Statuto Comunale
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Data immissione 28.08.2003 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it COMUNE DI CASTIGLIONE RAIMONDO STATUTO Ulteriori modifiche introdotte con atto del C.C. n. 60 del 29.11.1999, vistato, con anullamento limitato alla modifica di cui all’art.51, comma 1, dal Co.Re.Co. Sez di Teramo il 14 gen. ’00, provv. n. 2381/I. Riaffisso all’albo pretorio dell’Ente per 30 gg. consecutivi ed interi dal 14.01.2000 al 14.02.2000 compreso. Le modifiche sono entrate in vigore il 15.02.2000 Dalla Residenza Municipale, lì 15.02.2000. TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI 1 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.1 Il Comune di CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO Il Comune di CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO è un ente autonomo territoriale, disciplinato dai principi fissati dalle leggi generali della Repubblica, che ne determina le funzioni, e dalle norme del presente Statuto. Il Comune tutela la sua denominazione, che può essere modificata con l'osservanza delle norme di cui all'art.133 della Costituzione. 2 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.2 Territorio, sede, stemma 1. 1.- Il territorio del Comune è costituito dai terreni circoscritti alle mappe catastali nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, confinanti a Nord, con i Comuni di Montefino e Cellino Attanasio; a Sud, con il Comune di Penne; ad Est con i Comuni di Castilenti e Penne e ad Ovest con i Comuni di Bisenti e Cellino Attanasio. 2. La circoscrizione territoriale può essere modificata con legge della Regione, a condizione che la popolazione sia sentita nelle forme previste dalla legge regionale. 3. Il territorio di cui al primo comma comprende le frazioni di: a) CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO, capoluogo, nella quale è istituita la sede del Comune, dei suoi organi istituzionali e degli uffici; b) APPIGNANO. 4. Lo stemma ha le seguenti caratteristiche: torre merlata con le ali, come da disegno allegato sotto la lettera A. 5. Il gonfalone ha le caratteristiche, come da disegno allegato sotto la lettera B. 3 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.3 Statuto 1. Lo Statuto costituisce l'atto regolamentare generale del quale il Comune deve essere permanentemente dotato. 2. Non può essere revocato se contestualmente non ne viene approvato uno nuovo. La delibera di revoca - totale o parziale - diviene operante solo coll'entrata in vigore delle norme sostitutive. 3. Lo Statuto è vincolante per il Comune: ogni atto che si ponga in contrasto con esso è illegittimo. 4 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.4 Interpretazione dello Statuto 1. Lo Statuto deve essere interpretato in armonia con i principi di cui agli artt.5 e 128 della Costituzione e con le altre norme Costituzionali, con le leggi ordinarie di principio che hanno riconosciuto la potestà statutaria dei Comuni ed in particolare con la legge 08.06.90, n.142 2. Occorre inoltre attenersi ai criteri dell'interpretazione letterale, logica e sistematica di cui all'articolo 12 delle disposizioni sulla legge in generale al codice civile. 3. Non è ammessa una interpretazione ed applicazione analogica; le eventuali lacune che possono presentarsi in una norma statutaria non possono essere colmate da previsioni normative contenute in altri Statuti. 5 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.5 Principi fondamentali 1. Il Comune fonda la propria azione sui principi di libertà, di eguaglianza, di solidarietà giustizia e di associazione indicati dalla Costituzione e concorre a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ne limitano la realizzazione. 2. Opera al fine di conseguire il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i cittadini all'organizzazione politica, economica, sociale e culturale. 3. Riconosce e garantisce la partecipazione delle formazioni sociali nelle quali si svolge la persona umana, sostiene il libero svolgimento della vita sociale dei gruppi, delle istituzioni della comunità locale e favorisce lo sviluppo delle associazioni democratiche. 4. Riconosce la funzione ed il ruolo delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale e territoriale. 6 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.6 Funzioni del Comune 1. Il Comune rappresenta la propria comunità cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. 2. Spettano al Comune tutte le funzioni amministrative, che riguardano la popolazione ed il territorio comunale precipuamente nei settori organici dei servizi sociali, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. 3. In particolare il Comune svolge le seguenti funzioni amministrative: a) pianificazione territoriale; b) viabilità, traffico e trasporti; c) tutela e valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente; d) difesa del suolo, tutela idrogeologica, tutela e valorizzazione delle risorse idriche, smaltimento dei rifiuti; e) raccolta e distribuzione delle acque e delle fonti energetiche; f) servizi per lo sviluppo economico e la distribuzione commerciale; g) servizi nei settori sociale, sanità, istruzione, formazione professionale e degli altri servizi urbani; h) altri servizi attinenti alla cura degli interessi della comunità e al suo sviluppo economico e civile; i) polizia amministrativa. 4. Al Comune spettano le tasse, le imposte, le tariffe e i contributi sui servizi ad esso attribuiti dall'ordinamento giuridico positivo 7 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.7 Compiti del Comune per i servizi di competenza statale 1. Il Comune gestisce i servizi elettorali, di anagrafe, di stato civile e di leva militare. 2. Le relative funzioni sono esercitate dal Sindaco quale ufficiale di Governo. 3. Il Comune svolge ulteriori funzioni amministrative per i servizi di competenza statale o regionale qualora esse vengano affidate o delegate con legge. 4. Le funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza previste dalla legge ed attribuite al comune sono svolte da personale avente i necessari requisiti su nomina del Sindaco. 8 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.8 Servizi pubblici locali 1. Il Comune - nell'ambito delle proprie competenze - provvede alla gestione dei servizi pubblici locali, che abbiano per oggetto la produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali ed a promuovere lo sviluppo economico e civile della comunità locale. 2. Può gestire tali servizi pubblici nelle seguenti forme giuridiche: in economia; in concessione a terzi; a cooperative; a mezzo di azienda speciale, di istituzione, di società per azioni a prevalente capitale pubblico locale, di altre eventuali tipologie determinate dalla legge. 9 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.9 Sviluppo economico 1. Il Comune disciplina le attività commerciali e favorisce l'organizzazione razionale dell'apparato distributivo, al fine di garantire la migliore funzionalità e produttività del servizio da rendere al consumatore. 2. Sviluppa le attività industriali, artigianali e turistiche, mediante la promozione e l'ordinata espansione delle attrezzature e dei servizi. 10 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.10 Programmazione 1. Il Comune adotta la politica di programmazione (coordinandola con la Regione, la Provincia e gli altri enti territoriali) come metodo ordinatore della propria attività 2. Realizza la programmazione locale mediante la partecipazione democratica dei cittadini, delle associazioni e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. 11 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.11 Partecipazione 1. Il Comune realizza la propria autonomia assicurando la effettiva partecipazione di tutti i cittadini all'attività politica ed amministrativa dell'ente, secondo i principi stabiliti dalla costituzione, dall'art.6 della legge 142/90 e dalla legge 241/90. 2. Riconosce come presupposto della partecipazione l'informazione sui programmi, sulle decisioni e sui provvedimenti comunali; cura, a tal fine, l'istituzione dei mezzi e strumenti idonei, organizzando incontri, convegni, mostre, rassegne e stabilendo rapporti permanenti con gli organi di comunicazione di massa. 12 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.12 Cooperazione con altri Enti 1. Per la definizione e l'attuazione di programmi che richiedono l'azione integrata di più Comuni, della Provincia, della Regione e di altri Enti o Amministrazioni, il Comune promuove la conclusione di accordi programmatici per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinare i connessi adempimenti. 2. Il Comune per la gestione unitaria di un servizio di rilevanza minore, di competenza comunale o provinciale, potrà convenzionarsi con la Provincia stabilendo in tale sede modalità e termini di attuazione. 13 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.13 Beni comunali 1. I beni comunali si distinguono in beni demaniali e beni patrimoniali. Gli usi civici restano regolati da leggi speciali. 14 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art.14 Albo pretorio 1. Il Comune ha un albo pretorio per la pubblicazione delle deliberazioni, delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che devono essere portati a conoscenza del pubblico. 2. Il Segretario Comunale o un impiegato da lui delegato è responsabile delle pubblicazioni. 15 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it TITOLO II I REGOLAMENTI 16 Ministero dell'Interno