NUMERO 200 in Edizione Telematica 13 Settembre 2013 DIRETTORE: GIORS ONETO E.Mail: ]1`1RQJ1 :C1:7:.QQ8``
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NUMERO 200 in edizione telematica 13 settembre 2013 DIRETTORE: GIORS ONETO e.mail: ]1`1RQJ1 :C1:7:.QQ8`` Intervista di Pino Clemente al Presidente Alfio Giomi Caro Presidente, era da un po’ di tempo che non ti scassavo i cabbasisi, ma il direttore di Spiridon mi pressa. Ti prego perciò di rispondere presto alle mie domande. Come se fossi al microfono di Francuzzo Bragagna. - Dove ti trovi? A Catania (ho appena avuto un proficuo incontro con il Sindaco Bianco), nella tua Sicilia, terra splendida, ma dove in questo momento l’atletica non brilla! Presidente, Catania della Cavalleria Rusticana tanto amata da suo zio, era un faro luminoso. Si è oscurata quasi del tutto. La disunione non fa la forza. Vito Riolo, uno dei personaggi più intensi del territorio Etneo, non è stato felice del mancato coinvolgimento. Non solo lui ha contestato. Purtroppo non si riesce a comprendere che se non si trova un punto d’incontro continueranno le regressioni. - Quale il divario tra le aspettative e i risultati del Mondiale che ha declassato l’Italia nel medagliere e nella classifica a punti. L’Italia non è stata declassata né nel medagliere, né nella classifica a punti, per quanto mi riguarda, insieme a conferme importanti e a belle novità, ho preso atto che troppo diffusa è stata l’incapacità ad affrontare un evento internazionale cosi’ difficile e complesso con la dovuta preparazione. E per preparazione intendo quel vasto ambito di competenze necessarie ad affrontare un evento internazionale. Sono il sesto tifoso, (fra cotanto senno) più accanito della nostra atletica ma i numeri sono stati impietosi. - Le note esaltanti e le note dolenti Di veramente esaltante c’è stata soltanto l’impresa di Valeria Straneo, anche se molti sono i motivi di soddisfazione, compresa la 4X400 donne che, a tutti gli effetti, per quanto ci riguarda, ha colto un brillante sesto posto. Le note dolenti sono state quelle di atleti arrivati all’appuntamento mondiale impreparati o in precarie condizioni fisiche. E’ difficile ed inutile in questo caso fare una classifica delle negatività. - Alcuni settori, in particolare i lanci, si sono involuti. E’ confermato il contatto e l’eventuale insediamento a Formia di allenatori stranieri? Premesso che purtroppo il problema non riguarda solo i lanci, personalmente ritengo che chi mi dice che non abbiamo nulla da imparare sia in totale distonia con il pensiero di questa Federazione. Mi hanno insegnato ed ho sperimentato personalmente in tutta la mia vita che più sai più ti rendi conto di quanto non sai. E’ in questa ottica che ritengo che uno scambio di informazioni e competenze, in primis fra i nostri tecnici, e poi fra i nostri tecnici e tecnici provenienti da altre scuole possa soltanto arricchirci. Non abbiamo alcuna intenzione di prendere tecnici stranieri che vengano in Italia ad allenare i nostri atleti. Vogliamo invece portare tecnici stranieri che abbiano voglia e disponibilità di confrontarsi con i nostri tecnici. - La presidenza Giomi aveva programmato l’accentramento tecnico didattico culturale nella Scuola dello Sport di Formia e il decentramento con i Centri di Sviluppo (33 o 35) nelle Regioni. Sono stati avviati o il progetto è stato scartato e perché . Sono stati pienamente avviati. Oltre a Formia, si aggiungerà, per lanci e mezzo fondo, anche il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia ed entro la fine dell’anno tutti i centri saranno in funzione. E’ altresi’ evidente che, ad attività in corso, si è dovuto mediare tra la costruzione di un nuovo modello e l’esigenza di seguire al meglio i nostri atleti. - Quali sono i rapporti con il Coni per quanto riguarda le sovvenzioni da destinare alle Regioni attualmente in sofferenza. I rapporti con il CONI sono eccellenti. E’ vero altresi’, a mio parere, che abbiamo la possibilità di dare una svolta ed un’impronta di taglio diverso allo sport italiano. In tal senso ci battiamo e ci batteremo per andare in questa direzione. - Si rilanceranno su basi concrete i Campionati Studenteschi di Atletica Leggera . E’ nostro preciso impegno e progetto, ma bisogna essere in due per concretizzare. Noi FIDAL stiamo facendo e faremo tutta la nostra parte. Ci auguriamo che dall’altra parte il MIUR, che ne ha mostrato la palese volontà, riesca a fare tutto ciò che necessita per il successo di questa iniziativa. Non nascondiamo però che esistono difficoltà oggettive poiché operiamo in una società che in questo momento di fronte ai moltissimi problemi fa fatica ad affrontarli e risolverli. SPIRIDON/2 4'%,"-1_'+.0T44#0-%'0-4%,"-13*5# 1#,#1!-.0-,-"'2322''!-*-0'#132322' %*'0%-+#,2'Q,!
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