CAMB/2016/65 Del 22 Novembre 2016 CONSIGLIO D'ambito Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti
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AGENZIA TERRITORIALE DELL’EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2016/65 del 22 novembre 2016 CONSIGLIO D’AMBITO Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti - Aggiornamento del Piano d’ambito della provincia di Forlì-Cesena ai fini del nuovo affidamento del servizio. Il Consigliere d’Ambito F.to Assessore Mirko Tutino CAMB/2016/xx CONSIGLIO D’AMBITO L'anno 2016 il giorno 22 del mese di novembre presso la sala riunioni della sede di ATERSIR, Via Cairoli 8/f - Bologna, si è riunito il Consiglio d’Ambito, convocato con lettera PG.AT/2016/7323 del 21 novembre 2016. Sono presenti i Sigg.ri: ENTE P/A 1 Azzali Romeo Comune di Mezzani PR Sindaco P 2 De Pascale Michele Comune di Ravenna RA Presidente A 3 Dosi Paolo Comune di Piacenza PC Sindaco A 4 Giannini Stefano Comune di Misano A. RN Sindaco A 5 Giovannini Michele Comune di Castello d’Argile BO Sindaco P 6 Reggianini Stefano Comune di Castelfranco E. MO Sindaco P 7 Tagliani Tiziano Comune di Ferrara FE Sindaco A 8 Tutino Mirko Comune di Reggio Emilia RE Assessore P 9 Zaccarelli Nevio Comune di Forlì FC Assessore P Per la vacanza del posto di Presidente, ai sensi dell’art. 7 comma 6 dello Statuto dell’Agenzia in quanto componente più giovane di età, l’Assessore Mirko Tutino assume la presidenza e dichiara aperta la seduta, invitando il Consiglio a deliberare sul seguente ordine del giorno. OGGETTO: Servizio Gestione Rifiuti - Aggiornamento del Piano d’ambito della provincia di Forlì-Cesena ai fini del nuovo affidamento del servizio. Visti: - il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale”; - il d.l. 24 gennaio 2012, n. 1, recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, convertito con modificazione nella l. 24 marzo 2012, n. 27, art. 25, comma 4; - la L.R. 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti Locali per l’organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”; - la L.R. 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”, - la L.R. 5 ottobre 2015, n. 16, “Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)”; - la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 67 del 3 maggio 2016, recante “Decisione sulle osservazioni pervenute e approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR)”; premesso che: - la l.r. n. 23/2011 ha istituito l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, di seguito anche “Agenzia”, cui partecipano obbligatoriamente tutti gli Enti Locali della Regione per l’esercizio associato delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione dei rifiuti urbani di cui al d.lgs. n. 152/2006; - l’Agenzia esercita le proprie funzioni per l’intero territorio regionale e dal 1° gennaio 2012 è subentrata nei rapporti giuridici attivi e passivi delle soppresse forme di cooperazione di cui all’art. 30 della l.r. n. 10/2008; richiamato l’art. 203, comma 4, del d.lgs. n. 152/2006, ai sensi del quale, ai fini dell’organizzazione della gestione del servizio rifiuti urbani mediante sottoscrizione del relativo contratto con il soggetto affidatario, l’Agenzia elabora un Piano d’Ambito comprensivo di un programma degli interventi necessari, accompagnato da un Piano finanziario e dal connesso modello gestionale ed organizzativo; accertato che l’art. 7, comma 5, lettera d) della suindicata L.R. n. 23/2011 attribuisce al Consiglio d’Ambito l'approvazione del Piano d'Ambito e dei suoi eventuali piani stralcio; accertato che l’art. 8, comma 6, lettera b) della medesima L.R. n. 23/2011 attribuisce al Consiglio Locale la competenza di proporre al Consiglio d'Ambito le modalità specifiche di organizzazione e gestione dei servizi; richiamate le proprie deliberazioni: - n. 72 del 30 dicembre 2014 di approvazione del Piano d’ambito per la gestione del Servizio Rifiuti Urbani nel territorio provinciale di Forlì – Cesena facendo salva facendo salva la possibilità per i comuni di Bagno di Romagna, Cesenatico, Civitella, Galeata, Gatteo, Mercato Saraceno, Predappio, Rocca San Casciano, San Mauro Pascoli, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Tredozio di approfondire alcuni aspetti di dettaglio di loro pertinenza e dando quindi mandato alla struttura tecnico-operativa dell’Agenzia di recepire nel Piano eventuali modifiche non sostanziali derivanti dagli approfondimenti in corso; - n. 36 del 26 luglio 2015 ad oggetto “Esito positivo della verifica prevista dalla DGR 402/15: approvazione partizione del bacino provinciale di Forlì – Cesena”; richiamate le deliberazioni del Consiglio Locale di Forlì - Cesena: - n. 2 dell’8 ottobre 2013 ad oggetto “Legge regionale n. 23/2011 – Art. 8 comma 6 lett. a) e lett. b) - individuazione bacini di affidamento del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani”; - n. 6 del 29 dicembre 2014 ad oggetto “Legge Regionale n. 23/2011 – art. 8 – comma 6 – lettera b) – Servizio Gestione Rifiuti urbani - proposta al Consiglio d’Ambito di approvazione della pianificazione d’ambito contenente le modalità specifiche di organizzazione e gestione del servizio nel territorio dei comuni della Provincia di Forli - Cesena”; - n. 7 del 29 dicembre 2014 con cui il Consiglio locale ha deliberato di mantenere, ai sensi dell’art. 8, comma 6, lettera a) della l.r. n. 23/2011, il bacino “Forlì- Cesena” costituito dal territorio provinciale quale bacino del nuovo affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, revocando la precedente deliberazione CLFC/2013/2 dell’8 ottobre 2013, e di esprimere al Consiglio d’ambito, per il bacino territoriale sopra individuato, l’intenzione di procedere al nuovo affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani secondo la forma organizzativa dell’in house providing; - n. 4 del 17 giugno 2015 ad oggetto “Scelta della forma di gestione del Servizio Rifiuti, ai sensi e per gli adempimenti della deliberazione G. R.E.R. n. 498 del 15 aprile 2015 “Salvaguardia delle esigenze territoriali e valorizzazione delle risorse locali dei Comuni della provincia di Forlì-Cesena relativamente al Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati”; - n. 5 del 24 settembre 2015 con cui il Consiglio Locale ha individuato i seguenti bacini di affidamento del Servizio Gestione Rifiuti: a) l’aggregazione del territorio dei Comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Premilcuore, Roncofreddo, S. Mauro Pascoli, S. Sofia, Sarsina, Savignano sul R., Sogliano al R., Verghereto con il bacino della provincia di Ravenna; b) il bacino corrispondente al territorio dei Comuni di Bertinoro, Castrocaro T. e Terra del Sole, Civitella, Dovadola, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e S. Benedetto, Predappio, Rocca S. Casciano, Tredozio; modificando i bacini di gestione individuati nel Piano d’ambito approvato in data 30 dicembre 2014; preso atto, a conclusione degli approfondimenti richiesti dalle Amministrazioni sopra citate e in considerazione delle modifiche della pianificazione sovraordinata intercorse, della necessità di aggiornare il Piano d’ambito per la gestione del Servizio Rifiuti Urbani nel territorio provinciale di Forlì – Cesena provvedendo a: • rendere coerente la pianificazione d’ambito con scenari, linee strategiche e obiettivi previsti dal PRGR approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 67 del 3 maggio 2016; • definire bacini di gestione coerenti con le aggregazioni individuate dal Consiglio Locale di Forlì – Cesena con deliberazione n. 5/2015; • standardizzare e omogeneizzare l’organizzazione dei servizi all’interno dei bacini di gestione individuati; ritenuto di approvare l’aggiornamento del Piano d’ambito per la gestione del servizio rifiuti urbani nel bacino provinciale di Forlì – Cesena, contenuto nei documenti allegati quale parte integrante alla presente deliberazione; precisato che i contenuti del Piano d’Ambito e i relativi allegati assumono valore indicativo ai fini della predisposizione della documentazione tecnico-economica e regolamentare da porre a base dell’affidamento dei servizi; dato atto che la presente delibera non comporta impegni di spesa o diminuzione dell’entrata e che pertanto non è richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49, c. 1, del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49, c. 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; a voti unanimi e palesi, DELIBERA 1. di approvare l’aggiornamento del Piano d’ambito per la gestione del servizio rifiuti urbani nel bacino provinciale di Forlì – Cesena, composto dei documenti allegati quale parte integrante alla presente deliberazione e contenenti le modalità specifiche di organizzazione e gestione del Servizio per il territorio, con gli effetti di cui in premessa; 2. di trasmettere il presente provvedimento agli uffici di competenza per gli adempimenti connessi e conseguenti. AGENZIA TERRITORIALE DELL’EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - PIANO D’AMBITO Rev. 02 Provincia di Forlì – Cesena – Relazione