Dup Cellino Attanasio
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
COMUNE DI CELLINO ATTANASIO PROVINCIA DI TERAMO D.U.P. Documento Unico di Programmazione 2016/2018 AGGIORNATO Approvato con delibera di G.C. n. 89 del 28.12.2015 Aggiornato con delibera di G.C. n. 30 del 09.05.2016 1 COMUNE DI CELLINO ATTANASIO -Documento Unico di Programmazione 2016/2018 – AGGIORNATO PREMESSA L’avvio a regime delle nuove norme in materia di contabilità armonizzata, previsto per il 1^ gennaio 2016, secondo quanto disposto dal D.Lgs. n.118/2011, come modificato dal D.Lgs. 2.126/2014, costituisce una tappa fondamentale nel percorso di risanamento della finanza pubblica e favorirà il coordinamento della finanza pubblica, il consolidamento dei conti delle Amministrazioni Pubbliche anche ai fini del rispetto delle regole comunitarie, le attività connesse alla revisione della spesa pubblica e alla determinazione dei fabbisogni e costi standard. Tra le novità introdotte vi è la formazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) che, andando a sostituire la relazione previsionale e programmatica, diventa uno degli strumenti principali della programmazione comunale. Esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP descrive gli obiettivi e le strategie di governo dell’amministrazione comunale, indica le misure economiche, finanziarie e gestionali con cui si potranno realizzare e prescrive gli obiettivi operativi dell’ente. Precede l’elaborazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale e deve giustificare la coerenza delle politiche locali con la programmazione europea, nazionale e regionale. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di conoscere i risultati che l’ente si propone di conseguire relativamente a missioni e programmi di bilancio, nonché di valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. Gli strumenti di programmazione dell’Ente locale sono: a) Il DUP, presentato al Consiglio, intro il 31 luglio di ciascun anno per le conseguenti deliberazioni; b) l’eventuale nota di aggiornamento al DUP, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno per le conseguenti deliberazioni; c) lo schema di bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento la Giunta aggiorna lo schema di bilancio di previsione in corso di approvazione unitamente al DUP; d) il piano esecutivo di gestione e delle performances approvato dalla Giunta entro 20 giorni dall’approvazione del bilancio; e) il piano degli indicatori di bilancio presentato al Consiglio unitamente al bilancio di previsione e al rendiconto; f) lo schema di delibera di assestamento del bilancio, comprendente lo stato di attuazione dei programmi e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, da presentare al Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno; g) le variazioni di bilancio; h) lo schema di rendiconto sulla gestione, che conclude il sistema di bilancio dell’ente, da qpprovarsi entro il 30 aprile dell’anno successivo all’esercizio di riferimento. Il DUP si suddivide in due sezioni, denominate Sezione Strategica e Sezione Operativa. Nella Sezione Strategica (SeS) si sviluppano ed aggiornano con cadenza annuale le linee programmatiche di mandato e si individuano, in modo coerente con il quadro normativo, gli indirizzi strategici dell’ente. Nella sostanza, si tratta di adattare il programma originario definito nel momento di insediamento dell’amministrazione con le mutate esigenze e con il contesto socio-economico. La Sezione Operativa (SeO ) riprende invece le decisioni strategiche dell’ente per calibrarle in un'ottica più operativa, identificando così gli obiettivi associati a ciascuna missione e programma. Il tutto, individuando le risorse finanziarie, strumentali e umane. Come già detto, la norma stabilisce che entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenti al Consiglio il DUP. Il Decreto del Ministero dell’Interno del 3 luglio 2015 ha prorogato al 31 ottobre il termine di scadenza per la presentazione del DUP degli enti locali (triennio 2016-2018) e il successivo Decreto del Ministero dell’Interno del 28/10/2015 (pubblicato sulla G.U. n.254 del 31/10/2015) ha ulteriormente differito tale termine al 31 dicembre 2015. 2 COMUNE DI CELLINO ATTANASIO -Documento Unico di Programmazione 2016/2018 – AGGIORNATO DUP SEMPLIFICATO Anche gli enti locali di piccole dimensioni, con popolazione fino a 5.000 abitanti, sono attesi alla prova della nuova programmazione, con il DUP 2016–2018, sebbene in una forma semplificata rispetto a quella prevista per gli enti medio–grandi. Il Decreto ministeriale del 20 maggio 2015, concernente l’aggiornamento dei principi contabili del D.Lgs. 118/11, ha infatti introdotto il DUP semplificato. Il nuovo principio 8.4 denota, innanzitutto, una sostanziale invarianza delle finalità generali del DUP. Il documento, infatti, deve individuare “ in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica […] le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato ”. Premesso questo, emerge il venir meno dell’articolazione del documento nelle due Sezioni che caratterizzano il DUP degli enti di maggiore dimensione: la sezione strategica (SeS) e quella operativa (SeO). Il DUP semplificato prevede non solo il compattamento dei contenuti delle due sezioni, ma viene anche meno, la necessità di definire obiettivi strategici di mandato collegati alle missioni, a cui agganciare gli obiettivi operativi riferiti ai programmi. È possibile, invece, semplificare la catena di senso degli obiettivi, raccordandosi direttamente agli indirizzi generali ed individuando obiettivi della programmazione triennale ed annuale direttamente riferibili alle sole missioni. Inoltre è possibile semplificare la struttura contabile del documento, in quanto non è obbligatorio riportare gli stanziamenti di spesa riferiti alle missioni e ai programmi di bilancio. STRUTTURA DEL DOCUMENTO Il presente documento, anche se semplificato, unisce in sé la capacità di prefigurare finalità di ampio respiro con la necessità di dimensionare gli obiettivi alle reali risorse disponibili. Questo, cercando di ponderare le diverse implicazioni presenti nell'intervallo di tempo considerato dalla programmazione. Non è facile delineare una strategia di medio periodo in un momento in cui il contesto della finanza locale è lontano dal possedere una configurazione che sia stabile nel contenuto e duratura nel tempo. Obiettivi e risorse, infatti, costituiscono due aspetti del medesimo problema. Anche in tale situazione, la struttura e il contenuto di questo elaborato vogliono riaffermare la volontà dell'amministrazione di fornire informazioni chiare, evidenti, e, per quanto possibile, di facile comprensione. In mancanza di uno schema standardizzato che delinei esattamente il DUP e in una fase in cui le esperienze disponibili sono carenti, il documento, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nella presentazione, riutilizza uno schema già sperimentato da altre amministrazioni, ricalcandone ampiamente anche le parti descrittive generali L’obiettivo della nota di aggiornamento è quello di aggiornare il Documento Unico di programmazione con riferimento alle modifiche normative intervenute in diretta relazione al Bilancio di previsione 2016-2018. Corre l’obbligo, infine, di sottolineare le importanti novità riguardano le modalità di predisposizione del bilancio e i documenti ad esso allegati. A partire dal 2016, vi è un bilancio di previsione pluriennale e non più il budget di esercizio a cui era affiancata una proiezione pluriennale. Inoltre l’elaborazione del bilancio per missione e programmi introdotta dal D.lgs. n. 118/2011, assume a partire dal 2016, funzione autorizzatoria. 3 COMUNE DI CELLINO ATTANASIO -Documento Unico di Programmazione 2016/2018 – AGGIORNATO CONDIZIONI ESTERNE ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE Questa sezione riporta prima le linee di mandato che caratterizzano il programma dell’Amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo iniziato con le elezioni comunali del maggio 2014 e che terminerà nella primavera del 2019. Ovviamente la programmazione propria dell’Amministrazione risulta fortemente condizionata dagli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione esterni. Per questo motivo, la scelta degli obiettivi non può che essere affiancata da un processo di analisi strategica delle condizioni esterne, descritte sempre in questa parte del documento, che riprende gli obiettivi di periodo individuati dal governo centrale e regionale e valuta la situazione socio-economica locale (popolazione, territorio, economia). Obiettivi e vincoli individuati dal governo. Gli obiettivi strategici dell'ente dipendono molto dal margine di manovra concesso dall'autorità centrale e regionale. L'analisi delle condizioni esterne parte quindi da una valutazione di massima sul contenuto degli obiettivi del governo per il medesimo arco di tempo, anche se solo presentati al parlamento e non ancora tradotti in legge. Si tratta di valutare il grado di impatto degli indirizzi presenti nella decisione di finanza pubblica sulla possibilità di manovra dell'ente