless per Catania CAPITOLO SESTO Una proposta di turismo wireless per Catania 6.1 Il progetto CataniaPocketWifi e Catania come ‘Museo Digitale Diffuso’ 307 6.2 Wifiguide: caratteristiche tecniche e innovazione tecnologica 311 6.3 MuDiCtWifi 6.3.1 Il circuito integrato Museo Diocesano - Duomo - Terme Achilliane 318 6.3.2 Analisi SWOT del circuito integrato 319 6.3.3 MudiCtWiFi: le linee del progetto 322 6.3.3.1 I punti di interesse al Museo Diocesano 324 6.3.3.2 I punti di interesse alle Terme Achilliane 336 6.3.3.3 I punti di interesse al Duomo 340 6.3.4 Per una breve conclusione 349 BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA 353 Introduzione La rivoluzione digitale e il suo impatto sulla comunicazione culturale Introduzione 13 INTRODUZIONE La rivoluzione digitale e il suo impatto sulla comunicazione culturale Una rivoluzione silenziosa e travolgente ha profondamente modificato ogni aspetto della no- stra quotidianità: la rivoluzione digitale1. Essa ha una data e un nome precisi: il 19942 e il World Wide Web, “[…] vero e proprio turn of the screw”3. Iniziatasi poco meno di un ventennio fa, questa rivoluzione è contemporaneamente tecno- logica, sociale, culturale, economica e politica ed ha enormi differenze rispetto alle rivoluzioni che in passato hanno inciso sull’evoluzione del genere umano (da quella neolitica a quella industriale4, dalla scrittura alla televisione5). La rivoluzione digitale è strettamente legata all’evolversi delle ICT ovvero le nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione (Information and Communication Technologies6) - soprattutto Internet7 - e della digitalizzazione (col passaggio dalla prima alla secon- da rivoluzione digitale8) e, di conseguenza, alla velocità ed endemicità diffusiva che caratterizzano la comunicazione e il mondo contemporaneo globalizzati. Tra le molteplici sfaccettature della glo- balizzazione, l’aspetto della globalizzazione culturale9 è quello più intrinsecamente correlato alla 1 “The term digital refers to the representation of information by means of binary numbers. As opposed to analogue information, digital information recognises only well defined words which contain just the digits of zero and one. Digitali- sation describes the process of transforming analogue into digital data. For example, negative images are scanned, or tran- scriptions of texts are created with the aid of text processing programmes, and consequently stored on a computer. Digital products - the data - are of immaterial nature and can be easily copied and distributed” (Gruber - Glahn 2009, p. 4). 2 Il www, immesso sul mercato nel 1994, ma sviluppato qualche anno prima al CERN di Ginevra da un team di scienziati con a capo T. Berners-Lee, è il software di navigazione su Internet più diffuso e l’ultima ma la più rivoluzionaria funzionalità di Internet a essere sviluppata. La navigazione verso altri siti attraverso il www utilizza come protocollo di comunicazione l’http (acronimo perHyper Text Transfer Protocol), come protocollo di linguaggio TCP-IP e come programmi di navigazione (browser o motore di ricerca) prima Mosaic, sviluppato nel 1993 presso il National Center for Supercompu- ter Application (NCSA) dell’Università dell’Illinois, e subito dopo Netscape, Microsoft Internet Explorer, Opera, Mozilla Firefox, Safari, Google Chrome (Granata 2001, pp. 38-39; Castells 2001, pp. 26-37; Pascuzzi 2002, pp. 22-23; Calvo et alii 2003, p. 2, pp. 19-21, pp. 28-38 e pp. 332-348; su Google Chrome v. Valentino 2008, p. XLVIII). I protocolli di comuni- cazione, in particolare, sono un insieme di regole per comporre dei messaggi e consentirne lo scambio tra due macchine. L’insieme dei protocolli di comunicazione di base, usati da Internet, è TCP/IP Transmission control protocol/Internet protocol.