CULTURA E SPETTACOLI Oggi tocca agli stranieri ma già Mia Martini, Di Capri e i Pooh nelle prove Ray «Genius» Charles protagonisti della seconda serata ha entusiasmato ed emozionato E stasera saranno premiati interpretando la canzone di Cutugno i vincitori fra gli esordienti D «genio» sbanca Sanremo

ROBERTO QIAUO M SANREMO. Corre via come l'acqua fresca la ci a sfuggire alla legge dell'orchestra (e peggio seconda serata del festival. Appena sopra la suf­ per loro) hanno gorgheggiato a turno alla ma­ M SANREMO. Ma guarda un meglio, e nel modo più perso­ ficienza le canzoni che questa sera subiranno il ' niera di Qui, Quo e Qua, in base a quella -lottiz­ po' come va il mondo. Tutti ca­ nale possibile, scattano le scin­ maquillage degli stranieri. Intanto pero, anche zazione» delle strofe che li ha resi celebri. Presto Tutti contenti ricano il mitra per fulminare tille. Da aggiungere all'elenco Ieri sera, l'umorismo Involontario si è sprecato. per dire se vinceranno davvero, ma con venti Aragozzini e il patron quasi dei benemeriti Jorge Ben: cosa La Carlucci, rossovestita, è apparsa legnosa co­ canzoni in gara vien da pensare che ce ne siano trionfa. E che dire di Cutugno? possa combinare un brasilero me tradizione ed è continuata la gelida non bel­ almeno diciotto migliori. Livello basso, insom­ ma per le poltrone Giù il cappello, signori, e capi alle prese con la canzone-spot ligeranza con un Dorclli più misurato, meno di­ ma, ma non basso come lo show premasticato cosparsi di cenere, chi sente la dei è facilmen­ di Renato Dash Pozzetto. Qualcuno di buon sua canzone questa sera, nel­ te immaginabile: un carnevale. sposto ad accumulare rilardi come aveva fatto umore dovrebbe spiegargli che per far ridere prezzi stracciati nella prima serata. Magistrale lo stacco tra Mino l'esecuzione di Ray Charles, si Dire che quella di oggi sarà con poco e nulla ci vuole arte, o il tocco di Ar­ DALLA NOSTRA INVIATA guadagna due minuti e mezzo la migliore serata de) festival è Reitano e Tina Tumer, opposti estremismi della bore, o la follia di Chlambrctti, e che comunque di cristallino godimento, come accademia, vuota previsione. sensualità. Ma Mino ha avuto persino un'accla­ non basta uno sponsor. Insieme alla sigla da MARIA NOVELLA OPPO Cutugno, un sommovimento dell'anima. mazione, perchè da giorni si aggira per i corri­ strapaese con la banda (e per forza: altrimenti Ma quando Ray si 6 seduto IB SANREMO. «Il Festival è vi­ dalle 900.000 per le quattro se­ Roba forte: al confronto il festi­ dondolando al pianoforte per doi chiedendo (convinto) più stima dalla criti­ saltava l'equilibrio tra le major del disco), le un «gentiluomo» val sembra l'ora del debuttan­ vo» ha detto il capostruttura rate il prezzo era disceso a dare il via alle prove non vola­ ca e la critica, obnubilata da quindici ore filate comparsale di Pozzetto sono (in'ora il peggio. Maffucci. E gli ha fatto eco an­ alla mensa te. Dunque il riassunto si impo­ 120.000 per la seconda. Fate va una mosca, e l'applauso al Palastress, gli ha risposto con cori da stadio. Brutto segno, perché era ormai tradizione che il che la soddisfazione del disco­ voli conti. del Palafiori ne: 77ie Genius e grande, po­ che ne è venuto (tecnici, or­ Ma almeno lui ci mette del suo, mentre la lam- festival parlato fosse meglio di quello cantato. grafici, espressa da quello stes­ trebbe cantare l'elenco del te­ Ma quel che -conta» davvero chestrali, giornalisti, vigili urba­ bada (un'altra!) degli esordienti Beppe De La sceneggiata improvvisata (nemmeno In di­ so Emesto Magnani che solo è la tv. E in dati assoluti il Festi­ lefono e dare punti a tutti; Cu­ ni) è il miglior auspicio di Francia e Bea Giannini sfiora il plagio (della retta) su Grazie dei fforvale uno zero secco. Ma 24 ore prima aveva minacciato tugno ne esce con il cavallo val ha trionfato senza lasciar buon proseguimento. lambada che ha impazzato tutto l'anno). niente lacrime sullo spreco di denaro pubblico: perfino iniziative legali contro campo al dubbio critico. Ara­ ha pranzato ieri con una sua piccola corte di bianco e come autore potreb­ Va da se: non tutto l'oro bril­ Sfilano big e nuove proposte. Ma I Pooh, vin­ questa volta paga la Dash, e peggio per lei. l'organizzazione della manife­ gozzini si è ripresentato perciò amici al sel-fservice del Palafiori. E fin qui non c'è notizia. La be entrare nei migliori dischi di la. Il cast degli stranieri, messo stazione. Miracoli Auditel. Le in conferenza stampa, estati­ notizia sta nella plateale azione di palpamento che il can­ Ray. Se Aragozzini si appende citori annunciati con le azioni in ribasso, gli uni­ D R.GL cifre hanno accontentato tutti insieme alla bell'e meglio, sof­ co, come il sindaco Pippione, tante ha messo in atto nei confronti di una delle ragazze che questa bella foto in studio ha ed era bello, educativo, vedere fre anche di cadute di tono. che ha una bella (accia da de­ lavorano a sgombrare i tavoli. «Sei troppo bella - diceva quel ragioni da vendere. la concordia ritornare tra Rai e romanticone canoro - perché non fai un provino'» Le ragaz­ Eddie Kendrick, poveretto, ca­ industria del disco, tra pubbli­ mocristiano ad apparire sem­ Con la serata di oggi, dun­ tapultato da un lato all'altro pre cosi soddisfatto dopo le ze del Palafiori portano tutte inesistenti minigonne e si dice co e privato, tra Stato e involu­ che le loro divise (del resto invisibili) siano state discganle que, si passa ai voti alti. Si è già del mondo, sembra uno di zione vinilica. Ieri mattina alla cou che si scrivono di lui. So­ detto di Ray, che parla a ruota un'altro pianeta. Vero che de­ conferenza stampa di rito la no soddisfatti anche i cinque da Aragozzini. Ma è solo un pettegolezzo perché il patron libera e loda la sua canzone ve cantare la canzone di Chri­ melassa era nell'aria e anche i giovani che hanno passato l'e­ non sa disegnare. (che diventa Good love gone stian, e sarà imbarazzato an­ giornalisti (che in fondo sono same della prima serata e che bad al posto de Gli amori), ma che lui. ma se non lo salva l'or­ teneri di cuore) l'hanno senti­ sono: Rosalinda, Fasano, Masi- Christian: Slriscialanolizia. i! quotidia­ altre sorprese ci apettano. Co­ chestra corre il rischio della ta e si sono subito allineati al ni, Gai e Armando De Raza. «Il colonnello no serale di notizie che va in se dell'altro mondo, dove si raccolta dei pomodori. Non clima idilliaco. Chi volete che Esclusi invece tutti i gruppi mu­ onda su Canale 5 alle 20.45, sicali. impara che semplicemente at­ sulla stessa linea di tendenza, sia disposto ad ammettere i Gheddafi ha destato l'invidia delle traversando l'oceano, o anche ma ben visibili come tappabu­ propri errori forte di un bottino A voi piace la goliardia eroti­ centinaia di giornalisti pre­ come quello sanzionato da ca alla Renzo Arbore? Noi per­ mi ha copiato» senti al Festival con i suoi appena la Manica, c'è qualcu­ chi, stanno sul palco del Pala- Auditel? Malfuccl. pur essendo no che con il cuore canta dav­ fiori altri fossili prontamente sonalmente troviamo penoso scoop: stasera vanno in on- cattolico, non ama battersi il l'arborismo senza Arbore e ^™™"^ da gli amori segreti di Nikka vero, che si cura più della sua recuperati. Gli America che petto, ma ha voluto comun­ reggono II gioco a Sandro Gia­ volgari le allusioni senza iro­ Costa e le rivelazioni di Christian. Il cantante (?) ha dichia­ voce che dcll'occhiatina furba que, per generosità, ammette­ nia. Non parliamo poi delle della telecamera, come il pro­ cobbe, La Toya Jackson che rato infatti di essere il modello al quale si è ispirato il colon­ re la necessità di un ritmo più note e della voce, che qui a nello Gheddafi. Li clamorosa notizia ha trovato riscontro de Christian. Dee Dee Bridge- stila un compitino, per tacere serrato, a scapito soprattutto Sanremo non sono essenziali. water è un altro bel caso. Basta di Nikka Costa, mentre Nicole!- dei presentatori che hanno lar­ nel confronto parallelo dei look. Mentre Mino Reitano, intro­ Anche se quando poi inopina­ ducendo la troupe di Canale 5 nella sua camera da letto, si è lei. con la sua voce, a trasfor­ te Larson trasforma In un crè­ gheggiato in convenevoli, sve­ tamente arrivano, si scopre mare Uomini soli (lirmata me caramet quel budino che e nevolezze e soprattutto creti­ limitato ad esibire la sua collezione di sopprattacchi. utili che perfino la cinica sala stam­ protesi per le diverse circostanze della sua vita «musicale». Pooh) in Angel o/ the night, da la canzone della Di Michele. nerie. pa ha un'anima, un cuore, del­ incorniciare. Altro caso da cu­ .Ben esposto a Sanremo, Più complesso il discorso le orecchie e perfino lacrime LeLipstick Prima (piccola) contesta­ rare (registrate, gente, registra­ dunque, c'è il mercato del di­ da piangere. È successo quan­ te) quello di Sarah Jane Morris sullo spot di Pozzetto, che a zione al 'estivai. Il brano del­ sco, con qualche vetta inarri­ molti è sembrato esile e a Maf­ do è arrivato Ray Charles alle protestano alle prese con una canzone già prove e il cemento armato che le Lipstick intitolato Che vabile e molta merce di secon­ fucci soltanto «molto diverso donne saremo è passato con cantata da . Me­ da scelta, che fa però -davanti dalla vis comica di Grillo». Bel­ non c'era abituato ha vibrato «Rovinato tamorfosi semantica: 6 un altro • per qualche minuto di un'eco qualche disturbo attraverso i al prodotto nostrano - la sua la forza. Ma anche qui, per far il nostro pezzo» teleschermi. Le ragazze rc- brano, e lei ha gii conquistato bella figura. Attenzione all'au­ tacere le critiche sono state ' inusitata chiamata musica. È l'orchestra. Aggiungete la Ma- stato solo un momento e poi è __^_^^_^______stano eliminate, ma è possi- togol: se The Genius è la serie sparate le cifre che dicono co­ "^^^•^^™^™^™"*"™"™*™ bile che godano di un pas­ keba, che stravolge la canzone Ae La Toya (per dire) la B, co­ me i telespettatori di Raiuno salito sul palco Toto Cutugno e l'incanto si è rotto. Esperienze saggio «di rimborso»durant e la serata di oggi. Sempre che i di Caterina Caselli, e ci sono sa sarà Mino Reitano? Promo­ non siano stati messi in fuga almeno quattro motivi per sor­ dal comico milanese, ma solo di vita, qui dall'universo con- tempi non si facciano insopportabilmente lunghi. zione o quarta serie? Lasciamo centrazionario chiamato Pala- birsi questa sera il pentolone - perdere. E soprattutto lascia­ dai break pubblicitari veri e ben più saporito - del festival. propri. Perciò tutto bene? A noi fiori, un monumento al bona­ E Reitano Mino Reitano da un po' di mo cantare e approfittiamo non pare. Forse perché non partismo aragozziniano che è giorni va chiedendolo con Tutto da rifare? Forse si: sia­ del fatto che la sera prima del siamo funzionari Rai e abbia­ stato ancora difeso da Maffuc­ pretende insistenza. In sala stampa, mo alla miglior dimostrazione gran finale qualcosa da fare mo visto il pubblico nel Pala- ci, fattosi forte degli ascolti per il premio addirittura al microfono nel che la lottizzazione del festival con le orecchie ci sia. A meno fiori semivuolo girare la testa di affermare che senza uno spa­ corso della prova generale. di Sanremo, appiattendo tutto che la Carlucci non ci metta qui e di là, mostrarsi visibil­ zio cosi esagerato non si sa­ della critica Non foss'altro che per i ven- per motivi promozionali, ha mano. L'anno passato Ray mente distratto e in alcuni set­ rebbe potuta sperimentare licinque anni di attività, si è quasi fatto a pezzi l'immagine Charles si senti dire, sul palco, tori perfino insofferente. Cla­ l'orchestra dal , una scelta ^^^^^™^^"""""^^™"— messo in tebta che lui il pre­ dell'interprete. E invece quan­ che la sua musica era come morosamente false poi le di­ ormai irreversibile. Oddio: tut­ mio della critica lo vuole proprio. A proposito: il premio, di do gli interpreti vengono a ci­ quella dello sponsor Boriila. Se chiarazioni di Aragozzini se­ to quello che non ha ritomo fa cui non c'è traccia nel regolamento e di cui fino ad ora non mentarsi con una canzone è possibile far peggio, soltanto condo le quali i biglietti sono paura, soprattutto quando è si era ancora parlato, ci sarà. Speriamo bene. pensando soltanto di farla al lei può. andati a ruba e non ci sono sostenuto da un consenso cosi più. Bastava chiedere ai botte­ to ghini per venire a sapere che latitarlo. E la dolce Sarah conquista tutti Cantanti e direttori a prova d'orchestra • SANREMO. Dovrebbe esserci Rod Stewart, arrivato a sca­ sV SANREMO. Aragozzini ha latto il tecnici (320 canali d'ingresso, monitor ta: hanno un contratto di otto ore e suo­ strali non transigono. Lodano, e molto, picollo: se ce la fa lo scodelleranno sul palco cosi come si kamikaze, ma forse è vero che la fortu­ ed equalizzatori come se piovesse) per nano quindici. Il patron è stato elastico: la canzone del giovane Fasano, ma tre­ trova, e la serata di oggi parte con il supcrospite. La comuni­ na aiuta gli audaci. Ecco cosi che l'or­ dire soltanto, in linea con Malfucci. che gli straordinari arriveranno. Visto dalla mano d'incanto, addirittura, quando cazione dei cinque esordienti finalisti e il collegamento con chestra sembra il meccanismo più olia­ qui al Palafiori esiste una via di mezzo montagna dell'orchestra (una volta cantano i fuoriquota: Ray Charles e Ma­ Telecontatto chiudono i preliminari e aprono il gioco. Ecco i to del festival, un caldo strumento di tra un apparato per suonare dal vivo c'era la buca) il (estivai è un'altra cosa. keba, con grande stima per la brava Sa­ famosi •abbinamenti» tutti, o quasi, meglio dei partner na­ precisione abbarbicato lassù, sulla sco­ come si conviene e una sala d'incisio­ I musicisti giudicano cantanti e diretto­ rah Jane Morris. Poi, a prove e spetta­ zionali. gliera di cartapesta del festival. Niente ne. Peccato che l'Afi non brilli di lungi­ ri, con prevedibili elogi per Tempera e colo finiti, fuggono anche loro dal Pala- Nlcolette Larson: Me and my father, che sarebbe la canzo­ da dire: se II ritomo dell'orchestra do­ miranza: alla domanda se allora non Fabbri. Più difficile cavargli fuori II fiori, continuando a parlare di musica ne lo e mio padretli Grazia Di Michele. veva esserci, questo è stato il modo mi­ sarebbe meglio Incidere un «live» anzi­ Cahier de doliances, ma pare che Min­ (quella buona) e di una vita che scorre LeoSayer. The Moth and the/lame, in coppia con Mango. gliore di riportare la tradizione sulla ri­ ché le solite compilation, il direttore ge­ gili abbia irritato non poco e che i vec­ tra un contratto e l'altro. Con poche si­ Sandle Shaw: canta la canzone di Mitva (Sono felice). viera. Sono cinquanta i musicisti, coor­ nerale dell'Ali Emesto Magnani ha bor­ chi professionisti del festival, da Reita­ curezze e qualche recriminazione. E Kaoma: massi, la famosa lambadina! Il titolo rimane Donna dinati da Edoardo Bcrlendis, che li ha bottato una scric impressionante di no a Cutugno, siano più quotati di chi si una faccenda «cantantocentrica», dico­ con le. In coppia con Oxa. messi insieme, cui si aggiungono otto •forse» e «chissà». Non se ne fa nulla. considera, nel cast, musicista comple­ no, e ai musicisti nessuno fa mai caso. Eddie Kendrick: Amore. È la canzone di Christian riletta in coristi e un apparato tecnologico da fa­ Gli orchestrali, comunque, hanno to. Ecco cosa succede a confondere la fretta e furia. re spavento. Tralasciamo la serie di dati Sulla qualità, comunque, gli orche­ musica con il disco. D R.Gi. Miriam Makeba: Cioè me a reason. Ottima partner della chiesto ad Aragozzini quel che gli spet­ Caselli, uno dei magic momcnts. Mijarea: La nevoda del '56. Più latino di cosi non si potreb­ be. E il partner di Mia Martini. America: basi two lo dance. Già non sono proprio un mito; in più la canzone £ quella che è. Perdoniamoli. La Toya Jackson: Youandme. Megliodi Marcella. Palafiori, voglia di telecomando Toqulno: Mas asas de un violao. Accoppiamento azzecca­ to, anche la Turci non sfigura. GIANNA SCHELOTTO zoni di Sanremo non hanno Dee Dee Brldgcwater Angel of ine night. Controlli effet­ ••SANREMO. La più incredi­ altra pretesa che di aleggiare tuati, è proprio la canzone dei Pooh. Incredibile. bile sorpresa con cui si con­ fino un pipistrello che, da ve­ sul nostro grigio quotidiano, Moncada: Novecento Au/wiedersehen. Latini senza sussulti. fronta chi, per la prima volta Il pensiero corre a Milan nuove tecniche, metodi mo­ leggere come piume. Ma bi­ Alle prese con Esposito/Bennato. nella sua vita, vede il Festival Kundera e a Italo Calvino. Al derni ed aggiornati per colti­ ro signore della notte, volteg­ sogna ascoltarle da lontano. Papa Wlnnle: A Una nota sola che fa A. Bravo Salvi, Win- dal Palafiori e non dal salotto primo perché mai la leggerez­ vare le loro terre. E grazie al gia cieco nell'aria, creando Viste alla fonte, nel clima ru­ me ballerà di gusto. di casa, è quella di accorgersi za è sembrata cosi insosteni­ suo lavoro appassionato, Cal­ non poche ansie tra le ag- moroso aggressivo assordan­ Valeria Unch: Quisiera. Un regalino a Reitano. Ma piccolo con sgomento di non avere il bile, al secondo perché nelle vino riuscì a realizzare la con­ ghindalissime signore in sala. versione delle colture, facen­ te imposto dalle esigenze de­ piccolo. telecomando. Eppure tutto sue proposte per il terzo mil­ Tutto in queste serate di do sostituire alla coltivazione gli sponsor, della tv, dei disco­ Ray Charles: Good love gone bad. Lacrime obbligatorie. Il qui parla di televisione, anzi è lennio, ha messo al primo po­ musica leggera sembrerebbe scarsamente redditizia degli grafici, eccetera, rischiano di testo di Cutugno è un elenco, questa è una storia. -Si televisione: il frastuono, gli sto la leggerezza come valore. fatto apposta per sottrarre pe­ enormi schermi, la diretta. agrumi, quella dei fiori. diventare pesanti come maci­ chiudono porte che erano aperte», la storia di un addio, Almeno in letteratura. so alla gravità del vivere quoti­ Manca solo quel provviden­ Tutto il teatro sembra un gni col risultato che, anziché un magone da manuale, il meglio. Prima che per il suo straor­ diano. Non c'è nulla di me­ sollevare dalla pesantezza del Nikka Costa: Ali (or the love. Meglio Minghi/Mictta, ed è ziale, meraviglioso marchin­ omaggio a quella lontana gegno che consente di cam­ dinario saggio sulla leggerez­ glio - e di più innocuo - di un vivere moderno, ne rimarca­ tutto dire. profetica decisione: c'è. co­ motivetto orecchiabile e scac­ biar canale, oltre che musica. za, a Calvino, in verità, ci si me di consueto, un tripudio no la volgarità e l'arroganza. Jorge Ben: Buona giornata. Brazil classico alle prese con i pensa per il suo rapporto con ciapensieri, per lugare la ma­ Ricchi e Poveri. Vince lui. Lo spettacolo va «goduto» lino di fiori, diffusi, colorati, straor­ Insomma, chi per un mira­ in (ondo. Sanremo dove ha vissuto dinari. E l'Insieme raggiunge linconia e scolorire le pene e coloso e tenace attaccamen­ Sarah Jane Morris: Speak io me of love. Bellissima voce. le preoccupazioni. Natural­ Ci si accorge cosi che le molti anni. Se questa è diven­ immagini di straordinaria levi­ to, ama ancora le canzoni di Fogli ci guadagna. mente siamo di fronte ad una Gilbert Montagne: Elle Avait. Gilbert nobilita il pezzo di canzoni, passate dal piccolo tata la città dei fiori, lo si deve tà. Ci sono poi, in gran nume­ Sanremo, resti ad ascoltarle a leggerezza «vulgaris». Sempre Lena Biolcati. Non che sia un'impresa .. schermo, risultano ridotte, a Mario Calvino, padre dello ro, altre suggestioni «leggere»: casa. A infilarsi in questa bol­ Kld Creole and the Coconuts: Improvvisando lambadc su dosate, umanizzate. E per scrittore, il quale, negli anni la musica, la voce di una don­ Calvino, citando Paul Valéry, gia, gli potrebbe accadere di un pezzo di Di Capri. Incredibilmente funziona. questo appaiono più godibili. 1914-15 era titolare di una na che canta, e una luna, nel­ avverte che per scrivere buoni sentirsi come quando da cattedra •ambulante» di agri­ la scenografia, che nel corso libri -il faut Sire leger comme bambino rompeva i giocattoli Si arriva quindi alla proclamazione delle tre novità vin­ Ma senza la mediazione del centi e si lascia il palco ancora a Tina Tumer. Fine della televisore di casa, ci si ritrova coltura. Si chiamava cosi pro­ della serata, percorre ogni t'oiseau, et non comme la piu­ per guardarci dentro e posse­ serata. Gft.Gi. in un viluppo inestricabile di prio perché davvero lui girava sua fase e si trasforma da esile me: Qui trattandosi di canzo­ derli meglio. Ci trovava solo frastuoni e di immagini. E ci si per le campagne per insegna­ spicchio in una sfera tronfia, ni e non di letteratura, si può molle e rotelle inutili e sgan­ Milva durante la sua esibizione della prima serata Al centro, Mia Martini sente finti. re ai contadini della zona piena e rosata. Compare per­ essere meno esigenti. Le can­ gherate. e, in alto, Ray Charles che canta stasera

ill!filllll[I!llll!Hl^!llli!ll!IlIliHiililfl l'Unità Venerdì 2 marzo 1990 17