10 SETTEMBRE 2014

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1 – LOMBARDIA.CICLISMO,MARONI:LIETI DI SOSTENERE IL 2 – LOMBARDIA. CICLISMO/2, ROSSI: GARE TRITTICO MERITANO PIÙ VISIBILITÀ 3 – LOMBARDIA. MARONI: STUDIAMO PIANO STRAORDINARIO SU RICERCA 4 – LOMBARDIA.INFRASTRUTTURE,MARONI:CON COMPLETAMENTO TEEM SI VEDRÀ IMPORTANZA BREBEMI 5 – LOMBARDIA. MARONI: 'TAGLI' GOVERNO NON PENALIZZINO NOSTRA REGIONE 6 – LOMBARDIA.MARONI:BISOGNA BLOCCARE IMMIGRAZIONE CLANDESTINA 7 – LOMBARDIA. CLANDESTINI, MARONI: DA REGIONE NIENTE FONDI 8 – LOMBARDIA.MANTOVANI,340 MILIONI PER 30 PROGETTI DI EDILIZIA SANITARIA 9 – LOMBARDIA.MANTOVANI,340 MILIONI PER 30 PROGETTI DI EDILIZIA SANITARIA-SCHEDA 10 – LOMBARDIA.CRISI ORTOFRUTTA,FAVA:AIUTI ANCHE PER ANGURIE E MELONI

11 – LOMBARDIA.BANDO EXPO,FAVA E BULBARELLI:PROMUOVERE TERRITORIO OLTRE EVENTO 12 – LOMBARDIA.MEETMETONIGHT,MELAZZINI:RICERCA E INNOVAZIONE PER USCIRE DA CRISI 13 – LOMBARDIA.IO RICICLO,TERZI:INIZIATIVA IN REGIONE PER DIFFERENZIATA 14 – LOMBARDIA.FINANZIAMENTI AI SIN, TERZI: UNA GOCCIA NEL MARE 15 – LOMBARDIA.NOMINA COMMISSARI EUROPEI,FAVA:BUON LAVORO,NOI PRONTI A DIALOGARE 16 – LOMBARDIA.POLIZIA LOCALE,BORDONALI:GESTIONE ASSOCIATA E TUTELA AGENTI 17 – LOMBARDIA. MANTOVA, LEGGE DELRIO: REGIONE AL LAVORO PER SCONGIURARE RICADUTE SU CITTADINI 18 – LOMBARDIA.LEGGE DELRIO,NAVA A LODI:SENZA FONDI A PROVINCE È TUTTO INUTILE

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1 – LOMBARDIA.CICLISMO,MARONI:LIETI DI SOSTENERE IL TRITTICO LOMBARDO

"DA REGIONE CONTRIBUTO DI 75.000 EURO A QUESTE GARE STORICHE"

(Ln - Milano, 10 set) "Siamo lieti di ospitare qui la presentazione del 'Trittico lombardo' di ciclismo, di queste gare storiche e prestigiose vinte da grandi campioni. Noi sosteniamo le iniziative sportive a tutti i livelli, abbiamo messo importanti risorse per realizzare le strutture e per lo sport nelle scuole. E con una delibera abbiamo messo un contributo di 75.000 euro per sostenere il 'Trittico lombardo' e le sue tre gare, la '', la 'Coppa Agostoni' e la '', che rappresentano il fiore all'occhiello per il ciclismo della Lombardia". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione delle gare premondiali del 'Trittico Regione Lombardia 2014' di ciclismo.

REGIONE SOSTIENE SPORT A TUTTI I LIVELLI - "La Regione Lombardia - ha ricordato il presidente Maroni - sostiene lo sport a tutti i livelli. Sosteniamo chi fa sport, rappresentandone i suoi valori, quelli della competizione onesta e leale, della fatica e del sacrificio, per questo ho chiesto ad Antonio Rossi, ad un campione di uno sport faticoso e che non rende ricchi e famosi come la canoa, di essere il nostro assessore regionale allo Sport, e, per questo, come ambasciatore della Regione Lombardia per lo sport in Expo, abbiamo scelto un grande campione del ciclismo come ". "Io - ha concluso Maroni – sono un grande appassionato di ciclismo e qui in Lombardia ci sono tante bellissime strade e tante bellissime salite per praticare e vivere questo sport". (Ln)

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2 – LOMBARDIA. CICLISMO/2, ROSSI: GARE TRITTICO MERITANO PIÙ VISIBILITÀ

ASSESSORE: NAZIONALE PER MONDIALI NASCERÀ SU TRAGUARDO

(Ln - Milano, 10 set) "Chiedo alla Rai di ripensare il proprio palinsesto e mostrare ai tanti appassionati di ciclismo non solo la '94ª Tre Valli Varesine', ma anche la '68ª Coppa ' e la '96ª Coppa

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Bernocchi'". Così l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi alla presentazione del 'Trittico Regione Lombardia' al Belvedere di Palazzo Lombardia.

NAZIONALE PER I MONDIALI CONVOCATA A FINE TRITTICO - "Il 'Trittico' - ha sottolineato l'assessore Rossi - è una manifestazione importante, con tre tracciati impegnativi che tornano a essere gare premondiali". "Al termine della 'Tre Valli Varesine' che arriverà giovedì 18 a Varese - ha aggiunto – il commissario tecnico del Ciclismo su strada diramerà l'elenco dei convocati per i mondiali di Ponferrada, in Spagna, proprio come amava fare il compianto Alfredo Martini". La 'Bernocchi', invece, aprirà il 'Trittico' martedì 16 con il traguardo a mentre, mercoledì 17, sarà Lissone a vivere l'atto finale della 'Agostoni'.

NOSTRA TERRA HA TANTI APPASSIONATI - "Il ciclismo - ha detto l'assessore Rossi - è uno sport con tanti appassionati e tutta la settimana abbiamo pensionati che girano per la nostra bella Lombardia in bicicletta". "A loro, sabato e domenica – ha continuato - si aggiungono tanti appassionati, ragazzi e anche molte donne, che lavorano ma che, appena possibile, prendono la loro bicicletta e si tengono in allenamento".

CICLISMO SPORT VIVO - "Regione Lombardia - ha concluso l'assessore Rossi - è al fianco del 'Trittico' e delle società che organizzano le tre competizioni che sono un ulteriore segno del fatto che il ciclismo è vivo e, per me che sono di Lecco, ha una sua grande casa al Ghisallo con il museo dedicato a questo sport di fatica e passione". (Ln)

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3 – LOMBARDIA. MARONI: STUDIAMO PIANO STRAORDINARIO SU RICERCA

(Ln - Milano, 10 set) "La Lombardia è la Regione che investe di più in ricerca. Abbiamo destinato molte risorse e stiamo studiando un piano straordinario di investimento sulla ricerca, perché la vocazione del nostro territorio è l'innovazione". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine della presentazione del Trittico lombardo di ciclismo, conversando con giornalisti. Investire sulla ricerca, ha osservato il Governatore, "è uno strumento per attrarre investimenti e capitali. Lo abbiamo già verificato con alcune

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aziende internazionali, che hanno scelto di investire da noi al posto di altre regioni in Europa, perché sanno che la Lombardia è un posto ideale per chi fa innovazione". (Ln)

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4 – LOMBARDIA.INFRASTRUTTURE,MARONI:CON COMPLETAMENTO TEEM SI VEDRÀ IMPORTANZA BREBEMI

IL PRESIDENTE: VOGLIAMO COMPLETARE LA PEDEMONTANA

(Ln - Milano, 10 set) "Le polemiche sulla Brebemi? Ci sono tanti interessi in ballo, anche tra chi critica quest'opera. Ma prima di dare una valutazione della Brebemi, aspetterei fino a che la Teem sia completata e la Brebemi sia così collegata con le altre due autostrade e questo avverrà prima dell'Expo: sono certo che a quel punto si vedrà che era un'autostrada necessaria". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti nel belvedere di Palazzo Lombardia, al termine della conferenza stampa di presentazione delle gare premondiali del 'Trittico Regione Lombardia 2014' di ciclismo.

ALTRI 200 KM DI STRADE E AUTOSTRADE - "Ribadisco il fatto – ha continuato il presidente Maroni - che, per garantire la sufficiente mobilità ai cittadini lombardi e alle imprese lombarde, servono almeno altri 200 chilometri di strade veloci e di autostrade. Per questo il nostro obiettivo è quello di completare la Pedemontana: ieri in Consiglio si è discusso del pedaggiamento delle tangenziali di Como e di Varese, che saranno messe in esercizio tra pochi mesi, e abbiamo assunto l'impegno di sospendere il pedaggiamento su queste tangenziali per tutto il 2015. Questo - ha concluso Maroni - è un altro segnale importante che la Regione Lombardia ha voluto dare per garantire un miglior movimento per i cittadini lombardi e per le merci". (Ln)

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5 – LOMBARDIA. MARONI: 'TAGLI' GOVERNO NON PENALIZZINO NOSTRA REGIONE

(Ln - Milano, 10 set) "Mi preoccupo solo se si tratta di tagli indiscriminati. La Regione Lombardia ha fatto la 'spending review' prima che si iniziasse a usare questo termine. Abbiamo solo 3000 dipendenti con 10 milioni di abitanti, la Sicilia con metà della popolazione ha 30.000 dipendenti. E un discorso analogo si potrebbe fare per i ministeri. Quindi, i tagli vanno bene, ma se saranno penalizzanti per i lombardi, io non ci sto e metteremo in atto la controffensiva necessaria". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine della presentazione del Trittico lombardo di ciclismo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni del premier Matteo Renzi, che ieri sera ha annunciato una manovra economica "di tagli, la più grande mai fatta nel nostro Paese". (Ln)

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6 – LOMBARDIA.MARONI:BISOGNA BLOCCARE IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

(Ln - Milano, 10 set) "L'allarme sul rischio terrorismo va bene, ma, oltre a segnalare il pericolo, bisogna mettere in atto le misure adeguate per prevenire e contrastare questi fenomeni eversivi. Mi pare, invece, che il Governo non stia facendo granché". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, riferendosi alle recenti dichiarazioni del ministro dell'Interno in Parlamento sul fatto che l'Italia "è un obiettivo non secondario per i fondamentalisti dell'Isis".

FERMARE CLANDESTINI - "L'invasione di clandestini, alla quale assistiamo quotidianamente - ha osservato il governatore - è uno dei passaggi che possono portare terroristi nel nostro Paese. Se si vuole davvero prevenire il rischio terrorismo, bisogna bloccare l'immigrazione clandestina". (Ln)

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7 – LOMBARDIA. CLANDESTINI, MARONI: DA REGIONE NIENTE FONDI

(Ln - Milano, 10 set) "I soldi dei lombardi li spendiamo per i lombardi. Anche perché come Regione, non siamo stati coinvolti in nessun piano del Governo per l'emergenza". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, per ribadire l'intenzione di non destinare fondi all'accoglienza dei cosiddetti profughi. "Assistiamo all'arrivo di questi clandestini - ha chiarito - senza essere né coinvolti, né informati. Quindi facciamo solo quello che la legge ci impone di fare, niente di più". (Ln)

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8 – LOMBARDIA.MANTOVANI,340 MILIONI PER 30 PROGETTI DI EDILIZIA SANITARIA

(Ln - Milano, 10 set) 340 milioni di euro per 30 progetti di edilizia sanitaria, fra cui alcuni particolarmente rilevanti, come il Project Financing di Brescia, il nuovo Ospedale dei Bambini di Milano, il restyling degli Ospedali Sacco di Milano, Poma di Mantova e Macchi di Varese. E' quanto approvato dalla Giunta di Regione Lombardia, che nei giorni scorsi ha presentato al Ministero della Salute tutte le richieste di ammissione a finanziamento per gli interventi inseriti nel Sesto Atto integrativo all'Accordo di Programma in materia di Edilizia Sanitaria.

EFFICIENZA E COLLABORAZIONE. TEMPI RISPETTATI - "Regione Lombardia ha ancora una volta dimostrato la propria concretezza e serietà - dichiara il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani -. Grazie all'efficienza dei nostri uffici e alla forte collaborazione con le Aziende Sanitarie, siamo riusciti nei tempi previsti dalla normativa a perfezionare le domande necessarie al fine di poter accedere ai finanziamenti statali per l'edilizia sanitaria. Questo nonostante la complessità di alcuni interventi e le vicissitudini che hanno coinvolto negli scorsi mesi Infrastrutture Lombarde spa, che aveva ricevuto nell'ottobre 2013 la responsabilità di stazione appaltante per alcuni delle operazioni più complesse".

CONCLUSIONE DELL'ITER - Ora sarà compito degli uffici ministeriali valutare la documentazione presentata e dare il via libera alla concessione dei fondi: "Questi ultimi passaggi - spiega l'assessore Mantovani - saranno presidiati dalla Direzione nell'ambito della stretta

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collaborazione instaurata con il Ministero della Salute. In questo modo già nei prossimi mesi potremo investire nuovi importanti risorse per ulteriori e significativi ammodernamenti dei nostri presidi sanitari, per un sistema sempre più all'insegna dell'efficacia e dell'efficienza a beneficio dei cittadini lombardi". (Ln)

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9 – LOMBARDIA.MANTOVANI,340 MILIONI PER 30 PROGETTI DI EDILIZIA SANITARIA-SCHEDA

(Ln - Milano, 10 set) Ecco qui di seguito l'elenco dei 30 Presidi ospedalieri lombardi interessati ai progetti di edilizia sanitaria.

- AO SPEDALI CIVILI BRESCIA. Euro 42.379.129,83: ristrutturazione Presidio ospedaliero 'Spedali Civili.

- AO TREVIGLIO-CARAVAGGIO. Euro 1.992.473,01: adeguamento alla normativa antincendio, adeguamento impianti di condizionamento di reparti vari, ristrutturazione e adeguamento camera mortuaria del Presidio ospedaliero di Calcinate (Bg).

- AO TREVIGLIO-CARAVAGGIO. Euro 2.252.747,79: adeguamento alla normativa antincendio, spostamento e adeguamento Day Hospital, nuovo reparto di lungodegenza del Presidio ospedaliero di Romano Lombardia - II lotto.

- AO BOLOGNINI SERIATE. Euro 743.642,23: ristrutturazione del servizio di radiologia del Presidio ospedaliero di Seriate (Bg).

- AO MELLINO MELLINI CHIARI (BS). Euro 4.089.616,59: ristrutturazione e adeguamento impiantistico del Presidio ospedaliero di Chiari (III lotto) e PO Iseo (II lotto).

- AO DESENZANO DEL GARDA. Euro 6.936.422,26: adeguamento strutturale e impiantistico del Presidio ospedaliero di Desenzano del Garda (BS).

- AO SANT'ANNA COMO. Euro 3.036.539,09: opere di adeguamento alle normative antincendio del presidio Ospedaliero di Cantù, realizzazione di un nuovo comparto operatorio, realizzazione blocco ascensori e

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opere di adeguamento normativo edificio "M", adeguamento degli impianti cucine e mensa edificio "A".

- AO OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA. Euro 5.001.472,58: adeguamento strutturale e impiantistico del Presidio ospedaliero di Crema - III lotto.

- AO ISTITUTI OSPITALIERI CREMONA. Euro 2.598.509,27: adeguamento alla normativa antincendio (III lotto) e completamento interventi revisione servizi igienici del Presidio ospedaliero di Cremona.

- AO DELLA PROVINCIA DI LODI. Euro 1.363.344,08: ristrutturazione del blocco A, B e piano I° Pad. C - II lotto del Presidio ospedaliero di Lodi - reparto di degenza.

- AO DELLA PROVINCIA DI LODI. Euro 619.701,85: ristrutturazione degenze 2° piano Presidio ospedaliero di S. Angelo Lodigiano.

- AO OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO. Euro 5.077.316,69: adeguamenti strutturali e impiantistici e messa a norma (compreso acquisto apparecchiature e arredi) del Presidio ospedaliero di Abbiategrasso.

- AO ICP DI MILANO. Euro 2.168.956,49: adeguamento strutturale e impiantistico del Presidio ospedaliero di Cinisello Balsamo.

- AO G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE. Euro 42.693.605,40: intervento di completamento Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del garbagnatese.

- AO ICP DI MILANO. Euro 1.735.165,19: presidio Ospedaliero di Sesto San Giovanni - Adeguamento alle normative prevenzione incendi, impianti elettrici e barriere architettoniche.

- AO ICP BUZZI DI MILANO. Euro 36.497.125,66: nuovo ospedale dei bambini, realizzazione di un nuovo volume ospedaliero e interventi di adeguamento e accreditamento di alcune aree presso il PO Buzzi.

- AO ISTITUTO ORTOPEDICO GAETANO PINI, CARDINAL FERRARI DI MILANO. Euro 1.487.284,45: ristrutturazione day hospital e ambulatori di reumatologia e ascensori - ristrutturazione camera mortuaria.

- AO FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO, FATEBENEFRATELLI e M. MELLONI DI MILANO. Euro 10.091.199,47: completamento lavori di ristrutturazione Presidi ospedalieri Fatebenefratelli e M. Melloni.

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- AO SACCO DI MILANO. Euro 12.389.340,52: adeguamento strutturale e impiantistico degenze e servizi compresa l'acquisizione di arredi e attrezzature per la nuova piastra laboratori di diagnosi e ricerca Sacco- Besta.

- AO S. CARLO BORROMEO DI MILANO. Euro 32.457.596,48: adeguamenti strutturali, impiantistici e interventi di messa a norma del Presidio ospedaliero S. Carlo Borromeo.

- AO S. PAOLO DI MILANO. Euro 8.915.229,68: adeguamento alla normativa antincendio, adeguamento gas medicali, interventi messa in sicurezza per l'adeguamento ai requisiti di accreditamento del Presidio ospedaliero S. Paolo.

- AO ISTITUTO ORTOPEDICO GAETANO PINI, SEDE VIALE MONZA DI MILANO. Euro 4.457.614,84: ristrutturazione piano rialzato dell'edificio 'padiglione ricovero' della sede di viale Monza per realizzazione della nuova sede dell'Azienda Regionale Emergenza e Urgenza (AREU) e interventi di rimozione delle coperture contenenti amianto e rifacimento delle stesse.

- AO CARLO POMA MANTOVA. Euro 13.133.440,80: realizzazione di un nuovo edificio denominato "blocco E" ed interventi finalizzati all'accreditamento ed al riordino dei servizi presso il Presidio ospedaliero di Mantova.

- FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO S. MATTEO DI PAVIA. Euro 29.684.129,85: adeguamenti strutturali e impiantistici finalizzati alla razionalizzazione del Policlinico ad integrazione del nuovo DEA.

- AO DELLA PROVINCIA DI PAVIA. Euro 3.218.211,13: adeguamento strutturale e impiantistico del Presidio ospedaliero di Voghera - II lotto.

- AO VALTELLINA VALCHIAVENNA, SONDRIO (SO). Euro 5.031.146,62: realizzazione del nuovo pronto soccorso.

- AO BUSTO ARSIZIO (VA). Euro 5.072.236,06: adeguamento strutturale e impiantistico del Presidio ospedaliero di Busto Arsizio (VA).

- AO S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE (VA). Euro 5.419.001,30: ristrutturazione piani 1°, 2°, 3°, 4° padiglione polichirurgico del Presidio ospedaliero di Gallarate.

- AO OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI VARESE. Euro 15.636.177,24: ristrutturazione padiglione Centrale, realizzazione

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laboratori di analisi e chimica clinica e ristrutturazione del Presidio ospedaliero Macchi di Varese.

- AO BUSTO ARSIZIO TRADATE (VA). Euro 5.840.295,08: adeguamento strutturale e impiantistico del Presidio ospedaliero di Tradate (VA). (Ln)

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10 – LOMBARDIA.CRISI ORTOFRUTTA,FAVA:AIUTI ANCHE PER ANGURIE E MELONI

ASSESSORE:GIUSTO SOLLECITO FEDAGRI LOMBARDIA PER DANNI SUBITI "MARTINA SI ATTIVI PER AVERE DA UE MISURE ANTICRISI AD HOC"

(Ln - Milano, 10 set) "Condivido le preoccupazioni del presidente di Fedagri-Confcooperative Lombardia Fabio Perini, per i danni subiti dall'ortofrutta a causa del maltempo e sollecito vivamente il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ad attivarsi a Bruxelles, affinché anche angurie e meloni possano beneficiare delle misure anticrisi previste dall'Unione europea per la frutta estiva". Lo dice l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, che ricorda la grave situazione che ha colpito due colture tipiche della Lombardia, dove nel 2013 si sono coltivati oltre 3.422 ettari fra angurie e meloni, con gli agricoltori mantovani al primo posto per superfici rivolte a tali coltivazioni (quasi 2.290 ettari).

FORMULE ASSICURATIVE A TUTELA DEL REDDITO - "La stagione in corso è stata particolarmente negativa - riconosce Fava – fra calo delle rese, campi sommersi dall'acqua, frutti rovinati dalla grandine e prezzi che si sono più che dimezzati". Le soluzioni. "Dovremo ripensare in futuro le formule per assicurare il reddito alle imprese agricole - dice Fava – e ritengo che in questo senso si possano individuare strumenti interessanti all'interno della prossima Pac". Resta da risolvere una situazione di emergenza contingente. "È necessario assolutamente che l'Unione europea si attivi, per riconoscere le perdite agli imprenditori agricoli - prosegue l'assessore lombardo - i quali si ritrovano a scontare difficoltà notevoli anche per l'embargo russo, un suicidio che rimane inspiegabile, se non addirittura immotivato, agli occhi del mondo imprenditoriale. La Lombardia che produce sta pagando a caro prezzo il muro contro muro nei confronti della Federazione Russa". (Ln)

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11 – LOMBARDIA.BANDO EXPO,FAVA E BULBARELLI:PROMUOVERE TERRITORIO OLTRE EVENTO

LA PRESENTAZIONE QUESTO POMERIGGIO A MANTOVA "OCCASIONE UNICA PER AGROALIMENTARE E CULTURA"

(Ln - Mantova, 10 set) Gli assessori Gianni Fava (Agricoltura) e Paola Bulbarelli (Casa, Housing sociale e Pari opportunità) hanno partecipato, questo pomeriggio, in Camera di Commercio a Mantova, alla presentazione del Bando Expo 2015. Con loro, il presidente della Camera di commercio di Mantova Carlo Zanetti, il vice direttore di Unioncamere Lombardia Enzo Rodeschini e Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano e presidente di Explora, la società (partecipata da Camera di Commercio di Milano, Regione Lombardia e Expo SpA) per la valorizzazione in chiave internazionale dell'offerta turistica e culturale connessa con Expo 2015.

IL BANDO - Il bando, promosso da Regione Lombardia, è finalizzato alla valorizzazione e all'incremento dell'attrattività e della competitività dei territori lombardi in occasione dell'evento espositivo. Regione Lombardia metterà a disposizione 10 milioni di euro per il territorio lombardo, con esclusione dell'area di Milano.

SERVONO IDEE E PROPOSTE DI QUALITÀ - "Servono le idee e le proposte e mi auguro che qui non mancheranno - ha detto l'assessore Fava - anche perché è innegabile che il cluster dell'agroalimentare mantovano ha una qualità straordinaria e Milano non può prescindere dal ruolo centrale di Mantova, che è la seconda provincia agricola d'Italia e per qualità delle produzioni è assolutamente la prima". Determinante, secondo Fava, saranno "la qualità e la finalità dei progetti, al fine dell'assegnazione delle risorse, perché è bene specificare che non si finanzierà qualsiasi progetto con risorse a pioggia, per il solo fatto che le domande rimangono entro il budget. Non funzionerà così".

MISSIONE: LAVORARE INSIEME - La missione, per Fava, è "lavorare insieme, se vogliamo evitare che chi visita Expo prenda l'aereo e vada a Parigi piuttosto che a Berlino o a Venezia, ma dovremo comunicare con un certo anticipo che cosa offriamo qui da noi. È un'occasione unica da sfruttare, perché l'Expo sarà un grande evento di natura soprattutto politica e lo dico a poche ore dalla nomina del mio collega commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan. E lo chiamo collega, perché l'Irlanda, Paese da cui proviene, ha un Pil che è un terzo di quello della Lombardia e la metà della popolazione".

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Sul fatto che fino a oggi i progetti per il territorio non siano stati divulgati, Fava ha tagliato corto: "È normale tenerli riservati, finché non viene pubblicato ufficialmente il bando, mi pare logico".

USCIRE DAI PROVINCIALISMI - L'assessore Bulbarelli ha ricordato le proiezioni sui visitatori di Expo. "Ci aspettiamo 20 milioni di visitatori, sono numeri da capogiro - afferma - e, se avremo Expo a Milano, dobbiamo ringraziare una persona che si è battuta con determinazione: Letizia Moratti". Perché Expo abbia successo in tutta la Lombardia, visto che la manifestazione non significa solo Milano, "dobbiamo uscire dai provincialismi e comunicare il nostro patrimonio - ha ammonito l'assessore Bulbarelli -, tenendo presente che il claim 'Nutrire il pianeta' non si limita all'agroalimentare, ma ci si può nutrire anche con arte e cultura, di cui siamo ricchissimi".

IMPORTANZA DELLE INFRASTRUTTURE - Mantova, per l'assessore Bulbarelli, "dovrà poter contare su un treno diretto, ben visibile, che la collega a Milano e di questo ho già parlato con l'assessore alle Infrastrutture". "Mi piace pensare - ha concluso - che i progetti che verranno presentati a Mantova guardino oltre la manifestazione e siano un motivo di promozione del territorio al di là di Expo, per sostenere la città e tutta la provincia". (Ln)

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12 – LOMBARDIA.MEETMETONIGHT,MELAZZINI:RICERCA E INNOVAZIONE PER USCIRE DA CRISI

LA MANIFESTAZIONE TORNA IL 26 SETTEMBRE IN SETTE CITTÀ L'ASSESSORE: ENTRO OTTOBRE ISTITUIAMO FONDO REGIONALE

(Ln - Milano, 10 set) Il 26 settembre prossimo, a Milano, Brescia, Castellanza, Como, Edolo, Pavia e Varese, oltre 150 ricercatori torneranno in piazza per realizzare 48 laboratori interattivi, oltre a mostre, dibattiti e percorsi per le scuole e offrire in questo modo ai cittadini l'opportunità di entrare in contatto con il mondo della ricerca e di comprendere il lavoro che si svolge quotidianamente nei laboratori, nelle Università e nei Centri di ricerca. E' l'edizione 2014 di 'MEETmeTONIGHT - Notte dei ricercatori', promossa da Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi Milano- Bicocca e Comune di Milano, con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

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LA RICERCA È UNA PRIORITÀ - "Per Regione Lombardia - ha detto l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione - la ricerca è una priorità. Attualmente stiamo investendo l'1,6 per cento del Pil, ma il nostro obiettivo è raddoppiare questa percentuale, arrivando almeno al 3 per cento entro i prossimi quattro anni".

FONDO REGIONALE - "La ricerca - ha aggiunto l'assessore - non è un costo, ma è un investimento estremamente forte e rappresenta l'unico strumento per permettere che la crescita non rimanga a zero. Dalla crisi potremo uscire solo credendo e investendo in ricerca e innovazione. Per sostenere ancora di più questo sistema e testimoniare quanto riteniamo strategici questo tipo di investimenti, entro ottobre proporrò in Giunta l'istituzione di un fondo regionale per la ricerca". L'assessore ha sottolineato anche l'importanza di rafforzare il lavoro in rete e la filiera tra mondo accademico, centri di ricerca, istituzioni e imprese: "abbiamo il maggior numero di brevetti registrati ma poi è necessario che le idee si trasformino in impresa".

I NUMERI - "Momenti di conoscenza come la Notte dei ricercatori - ha detto ancora l'assessore - sono essenziale e vanno moltiplicati". In Lombardia, ha ricordato Melazzini, ci sono più di 70 spin-off universitari, che rappresentano l'11,5 per cento di tutti gli spin-off presenti sul territorio nazionale. Inoltre, la Lombardia può contare sul 60 per cento delle sperimentazioni cliniche rispetto al totale nazionale.

LA PRESENTAZIONE - Alla conferenza stampa sono intervenuti Cristina Tajani (assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca del Comune di Milano), Carlo Mango (direttore area scientifica e tecnologica Fondazione Cariplo), Giovanni Azzone (rettore Politecnico di Milano), Gianluca Vago (rettore Università degli Studi di Milano), Cristina Messa (rettore Università degli Studi di Milano- Bicocca) e Fiorenzo Galli (direttore generale del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia).

L'INIZIATIVA - L'iniziativa 'MEETmeTONIGHT - Notte dei ricercatori' fa parte del progetto, promosso dalla Commissione europea, 'Researchers' Night' in oltre 300 città europee. Teatro degli eventi, a Milano, saranno i Giardini Indro Montanelli, il Planetario 'Ulrico Hoepli' e il Museo della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci'. (Ln)

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13 – LOMBARDIA.IO RICICLO,TERZI:INIZIATIVA IN REGIONE PER DIFFERENZIATA

ASSESSORE:SU RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI ARRIVEREMO AL 67% NEGLI UFFICI REGIONALI NUOVE REGOLE E PIÙ EFFICIENZA

(Ln - Milano, 10 set) "Regione Lombardia intende portare la raccolta differenziata dei rifiuti al 67 per cento, migliorando ulteriormente il livello di eccellenza già raggiunto in campo europeo". Lo dice l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, che, dopo il via libera, qualche mese fa, del nuovo Piano rifiuti e bonifiche regionale, ha deciso di promuovere un'iniziativa di sensibilizzazione sul tema del riciclo e del rispetto dell'ambiente, all'interno degli uffici di Regione, a Palazzo Lombardia.

CONFRONTO - "Aumento della raccolta differenziata – spiega l'assessore Terzi - lotta agli sprechi, il rifiuto come risorsa, miglioramento tecnologico della rete impiantistica: sono solo alcuni degli elementi innovati di un Piano che ci accompagnerà per i prossimi sei anni". "E così come il Piano è stato l'esito di un lungo percorso di confronto con i territori e i loro attori - sottolinea l'esponente della Giunta Maroni – abbiamo pensato di utilizzare lo stesso metodo per rendere ancora più efficiente la raccolta differenziata anche all'interno degli uffici regionali".

INTERVENTI - "Grazie a un'indagine conoscitiva tra i dipendenti - continua l'assessore - abbiamo attivato a una serie di interventi, che vanno dalla sostituzione o aggiunta di contenitori per la raccolta, all'affissione di pannelli informativi che elencano le regole per la differenziata".

MOSTRA - Il personale verrà inoltre accompagnato nel percorso attraverso ulteriori azioni di comunicazione, che culmineranno con la mostra denominata 'Io RicicLo' che si svolgerà a Palazzo Lombardia dal 2 al 14 ottobre. Un evento durante il quale il visitatore potrà 'toccare con mano' gli oggetti ottenuti con materiale riciclato. "La virtuosità, anche in campo ambientale, - conclude l'assessore Terzi - non si compra, ma la si conquista giorno dopo giorno con responsabilità, trasparenza e, permettetemi, con un pizzico di sana competizione e di orgoglio". (Ln)

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14 – LOMBARDIA.FINANZIAMENTI AI SIN, TERZI: UNA GOCCIA NEL MARE

L'ASSESSORE: SERVONO PIÙ RISORSE E MENO BUROCRAZIA

(Ln - Milano, 10 set) "Non posso che apprezzare lo sforzo fatto. Anche se si tratta di risorse importanti, restano sempre una goccia in mezzo al mare". L'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Lombardia Claudia Maria Terzi, commenta i finanziamenti (per 8 milioni di euro) messi a disposizione dal Ministero dell'Ambiente, attraverso quattro decreti firmati ieri, per la prosecuzione degli interventi di bonifica in quattro Sin (aree particolarmente inquinate ricomprese fra i Siti di interesse nazionale). Un impegno economico che "come Regione Lombardia attendevamo da oltre un anno, ma che rimane insufficiente per i Sin presenti sul nostro territorio".

GLI STANZIAMENTI - Nel dettaglio, sono stati stanziati 3 milioni di euro per Regione Piemonte, per la bonifica da amianto sul territorio del Sin di Casale Monferrato, 1,2 milioni alla Regione Calabria per il Sito d'interesse nazionale di Crotone e i restanti 3,8 milioni alla Lombardia: 2 milioni per quello di Brescia-Caffaro e altri 1,8 milioni per il Sin 'Laghi di Mantova e Polo Chimico'.

SERVONO PIÙ RISORSE E SEMPLIFICAZIONE - "In Lombardia – spiega ancora l'assessore Terzi - ci sono sei siti di interesse nazionali, tra questi la Caffaro di Brescia e Mantova. Dagli anni Novanta la Regione Lombardia ha bonificato 1.396 siti e ha investito circa 230 milioni di euro". "Ma le risorse scarseggiano - annota Terzi -. Non solo dovrebbero arrivare più soldi da Roma, visto anche quanto versiamo di tasse, ma l'impegno del Ministero dovrebbe essere finalizzato anche alla semplificazione delle procedure: meno tecnicismi e maggiore velocità nei tempi di stanziamento e erogazione nei finanziamenti". "Ricordo ad esempio - conclude - che per la firma della convenzione per i lavori della Caffaro abbiamo atteso per quasi sette anni e che da più di un anno si parla dell'ipotetico commissario ad acta per il sin bresciano". (Ln)

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15 – LOMBARDIA.NOMINA COMMISSARI EUROPEI,FAVA:BUON LAVORO,NOI PRONTI A DIALOGARE

(Ln - Milano, 10 set) "Desidero congratularmi con i commissari nominati Phil Hogan all'Agricoltura, Karmen Vella all'Ambiente, Pesca e Affari marittimi, Vitenis Andriukaitis alla Sicurezza alimentare, ai quali formulo i migliori auguri di buon lavoro. Fin da subito la Lombardia è disponibile a dialogare con l'Unione europea, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, con l'obiettivo di contribuire a risolvere le problematiche in atto e a migliorare l'agricoltura, l'ambiente a la sicurezza alimentare nel loro insieme". Lo dice l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, alla luce delle nomine della Commissione presieduta da Jean-Claude Juncker. "La Lombardia è la prima regione agricola d'Italia e fra le prime per l'agroalimentare in Europa - prosegue Fava -. Li attendiamo nella nostra terra, della quale siamo particolarmente orgogliosi. Siamo certi che i commissari comprenderanno i motivi".

QUESTIONI LOMBARDE SUL TAVOLO - Fra le questioni lombarde sul tavolo, che richiedono l'intervento dell'Unione europea, l'assessore ricorda "la 'Direttiva nitrati', le misure rivolte al settore lattiero-caseario, con riferimento particolare anche all'embargo russo e alla fine del regime quote latte, ma anche l'esigenza di un'etichettatura più completa per la tutela del consumatore e per la difesa della sicurezza alimentare e dei marchi comunitari Dop e Igp". "Siamo disponibili a lavorare insieme" ribadisce Fava. (Ln)

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16 – LOMBARDIA.POLIZIA LOCALE,BORDONALI:GESTIONE ASSOCIATA E TUTELA AGENTI

ASSESSORE HA PRESENTATO A VARESE LA BOZZA DI LEGGE REGIONALE

(Ln - Varese, 10 set) "La Regione intende arrivare a un testo di riforma che sia realizzato e condiviso con gli agenti. Dopo un positivo incontro con sindacati, sindaci, rappresentanti delle Province e dei Comandi di Polizia locale ho iniziato questo tour del territorio, che mi ha già portato a presentare la bozza agli agenti delle province di Milano, Lodi, Cremona, Pavia, Brescia, Bergamo, Sondrio e Mantova". Lo ha detto l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, che, questa mattina, nella sede

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territoriale di Regione Lombardia, ha incontrato gli agenti delle Polizie locali della provincia di Varese, per condividere le linee guida della bozza della legge regionale volta a riformare l'organizzazione della Polizia locale in Lombardia.

PRIORITÀ AL CONFRONTO - "Ho già ribadito la volontà di confrontarmi con la base, prima di iniziare l'iter istituzionale - ha ricordato l'assessore Bordonali - e, anche oggi, ho avuto modo di dialogare con gli agenti e di recepire istanze e suggerimenti per eventuali modifiche, accorgimenti o integrazioni".

I CAPISALDI DELLA PROPOSTA - La bozza di Legge regionale prevede la promozione di gestioni associate per ambiti territoriali, lo sviluppo del coordinamento tra servizi e una costante attività formativa degli agenti. "Verrà promosso un coordinamento regionale, che porterà a un servizio più efficace, efficiente ed economico - ha spiegato Simona Bordonali -. Le Polizie locali rimarranno comunque in capo agli Enti locali. Il coordinamento è finalizzato a valorizzare le professionalità che si sono create in questi anni. La Polizia locale è una forza importante sul territorio lombardo, per questo non possiamo più permettere che gli agenti svolgano mansioni nell'ambito della Pubblica amministrazione che non rientrano nelle loro competenze". GESTIONE ASSOCIATA - "Intendiamo superare il modello dei piccoli servizi, che contano pochi agenti - ha proseguito l'assessore - e promuovere una gestione associata, che preveda Comandi da almeno 18 operatori, in modo tale da assicurare reperibilità su 24 ore e offrire quindi un servizio di sicurezza sempre più efficace e capillare, razionalizzando le risorse. Saranno infatti costituiti nuclei specialistici, che si occuperanno di formazione e agiranno su tutto il territorio regionale per affrontare le criticità specifiche di ogni singola zona".

MAGGIORE TUTELA PER GLI AGENTI - "La bozza della nuova legge - ha aggiunto - prevede anche una tutela ulteriore per gli agenti di Polizia locale. Istituiremo un fondo economico per il finanziamento degli oneri derivanti da procedimenti penali relativi ad attività svolte durante l'espletamento del servizio. Mi auguro inoltre che questa iniziativa sia, come auspicato da tutte le parti sociali, un volano per modifiche legislative e contrattuali anche a livello nazionale". "Cercheremo inoltre - ha concluso Bordonali - di coinvolgere la Polizia provinciale in questa riforma. Gli agenti di questo Corpo hanno peculiarità uniche, che non intendiamo disperdere, specialmente in alcuni ambiti specifici come quello ambientale". (Ln)

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17 – LOMBARDIA. MANTOVA, LEGGE DELRIO: REGIONE AL LAVORO PER SCONGIURARE RICADUTE SU CITTADINI

NAVA: GOVERNO GARANTISCA I FONDI E SI ARRIVI PRESTO AL DPCM FAVA:RIORDINO HA FATTO CONFUSIONE, SI CONSIDERINO PECULIARITÀ BULBARELLI:NON SAPPIAMO CHI FARÀ COSA, SERVONO RISPOSTE CERTE

(Ln - Mantova, 10 set) Regione Lombardia sta facendo tutto quanto possibile affinché l'applicazione della Legge Delrio e il conseguente riordino delle Province non abbiano ricadute negative sui cittadini. Questa la rassicurazione data oggi dal sottosegretario alla Presidenza con delega alle Riforme istituzionali Daniele Nava e dagli assessori Paola Bulbarelli (Casa, Housing sociale e Pari opportunità) e Gianni Fava (Agricoltura) che, a Mantova, hanno incontrato gli amministratori locali alla presenza del prefetto Carla Cincarilli e del presidente della Provincia Alessandro Pastacci.

GOVERNO GARANTISCA I FONDI - "La richiesta forte partita dalla Regione - ha esordito Nava - è quella di fare chiarezza al più presto. Lo Stato deve garantire alle nuove Province i soldi per le funzioni fondamentali che ad esse continua ad affidare. Inoltre, abbiamo chiesto in sede di Conferenza unificata che, con l'accordo, sia pubblicato anche il Dpcm". In gioco ci sono dunque funzioni fondamentali "che si traducono in servizi o disservizi per i cittadini". Si tratta infatti di scuole, del trasporto dei disabili, della manutenzione delle strade provinciali, delle opere pubbliche che su queste insistono e della programmazione ambientale. "Regione Lombardia - ha precisato Nava - in questi anni ha delegato centinaia di funzioni alle Province. Siamo una realtà particolare, con 10 milioni di abitanti, più di diversi Stati europei. Credo dunque che per le nostre peculiarità sia necessario che siano introdotte delle differenziazioni da Regione a Regione". La Delrio, secondo Nava, vuole dare "un'immagine di risparmio, ma lo fa senza tener conto dei possibili gravi disagi che possono ripercuotersi sui cittadini".

LA SCELTA DI AUTONOMIA DI REGIONE LOMBARDIA - Nava ha poi ricordato come Regione Lombardia, in una vera ottica di attuazione del principio di sussidiarietà, negli anni abbia scelto di delegare alle province oltre 200 funzioni. "D'accordo col presidente Maroni - ha spiegato - vogliamo provare a lasciare alle Province le deleghe già assegnate, ma non possiamo permetterci di essere ciechi, perché l'efficienza deve venire prima di ogni ideologia". E, secondo il sottosegretario, l'Agricoltura è esempio dove l'efficienza e la tempistica devono essere salvaguardate "anzitutto per non perdere finanziamenti

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europei". Tornando invece al principio di solidarietà, Nava ha spiegato come questa Legge stia presentandosi "un po' un'inversione di tendenza rispetto all'idea di delegare al locale quello che può essere fatto dal territorio". "Si rischia il corto circuito - ha concluso - e noi dobbiamo far sì che la riforma impatti il meno possibile sui cittadini e sui servizi ad essi erogati. Questi sono giorni fondamentali, siamo arrivati al dunque".

FAVA: RIORDINO HA CREATO SOLO CONFUSIONE - "Questo riordino o presunto tale ha creato più confusione che certezze". Non ha usato mezzi termini l'assessore Fava per definire la Legge Delrio. "Il ritardo sui decreti attuativi - ha proseguito – non ha infatti né aiutato né agevolato questo percorso, anzi". Secondo l'assessore, inoltre, le tante notizie che "impazzano" in questi giorni sui vari percorsi "spesso in maniera strumentale, non aiutano a mantenere un atteggiamento sereno". "Vorremmo ricondurre la situazione a quella che è - ha aggiunto Fava -. Per quanto riguarda l'agricoltura, è difficile pensare di poter prendere le deleghe delle Province. Probabilmente qualche scelta saremo chiamati a farla 'di ritorno', ferma restando la nostra volontà di mantener assolutamente inalterati i livelli occupazionali. La nostra idea non è certo quella diportare gente a Milano, ma di garantire servizi sul territorio. Mantova è una realtà molto articolata, è forse la meno Provincia di tutte le Province, è dunque difficile riconoscersi in un'entità propria. Per questo saremo chiamati a dare delle risposte precise e il metodo non può che essere quello della condivisione".

BULBARELLI: TROPPA CONFUSIONE, SERVONO CERTEZZE - L'assessore Paola Bulbarelli ha portato il suo saluto, ricordando anzitutto che la Delrio è passata con "solo" 226 voti favorevoli a fronte di 158 contrari "nei quali noi tutti ci riconosciamo" e 6 astenuti. "Nell'immediatezza - ha detto - spariscono 3.000 amministratori provinciali. Resta un presidente, un'assemblea dei sindaci e il Consiglio provinciale. Nessuno di loro sarà eletto dal popolo e percepirà un compenso. E' una cosa un po' strana" . L'assessore ha quindi detto che al momento "c'è molta confusione. Il Governo non ha ancora condiviso criteri e scelte con le Regioni e speriamo che questo non ricada sui cittadini, che non dovranno essere penalizzati". "Ancora non sappiamo chi farà cosa - ha concluso - servono risposte certe e chiare".

STRUTTURE DELLO STER A DISPOSIZIONE - Nava, Fava e Bulbarelli hanno garantito la totale disponibilità della Sede territoriale di Mantova e di Eupolis per aiutare nella gestione di eventuali problematiche che dovessero emergere in seguito all'applicazione della riforma, in

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particolare per quanto riguarda la gestione associata cui sono chiamati numerosi piccoli Comuni. (Ln)

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18 – LOMBARDIA.LEGGE DELRIO,NAVA A LODI:SENZA FONDI A PROVINCE È TUTTO INUTILE

(Ln - Lodi, 10 set) Se lo Stato non metterà a disposizione le risorse necessarie a garantire le funzioni essenziali che la Legge Delrio lascia in via esclusiva alle Province, "niente ha più senso e stiamo parlando del nulla". Lo ha detto il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione delle Regione Lombardia Daniele Nava, incontrando, oggi pomeriggio, a Lodi, gli amministratori locali. Presenti, tra gli altri, il prefetto Antonio Corona, il commissario straordinario della Provincia Cristiano Devecchi e il sindaco di Lodi Simone Uggetti.

FUNZIONI ASSEGNATE IN VIA ESCLUSIVA - "Questo è un prerequisito essenziale - ha aggiunto Nava - per dare attuazione a una legge che, a mio giudizio, è comunque lacunosa, parziale e non efficace. Nel Dpcm che nei prossimi giorni dovrebbe essere emanato, devono esserci i fondi per far sì che le Province possano occuparsi delle funzioni che la Delrio assegna in via esclusiva a questi Enti: mobilità e strade provinciali, scuole secondarie di secondo grado e assistenza e trasporto disabili, programmazione territoriale e alcune competenza sull'ambiente". "Regione Lombardia sta comunque lavorando con il massimo impegno - ha detto ancora Nava -, per evitare che ci siano ripercussioni negative per i cittadini". "Se un Ministero taglia i fondi a Bilanci approvati - ha aggiunto il sottosegretario, riferendosi alle ultime riduzioni di risorse per i Comuni -, fa una truffa ai danni delle comunità locali".

LA SPECIFICITÀ LOMBARDA - "Come Regione - ha proseguito Nava - abbiamo sottolineato in tutte le sedi che la Lombardia, per abitanti, Pil, dimensioni, numero di Province e funzioni delegate negli anni (circa 200), non può essere considerata come altre realtà, che sono molto diverse. Per questo rivendichiamo la necessità che rimanga alla Regione la potestà sul riordino delle competenze a livello locale".

I PROSSIMI MESI - Nel sottolineare come "nessuno deve pretendere di avere rendite di posizione", Nava ha ricordato che "la Regione ha

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deciso di lasciare alle Province nei prossimi mesi in via sperimentale le deleghe assegnate negli anni". La situazione sarà comunque monitorata con attenzione, per valutare se le nuove Province potranno garantire al meglio l'esercizio delle funzioni: "Ci sono materie, come l'agricoltura, che prevedono l'utilizzo di Fondi europei e comportano il rispetto di determinate scadenze, che vanno osservate con attenzione per non perdere le opportunità che ci sono".

GESTIONI ASSOCIATE - Il sottosegretario ha infine ricordato come la Regione intenda monitorare il tema delicato delle gestioni associate, con l'obiettivo di individuare le criticità sulle quali intervenire e ha denunciato i rischi di una "neo centralizzazione statale" in atto. (Ln)

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