C.P.I.A. Ragusa

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

C.P.I.A. Ragusa Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Via Giordano Bruno sn – 97100 RAGUSA – Tel. 0932675847 - 846 Cod.Fisc. 92040010883 - Cod.Mecc. RGMM07700P - Codice Univoco d’Ufficio UFXSBQ e-mail: [email protected] pec.: [email protected] COMUNICATO DI PRESENTAZIONE del C.P.I.A. – Ragusa “A SCUOLA SEMPRE SENZA LIMITI D’ETA’” Ai Sindaci dei comuni di Ragusa Acate, Chiaramonte Gulfi Comiso, Giarratana Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Scicli, S. Croce Camerina Vittoria A S. E. il Prefetto di Ragusa A S. E. il Vescovo della diocesi di Ragusa A S. E. il Vescovo della diocesi di Noto Agli uffici della massima occupazione dei vari comuni della provincia di Ragusa Al commissario del libero consorzio di Ragusa All’università degli studi di Ragusa All’università della terza età di Ragusa e di Modica Alle associazioni sindacali e di categoria della provincia di Ragusa Agli organi di stampa Alle scuole di istruzione superiore della provincia di Ragusa Alle scuole di istruzione secondaria di 1° grado della provincia di Ragusa Il CPIA ( centro provinciale per l’istruzione degli adulti) nato a Ragusa il 1° settembre 2015 nel suo assetto organizzativo ingloba gli ex CTP (centri territoriali permanenti). Il CPIA ha la sede amministrativa in via Giordano Bruno a Ragusa e mantiene le sedi di erogazione a Modica presso la scuola secondaria di 1° grado Giovanni XXIII, a Ragusa presso l’Istituto Comprensivo Vann’Antò e la Casa Circondariale e a Vittoria presso il Circolo Didattico Caruano. Il CPIA svolge la sua attività all’interno del territorio della provincia di Ragusa e propone un’offerta formativa rivolta a tutti i soggetti che non hanno assolto l’obbligo scolastico ( adulti, anche stranieri , studenti di 16 anni e Neet). Il fine dell’istituzione scolastica è quello di fornire : la certificazione della lingua italiana di livello A2, il titolo di studi conclusivo della scuola secondaria di primo grado ( ex licenza media), l’attestazione delle competenze base per l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Ogni percorso ha una specifica durata: 200 ore per i corsi volti al conseguimento della certificazione A2 relativa alla conoscenza della lingua italiana per gli stranieri, 400 ore per il conseguimento del titolo di studio conclusivo della scuola secondaria di primo grado, 825 “ articolate su due anni “ per la certificazione delle competenze relative all’“ obbligo di istruzione”. Le lezioni si svolgono da lunedì al venerdì in orario pomeridiano ed in diverse fasce orarie. L’organizzazione oraria intende rispondere ai bisogni formativi dell’utenza rilevati dai docenti con adeguati strumenti atti a raccogliere precise informazioni sulle competenze formali, non formali e informali di ciascun utente. A seguito di questa rilevazione viene redatto da un’apposita commissione un patto formativo individuale e il relativo piano personalizzato di ciascuno studente. Le certificazioni rilasciate sono valide su tutto il territorio nazionale, permettendo così un’ampia spendibilità delle stesse. Le attività didattiche si svolgono da settembre a giugno. Nell’applicazione dell’autonomia organizzativa, il CPIA consente l’acquisizione di certificazioni, che permettono il passaggio ai livelli successivi nel corso dello stesso anno scolastico. I corsi sono gratuiti ad eccezione di un contributo assicurativo pari a 4.00 euro. Il CPIA dispone di docenti di scuola primaria e di scuola secondaria che hanno curato da anni i vari percorsi dell’istruzione degli adulti all’interno dei vari CTP. Il CPIA – Ragusa ha stipulato accordi di rete con gli istituti di istruzione superiore sedi di corsi serali ( E. Fermi di Vittoria, G. Curcio di Ispica, G. Verga di Modica) e protocolli di intesa con enti ed associazioni presenti sul territorio. Il CPIA – Ragusa è disponibile a siglare protocolli di intesa con quanti hanno a cuore la crescita del territorio ibleo, nonché l’integrazione degli stranieri e di quei soggetti deboli esclusi dai percorsi culturali e di formazione. La finalità è quella di porre i soggetti svantaggiati nella prospettiva del life long learning, certi che sviluppo culturale ed economico del territorio sono due aspetti inscindibili e non delegabili. La mission del CPIA è perseguibile solo se vi sarà la sinergia necessaria tra istituzione scolastica ( CPIA), Enti Pubblici e privati del territorio, ognuno a seconda delle specifiche competenze, al fine di valorizzare la vocazione del territorio, le risorse umane, garantire pari opportunità formative e un futuro migliore per tutti. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Anna Caratozzolo .
Recommended publications
  • MICROZONAZIONE SISMICA Relazione Illustrativa MS Livello 1 Regione Sicilia Comune Di Giarratana
    Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Attuazione dell'Articolo 11 della Legge 24 giugno 2009, n.77 MICROZONAZIONE SISMICA Relazione Illustrativa MS Livello 1 Regione Sicilia Comune di Giarratana Convenzione in data 20/12/2011 tra il Dipartimento Regionale della Protezione Civile e l’Università degli Studi di Palermo: Indagini di Microzonazione sismica di Livello I in diversi Comuni della Regione Sicilia ai sensi dell’OPCM 3907/2010 Contraente: Soggetto realizzatore: Data: Regione Siciliana - Presidenza Università degli Studi di Palermo Novembre 2012 Dipartimento della Protezione Civile 2 INDICE Premessa Pag. 4 1. Introduzione 5 1.1 Finalità degli studi 5 1.2 Descrizione generale dell’area 6 1.3 Definizione della cartografia di base 7 1.4 Elenco archivi consultati 8 1.5 Definizione dell’area da sottoporre a microzonazione 8 2. Definizione della pericolosità di base e degli eventi di riferimento 10 2.1 Sismicità storica della Sicilia sud – orientale 10 2.2 Sismicità storica e pericolosità sismica nel comune di Giarratana 14 2.3 Faglie attive 20 2.4 Pericolosità geo-idrologica 21 3. Assetto geologico e geomorfologico 21 3.1 Inquadramento geologico 21 3.2 Assetto Tettonico 23 3.3 Caratteri morfologici, stratigrafici e tettonici del territorio di Giarratana 23 3.3.1 Caratteri morfologici 23 3.3.2 Litostratigrafia 28 3.3.2.1 Formazione Ragusa 29 3.3.2.2 Formazione Tellaro 29 3.3.2.3 Coperture 29 3.3.3 Lineamenti tettonici di Giarratana 31 4. Dati geotecnici e geofisici 31 4.1 Il database 31 4.2 Unità geologico – litotecniche 33 4.3 Indagini geofisiche precedenti 34 4.4 Il metodo HVSR 34 4.5 Indagini HVSR 37 5.
    [Show full text]
  • 1 Il Paesaggio Culturale Della Contea Di Modica
    Il paesaggio culturale della Contea di Modica Elena DI BLASI Dipartimento di Economia e Territorio, Facoltà di Economia, Università degli Studi di Catania, c.so Italia, 55 –95129- Catania, tel.095/375344 int.336, fax 095/377174, e-mail: [email protected] Riassunto. La ricerca vuole offrire spunti di riflessione su un’ area della Sicilia dalla storia antica: la Contea di Modica. Una storia, quella della Contea, che affonda le proprie radici indietro nel tempo, scandita da diverse dominazioni che hanno lasciato i “segni” impressi sul territorio, interessato da nefasti eventi naturali che hanno determinato via via l’assetto urbanistico, politico, economico e sociale. Per meglio comprendere le caratteristiche dei centri, che un tempo fecero parte della gloriosa Contea, si è cercato di cogliere gli aspetti percettivi anche attraverso la cartografia storica, che contribuisce a dare il “senso dei luoghi” e la loro “immagine”. Obiettivo del lavoro è quello di evidenziare le forti potenzialità turistiche di questo territorio, non soltanto per la presenza di un patrimonio artistico di valore inestimabile, eredità delle variegate ed alterne vicende umane espresse nelle diverse forme di cultura materiale ed immateriale, ma anche per i grandi giacimenti naturali. Sono stati, inoltre, indagati i punti di forza di Ragusa, Modica e Scicli, città che appartennero all’antica Contea. Questi tre centri fanno parte con Caltagirone, Catania, Militello in Val di Catania e Noto di un ampio progetto denominato il “Piano di Gestione del Val di Noto” che ha come obiettivo l’analisi di tutte le risorse comprese in questa vasta area avente come unico comune denominatore il Barocco, già riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, e coglierne nel contempo le differenze.
    [Show full text]
  • Società Santacrocese Di Storia Patria Le Contrade Di Santa Croce
    Società Santacrocese di Storia Patria Monografie Le Contrade di Santa Croce Camerina PAGINA NON CONSULTABILE Presentazione Come recita l’art. 1 dello statuto della “Società Santacrocese di Storia Patria”, lo scopo primario dell’associazione è quello di favorire studi storici riguardanti Santa Croce Camerina e di pubblicare opere, memorie e documenti che vi si riferiscono. Nell’ambito della ricerca di ciò che costituisce il nostro passato, tra quanto già emerso e pubbli- cato nei precedenti volumi dell’Archivio Storico, trova un posto considerevole e degno di nota il lavo- ro monografico riguardante le contrade di Santa Croce Camerina. Il gruppo di lavoro che per la realizzazione di tale opera ha messo a disposizione competenze, tempo, fatiche di ricerca e di verifica, consultando documenti d’archivio, raccogliendo notizie verifica- bili e verificate nei siti descritti, assemblando il tutto con competenza e scrupolosità, oltre ad essere animato da un profondo amore per la propria terra, ha ritenuto importante porre dei puntelli, lasciando delle tracce che possono servire alle generazioni che verranno dopo di noi. Leggere queste pagine è entrare in un tempo che, forse, a parecchi di noi non appartiene, è supe- rare i confini degli anni, tuffarsi nelle epoche precedenti che ci hanno dato le origini, renderci orgo- gliosi per quanto i nostri avi, con fatiche, sono riusciti a definire e conservare, in un viaggio storico, culturale, umano e sociale. Affascinanti le notizie che, da una attenta lettura emergono, circa la derivazione dei toponimi, la storia che contraddistingue particolari contrade, le appartenenze delle stesse a notabili del tempo, con le relative controversie, nonché, soprattutto riguardo alle contrade Pirrera e Mezzagnone con la loro carica di storia.
    [Show full text]
  • ATO Idrico Di Ragusa Tabella 3.11 Caratteristiche Dei Serbatoi
    ATO Idrico di Ragusa Proposta di aggiornamento del Piano d'Ambito di Ragusa Tabella 3.11 Caratteristiche dei serbatoi Stato di Anno Stato di Capacità In eserc. conservaz. Denominazione Gestore Denominazione Serbatoio Schema di appartenenza Tipologia fine conservaz. Funzionalità [m3] dal opere costr. opere civili elettromecc. Settore civile COMUNE DI ACATE SERBATOIO ACQUEDOTTO DI ACATE 580 sopraelevato 1932 1932 sufficiente sufficiente COMUNE DI ACATE SERBATOIO ACQUEDOTTO DI ACATE 2.400 seminterrato 1997 1997 buono buono buona COMUNE DI CHIARAMONTE ACQUEDOTTO CHIARAMONTE SERBATOIO MUTI 300 sopraelevato 1980 1980 buono buono buona GULFI GULFI COMUNE DI CHIARAMONTE ACQUEDOTTO DI SERBATOIO SAN GIOVANNI 600 sopraelevato 1926 1926 buono buono buona GULFI CHIARAMONTE GULFI COMUNE DI CHIARAMONTE ACQUEDOTTO DI SERBATOIO CIMITERO 250 sopraelevato 1985 1985 buono buona GULFI CHIARAMONTE GULFI COMUNE DI CHIARAMONTE ACQUEDOTTO DI SERBATOIO CAMPORAO 4.000 interrato 1983 1983 buono buono buona GULFI CHIARAMONTE GULFI COMUNE DI CHIARAMONTE ACQUEDOTTO DI SERBATOIO PEZZE 2.000 sopraelevato 1983 1983 buono buono buona GULFI CHIARAMONTE GULFI COMUNE DI CHIARAMONTE ACQUEDOTTO DI SERBATOIO PONTE 600 sopraelevato 1983 1983 buono buono buona GULFI CHIARAMONTE GULFI COMUNE DI CHIARAMONTE SERBATOIO "C"- Torrino ACQUEDOTTO DI 15 sopraelevato 1985 1985 buono buono buona GULFI piezometrico CHIARAMONTE GULFI SERBATOIO NUOVO COMUNE DI COMISO ACQUEDOTTO DI COMISO 4.800 sopraelevato 1975 1975 sufficiente sufficiente sufficiente GARIBALDI SERBATOIO VECCHIO COMUNE DI COMISO
    [Show full text]
  • Baroque Balconies and Masks in Eastern Sicily (Italy)
    Structural Studies, Repairs and Maintenance of Heritage Architecture XIV 51 Baroque balconies and masks in eastern Sicily (Italy) C. Gullo & L. Battaglia Department of Patrimony, Architecture, Urbanism, University Mediterranea of Reggio Calabria, Italy Abstract The 1693 earthquake was a disastrous event that struck south-eastern Sicily, in southern Italy. The disaster damaged several towns such as Catania, Acireale, Noto, Ragusa, Siracusa, Scicli, Modica and Palazzolo, and destroyed the majority of their monuments. The degree and extent of the damage caused by the earthquake prompted an architectural revival in the towns of Sicily, a style that has become known as “Sicilian Baroque”. Many of the public buildings, palazzi, cathedrals and churches were reconstructed in this style and at this time, these cities represented a considerable collective undertaking, successfully carried out at a high level of architectural and artistic achievement. One of the most representative examples of the Sicilian Baroque style are the balconies, supported by console brackets adorned with apotropaic masks; monumental portals with richly decorated voussoirs and keystones. This paper aims to investigate some of these elements: Palazzo Beneventano in Sicily, decorated with very expressive and grotesque apotropaic masks; the balconies of Palazzo Zacco in Ragusa with sculptures representing a mermaid and musicians playing maracas, flutes and trumpets; the balconies of Palazzo Nicolaci in Noto, in which every single console brackets is decorated in different ways: mermaids, winged horses, lions, cherubs; the balcony of Palazzo Judica Caruso in Palazzolo Acreide, the longest balcony in the world with its 27 console brackets. These architectural elements are very important in reporting the Baroque period of Sicilian’s history and represent the culmination and final flowering of Baroque art in Europe.
    [Show full text]
  • Ragusa in Cifre Loro Volta Articolate in Una Serie Di Analisi Statistiche Più Specifi- U G Che
    Prefettura Provincia Regionale Comune Ufficio Regionale 6 di Ragusa di Ragusa di Ragusa per la Sicilia 0 0 2 e n o i z i d Fino a non molti anni fa una esiziale distinzione dei compiti E consigliava ai vari enti pubblici di lavorare isolati gli uni dagli altri, nella presunzione secondo cui “chi fa per sé fa per tre“. Oggi non è più così. Negli anni recenti si è andato affermando un orien- tamento al lavoro di gruppo, nella convinzione che il risultato finale sarà superiore alla somma dei singoli contributi. Con riferimento alla provincia di Ragusa, il raccordo tra i componenti del Gruppo di lavoro Permanente, costituito presso la Prefettura e composto oltre che da rappresentanti dell’UTG, da e ISTAT, Comune capoluogo, Provincia regionale e Camera di r f i Commercio, ha condotto alla realizzazione del presente volume. c n Destinato a quanti abbiano la necessità di disporre di dati i sulla provincia, il volume si compone di undici sezioni tematiche, a a s Ragusa in cifre loro volta articolate in una serie di analisi statistiche più specifi- u g che. a R I contributi che lo compongono trattano, nell’ordine: territo- rio e ambiente; popolazione e famiglie; mercato del lavoro; istruzione e cultura; sanità e previdenza; protezione e assistenza; altri aspetti sociali; economia e servizi; finanza; agricoltura; imprese e istituzioni. “Per il cittadino consapevole, il pensiero statistico sarà un giorno necessario come il saper leggere e scrivere” (H.G. Wells, 1898) Ragusa in cifre Edizione 2006 SISTAN SISTEMA STATISTICO NAZIONALE Il volume “Ragusa in cifre” edizione 006 è stato realizzato dal Gruppo di Lavoro Permanente presso la Prefettura di Ragusa Prefettura di Ragusa Chiara Armenia - Capo di Gabinetto Provincia Regionale di Ragusa Guglielmo Puzzo Camera di Commercio di Ragusa Giovanna Licitra Comune di Ragusa Elide Ingallina ISTAT Giuseppe Quirino Ai fini del progetto hanno collaborato Prefettura Giovanna Licitra Provincia Regionale Anna Blanco Comune di Ragusa Giovanna Alescio Camera di Commercio Ennio Cutrona ISTAT Anna Pia M.
    [Show full text]
  • Archivio Storico Ii
    Società Santacrocese di Storia Patria ARCHIVIO STORICO II ANNO II 2015 Ringraziamenti Rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutti i soci e a quanti, con la loro collabora- zione, hanno contribuito alla realizzazione di questo secondo volume dell’Archivio Stori- co edito dalla Società Santacrocese di Storia Patria. Al Sindaco Signora Franca Iurato ed all’Amministrazione Comunale di Santa Croce Camerina va la nostra gratitudine per aver costantemente sostenuto l’Associazione e per- messo, mettendo a disposizione strutture e risorse, la pubblicazione del presente volume. ll Presidente e il Consiglio Direttivo Santa Croce Camerina - Piazza Marittima nel 1900 (G. Aquila) 2 PRESENTAZIONE Il secondo volume dell’Archivio Storico accoglie la raccolta di alcuni articoli, scaturenti da ricer- che d’archivio o da campagne effettuate nei siti archeologici locali, che analizzano momenti della nostra storia. I soci hanno potuto usufruire, nel corso del presente anno, di diverse iniziative ed attività culturali organizzate dalla “Società Santacrocese di Storia Patria”. Il dottor Giovanni Di Stefano, direttore del Museo Regionale di Kamarina, ha aperto la serie di conferenze, trattando sulle recenti scoperte archeologiche effettuate nel sito di Kaukana, ed in particola- re sul “quartiere Vandalo” e sulle tombe che coronano l’abside della chiesetta Bizantina. Il dottor Saverio Scerra, archeologo presso la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa, ha effettuato una conferenza sugli approdi nella costa meridionale della Sicilia, nel tratto com- preso tra Gela e Pachino, soffermandosi dettagliatamente sulle ipotesi relative all’approdo di Kaukana - Punta Secca. I relatori Di Stefano e Scerra, hanno trasmesso alla redazione dell’Archivio Storico, gli articoli inerenti i temi trattati nelle conferenze, che vengono pubblicati nel presente volume.
    [Show full text]
  • Scarica La Brochure De Il Buon Gusto
    ECCELLENZE PER PASSIONE PASSION FOR EXCELLENCE 2 COMPANY PROFILE IL BUON GUSTO SICILIANO® è una Rete di imprese fondata nel 2020 e composta da nove aziende dell’eccellenza agroalimentare siciliana. La Rete rappresenta un modello di aggregazione basato sulla trasparenza di obiettivi, condivisione di esperienze, progetti e idee, nella fiducia reciproca e sull’impegno diretto di ogni azienda. Grazie ad un vasto portfolio di specialità Made in Italy, IL BUON GUSTO SICILIANO® si pone l’obiettivo di aiutare le aziende della Rete a migliorare la propria posizione competitiva sui mercati internazionali, promuovendone l’immagine e l’alta qualità dei prodotti, sfruttando e consolidando sinergie a livello produttivo, commerciale e distributivo. Tra i vantaggi di lavorare con noi, la possibilità di interfacciarsi direttamente con un unico interlocutore, l’export manager di Rete, per ricevere tutte le informazioni necessarie sull’intera gamma prodotti e sulle singole aziende. IL BUON GUSTO SICILIANO® is a business network founded in 2020 and composed of nine food industry companies, representing the excellence of the SIcilian food traditions. Our network is a model of business combination based on target transparency with due regard for individuals, sharing ideas, experiences and projects with mutual trust and direct commitment of the affiliated companies. Counting on a wide product portfolio of Made in Italy specialties, IL BUON GUSTO SICILIANO® aims to help the companies part of the network improving their competitive position on international markets, promoting their brands and the high-quality of the products, exploiting and reinforcing synergies at a productive, commercial and distributive level. Among the advantages of working with us, we offer the possibility of interfacing directly with a single interlocutor, the Export Manager of the Network, in order to receive immediately all the information needed regarding the whole product range and the single companies.
    [Show full text]
  • Tab Sintesi: Sintesi Dei Controlli in Termini Di Punti Di Monitoraggio, Campioni, Misure Analitiche Effettuate, Numero Di Sostanze Cercate E Trovate
    RISULTATI DEL MONITORAGGIO REGIONALE Tab_sintesi: sintesi dei controlli in termini di punti di monitoraggio, campioni, misure analitiche effettuate, numero di sostanze cercate e trovate. Tab_sup, Tab_sot: per acque superficiali e sotterranee rispettivamente, risultati sulle sostanze indagate in termini di frequenze di rilevamento e concentrazioni misurate, espresse in percentili sul totale dei campioni e sul totale dei campioni con residui. LC_sup, LC_sot: per acque superficiali e sotterranee rispettivamente, livelli di contaminazione rispetto ai limiti delle acque potabili (LC) e rispetto ai limiti di qualità ambientali (LC-SQA). Mappe: livelli di contaminazione rispetto ai limiti delle acque potabili (LC) e ai limiti di qualità ambientali (SQA). Pagina 1 di 22 Sicilia PUNTI CAMPIONI SOSTANZE MONITORAGGIO RIEPILOGO REGIONALE 2010 totali con residui con residui % totali con residui con residui % misure cercate trovate acque superficiali 26 13 50,0 166 57 34,3 13571 149 46 acque sotterranee 209 66 31,6 553 159 28,8 72245 148 66 totale 235 79 33,6 719 216 30,0 85816 149 77 Tab_sintesi Pagina 1 di 1 Pagina 2 di 22 Sicilia CONCENTRAZIONI PERCENTILI (µg/L) ACQUE SUPERFICIALI 2010 FREQUENZE DI RILEVAMENTO totale campioni campioni con residui CAS SOSTANZA LQ (µg/L)LQ punti monitoraggio presenze presenze (%) campioni presenze presenze (%) µg/l 0,1 > (%) µg/l 0,1 > 25-esimo 50-esimo 75-esimo 90-esimo 95-esimo 25-esimo 50-esimo 75-esimo 90-esimo 95-esimo Max 10605-21-7 CARBENDAZIM 0,0500 5 5 100,0 45 20 44,4 1 2,2 <LQ <LQ 0,050 0,056 0,080 0,050
    [Show full text]
  • TOUR DI MONTALBANO ( Punta Secca – Scicli – Ragusa Ibla)
    TOUR DI MONTALBANO ( Punta secca – Scicli – Ragusa Ibla) PUNTA SECCA - CASA DI MONTALBANO Distanza dall’ Hotel a Punta Secca : 45 minuti – 42 km Distanza da Punta Secca a Scicli : 30/35 minuti – 23 km Punta Secca è un piccolo borgo marinaio, oltre ad essere famosa per il suo “FARO” deve tutta la popolarità al fatto che qui è stato ambientato uno dei set cinematografici della serie “ Il Commissario Montalbano”, la casa di mare del commissario è appunto situata nella fiction televisiva, in una villetta nella piazzetta del borgo. SCICLI - CITTA’ DEI TRE VALLONI Distanza dall’ Hotel a Scicli : 18 minuti – 11 km Distanza da Scicli a Ragusa Ibla: 35 minuti – 25 km Sorta ad opera dei Siculi ( tra il 1500 e il 1800 a.C.) all’incrocio di tre valloni (fiumara di Modica,cava di San Bartolomeo e la cava di Santa Maria La Nova ), oggi Scicli appare come uno scrigno ricco di chiese e palazzi, di pitture e sculture di alta qualità artistica delimitata da cave , colline e dalle grotte di Chiafura; Conobbe il suo periodo di maggiore progettualità nei due secoli successivi al terremoto del 1693. Oggi si rimane incantati dinanzi al taglio scenografico delle strade, all’originalità delle architetture e alla fantasia dei decori monumentali nel contesto di un affascinante percorso paesaggistico. Il “cuore architettonico” di Scicli è la Via Francesco Mormino Penna,trionfo della concezione urbanistica barocca; si susseguono maestose chiese e palazzi storici: Chiesa di San Giovanni Evangelista, Chiesa di San Michele, Chiesa di Santa Teresa ,Palazzo Spadaro, Palazzo Municipale.Scicli è un centro del barocco Ibleo del Val di Noto, Patrimonio dell'Umanità nella lista dell'heritage dell'UNESCO, tra i suoi principali monumenti si ricordano: -Chiesa Madre di San Guglielmo; - Palazzo Fava; - Palazzo Beneventano; - Chiesa di San Bartolomeo; - Il Convento del Carmine; - Chiesa di Santa Maria La Nova; - Chiesa di San Matteo.
    [Show full text]
  • Disciplinare Di Produzione Della Denominazione Di Origine Protetta Dell’Olio Extravergine Di Oliva “Monti Iblei”
    Disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta dell’olio extravergine di oliva “Monti Iblei”. Art. 1 Denominazione La denominazione di origine protetta "Monti Iblei", facoltativamente accompagnata anche da una delle seguenti menzioni geografiche: "Monte Lauro", "Val d'Anapo", "Val Tellaro", "Frigintini", "Gulfi", "Valle dell'Irminio", "Calatino", "Trigona-Pancali", è riservata all'olio extravergine di oliva rispondente alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione. Art. 2 Varietà di olivo La denominazione di origine protetta “Monti Iblei”, facoltativamente accompagnata da una delle menzioni geografiche di cui all’articolo 1, deve essere ottenuta per almeno 80% dalle seguenti varietà di olive presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti “Tonda Iblea”, “Moresca”, “Nocellara Etnea”, “Verdese” “Biancolilla” e “Zaituna” e loro sinonimi. Possono inoltre concorrere altre varietà fino ad un massimo del 20%; Art. 3 Zona di produzione 1. La zona di produzione delle olive destinate alla produzione dell'olio extravergine di oliva di cui all'Art. 1 comprende, nell'ambito del territorio amministrativo delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, i territori olivati dei sotto elencati comuni atti a conseguire le caratteristiche qualitative previste nel presente disciplinare di produzione: Siracusa: Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino, Avola. Ragusa:
    [Show full text]
  • Rebellious Spirit
    3116*‘? J“ Rebellious Spirit Maria Occhipinti and the Ragusa Anti-Draft Revolt of 1945 Rebellious Spirit edited by Paul Sharkey and Anna Key Maria Occhipinti and the Ragusa Anti-Draft Revolt of 1945 Ragusa, Sicily, 1945. Mussolini’s fascist regime had fallen apart, with many of his backers turning -- -- ----. -_...-_._....-.._-..-.-.._\.__.|-.__.___.._. .._- - _'\_' ‘democratic’ and hoping to prevent a revolution with __ , __-__1__-__-_.'- _ ._-_._-|__fi___||_.|. _||.._-__-._._._._,,__._(_.,__ ._.__. _ ._-.'._'|_._-_...__._.-_,_., ._--__-_. _. -.- || . .. s -.">' -'.‘-'-' - -'-".' '. ‘-- the help of the allied armies and Communist Party. After five years of war, their attempts to create a new Italian army are met with evasion and resistance. Maria Occhipinti began the Ragusa anti-draft revolt ofJanuary, 1945 by laying down in front of an army truck carrying arrested draftees, who then escaped. A four-day insurrection followed, with the rich dispossessed, until the Italian army was able to retake the city. Maria Occhipinti served nearly two years’ prison for her part in the revolt. Afterwards, she travelled endlessly, seeking her own freedom — and a free world. Here we present texts on the 1945 revolt, anti-fascism in Ragusa and the lives of both Maria Occhipinti and fellow Ragusan anarchist rebel Franco Leggio. Contents: 1945, When The Sicilian People Declared “War On War” by Pippo Gurrieri No To The Draft! : Maria Occhipinti and the Ragusa revolt ofJanuary 1945 by Meno Occhipinti Interview by Letizia Giarratana, Pippo Gurrieri, Meno Occhipinti The Benedictines by Maria Occhipinti Interview With Franco Leggio, Sicilian Anarchist And One Of The Ringleaders In The Ragusa Uprising OfJanuary 1945 by Stefano Fabbri The Ragusa Massacre In 1921 LI-'7 .
    [Show full text]